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Giorno: 21 Ottobre 2015

Venerdì 23 ottobre al Teatro Sociale di Pontelagoscuro Marchesi Scamorza in concerto

da: organizzatori

A tre anni dall’apprezzato disco d’esordio e dopo la partecipazione al progetto ‘Decameron’ con illustri nomi del prog-rock, la band ferrarese sforna un secondo album registrato in analogico con Mike 3rd. Presentazione dal vivo il 23 ottobre. Hypnophonia: il ritorno dei Marchesi Scamorza! Marchesi Scamorza – Hypnophonia (Maracash Records), distribuzione Self, 5 brani per 42.54 minuti. Il concerto sarà venerdì 23 ottobre 2015 alle ore 21.30 presso il Teatro del Centro Sociale il Quadrifoglio, viale G. Savonuzzi 54 Pontelagoscuro (Fe). Ingresso 2 €, bar all’interno, parcheggio libero.

“Hypnophonia significa un’unione tra la psiche e il suono, è un titolo molto d’impatto e secondo noi perfetto per la musica contenuta nel disco. La sposa del tempo era il disco d’esordio, come tale conteneva pregi e difetti. In Hypnophonia è più evidente il cammino stilistico che abbiamo intrapreso, e abbiamo pensato attentamente ad ogni suo aspetto, dalla composizione all’arrangiamento, dalla scaletta al booklet. Hypnophonia è un disco nettamente più maturo e secondo noi è molto equilibrato e coinvolgente”. Sono emozionati e decisi i Marchesi Scamorza, la giovane rock band ferrarese ai nastri di partenza con Hypnophonia: dopo gli apprezzamenti raccolti per il debutto La sposa del tempo, il quintetto è pronto a un nuovo viaggio, questa volta con il coinvolgimento di Maracash Records, una delle più attive etichette in campo progressive.
Nati nel 2009 e passati dalla palestra delle cover alla ricerca della propria personalità, i Marchesi Scamorza sono un quintetto di giovani musicisti assai diversi per provenienza, gusti e preferenze: il segreto del prog-rock elaborato dalla band sta proprio in queste differenze di fondo, amalgamate in una visione del progressive fresca e accattivante. Nel 2012 debuttano con La sposa del tempo, nel 2013 vengono coinvolti da Colossus nell’album collettivo Decameron in compagnia di nomi come Karda Estra, Latte e Miele, Unitopia e molti altri, nel 2014 entrano nei Prosdocimi Recording per lavorare al nuovo disco, ovviamente in puro stile analogico. “Registrare al Prosdocimi è stato bellissimo e davvero interessante. Per incidere su nastro ci vuole molta concentrazione ma ci abbiamo messo poco ad ambientarci. Registrare in analogico è estremamente affascinante, il disco ne ha giovato con una definizione sonora di alto livello. La produzione di Mike 3rd è stata perfetta per trasportare su nastro la nostra musica, e siamo tornati da lui per registrare il brano per la terza parte della raccolta sul Decameron”.
Registrato, mixato e prodotto da Mike 3rd, masterizzato da Ronan Chris Murphy ai Veneto West di Los Angeles, Hypnophonia contiene cinque brani che rilanciano una grande e affettuosa passione per la scuola progressive all’italiana, dalla PFM al Banco, dalle Orme alla Locanda Delle Fate. Il cammino e La via del sognatore sono le prime due concept-suite realizzate dai Marchesi, sempre più convincenti nell’unire grinta e melodia, atmosfere sognanti e potenti spinte rock. Hypnophonia sarà presentato dal vivo in concerto venerdì 23 ottobre 2015 al Teatro Sociale di Pontelagoscuro (Fe), in compagnia di Mike 3rd.

Martedì 27 ottobre Carolina Kostner ospite di Piazza Beretta 1812 all’Expo di Milano

da: organizzatori

Finale in grande per il ciclo di incontri con i campioni dello sport a Piazza Beretta 1812: martedì 27 ottobre Carolina Kostner sarà ospite di Piazza Beretta 1812 ad Expo. La pattinatrice ha accettato con entusiasmo l’invito del Salumificio Fratelli Beretta che in questi mesi ha portato a Expo i più grandi campioni dello sport, e assieme alla giornalista Desideria Cavina di Mediaset e al pubblico di Piazza Beretta 1812 parlerà della sua vita come atleta e del suo stile di vita alimentare, a pochi giorni dalla ripresa degli allenamenti che segnano il suo ritorno ufficiale sulle piste di ghiaccio

Carolina Kostner torna in pista: una splendida notizia per tutti i fan che da anni seguono incantati le sue vittorie e le sue evoluzioni sul ghiaccio. La pattinatrice altoatesina ha accolto con gioia l’invito del Salumificio Fratelli Beretta, Sponsor Ufficiale Salumi di Expo 2015: martedì 27 ottobre, sarà infatti ospite di Piazza Beretta 1812, la piazza di gusto dell’azienda brianzola all’esposizione universale, per un incontro per approfondire numerosi temi legati al suo sport e all’alimentazione. Carolina sarà protagonista alle ore 12 del talk aperto al pubblico assieme a Desideria Cavina, vice capo redattore del Tg5: un appuntamento che chiude la serie degli incontri con i campioni dello sport che hanno animato Piazza Beretta 1812, e che hanno visto alternarsi personaggi del calibro di Reinhold Messner, Kristian Ghedina, i ragazzi della Pallacanestro Cantù e gli “Ironman” Ivan Risti, Daniel Fontana e Alessandro Degasperi.
Le piste da ghiaccio, amore di Carolina dall’età di 4 anni, le vittorie, il futuro, ma anche le giuste scelte a tavola di una campionessa, data la cornice dell’incontro: questi ed altri ancora gli argomenti che animeranno il talk di martedì 27 ottobre.
Carolina Kostner, 28 anni, è una delle leggende del pattinaggio artistico italiano: comincia a cimentarsi sulle piste di ghiaccio da bambina, sulle orme della madre, pattinatrice a livello nazionale. Nel 2003, giovanissima, vince per la prima volta un titolo italiano, impresa che ripeterà per altre sei volte. Nel 2006, ad appena 19 anni, è scelta come portabandiera italiana nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Torino.
Nel 2005 il primo podio mondiale con il bronzo ai Campionati di Mosca e nel 2007 il suo primo titolo europeo (riconquistato poi nel 2008, 2010, 2012 e 2013). Il 2012 è l’anno indimenticabile della vittoria ai Mondiali di Nizza, conquistato dopo numerosi bronzi e argenti. Nel 2014 è medaglia di bronzo ai XXII Giochi Olimpici Invernali di Sochi e ancora bronzo ai Campionati Mondiali di Saitama.

Sabato 24 ottobre “Insieme per la solidarietà” in tutti i punti vendita Coop Estense

da: Coop Estense

Cooperazione e volontariato insieme per la solidarietà: sabato 24 ottobre si raccolgono generi di prima necessità nei negozi Coop Estense. In tutti i punti vendita Coop Estense di Ferrara e provincia saranno presenti i volontari delle onlus del territorio assieme ai soci volontari della cooperativa, per raccogliere le donazioni dei consumatori a sostegno delle persone in difficoltà.

Sabato 24 ottobre in tutti i supermercati e ipermercati Coop Estense si terrà una grande raccolta di solidarietà: saranno presenti nei negozi i volontari delle associazioni di volontariato del territorio per raccogliere le donazioni dei consumatori, coordinati dai soci attivi di Coop Estense. Una giornata di aiuto concreto alle persone in difficoltà, per le quali si raccolgono beni alimentari di prima necessità e prodotti per l’igiene e la cura della persona. Tra le realtà del volontariato locale ci sono le onlus che collaborano a “Brutti ma Buoni”, il progetto di Coop Estense che consente loro di ritirare in negozio i prodotti non più vendibili, ma ancora buoni e sicuri, e utilizzarli per assistere le persone in condizione di bisogno; un recupero virtuoso di beni altrimenti destinati a diventare spreco, possibile grazie all’impegno dei soci volontari e dei lavoratori di Coop Estense.
Questo sabato, i volontari presenti all’ingresso dei negozi, consegneranno ai clienti la sportina dell’iniziativa e il volantino con indicati i prodotti di maggiore utilità a lunga conservazione: olio, tonno, legumi in scatola, farina, zucchero, biscotti, prodotti per la prima colazione, pannolini per bambini e prodotti per l’igiene della persona. I consumatori Coop mentre fanno la spesa potranno acquistare questa tipologia di beni e donarli ai volontari all’uscita del negozio.
Queste donazioni saranno destinate alle persone in condizioni di bisogno della nostra comunità che, grazie all’aiuto delle associazioni e dei soci della cooperativa, riceveranno un sostegno. Le associazioni provvederanno alla distribuzione dei beni raccolti e alla puntuale rendicontazione su come e dove saranno destinate queste risorse. La cooperativa ne darà comunicazione ai soci e ai consumatori sia in punto vendita che sulla rivista Consumatori e sul sito www.estense.e-coop.it.. Questa modalità di rendicontazione anche delle azioni solidali, rappresenta una caratteristica distintiva della cooperativa ed una risposta all’esigenza di trasparenza e tracciabilità dei soci e dei consumatori che hanno contribuito alla iniziativa.

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Patto per il Lavoro: al via il Piano triennale “Alte competenze” per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il Piano, una delle azioni che danno attuazione al Patto per il Lavoro, rappresenta lo strumento operativo di una nuova generazione di politiche pubbliche messe in campo dalla Regione. L’integrazione riguarda Fondo sociale europeo (Fse), Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr)

Una nuova strategia, unitaria e integrata, per costruire un grande e diffuso sistema regionale dell’innovazione, basato su un investimento strategico sulle alte competenze delle persone e su relazioni forti tra imprese innovative e strutture di ricerca industriale con il coinvolgimento di Università, Centri di ricerca e Centri per l’innovazione. È questo quanto previsto dal ‘Piano triennale integrato’ del Fondo sociale europeo (Fse), Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), approvato dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, per le alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità.
La misura si inserisce negli impegni fissati dal ‘Patto per il Lavoro’ per avviare una nuova generazione di politiche per lo sviluppo, integrate e cofinanziate dai fondi europei partendo dall’individuazione di ambiti di intervento convergenti non solo in termini di priorità e obiettivi, ma anche di procedure e tempi di attuazione. La programmazione, l’attuazione e la valutazione degli interventi coinvolgeranno la Giunta regionale, i diversi livelli istituzionali del territorio e le forze sociali.
«L’obiettivo del Piano – ha sottolineato l’assessore regionale all’Università, ricerca e Formazione Professionale Patrizio Bianchi – è contribuire a fare dell’Emilia Romagna la punta avanzata della nuova manifattura che si sta ridisegnando a livello globale. Una manifattura, connessa a nuovi servizi altamente specialistici, capace di coniugare sostenibilità ambientale, produzione di conoscenza e valorizzazione e trasferimento dei risultati della ricerca, e di contaminare competenze culturali e creative con competenze tecnologiche per trasformare contenuti in prodotti ad alto valore aggiunto».
In coerenza con la Strategia regionale di innovazione per la specializzazione intelligente, e con la vocazione altamente imprenditoriale del territorio, il Piano per le alte competenze «darà una ulteriore opportunità ai giovani laureati – aggiunge l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – in grado di sviluppare presso le imprese progetti di trasferimento tecnologico/innovazione attraverso l’uso ‘potenziato’ di strumenti quali il tirocinio e l’apprendistato di ricerca. Si tratta di progetti con risultati concreti e di solito immediati, che coinvolgono un’azienda che chiede di mettere a sua disposizione nuove tecnologie e metodologie per innovare processi o prodotti».
Gli interventi e le misure che saranno realizzati in attuazione del Piano si fondano sul rafforzamento, la specializzazione e la qualificazione di una rete di networking, i cui punti nodali saranno collocati operativamente all’interno dei Tecnopoli, che promuova e valorizzi approcci multidisciplinari e multiattore quali aspetti fondanti dei processi di innovazione. Si va dal sostegno a investimenti in innovazione, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi per la creazione di nuove imprese e la crescita di piccole imprese, agli assegni formativi per il finanziamento dell’accesso a percorsi di alta formazione, realizzati in rete tra le università e le imprese, ai percorsi per formare conoscenze e competenze tecniche e tecnologiche necessarie alla ripresa e alla innovazione dei sistemi produttivi con particolare riferimento alle filiere strategiche dell’economia dei territori.
“Nell’ambito della strategia regionale di specializzazione intelligente – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli – l’agroalimentare ha un ruolo di primo piano ed il Psr ne rappresenta un importante strumento di sostegno, specie nella fase di produzione agricola. Tra le novità i Gruppi operativi per l’innovazione: partnership tra aziende agricole, mondo della ricerca, della formazione e operatori economici della filiera che dovranno individuare le innovazioni necessarie, metterle a punto e trasferirle all’impresa per consolidare la competitività e la sostenibilità del comparto agricolo e agroalimentare in un’ottica di rete europea.”
Modalità e tempi di attivazione delle procedure per la selezione e il finanziamento dei singoli interventi saranno definiti con l’obiettivo di semplificare ed agevolare le persone e le imprese ad un accesso complementare e sinergico alle opportunità disponibili.

