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Giorno: 12 Marzo 2015

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 12 marzo

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 12 marzo 2015

PARI OPPORTUNITA’/SERVIZI ALLA PERSONA – Gli appuntamenti dell’11.a Settimana d’azione contro il razzismo
Con “Accendi la mente” tante iniziative a Ferrara e provincia per spegnere i pregiudizi
12-03-2015

Si è svolta questa mattina in Municipio la presentazione del calendario delle iniziative programmate nella provincia di Ferrara in occasione dell’11.a Settimana d’azione contro il razzismo all’insegna di “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. Promossa annualmente dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del Dipartimento per le pari opportunità, in collaborazione con Anci e Miur, la settimana viene ogni anno celebrata nelle giornate intorno al 21 marzo, data dichiarata dall’Onu “Giornata mondiale contro il razzismo”.

L’iniziativa, che ha il sostegno e il patrocinio della Regione Emilia Romagna (Rete contro le discriminazioni) si avvale sia del patrocinio della Provincia sia di quello dei Comuni sede di eventi o di Centri antidiscriminazione (Ferrara, Cento, Argenta, Comacchio, Copparo, Vigarano Mainarda) e della collaborazione, tra gli altri, del Centro Servizi integrati per l’immigrazione, di Asp, cooperativa Camelot, Cisl Ferrara, Centro Donna Giustizia, Ferraraitalia.

Il calendario presenta un insieme di attività ricreative, dibattiti su temi culturali e di attualità, mostre e incontri di riflessione, tutti finalizzati alla promozione di una positiva cultura della tolleranza, in un’ottica di rispetto reciproco, parità e diritti.

Le iniziative, in programma già in questi giorni (vi è infatti inserita anche la mostra attualmente allestita nel salone d’Onore del Municipio “Patchwork, the face of freedom is female”), si svolgeranno oltre che in città anche a Cento, Vigarano, Comacchio e Copparo, fino all’evento finale in programma martedì 8 aprile a palazzo Bonacossi promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con la Regione. Nell’occasione si terrà un convegno, allargato alle più ampie tematiche discriminatorie, dal tema “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere. Le novità e le buone pratiche”.

All’incontro odierno con i giornalisti erano presenti le assessore del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità Annalisa Felletti e alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, l’assessore ai Servizi Sociali di Comacchio Sergio Provasi, l’assessore ai Servizi alla persona/Volontariato di Cento Massimo Mandrioli insieme ad Elisa Bratti della Cooperativa Camelot.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 13 marzo alle 17 alla sala Agnelli
Con Claudio Cazzola alla scoperta de “La democrazia degli antichi”
12-03-2015

Venerdì 13 marzo alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), per il ciclo ‘La democrazia come problema’, Claudio Cazzola terrà una conferenza dal tema “La democrazia degli antichi”. L’iniziativa, che sarà presentata da Gianluca Pizzotti, è a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il 28 maggio 2003 viene diffusa una bozza del Preambolo apposto alla futura Costituzione Europea: ivi si legge, ancora prima del testo, un passo tratto dal libro secondo dell’opera storica di Tucidide, che evidentemente ha la funzione di epigrafe programmatica. La traduzione italiana scelta è la seguente: “La nostra Costituzione è chiamata democrazia perché il potere è nelle mani non di una minoranza ma del popolo intero”. Ecco un esempio illustre delle manipolazioni che si compiono sui testi, complici i luoghi comuni che imperversano nella pubblica opinione per stratificazione secolare. Non sarà superfluo quindi, metodologicamente e ancor prima eticamente, ritornare alle fonti originali senza prevenzioni né apparati ideologici fuorvianti: le sorprese potrebbero essere non poche, a cominciare dall’etimologia stessa del composto, costituito – nella seconda parte – dal vocabolo kràtos, il quale rinvia alla violenza della forza nel suo realizzarsi all’interno dei rapporti sociali. Nonché scoprire come la primogenitura dell’idea di democrazia non appartenga propriamente alla Grecia.
Postilla: l’esergo tucidideo, nella redazione ufficiale del testo completo pubblicata il 18 giugno 2006, scompare…

SERVIZI TRIBUTARI – Lunedì 23 e martedì 24 marzo 2015
L’Ufficio ICI – IMU – TASI chiuso due giorni al pubblico per aggiornamento del personale
12-03-2015

L’Ufficio ICI – IMU – TASI del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara in via Mons. Luigi Maverna 4 rimarrà chiuso al pubblico nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 marzo 2015 per consentore la partecipazione a un corso di aggiornamento del personale. L’attività di ricevimento del pubblico riprenderà regolarmente da mercoledì 25 marzo.

COMITATO PROVINCIALE PER LA COSTITUZIONE – Appuntamento martedì 17 marzo 2015 alle 9.30 nella Sala Estense
La Costituzione italiana ai neo diciottenni
12-03-2015

Martedì 17 marzo alle 9.30, nella sede della Sala Estense in piazza Municipio a Ferrara, il Comitato provinciale Ferrara per la Costituzione, con la collaborazione del Comune di Ferrara, rinnova l’iniziativa della consegna della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei Valori e dell’Integrazione, ai giovani che compiono nel 2015 il diciottesimo anno di età.

La manifestazione, che da più anni si svolge nella città estense, coinvolge delegazioni studentesche degli Istituti secondari di secondo grado che intervengono con sempre rinnovata partecipazione a questo simbolico passaggio al mondo adulto.

Promossa e organizzata dal Comitato Ferrara per la Costituzione – presieduto dal prof. Paolo Siconolfi – la manifestazione vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine e tra queste, il prefetto Michele Tortora, il dirigente dell’Ufficio X Scolastico Provinciale Antimo Ponticiello e il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani. E’ previsto un intervento di Federico Di Bisceglie, portavoce della Consulta provinciale degli Istituti superiori ferraresi.

“L’incontro – ricorda il Presidente del Comitato – sarà occasione per soffermarsi ancora una volta, sulla volontà delle Istituzioni a confermare la tutela e la valorizzazione dei principi fondanti della Costituzione, che può essere modificata ma non stravolta. Perché la Costituzione è un “patto” tra le generazioni, per rispettare e garantire l’esercizio della cittadinanza. Un patto che è seme dell’universalismo dei diritti e dei doveri dei cittadini e delle libertà di espressione e di religione, nonché della libertà dal bisogno e dalla paura.”

Piero Calamandrei, parlando ai giovani studenti universitari, a Milano, nel 1955, così disse: “se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne, dove caddero i partigiani; nelle carceri dove furono imprigionati; e nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”

ASSESSORATO ALLA SANITA’ E SERVIZI ALLA PERSONA – Venerdì 20 marzo alle 9, Sala Boldini – Ferrara
“Il corpo, il mio peggior amico”, un seminario approfondire le culture giovanili del corpo nel mondo occidentale
12-03-2015

“Il corpo, il mio peggior amico: culture giovanili del corpo nel mondo occidentale”

Nel quadro del Progetto per la prevenzione ed il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili. Migrazioni culture corporeità. Le MGF e le altre modificazioni

Sala Boldini – Ferrara – venerdì 20 MARZO 2015 ore 9

Nel quadro di un programma nazionale di prevenzione e contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) (di cui all’art. 3 Legge 9 gennaio 2006 n. 7 ” Disposizioni concernenti la prevenzione delle pratiche di mutilazione genitale femminile”) ​il Comune di Ferrara, Assessorato ​alla Salute e Servizi alla persona, in collaborazione con l’Ufficio alunni stranieri dell’istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie, in rete con altri partner (Servizio giovani, Azienda Usl, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Asp Centro Servizi alla Persona, Servizio Giovani, Centro Donna Giustizia, CSII) ha promosso nel settembre scorso un percorso formativo tenuto dai professori Bruno Riccio e Michela Fusaschi, rivolto a insegnanti e operatori dei servizi sociali e sanitari del territorio sui temi inerenti la migrazione e le società multiculturali, le sfide dei servizi e le nuove necessità conoscitive, la costruzione culturale e storica della corporeità e del genere, le modificazioni corporee e quelle dei genitali femminili e maschili.

Nei mesi di novembre e dicembre 2014 sono state realizzate anche delle attività laboratoriali, rivolte agli studenti delle classi quarte di alcune Scuole secondarie di II° grado, su temi inerenti la costruzione della corporeità di genere, sulla percezione e utilizzo del corpo, sul concetto di “modificazioni corporee”, per mettere a confronto diverse pratiche delle identità e appartenenza, ragionando su temi della società multiculturale.

A conclusione del percorso formativo e laboratoriale, è stato organizzato un seminario dal titolo: “Il corpo, il mio peggior amico: culture giovanili del corpo nel mondo occidentale”, che si terrà venerdì 20 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 12,30 presso la sala Boldini di Ferrara (via Previati, 18).

Saranno presenti le assessore comunali Chiara Sapigni e Annalisa Felletti, interverrà Rossella Ghigi, professoressa associata di sociologia all’Università di Bologna – Dipartimento Scienze dell’educazione e sarà l’occasione per avere una restituzione del lavoro svolto dagli studenti nei laboratori.

