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Mese: Novembre 2017

Civ intensifica la collaborazione con Unibo nell’innovazione varietale del pero

Il Consorzio ferrarese: “Ottimi riscontri dalla partecipazione a Futurpera”. Bolognesi: “Una Fiera interessante proiettata verso una dimensione internazionale”. Bertolazzi: “Molto interesse per le 4 nuove varietà frutto della collaborazione con Unibo”
Il CIV – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) – valuta positivamente la propria partecipazione alla seconda edizione di Futurpera 2017, fiera dedicata al mondo pericolo. Il salone ferrarese ha avuto quest’anno un respiro maggiormente internazionale grazie anche al buon successo della proposta Convegnistica “World Pear Forum” con partecipazioni di operatori appartenenti alla filiera produttivo-distributiva del settore provenienti da tutto il mondo.
“La fiera – spiega il Direttore del CIV, Eugenio Bolognesi – si è confermata un importante veicolo territoriale per la valorizzazione del prodotto e dell’intera filiera della pericoltura italiana di qualità in un contesto peraltro come quello ferrarese, area vocata di eccellenza produttiva nello scenario internazionale”.

“Il CIV – sottolinea Il Variety Manager, Marco Bertolazzi – ha presentato insieme ad UniBo (Vincenzo Ancarani, tra i costitutori delle varietà di pero presentate), ed Andrea Ravaioli (responsabile Ufficio Trasferimento Tecnologico dell’Ateneo), quattro nuove varietà di Pero: PE1UNIBO*/Lucy Sweet®, PE2UNIBO*/Early Giulia®, PE3UNIBO*/Debby Green® e PE4UNIBO*/Lucy Red® sviluppate supportando il programma di breeding dell’Università di Bologna (UniBo). Queste quattro varietà coprono un periodo di maturazione che spazia dal periodo precoce (poco dopo Carmen) al periodo medio-tardivo (poco prima di Abate) e si distinguono per le seguenti caratteristiche: estetiche (bicolore e colore rosso), organolettiche (dal gusto dolce aromatico al leggermente acidulo), agronomiche (alta produttività, precoce messa a frutto e facilità di gestione dell’albero) e lunga conservabilità (circa 5 mesi senza atmosfera controllata), anche per le varietà precoci. Il CIV, inoltre, continua la sua collaborazione con UniBo mantenendo attivo il suo impegno nell’innovazione varietale del pero”.

Il CIV durante la tre giorni ferrarese – nelle figure del Presidente Pier Filippo Tagliani, il Direttore Eugenio Bolognesi, il Variety Manager Marco Bertolazzi ed il Management Assistant Elena Piccoli – ha avuto modo di incontrare molti operatori nazionali ed internazionali del settore per un proficuo aggiornamento sulle attuali e/o future collaborazioni progettuali (vivaistiche/produttive/commerciali) a livello globale. Con l’occasione, il CIV ha incontrato i rappresentanti d’importanti aziende produttive di diverse nazionalità (Italia, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Romania, Macedonia per citarne alcune) ai quali sono stati offerti in assaggio campioni maturi delle quattro varietà. I riscontri sono stati positivi al punto da prefigurare ulteriori opportunità di sviluppo. Infatti, in seguito all’evento fieristico, il CIV ed UniBo stanno congiuntamente valutando e definendo le più appropriate modalità di sviluppo tecnico/commerciale di queste quattro nuove varietà presentate in occasione di Futurpera 2017.
“Il CIV – concludono Tagliani e Bolognesi – ha da sempre indirizzato la propria attività di ricerca verso nuovi sviluppi varietali di fragole, melo e pero che abbiano alti requisiti di qualità e di sostenibilità ambientale per soddisfare tutti gli attori della filiera, dal produttore al cliente finale a livello Internazionale. Gli obiettivi di fondo del programma Ricerca & Sviluppo del CIV (naturale rusticità e vigoria delle piante; buona adattabilità alla produzione Integrata nonché biologica, oltre a quella convenzionale; basso impatto ambientale grazie alla tolleranza alle malattie ed alle ridotte esigenze idriche e nutrizionali; frutti di ottima qualità dal sapore distintivo, con ottime caratteristiche di consistenza e conservazione) sono sempre più condivisi ed apprezzati dai mercati e su queste linee-guida continueremo a basare la nostra attività di innovazione varietale”.

Presentato il consuntivo del Progetto “Un Mare di Lagalità 2017” per il contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione.

Da Prefettura di Ferrara

Alla presenza del Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, del Questore e dei vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, del Sindaco di Comacchio, del Vice Presidente della Camera di Commercio e delle principali associazioni di categoria, si è tenuto in mattinata, presso la sede della locale Camera di Commercio, l’incontro di presentazione del consuntivo dell’attività svolta nell’ultima stagione estiva sul litorale ferrarese, nell’ambito del progetto “Un Mare di Legalità”.

Il progetto, sviluppato dalla Prefettura di Ferrara, è stato realizzato con l’adesione della Camera di Commercio, della Provincia di Ferrara, del Comune di Comacchio, delle associazioni di categoria Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confindustria e col patrocinio della Federazione Italiana della Moda, che ne ha individuato la specifica valenza a tutela del prodotto.

Il progetto – come ha avuto modo di evidenziare il Prefetto Campanaro – si è connotato per essere una dimostrazione di particolare efficacia del sistema di sicurezza partecipata, sviluppando sinergie interistituzionali e con il terzo settore, secondo gli indirizzi del Ministero dell’Interno.

In questo contesto, il progetto è nato dall’esigenza di affiancare all’attività di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità diffusa, ordinariamente sviluppata dalle Forze dell’Ordine., un’azione di sensibilizzazione di cittadini e turisti rispetto al fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, fenomeno particolarmente avvertito sul litorale di Comacchio durante la stagione estiva.

Con lo specifico impiego di volontari delle associazioni “Agriambiente” e “Guardie Ecologiche Volontarie”, opportunamente indirizzate dalla Polizia Provinciale e da quella Locale, a cittadini e turisti presenti sul litorale sono stati fatti presente i danni all’impresa sana causati dalla pirateria e dalla contraffazione, i pericoli per la salute e l’incolumità delle persone derivanti dall’uso di prodotti contraffatti ed i profili di sfruttamento del lavoro anche minorile, che il fenomeno in generale sottende.

L’incontro odierno, nel corso del quale sono stati presentati i risultati conseguiti nell’ultima stagione estiva dall’attuazione del progetto, si è, quindi, concluso con la consegna da parte del Prefetto Campanaro di due targhe di apprezzamento per l’attività encomiabile svolta dai volontari delle due associazioni impegnate.

Confagricoltura Ferrara: il certificato antimafia obbligatorio rischia di bloccare tutti gli aiuti Pac

Da Confagricoltura

“La strada verso la semplificazione è davvero stretta e tortuosa! In breve tempo si è passati dalla soddisfazione per l’accordo in sede UE (quello conseguente al trilogo sul Regolamento Omnibus) che, aggiornando l’attuale Politica Agricola Comune, aveva apportato alcune, non decisive, ma comunque importanti semplificazioni, che subito arriva la mazzata che vanifica ogni velleità di rendere meno burocratiche le procedure amministrative di accesso ai contributi PAC”. Lo afferma Confagricoltura Ferrara, che prosegue “Il 19 novembre scorso è entrata in vigore la legge 17 ottobre 2017, n.161 (che interviene, modificandolo, sul codice antimafia) che introduce l’obbligatorietà dell’informazione e della certificazione antimafia per tutte le aziende che presentano domande di accesso a contributi comunitari (quindi sia i contributi PAC, che quelli del PSR, che quelli Assicurativi) a prescindere dal valore complessivo della domanda. Una bella spallata alla semplificazione! E un problema aggiuntivo, che si presenta proprio nel bel mezzo del pagamento dell’acconto PAC, solo in parte completato. Certamente un problema tutto nazionale – prosegue Confagricoltura Ferrara – che rischia di intasare le attività dei CAA, ma anche degli organismi pagatori e delle Prefetture, oltre che a determinare un inevitabile e strutturale rallentamento di tutte le procedure di pagamento.
E’ fuori di dubbio l’esigenza di evitare la liquidazione di denari pubblici ad aziende colluse o inquinate da rapporti di natura mafiosa. Ma quale è il giusto limite affinché l’azione di prevenzione sia efficace, ed al contempo organizzata in modo da non arrecare ingiusti contraccolpi a qualcosa come un milione di aziende agricole? Un quesito forse di non facile soluzione, ma che richiede una riflessione che chiama in causa gli attori interessati (Procure, Ministeri, Prefetture).
L’orientamento che pare oggi profilarsi, prevede l’approvazione di un emendamento al decreto fiscale (attualmente all’esame del Parlamento), che elimina l’obbligo per le aziende con pagamenti di importo inferiore a 5.000 euro. Iniziativa certamente interessante (resa tale anche grazie ad una maglia poderale nazionale talmente ridotte che vede la presenza di un numero rilevante di aziende con pagamenti al di sotto di tale soglia) ma che, ad un esame più attento, appare più un palliativo che una vera soluzione dei problemi sul tavolo e delle esigenze che hanno determinato l’adozione del provvedimento iniziale. Sarebbe infatti comunque necessario introdurre le procedure di accertamento per un numero di aziende stimabile in circa 200.000 (contro le attuali poche migliaia).
Le iniziative nei confronti del Governo non sono mancate (da registrare anche una preoccupata presa di posizione degli Organismi Pagatori Regionali). Dall’Esecutivo ci si spetta ora una risposta adeguata”.

Casa. Dalla Regione 1 milione 600 mila euro per ristrutturare gli alloggi popolari

Ultimati i lavori, saliranno a oltre 700 gli appartamenti pronti per essere affittati a canone sociale, in tutte le nove province del territorio.

Esaurita la graduatoria del bando 2015, grazie a un finanziamento complessivo di oltre 8 milioni. La vicepresidente Gualmini: “Continuiamo a intervenire su una delle priorità fondamentali dei nostri cittadini, la casa, attraverso un piano straordinario di recupero del patrimonio pubblico non utilizzato”.

Bologna – Il programma di ristrutturazione delle case popolari in Emilia-Romagna prosegue e si rafforza, grazie ai fondi stanziati dalla Regione. L’ultima assegnazione, approvata con una delibera di Giunta, è di 1 milione e 600 mila euro, destinati a Comuni ed Unioni per eseguire interventi di ristrutturazione di piccola entità negli alloggi di Edilizia residenziale popolare. Si tratta della tranche finale del pacchetto di risorse messe in campo, complessivamente oltre 8 milioni di euro, che permettono così di esaurire la graduatoria del bando 2015. Ultimati i lavori finanziati con questi contributi, saliranno a 724 gli appartamenti risistemati e pronti per essere affittati a canone sociale secondo le graduatorie comunali. Si va dal ripristino degli infissi danneggiati alla tinteggiatura degli ambienti, fino alla messa a norma degli impianti elettrici e idraulici e a tutti quei lavori – per un massimo di 15 mila euro di costo per appartamento – che consentono di rendere abitabili alloggi sfitti da tempo perché inagibili.

“Continuiamo a intervenire sulla priorità fondamentale per i nostri cittadini, la casa-sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-, consapevoli che dalle condizioni abitative di ogni persona discende la possibilità di stare bene nella propria comunità e di realizzare i propri progetti di vita. Partendo da un piano straordinario di recupero del patrimonio pubblico non utilizzato e assegnandolo a canone sociale- spiega la vicepresidente- ci rivolgiamo a quelle famiglie che si trovano in situazioni di particolare difficoltà economica e hanno quindi bisogno di risposte urgenti ed efficaci per evitare che il livello del disagio si moltiplichi ulteriormente”.

Risorse e alloggi interessati, per provincia

Il totale delle risorse regionali destinate ai Comuni e loro Unioni (comprese quelle assegnate con l’ultimo provvedimento di Giunta) ammonta a 8.190.704 euro per 724 appartamenti, così suddivise: alla provincia di Bologna 2.990.622 euro per intervenire su 295 alloggi; Forlì-Cesena 690.544euro (61 alloggi); Modena 683.986euro (51 alloggi); Parma 1.630.994 euro (126 alloggi); Piacenza 322 milaeuro (22 alloggi); Reggio Emilia 443.589euro (43 alloggi); Rimini 340.413 (28 alloggi); Ravenna 229 milaeuro (23 alloggi); Ferrara 859.407euro(75 appartamenti).

Il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (Erp) dell’Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna (al 31 dicembre 2016) il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, gestito perlopiù dalle Acer, comprende oltre 55.000 alloggi, il 97% dei quali di proprietà dei Comuni. Le case occupate sono 50mila (90% del totale) e 2mila (3,6%) quelle pronte per essere assegnate perché non necessitano di alcun intervento di ristrutturazione. I nuclei familiari composti da una o più persone in lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio Erp sono 35mila. Attualmente nelle case popolari vivono 120 mila persone.

Etichetta: bene Tar su pasta per 81% italiani. Coldiretti, decisione salva 324 mila ettari di cereali in Emilia Romagna

La decisione del Tar di respingere l’istanza di sospensione del decreto per l’etichettatura d’origine del grano utilizzato nella pasta accoglie le richieste dell’81% degli italiani che chiedono maggiore trasparenza su quel che portano in tavola. E’ quanto ha affermato la Coldiretti nel commentare la decisione del Tribunale amministrativo regionale del Lazio che ha bocciato il ricorso dei pastai contro il decreto dei ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda per l’introduzione in Italia dell’obbligo di indicazione della materia prima a partire dal febbraio 2018 sull’etichettatura della pasta. Prendiamo atto con soddisfazione che la Magistratura – commenta Coldiretti Emilia Romagna – ha riconosciuto il primato degli interessi dell’informazione dei cittadini su quelli economici e commerciali, respingendo un ricorso che andava contro gli interessi dell’Italia e degli Italiani che chiedono trasparenza. Non si può impedire ai consumatori – aggiunge Coldiretti regionale – di conoscere la verità privandoli di informazioni importanti come quella di sapere se nella pasta che si sta acquistando è presente o meno grano canadese trattato in preraccolta con il glifosate, accusato di essere cancerogeno e per questo proibito sul grano italiano.
Il decreto per l’etichettatura d’origine della pasta punta anche a contrastare le speculazioni che hanno provocato il crollo dei prezzi del grano italiano al di sotto dei costi di produzione con una drastica riduzione delle semine e il rischio di abbandono nella nostra regione di 324 mila ettari di terreno coltivato a cereali, pari a un terzo di tutta la superficie coltivata dell’Emilia Romagna.

