Skip to main content

Mese: Dicembre 2019

Via all’intervento di posa del ponte metallico sul canale Po di Volano

Da: Ufficio Stampa Comune di Ferrara

Il Vicesindaco Lodi: “Dopo due anni, finalmente Cona torna in collegamento con la città”.

“Sembrava che questa opera non dovesse mai prendere il via e invece a giorni si avvierà il cantiere tanto atteso e tanto discusso. Il merito va all’azione di pressing di chi ha creduto nella necessità di questo ponte fin dal primo momento e alla collaborazione con i tecnici che si sono dati da fare per progettarlo e realizzarlo al meglio. Come abbiamo ripetuto più volte la nostra amministrazione ha sulle frazioni una visione chiara: non devono essere territori di serie B e con il ponte Cona torna ad essere collegata alla città, parte del territorio urbano senza confini e limitazioni fisiche difficili da gestire nel quotidiano”. Così il vicesindaco, Nicola Lodi, commenta la fase finale della realizzazione del ponte metallico sul Po di Volano in via Golena in programma a partire da lunedì 9 dicembre 2019 con successiva posa in opera della nuova struttura metallica che consentirà il collegamento tra la via Comacchio e via della Ginestra.

“Il cantiere arriva dopo due lunghi anni caratterizzati dal silenzio e dall’indifferenza dell’amministrazione che ci ha preceduto, due anni in cui le attività della zona hanno perso valore e a volte anche fiducia, due anni durante i quali i cittadini si sono sentiti lasciati soli con un problema importante che ha avuto impatti soprattutto sulla popolazione più fragile, a partire dagli anziani – prosegue Lodi -. Finalmente tutto ciò è giunto alla fine e non grazie alle promesse vuote del Pd ma al lavoro silenzioso e concreto della nuova amministrazione”.

Per consentire il varo del ponte, l’area di cantiere occuperà buona parte dell’intera carreggiata stradale di via Golena, sulla quale sarà in vigore il divieto di sosta per tutta la durata dell’intervento, sull’intero tratto di via Golena nel lato da Via Comacchio, e su parte della stessa via (lato da Via della Ginestra) che si protrarrà per circa 7 giorni (presumibilmente fino a lunedì 16 dicembre). Sarà comunque garantito il transito dei veicoli da e verso le proprietà private e il transito dei pedoni lungo la passerella ciclo-pedonale. L’Amministrazione, confidando nella disponibilità e collaborazione di tutti i residenti, si scusa fin d’ora per il disagio provocato dai lavori.

Ferrara in Jazz 2019 – 2020: Chris Potter Circuits

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 7 dicembre è di scena al Torrione Circuits, ultimo progetto dell’osannato sassofonista statunitense Chris Potter, che spazia con disinvoltura tra jazz, R&B ed elettronica. Il virtuosismo e la proverbiale maestria strumentale del leader si sposano con il groove di una ritmica stratosferica formata da James Francies al pianoforte e tastiere e dal propulsivo drumming di Eric Harland.

Sabato 7 dicembre (inizio ore 21.30) è di scena al Torrione Circuits, ultimo progetto dell’osannato sassofonista statunitense Chris Potter, che spazia con disinvoltura tra jazz, R&B ed elettronica. Il virtuosismo e la proverbiale maestria strumentale del leader si sposano con il groove di una ritmica stratosferica formata da James Francies al pianoforte e tastiere e dal propulsivo drumming di Eric Harland.
Circuits è un lavoro i cui “circuiti” viaggiano in bilico tra il gusto per la libertà improvvisativa e un’intensità ritmica che paga un forte tributo all’Africa. Melodie inconsuete si muovono su fraseggi pieni zeppi delle più disparate influenze, sostenute da un tappeto elettronico in cui i tre riescono a districarsi con grande eleganza e sicurezza.
Sassofonista, ma talentuoso anche con altri fiati come il flauto ed il clarinetto basso, Chris Potter (Chicago, 1971) è impeccabile stilista, capace di una veemenza incontenibile come di raffinati tecnicismi. Definito da DownBeat “uno degli artisti più studiati (e copiati) del pianeta”, ha percorso come pochi altri le strade attuali del post-bop, aprendole a nuovi varchi espressivi. Per questo viene ascoltato con uguale ammirazione tanto dai cultori della tradizione (ai quali regala sempre qualche standard elegantemente rielaborato) quanto dagli amanti delle ricerche contemporanee. Di Eric Harland e della sua versatilità si è parlato innumerevoli volte, mentre di James Francies si può dire che il suo nome ha iniziato ad affollare i cartelloni dei festival internazionali più à la page.

Informazioni:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

Dove:
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

Costi e orari:
Il Jazz Club Ferrara è un’associazione affiliata ad Endas
Intero € 30, intero + tessera € 35
Ridotto € 25, ridotto + tessera € 30

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set ore 21.30
Secondo set ore 23.00
NB: non si accettano pagamenti POS

A Natale si può fare! Un 8 dicembre ricco di eventi in centro a Codigoro

Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Per la prima volta la Festa dell’Immacolata, (domenica 8 dicembre), a Codigoro si apre all’arte di strada dei madonnari, con una straordinaria performance di un gruppo di Madonnari di Mantova che, dalle ore 10 alle ore 18, colorerà Viale Papa Giovanni XXIII con dipinti a tema. Tante sono le iniziative che si susseguiranno fino a sera, quando a catalizzare l’attenzione sul palco allestito in piazza Matteotti saranno due mostri sacri della musica leggera italiana, Mina e Celentano. In realtà si tratta di due cantanti-sosia, Sabrina Colombo (Mina) e Mirco Renier (Celentano), che accenderanno la magica atmosfera di Natale, duettando sulle note di “Acqua e sale”, “Brivido felino”, “Ad un passo da te, proprio come i due grandissimi interpreti della musica nostrana. Naturalmente l’eccezionale duo canoro passerà in rassegna i più grandi successi di Mina e Celentano. Lo straordinario concerto-tributo prenderà il via, con ingresso rigorosamente gratuito, alle ore 18. Sta scendendo l’atmosfera natalizia e per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha messo 8 casette in legno, a disposizione dei commercianti con attività non adiacenti al centro. I commercianti approderanno così in piazza, nel Mercatino degli Elfi Pazzerelli. Con loro e con tutti coloro che vorranno condividere in centro a Codigoro la domenica di apertura della programmazione natalizia, denominata “Magie del natale”, ci saranno anche le Babbonataline di MadDani e l’Elfetta sorriso. Palloncini, truccabimbi e giochi allieteranno la festa. In piazza Garibaldi sarà presente l’artista Enrico Menegatti con le sue sculture di legno. L’8 dicembre in centro è anche sinonimo di Mercatino natalizio con hobbisti, opere dell’ingegno e studenti dell’Istituto comprensivo di Codigoro (Galleria San Martino), ma anche di Sgombra cà e Street food natalizio in Piazza Matteotti. Conquisteranno i palati di tutti i visitatori le tipicità locali e regionali cucinate nei Truck food e street food già protagonisti del Festival della Birra. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15 prenderà forma il secondo raduno di Babbi Natale in vespa. L’associazione Grande Sorella assicurerà animazione e giochi per bambini con “Babbo Natale sotto l’albero”, in piazza Matteotti. Numerose le associazioni locali che concorrono alla riuscita della giornata di festa. Il gruppo Fotoamatori codigoresi, sempre in piazza Matteotti, dalle ore 15.30 curerà l’iniziativa “Regala un tuo disegno a Babbo Natale”. Da non perdere, alle ore 16.30, l’Inaugurazione della Mostra di Presepi, nelle ex- scuole elementari di Riviera Cavallotti, 3. L’iniziativa è curata dalle associazioni di volontariato, dalle scuole e dai cittadini.

Cinzia Berveglieri presenta “Gli occhi della storia”

Da: Organizzatori

Sabato 7 dicembre alle ore 11.30. Luciano Bratti racconta. Dialogano con l’autrice: Luciano Bratti, la moglie Fosca e Gian Pietro Zerbini, capocronista de La Nuova Ferrara. Saranno presenti Dario Franceschini, Ministro della Cultura, e Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea.