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Approvato dalla Commissione Europea il programma di cooperazione transnazionale Adrion: l’Emilia-Romagna è l’autorità di gestione per tutti gli 8 paesi dell’area

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore Patrizio Bianchi: “Un importante risultato europeo per la nostra Regione, affidata a noi la gestione per gli ottimi risultati ottenuti nell’utilizzo dei Fondi europei”. Il programma ha una dotazione di 118 milioni di euro

La Commissione europea ha adottato il nuovo programma di cooperazione transnazionale “Interreg Adriatico-Ionico – Adrion”, di cui l’Emilia-Romagna è autorità di gestione. Il programma, che ha una dotazione complessiva di 118 milioni di euro, sosterrà l’attuazione delle priorità della strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-ionica (Eusair), contribuendo a migliorare la coesione economica, sociale, territoriale e nella regione. L’area geografica del programma coinvolge quattro paesi europei (Grecia, Croazia, Italia e Slovenia), con la partecipazione di Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia.
“Questo è un importante risultato europeo per l’Emilia-Romagna, a cui visti gli ottimi risultati nella gestione dei fondi europei è stato chiesto di gestire le risorse per un’area formata da Paesi già membri e da altri quattro in fase di integrazione con l’Europa – spiega l’assessore regionale al Coordinamento delle Politiche europee dello Sviluppo Patrizio Bianchi – Un’occasione per la crescita, la prosperità e la sicurezza, che rafforzerà anche le attività della strategia Europea Macroregionale Adriatico-Ionica. Prossimo appuntamento è il lancio dei primi bandi che stiamo preparando per dicembre”.
Quattro le priorità del programma: innovazione, per una migliore cooperazione tra imprese e istituti di ricerca e di istruzione, per una regione adriatico-ionica innovativa e intelligente; sostenibilità, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle regioni dell’adriatico-ionico; connessione, per garantire una maggiore connettività e multimodalità tra i paesi e le regioni dell’area; governance, per sostenere la strategia dell’UE per l’Adriatico e dello Ionio Regione.
Della dotazione complessiva di 118 milioni di euro del programma, oltre 83 milioni provengono dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) che mira a rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione europea riducendo gli squilibri tra le regioni, e quasi 16 milioni dallo strumento di assistenza preadesione (Ipa II), che offre aiuto finanziario e tecnico per sostenere le riforme nei paesi candidati. /Bm

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Ricerca idrocarburi, Paola Gazzolo: “Lavorare con il Governo per nuove strategie energetiche nazionali”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Nessuna attività estrattiva nel Delta del Po, servono politiche di valorizzazione”

“Sul tema ricerca idrocarburi e tutela dell’ambiente, la nostra posizione è chiarissima: chiediamo al Governo di rivedere l’articolo 38 dello “Sblocca-Italia”, discutendo con le Regioni con l’obiettivo di rivedere la strategia energetica nazionale. Siamo per la tutela dell’ambiente e, per quanto riguarda il Delta del Po, riconosciuto Riserva della Biosfera, il nostro modello è il Mab, il programma Unesco teso a migliorare il rapporto uomo-ambiente e la biodiversità. Nell’area del Delta, abbiamo già detto che non saranno possibili attività estrattive”.
Paola Gazzolo, assessore regionale all’ambiente dell’Emilia-Romagna, interviene sulle dichiarazioni rilasciate dal collega veneto Bottacin, che sostanzialmente ha posto interrogativi e dubbi sulle politiche dell’Emilia-Romagna sul tema ricerca idrocarburi.
“Su questo tema – aggiunge Paola Gazzolo – dopo che la Conferenza delle Regioni (di tutte le Regioni) ha espresso fronte comune in difesa dell’Adriatico e dello Ionio, sancita dal Manifesto di Termoli, sorprende e stupisce che l’assessore Bottacin ci chiami in causa, quando la nostra posizione è nota da tempo ed è tesa a salvaguardare l’ambiente e a definire nuove politiche energetiche nazionali che ne rispettino il valore. Quello di cui abbiamo bisogno oggi, per il Delta, sono politiche unitarie di valorizzazione, anche a livello internazionale, non certo di polemiche strumentali”

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Crisi Electrolux: in arrivo un’accelerazione anche per lo stabilimento di Forlì grazie all’accordo siglato a luglio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Incontro oggi a Roma dopo la firma nel luglio scorso dell’Accordo di Programma. Per lo stabilimento di Forlì nel 2016 prevista la contrazione della riduzione oraria. Già pronte la quota di risorse messe a disposizione dalla Regione per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo individuati da Electrolux da realizzare nelle unità produttive

L’Electrolux ha confermato anche per lo stabilimento di Forlì una accelerazione per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo. Infatti l’azienda ha comunicato, a seguito dei risultati raggiunti, una anticipazione dei tempi di fuoriuscita dalla crisi per lo stabilimento romagnolo: per il 2016 sono previste solo 8 settimane a orario ridotto a 6 ore e le rimanenti 44 settimane a orario pieno 8 ore.
Questo è emerso dall’incontro di oggi a Roma per verificare l’andamento dell’Accordo di Programma siglato a fine luglio presso il Mise.
«Notizie positive dopo l’incontro di oggi. Intanto la Regione – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – ha già messo a disposizione risorse pari al 10% del cofinanziamento ovvero complessivamente 560 mila euro a titolo di contributo alla spesa del costo complessivo a carico della finanza pubblica per i progetti di pertinenza regionale. Continueremo a seguire la vicenda con attenzione nell’interesse dei lavoratori e del territorio».
I progetti di ricerca e sviluppo individuati da Electrolux saranno realizzati nelle unità produttive in Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna: il gruppo ha sedi a Porcia, Susegana e Solaro e Forlì.

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Vaccini: in Regione passa la risoluzione con i voti di Pd, Sel e Lega nord

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Calvano e Zappaterra: “Rafforzare la prevenzione per mettere in sicurezza le comunità”

Approvata dall’Assemblea Legislativa la risoluzione (prima firmataria la Consigliera PD Lia Montalti) con cui si chiede alla Regione di intervenire attivamente a fronte del calo della copertura vaccinale registrato sia in Emilia-Romagna sia a livello nazionale. Punto di partenza sono i numeri: in alcuni territori infatti la copertura vaccinale sta scendendo ben al di sotto del 95%, soglia indicata dal Ministero della Sanità, come il limite ottimale per contrastare la nuova diffusione delle malattie.
Il documento chiede alla Giunta guidata da Stefano Bonaccini di intervenire su più livelli per rafforzare questa importante politica di prevenzione promuovendo un’adeguata campagna di informazione e comunicazione che, oltre agli operatori sanitari, raggiunga tutti i nuclei familiari, rivedendo la delibera regionale del 2013 relativa alle modalità di gestione e di intervento in caso di inadempienza ai vaccini e allargando l’offerta vaccinale gratuita al Meningococco B.
“Pensiamo che questo documento contenga proposte di buon senso e sosteniamo la posizione portata avanti anche dell’Assessore regionale alla Sanità Venturi per ammettere nelle scuole solo i bambini in regola con il libretto di vaccinazioni. – hanno dichiarato i consiglieri regionali PD Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, firmatari del documento – È indubbio inoltre che la grande difformità con cui le vaccinazioni sono gestite in Regioni diverse produca necessariamente dei danni e crei confusione”.
“Tutti, ad ogni livello istituzionale e di qualsiasi colore politico, dobbiamo avere in mente in primis l’interesse dei bambini e delle famiglie: a riguardo registriamo con soddisfazione l’ampia convergenza dell’Assemblea sulla risoluzione, su cui si sono espressi a favore anche SEL e Lega Nord. – concludono Calvano e Zappaterra – I dati oggi ci dicono che le vaccinazioni mettono in sicurezza le nostre comunità e questo è un fatto imprescindibile per affermare la validità e la bontà delle politiche di prevenzione”.

Venerdì 23 ottobre al Sax Pub Cafè di Lugo il trio guidato da Fabio Russo in concerto

da: organizzatori

Venerdì prossimo per la “Hammond Night” il concerto del trio guidato da Fabio Russo.
Dopo lo splendido concerto inaugurale con il trio guidato dal grande Pippo Guarnera, prosegue venerdì 23 ottobre la rassegna “Hammond Night” al Sax Pub Cafè di Lugo, in largo Repubblica 4 (di fronte al Pavaglione).
A partire dalle 22, il secondo appuntamento della rassegna del venerdì – curata da Vince Vallicelli, notissimo batterista forlivese con poliedriche esperienze musicali – vedrà impegnato un altro trio.
Front man, all’organo Hammond, Fabio Russo: forlivese, 34 anni, Russo è un tastierista eclettico, cresciuto con la passione per il rock inglese ma presto appassionatosi anche al synth. Ha suonato a lungo con il Sam Paglia Quintet, con il chitarrista Rudy Rotta e quindi con artisti del calibro di Darryl Jones e Ana Popovic. Lo accompagnano sul palco due musicisti di altrettanto valore: il batterista Chicco Capiozzo (figlio del grande Giulio Capiozzo, storico batterista degli Area) e l’esperto chitarrista ferrarese Daniele Santimone.

