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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini omaggia Federico Bocchia, Martina Carraro e Simone Sabbioni. Annunciata nuova legge regionale sullo sport e imminenti bandi sull’impiantistica per 5 milioni di euro, oltre 1,7 milioni per attività sportive.

Bologna – Un riconoscimento per gli straordinari risultati ottenuti ai recenti Europei di nuoto in vasca corta, con cui hanno portato l’Italia al secondo posto nel medagliere e l’Emilia-Romagna, ancora una volta, ai vertici dell’attività sportiva agonistica. Con queste motivazioni oggi, nella sala Giunta della Regione a Bologna, il presidente dell’Emilia-Romagna con delega allo Sport Stefano Bonaccini ha premiato i nuotatori Federico Bocchia, Martina Carraro e Simone Sabbioni, in rappresentanza anche degli altri giovani campioni Marco Orsi, Alessia Polieri, Fabio Scozzoli e Gregorio Paltrinieri. Gli atleti erano accompagnati dai presidenti regionali del Coni Umberto Suprani e della Federazione Italiana Nuoto Pietro Speziali.
“I numerosi premi ottenuti nel 2015 – ha commentato Bonaccini – siano di auspicio per un 2016 altrettanto straordinario per chi, come questi campioni ma anche tanti altri giovani che praticano questo sport, mette nella propria attività impegno, passione, sacrificio”. Il presidente dell’Emilia-Romagna ha inoltre annunciato che “nelle prossime settimane verrà presentata la nuova legge regionale sullo sport, che riguarderà l’impiantistica, l’attività nelle scuole ma anche la salute correlata alla pratica sportiva”.
Il sottosegretario alla Giunta regionale Andrea Rossi ha aggiunto che “tra febbraio e marzo verranno varati bandi per 5 milioni di euro sull’impiantistica sportiva, 1 milione dei quali destinato ai Comuni danneggiati dal maltempo, soprattutto nel piacentino, e i rimanenti per impianti legati alle scuole. A questi si sommeranno ulteriori 1,7 miliardi per il sostegno di eventi e attività sportive”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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