Il libro, dalla quarta di copertina
Luciano Bratti: Staffetta partigiana, Membro della segreteria provinciale del PC, Consigliere Comunale, Vigile Urbano, Dirigente della 4 Torri Ferrara, Presidente Fondatore della FIPAV provinciale, Marito, Papà, Nonno… Mi ha raccontato il suo passato volgendolo al presente affinché, attraverso la scrittura, lo consegnassi al futuro. Ed io, specchiandomi nei suoi occhi, ho desiderato che il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti avesse la vivacità del suo sguardo, la pacatezza dei suoi pensieri, la sua volontà di ricostruire, la coerenza dei suoi principi, il rispetto verso gli altri e l’amore per la vita che ha trascorso “cercando di essere utile”. Prefazione di Anna Maria Quarzi, postfazione di Gian Pietro Zerbini.

Cia Ferrara inaugura il nuovo polo operativo ad Argenta

Da: Ufficio Stampa Cia Ferrara

La divisione energia di Cia-Agricoltori Italiani si posiziona come nuovo punto di riferimento per la tutela nel mercato energetico. Presente all’apertura il presidente nazionale Cia, Dino Scanavino.

Uno spazio di 300 metri quadrati negli uffici di Cia-Agricoltori Italiani ad Argenta, completamente dedicato a Energista, la divisione dell’associazione che si occupa di tutela nel mercato energetico. Questo nuovissimo polo operativo inaugurerà sabato 7 dicembre, a partire dalle 10 (Via circonvallazione 21) e promette di diventare il punto di riferimento per aziende agricole, ma anche imprese e privati, che cercano soluzione energetiche efficienti, senza sprechi e a prezzi competitivi.

La sede operativa sarà il cuore pulsante di Energista, dove troveranno collocazione tutti gli uffici: da quello tecnico e di tutela a quello per le energie rinnovabili, fino al back office e all’assistenza clienti. Senza dimenticare l’anima “green” di questo servizio che punta a salvaguardare il territorio educando le persone al risparmio all’uso più consapevole dell’energia e al risparmio energetico.

All’inaugurazione parteciperanno: Stefano Calderoni, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara; Cristiano Fini, presidente di Cia Emilia-Romagna; Andrea Contin, professore dell’Università di Bologna e direttore della divisione Agroenergie di Ravenna, Leonardo Aguiani, biologo. Chiuderà i lavori Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani.

A Copparo Scuola Aperta: presentazione dell’offerta formativa della Scuola Primaria

Da: Organizzatori

Sabato 7 dicembre Open Day alla Scuola Primaria Oreste Marchesi, la giornata di apertura aiuterà i genitori nella scelta, in questa giornata di Scuola Aperta sarà possibile vedere dal vivo le strutture, chiedere informazioni sui progetti didattici e i servizi scolastici, conoscere il personale docente, assistere alla presentazione delle attività curricolari offerte. Questa – dicono dall’Ufficio Scuola – è una concreta ed evidente dimostrazione di attenzione ai temi della Scuola.
Dopo quello della Scuola Primaria di Tamara, della scorsa settimana, l’appuntamento di sabato 7 dicembre prevede un nutrito programma.
Alle ore 10 gli insegnanti e gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Copparo e personale dell’Ufficio Scuola del Comune di Copparo accoglieranno le famiglie e i bambini interessati alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, per sottolineare ancora una volta la crescente sinergia tra scuola e amministrazione comunale. Il punto più importante della giornata sarà quello di illustrare l’offerta formativa messa in campo nel nostro territorio.
Sarà l’occasione per studenti e genitori di vivere da vicino una giornata tipo nella scuola primaria: esercizi di educazione motoria, parlare in inglese, suonare con i flauti, sedersi in mensa, seguire una lezione alla lavagna interattiva multimediale (LIM).
Tanti assaggi da toccare con mano per una scuola formativa, al passo coi tempi e attenta alle esigenze delle persone.
Per ogni ulteriore informazione, Ufficio Scuola 0532 864 651.

Carla Sautto Malfatto presenta il libro di poesie “Troppe Nebbie”

Da: Organizzatori

Venerdì 13 dicembre alla Casa della Cultura di Tresigallo.

Carla Sautto Malfatto è nata a Ferrara nel 1954. Ha conseguito più di centocinquanta premi e riconoscimenti per la poesia, la narrativa, la pittura e la grafica in Concorsi Nazionali e Internazionali, tra cui la Targa d’Argento della Presidenza della Camera dei Deputati, la Medaglia
del Senato, la Medaglia del Pontefice, il Premio Consiglio dei Ministri, il Premio Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Premio Unesco, il Premio Provincia di Salerno, Premi alla Cultura, della
Critica e della Giuria e, per la pittura, il premio Terme di Salsomaggiore 2002.

Collabora con varie riviste di cultura, anche on line; diverse sue opere d’arte fanno parte di collezioni pubbliche e private e sono riprodotte su copertine di libri. È membro di Giuria in concorsi letterari e lo è stata in concorsi artistici. Ha pubblicato il libro “Farfalle e Scorpioni” (Este Edition, 2015), una raccolta di quindici racconti di cui undici premiati, che ha ricevuto
riconoscimenti a Fucecchio, Prato, Rovigo, Eboli. Nel 2019 pubblica la silloge di poesie “Troppe nebbie” (Edizioni Il Saggio), composta di ottanta testi per un totale di trentaquattro riconoscimenti che, come raccolta inedita, ha vinto il secondo premio al Premio Letterario Alda Merini di Imola 2016 e al XXII Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio-Città di Eboli” 2018. Il libro ci
porta nelle atmosfere della grande pianura del Po, tra le sue e le “nostre” nebbie, e nel loro dissolversi, con versi incisivi ed emozionali.

L’autrice ci trasporta con le sue parole e con il suo vocabolario preciso e adeguato nelle atmosfere della grande pianura… generosa di acque e nebbie e degli orizzonti infiniti del Grande Delta… sfondo
avvincente di tutta la narrazione poetica. La parola di Sautto è morbida e quasi sensuale nel descrivere ciò che vede e ama e abile nel trasferire quello che è un quadro sfumato per farlo diventare emozione del cuore. Parola che diventa invece impetuosa e impietosa quando dice del mondo dei suoi affetti… Lo stile predilige normalmente il verso breve che più facilmente sfugge alla tentazione narrativa di tanta poesia prosastica, ed anche quando l’autrice indulge a versi più lunghi… il controllo stilistico è attento e vigile ad evitare questo rischio latente. (Rodolfo Vettorello)

Dialoga con l’autrice Maria Gloria Panizza, letture a cura di Gian Filippo Scabbia, accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri. Al termine aperitivo offerto dalla biblioteca.

La scuola di musica Solaris approda all’Istituto Superiore Montalcini con un laboratorio di musicoterapia aggregante e coinvolgente

Da: Addetta Stampa IIS Montalcini

Da alcune settimane é partito presso l’Istituto Superiore Montalcini di Argenta un laboratorio di musica rivolto ad alunni speciali e alle loro classi. Grazie alla professionalità di Mauro Pambianchi (percussionista specializzato) e di Maurizio Icio Caravita (chitarrista e artista a tutto tondo) alcune classi dell’Istituto hanno potuto rinsaldare i legami e le relazioni esistenti al proprio interno attraverso la musicoterapia.

Tale strategia didattica e terapeutica utilizza un linguaggio universale, trasmette delle emozioni, delle percezioni, delle informazioni e dei contenuti e viene utilizzata per tutti quelli alunni che hanno difficoltà nel fruire del sistema di comunicazione convenzionale. Il laboratorio di musicoterapia che andrà avanti fino al mese di maggio ogni giovedì le ultime due ore di lezione ha utilizzato la musica all’interno delle classi quale mezzo per far interagire gli studenti gli uni con gli altri esprimendo emozioni e bisogni, liberandosi dallo stress emotivo ed essendo psicologicamente più rilassati e più predisposti all’apprendimento.