Domenica 25 ottobre al Circolo Arci Zone K Leonardo Veronesi e i Kozmic Floor in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Dopo le ultime performance di successo domenica 25 ottobre 2015 il circolo Arci Zone K propone un altro evento singolare. Sul palco del live club di via Santa Margherita 331 a Malborghetto di Boara salira’ il cantautore Leonardo Veronesi, accompagnato dalla band Kozmic Floor, che presentera’ in anteprima brani del suo nuovo album “Non hai tenuto conto degli zombie ” in uscita il 6 novembre unitamente al suo repertorio di inediti e cover selezionate. La collaborazione artistica tra Leonardo Veronesi e i Kozmic Floor è parte di un progetto interattivo di questo nuovo tour in cui si alterneranno i suoi collaboratori storici a questa band di giovani emergenti per creare situazioni diverse in cui anche le sonorità e gli arrangiamenti dei brani siano di volta in volta adeguati alle situazioni dei live creando quindi nuovi stimoli musicali per il pubblico e per i musicisti. In questo caso la stima reciproca e la volontà comune di creare un progetto in cui potessero confluire le diverse personalità di ognuno in piena libertà hanno avvicinato questi due mondi musicali. Kozmic Floor sono Silvia Zaniboni (chitarra e voce) Filippo Dallamagnana (batteria) e Michele Dallamagnana (basso) un trio formatosi nel 2014 che spazia dal blues alle sonorità rock contaminati da atmosfere psichedeliche alternando inediti e classici riarrangiati. Hanno già partecipato a importanti appuntamenti e pubblicato il loro primo Ep. Silvia Zaniboni e Filippo Dallamagnana suonano stabilmente con Bobby Solo. Leonardo Veronesi ha iniziato la sua carriera come cantante di cover band nel 1997 fino al 2000, anno in cui si stacca dai gruppi per proseguire come solista e autore. Dopo aver pubblicato alcuni singoli e scritto alcune sigle televisive, nel 2008 esce il suo primo album “Uno” prodotto con Paolo Martorana. Nel 2011 è ritornato con “Domandario” prodotto con Paolo Valli. Nel 2013 è stato presentato il suo terzo album “L’anarchia della ragione” prodotto con Nicola Scarpante. Uscirà il 6 novembre 2015 invece il suo quarto album “Non hai tenuto conto degli zombie” prodotto con Francesco Cairo. Ha partecipato al 53° Zecchino d’Oro come autore con il brano I suoni delle cose ed è arrivato al terzo posto del 55° Zecchino d’Oro come autore del brano Il blues del manichino (di questo brano è stata registrata una versione spagnola interpretata da Carmen Gonzalez Aranda. Nel 2014 ha scritto e realizzato 3 brani nel nuovo album di Frenk Nelli e per War- k “Quel che non c’era” (lo stesso brano è stato tradotto in spagnolo e cantato al Festival Armonia in Spagna). Nell’estate 2014 viene pubblicato contemporaneamente in Italia ed in Spagna un suo brano intitolato Acqua (Agua) cantato da Carmen Gonzalez Aranda. A dicembre 2014 è uscito Il colore Giallo, brano scritto da Leonardo Veronesi ed interpretato da Enrica Bee, inserito nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Lui John, il segreto per conquistare una ragazza. Sempre a dicembre 2014 esce il videoclip ufficiale Segreti tratto dal brano omonimo contenuto nell’album L’anarchia della ragione (l’ottavo videoclip ufficiale tratto dagli ultimi due album). Nel Settembre 2015 e’ uscito il suo nuovo singolo Non hai tenuto conto degli zombie insieme al videoclip ufficiale del brano. Cantautore originale e mai banale Leonardo Veronesi in modo ironico canta un quotidiano che per quanto rientri in uno schema di normalità ha sempre un margine di imprevedibilità, qualcosa che non si riesce a valutare, qualcosa che sfugge al nostro controllo… in questo ultimo album appunto l’arrivo degli zombie! Inizia quindi proprio partendo da Arci Zone K un nuovo percorso stimolante (dopo il successo del suo tour di “Cantacchierate”) improntato su una ricerca di sonorità e soluzioni musicali originali che lo porterà in giro per live, spettacoli teatrali ed eventi culturali in nome di una forte volontà di creare nuove sinergie da sempre alla base dei suoi progetti. La serata sarà allietata da molte sorprese tra cui l’esibizione di Paolo Bertelli e di altri ospiti. Fonico Davide Viviani.
Ingresso rigorosamente gratuito e riservato ai soci Arci.
Possibilità di cenare dalle ore 20.30 previo prenotazione obbligatoria al 346.0876998 o 339.7311100 oppure mandando mail a prenotazionizonek@gmail.com
Posti limitati!
Apertura Circolo Arci Zone K ore 18.00
Inizio concerto ore 22.00

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 21 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

COMMERCIO E SICUREZZA URBANA – Firmate dal Sindaco e condivise con gli Assessorati al Commercio e alla Sicurezza Urbana

Ordinanze sulla limitazione di orario di due esercizi di via Ortigara

21-10-2015

Sono state emanate in questi giorni due ordinanze firmate dal Sindaco – condivise con gli Assessori comunali al Commercio e alla Sicurezza Urbana-Polizia Municipale – sulla limitazione degli orari di apertura relativi a un esercizio commerciale ed un esercizio pubblico di via Ortigara, da mesi oggetto di molteplici segnalazioni alle autorità cittadine.

A seguito di numerosi controlli e segnalazioni della Questura e della Polizia Municipale per schiamazzi notturni, liti, risse, intralcio al pubblico passaggio, consumo di bevande alcoliche all’aperto e altri episodi, l’Amministrazione comunale ha deciso di imporre ai due locali la chiusura obbligatoria alle ore 22 per la durata di un anno. L’obiettivo è quello di tutelare, anche con questi provvedimenti, la sicurezza e la quiete pubblica della zona in cui operano i due esercizi.

 

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Sabato 24 e domenica 25 ottobre. Un progetto di Pro Loco nelle piazze Castello, Savonarola e Repubblica

“Autunno Ducale nelle Terre Estensi’, tante occasioni di gastronomia e cultura in centro storico

21-10-2015

Si è svolta oggi (21 ottobre) nella residenza municipale la presentazione di “Autunno Ducale nelle terre estensi” in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre in piazza Castello e nelle vicine piazze Savonarola e della Repubblica. A cura di Pro loco Ferrara, l’iniziativa vuole promuovere la conoscenza della ricchezza artistica, culturale ed enogastronomica delle terre appartenute all’antico Ducato estense e si propone anche come importante occasione per educare i consumatori a cercare prodotti autentici, la qualità, l’origine certa, la tracciabilità della filiera, nel rispetto per l’ambiente e della salute.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, la presidente e la vice presidente Pro Loco Enrica Balboni e Monica Negrini e i consiglieri e membri dell’associazione Pro Loco Alessandro Gulinati, Roberta Verri e Marco Poltronieri.

“Questa manifestazione – ha affermato l’assessore Serra – si distingue per il suo progetto ricco e articolato, che coinvolge più piazze del centro storico con un ampio programma che comprende una mostra mercato, spettacoli, visite guidate, laboratori, conferenze e tanti ottimi momenti di gastronomia tradizionale. Risultato di un forte impegno della Pro loco di Ferrara, la due giorni ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale e serie intenzioni di proporsi, forte dell’esperienza che potrà fare in questo fine settimana, anche nei prossimi anni”.

 

 (Comunicato a cura degli organizzatori)

 

“Autunno ducale nelle terre estensi” è un progetto di Pro Loco Ferrara nato, con il patrocinio del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, della Camera di Commercio e di ASCOM Ferrara, Ente Palio di Ferrara, UNPLI Emilia Romagna, in collaborazione con Confagricoltura, Coldiretti e CIA di Ferrara, per promuovere la conoscenza della ricchezza artistica, culturale ed enogastronomica delle terre appartenute all’antico Ducato Estense. La manifestazione è anche una importante occasione per educare i consumatori a cercare prodotti autentici, la qualità, l’origine certa, la tracciabilità della filiera, nel rispetto per l’ambiente e per la propria salute.
Cornice dell’evento sono gli spazi della Corte Ducale di Ferrara, Piazza Castello e le vicine Piazze Savonarola e della Repubblica ospitano 80 espositori in una MOSTRA MERCATO ricca di prodotti enogastronomici autunnali tipici delle Terre Estensi, varietà tradizionali di frutti e ortaggi stagionali locali, piante ornamentali e fiori, erbe aromatiche e officinali. Passeggiando tra i vari stand, ferraresi e turisti potranno assaggiare e acquistare i formaggi freschi e stagionati dell’Appennino emiliano e romagnolo, i vini del Bosco Eliceo, il Lambrusco e l’aceto balsamico di Modena, la saba, i sugoli d’uva, marroni e polenta dalla Garfagnana estense, i frutti dimenticati di Casola Valsenio, le confetture artigianali di frutta e verdura, miele e derivati di produzione biologica, pane ferrarese e piadine di zucca, farine macinate a pietra di grano e di mais, birre artigianali, l’ippocrasso, le uova biologiche, funghi di ogni genere e tartufi, e ancora le vongole di Goro, l’anguilla di Comacchio, i cappellacci di zucca, i cappelletti, il pasticcio ferrarese, la salama e la zia ferrarese, salumi di mora romagnola, il pampepato e la tenerina di zucca, non mancheranno nemmeno tra le eccellenze le lumache, il caviale di storione, e i presidi slow food come il lonzino di fico.
Per due giorni Ferrara torna ad essere capitale ducale con un grande mercato, di cui la BIODIVERSITÀ e le ECCELLENZE ALIMENTARI sono il filo conduttore, pertanto saranno presenti anche alcuni prodotti a rischio di estinzione e frutti dimenticati provenienti da altri territori. L’artigianato tradizionale di qualità e la salvaguardia di antichi saperi e manualità sono ulteriori elementi di qualità del mercato.
Autunno Ducale nelle Terre Estensi è ricco di opportunità culturali come conferenze, convegni, presentazione di libri, mostre, visite guidate alla scoperta dell’arte e della storia Estensi e dei Giardini dei Patriarchi Arborei e degli Orti Biologici e Biodinamici nel cuore della città. Laboratori e cooking show sul pane, sul pampepato, sulla sfoglia, sulla cucina con le erbe aromatiche, sulla tenerina animeranno la Piazza Della Repubblica. Sarà riaperta la Piazza del Gusto, in prossimità di Piazza della Repubblica con allestimento di tavoli e seggiole, per consentire ai visitatori di consumare e gustare comodamente i prodotti enogastronomici offerti dagli espositori del mercato durante l’arco delle due giornate.
Una DUE GIORNI ENOGASTRONOMICA, che si propone di stimolare l’interesse per uno stile di vita che ci riavvicini alla terra e ai suoi prodotti, al vivere in sintonia con la natura riscoprendo la stagionalità come mezzo per variare in modo sano la dieta alimentare e incontrando il produttore che ci racconta con passione il suo prodotto, ma che sarà anche un’opportunità per scoprire i profumi e i sapori che si trovavano già nei banchetti della Corte Estense realizzati da Cristoforo di Messisbugo, uno dei padri della cucina moderna e per conoscere le “17 Perle del Ferrarese”, così denominate per l’importanza che ricoprono nell’attuale economia locale.
In più punti del mercato sarà possibile degustare prodotti delle terre estensi e non solo. Il ristorant CUSINA E BUTEGA, convenzionato con Pro Loco Ferrara, proporrà un menù stagionale prelibatissimo a tema con la manifestazione.
Per info: associazione Pro Loco Ferrara – www.prolocoferrara.it

 

‘AUTUNNO DUCALE’ ALLA BIBLIOTECA ARIOSTEA  

Anche la Biblioteca Ariostea partecipa dal 20 al 30 ottobre con uno speciale scaffale bibliografico all’Autunno Ducale nelle Terre Estensi, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Ferrara per celebrare le tradizioni del Ducato Estense. L’iniziativa, volta a promuovere la città di Ferrara con il suo patrimonio artistico culturale e le sue antiche tradizioni culinarie si configura come una rassegna di prodotti enogastronomici autunnali tipici del territorio, piante, fiori e frutti dimenticati, convegni e laboratori dedicati al cibo e alla sostenibilità ambientale. Una ricca selezione di libri sull’argomento, che potranno essere consultati e presi a prestito, sarà disponibile nell’atrio della Biblioteca Comunale Ariostea.