Questo il programma dettagliato della mattinata:

(ore 9) Saluti dell’Assessora all’Istruzione, Formazione e Pari Opportunità del Comune di Ferrara Annalisa Felletti

Introduzione a cura di:

Paola Castagnotto, Ufficio comune integrazione socio sanitaria, distretto Centro Nord, AUSL Ferrara

Laura Lepore, Ufficio alunni stranieri Istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune Ferrara

Intervento “Il corpo, il mio peggior amico” tenuto della prof.ssa Rossella Ghigi, Professore associato di sociologia, Università di Bologna Dipartimento Scienze dell’educazione

Intervento di Eleonora Telloli (Documentatrice del percorso, Ass. Centro Donna Giustizia)
Barbara Bartocci e Rita Maralla facilitatrici dei laboratori condotti in alcune scuole superiori di Ferrara “Documentazione e riflessione sui laboratori Corporeità, culture e MGF” con il contributo delle classi che hanno partecipato al progetto: Liceo Statale L. Ariosto, Liceo Statale G. Carducci, I. T.C. V. Bachelet

Conclusioni dell’ Assessora alla Salute e Servizi alla persona del Comune Ferrara di Chiara Sapigni

(Comunicato a cura dell’Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona – Immigrazione del Comune di Ferrara)

SVILUPPO E TERRITORIO – Dal Sindaco Tagliani e dalla presidente Brancaleoni in residenza municipale
Presentato il “Programma triennale delle attività di S.I.PRO”
12-03-2015

Si è svolta questa mattina, giovedì 12 marzo nella sala Arazzi della Residenza Municipale, la conferenza stampa di presentazione del “Programma triennale delle attività di S.I.PRO – Agenzia Provinciale per lo Sviluppo. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti per illustrare le linee operative e le azione che verranno messe in campo nel prossimo trinennio il Sindaco del Comune Ferrara e Presidente della Provincia Tiziano Tagliani insieme alla presidente e al vice presidente di Sipro Caterina Brancaleoni e Filippo Parisini.

LA SCHEDA (a cura di SIPRO Ferrara)

SIPRO è nata per attuare le linee di pianificazione e di programmazione economica degli Enti Locali ferraresi, operando nell’ambito delle scelte degli Enti Locali e di quelli regionali.

In occasione del quarantennale dall’inizio della sua attività, l’assemblea dei soci ha validato il programma triennale di SIPRO, conferendole il mandato di lavorare su due filoni di attività: l’attrattività e la competitività del territorio.

Queste due parole chiave si traducono in una serie di azioni che, da una parte, vanno ad esaurire via via l’attività tradizionale di SIPRO sulle iniziative immobiliari, concentrandosi maggiormente sulla valorizzazione degli asset del territorio e delle sue peculiarità.

Dall’altra, l’indicazione è di muoversi nella direzione di nuovi compiti, relativi ad un maggiore supporto al territorio ed ai soci, anche nella definizione ed attuazione di piani di programmazione economica.

In previsione dell’apertura di tutti gli strumenti della programmazione 2014 – 2020, solo recentemente approvati dalla Commissione, SIPRO si propone come lo strumento del territorio per creare le condizioni per aumentarne l’attrattività e la competitività, anche in virtù delle collaborazioni con le agenzie regionali (ASTER, LEPIDA, ERVET).

L’obiettivo è quello di coordinare e sistematizzare le istanze locali, traducendo in iniziative progettuali i fabbisogni di sviluppo che emergeranno, ed intercettando le risorse necessarie.

Le linee di finanziamento si rivolgeranno prioritariamente ad alcuni sistemi territoriali – come le aree interne, il sisma, l’area urbana; a filoni tematici – innovazione, efficienza energetica, valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; e ad alcune filiere che, per la coerenza con il tessuto produttivo locale, si declinano nell’agroindustria, cultura e creatività, welfare e benessere, blue economy, plastica.

In questa direzione, SIPRO sta predisponendo, in accordo con i soggetti locali, il Documento Strategico Territoriale, che si pone come strumento condiviso per sostenere la massima integrazione dei fondi e degli strumenti.

Il contributo di SIPRO si individua nella diffusione di un metodo di lavoro – di connessione e collaborazione; nell’individuazione degli strumenti più idonei – programmi operativi, partnership con privati, ecc.; e nell’identificazione di linee innovative per lo sviluppo del territorio.

La presenza capillare sul territorio sarà garantita dalla creazione di una rete di sportelli per orientare il sistema delle imprese nel cogliere le opportunità derivanti dalla pubblicazione dei bandi di prossima programmazione, e con una presenza costante presso Sportello Imprese che sarà attivato all’inizio di aprile presso la nuova sede di Palazzo Muzzarelli-Crema in Via Cairoli.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina

S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Spa

Tel. 0532 243484 sito internet www.siproferrara.com

PALAZZINA MARFISA – Sabato 14 e domenica 15 marzo alle 16 per bambini dai 6 ai 14 anni
Il laboratorio ‘Figure rosse o figure nere?’ nel nuovo appuntamento al museo di ‘Giocando si impara’
12-03-2015

Nell’ambito dei percorsi didattici “Giocando si impara”, promossi dai Musei civici di Arte Antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.Na, sabato 14 e domenica 15 marzo alle 16 a Palazzina Marfisa d’Este (corso Giovecca 170) si svolgerà il laboratorio “Figure rosse o figure nere”. Protagonista del laboratorio artistico sarà la ceramica attica, arrivata dalla Grecia nel nostro territorio migliaia di anni fa. I partecipanti, dopo aver scoperto i segreti degli antichi ceramisti, si cimenteranno nella decorazione di un piatto in terracotta scegliendo la tecnica preferita.
I laboratori, per bambini fra i 6 e i 14 anni accompagnati da un adulto, prevedono un numero limitato di partecipanti, hanno la durata di circa un’ora e mezzo con un costo di 8 € per un bambino e un adulto.
È richiesta la prenotazione al numero 328 4909350 oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo: alessandra@associazioneartena.it

(Comunicato a cura degli organizzatori)

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Inaugurazione sabato 14 marzo alle 11. Visitabile fino al 5 aprile
In mostra “Legati mani e piedi con rozze funi”, le carte raccontano la pellagra a Ferrara 1859 – 1933
12-03-2015

Sabato 14 marzo alle ore 11, alla sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I° d’Este 19) verrà inaugurata la mostra “Legati mani e piedi con rozze funi / Le carte raccontano la pellagra a Ferrara. 1859 – 1933” a cura di Magda Beltrami e di Mara Guerra, coordinata scientificamente da Antonella Guarnieri del Museo.

Frutto della collaborazione tra le due curatrici, il Museo e l’Istituto per la Storia del Risorgimento sezione di Ferrara, attraverso un certosino ed appassionato lavoro sulle carte conservate presso gli archivi cittadini, l’allestimento racconta la storia della drammatica situazione socio-sanitaria nelle campagne, non solo estensi, nel periodo tra il 1859 ed il 1933, quando la “pellagra” mieteva vittime e provocava sofferenza difficilmente immaginabili. Tante foto e tanti documenti originali, ma anche uno studio quantitativo dell’evoluzione del male che nella provincia di Ferrara trovò un luogo di massima diffusione a causa della grande povertà dei braccianti.
Spicca, tra gli altri aspetti trattati, lo scontro scientifico che contrappose il dottor Clodomiro Bonfigli, nel 1878 direttore del manicomio di Ferrara ed il professor Cesare Lombroso, celeberrimo psichiatra dell’Università di Torino, a proposito dell’origine della malattia e di come curarla, utile per comprendere lo spirito di quei tempi che vedevano contrapporsi le istanze conservatrici a quelle che miravano ad una evoluzione della società che sollevasse i lavoratori delle campagna da una centenaria storia di sofferenze e di morte precoce. Mentre, infatti, Lombroso riteneva che la causa della malattia fosse da ricercarsi in una tossina, contenuta nel cuore del mais avariato del quale i contadini si cibavano, non potendo permettersi quello che non aveva subito alterazioni, Bonfigli riteneva invece che la pellagra fosse legata strettamente all’esclusiva consumazione di farina di polenta che caratterizzava le classi rurali e considerava marginale il ruolo della tossina. A lungo, prevalse, a torto, la tesi di Lombroso proprio perché non metteva in discussione le cause sociali e politiche che erano alla base della malattia.
Una mostra nella quale il visitatore potrà spaziare dalle immagini ai documenti, da grafici che sintetizzano e illuminano scientificamente il grave problema sino alla narrazione di storie che evidenziano quanto drammatica sia stata l’influenza esercitata dalla pellagra sulle vite degli uomini e delle comunità.
La mostra resterà aperta dal 14 marzo al 5 aprile, visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

(Comunicato a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza)

PORTA DEGLI ANGELI – Venerdì 13 marzo alle 19.30 nella sede GATE|Porta degli Angeli
Inaugurazione della mostra “Viaggi… oltre” di Paola Smita Zannini
12-03-2015

Venerdì 13 marzo alle 19.30 nella sede GATE|Porta degli Angeli (via Rampari di Belfiore 1 – Ferrara) è in programma l’inaugurazione della Mostra Viaggi… oltre di Paola Smita Zannini. La personale di Smita sarà visitabile fino al 6 aprile. Sono previsti dei workshop a partecipazione gratuita previa prenotazione.

