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Mese: Giugno 2016

“Via Bologna per il Sì”: martedì 28 giugno incontro con Sara Lorenzon

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Martedì 28 giugno alle ore 21 presso il Circolo del Partito Democratico “Avellino Lambertini” in Via Bologna 218, si terrà un incontro di approfondimento sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento in vista del referendum, al quale parteciperà l’esperta di diritto costituzionale Sara Lorenzon.

L’iniziativa è promossa dal comitato “Via Bologna per il Sì”.

Serie A: Il punto della situazione alla fine di giugno

da: Ufficio stampa Pallacanestro Vigarano

Approfondiamo le prime settimane di lavoro

La fine del mese di giugno è il momento spartiacque tra due stagioni sportive; mentre una si avvia a conclusione, un’altra è pronta a prenderne il posto. Nuovi obiettivi e nuove sfide all’orizzonte. Proviamo a fare un rapido punto della situazione con l’area sportiva ed il Ds Gnudi. Queste settimane cosa hanno portato in dote? “Ogni stagione nasce in estate, avere buone basi è indispensabile per avere certezze più avanti, in ogni anno ci sono momenti di difficoltà dentro e fuori dal campo, la programmazione aiuta, cerchiamo di ridurre gli errori, certo, sbagliare è umano, ma provare a fare meglio è d’obbligo”. Partiamo dal roster 2016/2017, cosa significa fare meglio? “Significa cercare di trasformare i pensieri su carta e le caratteristiche delle giocatrici in qualità e situazioni reali, abbiamo cercato di dare solidità alle nostre scelte, mantenere una linea giovane e naturalmente rispettare i dettami economici che possono far si che la stagione sia sempre sostenibile”. Quali i cambiamenti principali? “A fine campionato ci siamo presi qualche tempo per analizzare a mente fredda cosa aveva funzionato e cosa invece andava migliorato. Abbiamo avviato in primis una serie di colloqui per capire le intenzioni e le disponibilità delle atlete, da li siamo partiti. Il primo cambiamento ha portato ad asciugare il roster, ridurre le rotazioni per aumentare la qualità e le risorse a disposizione del quintetto, ma soprattutto per iniziare ad aprire spazi verso il vivaio.” Vediamo le conferme? “Amber Orrange e Sara Crudo sono giocatrici da cui ci aspettiamo molto. La guardia texana è al suo secondo anno in Italia, si è ambientata in maniera ottimale, ha avuto una stagione in crescendo, abbiamo respinto sirene soprattutto asiatiche, ma una bella mano ce l’ha data la volontà stessa della atleta: qui si è trovata bene e qui voleva restare. Situazione analoga con Sara Crudo, a 21 anni è una giocatrice che è chiamata ad avere un ruolo sempre più importante, lei non si tira indietro; nessuno le chiede di fare miracoli, ma di dare continuità al processo di maturazione che ha iniziato ormai da qualche anno; è una giocatrice che ha avuto diverse offerte, dobbiamo ringraziare il suo apprezzamento al club e al territorio, come Orrange si è trovata bene e noi ci troviamo bene con lei. Un connubio perfetto.” Avete cambiato assetto? “Si, la volontà iniziale di Tognalini di rimanere unita alla nostra volontà di confermarla non ha però dato risultati concreti, questo ci ha portato a cambiare il posizionamento delle atlete straniere, con due giocatrici interne non italiane che stiamo cercando e scegliendo.” Che caratteristiche cercate? “L’anno scorso abbiamo fatto di velocità e versatilità le nostre armi, la pallacanestro è bella perchè si possono raggiungere situazioni da diverse strade. Per esempio lo scorso abbiamo chiuso al 4° posto a parimerito la lotta a rimbalzo a quota 995, gli stessi di una squadra molto più forte fisicamente come ad esempio la Reyer Venezia, team di Eurocup. Quest’anno abbiamo scelto una linea differente, cercando atlete con maggiore fisicità, più centimetri, con più opzioni nel gioco interno. Ostarello rappresentava la cavalleria leggera, adesso proviamo a colmare le lacune del passato con profili diversi.” Accordi in vista? “Le prossime due settimane saranno quelle decisive, contiamo di avere novità già nel breve periodo.” Le novità principali sono in regia… ”Due giocatrici che ci sono piaciute sempre molto, che siamo contenti di aver convinto con la qualità del nostro progetto e che speriamo possano fare bene; hanno di certo talento e qualità per far bene. Abbiamo alzato la fisicità ed i centimetri nel ruolo. Reggiani è un playmaker che può far viaggiare velocemente la palla, è reduce da una stagione in cui ha giocato limitatamente, ma i suoi ultimi due club sono Schio e Lucca, eccellenze della nostra Serie A, non a caso protagoniste per la lotta scudetto. Granzotto è reduce da un’ottima stagione conclusa con la promozione, è nel pieno della sua maturità cestistica: a 24 anni è un’atleta che può con la propria versatilità esplorare diverse situazioni tecniche e tattiche. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a chiudere rapidamente, la società si è mossa con rapidità, anche qui devo ringraziare la volontà delle atlete che hanno raccolto con entusiasmo la chiamata e raccolto la sfida, da subito.” Non temete di aver perso profondità in panchina? “Abbiamo dovuto fare delle scelte, cercando l’equilibrio di cui sopra per dare alla squadra situazioni tecniche su cui fare quadrato e non solo figurine da esibire in panchina. Contiamo molto sull’esperienza di Vian, Cigliani e Rosier, sono giocatrici consce di spazi e opportunità, che quando scendono in campo hanno ben chiaro cosa serve alla squadra. Ogni squadra fa storia a se, non posso che ringraziare tutte le atlete che l’anno scorso ci hanno aiutato a raggiungere la salvezza, si stanno tutte rapidamente accasando, faranno bene.” Prima si accennava a una linea giovane? “Esattamente, avremo un roster con dieci atlete senior e due giovani, una di queste sarà Rebecca Ferraro, la prima per età e talento che può darci una mano dal vivaio, un’altra l’annunceremo a breve. Avremo con noi altre giovani aggregate che durante l’anno saranno parte attiva dei nostri allenamenti, con il reciproco beneficio per il settore giovanile di avere atlete che si confrontano con un livello più alto, mentre la prima squadrà avrà sempre tanta energia per prepararsi al meglio, settimana dopo settimana. I risultati del settore giovanile parlano da soli, il lavoro di Emanuela Benatti e Bk Academy è stato tantissimo, con atlete del territorio, ed il loro viaggio è appena iniziato. Giulia Natali è ora a Roma con l’Italia U15, Caterina Gilli partità a breve per il raduno U16 a Pesaro, ma la nostra attenzione è rivolta anche a molte altre. L’intento è dare loro tutti gli strumenti necessari per poter migliorarsi e crescere, poi attitudine, determinazione e talento stabiliranno dopo potranno arrivare. Non mettiamo fretta, sono giovanissime, il focus è e resterà sul Settore Giovanile, ma ci crediamo molto. Stà a noi dirigenti alimentare i loro sogni, ma con con obiettivi raggiungibili passo-passo.” Una novità sarà anche in panchina… “Facciamo due novità, una conferma e una promozione. Annunziata è l’elemento di continuità, la coppia Solaroli-Andreoli le new entry, Castaldi il raccordo tra vivaio e prima squadra. La società, così come ha ragionato sul roster, ha deciso di esplorare nuove soluzioni tecniche. Coach Savini ha fatto recentemente ritorno al maschile, ha raggiunto un ottimo risultato, ma si è scelto di cambiare. Massimo Solaroli ha esperienza, ha praticamente allenato qualunque categoria maschile o femminile in carriera, personalmente abbiamo collaborato due anni insieme a Bologna, molto positivi soprattutto il primo, sfiorando la promozione nell’ultimo anno Nessi. Sa come gestire un gruppo di persone e di individualità, si è presentato con grande entusiasmo e tanta voglia di tornare nel lato rosa della palla a spicchi, a Faenza aveva colto ottimi risultati. Luca Andreoli è attualmente impegnato a Bormio all’ultimo corso allenatori, è un giovane molto preparato e che non ha paura del grande lavoro che lo aspetta. Non ha avuto paura di lasciare le certezze di casa per andare a Lucca a crescere, ora torna per fare un altro passo. Annunziata inizia il suo quinto anno nel femminile, da quest’anno tornerà a lavorare con continuità anche nel settore giovanile, un rapporto che aveva messo in pausa nel migliore dei modi conquistando lo scudetto U17 nel 2013. Coach Castaldi ha fatto fare buoni progressi alle giovani, con un gruppo sottoetà è arrivato al decimo posto italiano in U16; starà a lui dare continuità al vivaio e programmare i carichi di lavoro settimanali per le giovani. Il suo rapporto con la prima squadra è di collante e funzionale proprio a loro, cerchiamo un inserimento graduale e il più facile possibile.” Come pensa giocherà la squadra? “Questa è una domanda per l’allenatore, come ogni squadra avremo punti di forza, ed altri da cercare di mascherare, con la tattica. Nuovo assetto, nuove giocatrici, nuove situazioni. Proveremo a portarci dietro le cose che hanno funzionato e migliorare il resto, soprattutto in attacco”. Quali obiettivi si è dato il club? “L’obiettivo è fare sempre meglio, perchè se non giochi per migliorarti, allora non ha senso quello che stai facendo. Ogni atleta e ogni allenatore lavora per crescere e salire di livello, anche le società devono fare di conseguenza. Certo una stagione ha tantissime incognite, dagli infortuni, alla sostenibilità economica, alla semplice fortuna che c’è tra un tiro che va dentro o va fuori, ti fa vincere la partita oppure no. Come detto in precedenza, cerchiamo di ridurre gli errori, poi serenamente faremo i conti, alla fine. Ai tifosi posso dire di aver pazienza e fiducia, stiamo cercando innesti che possano farci fare un salto di qualità ulteriore.” Che campionato si profila? “La rinuncia di Orvieto e quella ventilata di Parma non sono buone notizie per il movimento. Soprattutto la seconda, le ducali rappresentano un elemento di grande tradizione nel panorama italiano, non possiamo che fare un grande in bocca al lupo al presidente Bertolazzi, sono certo che sta facendo di tutto per assicurare continuità al proprio club. Sino alla riunione di Lega del 30 giugno grandi certezze non ce ne sono, ad oggi appare improbabile che vi siano dei ripescaggi, per mancanza di volontà da parte dei team di A2; il divario economico tra le due serie si fa sentire ed è destinato ad aumentare. Ad oggi, ma con alcune squadre ancora in piena definizione, diciamo che Ragusa e Schio sembrano quelle maggiormente attrezzate per la posta massima, ma club come Venezia, Lucca o Napoli non sono certo da meno, anzi. Alle loro spalle, ovvero nelle ulteriori sette posizioni ci sono tante squadre interessanti, che pur non avendo i mezzi economici delle top 5 cercano di allestire formazioni competive e stimolanti: ci sarà come sempre un grande equilibrio.” Quando partirete? “Il campionato avrà inizio i primi giorni di ottobre. Il raduno è fissato per il 18 agosto, il giorno seguente le visite mediche e la consegna materiali. Dal 22 si parte con il lavoro in palestra, per le successive sei settimane si andrà a plasmare il gruppo. I gruppi giovanili inizieranno in maniera analoga, vogliamo farci trovare pronti su tutti i fronti. Cercheremo di stilare un programma precampionato ricco, ma concreto e le giovani saranno con noi sul campo”. La stagione 2016/17 sarà l’11° consecutiva nella pallacanestro… ”L’entusiasmo è immutato, la stanchezza degli anni in prima linea inizia però a farsi sentire, c’è sempre tanto da fare. Non ho tempo per fare bilanci personali, ma fare sport è un onore e come tale ringrazio chi me ne ha dato la possibilità. Ci vediamo in campo!” Arrivederci a tra pochissimo per la stagione 2016/17, la terza nella massima serie per il team biancorosso.

Golf: In 100 sui green del Cus

da: organizzatori

Al termine, puntuale come un orologio svizzero è arrivato il solito temporale che ha quasi guastato una splendida giornata di golf disputatasi sul percorso di via Gramicia. In 100 si sono presentati al terzo trofeo fratelli Zanzi vivai, azienda da anni punto di riferimento per il settore ortofrutticolo attiva in quasi tutti i continenti e che fa del suo punto di forza, la qualità, l’innovazione e la certificazione sanitaria per garantire a tutti un elevato standard qualitativo.
La giornata iniziata con un improvviso caldo africano, ha accompagnato i giocatori sino, come detto sopra, al solito temporale che non ha fatto altro che aumentare l’umidità già di per sé notevole.
Il trofeo è stato vinto da Filippo Maggi con 32 punti lordo, grazie ad una seconda parte di gara giocata in par del campo, in seconda posizione con identico punteggio Gianmarco Audino. In prima categoria ancora sul podio Sergio Priani vincitore con 37, un punto in più di Luigi Barioni. In seconda, ottimo il 40 consegnato da Giorgio Bretta, sul podio più alto davanti a Massimiliano Tridello secondo con 38. In terza categoria sono 40 anche i punti di Stefano De Stefani primo davanti a Giovanni Weber, giunto alla 18 con 38 punti. Angelo Novi, vince il nearest to the pin maschile, piazzando la pallina alla buca 4 a soli 68 cm dalla bandiera. Ed è il gentil sesso a fare incetta di premi speciali: Lidia Frontali, con 36 punti si aggiudica il premio senior, mentre Rosanella Ospitoni, sempre con 36 porta a casa il primo lady, Maria Grazia Zanzi con 29 punti vince la quarta categoria, mentre il nearest to the pin femminile lo vince Laura Bonichi. Al termine, ricco buffet preceduto dalla premiazione alla quale hanno partecipato molti giocatori ognuno dei quali omaggiato con una pianta da frutto. Domenica appuntamento per la prima edizione, Pasticceria Naturale, gara valida per la qualificazione al campionato sociale Match Play e score d’oro 2016.

