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Francesco Amante, imprenditore e mecenate bolognese da sempre impegnato in iniziative di alto rilievo culturale, compie un regalo importante per il territorio emiliano-romagnolo, donando oltre 25 opere d’arte alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Pianoro provenienti dalla sua ricca collezione. Alla Regione sono state consegnate 17 opere e due installazioni di Flavio Favelli mentre il Comune di Pianoro ha ricevuto 8 lavori artistici. Le opere donate da Amante vanno ad arricchire il patrimonio artistico regionale: un grande omaggio al territorio e al pubblico, che potrà così fruire di nuove bellezze artistiche.

Le donazioni, frutto di un’accurata selezione che Francesco Amante ha svolto insieme a Katia Tufano – assistente nella gestione della collezione, sono state celebrate il 26 marzo con due cerimonie ufficiali: presso il Servizio Patrimonio Culturale della Regione, Francesco Amante ha incontrato Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna – dichiara l’Assessore alla cultura e paesaggio Mauro Felicorisi propone come ‘polo del contemporaneo’ con un patrimonio complessivo di oltre 800 opere d’arte continuamente da arricchire, come fanno le istituzioni, le imprese, le famiglie più illuminate. Francesco Amante si conferma come mecenate. Ora dobbiamo rendere la collezione più visibile con esposizioni temporanee e stabilmente in spazi aperti al pubblico nelle sedi della Regione o di altre istituzioni pubbliche”.

Sempre in mattinata il mecenate bolognese è stato ricevuto dalla Sindaca di Pianoro, Franca Filippini, per celebrare la consegna delle opere.

Sono orgogliosa di ricevere questa donazione che andrà ad impreziosire i nostri locali del Municipio di Pianoro e il nostro Centro per le Famiglie, sede distrettuale di tanti progetti importanti per le comunità del nostro territorio e dei Comuni limitrofi. Ringrazio nuovamente il Dott.Francesco Amante per questo importante gesto nei confronti del nostro Comune” così afferma la Sindaca di Pianoro Franca Filippini.

La collezione Amante entra a far parte della raccolta d’arte contemporanea della Regione Emilia-Romagna. Questa raccolta, nata nel 1973, conta ad oggi oltre 800 opere e, dal 2005, la collezione è esposta presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Villa Franceschi a Riccione.

Nel Comune di Pianoro, invece, si potranno ammirare le opere all’interno dei locali del Municipio, in particolare nella Sala Giunta e nella nuova sede distrettuale del Centro per le Famiglie, ubicata presso la Ludoteca “Grillo Birillo”.

Fin da giovane imprenditore, ho capito che fare impresa significava anche avere un impegno sociale. Una vita professionale impegnativa con tanti sacrifici, mi ha però concesso di raggiungere importanti traguardi di vita; a parte il sociale, ho dedicato il mio impegno al mondo dei motori e all’arte. In quest’ultima disciplina ho dedicato nella mia città alcune installazioni e donazioni.

Pianoro da tanti anni è un territorio in cui dedico un importante evento motoristico, con cui si è instaurato un rapporto di frequentazione. Da poco tempo è stata nominata Assessore una mia ex dipendente, Flavia Calzà e, in qualità di rappresentante dell’Amministrazione Comunale, le ho proposto una donazione di alcune mie opere da inserire nelle scuole, così come anni fa feci per un pongo della Sandra Tomboloni. Contemporaneamente pensai alla mia Regione, stimolato dalla nomina ad Assessore alla Cultura di Mauro Felicori a cui mi lega uno stretto rapporto di amicizia e una forte stima per l’uomo ed il lavoro che svolge.   Proposi quindi una donazione anche a lui, idea che piacque. Saranno consegnate anche due importanti sculture di Flavio Favelli che saranno esposte in luoghi istituzionali della Regione” – Francesco Amante.

GLI ARTISTI:

Le opere donate da Francesco Amante provengono dalla sua collezione personale e rappresentano piccoli capolavori di pittura, scultura e fotografia custoditi nel tempo.

Alla Regione Emilia-Romagna saranno consegnate 17 opere degli artisti: Alessandro Aldrovandi, Karin Andersen, Luigi Carboni, Flavio Favelli, Francesca Galliani, Alfio Giurato, Robert Gligorov, Kati Heck, Emil Lukas, Luigi Mainolfi, Boubacar Tourè Mandemory, Giovanni Manfredini, Simon Morley, Renner. Inoltre la Regione riceverà due installazioni di Flavio Favelli che saranno esposte in prestigiose sedi espositive della regione.

