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Mese: Ottobre 2017

Festival RiCrea: «il potenziale dei ragazzi è il valore più grande»

Da Organizzatori

«La sorpresa più entusiasmante che il festival RiCrea ha regalato a Ferrara è arrivata dai ragazzi, dagli oltre duecento adolescenti che sabato pomeriggio hanno presentato i progetti creativi che hanno sviluppato nel weekend». Così Gianfranco Franz, ideatore della manifestazione dedicata alla rigenerazione urbana che per due giorni ha impegnato le sale e il giardino di Factory Grisù, ha voluto concludere l’iniziativa. L’ultimo appuntamento del festival si è tenuto domenica mattina in quella che una volta era la sala macchine dei vigili del fuoco, sala che oggi è diventata il fulcro delle attività che si svolgono all’interno della vecchia caserma di via Poledrelli, al centro dal 2012 di un importante trasformazione.

«La sperimentazione formativa avviata con Ricrea ha dato risultati eccezionali» ha sottolineato il vicesindaco Massimo Maisto, presente all’appuntamento insieme all’assessore comunale all’urbanistica Roberta Fusari. Accompagnati dai professionisti che li hanno guidati in questo percorso, gli studenti hanno realizzato prototipi, materiali per la comunicazione e strumenti per il web: assistenti vocali per la realizzazione di ricette, vestiti che si illuminano, tavoli di legno che grazie a uno speciale inchiostro che trasmette l’energia suonano come pianoforti, video interviste e fanzine cartacee per raccontare il festival, mappe online dedicate ai luoghi abbandonati e da riqualificare, progetti fotografici di grande impatto.

«RiCrea ha portato in città le più interessanti esperienze di riqualificazione avviate a livello nazionale e internazionale, grazie a tanti incontri, workshop e tavole rotonde – ha proseguito Franz –. Ma soprattutto ha contribuito a far crescere un modello di alternanza scuola lavoro effettivamente e concretamente capace di sviluppare le capacità dei giovani, che hanno dimostrato di riuscire autonomamente a proporre soluzioni di sicuro potenziale».

La tavola rotonda ha visto il contributo di tanti protagonisti della vita culturale, sociale ed economica ferrarese, associazioni e imprese impegnate a sviluppare nuove modalità lavorative, creative e inclusive. «Dobbiamo stimolare le istituzioni a portare avanti il cambiamento, per fare in modo che espressioni di vitalità come quelle che abbiamo avuto modo di conoscere in questi giorni possano crescere e diffondersi», ha spiegato Massimo Marchetto, presidente di Factory Grisù e portavoce delle aziende insediate nell’ex caserma, invitando i rappresentanti del Comune a concludere l’incontro.

«Aspettare è l’errore più grosso che si possa fare – ha ribadito Maisto -. I politici devono imparare ad essere meno timidi, a chiedere a livello regionale e nazionale che esperienze come questa escano dal canale della sperimentazione, perché la sperimentazione non può essere infinita. Ma anche chi lavora in ambito creativo deve imparare a essere meno timido, perché il nostro Paese ha senza dubbio un potenziale di crescita ancora non completamente espresso. L’obiettivo è creare occupazione».

RiCrea è ideato e coordinato dell’Università di Ferrara, Dipartimento Economia e Management e Dipartimento di Architettura, sviluppato con la Camera di Commercio, Cna Ferrara e Factory Grisù. Patrocinato dal Comune di Ferrara, verrà realizzato nell’ambito dal progetto “Fare Giardino”, vincitore del bando Anci 2016 per la rigenerazione urbana, grazie al contributo di Ferrara Fiera e a partner tecnici come Bia Spa e Coferasta, al supporto di Ancescao, Web Radio Giardino, Ferrara Off, Impactscool, RemTech, AFM – Scuola di Musica Moderna, Visit Ferrara.

Con il Pelagic trip per la prima volta si è fatto birdwatching in mare

Da Organizzatori

Codigoro. E’ cominciata davvero con grande partecipazione di pubblico la prima edizione del Festival della natura. Sabato nella settecentesca Torre della Finanza di Volano è stata inaugurata dal sindaco di Codigoro, Alice Zanardi, la mostra fotografica organizzata dall’Afni (l’associazione fotografi naturalistici dell’Emilia Romagna) con meravigliose fotografie sulla flora e la fauna del Delta. Fra gli scatti anche quelli di fotografi campioni del mondo, prima fra tutti il notissimo Milko Marchetti. A tutti è stata poi offerta una degustazione prodotti tipici a km 0 della azienda agricola la Giraldina. La mostra sarà visitabile da giovedì prossimo e fino all’1 novembre.
Sempre a Volano di Codigoro Menotti Passarella, guida turistica e uno dei maggiori esperti italiani del Parco del delta del Po, ha guidato un’escursione nelle zone umide di Canneviè e Porticino e alle 18 ha seguito la presentazione in anteprima mondiale del libro “Gulls of the world” (Gabbiani del mondo) scritto dall’ornitologo danese Klaus Malling Olsen, appositamente giunto dalla Danimarca per partecipare all’iniziativa che si è svolta presso l’agriturismo Oasi Bianca di Pomposa. Si tratta del testo più importante ed aggiornato sula vita e gli usi di questa specie per noi così consueta, ma così poco conosciuta nei suoi dettagli di vita.
Grandissimo successo infine stamattina (domenica) ha riscosso l’escursione partita da Gorino dedicata al Pelagic Trip. Si tratta di un’imbarcazione che permette di fare birdwatching non, come siamo abituati, da terra e nelle valli, ma in mare aperto, grazie ad un’imbarcazione appositamente attrezzata. All’escursione hanno partecipato oltre 50 persone, provenienti da tutta Italia a dimostrazione che questo evento è in grado di muovere turismo, soprattutto nella bassa stagione.
La cosa davvero bellissima è stata che i birdwatcher, utilizzando un’apposita App Naturalistic hanno postato in diretta lo loro foto, che così hanno potuto essere condivise in ogni parte d’Italia e del mondo. “Cartoline” bellissime del Delta e del nostro mare.
Il programma del Festival della Natura è visibile su sito deltawelcome.it Per informazioni ed iscrizioni agli eventi e alle escursioni si può telefonare allo Iat di Pomposa allo 0533719110.

A Venezia per visitare la galleria di Palazzo Cini

Domenica 12 Novembre
A Venezia in Dorsoduro 864 è situata nella sede della casa-museo della famiglia Cini la galleria dei dipinti collezionati dal conte Vittorio Cini fra i quali numerose opere di pittori che hanno operato in Ferrara nel periodo dello splendore estense (Cosmé Tura, Ercole de’ Roberti, Lorenzo Costa e altri). Fra queste anche un frammento del soffitto della camera da letto di Alfonso I di Dosso Dossi.
La visita è guidata e abbiamo chiesto di avere notizie sulla collocazione originaria in Ferrara di queste opere.

PERCORSO e SVOLGIMENTO
A Venezia in treno con partenza alle ore 7.51 dalla stazione di Ferrara; arrivati alla stazione di Venezia, ci sposteremo a piedi fino alla punta della Dogana – ove è situato Palazzo Cini – condotti da Monica che, avendo studiato a Venezia, conosce itinerari da “veneziani “ e non da turisti.

Sosta snack durante il tragitto. Alle ore 11 visita guidata alla galleria Cini poi dalle ore 13 passeggiata di ritorno verso la stazione alla ricerca di qualche “bacaro” dove fare un “cichetto” sostanzioso (dalle parti di Rialto).
Nel pomeriggio prenderemo il primo treno utile per tornare a Ferrara.

COSTI
Ogni partecipante deve procurarsi autonomamente i biglietti ferroviari per andata e ritorno, l’ingresso alla galleria costa €8 mentre il costo della guida dipenda dal numero dei partecipanti: €10 se siamo in 10, €5 se siamo in 20. Numero max di partecipanti (per problemi di sicurezza) 25 persone.

Prenotazione obbligatoria entro martedì 7 novembre telefonando a Massimo 05327708773488645028,
oppure mamiglio48@tim.it .

Informazioni e cose da sapere
Fiab è un’associazione ambientalista, non un’agenzia turistica: i capogita sono volontari non retribuiti che propongono escursioni in un territorio che li ha affascinati. Per la buona riuscita delle gite serve la collaborazione di tutti i partecipanti e la disponibilità a affrontare qualsiasi imprevisto con buonsenso e buonumore.

Girare con la bici in ordine: luci e freni funzionanti, camera d’aria di scorta. Il casco non è obbligatorio ma fortemente consigliato.

Ius soli, Barbiana e il senso comune dei bambini

Prologo
Cinquant’anni fa, il 26 giugno del 1967, moriva a soli 44 anni Lorenzo Milani. Pochi mesi dopo era dato alle stampe l’ultimo suo libro, scritto con i suoi ragazzi, quel ‘Lettera a una professoressa’, fonte di un inesauribile – e inesaurito – dibattito. Denunciava, dati alla mano, una scuola “anticostituzionale”, modellata per la carriera dei Pierini (i figli d papà) e che lasciava sempre più indietro (e li bocciava ripetutamente) tutti gli altri, soprattutto i figli della povera gente, i figli dei contadini e degli operai.

A Ferrara e in Parlamento
Oggi viene discussa e votata in Consiglio Comunale una mozione del Pd che chiede al Senato della Repubblica di accelerare la definitiva approvazione della legge sulla ius soli. Nello stesso giorno Lega e Fratelli d’Italia hanno organizzato una manifestazione contro la stessa legge.
Ecco il contesto. Siamo ormai in piena campagna elettorale e, in un clima sempre più arroventato, non sappiamo se, tra furiose polemiche su Bankitalia, legge finanziaria, ‘Rosatellum’, ostruzionismo parlamentare e ricorso alla fiducia, avanzerà il tempo per una legge che aspetta da anni il via libera. Poteva – doveva, visto che era al primo punto del programma dell’ultima campagna elettorale del partito di maggioranza relativa – essere approvata prima, tre anni fa, o due, o uno, ma c’era sempre “altro di più importante da fare”. E soprattutto, pensavano e dicevano: “non era il momento opportuno”.

La professoressa risponde
Con la legislatura agli sgoccioli, qualcosa si è mosso. Sto parlando di un piccolo terremoto che viene dal basso, un sisma che non porta danni a cose e persone, ma scuote le coscienze di una classe politica sempre più lontana dal paese reale.
Settecento insegnanti – sembrerebbe finalmente una risposta alla provocazione del priore di Barbiana e dei suo ragazzi – hanno messo in moto un movimento per l’approvazione di una legge giusta e urgente. Che ha preso il nome comune di ius soli, ma che è in realtà una ius culturae perché concede la cittadinanza italiana a bambini e ragazzi stranieri solo dopo il superamento di un ciclo scolastico nel nostro paese.
Stiamo parlando di circa 800.000 “italiani come noi”, che frequentano le scuole italiane insieme ai figli di italiani. Che giocano a pallone o a moscacieca con i nostri figli.
In un libro bello e fortunato, finalista al premio Strega nel 2016, Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, fondatore della scuola per stranieri Penny Wirton di Roma, ripercorre la breve e intensa vita de ‘L’uomo del futuro’ (Mondadori, 2016). La tesi più forte – più semplice e disarmante – del romanzo-biografia di Affinati è che i ragazzi di Barbiana – gli svantaggiati, gli ultimi della classe – non sono scomparsi. Non sono stati ‘promossi’ dal boom economico degli anni Sessanta, non sono stati ‘elevati’ dall’edonismo degli anni Ottanta, non sono stati ‘inglobati’ dal liberismo o dal consumismo di questi anni presenti. I ragazzi di Barbiana sono ancora tra noi, nelle nostre scuola. Sono i bambini figli degli ultimi arrivati, gli stranieri, i disabili, gli svantaggiati, i figli dei nuovi poveri: italiani e “non ancora italiani”.

La macchia si allarga
Per questa ragione, l’appello degli insegnanti per l’approvazione della legge per dare la cittadinanza agli “scolari stranieri” mi sembra una risposta, una bella risposta, alle domande di uguaglianza e di democrazia poste cinquant’anni fa da Lorenzo Milani.
Il movimento dei settecento insegnanti si è allargato, si è sparso per le cento città d’Italia. E ha rotto i tatticismi di partito. Il senatore Luigi Manconi ha raccolto per primo l’appello per discutere e votare subito lo ius soli a Palazzo Madama e ha aderito al “digiuno a staffetta”. Insieme a lui, più di 100 parlamentari, della maggioranza come della minoranza. Davanti a un problema che non è più politico, ma diventa una scelta civile e umanitaria, si è rotto finalmente il fronte della disciplina di partito, delle convenienze politiche e dei calcoli elettorali.
Intanto il movimento – perché ormai è di movimento che occorre parlare – si è esteso un po’ ovunque. Tra i ragazzi stranieri, dentro e fuori le comunità di accoglienza, tra le associazioni di volontariato sociale, nei partiti, nei sindacati. In tante città, anche a Ferrara una settimana fa, sono sorti comitati per lo ius soli. In tante città, anche a Ferrara, si firma e si digiuna a staffetta. E si tratta di un movimento trasversale, con voci e appartenenze diverse, che interroga la politica facendo appello alla coscienza civile e ai diritti fondamentali sanciti dalla Carta Costituzionale.