1° Lordo Filippo Maggi Cus Ferrara 32
1° Netto 1^ Categoria Sergio Priani Cus Ferrara 37
2° Netto 1^ Categoria Luigi Barioni Cus Ferrara 36

1° Netto 2^ Categoria Giorgio Bretta Carlo Magno 40
2° Netto 2^ Categoria Massimiliano Tridello Cus Ferrara 38

1° Netto 3^ Categoria Stefano De Stefani Rovigo 40
2° Netto 3^ Categoria Giovanni Weber Cus Ferrara 38

1° Senior Lidia Frontali Cus Ferrara 36
1^ Lady Rosanella Ospitoni Cus Ferrara 36
1° Cat.37-54 Maria Grazia Zanzi Cus Ferrara 29

Nearest to the Pin Maschile (4) Angelo Novi CUS Ferrara Mt. 0,68
Nearest to the Pin Femminile (7) Laura Bonichi CUS Ferrara Mt. 0,71

Conclusa la raccolta firme Cgil a Ferrara per la Carta dei diritti universali del lavoro

da: ufficio comunicazione Spi Cgil

E’ stata una grande mobilitazione che ha prodotto ottimi risultati in termini di consenso e partecipazione, la campagna per la raccolta firme promossa dalla Cgil per la “Carta dei diritti universali del lavoro” e per i tre requisiti referendari, partita lo scorso 9 aprile su tutto il territorio nazionale.
Decine e decine di banchetti sono stati organizzati a Ferrara e provincia, nelle Camere del Lavoro, tra i luoghi di lavoro dove centinaia di attivisti della Cgil ferrarese hanno salutato, sorriso, parlato, discusso con più di 20 mila persone e raccolto quasi 80,000 firme: oltre 66,000 per la Carta dei Diritti e i 3 quesiti referendari e altre 12,000 per la campagna promossa dalla Flc Cgil sui temi della scuola.
Lavoratori, cittadini, giovani e pensionati hanno aderito con la loro firma ad una grande operazione di partecipazione democratica per cambiare il Paese: per la proposta di legge per il nuovo Statuto, che estenda diritti a chi non ne ha (lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, professionisti e atipici, flessibili, precari) e per i 3 quesiti referendari a supporto della proposta di legge: abrogazione delle norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti; abrogazione del lavoro accessorio (voucher); abrogazione delle norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi.
“Le proposte della nostra Organizzazione per un nuovo statuto di tutti i lavoratori e le lavoratrici rappresentano l’unica via per recuperare ed allargare lo straordinario patrimonio di dignità e libertà che nella cultura occidentale è sempre stato rappresentato dal lavoro. Una sfida da vincere insieme, -afferma Cristiano Zagatti segretario generale della Cgil di Ferrara- La risposta non solo dei tantissimi giovani della nostra provincia è stata di grande sostegno e adesione. Numeri, visi e firme che rendono evidente come si stia ricompattando la società sul tema del lavoro. Firme, certificate e depositate in tutti i Comuni della provincia, che con forza chiedono alla politica un cambiamento. Politica che avrà solo una scelta su due da compiere: continuare ad ignorare gli effetti dell’attuale sistema di regole sul futuro dei giovani e del mondo del lavoro o tentare di dar rappresentanza politica ad una proposta di iniziativa di legge popolare che ambisce a disegnare una società semplicemente più giusta”.
Zagatti, a nome di tutta la Camera del Lavoro, ringrazia gli attivisti, nonché tutti gli Uffici Comunali ed i certificatori che hanno collaborato alla straordinaria riuscita della raccolta firme.

IL DOSSIER SETTIMANALE
Sharing Economy e altre economie

Negli ultimi decenni l’inesorabile traiettoria della civiltà occidentale ha sancito l’esistenza di due fratture epocali. La prima è la rottura tra società ed economia derivante dal tentativo di ridurre la prima alla seconda; il distacco tra un società che si vorrebbe ridotta alla sommatoria di comportamenti di consumatori separati ed un’economia che postula l’equivalenza tra persone e consumatori, ha fatto tornare in auge nei modi più strani quelle relazioni e quei rapporti che si connotano in termini religiosi, sentimentali, spirituali, etnici e comunitari ,che la pretesa omologante del consumismo razionalista insito nel progetto di globalizzazione pensava di aver spazzato via in modo definitivo. Una separazione che ha anticipato il distacco dall’economia reale della finanza, diventata cifra del potere e potenza imperante incontrastata a livello mondiale. Queste separazioni sono in parte attribuibili al tradimento e alla miseria di una politica che ad ogni livello ha perso la sua funzione più nobile, quella di guidare, orientare e dar senso alla vita sociale organizzata, per diventare invece braccio e strumento dei poteri finanziari ed economici.

Da questa deriva avrebbe potuto salvare il richiamo costante ai valori contenuti nella Costituzione Italiana che, non a caso, da anni, da destra e da sinistra, si cerca di demolire. L’Articolo 2 cita infatti i doveri inderogabili di solidarietà economica, politica e sociale; l’Articolo 41 tutela dagli eccessi dell’economia di mercato e così recita: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Si tratta di un tema ben presente anche in altre costituzioni europee come quella tedesca dove esplicitamente si dichiara: “La proprietà impone degli obblighi. Il suo uso deve servire al tempo stesso al bene della collettività”.

Questi richiami istituzionali al bene comune, alla solidarietà, all’utilità sociale non sono tuttavia andati completamente perduti così come non è andata persa definitivamente la volontà di reinserire l’economia nel sistema dei valori sociali. Tra quanti esplorano soluzioni alternative concetti come quelli di economia del bene comune, economia solidale, economia di comunità, economia del dono, economia circolare, economia post-crescita, economia della decrescita felice ed altri ancora, rappresentano altrettanti tentativi di superare un modello dissipativo che sta inesorabilmente corrodendo i fondamenti stessi delle società.
Si tratta di un linguaggio che usa un alfabeto basato sulle nozioni tipicamente sociali di bene comune, fiducia, apprezzamento, solidarietà, etica, condivisione di valori e risorse, diametralmente opposto al vocabolario aggressivo dell’economia dominante largamente ispirato alla metafora della guerra, dello scontro, della competizione senza quartiere e della sopravvivenza del più adatto. Una prospettiva che procede insieme alla convinzione che qualcosa stia cambiando, in meglio, nella consapevolezza delle persone.

D’altro canto sono anche certi esiti inattesi della tecnologia a modificare aspetti che sembravano consolidati e a proporre nei fatti soluzioni innovative. Internet sta cambiando le regole del gioco mettendo in relazione diretta produttori e consumatori, disintermediando le catene di produzione del valore, aprendo le organizzazioni alla possibilità di attingere alle conoscenze disponibili nella folla sterminata di soggetti connessi; l’internet delle cose rende intelligenti oggetti, processi ed ambienti di vita; attraverso big data e gli algoritmi di calcolo dell’intelligenza artificiale si possono estrarre informazioni e conoscenze inimmaginabili fino a poco tempo fa cambiando il modo stesso di fare scienza e ricerca sociale.

In questo contesto mutevole e complesso si afferma la cosiddetta sharing economy, basata sulle piattaforme digitali collaborative e, forse, su un modo differente di vivere la società e di pensare l’economia.

 

Sharing Economy e altre economie – vedi il sommario

Per pesche e nettarine ci sono le condizioni per una ripresa Gianni Amidei commenta i dati e i calendari di produzione

da: ufficio stampa CSO

“Per le pesche e nettarine ci sono le condizioni per una ripresa”
Gianni Amidei commenta i dati e i calendari di produzione

(Ferrara, 25 giugno 2016)
A seguito della riunione del Tavolo Ortofrutticolo dell’ Emilia Romagna di venerdi’ 24 giugno il Presidente Gianni Amidei commenta l’andamento di mercato e le prospettive:
“Siamo di fronte ad una annata con minore produzione in Italia con prodotto in entrata inferiore sia al 2015 che al 2014.
I calendari produttivi prevedono ingressi molto scalari senza le sovrapposizioni degli anni scorsi che hanno determinato surplus sui mercati.
Da questa settimana, grazie anche al clima torrido in tutta Europa, si prevedono scambi vivaci e una buona risposta del mercato. Il clima è il miglior alleato dei consumi di frutta, ed in particolare di pesche e nettarine che sono i frutti più acquistati insieme a meloni e cocomeri.
Dal punto di vista produttivo le raccolte procedono con regolarità’ e non ci sono depositi in magazzino.
I frutti, grazie alla stagione finalmente estiva, si presentano con requisiti qualitativi ottimali”.
Secondo i dati di CSO ITALY per le pesche i quantitativi previsti per l’Italia si collocano leggermente al di sotto di 1,4 milioni di tonnellate; la Spagna presenta un’offerta simile, un incremento delle pesche piatte che compensano il calo di quelle tonde, cresce la produzione in Grecia ma con volumi comunque inferiori rispetto alla media del precedente quadriennio e cala la produzione in Francia.
Sulle nettarine il calo di produzione in Europa di – 6% con un totale di offerta di poco superiore ad 1,4 milioni di tonnellate e la non sovrapposizione dovrebbero consentire una buona collocazione su tutti i mercati europei.

Teatro Nucleo nel Caucaso per un “Teatro per la pace”

da: organizzatori

In collaborazione con ONG di Armenia e Germania il Teatro Nucleo realizzerà in Georgia, nelle vicinanze di Tbilisi, un progetto teatrale rivolto ad operatori dei diritti umani della Cecenia, del Nagorno Kharabak, dell’Inguscezia, dell’Ossezia, dell’Azerbaijan, dell’Ucraina, della Russia, della Georgia, dell’Armenia, dell’Abkhazia e del Dagestan. Vi saranno inoltre partecipanti e osservatori di una ONG che cura i diritti umani nel Libano. Il progetto, che si realizzerà nel mese di luglio, prevede una fase seminariale formativa, e la realizzazione di uno spettacolo con tutti i partecipanti.
La sede del laboratorio sarà in Georgia perché questo Paese è considerato “neutrale” da tutti i Paesi partecipanti.
Da diversi anni ormai le varie situazioni di confronto nel Caucaso conoscono un momento di fragile stabilità, una sorta di “pace armata” che può deflagrare in qualsiasi momento. Gli interventi degli attivisti dei diritti umani, la maggior parte giovani persone militanti nelle varie ONG, sono più che mai preziosi quanto possibili e necessari ora, prima che divampino gli incendi che noi ritroviamo poi sul telegiornale, quando è ormai troppo tardi.
L’intento del Teatro Nucleo è quello di potenziare le capacità di questi valorosi operatori, nell’utilizzare le capacità introspettive, comunicative ed espressive del teatro per affrontare in modo non violento e creativo i terribili conflitti in atto in quell’area dell’Est Europa. I partecipanti, appartenenti ad etnie e nazionalità permanentemente in lotta, sin dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, non sono soliti condividere spazi e progetti comuni. Il fatto che i partecipanti e le loro organizzazioni d’appartenenza abbiano accettato di realizzare il laboratorio è già un grosso successo; infatti è stato complesso e molto difficile il lavoro di promozione presso le associazioni dei diritti umani, di organizzazione e selezione dei partecipanti nelle diverse regioni interessate. Rancori, sfiducie reciproche e pregiudizi vecchi di secoli rappresentano ostacoli a volte quasi insormontabili, per creare situazioni dove ci si possa confrontare e trovare terreni comuni dove possa crescere la pace. Questo è il senso del “Teatro per la pace” che gli operatori del Teatro Nucleo si apprestano a realizzare, in una sorta di ideale continuità del progetto che nel 1989 e nel 2010 si chiamò “Mir Caravane” (carovana per la pace) e portò nove compagnie teatrali dell’Est e dell’Ovest Europa da Mosca a Parigi in sei mesi di intensa convivenza creativa.

Salute. Zanzara tigre e altri insetti: pericoli pubblici. Fondamentale la prevenzione, campagna della Regione Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Le punture di zanzare tigre, zanzare comuni e pappataci possono essere un pericolo per tutti, potendo trasmettere virus e parassiti responsabili di malattie anche gravi. “Conoscili, proteggiti, previeni” è il messaggio della campagna voluta dalla Regione. Gli strumenti scelti per informare: dépliant e materiali presso azienda sanitarie, ambulatori, consultori e Urp regionale, poi manifesti, video e una specifica campagna web

Bologna – Le punture di zanzare tigre, zanzare comuni e pappataci possono essere un pericolo per tutti: possono trasmettere virus e parassiti responsabili di malattie anche gravi. Le zanzare comuni sono in grado di trasmettere il virus West Nile, la Zanzara tigre il virus Zika e quelli responsabili della Dengue e della Chikungunya, mentre i pappataci possono trasmettere il parassita della leishmaniosi e il virus Toscana. Evitare di farsi pungere da zanzare e pappataci è quindi una misura di prevenzione fondamentale. Per impedire la proliferazione di questi insetti “vettori” e informare i cittadini sulla necessità di proteggersi dalle punture, la Regione Emilia-Romagna suggerisce alcune semplici ma efficaci indicazioni attraverso la campagna informativa che ha per slogan “Zanzara tigre e altri insetti: pericoli pubblici”.
“Conoscili, proteggiti, previeni” è il messaggio della campagna. Gli strumenti scelti per informare: dépliant, manifesti, video e una specifica campagna web.
I materiali cartacei sono disponibili nelle sedi delle Aziende sanitarie regionali, negli ambulatori vaccinali dei dipartimenti di Sanità pubblica, negli Spazi donne immigrate, nei consultori familiari, nelle altre sedi deputate delle aziende sanitarie e presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna.
Sono consultabili e scaricabili anche sul portale dedicato del Servizio sanitario regionale e sul sito www.zanzaratigreonline.it.
Per i canali web e social è attiva una landing page responsive con video navigabile anche sul proprio smartphone con un semplice click.
Per saperne di più: www.zanzaratigreonline.it , [salute.regione.emilia-romagna.it/]salute.regione.emilia-romagna.it/ oppure il numero verde 800 033 033

Il piano di sorveglianza e lotta alla zanzara tigre
La lotta alla zanzara tigre vede coinvolti la Regione, il Servizio sanitario regionale e i Comuni mentre le Conferenze territoriali e sanitarie sono il tramite tra i due livelli. Il piano regionale di sorveglianza e lotta alla zanzara tigre, ha consentito di affrontare con successo l’epidemia di Chikungunya del 2007. Gli esperti studiao e localizzano ovitrappole, censiscono e mappano i focolai per la bonifica con trattamenti larvicidi/ adulticidi e mettono a punto le linee guida di supporto ai Comuni per la prevenzione, la disinfestazione e il contenimento delle popolazioni di zanzara tigre. espertionline

Le ovitrappole
Per la stagione estiva, nel territorio regionale, sono posizionate 2642 ovitrappole controllate ogni 14 giorni. Le ovitrappole della rete di monitoraggio regionale sono distribuite nel territorio di 254 Comuni rappresentanti il 76% circa dei Comuni regionali e nei quali risiede il 91% della popolazione regionale.Consulta i dati del monitoraggio

Aziende sanitarie : prevenzione, disinfestazione, informazione
Tramite gli operatori dei dipartimenti di sanità pubblica, le Aziende sanitarie organizzano il sistema di monitoraggio e supportano il controllo di qualità dei trattamenti larvicidi su suolo pubblico. In collaborazione con i Comuni offrono un servizio ai cittadini sulle modalità di prevenzione e disinfestazione negli spazi privati anche con iniziative di educazione e informazione dei cittadini sui comportamenti corretti e su quelli da evitare.