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Maltempo febbraio: autorizzati interventi per ulteriori 2 milioni di euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Ad oggi resi disponibili oltre 5 milioni per i danni provocati da piogge, neve e mareggiate. L’assessore Gazzolo: “L’impegno prosegue, stiamo lavorando a nuove autorizzazioni”. Interessate le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini

Continua l’impegno della Regione per gli interventi di emergenza dopo le ondate di eccezionale maltempo che hanno ripetutamente flagellato il territorio regionale. A seguito dei danni provocati dagli eventi atmosferici del 5-6 febbraio scorsi, dopo i primi 3 milioni di una settimana fa sono stati autorizzati ulteriori interventi indifferibili e urgenti per 2 milioni di euro.
“Agiamo come promesso con il massimo impegno e rapidità – commenta l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo – per dare una rapida risposta ai cittadini e alle imprese colpite. Stiamo lavorando ad ulteriori incrementi nell’autorizzazione dei lavori, poiché appare sempre più grave lo scenario del dissesto emerso successivamente alla prima serie di sopralluoghi, mentre continuano ad arrivare le segnalazioni di danni da parte dei Comuni”.
Gli interventi di emergenza si sono resi necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza, in particolare nelle zone costiere colpite dai forti venti e dalle mareggiate, che hanno causato importanti fenomeni di erosione lungo tutto il litorale e nei territori collinari e montani della regione.
L’importo complessivo dei lavori autorizzati è di 2.031.039 euro, destinati a interventi di ripristino dell’illuminazione pubblica, della viabilità e delle dune di protezione, assistenza alla popolazione, salvaguardia della pubblica incolumità, taglio di alberature, pulizia e messa in sicurezza di strade e scuole. Le province interessate sono quelle di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini.

Dal 13 al 15 marzo 2015 il consorzio Visit Ferrara protagonista a “Move”, salone professionale del turismo e dell’ospitalità universale

da: Consorzio Visit Ferrara

Dal 13 al 15 marzo 2015 il consorzio Visit Ferrara protagonista a MOVE – Salone professionale del turismo e dell’ospitalità universale. Alla Fiera di Vicenza, con il patrocino di Village for all-V4A.

È l’unico evento in Italia dedicato al turismo accessibile, il MOVE-Salone professionale del turismo e dell’ospitalità universale, che si svolge alla Fiera di Vicenza dal 13 al 15 marzo 2015. Il consorzio Visit Ferrara, che unisce 86 operatori turistici di tutta la Provincia all’insegna della promozione e dei servizi condivisi, non può mancare all’importante appuntamento, che promuove la cultura del turismo responsabile e sostenibile nel mondo, dedicando ad ognuno la vacanza di cui ha bisogno. D’altronde, a patrocinare la manifestazione oltre alla Regione Veneto c’è Village for all-V4A, marchio di qualità per il turismo accessibile, con riconoscimenti a livello mondiale, il cui presidente è Roberto Vitali, consigliere del consorzio Visit Ferrara. Il salone si propone come un cantiere di idee, di confronto tra operatori, esperti e visitatori, di nuovi progetti affinché tutti possano godersi il viaggio e la vacanza che desiderano con facilità, superando qualsiasi tipo di barriera o esigenza. Quattro i macro settori: accoglienza, per progetti e novità sui servizi ricettivi; divertimento e sport; mobilità all’insegna di soluzioni e sistemi integrati di trasporto; shopping e Ho.Re.Ca. Venerdì 13 marzo si terrà inoltre il MITA – Meeting Internazionale sul Turismo Accessibile con professionisti del settore che cercheranno di delineare un design universale e misure globali sull’accessibilità.
Il consorzio Visit Ferrara si può trovare allo stand 118 del Padiglione 1.

Chiusura della Cattedrale

da: Don Ivano Casaroli, Arciprete della Cattedrale

A causa della improvvisa chiusura della Cattedrale, l’Arciprete della Cattedrale comunica che le celebrazioni liturgiche feriali e festive si terranno nella chiesa di S. Maria del Suffragio in via s. Romano a cominciare da domenica 15 marzo.
Gli orari delle messe feriali sono alle 8, 9, 10, 11, 18 e quelli festivi alle 8, 9,30, 10,30, 11,30, 18 e 19.
E’ invece sospesa la celebrazione delle “24 h per il Signore” programmata per venerdì sera e sabato.
Per le celebrazioni vescovili della settimana santa saranno comunicati orari e i luoghi a tempo opportuno.

Sabato 14 marzo, al Torrione, Roberto Gatto e Michael Blake Quartet in concerto

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 14 marzo, al Jazz Club Ferrara è di scena il Roberto Gatto – Michael Blake Blake Quartet, formazione frutto dell’incontro di due maestri del jazz internazionale e campo di gioco di due generazioni a confronto. A supportare il genio del batterista romano, accompagnato dall’estro del sassofonista canadese, sono infatti due astri nascenti della scena contemporanea come Alessandro Lanzoni al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso.

Sabato 14 marzo (ore 21.30), al Jazz Club Ferrara è di scena il Roberto Gatto – Michael Blake Quartet, formazione frutto dell’incontro di due maestri del jazz internazionale e campo di gioco di due generazioni a confronto. A supportare il genio del batterista romano, accompagnato dall’estro del sassofonista canadese, sono infatti due astri nascenti della scena contemporanea come Alessandro Lanzoni al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso.
Il sodalizio che unisce Gatto ai due giovani talenti, già ampiamente avviati ad una carriera professionale di tutto rispetto, risale a circa quattro anni fa ed è documentato da “Replay”, album edito da Parco della Musica Records (2012) a riprova della naturale e lodevole propensione del leader a collaborare con nuove leve del jazz, continuando ad investire sull’insegnamento e sulla formazione invece di adagiarsi sugli allori di una carriera stellare oltremodo conclamata.
Impostosi sulla scena jazzistica nazionale a metà degli anni ’70 quale co-fondatore del Trio di Roma insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, Gatto è autore di alcune delle più pregevoli pagine della storia del jazz italiano.
Tolte le vesti di prestigioso sideman a fianco di protagonisti nazionali (Enrico Rava, Enrico Pieranunzi) ed internazionali (Johnny Griffin, John Abercrombie, Chet Baker, Steve Lacy, Pat Metheny, Bob Berg, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Zawinul ecc.), il batterista ha intrapreso con maggior vigore l’attività di leader dando vita a proprie formazioni foriere di progetti originali e mai scontati come testimoniato, tra altri, dal succitato trio (Gatto-Lanzoni-Evangelista) o dal più recente New York Quartet, indice dei sempre più frequenti soggiorni di Gatto nella Grande Mela. E proprio nella culla del jazz d’oltreoceano ha avuto inizio la collaborazione con Michael Blake che, grazie ad un suono perfettamente centrato ed espressivo e a un’eccellente articolazione del fraseggio è, fra i contemporanei, uno dei sassofonisti più convincenti.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card e My Fe, se si accede al solo secondo set, prenotando la cena al wine bar)

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

Storia di cavalier e di mancati amori, o di insetti e rane: predi e predatori

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Sabato 14 marzo, dalle ore 15 alle ore 17,30, al Polo Chimico Bio Medico, (via L. Borsari, 46), quinto appuntamento con Unijunior Ferrara 2015, il ciclo di lezioni universitarie per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, tenuto da docenti dell’Ateneo estense.

L’iniziativa, giunta con successo alla sua sesta edizione, coinvolge ogni anno oltre 450 giovani allievi ed è organizzata dall’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife, in collaborazione con l’Associazione culturale FunScience.

Il programma di sabato 14 marzo prevede:
– Aula E 1, alle ore 15 (8-11 anni) e alle ore 16,30 (10-14 anni): Storia di cavalier, d’armi e di mancati amori. Lezione di storia. La guerra tra Ferrara e Venezia dalle parole dei protagonisti, di Enrica Guerra, Dipartimento di Studi Umanistici – Storia Medievale;

– Aula E 2, alle ore 15 (10-14 anni) e alle ore 16,30 (8-11 anni): Gli insetti e le rane: prede e predatori. Mangiare o essere mangiato??? Come funzionano le reti e le catene alimentari in ecologia, di Marilena Leis, Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie – Sezione di biologia ed evoluzione.

Per gli accompagnatori dei giovani studenti, parcheggio gratuito presso la struttura, con sala studio e servizio bar aperti per tutta la durata delle lezioni. E a fine corso, in occasione della cerimonia conclusiva, diploma di partecipazione per tutti gli iscritti.

Per iscriversi: collegarsi al sito http://www.unijunior.it/ferrara, dove è possibile consultare anche il calendario completo di tutte le lezioni.

Pierfranco Bruni, autore per La Carmelina, candidato al Nobel per la Letteratura

da: ufficio stampa La Carmelina edizioni Ferrara

Nel 2014, La Carmelina Edizioni a cura di Federico Felloni, sede a Ferrara, del Gruppo editoriale Este Edition, ha edito l’ebook AA.VV., Urfuturismo (Al di là della destra e della sinistra eBook version), info link, 2014 a cura di Roberto Guerra e Sandro Giovannini – (Scuola romana di filosofia poltica).- Tra i numerosi autori, alcuni di Ferrara ( Emilio Diedo, Sylvia Forty, Zairo Ferrante, Raimondo Galante, Maurizio Ganzaroli, Riccardo Roversi, Marco Tani ecc), alcuni ben noti nel panorama nazionale, i vari Sandro Battisti, Mauro Biuzzi, Pierfranco Bruni, , Riccardo Campa, Giuseppe Casale, Vitaldo Conte, Antonio Fiore, Luca Gallesi, Miroslava Hajek, Giuseppe Manias, Giancarla Parisi, Daniela Rispoli, Antonio Saccoccio, Giovanni Sessa, Luca Siniscalco, Stefano Vaj e lo stesso Pierfranco Bruni, vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani, giornalista, poeta, biografo, Direttore archeologo coordinatore del Ministero dei beni e delle attività culturali. Ebbene, come comunica il Sindacato stesso – info link (storicamente tra i protagonisti Corrado Alvaro, Ettore Paratore, Giuseppe Prezzolini, Diego Fabbri Augusto Del Noce, Antimo Negri), lo scrittore italiano, di origini calabresi- Pierfranco Bruni – è candidato nella Rosa per il premio Nobel per la Letteratura.. Un dato rilevante di Bruni sono le traduzioni dei suoi lavori. È tra gli scrittori italiani maggiormente tradotto nei Paesi Esteri: dall’Albania alla Tunisia, da Santo Domingo in Francia, dall’Inglese addirittura alle lingue minoritarie. È spesso ospite nelle Reti Rai per parlare della sua letteratura. Tra i suoi numerosi libri e raccolte poetiche l’ultimo La Pietra d’Oriente è stato appena presentato a Madrid. La Presentazione ufficiale della Candidatura al Nobel è fissata per il prossimo 24 Marzo.