Interno Verde: nuovi giardini in primavera

Da Associazione Ilturco

Confermata a maggio la terza edizione del festival, online il questionario per il pubblico.
Interno Verde torna in primavera: il festival dedicato ai giardini segreti di Ferrara si terrà a maggio 2018. Le date ufficiali sono ancora da definire ma l’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’evento, conferma la terza edizione e anticipa che, oltre agli spazi più affascinanti e curiosi già compresi nel programma del 2016 e del 2017, sarà possibile scoprire nuovi meravigliosi giardini, mai aperti al pubblico in precedenza. Inoltre, per rendere l’iniziativa ancora più coinvolgente, inclusiva e sostenibile, l’associazione lancia un questionario di gradimento online: i consigli che arriveranno dal pubblico – raccolti in forma anonima – guideranno l’organizzazione della prossima edizione.

La manifestazione, sebbene giovanissima, ha già raccolto un folto seguito di appassionati, a livello locale ma non solo. Alla prima edizione – organizzata nel settembre 2016 – hanno partecipato più di 3.500 visitatori, alla seconda – che si è svolta a maggio 2017 – gli iscritti sono stati più di 6mila. Un successo che travalica i confini provinciali e regionali, come testimoniano i dati raccolti da Ilturco per monitorare l’affluenza dei visitatori.

«Abbiamo raccolto la provenienza di oltre 4.200 visitatori, l’80% degli iscritti – spiega Riccardo Gemmo, presidente dell’associazione -. Il 20% dei ferraresi che ha partecipato risiede fuori dal territorio comunale, mentre il 24% del pubblico veniva da altre province e ben il 14% da altre regioni. Colpisce soprattutto l’affluenza da parte di Milano, che ha pareggiato quella con la vicina Rovigo».

«Dietro il rosso dei mattoni, le strade della nostra città nascondono un meraviglioso tesoro verde – raccontano Martina Stevoli e Licia Vignotto, coordinatrici dell’evento -. Ci piacerebbe che sempre più abitanti fossero consapevoli di questa ricchezza, perché conoscere il posto in cui si vive è una premessa fondamentale per imparare ad amarlo. Allo stesso tempo vorremmo lanciare una piccola rivoluzione nell’immagine che il capoluogo estese propone al mondo di sé stesso. Ci piacerebbe diventasse spontaneo, in Italia e all’estero, ricordare Ferrara non solo per il Castello e Palazzo Diamanti, ma anche per gli splendidi giardini custoditi nel centro storico. Siamo consapevoli di quanto tempo e di quanta energia servano per raggiungere questo obiettivo, ma siamo fiduciose nelle potenzialità del lavoro di squadra». La rete di collaborazioni che si è sviluppata attorno al festival rappresenta già un traguardo di cui essere orgogliosi: 48 sono stati i partner locali ed extralocali coinvolti nell’iniziativa dello scorso maggio, tra istituzioni, enti, cooperative e associazioni.

«Restare in una posizione di ascolto e di contatto diretto con le persone che hanno amato Interno Verde è imprescindibile, per questo saranno preziosi i suggerimenti di chi vorrà compilare il questionario di gradimento – conclude Gemmo -. Abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per l’atmosfera di grande spontaneità che il festival ha saputo creare, oltre che per la bellezza dei luoghi aperti: siamo felici ma siamo anche impazienti di sapere come e cosa può essere migliorato».

Chi ha partecipato a Interno Verde 2017 e volesse esprimere a riguardo la propria opinione, è invitato a compilare il modulo che si trova a questo link:
https://goo.gl/forms/dGi6spXKQzYjAGJh1

Per restare aggiornati su Interno Verde 2018, date, progetti speciali e anticipazioni: https://www.facebook.com/ilturco.internoverde/

Ok del Consiglio provinciale per destinare i 2,3 milioni di entrata extra dalla vendita di Palazzo Giulio d’Este per scuole e strade

È stata approvata in Consiglio provinciale la delibera per la seconda variazione di bilancio annuale 2017, con conseguente variazione al programma triennale e dell’elenco lavori pubblici per l’anno in corso.
Una misura resa necessaria a seguito della vendita di Palazzo Giulio d’Este allo Stato, che l’amministrazione ha perfezionato lo scorso 14 novembre a Roma negli uffici di Invimit (la società di gestione risparmio del ministero dell’Economia e delle Finanze).
I sette milioni incassati hanno comportato un’entrata extra di 2,3 milioni rispetto all’iniziale valutazione immobiliare, che la Provincia ha deciso di destinare a lavori di manutenzione straordinaria nella rete scolastica e stradale.
In dettaglio, un milione sarà speso per la demolizione di parte dell’ex istituto Pacinotti, dove erano ospitati i laboratori oggi dismessi. Costo dell’operazione circa 300mila euro.
Le restanti risorse saranno investite in lavori di manutenzione straordinaria, principalmente per gli impianti antincendio.
Un milione e 300mila, invece, saranno destinati alla rete viaria.
Di questi, circa 600mila serviranno per mettere in sicurezza il ponte Marighella a Copparo e il cavalcavia di Gualdo sopra la Superstrada, il cui rirpistino strutturale rientra fra gli interventi di maggiore urgenza.
Altri 220mila saranno destinati per la posa di circa due chilometri di nuovi guard rail.
I rimanenti 480mila saranno spesi in un pacchetto di manti stradali equamente suddivisi tra Alto e Basso Ferrarese. Considerando che un chilometro di nuovo asfalto di superficie, segnaletica compresa, costa attorno ai 50mila euro, con la somma a disposizione sarà possibile risanare circa una decina di chilometri di viabilità provinciale.
Spetta ora agli uffici tecnici della Provincia provvedere alla progettazione e alle procedure di gara. In tutto, una settantina di atti amministrativi il cui iter è da terminare entro l’anno.

La passione della libertà, conferenza di Umberto Curi

Da Istituto di Storia Contemporanea

Venerdì 24 novembre, ore 17.00 – Sala Agnelli – Biblioteca Ariostea si conclude il ciclo di incontri “LIBERTA”
organizzato da Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea con la conferenza di Umberto Curi:

LA PASSIONE DELLA LIBERTÀ

Introduce Sandra Carli Ballola

La conferenza cercherà di approfondire il concetto di libertà, muovendo da alcune precisazioni di carattere linguistico- etimologico. Distinzione fra libertà “di” e libertà”da”. Libertà e necessità. Si procederà quindi ad un’analisi del tema della libertà in riferimento al pensiero di alcuni autori della tradizione filosofica, con particolare riferimento al rapporto fra libertà e conoscenza nel pensiero di Platone.

Sabbia sulle Note sabato 25 alle 17 al Fideuram Christmas Village e alle 10 apertura della Pista di Pattinaggio in Piazza Verdi

Da Made Eventi

Uno spettacolo di musica, immagini ed emozioni quello che gli organizzatori degli eventi di Natale e Capodanno – Delphi International, Made Eventi e Sapori d’Amare – vogliono donare ai ferraresi e ai turisti per il secondo week-end del programma degli eventi natalizi in centro.
Sabato 25 novembre alle 17 Nazario Borghi e Mauro Masi, rispettivamente cantante e sand artist, porteranno sul palco del Fideuram Christmas Village lo spettacolo “Note sulla Sabbia”: le migliori canzoni della musica italiana cantate dal vivo e illustrate con disegni sulla sabbia proiettati su maxischermo.
Ogni canzone è un mondo, un ricordo, una persona, un momento della vita e le immagini accompagneranno le note portando la musica dritta al cuore degli spettatori. Sul palco le musiche di autori come Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Renato Zero, Michele Zarrillo, Edoardo Bennato, Domenico Modugno, Roberto Vecchioni, Adriano Celentano e Gianni Morandi.

Sempre sabato, alle 10, aprirà anche la Pista di Pattinaggio in Piazza Verdi la cui realizzazione è stata ancora una volta affidata ad ENGI S.p.A., società leader per l’impiantistica sportiva, con attualmente oltre 30 piste di pattinaggio attive in tutta Italia. La pista rimarrà aperta fino a domenica 28 gennaio 2018.

Per info sul programma degli eventi di Natale e Capodanno: http://capodannoferrara.com/

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2017

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne venerdì 24 novembre alle 21.00, presso La Casa della Cultura a Tresigallo, terzo appuntamento con la rassegna “Autunno da Sfogliare 2017”. Parleremo con Paolo Paoli, scrittore ferrarese, del suo romanzo “Ricomincio da Lui”, una storia al femminile, un diario emotivo di una giovane donna vittima e portatrice di un segreto inconfessabile. Ma anche una storia di riscatto e di ritorno alla vita e all’amore dopo tante sofferenze.

Saranno presenti alla serata l’Assessore alla Cultura del Comune di Tresigallo Mirko Perelli, Elisabetta Pavani del Centro Donna Giustizia di Ferrara e Federico Felloni della casa editrice La Carmelina.
Al termine piccolo buffet.

Arriva il Black Friday al teatro comunale De Micheli di Copparo, sconti sui biglietti

Da Giuliano Giubelli

Copparo – Il Black Friday arriva anche al Teatro Comunale De Micheli con sconti sui biglietti ai prossimi spettacoli. A partire da giovedì 23 e fino a giovedì 30 novembre compreso. In questa settimana è possibile acquistare i biglietti di alcuni spettacoli a prezzi eccezionali sia in biglietteria che online sul sito www.ticketland1000.com

Biglietto in tutti i settori del teatro a 10,00 €
Ecco i titoli da non perdere:

– Venerdì 24 novembre ore 21.00 – Giuseppe Cederna Da questa parte del mare

Posti di I e II Galleria al prezzo di 10,00 €, acquistabile in biglietteria oppure online

– Venenerdì 1 dicembre ore 21.00 – Simone Cristicchi Il secondo figlio di Dio

Posti di I e II Galleria al prezzo di 10,00 €, acquistabile in biglietteria oppure online

– Giovedì 7 dicembre ore 21.00 – Diapason Band + Maurizio SoleriTributo a Vasco Rossi

Turismo. Rievocazioni medievali e palii storici: oltre 90 mila euro per conservazione, restauro e ampliamento del patrimonio di costumi e attrezzature

I fondi a 12 progetti. L’assessore Corsini: “Le manifestazioni dedicate alla storia e le rievocazioni nelle città e nei borghi sono un importante elemento di attrattività turistica e di identità delle comunità”

Bologna – Oltre 90 mila euro per progetti di conservazione, restauro, ampliamento del patrimonio dei costumi e delle attrezzature necessarie alle attività di valorizzazione delle manifestazioni dedicate alla storia.

Il bando pubblicato dalla Regione, sulla base della legge regionale 3 del 2017, ha assegnato fondi a 12 Associazioni di rievocazione storica in regione.
Tra i criteri di assegnazione, ilvalore storico e culturale delle rievocazioni in cui l’Associazione assegnataria del finanziamento, prevede di utilizzare i materiali oggetto di intervento, la valenza turistica e il pregio storico del patrimonio che annoveri, tra costumi, materiali o attrezzature, esemplari originali o comunque risalenti all’Ottocento.

“Le manifestazioni dedicate alla storia e le rievocazioni storiche nelle città e nei piccoli centri sono un importante elemento di attrattività turistica- ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Con questo bando abbiamo inteso dare un aiuto concreto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico fatto di archivi, materiali, strumenti musicali e costumi legati alle tante manifestazioni che si tengono in Emilia-Romagna. E che- ha concluso l’assessore- sono veri e propri eventi turistici grazie alla proposta di elementi radicati nella cultura di ogni comunità”.

La ripartizione nelle province
I finanziamenti sono così ripartiti:
In provincia di Bologna alla Pro loco Castel Di Casio 9.300 euro (rievocazioni medievali).

In provincia di Ferrara, all’ente Palio della Città di Ferrara euro 10mila, all’Associazione Pro loco Codigoro (manifestazione all’abbazia di Pomposa) 4.145 euro.

In provincia di Rimini alla Pro Loco di Mondaino (Palio del Daino) euro 8.750.

In provincia di Ravenna a Faenza per il Palio del Niballo: all’associazione Rione Verde 9.406 euro, a Borgo Durbecco euro 4.300, al Rione Nero e al Rione Giallo rispettivamente circa diecimila euro.

In provincia di Forlì-Cesena, all’Ente Palio di Santa Reparata e della Romagna Toscana 7.700 euro e all’associazione culturale ricreativa Il Drago oscuro (per Otto castelli in Palio) 2500 euro, alla Compagnia Balestrieri Terra del Sole 5.650.

In provincia di Modena all’associazione Battaglione Estense (rievocazioni battaglie ducato estense) 10 mila euro.

Cecilia 2.0 di Fabrizio Ulivieri, eBook Asino Rosso, l’aliena femme fatale

da Roberto Guerra, Asino Rosso eBook Ferrara

Fisica e sessualità caratterizzano la parola speciale di Fabrizio Ulivieri, scrittore di particolare equilibrio narrativo e “outsider” rispetto certa narrativa contemporanea liquida e evanescente. Ulivieri ha il raro dono di mixare erotismo ai limiti del porne (ma nell’accezione “classica) con una cifra di scrittura raffinata e vellutata, colma di “significanti” colti: ad esempio giocando sul titolo della protagonista, la misteriosa diversamente cat woman Cecilia, in questo breve racconto squisitamente 2.0, il menu è come una Sofia tutta da disvelare letteralmente. Il racconto è ambientato nella Firenze eterna città d’arte renaissance, tra erotismo alla Bataille dell’era digitale e un micro noir a metà tra gialli e spionaggio all’americana e witz vagamente fanta alieni, Cecilia, dalla paleoindustriale Detroit, in missione segreta dagli Usa e addestrata come un robot femmina smarrisce i suoi rigidi algoritmi operativi e quasi colpita dalla Sindrome di Stendhal s’innamora innestando complicazioni fatali. Insomma una narrativa metapoliticamente, “psicothriller” e eroticamente scorretta. In appendice una rassegna mediatica significativa sull’autore e alcuni suoi libri precedenti, italiana e anche internazionale.
* Fabrizio Ulivieri (Firenze) Scrittore fiorentino per elezione, Fabrizio predilige un tipo di scrittura riflessiva, provocante, urtante talora, ma ritmica, scorrevole e che prende il lettore e lo obbliga a seguire il suo stile composito. Si ostina a sorprendere con i contenuti anziché con le trame vuote. Ha pubblicato “L’eterno ritorno” (Akkuaria), “Storia di Pelo il ragazzo che vinse la Milano- Sanremo” in Dizionario del ciclismo italiano (Bradipolibri), “Albert Richter un’aquila fra le svastiche – Il ciclismo tedesco tra nazismo ed esoterismo (1919 – 1939)” (Bradipolibri), “Il culo e la riduzione fenomenologica” (Montag Edizioni), “Il Ritorno che non volevo” (Amazon), “Il sorriso della meretrice” (David e Matthaus), “Rugile” (Giulio Perrone, 2017). Ha pubblicato alcuni articoli di linguistica e grammatica sul prestigioso Studi di grammatica Italiana edito dall’Accademia della Crusca e sulla rivista tedesca Zeitschrift für italienische Sprache und Literatur. Ha collaborato con ilciclismo.it, per cui ha scritto racconti, cronache, storie, pezzi satirici. Durante gli anni 2011-2013 anche seguìto critico cinematografico per ilpolitico.it.
https://www.bookrepublic.it/book/9788827517567-cecilia-20/

Basta giocare a nascondino sul tema rifiuti – intervento Ascom e Fipe Confcommercio

“Ma quali calotte tolte?! Anche prima esisteva la possibilità di non avere le calotte basta pagare di più ad Hera – chiarisce Davide Urban, direttore generale Ascom Confcommercio Ferrara e prosegue: “E’ inammissibile che all’incontro di ieri sera (21/11) alle ore 19,30 un messo comunale allontani il pubblico, peraltro alla presenza di un assessore, mentre si è nel pieno di un incontro quello sui rifiuti che è vitale e delicato per la città, per gli imprenditori. Per una discussione di questa delicatezza si va ad oltranza. Siamo davvero stanchi di non avere risposte chiare ed esaustive dal Comune e da Hera. Siamo stanchi e lo sono i nostri imprenditori che ogni volta ci venga raccontata la favola ambientale e la procedura del nuovo servizio di raccolta”.

