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Mese: Dicembre 2015

Il Protomartire

E alla fine chi, l’avrebbe mai detto?
È Santo Stefano pure quest’anno.

Brano: “St.  Stephen” dei Grateful Dead Album: “Live/Dead” del 1969
Brano: “St. Stephen” dei Grateful Dead
Album: “Live/Dead” del 1969

Sapevo solo le cose base su Santo Stefano, quelle che sappiamo un po’ tutti.
Ma quest’anno ho deciso di approfondire la mia conoscenza di colui che fu il primo martire.
Non sapevo, ad esempio, che ci si riferisce a lui come AL PROTOMARTIRE.
Un termine che mi piace moltissimo.
Lo ammetto, mi piace moltissimo perché mi ricorda protopunk.
Perché sono uno stupidone.
Però sono anche uno stupidone abbastanza incazzato.
E sono incazzato perché scopro che di nuovo tutto fila e tutto torna.
Indovinate chi c’era là, presente, davanti al povero protomartire mentre lo lapidavano?
Ebbene sì, proprio lui, l’origine di tutto: Paolo di Tarso, diomà.
Ovviamente prima della sua “conversione”.
Allora, proprio lì, letta questa cosa ho smesso di documentarmi perché non mi volevo fare il sangue nero.
Non vorrei inventare un nuovo tipo di Grinch, il Grinch che ruba Santo Stefano.
Allora via con un pezzo ad hoc che oggi è meglio se la chiudiamo qua.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

Falchi, basta la parola

Quindi è Natale e fra i Beatles su Spotify, le fragranze di culto da regalare ai parenti come Chanel n° 5 e Ch’Adore – un vero must per per le donne arabe – su tutto, oggi svetta una sola notizia.
Un titolo che non avrei mai pensato di leggere: ROMA, INCUBO GUANO.
Queste sono le cose che mi fanno felice a Natale, non potevo chiedere di meglio.
Pare che questa gang di storni abbia sganciato così peso da obbligare l’amministrazione alla chiusura di un tratto piuttosto consistente del Lungotevere.
Per pulire, ovviamente.

Brano: “Bird Song” dei The Holy Modal Rounders Album: “The Moray Eels Eat the Holy Modal Rounders” del 1968
Brano: “Bird Song” dei The Holy Modal Rounders
Album: “The Moray Eels Eat the Holy Modal Rounders” del 1968

Informandomi di più ho scoperto che circa un mese fa, per tentare di mettere un freno a questi caccabombardieri, l’amministrazione gli ha mandato contro ben cinque falchi a fargli la guerra, porca vacca.
Pugno di ferro in guano di velluto, come si suol dire.
Ma persino questi rapaci agguerriti non hanno potuto fare molto contro i più mingherlini avversari.
E tutto ciò mi rende davvero felice perché sembra una bellissima favola di Natale.
Sembra un po’ anche la guerra in Vietnam, un branco di ragazzini in pigiama armati di bastoni (cit.) che costringono al pareggio la più tosta delle superpotenze mondiali.
Sono quasi commosso, la cacca copre di magia ogni cosa e compie miracoli favolosi.
E poi a Natale!
Ma nemmeno Dickens strafatto di mescalina avebbe potuto partorire una cosa così meravigliosa.
Quasi quasi ci scrivo anche una canzone prima che lo faccia Calcutta.
O forse non è il caso?
Potrei creare ulteriori problemi a Roma che già ha avuto un anno un po’ difficile.
Sono combattuto.
Però chi se ne frega, è Natale, facciamo un po’ quello che ci pare almeno oggi, per dio.
Ma eviterò di raccontarvi di quella volta… quando mi Bombay Calcutta.
Mi limiterò a farvi gli auguri, a scrivere la mia canzone per poi correre alla SIAE e costringerli ad aprirmi anche se sono in ferie.
Perché l’arte è come la cacca, quando chiama va assecondata.
L’arte non va in ferie, dio santo.
Vabbè, buon Natale a tutti e sempre w gli storni di caccabombardieri!

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

Buon Natale!

Charles Dickens
Charles Dickens

Auguri cari lettori, oggi e tutto l’anno.

Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno. (Charles Dickens)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 24 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Martedì 29 dicembre alle 11.30 nella sala Arazzi della residenza municipale

Presentazione della 25.a edizione della ‘Befana dello sport’

24-12-2015

Martedì 29 dicembre, alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, sarà presentato alla stampa il programma della 25.a edizione della ‘Befana dello sport’, manifestazione di sport, spettacolo e solidarietà in programma il prossimo 5 gennaio al Palasport comunale (Pala Hilton Pharma).

Interverranno all’incontro l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la presidente e il referente del Comitato organizzatore Luciana Pareschi e Fausto Bertoncelli, il presentatore della manifestazione Alessandro Sovrani, il referente organizzativo Andrea Ansaloni insieme ad altri membri del gruppo organizzatore e a rappresentanti degli sponsor, delle società sportive e delle associazioni di volontariato coinvolte.

CAPODANNO 2016 – I provvedimenti in vigore per le iniziative della notte di San Silvestro

La viabilità e i parcheggi straordinari per la festa di fine anno in centro storico

24-12-2015

In occasione dell’appuntamento della ‘Festa di Capodanno’, nei prossimi giorni in centro storico saranno in vigore alcuni provvedimenti di viabilità e saranno istituiti parcheggi straordinari, parte dei quali a disposizione dei portatori di handicap.

Questi nel dettaglio i provvedimenti (come da ordinanza 983/2015):
• Piazza Repubblica: lato est prospiciente Piazza Castello, istituzione divieto di fermata dalle ore 08,00 del 27 dicembre 2015 alle ore 24,00 del 04 gennaio 2016, eccetto mezzi tecnici, dell’organizzazione e mezzi di soccorso;

• Piazza Repubblica: lati adiacenti il giardino istituzione divieto di fermata eccetto mezzi tecnici, dell’organizzazione e mezzi di soccorso il giorno 31/12/2015 dalle 08,00 sino a termine manifestazione;

• Piazza Castello: istituzione di divieto di fermata dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 30 dicembre 2015 e dalle 08,00 del 31 dicembre 2015 a termine manifestazione, eccetto mezzi tecnici, dell’organizzazione e mezzi di soccorso

• Largo Castello tratto compreso tra la Via Frizzi e Piazza Repubblica: istituzione di divieto di fermata e revoca dell’area di carico e scarico dalle ore 00.00 del 30/12/15 alle ore 24,00 del giorno 04/01/16;

• Largo Castello lato muretto (tratto da Controviale Cavour a Via Frizzi): in deroga al divieto esistente viene consentita la sosta ai veicoli dell’organizzazione dalle ore 00,00 del 27/12/2015 alle ore 24,00 del giorno 4 gennaio 2016 eccetto il giorno 31/12/2015 fino a termine manifestazione.

• Piazza Castello: sono ammessi gli autorizzati in deroga alle prescrizioni dell’O.S. n. 93/2008, per consentire l’installazione delle strutture richieste per la festa, dalle ore 08,00 del 27/12/15 alle ore 24.00 del 04/01/16.

• Piazza Savonarola: istituzione di divieto di transito e sosta con rimozione forzata dalle ore 15.00 del 31/12/15 a termine manifestazione eccetto mezzi di soccorso e organizzazione contestualmente vengono revocate tutte le aree riservate.

 

• Via della Luna da Frizzi a Controviale Cavour
• Largo Castello da Piazza Repubblica a Viale Cavour e da E. I° D’Este a Via Borgoleoni
• Via Frizzi da Largo Castello a Via della Luna
• Controviale Cavour da Via della Luna a Largo Castello:

Istituzione di divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati con validità dalle ore 18.00 del 31/12/2015 a termine manifestazione.

In tale orario vengono revocate l’area riservata alla Provincia, l’area invalidi del controviale Cavour e l’area riservata al BUS NAVETTA AEROPORTO BOLOGNA, le aree riservate ai residenti, clienti Hotels, carico e scarico di Largo Castello

 

• Piazza Castello: ISTITUZIONE DI DIVIETO DI TRANSITO CON VALIDITA’ DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 24.00 DEL 30/12/2015 E DALLE ORE 08,00 DEL 31/12/15 SINO AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE.

 

• Largo Castello
• Viale Cavour (da Via Spadari a L.go Castello)
• Controviale Cavour da Via della Luna a Largo Castello
• Piazza Repubblica
• Corso Giovecca da via Palestro a Largo Castello
• Corso Martiri della Libertà
• Piazza Savonarola
• Piazza Cattedrale
• Piazza Trento Trieste
• Corso Porta Reno da Via Amendola a Piazza Cattedrale
• Piazza Municipale
• Via Baruffaldi
• Via Frizzi da Largo Castello a Via della Luna
• Corso Ercole I° D’Este da Largo Castello a Via Padiglioni
• Via Borgoleoni da Largo Castello a Via Padiglioni

ISTITUZIONE DI DIVIETO DI TRANSITO CON VALIDITA’ DALLE ORE 21.00 DEL 31/12/2015 SINO AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE.