I Ricostruttori nella preghiera

da: organizzatori

I Ricostruttori della Cascina Santa Caterina di San Martino presentano la conferenza dal titolo “Ricerca della felicità” nella sede di via Sgarbata angolo Stradone del Gallo. L’evento ad ingresso libero si tiene venerdì 13 marzo alle ore 21.
La relatrice è Silvia Donati, di professione psicologa, e propone di “imparare a leggere i propri bisogni – desideri in modo utile”.

Un andare sicuro nell’incerto dell’amore: le nuove poesie di Matteo Bianchi

da: ufficio stampa “Gruppo del Tasso”

Per te, che cos’è la metà del letto? Questa volta ci si mette la poesia a tradurre i desideri del lettore. Poesia e basta, è la premura di Matteo Bianchi per la libreria Ibs + Libraccio dove, insieme a Roberto Pazzi, sabato 14 marzo, alle 18, presenterà la sua ultima raccolta, La metà del letto (Barbera Editore, 2015, pp. 128). La storica sala dell’Oratorio San Crispino ospiterà la sua quarta pubblicazione, data alle stampe con gli interventi critici di una madrina e un padrino d’eccezione: Anna Maria Carpi, traduttrice del Nietzsche poeta per Einaudi, e lo stesso Pazzi, che ha aperto la sua intensa introduzione passando il testimone al giovane Bianchi, come il grande Vittorio Sereni fece con lui, nel 1970. «Un giovane di Ferrara – esordisce la Carpi a suo modo – per tradizione la “città del silenzio”, che il terremoto ha da ultimo avvolto in un un’aura di dramma e precarietà, parlava al suo esordio (Fischi di merlo, Venezia, 2011) delle nebbie padane come di polvere da abbandono e mancanza di fuoco, di sangue nuovo. Ora, in queste quasi cento nuove poesie, fra esplosioni di energia e appelli al sogno di essere compreso e condiviso, tira coraggiosamente le somme della sua condizione esistenziale: Più cerco una destinazione / razionale, un cassetto, / più mi sento annegare».

Qui c’è Bianchi totale. Il poeta che fissa gli scorci, annota i discorsi, rapina le occhiate. Il suo è un andare sicuro nell’incerto dell’amore, dei cimiteri, delle sigarette mezze fumate, della neve, del piacere corrisposto e insoddisfatto con il clamore dei suoi anni e di questo tempo. L’autore consegna al lettore anche la parola d’ordine del suo cosmo poetico e del proprio randagismo letterario, oltreché di cellule e sensi: Solo contemplo un altrove, / ma vero, almeno nella finzione. / Non si può correggere / la crescita di un’edera. Tradotto in inglese, francese e olandese, nonché selezionato di recente da Alberto Bertoni per l’atlante di poesia contemporanea dell’Università di Bologna, Matteo Bianchi è approdato a un editore che sa il fatto suo, dal respiro nazionale e oltre. E grazie a qualche manciata di versi che sabato leggerà alla sua città con gli amici Roberto Dall’Olio e Alessandro Tagliati. Versi scritti per avvicinarsi agli altri e non smarrirsi, alla ricerca della propria ombra.

Ferrovie, l’assessore Donini in viaggio sulla Porrettana: al via una serie di ispezioni sui treni dei pendolari

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Ferrovie, l’assessore Donini inizia una serie di ispezioni sui treni dei pendolari: “Voglio verificare di persona le condizioni del servizio e controllare il rispetto degli standard previsti di puntualità e affidabilità”. Oggi il primo viaggio, sulla linea Porrettana: bilancio positivo

Bologna-Porretta andata e ritorno. Con partenza alle 5.52 da Bologna Centrale e arrivo a Porretta alle 7.04, con il treno regionale 11431, e ritorno da Porretta alle 7.18 (a Bologna alle 8.32) con il regionale 11470. Con quella di oggi sulla Porrettana, l’assessore ai Trasporti della Regione Raffaele Donini ha avviato una serie di ispezioni periodiche, che svolgerà di persona, lungo le linee ferroviarie dell’Emilia-Romagna (sia quelle gestite da Fer che da Rfi), nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari. Obiettivo, verificare le condizioni del servizio e controllare il rispetto degli standard previsti di puntualità e affidabilità. “Girerò tutto l’anno, accompagnato da due ispettori, sulle linee più affollate e nelle fasce orarie di massima affluenza – ha annunciato stamani Donini, nel corso della conferenza stampa (presenti Renato Golini e Fabio Businaro, rispettivamente presidente e segretario del Crufer) – . Parallelamente, insieme ai comitati locali e al Crufer, affronteremo volta per volta con i nostri interlocutori le segnalazioni relative a problemi e difficoltà, cercando di dare risposte. Per esempio, per assicurare l’accessibilità alle persone disabili, abbiamo intenzione di stanziare un milione di euro per interventi in alcune stazioni. Avviamo quindi un percorso di miglioramento del servizio – ha concluso l’assessore – , in attesa dell’aggiudicazione della gara del ferro”.
Positivo il bilancio del viaggio di stamani, avvenuto anche con il coinvolgimento del Comitato pendolari della Porrettana: non sono stati rilevati problemi particolari, rispettati la puntualità e i parametri di pulizia.

Il sistema ferroviario in cifre
In Emilia-Romagna la rete ferroviaria si estende complessivamente per 1.400 km. (circa 1.050 di competenza statale e più di 350 di competenza regionale). La gestione della rete statale è affidata a Rfi (Rete ferroviaria italiana), quella regionale è in concessione a Fer. Ogni giorno in Emilia-Romagna circolano mediamente 900 treni, tra regionali e regionali veloci; oltre 260 le stazioni. Il contratto di servizio con il Consorzio Trasporti Integrati, vincitore della gara nel 2008 per l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale, ha visto nel 2013 un’offerta ferroviaria complessiva di 18.100.000 treni per km. (oltre a circa 1.300 bus per km. di autobus sostitutivi), per un corrispettivo annuo di 114.600.000 euro. I passeggeri che utilizzano i servizi ferroviari di competenza regionale sono circa 42,5 milioni l’anno, al giorno circa 143.000.
La Regione e la qualità del servizio ferroviario
Il contratto sottoscritto con il Consorzio Trasporti Integrati per l’erogazione dei servizi – in vigore dall’1 luglio 2008 – , oltre a specificare il “programma di esercizio” annuale, definisce gli standard qualitativi di puntualità e affidabilità (sia percentuali che relativi a singoli casi di disservizio), di pulizia dei mezzi e delle stazioni, di ottimizzazione delle relazioni con l’utenza. Sono previste riduzioni del corrispettivo contrattuale e l’applicazione di specifiche “penali” per il mancato rispetto degli standard qualitativi e per la minore quantità di servizi erogati. Le penali totali (per ritardi, soppressioni, qualità dei treni e delle stazioni, composizioni dei treni non coerenti con quanto stabilito nel programma di esercizio) chieste al Consorzio, dal secondo semestre 2008 al 2013 (il 2014 non è stato ancora “consuntivato”), è di oltre 14 milioni. L’attività di monitoraggio, rivolta al controllo degli standard contrattuali, è stata trasferita dal primo febbraio 2012 a Fer, in base alla legge regionale 30/98, recentemente modificata e integrata. La stessa legge (all’articolo 18 bis) attribuisce alla Regione funzioni di alta vigilanzafinalizzate all’accertamento della regolarità, della qualità e del buon andamento del servizio di trasporto ferroviario di propria competenza.
Il Crufer
La Regione ha ritenuto e ritiene indispensabile il confronto consultivo degli utenti del servizio ferroviario, in modo da poter valutare qualità ed efficienza dei servizi. In quest’ottica è stato istituito il Comitato consultivo degli utenti ferroviari dell’Emilia-Romagna (Crufer). Il Crufer esprime pareri consultivi su tematiche sottoposte dalla Regione, formula proposte inerenti al servizio, acquisisce informazioni in merito all’adeguatezza delle risposte (nei tempi e nei modi previsti dalla normativa) alle segnalazioni e ai reclami raccolti; effettua studi, analisi, ricerche anche in accordo con la Regione. Fanno parte del Crufer comitati locali di pendolari, organizzazioni e associazioni dei consumatori.

Modifica permanente della viabilità parcheggio “Maestri del lavoro”

da: ufficio stampa Comune di Copparo

Per razionalizzare al meglio l’utilizzo del parcheggio di via Maestri del Lavoro, si è regolamentata l’area con un senso unico in ingresso e un senso unico in uscita. Con questo intervento si è posto rimedio a un problema di viabilità che rendeva difficoltosa la circolazione all’interno dell’area di sosta, specialmente nelle ore di punta.

