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Mese: Ottobre 2017

Ultimo giorno per saperne di più su Casa Bassani

Da Fondazione Giorgio Bassani Ferrara

Domenica 8 ottobre 2018, ultimo giorno della mostra “Giorgio Bassani. La casa della magnolia”, membri della Fondazione Giorgio Bassani e soci di Arch’è saranno a disposizione dei visitatori per far meglio conoscere la casa della magnolia di “Le Leggi razziali”  diventata ormai un mito.
La casa di via Cisterna del Follo 1, venduta nel maggio 1993, è da allora chiusa al pubblico e a Ferrara “può capitare di imbattersi in turisti col naso per aria che chiedono con il loro accento americano dove sia, ad esempio, la casa con la magnolia dello scrittore Giorgio Bassani senza che la maggior parte dei cittadini sappia dargli indicazioni che, in effetti, sulle mappe non sono.” http://www.ferraraitalia.it/ferrara-la-citta-dove-un-albero-vale-una-gita-135431.html
Alle foto storiche di Casa Bassani del noto fotografo Paolo Zappaterra (alcune delle quali inedite), e alle istantanee di  famiglia,si sono aggiunte, in corso d’opera,  alcune  fotografie provenienti dal prof. Edoardo Lèbano dell’Indiana University di Bloomington, in visita a casa Bassani il 4 marzo 1979, giorno del compleanno dell’amico.
La mostra, ad Ingresso gratuito,  si trova negli spazi assegnati alla Fondazione Giorgio Bassani, via Ariosto 67, ed è visitabile in orario di apertura di Casa Ariosto (ore 10.00/13.00 e 16.00/18.00)
Per info: mail arche.ferrara@gmail.com,; cell. 340.0773526; 331.1055853

Con San Francisco Almost Blue ed il Manlio Maresca & Manual for Errors, fotografia e musica si fondono al Torrione

Lunedì 9 ottobre, per il primo Monday Night Raw di stagione, fotografia e musica s’incontrano con ‘San Francisco Almost Blue’ personale – e debutto – del giovane fotografo Paolo Maiarelli che anticipa il live del Manlio Maresca and Manual for Errors. La band capitanata dall’eclettico chitarrista laziale è completata da Alessandro Presti alla tromba, Daniele Tittarelli al sax alto, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Segue l’imprevedibile jam session.

Lunedì 09 ottobre, fotografia e musica s’incontrano nel primo, speciale, Monday Night Raw di stagione.
Si parte dalle ore 20.00 con il goloso aperitivo a buffet del wine bar del Torrione accompagnato dalla selezione musicale di France Dj, ideale preludio al vernissage di San Francisco Almost Blue, personale (e debutto) del giovane fotografo Paolo Maiarelli curata da Eleonora Sole Travagli e realizzata collaborazione con Endas Emilia-Romagna.
San Francisco Almost Blue altro non è che una raccolta di scatti rubati alle strade della metropoli californiana in cui frammenti di malumore e di ironia compongono quell’intricato puzzle chiamato vita. I turisti che passeggiano nella storica capitale della Beat Generation e del movimento hippie preferiscono guardare in alto, alle luci dei grattacieli a specchio che solleticano le nuvole, ma è più in basso che si incontra l’essenza della grande contraddizione americana. In San Francisco Almost Blue Paolo Maiarelli ha armonizzato dissonanze e accordi dando vita ad una “sinfonia” per immagini con lo spirito antropologico di un giovane Alan Lomax del XXI secolo. La mostra è parte del progetto “Intrecciare cultura” sostenuto da Regione Emilia-Romagna.
Segue la vernice il live del Manlio Maresca and Manual for Errors. L’ensemble propone composizioni originali del chitarrista capitolino: trame sonore che considerano l’inesattezza musicale fonte di imprevedibili cambi di scena, il tutto senza mai trascurare la tradizione del jazz, ben radicata in tutti i singoli musicisti dell’organico completato da Alessandro Presti alla tromba, Daniele Tittarelli al sax alto, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. La sintesi musicale di Maresca si definisce all’interno di un immaginario estetico-musicale composto da materiali sonori in costante movimento, che scontrandosi tra loro determinano sensazioni di sconcerto iniziale e di curiosità, un istante dopo. Immancabile la jam session che condurrà a notte fonda.
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas. Gli scatti di Paolo Maiarelli saranno fruibili fino al 22 dicembre nelle serate di programmazione.

Paolo Maiarelli
Paolo Maiarelli è nato e vive ha Ferrara. Ha venticinque anni e la musica è il suo interesse principale. Dal 2013 tiene le redini dello studio di produzione e registrazione Silox, mentre dal 2016 è presidente dell’associazione Reverb impegnata nella promozione della musica elettronica italiana. La fotografia accompagna da sempre i suoi viaggi oltre che la sua vita quotidiana. La utilizza per fermare la realtà che lo circonda.

Manlio Maresca
Manlio Maresca, classe 1977, fonda nel 2001 i Neo e successivamente gli Squartet, con i quali si esibisce in tutta Europa. Nel 2012 nasce il trio Andymusic, che esordisce accompagnando il poeta, attore e scrittore Remo Remotti per poi esibirsi al Torino Jazz Festival Fringe, al Fano Jazz by the Sea e all’Urbino Jazz Festival. Nel 2013 Maresca entra a far parte dell’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, collaborando a fianco di ospiti del calibro di Gabriele Coen, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Niccolò Fabi, Paolo Fresu, Greg Hutchinson e suonando sul palco del Primo Maggio. Nel 2016, sempre insieme all’Orchestra Operaia, registra il disco omonimo, uscito il 30 marzo per la collana “Jazz Italiano Live”, in collaborazione con la Casa del Jazz di Roma, edizioni l’Espresso. Sempre per la stessa raccolta registra l’album tributo ai Nirvana con il gruppo Giovani Leoni composto da Francesco Diodati, Fulvio Sigurtà, Beppe Scardino, Enrico Bracco, Gabriele Evangelista e Federico Scettri.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 05321716739 (dalle 12.30 alle 19.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Vernissage 21.30
Concerto 22.00
Jam Session 23.15

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

Casting Ferrara Film Commission

Da Organizzatori

La Ferrara Film Commission cerca per conto di una produzione indipendente comparse e figuranti per un cortometraggio dal titolo “ANITA”, da girarsi in città nella prima metà di novembre.
In particolare si cercano, anche senza esperienza, un uomo sui 40/50 anni, un bambino di 8/10 anni, una bambina di 4/6 anni, altre comparse adulte varie, inoltre cercasi una donna, età 30/40 anni, fisico snello da ballerina(preferibile esperienza).
Per partecipare al casting è necessario presentarsi martedì 10 ottobre dalle ore 16 alle ore 18 presso il locale della Contrada di San Giacomo , via Ortigara 12, Ferrara.

Immigrazione. Calano gli stranieri residenti in Emilia-Romagna

Da Ufficio stampa

Bologna- Per il secondo anno consecutivo, 2015 e 2016, cala il numero degli stranieri residenti in Emilia-Romagna: circa 3.600 in meno all’anno. Con oltre 531 mila residenti di altra nazionalità presenti a gennaio 2017 (531.028), la regione si conferma comunque quella con la più alta incidenza di cittadini provenienti da Paesi stranieri rispetto al totale della popolazione residente; l’11,9%. Segue la Lombardia, che si assesta all’11,4% a fronte del dato nazionale medio dell’8,3%.
È la fotografia scattata dall’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio nel Rapporto “Cittadini stranieri in Emilia-Romagna. Residenti e dinamiche demografiche” (consultabile nella sezione Immigrazione del portale Er-Sociale) che descrive, sul piano demografico, una regione in cui oltre un cittadino su dieci è straniero, perlopiù residente nei comuni capoluogo (oltre il 43% del totale). La presenza maggiore si rileva nelle province nord-occidentali: Piacenza (14%), Parma (13,5%), Modena (12,9%) e Reggio Emilia (12,3%). A Ravenna l’incidenza dei residenti stranieri è del 12,1%; appena sotto la media regionale si colloca Bologna con l’11,7%, e agli ultimi posti si trovano le province di Rimini (10,8%), Forlì-Cesena (10,5%) e Ferrara (8,7%). Aumentano anche coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana: oltre 25.200 nel 2016 (erano 1.153 nel 2002), a indicare che la presenza straniera sul territorio non può più essere letta come un fenomeno transitorio e temporaneo.
“Anche se in leggero calo, il numero dei cittadini stranieri che hanno scelto la nostra regione per vivere resta ancora alto. In Emilia-Romagna dunque, come in generale nel resto d’Italia e nel mondo, il fenomeno delle migrazioni rappresenta un processo irreversibile, un mutamento sociale in divenire da cui non si torna indietro, anche se non privo di costi sia per gli immigrati che per le società di accoglienza- spiega la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Allo stesso tempo, una popolazione regionale sempre più eterogenea per provenienze, lingue, culture, religioni, credo possa essere fonte di potenziali opportunità di progresso e crescita comune. Il nostro compito di amministratori- prosegue la vicepresidente- è quello di continuare a lavorare per aumentare una consapevolezza interculturale diffusa e responsabile tra i diversi attori, istituzionali e non, e tra i cittadini emiliano-romagnoli. Occorre quindi lavorare insieme- chiude Gualmini- per ridefinire un nuovo patto di cittadinanza tra migranti e nativi che rispetti i diritti e i doveri di tutti”.
Per quanto riguarda i Paesi di origine sono 170 quelli rappresentati, con in testa i rumeni con circa 89 mila residenti (16,7% del totale delle presenze straniere), seguiti da marocchini (11,6%), albanesi (11,0%), ucraini (6,1%), cinesi e moldavi (entrambi al 5,5%).
Anche in Emilia-Romagna, così come in Italia, si conferma la prevalenza femminile: 53,5% del totale degli stranieri residenti, con marcate differenze nella composizione di genere tra i vari Paesi di cittadinanza: nella comunità rumena e soprattutto ucraina, ad esempio, è prevalente la componente femminile, in quella marocchina e albanese la maschile, anche se di poco.
Dai dati del Rapporto emerge che gli stranieri residenti in regione hanno un’età media inferiore ai 34 anni, mentre quella degli italiani è di 47. I minori sono quasi 115 mila e rappresentano il 16,1% di quelli residenti in Emilia-Romagna; una buona parte (45 mila) ha meno di 6 anni e si tratta di bambini nati in Italia (93,7%). Nel 2016 sono nati in Emilia-Romagna 8.357 bambini da genitori stranieri residenti in regione: quasi un quinto (24,2%) del totale dei nati nell’anno (in Italia sono il 14,7%).