5° giornata degli Emergency Days

da: Emergency Gruppo di Ferrara

Domenica 26/06/2016 quinta e ultima giornata degli Emergency Days a Ferrara

Alle ore 18.00 appuntamento unico per tutti i bambini PICCOLE STORIE PER GRANDI ORECCHIE con Teresa Fregola

Alle 18:45 CAPORALATO E SCHIAVITU’ IN ITALIA incontro pubblico con
Yvan Sagnet autore del libro Ghetto Italia, ha guidato la rivolta dei braccianti agricoli contro i caporali
Antonello Mangano giornalista ,autore di inchieste e fondatore di Terrelibere
Riccardo Grazzi segretario CGIL confederale di Ferrara e responsabile del mercato del lavoro
Modera l’incontro Riccardo Coletti collaboratore de La Stampa di Asti e autore di inchieste sul caporalato in Piemonte

Alle 21.30 apre la serata musicale Enrico Cipollini chitarrista e cantante ferrarese, ha pubblicato Songs from the shelter

A seguire concerto dei MULINI A VENTO alle 22.30, cantano, recitano e rendono omaggio a chi ha scelto di non essere indifferente e lotta per la conquista dei diritti.

Aperti dal pomeriggio: il banchetto informativo e gadget di Emergency, “LIBRI LIBERI” a cura di LibrieLetture.com, lo scambio di fumetti, il bar ristorante e lo spazio bimbi gestito dai volontari di Emergency.

Idropolitana, da Ferrara a Venezia lungo i percorsi d’acqua

da: organizzatori

Arrivare fino a Venezia, muovendosi esclusivamente lungo i percorsi d’acqua. Dare vita ad una linea urbana fluviale per girare la città di Ferrara. Creare un percorso di racconti e di navigazioni, per valorizzare il patrimonio storico e memoriale legato al fiume che passa per Ferrara. Tutto questo è ‘Idropolitana: percorrere il fiume’, la nuova iniziativa del programma 2016 di ‘Smart Dock’, il progetto coordinato dall’associazione Basso Profilo di Ferrara per avviare con i cittadini, le associazioni e l’amministrazione comunale un percorso di sensibilizzazione alla riorganizzazione dello spazio pubblico del fronte fluviale, per trasformarlo in luogo d’incontro e di socializzazione per tutte le età.

Questo progetto, che da mesi si sta sviluppando nel territorio estense, sabato 2 luglio arriverà fino a Venezia. Avvalendosi dell’esperienza di Georg Sobbe, capitano del battello Nena 179 e presidente dell’associazione Fiumana, e di Antonio Antonioni, fondatore e direttore sportivo dei Barcar’ ad Puatel (la sezione di voga veneta del Canoa Club Ferrara), ‘Smart Dock’ offre per una settimana la possibilità di scoprire il paesaggio urbano, muovendosi esclusivamente lungo il fiume. Un’occasione unica che si concluderà proprio a Venezia quando l’esperimento di idropolitana si trasformerà in una crociera fluviale e lagunare.

Se domenica 26 giugno, dalle 9.30 alle 12, lo storico Antonio Antonioni racconterà il lungofiume cittadino a bordo della Nena, sotto la guida esperta di Georg Sobbe, e da lunedì 27 giugno fino a venerdì 1 luglio sarà possibile muoversi tutti i giorni dalla darsena all’antica piarda di San Giorgio, l’esperienza con l’idropolitana si conclude sabato 2 luglio con una crociera fluviale e lagunare, a bordo del battello Nena, che parte dalla darsena di Ferrara ed arriva fino a piazza San Marco a Venezia. La partenza è prevista per le 9 in via Darsena 57, con arrivo a Venezia per le 18.30. Il costo della crociera è di 50 euro per adulti e 25 euro per bambini (dai 3 ai 10 anni), è gratuito per passeggeri fino a 3 anni.

Per Terremerse un bilancio 2015 all’insegna della riorganizzazione

da: Ufficio stampa e comunicazione Terremerse

Nell’area ferrarese la Cooperativa ha più di mille soci. Il fatturato consolidato del gruppo è di 185 milioni di €, con una crescita superiore al 6% rispetto al 2014

Nel corso del 2015 Terremerse ha portato a termine un intenso lavoro di riorganizzazione, gettando le basi per il Piano Triennale 2016/18 in corso di elaborazione, finalizzato a ottimizzare il posizionamento di mercato di tutte le attività gestite dalla Cooperativa. Il bilancio chiude attestando il fatturato consolidato del gruppo a 185 milioni di €, con una crescita superiore al 6% rispetto al 2014.

«Le scelte strategiche compiute hanno sacrificato il risultato immediato di esercizio a favore della costruzione di nuove e più solide fondamenta per la ripresa dei prossimi anni – sottolinea l’Amministratore Delegato di Terremerse, Gilberto Minguzzi -. Basti dire che la decisione di liquidare la gestione del settore macchine e attrezzature agricole, insostenibile per ragioni di mercato e per caratteristiche strutturali intrinseche, ha comportato una svalutazione del magazzino usato per 1,2 milioni di €, senza la quale Terremerse avrebbe chiuso con 800.000 € di utile, al netto di tutti gli accantonamenti prudenziali effettuati, per ulteriori 260.000 €. Non dimentichiamo anche una serie di fattori di carattere congiunturale che ci hanno penalizzato: la caduta dei prezzi internazionali nel mercato cerealicolo, il calo dei consumi di carni rosse, la persistente difficoltà di mercato nel settore frutticolo».

L’accordo d’integrazione e specializzazione con Apofruit ha consentito di dare una prospettiva di rilancio al settore ortofrutta in termini di riduzione dell’incidenza dei costi fissi sulla gestione, sostegno all’innovazione di prodotto, integrazione di gamma, marketing e inserimento in mercati lontani in grado di offrire valorizzazioni. Tuttavia, la riorganizzazione effettuata ha agito solo nell’ultima parte dell’esercizio, con una riduzione soltanto parziale delle perdite gestionali registrate nel settore negli ultimi anni.

Nel settore cerealicolo la Cooperativa ha raddoppiato il numero dei produttori consegnatari rispetto a quattro anni fa, raggiungendo il livello massimo dei volumi raccolti e contrastando la tendenza a sottrarre volumi importanti di prodotto alla destinazione alimentare, che con l’avvento dei biodigestori si temeva irreversibile.

Il settore carni chiude con un leggero utile, che premia l’impegno profuso nella costruzione di un proprio profilo competitivo autonomo, attraverso la costituzione della società e del brand Borgobuono, per superare l’esperienza passata di lavorazione per conto e di copacker per pochi clienti principali. Ora occorrerà qualificare al meglio l’azione di marketing e l’impegno a dare un’identità distintiva al brand Borgobuono, offrendo al mercato nuove gamme di prodotti in linea con l’evoluzione del gusto dei consumatori, per acquisire nuove spazi di mercato, cogliendo le molte opportunità che ci vengono proposte dalla partecipazione alla rete Romagna Coop Food.

Nel settore agroforniture Terremerse mette a segno il miglior risultato di sempre, frutto dell’ulteriore crescita della nostra penetrazione nel mercato di sede e delle importanti acquisizioni realizzate. Complessivamente il fatturato consolidato del settore, comprendendo anche le controllate Semìa e la recente acquisizione di Agriservice, sfiora ormai i 100 milioni €, valore che rappresenta il 260% del fatturato di soli sei anni fa.

Istituita a Comacchio la guardia Veterinaria notturna festiva e di pronta reperibilità

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Istituita a Comacchio la guardia Veterinaria notturna festiva e di pronta reperibilità. Dal 27 giugno al 19 settembre, infatti, il servizio predisposto dall’Assessorato alla Sanità e SS.SS. , garantirà interventi tutte le notti dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del mattino e dalle 14.00 del sabato fino alle ore 8.00 del lunedì seguente, sia su richiesta dei proprietari di animali, sia per prestazioni di emergenza effettuate su gatti randagi o vaganti dei quali sia impossibile risalire al proprietario.
Il recapito di reperibilità viene individuato presso l’Ufficio di Polizia Municipale del Comune di Comacchio che, coadiuvato dai Carabinieri, inoltrerà la richiesta direttamente al veterinario di turno. Per richiedere un intervento bisognerà, quindi, rivolgersi ai seguenti numeri: 0533/315380 – 315381 per contattare la Polizia Municipale, 112 per contattare i Carabinieri.
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile, inoltre, rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali e Sanità del Comune di Comacchio, presso la Sede di Piazza Folegatti 15 o ai numeri 0533/310143 – 113 -241 – fax 0533/310114.

Baseball: per i Mandrakes la notte più nera

da: organizzatori

Batosta senza ritorno contro i Dustbins di Granarolo. Troppa individualità, reparti scollegati: anatomia di una sconfitta che complica il cammino.

Per fare una torta non basta avere gli ingredienti; per fare una frittata, invece, basta rompere le uova. Basta questo a dire che resta poco o niente da salvare per i Mandrakes, nell’ottava giornata di Pig League. La squadra estense subisce la quarta sconfitta consecutiva dai Dustbins di Granarolo, bontà loro vice-campioni in carica del torneo, e vede col binocolo i giorni felici delle prime magie. Lontano il ricordo della vittoria con gli Orioles (più di un mese fa), e pure quello dell’onorevole sconfitta contro gli Indians: lì ci si era battuti con onore, ma soprattutto si era giocato di squadra.
L’ultimo spettacolo, invece, è una galleria di esercizi non riusciti aggiunti a imbarazzanti problemi tecnici: al mago rotola il doppio fondo dal cilindro, escono le carte dalla manica, scappa il coniglio dalle pieghe del frac. La testa ai prestigiatori fuma da subito, alla prima cilecca: dopo un inizio incoraggiante gli esterni bucano conclusioni alla portata su cui entrano punti pesanti, e subito dopo il diamante si unisce a produrre svarioni da non approfondire. Gli avversari prendono il ritmo, e di fatto sono al largo già al secondo inning: battono bene, benissimo i Dustbins, e se anche in difesa volessero concedere (c’è Bonsi sul monte, che non è certo Bakay) di là non ci son spazi per tentare la magia. Il re è nudo, se mai fu vestito, e resta inutile riportare la cronaca delle belle giocate pure offerte dai singoli: nel complesso tutti troppo disuniti, scollati, perfino irritanti nel cercare testardamente la giocata imbizzarrita anche contro le chiamate che arrivano dall’alto. Quando i nervi saltano, inizia la polemica: tra compagni, con l’arbitro, contro il destino o contro sé stessi. Psicologicamente, una Caporetto, che coach Benetti subito allontana frustando i suoi alla fine: “La sconfitta ci sta, è l’atteggiamento che non mi è piaciuto; non abbiamo fatto niente di quello che potevamo. Loro possiedono armi proprie, noi avremmo dovuto usare le nostre: non ci abbiamo neppure provato. Non si gira la mazza con tre ball, non si corre verso la palla se non si è obbligati. Penso sia stata una serata storta, per tutti, e non vorrei sbagliarmi. Di certo mi aspetto una reazione da questo gruppo, già a partire dal prossimo impegno”.

RAGAZZI: Finisce sul campo di Modena il campionato estense della categoria Ragazzi. Il duca cede ai padroni di casa, che vincono il girone, e si congedano con un bilancio di quattro vittorie su dieci incontri. L’ultima gara è occasione per i coach di mescolare un po’ le carte, provando senza timori qualche novità per il futuro.
Cercansi ad esempio nuovi lanciatori: assente Abetini, nel ruolo si sono alternati Buriani, Medeot e Orti. In ricezione accanto al consolidato Grigatti si sperimenta la giovane Squarzanti e nel diamante si coglie l’occasione per fare provare ai nostri giovani atleti anche l’esercizio di cambiare i punti di vista in campo.

Cia Ferrara: nella acque del Mezzano nessun allarme pesticidi

da: Ufficio Stampa Cia Ferrara

Le analisi chimiche effettuate nei giorni scorsi nelle Valli smentiscono l’allarme lanciato a
maggio da Legambiente

FERRARA – «Le acque delle Valli del Mezzano non contengono inquinanti derivati dalle lavorazioni
agricole in quantità tali da sfiorare o superare i limiti di legge, ma sono nettamente al di sotto di tali
limiti. E l’allarmismo non solo è inutile perché crea paure ingiustificate ma colpisce un settore
produttivo colpevolizzato ingiustamente di inquinare.» E’ questo il commento, dati alla mano, di
Stefano Calderoni – presidente provinciale di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara – all’allarme lanciato il
mese scorso da Legambiente durante la presentazione del Rapporto nazionale pesticidi nelle acque
di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
«Abbiamo valutato con attenzione il Rapporto – spiega Calderoni – e pensiamo che sia uno strumento
importante per monitorare le acque e segnalare eventuali situazioni di inquinamento delle acque
superficiali. Ma le acque delle Valli del Mezzano non sono inquinate e certamente non a causa di
sostanze fuori legge come Diuron e l’Atrazina. Possiamo affermarlo con certezza perché abbiamo
commissionato nelle scorse settimane una serie di analisi negli stessi punti indicati da Legambiente,
in particolare a Valle Lepri, e i risultati sono chiarissimi: i residui derivati da lavorazioni agricole sono
assolutamente entro i limiti di legge. Questo significa che le acque delle Valli del Mezzano non sono
pericolose per la salute e gli agricoltori non sono responsabili della perdita di biodiversità, riduzione
della fertilità del terreno e dell’erosione del suolo come affermato da Legambiente. Sono, invece, in
prima linea per preservare il suolo, l’ambiente e la biodiversità perché tutto questo fa parte del fare
agricoltura»
Nel dettaglio le analisi chimiche sono state effettuate prelevando campioni di acqua – da parte di un
soggetto terzo indipendente – in corrispondenza di Valle Lepri, dove il collettore Mezzano confluisce
con il canale navigabile, quindi in un punto dove vengono raccolte le acque di scolo della fitta rete
di fossi dove drenano le acque dei campi coltivati. Le acque sono state raccolte, inoltre, in un
momento di particolare piovosità – la presenza di inquinanti aumenta con l’aumentare delle piogge
che fanno defluire maggiormente le molecole di pesticidi nei canali di scolo – e per tale ragione il
campionamento e le analisi risultano molto significative, così come la negatività dei risultati. I
campiono sono stati poi inviati al Laboratorio Neotron di Modena che ha effettuato le analisi e sono
a disposizione per la visione.
«Non dovrebbero esserci – conclude Calderoni – polemiche tra agricoltori e ambientalisti ma una
collaborazione per raggiungere obiettivi che sono comuni e che fanno parte delle sfide di
un’agricoltura che guarda al futuro: più sostenibile, etica e attenta al benessere delle persone sia a
livello produttivo che ambientale. Noi siamo per questo tipo di agricoltura e siamo aperti al confronto
con chiunque affermi direttamente o indirettamente il contrario.»