 

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 22 ottobre alle 17 nella sala Agnelli

Presentazione del libro di Mara Novelli “Le antiche ginestre”

21-10-2015

Per il ciclo ‘Incontro con l’Autore’ giovedì 22 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), verrà presentato il ilbro di Mara Novelli“Le antiche ginestre” (Este Edition, 2015). Dialogheranno con l’autrice Claudio Cazzola e Riccardo Roversi. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Gruppo Scrittori Ferraresi

LA SCHEDA  (a cura degli organizzatori) Un linguaggio poetico che penetra nelle pieghe dell’introspezione spirituale più acuta e nobilitante, densa di echi lontani e vicini nella misura delle suggestioni e delle inquietudini. I lampi dei “flash-versi” appaiono e scompaiono nella geometria lessicale della silloge, dove la principale impronta resta quella della visione intima. Un comparto ispirato ampio, condensato nelle linee di sentimenti determinanti, fra vita e morte, nella formula antiretorica di “come siamo” e “come la pensiamo”. (Antonio Caggiano)
Mara Novelli è nata a Firenze e vive a Ferrara. Giornalista, collabora a ‘La Nazione’, ‘il Resto del Carlino’ e ‘Cinecritica’. Fra il 1983 e il 2007 ha pubblicato le sillogi poetiche: Le lune fuggitive (1983, finalista Premio Viareggio “Opera Prima”), Lo zoo di carta (1994), In qualche luogo non lontano (2003), Il cuore scavato (2005) e Frammenti (2007). Fra i molti premi conseguiti, nel 2008 si è aggiudicata il 1° Premio al Concorso Letterario Internazionale “Città di San Pietroburgo”. Per questa casa editrice sono già apparsi il breve racconto di ambientazione ferrarese Quei giorni (2009), la raccolta di poesie La stanza delle rondini (2011) e La neve al Campo di Marte (2012, Premio della giuria al Concorso Internazionale “Il Convivio” di Catania). Nel 2013 ha pubblicato Il tempo dei canti, raccolta di poesie.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentato in residenza municipale da ass. Maisto e rappresentanti di Università e Liceo Roiti

Un bando di concorso per promuovere la cultura diffusa e il progetto editoriale ComunEbook

21-10-2015

Si è svolta questa mattina, mercoledì 21 ottobre in residenza municipale, la presentazione del Premio sulle Tesi di Laurea nell’ambito del progetto “ComunEbook”, iniziativa promossa dal Comune di Ferrara con partner Università degli Studi e Liceo scientifico “A. Roiti” di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti, per illustrare contenuti e modalità di partecipazione, sono intervenuti l’assessore alla Cultura e vicesindaco Massimo Maisto, i docenti dell’Università degli Studi di Ferrara Daniele Seragnoli e Paola Zanardi, i docenti del Liceo scientifico “A. Roiti” di Ferrara Giorgio Rizzoni e Mario Sileo, insieme ad alcuni dei funzionari comunali coinvolti nel progetto “ComunEbook” Cristina Fiorentini, Leonardo Punginelli e Giovanni Sassu.

“E’ un esempio di progetto ‘smart’ – ha affermato l’assessore comunale Maisto – che attraverso le nuove tecnologie mira a promuovere la cultura diffusa e l’attività editoriale che ha per fulcro il nostro territorio. Siamo riusciti a mettere in campo un progetto didattico che ha creato nuove sinergie fra istituzioni impegnate nell’approfondire i diversi aspetti storico-culturali del nostro patrimonio”.

Nel corso dell’incontro, oltre ad illustrare le modalità di partecipazione al bando – con scadenza il 31 dicembre prossimo – e la composizione della commissione giudicatrice che esaminerà i lavori dei partecipanti, sono stati forniti alcuni aggiornamenti sull’attività editoriale dello staff di ComunEbook, che ha appena editato on line due nuovi titoli.

>> LINK A “ComunEbook”: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=3886

 

LA SCHEDA – (a cura degli organizzatori) Prima edizione del Premio comunEbook Ferrara

Al fine di valorizzare le ricerche di giovani studiosi e di promuovere la conoscenza del territorio, il Comune di Ferrara istituisce il Premio comunEbook Ferrara rivolto alle tesi di laurea specialistiche aventi come oggetto aspetti della storia dell’arte, dell’architettura, dello spettacolo e del cinema legati al territorio ferrarese.

L’iniziativa che avrà cadenza annuale nasce nell’ambito di comunEbook Ferrara, la casa editrice digitale nata grazie a un accordo di partenariato tra il Comune di Ferrara e il Liceo Scientifico “Antonio Roiti” di Ferrara con l’intento di sperimentare forme innovative di collaborazione tra soggetti istituzionali a sostegno della produzione culturale estense.

Il premio consiste nell’assegnazione di n. 2 borse di studio di € 1.000 ciascuna, al lordo delle ritenute, e nella pubblicazione delle tesi attraverso “comunEbook Ferrara. Le tesi pubblicate avranno quindi il carattere di un vero e proprio libro dotato di regolare codice ISBN. I due premi saranno assegnati a due giovani studiosi scelti da una commissione composta da studiosi negli ambiti sopra indicati individuati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara tra il personale scientifico del Comune e docenti dell’Ateneo ferrarese. Delle n. 2 borse di studio una sarà riservata a tesi discusse presso l’Università degli Studi di Ferrara.

Per partecipare è necessario inviare entro e non oltre il 31 dicembre 2015 domanda di partecipazione all’indirizzo comunebook@comune.fe.it con indicazione dei dati anagrafici dello studioso e titolo della tesi di laurea specialistica, copia di un documento di identità valido, certificato di laurea specialistica o auto certificazione corrispondente, copia della tesi di laurea conforme all’originale in formato pdf, un abstract della tesi che metta in luce i contenuti, la metodologia applicata e i risultati conseguiti.

Per maggiori informazioni su modalità di selezione, vincoli alla partecipazione e altre notizie, si rinvia al bando del Premio comunEbook Ferrara reperibile all’indirizzo internet: www.comune.fe.it/comunebook.

 

 

CONCITTADINA CENTENARIA – La consegna della targa giovedì 22 ottobre alle 11

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale ad Emma Gualtieri

21-10-2015

In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario domani, giovedì 22 ottobre, la concittadina Emma Gualtieri riceverà la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco. A effettuare la consegna, alle 11, nella sede della Residenza Caterina (via Beethoven 40) dove la concittadina risiede, sarà l’assessore comunale Simone Merli.

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi consiliari M5S, GOL e FDI/AN

Richieste in merito ai lavori stradali a Boara, alla gestione area sportiva di via Conca e ai venditori ambulanti abusivi

21-10-2015

Queste le interpellanze pervenute:
– La consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Caterina Ferri in merito ai lavori di manutenzione stradale in via Copparo a Boara

 

– il consigliere Rendine (gruppo GOL in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Simone Merli in merito alla gestione dell’area sportiva di via Conca a Malborghetto di Boara

 

– il consigliere Spath (gruppo FDI-AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore  Roberto Serra in merito ai venditori ambulanti abusivi.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 23 ottobre alle 11 alla biblioteca Ariostea

Presentazione del 3° ciclo di incontri “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”

21-10-2015

Venerdì 23 ottobre alle 11 al Teatro anatomico della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) si terrà la presentazione del 3° ciclo di incontri “Viaggio nella comunità dei saperi. Istruzione e democrazia”, a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

All’incontro con la stampa interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto insieme a Fiorenzo Baratelli (direttore Istituto Gramsci), Roberto Cassoli (direttivo Istituto Gramsci), Anna Quarzi (direttore Istituto Storia Contemporanea) e Daniela Cappagli (direttivo Istituto Gramsci e coordinatrice del ciclo di incontri).

 

 

PALAZZO DEI DIAMANTI – Sono stati 1150 i visitatori su 23 giorni di apertura

Bilancio della mostra ‘Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973-1979. Reenactment’

21-10-2015

(Testo a cura Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara) 

Domenica scorsa (18 ottobre) si è chiusa la mostra Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973-1979. Reenactment, allestita nelle sale Benvenuto Tisi da Garofalo di Palazzo dei Diamanti per presentare i primi esiti del restauro condotto sul fondo di videotape del Centro Video Arte di Ferrara diretto, tra gli anni Settanta e i primi anni Novanta, da Lola Bonora, con la responsabilità di produzione di Carlo Ansaloni e l’assistenza tecnica di Giovanni Grandi. Un patrimonio che testimonia delle pratiche pionieristiche con il Video Tape Recording avviate nel clima di sperimentazione degli anni Settanta da un’ampia cerchia di artisti, comprendente figure di spicco dell’avanguardia artistica del secondo Novecento
L’esposizione ha rappresentato un’occasione importante per mettere in valore questo fondo di opere video che ha avuto un rilievo internazionale – come conferma l’attenzione dedicata in questi decenni da alcuni tra i più grandi musei del mondo – e con esso l’importante progetto conservativo che è stato intrapreso grazie alla collaborazione delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara Comune di Ferrara con uno dei centri di riferimento internazionale nel restauro di videotape, i laboratori dell’Università di Udine-Gorizia, con il fondamentale sostegno della Fondazione Pianori.
Il bilancio di questa iniziativa, che ha avuto l’attenzione dei media locali ma anche menzioni in ambito internazionale, è di circa 1150 presenze, su 23 giorni di apertura considerando anche la data dell’inaugurazione.

ASSESSORATO AI GIOVANI – Al via la riqualificazione partecipata degli spazi, in collaborazione con youngERcard

Nuovo look per il centro ‘Area Giovani’ di via Labriola

21-10-2015

(Comunicato a cura di Area Giovani del Comune di Ferrara)

Area Giovani cambia look. Il centro comunale di via Labriola ha deciso di ripartire con la programmazione autunnale associando a tante nuove attività anche una decisa svolta estetica.

Dalla prima settimana di ottobre gli operatori hanno avviato un’operazione di riqualificazione partecipata della struttura, coinvolgendo i ragazzi che frequentano il centro nel ripensamento funzionale degli spazi e nella realizzazione di nuove decorazioni. I muri di Area Giovani, storicamente votati alla street art, non tradiranno la tradizione: graffiti e spray resteranno al centro, ma disegni e scritte saranno realizzati ex novo, inseriti in un contesto più aperto e fresco, accogliente e flessibile.

Chi volesse dare una mano potrà farlo tramite il progetto “Riparty con Area Giovani“, organizzato in collaborazione con youngERcard, la carta realizzata dalla Regione Emilia-Romagna per i ragazzi tra i 14 e i 30 anni, che promuove percorsi di cittadinanza attiva e offre sconti e facilitazioni su eventi, acquisti, attività culturali e sportive.

Per informazioni scrivere all’indirizzo areagiovani@edu.comune.fe.it oppure telefonare al numero 0532 900380. Il centro è aperto lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, il giovedì sera anche dalle 21 alle 24 per il cineforum.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 26 ottobre alle 15.30

21-10-2015

Sarà dedicato al confronto su due Delibere (di cui una ancora in attesa del via libera della Commissione consiliare competente) degli assessori Luca Vaccari e Caterina Ferri, un’Informativa (assessore Luca Vaccari) e una Mozione (consigliere Fochi – M5S) il Consiglio comunale di Ferrara in programma lunedì 26 ottobre alle 15.30 nella residenza municipale. Le modalità della seduta sono state definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.
>> Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi i documenti sottoposti al dibattito e al voto:

 

DELIBERE

Assessore Contabilità e Bilancio Luca Vaccari

– “Variazione al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2015-2017 e all’elenco annuale 2015. Applicazione al Bilancio di Previsione 2015 di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui”

 

Informativa in merito al documento Unico di Programmazione (DUP) anni 2016-2019 (approvato con deliberazione di Giunta comunale 106484/2015)

 

Assessora all’Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri

– “Convenzione ai sensi dell’articolo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per l’esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Minimo di Ferrara per il primo periodo di affidamento con gara”

 

MOZIONE

– Mozione “Incrocio via Ercole I° d’Este – corso Biagio Rossetti” presentata dal consigliere Fochi (gruppo M5S).

movimento5stelle

Gioco d’azzardo, Giunta e Pd restano immobili: niente taglio dell’Irap ai commercianti che dicono no alle slot

da: Ufficio Stampa M5S Emilia-Romagna

Bocciato un emendamento presentato dal M5S al bilancio di assestamento che avrebbe comportato uno sconto dello 0,92 per cento per le attività commerciali aderenti alla campagna della Regione “Slot freE-R”. Silvia Piccinini: “Il Pd ha sollevato dubbi tecnici ma lo stesso provvedimento è stato adottato da almeno 7 Regioni senza che nessuno abbia mai sollevato dubbi di legittimità. Basta perdere tempo, serve un segnale deciso contro il gioco d’azzardo”.