 

• Controviale Cavour/Via della Luna: istituzione di obbligo di svolta a destra eccetto autorizzati alla manifestazione e mezzi di soccorso.

• Via Baruffaldi/Piazza Repubblica/Via della Luna: istituzione di obbligo di svolta a sinistra eccetto autorizzati e mezzi di soccorso.

• Corso Ercole I d’Este all’intersezione con Via Padiglioni, istituzione di direzione obbligatoria a sinistra in quest’ultima per i veicoli autorizzati diretti verso Largo Castello;
• Via A.Lollio, all’intersezione con Corso Ercole I d’Este, direzione consentite diritto e sinistra per gli autorizzati;
• Via Padiglioni, all’intersezione con Via Borgoleoni, istituzione di direzione obbligatoria a sinistra per gli autorizzati;

• Viale Cavour all’intersezione con Via Spadari, istituzione di direzione obbligatoria a destra per chi è diretto verso il centro città;

• Corso Giovecca all’intersezione con Via Montebello, segnaletica di preavviso relativa a strada a fondo chiuso all’intersezione Palestro/Bersaglieri del Po;

• Via Palestro intersezione Corso Giovecca istituzione di direzione obbligatoria a sinistra ;

• Corso Porta Reno all’intersezione con Via Amendola, istituzione di direzione obbligatoria a destra per gli autorizzati;

TALI PROVVEDIMENTI AVRANNO VALIDITA’ DALLE ORE 21.00 DEL 31/12/2015 SINO AL TERMINE MANIFESTAZIONE.
Saranno altresì ammessi al transito, compatibilmente con le esigenze della manifestazione per la salvaguardia della sicurezza generale, i veicoli dei residenti e dei dipendenti delle attività artigianali e commerciali della zona.
Sarà cura del personale addetto all’organizzazione, operare in modo che sia sempre possibile il raggiungimento della propria abitazione ed attività lavorativa.

 

• PARCHEGGI STRAORDINARI GRATUITI

• Viale Cavour, ambo i lati della carreggiata principale, nel tratto compreso tra Via Ortigara e Via F.Beretta e tra Contrada della Rosa e Via Barriere, revoca del divieto di fermata esistente ed istituzione di area di parcheggio dalle ore 21.00 del 31/12/15 fino al termine della manifestazione;

• Piazza Ariostea anello centrale: revoca dell’Area Pedonale , istituzione di area di parcheggio a
pettine con circolazione a senso unico, in senso orario, con ingresso da via Fossato e Cortile, con uscita dalla rampa posta sul Corso Porta Mare fronte via Folegno dalle ore 21.00 del 31/12/15 fino al termine della manifestazione;
• PARCHEGGI STRAORDINARI PER PORTATORI DI HANDICAP

• Corso Giovecca, tratto da Via Palestro a Via Boldini, revoca del divieto di fermata esistente ed istituzione di area riservata ai veicoli dei portatori di handicap con validità dalle ore 21.00 del 31/12/2015 sino al termine manifestazione;

• Viale Cavour, tratto da Via F.Beretta a a Via Spadari e da Via Armari a Contrada della Rosa, istituzione di area riservata ai veicoli dei portatori di handicap con validità dalle ore 21.00 del 31/12/2015 sino al termine manifestazione;

• Corso Porta Reno, lato cc.nn. dispari, tratto da piazza Travaglio a Via C. Mayr, istituzione di area riservata ai veicoli dei portatori di handicap e revoca dell’area bus con validità dalle ore 21.00 del 31/12/15 al termine manifestazione.
TAXI

• Corso Ercole I d’Este, tratto da via Padiglioni a P. T.Tasso: istituzione di area riservata ai Taxi con validità dalle ore 15.00 del 31/12/2015 sino al termine della manifestazione.
TRASPORTO

• Via Spadari all’intersezione con Viale Cavour (lato civici pari):
Revoca della prima area di carico-scarico con contestuale istituzione di divieto di fermata eccetto BUS-NAVETTA AEROPORTO BOLOGNA, dalle ore 18.00 del giorno 31/12/2015 sino alle 04.00 del 01/01/2016.

 

BANDO DA GARA – Il termine per partecipare scadrà lunedì 8 febbraio 2016

Procedura aperta per lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma della Certosa e Cimitero di Ferrara

24-12-2015

(Comunicazione a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti)

 

Scadrà lunedì 8 febbraio 2016 il termine per partecipare alla procedura aperta per lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma della Certosa e Cimitero di Ferrara (n. ordine R.E.R. 2757). L’apertura delle offerte pervenute avverrà mercoledì 10 febbraio 2016 alle 10 nella sala dell’Arengo del Municipio.

 

>> Bando di gara integrale (scaricabile) http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

Martedì 29 dicembre convocazione del Consiglio Comunale di Copparo in seduta pubblica straordinaria

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

È convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria e pubblica per il giorno martedì 29 dicembre 2015 alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare della Residenza Municipale. Di seguito l’ordine del giorno.
Convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria alle ore 18:30 del 29 dicembre. Seduta pubblica, Ordine del Giorno:
1) Esame e approvazione verbali seduta precedente e formalità preliminari;
2) Comunicazioni del Sindaco;
3) Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare F.I.: “Rifiuti abbandonati in via Sant’Antonio da Padova”;
4) Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle: “Richiesta informazioni in merito all’installazione prevista di manufatto in erba sintetica presso l’antistadio in uso ad ASD Copparo 2015”;
5) Interrogazione presentata dal Consigliere Alessandro Amà
del Gruppo Consiliare F.I.: “Mobilità alloggio ERP in Ambrogio”;
6) Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle: “Adesione da parte del Comune di Copparo alla strategia “Rifiuti Zero”;
7) Ordine del giorno presentato dal Gruppo Consiliare F.I.: “Situazione di crisi venutasi a creare in seguito alle vicende Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A.”;
8) Atto Notaio Andrea Zecchi rep. n. 15708 del 19/11/2003 avente ad oggetto Vendita di area produttiva in Copparo via Primicello: approvazione modifica accordi per la cessione dell’area;
9) Convenzione rep. n. 52088/6175 del 26/04/1982, comparto C.A.C.I.T. di Tamara: eliminazione vincoli lotti produttivi.

A Copparo il Premio Zardi 2015

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

È aperto il Bando 2015 del Premio Zardi, destinato ai cittadini residenti nel Comune di Copparo senza limiti d’età, che si sono laureati in qualsiasi Università italiana o estera nel periodo che va dal 1 luglio 2014 al 31 agosto 2015.
La domanda di partecipazione, corredata dei documenti richiesti dovrà essere presentata entro il 12 febbraio 2016. La premiazione avrà luogo in una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Copparo, in data 27 febbraio 2016.
È possibile scaricare il bando e la domanda di partecipazione al Premio Zardi 2015 dal sito del Comune di Copparo www.comune.copparo.fe.it; documentazione disponibile anche presso i servizi comunali URP, Protocollo e Biblioteca.

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Il Sindaco Tagliani risponde alla FIOM

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

“La nota sindacale sulle crisi aziendali suona come uno stonato richiamo ai sindaci, che una corta memoria ipotizza distanti dal reale.
Berco, Servizi ospedalieri, Amprika, Aimeri, Nylco Pi-group, Basell, Eni Versalis, Lavoranti in legno… Sono solo i primi di decine di casi di crisi aziendali affrontate nel corso degli ultimi anni dalle amministrazioni locali, alcuni risolti grazie all’intervento delle istituzioni a vario livello. Ce ne sono altri che non sono andati come avremmo voluto, né Sindaci né sindacati, ma la nostra voce si è sempre fatta sentire molto forte accanto ai lavoratori e alle loro famiglie.
E accanto a queste aziende ce ne sono altre che hanno deciso invece di investire sul nostro territorio, creando nuovi posti di lavoro anche riassorbendo persone che il lavoro l’avevano perso.
Abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte, la nostra, non quella degli altri, non possiamo e non vogliamo sostituirci alle imprese, ma continueremo a lavorare perché le nostre imprese siano sempre più forti e ne arrivino di nuove.
Non è strumentalizzando il ruolo degli amministratori locali che ci si può permettere di fare campagna elettorale contro il governo, ad ognuno le sue responsabilità, a noi quella di governare le nostre comunità, al sindacato quella di rappresentare i lavoratori.
Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara”

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Imprese, i risultati dell’attività a sostegno di ricerca e innovazione in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il presidente della Regione Bonaccini e l’assessore Costi fanno il punto sulle attività del 2015, e su quelle per il 2016, per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione di imprese e di laboratori, l’internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti. Conferenza stampa in Regione lunedì 28 dicembre alle ore 13

Cresce in Emilia-Romagna l’attività di ricerca e innovazione, sia nelle imprese che nei laboratori. I risultati del 2015, e il punto su quanto partirà subito nelle prime settimane del 2016, relativamente ai bandi per la ricerca industriale, per l’internazionalizzazione e per l’attrazione degli investimenti, saranno illustrati dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà lunedì 28 dicembre, alle ore 13, nella sala stampa della giunta della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 52 (12° piano).