Comacchio entra in Area

da: ufficio stampa Comune di Comacchio


Il Comune diventa il primo azionista della società prossima alla fusione con CMV raccolta COMACCHIO.

AREA ha formalizzato oggi l’ingresso del Comune di Comacchio nella società di raccolta dei rifiuti, votando all’unanimità per questo nuovo passo che rafforza ulteriormente la solidità del proprio progetto strategico di semplificazione e miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti a livello provinciale.
L’entrata di Comacchio, deliberata nel corso di un’Assemblea che ha visto tutti i soci di Area riunirsi simbolicamente proprio a Comacchio, è stato possibile attraverso un aumento di capitale sociale per un importo di circa 484 mila euro, che farà del Comune lagunare il primo azionista della società, con 24.217 azioni pari a circa il 30% del totale.
«L’operazione ufficializza un rapporto di collaborazione già attivo dal 2004 – ha commentato il Sindaco di Comacchio, Marco Fabbri. – Si può dire che da dodici anni Comacchio fosse un “socio di fatto” di Area, ma senza la possibilità di partecipare alle assemblee e dunque alle scelte strategiche della società. Ora, con la conclusione positiva di questo processo, siamo in regola anche con le nuove richieste dell’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti (ATERSIR)». In base alle ultime normative sui soggetti che forniscono servizi pubblici ai cittadini dei Comuni soci (le cosiddette società in house), non sarebbe stato altrimenti più possibile per Area curare la gestione dei rifiuti del territorio comacchiese in mancanza di una partecipazione del Comune alla compagine societaria.
«Ora potrà continuare regolarmente il processo di rinnovamento dei servizi di raccolta e gestione dei rifiuti – ha aggiunto il presidente di Area, Gian Paolo Barbieri – in un territorio come quello del Comune di Comacchio, che ha bisogno di attenzioni sia per le particolarità urbanistiche e paesaggistiche che lo contraddistinguono, sia per il grande afflusso stagionale di turisti e villeggianti».
Un altro passaggio cruciale compiuto, dunque, in vista della sfida successiva: la prossima fusione con CMV raccolta, che porterà alla nascita di CLARA, soggetto unico che si occuperà della gestione dei rifiuti dal centese fino alla costa, coprendo con i propri servizi innovativi – con le sole eccezioni del capoluogo estense e di Argenta – ben 22 dei 24 comuni ferraresi.

Legalizzazione Cannabis: domenica 26 giugno mobilitazione internazionale. A Ferrara banchetto in via Garibaldi

da: Leonardo Fiorentini Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Legalizzazione Cannabis: domenica 26 giugno mobilitazione internazionale
Raggiunte oltre 500 firme in meno di un mese, continua la raccolta firme anche a Ferrara per la regolamentazione legale della cannabis
Con il banchetto di mercoledì sera in piazza a Ferrara abbiamo raggiunto quota 508 firme per la legalizzazione della marijuana, raggiungendo quindi il 50% del nostro obiettivo a Ferrara dopo nemmeno un mese di campagna.

Ringraziamo tutti coloro che hanno firmato e ci hanno incoraggiato a perseguire la strada della riforma delle politiche sulle droghe in Italia, a partire dalla regolamentazione legale della cannabis.

Il 26 giugno, in occasione dell’ennesima Giornata Internazionale dedicata alla fallimentare Guerra alle Droghe, la campagna Legalizziamo! promuove una raccolta firme straordinaria per la proposta di legge per regolamentare la cannabis. L’iniziativa è inserita nell’ambito della campagna internazionale “Support. Don’t Punish” che da anni si batte per un cambio di impostazione delle fallimentari politiche che hanno supportato la War on Drugs e colpito in particolare i consumatori di sostanze illegali.

A Ferrara quindi domenica 26 giugno saremo in via Garibaldi, di fianco al volto che porta in Piazza Cortevecchia, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. La campagna di raccolta firme continuerà sino a settembre. Si può firmare, oltre che ai tavoli questa domenica e tutti i mercoledì sera in piazza a Ferrara anche nelle segreterie comunali di Ferrara, Copparo e Bondeno.

Le indicazioni su dove firmare in tutta Italia su www.legalizziamo.it/tavoli!

Il Comitato promotore locale è composto da: Radicali, Associazione Luca Coscioni, la Società della Ragione, Forum Droghe, Pluralismo e Dissenso, Gruppo consiliare Sinistra Italiana, Socialisti, Rifondazione, SEL, Possibile

A Ravenna la nuova clinica di Dentix

da: Ufficio Stampa Dentix Italia


Il colosso spagnolo apre la sua 13° clinica in Italia,la quarta in Emilia Romagna

Dentix, azienda spagnola leader nella cura dentale, a poco più di un anno dalla prima clinica aperta in Italia nel dicembre 2014, si appresta ad avviare la sua 4° clinica in Emilia Romagna, a Ravenna, arrivando così a 13 poli dentali in tutto il Centro-Nord Italia, con una media di 15 nuovi posti di lavoro per ogni centro e un totale di 195 posti di lavoro creati. Prossima apertura Faenza. Un progetto di crescita che continuerà con molte nuove aperture.

Ravenna ,24 giugno 2016 –Dentix, azienda spagnola leader nel settore della cura dentale, a poco più di un anno dalla prima clinica aperta in Italia nel dicembre 2014, inaugura il 28 giugno il suo quarto centro in Emilia Romagna, a Ravenna, in via Maggiore 15-17.

Le cliniche Dentix diventano così ben 13 nel Centro / Nord Italia – Rimini, Forlì, Mantova, Imola, Bergamo, Cremona, Milano (via De Amicis e Corso San Gottardo), Monza, Novara, Alessandria, Prato e ora Ravenna – portando il suo modello di cura per la quarta volta in Emilia Romagna e diventando una delle realtà più in crescita nel Paese, grazie a professionalità, accessibilità economica, tecnologie all’avanguardia, esperienza e serietà dei medici, con appuntamenti garantiti entro 24 ore dalla richiesta e prima visita gratuita.

A Ravenna, in particolare, Dentix aprirà in via Maggiore 15-17, in uno spazio da 290 mq in cui fino a poco tempo fa era ubicata una banca, scegliendo così, ancora una volta, una delle vie principali della città, a pochi passi dal Museo Nazionale e dalla bellissima Basilica di San Vitale, assicurando, come di consueto, circa 15 nuove assunzioni tutte del territorio con ortodontisti, chirurghi, implantologi e molti altri professionisti dedicati a trattamenti di parodontologia, endodonzia, estetica dentale, protesi, ortodonzia e impianti dentali, con un indotto positivo generato sull’economia locale da investimenti in pubblicità, pulizie, vigilanza e manutenzioni. Basti pensare che a oggi i posti di lavoro creati in totale dalle 13 cliniche Dentix nel Paese sono 195.

Grazie a un’organizzazione professionale competente e al tempo stesso flessibile, con aperture 6 giorni su 7, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 20, nelle quali ogni paziente viene affidato a un professionista e specialista con cui instaurare un rapporto di fiducia e attivare cure personalizzate, Dentix intende diventare il nuovo punto di riferimento a Ravenna per la cura dentale.

«Emilia Romagna: è qui che scegliamo ci concentrare, per la quarta volta, il nostro impegno. Una regione florida e promettente.È con questo spirito che inauguriamo il nuovo polo dentale di via Maggiore, con il desiderio di riavvicinare alle cure dentali tutti coloro che a causa della crisi ne sono rimasti distanti. Così, Ravenna si unisce a Rimini, Forlì e Imola, diventando il quarto centro in Emilia Romagna in cui i pazienti possono trovare preparazione professionale, flessibilità del servizio e attenzione alle singole necessità. Perché tutti devono potersi prendere cura del proprio sorriso, raggiungendo facilmente un centro di avanguardia e specializzazione per la cura e il benessere della bocca e contando su prezzi assolutamente accessibili» – commenta Paolo Marzo, Marketing Manager Italia.

All’apertura di Ravenna ne seguiranno molte altre, con l’obiettivo di creare 30 nuovi centri in Italia per un numero complessivo generale, tra Europa e America, di 250 cliniche tutte a gestione diretta e con un investimento costante in innovazione e tecnologie all’avanguardia, come la tac 3d, il laboratorio integrale cad-cam, la videocamera intraorale.

DENTIX: Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, a capitale 100% spagnolo, creata da un odontoiatra. È un’azienda familiare e con un modello di business differente rispetto ad altre catene o alle assicurazioni sanitarie private e che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non a cliniche in franchising. Ogni clinica di Dentix è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio comple
to che permette di soddisfare le richieste dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il dipartimento di qualità che, a livello nazionale, garantisce la massima qualità nei trattamenti per ottenere la soddisfazione dei pazienti. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM e l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli impianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell’alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

Fiere. Passo avanti per l’integrazione di Bologna, Rimini e Parma. Costi: “Massima trasparenza, sostegno ai progetti, con l’obiettivo di un sistema fieristico forte, in grado di competere sui mercati internazionali”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi in Commissione audizione dell’assessore Palma Costi e dei presidenti delle fiere di Rimini, Bologna e Parma.

Bologna – Va avanti l’integrazione del sistema fieristico regionale, e l’Assessore alle Attività produttive Palma Costi, in audizione presso le Commissioni Bilancio, affari generali e istituzionali e Politiche economiche dell’Assemblea legislativa, ribadisce l’impegno della Regione a sostenere questo processo, secondo quanto previsto dal progetto di modifica alla legge regionale n.15 sulla “Partecipazione della Regione Emilia-Romagna alle società fieristiche regionali”.
Il provvedimento, che è calendarizzato per la votazione in Commissione la prossima settimana, prevede anche l’autorizzazione ad un aumento per 5 milioni della partecipazione della Regione al capitale sociale di Bolognafiere, inteso come impegno per procedere con le opere di adeguamento del quartiere fieristico, impegno cui i soci pubblici hanno già dichiarato di aderire con aumenti di capitale. “A questo- ha detto l’assessore Costi- dovrà seguire anche l’impegno dei soci privati”.
Nel corso dell’incontro di oggi, al quale hanno partecipato i presidenti di Bolognafiere e Fiere di Rimini, Franco Boni e Lorenzo Cagnoni, e la rappresentante di Fiere di Parma, Marcella Pedroni, è stato ribadito l’obiettivo, proposto dalla Regione e condiviso dagli enti fieristici, di procedere verso l’integrazione del sistema fieristico regionale, per rilanciare e rafforzare tutto il sistema, acquisire una maggiore competitività sui mercati internazionali e andare verso un maggiore sviluppo delle filiere produttive dei territori.
“Considero positivo- ha commentato l’assessore Costi- che durante l’audizione sia stato annunciato da parte delle società fieristiche l’imminente individuazione di un advisor per affrontare nel modo corretto un tema così complesso e difficile”.
“Come ho più volte ribadito- ha detto Costi- si tratta di un processo trasparente, dove la Regione svolge un ruolo di promozione, secondo un percorso di massima correttezza e trasparenza, nell’unico interesse del sistema imprenditoriale della Regione. Ma compete ai tre enti fieristici, di diritto privato e che agiscono secondo leggi e regole di mercato, individuare modalità, strumenti e tempi. Dobbiamo assolutamente fare un sistema fieristico forte, in grado di competere sui mercati internazionali e per rafforzare il sistema economico di tutto il territorio”.
“Come Regione- ha concluso l’assessore- siamo impegnati a livello nazionale a salvaguardare la caratteristica di società di diritto privato rispetto alla riforma Madia, senza nasconderci le difficoltà nel raggiungere questo obiettivo, di cui si avverte la necessità da anni”

Nota stampa di Luigi Vitellio sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

“Credo che si debba evitare di ascrivere la vittoria dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea per via referendaria come manifestazione di populismo. Non credo, in altri termini, che la categoria del populismo (cos’è?) sia utile per capire la vittoria del Leave sul Remain. Ha votato oltre il 72 % degli aventi diritto e l’uscita dall’Unione europea è stata promossa da quasi il 52% di questi. Dunque, il Regno Unito è diviso quasi a metà. Questa articolazione ha qualcosa di molto profondo e, credo, di istruttivo anche al di qua della Manica.

Il voto pare tradurre nella sua bipartizione non tanto modelli diversi di ragionamenti sull’Unione europea, perché la Gran Bretagna ha molto avuto dall’Unione. Il voto è lo specchio di un regno spaccato, perché se il risultato finale è, per semplificare, 52 a 48, il voto locale è spesso sbilanciato in un senso o nell’altro rispetto al risultato finale. Le aree che maggiormente promuovono l’uscita sono le grandi città dove si assiste a molti effetti della crisi, come Birmingham, i vecchi distretti industriali dell’ovest, i sobborghi di Londra, alcune campagne, mentre bocciano l’idea dell’uscita la maggior parte della ricca Londra, le città universitarie di Cambridge e di Oxford (ovviamente, direi), la Scozia e, di misura, l’Irlanda del nord, spesso in dissidio con l’Inghilterra. Socialmente, dai dati si direbbe che i giovani si sono pronunciati per non uscire dall’Unione, mentre gli anziani, e tutti gli impauriti dalla crisi che ha colpito i lavoratori oltre i 40 anni sono stati più a favore dell’uscita.