“Mentre il Governo dà il via libera all’invasione di slot machine e sale bingo, il Pd e la Giunta dell’Emilia-Romagna preferiscono restare immobili contro il gioco d’azzardo”. È questa l’accusa di Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, dopo la bocciatura da parte della maggioranza di un emendamento presentato dal M5S al bilancio di assestamento in cui si chiedeva l’introduzione di un taglio dell’Irap per quegli esercizi commerciali che avessero detto no alle slot machine nei propri locali. “Come ha dimostrato la vergognosa vicenda del Balloon Festival di Ferrara e della Festa del Pd di Ravenna, dove si è deciso di ospitare uno stand di un casinò di San Marino con tanto di tavolo verde, Giunta e PD preferiscono nascondere ancora una volta la testa sotto la sabbia facendo finta di non vedere – spiega Silvia Piccinini – Davanti all’offensiva del Governo che getterà intere famiglie sul lastrico a causa della moltiplicazione di slot machine e sale Vlt bisognava dare un segnale forte. La nostra proposta di riduzione dell’Irap a quegli esercenti che avessero detto no alle slot, e di conseguenza quella di aumentare l’aliquota a quelli che continuassero ad investire sulle macchinette mangiasoldi, era una proposta seria e che poteva dare fin da subito risultati concreti. E invece il Pd si è trincerato dietro la scusa che questo tipo di provvedimento non poteva avere attuazione a causa di una fantomatica difficoltà tecnica evidenziata dagli uffici regionali. Peccato che in altre realtà quella del taglio dell’Irap sia già realtà”. Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Puglia, infatti, hanno da tempo adottato la proposta avanzata dal M5S dell’Emilia-Romagna senza che venisse sollevato nessun dubbio di legittimità o applicazione. Nello specifico la proposta consisteva in una riduzione dello 0,92 per cento, già dal 2016, dell’aliquota IRAP a favore di quei soggetti che avessero aderito alla campagna della Regione “Slot freE-R” e di una maggiorazione della stessa misura per quelli dove risultassero installati gli apparecchi per il gioco d’azzardo. “Capiamo l’imbarazzo del Pd nel voler affrontare un argomento, quello del sostegno al gioco d’azzardo che sembra essere entrato nel manifesto politico di Renzi e della sua maggioranza, ma prospettare dubbi legislativi su una norma che tra l’altro è stata adottata da Regioni di certo non governate dal M5S è francamente incredibile – conclude Silvia Piccinini – Per questo, visto che si è deciso di prendere tempo per poter valutare meglio la situazione ci aspettiamo che, fin dalle prossime Commissioni, il tema venga affrontato in modo serio e articolato. Basta giocare con la vita delle persone”.

Due proposte di Cento in Movimento alla Giunta per la raccolta differenziata

da: Cento in Movimento

“E’ partita la raccolta differenziata a Cento”, così si vanta la nostra amministrazione. Purtroppo se ne sono accorti anche tutti i centesi. Chiunque può vedere come il nostro paese in pochi giorni si è trasformato in una discarica a cielo aperto. Molti ad accusare Cmv. Altri a tacciare di inciviltà i cittadini. Altri a giustificarsi che è un momento di transizione. Ma a nostro avviso la vera assente è l’amministrazione centese. Sembra quasi che si faccia scudo e si nasconda dietro la Cmv. Sembra quasi abbia l’atteggiamento di chi non si interessi più di tanto del successo del progetto e intanto si vanta del suo inizio. Sembra l’atteggiamento di chi cerchi di temporeggiare, adesso, per non incappare nelle more europee e per non dover, solo adesso, aumentare le tariffe. Tanto poi la colpa si può sempre scaricare sull’inciviltà dei cittadini. A gennaio, l’inizio di questo progetto è coinciso con le dimissioni dell’allora vice-sindaco, nonché assessore all’ambiente Pedaci. Per mesi è mancato la copertura di questo ruolo. Ci chiediamo con quale referente si confrontava e si rapportava la Cmv in un momento così critico?
I nostri sospetti sono sbagliati? Benissimo. Allora la nostra Giunta valuterà attentamente le nostre due proposte. La prima che si attivi nel breve periodo a fare una campagna seria e capillare, sul perché della raccolta differenziata, coinvolgendo veramente i cittadini. Nei comuni virtuosi si è partiti da una campagna porta a porta, coinvolgendo associazioni, volontari, scuole, persino parrocchie e non solo qualche assemblea con scarsa partecipazione. E’ ora di finirla di dire che è il cittadino che non partecipa e che se ne frega del tema. Il comune cittadino non sa dell’importanza della raccolta differenziata. Che le tariffe aumenteranno per forza per l’aumentare del costo del conferimento dei rifiuti all’inceneritore di Ferrara. Oggi conferire una tonnellata di indifferenziata costa 118 € . Ma si sa che il prezzo a breve diventerà 150, se non 170 €/t. Oggi Cento produce circa 38.000 t. di indifferenziata l’anno. Più si differenzia meno il cittadino paga. Il cittadino comune non sa della spada di Damocle delle more dell’ Europa che gravano su un comune come il nostro ancora molto indietro rispetto alle direttive europee. Il comune cittadino non sa degli studi europei che quantificano economicamente i danni eco-sanitari dei rifiuti conferiti in discarica o negli inceneritori, ma probabilmente questo non lo sa neanche la nostra Giunta. Il comune cittadino non è doverosamente e interamente informato che la raccolta differenziata significa tariffa puntuale ed abbattimento delle bollette. Significa a lungo andare, ricavi e maggior posti di lavoro, una ricaduta economica sull’intera cittadinanza. Quindi la prima proposta è che la nostra Giunta si attivi in tal senso prima che sia troppo tardi, perché la raccolta differenziata porta a porta va fatta. E va fatta bene perché riesca. A quando il partire dal concetto che è il Comune che fa parte di una cittadinanza e non il contrario? La raccolta differenziata è una cartina di tornasole. La sua riuscita parte da una partecipazione attiva ed un coinvolgimento pieno del cittadino. La sua non riuscita significa un fallimento della nostra Giunta. E’ il segno di una palese totale mancanza di politica di partecipazione da parte di chi ci amministra.
La seconda proposta o meglio consiglio, è che la Giunta riveda la delibera che se finita prematuramente la fornitura annuale dei sacchi rosa il cittadino è costretto a pagare gli ulteriori sacchi necessari. Siamo a conoscenza infatti che c’è una partitura di sacchi rosa più piccoli dei normali. Quanti sacchi più piccoli sono stati distribuiti ? Quanti cittadini sono a conoscenza di questo fatto? Non contestiamo il fatto di voler insegnare ai cittadini il concetto del conferimento, ma la modalità. Non si può far pagare all’utente virtuoso lo stesso prezzo di chi non lo è, solo perché il primo ha i sacchi più piccoli. Non basterebbe solo fare il conteggio dei conferimenti? Ma tutto ha significato solo e soltanto se prima si attua una campagna culturale con tutti i mezzi a disposizione. Una campagna seria, capillare, porta a porta.

Sabato 24 ottobre al Liceo Carducci di Ferrara incontro pubblico coi volontari di Intercultura per la presentazione dei programmi di studio all’estero

da: Agire Sociale

Dal primo settembre al dieci novembre 2015 iscrizioni aperte per il nuovo bando di concorso per studiare un anno all’estero. Quasi 1900 i posti per 60 paesi del mondo e migliaia di borse di studio. Anche a Ferrara, incontro pubblico con i volontari di Intercultura per la presentazione dei programmi di studio all’estero. Sabato 24 ottobre 2015, ore 16, presso il Liceo Sociale “G. Carducci” Via Canapa 75 Ferrara.

E’ online sul sito di Intercultura (www.intercultura.it) il nuovo bando di concorso per i programmi all’estero 2016-17. Quasi 1.900 i posti a disposizione per 60 Paesi di tutto il mondo, riservati agli studenti che frequentano una scuola media superiore, nati tra il 1° luglio 1998 e il 31 agosto 2001. Pochi giorni ancora a disposizione per informarsi sulle destinazioni sempre più numerose dove si svolgono i programmi di Intercultura nei 4 angoli del mondo.
Un periodo di studio all’estero, certo, può essere gravoso per le tasche di una famiglia media italiana. Per tale motivo, anche nel prossimo anno scolastico gli studenti delle scuole superiori italiane potranno concorrere per più di 1.000 borse di studio totali o parziali (nel 2014-2015 le borse assegnate sono state 1.295). Circa la metà provengono dall’apposito fondo di Intercultura e sono già disponibili nel bando pubblicato online per consentire la partecipazione ai programmi degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse che coprono totalmente la quota di partecipazione, a quelle che coprono una percentuale variabile tra il 20% e il 60% della stessa). A queste se ne aggiungono altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali (l’elenco sarà via via aggiornato sul sito).
L’Associazione Intercultura Onlus
L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 152 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’Afs Intercultural Programs e all’Efil. Ha statuto consultivo all’Unesco e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.
L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1800 ragazzi delle scuole secondarie italiane a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese un migliaio di giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo

Venerdì 23 ottobre al Jazz Club Ferrara il trio di Uri Caine in concerto

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì prossimo, tra Tolosa e Barcellona, il tour europeo del pianista e compositore Uri Caine farà tappa al Jazz Club Ferrara. L’enciclopedico genio dell’improvvisazione si esibirà con il suo rodato trio completato da Mark Helias al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria, all’insegna di un excursus musicale a briglia sciolta.

Venerdì 23 ottobre (ore 21.30), tra Tolosa e Barcellona, il tour europeo del pianista e compositore Uri Caine farà tappa al Jazz Club Ferrara. Insieme al rodato trio – completato da Mark Helias al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria – l’enciclopedico genio dell’improvvisazione darà vita ad un excursus musicale in cui i musicisti, attraverso uno straordinario interplay, si nutriranno delle rispettive idee con totale, disibita libertà.
Il tentativo di inquadrare Uri Caine (Filadelfia, 1956) in un determinato filone estetico risulta vanificato sin da un primo approccio alla poliedricità della sua scrittura musicale. Quest’ultima è dettata da una molteplicità di interessi tale da porre Caine a proprio agio sia con la rivisitazione di intere pagine della storia della musica classica (Bach, Schumann, Beethoven, Verdi…), sia con la tradizione ebraica, per poi fendere la contemporaneità della scena creativa statunitense. Con uno sguardo che ruota a 360° sul mondo, Uri Caine – già direttore della Biennale di Venezia per la musica nel 2003 – è pianista sopraffino anche quando dialoga con la tradizione al punto da offrire capitoli di struggente mainstream. Con venticinque album all’attivo, innumerevoli e prestigiose collaborazioni con protagonisti del jazz e della musica classica internazionali e svariati premi, è naturale iscrivere questo artista tra le figure che hanno contribuito maggiormente ad ampliare e ridefinire il linguaggio jazzistico degli ultimi trent’anni.
Con il suo Open Loose Trio completato da Tony Malaby e Tom Rainey, il bassista e compositore Mark Helias è tra i musicisti più apprezzati dell’attuale scena newyorchese. Da un incipit nel quartetto di Anthony Braxton, Helias vanta ad oggi dodici album in qualità di leader ed una serie di collaborazioni a fianco di mostri sacri del jazz come Don Cherry e Cecil Taylor.
Clarence Penn non è solamente uno dei batteristi jazz più richiesti, ma è anche leader, prolifico compositore e didatta. Dal suo approdo a New York, nel 1991, Penn ha posto la propria verve, l’intelletto acuto e l’inebriante musicalità al servizio di uno sbalorditivo elenco di artisti di prima fascia tra i quali Wynton Marsalis, Richard Galliano, Maria Schneider e Dave Douglas.
Informazione:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
Dove: Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare 112 a Ferrara.
Costi e orari: intero 25 euro; ridotto 20 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper); intero + tessera Endas 30 euro, ridotto + tessera Endas 25 euro. NB: non si accettano pagamenti Pos. Apertura biglietteria: 19.30, cena a partire dalle ore 20.00 (primo set: 21.30 – secondo set: 23.00)
Direzione artistica: Francesco Bettini

Domenica 25 ottobre alla Sala dell’Arengo conferenza sulla biodiversità dei frutteti in Emilia Romagna

da: organizzatori

Domenica 25 ottobre 2015, in collaborazione con Pro Loco Ferrara nell’ambito della manifestazione “Autunno Ducale nelle terre estensi”, si terrà la conferenza di Sergio Guidi esperto Arpa dell’Emilia Romagna.
La conferenza dal titolo “La rete dei frutteti nella biodiversità in Emilia Romagna”, si terrà domenica 25 ottobre alle ore 11.00 nella Sala dell’Arengo, il dottor Guidi condurrà successivamente una visita agli alberi patriarchi dell’Associazione Nuova Terraviva in via delle Erbe 29, Ferrara, seguirà pranzo vegetariano “gli antichi sapori e i nuovi saperi” al costo di 8 Euro per coloro che vorranno prenotarlo avvisando: Alessio al 347 0036418, anche con sms entro venerdì 23 ottobre 2015.