La mozione in Consiglio Comunale
La mozione che verrà discussa e votata a Ferrara in Consiglio Comunale non sarà quindi un atto formale. Sarà la risposta che la classe politica cittadina darà a una sensibilità diffusa che va oltre l’appartenenza partitica.
Ho visto tanti video, ho letto tante interviste a questi bambini stranieri, ‘italiani come noi’. E ho fatto la prova, ne ho incontrati alcuni in una classe come tante, per fargli la stessa domanda. Non sapevano di essere ‘stranieri’, erano cioè convintissimi di essere ‘italiani’. E la stessa cosa pensavano di loro, i loro compagni italiani figli di italiani.
Mi è sembrata la prova definitiva di quanto sia giusta e urgente questa legge. Se “il senso comune dei bambini” crede nell’uguaglianza dei diritti, significa che la nostra Costituzione è ancora viva. Rispondere positivamente a questo senso comune è responsabilità della società degli adulti. Se sapremo accogliere questa istanza, se sapremo riconoscere ai “nuovi ultimi” gli stessi diritti e le stesse opportunità dei “primi della classe” avremo anche risposto alle domande inevase del priore di Barbiana. E anche la politica dovrà sturarsi le orecchie.

DIARIO IN PUBBLICO
Conoscere Raffaele

Qualche anno fa vedevo tra le prime file dei seminari o delle conferenze su o intorno a Giorgio Bassani un ragazzo biondo-rosso che mi guardava con occhio entusiasta. Prendeva appunti e in certi passaggi, che evidentemente condivideva, annuiva vigorosamente. Ho chiesto in giro e mi si riferisce che è uno degli operatori di Viale K e lavora a stretto contatto con il prete di strada Don Bedin. Ecco uno stralcio della sua biografia:
Raffaele Rinaldi di origini pugliesi e ferrarese d’adozione […] Lavora come operatore sociale da 15 anni collaborando con l’associazione Viale K-Onlus di Ferrara impegnata nel contrasto alle forme di povertà estrema e nella tutela di persone a rischio di esclusione sociale […] Nel 2005 fonda e coordina lo sportello ferrarese dell’ Associazione Avvocato di strada che offre consulenza legale, gratuita e qualificata, a favore dei senza dimora”.
Ci siamo piaciuti subito. La sua discrezione nell’accostarsi a temi che si capiva lo interessavano me lo rese immediatamente simpatico nel senso originario del termine: colui “che suscita un sentimento d’attrazione, una disposizione favorevole.” All’uscita del suo libro, ‘La metafisica dello sterco’, con un misto di stupore e riconoscenza mi ritrovo tra coloro che vengono ringraziati e ho pensato a quale fosse la ragione, ben presto capibile: la spiegazione che secondo le mie capacità ho saputo dargli dell’insegnamento e delle scelte operati da Giorgio Bassani.

Già il titolo e la copertina rivelano lo stimolo che ha condotto Raffaele a narrare un’impresa, a mettere in parola un ‘fare’ che rovescia estraendolo dalla merda fisica e mentale, dando la priorità all’essere. Nel racconto che dà il titolo al libro la considerazione finale così suona: “Tornando indietro verso l’uscita, mi resi conto che faceva più puzza la miseria che abita gli uomini, che tutto l’edificio in cui abitano gli uomini in miseria. Mi chiedevo se non fosse nient’altro che questa la verità custodita dalle muse” (pp. 59-60).
La copertina è un d’après dell’opera forse più celebre di Giorgio de Chirico, ‘Le muse inquietanti’. Il titolo, invece, così provocatorio, riprende quello della IV epifania, come chiama Raffaele i racconti che compongono il libro. Il quadro rivisitato rivela una capacità di trovare, attraverso la metafisica, la capacità di conoscenza che riporta tutto ai problemi essenziali dell’essere tra cui quello fondamentale del “chi siamo?”.
Nel quadro dechirichiano delle Muse inquietanti si vede in lontananza, alla fine del palcoscenico su cui si posta la scena con i due manichini senza volto, la rappresentazione del Castello estense. Nella re-interpretazione di Rinaldi il quadro viene proposto ‘metafisicamente’ con in fondo il Palazzo degli specchi ormai diruto. Il Palazzo degli specchi, per chi non è ferrarese, fu uno degli scandali più fragorosi degli ultimi tempi nella virtuosa Ferrara, e qui si presenta e viene raccontato con gli occhi ciechi delle sue finestre a specchio infrante e vuote:
“Enormi blocchi gemelli si replicavano davanti a noi, in una serie intervallata da magre torri rossicce più alte, con un’ossessione geometrica e regolare fino ad attorcigliarsi su se stessi” (p. 52). Lo scandalo nella storia reale si è abbattuto sulla politica, viene abilmente sfruttato da leghisti e 5stelle, la cui protesta ha piegato l’amministrazione solo da poco a intervenire sul mostro in abbandono, destinando l’area e la ricostruzione ad abitazioni a prezzo controllato e a uffici pubblici. Ecco che la metafisica s’appropria della realtà fattuale per vederne la sostanza sotto l’apparenza:
“L’intero complesso residenziale, dunque, ci abbracciava nella completa desolazione, immobile e muto, nella metafisica di quelle prime ore oblique, con il loro lento trascorrere inesorabile” (p. 53).

raffaele-rinaldi
Raffaele Rinaldi

Meno convinto mi lascia l’accostamento della metafisica dechirichiana con quella accolta da Rinaldi, attratto da quella scuola che progredisce e nasce a Ferrara tra le avanguardie storiche di primo Novecento.
Il narratore accompagnato da uno degli ‘ultimi’ che abitano quel luogo s’addentra tra odori acri, meglio puzze, che si fanno sempre più intensi fino al terrazzo, letteralmente cosparso di merda che industriosi scarabei stercorari, fedelmente ricostruiti nella versione del quadro, rotolano giù dal palazzo come palle “così perfette da non sembrare più neanche merda, ma pensiero, logica, azione e senso comune”. L’ossessivo allegorismo del racconto diventa così atto d’accusa, come del resto in tutti i dieci racconti o epifanie. Così la narrazione si conclude, accettata l’umanità fatta di sterco, vomito e sudore, con la considerazione finale riportata più sopra.

Il mondo degli ultimi rivela però una sua particolare gentilezza che si vena di pietas come nel primo racconto, ‘La libertà dell’Airone’. Un padre in carcere riceve la notizia che il figlio è morto in un banale incidente automobilistico sulla superstrada del mare. Il narratore lo accompagnerà a vedere la tomba del figlio là vicino a Codigoro, il paese teatro del romanzo più potente di Bassani, ‘L’airone’ appunto. Ripercorrendo il racconto bassaniano s’avviano verso Codigoro per approdare al modesto loculo dove giace il figlio morto.
Quasi ogni racconto ha un nume tutelare riconoscibile nelle citazioni e nelle situazione. Il più surreale di tutti, anche il più concitato e forse il meno risolto, è quello che porta il titolo ‘Cinque minuti di ordinaria follia’, centrato sulla visita a Palazzo dei Diamanti della mostra ariostesca che ebbe tanto successo l’anno scorso. Un accavallarsi di pensieri tra sogno e realtà, fondato sui pericoli e i danni della guerra e della violenza, siglata da un titolo, ‘La grande Psicomachia’, che rimanda a uno dei testi esemplari del Rinascimento e che in italiano suona come ‘Il sogno di Polifilo’ ovvero ‘Hypnerotomachia Poliphili’. Ma qui non si tratta di una battaglia d’amore in sogno bensì, per usare una definizione ormai abusata, dei danni della guerra. La chiusa è esemplare: “Usciti fuori mentre il palazzo svaniva alle nostre spalle sempre più lontano, rivolgendomi a Ludovico e Astolfo, dissi: Amici devo confessarvi che avevo perso la testa, anzi, mi ero perso completamente come in un sortilegio d’odio. Ma era così reale!” (p. 88).
Infine l’incontro con lui, il sommo poeta, in quello che reputo il racconto più ficcante dei dieci, ‘La banda degli “Ignoranti fottuti”’, dove il disprezzo e a volte l’odio per coloro che abitano la “ Ferrara di sotto” si scontra in modo palese con coloro che si sentono forti per il fatto di abitare il ‘di sopra’.
Raccontando l’indifferenza senza scampo con cui due giovani assassini hanno ucciso un anziano per derubarlo e poi nasconderlo in un luogo immondo, così commenta Raffaele Rinaldi questo racconto esemplare che, come tutto il suo libro, dovrebbe innescare un processo di compassione ovvero di sofferenza condivisa:
“Tutto è accaduto al di sotto dell’umanità, come se non esistesse un nesso tra causa ed effetto, come se mancassero le emozioni, quelle più primordiali come l’amore e l’odio, come si fosse appiattita la differenza tra cose e persone, vita e morte” (p. 94).

Se il leone si svegliasse…

di Federica Mammina

Quello che sto per raccontarvi non è una novità, ma purtroppo si tratta di un fenomeno tornato alla ribalta in questi ultimi mesi, forse complice anche la sciocca moda del selfie.
In diversi luoghi esotici del mondo è possibile, in alcuni zoo, scattarsi fotografie con animali che sarebbero altrimenti inavvicinabili. È da diversi anni che molte associazioni hanno denunciato questo tipo di attività e definito questi zoo, non a caso, come luoghi di tortura. Già, perché lo sconsiderato turista non riesce evidentemente a partorire la banalissima considerazione che quegli animali debbano essere quantomeno soggetti a sedazione per poter essere addirittura abbracciati senza incorrere in alcun pericolo, e forse agisce con la consapevolezza della sua specialità e che l’animale sia stato sedato solo per pochi minuti e solo per lui, e non che viva costantemente in quello stato per poter essere sfruttato il più possibile. Figuriamoci poi se, date le premesse, il nostro brillante turista, sia capace di ipotizzare che gli animali vengano perfino torturati: gli elefanti ad esempio per poter essere cavalcati vengono cresciuti in gabbie dove non possono muoversi e seviziati per prostrarne la volontà, mentre ai serpenti si staccano con le pinze i dotti velenosi per renderli innocui e le tartarughe, animali timidissimi che non amano essere toccati, quando vengono presi in mano, si agitano al punto da fratturarsi da soli le zampe.
Ebbene, caro turista, voglio credere che tu lo faccia ignorando completamente le sofferenze che le tue azioni provocano a questi innocenti animali, perché a pensare che tu lo faccia consapevolmente c’è da ritenerti, se possibile, ancor più mostro di chi li sfrutta per denaro.

John, Romeo, Giulietta e…

Vivi il presente John, vivilo e fregatene di ciò che potrebbe essere o di ciò che sarà. La storia d’amore più bella di tutti i tempi è già tua!

Giulietta e Romeo si prendono il loro attimo di gloria eterna amandosi e fuggendo per il tempo di un battito di cuore.
Due sguardi tra mille s’incontrano sfidando la sorte, sorridono al desiderio e alla morte.
Quante volte l’ho sognata: la festa, il ballo; nascondersi al buio, fare tutto in fretta, prima di…
La paura e la voglia matta, gli ingredienti della serata perfetta. Quindi correre via, lontano dai Capuleti e dai Montecchi. Solo Romeo e Giulietta, perdutamente amanti, perennemente giovani.

Un ragazzo d’altri tempi, alto, faccia di bambino e ciuffo alla Elvis, rockabilly all’apparenza e moderno oltre misura. Si muove sul palco come se pattinasse, canta con voce potente, formidabile, quasi non sua. Il ritmo della sua musica invade, stordisce, non risparmia nessuno.
E poi un tarlo nella testa da togliere una volta per tutte. Mille altre storie ancora da scrivere e da cantare.
Su Johnny, non mollare! *

* John Newman sta lottando da anni contro un tumore al cervello che lo ha colpito nel 2012.

Love Me Again (John Newman, 2013)

La selezione naturale… delle amicizie

di Federica Mammina

“Quella persona va d’accordo proprio con tutti”. Quante volte avete pensato o detto questa frase, o magari qualcuno l’ha detta di voi. A me è capitato alcune volte di pensarlo di persone che ho conosciuto, ma confesso di non averlo mai fatto attribuendovi una valenza positiva. Di certo non si intende, con questo, quel comportamento civile e cortese che si dovrebbe in genere tenere nei confronti di chiunque. Piuttosto si utilizza questa espressione per indicare soggetti che hanno amicizie con persone di ogni tipo, anche estremamente diverse fra di loro. E generalmente lo si indica come un pregio. Io invece non lo considero affatto come tale. Le amicizie riflettono noi stessi, e così un superficiale sarà circondato da tutti senza distinzioni, e una persona matura e consapevole di sé avrà una cerchia di amicizie selezionate.
Basta ricordarsi che scegliere non vuol dire giudicare, ma esprimere una legittima preferenza in base ai propri gusti. Anche nei rapporti interpersonali.

“Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d’accordo con tutti. Le cose grandi, ai grandi; gli abissi ai profondi; le finezze ai sottili. Le rarità ai rari.”
Friedrich Nietzsche

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

Istituto Gramsci Ferrara: Prossime iniziative

Da Organizzatori

Tre appuntamenti del ciclo:
1917–2017 La Rivoluzione d’Ottobre tra mito e realtà.
Istituto di Storia Contemporanea (Vicolo Santo Spirito 11 Ferrara)
·        Mercoledì 25 ottobre – ore 17.00
Rivoluzione d’Ottobre cento anni dopo:
note e riflessioni per un bilancio storico-critico
Andrea Baravelli – Università di Ferrara
Fiorenzo Baratelli – Istituto Gramsci Ferrara
·        Martedì 7 novembre – ore 17.00
La Rivoluzione nelle arti e nei linguaggi
Antonella Salomoni – Università della Calabria
·        Martedì 12 dicembre – ore 17.00
Fare come in Russia: il mito della rivoluzione nell’Emilia rossa
Marco Fincardi – Università Ca’ Foscari di Venezia
Ciclo a cura di Istituto Gramsci e Istituto di storia Contemporanea

Il 23/10 il Guilhem Flouzat Trio presenta ‘A Thing Called Joe’ per Monday Night Raw

Lunedì 23 ottobre, a partire dalle ore 20.00
Monday Night Raw
Opening Act
Happy Hour with Gil Dj

+

Live
Guilhem Flouzat Trio Featuring Sullivan Fortner & Desmond White
Sullivan Fortner, pianoforte
Desmond White, contrabbasso
Guilhem Flouzat, batteria

+

Jam Session

Il 23 ottobre è di nuovo lunedì, il Torrione si trasforma in Monday Night Raw per proporre A Thing Called Joe, nuovo progetto discografico del giovane batterista, compositore e arrangiatore francese, di base a New York, Guilhem Flouzat. Al suo fianco troviamo Desmond White al contrabbasso e Sullivan Fortner alla batteria, entrambi collaboratori di Roy Hargrove e John Scofield. Segue l’imprevedibile jam session che condurrà a notte fonda.