Certo il PIL inglese ha tenuto in questi anni: ma come si è ripartito? Se il PIL cresce e gli effetti non si vedono se non per alcuni, allora il PIL non parla di nulla, se non di esclusione. E gli esclusi un colpevole devono trovarlo. Giusto o no che sia, ragionevole o scellerato, questo modo di pensare è normale e con questo dobbiamo fare i conti.

Il no all’Europa uscito dalle urne britanniche non si spiega solo con la storica vocazione a un isolamento a un senso solo del Regno Unito, ma si spiega anche con un rifiuto all’Europa così com’è. Non è una questione di insofferenza alle regole, ma dell’idea che questa Europa non realizzi gli intenti dei padri fondatori e che non sia nemmeno sulla strada giusta per realizzarli: è incapace di realizzare quella valorizzazione delle differenze fra i popoli europei, mentre appare intenta nella sua maggioranza (i conservatori!)a omologare e non a integrare (un concetto diverso): omologazione di regole, poi, che spesso danno la sensazione, e nel voto non importa purtroppo se coincidente con la realtà o no, che esse portino vantaggi a pochi.

Lo dico da europeista convinto: serve un cambiamento profondo, che solo noi progressisti possiamo promuovere, ma ricordo che se in Italia alle elezioni europee ha vinto il PD, e dunque il Partito socialista europeo, così non è stato quasi in nessuna parte d’Europa, dove invece si sono affermati i conservatori e i popolari. La crisi europea è economica e occupazionale, ma è una crisi economica e occupazionale anche perché c’è crisi politica e culturale: dov’è il piano di investimenti Juncker? Come è tradotto? Quando oltre alla stabilità si deciderà di puntare anche sulla crescita? Non vogliono essere, queste, domande retoriche, sono domande vere che attendono risposte. Da parte mia le risposte stanno nella convinzione di un lavoro da perseguire con tenacia in Italia e in Europa da parte del PD e di tutti i partiti riformisti per promuovere libertà insieme all’eguaglianza. Questo ha chiesto il voto in Italia del 2014”

“Guglielmo Mari (1953-1990)” alla Galleria del Carbone

da: organizzatori

GUGLIELMO MARI (1953-1990)
Domenica 26 Giugno, ore 18.00

Galleria del Carbone
via del Carbone 18/a – 44121 Ferrara
ORARIO: dal lunedì al venerdì 17.00-20.00; sabato e domenica chiuso

Domenica 26 giugno alle ore 18.00 presso la Galleria del Carbone la mostra retrospettiva GUGLIELMO MARI (1953-1990).
La rassegna presenta una ventine di opere ad olio e tecnica mista del pittore bondenese scomparso nel 1990 in un tragico incidente stradale.
I lavori di Mari rituffano il visitatore nel clima artistico degli anni ‘90 quelli della transavanguardia. I soggetti che Guglielmo Mari proponeva erano figure maschili, femminili, animali dai colori accesi dalle forme estremamente caratterizzate anche spesso introspettive, non a caso Lucio Scardino nella presentazione della mostra retrospettiva alla casa Operaia di Bondeno, nel dicembre del 2014, fa riferimento alla espressività di Kokoschka.
La mostra vuole essere un ricordo ed un omaggio ad un artista scomparso nel momento in cui era riuscito a trovare una personale strada espressiva.
La mostra rimarrà visitabile presso la Galleria del Carbone fino 10 Luglio ed ha il Patrocinio dell’Associazione Bondeno Cultura.
Orari espositivi: dal Lunedì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi chiuso.

Comacchio: presentazione degli interventi sulla pubblica illuminazione

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Lavori che partiranno già a settembre, interventi su circa 10mila punti luci sparsi sul tutto il territorio e un consumo di energia che, alla fine del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica cittadina, diminuirà di circa il 50%. Sono questi i dati presentati questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Bellini alla presenza del Sindaco Marco Fabbri, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Parmiani e di Giovanni Rossi, Direttore Operativo Area Centro di Citelum S.A., la società capogruppo di un raggruppamento temporaneo di imprese al quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di affidare il servizio di pubblica illuminazione.
“Si tratta di un contratto della durata di 9 anni – ha spiegato l’Assessore Stefano Parmiani – Un affidamento che è avvenuto aderendo ad una convenzione Consip, che già in altre parti d’Italia ha dato ottimi risultati e che comprende l’acquisto di luce, l’esercizio e la manutenzione, anche straordinaria, degli impianti di illuminazione, il relativo adeguamento alla normativa vigente e il conseguente efficientamento energetico. Gli interventi avranno luogo sui quasi 10 mila punti luci sparsi in tutto il territorio di Comacchio, senza più coinvolgere le nostre squadre interne, che comunque hanno sempre lavorato bene, e con dei costi per l’Amministrazione che rimarranno invariati nel tempo non pesando ulteriormente sul bilancio. Anzi sarà Citelum a fare investimenti per ulteriori 2 milioni e mezzo di euro”.
“Per noi è un piacere collaborare con questa Amministrazione – ha detto, infatti, Rossi, Direttore Operativo Area Centro dell’azienda – Citelum opera già in mille diverse città sparse in 14 paesi nel mondo e in Italia cura la pubblica illuminazione di città come Venezia e Napoli. Quello che realizzeremo in tutto il territorio di Comacchio garantirà alcune importanti prerogative, come la sicurezza degli impianti, sia per quanto riguarda i corpi luce che i quadri elettici, la sostituzione di circa il 30% dei pali, la completa riqualificazione dei punti luce con l’utilizzo della tecnologia a LED e soprattutto la messa a norma di tutta la rete, che consentirà non solo un importante risparmio energetico, ma anche la diminuzione dell’inquinamento luminoso e delle emissioni di CO2”. “Ma non solo – ha precisato, infine, Rossi – gli interventi, che partiranno già da questo autunno dal centro storico di Comacchio, prevedono il completamento dell’illuminazione artistica sia dei piccoli vicoli che del Trepponti”.
“Questo progetto, che già dallo scorso anno ci ha visti impegnati con approvazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), si inserisce all’interno di quello che è il cappello più ampio di Progetto Comacchio 2015/2020 – ha spiegato il Sindaco Marco Fabbri – L’affidamento a Citelum del servizio di pubblica illuminazione significherà per l’Amministrazione Comunale un significativo risparmio energetico che consentirà anche di programmare ulteriori interventi che fino a questo momento i vincoli del Patto di Stabilità non ci hanno permesso di fare. È già pronta, infatti, una lista di vie che riguardano diverse zone del territorio, da Vaccolino, a Spina, a San Giuseppe, nelle quali prevediamo di completare l’illuminazione pubblica mancante”.

“Inoltre – ha concluso il Primo Cittadino – grazie a questo affidamento il Comune non sarà più responsabile degli interventi di manutenzione sugli impianti e potrà usufruire dei tecnici Citelum 365 giorni all’anno. Basterà, infatti, segnalare eventuali guasti o altre problematiche al numero verde 800-978447 e sarà Citelum ad intervenire direttamente. Il numero sarà attivo dal primo luglio e sarà a disposizione dei cittadini 24 ore su 24”.

Donne. Un convegno per raccontare le “Madri della res publica”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

l 27 giugno in Regione l’omaggio al ruolo pubblico delle donne nel 70° del primo voto femminile. Presenti Bonaccini, Petitti e Mori

Bologna – Un convegno, una mostra e una ricerca per fare il punto sul ruolo delle donne nella vita pubblica e sulla democrazia paritaria. Lunedì 27 a Bologna la sala polivalente “Guido Fanti”, in Regione, ospiterà i lavori dell’incontro dedicato alle “Madri della res publica” (9,30-13,30 in viale Aldo Moro 50).

Parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che aprirà il convegno, l’assessore regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti, e la presidente della commissione regionale Parità e diritti delle persone, Roberta Mori.

Cronacacomune: La newsletter del 24 giugno 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

SPORT E SOLIDARIETA’ – Primo incontro sabato 2 luglio al bagno Faro di Lido di Spina
‘Tutti in spiaggia per solidarietà: lo sport che unisce’, al via il primo Torneo di beach tennis
24-06-2016

Si è svolta questa mattina, venerdì 24 giugno nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Tutti in spiaggia per solidarietà – Torneo di beach tennis” a cura dell’associazione I Play Sport e del gruppo Lyondellbasell.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco e presidente della Provincia Tiziano Tagliani, l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, Davide Faccini ed Enrico Donà dell’associazione I Play Sport, il presidente dell’associazione Giulia Michele Grassi e Loredana Elia di Lyondellbasell.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Lo sport che unisce e fa bene, non solo al nostro benessere, ma anche agli altri: con questo spirito partirà, il prossimo sabato 2 luglio, il primo Torneo di Solidarietà – organizzato da I-PLAYSPORT e sponsorizzato da Basell Poliolefine Italia S.r.l (gruppo LyondellBasell) a favore dell’Associazione ONLUS Giulia.

La spiaggia sarà il palcoscenico dell’evento che, partendo dal Bagno Faro di Lido di Spina sabato 2 luglio, si sposterà nelle successive settimane in tutti gli altri lidi per poi concludersi proprio nel lido di partenza, nel Bagno Sabbia d’Oro. E’ un’opportunità per tutti di fare del bene a stessi, praticando sport e divertendosi al mare con gli amici, e al tempo stesso far bene a chi ne ha più bisogno, in quanto l’intera somma raccolta con le iscrizioni sarà interamente devoluta all’Associazione Giulia che sostiene i progetti di Oncologia Pediatrica, Psico-Oncologia Pediatrica Musico e Musica Terapia nei reparti di Onco Ematologia Pediatrica e Clinica Pediatrica dell’ Ospedale S. Anna di Cona.

“In linea con i nostri valori aziendali – ha dichiarato Loredana Elia, Responsabile Comunicazione di LyondellBasell – la direzione locale ha sin da subito abbracciato il progetto Tutti in Spiaggia per Solidarietà: la salute, il benessere, il volontariato e l’essere parte integrante del territorio in cui operiamo sono alcuni dei principi cardini su cui si basa la nostra politica. Siamo certi che la sfida sportiva si trasformerà presto in una sfida solidale con i giocatori pronti a gareggiare sotto il sole per un gesto di grande solidarietà.”

“la nostra associazione ha sicuramente contribuito allo sviluppo delle attività ludico-sportive a Ferrara e soprattutto sui Lidi Comacchiesi – dice con orgoglio Davide Faccini co-titolare di I-PLAYSPORT – ma sentivamo che era giusto fare di più. Durante il primo incontro con Michele Grassi dell’Associazione Giulia abbiamo capito subito che avevamo trovato la giusta direzione. Ringrazio LyondellBasell che ha reso possibile questa sinergia che sicuramente porterà a sviluppare importanti progetti futuri”.

“Siamo davvero felici di questa nuova iniziativa a favore della nostra Associazione” ha dichiarato Michele Grassi Presidente dell’Associazione Giulia. “Un momento di forte integrazione in quanto questa volta lo sport unisce davvero tutti: giocatori, avversari, tifosi e anche due partner d’eccezione come I-PLAYSPORT e LyondellBasell. Grazie a tutti, soprattutto a quanti si iscriveranno al Primo Torneo di Solidarietà”.

Questo il calendario degli incontri:

2 luglio presso il Bagno Faro di Lido di Spina
9 luglio presso il Bagno Sagano di Lido degli Scacchi
16 luglio presso il Bagno Bambù di Lido delle Nazioni
23 luglio presso il Bagno Gallanti di Lido di Pomposa
30 luglio presso il Bagno Playground di Lido di Volano
6 agosto presso il Bagno Ippopotamus di Portogaribaldi
13 agosto presso il Bagno Italia di Lido degli Estensi
20 agosto presso il Bagno Sabbia d’Oro di Lido di Spina.

LyondellBasell – LyondellBasell è una delle più grandi aziende internazionali che operano nel settore delle materie plastiche, dei prodotti chimici e della raffinazione e uno dei membri dell’S&P 500. Con 57 siti e stabilimenti produttivi in 18 paesi, LyondellBasell (www.lyb.com) realizza prodotti e tecnologie che migliorano la qualità della vita delle persone in ogni parte del mondo, attraverso applicazioni quali gli imballaggi, l’elettronica, i componenti per auto, gli articoli di arredamento, i materiali per l’edilizia e i biofuel.

Per informazioni alla stampa: Loredana Elia, Resp. Comunicazione Italia, LyondellBasell, cell. 366 6451105

Associazione Giulia Onlus – Associazione di volontariato incentra i propri progetti di Oncologia Pediatrica Psico-Oncologia Pediatrica Musico e Musica Terapia nei Reparti di Onco Ematologia Pediatrica e Clinica Pediatrica dell’ Ospedale S. Anna di Cona

Associazione di Volontariato “Giulia” ONLUS Via Copparo 142 – 44123 FERRARA
Tel. 3484713293 e-mail: info@associazionegiulia.com www.associazionegiulia.com

A.S.D.I-PLAYSPORT – I-PLAYSPORT nasce nel 2005 dall’idea di due amici che, organizzando quasi per scherzo l’anno precedente un torneo over 35 di Beach Tennis al Lido degli Estensi hanno pensato che quello poteva dare inizio a un qualcosa di interessante a livello ludico-sportivo. a distanza di 10 anni, i due amici sono diventati quattordici, i tornei gestiti sono 102 da giugno a settembre, gli stabilimenti balneari coinvolti sono 10 distribuiti su tutti i 7 Lidi Ferraresi e I-PLAYSPORT è diventata una A.S.D. iscritta al CONI.

