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l 94% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 40,6 anni. 46 decessi
Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 242.462 casi di positività, 1.821 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.716 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,9%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni).
Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 314.125 dosi; sul totale, 129.773 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 690 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 583 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 792 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,6 anni.
Sui 690 asintomatici, 455 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 47 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con gli screening sierologici, 16 tramite i test pre-ricovero. Per 160 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 532 nuovi casi e Modena (326); poi Reggio Emilia (172), Ravenna (154), Rimini (149), Imola (109), Ferrara (104) e Cesena (103). Seguono le province di Parma (70), Piacenza (60) e Forlì (42).
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.424 tamponi molecolari, per un totale di 3.254.146. A questi si aggiungono anche 451 test sierologici e 14.292 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.758 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 197.244.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 34.937 (+17 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.852 (+3), il 94% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 46 nuovi decessi: 5 a Piacenza (tutti uomini, rispettivamente di 53, 63, 83, 90 e 97 anni); 4 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 50 anni e tre uomini di 74, 82 e 88 anni); 5 nella provincia di Modena (una donna di 94 e quattro uomini: di 60, 83, 90 e 91 anni); 14 in provincia di Bologna (11 donne: di 63, 79, 81, 82, 83, 84, 85 anni, due di 92 anni, una delle quali residente a Imola, e due di 95 anni; 3 uomini: di 63, 73 e 95 anni); 7 nel ferrarese (due donne di 83 e 98 anni e cinque uomini, rispettivamente di 71, 78, 82, 85 e 97 anni); 5 in provincia di Ravenna (una donna di 95 anni e quattro uomini: di 66, 74, 76 e 85 anni); 4 in provincia di Forlì-Cesena (tre donne di 87, 90 e 93 anni; un uomo di 85 anni); 2 nel riminese (una donna di 86 anni e un uomo di 71). Nessun decesso nella provincia di Parma.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.281.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183 (+2 rispetto a ieri), 1.902 quelli negli altri reparti Covid (+12).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (+1), 8 a Parma (+1), 17 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 39 a Modena (invariato), 54 a Bologna (-2), 11 a Imola (+1), 16 a Ferrara (invariato), 3 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (+2) e 15 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: a Piacenza 19.480 (+60 rispetto a ieri, di cui 32 sintomatici), 16.761 a Parma (+70, di cui 44 sintomatici), 31.353 a Reggio Emilia (+172, di cui 96 sintomatici), 42.391 a Modena (+326, di cui 208 sintomatici), 48.743 a Bologna (+532, di cui 388 sintomatici), 8.300 casi a Imola (+109, di cui 62 sintomatici), 14.138 a Ferrara (+104, di cui 31 sintomatici), 18.213 a Ravenna (+154, di cui 80 sintomatici), 9.220 a Forlì (+42, di cui 34 sintomatici), 10.912 a Cesena (+103, di cui 77 sintomatici) e 22.951 a Rimini (+149, di cui 79 sintomatici).
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 9 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. Inoltre, in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 5 decessi dalla provincia di Rimini, in quanto non causati da Covid. /Ti.Ga.
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Nato quasi otto anni fa con il nome ferraraitalia [2], Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Conta oggi 300.000 lettori in ogni parte d’Italia e vuole crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma anche e soprattutto da chi lo legge e lo condivide con altri che ancora non lo conoscono. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante. Buona navigazione a tutti.
Francesco Monini
[1] La storia del giornale è piuttosto lunga. Il primo quotidiano della storia uscì a Lipsia, grande centro culturale e commerciale della Germania, nel 1660, con il titolo Leipziger Zeitung e il sottotitolo: Notizie fresche degli affari, della guerra e del mondo. Da allora ha cambiato molte facce, ha aggiunto pagine, foto, colori, infine è asceso al cielo del web. In quasi 363 anni di storia non sono mancate novità ed esperimenti, ma senza esagerare, perché “un quotidiano si occupa di notizie, non può confondersi con la letteratura”.
[2] Non ci dimentichiamo di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno il giornale si confeziona. Così Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto.
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