Il 23 ottobre è di nuovo lunedì, il Torrione si trasforma in Monday Night Raw per proporre l’ennesimo, nuovo progetto discografico. Questa settimana sarà la selezione musicale di Gil Dj – a partire dalle ore 20.00 – ad accompagnare il luculliano aperitivo del wine-bar del Torrione; a seguire Guilhem Flouzat presenterà A Thing Called Joe. Si tratta di un classico piano trio in cui il leader, giovane batterista, rielabora una manciata di classici del repertorio vocale americano interpretati da leggende come Frank Sinatra, Sarah Vaughan ed Ella Fitzgerald, accompagnato da Desmond White al contrabbasso e Sullivan Fortner al pianoforte (entrambi collaboratori di Roy Hargrove e John Scofield).
Guilhem Flouzat, parigino trapiantato a New York, si è formato al Conservatorio Nazionale di Parigi per poi proseguire gli studi alla Manhattan School of Music. Oltre ad essere richiestissimo da star emergenti della scena newyorchese come Ben Wendel, Becca Stevens, Lind Oh e Dayna Stephens, Flouzat è anche talentuoso compositore e arrangiatore. All’attività di musicista affianca quella di scrittore freelance: è giornalista per il magazine francese Jazzman e autore di note di copertina per l’etichetta Fresh Sound. Non cela la sua passione per la filosofia che lo ha condotto a laurearsi parallelamente alla Sorbona.
Immancabile la jam session che condurrà a notte fonda. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
‘San Francisco Almost Blue’, personale del giovane fotografo e promoter culturale Paolo Maiarelli, è fruibile fino al 22 dicembre nelle serate di programmazione.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 05321716739 (dalle 12.30 alle 19.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30
Jam Session 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Vivre la vie

Da Organizzatori

Vivere la vita per la musica. Come fa il Conservatorio di Ferrara, che apre le porte al mondo e, viceversa, lascia che un po’ di ‘Frescobaldi’ si diffonda negli altri continenti. L’invito è per una serata che si preannuncia imperdibile: sarà martedì 24 ottobre alle 21 in Sala Estense (Ferrara) con VIVRE LA VIE – La musica del Conservatorio Frescobaldi nel mondo. Ospite sarà la regina dallo spirito soul Kelly Joyce, animo francese, cuore africano e – simpatica curiosità – legata al Frescobaldi sin da piccola. I brani verranno arrangiati dai professori Teo Ciavarella, Roberto Manuzzi e Stefano Melloni.

Oltre a Kelly Joyce, si alterneranno sul palco le cantanti Ahava Noham Katzin, Israele, Cristina Popa, Moldavia, Junjie Wang, Cina, Oxana Tchijevskaia, Russia, Sakina Al Azami, Marocco, e Yindi O’Connell, Australia. Tutte provenienti da nazionalità differenti tra loro e tutte legate al ‘Frescobaldi’ di Ferrara, saranno accompagnate dalla sezione ritmica del Dipartimento Jazz e dalla sezione di giovani del Dipartimento di Archi. La musica del Conservatorio di Ferrara nel mondo. In effetti, una volta terminati gli studi nella città estense, i giovani studenti ritornano, da professionisti, nelle loro terre di origine, mentre gli studenti italiani, che si distinguono e vengono sempre più richiesti per concerti all’estero, portano così con loro in giro per il mondo il nome dell’istituto di alta formazione musicale.

L’ospite della serata. Nata a Parigi, Kelly Joyce – cantante prodigio che a soli 21 anni si esibì davanti al Papa al Concerto di Natale in Vaticano – è un’artista versatile e raffinata. Il suo esordio sulle scene avviene nel 2000 con il singolo Vivre la vie, brano dall’animo vintage-pop che in poco tempo diventa il tormentone radiofonico dell’anno. Pur giovanissima, Kelly Joyce si cimenta in nuove sfide, sperimentando nel jazz, soul e funk. La sofisticata C’est l’amour qui vient e il brano Rendez-vous, che viene scelto per lo spot della Wind, decreteranno ancor più il suo successo. Successivamente pubblica un lavoro jazz in acustico dedicato all’Africa, Jazz mon amour (pour l’Afrique), arrangiato dal pianista Teo Ciavarella e contenente i brani più famosi dell’artista rivisitati in chiave acustica con sonorità e richiami africani (nella band anche Massimo Manzi alla batteria, Massimo Moriconi al contrabbasso, Javier Girotto al sax e Fabrizio Bosso alla tromba).

Ingresso a VIVRE LA VIE è a offerta libera. Il ricavato verrà devoluto a Emporio solidale ‘il mantello’ di Ferrara.

Silvano Balboni era un dono

Da Organizzatori

Il racconto della breve, intensa vita di un giovane morto a 26 anni nel 1948 a Ferrara, dove era nato, è occasione per ripercorrere aspetti poco conosciuti della nostra storia, nel decennio 1938/1948, dalle leggi razziali alla Costituzione ed all’avvio della Repubblica. L’attenzione è portata sul contributo dell’orientamento liberalsocialista nella costruzione dell’esperienza antifascista particolarmente tra i giovani, nell’avvio della Resistenza e delle diverse tendenze che vi si confrontano. Segue – attraverso l’esperienza del giovane, esule in Svizzera e lì internato militare dopo una diserzione che nel suo caso è una vera e propria obiezione di coscienza – un quadro dell’intensa attività culturale e politica presente nel paese, solo, in Europa, risparmiato dalla guerra. Il ritorno del giovane Balboni nel 1945 consente uno sguardo sulla costruzione della democrazia in Italia. Il protagonista del libro intensamente ne è partecipe, in un ritrovato contatto con Aldo Capitini da lui conosciuto e frequentato già prima della guerra. L’impegno nel partito socialista, teso ad un suo profondo rinnovamento, con l’esperienza di assessore comunale, attestano delle speranze, presto deluse, di una diversa, più consapevole e partecipata democrazia nel nostro paese e nella costruzione di una vera federazione europea. In quei pochi anni Silvano sarà il più stretto collaboratore di Capitini nelle più significative iniziative. Animerà a Ferrara un Centro di Orientamento Sociale, particolarmente attivo e diffuso nel territorio. Il COS, promosso nella Perugia liberata da Aldo Capitini fin dal ’44, come libera assemblea di cittadini su argomenti di carattere locale, ma anche di interesse generale, per un’efficace partecipazione e capacità decisionale dal basso, conosce una rapida diffusione, ma un altrettanto rapido declino. Viene pure ripercorso il tentativo di Capitini e Tartaglia di promuovere una profonda riforma religiosa in un paese che ha conosciuto piuttosto la Controriforma. Balboni è riferimento organizzativo e attento segretario nelle diverse iniziative. Così pure lo è nella promozione, principalmente ad opera di Capitini, di un movimento per la pace che abbia a fondamento obiezione di coscienza e nonviolenza. Fondamentale e continua è la sua attività in campo educativo, con le più diverse iniziative: esperto educatore sociale, lo chiama Capitini.
Daniele Lugli (Suzzara, 1941) raccoglie le prime informazioni su Silvano Balboni sui banchi di scuola e in modo determinante a partire dal 1962, quando incontra Aldo Capitini e ne diviene amico e collaboratore. È con lui nella costituzione del Movimento Nonviolento, di cui sarà presidente nazionale dal 1996 al 2010, e con Pietro Pinna nel Gruppo di Azione Nonviolenta per la prima legge sull’obiezione di coscienza. La passione per la politica lo ha guidato in molteplici esperienze: funzionario pubblico, Assessore alla Pubblica Istruzione a Codigoro e a Ferrara, docente di Sociologia dell’Educazione all’Università, sindacalista, insegnante e consulente su materie giuridiche, sociali, sanitarie, ambientali – argomenti sui quali è intervenuto in diverse pubblicazioni – e molto altro ancora fino all’incarico più recente, come Difensore civico della Regione Emilia-Romagna dal 2008 al 2013. È attivo da sempre nel Terzo settore per promuovere una società civile degna dell’aggettivo ed è e un riferimento per le persone e i gruppi che si occupano di pace e nonviolenza, diritti umani, integrazione sociale e culturale, difesa dell’ambiente.

Presentazione del progetto “Adottiamo un’aiuola 2”

Da Organizzatori

L’ ASSOCIAZIONE COMITATO ZONA STADIO
all’interno del percorso FERRARA MIA di èFerrara Urban Center
presenta la seconda edizione del progetto
ADOTTIAMO UN’ AIUOLA
2017/18
ADOTTIAMO UN GIARDINO
rivolto alle quarte elementari della
Scuola Poledrelli e della Scuola Bombonati

L’Ass. Comitato Zona Stadio è un’associazione di abitanti attiva da diversi anni nel quartiere Giardino. E’ un’associazione di cittadini volontari che agisce nei modi e nei tempi in cui riesce.

Il progetto ADOTTIAMO UN’AIUOLA nasce nel settembre del 2016 per far conoscere ai bambini che frequentano la Scuola Poledrelli le zone limitrofe alla scuola stessa, rendendoli partecipi della creazione e cura di una vasta aiuola nel Parco Giordano Bruno.

Tutti i materiale e le foto del progetto sono consultabili nella sezione comunità del sito www.urbancenterferrara.it, alla pratica Adottiamo un’aiuola

IL PROGETTO – ADOTTIAMO UN’ AIUOLA… 2!
ADOTTIAMO UN GIARDINO VICINO ALLE AIUOLE

Nell’anno scolastico 2016/17 il progetto Adottiamo un’ aiuola è stato apprezzato da tante famiglie del Quartiere Giardino, e in particolar dalla Comunità Filippina e da tante altre persone che mattina, pomeriggio e sera si sono avvicendate nel rinfrescare l’aiuola mentre trascorrevano piacevoli giornate nel Parco Giordano Bruno.

L’arrivo di una caldissima estate ha distrutto le piante, le viole e le eriche… e questo disordine ha dato l’opportunità a qualche persona dispettosa di spezzare l’esile gambo dei pochi girasoli che stavano fiorendo.

Ma………… siamo fiduciosi…sotto terra, al riparo, ci sono ancora tutti i tulipani e i narcisi che in primavera fioriranno insieme a tanti nuovi fiori!

Nonostante i lavori della zona per la nostra amata SPAL abbiano contribuito a disastrare completamente l’aiuola, lì accanto nascerà un’altra nuova aiuola! E per questo abbiamo chiesto all’ASP la collaborazione di altri tre volontari richiedenti asilo.

LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ CON I BAMBINI

Situazione di partenza:
Il progetto Adottiamo un’aiuola si è concluso nell’anno scolastico 2016/17 con un incontro presso la Scuola Bombonati del quartiere Boschetto, raggiunta con l’autobus dai bambini della scuola Poledrelli, dove tutti gli alunni e i ragazzi dell’ASP hanno fatto merenda e giocato insieme.

Obiettivi
In questo nuovo anno scolastico 2017/2018, i bambini di entrambe le scuole Poledrelli e Bombonati, si troveranno a condividere le stesse esperienze di apprendimento al di fuori delle zone cittadine di provenienza. Il progetto avrà un momento di verifica finale presso il giardino dedicato a Moreno Incerpi (fondatore di ANTEAS/ANOLF), vicino l’aiuola adottata in Parco Giordano Bruno.

Programmazione didattica
Seguendo i criteri di programmazione didattica per la classe 4° affrontiamo i quattro elementi naturali: FUOCO, ARIA, TERRA, ACQUA.
Tempi e modalità delle attività potranno variare per motivi organizzativi e atmosferici. A seguire il calendario ad oggi previsto:

SETTEMBRE > FUOCO:

Progetto organizzato dal Sig. ENRICO CAPPELLI (ANVVF associazione nazionale vigili del fuoco sezione di Ferrara) La Parte Teorica “Scuola Sicura” si svolgerà in entrambe le scuole Mercoledì 20 Settembre 2017:Bombonati dalle ore 8,30 – Poledrelli dalle ore 10,30

POMPIEROPOLI, parte pratica: percorso per piccoli pompieri su trave – ponte – palo – tunnel. Ogni bambino sarà dotato di un caschetto durante la simulazione. Si svolgerà presso il Parco Giordano Bruno mercoledì 27 Settembre dalle ore 9 alle ore 12.

Per la realizzazione di questa attività, si ringrazia il Sig. ENRICO CAPPELLI, Presidente Nazionale Vigili del fuoco di Ferrara

n.b.:I bambini della Bombonati arriveranno con il pulmann

OTTOBRE>ARIA:

Insieme a LIDV – Aeroporto Aguscello, visita prevista per il giorno 18 Ottobre (in caso di condizioni avverse il giorno 25 Ottobre, o comunque sempre di mercoledì)

Organizzazione prevista:
Accoglienza: divisione dei bimbi in tre gruppi presso tre aeroplani dove un istruttore o un pilota presenteranno con parole semplici i principi del volo di un aereo e risponderanno ad eventuali domande (un’ora circa)
Spazio merenda.
Esibizione: gli aerei saranno portati in volo mentre uno o più piloti/istruttori commenteranno per i presenti le diverse fasi di volo e atterraggio dei velivoli.. il tutto a distanza di sicurezza!