A.S.D. I-PLAYSPORT Via Don Alberto Dioli, 13 44123 Ferrara Tel. 393 2438047 E-mail info@i-playsport.com www.i-playsport.com

MOBILITA’ E TRAFFICO – Martedì 28 giugno dalle 18 alle 24 tra corso Porta Reno e via Boccaleone
Modifiche al traffico in via Ripagrande per una festa di strada
24-06-2016

Martedì 28 giugno dalle 18 alle 24 in via Ripagrande (tra corso Porta Reno e via Boccaleone), per consentire lo svolgimento della festa di strada che celebra la data di “Stonewall Memory”, saranno in vigore un divieto di circolazione e un divieto di fermata su ambo i lati. Ammessi residenti e autorizzati.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Da domenica 26 giugno alle 16 a San Bartolomeo in Bosco
Mostra fotografica “Pozzi e fienili di pianura” al Maf
24-06-2016

Una mostra fotografica su “Pozzi e fienili di pianura” al MAF (Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco da domenica 26 giugno alle 16. L’esposizione è a cura di Franco Ardizzoni, il cui obiettivo mette a fuoco aspetti del mondo rurale del territorio di pianura tra Bologna e Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

I risultati che l’artista “restituisce” ai visitatori di questa esperienza espositiva documentano una situazione in irreversibile declino: i segni del tempo, aggravati dalle mutate modalità di gestione delle campagne, mostrano in tutta la loro crudezza un oggettivo e progressivo degrado che colpisce tutto ciò che non viene più considerato utile alla realtà produttiva delle nostre odierne stagioni colturali.

L’invecchiamento tecnico (o fenomeno di obsolescenza, che dir si voglia) è purtroppo protagonista di questi abbandoni di strutture che, un tempo, connotavano case e aie contadine, tipicamente a conduzione mezzadrile o di piccole proprietà terriere.
L’indagine di Franco Ardizzoni mette in risalto tipologie di un certo interesse, per quanto concerne i pozzi, che stavano a sottolineare differenziazioni progettuali, sia pure tutte principalmente legate all’approvvigionamento idrico (anche con l’uso di specifiche pompe) per gli abitatori delle case, nonché per gli animali delle stalle e dei cortili.
I tradizionali fienili sono anch’essi decaduti, a causa delle progressiva perdita della loro funzione correlata all’allevamento bovino, pressoché totalmente scomparso in queste campagne; le più recenti esperienze costruttive, ove esistenti, sono inoltre rapportate alle diverse modalità di imballaggio della paglia del grano o dell’erba medica (la preparazione dei cosiddetti balloni), che hanno raggiunto dimensioni ben più ragguardevoli rispetto ai confezionamenti di un tempo.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 14 luglio negli orari di apertura del museo, da martedì a venerdì, ore 9-12 e la domenica ore 16-19.

Info: MAF – Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese, via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Fe), tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154, e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it, sito http://www.mondoagricoloferrarese.it

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Dal 25 giugno al 17 luglio in piazza Giordano Bruno a cura del Centro di mediazione
Musica e teatro al via nel quartiere Giardino
24-06-2016

Prende il via sabato 25 giugno la seconda edizione del festival “Giardino d’estate”, che si terrà dal 25 giugno al 3 luglio e dall’8 al 17 luglio nel parco in piazzale Giordano Bruno, organizzato da Arci Casaglia e Arci Bolognesi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Ad aprire il Festival è Arci Casaglia con la sua proposta “Gad Up”, da domenica 25 giugno a domenica 3 luglio. Il programma delle giornate prevede attività fin dal mattino: la palestra Cocoon propone un corso di ginnastica dolce tutte le mattine dalle 8.30 alle 9.30. Il corso di arti marziali si tiene sabato 25 dalle 9.30 alle 10.30 e lunedì 27 dalle 10.30 alle 11.30; il corso di total body si tiene sabato 25 dalle 17.30 alle 18.30, domenica 26 dalle 9.30 alle 10.30 e lunedì 27 dalle 17.30 alle 18.30. Il corso di difesa personale si tiene lunedì 27 dalle 9.30 alle 10.30, mentre il corso di allenamento funzionale si tiene domenica 26 dalle 15.30 alle 18.30.
Il centro di promozione sociale “Acquedotto”, invece, propone per sabato 25 giugno dalle 10 alle 11 e lunedì 27 giugno dalle 17 alle 18 e dalle 20 alle 21 lezioni di yoga scuola Seiryoku.kan (arti marziali e yoga). Inoltre, per lunedì 27 giugno dalle 16 alle 19 è prevista una dimostrazione di shiatsu.
Il Centro propone anche la dimostrazione del gioco di carte “vegetables”, per tutta la durata del festival, dove sarà presente con un proprio stand informativo. Tutte le attività sportive diurne sono gratuite e non necessitano di iscrizione; si chiede di presentarsi un pochino prima dell’orario di inizio. L’associazione Cittadini del mondo propone la scuola di cricket nei giardini del parco, sabato 25 giugno dalle 16.

Spazio all’animazione per bambini con “Pompieropoli” (domenica 26 giugno ore 9), manifestazione gratuita che ha lo scopo di affiancare il lavoro che l’Associazione nazionale vigili del fuoco porta avanti da tempo, insieme a percorsi e visite guidate dedicati alle scuole, con lo scopo di sensibilizzare i bambini nei confronti del tema della sicurezza. I bambini saranno coinvolti in percorsi ludico-didattici di spegnimento e di salvataggio e si potranno vedere i vigili del fuoco in azione e in allenamento.

Durante il festival si terrà il ritrovo 500 club (sabato 25 giugno) a cura del Car club di Occhiobello e un raduno motociclistico (domenica 26 giugno). La musica è protagonista fin dal primo giorno, con una proposta musicale a cura dell’associazione Binario 01; sabato 25 giugno dalle 21 si esibiranno i Duo Orchestra + Funambolico Maracchi, domenica 26 giugno Fahrenheit 451.

Il gruppo teatrale Il Baule Volante proporrà uno spettacolo teatrale per bambini dal titolo: “L’Acciarino” , a ingresso libero, previsto per lunedì 27 giugno alle 21.

Durante il festival “Gad up” sarà a disposizione la cucina della sagra di Casaglia; in particolare, per lunedì 27 giugno la proposta si arricchirà con “pinzini” e salumi.

Il festival “Giardino d’estate” si inserisce in ricco calendario di iniziative ed eventi sul quartiere Giardino, che l’Amministrazione comunale, in collaborazione con le realtà associative del territorio, propone per l’estate 2016, nell’ottica di stimolare la coesione sociale nelle aree più sensibili e l’occupazione positiva degli spazi. Il festival, che rientra tra le progettualità dell’Ufficio Sicurezza urbana e del Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, è reso possibile grazie a un accordo di programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna e alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura, turismo e giovani.

Il festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Arci Casaglia, si propone anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.

Il festival gode infatti di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio e non solo: Arci Ferrara, Anolf, Associazione Binario 01 e Cargo, Collettivo tango, Consiglio delle comunità straniere, Ascom, associazione Comitato zona stadio, cooperativa Alpaca, Urban center, Listone mag, Factory Grisù, Contrada di San Giacomo, Ado, centro interculturale italo-cinese, centro di promozione sociale “Acquedotto”, Croce rossa italiana, Polizia municipale, Ascom Ferrara, palestra Cocoon, Car club 500 Occhiobello, Pole dance Ferrara, ChiaraMilla, Copresc Ferrara, Vespa club Ferrara, Il Baule volante, associazione Cittadini del mondo.
Il Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.

Pagine Facebook dedicate: Giardino d’estate, Gadup, Centro mediazione.
“Fotografa il tuo Festival”: chi partecipa al Festival può pubblicare le proprie foto su Instagram utilizzando l’hashtag #giardinodestate2016. Le foto verranno ri-postate sui social sopraindicati e alla conclusione del Festival verrà scelta la foto migliore.

Info: Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara – Progetto Ferrara città solidale e sicura, viale Cavour 177 (Grattacielo) e piazzale Castellina 5, tel. 0532 770504, email centro.mediazione@comune.fe.it

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali interventi previsti dal 27 giugno al 3 luglio 2016
Nuova rotatoria vie Pomposa-Pontegradella. Intervento palestra Govoni, proseguono i lavori su strade, edifici e verde
24-06-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 27 giugno al 3 luglio 2016, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

[Nelle foto – scaricabili in fondo alla pagina – la nuova illuminazione di via Montebello]

>> AVVIO NUOVI LAVORI

LAVORI PER ROTATORIA VIA POMPOSA – VIA PONTEGRADELLA da lunedì 27 giugno 2016

Il Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico informa che lunedì 27 giugno 2016 prenderanno il via i lavori per la costruzione di una rotatoria in via Pomposa – via Pontegradella che comporteranno modifiche alla circolazione veicolare e disagi per gli utenti della strada.

I lavori prevedono una prima fase (circa una settimana) durante la quale saranno eseguite sia opere esterne sia opere che occuperanno parzialmente la carreggiata senza intralcio alla circolazione.

Contestualmente sarà chiusa, per tutta la durata dei lavori, via Francia nel tratto tra via Pontegradella e via Pacinotti ove sarà consentito l’accesso ai residenti, alle attività e al Nido/Materna Pacinotti.

In via Francia sarà istituito il doppio senso di marcia fino al carrabile del Nido/Materna Pacinotti; mentre resterà percorribile la pista ciclopedonale presente.

In contemporanea sarà chiuso il percorso ciclabile che corre parallelo alla via Pontegradella con provenienza da via Francia verso via Pomposa.

Seguirà una seconda fase (primi giorni di luglio) immediatamente successiva che prevede la chiusura della porzione di intersezione compresa tra la via Pomposa-direzione periferia e la via del Naviglio, il traffico veicolare proveniente dal centro cittadino sarà pertanto deviato sulla via Pontegradella-Caretti per ritornare sulla via Pomposa.

Stessa deviazione si renderà necessaria anche per i veicoli che percorrendo la via Pomposa e diretti in centro, in tal caso i veicoli provenienti dalla periferia saranno deviati sulla via Caretti-Pontegradella.

I veicoli che procedono invece in via Naviglio, strada che risulterà a fondo chiuso in direzione di via Pomposa, verranno deviati verso via Svizzera-Nazioni per ritornare sulla via Pomposa.

I lavori sono previsti per tutto il periodo estivo con orario dalle 7.30 alle 18.30.

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA – Palestra Scuola Primaria Govoni

Sono iniziati i lavori di ristrutturazione della Palestra della Scuola Primaria Govoni a Ferrara. Il progetto rientra tra gli interventi ammessi al contributo in conto interessi da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo essendo un intervento relativo a spazi e impianti sportivi scolastici esistenti. L’intervento prevede la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’adeguamento tecnologico, alle normative sulla sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche (demolizione e rifacimento del solaio della tribuna, rimozione e demolizione completa degli spazi del sottotribuna da sanitari, rivestimenti, pavimenti, tramezzature e impianti, impianto di distribuzione idrico-sanitario con nuovi sanitari ed accessori, impianto di distribuzione termico con posa nuovi corpi scaldanti e impianto elettrico luce-forza motrice, emergenza e sicurezza e relativi nuovi corpi illuminanti ed organi di comando, fornitura e posa di nuovi infissi interni e finiture di completamento). Gli spogliatoi passeranno dagli attuali 3 (+1 per l’arbitro) a 2 (+1 per l’arbitro) giovando di aumentate superfici a disposizione per il cambio e per le docce, Ognuno dei due spogliatoi destinati alle squadre sarà dotato di due servizi igienici di cui uno utilizzabile anche da persone disabili. Verrà mantenuta la presenza di due distinti locali deposito/magazzino utilizzati da Scuola e da Società Sportive. All’esterno è prevista la realizzazione del nuovo accesso con scala e con rampa inclinata per portatori di disabilità motorie.

Durata dei lavori 120gg. Importo complessivo € 120.000,00. Ditta:Costruzioni Orizzonte srl.

>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI E PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO

IMPIANTI SPORTIVI – VERDE PUBBLICO – VIABILITA’

Adeguamento Stadio: abbattimento degli alberi che saranno ‘compensati’ da una cinquantina di nuove piante in città.

Proseguono gli interventi, iniziati il 20 giugno, per l’abbattimento di quindici alberi ad alto fusto in corso Piave (12 alberi) e via Cassoli (3), programmati dall’Amministrazione comunale per consentire l’esecuzione dei lavori di adeguamento dello Stadio comunale Paolo Mazza alle normative di sicurezza previste per lo svolgimento del campionato di calcio di serie B nazionale.

Per permettere l’esecuzione degli interventi, fino a venerdì 1 luglio (salvo modifiche durante le fasi di lavorazione) il tratto di corso Piave tra via Ortigara e via Fortezza sarà interdetto al transito, mentre da sabato 2 a martedì 5 luglio è prevista l’interruzione al traffico del tratto di via Cassoli tra via Montegrappa e via Ortigara. Sarà consentito l’accesso dei residenti, compatibilmente con le operazioni di cantiere.

Gli abbattimenti si sono in particolare resi necessari per consentire la realizzazione nei pressi dell’ingresso allo stadio, di un’area esterna riservata, delimitata da barriere e dispositivi di accesso a tornello, così come previsto dalle disposizioni della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, in applicazione delle normative di sicurezza.

A compensazione degli interventi di abbattimento, il Comune di Ferrara ha programmato la messa a dimora, durante la prima stagione utile, di 48 nuovi alberi in diverse aree del territorio comunale e in particolare in: via G. Saragat (17 Platanus hybrida Vallis Clausa), corso Isonzo (19 Platanus hybrida Vallis Clausa), via M. Poledrelli (4 Celtis australis e 2 Acer campestre) e via G. Marconi (6 Celtis australis).

Sempre a compensazione degli abbattimenti saranno inoltre realizzate, nelle aree verdi di via Eligio Mari, tre siepi della lunghezza di circa dodici metri e composte da arbusti di almeno cinque diverse qualità di piante, in modo da formare future aree di nascondiglio e nutrimento per l’avifauna.

INTERVENTI STRADALI

– Nuova pavimentazione per i marciapiedi via Gaetano Pesci

Sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione ordinaria di alcuni tratti dei marciapiedi di via Gaetano Pesci (con divieto di sosta nei tratti interessati, indicato da segnaletica provvisoria presente sul posto).

– Riqualificazione di via Saraceno: in corso i lavori a cura di Hera nel tratto fra via Scienze e via Cavedone, con chiusura al transito dei veicoli

Proseguono i lavori, partiti l’11 aprile, per la riqualificazione di via Saraceno promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. Al momento gli interventi a cura di Hera per il rifacimento della fognatura e dell’impianto idrico sono in corso nel primo tratto di via Saraceno, con chiusura al traffico veicolare da via Scienze/via Terranuova a via Cammello.

Dopo la conclusione dei lavori di Hera, nel tratto interessato seguirà il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi a cura dell’Amministrazione comunale. Le stesse modalità di lavoro (dapprima gli interventi a cura di Hera e a seguire quelli a cura del Comune) saranno poi adottate anche per gli altri tratti della strada fino a via Porta San Pietro. Ogni tratto verrà riaperto solo quando tutti i relativi lavori risulteranno completati.