Oltre 300 studenti delle scuole superiori ospiti al Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra per scoprire i “segreti” della fisica moderna

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Prosegue con successo l’attività di formazione ed orientamento di allievi e docenti degli Istituti superiori di Ferrara e provincia, organizzata dal Corso di Laurea in Fisica dell’Università di Ferrara.
Sono oltre 200 gli studenti che si stanno susseguendo nelle visite ai laboratori di ricerca ed oltre 100 quelli che partecipano ai seminari di attualità scientifica come il Corso di Eccellenza e le Master Class.

Ai ragazzi viene offerta un’ampia prospettiva di temi ed argomenti legati al mondo della Fisica. I laboratori includono sia esperimenti fondamentali per la fisica moderna come la misura della costante di Planck o il flusso cosmico di muoni, sia proposte più applicative come l’utilizzo di sensori a semiconduttore nella rivelazione di gas o nella diagnosi di tumori, l’applicazione della fluorescenza nello studio delle opere d’arte, le applicazioni mediche della spettroscopia gamma e la rivelazione diretta della radioattività naturale.

Come spiega il Prof. Paolo Lenisa, Referente per l’Orientamento del Corso di Laurea in Fisica…“Finalità dell’iniziativa è fornire agli allievi un aggiornamento sugli argomenti più attuali della fisica moderna attraverso la realizzazione in prima persona di esperimenti in un vero laboratorio. Al tempo stesso, ci proponiamo di dare un quadro delle molteplici prospettive che si aprono ad un fisico dopo la Laurea. Contrariamente ad un certo immaginario collettivo che identifica il fisico unicamente con il ricercatore, i dati delle assunzioni dimostrano infatti come nella società moderna il fisico stia sempre maggiormente assumendo un ruolo importante come figura in grado di affrontare e gestire problemi complessi sia nel campo della tecnologia applicata che in quello economico-finanziario”.

Torna a Ferrara UniStem Day: una giornata per gli studenti delle scuole superioridedicata alla ricerca sulle cellule staminali

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Una giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali e rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori. E’ questo il format dell’edizione ferrarese 2015 di UniStem Day che prenderà il via domani, venerdì 13 marzo, alle ore 9 nell’Aula E2 del Polo Chimico Bio Medico dell’Università di Ferrara, (via L. Borsari, 46).
Giunto alla sua settima edizione, UniStem Day 2015, è uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo e rappresenta un’occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, facendo chiarezza sul tema delle cellule staminali.
Gli eventi UniStem, che coinvolgono 46 tra Atenei e Centri di Ricerca sia italiani che europei e circa 20.000 studenti, come ogni anno, si tengono in contemporanea nelle varie località, per ricordare la “coralità” necessaria per l’avanzamento della scienza e della medicina verso un futuro di progresso. Previsto un collegamento audiovisivo con le 11 Università straniere di Regno Unito, Spagna e Svezia.
“La giornata – afferma il Prof. Paolo Pinton, coordinatore dell’iniziativa – promette di essere un evento memorabile per diffusione e qualità e sarà occasione per l’apprendimento, la scoperta e il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Un dialogo tra scienziati, tecnici e giovani studenti per rendere la scienza partecipata e far comprendere cosa significa essere scienziati oggi e come la scienza sia mezzo di conoscenza e di progresso”.
L’iniziativa ferrarese comprenderà una serie di interventi da parte di autorevoli scienziati esperti di cellule staminali. Nel pomeriggio inoltre sarà possibile, per gli studenti interessati, visitare il Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) del Tecnopolo di Ferrara, che si occupa di ricerca biomedica.
“Questa manifestazione – conclude Pinton – aiuterà gli studenti ad avvicinarsi al metodo scientifico, a scoprire come funziona la ricerca, nella speranza di poter trasmettere loro una sana passione per la scienza e rappresenta inoltre una bella occasione per far conoscere l’Università ai nostri futuri studenti”

Giovedì 19 marzo, Raiz & Fausto Mesolella in concerto per festival Crossroads

da: Ufficio Stampa Crossroads

Giovedì 19 marzo, la sedicesima edizione del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, porterà all’Oratorio dell’Annunziata di Solarolo (RA) due musicisti di ampia notorietà come il cantante Raiz e il chitarrista Fausto Mesolella (inizio concerto alle ore 21).

In questa tappa del loro “Dago Red Tour” Raiz e Mesolella mostreranno come sia possibile fondere il più grande repertorio rock alla musica partenopea, lavorando con arguzia e jazzistica sapienza sulle strutture armoniche, tematiche e ritmiche. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Solarolo. Biglietti: intero euro 10, ridotto 8.

“Dago Red”, già disco e ora concerto, è una girandola combinatoria, un ebbro abbandonarsi alle possibilità di intrecci narrativi mai prima immaginati tra melodie partenopee e canzoni provenienti da galassie lontane: gli Who di See Me Feel Me che sfumano in Tu ca nun chiagne, il Jimi Hendrix di Third Stone from the Sun che orbita dentro ‘O surdato ‘nnammurato per poi uscirne trasformato in una canzone di George Harrison. E poi ancora Leonard Cohen, i Gogol Bordello e via geneticamente modificando: si rimane senza fiato, come in una discesa a perdifiato lungo le montagne russe, davanti alla sorpresa ogni volta rivelata dalle immaginifiche performance di due musicisti eclettici come Raiz (Almamegretta) e Fausto Mesolella (Avion Travel).
Dago Red è il vino rosso dei guappi italo-americani, che ha ispirato gli omonimi racconti di John Fante e ora dà il nome a una nuova inebriante miscela, questa volta musicale. Raiz e Mesolella trascinano con sé il pubblico in una sorta di ‘passatempo’ d’autore, un caleidoscopio di accostamenti imprevedibili, in cui i confini stilistici sembrano esistere solo per essere scavalcati.
Raiz (al secolo Gennaro Della Volpe, nato a Napoli nel 1967) è celebre come voce degli Almamegretta sin dalle origini del gruppo, all’inizio degli anni Novanta. Lasciata la band che gli ha dato fama, Raiz ha dato il via alla sua carriera da solista, oltre a collaborazioni con Pino Daniele, Stewart Copeland, Bill Laswell, Asian Dub Foundation, Roy Paci, Teresa De Sio, Rita Marcotulli… Nel 2013 è tornato stabilmente con gli Almamegretta, partecipando anche al Festival di Sanremo.
Fausto Mesolella, nato a Caserta nel 1953, è dal 1986 il chitarrista della Piccola Orchestra Avion Travel. La sua musica va però ben oltre questo popolare gruppo: ha collaborato infatti anche con Nada, Andrea Bocelli, Gianmaria Testa, Gianna Nannini, Paolo Conte, Samuele Bersani… Con il fido Peppe Servillo e jazzisti come Danilo Rea, Javier Girotto, Furio Di Castri, Gianluca Petrella ha dato vita a notevoli spettacoli dedicati alle musiche di Domenico Modugno.

Informazioni:
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: ejn@ejn.it
website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Oratorio dell’Annunziata, Via Foschi 5. Biglietteria serale dalle ore 19.
Informazioni e prenotazioni: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it; Biblioteca Comunale di Solarolo, tel. 0546 618471 (lun, mer e ven ore 14-19, gio ore 9-13, sab ore 10:30-12), biblioteca@comune.solarolo.ra.it.

Venerdì 13 marzo, seminario “Donne e scienza”

da: Istituto di Storia Contemporanea Ferrara

Venerdì 13 marzo presso la sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea, vicolo S. Spirito, 11, alle ore 14.30, nell’ambito delle celebrazioni dell’8 marzo avrà luogo il V Seminario di Alta Formazione sugli studi di genere: DONNE E SCIENZA – dall’esclusione al protagonismo consapevole.

Il seminario è organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanea con il patrocinio del Comune di Ferrara e delle Associazioni, ANDE, Centro Documentazione Donna, CIF, FIDAPA, SOROPTIMIS, UDI.

Riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università come iniziativa di formazione e aggiornamento, il seminario si pone l’obiettivo di potenziare la consapevolezza delle implicazioni attraverso cui il genere femminile partecipa alla produzione del discorso scientifico.

Gli interventi entreranno nel merito dei fenomeni di esclusione attraverso cui il sapere scientifico elaborato nell’ambito della tradizione patriarcale dell’Occidente ha determinato l’emarginazione delle voci femminili, ma si preoccuperanno anche di fare il punto sulle modalità attraverso cui le donne sono state capaci di interagire, nonostante gli ostacoli, con la scienza.

