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Trasporti. Continua il rinnovo in chiave ‘green’ del parco autobus dell’Emilia-Romagna, altri 25 bus a gas naturale liquido in strada entro la primavera 2021, con un investimento di oltre 4 milioni di euro. L’assessore Corsini: “Un altro passo nella rivoluzione dei trasporti e per il benessere dei nostri cittadini”

Presentati in video conferenza i nuovi bus ecocompatibili di Industria italiana Autobus. Per i collegamenti in città e dell’area metropolitana vanno ad aggiungersi all’attuale flotta di 46 mezzi. Tra le novità anche la prima stazione di rifornimento dei mezzi LNG a Bologna

Bologna – Ancora di più, ancora più green. Va avanti in Emilia-Romagna, all’insegna dell’ecosostenibilità, il rinnovo della flotta degli autobus, con l’arrivo di nuovi mezzi alimentati a gas naturale liquido.

È previsto per la primavera del 2021, infatti, l’arrivo in città e su diverse linee suburbane dell’area metropolitana di Bologna di altri 25 autobus Citymood LNG, che vanno ad aggiungersi ai 46 della flotta attuale. Prodotti da Industria italiana Autobus – ex MenariniBus – i nuovi mezzi ecocompatibili sono il frutto di un investimento complessivo di 6,3 milioni di euro – di cui oltre 4, 4 milioni di finanziamento regionale.

Il rinnovo della flotta dei bus Citymood LNG, assieme ad altre novità in tema di ambiente e innovazione, sono stati presentati oggi durante la video conferenza stampa organizzata da Tper a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche la presidente e amministratore delegato di Tper SpA, Giuseppina Gualtieri, il sindaco di Bologna, Virginio Merola e l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità, Andrea Corsini.

“Siamo certi che il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini passa anche attraverso una mobilità pubblica più efficiente ed ecologica- commenta l’assessore Andrea Corsini- che sia in grado di coniugare la necessità di dotarsi di mezzi all’avanguardia dal punto di vista tecnologico con l’esigenza di ridurre in modo consistente le emissioni inquinanti. L’Emilia-Romagna crede fermamente in questa visione e lo sta dimostrando con un importante impiego di risorse volto all’ammodernamento dei suoi mezzi attraverso un mix di soluzioni integrate capaci di soddisfare, con un impatto minino sull’ambiente, le esigenze delle persone in tutti i contesti urbani ed extraurbani”.

Entro la primavera 2021, i 71 autobus LNG complessivamente in circolazione permetteranno di ridurre di 1.775,000 litri all’anno i consumi di gasolio. Un beneficio ambientale che va a sommarsi a quello già garantito dal parco veicoli a metano compresso di Tper – 282 mezzi a Bologna e 31 a Ferrara – attivi perlopiù in ambito urbano.

E’ stata presentata anche la nuova stazione di rifornimento temporanea per i bus LNG. Situata a Bologna, presso il deposito Tper di via Ferrarese, l’impianto consente di rifornire un bus in 5 minuti e garantire un’autonomia di servizio che si aggira tra i 900 e 1000 km e quindi una minore frequenza di ricarica.

Entro il 2021 la nuova stazione sarà inoltre implementata da un impianto fisso di grandi dimensioni per il rifornimento di 150 autobus.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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