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Aziende Ospedaliero-Universitarie, la Giunta designa i nuovi componenti dei Comitati di indirizzo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Abbattimento dei costi, con un risparmio di 1,2 milioni circa. L’assessore Venturi: “Collaborazione proficua, oltre a uno scambio di esperienze, tra Regioni confinanti”. Il sottosegretario Rossi: “Scelta di qualità, secondo un modello che ci consente anche un risparmio significativo”

Un nuovo presidente e altri quattro membri per ognuno dei Comitati di indirizzo delle Aziende Ospedaliero-Universitarie (Parma, Modena, Bologna e Ferrara) dell’Emilia-Romagna. Li ha designati la Giunta regionale, allo scadere dei precedenti, con un’apposita delibera. Per l’assessore alle Politiche per la salute Sergio Venturi “la scelta dei presidenti consentirà di sviluppare una collaborazione proficua, oltre a uno scambio di esperienze, tra Regioni confinanti. Le nuove nomine permetteranno di dare continuità all’importante lavoro svolto dai precedenti Comitati, ai cui componenti va un sentito ringraziamento”.
Le modifiche già introdotte dalla Giunta sulla composizione dei Comitati e sui compensi dei rispettivi membri consentiranno un abbattimento significativo dei costi, con un risparmio, per i quattro anni in cui le nomine saranno in vigore, pari a 1,2 milioni di euro circa: è previsto infatti un compenso annuo di 3.000 euro, oltre ai rimborsi spese, solo per la figura del presidente. Ai componenti spetta invece, a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, esclusivamente il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle sedute.
“Anche in quest’occasione – sottolinea Andrea Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale – abbiamo fatto scelte organizzative di qualità, secondo un modello che ci consente anche un risparmio significativo sui costi di funzionamento di questi organismi. Un altro tassello nel percorso di risparmio sulle spese necessarie al funzionamento delle strutture regionali, un percorso che abbiamo avviato dal giorno stesso dell’insediamento della nuova Giunta”.
I nuovi presidenti:
I presidenti dei Comitati di indirizzo, individuati con i Rettori delle Università interessate, sono Walter Bergamaschi, direttore generale Salute della Regione Lombardia, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; Francesco Quaglia, direttore generale Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena; Fulvio Moirano, direttore generale Sanità della Regione Piemonte, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; Domenico Mantoan, direttore generale Sanità e Sociale della Regione Veneto, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Il Comitato di indirizzo, in sintesi:
E’ un organo collegiale dell’Azienda. Propone iniziative e misure per assicurare la coerenza fra la programmazione aziendale e quella didattica e scientifica dell’Università, e verifica la corretta attuazione del protocollo d’intesa e dei relativi provvedimenti aziendali. Il Comitato esprime parere preventivi e obbligatori sulla formulazione del piano programmatico, sull’istituzione, la modifica o la disattivazione di unità operative complesse e di dipartimenti essenziali per lo svolgimento delle attività di didattica e di ricerca, sugli strumenti di programmazione economico-finanziaria e sui risultati dell’attività istituzionale, sull’accordo di fornitura tra l’Azienda ospedaliero-universitaria e le Aziende Usl di riferimento.

Dal 24 ottobre al 15 novembre al Palazzo di Fraternita dei Laici di Arezzo “Inner Arabesque” mostra di pittura e disegno di Laura Davitti

da: organizzatori

La mostra personale di pittura e disegno di Laura Davitti, a cura di Marco Botti, sarà ospite al Palazzo di Fraternita dei Laici, in Piazza Grande ad Arezzo, dal 24 ottobre al 15 novembre 2015

Dal 24 ottobre al 15 novembre 2015 il Museo del Palazzo della Fraternita dei Laici di Piazza Grande, ad Arezzo, ospita “Inner Arabesque”, mostra personale di pittura di Laura Davitti a cura di Marco Botti.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, negli orari di apertura del museo, dalle 10,30 alle 18 con orario continuato.
Sabato 24 ottobre, dalle ore 17, l’inaugurazione a ingresso libero e gratuito allietata da una degustazione di vini delle Tenute di Fraternita.
La mostra:
“Inner Arabesque” è la prima mostra personale di Laura Davitti.
L’artista aretina presenta negli spazi del Museo di Fraternita un compendio dell’ultimo biennio, dove emergono il bisogno interiore e l’urgenza di esprimere in pittura ciò che la anima interiormente.
Tanti gli elementi che affiorano nelle opere selezionate: l’amore per l’arte in tutte le sue forme, anche primitive, i viaggi onirici verso culture e mondi lontani, il fascino per i simboli dai significati arcaici e magici. La summa di tutto questo sintetizza una profonda autoindagine ma anche la ricerca sul significato della vita e la quintessenza che regola il cosmo.
“Le rouge et le noir”, ovvero il caratteristico bi-cromatismo che caratterizza da tempo i dipinti a olio della Davitti, attraverso linee sinuose e incisive riesce a evocare simbologie ataviche.
Le arabesche e le spirali, che come un filo conduttore collegano i vari lavori, sono altri elementi ancestrali che rivelano i germogli della vita, esaltano la Natura come grande forza genitrice e manifestano la necessità dell’uomo contemporaneo di tornare a dialogare con essa.
Non potevano mancare, per completare il percorso espositivo, una selezione di bozzetti di nudo dal vero e quattro opere come omaggio personale dell’artista alla Fraternita dei Laici, storico ente che dal 1262 scandisce in ambito sociale e culturale la vita di Arezzo.
L’artista:
Laura Davitti è nata ad Arezzo nel 1983 e vive a Monte San Savino (Ar).
Fin da piccola sviluppa la passione per l’arte grazie alla madre, pittrice autodidatta, e alla zia, nota ceramista. Frequenta l’Istituto d’Arte di Arezzo e quindi si laurea in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Siena.
Dal 2011 svolge l’attività di guida del Museo del Palazzo di Fraternita di Piazza Grande, ad Arezzo, dove è anche addetta alla scenografica ricarica dell’orologio cinquecentesco, alla biglietteria e al bookshop.
Negli anni ha sempre coltivato l’amore per la pittura, portando avanti la sua ricerca personale e partecipando a mostre collettive nel territorio.
Dal 2014 frequenta ad Arezzo la scuola di disegno RADAR di Enrique Moya Gonzalez.

Martedì 10 novembre al Ristorante Dogana di Ferrara degustazione di vini friulani organizzata da Onav

da: organizzatori

Degustazione di sei vini dell’azienda agricola “Bortolusso Ca. Emiro”

Ribolla gialla Spumante; Friulano; Malvasia d’Istria; Sauvignon; Schioppettino; Verduzzo Friulano.
La degustazione sara’ preceduta da una breve presentazione dell’azienda da parte dell’enologo Sergio Bortolusso che ci descriverà la particolarità della zona del Friuli prospiciente il mare. Per rimanere in tema lo chef del Ristorante Dogana ci darà la possibilità di abbinare il pescato dell’adriatico:
Un antipasto misto: sarde in saor, alici marinate, sgombro affumicato.
Un primo: risotto con canocchie torchiate.
Un secondo: filetto di lotregano.
Un dolce: zuppa inglese con brazadela.
per chiudere sarà servita una grappa di schioppettino.
L’incontro è previsto per martedì 10 novembre 2015 alle ore 20.00 presso il Ristorante Dogana in via della luna 30 a Ferrara, tel.0532/883320.
La serata è aperta a tutti coloro che vorranno intervenire. La quota di partecipazione per i soci Onav è di € 35.00, per i non soci di € 45.00 e per i soci Anag di € 40.00. Il numero di partecipanti è fissato in un minimo di 30 e un massimo di 50 persone.
Per partecipare è necessaria la prenotazione al n.tel 3472772155 del prov. Onav Lino Bellini.
In caso di iscrizioni multiple indicare sempre i nomi degli altri iscritti nelle note.
La prenotazione dev’essere cancellata almeno 48 ore prima dell’evento altrimenti il costo verrà addebitato alla persona.
Luogo dell’evento: Ristorante Dogana, Via Della Luna 30 Ferrara.
info@ristorantedogana.com
L’evento è aperto a tutti.
Se sei socio Onav, per cortesia ricordati di portare i bicchieri.

Il 23 e il 24 ottobre al Teatro Comunale De Micheli nuova commedia dialettale della Compagnia Insieme per Caso

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Venerdì 23 e sabato 24 ottobre primo appuntamento al Teatro Comunale De Micheli con la rassegna di commedie dialettali.
La Compagnia Insieme per Caso mette in scena “La Tosca a New York… U Dio mama!!!”, commedia brillante in tre atti di Franca Facchini e Paola Finessi. In particolare, nell’ambito delle iniziative teatrali “Dialetto e Solidarietà”, l’evento si realizza a scopo benefico in collaborazione con Ail Ferrara.
Inizio spettacolo ore 21. Ingresso € 6,00. Info 0532 864580.

Tper

Venerdì 23 ottobre sciopero del personale automobilistico Tper di Bologna e Ferrara

da: ufficio stampa Tper

Sciopero di 4 ore del personale delle autolinee Tper indetto dal sindacato Usb Lavoro Privato per venerdì 23 ottobre: modalità per i servizi di bus Tper

Per venerdì 23 ottobre, l’Organizzazione Sindacale Usb Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero di 4 ore del personale del settore automobilistico aziendale Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara.
Queste le modalità per i servizi di bus Tper, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:
Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 14.30.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.
Più precisamente per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 10.15.
Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore fino alle ore 11 e dalle ore 14 al termine del servizio.
Per effetto dello sciopero, gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi.
Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 10.20.
Per i mezzi urbani di Ferrara, per quelli extraurbani e del servizio Taxibus saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 10.15.
L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.
L’iniziativa di sciopero non coinvolge il personale viaggiante del settore ferroviario di Tper: pertanto, venerdì 23 ottobre il servizio dei treni Tper sarà regolarmente effettuato.