Le questioni rimangono in tutta la loro gravità, non vengono affrontate ne risolte. “Vogliamo vedere una volta per tutte la bozza del nuovo regolamento in uso dal primo gennaio – aggiunge Matteo Musacci presidente provinciale della Fipe Confcommercio – e le relative delibere della tariffe. Vogliamo vedere le tariffe del nostro Comune di Ferrara e non ci interessa vedere proiettati i costi per Venezia od Abano Terme. Vogliamo capire, senza se e senza ma, quali sono i costi del servizio preventivati e soprattutto vogliamo che siano chiariti alle imprese che rappresentiamo quali sono i risparmi della raccolta rifiuti in modo puntuale. Gli enti pubblici debbono parlarsi tra loro: ancora non è chiaro l’atteggiamento dell’Asl rispetto al trattamento dei rifiuti indifferenziati con il rischio che gli esercenti vengano anche sanzionati dall’ente sanitario. Lunedì 27 è in programma un incontro sui pubblici esercizi che sono centinaia a Ferrara: siamo esasperati da questo nascondino politico e gestionale e pretendiamo risposte numeri alla mano” conclude il presidente Musacci.

Aperte le prenotazioni per Fluviali, due appuntamenti per riscoprire il fiume di Ferrara

Da Consorzio Wunderkammer

Le culture dell’antichità utilizzarono spesso l’acqua come via per il trasporto di persone, merci, ma anche abitudini. Cosa possono insegnare ancora oggi queste tradizioni? Lo svelerà Fluviali è un laboratorio gratuito per adolescenti e giovani di arte grafica e pittorica sul tema del fiume, organizzato a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) da Associazione Encanto – Centro Interculturale Italo-Español per Smart Dock, progetto coordinato da AMF-Scuola di Musica Moderna e APS Basso Profilo.

Sono aperte da OGGI le prenotazioni, fino a esaurimento posti, per i due laboratori di Fluviali che si terranno in due diversi appuntamenti: sabato 9 dicembre, a partire dalle 10 con una giornata dedicata alla ricerca di materiale, documenti e immagini storiche del Po e di altri fiumi, e sabato 16 dicembre (sempre dalle 10) cono la creazione di un’opera grafica o pittorica con l’aiuto del materiale raccolto la volta precedente.

Il laboratorio, rivolto ai giovani, offre un percorso finalizzato alla conoscenza pratica delle diverse discipline artistiche. I due appuntamenti prevedono vari livelli di sperimentazione e si avvalgono della consulenza di esperti attivi da anni nel campo delle arti figurative e pittoriche. Il partecipante al laboratorio avrà a propria disposizione l’attrezzatura fornita dall’associazione Encanto. Per info e prenotazioni: associazione.encanto@gmail.com o 366.4803237. Tutti gli eventi si svolgono a Wunderkammer in via Darsena 57 a Ferrara.

Fluviali è uno dei tasselli che compongono Smart Dock, progetto nato nel 2015 con l’obiettivo di riorganizzare lo spazio pubblico della darsena fluviale di Ferrara e promuoverne un riuso intelligente e partecipato. Tanti sono gli strumenti utilizzati da questo progetto, variegate le tattiche d’azione e i destinatari. L’obiettivo è unitario: abbattere quei muri invisibili che impediscono di vivere la darsena cittadina come un bene comune. Nel 2017 e 2018 Smart Dock si inserisce all’interno del progetto Giardino Creativo, realizzato con il contributo dell’Anci e del Comune di Ferrara.

Presso la storica libreria Ibs+Libraccio presentazione del libro “Il caso David Rossi. Il suicidio imperfetto del manager Monte dei Paschi di Siena”di Davide Vecchi

Venerdì 24 novembre alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Davide Vecchi presenta IL CASO DAVID ROSSI Il suicidio imperfetto del manager Monte dei Paschi di Siena

Chiarelettere

 

Dialogano con l’AutoreGiovanni Rossi Presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna Riccardo Forni ,Presidente Assostampa

 

Le ultime ore di vita di David Rossi

La perquisizione, la paura dell’arresto

Le clamorose lacune delle indagini

I reperti spariti o distrutti dai PM

Il potere e i misteri all’ombra del Monte dei Paschi di Siena

La verità di un giallo che non può essere archiviato come suicidio

“Ho paura. Voglio parlare con i magistrati… Aiutatemi! Domani potrebbe già essere troppo tardi!”

Le ultime parole di David Rossi.

Dalle mail inviate all’amministratore delegato di Mps

Fabrizio Viola due giorni prima di morire

Il caso David Rossi_Vecchi_piattoUno degli uomini più potenti e in vista di Siena, guru della comunicazione del Monte dei Paschi, per vent’anni ombra di Giuseppe Mussari, capo indiscusso della banca, il 6 marzo 2013 precipita dalla finestra del suo ufficio dopo aver avvisato la moglie che stava tornando a casa. Per la procura fin da subito è suicidio. Eppure il cadavere ha ferite dovute a una colluttazione. Un giallo italiano che ricorda i casi di Roberto Calvi e Raul Gardini. Un’inchiesta chiusa con troppa fretta, mille buchi e clamorosi errori nelle indagini.

Questo libro entra nella scena del delitto attraverso documenti inediti e mette in fila fatti, perizie, lacune, testimonianze decisive. Un racconto attento e appassionato, minuzioso e pieno di suspense, che conduce il lettore a un passo dalla verità.

Davide Vecchi ha seguito fin dall’inizio le inchieste relative a Mps. È a processo con Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, per aver pubblicato le mail che il manager aveva inviato all’amministratore  delegato due giorni prima di morire. Un processo singolare, oggetto di interrogazioni parlamentari, del quale si è occupato anche il Global Freedom of Expression della Columbia University di New York, ritenendolo un tentativo di limitare la libertà di stampa.

Davide Vecchi, inviato del “Fatto Quotidiano”, si occupa da anni di cronaca giudiziaria e politica. Con Chiarelettere ha pubblicato due libri inchiesta su Matteo Renzi, più volte ristampati: “L’intoccabile” (2014) e “Il prezzo del potere” (2016), introdotti da Marco Travaglio.

biblioteca-ariostea

Prossime iniziative Istituto gramsci Ferrara

Da Istituto Gramsci Ferrara

VENERDÌ 24 NOVEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17-19
LA PASSIONE DELLA LIBERTÀ
Conferenza di Umberto Curi
Introduce Sandra Carli Ballola

QUESTA INIZIATIVA CONCLUDE IL CICLO ‘LIBERTA’. Si cercherà di approfondire il concetto di libertà, muovendo da alcune precisazioni di carattere linguistico- etimologico.Distinzione fra libertà “di” e libertà”da”. Libertà e necessità. Si procederà quindi ad un’analisi del tema della libertà in riferimento al pensiero di alcuni autori della tradizione filosofica, con particolare riferimento al rapporto fra libertà e conoscenza nel pensiero di Platone.

Per il ciclo “Libertà” a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

MARTEDÌ 28 NOVEMBRE 2017 Camera del lavoro Piazza Verdi ore 16 -18,30
IN UN DIVERSO WELFARE
con Ota de Leonardis, Università Milano Bicocca
Coordina Biagia Cobianchi, Coordinamento donne Spi-Cgil Ferrara
CGIL in collaborazione con Istituto Gramsci

MARTEDI 5 DICEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17-19
Nel ricordo dell’assassinio dei fratelli Nello e Carlo Rosselli ( 1937) Andrea Baravelli e Paolo Veronesi dialogheranno sul libro di Carlo Rosselli “Socialismo liberale”:
Introduce Anna Quarzi

MARTEDÌ 12 DICEMBRE – ORE 17.00 Istituto di Storia Contemporanea (Vicolo Santo Spirito 11 Ferrara)
Fare come in Russia: il mito della rivoluzione nell’Emilia rossa
Marco Fincardi – Università Ca’ Foscari di Venezia
Ciclo 1917–2017 La Rivoluzione d’Ottobre tra mito e realtà

Presentazione volume “Come fare il pane” (Hoepli) di Antonio di Benedetto

L’Assessorato ai Servizi Bibliotecari del Comune di Cento in collaborazione con Ascom Confcommercio Ferrara e la sezione centese dell’Accademia Italiana della cucina Lunedì 27 novembre alle ore 18.30, nell’ambito dell’iniziativa Happy Hour letterario, presenterà presso l’Antica Osteria da Cencio il manuale di Antonio di Benedetto “Come fare il pane” Hoepli, 2017 scritto a quattro mani con Maurizio De Pasquale; interverrà all’incontro anche Massimo Andalini, delegato della sezione centese dell’Accademia Italiana della Cucina. Sarà presente anche Massimo Manieri, coordinatore per la regione Emilia-Romagna della casa editrice Hoepli.

L’Assessore Mariacristina Barbieri considera questo evento “particolarmente intrigante, un momento di arricchimento per la nostra città. La presentazione di un libro, in questo caso di un manuale, è sempre un evento speciale, a volte magico. Ognuno ha il proprio passato personale e professionale chiuso dentro di sé come le pagine di un libro. Di Benedetto ha avuto il desiderio di renderci partecipi della sua arte.”
“E’ una grande soddisfazione poter dare un contributo di visibilità a questo nostro socio che che realizzato un’opera così importante” commenta il presidente di Ascom Cento, Marco Amelio. Un volume tutto dedicato all’arte bianca che è l’occasione per affrontare il tema importante del futuro per il disciplinare Igp della Ciupeta: “Come Associazione – interviene il direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban – crediamo che nel prossimo disciplinare non ci dovrà essere spazio per alcun riferimento a pasta surgelata e dovrà essere invece essere al massimo valorizzato il concetto della totale manualità nella sua realizzazione, espressione visiva immediata di quella tradizione antichissima che è l’essenza stessa della ciupeta che non potrà mai trasformarsi in un prodotto industriale”.

Poteva essere una promessa del calcio ed è diventato un’autorità in termini di Arte Bianca l’arte del pane: stiamo parlando di Antonio di Benedetto classe 1958 che proprio in questi giorni ha dato alle stampe il libro per la prestigiosa casa editrice milanese Hoepli “Come fare il pane”; il professionista locale è stato infatti contattato dalla casa editrice in virtù della sua preparazione e della sua competenza.

“Una passione – come confida lo stesso Antonio – nata per caso nel 1978 al seguito di un grave infortunio di gioco. Rimasi fermo in convalescenza per tre mesi, nel frattempo i miei genitori avevano acquisito un’attività commerciale e per così dire fui costretto a fare delle scelte di lavoro per dare una mano all’attività in famiglia. Da lì nacque il mio lavoro con il pane e l’arte bianca – prosegue Antonio – fu fondamentale l’incontro con un maestro dell’Associazione Panificatori di Confcommercio, Giorgio Ferriani, capace di trasmettere quello che oggi non si può trovare sui libri cioè; la passione, l’amore l’entusiasmo la competenza per questa arte antichissima e per questo cibo primordiale ed importantissimo che è il pane”. Da quell’incontro professionale sono nati una serie di corsi, iniziative di formazione professionale, che nel tempo hanno fatto sì che Antonio Di Benedetto assumesse ruoli di sempre maggiore responsabilità all’interno dell’Associazione Panificatori: Commissario esterno di esame nelle scuole professionali che si occupano di panificazione e docente all’interno di altri istituti professionali.

Conclude Di Benedetto: “Il mio vuole essere un manuale semplice e chiaro e si rivolge sia all’appassionato evoluto ma anche agli operatori proprio del settore e del mestiere, questo era lo scopo della Hoepli che per realizzare questo testo voleva una professionista concreto e capace di infarinarsi e di essere in negozio tutti i giorni a fare il pane”.

Cicloaperitivi 2017-2018 fa tappa all’Orto Botanico di Ferrara

Sabato 25 Novembre
Andiamo a visitare l’Orto Botanico di Ferrara.

Durante il Rinascimento, gli Estensi promossero ogni genere di studi, inclusi quelli botanici, allora compresi tra le scienze mediche. Nel 1771 con la promulga dei nuovi statuti riformatori, l’Università di Ferrara ebbe la possibilità di istituire a tutti gli effetti l’Orto Botanico, detto a quei tempi dei Semplici.

L’Orto Botanico di Ferrara custodisce un Erbario con piante essiccate che testimoniano lo stretto legame tra la città, l’Ateneo Estense e le Scienze botaniche. L’Erbario, pur di piccole dimensioni, ospita circa 16.000 esemplari ripartiti tra collezioni antiche e moderne di piante inferiori e superiori.

Nel 1963 l’orto botanico fu trasferito nel cinquecentesco Palazzo Turchi-Di Bagno.

PERCORSO e SVOLGIMENTO

Ore 9.30
Ritrovo in piazza Duomo

Ore 10
Parco Massari per pargheggiare le bici e inizio visita guidata curata dall’associazione Didò.

