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COMACCHIO SENZA BARRIERE
Installati due ponti mobili nel centro storico

Da: Organizzatori

Stamani sono partiti i lavori di collocazione di ponti mobili che metteranno in comunicazione le opposte sponde dei diversi canali.

Si tratta di un intervento già previsto dal Settore Lavori Pubblici: uno in via Cavour, sul canale del Teatro, nella parte che conduce verso il canale Lombardo, e si pone nella parte retrostante della Scuola Materna Comunale. Un comodo collegamento ciclopedonale (lunghezza 3.80 mt per 1.40) a servizio dell’Isola del Carmine.

Un altro ponte pedonale removibile (lunghezza mt 6.20 per 1.25) è stato invece sostituito alla passerella, altrettanto mobile, che abitualmente viene posizionata sul canale a destra del Monumentale Trepponti, accanto all’omonima piazzetta.

Entrambi i manufatti sono stati realizzati per agevolare il superamento delle barriere architettoniche.

L’intervento, per ora previsto per due ponti, è stato realizzato con un costo complessivo di circa 30.000 euro. I ponti sono forniti di batti tacco e di un parapetto molto leggero.

La tipologia costruttiva dei ponti/passerella è vocata alla leggerezza per caratterizzare questo tipo di passaggi “non storici” con una scelta estetica che esalta la linearità della strutta di colorazione bruna per non creare alterazioni al profilo del centro storico ma, al contrario, per armonizzarli con il patrimonio artistico preesistente.

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COMUNE DI COMACCHIO



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)