Pambianchi e Caravita insegnano a studenti e docenti ad esprimersi in maniera libera e liberatoria attraverso la musica, ma allo stesso tempo fanno svolgere esercizi guidati permettendo di imparare regole di esecuzione anche rigide. Un’importanza fondamentale delle lezioni dei solaristi ha la parte creativa dell’esercizio musicale; attraverso giochi guidati, utilizzo di strumenti, canzoni e suoni gli studenti vengono spinti ad utilizzare la propria creatività, e di conseguenza ad elaborare concetti e pensieri astratti che richiedono un impegno non indifferente e favoriscono lo sviluppo delle attività intellettive e cognitive.

La musicoterapia sperimentata all’interno delle classi del Montalcini sta portando gli studenti a migliorare le relazioni interpersonali, ad esprimere stati emotivi e bisogni in modo equilibrato, a Migliorare l’autocontrollo e le capacità motorie, a Sviluppare le funzioni cognitive e la creatività.
Molti genitori hanno riscontrato anche a casa un risvolto positivo di questo laboratorio poiché i propri figli hanno ricominciato ad allenarsi suonando strumenti abbandonati da anni e questo ha portato ad un clima di positività e serenità anche all’interno della famiglia aprendosi al dialogo e all’Interscambio di informazioni.

Altra scelta azzeccata del Montalcini, quindi, che grazie ai professionisti Caravita e Pambianchi e grazie a docenti e studenti che hanno approvato tale sperimentazione laboratoriale hanno migliorato il clima all’interno delle proprie classi e hanno iniziato a vedere i propri studenti sotto un’altra luce, quella artistico-musicale.

Lagosanto: parziale riapertura de “La Scuola del Sorriso”

Da: Ufficio Stampa Comune di Lagosanto

La Giunta del Comune di Lagosanto, contraddistinta da solidi principi di trasparenza e correttezza, vuole per prima cosa ringraziare le famiglie coinvolte dalla chiusura temporanea del polo scolastico nido-materna “La Scuola del Sorriso” per come stanno affrontando il disagio venutosi a creare. Ricordiamo che non solo questa generazione di genitori è stata coinvolta dalle innumerevoli problematiche della suddetta scuola, infatti già dal lontano 2015 vi sono state interruzioni dell’attività didattica dovute a deterioramenti vari: quali lo scoperchiamento e infiltrazioni che hanno, in più occasioni, portato al cedimento, con relativa caduta a terra, di pannelli del controsoffitto con la possibilità anche di gravi conseguenze se avessero colpito gli occupanti (dagli insegnanti, al personale non docente e in particolare modo i bambini).
Noi non vogliamo assolutamente essere ricordati come chi ci ha preceduto dato che finalmente conosciamo tutta la storia de “La Scuola del Sorriso” e di certo non vogliamo ripeterla, facendolo andremo nuovamente a gravare sulle spalle della comunità, una comunità che invece merita un sistema scolastico efficiente, efficace e sicuro: noi dobbiamo garantire l’efficienza e la sicurezza, poiché l’efficacia e già assicurata dall’ottimo lavoro svolto dal personale docente e non docente.
Oggi, qualcuno che siede sui banchi dell’opposizione, forse ha dimenticato di avere fatto parte delle precedenti amministrazioni che non hanno risolto adeguatamente le problematiche che affliggono la nostra scuola da svariati anni e non solo: poiché ci siamo imbattuti in situazioni irrisolte anche per i plessi di Via Roma, Via Anna Frank e Via Venturini, ciò a nostro avviso è una gravissima mancanza da parte di una pubblica amministrazione, noi non ripeteremo gli stessi errori. Ricordiamo a questi individui che ogni volta che ci presentano un’interrogazione, spesso e volentieri, potrebbero rispondersi da soli.
Infine siamo a informare che ci è pervenuta comunicazione, dai nostri Uffici Tecnici, che a gennaio 2020 si provvederà alla parziale riapertura de “La Scuola del Sorriso”, parzialità che non comprometterà però l’erogazione del completo servizio.

Città da (ri)conoscere: l’Antropologia applicata ai territori

Da: Organizzatori

A Ferrara, dal 12 al 14 dicembre 2019, si svolgerà il VII Convegno Nazionale di Antropologia Applicata, organizzato dalla Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA), in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara e l’Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia (ANPIA), con il patrocinio del Comune di Ferrara.
I coordinatori di quest’anno sono: Giuseppe Scandurra (Università di Ferrara), Luca Rimoldi (Università di Catania) e Sabrina Tosi Cambini (Università di Firenze).

L’edizione ferrarese del convegno SIAA – che viene realizzato ogni anno in una città diversa – ha per titolo “La città. Antropologia applicata ai territori” e si propone di indagare diverse tematiche connesse al vivere urbano e al “fare città”.

Mara Benadusi, Presidente SIAA in carica, sottolinea che: “L’obiettivo generale di questo convegno è dimostrare come teorie e chiavi di lettura legate all’antropologia possono essere spese in diverse professioni, quali quelle mediche, scolastiche, legate al mondo cooperativo.”. “Per noi è importante uscire dell’Accademia – aggiunge Giuseppe Scandurra – e utilizzare le nostre competenze in mondi lavorativi che per funzionare al meglio hanno bisogno di leggere i bisogni della cittadinanza; e per questo hanno bisogno di studi e ricerche antropologiche.”

Il Convegno si svolgerà in più di venti sedi del centro storico cittadino. Parteciperanno circa 200 relatori, italiani e non, presentando interventi articolati in oltre venti conferenze, sei workshop, quattro tavole rotonde, una rassegna di film e documentari, due mostre fotografiche, tredici presentazioni di libri e una serata di “conferenza teatrale” in collaborazione con Ferrara OFF. Oltre ai 150 soci SIAA si contano già più di 500 iscritti e iscritte.

Durante le mattine di giovedì e venerdì presso la Sala Estense in Piazza Municipale si terranno le Lectio Magistralis a cui prenderanno parte: Alessia de Biase, architetto-urbanista e antropologa (Université de Paris-La Villette), con un intervento sulle città da ereditare e immaginare; Ayse Caglar (University of Vienna), che parlerà di migrazione e trasformazione urbana (intervento in inglese) e Antonino Colajanni (Presidente onorario SIAA), il quale interverrà con una prospettiva storico-antropologica su indios e città dell’America Latina.

I pomeriggi saranno densi di conferenze, tavole rotonde e workshop che coinvolgeranno studiosi di diverse discipline, professionisti, operatori e attori del territorio, nel confronto su diversi temi: dai legami fra città, pianura e montagna, soffermandosi sul passato, la storia, l’arte e la memoria, fino alle migrazioni, all’educazione e alla scuola, passando per le questioni dello spazio fisico urbano e quelle della sanità e del sociale, con dei focus anche sull’invecchiamento della popolazione e sulle calamità naturali. Inoltre verrà presentata presso l’auditorium Santa Lucia in via Ariosto la “Rassegna di etnografia e cinema” – cineforum di documentari e cortometraggi – e un documentario di studio sul rapporto fra bambini e città nelle metropoli messicane.

Durante la serata di giovedì 12 dicembre, a partire dalle 19.00, si terranno le presentazioni di tredici volumi in diversi spazi della città (librerie, locali e altro) che permetteranno, in dialogo con gli autori, di continuare ad approfondire le tematiche del convegno. Sempre nella stessa serata, alle 21.00 presso il Teatro Off, si svolgerà una conferenza-performance di Wu Ming 1 dal titolo “Blues per le terre nuove”, durante la quale si parlerà del Delta del Po, legando storia e attualità: la perenne lotta tra terra e acqua, da Alfonso II d’Este al riscaldamento globale.

Il Convegno è organizzato da SIAA, ANPIA, Laboratorio Studi Urbani (LSU) e Università di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara, il contributo di Banca Etica, Fondazione Estense, ANOLF Ferrara, CIDAS, Cooperativa Sociale Matteo25 e inoltre con la collaborazione dell’Istituto di Cultura “Giorgio Cini”, Studio grafico Area 55, Centro Donna Giustizia Ferrara, Ferrara OFF Teatro e Arci Bolognesi.