Per la realizzazione di questa attività, si ringrazia il Sig. MARCO CAVICCHI Presidente GVA Direttore Aeroporto, e TOMMASO CALASSI Vice Presidente GVA.

n.b.:
Anche per questa attività è necessario l’utilizzo di un pullman, con questo tragitto e orari:
TRAGITTO ANDATA:
POLEDRELLI verso BOMBONATI VIA BOSCHETTO verso AEROCLUB AGUSCELLO
TRAGITTO RITORNO: INVERSO
ORARIO ANDATA: ORE 8.45_POLEDRELLI, 9.15_BOMBONATI, 9.45_AEROPORTO
ORARIO RITORNO: ORE 11.45 PARTENZA PER RIENTO

NOVEMBRE> TERRA
Scuola Poledrelli: il giorno 8 Novembre presso aiuola in Parco Giordano Bruno, messa a dimora piante, dalle ore 10.30 alle 12.30

DICEMBRE e GENNAIO: non sono previste attività con i bambini

FEBBRAIO e MARZO: attività da concordare con le scuole .Visita alla giostra di Gianni De Ronche

APRILE > TERRA
Visita agli Orti dell’Associazione “Orto Condiviso”
Prevista per l’11 aprile, oppure mercoledì 18 aprile in causa di condizioni atmosferiche avverse.
n.b.:
Anche per questa attività è necessario l’utilizzo di un pullman, con questo tragitto e orari:
TRAGITTO ANDATA:
POLEDRELLI verso BOMBONATI verso VIA DELLE ERBE/P.ZZA ARIOSTEA
TRAGITTO RITORNO: INVERSO
ORARIO ANDATA: ORE 8.45_POLEDRELLI, 9.15_BOMBONATI, 9.50_VIA DELLE ERBE
ORARIO RITORNO: DA CONCORDARE

MAGGIO> ACQUA
Visita all’Impianto di Potabilizzazione di Pontelagoscuro del Gruppo HERA
Dopo il 25 Settembre avremo informazioni dettagliate del programma.

In data da stabilire a fine Maggio in tempo per preparare la mostra, entrambe le scuole organizzeranno una “giornata di pittura” dedicato alle esperienze fatte, ai nuovi amici…”
La Scuola Poledrelli organizzerà in Giordano Bruno un vero e proprio laboratorio di pittura.

GIUGNO

L’evento conclusivo organizzato da ANOLF avverrà il 4 Giugno presso Giardino Moreno Incerpi.
I bimbi della Bombonati arriveranno con autobus di linea.

SOGGETTI – fino ad oggi coinvolti

Responsabile di progetto: Associazione Comitato Zona Stadio

Referente: Susanna Fergnani, responsabile progetto “Adottiamo un’aiuola”

Collaboratori: Comune di Ferrara, Asp – Servizi alla persona, Associazione Anolf

Dirigenti Scolastici : Dott.ssa Anna Bazzanini I.C.C.Govoni
Dott. Massimiliano Urbinati I.C.S. Dante Alighieri

Con i contributi di: Associazione Anolf

Donazioni di:
Boarini Garden
Ferrara tua
Ipercoop
Coop.Serena via Ravenna
Coop.Serena San Martino CSRD
TPER Ferrara Sig. Ruzziconi
Gianni de Ronche

The Beatbox al Teatro Nuovo di Ferrara: sabato 28 ottobre ore 21

Da Organizzatori

Molto più che un semplice tributo ai Beatles, la performance dei Beatbox si propone di far rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool. Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per la tournée americana dei Fab Four. A dare vita a questo progetto, quattro musicisti dal curriculum più che nobile: Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Massimo Gori e Guido Cinelli vantano collaborazioni con i grandi nomi del pop italiano (Latte e Miele, Antonello Venditti, Anna Oxa, Eugenio Finardi, New Trolls, Dario Baldan Bembo e molti altri). Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni, con esecuzioni fedelissime a quelle originali, per riscoprire l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ’60. La scaletta è quella che i Beatles proponevano al top della loro carriera concertistica, prima di interromperla per dedicarsi alla sperimentazione in sala di incisone, e i Beatbox la ripropongono fedelmente, con una accuratezza esecutiva assoluta, restituendo all’ascoltatore l’impatto sonoro e soprattutto vocale del leggendario quartetto. Un concerto che viene accolto dal pubblico con grande entusiasmo e continua a conquistare non solo le generazioni “over 30”, ma anche folte schiere di giovanissimi che hanno mandato ai primi posti della classifica l’ultimo cofanetto dei loro successi. Musica senza età per chi ama un genere che non ha seguito la moda: l’ha inventata, mettendosi all’origine di tutto. Ed oggi l’esperienza professionale e l’entusiasmo dei Beatbox restituiscono al pubblico quelle indimenticabili emozioni, per un’ora e mezza di concerto sempre al top. “Help”, “A hard day’s night”, “She loves you”, “Twist and shout”, per citare alcuni dei brani della performance, sono pagine d’album e pietre miliari della musica moderna. Riascoltarle dal vivo è una emozione irrinunciabile.
http://www.thebeatbox.eu/ITALIAN.html
https://www.youtube.com/user/TheBeatboxvideo

Prevendite alla Biglietteria del Teatro Nuovo oppure www.ticketone.it , www.vivaticket.it
Euro 22 in tutti i settori

La newsletter del 20 ottobre 2017

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza lunedì 23 ottobre 2017 alle 17 in sala Agnelli

Alighiero Boetti e la sua ‘geografia del tempo’ raccontanti da Ada Patrizia Fiorillo

20-10-2017

Sarà dedicata alla figura e all’arte di Alighiero Boetti la conferenza di Ada Patrizia Fiorillo in programma lunedì 23 ottobre 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, rientra nel ciclo ‘Libri in scena’, ed è organizzato in occasione del balletto “Erodiade, fame di vento 1993 – 2017”, in scena mercoledì 25 ottobre al Teatro Comunale di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Torinese, vissuto dai primi anni Settanta a Roma, Alighiero Boetti (1940-1994) è considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’arte concettuale e dell’arte povera. Partendo da tale cornice, si traccerà un profilo dell’artista, del suo particolare propendere per una dimensione di mentalismo dalla quale nascono le sue opere più conosciute. Dalla “Lampada annuale” del 1966, ai cicli “Dossier postale” del 1969-70 e “720 lettere dall’Afganistan” del 1974, alla serie delle “mappe” avviate nei primi anni Settanta e nel tempo riproposte come geografie del mondo e dei suoi mutamenti. Per tutte la dimensione del tempo come cifra unificante, mette in luce un artista teso costantemente tra i poli opposti della programmazione e del caos, dell’essenzialità e dell’estro, filtro anche delle scene create nel 1993 per lo spettacolo “Erodiade, fame di vento”.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 24 ottobre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Orso e drago protagonisti per i bambini dai 3 ai 10 anni

20-10-2017

Martedì 24 ottobre 2017 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12, a Ferrara) nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati ai bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me”. Sul tema degli animali le iniziative settimanali del mese di ottobre, organizzate in collaborazione con gli amici della “Tana delle Storie” dell’associazione Circi.
In programma per l’incontro di questa settimana c’è la lettura di “Quando passa l’orso Baldo” di Alessia Garilli e Alessandra D’Este e di “Drago e il gufo dormiglione” di Lucy ed Eric Kincaid. Dopo la narrazione da parte della persona adulta, come consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

 

AREA GIOVANI – Mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre dalle 15 alle 18 al centro di via Labriola 11

Trucco zombie: laboratorio in vista di Halloween ad Area Giovani

20-10-2017

Mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre 2017, dalle 15 alle 18 al centro Area Giovani del Comune di Ferrara in via Labriola 11, viene organizzato il laboratorio di trucco “Splatter MakeUp” in vista della festa di Halloween. La partecipazione è a pagamento.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Due giorni per imparare a trasformarsi in un perfetto zombie. Torna a Ferrara dopo il successo dell’anno scorso, il workshop dedicato alla notte più spaventosa dell’anno. In vista di Halloween, Area Giovani propone ai giovani ferraresi “Splatter MakeUp”, un corso intensivo per imparare in modo semplice ed economico come trasformarsi in un morto vivente, in un demone, in un vampiro o in qualunque altra creatura delle tenebre si possa immaginare.
Il workshop – che si terrà mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre, dalle 15 alle 18, presso il centro di via Labriola 11 – è aperto sia a chi vuole prepararsi in modo artigianale ma accurato per la festa anglosassone, sia a chi vuole apprendere le basi del make-up horror per realizzare fotografie o video a tema.
Il primo giorno sarà dedicato al trucco: pallore, volumi per accentuare l’incavo delle orbite e il teschio, carne in putrefazione. Il secondo giorno servirà a imparare come realizzare finte ferite, abrasioni, applicazioni particolari, muscoli a vista e sangue finto.
Durante le due giornate si lavorerà in coppia e, alla fine di ogni sessione, ci sarà spazio per un confronto informale, domande e chiarimenti. I materiali utilizzati, messi a disposizione da Area Giovani, saranno di facile reperimento e poco costosi, in modo che i partecipanti possano poi facilmente riprodurre le tecniche apprese.
Il curatore del workshop, Mattia Vignotto, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha una lunga esperienza nella realizzazione di effetti speciali per il cinema. Oltre ad essere stato tra i fondatori del collettivo Viscera Visions, negli anni ha collaborato con numerose produzioni – cortometraggi, spot, videoclip di gruppi come Fluo, Sepolcral, Overblood, festival come ProjectX Italia ed eventi a tema zombie, cyberpunk e sci-fi.
Costi: € 20 per gli under 30 con youngERcard – € 40 per gli over 30. I costi coprono l’intero corso e youngERcard potrà essere ritirata gratuitamente durante la prima sessione di workshop.

Per informazioni:
tel. 0532 900380. I posti sono limitati, per prenotare l’iscrizione scrivere all’indirizzo mail areagiovani@edu.comune.fe.it.

 

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 23 ottobre 2017 alle 11, nella sala degli Arazzi (residenza municipale)

Presentazione dell’edizione 2017 della “Festa della Legalità e Responsabilità”

20-10-2017

Lunedì 23 ottobre 2017 alle 11, nella sala degli Arazzi (residenza municipale), avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017 della “Festa della Legalità e Responsabilità” organizzata dal Comune di Ferrara in collaborazione con il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, l’Associazione Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, i Comuni di Cento, Fiscaglia e Voghiera.

L’iniziativa, in programma a ottobre e novembre, è sostenuta dalla regione Emilia Romagna.

 

All’incontro con i giornalisti interverranno: 

Chiara Sapigni, assessora Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Comune di Ferrara
Antonella Micele, coordinatrice regionale per l’Emilia Romagna dell’Associazione Avviso Pubblico
Donato La Muscatella, Coordinamento di Ferrara di Libera
Isabella Masina, vicesindaco Comune di Voghiera
Melissa Romani, assessora Comune di Fiscaglia
Serena Forlati, Laboratorio MaCrO di Unife

 

SOSTEGNO ALL’IMPRENDITORIA – Elaborati tre bandi per contributi e defiscalizzazioni

Dal Comune nuovi supporti alle imprese del territorio che investono in sicurezza, innovazione e personale

20-10-2017

Duecentocinquantamila euro per il 2017 e altri duecentomila per i prossimi due anni. Sono i fondi messi a disposizione dal Comune di Ferrara per l’erogazione, con tre diversi bandi, di contributi a fondo perduto e defiscalizzazioni per le imprese del territorio che investono in sicurezza, innovazione e personale.
I dettagli e gli obiettivi dei bandi, che saranno formalmente approvati dalla Giunta comunale il prossimo martedì 24 ottobre, sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dal sindaco Tiziano Tagliani e dagli assessori comunali Roberto Serra (Commercio), Caterina Ferri (Lavoro e Attività produttive) e Luca Vaccari (Contabilità e Bilancio), alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria coinvolte.
Il primo dei tre bandi, come spiegato dall’assessore Serra, prevede in particolare l’erogazione di un totale di 50mila euro di contributi alle imprese del settore commercio, somministrazione e artigianato per l’acquisto e l’installazione di impianti di sicurezza. Il secondo prevede, invece, lo stanziamento di 100mila euro per il 2017 e di altrettanti per il 2018 e per il 2019, per le imprese che investano in processi di digitalizzazione. Mentre il terzo, come spiegato dall’assessore Vaccari, prevede lo stanziamento di 100mila euro da erogare a rimborso del 50% della Tari pagata negli anni 2016 e ’17 (per un massimo di 1.500 euro per anno) con priorità alle imprese che nel periodo 1/1/2016 – 30/9/2017 abbiano assunto, a tempo indeterminato o determinato di durata continuativa di almeno 6 mesi o con contratti di apprendistato, persone iscritte al collocamento obbligatorio in misura superiore agli obblighi di legge, o appartenenti alla fascia di età che non beneficia di altri aiuti pubblici (tra i 31 e i 49 anni).
“Con queste nuove risorse a fondo perduto – ha sottolineato l’assessora Ferri – intendiamo supportare l’imprenditoria locale, in un momento in cui qualche segnale di ripresa si vede, come emerso dall’ultimo Annuario statistico che evidenzia un calo, dal 2014 ad oggi, della disoccupazione all’interno del territorio del Comune di Ferrara”.
“Con questi ultimi bandi – ha ricordato in conclusione il sindaco Tagliani – sale a 500mila euro il totale dei contributi che dal 2014 ad oggi il Comune ha destinato alle aziende del territorio a sostegno del rilancio dell’imprenditoria locale. In particolare, con l’approvazione dei tre bandi da parte della Giunta, prevista per martedì prossimo, si concluderà un percorso partito su sollecitazione del Consiglio comunale e sviluppato in accordo con le associazioni di categoria del territorio”.