Ore 12
Aperitivo ai Tre Pennelli

COSTI
Per la visita guidata il costo è di 4 € a persona

Per informazioni Massimo 0532 770877 – 348 8645028,
oppure mamiglio48@tim.it

Federico Varese, il profe-detective che racconta la ‘Vita di mafia’

Grandi delitti e ordinari problemi, piccole debolezze, vezzi e regole. La mafia prende forme concrete ed esibisce riti, abiti, tatuaggi sulla pelle, persino gusti cinematografici precisi, nell’analisi che emerge dall’ultimo libro di Federico Varese, professore di Criminologia all’Università di Oxford, nato e cresciuto a Ferrara.
Criminalità protagonista, quindi, ma raccontata da un punto di vista diverso sia dalle cronache di nera sia dalla letteratura e cinematografia noir, quella che viene fuori dal libro ‘Vita di mafia’ che Varese ha appena pubblicato per Einaudi e presentato alla libreria Ibs-Libraccio di Ferrara in una sala stracolma di pubblico. Tante persone, amici, familiari, conoscenti venuti ad ascoltare l’ex ragazzo del liceo Ariosto, che è diventato professore nella prestigiosa università di Oxford, specializzandosi in una delle materie più intriganti che si possa immaginare di poter studiare davanti a una cattedra che si tende ad associare a un antico e paludato sapere.

Copie di ‘Vite di mafia’ presentati a Palazzo San Crispino di Ferrara, 17 novembre 2017 (foto Valerio Pazzi)

Federico, invece, esce dal suo studio e scende in campo andandosene in giro per i luoghi più malfamati del mondo per incontrare i boss della mafia russa, quelli delle Triadi di Hong Kong e in visita agli uffici della Yakuza giapponese, che non è fuorilegge e quindi compare con un indirizzo e una targa ufficiale sul portone. Nella sala all’ultimo piano di Palazzo San Crispino affacciata su piazza Trento Trieste a Ferrara, venerdì scorso il docente ha raccontato del suo incontro con un boss che viveva in una casetta di lamiera per potere portare avanti la sua attività in maniera indisturbata. In un’altra occasione, invece, si è trovato a solcare l’ingresso di una suite da favola in uno dei grand hotel storici e più prestigiosi di Roma. Un’altra volta è finito in una delle baracche sovraffollate di Dubai che nessun turista conosce, perché si trova in una zona senza strade né servizi igienici all’ombra della città dei grattacieli stratosferici. “Di Dubai – dice Federico – ce ne sono due: quella del lusso che supera ogni limite del buon senso, come la montagna di neve realizzata dentro un centro commerciale che di fatto si trova su un pezzo di deserto, e poi la Dubai dove vivono le persone che l’hanno costruita o lavorano per chi abita quei palazzi e super negozi, come era il caso del mio informatore, un autista di taxi di nazionalità bangladese, che lì continua a stare alternandosi a dormire nello stesso letto di un connazionale che fa turni in orari diversi per poter mandare più soldi possibile a casa, a una famiglia che non vede da dieci anni”.

Federico Varese con Benedetta Tobagi (foto Valerio Pazzi)
L’autore da Ibs-Libraccio di Ferrara (foto Valerio Pazzi)
Benedetta Tobagi intervista l’autore (foto Valerio Pazzi)
Varese e la Tobagi su Vite di mafia’ (foto Valerio Pazzi)

A dialogare con Varese era Benedetta Tobagi, che ha sottolineato anche la particolarità di una “scrittura che entra in prima persona nel racconto, ponendosi in contrasto con quello che è abbastanza un tabù nel mondo accademico”, dove di norma il testo è improntato a un’asettica oggettività: in ‘Vita di mafia’ invece prende la forma partecipata del racconto diretto, con immagini dell’autore stesso inserite nel repertorio fotografico del libro.
“Il volume – ha spiegato Varese – parte da un incontro con il boss della criminalità locale della città di Perm, nella Russia degli anni Novanta, dove sono rimasto per un anno a cercare di capire cosa spinge un criminale a fare questa scelta di vita. Lui aveva un ristorante e sedeva in fondo alla sala. Lo ascoltavo un po’ sorpreso mentre mi raccontava che in Russia, secondo lui, si era ormai persa la morale e che gli unici a continuare ad averla erano la Chiesa e loro, i criminali! In effetti anche i disegni che si fanno tatuare sulla pelle sono quasi tutte riproduzioni di immagini religiose. È importante capire queste cose; proprio la possibilità di indagare i motivi che sono alla base di scelte così radicali mi ha spinto a fare queste ricerche. Il mio obiettivo è riuscire a vedere i criminali come sono nell’intimità, nella loro normalità, fuori dall’enfasi di un film d’azione e da una visione che li relega in una sfera altra da noi. Per combatterli bisogna capirli e per capirli bisogna umanizzarli”.

Federico Varese (foto Valerio Pazzi)

Particolarmente interessante il capitolo ‘Immagini di sé’, dove Varese indaga su come i criminali si rappresentano, a partire prima di tutto dai riferimenti cinematografici. Secondo lo studioso il primo modello a cui i mafiosi americani si rifanno è quello di un cortometraggio (‘Musketeers of Pig Alley’, ndr) diretto da David Griffith nel 1912, dove c’è una gang che il regista fa vestire in modo elegante, che non corrisponde a quello della vita reale, ma finisce per influenzarla. “Al Capone – racconta l’autore – vede quel film e inizia a indossare abiti simili al boss protagonista sul grande schermo. Tra tutti i film, comunque, il più influente è stato ‘Il Padrino’ di Coppola. Completamente errato nella ricostruzione della realtà criminale, perché ad esempio non è mai avvenuto che lo scettro del comando venisse passato di padre in figlio. Però i mafiosi hanno amato in maniera stratosferica questo film, che rappresenta la mafia come violentissima e che non fallisce mai. Il mafioso italo-americano si impadronisce di questo marchio e imita la sua narrazione. C’è chi ha imparato l’italiano apposta, anche se prima non ne conosceva che poche parole”.
“Certe rappresentazioni – dice Varese – aiutano a consolidare l’identità, mentre altre, come quelle dei film di Scorsese, non trovano popolarità in quel mondo, per non dire di Ciprì e Maresco, i cui film non sono proprio sopportati perché mostrano un aspetto squallido. Il fatto è che ciò che scriviamo o mettiamo in scena ha un effetto immediato, nel bene e nel male”. E a cercare di scardinare il mito arriva lui, elencando vizi, ambizioni e punti deboli dei criminali con l’aria del giovane investigatore di una detective story.

Federico Varese firma il suo ‘Vite di mafia’ (foto Valerio Pazzi)
Autografi dopo la presentazione del libro (foto Valerio Pazzi)
L’autore da Ibs a Ferrara (foto Valerio Pazzi)

Clicca qui per leggere la scheda della presentazione di Ferrara e qui per la scheda del libro

Vita di mafia di Federico Varese, 268 pagine, 19 euro, Einaudi 2017

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La tariffa puntuale: le realtà di Ro e Formignana

Il grande obiettivo di Clara è fornire un servizio economicamente compatibile, realizzando anche un tariffa personalizzata, che tenga conto del consumo effettivo, sulla base del principio, da tutti citato e da pochi perseguito, del “chi inquina paga”. Per questo dopo aver parlato di tariffa puntuale e dei suoi principi generali, vediamo cosa sta facendo Clara per il sistema tariffario.

Nell’estate del 2015 è partita nei comuni pilota di Formignana e Ro (3.200 utenze in totale) la sperimentazione di un sistema di tariffazione puntuale, durante la quale un lavoro determinante è stato svolto in termini di comunicazione e contatto con i cittadini e con le aziende. La sperimentazione è stata preceduta, infatti, da una serie di incontri pubblici e da visite informative capillari a tutte le utenze, concomitanti alla consegna dei contenitori appositi, dotati di microchip e associati alla specifica utenza.
Scopo della sperimentazione, che è durata un anno e mezzo, è stato quello di valutare in che misura i cittadini usano i servizi offerti, in modo da costruire una tariffa proporzionata al ‘consumo’ di ogni utenza, razionalizzando nel contempo le frequenze di raccolta e i relativi costi. Questa razionalizzazione aveva mostrato i propri effetti già nei Piani Finanziari dei due Comuni, che per il 2017 hanno visto una riduzione dei costi, rispetto al 2013, del 13,11% per Formignana e del 16,16% per Ro.
Alla fine del 2016 l’azienda ha inviato a tutte le utenze coinvolte una prima lettera informativa contenente le novità riguardanti le frequenze di raccolta, l’utilizzo corretto dei contenitori e i costi unitari precisi dei servizi misurati. Dal 1° gennaio 2017 il nuovo sistema, che Clara ha denominato ‘Tariffa su Misura’, è regolarmente applicato: anche questa nuova fase è stata accompagnata da un ciclo di incontri pubblici nei due capoluoghi e nelle frazioni e da un dépliant informativo completo di tutte le tariffe aggiornate spedito all’indirizzo di famiglie e imprese (LEGGI).

La Tariffa su misura di Clara è costituita da una parte fissa e da una parte variabile, quest’ultima calcolata in base alle scelte e ai comportamenti di ogni utenza. La parte variabile si basa in particolare sul volume di rifiuto non riciclabile (misurato in base al numero di svuotamenti del bidone grigio), del rifiuto umido (bidone marrone), sull’eventuale utilizzo del servizio porta a porta per sfalci d’erba e ramaglie (per il quale, se richiesto, si paga un abbonamento annuale), e sull’eventuale utilizzo dei ritiri su chiamata a domicilio.
I dati delle prime due fatturazioni, riferite al ‘consumo’ dei primi due quadrimestri, mostrano dati molto incoraggianti: il 70% circa delle utenze domestiche di Ro e Formignana ha visto una riduzione delle proprie bollette rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Inoltre, rispetto al 2016 si rileva in questi due Comuni una riduzione tra il 27 e il 28% del rifiuto indifferenziato raccolto, che per il primo semestre di quest’anno si è attestato su una media di circa 60 Kg pro capite: un dato che ha effetti significativi anche in termini di minori costi di smaltimento all’inceneritore.

Dopo Ro e Formignana, per i prossimi anni è programmato il passaggio alla Tariffa su Misura in tutti i Comuni dell’Alto e del Basso Ferrarese per un totale di circa 200.000 abitanti. Il passaggio alla Tariffa su Misura permette di scegliere i servizi che servono davvero, di pagare in base ai servizi effettivamente utilizzati, avere un territorio più pulito e aiutare Clara a diventare più efficiente. Si tratta in definitiva di approfondire la conoscenza per ottenere equità e qualità grazie a una maggiore responsabilità e sostenibilità.

La newsletter del 21 novembre 2017

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza mercoledì 22 novembre alle 16 in via Scienze

Storia e attualità della Riforma protestante analizzate da Emidio Campi

21-11-2017

Si propone di approfondire i significati storici e attuali della Riforma protestante la conferenza di Emidio Campi, della Facoltà teologica di Zurigo, in programma mercoledì 22 novembre alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
L’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, sarà moderato da Piero Stefani e si concluderà con alcuni canti della Riforma a cura della maestra Maria Elena Mazzella.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La locuzione reformatio ecclesiae (Riforma della Chiesa) evoca immediatamente la figura di Martin Lutero, il frate agostiniano che sfidò la Chiesa di Roma con le sue novantacinque tesi. Prima ancora di designare il vasto movimento che dette origine al protestantesimo, l’espressione Riforma della Chiesa ha avuto una valenza ampia e inoltre nei secoli successivi ha subito notevoli variazioni di significato. La conferenza spigola in alcune interpretazioni patristiche e soprattutto medievali della locuzione reformatio ecclesiae, dà conto dell’uso che ne fu fatto nelle controversie confessionali del XVI secolo e nel cristianesimo occidentale della prima età moderna, infine si sofferma sul significato odierno in una prospettiva ecumenica.

POLIZIA MUNICIPALE – Operazioni di controllo degli Agenti in zona GAD

Oltre due etti di marijuana rinvenuti e sequestrati

21-11-2017

Sono stati effettuati numerosi rinvenimenti di sostanze stupefacenti nella scorsa settimana ad opera del personale della Polizia Municipale Terre Estensi. Gli appartenenti al Nucleo cinofilo con i cani in addestramento, ma anche il personale del Reparto di zona e la pattuglia serale, hanno rinvenuto diversi pacchetti per un totale di 262 grammi (involucri compresi). Quasi tutte le sostanze si presentavano porzionate, pronte per la vendita e nascoste nei luoghi più disparati: dietro una pietra delle mura cittadine appositamente spostata, sotto le transenne utilizzate in occasione delle partite allo stadio, in mezzo alle siepi. I serrati pattugliamenti in tutta la zona GAD hanno permesso di rintracciare la sostanza stupefacente nella via Poledrelli, in Viale Vittorio Veneto, in piazza XXIV Maggio e in vari punti di viale Belvedere. La marijuana è stata posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Comunicato a cura della Polizia Municipale Terre Estensi
[Foto di archivio relativa a sostanza stupefacente rinvenuta durante controlli di PM]

PARI OPPORTUNITA’ ISTRUZIONE E SANITA’ – Tutti gli appuntamenti della campagna di sensibilizzazione promossa dalla rete attiva sul territorio

“HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma”, le iniziative dell’1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS

21-11-2017

Si è svolta martedì 21 novembre, nella residenza municipale, la conferenza stampa dedicata alla campagna 2017 “HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – siamo tutti coinvolti – 1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS“.

L’iniziativa è organizzata dagli assessorati del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità, Servizi alla Persona, Pubblica Istruzione, aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Afm Farmacie Comunali Ferrara, Federfarma, Avis Provinciale in collaborazione con associazione LGBTI di Ferrara: Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG, AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Prom3co, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Associazione Famiglie contro la Droga, sindacati confederali CGIL E UIL.

Sono intervenuti all’incontro l’assessore comunale alle Pari Opportunità Massimo Maisto, Laura Sighinolfi (Dip. Malattie Infettive Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Luisa Garofani e Silvia Barbaro (Azienda USL Ferrara), Marco Sandri (Dir. Medica Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Alessandro Contato (Federfarma), Roberta Russo (Unife), Riccardo Zavatti (AFM), Manuela Macario (Circomassimo), Enrico Balestra (UISP Provinciale), Davide Brugnati (AVIS Provinciale), Paolo Marcolini (Arci Ferrara).

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Il 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS. La data rilancia una sensibilizzazione che in realtà è attiva e presente in tutti i giorni dell’anno, ma che all’alba del 1° dicembre raggruppa tutti gli attori sociali ed istituzionali, pubblici e privati, coinvolti nella promozione della salute e nella corretta informazione per la prevenzione del contagio da HIV.

A Ferrara la rete di intervento in quest’ambito, negli anni, si è consolidata e rafforzata allo scopo di non distogliere l’attenzione sul rischio dell’HIV che ultimamente ha visto un aumento della casistica nella popolazione mondiale.