Informazioni: ufficiostampa.convegnosiaa.fe@gmail.com
Link utili:Pagina Facebook Laboratorio di Studi Urbani di Ferrara; http://www.antropologiaapplicata.com/vii-convegno-siaa-2019/

All’esame del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il rafforzamento delle misure di sicurezza in occasione delle festività natalizie.

Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Presieduto dal Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, si è riunito nella serata di ieri 4 dicembre, a palazzo don Giulio d’Este, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per trattare i temi delle misure di sicurezza da attuarsi in occasione delle festività nel periodo natalizio.
Presenti alla riunione, il Vice Sindaco di Ferrara Nicola Lodi, il Consigliere provinciale Gino Soncini, in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara, il Questore Giancarlo Pallini, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza Luigi D’Abrosca ed il Comandante del VI Reggimento Logistico di Supporto Generale in Emilia Romagna Vincenzo Tucci, responsabile per Ferrara dell’Operazione “Strade Sicure”.

Nel corso della riunione, è stato disposto dal Prefetto il rafforzamento a Ferrara d in tutta la provincia del dispositivo generale di prevenzione, in funzione del contrasto della c.d. “criminalità diffusa”, unitamente a quello di controllo del territorio, sensibilizzando adeguatamente i servizi di vigilanza e sicurezza a protezione degli obiettivi sensibili, con particolare attenzione alle aree ed ai luoghi connotati da significativo afflusso di persone, in particolare alle aree ove sono ubicate chiese, santuari e simboli della cristianità e dove si svolgono le tradizionali cerimonie religiose, nonché a tutti gli altri luoghi di culto delle diverse confessioni presenti sul territorio.
Mirati servizi sono stati, altresì, disposti presso gli esercizi della grande distribuzione, che registrano in questo periodo un notevole afflusso di pubblico.
Il Prefetto ha anche chiesto alle Forze dell’Ordine ed agli Amministratori locali il massimo impegno, specie nel periodo antecedente alle festività di fine anno, nella vigilanza sulla fabbricazione, detenzione e commercio di fuochi artificiali ed artifizi pirotecnici.

Particolare attenzione è stata dedicata alla pianificazione delle misure di prevenzione e vigilanza nei luoghi dei tradizionali mercatini di Natale e, in particolare, di quello di Piazza Trento e Trieste nel capoluogo, ove sono state concordate e messe a punto specifiche, puntuali misure ai fini antiterrorismo, con l’impiego di barriere e la presenza di uomini dei reparti specializzati di pronto intervento della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Nella stessa ottica, si è concordata la temporanea rimodulazione, nel periodo delle festività natalizie, della vigilanza da parte delle aliquote militari impegnate nell’Operazione “Strade Sicure”, che effettueranno servizi di controllo anche nei punti sensibili di accesso alle zone della piazza centrale, ove sono allestiti i mercatini.
Il Prefetto, infine, ha informato i presenti che nella seduta di Comitato di mercoledì 11 dicembre saranno definite le misure di security per il grande evento di fine anno organizzato dal Capoluogo, conosciuto come “Incendio del Castello”, che richiama la presenza a Ferrara di migliaia di cittadini provenienti da più parti del Paese.

“In vista del prossimo Natale, abbiamo definito – ha evidenziato in conclusione il Prefetto Campanaro – un pacchetto articolato di misure di sicurezza che aiutano senz’altro ad alimentare ulteriormente il senso di sicurezza collettivo a Ferrara ed in provincia”.

Comacchio: approvata l’applicazione di sostegno economico per le famiglie i cui bambini frequentano i nidi d’infanzia

Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

Con delibera di Giunta Comunale n. 327 del 5 dicembre 2019 è stata approvata l’applicazione della misura sperimentale regionale di sostegno economico alle famiglie i cui bambini e bambine frequentano i nidi d’infanzia comunali “Il giglio” e la “Gabbianella” per l’a.s. 2019/20.

Di cosa si tratta? Il progetto sperimentale della Regione Emilia-Romagna “Al nido con la Regione” prevede l’abbattimento delle rette di frequenza dei nidi d’infanzia per l’anno 2019/20 per le famiglie che hanno un Isee inferiore o pari ad € 26.000.

L’Amministrazione Comunale ha approvato l’abbattimento pari all’80% per le famiglie aventi diritto.
Per l’anno 2019 (mesi da settembre a dicembre), per le famiglie che hanno presentato regolare richiesta, aventi diritto e che risultano in regola con il pagamento delle rette, essendo l’anno educativo già iniziato, l’abbattimento avverrà tramite rimborso tramite bonifico bancario, mentre da gennaio 2020 fino alla fine dell’anno educativo le rette saranno direttamente decurtate. Le famiglie saranno informate tramite lettera che il Comune di Comacchio sta predisponenedo per informarli di questa misura. Solo il buono pasto si pagherà per intero.

“Si tratta di un aiuto molto grande per il quale ringraziamo la Regione Emilia Romagna”, dice Maria Chiara Cavalieri, Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Comacchio, “Siamo contenti di poter offrire una maggiore facilità di accesso ai nidi d’infanzia, anche andando incontro alle famiglie che lavorano. L’abbattimento dell’80% è significativo e mostra quanto la Regione e il Comune siano attenti e interessati all’educazione dei bambini, fondamentale per la loro crescita”.

Open Day del Dipartimento di Architettura di Unife

Da: Ufficio Stampa Università degli Studi di Ferrara

Martedì 10 e mercoledì 11 dicembre la presentazione dei corsi di studio e la possibilità di assistere a lezioni e laboratori universitari.

Torna l’appuntamento più importante per le studentesse e gli studenti delle Scuole Superiori che desiderano studiare Architettura, Design del prodotto industriale o Innovation Design all’Università di Ferrara. Martedì 10 e mercoledì 11 dicembre il Dipartimento di Architettura di Unife organizza due giornate di Open Day, aprendo i suoi spazi istituzionali ai giovani aspiranti studenti.

Informare sull’offerta didattica e orientare sono gli obiettivi delle giornate, nel corso delle quali saranno presentati il Corso di Laurea Magistrale in “Architettura”, il Corso di Laurea triennale in “Design del prodotto industriale” e la Laurea Magistrale in Innovation Design (laurea di secondo livello di durata biennale). Corsi di eccellenza nel panorama nazionale, come dimostra la Classifica Censis, che anche nel 2019, per il decimo anno, ha visto la laurea magistrale a ciclo unico in Architettura al primo posto all’interno dell’area disciplinare architettura e ingegneria edile-architettura e al secondo la Laurea triennale in “Design del prodotto industriale”.

Nel corso degli incontri sarà inoltre possibile assistere alle lezioni universitarie e alle attività laboratoriali in corso.

Per poter partecipare a una delle due giornate, è necessario compilare un modulo di richiesta di prenotazione pubblicato nel sito del Dipartimento di Architettura architettura.unife.it. Per ulteriori informazioni o per annullare le prenotazioni è possibile inviare una email all’indirizzo manager001@unife.it

Prossimi appuntamenti prenatalizi con i volontari Emergency a Ferrara

Da: Organizzatori

Il gruppo universitari di Emergency organizza un aperitivo per il 5 dicembre presso il Ristorante 381 Storie da Gustare in Piazzetta Corelli, a partire dalle 19:00.
Durante la serata alcuni brevi interventi dei volontari del gruppo territoriale e universitari e la testimonianza di Alessandro Mazzini, volontario del gruppo ferrarese che nella prima metà del 2018 è stato amministratore di progetto per Emergency, offrendo così la possibilità di conoscere più a fondo e dall’interno le attività di Emergency e il contesto in cui opera.
Sarà presente anche un banchetto informativo e di raccolta fondi gestito dai volontari, in cui sarà anche possibile fare la tessera 2020.

Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2019, a Ferrara come in altre 80 piazze italiane, i volontari di Emergency offriranno l’opportunità di fare un gesto di pace scegliendo un regalo di Natale. Ogni pensiero acquistato per le persone care contribuirà a garantire cure mediche alle vittime della guerra e della povertà e a promuovere una cultura di solidarietà e rispetto dei diritti umani.
A Ferrara i volontari saranno sabato 7 e domenica 8 dicembre in una casetta del Christmas Village, sul listone in Piazza Trento e Trieste, che resterà aperta dalle 10.00 alle 19.00.

Tra i regali acquistabili il “Panettone fatto per Bene”, realizzato in collaborazione con Tre Marie in occasione dei 25 anni di Emergency. Il panettone, dal peso di 1 kg, è realizzato con tre impasti e lievito madre ed è arricchito con uvetta, profumati scorzoni canditi di arance siciliane e pregiati cubetti di cedro Diamante. Ha un costo di 15 euro e contribuirà alla realizzazione dei progetti umanitari di Emergency. Saranno disponibili inoltre i calendari 2020, le maglie, i gadget natalizi, i libri, e si potrà rinnovare o regalare la tessera, fare una donazione ed informarsi sui progetti e le iniziative dell’associazione.

Il colonnello Gabriele Stifanelli in visita a Copparo

Da: Ufficio Stampa Comune di Copparo

Il comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, in visita alla caserma di Copparo, ha incontrato ieri mattina (giovedì 5 dicembre) il sindaco Fabrizio Pagnoni per un saluto istituzionale. L’incontro è stata l’occasione per il sindaco di evidenziare l’ottimo rapporto di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

« È per me un onore – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Pagnoni – ricevere la visita del colonnello Gabriele Stifanelli, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, istituzione presente sul nostro territorio e con la quale abbiamo il piacere di collaborare quotidianamente. Siamo molto legati all’Arma dei Carabinieri in virtù della consapevolezza di dover ben operare al servizio dei cittadini e del territorio. Un modo questo – ha concluso il sindaco – anche per ringraziare sentitamente per l’invito alle celebrazioni della Virgo Fidelis di sabato 30 novembre scorso».

Nell’incontro avuto in Residenza Municipale è stato sottolineato il massimo rispetto dell’Amministrazione Comunale per l’Arma dei Carabinieri e per i sacrifici che quotidianamente gli uomini in divisa compiono, fornendo massima collaborazione e sensibilità.

Bondeno e barriere architettoniche: si sta procedendo a liquidare le persone in graduatoria

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Francesca Piacentini: “Impegno di civiltà e di inclusione, che stiamo portando avanti in sinergia con la Regione”.

Sono circa venti i cittadini inseriti nelle graduatorie gli anni scorsi e che sono stati liquidati quest’anno (secondo un ordine stabilito dalla graduatoria stessa e le risorse effettivamente disponibili), i quali hanno partecipato al bando relativo al superamento delle barriere architettoniche. Un bando che è stato istituito attraverso le risorse messe a disposizione dal fondo regionale “per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche”, istituito dalla legge regionale numero 24 del 2001. «Il procedimento con cui si stanno progressivamente superando le barriere architettoniche presenti nel nostro ambiente quotidiano è iniziato da lontano, dalla legge 104 del 1992. Da allora – dice l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Piacentini – i comuni e gli enti locali in genere, oltreché lo Stato centrale, hanno investito risorse con una finalità precisa: l’eliminazione di tutti gli ostacoli fisici, ma diciamo anche culturali e sociali, che impediscono ai cittadini diversamente abili ed a quelli in situazione di difficoltà (anche temporanea) una compiuta integrazione e una vita rispondete pienamente alle loro aspettative. Il percorso è certamente lungo, ma stiamo lavorando in questa direzione: penso ai progetti del centro diurno L’Airone, ai laboratori di “Cerevisia” e “Free Time”, al progetto “Vita Indipendente”, per esempio, che intendono restituire una parziale autonomia alle persone in difficoltà». Nel caso del bando finanziato dalla Regione, ci sono due nominativi ammessi a finanziamento per l’anno che si sta concludendo, mentre gli uffici provvederanno ad erogare il contributo per coloro che erano in attesa, secondo le graduatorie degli anni precedenti (circa 20 sono stati liquidati nel corso del 2019) per interventi nelle proprie abitazioni necessari a superare le barriere architettoniche. Le “barriere” di cui si parla sono di diverso tipo: scale, impedimenti strutturali all’interno delle proprie abitazioni (sempre di più luoghi di cura per i pazienti in assistenza domiciliare), ostacoli che possono impedire una normale vita a tanti cittadini. «E’ un percorso ancora lungo quello che ci aspetta – conclude l’assessore Piacentini – ma siamo lieti di poter collaborare con gli altri enti e sviluppare insieme una sinergia, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone».

SARI: è online il nuovo portale della Camera di Commercio di consultazione e informazione del registro imprese

Da: Ufficio Stampa Camera di Commercio Ferrara

Govoni: “Ogni strada che porta a semplificare la vita agli imprenditori va perseguita”. Possibile per tutti gli utenti accedere, gratuitamente e in autonomia anche da smartphone e tablet, alle informazioni necessarie per la predisposizione delle pratiche telematiche.

Navigare in internet per ricevere assistenza sul mondo del Registro Imprese, dialogare direttamente con la Camera di commercio, o essere sempre aggiornati su tutte le novità normative. Da oggi tutto questo è possibile grazie al Servizio di Assistenza Registro Imprese (SARI), il nuovo Portale di consultazione e di informazione sul Registro delle imprese promosso dalla Camera di commercio di Ferrara. Rapido, intuitivo e senza vincoli di orario, costi e tempi di attesa di una telefonata, tutti gli utenti del Registro Imprese potranno, dunque, accedere, gratuitamente e in autonomia anche da smartphone e tablet, a tutte le informazioni necessarie per la predisposizione delle pratiche telematiche, sia quelle comprese nella Guida interattiva agli adempimenti societari, sia quelle riguardanti le attività economiche, le imprese individuali e le attività regolamentate.

Indirizzato ad imprenditori, associazioni di categoria, consulenti e professionisti, e in generale a quanti siano interessati ai servizi Registro Imprese della Camera di commercio, SARI permetterà anche di essere sempre informati sulle novità del Registro Imprese di Ferrara: nella sezione “In evidenza” saranno segnalate, infatti, scadenze a altre avvertenze e nella sezione “Notizie” saranno pubblicate le novità del Registro Imprese, che possono essere ricevute per posta elettronica iscrivendosi alla newsletter tematica.

Le schede con tutte le informazioni utili saranno facilmente consultabili tramite ricerca per singola parola chiave o navigando tra le diverse categorie di documenti. Sarà inoltre possibile interagire direttamente con il Registro Imprese, inviando quesiti scritti attraverso un web form guidato.

“Ogni strada che porta a semplificare la vita agli imprenditori va perseguita”. Così il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo govoni, che ha aggiunto: “Lavoriamo ogni giorno per rendere concretamente più facile fare impresa nella nostra provincia, favorendo favorendo l’omogeneità dei servizi e delle procedure telematiche, la digitalizzazione delle pratiche, la tracciabilità del loro stato di avanzamento e l’adozione di una modulistica uniforme. In altre parole, semplificazione; quello che per un cittadino che vuole diventare imprenditore è spesso un miraggio, ma che l’utilizzo delle tecnologie digitali può rendere molto più lineare e immediato”.

Per accedere al servizio consulta il sito della Camera di commercio di Ferrara al seguente collegamento http://www.fe.camcom.it/attivitaistituzionali/registro-imprese/notizie/supporto-specialistico-registro-imprese .

Sabato in piazza Castello il doppio spettacolo delle fontane danzanti più grandi d’Europa

Da: Organizzatori

Sabato 7 dicembre, in Piazza Castello a Ferrara, torna uno degli appuntamenti più amati dalla città di Ferrara, quello con le fontane danzanti. E quest’anno l’evento raddoppia, perchè accanto al suggestivo show di acqua e fuoco, ci sarà anche un intero concerto.