LE SCHEDE di sintesi dei tre bandi

Bando pubblico per l’assegnazione di contributi alle imprese del settore commercio, somministrazione e artigianato site nel territorio del Comune di Ferrara per l’acquisto e l’installazione di impianti di sicurezza
Il bando, che verrà sottoposto alla Giunta la prossima settimana, è rivolto alle piccole e micro imprese con sede legale e unità operativa nel territorio comunale di Ferrara il bando pubblico per l’assegnazione di contributi per l’acquisto e l’installazione di impianti di sicurezza.
Le risorse messe a disposizione dal Comune ammontano a 50mila euro.
L’avviso è mirato in particolare alle aziende dei settori commercio, somministrazione di alimenti e bevande e artigianato, con locali situati al piano terra che si affaccino con vetrine su area pubblica o gravata da pubblico passaggio.
I contributi saranno concessi a fondo perduto nella misura massima dell’80% delle spese ritenute ammissibili, fino ad un importo massimo di 2.500 euro e saranno ammesse a contributo le spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di video-allarme antirapina, sistemi di video-sorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; oltre che di altri strumenti e dispostivi come casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici e di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.
L’ammissione al contributo avverrà sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande sino a esaurimento dei fondi disponibili, previa verifica della sussistenza di tutti gli elementi richiesti dal bando,con priorità per le imprese che abbiano subito furti o danni all’attività negli ultimi tre anni.

Bando pubblico per la concessione di contributi alle imprese  per la realizzazione di progetti imprenditoriali rientranti nel settore “impresa 4.0” site nel territorio comunale
Il bando, che verrà portato all’esame della Giunta comunale la prossima settimana, vuole  promuovere l”Impresa 4.0′ ossia lo sviluppo di processi di digitalizzazione delle imprese, attraverso l’erogazione di incentivi a fondo perduto. Le risorse messe a disposizione dal Comune ammontano a 100mila euro.
Potranno beneficiare dei contributi le imprese, le reti di imprese e i consorzi, che siano costituite da  almeno 12 mesi dalla presentazione domanda, rientrino nella categoria di piccola e micro impresa e abbiano sede operativa ubicata nel Comune di Ferrara.
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti d’impresa:
– caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo mirati allo sviluppo di prodotti o servizi nel campo dell’economia digitale;
– relativi all’innovazione di processi e/o prodotti grazie all’introduzione della digitalizzazione;
– rivolti ad  automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche.
Tra le spese ammissibili rientrano:- studi di fattibilità tecnici, economici, finanziari e di processo strettamente connessi all’introduzione di innovazione di prodotto / servizio / processo produttivo / organizzazione/ commercializzazione;
– servizi di consulenza e assistenza alla  realizzazione del progetto
– attrezzature,  impianti, macchinari  tecnologici,  funzionali alla realizzazione del progetto;
– componenti hardware e software funzionali al progetto;
– spese canone annuale di connettività
– brevetti ,marchi e licenze
– certificazioni di sistemi di gestione della qualità di prodotto e di processo mediante l’intervento di un Organismo Notificato, abilitato per Decreto dai Ministeri di competenza;
– progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria
Saranno concessi contributi a fondo perduto pari:
– al 50% (cinquanta percento) delle spese ammesse fino ad un massimo di 10.000 euro
– al 85%, fino ad un massimo di 20.000 euro se la richiesta è presentata da imprese che hanno adottato modalità di aggregazione stabile (reti d’impresa con personalità giuridica)

Bando per la concessione di contributi alle imprese correlati alla TARI
Il prossimo martedì 24 ottobre verrà portata all’esame della Giunta una delibera riguardante la pubblicazione di un bando per l’assegnazione di contributi alle imprese correlati alla TARI. La delibera muove da una risoluzione al Bilancio consuntivo 2016, presentata dai Consiglieri PD relativa a lavoro e sviluppo.
Con questo bando vengono messi a disposizione delle imprese 100mila euro, che verranno erogati fino a esaurimento per un importo pari al 50% della TARI pagata negli anni 2016 e ’17, con un massimo di € 1.500 per anno. Verranno premiate le imprese che nel periodo 1/1/2016 – 30/9/2017 abbiano attivato contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti atipici, o determinato di durata continuativa di almeno 6 mesi o contratti di apprendistato. In particolare sarà data priorità a chi ha assunto o stabilizzato persone iscritte al collocamento obbligatorio in misura superiore agli obblighi di legge, o appartenenti alla fascia di età che non beneficia di altri aiuti pubblici (tra i 31 e i 49 anni).

SERVIZI ALLA PERSONA – Presentato in Comune da sindaco Tagliani, ass. Sapigni e responsabili Coop Camelot

A Ferrara il progetto Vesta di accoglienza in famiglia pronto al via

20-10-2017

Si è svolta venerdì 20 ottobre nella sala di Giunta della residenza municipale, una conferenza stampa per illustrare l’avvio a Ferrara del progetto Vesta di accoglienza in famiglia, un’azione  rivolta a Richiedenti Asilo e Rifugiati gestita dalla cooperativa Camelot e sviluppata con il Comune di Ferrara all’interno del Sistema di Protezione (SPRAR).

Per illustrare tutti i dettagli del progetto e le modalità operative nel nostro territorio, all’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora comunale ai Servizi alla Persona Chiara Sapigni e l’amministratore delegato cooperativa Camelot Carlo De Los Rios, insieme a rappresentanti di associazioni ed enti coinvolti nelle azioni di Vesta.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – A ferrara parte il progetto vesta per l’accoglienza di rifugiati in famiglia

Vesta è un progetto culturale di innovazione sociale già attivo nel territorio bolognese da aprile 2016, dove è stato sviluppato da Camelot con il Comune di Bologna ed è inserito nel progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Comune di Bologna.

Attualmente sono 76 le candidature dalla città metropolitana di Bologna pervenute attraverso la piattaforma on line www.progettovesta.com, sono 40 le famiglie formate attraverso un corso specifico, 29 le accoglienze avviate e 15 quelle già concluse.

“Nel contesto famigliare sono presenti molti elementi che aiutano l’integrazione: reti parentali, contatti con associazioni, realtà sportive, pratica quotidiana della lingua italiana.

Questo può cambiare la filosofia del modo di accogliere e permette a cittadini e rifugiati di vivere un’esperienza di comunità nuova”. Ha spiegato il sindaco Tiziano Tagliani.

“A Ferrara saranno 7 le ospitalità in casa che verranno attivate nell’ambito del progetto SPRAR di cui è titolare il Comune di Ferrara. La volontà è quella di coinvolgere in questa esperienza i rifugiati – titolari di protezione internazionale o umanitaria – neo maggiorenni che si trovano ad affrontare la vita adulta senza figure parentali di riferimento. Trascorrere dai 6 ai 9 mesi in un contesto famigliare permette loro di estendere la rete dei legami sul territorio, integrarsi maggiormente nella comunità e avere persone di riferimento a supporto della costruzione della propria autonomia”. Ha detto l’assessora Chiara Sapigni.

“Di fronte ad un mondo in movimento – ha affermato Carlo De Los Rios, amministratore delegato di Camelot – Vesta ha come obiettivo quello di supportare l’integrazione delle persone richiedenti protezione internazionale e umanitaria, creando una sinergia tra istituzioni, cittadini e Terzo Settore.

Oggi è l’inizio di un percorso rivolto a tutte le famiglie e cittadini di Ferrara disposti a partecipare in maniera attiva all’accoglienza. A questi cittadini noi forniamo un supporto costante”.
Lo staff di Vesta si fa carico degli aspetti burocratici, amministrativi, psicologici e legali dell’accoglienza oltre che dell’inserimento lavorativo del ragazzo, e mette a disposizione l’esperienza decennale di un’equipe di professionisti della cooperativa Camelot in grado di affiancare gli ospitanti in tutte le tappe del percorso e di rispondere alle loro esigenze.
All’esperienza dei professionisti che lavorano al progetto, si è scelto di unire le potenzialità del web con una piattaforma on line per facilitare l’accesso dei candidati e soprattutto e con una community on line dedicata che possa favorire la rete dei legami, permettere di condividere l’esperienza e le attività da fare assieme, stimolare il coinvolgimento dei rifugiati, avere uno spazio di supporto reciproco ed avere un ulteriore strumento che permette allo staff di Vesta di monitorare i percorsi di ospitalità in casa.

A tutte le famiglie, coppie e cittadini singoli verrà corrisposto un contributo di 350 € per consentire agli aderenti al progetto la partecipazione a questo percorso e coprire le spese che verranno sostenute a fronte dell’aumento delle persone che abitano in casa, oltre che per permettere alla famiglia di coinvolgere l’ospite nelle attività che normalmente svolge.

I cittadini di tutti i comuni della provincia di Ferrara che vorranno candidarsi, potranno farlo in ogni momento attraverso il sito www.progettovesta.com, sul quale troveranno tutti i dettagli del progetto. Per loro, dopo un incontro preliminare di conoscenza con lo staff di Vesta, è previsto un percorso di formazione e informazione di 5 incontri, al termine del quale la famiglia decide se conoscere il ragazzo e procedere all’accoglienza. Le accoglienze nel territorio ferrarese partiranno a inizio 2018.

 

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedi 23 ottobre alle 12 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della manifestazione “Giardino in movimento”

20-10-2017

Lunedi 23 ottobre 2017 alle 12 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Giardino in movimento”.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Chiara Sapigni, l’assessore al Decentramento, Servizi Demografici e Sport Simone Merli, l’assessore al Palio, Sicurezza Urbana e Mobilità Aldo Modonesi, Bruna Barberis di Anolf Cisl.

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi in città dal 23 al 29 ottobre 2017

In corso la sostituzione di infissi in alcune scuole comunali. Proseguono gli interventi su strade, edifici pubblici, illuminazione e verde

20-10-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 23 al 29 ottobre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> NUOVI LAVORI

EDILIZIA SCOLASTICA
Interventi di sostituzione di infissi in alcune scuole comunali

Sono in corso interventi di sostituzione di infissi in alcune scuole comunali. Al momento risultano ultimate le lavorazioni alla scuola secondaria di Baura. Mentre sono in corso i lavori di installazione dell’impianto di ricambio dell’aria nei tre dormitori della scuola Benzi di S. Martino che saranno ultimati, salvo imprevisti, entro il prossimo 30 ottobre. All’inizio di novembre prenderà avvio l’installazione degli infissi alla scuola INA Barco e successivamente partirà l’installazione di quelli alla scuola Benzi, che dovrebbe concludersi prima delle prossime festività natalizie.

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INTERVENTI STRADALI
Nuova pavimentazione in via Ippodromo
Sono in corso da giovedì 19 ottobre 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per il rifacimento del manto stradale in via Ippodromo. Nel periodo di esecuzione dell’intervento, della durata prevista di tre giorni lavorativi, la strada sarà chiusa al transito, con divieto di sosta dalle 8 alle 20.

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VIABILITA’
– Via della Cembalina chiusa al transito per lavori di ricostruzione spondale del canale

Per consentire l’esecuzione di lavori di ricostruzione spondale del canale Cembalina a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, da lunedì 23 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 17, fino a fine lavori, via della Cembalina sarà chiusa al transito tra via del Forno e via Spinazzino.

– Via Catena chiusa al transito per lavori di ricostruzione di sottopasso stradale
Per consentire l’esecuzione di lavori di ricostruzione del sottopasso stradale dello scolo ‘Protrazione Miara’ a cura del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, dal 25 ottobre, per una settimana lavorativa, salvo avverse condizioni meteo, via Catena sarà chiusa al transito.

 

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
In via Brasavola prosegue l’opera di rifacimento delle reti e della pavimentazione. L’intera strada chiusa al transito

Nell’ambito dell’opera di rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione di via Brasavola, dal 16 ottobre 2017 sono in corso i lavori a cura del Comune di Ferrara per la  rimozione della pavimentazione stradale nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri con chiusura al traffico veicolare (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Successivamente il cantiere passerà ad Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica. Terminati i lavori di competenza Hera, ​nel tratto di strada interverrà nuovamente l’Amministrazione Comunale per il rifacimento delle pavimentazioni lapidee.
L’opera su via Brasavola, che ha preso il via il 12 giugno scorso e che ha subito rallentamenti dovuti a ritrovamenti archeologici nel sottosuolo, prosegue anche negli altri tratti della via già chiusi alla circolazione. Pertanto, l’intera via Brasavola è attualmente chiusa al transito (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Resterà aperta la solo area di intersezione con via Borgovado per consentire il passaggio dei veicoli in transito su tale via.

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LAVORI A CURA DI HERA (aggiornamenti del 20 ottobre 2017)
– Ripristino di manti stradali

Nell’ambito del programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi, nei prossimi giorni i lavori interesseranno via Ortigara per un breve tratto dall’intersezione con via Cassoli compresa.

– Interventi alle reti idriche, fognarie e teleriscaldamento
Sono in corso i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta gas in via Fogagnolo.

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LAVORI A CURA DI ENEL (aggiornamenti del 20 ottobre 2017)
Sono in corso lavori di scavo a cura di Enel (in accordo con il Comune di Ferrara), per la sostituzione di impianti sotto servizi in via Borso, con chiusura al transito del tratto da corso Porta Mare a via Guarini, e in via Guarini in un breve tratto dall’intersezione con via Borso.

