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Su quasi 32mila tamponi effettuati, 1.724 nuovi positivi (5,4%)489 i guariti. Vaccinazioni: oltre 320mila dosi somministrate.
Il 94% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 40,8 anni. 23 decessi
Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 244.170 casi di positività, 1.724 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.943 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,4%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni).
Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento, https://salute.regione.emilia-
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 320.555 dosi, cui 3.660 oggi; sul totale, 130.104 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 692 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 450 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 762 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,8 anni.
Sui 692 asintomatici, 413 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 61 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 20 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 186 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 517 nuovi casi, seguita da Modena (261); poi Rimini (179), Reggio Emilia (146), Ravenna (118), Parma (112), Imola (109). Seguono Cesena (80), Ferrara e Forlì (entrambe con 69 nuovi casi di positività), e infine Piacenza (64).
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.881 tamponi molecolari, per un totale di 3.271.027. A questi si aggiungono anche 636 test sierologici e 15.062 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite sono 1.489 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 198.733.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 35.133 (+212 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 33.058 (+220), il 94,1% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 23 nuovi decessi: 1 nel piacentino (un uomo di 73 anni); 3 nella provincia di Modena (tutti uomini, di 63, 72 e 87 anni); 6 in provincia di Bologna (4 donne: una di 72 anni, poi 3 imolesi di 76, 87 e 94 anni, quest’ultima deceduta a Ravenna; 2 uomini di 78 e 88 anni, anche loro residenti a Imola); 5 a Ferrara (una donna di 90 anni e 4 uomini, rispettivamente di 48, 71, 77 e 89 anni); 4 in provincia di Ravenna (una donna di 45 anni e 3 uomini, rispettivamente di 65 – deceduto però a Imola –, 76 e 82 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 79 anni); 3 nel riminese (2 donne, di 87 e 88 anni, e un uomo di 81). Nessun decesso nelle provincie di Parma e Reggio Emilia.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.304.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 176 (-7 rispetto a ieri), 1.899 quelli negli altri reparti Covid (-1).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 9 a Parma (+1), 15 a Reggio Emilia (-2), 39 a Modena (invariato), 54 a Bologna (invariato), 10 a Imola (-1), 14 a Ferrara (-2), 2 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (-1) e 14 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: a Piacenza 19.544 (+64 rispetto a ieri, di cui 40 sintomatici), 16.873 a Parma (+112, di cui 86 sintomatici), 31.499 a Reggio Emilia (+146, di cui 77 sintomatici), 42.652 a Modena (+261, di cui 166 sintomatici), 49.244 a Bologna (+517, di cui 354 sintomatici), 8.409 casi a Imola (+109, di cui 59 sintomatici), 14.207 a Ferrara (+69, di cui 17 sintomatici), 18.331 a Ravenna (+118, di cui 52 sintomatici), 9.289 a Forlì (+69, di cui 60 sintomatici), 10.992 a Cesena (+80, di cui 49 sintomatici) e 23.130 a Rimini (+179, di cui 72 sintomatici).
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 15 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. Inoltre, in seguito a verifica sui dati precedentemente comunicati, è stato eliminato un caso in quanto giudicato non Covid-19. /CV
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Nato quasi otto anni fa con il nome ferraraitalia [2], Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Conta oggi 300.000 lettori in ogni parte d’Italia e vuole crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma anche e soprattutto da chi lo legge e lo condivide con altri che ancora non lo conoscono. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante. Buona navigazione a tutti.
Francesco Monini
[1] La storia del giornale è piuttosto lunga. Il primo quotidiano della storia uscì a Lipsia, grande centro culturale e commerciale della Germania, nel 1660, con il titolo Leipziger Zeitung e il sottotitolo: Notizie fresche degli affari, della guerra e del mondo. Da allora ha cambiato molte facce, ha aggiunto pagine, foto, colori, infine è asceso al cielo del web. In quasi 363 anni di storia non sono mancate novità ed esperimenti, ma senza esagerare, perché “un quotidiano si occupa di notizie, non può confondersi con la letteratura”.
[2] Non ci dimentichiamo di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno il giornale si confeziona. Così Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto.
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