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da: Ufficio Stampa Rimini Jazz

Concerto di domenica 20 settembre:
Teatro Novelli, Rimini, ore 21:15. DUTCH SWING COLLEGE BAND
dir. Bob Kaper
Keesjan Hoogeboom (tromba, voce), Maurits Woudenberg (trombone),
Bob Kaper (sax alto, clarinetto, voce, leader),
David Lukács (sax soprano e baritono, clarinetto),
Ton van Bergeijk (banjo, chitarra, voce), Adrie Braat (contrabbasso),
Anton Burger (batteria)
esclusiva nazionale

Domenica 20 settembre la quindicesima edizione del festival Rimini Jazz gioca la sua carta musicale più sensazionale: la Dutch Swing College Band, che si esibirà in esclusiva nazionale al Teatro Novelli di Rimini con inizio alle ore 21 (biglietto intero euro 15, ridotto 10). L’orchestra olandese è la più prestigiosa depositaria della tradizione swing in Europa: fondata nel 1945 e da allora attiva ininterrottamente, giungerà a Rimini per celebrare il suo settantesimo anniversario. Un traguardo impressionante (e probabilmente unico) per una jazz band: e proprio come riconoscimento per una simile longevità, durante la serata alla Dutch Swing College Band verrà consegnato il Premio Eugenia Cerni Vitale.
Un’occasione commemorativa che la Dutch Swing College Band affronterà con il suo personalissimo sound e le pagine musicali preparate ad hoc per fare rivivere con originalità e con un tocco unico la grande tradizione dello swing. A fianco del leader Bob Kaper (sax alto, clarinetto, voce) ci saranno Keesjan Hoogeboom (tromba, voce), Maurits Woudenberg (trombone), David Lukács (sax soprano e baritono, clarinetto), Ton van Bergeijk (banjo, chitarra, voce), Adrie Braat (contrabbasso) e Anton Burger (batteria).
Rimini Jazz è organizzato dall’Associazione Culturale Riminese “Amici del Jazz” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio del Comune di Rimini, oltre che con il sostegno di diversi sponsor privati.
L’avventura della Dutch Swing College Band iniziò il 5 maggio del 1945, il giorno della liberazione. In quel primo, quasi epico momento, la band era un combo amatoriale di studenti, ma nel corso degli anni a venire, girando in tour per tutti i continenti, si sarebbe trasformato in un ensemble jazz di fama mondiale. E quest’anno l’orchestra olandese raggiunge l’incredibile traguardo dei settant’anni di carriera: è la più longeva band ancora in attività, una vera istituzione per tutti gli appassionati di jazz tradizionale.
Nel dopo guerra la Dutch Swing College Band fu il faro per le nuove generazioni che stavano appassionandosi alla musica statunitense. L’orchestra, documentata da un’ininterrotta attività discografica, televisiva e anche cinematografica, ha accompagnato solisti del calibro di Sidney Bechet, Joe Venuti, Teddy Wilson, Hot Lips Page, Bill Coleman.
Nel 1960 la DSCB divenne ufficialmente una formazione professionista: pur con gli inevitabili mutamenti d’organico dovuti alla sua lunga esistenza, la band ha continuato a essere un monumento del jazz tradizionale. Il clarinettista, sassofonista e cantante Bob Kaper è l’attuale leader dell’orchestra, ruolo che ha ereditato dei suoi predecessori: Frans Vink Jr (1945-46), Joop Schrier (1955-60) e Peter Schilperoort (1946-55 e 1960-90). La DSCB si è sempre distinta per una sua sonorità originale, non avendo mai voluto imitare le registrazioni dei suoi modelli americani. Anche il repertorio si basa su arrangiamenti, quando non addirittura su composizioni, originali. Una visione del tutto personale del jazz tradizionale, sostenuta dalle notevoli capacità tecniche e virtuosistiche di ogni singolo musicista.

Informazioni:
Associazione Culturale Riminese Amici del Jazz
Tel.: 0541 51011 / 0541 52206 Fax 0541 437700
Autoscuola Fabbrini, via Flaminia 88, Rimini, tel. 0541 387833
email: riminidixieland@libero.it
email: info@riminijazz.it
web: www.riminijazz.it

Prezzi:
Biglietto singolo concerto: intero euro 15; ridotto 10 (per giovani con meno di 18 anni)

Prevendite:
– Teatro Novelli, Via Cappellini 3, Rimini: nei giorni di sabato dalle ore 10 alle 12
www.riminijazz.it
– Autoscuola Fabbrini, via Flaminia 88, Rimini, tel. 0541 387833

Direzione artistica: Rino Amore

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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