Una settimana “da re” al Cinema

Da Apollo Cinepark

La programmazione del gruppo Cinepark-Cineplus per la prossima settimana si arricchisce di appuntamenti speciali.
Al Cineplus di Comacchio e al Cinepark di Cento in cartellone il documentario-evento “FERRARI 312 B” (distribuzione Nexo Digital), lunedì 9 alle ore 20.30, martedì 10 alle ore 22.30 e mercoledì 11 alle ore 20.30.
All’Apollo di Ferrara, lunedì 9 alle ore 21.00 appuntamento con il film “Norman”, commedia del 2017 di Joseph Cedar con Richard Gere, Michael Sheen e Steve Bushemi in lingua originale con sottotitoli. Martedì 10 alle 19.45, per Apollo Arte e Cultura, dal Metropolitan di New York, “Norma” di Vincenzo Bellini (distribuzione QMI). Mercoledì 11 alle ore 21.00, per la rassegna “Il cinema ritrovato” in collaborazione con la Cineteca di Bologna, “Eraserhead” di David Lynch.

Per fare cose nuove occorrono uomini nuovi

Da Confcooperative Ferrara

La Diocesi di Ferrara, Confcooperative Ferrara, Ferrara Bene Comune, l’UCID Emilia Romagna e il Festival di Dottrina Sociale hanno organizzato un evento, rivolto al mondo economico ferrarese, per il giorno martedì 10 ottobre presso “Casa Cini” Via Boccacanale di S. Stefano, 24, Ferrara.
Si affronterà il tema “Per fare cose nuove occorrono uomini nuovi”.
L’obiettivo comune è creare a Ferrara un luogo di confronto tra cattolici impegnati nel lavoro, nell’impresa, nel sociale e nelle istituzioni pubbliche, che hanno come finalità la costruzione del bene comune e trovano nella Dottrina Sociale della Chiesa l’elemento ispiratore e il punto unitario per l’azione e le scelte. Individui forti hanno bisogno di forti strutture intermedie per divenire ciò che sono e per agire efficacemente nel mondo.
Introduce e modera l’incontro Don Adriano Vincenzi Presidente Fondazione Toniolo e ideatore del Festival della Dottrina Sociale.
Intervengono:
Gian Carlo Perego – Vescovo di Ferrara e Comacchio con la relazione: “Per fare cose nuove occorrono uomini nuovi”.
Gian Luigi Zaina – Amministratore Unico “Della Rovere srl” con la relazione: “4.0 quarta rivoluzione industriale”.
Formare una solida coscienza sociale di ispirazione cristiana, abilitare le persone ad una presenza attiva sul territorio, sostenere l’impegno di tutti coloro che nella quotidianità e nel loro ambiente di vita assumono responsabilità e si spendono per il bene comune, promuovere un dialogo e una collaborazione con tutte le persone e i gruppi che operano per il bene comune; creare una rete sull’intero territorio nazionale tra i diversi soggetti che si ispirano alla Dottrina Sociale della Chiesa, sono i principi ispiratori delle nostre iniziative.

MEMORABILE
Un nuovo prezioso ebook della grande opera di Ugo Foscolo “I Sepolcri”

La casa editrice digitale Tiemme Edizioni (www.tiemme.onweb.it) pubblica una preziosissima edizione del carme ‘I Sepolcri’, del grande Ugo Foscolo, che da un mese già spopola sul web. L’aggettivo “preziosa” non è inadeguato se si considera che l’ebook riproduce in forma anastatica la prima edizione originale del 1807, con le note di mano dello stesso autore.

Dedicato a Ippolito Pindemonte, il poema è composto da 295 endecasillabi sciolti e si oppone alla napoleonica legge di Saint Cloud, la quale stabiliva che le tombe fossero poste al di fuori delle mura cittadine e che fossero tutte uguali, tranne che per i defunti illustri – una commissione avrebbe deciso se far incidere o meno un epitaffio.

Ugo Foscolo, nato Niccolò Foscolo (Zante, 6 febbraio 1778 – Turnham Green, 10 settembre 1827), è stato un poeta, narratore e traduttore italiano, uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo. Le sue opere più celebri, oltre a ‘I Sepolcri’, sono i ‘Sonetti’ e il romanzo epistolare ‘Ultime lettere di Jacopo Ortis’.

Omaggio (femminista) alla Catalogna

da Roberta Trucco

“Il dibattito sull’identità nazionale rinvia necessariamente a un dibattito antropologico sulla nozione di persona, soggetto o individuo” queste le parole di Teresa Forcades, monaca catalana benedettina, teologa femminista, medica, fondatrice di un partito politico, che in questi giorni si è espressa a favore dell’atto di disobbedienza civile compiuto da buona parte del popolo catalano. Un popolo che si è messo diligentemente in coda per votare un referendum dichiarato illegittimo dalla Corte costituzione spagnola, rischiando, come di fatto poi è avvenuto, la ritorsione della polizia .
Ho conosciuto Teresa circa tre anni fa e come dice molto bene Michela Murgia “Teresa è l’infrazione vivente di tutti gli stereotipi dell’immaginario collettivo sulle suore” e, aggiungo io, sulle donne.
È teorica della teologia ‘Queer’, non intesa, come oggi viene spesso proposta, a sostegno di un genere fluido e dunque neutro, ma al contrario come teoria che valorizza fortemente l’unicità e l’originalità di ogni singolo individuo.
La sua capacità argomentativa e l’autenticità sua e delle sue consorelle benedettine, così limpida e pacifica, mi hanno colpito da subito. L’affetto che mi lega a lei e alle monache di Montserrat mi spinge a interrogarmi sulla questione catalana e a cercare di darne una lettura indipendente dal pensiero dominante. Quanto successo a Barcellona il 1 ottobre ha secondo me una valenza simbolica molto importante per tutti noi, non solo per i catalani. Non credo si possa derubricare a puro egoismo, legato a interessi e benefici economici, il comportamento di più di due milioni di persone. Un comportamento di massa così civile e coraggioso, che non ha risposto con violenza alla violenza subita, non s’improvvisa. E’ evidente: il popolo catalano che ha votato ci ha offerto una lezione altissima di disobbedienza civile. Ma, dunque, qual’è la motivazione profonda che ha spinto più di due milioni a comportarsi così?

Io credo che alla base la risposta sia proprio quella teorizzata dalla Forcades. Esiste un nazionalismo positivo, fondato sul valore che si attribuisce alla Nazione intesa come parte che costituisce il nostro essere persona. Ciò che siamo è anche il frutto di ciò che abbiamo ricevuto senza sceglierlo: lingua cultura, storia, terra, famiglia, nazione. La globalizzazione neoliberista tende a cancellare le nostre identità peculiari in nome di un bene astratto superiore, tende all’omologazione sacrificando le nostre differenze. Il capitalismo neoliberista ha bisogno di cancellare queste differenze per poter funzionare, ha bisogno di omologazione per non dovere affrontare la complessità contemporanea e in un certo senso ne hanno bisogno anche gli Stati Nazione.

Questa la lezione che mi sento di assumere da questa vicenda. La solidarietà che arriva da più parti nei confronti dei catalani mi pare un dato importante. Le strumentalizzazioni da parte di politici a favore di un nazionalismo violento e sciovinista ci sono e continueranno ad esserci. Con coraggio Teresa ,e molti come lei, si battono per far passare invece un nuovo concetto di nazionalismo .
Vale la pena seguire con attenzione quello che sta succedendo, senza pregiudizi e senza rimanere inchiodati a luoghi comuni che semplificano la questione catalana a un puro desiderio secessionista e tentare con loro la faticosa costruzione di nuovi immaginari capaci di dare avvio a modelli di convivenza sociale e politica più umani.

Roberta Trucco
Classe 1966, genovese doc (nel senso di cittadina innamorata della sua città), felicemente sposata e madre di quattro figli. Laureata in lettere e filosofia. Da sempre ritengo che il lavoro di cura non si limiti all’ambito domestico, ma debba investire il discorso politico sulla città. Per questo sono impegnata in un percorso di ricerca personale e d’impegno civico, in particolare sui contributi delle donne e sui diritti di cittadinanza dei bambini.
Da alcuni anni dipingo con passione, totalmente autodidatta. Intendo contribuire alla svolta epocale che stiamo vivendo con la mia creatività unita a quelle delle altre straordinarie donne incontrate nella splendida piazza del 13 febbraio 2011 di Se non ora quando. Credente, definita dentro la comunità una simpatica eretica, e convinta “che niente succede per caso.”

Corso di fotografia digitale – Progetto Arte e spettacolo

Da Biblioteca Comunale di Tresigallo

Comunichiamo che all’interno della seconda edizione del “Progetto Arte e Spettacolo” è previsto anche un corso di base di fotografia digitalizzata a cura del FotoClub di Ferrara. Vi aspettiamo il 14 ottobre con un “open day”  alle ore 16,00 presso la Casa della Cultura dove saranno presentati tutti i corsi.

Presentazione Corsi U.T.E.F. sezione di Tresigallo

Da Biblioteca Comunale di Tresigallo

Martedì 10 ottobre alle ore 21,00 presso la Casa della Cultura presentazione del piano di studi U.T.E.F. sezione di Tresigallo Anno Accademico 2017-2018.  All’incontro sarà presente Vinicio Bighi presidente dell’U.T.E.F. di Ferrara per illustrare il piano di studi e per rispondere a tutte le richieste di informazione dei cittadini.