Nel dettaglio si comincia alle ore 18 quando, annunciata dalla presentatrice Elisa Giorio, la Brass Band dell’AMF (Associazione musicisti Ferrara), composta dagli allievi della Scuola di Musica Moderna, suonerà due brani che faranno da preludio allo show delle fontane e accompagnerà le prime lingue d’acqua. Lo spettacolo proseguirà poi per oltre mezz’ora, solo con le fontane musicali, con suggestioni incredibili di acqua e di fuoco. Quest’anno poi, grazie a Wind Production & Elettrosound, ci saranno le fontane viaggianti più lunghe d’Europa. Ben 26 metri di fronte che prenderanno praticamente tutto il fronte del Castello. Al termine dello spettacolo delle Fontane danzanti, l’AMF Brass band, diretta da Ambra Bianchi e Stefania Bindini, completerà il suo concerto con l’esecuzione di una serie di brani internazionali che spazieranno da Morricone a Stevie Wonder, passando per Nino Rota e altre musiche immortali.

Spazio per un ricambio di pubblico, un brevissimo break e quindi alle 19.30 via al secondo spettacolo, che ovviamente ripeterà il primo nel format, quindi AMF Brass Band e fontane ma stavolta con una colonna sonora assolutamente nuova per cui anche lo spettacolo, che si muove a tempo di musica, sarà completamente diverso. Al termine chiuderà naturalmente la Brass Band.
Anche questo spettacolo, che è offerto da M3 Logistica & Magazzini, fa parte del cartellone degli eventi di Natale e Capodanno, sostenuti dal Comune di Ferrara e dalla Camera di Commercio ed organizzati, già per il quinto anno dall’Ati composta da Made Eventi, Delphi International e Sapori da mare. In questo week end sarà a pieno ritmo anche la pista di pattinaggio, con le sue due superfici, una per tutti ed una riservata i bambini, entrambe curate da Engie Events.

Gescad, Bia e Consorzio Aglio Nero di Voghiera incontrano gli studenti del Montalcini

Da: Addetta Stampa IIS Montalcini

In questi ultimi anni, il settore dell’imprenditoria del nostro territorio ha dato prova di saper resistere ai contraccolpi della crisi economica, grazie allo spirito di iniziativa e all’intraprendenza di un gruppo di industriali che ha applicato nelle proprie aziende sistemi strutturali ed organizzativi decisamente all’avanguardia.
Proprio in tale contesto, all’interno dell’ampio e variegato ventaglio di iniziative legate all’orientamento in uscita proposto alle ultime classi del Montalcini, si inserisce l’incontro, svoltosi presso l’Aula Magna dell’Istituto, tra alcuni imprenditori locali e gli studenti.
Scopo prioritario dell’evento, far conoscere ai ragazzi che si preparano ad affrontare il mondo del lavoro, alcune aziende che rappresentano delle vere e proprie eccellenze nello scenario professionale del nostro territorio.

Relatori dell’incontro, presentati dal Dirigente scolastico Prof. Diego Nicola Pelliccia, che ha dato loro il benvenuto, ringraziandoli per la preziosa partecipazione, il Dott. Luciano Pollini e il Dott. Gian Paolo Barbieri.
Il Dott. Pollini è il titolare di due aziende leader del territorio argentano, la Bia e la Gescad , mentre Il Dott. Barbieri, coordinatore del Progetto Made in Porto 4.0, è promotore della diffusione di uno dei prodotti distintivi della zona, l’aglio nero di Voghiera.

Pollini ha ricostruito le tappe più salienti che hanno fatto della Gescad, che al momento conta circa 120 dipendenti, una delle aziende di programmazione informatica più affermate e competitive a livello nazionale.
Di grande rilevanza nel settore della produzione industriale in campo alimentare, anche la Bia, azienda produttrice di cous-cous, fondata 15 anni fa, che importa la sua materia prima dai paesi del Nord-Africa e che in questi ultimi anni ha esteso il suo raggio d’azione a livello mondiale.

Altra eccellenza alimentare del territorio, l’aglio nero di Voghiera, una vera e propria punta di diamante, nel settore gastronomico locale.
Si tratta di un prodotto unico, richiesto da oltre 50 ristoranti stellati in italia, il cui commercio è in continua espansione anche sul mercato internazionale.
I due esperti hanno avuto parole di incoraggiamento per i ragazzi, manifestando la loro massima disponibilità ad aprire le porte ai giovani diplomati, in cerca di una prima occupazione, garantendo loro la possibilità di perfezionarsi anche attraverso corsi di formazione.

Prima di rivolgere il proprio sguardo verso le grandi città italiane, se non addirittura all’estero, nella convinzione talvolta infondata che la nostra zona offra poche prospettive occupazionali, sarebbe bene informarsi sulle opportunità lavorative presenti nella nostra realtà che sta vivendo un processo di ripresa incoraggiante per chi si trova alle soglie del diploma.

Vittorio Sgarbi presenta “Difendere l’indifendibile”

Da: Organizzatori

Sabato 7 dicembre alle 18:30, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino – Libreria Libraccio di Ferrara. Dialogo con Cristiano Bendini, con il saluto di Marco Gulinelli.

Un testo oltraggioso e divertente, e tuttavia spietatamente logico, che col rasoio dell’intelletto restituisce positiva ragion d’essere a figure oggetto di univer­sale disprezzo, relegate nel lazzaretto dei bricconi e dei ne­mici dell’umanità (il ruffiano, il porco maschi­lista, il po­liziotto corrotto, il ricattatore, lo speculatore, il crumiro, …).

Un libro di cui due intelligenze egualmente libere e pur tanto lontane così hanno detto: “Sfogliando Di­fen­­dere l’indifendibile ho avu­to l’impressione di es­se­­re nuovamente esposto alla terapia d’urto con cui, più di cin­quan­t’anni fa, il compianto Ludwig von Mi­­ses mi convertì a una posizione liberista coe­ren­te … Per alcuni potrà sembrare una medicina trop­po forte, ma farà loro del bene anche se la odieranno” (F.A.von Hayek).

“Un libro sensato per acutezza ed estremo per analisi dei luoghi comuni intrinseci al Pen­sie­r­o Perbene della maggioranza su tabù e di­scriminazioni sociali. Uno stringente di­scor­so sulle perversioni di fondo di chi pun­ta il dito sulle perversioni di superficie altrui, un te­sto, forse l’unico, che avrebbe potuto cam­biare il de­stino di Bouvard e Pécuchet. Difendere l’indifen­dibile è non solo in gran parte di­fen­dibile, ma or­mai del tutto irrinun­ciabile” (Aldo Busi).

Termine per partecipare al Ferrara Film Corto prorogato al 20 dicembre 2019

Da: Ufficio Stampa Ferrara Film Commission

Ferrara Film Commission annuncia che è stato prorogato a 20 dicembre 2019 il termine per partecipare al Ferrara Film Corto 2020, Festival Nazionale di cortometraggi giunto alla 3^ edizione che si terrà dal 28 gennaio al 1 febbraio 2020 presso la Sala Estense (Piazza Municipale di Ferrara).
Ferrara Film Commission ha preso a cuore la questione del Cambiamento Climatico e ha deciso di intitolare questa edizione del Festival #CLIMATECHANGE, ritenendo necessario stimolare, attraverso il linguaggio cinematografico, la discussione e gli interventi concreti della popolazione, dei giovani in particolare, delle istituzioni e della politica su questa tematica. Insieme agli altri promotori del Festival – Cineclub Fedic e Ascom Confcommercio Ferrara – invita gli autori indipendenti italiani o residenti in Italia a unire la loro voce inviando le proprie opere cinematografiche brevi entro il 20 Dicembre 2019. I cortometraggi dovranno avere una durata di non oltre 20 minuti (crediti inclusi).
Sono ammesse un massimo di due opere per autore, edite o inedite, realizzate a partire dal 1 gennaio 2018 tramite tecnologie di ripresa digitale. Il Festival si svolgerà, sotto la direzione artistica del critico e storico del cinema Paolo Micalizzi. Le opere pervenute saranno selezionate da una commissione interna e quelle ammesse al Festival saranno giudicate da una Giuria di esperti, che deciderà l’attribuzione dei premi.
Qui il regolamento completo con le modalità di partecipazione: www.ferrarafilmcommission.it https://swite.com/ferrarafilmcorto2020

Saverio Grandi presenta “Scrivo canzoni per farti sognare”

Da: Organizzatori

Martedì 10 dicembre 2019 alla Biblioteca Ariostea.

