Mercoledì 17/4 i piccoli “giardinieri” delle scuole Poledrelli e Bombonati presentano la terza edizione di “Adottiamo un’aiuola” a Palazzo Municipale
Da: Il Giardino Del Mondo
Nell’ambito de “Il Giardino del mondo”, progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” edizione 2018 bandito da IBACN Emilia-Romagna, proseguono senza sosta le attività volte alla riqualificazione del quartiere Giardino e oltre. Verrà presentata, mercoledì 17 aprile, l’iniziativa ideata dall’Associazione Comitato Zona Stadio dal titolo “Adottiamo un’aiuola”, che coinvolge le classi quinte delle Scuole Primarie Poledrelli e Bombonati nella creazione e cura di una vasta aiuola nel Parco “Giordano Bruno”. Nello specifico, nella mattinata di mercoledì prossimo, gli alunni si recheranno a Palazzo Municipale per presentare il progetto al Sindaco Tiziano Tagliani. L’incontro si aprirà con una visita al palazzo condotta da Anna Rosa Fava, portavoce del sindaco. Gli studenti incontreranno poi gli Assessori alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, allo Sport Simone Merli, all’Urbanistica e Rigenerazione urbana Roberta Fusari, ai Lavori pubblici Aldo Modonesi e il responsabile dell’Ufficio Verde pubblico e Arredo urbano Marco Lorenzetti.
Il progetto “Adottiamo un’aiuola” è nato nel settembre del 2016 per far conoscere ai bambini le zone limitrofe alla scuola frequentata e stimolare riflessioni rispetto all’ambiente che li circonda. La trasformazione di uno spazio verde all’interno del Parchetto “Giordano Bruno” li ha resi artefici di cambiamenti concreti e consapevoli di agire in qualità di cittadini di una comunità educante.
Il Comitato Zona Stadio è un’associazione di abitanti attiva da diversi anni nel quartiere Giardino costituita da cittadini volontari che agisce nei modi e nei tempi in cui riesce. Questa terza edizione di “Adottiamo un’aiuola” si sviluppa altresì all’interno del percorso Ferrara Mia di Ferrara Urban Center.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)