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PUBBLICA ILLUMINAZIONE (aggiornamenti del 20 ottobre 2017)

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Wagner, via Ferraresi, via Michelini e via Primo Levi
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Wagner, via Ferraresi, via Michelini e via Primo Levi.  La prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via Michelini e via Levi.
I lavori consisteranno nel rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione, con sostituzione dei sostegni e degli apparecchi illuminanti vetusti e non più a norma, con apparecchi illuminanti efficienti a vapori di sodio. L’intervento prevede la demolizione di 145 punti luce non più a norma. Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave, per un totale di 103 punti luce. La prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via dei Mille, via Gorizia e via Martinelli.
Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con l’Amministrazione comunale. I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti ,con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. I nuovi punti luce saranno realizzati con apparecchi di illuminazione con lampade a Led di diversa potenza, ad alta efficienza luminosa, che consentiranno un’ottima illuminazione della figura favorendo la percezione di sicurezza. Pur garantendo un aumento dell’illuminazione, il nuovo impianto permetterà un risparmio del 70% di energia rispetto a quello esistente, grazie all’utilizzo di apparecchi Led di ultima generazione, dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

– Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato
Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato. La prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via Mascheraio e in via Mentana.
Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.
I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti, per  complessivi 57 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a Led di potenza pari a 45W, ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti. Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

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SEGNALETICA
– Manutenzione della segnaletica stradale orizzontale delle fermate del trasporto pubblico 
Sono in corso dal 22 agosto 2017 i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane ed extraurbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus. Saranno possibili rallentamenti, ma non sono previste deviazioni né chiusure al traffico veicolare.

– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale
Sono in conclusione i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa

Sono iniziati il 18 settembre scorso alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa a Ferrara i lavori per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2012 e il miglioramento strutturale dell’edificio in chiave antisismica, con interventi in particolare all’estradosso delle cupole e alle coperture. La conclusione dei lavori, finanziati in gran parte da fondi regionali, è prevista per giugno 2018.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 15 settembre 2018
– Ristrutturazione post sisma di Porta Paola
Sono iniziati il 30 agosto 2017, con durata prevista di un anno, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola a Ferrara. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico punta alla riproposizione dell’originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Dall’1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14 fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.

Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 25 agosto 2017

– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà
Sono iniziati il 24 luglio scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa). Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici.
AGGIORNAMENTO del 15 settembre 2017: Al momento risulta realizzato il muro di spina al piano terra con relativa fondazione e consolidato al primo piano. E’ inoltre stata riscontrata la presenza di una trave preesistente, che non potendo essere rimossa sarà ingabbiata con un cordolo per dare continuità al setto murario realizzato.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti lo scorso 3 luglio i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Si è aperto il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. A seguito degli eventi sismici di maggio 2012 si è deciso di dare la priorità ad interventi che coinvolgono le parti più vulnerabili del fabbricato. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro. Gli interventi sono stati inoltre pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
AGGIORNAMENTO del 15 settembre 2017:
Opere completamente eseguite
:
– restauro pittorico degli elementi decorativi della platea compresa la volta e palchetti
– sono state effettuate tutte le riprese e le riparazioni delle lesioni mediante scuci-cuci
– nei sottotetti è stato realizzato il consolidamento delle capriate e degli elementi lignei di copertura mediante carpenteria metallica, fissaggi dei nodi, collegamenti degli elementi secondari mediante piastraggi e viteria
– ultimato il consolidamento dell’arellato della zona del ridotto e della platea
– conclusa la fase di pulizia della facciata e di ripristino dei cotti esterni
– effettuati indagini e saggi, comprensive di prove di colore, la cui scelta già concordata con la Soprintendenza

Opere in fase di conclusione:
– consolidamento delle passerelle mediante lavorazioni di falegnameria
– interventi di consolidamento previsti presso “Casa Borsari”

Opere in corso:
– restauri nella zona del ridotto
– realizzazione dei cordoli perimetrali in muratura armata e carpenteria metallica
– finiture dei prospetti esterni quali: tinteggiature e restauri degli elementi architettonici
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.
AGGIORNAMENTO dell’11 agosto 2017 – Attualmente l’impresa sta lavorando nel Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara. Sono state eseguite le lavorazioni relative al consolidamento e rifacimento del coperto del Famedio del Borso, i lavori di restauro dei cotti del Famedio del Borso, le opere di rinforzo strutturale dei deambulatori della zona sud-est e di rinforzo dei coperti delle Cella Ragazzi e Cella Pareschi. Sono inoltre terminati i lavori di rinforzi dei deambulatori di entrambi i Colombari. E’ in corso il consolidamento strutturale del Colombario Bonaccioli.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per dicembre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara.

AGGIORNAMENTO del 13 ottobre 2017:                                                                                      Opere interne completamente eseguite:
– fornitura e posa in opera di infissi in acciaio, distribuiti sui vari piani
– ripristino pavimentazioni interne
– completamento coibentazioni interne
– demolizioni di progetto in fase avanzata
– interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico al piano interrato, con rinforzo del solaio, dei pilastri e con realizzazione di nuove strutture di fondazione
– modifica delle aperture al piano interrato e rialzato, sia funzionali alla nuova destinazione d’uso del fabbricato, sia per conferire allo stesso un miglioramento sismico
– posa in opera delle strutture metalliche di rinforzo dei solai ai piani terra e primo

Opere interne in corso o in fase di conclusione:
– restauro affreschi Cattabriga

– impianti elettrici e idraulici
– cappotto interno
– controsoffitti
Opere esterne completamente eseguite:

– completamento tinteggiature esterne
– consolidamento terrazze secondo piano
– ponteggio su tutti i lati e torre
– rimozione dei fari posti sulle terrazze
– nuovo allacciamento alla rete fognaria
– demolizioni degli intonaci esterni limitatamente alle zone in cui erano previsti i consolidamenti strutturali e consolidamenti strutturali (interni ed esterni) con FRP
– consolidamento strutturale torre con fibre in carbonio
– massetti impermeabilizzazioni terrazze
– rifacimento di tutti gli intonaci esterni rimossi con rasatura effetto “intonaco Terranova” per uniformarlo agli intonaci esistenti
– tinteggiatura, lattonerie e completamento torre, con smontaggio del ponteggio (nella torre)
– posa in opera delle velette metalliche in sostituzione di quelle esistenti cadute o danneggiate a seguito del sisma
– opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico della volta dopo averne riparato il danno (risarcitura del foro)
– completamento esterno della volta con lattonerie, strato isolante e manto di copertura in lamiera grecata

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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EDILIZIA PUBBLICA E SPORTIVA
– Al nido Costa lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio

Sono iniziati il 28 agosto scorso al nido U. Costa, di via Praga a Ferrara, i lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio, con l’installazione di un nuovo gruppo di pressurizzazione, alimentato da riserva idrica. La durata prevista dei lavori è di 30 giorni. Importo complessivo dell’opera: 41.300 euro.

– Alla scuola Mosti un impianto elevatore per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono iniziati il 21 agosto 2017 i nuovi interventi di adeguamento e manutenzione programmati dal Comune di Ferrara per la scuola primaria Ercole Mosti di via Bologna a Ferrara.
Il progetto punta all’abbattimento delle barriere architettoniche, tramite l’installazione di un impianto elevatore esterno all’edificio, da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza. In programma anche il restauro e il risanamento conservativo degli infissi esterni in legno, oltre a lavori di manutenzione straordinaria all’impianto fognario e all’area esterna. Le opere edili preliminari all’installazione dell’impianto elevatore saranno completate entro l’11 settembre prossimo e, a seguire, le altre lavorazioni previste saranno programmate in coordinamento con il Servizio didattico in modo da non pregiudicare l’attività didattica.
La durata prevista per i lavori è di 75 giorni, per una spesa complessiva di 200mila euro.

– Interventi di messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– In corso la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio.
La conclusione dei lavori è prevista entro il prossimo 15 novembre.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– In conclusione la ristrutturazione del Motovelodromo
Sono iniziati il 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.
AGGIORNAMENTO del 20 ottobre 2017: i lavori di contratto sono ultimati. Restano da eseguire alcuni interventi di completamento.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in fase di ultimazione i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
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OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
Iniziati i lavori della Fase 2 del progetto di bonifica dell’area Ex-Camilli

Sono iniziati il 21 luglio 2017 gli interventi previsti nel progetto di bonifica Fase 2 dell’area Ex-Camilli in via Darsena. Le attività previste riguardano la fornitura e l’installazione di un impianto di biorisanamento delle acque sotterranee che attraverso pozzi inietterà ossigeno gassoso nelle acque di falda, al fine di stimolare e velocizzare i processi di biodegradazione aerobica naturalmente presenti in sito. Si prevede che gli interventi di bonifica full-scale avranno una durata compresa tra 18 e 30 mesi. Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 24 luglio 2017
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VERDE PUBBLICO
Sono in corso le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

 

 

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – Il Comune di Ferrara è tra gli enti coinvolti. Iscrizioni fino al 23 ottobre 2017

Corso gratuito per diventare tecnico dell’organizzazione di eventi culturali

20-10-2017

Saranno aperte sino a lunedì 23 ottobre le iscrizioni per diventare “Tecnico dell’organizzazione di eventi culturali e dello spettacolo dal vivo”. Il corso gratuito di formazione, promosso da Ecipar Ferrara, è frutto di una progettazione partecipata che ha coinvolto realtà imprenditoriali facenti capo a CNA Cultura, associazioni e pubbliche istituzioni che operano a vario titolo nell’ambito dell’organizzazione di eventi e spettacoli, e che hanno fornito una visione d’insieme degli scenari evolutivi e delle professionalità richieste dal contesto. Motivo per cui il Comune di Ferrara ha creduto dall’inizio in questa proposta formativa, che rimane indispensabile per consentire al territorio di esprimere il suo potenziale. Alcuni tecnici dell’amministrazione, infatti, illustreranno attraverso anni di esperienza sul campo come si costituisce un calendario annuale che supera il centinaio di manifestazioni. L’intenzione rimane quella di renderle sempre più integrate ed efficaci rispetto al tessuto urbano, ma di più, al patrimonio culturale sia materiale sia immateriale che caratterizza Ferrara. E senza trascurare l’obiettivo di aprire la città ai flussi turistici di ogni origine e provenienza. Oltre al Comune, interverranno l’Università degli Studi di Ferrara, Delphi International, il Ferrara Buskers Festival, il Consorzio Factory Grisù, Antea – Servizi turistici ed ecoturismo, la cooperativa Città della Cultura / Cultura della Città, Arci Ferrara, Ferrara sotto le stelle, l’ente Palio, Made Eventi, il Teatro Ferrara Off, Suono e Immagine. SUONO E IMMAGINE S.R.L.

Il corso è cofinanziato con risorse del Fondo sociale europeo e della Regione Emilia-Romagna, ed è finalizzato al il conseguimento del Certificato di Qualifica Professionale “Tecnico Gestione Eventi” (ai sensi della DGR 739/2013). L’obiettivo è preparare un professionista esperto nell’organizzazione e nella gestione di eventi culturali e dello spettacolo che potrà spendere le sue professionalità in diverse strutture che si occupano di organizzazione di eventi riconducibili a vari ambiti, dalla musica alla danza, dalla storia alle scienze sociali. Alla fine del percorso questa figura sarà in grado di assumersi la responsabilità gestionale e organizzativa di un evento, dalla progettazione alla realizzazione presidiando l’intero processo: dal ‘briefing’ con il cliente alla stesura del progetto e del budget, dalla scelta della ‘location’ all’allestimento della sede e al coordinamento dei fornitori, sino alla spettacolarizzazione delle attività culturali. Saprà intrattenere rapporti con i promotori locali e i responsabili tecnici e presidiare gli spostamenti del personale artistico e tecnico, acquisendo metodologie e strumenti tecnico-operativi per l’organizzazione, la gestione e la comunicazione di eventi.

Il corso ha una durata di 600 ore, di cui 240 di stage; così i partecipanti avranno modo di applicare in un contesto lavorativo le conoscenze apprese durante le lezioni in aula. Le iscrizioni saranno aperte sino a lunedì prossimo. Nel caso di domande superiori ai dodici posti disponibili è prevista la realizzazione di una prova di selezione.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.eciparfe.it o contattare il numero 0532/66440.

(Comunicato a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo)

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore domenica 22 ottobre 2017

Le modifiche alla circolazione e alla sosta per la partita di calcio Spal-Sassuolo

20-10-2017

In occasione della partita di calcio Spal – Sassuolo che si terrà domenica 22 ottobre 2017 alle 15, verranno adottati particolari provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara.

In particolare:

– per consentire la realizzazione degli sbarramenti fissi saranno in vigore dalle 8.30 del 22 OTTOBRE 2017 I DIVIETI DI TRANSITO ECCETTO AUTORIZZATI in:
Corso Piave
tratto da C.so Isonzo a IV Novembre
Via Cassoli
tratto da c.so Isonzo a IV Novembre
Corso Vittorio Veneto
tratto da c.n. 5 a Piazza XXIV Maggio
Via Fiume
tratto tra il c.n.18 a Via Cassoli
Via Montegrappa
Via Montenero

– Tutti i restanti divieti di circolazione previsti dall’Ordinanza n.15/2017 nelle altre strade interessate saranno in vigore dalle 12.30 del 22 Ottobre 2017.