«Una canzone ispirata è diversa dalle altre perché è unica. Non è scritta per un artista. È scritta perché l’autore non poteva non scriverla».
Parola di Saverio Grandi, che nel suo libro Scrivo canzoni per farti sognare – fresco di stampa per Pendragon edizioni – racconta qualche capitolo della sua storia di songwriter, rivelando aspetti inediti dei suoi testi e degli artisti con cui hai collaborato. Dagli Stadio a Vasco, da Laura Pausini a Eros; e ancora: Gianni Morandi, Raf, Nek, Marco Mengoni.

Oltre trecento canzoni, più di centodieci singoli, milioni di copie vendute, melodie e testi che ogni giorno gli vengono incontro. Saverio Grandi presenterà il suo libro il prossimo martedì 10 dicembre alle ore 17 alla Biblioteca Ariostea di Ferrara, per condividere episodi e aneddoti di musica e di vita; dialogherà con lui Eleonora Rossi, giornalista e autrice.

Il libro è una sorta di viaggio tra i ricordi che contano, raccontati con una consapevolezza nuova, chiamando le cose con il loro nome.
«Vivere o scrivere?», si interroga l’autore. E in questo dilemma le canzoni sembrano offrire uno spazio sospeso, una ‘terra di mezzo’ dove prende forma una minuscola verità di vita.
«Quando scrivo una canzone immagino di provare un’esperienza e di farla provare a chi l’ascolta – ha osservato Saverio Grandi in un’intervista radiofonica -. A volte ci si riesce. È una piccola ‘missione’, ed è ciò che mi ha sempre spinto a leggere un libro, a andare al cinema, uscendo dalla sala cinematografica un po’ più ricco di quando ero entrato. A volte non serve dire grandi cose, sono le piccole cose che possono cambiarti la giornata».

È questa la magia di alcune ‘canzoni luce’ che sono entrate a far parte della «colonna sonora della nostra vita», basti ricordare Un giorno mi dirai, Benedetta Passione, Un angelo disteso al sole, Un senso e l’elenco sarebbe troppo lungo anche solo per ricordare i brani più famosi composti da Saverio Grandi in collaborazione con altri artisti di fama internazionale.
Frammenti onesti di un discorso nel quale chi ascolta può riconoscersi e chi scrive finisce per raccontare qualcosa di sé.
Come ha scritto Saverio nella sua splendida Equilibrio instabile, «Io sono le mie canzoni».

Universit’aria-aria di cultura e università in carcere

Da: Organizzatori

Venerdì 6 dicembre alle 13.30 presso la Casa circondariale di Ferrara si aprirà il ciclo Universit’aria, una serie di lezioni-conferenze che per tutto l’anno accademico saranno tenute in carcere, a cadenze regolari, da docenti dell’Università di Ferrara. Con questa iniziativa, coordinata dalla Delegata del Rettore e Garante dei diritti delle persone private della libertà personale Stefania Carnevale, l’Università di Ferrara sancisce il suo impegno per diffondere cultura e conoscenze anche nel mondo della detenzione. Più di trenta professori del nostro Ateneo offriranno ai detenuti un’ora d’aria differente, dedicata alle più diverse discipline (storia, letteratura, filosofia, arte, scienza, diritto, pedagogia, sociologia e molto altro). I docenti coinvolti intendono in questo modo contribuire al recupero sociale delle persone condannate, anche se non iscritte a corsi universitari, mediante una ricca offerta culturale, che possa stimolare nell’uditorio la voglia di imparare, approfondire le tematiche affrontate o intraprendere un percorso di studi. Si tratta di una iniziativa unica per durata, numero di docenti e discipline coinvolte, che getterà un ponte di sapere fra il “dentro” e il “fuori”, in grado di portare nuove idee all’interno e all’esterno del carcere. Inaugurerà il ciclo Paolo Trovato, ordinario di Linguistica italiana, con una lezione sull’Inferno di Dante e la storia della lingua italiana.

Il mondo magico di Anna Darshi Ferraresi

L’arte è da sempre rifugio e fuga per l’uomo; lo trasforma, lo guida a meravigliarsi di fronte a forme nuove, a osservare i colori del mondo in cui viviamo con un’altra consapevolezza.
Le opere di Anna Darshi Ferraresi esprimono vitalità musicale, sicurezza, forza e audacia. Basta osservare una sua qualunque opera per constatare come i diversi elementi siano illuminati da una luce intellettuale piena d’amore. I suoi sono racconti romantici, dove il colore entra in una dimensione poetica attraverso un percorso astratto a esiti informali. La sua pittura è un intreccio di linee, una superficie a profili incisi con un’impostazione grafica.

Anna conferisce alla realtà una dimensione fantastica e fiabesca, calibrando segni grafici e colori, trasmettendo un’intensa musicalità ai segni e alle linee che si muovono sinuosi in una danza che permea molte sue opere.
Indubbiamente la nostra pittrice è affascinata dal colore e dalle forme geometriche: punti, segni, cerchi, spazi aperti e chiusi confinanti, sovrapposti.

La sua “figura del mondo”, pur avendo radici nella decantazione trecentesca, si è via via aggiornata attraverso Kandinskij, Klee, Mirò e le figurette volanti di Chagall.
Anna si diverte a sconvolgere ordini e prospettive, a scomporre forme attraverso le visioni della fantasia.
“La semplicità può essere profondità”, come affermava spesso Mirò.

Per la nostra pittrice non è sufficiente creare interessanti opere astratte ed informali, ma affronta anche l’arte del surrealismo producendo, seppur in numero limitato, i tarocchi dei “gatti magici”, mazzi di carte degli Arcani maggiori che hanno come soggetto il felino più amato e misterioso, il gatto, e che saranno disponibili durante l’evento espositivo.

Anna Darshi Ferraresi sarà ospite alla Sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (Fe) dal 7/12/2019 (inaugurazione ore 16:00) al 21/12/2019.

Una speranza per i punti vendita Mercatone uno di Ferrara

Da: Organizzatori

Nell’incontro che si è svolto martedì 3 dicembre al Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare la difficile vertenza di Mercatone Uno, azienda in fallimento, abbiamo appreso che per i punti vendita di Ferrara vi è stata manifestazione di interesse.
I commissari stanno valutando le offerte pervenute per l’acquisto di 44 punti vendita, anche se nessuna delle manifestazioni di interesse risulta totalmente conforme al regolamento di vendita. Tante incertezze e la mancanza di dettagli indispensabili nei piani industriali, stanno costringendo i commissari ad ulteriori approfondimenti e trattative private con i singoli offerenti.
Si prevede un percorso ancora lungo prima di poter giungere ad una aggiudicazione definitiva. I commissari presenteranno richiesta di proroga del mandato e contestualmente sarà richiesta proroga della Cassa Integrazione straordinaria.
La nostra preoccupazione rimane forte e alta, per la tenuta occupazionale.
Dalla informativa sulle offerte, è risultato evidente che i lavoratori coinvolti nella potenziale cessione potrebbero essere meno della metà degli attuali occupati, sia per i possibili punti vendita esclusi dalla trattativa, sia perché le offerte stesse potrebbero prevedere una sostanziale riduzione del personale.
I 1699 lavoratori in Cigs di cui 85 impiegati a Ferrara e provincia, hanno già subito importanti riduzioni orarie e retributive per avere garanzia di continuità occupazionale e la Filcams Cgil è fermamente contraria ad ulteriori riduzioni di personale.
“Abbiamo richiesto sia al Mise che alle Istituzioni locali presenti -ha affermato Maria Lisa Cavallini segretaria provinciale Filcams Ferrara- di attivarsi al fine di poter ricorrere per tempo alle Politiche Attive. Continueremo a sollecitare il Mise affinché i lavoratori possano percepire indennità di Cigs dignitose, ritornando alle condizioni contrattuali preesistenti alla Shernon”.

