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da: Istituto Gramsci Ferrara

Mercoledì 27 gennaio alle 17 Ridotto del Teatro Comunale
Ciclo di conferenze sulla storia della musica a Ferrara

Nella prima delle tre iniziative, promosse in collaborazione con la Biblioteca Archivio del Teatro, Sandro Pasqual interverrà sul tema “Accademie e Confraternite, Morti e Spiriti Santi: Giovan Battista Bassani e la difficile vita del compositore a Ferrara nel Seicento”: un’occasione di ricostruire uno spaccato di vita musicale cittadina e di onorare il terzo centenario della morte del maestro di cappella padovano, il più importante tra quelli presenti a Ferrara nel Seicento.
Sandro Pasqual è diplomato in Violoncello e laureato in Storia. Esperto in economia della musica è da tempo attivo nella divulgazione dei principali problemi che assillano la professione del musicista. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi e fra questi il manuale di economia della musica “Fare musica” per Rugginenti Editore. Collabora con il mensile “Il Giornale della Musica”, il bimestrale “World Music Magazine” e l’emittente “Radio classica”. Ha tenuto corsi di Diritto e legislazione dello spettacolo al Conservatorio di Ferrara.
A cura di Agenda Ridotto, (cartellone di divulgazione musicale 2015/2016 della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara) e Istituto Gramsci di Ferrara

Venerdì 29 gennaio ore 17 Biblioteca Ariostea
ELOGIO DELLA DEMOCRAZIA: RAGIONI E PASSIONI

Conferenza di REMO BODEI
L’inizio del ciclo “Le parole della democrazia” è affidato a Remo Bodei che terrà una lectio magistralis sul tema: “Elogio della democrazia: ragioni e passioni”. Remo Bodei è uno dei più importanti filosofi europei. E’ il creatore e il direttore scientifico del Festival della Filosofia di Modena. E’ autore di libri e saggi tradotti in tutto il mondo. Vogliamo segnalare in particolare il trittico composto da tre testi fondamentali per capire l’itinerario dell’emergere della società degli individui nel tempo della modernità e della democrazia: “Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno” (Einaudi); “Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico” (Feltrinelli); “Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze” (Feltrinelli). E’ professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tutta la sua vasta e rigorosa opera è all’insegna della definizione che Hegel dava della filosofia: “il proprio tempo appreso mediante il pensiero”.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Inoltre riceviamo a diffondiamo
25 gennaio Dipartimento di Giurisprudenza ore 9
Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, l’Università di Ferrara, in collaborazione con il Mémorial de la Shoah di Parigi, organizza il 25 gennaio 2016, presso il Dipartimento di Giurisprudenza, il Convegno internazionale “Quale giustizia per i genocidi e i crimini contro l’umanità? La difesa dei diritti fondamentali davanti alle Corti”.
Dopo la relazione di apertura del giudice Bruno Cathala, Primo Cancelliere della Corte internazionale dell’Aja, esperto di giustizia internazionale, due docenti dell’Ateneo ferrarese, Paolo Veronesi, costituzionalista, e Francesco Salerno, internazionalista, analizzeranno la storica sentenza costituzionale n. 238 del 2014, relativa alla risarcibilità dei danni subiti dalle vittime italiane delle deportazioni forzate e degli eccidi nazisti, nonchè il “dialogo” tra giustizia internazionale e costituzionale in materia di repressione dei crimini internazionali.
Nel pomeriggio interverranno Héléne Dumas, ricercatrice francese, specialista del genocidio dei Tutsi nel Ruanda e della procedura di riconciliazione svolta in quel Paese, e Marcello Flores, storico dei genocidi, docente presso l’Università di Siena, dove dirige un Master europeo in Human Rights and Genocides Studies, che esaminerà il rapporto tra storia, morale e giustizia nei genocidi del XX secolo.
Organizzatrici del Convegno sono Giuditta Brunelli, costituzionalista, e Laura Fontana, rappresentante per l’Italia del Mémorial de la Shoah, che presiederà la seconda sessione del Convegno. La sessione mattutina sarà presieduta da Pasquale Nappi, già Rettore dell’Università di Ferrara e ordinario di diritto processuale civile.
Il Convegno sarà aperto dai saluti del Rettore Giorgio Zauli, del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Giovanni De Cristofaro e del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani. Sarà inoltre presente e porterà i suoi saluti Bruno Boyer, Responsabile delle relazioni internazionali del Mémorial parigino.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it