Per la campagna 2017 il Comune di Ferrara, l’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Università degli Studi di Ferrara, hanno deciso di focalizzare l’attenzione non sono sulla prevenzione, ma anche sul contrasto alla discriminazione e allo stigma che colpisce le persone hiv- positive e che di conseguenza rende l’argomento hiv un tabù. Stigma che non solo fa male a chi lo subisce ingiustamente, ma che alimenta un clima di disinformazione e di silenzio sul virus, che è una delle cause dell’aumento costante, soprattutto tra i giovani, di nuovi casi di infezione. Al fianco delle istituzioni sono molte le realtà sociali ed associative ferraresi che quest’anno si sono alleate per una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che vedrà nel 1 dicembre solo un punto di partenza. Lo slogan di quest’anno, condiviso da tutti gli attori coinvolti che si sono ritrovati attorno ad un tavolo per condividere i punti salienti del calendario delle attività è:
“HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.
Molte le iniziative ed gli interventi sociali, scientifici e ludico-sportivi messi in campo per stimolare nella collettività un pensiero e una riflessione informata sulla problematica HIV/AIDS.
La sinergia tra queste realtà ha consentito di presentare oggi (in Conferenza Stampa) un calendario ricco di eventi che sono la sintesi delle singole esperienze pregresse maturate e migliorate nel tempo da parte dei soggetti promotori.

Questo il calendario delle attività organizzate che si svolgono in occasione del 1° dicembre:
>> Da lunedì 20 novembre al 7 dicembre sia sotto il Volto del Cavallo del Comune di Ferrara, che nell’atrio di ingresso del nuovo ospedale di Cona e sulla facciata della Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara verranno esposti 3 banner di 3×3 metri il cui slogan recita:
FERRARA E’ CONTRO L’HIV-FOBIA SIAMO TUTTI HIV-COINVOLTI

>> Da domenica 26 novembre al Cinema Boldini e Apollo Cinepark e su Radio Web Giardino verrà mandato in onda lo spot della campagna #siamotuttihivcoinvolti che avrà una diffusione virale anche sui social network

>> Domenica 26 novembre Uisp provinciale organizza il 40° Memorial Cardinelli (Gara competitiva di Km 21,097 Camminata non competitiva di Km 6 Minipodistica di Km 2 Ore) e i partecipanti riceveranno una maglia sulla quale vi è stampato lo slogan “HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.

>> Giovedì 30 novembre alle 20.30 presso la sede delle associazioni lgbti RIPAGRANDE12 ( via Ripagrande 12 Ferrara ) verrà proiettato il film + o – il sesso confuso. Racconti di mondi nell’era AIDS di Andrea Adriatico

>> Venerdì 1 dicembre
– Ore 8  – I Dirigenti degli Istituti scolastici di secondo grado di tutto il territorio provinciale saranno invitati a far leggere nelle classi, nella prima ora di lezione, una lettera aperta sui rischi del contagio da HIV e sull’importanza di avere rapporti sessuali protetti.
La stessa lettera sarà diffusa presso la popolazione universitaria di Ferrara.

– Ore 8.30-12.30 sala Boldini – Incontro informativo e formativo dedicato alle studentesse e agli studenti degli Istituti Scolastici di Secondo grado della città di Ferrara sul tema HIV, rischi, prevenzione e pregiudizi. L’incontro è coordinato dalle professioniste medico-ospedaliere della Commissione Interaziendale AIDS e alcuni rappresentati delle Associazioni che aderiscono alla Campagna di sensibilizzazione 2017.

– Ore 15-20 Presidio somministrazione Test salivare presso Ripagrande 12.
Con la collaborazione del Reparto di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, sarà possibile sottoporsi al test salivare, senza prescrizione medica, gratuitamente, in forma anonima e in totale privacy. L’importante è non mangiare, assumere alcol, fumare sigarette o masticare gomme nella mezzora precedente al test.

– Dalle ore 22 ai Circoli Arci Bolognesi, Renfe e Black Star verranno distribuiti profilattici e materiale informativo sulla prevenzione dal contagio HIV e sull’autotest di screening dell’HIV.

>> Sabato 2 dicembre alle 21
Alla sala Estense si terrà lo spettacolo teatrale “TANGO, MONSIEUR” a cura della Compagnia Teatrale Fa’ Brodway. Evento di beneficenza il cui ricavato sarà destinato alle iniziative della Campagna di sensibilizzazione.
SOGGETTI PROMOTORI:
COMUNE DI FERRARA:
-ASSESSORATO alle PARI OPPORTUNITA’
-ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA
-ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
AZIENDA USL DI FERRARA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA
AFM FARMACIE COMUNALI DI FERRARA
FEDERFARMA
AVIS PROVINCIALE
AVIS COMUNALE

In collaborazione e con il contributo di: Associazione LGBTI di Ferrara: CirComassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG – Centro Donna Giustizia, , AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Promeco, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Web Radio Giardino, Associazione Famiglie contro la Droga, Sindacati Confederali CGIL E UIL, Compagnia teatrale Fa’ Brodway,

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1 DICEMBRE – GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS – Una lettera per le studentesse e gli studenti  
Di seguito il testo della lettera per le studentesse e gli studenti degli Istituti Superiori di II grado della provincia di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara “1 Dicembre – Giornata Mondiale contro l’AIDS HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma. Siamo tutti coinvolti”. A cura di: Comune di Ferrara, Assessorato alle Pari Opportunità, Assessorato Servizi alla Persona, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Azienda Usl di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, AFM Farmacie Comunali di Ferrara, Federfarma, Avis provinciale e comunale.

Care Ragazze e Cari Ragazzi, anche quest’anno dobbiamo insistere sullo stesso argomento: l’HIV non è scomparso e non c’è ancora il vaccino. Dovete saperlo.
Ma perché vi allertiamo su questo? Perché ogni anno a Ferrara e in Italia si presentano nuovi casi di infezione da HIV che riguardano giovani, soprattutto maschi.
Insistiamo perché questo problema riguarda i rapporti umani e in particolare l’intimità dei rapporti sessuali: tutti desiderano che questo incontro sia piacevole, consapevole, una scelta libera dalle possibilità di contrarre l’HIV e altre pericolose infezioni.
E una raccomandazione ci viene spontanea prima di proporvi ogni altra riflessione: se avete dei rapporti occasionali usate sempre il preservativo dall’inizio alla fine del rapporto, solo così potrete rispettare il vostro e l’altrui corpo vivendo fino in fondo il piacere dell’incontro.
E ancora, non meno importante, se avete qualche dubbio abbiate il coraggio di recarvi presso il reparto di malattie infettive più vicino. Vi accoglieranno con gentilezza e – in maniera del tutto anonima e gratuitamente – vi proporranno di fare il test.
Per darvi un’idea di cosa stiamo parlando siamo costretti a citare alcuni numeri perché nel contesto della ricerca sociosanitaria i dati sono fondamentali per comprendere le dimensioni di un fenomeno, interpretarlo, tentare di porvi rimedio e prevenirlo.
In Italia sono oltre 100mila i casi accertati; quasi 4 mila i nuovi ogni anno. E le persone contagiate sono sempre più giovani. Il 10% ha tra i 14 e i 24 anni e un altro 20% tra i 25 e i 29. I maschi in percentuale sono più del doppio rispetto alle femmine.
A differenza degli esordi degli anni ’80, ad infettarsi non sono esclusivamente i tossicodipendenti e gli omosessuali ma anche e soprattutto gli eterosessuali. E sempre i numeri dimostrano quanto sia necessario mantenere alto il livello di attenzione: ogni anno muoiono meno persone ma, al contempo, verifichiamo nuove infezioni e il numero totale dei soggetti contagiati aumenta in termini assoluti.

Nonostante questo dato di fatto abbiamo dimenticato che un’intera generazione è vissuta nel terrore del contagio e qualche miliardo di persone ha modificato le proprie abitudini sessuali mentre decine di migliaia di scienziati lavoravano freneticamente alla ricerca di una soluzione che è arrivata con la scoperta di nuovi farmaci capaci di contrastare – non vincere, è necessario ribadirlo – il virus.

E’ iniziata un’amnesia collettiva, un desiderio insormontabile di rimuovere la malattia.
Governi, media, grandi centri di divulgazione scientifica hanno smesso quasi completamente di prestare attenzione, di informare, di aggiornare le nuove e le vecchie generazioni su quanto avviene sul pianeta HIV- AIDS. Una sorta di time-out che si è protratto negli anni interrotto da scampoli di attenzione quando un nome noto perdeva definitivamente la propria battaglia e la propria vita.
Così siamo qui oggi a ricordarvi che l’infezione può essere completamente priva di sintomi anche per molti anni, dal momento del contagio a quando compaiono le prime tracce della malattia; la persona non sa di avere contratto l’infezione e può contagiare chiunque entri in relazione sessuale con lui o lei; se non viene adeguatamente e tempestivamente curata si perde la possibilità di metterla sotto controllo; quando la diagnosi arriva in una fase già avanzata le cure potrebbero non essere più efficaci.
I farmaci da soli non bastano per darvi una vita normale se siete sieropositivi. La terapia è una catena stretta attorno alla qualità della vostra vita senza contare gli effetti collaterali di una cura che si protrarrà per tutta la vita.
A questo proposito vogliamo ricordarvi che sifilide e gonorrea, malattie apparentemente relegate a un passato remoto si sono riaffacciate in grande stile. Per la sifilide si parla di un aumento del 400% dal 2000 ad oggi.
Tutelare la propria salute significa quindi non abbassare mai la guardia, non sottovalutare il problema o addirittura rimuoverlo, pensando semplicemente “tanto a me non capiterà”.

Nessuno può sentirsi al sicuro dalla trasmissione di queste infezioni in caso di rapporti sessuali non protetti.

Una leggerezza, una dimenticanza, un in/giustificato imbarazzo o semplicemente la voglia di mostrasi sicuri possono costare cari.

Imparare a rispettare se stessi ed a rispettare gli altri è un cammino a volte scomodo, ma necessario al proprio benessere, da qualsiasi punto di vista lo si consideri.
E ricordate “HIV, proteggiamoci dal virus e dallo stigma: siamo tutti coinvolti”

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SCUOLA E INTEGRAZIONE DISABILITA’ – Incontro con sindaco Tagliani, ass. Corazzari e componenti delegazione in visita ai servizi per l’infanzia

“Benessere, genitorialità e inclusione scolastica” presentati interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina

21-11-2017

Si è svolto questa mattina, martedì 21 novembre nella sala degli Arazzi della residenza municipale, un incontro aperto ai giornalisti per illustrare il progetto di cooperazione internazionale “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina” e per incontrare la delegazione della città di Chernivtsi in visita studio a scuole e servizi di Ferrara.

L’iniziativa è stata organizzata da Istituzione Scuola – U.O. Integrazione Scolastica Minori Disabili e Stranieri con partner associazione Ibo Italia, associazione Italia-Ucraina, Regione Emilia-Romagna, Istituto Comprensivo di Pontelagoscuro.

Per spiegare gli elementi principali del progetto di cooperazione internazionale sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina CorazzariTullio Monini dell’Istituzione Scuola, Lia Bazzanini direttrice dell’istituto comprensivo di Pontelagoscuro, Federica Gruppioni Dino Montanari dell’associazione Ibo Italia, Ivan Sandulovich dell’associazione Italia-Ucraina e Vitalii Savkin capo delegazione Ucraina e direttore regionale Servizi Sociali di Chernivtsi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori – Ibo Italia)

Un ponte fra Italia ed Ucraina per i diritti dei bambini. Visita-studio a Ferrara di una delegazione ucraina nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale fra comunità locali

Dal 18 al 25 novembre 2017, Ferrara ospita la visita-studio di una delegazione proveniente da Chernivtsi, città di 250.000 abitanti e capoluogo dell’omonima Regione nel sud-ovest dell’Ucraina. Si tratta di una delle attività previste dal progetto “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina” promosso da IBO Italia, Comune di Ferrara, Istituto Comprensivo Statale n.6 “Cosmè Tura”, associazione Italia-Ucraina di Bologna, associazione Croce Verde di Meldola Predappio (FC), e i due partner ucraini, Scuola nr. 24 di Chernivtsi e Centro di riabilitazione Dzvinochok “Campanellino” di Kitsman, città della medesima regione. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e ai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Una settimana intensa di incontri e visite che consentirà alla delegazione ucraina non solo di conoscere servizi e scuole ma anche di incontrare in momenti diversi e, a volte anche con modalità non solo formali, operatori, insegnanti e genitori ferraresi che tutti i giorni, a vario titolo si confrontano con i problemi e le sfide della disabilità e dell’integrazione scolastica e lavorativa. Oltre quindi allo scambio di buone pratiche con responsabili ed operatori del Servizio Integrazione Scolastica Disabili del Comune di Ferrara, gli ospiti conosceranno alcune delle realtà cittadine maggiormente impegnate su questi temi: dall’Istituto Comprensivo Statale n.6 “Cosmè Tura” all’Istituto “F.lli Navarra”, dalla Cooperativa La Città Verde alla Città del Ragazzo e Coop. 81, dal Centro Bambini e Famiglie Isola del Tesoro al Liceo “G. Carducci”, dall’ANFFAS all’AIAS, dalle associzioni Dalla Terra alla Luna e Lo Specchio fino alla Cooperativa Integrazione e Lavoro.

La delegazione ucraina, guidata da Vitalii Savkin, Direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali della Regione di Chernivtsi è composta da 8 persone fra dirigenti scolastici, funzionari pubblici, insegnanti di sostegno, genitori ed è accompagnata anche da due interpreti. Il viaggio-studio è una delle attività previste dal progetto di cooperazione “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini disabili in Ucraina”. L’intervento mira a rafforzare e accrescere le competenze degli operatori ucraini nell’ambito della riabilitazione, promuovere l’inserimento scolastico di bambini con disabilità nelle scuole di Chernivtsi, sostenere le famiglie con bambini disabili in Ucraina, promuovere i diritti dei bambini e delle persone con disabilità e la cultura dell’inclusione sociale in Ucraina, ma anche in Emilia-Romagna attraverso eventi e interventi nelle scuole.

 

>> SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO “Benessere, genitorialità e inclusione scolastica: interventi a favore dei bambini con disabilità in Ucraina

Luogo dell’intervento: Regione di Chernivtsi: città di Kitsman e Chernivtsi

Proponente: IBO Italia – Associazione Italiana Soci Costruttori (Ferrara)

Enti cofinanziatoriRegione Emilia-Romagna, Bando 2016 per la ccoperazione con i paesi in via di Sviluppo e i Paesi in via di transizione; Fondi dell’8 x 1000 della Tavola Valdese

Co-Proponenti italiani: Associazione Italia-Ucraina (Bologna); Comune di Ferrara, Servizio Integrazione Scolastica Disabili; Istituto Comprensivo 6 “Cosmè Tura” di Ferrara; Associazione “Croce Verde” di Meldola-Predappio (FC)

Partner locali in Ucraina: Centro di riabilitazione Campanellino “Dzvinochok” di Kitsman (Regione di Chernivtsi)

Scuola nr. 24 di Chernivtsi

Durata: dal 01/03/2017 al 28/02/2018 con richiesta di proroga a fine agosto 2018.