Tutte le opere saranno realizzate mantenendo sempre accessibile la strada per i pedoni, verrà invece impedito il traffico alle auto nei tratti interessati dai lavori.

Il tempo programmato per la realizzazione dell’opera è di complessivi 240 giorni, con inizio dall’11 aprile e termine previsto a metà dicembre.

(per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro, via De Pisis, vicolo del Voltino

Il nuovo impianto di pubblica illuminazione della via Montebello è stato completato. Sono stati installati 32 apparecchi illuminanti, con lampada a joduri metallici da 70W, su tesata e 6 apparecchi illuminanti su mensola decorativa a parete.

La prossima settimana inizieranno i lavori di rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di via Palestro, dove è prevista l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a ioduri metallici ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni.

Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in via Pomposa (tratto tra via Caldirolo e via Pontegradella), via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe

La prossima settimana avranno inizio le opere per il rifacimento della pubblica illuminazione di via Pomposa (tratto tra via Caldirolo e via Pontegradella), via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe, che comporteranno il completo rifacimento di complessivi 130 punti luce, con il passaggio dall’alimentazione di tipo “in serie” a quella di tipo in “derivazione”.

I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi.

Saranno installati nuovi punti luce stradali a Led, dotati di dimmerazione automatica per la riduzione notturna dell’intensità luminosa, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso, installati su pali in acciaio zincato di diverse altezze fuori terra. Una parte dei pali sarà dotata di sbraccio, singolo o doppio al fine di illuminare sia le strade sia le piste ciclabili.

E’ previsto il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale.

E’ inoltre prevista la totale rimozione degli impianti esistenti.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini

Il primo tratto di corso Isonzo, da via Darsena alla rotatoria tra corso Isonzo e corso Piave, compresa la rotatoria, risulta ultimato.

La prossima settimana i lavori andranno ad interessare il tratto di corso Isonzo da corso Piave a via Garibaldi, per poi proseguire fino a viale Cavour. In questa fase gli scavi per la posa delle tubazioni interrate saranno eseguiti nei controviali, che verranno chiusi a tratti.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

VIABILITA’

Modifiche alla circolazione in via Carlo Mayr per la presenza di un cantiere edile

Per consentire l’esecuzione di lavori edili da parte di privati, da mercoledì 1 giugno fino al 15 luglio prossimo (salvo avversità meteo) sarà installata un’area di cantiere, sul marciapiede e sulla carreggiata, in via Carlo Mayr 130 (tratto da via Porta San Pietro direzione piazza Verdi) che comporterà l’istituzione di una serie di modifiche alla viabilità:

– senso unico alternato con precedenza ai mezzi pubblici provenienti da piazza Verdi diretti verso Porta San Pietro.

– divieto di fermata su entrambi i lati nel tratto interessato dall’area di cantiere (valido per tutti i veicoli a eccezione dei mezzi di servizio dell’area di cantiere);

– limite massimo di velocità 30 Km/h e passaggio obbligatorio a sinistra in prossimità e in corrispondenza del cantiere;

– strettoia asimmetrica a sinistra, in prossimità e in corrispondenza del cantiere.

Sarà istituito un corridoio protetto per il transito pedonale lungo i lati del cantiere e sarà garantita l’accessibilità ai percorsi pedonali da parte delle persone a ridotta capacità motoria.

I provvedimenti temporanei avranno validità per tutta la durata dei lavori.

Via dell’Unione temporaneamente interrotta per lavori

Per consentire l’esecuzione di lavori di ripristino frane a cura del Consorzio di Bonifica, il tratto di via dell’Unione tra i numeri civici 267 e 293 sarà chiuso al transito (eccetto autorizzati) dal 20 giugno fino a fine lavori.

IMPIANTI SPORTIVI

Interventi per l’adeguamento dello Stadio comunale Mazza alle nuove prescrizioni di sicurezza

Sono in corso i lavori per l’adeguamento dello Stadio comunale Paolo Mazza alle nuove prescrizioni di sicurezza per la partecipazione al campionato di calcio di serie B.

Obiettivo dell’intervento è il miglioramento del livello qualitativo generale dell’impianto, sotto gli aspetti prioritari dell’efficienza strutturale e della sicurezza degli spettatori, con un’attenzione alla sostenibilità economica degli interventi necessari e sulla base di una lista prioritaria di interventi richiesti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza,

L’impianto sportivo attualmente risulta idoneo per una capienza pari a 7.499 spettatori organizzati in 3 settori. Il progetto prevede il progressivo adeguamento della capienza come richiesto dalla F.I.G.C.-Lega Nazionale Professionisti Serie B, fino a una capienza, per la stagione 2016/17 di 8.500 spettatori distribuiti in 4 settori.

I lavori verranno realizzati dalla Ditta ICI SOC. COOP. per l’importo complessivo di € 830.050.

(per i dettagli del progetto v. CronacaComune del 27 maggio)

Allo stadio Mazza proseguono i lavori di adeguamento alla norme di sicurezza

Proseguono inoltre, sempre allo stadio comunale ‘Paolo Mazza’, i lavori iniziati lo scorso 26 aprile del secondo stralcio di interventi di adeguamento alle nuove prescrizioni di sicurezza, in continuità con gli interventi del primo stralcio già realizzati. In particolare, sono previsti lavori per la riparazione delle lesioni ai paramenti murari della recinzione esterna dell’impianto e interventi per garantire la perfetta funzionalità della tettoia di copertura alla tribuna sud, lato corso Piave. Si provvederà inoltre alla realizzazione delle opere di manutenzione della struttura di copertura della tribuna sud e altre opere secondarie di adeguamento alle prescrizioni di sicurezza. In programma anche l’inversione di alcuni varchi di accesso al terreno di gioco e l’installazione di un nuovo sistema di rete anti lancio lungo la recinzione di separazione tra l’area riservata del settore ospiti ed il piazzale ex curva est. Importo complessivo dell’opera 85.914 euro.

Interventi per il potenziamento dell’illuminazione dello Stadio comunale ‘Paolo Mazza’

Proseguono anche i lavori iniziati il 15 giugno per il potenziamento dell’impianto di illuminazione dello stadio comunale “Paolo Mazza”, con durata contrattuale di 60 giorni.

Il progetto, redatto dal Servizio Edilizia del Comune secondo le prescrizioni del CONI e della Lega Calcio, prevede, tra l’altro, l’installazione di venti nuovi fari led in aggiunta a quelli esistenti per il potenziamento dell’illuminazione del campo da gioco. Tra i lavori previsti figurano la realizzazione di nuove canalizzazioni di raccordo con quelle esistenti, la realizzazione sia di un nuovo quadro elettrico di comando delle luci torri faro (sia per i fari vecchi che per i nuovi fari) sia di un nuovo quadro elettrico generale, l’Installazione dei 20 nuovi fari per le torri faro e la tribuna, la sostituzione del Gruppo Elettrogeno e del commutatore, l’installazione di fari da 54 watt a led per migliorare l’illuminamento e la sicurezza nei nuovi ingressi tornelli; e la verifica dell’impianto di terra esistente (conforme alla norma CEI 64-8/5.e successive modifiche).
Al termine dell’intervento l’impianto di illuminazione sarà composto da: Palo A (Nord. Ovest) n. totale fari 18 (15 vecchi e 3 nuovi); Palo B (Nord Est) n. totale fari 18; (15 vecchi e 3 nuovi);

Palo Sud Est n. totale fari 21, (17 vecchi e 4 nuovi); Palo sud ovest totale fari 21(17 vecchi e 4 nuovi); Tribuna n. fari 10. (04 vecchi e 6 nuovi). E’ prevista anche la posa in opera di 4 apparecchi illuminanti per i nuovi ingressi tramite i tornelli ancora da realizzare. E’ previsto un aumento di potenza di 34 KW, per passare dagli attuali 116KW ai previsti 150 KW totali di consumo di energia elettrica per l’illuminazione del campo di calcio. La spesa complessivamente prevista per i lavori è di 224.700 euro (Iva compresa).

INTERVENTI EDILI

Interventi di manutenzione alla palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este

Sono in corso i lavori per la manutenzione ordinaria al coperto ed all’interno di alcuni locali al 1° piano della palazzina ex Amga in viale Alfonso I d’Este. Gli interventi, mirati a eliminare le infiltrazioni di acqua piovana, contemplano il rimaneggiamento del coperto, la sostituzione della lattoneria (canali di gronda, scossaline, converse e pluviali), la riparazione dei soffitti in arella e il ripristino di intonaci e tinteggiature. Importo complessivo dell’opera 295.000 euro.

La palestra dell’ex scuola Garibaldi diventa deposito librario

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione dei locali della palestra della ex scuola Garibaldi per la sua trasformazione in deposito librario. L’intervento dovrebbe concludersi entro il 3 luglio prossimo. La spesa complessiva è di 200.000 euro.

Il progetto prevede il recupero dell’intero fabbricato per adeguarlo a deposito librario attrezzato con armadi e librerie compattabili. I lavori interesseranno l’intero fabbricato e saranno di natura sia edile che impiantistica. Saranno eseguite opere edili interne ed esterne, con idonee coibentazioni sulle pareti e nei soffitti, sostituzione serramenti, rifacimento impianto elettrico, compartimentazione antincendio ed impianto di climatizzazione con pompa di calore.

Tutta la zona centrale dell’ambiente più grande, pari a circa 110 mq, sarà occupata da librerie compattabili.

Interventi di manutenzione alla palestra della scuola De Pisis di Porotto e scuola Don Milani

Hanno preso il via in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria della palestra della scuola secondaria De Pisis sede di Porotto. Gli interventi comporteranno in particolare: il rifacimento della copertura con l’utilizzo di un manto sintetico, la sostituzione delle finestre dei lucernari e il rifacimento della pavimentazione in gomma.

Le finestre dei lucernari saranno sostituite con serramenti in alluminio con vetrocamera, in modo da assicurare una migliore prestazione energetica ed in parte apribili elettricamente.

Per il pavimento è previsto un consolidamento di quello esistente con relativa fresatura per ottenere un piano di posa uniforme, e successivamente l’applicazione del nuovo pavimento in gomma incollato.

In questi giorni sono stati consegnati anche i lavori per il rifacimento della copertura alla scuola primaria Don Milani.

VERDE PUBBLICO

Operazioni di sfalcio dell’erba

Sono in corso nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Ferrara Tua srl, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

Interventi di abbattimento di piante in condizioni precarie

Sono in corso dal 10 giugno scorso gli interventi di abbattimento di una serie di alberi e piante, nel territorio comunale, resi necessari da esigenze di tutela dell’incolumità pubblica. I lavori, programmati in accordo con l’Ufficio Verde del Comune, saranno eseguiti a cura dall’ente gestore del servizio di manutenzione del verde in città, Ferrara Tua srl. Le piante saranno sostituite appena possibile.
Questo l’elenco degli alberi interessati dagli interventi:

Zona Gad:

– piscina comunale via Bacchelli entrata lato destro: abbattimento boschetto di circa 30 piante spontanee

– via Orlando Furioso tratto via Azzo Novello /E. d’Este: abbattimento 1 pioppo cipressino

– piazzetta dell’Ossola: abbattimento 1 acero negundo sbrancato vicino casa cantoniera

– Pattinodromo Comunale: eliminazione di 3 cipressi leylandii secchi vicino a ripetitore telefonico

– viale XXV Aprile/Fulvio Testi: abbattimento 1 tasso

Zona Centro:

– Bastioni S. Rocco/P.le Medaglie d’Oro: abbattimento 3 robinie molto inclinate

– piazza Gobetti: abbattimento 1 cercis

Zona via Bologna:

– via Bagni/via Dotti: abbattimento 1 fico a confine con il civ. 3

– via Fabbri passaggio a livello 4: abbattimento 7 ailanti e 1 robinia a confine con la ferrovia (richiesta di FER per piante troppo vicine alla linea ferroviaria)

– via Ravera: abbattimento 30 pioppi a confine con ferrovia (richiesta di FER per piante troppo vicine alla linea ferroviaria)

Zona Sud:

– via Ravenna, 824: abbattimento 2 aceri a distanza non regolamentare con la proprietà adiacente

Zona Nord Ovest:

– via Fienilnuovo, 85/87: abbattimento di alcune piante pericolose

– via Pontisette verso Casaglia: abbattimento 1 pioppo secco

Zona Nord Est:

– via Ducentola: abbattimento 2 frassini nell’area verde vicino a ferrovia e isola ecologica (richiesta di FER per piante troppo vicine alla linea ferroviaria)

– Cimitero Villanova: abbattimento 1 pioppo secco nell’area verde esterna

– via Tambellina civ. 30/32: eliminazione di vegetazione spontanea in scarpata per circa 150 mt di lunghezza e 3 mt profondità

Zona Est:

– via Calzolai/Conchetta: eliminazione 2 celtis secchi

– via Crispa: eliminazione arbusti invasivi

– via Gramicia, 51: eliminazione 1 pioppo secco

– via del Mandorlo: abbattimento pioppo bianco invasivo con branche a rischio rottura

– via Morante, 31: eliminazione 1 ontano

– via Mozzoni/Borgo Punta: eliminazione 1 abete coperto di edera

– Scuola materna Satellite: abbattimento 2 ippocastani secchi

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – L’ass. Chiara Sapigni alla marcia di Polistena e Gioiosa Ionica (RC)
Anche il Comune di Ferrara al fianco degli amministratori sotto tiro
24-06-2016

Anche il Comune di Ferrara ha aderito e partecipato alla prima edizione della Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro, svoltasi nella giornata odierna (24 giugno 2016), a Polistena e all’incontro di approfondimento pomeridiano a Gioiosa Ionica (RC). A rappresentare la città di Ferrara si è recata nei comuni calabresi l’assessora Chiara Sapigni che a fianco degli amministratori riuniti nell’associazione Avviso Pubblico, ha dato testimonianza della vicinanza della nostra città a quegli amministratori che nell’ambito della prpria attività istituzionale sono oggetto di intimidazioni e attacchi alla propria incolumità.