A Ferrara prende il via “Le bottiglie di plastica ti premiano”

da: ufficio stampa Hera

Le famiglie che si recheranno alle stazioni riceveranno senza limitazioni conferendo almeno 3 kg di bottiglie in plastica, un buono spesa del valore di 3 euro da spendere ai Super-Ipermercati Coop di Ferrara

A partire da questa settimana fino al 31 dicembre, alle stazioni ecologiche di Hera a Ferrara, oltre alla normale scontistica prevista dal Regolamento Tari del Comune di Ferrara, ci saranno ulteriori vantaggi grazie all’iniziativa, “Le bottiglie di plastica ti premiano”, promossa da Hera, dall’Amministrazione Comunale di Ferrara e condivisa con Atersir.
Alle stazioni ecologiche di Hera un buono spesa in cambio di rifiuti
Il buono verrà consegnato dagli operatori delle stazioni ecologiche di Hera ogni 3 kg complessivi (o multipli) di bottiglie o flaconi in Pe o Pet oppure per 30 kg complessivi di vetro, lattine, carta, cartone, oli minerali e alimentari, piccoli elettrodomestici, batterie auto/moto, pile, rottami ferrosi e legno, conferiti dal cittadino in un’unica consegna. Per le bottiglie e i flaconi conferiti separatamente non ci sono limiti di buoni; per gli altri rifiuti, durante il periodo dell’iniziativa, è possibile ricevere solamente 1 buono.
L’iniziativa è valida solo per i clienti domestici residenti nel comune di Ferrara fino a esaurimento dei buoni (valore complessivo 7.500 euro) e sono spendibili entro il 29 febbraio 2016. I buoni, inoltre, sono cumulabili per cui è possibile utilizzarne più di uno per un singolo acquisto. Nel caso in cui la spesa sia inferiore al valore complessivo dei buoni consegnati alla cassa, non è previsto alcun rimborso. I punti vendita in cui spendere i buoni spesa sono i Super-Ipermercati Coop di Ferrara.
Perché separare bottiglie e flaconi dal resto della plastica
Le bottiglie in Pe e Pet e flaconi in Hdpe rappresentano gli imballaggi in plastica di origine domestica più facilmente riciclabili. Raccoglierli separati dagli altri rifiuti plastici consente di aumentarne la percentuale di riciclo migliorandone la qualità e riducendo la necessità di ulteriori separazioni dei materiali (filiera corta del riciclaggio).
Le stazioni ecologiche di Hera a Ferrara: oltre 47.000 accessi all’anno
Sono stati complessivamente 47.382 gli accessi alle stazioni ecologiche di Hera di Ferrara nel 2014.
Le Stazioni ecologiche di Ferrara si trovano in via Caretti, aperta il lunedì dalle 9 alle 13 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18; via Ferraresi, aperta il lunedì dalle 13 alle 18 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18; via Diana, aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13.
“Siamo molto soddisfatti perché diamo vita ad una iniziativa innovativa che sperimentiamo per la prima volta a Ferrara – commenta Andrea Bazzi, responsabile delle stazioni ecologiche di Hera – una occasione per promuovere ulteriormente le Stazioni Ecologiche come mezzo di conferimento ambientalmente più sostenibile per tutte le raccolte differenziate e in particolare per le raccolte differenziate di qualità. Queste consentono di liberare più valore dai rifiuti riducendo gli impatti della raccolta (ottimizzazione del trasporto privato per il conferimento dei rifiuti in CdR contestuale alla spesa periodica presso il super-ipermercato) e della gestione dei materiali con una filiera corta e scarti ridotti orientata al massimo recupero di materia (raccolta dedicata di flaconi e bottiglie di plastica riciclabile) .

Ferrara Baseball rinnova lo staff tecnico: pronti Ventura e Rotondo

da: Ferrara Baseball

Sono ripresi gli allenamenti del Ferrara Baseball, che proseguiranno per l’autunno e inverno nella palestra dell’ex ITIP Carpeggiani, in via Pacinotti. La preparazione indoor coinvolgerà tutte le squadre della società, dalle giovanili agli adulti. Sostanziose novità nella conduzione dei gruppi. I più giovani saranno seguiti da Bibi Squarzanti e Gianluca Carlotti, affiancati da quest’anno da Margherita Ventura; veterana dei campi di softball e fast-pitch, la Ventura vanta una lunga esperienza – arricchita da tanti successi – alla guida dei giovanissimi della Fortitudo Bologna. Alla nuova allenatrice sarà affidata anche la conduzione tecnica della scuola baseball di Argenta, progetto legato a doppio filo a quello della società estense: l’idea è fare dei Braves una realtà autonoma, ma nel frattempo si può ipotizzare un vivaio unico tra le due squadre. Intanto aumentano i piccoli atleti della società estense; merito della paziente ed amorevole opera di divulgazione svolta in estate nei campi scuola, e della vetrina offerta da manifestazioni di grande partecipazione (come il “tunnel di battuta” all’ultimo Balloon Festival). “Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi”, le parole del Presidente estense, “Loro sono il nostro futuro. Mi compiaccio anche dello splendido supporto che arriva alla squadra dai genitori e dai nonni: davvero mitici. Tutti insieme facendo passi da gigante, giorno dopo giorno il vivaio prende forma. E sono sicuro che saremo sempre di più. Ricordo a tutti che le iscrizioni sono sempre aperte: chiunque sia interessato a provare il baseball troverà i contatti sul nostro sito (www.ferrarabaseball.it n.d.r.), vi aspettiamo!”
Di nuovo al lavoro anche i senior, reduci dal terzo posto nell’ultima edizione della Lega Amatoriale. Ricevute le dimissioni del manager Benetti, che rimarrà comunque tra i lanciatori titolari del roster, la Società ha affidato ad interim la gestione del gruppo a John Rotondo: italoamericano, tra le colonne della squadra estense, utility di preferenza esterno, Rotondo è cresciuto sportivamente e non a Sassari, militando poi in serie C con il Ravenna. “Il mio intento”, ha dichiarato entrando nel nuovo ruolo, “E’ lavorare perché anche il prossimo anno scenda in campo un gruppo unito, umile, rispettoso dell’allenatore e dei compagni, insomma una squadra. La preparazione atletica sarà fondamentale, perché oltre ad aumentare le prestazioni atletiche ci permetterà di approcciare il campionato limitando le possibilità di infortunio.”

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Domani al via il ciclo di seminari tecnici a sostegno dell’imprenditoria femminile

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Oltre 150 le imprenditrici già iscritte ai seminari, le imprese femminili in provincia di Ferrara continuano a crescere

Riparte il ciclo di seminari tecnici promossi dalla Camera di Commercio di Ferrara e dal Comitato Imprenditoria Femminile per offrire alle imprenditrici partecipanti l’opportunità di valutare le proprie competenze e reali motivazioni rispetto al processo di avvio d’impresa e consolidare nelle partecipanti alcune competenze trasversali estremamente importanti per gestire e sviluppare il loro business.
Gli incontri programmati per il 22 ottobre, 12 e 26 novembre forniranno anche strumenti utili per analizzare l’ambiente socio-economico-istituzionale per lo sviluppo della propria impresa ed offriranno l’opportunità alle partecipanti di scoprire nuove opportunità di business, nonché tecniche avanzate di gestione d’impresa, ed anche il mondo complesso dei Social Media e degli strumenti di web communication.
E nel terzo trimestre 2015 le donne d’impresa ferraresi hanno superato da tempo le 8mila unità e, con le loro attività, caratterizzano alcuni settori chiave della economia provinciale. A cominciare dall’industria della vacanza e del tempo libero, anche sotto il profilo culturale, nella quale la componente imprenditoriale femminile rimane elevata.
Come mostra l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara analizzando i dati di InfoCamere, a fine settembre 8.314 imprese iscritte al Registro delle Camere di commercio, pari al 22,8% del totale, vantano una donna al vertice o una partecipazione femminile maggioritaria.
In molti segmenti, tuttavia, la partecipazione femminile è ben più alta. In particolare per quanto riguarda l’industria della vacanza e del tempo libero supera la metà nelle agenzie di viaggio, negli altri servizi di prenotazione tra cui quelli che riguardano le guide turistiche e nelle attività di catering. Sfiora poi il 40% nelle gestione degli alberghi, degli alloggi per le vacanza e nei bar. Le imprese femminili sono inoltre più o meno un terzo delle attività di ristorazione, delle palestre e della gestione di parchi divertimento e parchi tematici.
La vocazione all’accoglienza e alla cura, così tipica dell’universo femminile, si riflette d’altronde anche in altri importanti settori ad alto tasso di partecipazione delle donne d’impresa con numerosità più rilevanti: in particolare nel variegato settori denominato “altri servizi” dove sono comprese le attività di servizi alla persona il tasso di femminilizzazione del tessuto produttivo provincia raggiunge il 60%, mentre segna valori superiori al 40% nei servizi di assistenza sociale.
A livello provinciale, in vetta alla graduatoria decrescente per tasso di femminilizzazione (il rapporto tra il numero delle imprese femminili e il totale delle imprese registrate) si incontrano Benevento, Avellino, Chieti, mentre chiudono la classifica, una volta tanto, province che normalmente per altri parametri troviamo in posizioni ben più elevate, come Milano, Monza Brianza e Reggio Emilia.
Ferrara, con il suo 22,8% si trova a metà strada, pur evidenziando un ottimo primo posto in regione.
“La partecipazione delle donne alla vita produttiva, attraverso l’impresa, è una risorsa importante per contribuire a rilanciare la crescita – sottolinea la presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile, Gisella Ferri – credo che nelle iniziative per sostenere lo sviluppo delle nostre imprese, una grande attenzione vada posta a vari strumenti che spaziano dal welfare, alle agevolazioni finanziarie, alle iniziative formative come quelle che iniziano domani e che possono facilitare l’impegno e la preparazione delle donne nelle attività economiche. La Camera di Commercio di Ferrara ha investito in questa direzione e continuerà a farlo, sia mantenendo accesi i fari sul fenomeno, sia sostenendo il lavoro del Comitato per l’imprenditoria femminile che ho l’onore di presiedere”.
La partecipazione ai seminari è Gratuita e gli stessi sono già stati accreditati dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Ferrara, per maggiori dettagli consultare la sezione “imprenditoria femminile” del sito www.fe.camcom.it o contattare la Segreteria del Comitato Imprenditoria Femminile presso Ufficio Marketing del Territorio, Innovazione e Qualità Tel. 0532-783.821-813-820 E-mail: promozione@fe.camcom.it

Dal 23 al 28 ottobre alle Grotte del Boldini mostra fotografica “vivere una storia e raccontarla in immagini”

da: Associazione Feedback

“Vivere una storia e raccontarla in immagini”, Mostra collettiva del Laboratorio di Reportage Fotografico dal 23 al 28 ottobre alle Grotte del Boldini, Via Previati 18 Ferrara, curata da Associazione di promozione sociale Feedback 2015. Inaugurazione venerdì 23 ottobre alle ore 19:00

“Il reportage è un’operazione progressiva della testa, dell’occhio e del cuore per esprimere un problema, fissare un evento o le impressioni.”
E.Cartier Bresson
Giunto alla sua II edizione, il laboratorio di reportage fotografico organizzato dall’associazione di promozione sociale Feedback di Ferrara, svoltosi dal 29 aprile al 14 ottobre 2015, si conclude con una mostra collettiva che si inaugura presso le Grotte del Boldini, venerdì 23 ottobre alle ore 19.00.
16 il numero dei i partecipanti al laboratorio, 16 le storie raccontate. Impegnativo il lavoro di scelta, condivisione e costruzione del proprio reportage fotografico. Emozionante il confronto con fotografi professionisti come Salvatore Esposito, fotografo dell’Agenzia Contrasto, Giulio Di Meo e Vincenzo Tessarin. Stimolante l’editing delle migliori immagini da esporre in mostra.
Vivere una storia e raccontarla in immagini, questo l’obiettivo del laboratorio. Un affascinante percorso che ha permesso di affrontare il reportage non solo come stile e tecnica fotografica ma anche come esperienza di costruzione di un proprio progetto.
I reportage fotografici in mostra sono di: Alberto Soffritti, Piero Cavallina, Francesco Sammaritano, Emanuele Romanelli, Giovanni Peressotti, Elisa Natali, Mariangela Ienco, Paola Arquà, Eleonora Fontana, Michele Balugani, Annalisa Chierici, Daniela Ferranti, Cristiano Lega, Marco Bottazzi, Mattia Astolfi, Michele Zerbini.
L’esposizione sarà visitabile da venerdì 23 a mercoledì 28 ottobre nei seguenti giorni e orari: venerdì 23 dalle ore 19.00 alle ore 22.30
sabato 24 dalle ore 10.30 alle ore 22.30
domenica 25 dalle ore 10.30 alle ore 21.00
lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 dalle ore 18.00 alle ore 21.00
Laboratorio coordinato da Daniele Zappi – editing progetti a cura di Alice Benini e Daniele Zappi

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Il Confartigianato sollecita il dibattito sull’accorpamento delle Camere Commercio

da: Ufficio Stampa&Comunicazione di Camilla Ghedini

Intervento del Segretario Generale del Confartigianato ferrarese Giuseppe Vancini sull’accorpamento delle Camere Commercio

Con le normative vigenti, siamo alla vigilia di scadenze importanti sia nell’assetto territoriale che per quanto riguarda l’obbligo di accorpamento delle Camere di Commercio con meno di 80mila aziende iscritte, come Ferrara. Va quindi aperto con sollecitudine un dibattito serio, decidendo con chi andare. Diversamente Ferrara corre il rischio di perdere ogni discrezionalità, appeal e di subire anzi le decisioni di altri, scontando addirittura una sorta di isolamento. Eppure, ormai a ottobre inoltrato, non stiamo prendendo iniziative, come emerge anche dall’ultima giunta camerale. C’è chi vorrebbe legarsi a Modena, chi a Bologna, chi a Ravenna. Ma un ragionamento che impegni tutte le associazioni, a tutti i livelli, provinciale e regionale, manca. E a decidere non possono essere solo i vertici delle Camere di Commercio. Allora, come Confartigianato, facciamo la nostra proposta. Che parte da un presupposto essenziale: non sta scritto da nessuna parte che l’accorpamento debba essere ‘solo’ a due, guardando quindi o a Bologna o a Modena o a Ravenna. Soprattutto, non sta scritto da nessuna parte che la scelta spetti a Ferrara, perché va verificata la disponibilità delle altre realtà verso di noi. Quindi, fatto salvo che il problema è complesso, perché non pensiamo a un accorpamento che ci porti, insieme a Ravenna, sulla via Emilia, con Bologna? Questo perché Ferrara, per configurazione territoriale, confina sia con l’Emilia che con la Romagna. Ma è lungo la via Emilia che c’è lo sviluppo imprenditoriale, l’export, che da sempre guarda a Nord e al Nord Europa. In questo modo si rispetterebbero sia la nostra esigenza turistica che la nostra vocazione manifatturiera e industriale. Fermo restando che noi, come Confartigianato, riteniamo che una Camera di Commercio per l’intera regione sarebbe sufficiente, perché potrebbe dialogare con maggiore forza con le ‘pari’ europee, ma consapevoli che questo è lontano dal potersi attuare, invitiamo le altre associazioni di categoria a un confronto. Non possiamo ridurci con l’acqua alla gola e perseverare nel silenzio, quando altri stanno già stringendo accordi. Perché il pericolo, che ormai si sta delineando, è che decidano anche per noi.