Tutte le opere della donazione Amante sono catalogate e rese disponibili all’interno del Catalogo del patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna-PatER(permalink: http://udmc.it/ge2dgmrw).

Al Comune di Pianoro saranno consegnate 8 opere degli artisti: Brunello Baldi, Willie Bester, Davide Cascio, Gianni Castagnoli, Daniela Ciamarra, Paolo Danesi, Mastronunzio.


FRANCESCO AMANTE: PROFILO PROFESSIONALE:

Nato a Bologna il 19 novembre 1947, è un imprenditore conosciuto a livello internazionale, grande appassionato di arte e motori, che da sempre sostiene importanti attività culturali.

Una laurea a pieni voti sulle strategie di marketing discussa alla Facoltà di Economia e Commercio di Bologna con il professor Giovanni Lorenzoni. Un Diploma di commercialista e di revisore ufficiale dei conti. Lavora nell’azienda paterna che poi abbandona per identificare un proprio percorso professionale.

Viene assunto come Responsabile Amministrativo in un gruppo di aziende di abbigliamento e lì nel tempo percorre un importante carriere professionale durante la quale viene prima nominato Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, in seguito Amministratore Delegato per poi diventare Presidente della Holding del Gruppo. Con un’operazione di Leverage by out concorre all’acquisizione del gruppo partecipandone tra gli azionisti.

Per 10 anni ha ricoperto il ruolo di presidente delle aziende del settore abbigliamento di Bologna e Provincia presso l’Associazione Industriali di Bologna e sedendo in tale periodo anche nel comitato di difesa di proprietà intellettuale chiamato da Antonio Amato presso la Confindustria di Roma.

Per 10 anni è presidente dell’Associazione Amici della Galleria d’Arte di Bologna e in seguito componente del Consiglio di Amministrazione, promuovendo eventi e relazioni internazionali.

Ha finanziato l’installazione della Sala di Attesa presso il Pantheon della Certosa, il grande lampadario “Casa Grande” posto all’ingresso della Cineteca di Bologna e ha riportato sulla facciata di Palazzo d’Accursio l’opera Monumentale “L’Amore Patrio e il Valore Militare” di Giuseppe Romagnoli.

Ha rappresentato i donatori della Città di Bologna per il progetto di restauro dei portici di San Luca, essendo egli stesso donatore.

Nel settore dei motori, quale Presidente della Scuderia Bologna Squadra Corse, ha riportato nel 2000 il transito della Mille Miglia dopo numerosi anni di assenza iscrivendola tra gli eventi culturali di Bologna 2000 Città Europea della Cultura e gestendone il passaggio per 13 anni.  Ha riportato inoltre le gare di velocità in salita delle auto storiche della “Bologna-Raticosa” e della “Bologna-San Luca”.

La Scuderia Bologna è uno dei club più numerosi di Italia con oltre 40 piloti, provenienti da tutto il paese, che hanno conquistato numerose vittorie per sé stessi e per il club a livello nazionale e internazionale. Personalmente, con quello del 2020, Francesco Amante ha vinto 7 campionati italiani di velocità in salita per auto storiche.

È senior partner di Carthesio azienda internazionale specializzata nei passaggi generazionali aziendali, wealth management and private equity.

Il Presidente Dott. Azeglio Ciampi gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore per meriti alla Repubblica.

Nel 2019 ha ricevuto il riconoscimento della “Turrita d’Argento” dal Comune di Bologna “per aver onorato con la propria attività imprenditoriale e pubblica la città di Bologna e per aver sostenuto con generosità attività culturali di grande rilievo per la città”.

Nel 2019 il circolo culturale Galileo Galilei gli conferisce il Premio Galileo d’Onore quale “imprenditore internazionale che da sempre sostiene generosamente attività ed eventi di grande rilievo per Bologna, soprattutto nel mondo delle auto storiche e nell’arte”.

L’Accademia Italo-Americana gli ha conferito la Dignità di Accademico Onorario a Vita “per le sue non comune doti umane e professionali”.

 

 

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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