Già 600 firme per la campagna Trascriviamo

da: organizzatori

Dal 14 febbraio, data di inizio della raccolta firme TRASCRIVIAMO per la trascrizione di tutti i
matrimoni contratti all’estero, sono già ben 600 i cittadini ferraresi che hanno sposato la causa e
hanno firmato affinché anche a Ferrara prevalga il diritto e il rispetto per tutti: dalla neo diciottenne
Martina, che si è detta orgogliosa di poter firmare, alla settantanovenne sig.ra Anna, convinta che
sia giusto che ci si possa sposare tutti, oppure nessuno.
Nonostante le recenti sentenze del Tribunale di Grosseto prima e del TAR del Lazio ultimamente (il
quale ha finalmente chiarito che le circolari del Ministro degli Interni ai Prefetti non possono
annullare le trascrizioni dei matrimoni celebrati all’estero), permane ancora il vuoto politico e tanti
cittadini e le loro famiglie restano senza tutele: una volta rientrati in Italia perdono infatti lo status
di coniuge e/o genitore riconosciuto nella maggior parte degli Stati europei.
Le associazioni LGBT di Ferrara (Circomassimo Arcigay e Arcilesbica, Agedo e Famiglie
Arcobaleno), promotori dell’iniziativa TRASCRIVIAMO, invitano tutti gli schieramenti politici,
l’amministrazione comunale e le associazioni ferraresi ad aderire a questa iniziativa perché, lo
ricordiamo, i diritti sono tali se sono per tutti.
Le associazioni LGBT si mettono inoltre a disposizione di tutte le associazioni, partiti,
amministrazioni che vorranno organizzare un incontro su questi temi o anche semplicemente
discutere della situazione attuale e del significato di questa iniziativa.
È triste pensare che l’Italia sia al 39mo posto (su 49) in Europa per i diritti delle persone LGBT,
quando invece dovremmo stare a parlare del colore della cravatta o del vestito da indossare al
matrimonio di fratelli, figli, amici e colleghi.
Il prossimo appuntamento per la raccolta firme è per SABATO 14 MARZO DALLE 10.00 ALLE
12.00 e DALLE 15.00 ALLE 17.00: vi aspettiamo sotto il Volto del Cavallo, nei pressi di P.zza
del Municipio, per dare il vostro sostegno con una semplice firma a questa civile iniziativa:
TRASCRIVIAMO.

Convegno in ricordo dl prof. Mario Miegge

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

E’ trascorso un anno dalla scomparsa del prof. Mario Miegge (1932-2014), prof. Emerito dell’Università di Ferrara. In tale ricorrenza, la sezione di filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici lo vuole ricordare a colleghi, studenti e amici con una giornata in suo ricordo, per ripercorrere insieme i momenti fondamentali della sua ricerca teoretica: dagli studi sulla profezia all’interpretazione ermeneutica della Bibbia, dalle ricerche su Riforma e Puritanesimo alle riflessioni sul senso della storia nel confronto con il pensiero di alcuni filosofi del Novecento, fino alle sue ultime considerazioni sull’etica del lavoro. Saranno presenti, P. Stefani, M. Bertozzi, G. Sansonetti, D. Spini, S. Rossetti, D. Garrone, E. Campi, V. Paci, coordina P. Zanardi.

Esteban vince il Contest #RinasciFe 2015

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

“Una delle cose che mi piace fra le tante attività del Palio di Ferrara c’è il dialogo con le associazioni e i gruppi che fanno cultura, fotografia, animazione del territorio, questa serata con gli Igers di Ferrara ne è la testimonianza. Quindi ringrazio quanti hanno partecipato al contest Instagram del Carnevale e i giudici, che si sono presi la briga di guardare quasi 200 fotografie.”

Con queste parole il presidente dell’Ente Palio Alessandro Fortini ha aperto l’aperi-premiazione del contest #RinasciFe, ieri sera al Max Bistrot-Ristorante. Le foto presentate in concorso sono state prese in esame dallo stesso Fortini, dall’Assessore al Palio Modonesi, dal vincitore del Contest dell’Edizione 2014 del Carnevale Rinascimentale Federico Vecchiatini e da Andrea “Sax” Poltronieri.

Fra i 25 finalisti è stato proclamato vincitore dell’edizione 2015, premiato ieri sera con un pacchetto omaggio per gli eventi del Palio 2015, Esteban Santini, studente di Ferrara che ha presentato più di uno scatto, tutti – a dire dei giudici e dei presenti – molto interessanti.

I droni ad uso professionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’impresa

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Incontro Cna venerdì 13 marzo con imprenditori ed esperti. Al termine prove di volo presso il Campo di Aguscello

“Il misterioso volo del drone – Vantaggi ed opportunità di impiego dei droni professionali”, è questo il tema dell’incontro promosso da Ecipar e dalla scuola degli imprenditori Cna Iniziativa Impresa Ferrara, che si svolgerà venerdì 13 marzo alle ore 9,30, presso la sede provinciale della Cna (via Caldirolo 84, Ferrara).
I lavori si apriranno con gli interventi di Stefano Grechi, presidente di Ecipar Ferrara, Emanuele Borasio, vice presidente provinciale Cna, Nicola Zanardi, amministratore delegato di Ferrara Fiere Congressi. Seguiranno interventi dell’ing. Claudio Bottoni, socio di Innova srl; dell’arch. Roberto Meschini, della società Tryeco 2.0 srl e di Marco Robustini, developer e lead tester per l’americana 3DRobotics e l’italiana Virtualrobotix, ideatore ed amministratore di “European Drone Expert” su Facebook.
Coordina i lavori Diego Benatti, responsabile di Cna Iniziativa Impresa, che puntualizza come l’incontro nasca dall’obiettivo di “offrire l’opportunità alle imprese di sviluppare prodotti e strumenti innovativi anche in settori tradizionali, come l’edilizia, il restauro, la nautica, ed altri. Comunque aree produttive ed economiche che presentano elevate potenzialità sotto il profilo della creazione di nuove imprese e di nuovi posti di lavoro”.
L’iniziativa è in collaborazione con le imprese: Innova srl, Tryeco 2.0 srl, Campo Volo di Aguscello e Ferrara Fiere Congressi. Nel pomeriggio, presso l’Aeroporto di Aguscello, si potranno sperimentare dal vivo (se le condizioni meteorologiche lo permetteranno) le potenzialità dei droni attraverso prove di volo e pilotaggio.

IL CASO
La rivoluzione Ipsia vista dai ragazzi: “Adesso c’è più rispetto e in classe si sta meglio”

Siamo alla terza e ultima parte di una storia molto importante per la nostra città e per il mondo della scuola in particolare: l’Ipsia è coinvolto da qualche tempo in un grande processo di trasformazione che ne sta cambiando la percezione sia all’interno, tra gli studenti, sia all’esterno, a livello di cittadinanza. Quest’anno è stato avviato un progetto sperimentale triennale ad hoc che mira a coinvolgere i ragazzi con strategie e con attività motivanti come la realizzazione di laboratori espressivo-creativi di teatro, musica rap e videomaker, mirato a migliorare il clima scolastico, aumentare l’autostima dei ragazzi e migliorare le relazioni all’interno dell’istituto. Nelle interviste precedenti abbiamo raccolto la testimonianza dei docenti [leggi] e del preside [leggi], ora la voce va agli studenti della classe I MC che frequentano il laboratorio di teatro, ai ragazzi tutor che fanno da supporto e al regista Massimiliano Piva del Teatro Cosquillas [vedi]. In fondo alle testimonianze una galleria fotografica del laboratorio.

I TUTOR PARLANO DELLA LORO ATTIVITA’

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La referente del progetto Monica Santoro e tre tutor, Federico Paone, Michela Canella e Cristina D’Agostino

Federico Paone (Teatro) – Io sono tutor da tre anni, la mia prof. aveva visto che sono un tipo capace di aggregare e socializzare e mi ha fatto entrare nel ‘mondo dei tutor’. Fare accoglienza significa parlare, fare gruppo, si cerca di integrare tutti, l’importante è che non si creino i gruppetti dei bulli, di quelli che si sentono più forti e che si isolano dagli altri.
Micaela Canella (Rap) – Fare il tutor è una cosa molto bella perché aiuta davvero i ragazzi ad aprirsi, io ho visto la differenza di alcuni ragazzini che lo scorso anno erano in prima e avevano problemi a relazionarsi e ora sono diventati persone diverse, sono dolcissimi, fantastici. Ci troviamo molto bene insieme, sia loro che noi.
Cristina D’Agostino (Teatro) – I ragazzi migliorano tantissimo da un anno all’altro e noi siamo contenti di questo.

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Massimiliano Piva e i ragazzi del laboratorio

MASSIMILIANO PIVA PARLA DELL’IMPORTANZA DEI TUROR
Loro sono un ponte tra il mondo dei ragazzi, il mondo scolastico e me  operatore esterno. Devo dire che sono veramente fantastici perché si mettono in gioco tantissimo; mi aspettavo di trovare in loro un supporto ma non credevo, devo essere sincero, di trovare così tanta serietà.

I RAGAZZI PARLANO DEL LABORATORIO TEATRALE (QUINTO INCONTRO CON METODO COSQUILLAS)
Marius Birsan – A me piace questo laboratorio perché ci siamo aperti l’uno verso l’altro e abbiamo condiviso delle cose che prima non potevamo condividere. Io adesso sto meglio in classe con i compagni. Poi Maci è molto simpatico, piace a tutti. Youssef Nourredine – A me il laboratorio piace, come a tutti. Andrea Rigobello – Mi piace molto il progetto, soprattutto perché Maci cerca di levare l’imbarazzo tra di noi. Melissa Zovota – Attraverso questo progetto ci siamo conosciuti meglio. Andrei Birsan – Mi piace perché ci siamo avvicinati di più, adesso ci rispettiamo. Mario Di Vaio – Questo laboratorio mi piace molto perché nonostante siamo tutti diversi, cerchiamo di creare un unico corpo. Ringrazio il grandissimo Maci, i miei tutor, i miei amici. [Scroscio di applausi] Sono fantastici, c’è un’energia enorme, ogni mattina mi sveglio perché voglio andare a scuola per incontrarli [Scroscio di applausi]. Sasha MirontseV – Questo lavoro mi piace molto, vorrei continuare anche nei prossimi anni e mi viene anche più voglia di studiare… il laboratorio è un motivo per impegnarmi di più a scuola. [Scroscio di applausi]. Giuseppe Siciliano – Mi piace perché riunisce tutti noi ragazzi, anche se non abbiamo rapporti di amicizia. E poi è un’esperienza nuova che non avevamo mai fatto prima. Francesca Matteucci – Ci siamo uniti molto di più rispetto all’inizio dell’anno. Karolina Cokaj – E’ vero, noi all’inizio nemmeno ci parlavamo e invece adesso siamo una classe molto unita e bella. Masarati Miriam – E’ un progetto interessante, che diverte. E poi sì, adesso ci parliamo e ci guardiamo anche negli occhi. Alessia Capoluongo – E’ divertente e abbiamo scoperto delle cose che prima non sapevamo di noi. Massimiliano mi è subito piaciuto perché fin dal primo giorno ci ha accolti come se già ci conoscesse, come se facessimo già parte di lui. [Scroscio di applausi]. E anche i tutor sono bravi. [Scroscio di applausi]. Giulia Calza – E’ un buon modo per conoscerci un po’ tutti. Sasha Mirontsev – All’inizio tutti noi pensavamo che questo progetto fosse come tutti gli altri, noioso, invece poi abbiamo capito che è una cosa molto bella. E Maci è fantastico. [Scroscio di applausi].