– DIVIETI DI  SOSTA CON RIMOZIONE COATTA DEI VEICOLI DALLE 7.00 ALLE 20.00 in:
Corso Piave:
nel tratto da via Montegrappa a via Ortigara, sul lato dei civici pari (lato tribuna Stadio Comunale), a pettine tra gli alberi e nel tratto da corso Vittorio Veneto e Corso Isonzo sul lato dei civici dispari;
Via Cassoli ambo i lati:
nel tratto da Via  Vittorio Veneto a via Ortigara;
Via Fiume ambo i lati
: nel tratto compreso tra C.so Piave ed il c.n. 18 e nel tratto compreso tra C.so Piave ed il c.n.7;

– DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE AMMESSI I VEICOLI AUTORIZZATI DALLE 7.00 ALLE 20.00 in:
Corso Piave:
Tratto da via  Paolo V a via Fortezza lato cc.nn. dispari a pettine tra gli alberi;
Via Montenero:
Lato cc.nn. dispari;
Via Fortezza:
Da Paolo V a via Castel Tedaldo lato cc.nn. dispari;
Via Castel Tedaldo:
Ambo i lati tratto da Piazza XXIv Maggio a Via Fortezza;

– SOSTA CONSENTITA AI VEICOLI AL SERVIZIO DI PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Via Ortigara:
sul fronte dei civici 12-14 in tutto il tratto ove è possibile la sosta a pettine, compresa l’area per disabili ivi posta sul fronte dei civici n. 14 e sul lato dei civici dispari nel tratto compreso tra via Cassoli e via Poledrelli;
Via Paolo V:
nel tratto compreso tra c.so Piave e Via Castel Tedaldo lato cc.nn. dispari

– AREA RISERVATA ALLA SOSTA DEI VEICOLI UTILIZZATI DELLA TIFOSERIA LOCALE
Viale IV Novembre:
nel tratto compreso tra viale Cavour e via Niccolini, ambo i lati, con accesso ed uscita dal varco di viale Cavour e conseguente sospensione dei provvedimenti di sosta e fermata presenti nel tratto richiamato;
Via Darsena:
nel tratto compreso tra via San Giacomo e viale IV Novembre, ambo i lati, con accesso ed uscita da via San Giacomo e conseguente sospensione dei provvedimenti di sosta e fermata presenti nel tratto richiamato;

– DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE COATTA DEI VEICOLI, ECCETTO QUELLI UTILIZZATI DALLE TIFOSERIE OSPITI DALLE 7.00 ALLE  20.00 in:
Corso Vittorio Veneto:
tratto compreso tra corso Piave e il civico n. 5, nei controviali sul lato in adiacenza ai marciapiedi e nella carreggiata centrale su ambo i lati della stessa;
Via Fiume:
su ambo i lati, nel tratto compreso tra via Cassoli e il civico n. 7
Via Cassoli:
su ambo i lati, compreso negli stalli tra gli alberi, nel tratto tra corso Isonzo e corso Vittorio Veneto.

 

>> TESTO ORDINANZA integrale scaricabile in fondo alla pagina

Un roseo battesimo per il primo “Pink Lady® Day”

Da Organizzatori

Ferrara, 20 ottobre 2017 – Qualità, filiera integrata, eccellenza, responsabilità e condivisione: questi i cardini attorno ai quali si è sviluppata la mattinata del primo “Pink Lady® Day” che ha visto protagonisti l’azienda Salvi Unacoa e Afe di Ferrara.
Il Direttore Generale dell’associazione Pink Lady® Europa Thierry Mellenotte ha scelto di inaugurare questo evento, che si è svolto in contemporanea nelle 100 stazioni di imballaggio d’Europa, partecipando alla giornata organizzata da Salvi.
Una giornata che ha permesso ai 200 intervenuti di vedere e conoscere da vicino l’universo della mela Pink Lady®.
La giornata ha coinvolto i partecipanti nella visita del frutteto Pink Lady® dell’azienda Volpin Riccardo a Settepolesini di Bondeno, e successivamente nella dimostrazione di tutte le fasi di lavorazione, confezionamento e imballaggio presso la sede ferrarese di Salvi Unacoa e Afe.
L’invito ai 100 studenti delle classi 5^ dell’Istituto Vergani-Navarra di Ferrara (indirizzo agrario e alberghiero) è la dimostrazione dello spirito di divulgazione e di informazione condivisi dagli organizzatori.
Presenti, naturalmente, anche una cinquantina di produttori tassello fondamentale di questa filiera. Protagonisti, insieme a vivaisti e distributori autorizzati di un progetto i cui valori di base sono: il rispetto per la natura, la collaborazione e l’equità.
“Pink Lady® è un prodotto che sta dando molte soddisfazioni quindi l’obiettivo dell’Associazione Pink Lady® Europa è quello di replicare nel tempo questo successo con l’apertura a nuovi mercati internazionali. Per rafforzare il nostro brand e i valori che ci sono alla base è diventato fondamentale avviare campagne di comunicazione diretta alla conoscenza della sostenibilità della nostra filiera che rappresenta il punto vincente del nostro prodotto. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo avviato oggi il primo Pink Lady® Day” ha spiegato il Direttore Mellenotte.
Ad oggi l’Associazione Pink Lady conta su oltre 2.800 frutticoltori (di cui più di 1.900 in Italia) per 3.800 ettari di frutteti e assicura circa 10.000 posti di lavoro diretti in Europa. La mela dal bollino a forma di cuore è molto apprezzata in Europa, tanto che la sola filiera italiana esporta l’80% della produzione.
“Quella della Pink Lady® è una filiera sostenibile anche economicamente perché garantisce ai produttori la giusta remunerazione, fattore importantissimo soprattutto nelle annate particolarmente difficili del settore. Il modello associativo, poi, favorisce la condivisione delle esperienze e permette il pieno coinvolgimento dei produttori nella sua governance” ha aggiunto anche Mauro Grossi, presidente AFE.
Marco Salvi, Presidente Salvi Unacoa – distributore e commercializzatore della mela a marchio Pink Lady® – ha concluso il primo “Pink Lady® Day” sottolineando come “un sistema vincente come questo abbia saputo affermarsi nel mercato estero puntando sulla qualità sempre crescente del prodotto e sulla grande collaborazione e un’equa distribuzione del valore sulle varie parti della filiera. Pertanto, in questo caso, come oggi universalmente richiesto, possiamo affermare che con Pink Lady® abbiamo creato un sistema di sostenibilità ambientale, economica e di prodotto.”

PINK LADY IN CIFRE

100% della produzione valorizzata
2.800 produttori in Francia, Italia e Spagna
10.000 posti di lavoro
100 stazioni di imballaggio
3.800 ettari di frutteto
1,8 ha la dimensione media del frutteto per produttore
3 passaggi per la raccolta manuale alla giusta maturazione
50 nazioni in cui Pink Lady® è esportata

DALLA PICCOLA ALLA GRANDE STORIA

1973 nasce la prima Pink Lady®
Inverno 1994-1995: il primo frutteto di Pink Lady® viene piantato in Europa
1997: nasce l’Associazione Pink Lady® Europa e viene strutturata la filiera di produzione
2016: 12 vivaisti editori della varietà
14 distributori autorizzati

Assemblea Soci Ascom

Fare il punto della stagione turistica appena trascorsa e definire gli obiettivi futuri con particolare riferimento ad esempio al periodo Natalizio: si terrà lunedì 23 ottobre a partire dalle ore 18 all’Hotel Plaza del Lido degli Estensi l’assemblea dei soci Ascom della delegazione di Comacchio. Tra i vari punti all’ordine del giorno il bilancio della stagione turistica 2017, la nascita e gli obiettivi dell’ente di promozione Destinazione Turistica Romagna ed in che modo la riviera di Comacchio e dei suoi lidi possono essere favoriti e sostenuti da tale ente.  Ed ancora tra i punti dei lavori assembleari, coordinati dal presidente Ascom Comacchio Gianfranco Vitali, le proposte e gli eventi per il Natale ed Capodanno 2017/2018.   Sarà l’occasione per avanzare suggerimenti e proposte all’amministrazione comunale.

Cassonetti a calotta: prosegue la disattivazione del pulsante. Saranno apribili solo con la tessera

Prosegue la disattivazione dell’attuale modalità di apertura del cassonetto tramite pulsante per attivare l’apertura unicamente con la carta smeraldo.
Per aprire la calotta non si dovrà più spingere il pulsante, ma solo appoggiare la tessera.
Quindi essere in possesso della tessera è fondamentale per poter aprire i cassonetti dell’indifferenziato.
Tutti coloro che ancora non l’hanno ritirata è necessario si rechino all’eco sportello del centro Le Mura per il ritiro.

Le zone interessate
A partire dal lunedì 23 ottobre progressivamente nel corso della settimana saranno interessati i contenitori delle seguenti zone:

• Via Bologna-Foro Boario-Argine Ducale-Grillenzoni-Pitteri-Via Fabbri
• Zona XXV aprile
• Area Rinascimentale-nord asse Cavour Giovecca
• GAD Oroboni Stazione

La Carta Smeraldo: dove ritirarla
Ricordiamo che fino al 31 ottobre è attivo un eco sportello presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura dove sarà anche possibile avere delucidazioni, chiarire dubbi, fare segnalazioni, ottenere materiale informativo e presentare suggerimenti e osservazioni.

Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono a disposizione dei cittadini per ottenere informazioni attraverso tutorial e pagine dedicate. E’, inoltre possibile avere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app “il Rifiutologo” (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).

A Ferrara parte il progetto Vesta per l’accoglienza di rifugiati in famiglia

Da Organizzatori

20 ottobre 2017 – Nella conferenza stampa che si è tenuta oggi nella sala Giunta della residenza municipale di Ferrara, è stato annunciato l’avvio a Ferrara del progetto Vesta per l’accoglienza di rifugiati in famiglia. Sono intervenuti Tiziano Tagliani, sindaco del Comune di Ferrara, Chiara Sapigni, assessora ai Servizi alla Persona, Carlo De Los Rios, amministratore delegato della cooperativa Camelot. Vesta è un progetto culturale di innovazione sociale già attivo nel territorio bolognese da aprile 2016, dove è stato sviluppato da Camelot con il Comune di Bologna ed è inserito nel progetto del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Comune di Bologna. Attualmente sono 76 le candidature dalla città metropolitana di Bologna pervenute attraverso la piattaforma on line www.progettovesta.com, sono 40 le famiglie formate attraverso un corso specifico, 29 le accoglienze avviate e 15 quelle già concluse. “Nel contesto famigliare sono presenti molti elementi che aiutano l’integrazione: reti parentali, contatti con associazioni e realtà sportive, pratica quotidiana della lingua italiana. Questo può cambiare la filosofia del modo di accogliere e permette a cittadini e rifugiati di vivere un’esperienza di comunità nuova”. Ha spiegato il sindaco Tiziano Tagliani.

“A Ferrara saranno 7 le ospitalità in casa che verranno attivate nell’ambito del progetto SPRAR di cui è titolare il Comune di Ferrara. La volontà è quella di coinvolgere in questa esperienza i rifugiati – titolari di protezione internazionale o umanitaria – neomaggiorenni che si trovano ad affrontare la vita adulta senza figure parentali di riferimento. Trascorrere dai 6 ai 9 mesi in un contesto famigliare permette loro di estendere la rete dei legami sul territorio, integrarsi maggiormente nella comunità e avere persone di riferimento a supporto della costruzione della propria autonomia”. Ha detto l’assessora Chiara Sapigni. “Di fronte ad un mondo in movimento – ha affermato Carlo De Los Rios, amministratore delegato di Camelot – Vesta ha come obiettivo quello di supportare l’integrazione delle persone richiedenti protezione internazionale e umanitaria, creando una sinergia tra istituzioni, cittadini e Terzo Settore. Oggi è l’inizio di un percorso rivolto a tutte le famiglie e cittadini di Ferrara disposti a partecipare in maniera attiva all’accoglienza. A questi cittadini noi forniamo un supporto costante”.

Lo staff di Vesta si fa carico degli aspetti burocratici, amministrativi, psicologici e legali dell’accoglienza oltre che dell’inserimento lavorativo del ragazzo, e mette a disposizione l’esperienza decennale di un’équipe di professionisti della cooperativa Camelot in grado di affiancare gli ospitanti in tutte le tappe del percorso e di rispondere alle loro esigenze. All’esperienza dei professionisti che lavorano al progetto, si è scelto di unire le potenzialità del web con una piattaforma on line per facilitare l’accesso dei candidati e soprattutto e con una community on line dedicata che possa favorire la rete dei legami, permettere di condividere l’esperienza e le attività da fare assieme, stimolare il coinvolgimento dei rifugiati, avere uno spazio di supporto reciproco ed avere un ulteriore strumento che permette allo staff di Vesta di monitorare i percorsi di ospitalità in casa.
A tutte le famiglie, coppie e cittadini singoli verrà corrisposto un contributo di 350 € per consentire agli aderenti al progetto la partecipazione a questo percorso e coprire le spese che verranno sostenute a fronte dell’aumento delle persone che abitano in casa, oltre che per permettere alla famiglia di coinvolgere l’ospite nelle attività che normalmente svolge. I cittadini di tutti i comuni della provincia di Ferrara che vorranno candidarsi, potranno farlo in ogni momento attraverso il sito www.progettovesta.com, sul quale troveranno tutti i dettagli del progetto. Per loro, dopo un incontro preliminare di conoscenza con lo staff di Vesta, è previsto un percorso di formazione e informazione di 5 incontri, al termine del quale la famiglia decide se conoscere il ragazzo e procedere all’accoglienza.

Le accoglienze nel territorio ferrarese partiranno a inizio 2018.