Venerdì 23 ottobre al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara presentazione del calendario “Donne del giorno” a cura del Centro Documentazione Donna

da: Luciana Tufani Editrice

In occasione dell’incontro curato da Fabrizia Lotta con la compagnia dello spettacolo “Calendar girls”, con Angela Finocchiaro, Laura Curino e la regia di Cristina Pecchioli, venerdì prossimo alle ore 17:30 nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, il Centro Documentazione Donna presenterà il suo calendario “Donne del giorno”.

il Centro Documentazione Donna presenterà il calendario “Donne del giorno”, pensato per collaborare, con un evento collaterale, con il Teatro in occasione dello spettacolo Calendar Girls.
Il calendario riporta per ciascun giorno i nomi di alcune donne da ricordare. Sono donne più o meno conosciute perché scrittrici, artiste, scienziate, compositrici, danzatrici, registe, attrici, cantanti, politiche, teoriche o militanti femministe, viaggiatrici e altro ancora. Molte donne degne di essere ricordate non è stato possibile inserirle perché di loro – anche se non cancellate dalla storia, come spesso è accaduto – non se ne conosce la data di nascita, e non solo il giorno ma neppure l’anno. Un’ attenzione particolare è stata riservata alle donne nate o vissute a Ferrara.
Il calendario-planning in cui è possibile inserire gli appuntamenti di ciascun giorno della settima, nelle 52 pagine da cui è formato, è stato creato e illustrato dalla grafica Giulia Boari, curato da Luciana Tufani e pubblicato dall’Associazione culturale Leggere Donna.
Lo spettacolo è stato tratto da una storia vera, da cui nel 2003 è stato tratto l’omonimo film di Nigel Cole. Un gruppo di donne di mezza età, attive nella chiesa locale, decidono di posare nude per un calendario, in modo da raccogliere fondi per salvare un ospedale.
Calendar Girls sostiene effettivamente Ail – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.

Dall’Italia a Londra negli studi di Vangelis: storia dei Panda

I Panda sono un gruppo italiano di musica pop e leggera formatosi col nome Camelot nel 1973, sono diventati i Panda nel 1974 in occasione della pubblicazione del brano “Addormentata”, finalista al Festivalbar quello stesso anno. La loro canzone di maggiore successo è “Voglia di Morire” del 1977, firmata da Carla Vistarini e Luigi Lopez, nata dalla collaborazione con il produttore Nico Papathanassiou, fratello di Vangelis, premio oscar nel 1982 per la colonna sonora del film “Momenti di gloria” di Hugh Hudson.
La storia dei Panda è un po’ la storia della musica italiana degli anni Settanta, con Osvaldo Pizzoli, il front-man del gruppo, abbiamo parlato di quel fantastico periodo.

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Due copertine di brani dei Panda

Nei primi anni Settanta, cinque musicisti con diversi percorsi musicali diedero vita ai Panda
Tutto iniziò nel 1971, quando formammo il gruppo Camelot. Suonavamo nei dancing di Lombardia e Piemonte e nel frattempo scrivevo canzoni, che proponevamo a Mara Maionchi, nostra referente presso la casa discografica Ricordi. L’incontro fondamentale fu quello con Mario Gennari, già produttore di Angelo Branduardi. Grazie a lui ottenemmo il primo contratto da professionisti con la RCA Italiana. Per noi fu una gioia immensa.
Il 1970 fu un anno importante per i gruppi Italiani, l’inizio di un decennio d’oro esauritosi con l’arrivo dell’ondata inglese, che dirottò i gusti musicali dei giovani. Di conseguenza, alla fine di quel periodo, molti gruppi si sciolsero e fra questi i Panda.

Nel 1974 arrivaste in finale al Festivalbar con “Addormentata”
Tutto procedeva nel migliore dei modi. “Addormentata” ebbe un ottimo riscontro presso il pubblico, tanto è vero che la prima serie di copie andò esaurita in dieci giorni e ne ristamparono subito delle altre. A questo successo discografico seguì la partecipazione al Festivalbar 1974, che si svolgeva ancora ad Asiago, poi l’anno successivo passò a Verona, nella mitica Arena.
È indescrivibile l’emozione che provavo nell’ascoltare le canzoni dei Panda trasmesse quotidianamente dalla Rai, a quei tempi l’unica e quindi la più importante emittente radiofonica.

Osvaldo Pizzoli
Osvaldo Pizzoli

Com’è nata la collaborazione con Carla Vistarini e Luigi Lopez?
Mario Gennari ci presentò Carla Vistarini, Luigi Lopez e Giancarlo Leone, il figlio dell’allora Presidente della Repubblica. Furono loro a firmare le canzoni più importanti dei Panda, “Addormentata”, “Voglia di morire”, “Notturno”, e quelle di “Amanti mai”, il nostro primo e fortunato 33 giri, realizzato con un’orchestra di 50 elementi e registrato nello studio A della RCA Italiana.

Il 1977 è l’anno di “Voglia di morire”, di Lopez, Vistarini e Aloise, senza dubbio il vostro più grande successo
Indiscutibilmente fu il nostro brano di maggiore successo. Cambiammo casa discografica, passando alla Polygram Dischi, e ci affidammo a un nuovo produttore: Nico Papathanassiou, fratello del celebre Vangelis.

Lopez, Vistarini, Frescura e Vangelis, il talento non mancava
Proprio così, il talento e la bravura di Carla Vistarini, Luigi Lopez, Paolo Frescura e Vangelis erano indiscussi. In quel periodo ci recammo a Londra per registrare negli studi Nemo di Vangelis il singolo “Notturno”, tratto dallo schiaccianoci di Čajkovski, col testo di Carla e l’arrangiamento del grande musicista greco. Durante la permanenza a Londra, Vangelis ci fece un nuovo regalo, scrivendo per noi il brano “Dimenticare” che divenne il retro di “Notturno”. Ricordo che al rientro in Italia il nastro della registrazione, passando sotto il metal detector, si era smagnetizzato! Fummo costretti a tornare a Londra per averne una copia.

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La copertina di Voglia di morire dei Panda

Negli anni Ottanta i Panda hanno suonato con Ron e poi con Giorgio Faletti, vuoi raccontarci l’esperienza di quegli anni?
Negli anni Ottanta rifondai i Panda con altri musicisti e, in assenza di discografia inedita, diventammo il gruppo di supporto di Ron e Giorgio Faletti. A Ron mi lega un bellissimo rapporto di parentela, ma al di là di questo posso dire che è davvero un grande artista, dotato di estrema sensibilità, intelligenza, educazione e notevole espressione vocale. In ogni concerto è sempre riuscito a emozionarmi.
Durante le tournèe con Ron conobbi Lucio Dalla, artista immenso. Un giorno fece un concerto all’Eur di Roma, uscì dalla sua roulotte, mi vide, m’invitò a entrare e mi presentò a un gruppo di giornalisti che lo stavano intervistando. Mi mise una mano sulla spalla e mi presentò dicendo: “Questo signori è Osvaldo Pizzoli, cantante dei Panda, che ha inciso dischi con Vangelis”. In quel momento mi sentii veramente piccolo e diventai rosso in viso, perché era lui l’unico grande artista. Ora, col senno di poi, posso dire di essere stato un amico di Lucio Dalla.
Poi arrivò Giorgio Faletti, sagittario come me. Instaurammo fin da subito un rapporto di amicizia che proseguì anche dopo la fine della tournèe teatrale. Giorgio era un genio che seppe fare della sua vita un’arte in qualità di comico, attore o scrittore di successo. Passavamo ore al telefono parlando del più e del meno, dei suoi pensieri, dei suoi desideri e anche delle sue paure. Durante gli spettacoli, anche se sapevo a memoria le battute, mi coinvolgeva sempre, al punto che ridevo ad alta voce; mi faceva divertire tantissimo. Ora continuo a parlare con lui, anche se non c’è più, mi manca. In “Tre atti e due Tempi”, uno dei suoi ultimi libri, mi coinvolse nella scrittura facendomi diventare, con tanto di nome e cognome, un personaggio del romanzo. Infine riuscì a inserire anche i Panda nella storia(*). In questa maniera ha voluto sicuramente ringraziarmi per la nostra grande amicizia. Grazie Giorgio!

osvaldo pizzoli
Osvaldo Pizzoli

Nel 2009 avete pubblicato l’album “Le ragazze di una volta… sono angeli”
Per la registrazione dell’album mi sono affidato ad Angelo Zibetti, esperto musicale e proprietario di Radio Zeta, che ha creduto nella mia creatività artistica e a cui sono profondamente riconoscente.
Nella mia carriera mi sono divertito molto anche a scrivere canzoni affiancando la tipica melodia Italiana alla lirica. Insieme a mia sorella Annamaria Pizzoli, soprano al Teatro alla Scala per 15 anni, ho inciso i brani: “L’anima e l’amore” e “Salviamo il mare”, da bravi Panda ecologisti e amanti degli animali.

Questa estate avete avuto un buon calendario di serate, quali sono stati i brani più richiesti?
Si è stato un discreto calendario, ma al di là del numero dei concerti mi è rimasta una grande voglia di musica e quando salgo sul palco vivo sempre un nuovo “film a colori”. La mia vita la considero un’espressione musicale inesauribile. I brani che mi richiedono con più frequenza sono: “Voglia di Morire”, “Amanti Mai”, “Addormentata”, “Notturno” e “Teneramente” ma anche quelli più recenti quali “Le ragazze di una volta”, “Salviamo il mare”, “L’anima e l’amore”, “Ora mi manchi tu” e “Gli animali veri siamo solo noi”.
Concludo il racconto della mia piccola storia musicale augurando a tutti voi Buona Musica e Buona Vita e… viva i Panda.

(*) = Tratto da “Tre atti e due tempi” di Giorgio Faletti:
Riattacco e accendo la radio. Cerco una stazione che trasmette musica. Per qualche giorno, basta calcio.
La voce del cantante di un gruppo degli anni ’70, i Panda, esce dalle casse e mi comunica che ha Voglia di morire. Io, da ora, non più.

I Panda oggi sono:
• Osvaldo Pizzoli – Voce solista, flauto, sax e tastiere
• Roberto Ferrari – voce e chitarra
• Fabio Scalco – voce e tastiere
• Antonello Carbone – voce e basso
• Giorgio Santandrea – batteria e percussioni

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