Obiettivo generale: Contribuire all’inclusione scolastica e al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini che vivono in situazioni di disabilità nella regione di Chernivtsi (Ucraina)

Obiettivi specifici:

– Rafforzare e accrescere le competenze degli operatori ucraini nell’ambito della riabilitazione;

– Promuovere l’inserimento scolastico di bambini con disabilità nelle scuole di Chernivtsi e Kitsman

– Sostenere la genitorialità delle famiglie con bambini disabili in Ucraina.

– Promuovere i diritti dei bambini con disabilità e la cultura dell’inclusione sociale in Ucraina;

– Diffondere il progetto e promuovere i diritti delle persone con disabilità in Emilia-Romagna.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

INAUGURAZIONE – Martedì 21 novembre alle 15 in via Italo Svevo 1 a Ferrara

La scuola primaria Matteotti presenta il suo cortile, rinnovato con il contributo di Comune, alunni e famiglie

21-11-2017

E’ in programma per martedì 21 novembre alle 15 l’inaugurazione del cortile della scuola primaria Matteotti, in via Italo Svevo 1 a Ferrara, a conclusione dei lavori di ammodernamento previsti dal progetto “Un cortile da vivere”, elaborato dagli alunni e portato a compimento grazie alla stretta collaborazione tra il Comune di Ferrara, la scuola e le famiglie.
Interverranno all’appuntamento inaugurale l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi; i referenti dell’Ufficio Verde e dell’Urban Center del Comune, e le insegnanti che hanno coordinato il progetto.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

LA SCHEDA a cura della Scuola primaria Matteotti
Durante lo scorso anno scolastico gli alunni della scuola primaria Matteotti, facente parte dell’Istituto comprensivo “F. De Pisis”, hanno progettato gli interventi per rendere più accogliente l’area verde, molto frequentata soprattutto dalle classi a tempo pieno.
In giugno le prime azioni hanno portato a compimento il progetto candidato al bando comunale “Scuole come beni comuni” con la realizzazione dei murales sulle pareti che si affacciano sul giardino, da parte degli alunni e delle famiglie.
Lo scorso mese ha preso vita l’area del cortile che i bambini hanno denominato “area relax” con un tappeto erboso sintetico e dei tavoli con panche dove poter leggere, disegnare, stare in compagnia. Nella zona “boschetto” inoltre sono stati installati altri due tavoli con panche e al centro di questa area verrà piantata una quercia. L’impianto di due canestri nella zona “sport” ha inoltre rinnovato e reso più gradevole l’aspetto del cortile.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al progetto nel sito di èFerrara Urban Center http://www.urbancenterferrara.it/comunita/le_pratiche/un-cortile-vivere/

SPORT E SOLIDARIETA’ – Venerdì 25 e sabato 26 novembre la sfida dei campioni del motociclismo. Il ricavato destinato all’assistenza di agonisti delle due ruote vittime di gravi infortuni

Tutto pronto per ‘Ride for Life 2017’ al Moto Cross Village di Ferrara

21-11-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ride for Life 2017, tanti piloti partecipanti e tra gli ospiti della cena anche il comico di Zelig Sasà Spasiano
Continuano i preparativi dell’8° edizione di Ride for Life al Moto Cross Village di Ferrara (25/26 novembre). Attese anche le telecamere di Rai News della rubrica “Vrooom”
Conto alla rovescia innescato per l’8° edizione di Ride for Life, la sfida dei campioni del motociclismo, in programma al Moto Cross Village nella zona industriale “Mizzana” di Ferrara nel week end del 25-26 novembre. L’evento benefico della Riders4Riders Onlus, patrocinato dalla FMI e dal Comune di Ferrara, ha un biglietto d’ingresso di 10 Euro (di seguito le modalità di prevendita tagliandi) abbinato ad una ricca lotteria a premi a sostegno della ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale. Sempre più delineato l’elenco dei pluridecorati protagonisti delle due ruote motorizzate di velocità e off-road. Al fianco del vice campione della MotoGP ed alfiere Ducati Andrea Dovizioso hanno già confermato la propria disponibilità anche centauri del calibro di Enea Bastianini, Lorenzo Savadori, Manuel Poggiali, Massimo Roccoli, Alex De Angelis, Alex Salvini, Andrea Bartolini, Alessandro Lupino, Michele Cervellin, Simone Bernardini, Ivo Monticelli e Angelo Pellegrini. Una grande famiglia da paddock che sabato 25 novembre si ritroverà unita con il pubblico a cena (ore 20, prenotazione obbligatoria al numero 347.3890775 Beatrice entro il prossimo 21 novembre – costo cena adulti 29 euro/bambini fino ai 12 anni 15 euro) per un momento conviviale impreziosito da ospiti del calibro di Dovizioso e del comico di Zelig Sasà Spasiano. Il servizio della serata sarà garantito dall’I.P.S.S.A.R. “Orio Vergani” di Ferrara (IIS Vergani Navarra-Polo Scolastico Agroalimentare Estense), eccellenza didattica ed educativa riconosciuta a livello nazionale. Le preziose finalità della manifestazione e l’operatività solidale della Riders4Riders Onlus beneficeranno, nella giornata di domenica 26 novembre, delle attenzioni in loco della seguitissima rubrica motoristica “Vrooom” di Rai News condotta dal giornalista Massimo Proietto. Ogni giorno, botteghini aperti dalle ore 8 del mattino alle 17 pomeridiane (under 12 ingresso gratuito). Info dettagliate sul sito www.riders4riders.it e sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione Riders 4 Riders Onlus: www.facebook.com/riders4ridersonlus.
Mattia Grandi – Ride For Life 2017 Press Officer

PREVENDITA BIGLIETTI D’INGRESSO
(ogni tagliando è valido anche per la partecipazione all’esclusiva lotteria a premi, costo 10 Euro cad.):
TM Assetti di Tiziano Monti Via Ercolani 15, Imola
MOTORETTIFICA ZAPPI Via Xella 7, Imola
PISTA MINIMOTO XBIKES Via Cesare Diana, 39 – Ferrara Zona piccola media industria Cassana
PARK CROSS FERRARA Via Felice Gioelli – Zona Industriale Mizzana Ferrara

COS’È RIDE FOR LIFE
Ride For Life è una manifestazione sportiva a scopo benefico il cui ricavato è destinato all’assistenza di agonisti delle due ruote rimasti vittime di gravi infortuni in gara o allenamento e al sostegno della ricerca scientifica che si occupa della cura delle lesioni del midollo spinale.
L’evento è nato sette anni fa a Faenza grazie all’impegno di Riders4Riders Onlus, alla quale dopo due edizioni si è affiancata la Marina Romoli Onlus, coinvolgendo oltre ai piloti nomi importanti del ciclismo italiano e internazionale.
Nel 2015 la sesta edizione di Ride for Life, andata in scena all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO), ha sostenuto la ricerca di una cura delle lesioni spinali croniche alla quale hanno contribuito anche le numerose aste benefiche online dei cimeli donati dai noti sportivi presenti.

RIDERS4RIDERS ONLUS
Riders4Riders è una Onlus fondata nel 2010 da piloti e appassionati delle due ruote con la finalità di raccogliere fondi per assistere riders gravemente infortunati e di sostenere la ricerca per la cura delle mielolesioni.
Nata a seguito di gravi incidenti occorsi a giovani piloti di varie specialità motociclistiche, Riders4Riders ha saputo coordinare e rendere più efficaci gli sforzi di tanti generosi volontari, riuscendo a dare continuità ad iniziative solidali organizzate per aiutare in modo sistematico i piloti in grave difficoltà e per sostenere la ricerca che si occupa di curare le lesioni midollari. Campioni e amatori, normodotati e disabili, team manager e tifosi, appassionati e curiosi, tutti uniti per sentirsi parte di una grande famiglia che non dimentica gli amici più sfortunati, ma insieme a loro alimenta con gesti concreti la speranza di un domani migliore. A questo scopo l’associazione promuove le erogazioni liberali e la donazione del 5×1000 dell’imposta sul reddito annuale (indicando il C.F. 90029430395 di Riders4Riders onlus): un atto di grande responsabilità civile che non costa nulla al contribuente ma è di grande utilità sociale. Riders4Riders collabora stabilmente con la FMI e i maggiori enti di promozione sportiva e territoriale, promuovendo iniziative solidali e finalizzate alla sicurezza nella pratica sportiva.
(Mattia Grandi Ride For Life 2017 Press Officer)

Il sindaco Tagliani ha incontrato nuovi prefetto e questore

21-11-2017

L’incontro con il questore Giancarlo Pallini
Il sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina, lunedì 20 novembre 2017, in residenza comunale il nuovo questore di Ferrara, dottor Giancarlo Pallini. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico sulla città. Il Sindaco ha evidenziato la fattiva collaborazione che è sempre stato possibile instaurare fra le diverse istituzioni cittadine: “Un tessuto di relazioni che ha consentito, nell’ambito della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini, una complessiva gestione positiva delle attività e, in particolare nelle zone più difficili, un costante lavoro di coordinamento tra le Forze dell’Ordine necessario a garantire la tempestiva risoluzione di situazioni di criticità”. Nel porgere gli auguri di buon lavoro al questore Giancarlo Pallini, il sindaco Tagliani ha confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire la piena collaborazione da parte della città estense con la Questura ferrarese.

L’incontro con il prefetto Michele Campanaro
Il sindaco Tiziano Tagliani ha ricevuto questa mattina, lunedì 20 novembre 2017, in residenza comunale il nuovo prefetto di Ferrara, dottor Michele Campanaro. Durante il cordiale colloquio, il Sindaco ha presentato al nuovo Prefetto gli aspetti peculiari della realtà ferrarese, auspicando di proseguire in quella fattiva ed efficace collaborazione tra Comune di Ferrara e Prefettura che ha consentito di dare soluzione ai problemi della comunità locale. L’incontro si è concluso con un reciproco scambio d’auguri per un proficuo lavoro.

 

(Testo diffuso dalla Portavoce del Sindaco)

ASSESSORATO ALLA CONTABILITA’ – Chiarimenti dell’ass. Vaccari sulla modalità di applicazione dei pagamenti Tari

Tassa rifiuti, calcolo in base ad abitazione e pertinenze

21-11-2017

Di recente gli organi di informazione hanno dato risalto al problema del corretto calcolo della tassa sui rifiuti (Tari) sulle pertinenze delle abitazioni, sollevato dal deputato Giuseppe Abbate del Movimento Cinque Stelle.
Ieri, 20 novembre 2017, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato la Circolare n. 1/DF, attraverso la quale chiarisce le modalità di applicazione della Tari, in particolare per la parte variabile.
L’esame dei contenuti della circolare ci conforta sulla assoluta correttezza delle modalità di calcolo della Tari, applicate fin dall’inizio dal Comune di Ferrara. Infatti, come ognuno può verificare sugli inviti al pagamento ricevuti annualmente, il calcolo della Tari viene effettuato sulla superficie complessiva (abitazione più pertinenze) dichiarata dal contribuente, senza distinzioni tra le varie categorie di immobili.
Oltre alla superficie, l’unico altro parametro che interviene nel calcolo della Tari per le utenze domestiche è dato dal numero di occupanti, come stabilito anche nella citata circolare ministeriale.

 

Luca Vaccari, assessore comunale alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, Economia solidale

ASSESSORATO ALLO SPORT – Partenza domenica 26 novembre alle 9.30 in piazza Buozzi. Previste anche una camminata non competitiva e minipodistiche

Appuntamento a Pontelagoscuro con UISP al ‘40° Memorial Mario Cardinelli’ di mezza maratona

21-11-2017

Si è svolta in mattinata (martedì 21 novembre) nella residenza municipale, la presentazione alla stampa del programma del ‘40° Memorial Mario Cardinelli’ di mezza maratona valido per il campionato provinciale Uisp in programma a Pontelagoscuro domenica 26 novembre con partenza da piazza Bruno Buozzi alle 9.30.

Il percorso del Memorial Cardinelli, sulla distanza dei 21,097 chilometri, percorre il parco urbano Giorgio Bassani e tocca le frazioni di Malborghetto e Francolino. Nella manifestazione, oltre alla classica mezza maratona, si svolgeranno una camminata ludico-motoria non competitiva per tutti di 6 km (partenza ore 9.45) e due tracciati di minipodistica di 2.000 metri (partenza alle 9.40) e 500 metri per i giovanissimi (alle 9.35).

La manifestazione è stata inserita nell’elenco delle azioni per la sensibilizzazione alla lotta contro l’Aids in occasione della Giornata celebrativa dell’1 dicembre.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport Simone Merli, il referente della Lega Atletica Uisp Ferrara Nicolò Berlato, il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra insieme a Maurizio Mazzanti (Lega Atletica), Daniele Trevisi (speaker ufficiale), Gian Paolo Barigozzi (vicepresidente Avis provinciale), Silvia Passarotto (Bruni Sport), Laura Sighinolfi referente della Commissione Interaziendale contro l’Aids e la presidente del Centro di promozione sociale Quadrifoglio Loretta Prampolini.

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(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa Uisp)

Il Memorial Mario Cardinelli compirà 40 anni domenica 26 novembre 2017, giorno in cui la tradizionale mezza maratona Uisp partirà da Pontelagoscuro (Fe).
Fiore all’occhiello dell’atletica ferrarese, il Memorial Cardinelli rappresenta la chiusura del campionato ferrarese di mezza maratona. Nonostante l’impegno atletico richiesto dai 21 km, la manifestazione è sempre in grado di richiamare grandi numeri, spesso ben oltre le 800 presenze. Il percorso, completamente pianeggiante, misurato e segnalato a ogni chilometro, rende la gara particolarmente veloce. Come da tradizione, partenza e arrivo avverranno nella cornice di piazza B. Buozzi, il percorso, messo a punto dall’organizzazione del gruppo giudici della Lega atletica leggera Uisp, abbraccia il parco urbano Giorgio Bassani e, idealmente, la vasta zona dell’antico Barchetto, riserva di caccia degli Este, toccando anche le frazioni di Malborghetto e Francolino. Un percorso complesso, reso possibile grazie alla collaborazione del centro di promozione sociale Quadrifoglio, del centro di promozione sociale Il Barco, della parrocchia di Pontelagoscuro, delle Pro loco di Pontelagoscuro e di Francolino.
Anche quest’anno, il Cardinelli è stato inserito nell’elenco delle azioni per la sensibilizzazione alla lotta contro l’Aids, iniziativa promossa da Comune di Ferrara, ASL Ferrara, Azienda Ospedaliera Sant’Anna, Avis Ferrara e altre associazioni aderenti.
Nella manifestazione, oltre alla classica mezza maratona, si svolgeranno una camminata ludico-motoria non competitiva per tutti di 6 km e due tracciati di minipodistica di 2.000 metri e 500 metri per i giovanissimi.
Il Memorial Cardinelli è aperto ai tesserati UISP, FIDAL, altri Enti, ed ai Liberi, nati dal 1999, che al 26 Novembre abbiano compiuto il 18 anno di età. Le iscrizioni chiudono alle ore 18:00 Giovedi 23 Novembre 2017, salvo poi riaprire sul campo la domenica mattina solo se disponibili ancora pettorali.