Nuova raccolta rifiuti: proseguono le serate informative dedicate ai cittadini

Da Ufficio stampa

Il Comune ed Hera organizzano, nel mese di ottobre, 8 incontri informativi rivolti alla cittadinanza con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche dei nuovi servizi ambientali che stanno gradualmente coinvolgendo tutto il territorio comunale di Ferrara.

Il calendario degli incontri

• 9 ottobre > presso il CIRCOLO ARCI di VILLANOVA per i residenti di Viconovo Villanova Albarea Denore Parasacco
• 18 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti di Pontegradella e della zona Est di Ferrara
• 20 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 24 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE LA RUOTA per i residenti di Boara Baura Contrapò Corlo Malborghetto di COrreggio
• 25 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 26 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE LA RUOTA per i residenti di Boara Baura Contrapò Corlo Malborghetto di Correggio
• 27 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 30 ottobre > presso il CAMPO SPORTIVO DI QUARTESANA per i residenti di Cona, Quartesana, Aguscello

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 18

La nuova raccolta e l’informazione
Strutturate in modo da consentire il dialogo e un approfondimento dei principali punti di interesse, le serate informative saranno un momento di incontro per tutti coloro che desiderano avere maggiori informazioni sulle nuove modalità di raccolta rifiuti e per testare il funzionamento del nuovo contenitore dotato di calotta.

Durante le serate, per meglio comunicare le novità del progetto, verranno proiettati tutorial in italiano e in ferrarese che, passo a passo, spiegheranno come conferire correttamente i rifiuti.
Le famiglie e gli esercenti di attività produttive hanno ricevuto un invito, con indicata la data per recarsi alla serata informativa, ma è possibile scegliere anche date diverse da quella indicata sull’invito.

La Carta Smeraldo: dove ritirarla
Nell’invito all’incontro, ricevuto alla propria abitazione, sono descritte le modalità per ritirare le tessere (Carta Smeraldo), che saranno utilizzabili su tutti i contenitori del Comune di Ferrara. Fino al 31 ottobre è attivo un eco sportello presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura dove sarà anche possibile avere delucidazioni, chiarire dubbi, fare segnalazioni, ottenere materiale informativo e presentare suggerimenti e osservazioni.

Ritirare la Carta Smeraldo è fondamentale per poter aprire i cassonetti dell’indifferenziato. Ricordiamo che a breve nella zona nord ovest di Ferrara verrà disattivata l’attuale modalità di apertura del cassonetto tramite pulsante e attivata l’apertura unicamente con la carta smeraldo, quindi tutti coloro che ancora sono privi della tessera è necessario si rechino all’eco sportello per il ritiro.

L’attivazione della nuova modalità di raccolta rifiuti è preceduta e accompagnata da una molteplicità di iniziative volte a spiegare tutte le novità e ad accompagnare le persone in questo nuovo percorso.
Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono a disposizione dei cittadini per ottenere informazioni attraverso tutorial e pagine dedicate. E’, inoltre possibile ottenere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app “il Rifiutologo” (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).

Trasporto pubblico locale. Potenziati i servizi per i pendolari della zona Fiscaglia-Ostellato

Da Gruppo Partito Democratico

Di fronte ai disagi che in questi giorni si sono palesati nel trasporto degli studenti da Fiscaglia e Ostellato verso Ferrara, l’azione congiunta dei Comuni e dei due sindaci, Sabina Mucchi e Andrea Marchi, e della Regione ha consentito di risolvere in appena due giorni la situazione.
Prima con l’intervento di Ami per dotare gli studenti di Ostellato di un mezzo più capiente, e già da lunedì prossimo con un terzo mezzo da Migliarino che consentirà di risolvere i problemi di sovraffollamento di questi giorni grazie all’intervento della Regione in accordo con Tper e Ami. In queste settimane proseguiremo gli approfondimenti per migliorare gli orari della linea ferroviaria per renderla più consona alle esigenze di studenti e pendolari.

Paolo Calvano, Consigliere Pd Emilia-Romagna

Inaugurazione mostra di cartoline d’epoca di Cherso e altri eventi istituzionali in programma domani alla Sagra dell’anguilla

Da Ufficio stampa

C’è un ponte che lega le due sponde dell’Adriatico ed è quello creato dalle città gemellate di Cherso, in Croazia e di Comacchio. La Sagra dell’anguilla ancora una volta rappresenta l’occasione per rafforzare il già solido legame d’amicizia tra le due città, che hanno avviato progetti di collaborazione, improntati alla crescita culturale ed economica dei rispettivi territori. Questo è lo spirito della mostra “Saluti da Cherso”, con cartoline d’epoca dell’isola croata, che sarà inaugurata domani, sabato 7 ottobre, alle ore 12.15 a Palazzo Bellini. La mostra è curata da Jelena Dunato, direttrice del Museo Civico di Cherso e Damir Kovač, proprietario della collezione. Per la speciale occasione sarà presente anche il Sindaco di Cres Kristijan Jurjako.
La mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle 18. Per tutta la durata della sagra, nei giorni del  sabato e della domenica ingresso ad orario continuato. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un tavolo di lavoro dedicato alla scuola, teso ad approfondire i rapporti di collaborazione già in atto fra gli istituti scolastici: Josip Pope dirigente scolastico di Cres incontrerà i colleghi dell’Istituto Comprensivo di Comacchio, Roberta Monti, e di Porto Garibaldi, Maria Gaiani. Alle ore 18 di domani, (sabato 7 ottobre), la sala della biblioteca ospiterà un altro prestigioso evento culturale, dopo la presentazione del libro fotografico “Comacchio” di Lucia Felletti e Andrea Samaritani. Il fotografo ravennate Luigi Tazzari presenterà il suo libro fotografico “Valli di Comacchio” (Lgn Editore). Dopo il successo della mostra fotografica allestita la scorsa primavera a Palazzo Bellini, Tazzari torna con un lavoro editoriale per immagini, che vuole essere un omaggio a Comacchio e alla bellezza del suo paesaggio, sospeso tra terra e acqua. Ad allietare la presentazione, Pier Michele Mezzogori della Compagnia dialettale “Al Batal”, curatore della traduzione in vernacolo dell’introduzione al volume.
Prosegue al Museo Delta Antico l’esposizione dell’opera “Cena in Emmaus” dell’artista secentesco Guercino”. Lo scopo della mostra è ben evidenziato nelle parole del Sindaco di Cento, Fabrizio Toselli, presente sabato scorso all’inaugurazione. “Nell’ambito delle politiche di sinergia con i territori limitrofi, attivata da questa Amministrazione Comunale, la collaborazione con il Comune di Comacchio è particolarmente rilevante e sarà sicuramente proficua per le nostre città.
La presenza della “Cena in Emmaus”, il celebre dipinto del nostro Guercino, – spiega Toselli -, inserita in un contesto prestigioso come il Museo Delta Antico e all’interno di una manifestazione di grande risonanza come la Sagra dell’anguilla, ci inorgoglisce.
Si tratta di un’occasione molto significativa per fare conoscere le nostre eccellenze, a partire proprio dal maestro Giovanni Francesco Barbieri. L’opportunità di fare sapere ai numerosi visitatori di Comacchio che a pochi chilometri c’è Cento, città turistica che propone molteplici manifestazioni, fra cui cito il prossimo evento culturale ‘Cento, la città del Guercino’ e lo storico Carnevale.”

Traianus: Il film documentario prodotto da Se@Unife alla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto 2017

Da Ufficio stampa

Il film documentario Traianvs, prodotto da Se@Unife – Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica a distanza dell’Università di Ferrara, sotto la regia di Livio Zerbini e Giovanni Ganino, è fra i filmati selezionati a partecipare alla XXVIII edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, in programma a Rovereto (TN) fino a domenica 8 ottobre.
Spiegano Zerbini e Ganino: “Con Traianvus abbiamo voluto ripercorre le tracce e i luoghi traianei, in Italia e all’estero, anche in occasione della Mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma in collaborazione con Se@Unife, che si aprirà a Roma il al 29 novembre prossimo, dedicata alla figura dell’imperatore Traiano. Uno storytelling che condurrà in una dimensione storica e architettonica eccezionale, come eccezionale è stato l’imperatore Traiano, optimus princeps, conosciuto non solo quale grande condottiero ma anche quale costruttore a 360 gradi”.
La Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico nasce nel 1990 a Rovereto, nell’ambito del convegno “Paolo Orsi e l’archeologia del ‘900”, con l’intento di raggiungere e sensibilizzare il grande pubblico sui temi della ricerca archeologica e della tutela del patrimonio culturale. Il programma di proiezioni di Rovereto si svolge annualmente nelle prime settimane di ottobre e possono partecipare opere cinematografiche nel settore della ricerca archeologica, storica, paleontologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Ogni anno vengono proiettati in media dai 60 ai 70 filmati e attraverso il voto del pubblico viene attribuito il premio “Città di Rovereto”; ogni due anni inoltre una giuria internazionale attribuisce il Premio “Paolo Orsi” al film giudicato migliore entro una selezione di opere cinematografiche.

