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Incontro con Giorgia Benusiglio

Da: Istituto Istruzione Superiore Argenta

Giorgia Benusiglio: la rinascita di una donna dopo l’ecstasy e il trapianto

‘Io sono una Maisi’ questa è la frase di Giorgia, che più ha toccato la pelle dei ragazzi del liceo e dell’Ipsia di Argenta, che oggi al Teatro dei fluttuanti hanno incontrato Giorgia Benusiglio, la ragazza di Milano, che all’età di 17 anni ha fatto la ‘cavolata’ più grande della sua vita ingerendo in discoteca mezza pasticca di ecstasy, un piccolo quantitativo che le ha mandato in necrosi il fegato, per il quale ha dovuto subire un trapianto in fretta e furia perchè stava morendo.
Il fegato di Alessandra Maisi ora vive in lei e di questo Giorgia ne sarà grata x sempre.
In questa lotta x la vita Gorgia ha avuto vicino a sè una ‘certezza, un gigante buono’ il suo papà, che purtroppo ora non c’è più perchè un brutto male se l’è portato via.
Ora vicino a lei c’è Beppe il suo tutto (con lei in foto), un ragazzo lucido, pronto, un ‘mago’ fatto apposta x lei e con lui, dice Giorgia, ‘il Futuro mi fa meno paura.’
Da 11 anni Giorgia ‘gira’ per le scuole per dare consapevolezza, senso di responsabilità come conseguenza di una scelta, informazione corretta ai ragazzi, ai quali dice 
Ricordatevi di me, della mia brutta esperienza, delle mie 17 ore di intervento, della cicatrice che ho sul mio corpo, dei farmaci che poi devi assumere per tutta la vita, vogliate bene al vostro  corpo, siate coraggiosi e tenaci perchè la vita è il dono più prezioso che ognuno di noi ha!
Ne è seguito un dibattito ricco di spunti e di domande che ha impreziosito e  fatto riflettere gli alunni di Ipsia e Liceo, due Istituti che già da tempo si occupano con i loro insegnanti di prevenzione all’uso di sostanze mediante progetti mirati.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)