I consigli di Hera per un Natale green

da: ufficio stampa Hera Ferrara

Bastano alcune semplici attenzioni per applicare anche a Natale le buone pratiche per l’ambiente.

Il Natale, ogni anno, porta con sé tanti rifiuti da smaltire. Ecco i consigli di Hera per fare un regalo all’ambiente e vivere questa ricorrenza in modo più sostenibile.
Le apparecchiature elettroniche, come telefoni cellulari, pc, palmari, televisori, restano fra i doni natalizi preferiti. Che fare dei vecchi dispositivi non più funzionanti? Possono essere consegnati alle stazioni ecologiche di Hera di via Diana, via Ferraresi o via Caretti, Anche le luci di Natale sostituite vanno alle stazioni ecologiche.
La carta regalo se dorata o argentata, deve essere conferita nell’indifferenziato così come i nastri e i fiocchi colorati.
Il vetro si ricicla all’infinito. Dopo il brindisi, le bottiglie vuote devono essere conferite negli appositi contenitori.
I rifiuti organici corrispondono a circa il 30% di tutti i rifiuti prodotti durante le feste. Dove è presente il servizio di raccolta, è necessario conferirli nel contenitore della frazione organica o inserirli nella compostiera, un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale.
Gli imballaggi voluminosi in cartone devono essere ridotti di volume e conferiti insieme alla carta negli appositi contenitori stradali.
Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori della plastica; se di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica di Hera. Nel caso in cui siano sporchi, vanno insieme all’indifferenziato. Vietatissimo abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori stradali di raccolta.
In caso di dubbio sul corretto conferimento, è possibile consultare il Rifiutologo, la app di Hera scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.ilrifiutologo.it. Nel Rifiutologo si trovano informazioni dettagliate sulla corretta gestione di ogni rifiuto e, grazie al GPS, è possibile trovare la stazione ecologica più vicina e segnalare gli abbandoni.

ALTRI SGUARDI
Giocando con l’alfabeto sotto l’albero

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A chi si confonde e a chi si nasconde,
a chi è un po’ inerte e a chi si diverte,
a chi sta nel banco e a chi è già stanco,
a chi prepara le ceste e a chi fa le feste,
a chi prima legge e a chi poi si corregge,
a voi dedico un gioco. Divertitevi un poco!
Soprattutto ho in mente questo tipo di gente:
chi sta imparando a leggere e chi a sorreggere,
chi sta provando ad inventare e chi già lo sa fare.

La realtà a volte è strana e può confondere. Per esempio:

Un’OCA un po’ furba non è una volpOCA,
un CANE che nuota non è un pesceCANE,
una GAZZA femmina non è una raGAZZA,
un POLLO divino non diventa un aPOLLO,
uno GNU gigante non si chiama maGNUm,
un MERLO nella bottiglia non è un MERLOt,
un MULO su un altro non fanno un cuMULO,
un LEONE, anche se è re, non è napoLEONE,
un BOA che fa tanto rumore non è un BOAto,
un TORO grande e grosso non è un TORrOne,
una VACCA di Bratislava non è una sloVACCA,
un GALLO che mangia non è un pappaGALLO,
un GATTO più un gatto non fanno un biGATTO.

Ricordati però che tutto si può cambiare. Basta poco… a volte anche solo una lettera.
Per esempio:
un coccoDRILLO ubriaco è un po’ coccoBRILLO,
un GRANCHIO che si dà delle arie è un GRANCHÉ,
un TOPO che arriva in ritardo lo chiamano: DOPO,
un GATTO, amico di un topo, può essere un RATTO,
una TIGRE e la sua amica stravaccate sono due PIGRE,
un RINOceronte che si diverte può diventare un RIDOceronte…

Ma se adesso continui tu, io mi diverto anche di più.

LA BELLEZZA CI SALVERÀ
Vita e morte nella devozione popolare: due confraternite bolognesi

di Maria Paola Forlani

Per la prima volta una mostra dedicata al suggestivo tema delle confraternite bolognesi e fra queste in particolare Santa Maria della Vita e Santa Maria della Morte, è quella organizzata dall’Istituzione Bologna Musei e dal Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae, Musei nella città, Museo della Sanità e dell’Assistenza, l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici del Polo Mussale dell’Emilia – Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, l’AUSL Bologna e con il patrocinio della Curia arcivescovile di Bologna. Vita e Morte, una di fronte all’altra, legate nella mappa urbana di Bologna come nell’esistenza umana. La confraternita di Santa Maria della Vita aveva infatti sede all’interno della Chiesa omonima, in via Clavature, mentre Santa Maria della Morte si estendeva tra via Marchesina e il portico che ne conserva il nome, correndo lungo via dell’Archiginnasio e costeggiando il lato di San Petronio.

L’esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D’Apuzzo (catalogo Silvana) e ospitata all’interno del Lapidario del Museo Civico Medievale, vede esposte oltre cinquanta opere fra documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine.

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Una delle miniature degli Statuti dei devoti battuti di S.Maria della vita

La prima parte della mostra indaga come, prima dell’ingresso dei Disciplinati a Bologna avvenuto nel 1261, non fossero presenti in città confraternite, intese come sodalizi devozionali a larga base popolare. Solo a seguito del loro arrivo, sia a Bologna sia nel contado, sorgeranno dunque delle vere e proprie confraternite spirituali con esclusivi scopi religiosi, dall’orazione alla penitenza, all’esercizio di opere di misericordia verso i bisognosi.
Sarà Raniero Fasani da Perugina, dopo aver fondato nella città umbra il movimento dei Disciplinati o Flagellanti o Battuti, a dare vita a Bologna insieme ai propri adepti, alla confraternita dei Battuti Bianchi o frati flagellanti, e ad adoperarsi, insieme ai bolognesi Bonaparte Ghisilieri e Suor Dolce, terziaria francescana, affinché nel 1275 circa si aprisse un ospedale nel centro della città, un luogo per dedicarsi all’accoglienza e all’assistenza degli infermi e dei pellegrini.
Accanto all’ospedale venne costruita anche una piccola chiesa, dedicata a San Vito: secondo le fonti in seguito alle molteplici guarigioni e alla perizia dei suoi medici, la chiesa cambierà nome, divenendo chiesa della Vita. Di conseguenza anche l’ospedale e la confraternita assumeranno il nome di Santa Maria della Vita.
Nel 1801, a distanza di pochi anni dalle soppressioni napoleoniche, l’ospedale della Vita fu accorpato a quello della Morte, creando così un grande complesso denominato Grande Ospedale della Vita e della Morte.
Attraverso le testimonianze artistiche e documentarie presenti in mostra vengono poi ricostruite anche le vicende legate alla storia dell’altra confraternità, Santa Maria della Morte, la cui opera di misericordia verrà progressivamente percepita dal governo bolognese come un mezzo attraverso cui esercitare una sorta di controllo sociale sulla città. Oltre a prendersi cura degli ammalati acuti, la compagnia si occupava di assistere i carcerati e i condannati a morte, provvedendo anche alla loro sepoltura.
Dopo la fondazione avvenuta nel 1336, sulla scorta della predicazione che il domenicano Venturino da Bergamo aveva lasciato in città nei due anni che aveva trascorso nei conventi di San Domenico (1332-1334), insieme alla chiesa venne costruito l’interno dell’ospizio per i poveri infermi. Tale ospizio era strutturato in tre bellissimi ordini: il primo riservato agli uomini, il secondo alle donne, il terzo per “quel che son feriti”. Scrivono le fonti: “quivi tutti gli infermi sono attesi con meravigliosa caritate, sia della anima come del corpo, e da ottimi cittadini governati”.
Dal 1433 in poi, la Compagnia si dedicò anche al trasporto della Beata Vergine di San Luca dal Colle della Guardia in città: da qui la comparsa in alcune opere del simbolo della Compagnia, affiancato a quello della Madonna di San Luca, documentato in mostra da quattro candelabri in bronzo argentato.

