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Aldo Modonesi sull’episodio di bullismo che ha visto vittima un ragazzo di Ferrara

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Da: Informazioni Aldo Sindaco

I forni, gli insulti. Oggi mi si è raggelato il sangue ad immaginare cosa hanno passato un ragazzino che può avere l’età di mia figlia e la sua famiglia. Mi auguro che l’opinione pubblica si sposti dal fatto di cronaca in sé, per tutelare i ragazzi, le famiglie e la scuola, e che si sposti verso la cornice in cui si iscrive questo episodio.
Ci stiamo abituando all’odio e lo stanno facendo anche i nostri ragazzi. È questo che mi fa più paura e che penso ci costringa tutti a un momento di riflessione individuale e collettiva.
Chi pensa che gli episodi di intolleranza o le frasi lanciate on line anche nella nostra Città siano solo folklore o eventi da liquidare come semplici sfoghi di teste calde, non vede un problema evidente: oggi se sei donna, gay, migrante, disabile o ebreo corri concretamente il rischio di essere discriminato.
Che tipo di società vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti? Non possiamo non fermarci a riflettere come comunità.

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