Galleria fotografica – Clicca le immagini per ingrandirle.

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Massimiliano Piva chiude la carrellata degli interventi
Sono ragazzi davvero molto bravi. La cosa che io mi sento di promettere loro, se le cose vanno avanti così, è di mostrare alla loro scuola che cosa sono in grado di fare. Loro lo sanno, io me ne sono accorto, ma il mondo scolastico non dà loro l’opportunità di questo riscatto. Il laboratorio teatrale è l’opportunità di dimostrare quanto valgono e di capire che ci si può affezionare ad un altro compagno che prima non veniva nemmeno considerato, nonostante si viva in classe insieme ore e ore al giorno, e che si può conoscere meglio anche se stessi. Loro sanno anche, però, che potranno continuare il laboratorio teatrale con me nei prossimi anni solo se saranno promossi, quindi, se ci tengono, devono studiare.

Le prof. sse Guglielmetti e Santoro raccontano di aver partecipato anche loro al laboratorio Cosquillas destinato ai docenti
Noi abbiamo partecipato al laboratorio per docenti del Teatro Cosquillas alla Città del Ragazzo (da ottobre 2014 a gennaio 2015) nell’ambito del progetto europeo Leonardo Theatre [vedi], ed è stato utilissimo perché con il metodo Cosquillas abbiamo sperimentato un linguaggio al quale noi adulti non siamo più abituati, ossia fatto di spontaneità e di fiducia, abbiamo discusso insieme e ci siamo confrontati sulle varie metodologie e tecniche che sperimentiamo quotidianamente con i nostri ragazzi. Insomma abbiamo fatto anche noi il percorso che i nostri ragazzi stanno facendo ora: ci siamo messe a nudo, prima dubbiose e incerte, e poi ci siamo sentite unite nel gruppo perché abbiamo capito che non eravamo sole, che la nostra è una delle tante realtà e che insieme si possono cambiare le cose. E’ stato così che ci siamo persuase a realizzarlo anche con i nostri ragazzi e vediamo che sta andando benissimo. Il Cosquillas è un metodo molto coinvolgente che funziona con tutti, sia con gli insegnanti che con gli studenti.

Quote latte: in Emilia Romagna, cartelle fisco a minoranza allevatori

da: ufficio stampa Coldiretti

Le cartelle esattoriali riguardano una esigua minoranza dei 4.200 allevatori dell’Emilia Romagna che nel tempo si sono messi in regola ed hanno rispettato le norme acquistando o affittato quote. E’ quanto afferma la Coldiretti Emilia Romagna nel commentare l’annuncio del ministro delle politiche agricole Maurizio Martina sul fatto che Agea ed Equitalia hanno già predisposto a livello nazionale 1405 cartelle esattoriali con interessi aggiornati al 31 dicembre 2014 che sono attualmente in fase di notifica agli interessati.
Nella nostra regione – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – il numero degli allevatori non in regola con le quote è sempre stato marginale, attestandosi attorno al 2 per cento, pari a circa 80 allevamenti non in regola.
Quella del ministro – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – è un atto dovuto dopo la decisione della Commissione europea di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia Ue per il mancato recupero dei prelievi dovuti dagli allevatori che hanno superato le quote latte individuali. La questione quote latte – ricorda Coldiretti – è iniziata 30 anni or sono nel 1983 con l’assegnazione ad ogni Stato membro dell’Unione di una quota nazionale che poi doveva essere divisa tra i propri produttori ma all’Italia fu assegnata una quota molto inferiore al consumo interno di latte. Una disattenzione nei confronti delle politiche comunitarie sulla quale si sono accumulati errori, ritardi e compiacenze che – continua Coldiretti – hanno danneggiato la stragrande maggioranza degli agricoltori italiani.
Nell’ultimo anno di attuazione del regime delle quote latte che terminerà il 31 marzo 2015 c’è il rischio concreto – precisa Coldiretti – dell’arrivo di nuove multe per il superamento da parte dell’Italia del proprio livello quantitativo di produzione assegnato dall’Unione Europea, dopo quattro anni in cui nessuna multa è stata dovuta dagli allevatori italiani. Dopo la mobilitazione degli allevatori – conclude la Coldiretti – è stato annunciato dal Commissario Europeo all’agricoltura Phil Hogan un provvedimento per permettere di rateizzare le multe di quest’anno a carico dei loro allevatori – per un massimo di tre anni e senza interessi.

Sabato, seminario aperto al pubblico sui disturbi alimentari

da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

L’anoressia e la bulimia colpiscono dall’1 al 4 per cento degli adolescenti; l’obesitá, dall’8 al 25 per cento, ed é spesso inizialmente sottovalutata e combattuta con una ‘semplice’ dieta. In occasione della Quarta Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, il punto sulle strategie di prevenzione e intervento sui disturbi alimentari e obesitá verrá fatto domani (sabato), a partire dalle 9, alla Sala della Musica di via Boccaleone in un seminario aperto al pubblico organizzato dall’Associazione Kairos il tempo dei Cambia-Menti, presieduta da Cecilia Pozzati e costituita da pazienti e famigliari affetti dai suddetti disturbi e che si é data l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, così da non individuare il problema quando é giá cronicizzato. Di qui l’iniziativa di domani, volutamente multi disciplinare, per arrivare a una visione articolata e complessiva. Ad aprire i lavori saranno la referente, Lorena Cavicchi e l’assessore comunale Chiara Sapigni. Seguirà il Forum delle Associazioni, in cui saranno messi a confronto testimonianze e progetti. Seguiranno gli interventi di Stefano Caracciolo, Professore Ordinario di Psicologia Clinica dell’Universita di Ferrara e responsabile Centro per i DCA di Ferrara, che tratterá de “L’attivitá dell’ambulatorio per i disturbi alimentari di Ferrara”; Emilia Manzato, Universitá degli Studi di Ferrara e Consigliere Nazionale SISDCA, si occuperá de “I nuovi disturbi alimentari”; Camilla Ghedini, giornalista, di “Media e disturbi alimentari”; Francesca Boari, scrittrice e docente di Storia e Filosofia, si concentrerá su “Il corpo e l’Occidente. Imparo a guardarmi e ad amare il corpo in cui abito”. L’evento si chiuderà con un dibattito.

NOTA A MARGINE
“La mafia è forte se la politica è debole, anche in Emilia. Ai giovani la responsabilità di cambiare”

IMG_1930“Una recente analisi condotta nelle scuole italiane rivela che appena l’11 per cento degli studenti percepisce lo Stato più forte della mafia e solo il 23% si dice convinto che la mafia possa essere combattuta”. Dati sconcertanti, citati da don Luigi Ciotti durante il suo intervento a Ferrara. “Commuoverci davanti alle tante manifestazioni che servono a non dimenticare le vittime di questo sistema non basta, è necessario tradurre questo sentimento in impegno concreto e in azione”. Ospite del liceo Ariosto, ha esortato i ragazzi a non arrendersi. “Considerate i dubbi più sani delle certezze, prendete parte con interesse, scendete nella profondità delle vostre scoperte”.

“Sono qui per portare il mio piccolo contributo, con tutti i miei limiti, a voi che vi siete fatti onore essendo presenti a questo incontro”, ha affermato davanti a un atrio gremito: sobria premessa a due ore di parole potenti, anticipate da una decina di domande poste dagli studenti.

“L’istruzione e la scuola sono armi fondamentali per la diffusione della verità e la soluzione dei problemi che ci circondano, a cominciare dalla criminalità organizzata. Ma la politica non fa abbastanza per la scuola”. E proprio sul versante politico è proseguito l’intervento del sacerdote bellunese, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”. “Ci stanno rubando addirittura le parole che, al contrario, dovrebbero essere tutelate. Oggi la parola legalità è diventata sinonimo di convenienza”, mentre “l’illegalità cresce e non accenna ad arrestarsi, camminando di pari passo con leggi che tutto hanno fatto meno che favorire la soluzione dei problemi”.