La mostra è l’occasione per ricostruire l’attività delle due confraternite anche attraverso una ricca selezione di documenti figurativi (dipinti, miniature, sculture, ceramiche, oreficerie), con una particolare attenzione alle numerose miniature contenute nei volumi dei loro Statuti, a partire dal Duecento fino a tutto il Seicento. Fra queste emergono per esempio quella realizzata da uno dei protagonisti della miniatura bolognese del Duecento, il Maestro della Bibbia latina 18, oppure quella con gli Statuti di Santa Maria della Morte, proveniente da collezione privata e presentata per la prima volta: risalente al 1393, rappresenta uno dei documenti più antichi della confraternita.
È documentata anche la produzione miniatoria del Cinquecento, con un illustrazione del 1555 di recente attribuita a Prospero Fontana, uno dei pittori bolognesi che dominano la scena artistica in Età Moderna. Dello stesso autore è esposta anche l’importante tavola con la “Deposizione”, in origine collocata nella chiesa della Morte, così come il “Transito della Vergine” di Alessandro Tiarini, entrambe custodite presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La scultura è rappresentata da alcune opere, fra cui le due raffigurazioni allegoriche della “Chimica” e della “Morte” in legno dorato, provenienti dall’antica farmacia dell’Ospedale della Morte. Dall’arredo della farmacia sono esposti anche alcuni vasi in ceramica con dipinte le insegne delle due confraternite: sono parte di una ricca e consistente collezione di 159 pezzi, una delle raccolte più rilevanti in Italia sia per numero che per qualità. A questi si aggiungono alcuni significativi oggetti di oreficeria, conservati nel Museo della Sanità e dell’Assistenza, tra cui il raffinato servizio liturgico in argento sbalzato e cesellato, realizzato dal noto argentiere bolognese Filippo Carlo Providoni, e il reliquiario in argento del Beato Raniero.

compianto
Il Compianto sul Cristo Morto di Nicolò Dall’Arca

Il vero protagonista è però il Compianto di Nicolò dell’Arca, le cui statue componevano una sorta di ‘macchina’ visiva stabile posta nella chiesa dei Battuti, concepito e realizzato quindi come opera pubblica della confraternita: suo emblema ed efficace strumento visivo e culturale. Il Pianto sul Cristo morto, è un’autentica Sacra Rappresentazione in terracotta, che esprime in un linguaggio popolaresco ed efficace, il dolore irrefrenabile, il grido incontrollato collettivo di fronte al corpo morto del Redentore.
La straordinaria forza realistica dell’opera, non in linea con l’ideale rinascimentale di matrice fiorentina, ma modernissima soprattutto nell’indagine emotiva e psicologica dei personaggi e delle loro interazioni gestuali, proviene certamente da un’umanistica riflessione, da una traduzione di spunti impressionistici dal vero, che Nicolò potè derivare dall’osservazione delle antiche pratiche devozionali funerarie ancora in uso in diverse regioni della penisola. Dunque il pathos e la sconvolgente dimensione spirituale del Compianto sono forse ascrivibili alle ragioni stesse della sua nascita, con quel ruolo di sepolcro ben evidenziato dai documenti: una viva e monumentale sorgente di meditazione, preghiere, moniti e invocazioni, un’opera prima di tutto essenziale alla vita religiosa di una confraternita, alla sua chiesa, al suo ospedale e alla città stessa.

Angelo biondo, donami un sogno

Ho sognato un angioletto che si sedeva sul mio letto
e mi raccontava una storia di stelle, di stelle grandi e belle.
Ognuna aveva un nome e brillava con passione, perché questa è la loro specializzazione,
brillare a più non posso per riempire il cielo di energia e fare una formidabile magia:
realizzare i sogni dei bambini, dei più grandi e dei più piccini;
sogni belli, sogni ribelli, sogni buoni, sogni e aspirazioni.

Angelo biondo, per regalo, portami un sogno!

Vigilia

Karol Wojtyla
Karol Wojtyla

Mistero dell’amore.

Nella notte di Natale, la Madre che doveva partorire non trovò per sé un tetto. Non trovò le condizioni, in cui si attua normalmente quel grande divino e insieme umano Mistero del dare alla luce un uomo. (Karol Wojtyla)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

 

Jesus loves the Stooges

Quindi alla fine ce l’abbiamo fatta, anche quest’anno è arrivata la vigilia.
E incredibilmente, domani arriverà pure il Natale.
Noi esseri umani siamo capaci di cose davvero mirabolanti.
Questi miracoli che si ripetono ogni anno e io che ogni anno me ne stupisco.
Che cosa strana e bellissima la vita.

Brano: “The Ballad of Hollis Brown” di Iggy & The Stooges Album: “Death Trip” del 1988
Brano: “The Ballad of Hollis Brown” di Iggy & The Stooges
Album: “Death Trip” del 1988
Ormai ho messo la testa a posto e fortunatamente non sono più una di quelle persone che scancherano contro il Natale.
Ho quasi 30 anni, basta con la birra in lattina, basta aprire le birre coi denti, basta ascoltare i Germs.
Ho un sacco di capelli bianchi, e mi sono dovuto inventare dei modi davvero astrusi per sopprimere questi miei istinti che non si volevano proprio levare dalle palle.
Così alla fine ce l’ho fatta.
Anch’io ho messo la testa a posto su tante cose, Natale compreso.
Poi Gesù mi piace un sacco e alla fine devo ammettere che sono molto felice vedendo questo mare di gente che regala vaccate ad altra gente, che si spara delle vere e proprie maratone a tavola, che perde la camminata umana e acquista una deambulazione davvero simile a quella di una delle vacche che si vedono in quel vecchio film, “Il Fiume Rosso”.
Cosa posso chiedere di più?
Il sogno di ogni appassionato del vecchio west, porca vacca.
E tutto in nome di quel gran figo di Gesù.
Il mio cuore non può che riempirsi di gioia.
Poi esco per strada e c’è questa sensazione che mi entra nelle orecchie come la filodiffusione, una cosa indescrivibile.
Nelle ossa invece mi entra un’altra sensazione: sembrerà un cliché ma è vero che tutti sembrano più buoni.
Una mia amica che c’è un po’ sotto con queste cose “spirituali” mi ha dato una spiegazione sorprendentemente scientifica sulla questione.
Mi ha detto di questa cosa che si chiama “ossitocina”.
La mia amica dice che sotto Natale gli stessi tipi che ci irrorano con le scie chimiche ci irrorano con questa ossitocina.
Lì per lì l’ho mandata a quel paese e le ho chiesto se, alla luce di questa cosa, in un futuro non troppo prossimo la gente smetterà davvero di vaccinarsi e gli eroinomani della stazione smetteranno con la roba per diventare dei tossici di vaccini.
E poi le ho detto di tornare là a fare i suoi “cinque talebani” o come si chiamano.
Ma sbollita la cosa mi son detto: no, chi sono io per contraddire queste persone così mentalmente aperte?
Allora le ho chiesto scusa e ci siamo abbracciati singhiozzando.
Ci siamo detti che ci vogliamo bene ma poi lei ha aggiunto che forse dovrei farmi polverizzare quei grumi che ho nel cervello perchè In fondo è la vigilia di Natale e sono 5 giorni che ascolto, di nuovo, solo gli Stooges.
E peggio ancora, UN SOLO PEZZO DEGLI STOOGES.
Ho provato a redimere il mio peccato ribattendo che beh, ma stavolta erano gli Stooges di Williamson, non di Asheton e il pezzo non era loro ma di Bob Dylan.
E lì un po’ si è calmata ed è pure arrossita perchè non aveva riconosciuto che non solo era un pezzo di Dylan ma era pure il suo pezzo più natalizio.
Così ci siamo abbracciati di nuovo fra le lacrime, ci siamo accesi una sigaretta, abbiamo aperto del vino e abbiamo lasciato girare in loop ‘sto pezzo.
In fondo “Jesus loves the Stooges”, dice il proverbio.
E io chi sono per negare gli Stooges a Gesù proprio mentre tutto il mondo aspetta la mezzanotte per festeggiare il suo cumple?
È questo il bello dell’arrivare ai 30 con i capelli che si imbiancano.
Si diventa ragionevoli.
Quindi buone feste a tutti!
Ma soprattutto: auguri Gesù!

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

Lunedì 28 dicembre al Jazz Club Ferrara l’inesauribile verve del Carlo Atti Superbalance Quartet in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Dopo il successo dell’edizione autunnale, il Clandestino di via Ragno e Jazz Club Ferrara ripetono e raddoppiano, con ben quattro appuntamenti a ingresso gratuito, la fortunata esperienza di Downtown Tower inaugurando una “Winter Edition” nuova di zecca che prevede come di consueto concerto e jam session. Si parte il 28 dicembre con l’alto tasso creativo e l’inesauribile verve del Carlo Atti Superbalance Quartet.