I cult dell’horror al cinema

Da Rising Alternative

SPECTICAST RIPORTA AL CINEMA HALLOWEEN DI JOHN CARPENTER, LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI DI GEORGE A. ROMERO E ALTRI CLASSICI HORROR DA OTTOBRE NEI CIRCUITI UCI CINEMAS, THE SPACE CINEMA, GIOMETTI CINEMAE ALTRE SALE IN TUTTA ITALIA
Milano 6 ottobre 2017. SpectiCast, società in ascesa a livello internazionale nella distribuzione di eventi cinematografici, arriva nei cinema italiani con l’immortale classico del 1978 HALLOWEEN – LA NOTTE DELLE STREGHE di John Carpenter. Quattro le date: 31 ottobre e 4/6/11 novembre.  Sempre il 31 ottobre il film inaugurerà, nell’ambito della sezione Sci-Fi Classix, la 17° edizione del Trieste Science+Fiction Festival nella nuova sede del Politeama Rossetti.
Molte delle proiezioni saranno accompagnate dal brivido della mezzanotte. Cinema e orari su: SPECTICAST
HALLOWEEN viene presentato in lingua originale, sottotitolato in italiano, nella versione restaurata e rimasterizzata in digitale sotto la supervisione del direttore della fotografia di fama mondiale Dean Cundey, lo stesso del film del 1978. Una speciale ed esclusiva introduzione di John Carpenter precederà il film. Il leggendario maestro dell’orrore ci racconta la sua storia e l’influenza che Halloween ha avuto non solo sul genere horror, ma sull’intera industria cinematografica indipendente.
Ai fan dell’horror sarà offerta un’altra occasione imperdibile: vedere o rivedere sul grande schermo il cult LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (NIGHT OF THE LIVING DEAD) di George A. Romero, scomparso nel luglio scorso. Il 14 e 16 ottobre uscirà nei circuiti UCI Cinemas mentre nei Giometti Cinema lo vedremo il 14, il 21 e il 28 ottobre.
In dicembre, nelle date 9 e 11 e non solo, sarà invece la volta del classico “camp” di Ed Wood PLAN 9 FROM OUTER SPACE. Considerato “uno dei peggiori film di tutti i tempi”, l’amatissimo capolavoro kitsch di Ed Wood è diventato oggetto di culto.

John Carpenter’s Halloween – La notte delle streghe.  Michael Myers ha trascorso gli ultimi 15 anni all’interno di un manicomio, sotto la cura dello psichiatra infantile Sam Loomis, per avere ucciso la sorella. Il 30 ottobre 1978 Myers fugge e torna nella città natale, Haddonfield, trasformando la notte di Halloween in un incubo per tre giovani donne, tra cui Laurie Strode, ruolo che ha reso celebre l’esordiente Jamie Lee Curtis – soprannominata la “regina dell’urlo” e che l’anno prossima tornerà nel nuovo capitolo del franchise. Il dottor Loomis è la loro unica speranza, ma fermerà in tempo il suo terrificante paziente che si nasconde nell’ombra? Dalle parole di Carpenter sul personaggio di Michael Mayer: “… Non sembra un umano. Lo è, sotto sotto, ma è in parte sovrannaturale. Non gli fornimmo nessun background, buttammo qui e lì qualche indizio. Aveva ucciso sua sorella nella notte di Halloween. Non volevo sapere il perché. Quello che importa è che il male fosse di nuovo a piede libero”.

La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead)
Scritto e diretto nel 1968 dal maestro George Romero, Night of the Living Dead è il film indipendente in bianco e nero che più ha influenzato gli horror a venire ed è divenuto una vera e propria pietra miliare del genere cinematografico a cui ha dato vita. Ben (Duane Jones) e Barbara (Judith O’Dea) sono i protagonisti di una storia in cui la misteriosa resurrezione dei morti li costringe, insieme ad altri cinque personaggi, a sopravvivere alla notte, intrappolati in una casa isolata in Pennsylvania.
Per maggiori informazioni, orari e sale cinematografiche prenotazioni ancora aperte:
INFO
I materiali sono disponibili a questi indirizzi:
LA NOTTE DEI MORTI VIVENTIe
HALLOWEEN
Contatti: Rosella Gioffré
rgioffre@risingalternative.com
347.4457929
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John Carpenter’s Halloween – lista cinema
UCI Cinemas Ancona
Ancona
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Arezzo
Arezzo
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Milanofiori (MI)
Assago (MI)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Molfetta
Bari
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Orio (BG)
Bergamo
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Campi Bisenzio (FI)
Campi Bisenzio (FI)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Meridiana (BO)
Casalecchio di Reno (BO)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Casoria (NA)
Casoria (NA)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Montano Lucino Como
Como
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Curno (BG)
Curno (BG)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Ferrara
Ferrara
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Firenze
Firenze
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Fiume Veneto
Fiume Veneto (PN)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Fiumara
Genova
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Lissone (MI)
Lissone (MI)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Mestre
Mestre (VE)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Bicocca (MI)
Milano
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Moncalieri (TO)
Moncalieri (TO)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Parco Leonardo
Parco Leonardo (Roma)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Perugia
Perugia
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Reggio Emilia
Reggio Emilia
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Romagna
Rimini
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Porta di Roma
Roma
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinema RomaEst
Roma
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Sinalunga
Siena
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas S.Giovanni Lupatoto (VR)
S.Giovanni Lupatoto (Verona)
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
UCI Cinemas Lingotto (TO)
Torino
31-Ott-2017
4 & 6 Nov 2017
Multiplex le Befane – Rimini
Rimini
31-Ott-2017
4 & 11 nov 2017
Multiplex Omnia Center – Prato
Prato
31-Ott-2017
4 & 11 nov 2017
Mutiplex Tolentino (MC)
Tolentino (MC)
31-Ott-2017
4 & 11 nov 2017
Cinepalace – Riccione
Riccione
31-Ott-2017
4 & 11 nov 2017
The Space Cinema Beinasco TO
Beinasco (TO)
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Belpasso
Belpasso (CT)
4-Nov-2017

The Space Cinema Cerro Maggiore MI
Cerro Maggiore (MI)
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Genova
Genova
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Limena PD
Limena (PD)
4-Nov-2017

The Space Cinema Milano Odeon
Milano
4-Nov-2017

The Space Cinema Montebello
Montebello
4-Nov-2017

The Space Cinema Montesilvano PE
Montesilvano (PE)
4-Nov-2017

The Space Cinema Napoli
Napoli
4-Nov-2017

The Space Cinema Parma Campus
Parma
4-Nov-2017

The Space Cinema Parco de’ Medici Roma
Roma
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Rozzano MI
Rozzano (MI)
4-Nov-2017

The Space Cinema Silea TV
Silea (TV)
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Torino
Torino
31-Ott-2017
4-Nov-2017
The Space Cinema Vicenza
Vicenza
4-Nov-2017

The Space Cinema Vimercate MB
Vimercate (MB)
31-Ott-2017
4-Nov-2017
CinemaCity Ravenna
Ravenna
31-Ott-2017

Politeama Rossetti ( Trieste Science+Fiction Festival)
Trieste
31-Ott-2017

Night of the living dead (La notte dei morti viventi) – lista cinema

UCI Cinemas Ancona
Ancona
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Arezzo
Arezzo
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Milanofiori (MI)
Assago (MI)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Molfetta
Bari
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Orio (BG)
Bergamo
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Campi Bisenzio (FI)
Campi Bisenzio (FI)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Meridiana (BO)
Casalecchio di Reno (BO)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Casoria (NA)
Casoria (NA)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Montano Lucino Como
Como
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Curno (BG)
Curno (BG)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Ferrara
Ferrara
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Firenze
Firenze
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Fiume Veneto
Fiume Veneto (PN)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Fiumara
Genova
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Lissone (MI)
Lissone (MI)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Mestre
Mestre (VE)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Bicocca (MI)
Milano
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Moncalieri (TO)
Moncalieri (TO)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Parco Leonardo
Parco Leonardo (Roma)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Perugia
Perugia
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Reggio Emilia
Reggio Emilia
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Romagna
Rimini
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Porta di Roma
Roma
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinema RomaEst
Roma
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Sinalunga
Siena
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas S.Giovanni Lupatoto (VR)
S.Giovanni Lupatoto (VR)
14-Ott-2017
16-Ott-2017
UCI Cinemas Lingotto (TO)
Torino
14-Ott-2017
16-Ott-2017
Multiplex le Befane
Rimini
14-Ott-2017
21 & 28 ott 2017
Multiplex Omnia Center
Prato
14-Ott-2017
21 & 28 ott 2017
Mutiplex Tolentino (MC)
Tolentino (MC)
14-Ott-2017
21 & 28 ott 2017
Cinepalace
Riccione
14-Ott-2017
21 & 28 ott 2017
Teatro Miela |Trieste Science+Fiction Festival
Trieste
31 ott –  5 nov 2017

Disabili. Case senza barriere, dalla Regione 2 milioni di euro per eliminare gli ostacoli negli edifici privati

Da Ufficio stampa

Bologna- Case senza ostacoli, in cui i disabili possano muoversi con più facilità e autonomia. Dalla Regione arrivano 2 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche in appartamenti e spazi comuni di edifici privati in cui vivono persone con disabilità. Cioè quegli ostacoli, come una scala, un gradino, una rampa ripida, oppure corridoi e servizi troppo stretti, quindi inadatti a consentire un facile passaggio alle persone che utilizzano carrozzine o altri ausili.
Saranno 633 in tutta l’Emilia-Romagna le famiglie che, sulla base di uno specifico bando approvato dalla Giunta, riceveranno i contributi a fondo perduto: l’intervento regionale consente di soddisfare tutte le richieste presentate da chi ne aveva diritto, poi raccolte e approvate dai Comuni ed Unioni di Comuni. La Giunta ha infatti approvato la distribuzione delle risorse – provenienti dal Fondo per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche istituito con una legge regionale nel 2013 – che ora saranno erogate alle famiglie beneficiarie direttamente dal Comune in cui risiedono. 491 richieste riguardano persone totalmente invalide, 142 quelle con una invalidità parziale.