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 21 novembre 2017

Formazione per tutori volontari di minori stranieri, riprese cinematografiche in città, petizione per la legge sul commercio equo e solidale

21-11-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 21 novembre:

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Tutela minori stranieri non accompagnati: accordo con la Regione per la formazione di tutori volontari a Ferrara
In tema di tutela dei minori stranieri non accompagnati il Comune di Ferrara offre la propria collaborazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna con una convenzione che regola la realizzazione, a Ferrara, di un percorso formativo rivolto ad aspiranti tutori volontari.
L’accordo, che è stato approvato oggi dalla Giunta, prima della sottoscrizione ufficiale, dà seguito alla richiesta rivolta nelle scorse settimane al Comune di Ferrara dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza per la realizzazione di un corso in sintonia con le “Linee guida per la selezione, la formazione e l’iscrizione negli elenchi dei tutori volontari” emanate dall’Autorità Garante nazionale sulla base della legge 47/17 (“Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”).
Un primo corso di formazione per tutori volontari è stato, tra l’altro, già organizzato a Ferrara nell’aprile-luglio 2015, con la partecipazione di 18 persone, alle quali, secondo la convenzione, sarà data la possibilità di essere inseriti nell’elenco dei tutori volontari istituito presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.
Un secondo corso è, invece, in fase di svolgimento a Ferrara con la collaborazione di Agire
Sociale – CSV e con l’adesione di 25 volontari interessati. Il progetto “Tutori volontari” è curato dall’Ufficio Diritti dei Minori del Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara; Ufficio che svolge ruolo di capofila per tutti i Comuni del territorio provinciale sui temi attinenti la tutela dei minori.
In base alla convenzione, l’Assemblea Legislativa regionale si impegna a rimborsare al Comune di Ferrara le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento del progetto formativo fino ad un massimo di 2.500 euro.

Sostegno al volontariato all’interno della Casa circondariale di Ferrara
Sarà finanziato con parte delle risorse del Fondo Sociale locale assegnate dalla Regione al Comune di Ferrara, capofila del Distretto Centro nord, il contributo di 15mila euro destinato all’associazione Agire sociale per la realizzazione del progetto “Cittadini Sempre” per il periodo settembre 2017 – dicembre 2018.
Il progetto mira ad incrementare la quantità e la qualità del volontariato all’interno della Casa circondariale di Ferrara e a promuovere e sostenere una rete stabile volontaria, a partire dall’organizzazione di percorsi formativi, aperti agli altri soggetti del privato sociale e degli enti pubblici del territorio.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Accordo di collaborazione tra il Museo di Storia naturale di Ferrara e il CNR-IMAMOTER
Punta a rafforzare l’interazione culturale e operativa tra il Museo di Storia naturale di Ferrara e
l’Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAMOTER – con sede in a Ferrara) l’accordo di collaborazione che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto dai due enti per la realizzazione di attività congiunte di ricerca tecnico-scientifica, formazione e divulgazione scientifica. In particolare i due partner intendono progettare e realizzare iniziative culturali ed educative congiunte a favore di istituzioni scolastiche e non, come arricchimento dell’offerta formativa, per promuovere l’educazione alla cittadinanza, l’acquisizione di comportamenti responsabili, la sensibilizzazione sui temi della tutela ambientale e i comportamenti virtuosi. L’accordo avrà una durata di tre anni.

Per il film ‘Saremo giovani e bellissimi’ il supporto logistico del Comune per le riprese in città
Sono in programma dal 4 al 22 dicembre prossimi le riprese cinematografiche in città del film ‘Saremo giovani e bellissimi’ per le quali il Comune di Ferrara ha garantito la propria  collaborazione organizzativa e logistica alla Csc Production srl. A fare da teatro alle riprese saranno diverse strade e piazze della città, per le quali il Comune concederà l’occupazione gratuita di suolo pubblico, oltre ad ogni altra autorizzazione e agevolazione necessaria.
Il film, che rappresenta per il Comune una nuova occasione di promozione dell’immagine della città, è prodotto dal Centro di Cinematografia Sperimentale di Roma in collaborazione con RAI Cinema ed è in parte supportato anche dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla Legge Regionale 20/2014 destinati anche ad “opere cinematografiche e audiovisive di particolare interesse culturale”.

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:

Commercio equo e solidale: Ferrara sottoscrive la petizione per l’approvazione della legge nazionale
Anche Ferrara, come deciso oggi dalla Giunta, sottoscriverà la petizione promossa da una serie di Comuni italiani per sollecitare il Parlamento italiano ad una rapida approvazione del testo di legge sul commercio equo e solidale. Il disegno di legge nazionale che punta a uniformare la normativa di settore è stato approvato dalla Camera dei Deputati nel marzo 2016 e non ha ancora ultimato l’iter di approvazione, rischiando, se non ratificato entro la legislatura, di dover ricominciare l’iter, con spreco di tempo e risorse.
“Gli amministratori locali aderenti – si legge, tra l’altro, nel testo della petizione – auspicano una rapida conclusione dell’iter legislativo e invitano gli onorevoli senatori a ratificare al più presto il disegno di legge che promuove e favorisce il commercio equo e solidale, fondamentale leva per diminuire le disuguaglianze e consolidare scelte di consumo responsabile”.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:

Un contributo per il convegno e la mostra su Leopoldo Cicognara
E’ di 2.500 euro il contributo comunale destinato al Comitato per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova, a sostegno delle spese per la realizzazione del convegno su Leopoldo Cicognara che si è tenuto alla biblioteca comunale Ariostea il 18 novembre scorso e della relativa mostra.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Locali comunali in concessione all’associazione ‘Cittadini del Mondo’
Avrà una durata di sei anni la nuova concessione a titolo gratuito all’Associazione “Cittadini del Mondo – Ferrara” dei locali di proprietà comunale situati al piano terra della palazzina di via Kennedy 24 a Ferrara. Gli spazi saranno utilizzati per le attività dell’associazione mirate a favorire l’integrazione e la tutela degli immigrati e il dialogo tra culture diverse.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

CENTRO IDEA – Il 22, 23 e 30 novembre spettacolo per le scuole in sala Estense e due laboratori in via XX Settembre

Settimana europea dei rifiuti: in città attività di “Riusa e ripara”

21-11-2017

Comunicato a cura del Cento Idea
Il Comune di Ferrara e il Centro Idea, aderiscono alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr), iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana, dal 16 al 26 novembre 2017.
Il tema centrale della settimana 2017 è: “Riusa e Ripara: Dai una seconda vita agli oggetti!” e si concentrerà su uno degli aspetti più facili ma importanti della prevenzione dei rifiuti: il riuso con un briciolo di riparazione! Dietro questo tema si cela la necessità di slittare da un atteggiamento usa-e-getta verso un atteggiamento volto ad apprezzare i prodotti e le risorse utilizzate. Quest’anno la SERR ti aiuterà a trovare valore in qualcosa che pensavi fosse diventato inutile.
Il Centro Idea ha organizzato durante la settimana uno spettacolo teatrale sul tema della raccolta differenziata rivolto alle scuole, due Activecolab sul riuso della carta e l’autoproduzione di detergenti e partecipa ad un progetto regionale sull’economia circolare.
– Mercoledì 22 novembre (ore 9.30 e ore 11) in Sala Estense, piazza del Municipio a Ferrara, si terrà la lezione spettacolo “Zero…. o quasi zero” Come ridurre i rifiuti e vivere felici,  realizzata con la collaborazione di Hera Ferrara e inserita nell’Offerta formativa del Centro Idea.
– Giovedì 23 novembre (ore 15-18) si terrà al Centro Idea, via XX Settembre 152 a Ferrara, il laboratorio “La Carta in Forma,  Laboratorio di riuso creativo della carta di recupero”.
– Giovedì 30 novembre (ore 15-17), via XX Settembre 152 a Ferrara, si terrà il laboratorio,  “Quasi quasi…..riduco l’impatto Laboratorio di autoproduzione di detergenti per la casa”  due iniziative organizzate nell’ambio degli ActivEcoLab.
‘Le tue scarpe al Centro!’ è il progetto con il quale l’Arpae e la Rete regionale Educazione alla Sostenibilità RES di cui il Centro Idea fa parte,  assieme ai gestori dei rifiuti, aderiscono alla settimana europea per la riduzione rifiuti. Per info: http://servizi.comune.fe.it/8624/serr-2017

Comunicato a cura di AEPAE sul progetto “Le tue scarpe al centro”. L’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae e i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna (capofila Ceas La Raganella – Unione Comuni area Nord Modena, Ceas, Centro Idea partner di appoggio al progetto), unitamente ai gestori dei rifiuti dei rispettivi territori, attivano un progetto educativo e dimostrativo per la promozione dell’economia circolare.
Il progetto prende il via in questi giorni e non casualmente si colloca nella settimana europea rifiuti che quest’anno ha come tema ‘la seconda vita degli oggetti’. E’ figlio – afferma l’assessore regionale Ambiente Paola Gazzolo –  del Forum permanente dell’economia circolare attivato con la Legge Regionale 16/2005 e del Programma educazione alla sostenibilità 2017/19, poiché l’economia circolare ha bisogno di un sistema integrato di azioni normative e di politiche industriali, di pianificazione e programmazione, di comunicazione e partecipazione attiva di tutti gli stakeholder”.
Il progetto si articola in due fasi. Nella prima – inverno 2017/18 – l’obiettivo è quello della realizzazione di materiali informativi in formato digitale e una capillare opera di sensibilizzazione rivolta a scuole, società sportive, quartieri. Saranno in tal senso utilizzate apposite metodologie e strumenti comunicativi (marketing sociale, social media), educativi (apprendimento attivo, learning by doing), e partecipativi (e-democracy, social media, flash mob).
Nella seconda fase – primavera 2018 – ragazzi, cittadini, sportivi saranno protagonisti, partecipando a decine di eventi nelle città nei quali porteranno le loro scarpe da ginnastica usurate. Queste ultime saranno poi concentrate grazie ai gestori e appositamente trattate per diventare un granulato di morbida gomma e quindi dei tappetini utili ad allestire le aree giochi dei bambini nei parchi pubblici.
Il progetto fa toccare con mano ai cittadini cos’è l’economia circolare e il ruolo attivo che possono svolgere i consumatori (prosumer) in collaborazione con imprese e municipalità. Una azione motivante che accresce l’empowerment delle comunità locali e stimola lo sviluppo di nuovi processi produttivi circolari che danno nuova vita alla materia.
Il progetto  mobilita importanti risorse umane e organizzative oltre alle strutture di Arpae e della Regione: 14 Centri di educazione alla sostenibilità dell’intero territorio regionale che afferiscono a 48 Comuni e a 7 gestori dei rifiuti che servono i medesimi territori (Iren, Aimag, Geovest, Sabar, Hera, Clara, Soelia). E’ per questo che le risorse economiche impegnate possono essere modeste (35.000) e si può fare molto con poco.
I risultati prodotti saranno rendicontati puntualmente: numero di scarpe raccolte, e quindi quanto granulato prodotto con la frammentazione e trattamento dei materiali; numero di cittadini e stakeholder che contribuiranno attivamente in ciascun territorio; visualizzazioni sui portali web e sui canali social nonchè l’impatto sui media locali.
Infine, il progetto vuole essere benefico oltre che virtuoso: si propone infatti di donare quanto realizzato (il granulato e i tappetini morbidi) a uno o più Comuni interessati dal sisma in centro Italia per l’allestimento delle loro aree giochi.
Per raggiungere gli importanti obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti che gli enti locali si sono dati –  afferma Rudi Accorsi, assessore all’Ambiente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, capofila del progetto “Le tue scarpe al centro” – occorre investire sulla cultura del riutilizzo e dell’economia circolare con azioni come questa, per trasmettere alle giovani generazioni (e non solo) una cultura che offre una seconda o una terza vita agli oggetti, rendendo un servizio all’economia e favorendo la convivenza tra benessere e rispetto dell’ambiente”.

Per informazioni: 
– Area Educazione alla sostenibilità, Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna, tel. 051 5273455, mail educazione@arpae.it
– Centro Educazione ambientale La Raganella – Unione dei Comuni Area Nord Modena, tel. 0535 29724, mail sabrina.rebecchi@comune.mirandola.mo.it

Maggiore autonomia regionale. Oggi a Milano seconda riunione del tavolo di negoziato col Governo

Petitti: “Già 12 competenze individuate dall’Emilia-Romagna e potranno aumentare. Nuovi strumenti per la redistribuzione territoriale delle risorse”

Dopo Bologna, il nuovo incontro nella sede della Regione Lombardia. Affrontati i temi di finanza pubblica, cultura e istruzione, rigenerazione urbana e politiche internazionali. L’assessore al Bilancio: “Definiremo a breve le risorse necessarie sulle singole competenze”. Prossime sedute a Roma

Milano – “Prosegue il cammino per ottenere maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna. Stiamo ridisegnando una innovativa fase di rapporti tra Stato, Regioni ed Enti locali. Ha un grande valore il fatto che il negoziato con il Governo, avviato a Roma, prosegua nei territori, prima a Bologna e oggi a Milano. Seguendo le impostazione che ci eravamo dati, sono stati affrontati questa mattina i temi del coordinamento della finanza pubblica, della ricerca scientifica, della cultura e dell’Istruzione, delle infrastrutture, della rigenerazione urbana e anche il ruolo delle Regioni nelle politiche internazionali ed europee. A breve con il governo definiremo nello specifico competenze e risorse necessarie”.

Così l’assessore al Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna, Emma Petitti – delegata dal Presidente Stefano Bonaccini, in missione istituzionale in Cina – all’uscita dall’incontro, il secondo, del tavolo di confronto con il Governo oggi a Milano, nella sede della Regione Lombardia, in merito alla richiesta di maggiore autonomia avanzata da Emilia-Romagna e Lombardia, chiamate insieme al negoziato dall’esecutivo nazionale.