Dopo il successo dell’edizione autunnale, il Clandestino di via Ragno e Jazz Club Ferrara ripetono e raddoppiano, con ben quattro appuntamenti a ingresso gratuito, la fortunata esperienza di Downtown Tower inaugurando una “Winter Edition” nuova di zecca che prevede come di consueto concerto e jam session.
Si parte il 28 dicembre (ore 21.30) con l’alto tasso creativo e l’inesauribile verve del Carlo Atti Superbalance Quartet. A “riequilibrare” le iperboli sonore del sassofonista di razza è una sezione ritmica di serie A formata da Alfonso Santimone al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria.
Metter mano agli standard, si sa, può rivelarsi arma a doppio taglio. Il rischio di risultare banali striscia dietro l’angolo tanto che ognuno di noi, almeno una volta, è inciampato in qualche noiosa reinterpretazione. Questo non è certo il caso del sassofonista bolognese Carlo Atti che, da sempre, opera una rivisitazione della tradizione jazzistica assolutamente originale prestando dovuto rispetto alle peculiarità armoniche e ritmiche dei brani che la costituiscono. Incluso di diritto tra i più validi improvvisatori della scena italiana, Atti – lungi dall’elaborare scalette o repertori preconfezionati – darà vita ad una performance autentica in cui atmosfere swinganti si alterneranno a suadenti ballads, arditi assolo accenderanno la miccia di una sezione ritmica in grado di sostenere e ispirare ulteriormente il leader.
Carlo Atti si avvicina alla musica all’età di sei anni, complice un flauto traverso. Al conservatorio vi affianca il sax tenore che riconosce immediatamente come suo strumento principe. Ancor adolescente si trasferisce nel capoluogo emiliano per proseguire gli studi alternati ad un ascolto spassionato di vinili. Sarà il maestro Giorgio Baiocco ad introdurlo nel modo del jazz e a porre le basi del suo debutto al Capolinea di Milano.
Da quel momento la carriera di Atti subisce una vigorosa impennata. Prendono forma prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Steve Grossman, Larry Nocella, Sal Nistico, Massimo Urbani, Ares Tavolazzi, Marco Tamburini, Pietro Tonolo e Bobby Durham, tra gli altri. Si succedono numerose esibizioni in prestigiosi festival e club, corollate da premi e registrazioni che conducono ben presto il sassofonista ad allargare i propri confini per approdare oltreoceano. Tutt’oggi Atti trascorre diverso tempo nella Grande Mela, dove la sua insaziabile curiosità si nutre di nuova linfa.
I prossimi appuntamenti da segnare in agenda sono: The Flying Padres (04/01), Rope (11/01) e Daniele Santimone Trio (18/01). Info su www.jazzclubferrara.com.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30) e 0532 767101
DOVE
Clandestino, via Ragno 50 – Ferrara
COSTI E ORARI
Ingresso libero
Concerto 21.30
Jam session 23.00
UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com
cell. + 39 339 6116217

Movieday Tour 2016: Unlearning di Lucio Basadonne, un inno gentile alla disobbedienza

da: Movieday

Per la prima volta nella storia del cinema, un film si autodistribuisce in oltre trenta cinema di trenta diverse città grazie ad una piattaforma web. In tutta Italia, parte www.unlearning.it/in-tour/
Movieday, la prima piattaforma web che in Italia permette a chiunque di organizzare proiezioni al cinema, è anche un mezzo per i registi italiani che, nonostante premi e riconoscimenti, non trovano una distribuzione. Uno strumento paragonabile ad un self publishing cinematografico.
Unlearning, reduce dal successo di festival nazionali e internazionali, definito il manifesto cinematografico della sharing economy, è un film che parla di condivisione, fatto attraverso la condivisione e portato in giro attraverso una piattaforme di condivisione.
La storia del viaggio di chi ha provato concretamente a vivere di economia collaborativa e ce lo racconta in un documentario all’insegna del carpooling, del cohousing, del baratto e di tutto ciò che è sharing.
Un documentario sulla fiducia, su uomini, donne e bambini che, all’omologazione, hanno risposto facendo della propria esistenza un inno alla diversità per aprirsi al cambiamento.
“Un inno gentile alla disobbedienza”.
Il nostro è un progetto nato dal basso, e vuole mantenere la stessa linea. Volete vedere al cinema la nostra storia? Abbiamo lasciato la nostra casa di città per fare un viaggio di sei mesi senza spendere denaro… La nostra bimba di 6 anni era con noi! Baratto, autostop, scambio lavoro con circhi, ecovillaggi, comuni… E come siamo tornati? Venite a scoprirlo! (Lucio Basadonne)
Fotografie ad alta risoluzione: www.unlearning.it/promozione/foto.zip
Pagina Facebook: www.facebook.com/letsunlearning
Recensione del film: http://www.ecoblog.it/post/159948/unlearning-cinemambiente-2015
Rassegna stampa parziale: www.unlearning.it/press
Presskit: www.unlearning.it/presskit-ita.pdf
Trailer:https://vimeo.com/126920018
Tour: www.unlearning.it/in-tour

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 23 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

TURISMO E INFORMATICA – Presentata l’iniziativa dagli assessori Maisto e Serra insieme alla ditta realizzatrice

Attivati tre Info-Point per cittadini e turisti

23-12-2015

La start-up Ferrara Digitale srls ha presentato questa mattina, mercoledì 23 dicembre in residenza municipale, l’attivazione dei tre Info-Point situati in corso Martiri della Libertà, Largo Castello e corso della Giovecca, rispettivamente in corrispondenza delle vetrine dei bar Centro Storico, Caffè Noir e Caffè del Corso, all’angolo con via Bersaglieri del Po.

A intervenire per l’Amministrazione comunale sono stati l’assessore al Commercio e Informatica Roberto Serra e il vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto. “È commercio nel commercio – ha esordito l’assessore Serra – un servizio d’eccellenza per gli esercizi commerciali, un accesso in più che mostri in tempo reale le attività del Comune, nonché un modo rapido per la cittadinanza per soddisfare le proprie richieste e al contempo approfondire il contesto”. A sostegno della sussidiarietà tra pubblico e privato ha poi proseguito Maisto che ha sottolineato come istituzioni e operatori si sono supportati gli uni con gli altri per promuovere lo sviluppo del turismo, delle imprese locali e valorizzare i beni culturali attraverso un progetto innovativo d’informazione. “Un comodo potenziamento informativo ai servizi turistici – ha motivato il vicesindaco – è necessario a tutti coloro che non sono dotati di smartphone, iPad o connessione wifi, non trascurando l’apertura di nuovi posti di lavoro: Ferrara Digitale si muove nell’ottica di creare altre start-up locali che lavorino sulle nuove frontiere tecnologiche. Un’altra sponda per allargare l’economia turistica, grazie alla mentalità costruttiva e agli investimenti di imprenditori virtuosi”.

A tal proposito sono entrati nel dettaglio Jacopo Baldini, direttore commerciale Città Digitale Srl di Ravenna, Filippo Gennari, amministratore di Ferrara Digitale Srls e Marco Guastaroba (Imm.Centro Casa) che hanno illustrato le modalità operative del sistema informatico in tutti gli aspetti organizzativi e tecnici.

La tutela dell’ambiente urbano è uno degli obiettivi che si pone questa nuova idea di comunicazione. Essa non invade piazze o strade dei centri storici con infrastrutture, bensì integra le superficie esistenti con sistemi touch interattivi, disponibili dove e quando servono, in modo totalmente gratuito per chi li consulta. Grazie a una pellicola capacitiva di ultima generazione, le superfici vetrate degli esercenti in questione si sono trasformate in grandi tablet, consultabili dall’esterno con un dito.
Ferrara è la 2° realtà in Emilia-Romagna e la 9° in Italia a essere entrata a far parte del circuito “Città Digitale”. Un circuito informativo che permetterà di condividere in rete tutte le potenzialità cittadine all’istante e a portata di mano, dai servizi alle news, dagli itinerari alle indicazioni commerciali, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in 2 lingue simultanee, senza tralasciare le sinergie potenziali con le altre smartcity. Basta un semplice tocco per avere notizie locali e nazionali, o per consultare gli orari degli uffici comunali, ad esempio, e tracciare il percorso per arrivarci; o ancora per prenotare un ristorante o un hotel.

Nei prossimi mesi la rete informativa “cittadigitale” – sulla base dei progetti dell’azienda – verrà integrata con due ulteriori postazioni previste in Corso Porta Reno e via Mazzini (in prossimità di piazza Trento e Trieste).