Bonaccini: ottimo il Patto per il clima discusso con ‘Emilia-Romagna Coraggiosa’

Da: Organizzatori

Si è aperto in questi giorni il confronto programmatico in vista delle prossime elezioni regionali fra Stefano Bonaccini e la lista Emilia-Romagna Coraggiosa, che ha incontrato il Presidente uscente portando un pacchetto di proposte che riguardano il futuro della Regione su transizione ecologica e lotta alle diseguaglianze.

“Mi pare- afferma Stefano Bonaccini- che con Emilia-Romagna Coraggiosa ci sia una convergenza importante sui temi principali che riguardano il futuro dell’Emilia-Romagna. Mi convince l’approccio che tiene insieme la sostenibilità sociale con quella ambientale, attraverso le leve della ricerca e dell’innovazione. Come ci indica peraltro l’Agenda 2030 delle Nazioni unite, siamo davanti a sfide impegnative che questa Regione può compiere anche grazie al lavoro fatto insieme in questi anni”.

“Sono d’accordo che i risultati raccolti in questa legislatura sul piano occupazionale non possano bastarci– prosegue il Presidente- perché c’è ancora un problema rilevante di precarietà, di redditi, di sicurezze. Credo quindi come loro che ora l’accento vada posto con più forza sul tema della qualità dell’occupazione. Assieme, rinnoveremo il Patto per il Lavoro e mi convince la loro proposta di allargarlo o costruirvi accanto un Patto per il Clima: già ieri, peraltro, nella mia relazione in Assemblea legislativa per la sessione di bilancio, ho fatto mia questa prima proposta di Emilia-Romagna Coraggiosa. Serve davvero un luogo di condivisione con tutte le parti sociali delle scelte di politica economica e industriale, sociale e ambientale, con cui orientare e accompagnare la transizione ecologica e un’idea più matura di sviluppo”.

Il Patto per il Clima proposto da Emilia-Romagna Coraggiosa e discusso con il Presidente Bonaccini consiste in una serie di interventi concreti che mirano agli obiettivi dell’azzeramento delle emissioni climalteranti al 2050 e al passaggio al 100% di rinnovabili entro il 2035. L’idea è quella di partire da un piano condiviso sul dissesto idrogeologico che possa rendere più resiliente la regione, così esposta agli eventi atmosferici estremi, dando anche opportunità di lavoro per i giovani nella cura e manutenzione del territorio e dei fiumi. La proposta si estende poi agli investimenti per rafforzare la rete del trasporto pubblico locale e ferroviario, ad interventi significativi di riforestazione per ridurre le emissioni, all’efficientamento energetico delle strutture pubbliche e alla rigenerazione urbana. Abbraccia infine l’obiettivo di un’economia pienamente circolare per la riduzione dei rifiuti prodotti, per una società del riuso e del riciclo. Tra le proposte di concreta declinazione del nuovo Patto, Emilia-Romagna Coraggiosa ha avanzato anche quella di rendere gratuito il trasporto pubblico locale per i giovani fino ai 25 anni, il cui costo sarebbe stimabile introno ai 25-30 milioni di euro, con l’impegno a studiare più nel dettaglio le possibili soluzioni e coperture.

Molto interesse e punti di convergenza si sono registrati anche sulla proposta di Emilia-Romagna Coraggiosa di un piano regionale per la casa, incentrato su tre assi fondamentali che includano strumenti regionali di sostegno per chi ha difficoltà a pagare il mutuo, per ridurre il patrimonio di case sfitte, per incentivare l’edilizia sociale convenzionata e aumentare le case popolari.

Dimezzata l’IRAP anche nei comuni più fragili del ferrarese

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano e Zappaterra: “Una boccata d’ossigeno per chi lavora in un contesto non facile”. A marzo un bando su tutta la Regione.

Via libera al taglio dell’Irap anche nei comuni più fragili e sotto i 15mila abitanti. In Regione infatti, in sede di bilancio, è stato approvato un provvedimento che permetterà anche ai comuni delle cosiddette “aree interne” di essere inseriti tra i beneficiari del dimezzamento dell’Irap. A marzo 2020 aprirà un bando su tutto il territorio emiliano-romagnolo. «Una boccata d’ossigeno per chi lavora in un contesto non facile». A dirlo sono i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, che commentano positivamente questo provvedimento che toccherà anche aree del ferrarese.

«I comuni più fragili del ferrarese che rientreranno nel bando sono Tresignana, Riva del Po, Goro, Mesola e Codigoro – spiegano –. Questa misura regionale si inserisce nelle politiche di contrasto al calo demografico che interessa i territori più fragili oltre ad essere un sostegno concreto ad aziende, commercianti, esercenti, artigiani e liberi professionisti».

In particolare, con l’apposita legge regionale, è previsto un contributo pari al 100% del valore dell’imposta lorda dovuta nel 2017 fino a 1.000 euro, al 50% per gli importi maggiori di 1.000 euro e fino ad un massimo di 5.000 euro; infine, le nuove imprese, insediate a partire dal 1 gennaio 2018, potranno godere di una esenzione totale fino ad un massimo di 3.000 euro l’anno di imposta dovuta, per tre anni.

«L’inserimento delle aree del basso ferrarese all’interno di questo provvedimento non era affatto scontata – concludono i consiglieri dem –, tanto è vero che la stessa Lega aveva ritenuto di escludere nelle proprie proposte le aree del ferrarese. A seguito invece delle numerose discussioni in Assemblea Legislativa abbiamo vinto questa battaglia, al fine di promuovere il benessere socioeconomico e la competitività del sistema territoriale ferrarese».

“GAD: rappresentazioni mediatiche”: laboratorio didattico presso il Liceo Scientifico A. Roiti

Da: Organizzatori

Venerdì 6 dicembre, ore 8.10, c/o Liceo Scientifico “A. Roiti”, Succursale di via Azzo Novello, 2 – Ferrara.

Ciò che leggiamo sul GAD, quindi l’immagine del quartiere che ci viene restituita dalla stampa, è oggettivo? Con “GAD: rappresentazioni mediatiche”, venerdì 6 dicembre (dalle ore 8.10 alle ore 10.10), i laboratori didattici dal titolo “Talk, Talk GAD Tutta la città ascolta” giungono al secondo segmento di argomentazione dedicato alla comunicazione. La serie volta all’educazione ai media, cittadinanza attiva e coesione sociale è promossa da Ufficio Sicurezza Urbana e Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Centro Mediazione Ferrara e Consorzio Factory Grisù. Gli incontri – che coinvolgono svariate classi delle scuole superiori cittadine – sono parte del più ampio progetto “Il Giardino del mondo Fase II” (naturale evoluzione dell’omonimo e precedente “Il Giardino del mondo”).
Partendo dalla catena di trasformazione di un fatto in notizia e passando attraverso svariate modalità di controllo delle fonti, gli studenti della V H del Liceo Scientifico “A. Roiti” coordinati dal professor Andrea Celeghini, studieranno l’immagine del quartiere resa dai media nel corso degli ultimi anni, con l’obiettivo di sviluppare un senso critico di analisi che consenta di avvicinarsi il più possibile alla veridicità dei fatti e ad avere una visione quanto più oggettiva non solo del quartiere, ma della vita in generale.
Seguono il Liceo Roiti gli studenti della V C dell’Istituto Tecnico e Professionale Agrario F.lli Navarra (12/12), la IV Q del Liceo “L. Ariosto” (16/12) e i ragazzi della V F dell’IPSSAR Orio Vergani (19/12)

Informazioni:
Centro Mediazione Ferrara
tel. 0532 770504
e-mail centro.mediazione@comune.fe.it