Skip to main content

Da ufficio stampa Regione Emilia-Romagna

Oggi in Assemblea legislativa l’approvazione del nuovo testo. Tra gli obiettivi: sviluppare, soprattutto tra i giovani, il senso di appartenenza alla comunità europea e promuovere la conoscenza dei diritti e doveri dei cittadini europei. Domani, 9 maggio, la Festa dell’Europa

Bologna – Rilanciare il progetto europeo e sviluppare il senso di appartenenza all’Europa dei cittadini e delle nuove generazioni dell’Emilia-Romagna, attraverso la conoscenza e la diffusione dei diritti e doveri che derivano dal far parte di questa comunità.
Migliorare la partecipazione e la trasparenza, rafforzando le relazioni tra istituzioni regionali, dare attuazione ai principi europei per adeguare il processo di formazione legislativa.
Sono gli obiettivi della riforma della legge regionale 16 del 2008 sull’attività comunitaria, internazionale ed interregionale della Regione Emilia-Romagna, approvata oggi dall’Assemblea legislativa.
“Con questa riforma di legge vogliamo mettere al centro l’Europa dei cittadini, un’Europa più umana- ha detto in Aula l’assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi-. Dopo tanta ideologia sull’iperliberismo che ha fatto aumentare le disuguaglianze nemiche della democrazia, occorre un’Europa che faccia crescere il dialogo continuo delle istituzioni con i cittadini. La modifica di legge approvata oggi, proprio quando domani, 9 maggio, ricorre la Festa dell’Europa, intende dare vita ad una vera e propria politica di sostegno e valorizzazione dell’identità europea dei cittadini emiliano-romagnoli; anche attraverso l’organizzazione di iniziative e progetti espressamente finalizzati a promuovere la conoscenza e la diffusione dei diritti e doveri che derivano dall’essere cittadini europei”.

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it