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Vaccinazioni anti Covid. Nel giorno di apertura, in Emilia-Romagna, alla fascia 40/49 anni, alle ore 11 sono oltre 71mila le registrazioni effettuate sul sito della Regione. L’assessore Donini: “Confermata come sempre la buona risposta dei cittadini. La nostra macchina pronta per vaccinare tutti e in tempi rapidi, servono solo i quantitativi giusti”

Per i nati dal 1972 al 1981 compresi, candidature solo on line sulla piattaforma http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione, che rimane disponibile anche per la fascia 50-54 anni. Inseriti i dati anagrafici, i cittadini saranno successivamente contattati con l’indicazione della data della somministrazione

Partite questa mattina in Emilia-Romagna le candidature vaccinali per la fascia d’età 40/49 anni, quindi per i cittadini nati tra il 1972 e il 1981 compresi. E come sempre in poche ore, alle 11, sono già decine di migliaia, esattamente 71.063, da Piacenza a Rimini le persone che si sono registrate sul sito internet della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione per la somministrazione del vaccino.  Al di là di qualche rallentamento del sistema – poi superato – dovuto al grande numero di accessi effettuati, non si sono registrate fino ad ora particolari criticità.

La procedura è semplice: occorre selezionare la classe d’età interessata e compilare un modulo con i propri dati anagrafici. Tutti coloro che si registreranno verranno successivamente contattati con l’indicazione della data della somministrazione, non appena saranno note le forniture vaccinali del mese di giugno. Nel frattempo infatti la priorità va data, come stabilito dalla Struttura commissariale nazionale, alle classi di età superiore e alla popolazione fragile.

Quella dei ‘quarantenni’ è una platea molto vasta, potenzialmente composta da 696mila residenti, che però non dovranno essere vaccinati tutti, perché c’è già chi – e si tratta di oltre 162.500 persone ad oggi – ha iniziato o addirittura concluso il percorso vaccinale in quanto appartenente a un’altra categoria professionale o di rischio (ad esempio, i lavoratori dei servizi socio-sanitari e delle forze dell’ordine, il personale del mondo della scuola e dell’università, le persone estremamente vulnerabili per patologie o fragilità oppure in forte sovrappeso).  Naturalmente sarà possibile registrarsi anche in seguito: il portale rimane disponibile per questa fascia d’età e anche per quella dei 50/54enni, che – solo questi ultimi – in alternativa possono telefonare ai propri medici di medicina generale, in capo ai quali è la somministrazione del vaccino per i 50/54enni.

Analizzando i diversi ambiti territoriali, delle 71.063 prenotazioni complessive, 3.202 sono avvenute a Piacenza, 8.629 a Parma, 8.098 a Reggio Emilia, 11.400 a Modena, 18.882 a Bologna, 2.440 a Imola, 4.428 a Ferrara e 13.984 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-CesenaRavenna e Rimini.

“Si conferma come sempre la buona risposta dei cittadini- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In pochissime ore le richieste hanno abbondantemente superato il 10% dell’intera fascia, considerando che tra i 40 e i 49enni più di 162mila persone hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino. L’Emilia-Romagna ha un’organizzazione che le consente di vaccinare tutti e velocemente, serve solo la materia prima, cioè le dosi in giusta quantità e speriamo in tempi rapidi. Non appena saranno note le forniture di giugno, procederemo a vaccinare anche la classe dei 40/49enni; intanto andiamo avanti con la tabella di marcia prevista dalla struttura del Generale Figliuolo, che stabilisce la priorità per età maggiori e persone fragili”.

 

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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