“Rimuovere le barriere architettoniche è una necessaria attenzione alle esigenze delle persone disabili, che hanno diritto a potersi muovere senza ostacoli- sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Si tratta di una condizione di base per la qualità della loro vita e per potersi rendere il più possibile autonomi. Mettere in atto il principio della accessibilità è un punto importante delle nostre politiche sociali. Con il Fondo regionale, che abbiamo istituito per legge da alcuni anni- prosegue la vicepresidente- diamo risposte concrete alle tante persone e alle loro famiglie che hanno bisogno di essere aiutate finanziariamente per rimuovere gli ostacoli presenti nelle proprie case. L’inclusione e l’integrazione sociale delle persone affette da disabilità necessita anche di questo”.
La ripartizionde delle risorse, per provincia
Rispetto alle singole province, le domande finanziate riguardano: 23 Piacenza (76 mila euro), 57 Parma (199 mila euro), 60 Reggio Emilia (234 mila euro), 93 Modena (314 mila euro), 122 Bologna (357 mila euro), 36 Ferrara (129 mila euro), 102 Ravenna (241 mila euro), 77 Forlì-Cesena (199 mila euro) e 63 Rimini (250 mila euro).
Il Fondo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato istituito dalla Regione Emilia-Romagna per legge per far fronte al mancato rifinanziamento del Fondo nazionale, con l’obiettivo di dare risposta alle numerose domande per l’eliminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

La settimana mondiale dell’allattamento al seno, in Emilia-Romagna aumentano le donne che lo praticano

Da Ufficio stampa

Bologna – Trenta piazze animate, in tutta l’Emilia-Romagna, per promuovere l’allattamento al seno. Pratica, questa, che in regione è in aumento, con un 55% a tre mesi dal parto (+3% nel 2016 rispetto all’anno precedente) e un 37% a cinque mesi (+4%). Domani, sabato 7 ottobre, è il giorno del flash mob promosso da Regione, Aziende sanitarie, enti locali e associazioni all’interno della Settimana mondiale dell’allattamento al seno.Mamme che allattano, papà, referenti dei gruppi di sostegno, ostetriche dei Consultori delle Aziende Usl, professionisti dei servizi ospedalieri, Centri per le famiglie e Comuni, saranno insieme per ricordare quanto l’allattamento al seno sia importante, per dare informazioni e rispondere a dubbi e domande.
“Il messaggio che vogliamo dare è che allattare al seno fa bene- osserva l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Al tempo stesso, però, è fondamentale che le mamme non siano lasciate sole. Per favorire questa pratica, e perché sia portata avanti nei mesi dopo il parto, ci vuole il supporto di tanti soggetti: dell’ostetrica e dei professionisti sanitari, del volontariato, degli Enti locali e della famiglia. L’aumento delle mamme che allattano in Emilia-Romagna- aggiunge Venturi- è un segnale del grande lavoro che tanti stanno svolgendo nelle nostre strutture sanitarie, con progetti e diffusione di buone pratiche”.
I dati in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna l’allattamento al seno completo (cioè latte materno sommato non a latte artificiale, ma a liquidi non nutritivi, come acqua e tisane) viene praticato (dati 2016) dal 55% delle donne a tre mesi dal parto (era il 52% l’anno precedente) e dal 37% a cinque mesi (33% nel 2015).
Mai così alto il numero di madri che allattano solo con latte materno: 50% a tre mesi (45% nel 2015), 31% a cinque mesi (27%). L’Emilia-Romagna, peraltro, è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente la prevalenza di allattamento al seno, con indagini annuali.
Da due anni, per raggiungere il maggior numero di madri e migliorare la qualità dell’indagine, la Regione usa l’anagrafe informatizzata degli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl. Un metodo, questo, che si è consolidato, e che ha permesso di raggiungere oltre il doppio dei bambini dell’indagine precedente: 35.832 (15.263 nel 2015, 7.362 nel 2011).
Dalla rilevazione emerge che allattano in modo completo più spesso le donne straniere, con elevata scolarità, con meno di 35 anni, non lavoratrici, normopeso, non fumatrici. Allatta di più inoltre chi ha frequentato un corso di accompagnamento alla nascita e chi è seguito, durante la gravidanza, nei Consultori pubblici.
Allattare, ma “Insieme”
Il tema scelto per la Settimana mondiale dell’allattamento al seno, in corso in questi giorni, è “Insieme”: insieme per creare le condizioni migliori per una mamma, in modo che allattare sia piacevole e meno faticoso possibile. Per esempio, favorendo il benessere delle madri nell’atto di allattare, creando le condizioni per allattare al lavoro, coinvolgendo di più i papà in famiglia. Negli ospedali si stanno rivelando efficaci le iniziative di contatto “pelle a pelle” precoce e prolungato tra madre e bambino e il “rooming in”: tenere, cioè, il neonato nella stessa stanza con la madre, invece che al nido con gli altri neonati. Si sta rilevando utile, inoltre, nei giorni di avvio dell’allattamento, favorire nella madre la posizione semi-reclinata perché è rilassata, favorisce le naturali “competenze” del neonato e lo porta ad attaccarsi al seno in modo efficiente, senza provocare dolore alla madre.
Per ogni mamma che stia allattando e abbia bisogno di aiuto o confronto, i riferimenti sono il Consultorio familiare, il Punto nascita, il pediatra di fiducia, i centri per le famiglie e i Gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno
I flash mob di domani, sabato 7 ottobre, in Emilia-Romagna
“Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare”: questo l’invito per partecipare ai flashmob di domani, sabato 7 ottobre, a Parma, Fidenza, Reggio Emilia, Correggio (Re), Modena, Pavullo (Mo), Bomporto (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Carpi (Mo), Mirandola (Mo), Sassuolo (Mo), Vignola (Mo), Bologna, Casalecchio di Reno (Bo), San Lazzaro (Bo), Imola (Bo), San Giovanni in Persiceto (Bo), Porretta Terme (Bo), Ferrara, Comacchio (Fe), Forlì, Cesena, Lugo (Ra), Rimini (in sei Comuni l’iniziativa si è svolta questa settimana).
L’elenco completo, con orari e indirizzi, su ER Salute: http://salute.regione.emilia-romagna.it/allattamento-al-seno/allattamento-al-seno-il-flashmob-2017

Fabbri (LN): “Sciopero province, l’emblema del fallimento targato PD”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Siamo arrivati al punto in cui è un’impresa sfalciare una strada o gestire al minimo una scuola: la protesta è sacrosanta”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, appoggia la mobilitazione dei dipendenti delle Province, che ha portato allo sciopero odierno. “L’ente di Ferrara non fa eccezione – sottolinea il consigliere – e si trova in una situazione disastrosa. Le responsabilità sono limpide: una riforma approssimativa come quella Delrio, un referendum scellerato come quello di Renzi. Due manovre che dovevano sopprimere le province e che invece le hanno lasciate in una drammatica terra di mezzo: esistenti, ma senza le risorse necessarie per un’operatività accettabile. Vive, ma svuotate: il clamoroso pastrocchio del Pd svetta, si fa per dire, in una giornata come questa in cui i dipendenti fanno sentire la propria voce”.
Scuole e strade, due servizi fondamentali per una società civile, sempre più lasciati al loro destino, spiega Fabbri. “Coi tagli di risorse, a Ferrara mancavano oltre nove milioni di euro per chiudere l’ultimo bilancio e si è dovuto raschiare il fondo del barile, vendendo il palazzo della Prefettura. Ma il Pd, che è anche il partito del presidente della Provincia Tagliani, continua a fare orecchie da mercante e ci troviamo dinanzi al teatrino di enti amministrati dai dem, che protestano contro il governo dem. Ci sarebbe da ridere, non fosse che la situazione è realmente drammatica e dimostra ancora una volta quanto sia vitale la battaglia della Lega per l’autonomia. Con una Regione legittimata ad amministrare le risorse prodotte, queste situazioni di vuoto non si verificherebbero”.

Bologna Jazz Festival 2017

Da Bologna Jazz Festival

La grande storia del jazz a braccetto con le più innovative tendenze sonore: l’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 26 ottobre al 19 novembre, parlerà sia agli appassionati della tradizione e delle sue grandi star che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop.
Sul fronte del jazz senza compromessi sono in arrivo formazioni di prim’ordine come il sestetto co-diretto da Chick Corea e Steve Gadd, i 4 by Monk by 4 (ovvero l’olimpo del pianismo jazz: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut) e poi Lee Konitz, che al BJF celebrerà i suoi 90 anni. Altri big della musica improvvisata si metteranno invece in gioco dialogando con i più arditi stili contemporanei: Enrico Rava e Giovanni Guidi condivideranno il palco con il guru dell’elettronica Matthew Herbert, mentre la nuova formazione di Steve Lehman è un inno all’interazione tra linguaggi (jazz, hip hop, elettronica).
Barry Harris in trio, Ralph Towner in solo e la all stars Smalls Live porteranno un ulteriore tocco di classicità nel cartellone del BJF 2017, mentre un ponte verso sonorità moderne e sofisticate sarà gettato da Paolo Fresu col suo Devil Quartet, Uri Caine in solo, Tim Berne coi suoi Snakeoil, Miguel Zenón e gruppi all stars statunitensi come i BassDrumBone e il Claudia Quintet. Le contaminazioni jazz rock di Brian Auger e gli Yellowjackets promettono ulteriori emozioni a piede libero.
Nel corso di ben 25 giorni, il BJF 2017 entrerà nei principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium, Teatro Il Celebrazioni) e coinvolgerà nu¬merosi altri luoghi a Bologna e nelle città e province di Modena e Ferrara, alzando il tiro anche sul fronte della didattica, con una moltiplicazione delle masterclass e degli incontri con gli artisti.
Per la realizzazione di questo grande progetto, il BJF ha sviluppato numerose partnership. Tra queste spicca per i suoi frutti quella con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto e Cheap on Board. Da questa collaborazione arriva la presenza del celebre illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, che firma le immagini originali del Bologna Jazz Festival 2017.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music Unesco e del main partner Gruppo Hera.

Dopo un prologo in trasferta a Cento (Teatro della Pandurera), giovedì 26 ottobre, con il Devil Quartet di Paolo Fresu, i primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2017 saranno nel segno delle sonorità più futuristiche. Venerdì 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni il BJF 2017 verrà inaugurato da un incontro al vertice tra due ‘guru’: Matthew Herbert, consacrato maestro dell’elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e fondamentale del jazz europeo. Con loro ci sarà anche Giovanni Guidi, pianista emergente cresciuto alla corte jazzistica di Rava. Atmosfere avvolgenti, motivi affilati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfosi scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert, che campionerà e rielaborerà tutto in presa diretta. Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettronica, techno, musica concreta.

La critica specializzata si è prodigata in elogi e riconoscimenti per il talento del sassofonista Steve Lehman. Ora tocca al pubblico scoprire la sua musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’avanguardia ma senza eccessi radicali. Lunedì 30 ottobre all’Unipol Auditorium lo si ascolterà col suo gruppo “Sélébéyone”, con la sua incredibile ‘cucina’ musicale fatta di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground, elettronica interattiva. Le frontiere tra jazz e hip hop, già altre volte esplorate da grandi jazzisti, rivelano ora nuove e inaspettate sonorità.

