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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore al Welfare replica alle critiche della Uil Emilia-Romagna: “Discuteremo insieme i destinatari, il modello organizzativo, l’entità dell’indennità e le politiche attive di reinclusione”.

Bologna – “Non capisco dove Zignani abbia letto che non faremo concertazione. Siamo ancora all’inizio e non possiamo partire con gli incontri e il confronto finchè non conosceremo l’entità dei contributi nazionali e la natura del protocollo tra Governo e Regione Emilia-Romagna”. Così l’assessore al Welfare e vicepresidente della Giunta regionale, Elisabetta Gualmini, risponde alle critiche del segretario regionale della Uil Emilia-Romagna Giuliano Zignani sul reddito di solidarietà.

“Sarebbe assurdo convocare i tavoli senza informazioni precise, non sarebbe rispettoso. Inoltre, con ogni probabilità – prosegue Gualmini – la legge regionale sarà d’iniziativa dell’Assemblea e non della Giunta, quindi il confronto sarà condotto insieme alle forze politiche. Ma, ribadisco con forza – conclude – è mia assoluta intenzione decidere i destinatari, il modello organizzativo, l’entità dell’indennità, nonchè le politiche attive di reinclusione con i sindacati e con gli altri soggetti interessati”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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