Sociale. Combattere la povertà alimentare e lo spreco di cibo. E la Regione lancia un marchio “etico” per le aziende che donano i prodotti in eccedenza. La realtà degli Empori solidali, 12 già attivi in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In Italia oltre 5 milioni di persone, di cui 1,3 milioni di minori, vivono in condizione di povertà alimentare. E nell’Unione europea si buttano 180 kg di cibo pro-capite. Gualmini: “Da oggi la Regione Emilia Romagna aggiunge un altro pezzo importante nella filiera delle misure contro la povertà”. Convegno al quale ha partecipato anche l’arcivescovo di Bologna, Zuppi

Bologna – Costruire una filiera di contrasto alla povertà in tutte le sue forme, creare un coordinamento tra gli Empori solidali regionali, impostare un sistema di garanzia e trasparenza sull’utilizzo della merce raccolta, istituendo un logo regionale “di affidabilità” dell’Emporio.
Sono questi gli impegni che la Regione Emilia-Romagna ha assunto per contrastare la povertà alimentare che, solo in Italia, coinvolge oltre 5 milioni di persone, di cui 1,3 milioni di minori. Povertà che, sulla spinta di anni di crisi economica, non ha risparmiato l’Emilia-Romagna, coinvolgendo singoli e famiglie.
Alla povertà alimentare, paradossalmente, si contrappone lo spreco di cibo, tanto che nell’Unione europea si stimano 180 kg di cibo buttato pro-capite (dati Eurostat 2015). Per la Regione, occorre quindi lavorare anche sulla sponda delle imprese di distribuzione: i possibili “donatori” di cibo, incidendo sulla valorizzazione della responsabilità sociale di impresa e creando, a tale proposito, un marchio “etico” regionale per le aziende che aderiscono in modo stabile e continuativo al progetto attraverso vere e proprie donazioni e la fornitura di prodotti in eccedenza.
Questo in sintesi quanto è emerso nel convegno “Azzerare gli sprechi: povertà alimentare e nuove risorse”, che si è tenuto oggi a Bologna in Regione, al quale è intervenuto anche monsignor Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Per l’occasione la Regione ha anche presentato una ricerca realizzata in collaborazione con la Caritas Emilia-Romagna sugli Empori solidali presenti sul nostro territorio regionale. In tutto 20 realtà (12 già attive e 5 in fase d’avvio) dove è possibile trovare un po’ di tutto: dalla frutta e verdura alla pasta, al pane, ai cibi in scatola ma anche giocattoli e prodotti per l’igiene. Punti di distribuzione al dettaglio, completamente gratuiti e realizzati per sostenere le persone in difficoltà attraverso l’aiuto alimentare e offrire loro occasioni di socializzazione, che la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle proprie politiche di contrasto alla povertà, sostiene da anni attraverso una legge (Legge 12/2007) per la promozione di attività di recupero e distribuzione di prodotti alimentari per fini di solidarietà sociale e finanziando alcuni enti, come il Banco Alimentare e la Caritas, che operano in questo settore.

“Sono molto contenta – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini intervenendo al convegno – che da oggi la Regione Emilia-Romagna voglia aggiungere un altro tassello importante nella filiera delle misure contro la povertà. Ci occupiamo ormai da 1 anno e mezzo di povertà ed esclusione sociale- ha sottolineato Gualmini – con il lavoro sui minori fuori famiglia, sugli adolescenti in disagio, sulle famiglia in deprivazione con la legge sul reddito di solidarietà e anche con la riforma delle case popolari. Oggi– conclude – parliamo di come si possano azzerare gli sprechi alimentari, di quali strumenti adottare sia legislativi che operativi. Il fatto poi che il convegno sia inaugurato da Monsignor Zuppi è per me motivo di orgoglio e di onore.”

A livello nazionale il tema del recupero e della distribuzione è regolamentato dalla Legge 155/2003, detta del “Buon samaritano”, ancora in vigore, in attesa dell’approvazione al Senato della nuova proposta per il contrasto allo spreco alimentare e farmaceutico attraverso la donazione e la distribuzione dei prodotti per fini di solidarietà sociale.

Gli Empori solidali in Emilia-Romagna

Dalla ricerca sulle realtà che distribuiscono generi alimentari attraverso il sistema dell’Emporio solidale, realizzata dalla Regione in collaborazione con la Caritas dell’Emilia-Romagna, emerge che dal 2008 sono stati aperti circa 60 di questi punti di distribuzione al dettaglio gratuiti in 16 regioni. In Emilia-Romagna sono 20, dei quali 12 risultano già attivi, 5 sono in fase d’avvio e 3 sono in fase di progettazione, distribuiti su tutto il territorio regionale. Chi si reca in un Emporio può scegliere liberamente i prodotti alimentari a disposizione usufruendo di una tessera personale caricata con punteggio a scalare. Sono luoghi pensati per i cosiddetti “nuovi poveri”, in particolare famiglie in difficoltà economica, specialmente con figli. Per accedervi occorre essere residenti nel Comune in cui ha sede l’Emporio (o nell’Unione dei Comuni nei casi di Empori destinati ad un’Unione dei Comuni) e dichiarare un Isee mediamente compreso tra i 3.000 e i 10.000 euro, oppure essere rimasti senza lavoro, essere iscritti a un centro per l’impiego, avere a carico dei figli minori.
Finora ad accedere agli Empori solidali sono state nel 58% dei casi famiglie straniere e per il 42% di famiglie italiane, ma il numero di queste ultime è in aumento.
Gli Empori non sono solo strumenti di contrasto alla povertà alimentare che si reggono sulla collaborazione tra istituzioni, terzo settore e aziende del territorio, ma svolgono anche una rilevante funzione sociale e relazionale, in grado di attivare le risorse della persona attraverso le cosiddette attività accessorie come l’ascolto e l’orientamento verso altri servizi, la formazione, l’inserimento lavorativo, gli spazi mamma-bambino, le consulenze al credito e alla gestione domestica. La prima fonte di approvvigionamento in Emilia-Romagna è il Banco Alimentare, che è la realtà principale con cui sono chiamati a relazionarsi gli Empori. TiGa

Lavoro. Stampi Group, la Regione al liquidatore: “Ritirare le procedure di mobilità”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore alle Attività produttive Palma Costi: “Creare le condizioni indispensabili alla richiesta degli ammortizzatori sociali”. Informato il Prefetto di Bologna

Bologna – “Ritirare la procedura di mobilità collettiva e ripristinare le condizioni indispensabili alla richiesta degli ammortizzatori sociali, per accompagnare i lavoratori durante una vertenza che è da imputare esclusivamente alla proprietà, in quanto non rientra in casi di crisi di settore o congiunturali”.
Sono le richieste che l’assessore alle Attività produttive Palma Costi ha rivolto oggi, con una lettera, al liquidatore dell’azienda di Monghidoro (Bologna) Stampi Group, affinché nell’esercizio delle sue funzioni intervenga rapidamente.

Secondo l’assessore “la situazione non è più tollerabile, con lo stato di fatto che comporta la mancanza di reddito da oltre 5 mesi per 84 lavoratori, con conseguenze sempre più pesanti per la tenuta sociale di un territorio che vede privarsi della più importante azienda e fonte di reddito per tante famiglie”.
L’assessore Costi ha scritto anche al Prefetto di Bologna, ribadendo la “disponibilità ad attivare ogni iniziativa possibile di competenza regionale per favorire una soluzione”, informando direttamente i lavoratori e le organizzazioni sindacali che questa mattina si sono recati presso la sede regionale.
Un’iniziativa che si è resa necessaria, ha specificato l’assessore regionale, “avendo preso atto che non sussiste a oggi la possibilità di uno sblocco di tale trattativa, visto il permanere di posizioni non conciliabili tra la disponibilità dell’acquirente e le aspettative del proprietario”.

Comacchio Day and Night…on the beach dal 29/06 al B.Bologna (P.Garibaldi)

da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

E per Comacchio Day and Night 2016, l’animazione, nella città del Trepponti, targata Ascom Confcommercio e Ferrara Incoming, con il patrocinio del Comune di Comacchio – arriva lo sbarco sulle spiagge dei sette Lidi in noti e frequentati stabilimenti balneari a partire dal 29 giugno.
Dopo i primi tre appuntamenti nel centro storica della città lagunare la manifestazione approda nello stabilimento balneare Bologna (dalle ore 10 alle 14, a Porto Garibaldi) dove l’animazione si concentrerà in puro stile summer tra degustazioni di prodotti tipici del territorio e show cooking con la preziosa collaborazione degli amici di Confagricoltura Ferrara, ed ancora il supporto di due noti produttori del territorio: Salumificio Zironi (Migliarino) e Piadina Ciliegia (Comacchio).

In particolare saranno dedicati ai bambini, laboratori dal simpatico titolo “Ort Attak” – a cura di Aqua, società specializzata nel turismo e nella didattica, e che vede coinvolto nella parte enogastronomica anche lo chef Mauro Spadoni – che avvicineranno i bambini alle tematiche dell’ambiente che li circonda. Sono previste degustazioni, attività manuali, ludiche, condotte da operatori specializzati, in funzione dalle fasce d’età e che in sintesi permetteranno di conoscere ed apprezzare la varietà e la stagionalità dei prodotti della Terra.

“In questo momento è più che mai importante per la nostra costa – spiega il presidente di Ascom Comacchio, Gianfranco Vitali – intervenire con eventi e manifestazioni che coinvolgono gli operatori del settore in un ideale punto di incontro tra turismo culturale, enogastronomico e balneare che coinvolga in particolare le famiglie in un’ offerta che sappia toccare ogni momento della giornata di vacanza ”.

I successivi quattro appuntamenti sulle spiagge saranno poi al Bagno Giada alle Nazioni (il 13/07), al Bagno Sport a Spina (il 03/08), al Bagno Capriccio agli Scacchi (31/08) ed infine al Bagno Pic Nic a Pomposa (il 07/09).

Comacchio Day and Night – un mix apprezzato e rodato alla sua seconda edizione che integra animazioni per i più piccini, cultura, musica dal vivo, teatro dialettale, visite museali – ritornerà poi in centro a Comacchio tra le suggestioni di ponti e canali il prossimo 14 luglio per proseguire fino ad ottobre.

Calo immatricolazioni mezzi agricoli e Contoterzisti

da: ufficio stampa Uncai

Tra le tante incertezze che frenano gli investimenti in macchinari agricoli, i contoterzisti sono punto di riferimento sicuro per la sostenibilità in agricoltura

Il costante calo delle immatricolazioni di trattrici (-4%) e mietitrebbiatrici (-9,6%) registrato anche nei primi cinque mesi del 2016 dal Ministero dei trasporti e da FederUnacoma pone i contoterzisti ancora di più al centro della filiera produttiva agricola. “Il calo è il risultato dell’incertezza in cui si trova l’intero comparto agricolo; un’incertezza determinata dalla riduzione dei redditi delle aziende agricole e conto terzi e incrementata dall’inefficienza del nostro sistema”, sottolinea il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari che aggiunge: “A livello globale, l’eccesso di produzione e il conseguente calo dei prezzi delle principali derrate ha messo da tempo in sofferenza l’intero comparto. In una situazione già grave, la proroga dei saldi del vecchio PSR, i ritardi in molte Regioni italiane dei bandi del nuovo PSR, l’annuncio mai concretizzato di contributi Inps in giugno per l’acquisto di macchine agricole hanno inciso profondamente nella possibilità di programmare investimenti da parte degli imprenditori agricoli. Non possiamo, inoltre, trascurare che ormai da diversi mesi agricoltori e contoterzisti attendono il decreto ministeriale che deve definire le modalità con cui eseguire la revisione dei mezzi agricoli”.

In un contesto che rende ogni investimento un azzardo, “la professionalità espressa dai contoterzisti e messa a disposizione delle aziende agricole e dell’agricoltura italiana diventa determinante”, prosegue il presidente Aproniano Tassinari. “Troppa burocrazia e risposte delle istituzioni che tardano spesso a concretizzarsi penalizzano gli imprenditori agricoli che faticano a investire in nuovi mezzi agricoli. Di fronte a questa situazione, i contoterzisti ricoprono un ruolo sempre più centrale, rendendo l’agricoltura sostenibile a livello nazionale da un punto di vista economico e ambientale, attraverso mezzi tecnici aggiornati e sicuri e grazie ai costanti investimenti che permettono di offrire soluzioni e servizi innovativi e attenti alle esigenze dell’agricoltura stessa”.

Caldo: volano acquisti frutta pesche e albicocche protagoniste in Emilia Romagna

da: Ufficio Stampa Coldiretti

Con l’arrivo del caldo volano gli acquisti di ortofrutta che è diventata la principale voce del budget di spesa degli italiani. E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna che nel primo weekend dell’estate porta nei mercati la frutta per aiutare i consumatori a combattere gli effetti dell’anticiclone Scipione, con il rischio di ondate di calore pericolose soprattutto per le persone anziane e per quelle più giovani. La frutta sarà al centro di iniziative di Coldiretti Emilia Romagna durante il fine settimana in alcune città, a partire da domani sabato 25 giugno nei mercati di Campagna Amica.
Le star della giornata saranno soprattutto pesche e nettarine con degustazioni gratuite, per invogliare i più piccoli al consumo di frutta. Si comincia domani, sabato 25 giugno, alle ore 8,30 a Parma, in Largo Calamandrei, presso il Barilla Center, dove Campagna Amica in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa offriranno ai consumatori freschi frullati a base di pesca. Sempre domani, a Forlimpopoli (Fc), nell’ambito della tradizionale Festa Artusiana con l’iniziativa “la pesca pescata”, il frutto per eccellenza dell’estate verrà valorizzata in abbinamento con il pesce fresco della Riviera Romagnola, una iniziativa che verrà ripetuta lungo tutta la settimana, fino al 3 luglio. Mercoledì 29 giugno sarà l’albicocca ad essere protagonista della festa delle frutta al golf club di Croara, in comune di Gazzosa (Pc), dove, nel contesto di una gara nazionale di golf under 16, ci sarà un incontro con la dietista dr.ssa Monica Maj che illustrerà ai genitori dei ragazzi l’importanza della sana alimentazione abbinata allo sporti, cui seguirà una merenda a base di albicocche, con oasi di Campagna Amica per l’acquisto dei prodotti direttamente dai produttori.
Nell’occasione sarà divulgato il Dossier Coldiretti sul consumo di frutta in Italia con utili consigli per gli acquisti anche con riferimento alla presenza di residui chimici.
Il programma completo delle iniziative in tutta Italia si trova sul sito www.campagnamica.it