Giovedì 2 novembre, quando salirà sul palco dell’Unipol Auditorium, il sassofonista Lee Konitz avrà 90 anni appena compiuti, dei quali ben 72 vissuti da musicista professionista (in compagnia, tra gli altri, di Miles Davis, Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e, in tempi più recenti, Brad Mehldau). Con un simile traguardo, Konitz può ben permettersi un momento di autocelebrazione, come questa “90 Years Celebration” con il suo quartetto.

Martedì 7 novembre il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà il concerto di punta del cartellone del BJF 2017: la band co-diretta dal pianista Chick Corea e dal batterista Steve Gadd. Si tratta di una nuova avventura che nasce sulle basi di un glorioso passato, quello di dischi come The Leprechaun, My Spanish Heart, Three Quartets e Friends, che nella seconda metà degli anni Settanta riportarono Corea sulla strada del jazz dopo i bagliori della fusion. Corea e Gadd tornano così a riunire le forze, per la prima volta in co-leadership: la musica è tutta nuova ma riprende il discorso da dove era stato lasciato in sospeso.

Martedì 14 novembre al Teatro Duse si assisterà a un tripudio pianistico: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut andranno in scena alternandosi, affiancandosi e confrontandosi l’un l’altro. Il nome collettivo 4 by Monk by 4 scelto da Barron e soci non è casuale: questi quattro fenomenali pianisti offriranno altrettanti punti di vista sull’universo musicale di Thelonious Monk, in occasione del centenario della sua nascita. Barron, Moroni, Grissett e Chestnut si presenteranno al pubblico nelle più varie combinazioni: in solo, in duo sino all’apoteosi col quartetto al completo schierato dietro due gran coda. Il tocco deciso e rassicurante di Barron, frutto di una enorme maturità stilistica, si completerà con la verace pronuncia di Moroni, mentre l’approccio dinamico di Grissett troverà un’eco nella fisicità prorompente di Chestnut.

Fortemente caratterizzate sono le identità musicali dei vari club coinvolti nella mappa del BJF 2017. Baluardo della grande tradizione jazz è la Cantina Bentivoglio, che anche quest’anno sarà il faro tra i numerosi locali bolognesi coinvolti nella programmazione del festival in stile jazz club. Alla Cantina si potrà gettare un approfondito sguardo sulla scena jazz newyorkese, a partire dal solo di Uri Caine, un mito del pianismo jazz postmoderno, il 29 ottobre. Il 6 novembre, la Bentivoglio tornerà a ospitare, dopo il successo del 2016, il trio dello storico pianista Barry Harris. Il 9, direttamente dallo Smalls, uno dei più celebri jazz club newyorkesi, quindi del mondo, arriverà il quintetto all stars Smalls Live on Tour, tra gli altri con Joel Frahm al sax tenore e Spike Wilner (manager dello Smalls) al pianoforte. Il 19, con un jazz brunch sulle note del quartetto del sassofonista Miguel Zenón, calerà il sipario sul BJF 2017. Unica presenza italiana alla Bentivoglio sarà quella del duo che affianca il sax di Raffaele Casarano al contrabbasso di Marco Bardoscia (il 16).

Nel cartellone del BJF brilla poi anche il ricco programma del Torrione Jazz Club di Ferrara, che trasporta la tradizione jazzistica in piena contemporaneità: il 28 ottobre con il cortocircuito tra avanguardia e classicità dei BassDrumBone, trio che affianca il trombone di Ray Anderson alla ritmica di Mark Helias e Gerry Hemingway; il 31 con il Claudia Quintet, in cui l’enfasi è posta sull’ensemble anche se la mente dietro tutto è quella del batterista John Hollenbeck; il 3 novembre con gli Snakeoil del sassofonista Tim Berne, figura imprescindibile del jazz post-moderno; il 10 con lo Smalls Live on Tour; l’11 con un solo del chitarrista Ralph Towner; il 18 con il turbine bop-latino del longevo quartetto del sassofonista Miguel Zenón.

Il bolognese Bravo Caffè aggiunge al programma del festival il suo tocco glamour e molto attento alle sonorità più in voga della night life. L’1 novembre ospiterà la band dello storico tastierista britannico Brian Auger, icona nelle intersezioni stilistiche tra jazz, rock, R&B. L’8 arriverà il duo sax-batteria che ha ‘spettinato’ la scena jazz britannica con il suon travolgente drive: Binker & Moses. Il 12 sarà la volta del trio della cantautrice Becca Stevens, con le sue sonorità tra jazz, folk e pop. La musica tornerà a farsi turbinosa il 15, con una band di culto della fusion statunitense: gli Yellowjackets.

Il Binario 69, nuovo acquisto nella mappa dei jazz club del BJF, ospiterà una serie di concerti che daranno visibilità a importanti musicisti provenienti dal Medio Oriente. Artisti costretti ad abbandonare i propri paesi di origine potranno continuare a esprimere il loro talento e a condividerlo con il pubblico, grazie a una collaborazione tra BJF e Sound Routes, progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Si ascolteranno la cantante e percussionista persiana Kimia Ghorbani (12 novembre) e il violinista siriano Alaa Arsheed in duo con il chitarrista Isaac de Martin (il 19). Sound Routes farà tappa anche al Locomotiv, dove il 5 novembre Guglielmo Pagnozzi dirigerà la jam session Laboratorio Sociale Afrobeat. Sempre sotto l’egida di Sound Routes sarà il concerto di Alaa Arsheed con la Adovabadan Jazz Band al Jazz Club di Ferrara (il 27 ottobre).
Al Binario 69, dove ogni concerto sarà seguito da una jam session, si esibirà anche l’italiano Alkord Quartet (27 ottobre).

Le intersezioni tra jazz e altre forme artistiche saranno al centro delle serate del 12 novembre al Piccolo Teatro del Baraccano (con Radio Ritmo, una performance per voci recitanti e musica dal vivo) e del 13 al Teatro San Leonardo (quando la musica del vibrafonista Pasquale Mirra verrà trasformata in immagini dal disegnatore Stefano Ricci).

Oltre che a Ferrara e Cento, il BJF 2017 andrà in trasferta anche a Castelfranco Emilia, dove il trombettista Franco Ambrosetti si esibirà accompagnato da una all stars del jazz nazionale (il 4 novembre al Teatro Dadà), e a Modena, con la terza tappa dello Smalls Live on Tour (l’11 allo Smallet Jazz Club). Entrambe queste date sono in collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena. In collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio, che lo ospiterà, sarà invece il concerto del 17 novembre con uno dei più ammirati percussionisti latin, Horacio “El Negro” Hernandez, assieme all’Hermanos Trio.

Tra le novità del BJF 2017 si segnala anche un Aperitivo inaugurale, il 27 ottobre alla Galleria Cavour, mentre hanno ormai una solida tradizione le cinque lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, ogni sabato dal 4 novembre al 2 dicembre).

L’attività didattica si conferma infine come un momento imprescindibile del BJF, con una molteplicità di appuntamenti.
Aperta a tutti i musicisti sarà la Masterclass che il pianista Barry Harris terrà alla Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 3 al 7 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite da jam session serali con gli allievi sotto la guida di Harris.
La quinta edizione del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, che si realizza grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, allarga il suo raggio d’azione rispetto alle precedenti annate, suddividendosi in due percorsi. Il primo, comprendente un workshop con Steve Lehman e incontri con Chick Corea e Spike Wilner (direttore dello Small Jazz Club di New York), sarà completato da una masterclass di Nicola Fazzini che porterà al primo concerto-saggio, con gli Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna diretti da Fazzini su musiche di Lehman (5 novembre, Unipol Auditorium). Nella stessa occasione si esibirà anche la Tower Jazz Composers Orchestra e verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2018 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz.
La seconda sezione didattica avvicinerà l’espressione musicale a quella visiva, con un workshop organizzato in collaborazione con BilBOlbul e affidato all’artista e illustratore Stefano Ricci e al musicista Pasquale Mirra, i cui risultati si potranno apprezzare in un secondo concerto-saggio: una performance collettiva degli allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna, sotto la direzione di Mirra e Ricci (19 novembre, Unipol Auditorium).

Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334.7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com

Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini

Al via il Festival di Microteatro Bonsai

Da FerraraOff

DOMANI L’ANTEPRIMA DEL FESTIVAL
La performance di Amigdala per uno spettatore alla volta terminerà sul prato dello Stadio “Paolo Mazza”

