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Da: Regione Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.170 casi di positività, 27 in più rispetto a ieri, di cui 10 persone asintomatiche individuate attraverso l’attività di screening regionale.

I tamponi effettuati sono 7.950, che raggiungono così complessivamente quota 443.301, più altri 1.196 test sierologici, fatti sempre da ieri.

Le nuove guarigioni sono 84, per un totale di 22.727. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.219 (-62 rispetto a ieri).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.063, -48 rispetto a ieri: oltre l’87% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono 11, quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 145 (-14).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 22.727 (+84): 298 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 22.429 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, si registrano 5 nuovi decessi: 2 uomini e 3 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.224. Per quanto riguarda la provincia di residenza, 2 decessi in quella di Parma e 3 in quella di Bologna.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.534 a Piacenza (nessun nuovo caso), 3.622 a Parma (+5), 4.981 a Reggio Emilia (+ 4), 3.939 a Modena (+1), 4.740 a Bologna (+12).

Dei 12 positivi oggi in provincia di Bologna, 2 sono asintomatici individuati attraverso screening regionali e 10 sintomatici, in gran partelegati a focolai individuati in precedenza, tracciati e tutti in isolamento domiciliare.

Procedendo sul territorio, si confermano ad oggi, dall’inizio dell’epidemia, 402 casi positivi a Imola (nessun nuovo caso); 1.010 a Ferrara (+2). I casi di positività in Romagna sono 4.942 (+3), di cui 1.036 a Ravenna (nessun nuovo caso), 948 a Forlì (nessun nuovo caso), 784 a Cesena (+1) e 2.174 a Rimini (+2).

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se  i giornali ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport… Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

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Con il quotidiano di ieri – così si diceva – oggi “ci si incarta il pesce”. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di  50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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