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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’appuntamento emiliano-romagnolo inserito nelle celebrazioni della giornata mondiale delle cooperative che, quest’anno, ruota attorno agli obiettivi dello sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite per ridurre entro il 2030 la povertà, combattere il cambiamento climatico e garantire uguaglianza e inclusione per tutti gli abitanti della terra

Bologna – Uno sviluppo sempre più sostenibile basato su principi e valori che rispondano alle esigenze delle persone. È questo il tema centrale della Giornata internazionale delle cooperative, che viene celebrata sabato 2 luglio in tutto il mondo mettendo in risalto il contributo di queste forme associative d’impresa al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle Nazioni unite per ridurre, entro il 2030, la povertà, combattere il cambiamento climatico e garantire uguaglianza e inclusione per tutti gli abitanti della terra.
In occasione di questa celebrazione mondiale si svolgerà a Bologna, venerdì 1 luglio a partire dalle ore 9.30 (Terza torre della Regione, in viale della Fiera 8), la Conferenza regionale della cooperazione incentrata proprio sul tema: “Il potere di agire per un futuro sostenibile”.
Ai lavori– che saranno conclusi dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti-, interverranno il presidente della Regione Stefano Bonaccini, con la vicepresidente Elisabetta Gualmini e l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi.
La giornata affronterà, dal globale al locale, il ruolo e le prospettive future della cooperazione a livello internazionale ma anche il contributo al sistema socioeconomico regionale di questa forma d’impresa. Tre le riflessioni che animeranno i lavori: Simel Esim (esperta della Organizzazione internazionale del lavoro, agenzia delle Nazioni unite) affronterà il tema “Il futuro della cooperazione in un’ottica globale”; Guido Caselli (responsabile ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna) traccerà scenari partendo da “I numeri e le traiettorie della cooperazione 4.0”; infine Paolo Venturi (direttore Aiccon) parlerà de “La socialità che innova: il valore aggiunto della cooperazione”. A seguire un confronto, in una tavola rotonda, tra i presidenti della centrali cooperative dell’Emilia-Romagna.
In allegato il programma

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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