Rassegna incontri con autori

Da Organizzatori

E’ l’autrice ferrarese, Francesca Capossele, la prima ospite della rassegna letteraria tresigallese “Autunno da sfogliare”, che comincerà venerdì 3 novembre.  “1972” questo il titolo del romanzo che è la prima opera della scrittrice ferrarese ma ha già avuto una recensione dalla scrittrice Michela Murgia Opera su Rai 1 nel programma di Corrado Augias “Quante storie” ed era tra gli ospiti del Festival Letteratura di Mantova di quest’anno, quindi possiamo dire un esordio narrativo importante. A dialogare con l’autrice del libro “1972” (Fandango, 2017) è Isabella Cirelli. Ad accompagnare la conversazione le letture di Gian Filippo Scabbia e le musiche di Roberto Berveglieri. Ospite del secondo appuntamento di venerdì 17 novembre, è lo scrittore Stefano De Lellis  che parlerà con Maria Gloria Panizza del suo libro: “Ti aspetto qui” (Argentodorato, 2017). Letture di Gian Filippo Scabbia e accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri. Il terzo appuntamento, previsto per il 24 novembre, vede come protagonista lo scrittore Paolo Paoli che parlerà di violenza alle donne e del sul libro “Ricomincio da lui” (La Carmelina, 2015) con Federico Felloni e con Elisabetta Pavani del Centro Giustizia Donna di Ferrara. La manifestazione si concluderà venerdì 1 dicembre con una serata dedicata a Massimo Carlotto, uno degli autori più importanti nel panorama nazionale del noir italiano, che parlerà del suo ultimo libro “Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane” (E/O, 2017) con Patrizia Lucchini. Le letture sono curate da Gian Filippo Scabbia mentre l’accompagnamento musicale è di Roberto Berveglieri.
Tutte le serate si svolgeranno presso la Casa della Cultura di Tresigallo (via del Lavoro, 2), a partire dalle ore 21. L’ingresso è libero, e al termine di ogni incontro ci sarà un piccolo buffet, e la possibilità di acquistare le opere degli autori.

Accolte alcune proposte di CNA nei nuovi Bandi del Comune, ma occorrono interventi più strutturali

In riferimento alla conferenza stampa tenuta dall’Amministrazione Comunale di Ferrara sui nuovi Bandi per le imprese, il Direttore della Cna di Ferrara, DIEGO BENATTI, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Come CNA di Ferrara già da tempo abbiamo chiesto interventi a sostegno delle neo-imprese, che come sappiamo nei loro primi 3 anni di vita affrontano le maggiori difficoltà ad affermarsi sul mercato ed a sostenere dei costi di avvio e di gestione sicuramente significativi, motivo per cui abbiamo ripetutamente richiesto interventi di sostegno in particolare per la riduzione della pressione fiscale locale. Ecco che oggi esprimiamo soddisfazione e apprezzamento per il contributo che il Comune ha deciso di mettere a disposizione delle imprese per l’abbattimento della TARI, anche se avremo preferito che questa misura di carattere annuale diventasse strutturale così da accompagnare sistematicamente le neo-imprese nei primi anni di vita.”
“Relativamente invece al bando sulla sicurezza, sicuramente risponde alle richieste avanzate nell’ultimo periodo da CNA, ma occorre superare la logica emergenziale in modo particolare attraverso un sistema di telecamere poste nei punti strategici delle nostre aree artigianali ed industriali. Va quindi attivato da subito un intervento misto pubblico-privato che garantisca continuità ed efficacia, coinvolgendo le imprese, il Comune, la Prefettura e la Questura”

E ora il fallimento di ‘Movida On’ è conclamato

Da MoVimento5Stelle Ferrara

Siamo già al quarto appuntamento con il “mercoledì poetico” di ‘Movida On’ e del tanto prospettato incremento di giovani in piazza neanche l’ombra, o forse sarebbe meglio dire osannato solo dall’Amministrazione comunale con tanto di fondi pubblici ai soliti amici degli amici. È la dimostrazione del fallimento sia di queste associazioni chiamate a collaborare che, in primis, dell’Amministrazione per essersi, ancora una volta, affidata solo a realtà che dimostrano di non conoscere le dinamiche della Città e del territorio. E lo testimoniano anche le interviste ai pochi frequentatori universitari che vanno tutte nella stessa direzione: i giovani preferiscono alle poesie e a queste iniziative eventi diversi come concerti o spettacoli musicali. Per rivalutare il centro storico bisognerebbe prima prendere in seria considerazione il problema viabilità, in particolar modo il “polmone” che da respiro alla Città: via Bologna. Infatti, per chi abita a San Martino, ad esempio, è più facile raggiungere la città di Bologna che frequentare la nostra. Al giorno d’oggi, la rivalutazione del centro storico è d’obbligo per mantenere quegli equilibri spostati radicalmente nell’ultimo ventennio con la decentralizzazione della meta d’acquisto, con annessi e connessi riguardanti soprattutto l’aspetto della sicurezza, danneggiando le piccole attività commerciali e mettendo a rischio anche l’incolumità del cittadino.

Federico Soffritti, attivista M5S Ferrara

Il Sindaco Marco Fabbri ringrazia l’Arma dei Carabinieri

A nome dell’Amministrazione Comunale, il Sindaco Marco Fabbri esprime sentimenti di viva gratitudine ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ferrara, a quelli della Compagnia di Comacchio, diretta dal Tenente Andrea Coppi, al Nucleo Carabinieri Forestali dell’Ufficio Territoriale per la Tutela della Biodiversità di Casal Borsetti, per la brillante operazione anti-droga compiuta sul territorio. Questo ed altri numerosi interventi effettuati durante l’estate, testimoniano l’impegno costante dell’Arma a tutela della comunità. Ancora una volta i Carabinieri hanno dato prova di professionalità, alto senso del dovere, spirito di abnegazione ed attaccamento alle istituzioni, stroncando un ingente traffico di droga. La vicinanza dell’Arma ai cittadini, ma anche ai turisti che soggiornano sul territorio comunale è espressione di quella attenzione capillare riservata dai Carabinieri nella salvaguardia della sicurezza generale e della legalità.

Sciopero generale – Possibili ripercussioni sui servizi di bus e treni Tper

Lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato dal Sindacato Generale di Base SGB per l’intera giornata di venerdì 27 ottobre potrebbe avere ripercussioni sui servizi di bus e treni Tper.

Lo sciopero sarà effettuato nel rispetto della legge 146/90 e s.m.i. e delle relative fasce di garanzia.

Pertanto, per quanto concerne i servizi Tper:

–     Sarà garantita l’effettuazione dei servizi automobilistici e filoviari urbani, suburbani ed extraurbani dei bacini di Bologna e Ferrara (bus e corriere) nelle fasce orarie dall’inizio del servizio fino alle ore 8.30 e dalle ore 16.30 fino alle 19.30 di venerdì 27 ottobre.
Per effetto dello sciopero, nel corso dell’intera giornata, gli sportelli all’utenza delle biglietterie aziendali e dell’ufficio contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta potranno subire riduzioni dei servizi.

–        In ambito ferroviario – dove l’astensione è proclamata dalle ore 21 del 26 ottobre alle ore 21 del 27 ottobre – saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di venerdì 27 ottobre sulle linee della rete di competenza FER e RFI.
L’agitazione sindacale potrà comportare ulteriori modifiche al servizio prima dell’inizio e anche dopo la sua conclusione.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Vigarano. Lega Nord, Davide Bergamini eletto segretario

Da Lega Nord Emilia Romagna

Nel direttivo anche Umberto Gardenghi ed Erica Gilli.

“Complimenti e in bocca al lupo per il grande lavoro che ci sarà da fare”. Così Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, saluta l’elezione di Davide Bergamini  a segretario del Carroccio di Vigarano Mainarda. Il congresso, presieduto dal vicesegretario nazionale Lorenzo Magagna, porta nel direttivo anche Umberto Gardenghi ed Erica Gilli. “La continua ascesa della Lega nel territorio ferrarese che riscontriamo non solo nei numeri – spiega Fabbri – ,  ma anche nelle persone che incontriamo, necessità di grandi capacità e impegno. Qualità che di certo non mancano a Davide Bergamini. Sono convinto che saprà tradurle in ottimi risultati”.

En blanc et noir, i due volti della Grande Guerra

Da Organizzatori

Due pianoforti, per scoprire gli infiniti modi di suonarli insieme. Per il terzo appuntamento di Ferrara PianoDuo Festival, rassegna organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara al Museo Archeologico Nazionale Ferrara (via XX settembre 122, Ferrara), domani 21 ottobre alle 15.30 protagoniste saranno le pianiste Nicoletta e Angela Feola, che suoneranno En blanc et noir, i due volti della Grande Guerra, con brani di Debussy, Hahn, Tagliapietra, Grainger e Norton.

Ferrara PianoDuo Festival è nato nel 2015 da un’idea di Luigi Di Ilio, direttore artistico della manifestazione pianistica. La rassegna si propone l’obiettivo di far conoscere lo straordinario repertorio esistente della formazione a due pianoforti.

Programma
C. Debussy En blanc et noir
R. Hahn Pour bercer un convalescent
G. Tagliapietra Ad Heroum majorem gloriam
P. A. Grainger Children’s March “Over the hills far away”
C. Norton Anatolian-Portugese Suite

Ingresso intero 6 euro, ridotto 3 euro. Gratuito per gli studenti del Conservatorio Frescobaldi. Per info: www.consfe.it e www.archeoferrara.beniculturali.it.

Guarda il mondo da un altro punto di vista. E aiutaci a cambiarlo

Da Organizzatori

Il prossimo fine settimana i volontari di Emergency saranno presenti con banchetti e iniziative in tutta Italia per promuovere la tessera 2018.
La campagna avrà come tema “Guarda il mondo da un altro punto di vista. E aiutaci a cambiarlo”.
Dal 1994 a oggi infatti, Emergency ha curato oltre 8 milioni di persone con la convinzione che il diritto alla cura sia un diritto fondamentale di ogni essere umano, senza nessuna discriminazione.
In questi anni decine di migliaia di sostenitori hanno deciso di aiutare Emergency oltre che con il loro tempo o una donazione, anche con la sottoscrizione di una tessera a ricorrenza annuale.
Chi deciderà di sottoscrivere la tessera 2018 sosterrà concretamente le attività e le idee dell’associazione e riceverà gratuitamente la rivista trimestrale per restare sempre aggiornato sui progetti in corso e su quelli futuri.
Il gruppo Emergency di Ferrara in occasione della campagna tesseramento ha organizzato una cena presso il Ristorante Pizzeria Della Luna, in via Antonio Frizzi 14 che si terrà Domenica 22 ottobre alle ore 20. Sarà presente anche un banchetto informativo dove sarà possibile fare o rinnovare la tessera, ricevere informazioni sui progetti di Emergency e sulle attività del gruppo. Per prenotazioni ed informazioni telefonare al 3339940136 oppure inviare una mail a ferrara@volontari.emergency.it
E chi non riuscirà ad essere presente, potrà sottoscrivere la tessera online, sul sito tessera.emergency.it.
Tutti i fondi raccolti andranno a sostegno degli ospedali e dei centri sanitari di EMERGENCY in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan e Italia.

Ministro Franceschini a New York: “MEIS pronto a partire. Ora sosteniamolo”

Da Organizzatori

“Sul Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, che stiamo per aprire a Ferrara, il Governo ha investito importanti somme e ora vogliamo raccogliere fondi, per garantirgli uno sviluppo. Tutti coloro che, qui in America, volessero supportarci – a partire dalle comunità ebraiche – sappiano che il loro contributo sarebbe fondamentale, per far vivere e conoscere il ricco e antichissimo retaggio dell’ebraismo italiano”.
Con queste parole, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha fatto appello, ieri, all’ampio e autorevole pubblico che affollava il teatro dell’Italian Academy for Advanced Studies in America, presso la Columbia University, in occasione del confronto sul tema World Cultural Conservation. Italy at the Forefront: Innovation versus Constraints.
Conversando con il padrone di casa, lo storico dell’arte David Freedberg, che dirige la prestigiosa istituzione accademica di New York, Franceschini ha passato in rassegna i pilastri dell’attuale politica culturale italiana: dai caschi blu della cultura, ovvero la task force Unite4Heritage, promossa dall’UNESCO per salvare il patrimonio a rischio nelle zone di guerra, alla riqualificazione culturale delle periferie, dall’Art bonus alla cultura come strumento di dialogo, fino al MEIS, presentato come caso di studio.
A illustrare il Museo che sta sorgendo a Ferrara è intervenuto il suo Presidente, Dario Disegni, che ne ha spiegato le ragioni, legate all’unicità dell’esperienza ebraica nella nostra penisola: una presenza antica, integrata e che ancora oggi, dopo duemiladuecento anni, è parte del tessuto sociale del Paese. E a chi gli domandava “perché proprio a Ferrara?”, ha risposto che la città “è pregna di cultura ebraica da oltre un millennio e occupa un posto centrale nella storia dell’ebraismo”. Disegni si è, poi, soffermato sul progetto architettonico del MEIS, sottolineando il “risultato impeccabile dell’impressionante intervento di recupero dell’ex carcere”, e sui contenuti con i quali il Museo, il prossimo 13 dicembre, aprirà le porte al grande pubblico: un percorso che, con la mostra Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, racconterà le origini della storia ebraica italiana.
A rappresentare il MEIS all’Italian Academy, anche il Direttore Simonetta Della Seta. Oltre all’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio, al Console Generale a New York, Francesco Gianuardi, e al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di NY, Giorgio Van Straten, l’interesse per il MEIS ha richiamato alla Columbia direttori e curatori di musei e centri culturali americani e italiani, a partire dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi e dal Museo Ebraico di Roma, e numerose personalità del mondo ebraico, tra cui il Presidente del Congresso Ebraico Mondiale, Ronald S. Lauder.