IMG_1934Sono risuonate sincere le parole di quest’uomo, che spende la propria vita nella lotta alla mafia e nel sostegno alle condizioni sociali dei più deboli. E lui si è mostrato felice di incontrare tanti giovani. Ciotti ha riservato buona parte del suo intervento alla cultura, soffermandosi sull’importanza dello studio e delle conoscenza.
Non sono mancate ovviamente menzioni a personaggi celebri nella lotta anti-mafiosa e ricordi personali che Ciotti racconta come beni preziosi: dalla nascita di Abele e Libera alle stragi di via D’Amelio e Capaci, dalle parole di Nino Caponnetto alle toccanti storie di Rita Atria e Peppino Impastato, fino ad arrivare al recente rapporto tra lo stesso Ciotti e papa Francesco. Storie di cui è stato testimone o protagonista diretto e che orgogliosamente diffonde nelle scuole. Storie che si riflettono in tutta la loro atrocità nel suo sguardo e nelle sue parole, decise, dirette, taglienti. Racconti, questi, serviti da incipit per altre questioni, come l’importanza della coesione nella lotta alla mafia e alle ingiustizie.

Don Luigi ricorda come le sue associazioni e in generale tutto ciò che riguarda l’antimafia debba continuare ad essere libero, aperto a tutti, perché “la diversità non sia mai avversità. La diversità è il sale della vita”. E prosegue ancora sottolineando l’importanza del ruolo della Chiesa in questa battaglia, affermando che “due sono i libri per me fondamentali: il Vangelo e la Costituzione Italiana. Quest’ultima, se applicata correttamente, è il testo antimafia per eccellenza”.

Si è parlato poi di carceri e di come queste debbano assumere un ruolo sempre più educativo e non essere strumento di vendetta, di una valutazione più attenta ai possibili percorsi alternativi da applicare e del rischio, sempre più forte, che le carceri stesse diventino “il tappeto delle condizioni sociali più disperate”, visto l’enorme numero di piccoli spacciatori tra i reclusi. “La legalizzazione delle droghe leggere – afferma – è una questione da tenere in considerazione, ma comunque molto lontana dall’essere la risposta definitiva”.
In conclusione è stato affrontato il tema che oggi probabilmente ci tocca più da vicino, ovvero le infiltrazioni mafiose in Emilia. Ciotti non nasconde che “l’Emilia di oggi non è più quella di un tempo. Le connessioni con la mafia sono forti e naturalmente il terremoto non ha che contribuito ad ampliarle”. Doveroso quindi un ultimo avvertimento, sentito e diretto: “La mafia è forte quando la politica è debole. Non credete a chi dice di sapere tutto, diffidate da costoro e tenete sempre gli occhi aperti”.

IMG_1925Un plauso quindi all’Unione Studenti e al presidio di Libera “Giuseppe Francese”, organizzatori di questo incontro. Ascoltare le parole di don Luigi Ciotti è sempre una grande opportunità per farsi delle domande su un problema che, oggi più che mai, nonostante “a noi del nord” ci sembri ancora così lontano, in realtà è ben presente ed agisce intorno a noi. E questo è l’obiettivo primario di don Luigi: renderci più responsabili. Proprio “responsabilità” è la parola che Ciotti pronuncia in maniera più decisa, perché solo tramite una netta presa di coscienza da parte di tutti allora sì che la lotta contro la mafia assume un senso. Diventare tutti più responsabili e consapevoli significa – per dirla come lui – non trasformare questo incontro in un semplice evento, ma sfruttare i suoi saggi consigli e la sua esperienza di vita come modello da seguire. Ma soprattutto significa renderci protagonisti in prima persona di un sogno, lo stesso di Luigi Ciotti: contribuire tutti insieme, per davvero, a sconfiggere ogni tipo di mafia.

LA PROPOSTA
Un percorso ciclopedonale lungo il Volano fra San Giorgio e la Darsena

I ferraresi hanno un cattivo rapporto con l’acqua: poche fontane artistiche, persino poche fontanelle per abbeverarsi, un fiume che attraversa la città – il Volano – dimenticato, denigrato e sprezzantemente chiamato canale.
Sarà forse perché i ferraresi contro l’acqua hanno dovuto lottare per secoli, perché sono figli delle bonifiche e hanno sempre percepito l’acqua come nemica, che sottraeva terra all’agricoltura, che dalle sponde del Grande Fiume minacciava la città e la campagna. Fatto sta che i ferraresi odiano l’acqua… A riprova, la fontana di piazza Repubblica è inagibile da anni e ogni volta che qualcuno alza un dito per segnalarlo viene zittito con le più disparate giustificazioni. Quella di parco Massari vien fatta funzionare quando capita, il meno possibile; i gradevoli zampilli all’interno del fossato del castello (che hanno anche la benefica funzione di ossigenare l’acqua) furono accolti da infinite polemiche, benché effettivamente riducessero le alghe, e ora vengono fatti funzionare a singhiozzo. Quelli decorativi voluti dall’ex sindaco Sateriale nella rinnovata piazzetta Sant’Anna sono stati chiusi e annientati da tempo.

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Il Volano invaso dalle alghe

E proprio all’ex sindaco, ferrarese atipico, si deve l’ultimo tentativo di valorizzare il corso d’acqua che attraversa il centro urbano, riqualificarne le sponde, bonificare e rilanciare il porticciolo turistico della darsena. Il progetto era ambizioso e accattivante, con l’idea di fare un piacevole lungofiume per passeggiate e percorsi ciclabili, come si usa in tutte le città civili. Ma a Ferrara la proposta è stata accolta con fastidio, dibattuta con superficialità, dimenticata immediatamente dopo la conclusione del mandato di Sateriale.
Così è rimasto aperto il problema di un’area centrale, quella che collega viale IV novembre all’antico borgo di San Giorgio che potrebbe fungere da parco fluviale all’ingresso sud della città e che invece viene lasciata nella condizione in cui è sempre stata: un inutile fetido retrobottega di cui vergognarsi, atto solo al passaggio delle bettoline (un tempo, ora non passano più nemmeno quelle) e al transito delle pantegane… Crediamo che il cittadino del ventunesimo secolo, superati i fantasmi del passato e cancellati gli atavici timori dell’acqua fonte di insicurezza, possa guardare con fiducia al proprio futuro cominciando a progettare un presente che contempli un diverso, più costruttivo e sereno rapporto con il fiume, a cominciare magari proprio dalla riprogettazione del percorso fluviale lungo il Volano.

Non è sempre ‘Ammore’

“Ammore” di Paolo Sassanelli è liberamente ispirato al racconto “Non commettere atti impuri” di Andrej Longo, sceneggiato dallo stesso Sassanelli con Chiara Balestrazzi. Il film è entrato nella nomination delle opere candidate al premio David Donatello 2013, nella categoria cortometraggi.

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La locandina

Il racconto si sviluppa nell’arco di un’unica giornata, quella vissuta da una bambina di dodici anni, interpretata dalla brava Eleonora Costanzo, che cerca nella più assoluta segretezza di consumare in solitudine un dramma segreto e inconfessabile, per una bambina della sua età. L’azione si svolge in un mondo, dove gli adulti, colpevoli di averle violato l’infanzia, sono presenti soltanto come voci e rumori, mai come volti, a eccezione della donna che le praticherà l’aborto clandestino. Rosy da poco tempo è entrata nell’adolescenza ma quando esce da casa, si veste e si trucca come una donna, per incontrare le sue amiche che si atteggiano anch’esse da adulte. Senza neppure confidarsi con l’amica del cuore, con la madre o con il padre (se ne capirà soltanto nel finale il motivo), la ragazzina si prepara e si allontana quasi scappando da casa.

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La ragazzina si veste e si trucca da donna

Entra in una chiesa per confessarsi e non riuscendovi, a causa di un ragazzino che inopportunamente le fa osservazioni per il modo in cui è vestita, si reca presso il luogo dove chiuderà definitivamente i conti con la propria infanzia. Quando tutto è finito Rosy ritornerà a casa e, chiusa nella sua stanza, continuerà a subire le insistenze del padre che le chiederà ancora una volta di entrare, approfittando del fatto che la madre è uscita. Il film termina con questa scena, dal finale aperto e per nulla risolutivo e con un lento commento sonoro per nulla rassicurante. La colonna sonora è stata realizzata da Luca Giacomelli che merita un sentito apprezzamento, per la sensibilità artistica e musicale dimostrata in quest’occasione.

“Ammore” è il secondo cortometraggio del regista/attore pugliese Paolo Sassanelli che in precedenza ha realizzato “Uerra” (2009), scritto con Antonella Gaeta e vincitore di numerosi premi a livello internazionale, oltre ad essere stato presentato a Venezia nel 2011 nella sezione “corti, cortissimi”. “Uerra” è ambientato a Bari nel 1946, in una città che vuole uscire dall’incubo e dalle rovine della seconda guerra mondiale, raccontando l’amore tra un padre e i suoi figli nel contesto di un’Italia povera e segnata. Una storia tra padri e figli diametralmente opposta a quella descritta nel suo film successivo. Anche “Ammore” è stato girato nel capoluogo pugliese, nei quartieri di San Paolo, Carrassi e Madonnella.

“Ammore” di Paolo Sassanelli, con Eleonora Costanzo, Federica Sassanelli e Angela Peschetola, 2013, Italia, durata 15’

Ammore è disponibile su YouTube [vedi]

IMMAGINARIO
Occhio alla sanità.
La foto di oggi

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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L’ospedale di Cona

Il nuovo ospedale di Cona in una visione panoramica. Vigilata speciale, la sanità ferrarese.

[clic per ingrandire l’immagine]

GERMOGLI
Ritorni.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

immagine-croceBerlusconi oggi ha dichiarato di tornare in campo per il bene dell’Italia.

“Cavoli riscaldati né amore ritornato non fu mai buono”. (Giulio Cesare Croce)

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