Festival di microteatro BONSAI
7 – 8 ottobre 2017
Quartiere Giardino, Ferrara

L’associazione culturale Ferrara Off e Progetto Píndoles di Barcellona, presentano sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017, all’interno del Quartiere Giardino di Ferrara, la prima edizione del Festival di microteatro BONSAI, una rassegna di spettacoli di piccolo formato, di breve durata, in spazi non convenzionali (non propriamente teatrali).
BONSAI, patrocinato dal Comune di Ferrara e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, è parte del progetto “Giardino Creativo” finanziato da A.N.C.I., che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città. L’obiettivo del Festival è, infatti, dare spazio a nuove esperienze performative che, grazie alle contenute dimensioni, possano “innestare” nuovi processi culturali e sociali, in un’area in fase di rigenerazione urbana. Proprio come i bonsai sono alberi sottoposti a un ridimensionamento che non ne altera la natura, così gli spettacoli di microteatro mantengono tutte le caratteristiche di un normale spettacolo, condensate però in quindici minuti.
Gli spettacoli che compongono il Festival sono i vincitori di un bando nazionale, al quale hanno partecipato più di centoventi artisti e compagnie, e sono stati selezionati da una giuria formata dai membri di Ferrara Off e di Píndoles, da Marino Pedroni Direttore del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dalla drammaturga torinese Margherita Mauro e dal Direttivo della Web Radio Giardino.
Sabato 7 ottobre, all’interno di Factory Grisù, si svolgerà la giornata di anteprima della rassegna, durante la quale sarà possibile assistere a “Lettere anonime per un camminatore” del Collettivo Amigdala (Modena). La performance site-specific, itinerante fra le vie del Quartiere Giardino, per uno spettatore alla volta con partenza ogni sei minuti tra le ore 15.00 e le 19.00, grazie alla preziosa collaborazione di Spal 2013 srl, terminerà sul prato dello Stadio Comunale “Paolo Mazza”. Inoltre si potrà assistere gratuitamente agli spettacoli “Giro solo esterni con aneddoti” (vincitore del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2011) – con Marco Sgarbi, per la regia di Giulio Costa – in replica alle ore 17.00 e alle ore 19.00 – e “La Venere Nera” – di Andrea Lugli con Liliana Letterese – alle ore 18.00 e alle ore 20.00.
Domenica 8 ottobre, invece, si entrerà nel vivo di BONSAI, con gli spettacoli selezionati dalla giuria, che andranno in scena, nel pomeriggio, con sei repliche in contemporanea nei vari spazi del Festival, dalle ore 15.00 alle 19.00. All’interno di Factory Grisù ci sarà lo spettacolo di videoteatro “Display” della compagnia 7-8 chili (Ascoli Piceno); presso la Contrada di San Giacomo lo spettacolo di narrazione “Perché, non posso?” di Domenico Vincenzo Tufano (Napoli); presso l’appartamento Felloni di Via Ticchioni la performance “KitcheN” del duo Laura Ulisse e Giulia Vismara (Bologna); presso il Ristorante Pizzeria Scaccianuvole lo spettacolo di narrazione “Rukelie” di Antonio De Nitto (Brindisi); nella sede del Centro di ascolto Uomini Maltrattanti lo spettacolo di narrazione “La Barbiera” di Elisabetta Salvatori (Lucca); al Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, nella Sala Polivalente “Il Grattacielo”, lo spettacolo di danza “Eoika” con Sabrina Vicari e Federica Aloisio (Palermo).
I biglietti del Festival sono acquistabili a un prezzo ridotto nei giorni che precedono l’evento, presso la sede di Ferrara Off, viale Alfonso I d’Este 13, da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e,  sabato 7 ottobre presso Factory Grisù, via Mario Poledrelli 21, dalle 14.00 alle 21.00. Sarà possibile acquistare i biglietti a prezzo intero anche domenica 8 ottobre, sempre presso Grisù. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito www.festivalbonsai.it

Centro Teatro Universitario, iscrizioni 2017-18

Da Ufficio stampa

Dopo la partecipazione alle giornate del Festival Internazionale, con la presenza dell’attore e scrittore Salvatore Striano, riprendono le attività promosse dal Centro Teatro Universitario dell’Ateneo con l’ormai tradizionale offerta del laboratorio “Linguaggi dell’attore e del teatro” diretto da Michalis Traitsis (Balamòs Teatro).
Finalità del laboratorio è la ricerca dell’espressività e della creatività individuale attraverso i molteplici linguaggi del teatro: esercizi su corpo e movimento, voce, respirazione, rilassamento, controllo delle emozioni, osservazione, improvvisazione. Soprattutto “fare teatro” come occasione formativa non convenzionale proposta dall’Ateneo di Ferrara agli studenti universitari e degli istituti superiori, ma anche a tutti coloro che intendono esplorare se stessi, le relazioni con gli altri e con il mondo circostante tramite il “gioco” teatrale. Un percorso dunque che può contribuire a rafforzare la formazione della persona nell’ambito dei diversi ambiti di studio o di lavoro.
L’aspetto laboratoriale diventa dunque occasione privilegiata di formazione permanente alla relazione, alla comunicazione, all’autenticità e alla creazione, senza rinunciare al risultato estetico dell’esperienza con la presentazione di uno “studio teatrale” conclusivo.
Info da Lunedì 9 ottobre presso la segreteria CTU, via Savonarola 19, nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 16:30-19:30, venerdì 10:00-13:00.
tel. 0532293452 – mail: ctu@unife.itwww.unife.it/centri/ctu

Convegno Energy Day, incentivi per il risparmio energetico degli edifici

Da Comune di Copparo

Si terrà martedì 10 ottobre 2017 l’incontro promosso dal Comune di Copparo “Energy Day – incentivi per il risparmio energetico degli edifici: casi d’intervento”, presso la residenza municipale in via Roma 28, atrio primo piano Area tecnica.
Fra le azioni sottoscritte nel PAES, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di Copparo, riveste particolare importanza il consumo energetico degli edifici, che rappresenta circa il 30% dei consumi energetici del territorio. Gli interventi di risparmio energetico degli edifici, oltre a ridurre le emissioni di CO2 permettono di diminuire drasticamente la bolletta energetica e grazie anche agli incentivi rappresentano una vera forma d’investimento.
Il convegno avrà inizio alle ore 17 con il seguente programma:
“Il PAES di Copparo”, Nicola Rossi, sindaco di Copparo;
“Una Azione del PAES: la nuova illuminazione pubblica a Led per Copparo”, Cristiano Bulgarelli, amministratore unico Patrimonio Copparo srl;
“L’importanza del risparmio energetico degli edifici nella mitigazione ai cambiamenti climatici”, Francesca Trazzi e Daniele Zappi, Area tecnica Comune di Copparo;
“Riqualificazione energetica degli edifici come forma di investimento: casi d’intervento e tempi di ritorno degli investimenti nel residenziale e nel terziario”
“Esempi di riqualificazione involucro e impianto termico nel residenziale”, Edi Massarenti, progettista;
“Esempi di riqualificazione involucro e impianto termico nel terziario”, Claudia Pacchiega, progettista ;
“Esempi di impianti solari e illuminazione a led nella PMI”, Andrea Paleria, progettista;
“Edifici a basso consumo energetico: via Manin a Copparo”, Matteo Gruppioni, progettista;
“La nuova sede di Clara S.p.A: esempio di riqualificazione sostenibile in centro storico con protocollo GBC Historic Building”, Sandro Pelati, responsabile Servizi Tecnici Clara S.p.A; Marco Mari, Building & Product Sustainability Advisor;
“Le detrazioni Fiscali: cosa sono, quali sono le spese ammesse, come beneficiare dello sgravio, come accedere”, Massimo Botticini, SIPRO, Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A;
Al termine degli interventi, previsto attorno alle ore 19.40, seguirà una tavola rotonda di discussione con i presenti e aperitivo finale.
L’ingresso è libero; è gradita la conferma di adesione (0532864637, dzappi@comune.copparo.fe.it).

Copparo – Il Comune sostiene gli investimenti in agricoltura

Da Comune di Copparo

Approvato dalla Giunta Comunale il consuntivo dei fondi erogati ad Agrifidi per sostenere investimenti in agricoltura.
Il fondo erogato ad Agrifidi è stato di 30 mila euro, cifra che ha permesso di finanziare 27 imprese agricole del territorio del Comune di Copparo, per un importo di spesa di circa 950 mila euro.
Il Settore Attività economiche specifica che il contributo erogato dal Comune alle imprese agricole è stato di fondamentale importanza in quanto andava ad abbattere il tasso di interesse sui prestiti, contratti non solo per investimenti aziendali ma anche per  spese di conduzione aziendale a breve termine (durata massima 12 mesi) o anticipazioni a medio termine.
Strumento nuovo in provincia di Ferrara che ha permesso di contrastare le sofferenze finanziarie legate al rientro annuale della somma prestata oltre gli interessi tipica del prestito di conduzione a breve, favorendo l’inserimento del finanziamento del prestito di conduzione, che è uno dei principali strumenti necessari alle imprese agricole per finanziare le spese di gestione correnti.

Si accende la prevenzione

Da Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Prov.le di Ferrara

Il prossimo giovedì 12 ottobre si celebrerà la Giornata mondiale della vista, promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in stretta collaborazione con i propri Comitati e le strutture territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI).
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: difendere un bene prezioso qual è la vista è fondamentale. La salute degli occhi va preservata, non solo con la cura ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva.
Sin dalla sua istituzione, la IAPB Italia onlus, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha evidenziato che la salute visiva deve ricevere un’adeguata attenzione all’interno dei Sistemi Sanitari Nazionali. Sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da problemi oculari, esseri umani ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità.
“Se non si garantiscono adeguati servizi di prevenzione, cura e riabilitazione visiva a miliardi di persone che accedono nel mondo all’assistenza oftalmica – sottolinea l’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus –, il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare inesorabilmente. Nel nostro Paese la salute visiva deve avere maggiore rilievo nell’agenda sanitaria pubblica, per evitare che al dramma umano della sofferenza si aggiunga un aggravio di spesa sociale per il bilancio dello Stato”.
La IAPB Italia onlus ha organizzato per il 12 ottobre tre momenti di richiamo: una conferenza stampa a Roma alle ore 11 presso il Senato; uno spot sociale con un testimonial speciale, Marco Tardelli, in onda sulle reti Rai e Mediaset; iniziative di volantinaggio e sensibilizzazione in circa 100 piazze italiane. Per info: www.giornatamondialedellavista.it.
Anche a Ferrara verrà svolta un’attività di sensibilizzazione della cittadinanza.
Nella mattinata di giovedì 12 ottobre verranno distribuiti volantini esplicativi presso le principali farmacie del centro cittadino, spiegando alle persone quanto sia importante prendersi cura dei propri occhi e prevenirne le affezioni.
Alla sera, invece, un evento del tutto speciale: a partire dalle ore 19:30, presso il Bar Café Noir, Largo Castello 14, la distribuzione del materiale informativo sarà accompagnata da un aperitivo in compagnia di rappresentanze della SPAL, e verrà distribuito un calendario stampato in braille con le partite di campionato della nostra squadra. L’allegria e la vivacità dello sport verranno così coniugate con l’importanza e la cura della salute e della vista!
Parte del ricavato del suddetto aperitivo verrà gentilmente devoluto dal gestore di Café Noir alle attività di prevenzione della cecità portate avanti dalla UICI Ferrara.
Cos’è la IAPB Italia onlus. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è un ente senza fini di lucro deputato per legge (L. 284/97), nel nostro Paese, a promuovere la prevenzione delle malattie oculari e sviluppare la riabilitazione visiva. Ha fondato e gestisce il Polo Nazionale di ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva, Centro di Collaborazione dell’OMS. Per info: www.uiciechi.it/organizzazione/regioni/indiceregioni.asp
www.iapb.it

Cosmetici: incidenti di percorso, come evitarli conoscendo l’Inci

Da Ufficio stampa

Lunedì 9 ottobre, alle 18, presso la sede della Cna di Argenta (via IV Novembre, 1), si svolgerà un seminario gratuito rivolto agli operatori di acconciatura ed estetica associati sul tema: “Cosmetici, incidenti di percorso, come evitarli conoscendo l’Inci”. L’Inci (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico, obbligatoria in tutti gli stati membri dell’Unione Europea e in molti altri paesi nel mondo. Conoscere la composizione dei prodotti ad uso cosmetico, che si utilizzano e vendono nel proprio salone o centro estetico, la loro funzione specifica e i loro effetti su corpo e capelli, può evitare spiacevoli incidenti e tutela la salute dei clienti.