Nel corso dell’incontro sono stati dibattuti i temi relativi alle competenze che le due Regioni chiedono di poter gestire direttamente, con risorse certe. L’Emilia-Romagna ne ha già individuate 12, con la possibilità di aumentarle nel corso del confronto con l’esecutivo nazionale, che ora proseguirà con la convocazione del tavolo a Roma.
Durante il confronto di oggi, in particolare, sono state illustrate al Governo le competenze richieste relative a ciascuna delle materie prese in esame. Per quanto riguarda l’istruzione, si è confermata la necessità di accrescere il ruolo delle Regioni per ciò attiene le politiche territoriali. Affrontato anche il tema del ruolo delle Regioni nei rapporti internazionali e con l’Europa.
Sul versante del coordinamento finanziario, la base comune di partenza è rappresentato dall’articolo 119 della Costituzione, cioè definire una piena corrispondenza tra competenze e risorse.

“Come abbiamo sempre detto- ha chiarito Emma Petitti- questo nostro percorso si snoda assolutamente all’interno di un quadro di unità nazionale, con l’obiettivo di essere volano per una crescita dell’intero sistema-Paese. Abbiamo definito 12 materie sulle quali chiediamo maggiore autonomia, ma non escludo che, sulla base di un confronto con l’Assemblea legislativa, in sede di Commissioni, se ne possano aggiungere altre 4-5 relative a cultura, sport e agricoltura”.

Al tavolo di lavoro di stamattina a Milano sedevano, oltre all’assessore Emma Petitti, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il Sottosegretario per gli affari regionali, Gianclaudio Bressa, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, delegato della presidente Simonetta Saliera, il presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Andrea Rossi, gli assessori emiliano-romagnoli Patrizio Bianchi (Lavoro, scuola, università), Massimo Mezzetti (Cultura), Raffaele Donini (Trasporti, infrastrutture). Presenti anche il presidente di Anci Emilia-Romagna, Fabrizio Matteucci, il presidente regionale Upi, Gianmaria Manghi, oltre ai tecnici e dirigenti regionali di Emilia-Romagna e Lombardia.

Le materie in cui l’Emilia-Romagna chiede maggiore autonomia
Le 12 materie già definite dalla giunta regionale sono: rapporti internazionali e con l’Unione Europea, sicurezza del lavoro, istruzione (fatta salva l’autonomia delle politiche scolastiche), commercio con l’estero, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione per i settori produttivi, governo del territorio, Protezione Civile, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, tutela della salute, norme generali sull’istruzione, tutela dell’ambiente, dei beni culturali, organizzazione della Giustizia di pace.

Approvata in conferenza la riorganizzazione dell’offerta formativa e della rete scolastica provinciale

La conferenza provinciale di coordinamento in materia di offerta formativa e rete scolastica, riunita in Castello Estense, prende atto della riorganizzazione per l’Alto Ferrarese.
Proposta avanzata lo scorso 8 novembre, quando i sindaci di Terre del Reno, Roberto Lodi, di Cento, Fabrizio Toselli, e di Vigarano, Barbara Paron, insieme con il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, hanno messo nero su bianco un assetto organizzativo prefigurando un istituto comprensivo tra i Comuni di Vigarano e Terre del Reno, senza preventivi vincoli di localizzazione della sede, e la conseguente riorganizzazione su Cento.
Un percorso con tanto di cronoprogramma da compiersi entro il 2018, in funzione dell’inizio anno scolastico 2019-2020.
Parare favorevole per il secondo tema della conferenza, ossia la riorganizzazione della rete scolastica negli istituti di secondaria superiore.
Una programmazione per l’anno scolastico 2018-2019 che interviene in termini di soppressione e attivazione d’indirizzi scolastici.
In dettaglio, è semaforo verde per la soppressione dell’indirizzo “Amministrazione finanza e marketing” nel Polo scolastico di Portomaggiore, perché mai attivata per mancanza d’iscrizioni.
Parallelamente la conferenza è favorevole all’indirizzo ottico del percorso “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie” nell’istituto Copernico-Carpeggiani. I motivi risiedono: negli esiti positivi di un’indagine svolta dallo stesso istituto tra gli studenti delle classi terze delle varie scuole; nei dati Excelsior (Unioncamere 2017 della Camera di Commercio di Ferrara) relativi ai titoli di studio richiesti dalle imprese in ambito sociosanitario e servizi alle persone, con ipotesi positive in termini di sbocchi occupazionali; nella disponibilità da parte della scuola di aule e laboratori adeguati; e nell’assenza in provincia e nei territori vicini di un indirizzo scolastico analogo.
Non è passata, invece, l’attivazione dell’indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale”, sempre nello stesso istituto, perché analoga richiesta è stata avanzata anche dall’Iis Aleotti (gli indirizzi regionali vietano l’attivazione di stessi indirizzi su più scuole).
Dopo il sì della conferenza formata da sindaci, presidi, Università e Camera di Commercio, e quello già espresso dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Giovanni Desco, ora spetta al Consiglio provinciale approvare con delibera tali decisioni nella prossima seduta del 29 novembre.
Il tutto in attesa dell’approvazione definitiva della Regione Emilia-Romagna, la quale è in costante rapporto di collaborazione con la Provincia sugli assetti scolastici territoriali.

Pettazzoni (Lega Nord): “Dentisti ‘esotici’, la regione informi i cittadini sui rischi del low cost”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Cure non continue e difficoltà enormi a intraprendere azioni legali, trattandosi di legislazioni diverse dalle nostre, se i risultati non sono quelli sperati o addirittura sono nocivi: i rischi del dentista low cost all’estero sono tanti e da non sottovalutare”. Marco Pettazzoni, consigliere regionale della Lega Nord, interviene sul caso delle cure odontoiatriche offerte in Paesi ad alta attrattività di prezzo, particolarmente nell’Est Europa. “Le mete più gettonate sono Ungheria, Romania, Croazia, Serbia e Albania – sottolinea il consigliere nell’interrogazione presentata alla Giunta regionale – , dove i trattamenti costano circa il 60% in meno rispetto alla media italiana. Il turismo odontoiatrico è un fenomeno ormai radicato ma che presenta molte zone d’ombra e tanti rischi”.
Nei nostri territori sono sempre di più le persone che ‘tentano la sorte’ (30mila in tutta Italia solo nel 2013): numeri in crescita e per certi versi preoccupanti. “Gli esiti delle cure – sottolinea Pettazzoni – , come evidenziato da diverse segnalazioni giunte, non sono tuttavia sempre quelli promessi e sperati. Uno dei rischi a cui si va incontro, rivolgendosi a realtà che propongono prezzi scontati, è in primis quello di non avere le garanzie e le tutele che offrono le strutture italiane, inoltre che il lavoro eventualmente mal riuscito, debba essere rifatto nel giro di pochissimo tempo, rischiando anche problemi più seri come infezioni o danni permanenti”. Per tutelare pazienti e addetti ai lavori, è nata l’iniziativa promossa da uno specialista italiano, con il sostegno del Movimento Consumatori e dell’Associazione Italiana Odontoiatri: si tratta di una petizione contro la pubblicità che inganna le persone e svaluta il lavoro dei professionisti, come di recente accaduto sul sito di una società moldava di turismo dentale, dove si denigrava l’operato degli odontoiatri italiani. Ecco perché il consigliere chiede alla Giunta Bonaccini “di attivarsi per limitare l’esodo di pazienti verso mete low cost, anzitutto informando i cittadini dei rischi connessi. Il Governo non sta sostenendo i dentisti italiani per restare competitivi con la concorrenza estera. Ma dobbiamo ribadire – chiude Pettazzoni – che la salute dei denti non è meno importante di altre: da parte di un ente pubblico è un dovere tutelarla”.

“I love Emilia-Romagna”, a Shanghai il presidente Bonaccini incontra gli emiliano-romagnoli in Cina

Bonaccini: “Rappresentate il nostro avamposto in questo grande Paese, grazie a voi si conoscono le qualità della nostra gente e le eccellenze del nostro territorio”

Seconda giornata della missione istituzionale della Regione. “Crea”, l’associazione degli emiliano-romagnoli da poco riconosciuta dalla Consulta regionale: circa 200 gli associati provenienti soprattutto dalle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna. A coordinarla la bolognese Alessia Raisi: “Qui c’è tanta voglia di Emilia-Romagna”. In precedenza la delegazione regionale al Consolato italiano

Bologna – Lontani eppure vicini. Sono gli emiliano-romagnoli che vivono e lavorano in Cina, una pattuglia sempre più numerosa, che continua a mantenere stretti legami con la propria terra e che il presidente Stefano Bonaccini ha voluto incontrare in occasione della missione istituzionale della Regione nel Paese asiatico, in corso in questi giorni, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo.

“Il nostro viaggio rappresenta per la Regione un’opportunità fondamentale per rafforzare i rapporti tra Emilia-Romagna e Cina e avviare progetti comuni in alcuni settori strategici dell’economia, della ricerca e dell’innovazione. Ma le buone relazioni fra le nostre aree geografiche passano anche da voi, che rappresentate l’avamposto della nostra regione in questo importante Paese- ha detto Bonaccini-, sono certo che attraverso di voi i cinesi possono apprezzare le tante qualità dell’Emilia-Romagna e della sua gente: la forza e la voglia di intraprendere, ma anche lo spirito civico e la solidarietà. Grazie al recente riconoscimento, potrete ora organizzare in collaborazione con la Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo iniziative preziose per promuovere la nostra regione e le sue eccellenze, oltre all’Italia nel suo complesso”.

Shanghai è considerata la capitale economica del Gigante asiatico ed è proprio qui che ha sede Crea, la prima e al momento unica associazione di Emilia-Romagnoli in Cina.
Costituitao nell’aprile di quest’anno, l’organismo ha ottenuto a ottobre il riconoscimento della Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo e organizza, anche in collaborazione con il Consolato italiano a Shanghai, manifestazioni e iniziative per promuove la cultura, le tradizioni e le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo. Coordinatrice di Crea è Alessia Raisi, una cantautrice di Molinella (Bo) che dal 2010 si è trasferita a Shanghai e che ormai rappresenta una vera e propria ambasciatrice della canzone italiana nel gigante asiatico.

“Attualmente Crea conta circa 200 associati- ha spiegato Alessia Raisi- la maggior parte a Shanghai, ma anche a Pechino e in altre città della Cina, in particolare nel Guandong, provincia legata alla Regione Emilia-Romagna. Siamo davvero onorati e felici per la visita della delegazione dell’Emilia-Romagna e del presidente Bonaccini, qui c’è tanta voglia di scambi culturali e d’impresa, ma soprattutto è tanta la volontà di tenere alto lo spirito degli emiliano-romagnoli, valorizzare e far conoscere i nostri territori e la nostra gente, la nostra cultura, il nostro cibo e il nostro turismo, importantissimo”. Quanto agli emiliano-romagnoli presenti in Cina e riuniti in Crea, ha sottolineato Raisi, “la provenienza maggiore si ha dalle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna”.

All’iniziativa I Love Emilia-Romagna, cui hanno partecipato anche il Console generale d’Italia a Shanghai, Stefano Beltrame, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, erano presenti oltre un centinaio di emiliano-romagnoli associati a Crea.

La Consulta regionale degli Emiliano-Romagnoli nel mondo sostiene le proprie associazioni per le attività di promozione dell’Emilia-Romagna e per progetti di mobilità riservati ai giovani e agli studenti. Un’occasione per incontrare la nuova associazione di Shanghai sarà la Conferenza d’area del Nord America e del resto del Mondo che si terrà a New York tra il marzo e l’aprile del 2018.

Arrivata a Shanghai da Canton, la delegazione regionale, con anche l’assessore Palma Costi (Attività produttive), nella sua seconda giornata della missione cinese era stata ricevuta nella sede del Consolato italiano./PF

In allegatro alcune foto dell’iniziativa. Con il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore Simona Caselli, tra gli altri Alessia Raisi e il console Stefano Beltrame

Presentazione a Palazzo Roverella in via Giovecca del libro “De Humanitate Sanctae Annae”

Da Daniele Biancardi

Venerdì 24 Novembre, alle ore 17.00, presso il Salone d’Onore di Palazzo Roverella in Corso Giovecca 47, in collaborazione con l’Associazione Circolo Negozianti, sarà presentato in anteprima il nuovo libro della Associazione “De Humanitate Sanctae Annae”: “Gli Animali nella Storia della Civiltà dell’Uomo. Scienze Naturali e Veterinarie in Italia” (Faust Edizioni).
Dopo una breve introduzione musicale e letteraria (da La Fontaine a Moby Dyck , dal Richiamo della Foresta a Fattoria degli animali) e la proiezione di un filmato di Carlo Magri sui “mondi” degli Animali e della Natura, racconteranno qualche capitolo del volume in presentazione alcuni degli Studiosi e Ricercatori che hanno partecipato alla sua stesura: il Paleontologo Benedetto Sala dell’Università di Ferrara, Mariana Casciani e Alessandra Santandrea dell’Associazione ChiaraMilla (Associazione per la conoscenza e per la diffusione delle Tecniche di Terapie e Attività Assistite dall’animale, o Pet Therapy), Prof.Roberto Marchesini, laureato in Medicina Veterinaria, Filosofo, Zooantropologo, Etologo cognitivo dell’Università di Bologna e fondatore nel 1997 del Siua (Istituto di formazione zoo antropologica) con sede a Bologna.
Numerosi, nel libro, i riferimenti a Ferrara, alla Medicina Veterinaria e agli Animali di Ferrara, dalla Paleontologia della città di Spina, alle civette di Parisina, al caviale del Po, all’anguilla di Comacchio.
Al termine dell’anteprima libraria, sarà consegnato il premio intitolato al Dott. Alessio Alvisi, riservato ai migliori Laureati del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva e Adattata dell’Università di Ferrara.

Open days alla ​Scuola Internazionale Smiling, scuola bilingue paritaria

Da Smiling Service

Gli interessati potranno visitare la struttura di Via Roversella il 23 novembre
(presentazione Liceo Linguistico) e il 30 novembre (presentazione Scuola
Secondaria).

Porte aperte all’istituto SMILING di via Roversella i prossimi 23 e 30 novembre dalle
16.30 alle 18.30. La scuola bilingue paritaria accoglierà i genitori interessati a visitare la
scuola e sarà possibile vedere le aule della struttura, parte integrante dello storico
Palazzo Gulinelli, la cui ristrutturazione completa è prevista per il 2018.
A guidare i visitatori ci saranno gli insegnanti SMILING, professori altamente qualificati,
aperti al dialogo e motivati che educano e preparano gli studenti in lingua inglese,
seguendo il programma ministeriale italiano. Tale metodo didattico, utilizzato da ormai
20 anni, ha fatto di Smiling una delle realtà più innovative del panorama educativo della
nostra regione. Gli allievi sono al centro di un percorso multiculturale che parla, scrive e
pensa in inglese, e vivono immersi in un’atmosfera stimolante e creativa grazie anche
agli strumenti tecnologici all’avanguardia a loro disposizione, come le lavagne
interattive presenti in ogni aula