 

(In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo)

 

LAVORI PUBBLICI – Entrato in funzione il nuovo impianto a risparmio energetico

In piazza Buozzi una nuova illuminazione a led per valorizzare le strutture architettoniche

23-12-2015

E’ entrato in funzione nel pomeriggio di ieri, martedì 22 dicembre, il nuovo impianto di pubblica illuminazione di piazza Buozzi realizzato nell’ambito dell’intervento di riqualificazione dell’area centrale di Pontelagoscuro, di cui è attualmente in corso la seconda fase di lavori.
Per l’illuminazione funzionale della piazza, dei percorsi ciclopedonali e dell’area antistante la scuola materna Fondazione Braghini Rossetti è stato realizzato un impianto costituito da 14 punti luce su pali cilindrici per arredo urbano, alti 9 metri, e altri 11 punti luce su pali a sezione rettangolare alti 4 metri e posizionati lungo il percorso ciclo pedonale. Per tutti i punti luce sono stati utilizzati apparecchi illuminanti con tecnologia a Led di nuova generazione ad alta efficienza luminosa (con temperature di colore 3000°K) ed auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, in un’ottica di risparmio energetico.
Per l’illuminazione architetturale della torre campanaria e della facciata della chiesa l’impianto realizzato è costituito da faretti posti sul fabbricato della chiesa o incassati a terra, dotati di sorgenti tipo ad alogenuri metallici con bruciatore ceramico; la tonalità della luce scelta è bianco calda (con temperatura di colore 3000°K), particolarmente adatta alla valorizzazione di strutture in pietra faccia-vista.
Tutti i nuovi impianti sono in linea con le norme in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso.
Proseguono, nel frattempo, nella piazza le opere di questo secondo lotto di lavori di riqualificazione programmati dall’Amministrazione comunale. Nel tratto compreso tra via Risorgimento e corso del Popolo è stato steso lo strato di base in conglomerato bituminoso ed è stata ultimata la posa e la stuccatura dei cubetti di porfido e dei binderi in granito.
L’area resterà chiusa al traffico fino al 6 gennaio prossimo, per consentire il consolidamento dei sottofondi, con particolare riferimento all’attraversamento in pietra naturale realizzato in corrispondenza dell’intersezione con via Risorgimento.
A partire dal 7 gennaio 2016 l’area sarà aperta al traffico e verrà invece recintato il controviale dove inizieranno le operazione di scavo e sbancamento.

 

In allegato la scheda con i dettagli del progetto di riqualificazione di piazza Buozzi

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo consiliare GOL

Richiesta in merito al Circolo ARCI di Casaglia e Ravalle

23-12-2015

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra in merito al Circolo ARCI di Casaglia e Ravalle.

Lavoranti in legno: cooperativa in liquidazione coatta amministrativa, lavoratori in cassa integrazione per 12 mesi

Nota a cura dell’Assessorato comunale Attività Produttive, Legacoop e Rappresentanze sindacali

23-12-2015

Lunedì 21 dicembre è stato sottoscritto al Centro per l’Impiego di Ferrara l’accordo per la richiesta di cassa integrazione straordinaria di 12 mesi per i lavoratori della cooperativa Lavoranti in legno. Erano presenti, oltre a Barbara Celati della Provincia e Renato Nibbio della Dtl, il commissario liquidatore dott. Alberto Lodi, i rappresentanti e le Rsu dei sindacati di categoria Fillea-Cgil e Filca-Cisl, i funzionari di Legacoop Ferrara e l’assessore comunale alle Attività Produttive Caterina Ferri. A seguito della grave crisi che da 8 anni colpisce la filiera dell’edilizia, il 16 dicembre scorso il Ministero dello Sviluppo Economico aveva decretato la messa in liquidazione coatta amministrativa della storica cooperativa ferrarese, permettendo così l’accesso agli ammortizzatori sociali straordinari per la salvaguardia dei 104 lavoratori. Da gennaio 2016 riprenderanno i lavori del tavolo regionale coordinato dall’assessore Costi sulla crisi del settore che nei mesi scorsi, grazie all’impegno di Legaccop Emilia-Romagna e la perseveranza delle parti sociali, ha portato alla nascita di una nuova società, la Serramenti Core, che dovrà rilevare e rilanciare le attività precedentemente svolte da Lavoranti in legno e da Openco, cooperativa Reggiana anch’essa in liquidazione.

“Ringrazio il cda e i lavoratori di lavoranti in legno per la responsabilità dimostrata fino ad oggi – ha dichiarato l’assessore Ferri – sarà nostra cura insieme a Legacoop e alle parti sociali collaborare affinché al tavolo regionale vengano messe in campo tutte le azioni possibili per accompagnare lo sviluppo della nuova società e la ricollocazione dei lavoratori che non verranno li reintegrati”.

“Siamo vicini ai soci della cooperativa in questo momento difficile – ha dichiarato il presidente di Legacoop Ferrara, Andrea Benini – e ringraziamo le Istituzioni e il sindacato per l’impegno costruttivo che hanno messo in campo. Come Legacoop Ferrara stiamo cercando di contribuire all’attività e alla capitalizzazione di Serramenti Core, inoltre siamo impegnati per la ricollocazione dei lavoratori della cooperativa che non dovessero trovare spazio in questa esperienza imprenditoriale”.

 

Nota a cura dell’Assessorato comunale Attività Produttive, Legacoop e Rappresentanze sindacali

Anbi: “Soddisfazione per il Collegato Ambientale, una pagina nuova per il territorio”

da: ufficio stampa A.N.B.I.

“Natale sarà più bello, perché sarà più verde”: è questa la soddisfazione, con cui l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e di Tutela del Territorio (ANBI) saluta l’approvazione del Collegato Ambientale, riconoscendo merito all’impegno dei Ministri, Galletti ed Orlando.
“E’ un’agenda green, equa, moderna: una scelta, che contiene grandi potenzialità di sviluppo economico, indicando regole, norme e risorse – commenta Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI – Particolare soddisfazione esprimiamo per il Fondo di Rotazione destinato alla redazione di progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, attivato allorché la Struttura di Missione #italiasicura ha redatto le linee guida per una progettazione ambientalmente compatibile; ne è coerente conseguenza e per noi elemento di soddisfazione lo stanziamento di risorse finalizzate all’eliminazione di scempi urbanistici, costruiti in aree ad alto rischio idrogeologico, perché la lotta al dissesto non può prescindere da un concreto contrasto agli abusi.
Apprezziamo inoltre la costituzione del Comitato per il Capitale Naturale così come la cultura, che permea il provvedimento: posizionare la questione ambientale all’interno del processo di rilancio economico del Paese. Va in questo senso – conclude il Presidente ANBI – la strategia della green community, che porta anche le risorse idriche all’interno delle opportunità per l’acquisizione dei certificati verdi, finalizzati all’abbattimento delle quantità di anidride carbonica, presenti in atmosfera.”
“Finalmente – gli fa eco il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano – l’Italia torna in sintonia con quanto da tempo richiede l’Unione Europea, trasformando le Autorità di Bacino in Autorità di Distretto Idrografico. E’ una battaglia, che ANBI sosteneva da tempo così come fa con i Contratti di Fiumi, anch’essi ricompresi nel Collegato Ambientale. Per l’Italia e la tutela del suo territorio si aprono davvero pagine nuove; ora tocca a tutti noi riempirle. I Consorzi di bonifica ci sono.”

Approvati dalla Giunta Comunale i lavori di ripristino delle arginature di valle

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

La Giunta Comunale ha approvato nel pomeriggio di mercoledì 23 dicembre 2015 la deliberazione ad oggetto “ Ripristino arginatura di valle e difesa delle abitazioni retrostanti – secondo lotto – Approvazione in linea tecnica ed economica del progetto definitivo/esecutivo”. Il ripristino in questione concerne l’argine cosiddetto “dei contadini”, ubicato in località Lido di Spina, a ovest della strada statale “Romea”. I primi lavori, per un importo pari a 130mila euro (a fronte di 700 metri di argine interessati) sono già stati appaltati e saranno avviati a gennaio, subito dopo le festività natalizie. L’Amministrazione Comunale procederà poi a bandire specifica gara di appalto per il secondo lotto, di importo pari a 70mila euro, volti a realizzare ulteriori 300 metri di arginatura, con avvio dei lavori previsto a marzo 2016. Lo scopo degli interventi consiste nel ripristinare gli argini danneggiati dal moto ondoso delle valli. “La sistemazione delle arginature – sottolinea il sindaco Marco Fabbri -, è volta a prevenire eventuali fenomeni di rottura degli argini stessi, con conseguente allagamento delle campagne, delle abitazioni e delle attività produttive limitrofe. Contestualmente tale opera rappresenta il primo passo di un progetto più ampio di riqualificazione del comprensorio vallivo.”