Anguilla e riso alla giapponese nel menu Sagra 2017

Da Organizzatori

Una gustosa ed esotica novità attende i gourmet alla Sagra dell’Anguilla. Ogni sabato e domenica fino al 15 ottobre allo Stand Gastronomico di Argine Fattibello, oltre a tanti piatti della cucina locale si può degustare “Una Don”, tipica ricetta giapponese a base di anguilla e riso. Che verrà preparata dai ragazzi dell’istituto alberghiero “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi. Un motivo in più per visitare la ‘piccola Venezia delle Valli’ e la grande kermesse dedicata alla regina gastronomica del Delta del Po. Ampia ed articolatissima, anche per il secondo week end, è infatti la proposta di escursioni e laboratori, degustazioni ed attività per i più piccoli, mostre e mercatini. A partire dal fittissimo calendario di passeggiate ed itinerari guidati fra le quali spiccano le escursioni in Salina, la “Pedalata Gourmet” ed i tour gratuiti con Padre Gian Pio al Santuario di Santa Maria in Aula Regia. Nel pomeriggio, oltre al tour alla “Finestra dei Fenicotteri”, da non perdere, alle 16,30, la passeggiata guidata con Luciano Boccaccini fra aneddoti, curiosità, storia e leggende di Comacchio. E ancora, nel palinsesto di domenica, i tanti itinerari che alternano barca e bicicletta, i tour guidati in canoa nelle valli, le ciclopasseggiate fino alla vecchia Salina ed ‘transfer’ in barca dal centro storico a Stazione Foce, oltre alla “Pedalata degli Antichi Mestieri e Tradizioni Comacchiesi”. Per quanto riguarda laboratori e degustazioni, appuntamento – a Stazione Foce alle 9,30 ed alle 10,30 alla Manifattura dei Marinati – con la dimostrazioni guidata di cattura e spiedatura dell’anguilla. Da mezzogiorno, aprono invece la “Risotteria del Delta” nel Cortile di Palazzo Bellini ed in via Agatopisto la “MaxiVongolata” con il ‘padellone’ della Pro Loco di Goro. Ancora nel Cortile di palazzo Bellini, sabato e domenica grandi e piccini possono – gratuitamente ed in totale sicurezza – camminare sospesi in aria divertendosi fra liane, ponti tibetani, cavi, reti e passerelle. Mentre, alle 17,30, l’appuntamento è con la musica del “Tiziana Saporita Duo” (Tiziana Saporita, voce ed Antonio Nasone, chitarra) e alle 18 con il vernissage del libro fotografico di Luigi Tazzari (Lgn Editore) “Valli di Comacchio”. Domenica alle 16 sarà invece presentata la pagina web/sito “Discover Comacchio” realizzata dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Comacchio. Ancora domenica, prima delle gare dei vulicepi, alle 16 in piazzetta Trepponti la compagnia teatrale “Al Batal” proporrà la rappresentazione in dialetto locale “Fiocine e Anguille”. Infine, per gli appassionati di mostre e mercatini, accanto alle immancabili e coloratissime bancarelle di alimentari, artigianato, manufatti artistici, cose d’altri tempi, opere dell’ingegno, articoli da collezione e curiosità che, per l’intero week end, ‘invaderanno’ strade e piazze di un po’ tutto il centro storico, da vedere l’esposizione di cartoline d’epoca dell’isola di Cherso (Croazia) – città gemellata con Comacchio – allestita fino al 15 ottobre nelle sale espositive di Palazzo Bellini e, nella Chiesa di San Pietro in via Agatopisto (di fianco al Museo del Delta Antico), la mostra “Nulla è per caso”, organizzata da Pro Loco, Azione Cattolica e Parrocchie Duomo-Rosario e dedicata alla figura di Laura Vincenzi.

Il programma completo ed aggiornato della Sagra dell’Anguilla 2017 è consultabile sul sito www.sagradellanguilla.it

A Ferrara più di 20 esperti discutono sul futuro del Delta del Po

Da Italia Nostra

Roma, 5 ottobre 2017 – Oltre 20 autorevoli esponenti della comunità scientifica nazionale ed esperti delle comunità locali, insieme a 14 Associazioni di tutela, sabato 7 ottobre 2017 (dalle 9.30 alle 13.30) presso il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara (via De’ Pisis 24) daranno vita a una riflessione pubblica su “Il Futuro del Delta del Po”, proprio in un momento è forte l’attenzione su come conservare e valorizzare un patrimonio unico, costituito dal più grande sistema di aree umide del nostro paese alla foce del più importante fiume della Penisola.
Le 14 Associazioni che lo hanno promosso (AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, AIPIN – Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica, APAB – Associazione Italiana Agricoltura Biodinamica, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, CTS, Federazione Pro Natura, FEDERBIO, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Marevivo, Slow Food, Touring Club Italiano, WWF) ritengono che il Delta del Po possa diventare un’area pilota su scala nazionale e internazionale dove sperimentare forme di tutela, gestione integrata e dinamica della biodiversità, del territorio e di conversione ecologica dell’economia.
Alla discussione, che affronterà quattro diverse aree tematiche (biodiversità, paesaggio, equilibrio idrogeologico, viluppo sostenibile), contribuiranno, tra gli altri (vedi programma completo a seguire): Stefano Detti, direttore dello stabilimento Mater-Biotech Novamont; Isabella Finotti, segretario nazionale delle Guide Ambientali AIGAE; Carlo Magnani, direttore del Dipartimento Culture del Progetto dello IUAV di Venezia; Stefano Mazzotti, direttore del museo di storia naturale di Ferrara; Lorenzo Marchesini, presidente DELTA 2000; Walter Sancassiani, di Focus Lab di Modena; Nicola Scolamacchia, presidente Confesercenti di Ferrara; Ezio Todini , presidente Società Idrologica Italiana,
Per migliorare la capacità di intervento nell’area del Delta del Po le 14 Associazioni propongono alle istituzioni di dare vita a un “Patto territoriale” che promuova una migliore gestione e valorizzazione di questa zona umida di importanza internazionale dove poter sperimentare concretamente una riconversione ecologica dell’economia che superi le fonti inquinanti (dismissione della centrale termoelettrica di Porto Tolle) e rinnovi le attività tradizionali sostenibili (legate alla piccola pesca e dilettantistica) in un quadro di promozione ecoturistica nei mercati più ricchi del Nord e Centro Europa. Le Associazioni ritengono, infatti, che le istituzioni debbano rafforzare la loro capacità di fare sistema, come dimostra il successo della proposta MAB UNESCO.

Programma del Convegno

IL FUTURO DEL DELTA DEL PO
Tutela della biodiversità e del paesaggio,
equilibrio idrogeologico e sviluppo sostenibile

10.00 Introduzione – Stefano Lenzi, a nome delle 14 Associazioni promotrici
Spunti di riflessione
10.10 Valori scientifici, ambientali e culturali della biodiversità del Delta – Riflessioni per il futuro – Introduce il tema: Stefano Mazzotti, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
10.25 La tutela e la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico dell’area del Delta – Introduce il tema: Carlo Magnani, direttore del Dipartimento Culture del Progetto dello IUAV di Venezia
10.40 Il fiume Po, effetto dei cambiamenti climatici sui regimi di piena e di magra – Introduce il tema: Ezio Todini,presidente Società Idrologica Italiana, già ordinario di Idrologia presso la facoltà di Ingegneria della Università di Bologna
10.55 Sviluppo sostenibile, green economy, attori del cambiamento economico e sociale nell’area del Delta – Introduce il tema: Walter Sancassiani, Focus Lab, esperto di Green Economy, CSR e stakeholder engagement
11.10 “Visioni di futuro degli attori dell’area del Delta”, con i contributi di: Marco Bondesan – Italia Nostra di Ferrara, Eddy Boschetti – Rete Oasi WWF Rovigo, Carla Corazza, biologa – ricercatrice del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, Franco Dalle Vacche – Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Giacinto Derenzi – servizio vigilanza ambientale Legambiente, Emilio Destefani – Lanciatori del Polesine / Spinning club Italia, Stefano Detti – direttore stabilimento Mater-Biotech Novamont di Bottrighe, Carlo Ferrari – botanico Università di Bologna, Isabella Finotti – segretario nazionale delle Guide Ambientali AIGAE, Giorgia Gaibani– responsabile del settore Rete Natura 2000 della LIPU, Marco Gottardi – responsabile Riserva MAB UNESCO, Giancarlo Gusmaroli – CIRF, Francisco Martinez – coordinatore AccademiaBio / Federbio, Lorenzo Marchesini – presidente DELTA 2000, Claudio Pigato – vicepresidente Italia Nostra Rovigo, Nicola Scolamacchia – presidente Confesercenti Ferrara, Claudia Sorlini– vice presidente del Touring Club Italiano, Gianfranco Vitali – coordinatore della Cabina di Regia Destinazione Turistica Romagna.
13.20 Conclusioni e saluti