15 Febbraio 2023

L’allestimento della mostra su Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa con cui riapre Palazzo dei Diamanti

Scelto da periscopio

Tempo di lettura: 3 minuti

L’allestimento della mostra su Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa con cui riapre Palazzo dei Diamanti

Viaggio all’interno delle sale: già arrivati alcuni dei più importanti prestiti internazionali, la rassegna sarà visitabile dal 18 febbraio, racchiude oltre cento opere provenienti da tutto il mondo

Ferrara – Ha preso avvio questa settimana l’allestimento della mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, che sarà ospitata nei rinnovati spazi di Palazzo dei Diamanti. Arricchita da numerosi prestiti internazionali, l’esposizione curata da Vittorio Sgarbi e Michele Danieli è dedicata ai due grandi maestri ferraresi del Rinascimento e sarà aperta al pubblico dal 18 febbraio al 19 giugno.

La nuova rassegna diventerà anche l’occasione per poter ammirare l’edificio rinascimentale simbolo di Ferrara dopo il complesso intervento di restauro e riqualificazione che ha coinvolto l’edificio dall’estate del 2021.

L’arrivo delle opere a Palazzo dei Diamanti

I lavori di allestimento sono iniziati nei giorni scorsi e hanno coinvolto il gruppo scultoreo di Niccolò Baroncelli e Domenico di Paris (Madonna, Cristo Crocifisso, San Giovanni), proveniente dalla Cattedrale di San Giorgio di Ferrara, come anche i due luminosi ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio di Ercole de’ Roberti, giunti dalla National Gallery of Art di Washington. Sono già alle pareti anche quattro dipinti di rara raffinatezza, un prestito eccezionale concesso dalla National Gallery di Londra: oltre al dittico che appartenne alla duchessa Eleonora d’Aragona, la Raccolta della manna e l’Istituzione dell’Eucarestia, forse provenienti da una chiesa ferrarese.

Tra le opere già installate ci sono anche alcuni capolavori di Lorenzo Costa, tra cui Fuga degli Argonauti dalla Colchide, prestito del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Adorazione del Bambino proveniente dal Musée des Beaux-Arts di Lione, Madonna col Bambino in trono, fra San Sebastiano, San Giacomo e San Girolamo dalla Basilica di San Petronio di Bologna, e il San Sebastiano, appartenente alle collezioni degli Uffizi a Firenze.

Quanto agli spazi espositivi, il cui colore scelto è nei toni del bordeaux, diversi sono stati gli interventi anche in questa parte dell’edificio. Tutte le sale sono state dotate di nuove fodere altamente tecnologiche ad alta resistenza, dietro alle quali sono state nascoste le dotazioni impiantistiche. Le nuove superfici, che rivestono le murature antiche in modo da non alterarne la consistenza, celano impianti di ultima generazione.
Nell’ala Rossetti sono state realizzate nuove pavimentazioni in terrazzo alla veneziana e in entrambe le ali sono stati inseriti nuovi portali in ottone brunito, che rimarcano la sequenza spaziale propria del Palazzo rinascimentale.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con Direzione generale archeologia, belle Arti e paesaggio del Ministero della Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura.

Ricca di un centinaio di opere provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, la mostra, che avrà il suo prologo ideale a Palazzo Schifanoia, dove il giovane de’ Roberti esordì nel Salone dei Mesi, è un’occasione unica per scoprire (o riscoprire) l’arte dei due grandi pittori ferraresi e più in generale la smagliante ricchezza del Rinascimento estense.

Rinascimento a Ferrara sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20. Per organizzare la visita è già possibile prenotarsi, maggiori informazioni sul sito www.palazzodiamanti.it.

(Ufficio Stampa del Comune di Ferrara)

Cover: Allestimento delle opere a Palazzo dei Diamanti, il Cristo Crocifisso proveniente dalla antica  Cattedrale di San Giorgio


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Periscopio
Dai primi giorni di febbraio, in cima al “vecchio” ferraraitalia, vedete la testata periscopio, il nuovo nome del giornale. Nelle prossime settimane, nel sito troverete forse un po’ di confusione; infatti, per restare online, i nostri “lavori in corso” saranno alla luce del sole, visibili da tutti i lettori: piccoli e grandi cambiamenti, prove di colore, esperimenti e nuove idee grafiche. Cambiare nome e forma, è un lavoro delicato e complicato. Vi chiediamo perciò un po’ di pazienza. Solo a marzo (vi faremo sapere il giorno e l’ora) sarà pronta la nuova piattaforma e vedrete un giornale completamente rinnovato. Non per questo buttiamo via le cose che abbiamo imparato e scritto in questi anni. Non perdiamo il contatto con la nostra Ferrara: nella home di periscopio continuerà a vivere il nome ferraraitalia e i contenuti locali continueranno a essere implementati. Il grande archivio di articoli pubblicati nel corso degli anni sarà completamente consultabile sul nuovo quotidiano. In redazione abbiamo valutato tanti nomi prima di scegliere la testata “periscopio”: un occhio che cerca di guardare oltre il conformismo e la confusione mediatica in cui tutti siamo immersi. Con l’intenzione di diventare uno spazio ancora più visibile, una voce più forte e diffusa. Una proposta informativa sempre più qualificata, alternativa ai media mainstream e alla folla indistinta dei social media.Un giornale libero, senza padrini e padroni, di proprietà dei suoi redattori, collaboratori, lettori, sostenitori. Nei prossimi giorni i nostri collaboratori, i lettori più fedeli, le amiche e gli amici, riceveranno una mail molto importante.Contiene una proposta concreta per diventare insieme a noi protagonisti di questa nuova avventura. Versando una quota (anche modesta) e diventando comproprietari di periscopio, oppure partecipando all’impresa come lettori sostenitori. Intanto periscopio ha incominciato a scrutare… oltre il filo dell’orizzonte, o almeno un po’ più in là dal nostro naso. Buona navigazione a tutti.

Chi non ha ricevuto la mail e/o volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@ferraraitalia.it

Ti potrebbe interessare:

  • diario in pubblico parole nuove

    Diario in pubblico /
    Parole nuove

  • NON DIRE, MOSTRA
    Interviene Luciana Passero: 3 aprile, ore 17 alla Biblioteca Ariostea

  • Mediterranea è sbarcata a Ferrara

  • Per certi versi /
    Il viale della mente

  • presto di mattina cerva aurora

    Presto di mattina /
    La cerva dell’aurora

  • NATURE URBANE E SPAZI PUBBLICI
    Secondo Incontro sulla Città che Vogliamo: lunedì 27 marzo alle 17

  • Gli operai GKN in piazza per “rompere l’assedio”
    (tutte le puntate di una lunga storia di lotta)

  • Cinquemila litri di acqua:
    critica alle critiche agli ambientalisti imbrattatori

  • Storie in pellicola
    Living: vivere alla ricerca del tempo perduto

  • Incerte geografie. Storie di incontri e spaesamenti.
    Convegno Nazionale a Ferrara, 24 e 25 marzo 2023

L'INFORMAZIONE VERTICALE

CONTATTI
Articoli e informazioni a: redazione@periscopionline.it
Lettere e proposte di collaborazione a: direttore@periscopionline.it
Sostenitori e sponsor a:
Periscopio
Testata giornalistica online d'informazione e opinione, registrazione al Tribunale di Ferrara n.30/2013

Seguici: