Strade del Mezzano: sempre più pericolose per auto e mezzi agricoli
Da: Ufficio stampa
“La situazione delle strade nel Mezzano è vergognosa e molto pericolosa. Cittadini e aziende agricole mettono a rischio i propri mezzi di trasporto, di lavoro e soprattutto la loro incolumità ogni giorno, pericolo che aumenta durante fenomeni temporaleschi con vento e pioggia forti”. Non usa mezzi termini Gabriele Maccanti, produttore agricolo di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara, che si fa portavoce di un problema tristemente “storico” del territorio.
Non sono solo le strade provinciali – la Sp71 Alberelli che da Ostellato arriva in prossimità dell’oasi di Bando e la Sp79 Mondonuovo che unisce il territorio ostellatese a Comacchio – chiuse al traffico dallo scorso 7 aprile a destare preoccupazione, ma anche alcune strade di collegamento comunali a Ostellato.
“Nel Mezzano ci sono circa 18mila ettari coltivati e di conseguenza mezzi di trasporto che devono circolare per uscire dai fondi o raggiungerli e ormai non si contano più i danni – continua Maccanti-.
Buche come voragini, avvallamenti, manto irregolare e alberi divelti al primo accenno di maltempo sono la norma. Una situazione diventata insostenibile anche su due strade comunali percorse abitualmente da mezzi pesanti: Via Mezzano, che dal campo sportivo di Ostellato arriva alle Valli e Strada Mezzano che dal ponte Circondariale arriva fino al centro di compostaggio. Qui passano ogni giorno almeno 20 o 30 camion, che probabilmente contribuiscono al dissesto del manto stradale, ai quali si aggiungono gli altri veicoli che circolano anche per recarsi nelle aziende, come la “Cooperativa Tre Valli” che è in quella zona. Naturalmente non serve sottolineare quali danni può fare un grande albero che cade improvvisamente in mezzo alla strada e può colpire chiunque si trovi a transitare in quel momento, che sia su un veicolo, in bicicletta o a piedi.
Le aziende agricole di Cia Ferrara, insieme ai vertici dell’associazione chiedono di porre fine a questa situazione, con interventi urgenti e risolutivi.
“Vediamo che sono iniziati lavori sulle strade provinciali per il ripristino del manto stradale, ma ci sembra che i fondi stanziati, poco più di 10mila euro, siano insufficienti per risolvere una situazione davvero gravissima. Inoltre chiediamo – conclude Gabriele Maccanti – al Comune di Ostellato di intervenire sui tratti di sua competenza, anche in vista dell’ormai imminente circolazione di mezzi agricoli per la mietitura e poi per la campagna di raccolta pomodoro. Le strade dovrebbero diventare d’ora in poi il primo punto nell’agenda dei nostri amministratori, per programmare un intervento urgente e poi una manutenzione costante, soprattutto per salvaguardare l’incolumità delle persone”.

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CIA FERRARA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)