Sospensione della Zona a Traffico Limitato nel Lido degli Estensi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

A seguito della deliberazione n° 88 adottata dal Consiglio Comunale il 19 ottobre scorso, ad oggetto “Approvazione del regolamento per l’accesso, la circolazione e la sosta dei veicoli nelle zone a traffico limitato, istituite nel territorio del Comune di Comacchio”, dopo i colloqui intercorsi con le parti interessate, l’Amministrazione Comunale ha adottato l’ordinanza n° 3045 del 22 dicembre 2015, per la sospensione temporanea della Z.T.L. al Lido degli Estensi. Il citato provvedimento, pubblicato all’Albo pretorio online dell’Ente, resterà in vigore da domani, 24 dicembre sino al 20 marzo 2016. Le vie interessate dalla sospensione della Zona a Traffico limitato sono le seguenti:
Viale Dante Alighieri nel tratto di intersezione con l’omonima rotatoria fino all’intersezione con il Viale Carducci; Viale Carducci dall’intersezione con viale Querce fino a Porta Venezia; Viale delle Querce dall’intersezione con il Viale Carducci sino all’intersezione con Via dei Cedri – Porta Ravenna.
“Tale sperimentazione – spiega il sindaco Marco Fabbri – consentirà all’Amministrazione Comunale e alle attività commerciali di verificare tra qualche mese i risultati ottenuti, per poi meglio definire le fasce orarie della stessa Z.T.L., soprattutto in un periodo di scarso afflusso turistico, quale è quello invernale.” E’ bene specificare che già prima della sospensione disposta con ordinanza dirigenziale del Comandante di P.M., la ZTL del Lido Estensi in inverno era operativa solo nei giorni festivi in orario pomeridiano. Dal giorno di Natale dunque la circolazione veicolare sarà sempre libera sino al 20 marzo 2016 compreso.

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Coop Costruzioni Bologna, Costi sulla sigla di oggi a Roma della Cigs

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore: “Ora lavoriamo per salvaguardare le attività dell’impresa e dell’occupazione”

“Con l’accordo di oggi prosegue il cammino per la tutela dell’occupazione in questa fase così complessa, consentendoci di lavorare con più serenità alla ricerca della migliore soluzione di salvaguardia delle attività dell’impresa e dell’occupazione”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi ha commentato la firma a Roma, al Ministero del Lavoro, della cassa integrazione straordinaria per Coop Costruzioni di Bologna. La Cigs, per 12 mesi, riguarderà complessivamente 324 lavoratori.

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Variante di Valico, la soddisfazione di Bonaccini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il presidente all’inaugurazione: “Questa legislatura sarà quella in cui apriremo i cantieri di infrastrutture strategiche per l’Emilia-Romagna”

“Oggi è una bellissima giornata, perché finalmente apre la Variante di Valico, opera strategica per la competitività non solo della nostra regione, ma dell’intero Paese”. Queste le parole del presidente Stefano Bonaccini stamani all’inaugurazione dell’opera, a Castiglione dei Pepoli. “Ora – ha aggiunto Bonaccini – si tratta di accelerare sulle infrastrutture già decise, ma che da troppi anni non vedono i cantieri aprire. Questa legislatura sarà quella in cui apriremo i cantieri di infrastrutture strategiche per l’Emilia-Romagna”.

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Contenzioso su Cona, Sensoli: “La Regione annulli la transazione da 7 milioni di euro. Basta business, bisogna occuparsi di salute”

Da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Raffaela Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, ha presentato una interrogazione sul versamento che l’Asl ha fatto al consorzio di gestione Progeste per mettere fine alle controversie sulla realizzazione dell’ospedale. “Improbabile che non sorgano altri problemi visto che il project financing ha una durata trentennale. Carradori più interessato agli appalti che alla salute dei cittadini”.

“La Regione invalidi la transazione di 7 milioni di euro che l’Asl ha versato nella casse di Progeste per mettere fine alle controversie sull’ospedale di Cona. Visto che la concessione durerà ancora almeno altri 30 anni è molto probabile, vista anche qual è la situazione dell’ospedale, che sorgano altri problemi e che quindi ci siano altri esborsi milionari. A questo punto tanto vale affidarsi alla giustizia e chiudere una volta per tutte questa infinita telenovela”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una interrogazione riguardo all’ospedale di Cona. Nel documento si fa riferimento al procedimento che vede contrapposte l’Asl di Ferrara e Progeste, il consorzio di gestione a guida della CMB di Carpi, e che a fronte di una richiesta da parte del raggruppamento di imprese di 80 milioni di euro per controversie relative alla costruzione dell’ospedale, ha visto nelle scorse settimane (dopo un prima versamento di 3 milioni di euro) l’Asl sborsare altri 7 milioni per chiudere la partita legale. Una “conclusione” però che non convince la consigliera regionale del M5S che ha chiesto alla Regione di prendere in considerazione l’ipotesi di invalidare l’operazione e procedere con l’impugnativa della sentenza per avere lo sgravio totale. “Ormai i vertici di Cona, il direttore generale Carradori in primis, sembrano più interessati a risolvere questioni economiche, legali e appalti che occuparsi della salute dei cittadini. Tra l’altro il direttore generale forse dovrebbe concentrarsi a risolvere le sue questioni legali visto che ne abbiamo chiesto la sospensione dopo il caso Hesperia – spiega Raffaella Sensoli – Il nostro sospetto sulla vicenda Asl-Progeste è che il raggiungimento di questo accordo non sia la fine di ogni controversia ma solo una semplice tappa di un percorso infinito. Il contratto di project financing che lega i due soggetti a Cona ha una durata trentennale e i problemi all’interno del nosocomio sono all’ordine del giorno. È francamente improbabile che in un prossimo futuro non possano nascere altre controversie, quindi ci chiediamo che senso ha continuare a sborsare ciclicamente dei soldi quando invece si poteva far affidamento a una sentenza di un giudice per mettere fine a questa storia una volta per tutte”. La consigliere regionale del M5S ricorda nel testo della sua interrogazione come non siano pochi i precedenti che vedono la CMB di Carpi riproporre lo stesso modus operandi che potrebbe materializzarsi anche a Cona. “In passato per la realizzazione dell’ospedale Baggiovara di Modena ci sono state delle transazioni di milioni di euro tra l’Asl locale e CMB su cui si è interessata anche la magistratura – conclude Raffaella Sensoli – Per questo, proprio per evitare dubbi e sospetti, crediamo che affidarsi alla sentenza di un giudice sia la strada più sicura per fare tutto alla luce del sole”. Nella sua interrogazione la consigliere regionale del M5S chiede, tra l’altro, alla Giunta di avviare “da subito una commissione d’inchiesta amministrativa per analizzare nel dettaglio tutte le transazioni stipulate tra le varie aziende sanitarie e ospedaliere e la CMB di Carpi o aziende da essa partecipate”.

Storia Naturale News n.161, dicembre 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

APPRENDISTI SCIENZIATI INVERNO-PRIMAVERA 2016

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G E N N A I O

sabato 9 – domenica 10
Disegniamo gli animali
per bambini dai 4 ai 7 anni

sabato 23 – domenica 24
Biotecnologi alla ricerca del codice della vita: l’estrazione del DNA
per ragazzi dagli 8 ai 12 anni

F E B B R A I O

sabato 20 – domenica 21
Babysaurus and his friends
per bambini dai 4 ai 7 anni

M A R Z O

sabato 5 – domenica 6
Hotel per insetti
per ragazzi dagli 8 ai 12 anni

sabato 19 – domenica 20
Caccia al tesoro
per ragazzi dagli 8 ai 12 anni

A P R I L E

sabato 2 – domenica 3
Piccolo come una formica
per bambini dai 4 ai 7 anni

sabato 16 – domenica 17
Il linguaggio dei fiori
per ragazzi dagli 8 ai 12 anni

Tutti gli incontri si terranno presso il Museo – via De Pisis, 24 Ferrara, con inizio alle ore 15.30 per la durata di due ore.
Potranno partecipare 15 persone per pomeriggio al costo previsto di 6,00 € per bambino e 2,00 € per adulto. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.
E’ possibile prenotare dal giorno 20 del mese in corso per le attività del mese successivo.

Informazioni e prenotazioni presso
Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24
dal lunedì al venerdì in orario 9,30-12,30; telefono: 0532-203381 / 206297; e-mail: dido.storianaturale@gmail.com

Tutti i dettagli degli appuntamenti sono disponibili nel seguente file:

apprendisti_scienziati_inverno_primavera_2016.pdf.

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LE FIABE DEL BOSCO

Sabato 30 gennaio, ore 16.00, presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara

Il Museo ha organizzato un pomeriggio di fiabe, emozioni, atmosfere incantate, insieme a Liliana Letterese e Andrea Lugli de Il Baule Volante.

Locandina Le fiabe del bosco

L’ingresso è gratuito.
Per le prenotazioni, rivolgersi alla Sezione Didattica del Museo: tel. 0532 203381, e-mail dido.storianaturale@gmail.com

Evento organizzato da:

Logo Museo FerraraLogo Comune di Ferrara

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LA RICERCA SULLE COLLEZIONI DI CETACEI ATTUALI E FOSSILI DEI MUSEI ITALIANI

Giornata studio in memoria di Luigi Cagnolaro; 28 gennaio 2016, ore 15.00, Aula Ghigi-Università di Bologna, via S. Giacomo 9

cetacei

Programma della giornata

– Saluti delle autorità ed introduzione:
Prof. Alessandro Gargini, Direttore del Dipartimento BiGeA, Università di Bologna;
Prof. Roberto Balzani, Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Università di Bologna;
Prof. Gian Battista Vai, Referente Scientifico Museo Capellini;
Prof. Bruno Sabelli, Referente Scientfico Museo di Zoologia.

– Presentazione dei volumi: Le collezioni di Cetacei dei Musei Italiani (Parte prima, Cetacei attuali vol. 12 – Parte seconda, Cetacei fossili vol. 13) – Memorie MUSEOLOGIA SCIENTIFICA. Vincenzo Vomero, Nicola Maio, Giovanni Bianucci (curatori dell’opera).

– I Cetacei attuali e fossili esposti nei Musei di Bologna: reperti storici e nuove acquisizioni.Daniela
Minelli, Museo di Anatomia comparata e Carlo Sarti, Museo Geologico Capellini, Bologna.

– Anteprima di presentazione della mostra: “PESCI? NO GRAZIE, SIAMO MAMMIFERI! Piccola storia naturale dei Cetacei” – Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara. Stefano Mazzotti e Valerio Manfrini (curatori della mostra).

– Presentazione del volume: Fauna d’Italia Vol. XLIX – Mammalia IV – Cetacea. Bruno Cozzi, Università di Padova.

Organizzatori:
Daniela Minelli, Referente Scientfico del Museo di Anatomia comparata, Università di Bologna
Stefano Mazzotti, Direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.

Evento organizzato da:

logo_unibo_bigeaLogo Museo FerraraLogo ANMSLogo Unione Bolognese NaturalistiLogo Società Italiana di Biologia Evoluzionisticalogo Comitato Scientifico per la Fauna d'ItaliaLogo Alma Mater Studiorum Sistema Museale d'Ateneo

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TANTI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO DAL MUSEO DI STORIA NATURALE DI FERRARA!

Proroga al 30 giugno 2016 per i rinnovi delle concessioni di utilizzo delle acque pubbliche

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Con provvedimento della Regione Emilia-Romagna il termine originario del 31 dicembre 2015 è stato posticipato a fine giugno 2016. Da gennaio i nostri uffici a disposizione dei soci per gli adempimenti necessari.
Con provvedimento dell’Assemblea legislativa regionale, è stato dettato il nuovo termine per il rinnovo delle concessione di utilizzo delle acque pubbliche, sia superficiali (da fiume) che profonde (da pozzo) in scadenza originariamente al 31 dicembre 2015.
La nuova scadenza è stata fissata al 30 giugno 2016, data ultima utile per la piena applicazione delle norme sul demanio idrico, con la maggiore opportunità per tutti gli utenti,compresi quelli del Bacino Po di Volano, che interessano anche il territorio ferrarese. Da gennaio gli Uffici Coldiretti saranno a disposizione dei soci interessati per la predisposizione della necessaria documentazione.

Parco del Delta del Po: approvato il Piano di Gestione delle Valli di Comacchio

da: organizzatori

Fondamentale è la regia della regolazione idraulica all’interno delle Valli

Il Comitato Esecutivo dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità “Delta del Po” ha approvato definitivamente il Piano di Gestione relativo al sito Natura 2000 denominato “Valli di Comacchio” nell’ambito del LIFE Natura 2000 in the Po Delta (ultima azione concreta del life) SIC-ZPS IT 4060002.
Fondamentale, all’interno del Piano approvato, è soprattutto la regia della regolazione idraulica all’interno delle Valli.
Da sempre, la conservazione della biodiversità e dell’equilibrio ambientale delle Valli di Comacchio è infatti strettamente connessa alla corretta gestione idraulica. Le pratiche di compartimentazione delle valli, di regolazione dei volumi in entrata dal Reno ed in entrata ed uscita dal mare, di regolazione della salinità e dei livelli idrici fanno parte di un protocollo rigoroso che è alla base del mantenimento di un elevato stato di qualità delle valli.
Negli ultimi decenni vari fenomeni quali il decremento della qualità delle acque del Reno e la conseguente eutrofizzazione delle valli, la subsidenza e l’insufficiente scambio con il mare, per chiusura ricorrente della bocca del canale Gobbino, hanno determinato un calo della qualità ambientale e perdita di produttività ittica.
L’approvazione del Piano di Gestione è dunque un atto fondamentale per iniziare un programma di miglioramento della qualità ambientale nelle Valli di Comacchio, ponendone la gestione idraulica sotto l’egida ed il controllo dell’Ente Parco. Il Piano appena approvato prevede un cambio di paradigma gestionale, ritornando a gestire l’ambiente secondo i modelli classici della vallicoltura estensiva, dove la gestione delle pratiche della pesca collima con quelle di mantenimento degli habitat, della qualità ambientale, della biodiversità e della diversità culturale.
Operativamente, il Piano prevede di rimettere a sistema le derivazioni ed i livelli idrici, integrando queste misure fondamentali con la protezione delle arginature dei dossi e delle porzioni emerse, siti importantissimi per la nidificazione degli uccelli e che negli ultimi anni hanno subito una importante erosione anche per l’estremizzarsi dei fenomeni metereologici. La gestione di tutti questi aspetti, oltre a garantire il mantenimento della biodiversità all’interno delle Valli, è la condizione necessaria per l’integrazione e la valorizzazione di una serie di attività di fruizione dell’ambiente, in primi il turismo verde e slow, la produzione di prodotti di nicchia, i famosi “marinati” di Comacchio, e l’attività venatoria. Tutti questi aspetti costituiscono la storia e la cultura delle Valli di Comacchio, un ambiente unico la cui rivalutazione è strategica per in rafforzamento dell’identità dell’intero territorio del delta a livello nazionale ed internazionale.

Lugo: si chiude un altro anno positivo per la Naldoni & Biondi, con nuove aperture all’estero

da: organizzatori

Un altro anno positivo per la Naldoni & Biondi, ricco di aperture internazionali

Come accade tradizionalmente da alcuni anni a questa parte, si è svolto qualche giorno fa l’incontro di fine anno fra la dirigenza della Naldoni & Biondi – la storica azienda lughese che produce componenti per cilindri oleodinamici – e l’intero staff dei collaboratori aziendali, dalle maestranze interne agli agenti che operano sui mercati italiani ed esteri.
Nel corso dell’incontro, l’amministratore delegato Giuseppe Biondi e il responsabile marketing Paolo Zalambani hanno illustrato l’andamento del mercato nel corso del 2015 e le prospettive previste per il 2016.
L’anno che si sta per chiudere è stato decisamente significativo per l’azienda lughese, per diversi aspetti.
In termini di capacità produttiva, è stata installata una nuova linea di produzione che permette oggi all’azienda di velocizzare (e quindi di aumentare) la capacità di produzione, lavorando su tre turni non presidiati. Grazie a questo importante investimento, oggi la Naldoni e Biondi è in grado di produrre mediamente un pistone al minuto, per 24 ore su 24; nonché di garantire tempi di consegna sempre più brevi alla domanda sempre crescente del mercato. Del resto, la qualità del servizio è da sempre uno dei punti di forza che il mercato riconosce alla Naldoni & Biondi.
Per quanto riguarda l’internazionalizzazione – uno dei capisaldi strategici che hanno portato l’azienda a crescere considerevolmente nel corso degli ultimi anni – anche nel 2015 ci sono state importanti novità: in particolare, la presenza alla fiera MDA di Hannover, in primavera, ha permesso di contattare una cinquantina di potenziali clienti, alcuni dei quali di nazioni mai contattate prima (come Taiwan, Malesia e Kosovo). Nel corso dell’anno, Biondi e Zalambani hanno anche svolto diverse missioni in Europa e in Medio Oriente (Inghilterra, Ungheria, irlanda, Lituania, Dubai) per irrobustire rapporti già attivi o aprire scenari nuovi. Un’intensa attività che porta l’azienda ad obiettivi importanti sul 2016: l’implementazione di nuovi mercati (compreso quello sudamericano) e l’irrobustimento di quelli tradizionali (in particolare quello tedesco).
Positivi, infine, anche i dati relativi al mercato interno, sul quale il numero complessivo dei clienti è aumentato dell’8%.