Skip to main content

Corti, che passione!

Debutto natalizio in grande stile per Disney che, il 2 novembre, ha presentato il nuovo, magico cortometraggio di Natale, Il Dono, in supporto del partner di beneficienza di lunga data Make-A-Wish, una onlus il cui scopo è realizzare i desideri di bambini e bambine con gravi patologie. Il lancio è avvenuto sui vari profili social Disney in 46 Paesi tra Europa, Nord America, Sud America, Africa e Asia.

Il corto rappresenta il capitolo conclusivo della trilogia di Natale, Una famiglia, infinite emozioni, con quella stessa famiglia che si prepara al periodo delle festeall’arrivo di un nuovo bambino.
Il Dono racconta una storia di unici legami tra fratelli, vissuta attraverso gli occhi della più piccola, Ella, che deve adattarsi alle nuove dinamiche familiari create dal nuovo arrivo. Al cuore della storia troviamo un adorato peluche di Topolino che unisce presente, passato e futuro. All’inizio del corto Max, il fratello maggiore, dà il peluche di Topolino a Ella per regalarle un po’ di conforto durante la notte. Sarà poi lei a donare il peluche al nuovo arrivato in segno di benvenuto. Il tutto, nella versione italiana, con la bella colonna sonora Tutto e ancor di più, interpretata da Diana Del Bufalo, attrice e cantante che ha già collaborato con Disney prestando la propria voce a Isabela Madrigal in Encanto, film vincitore dell’Oscar nel 2021 e ambientato tra le montagne colombiane.


Il Dono
segue il corto iniziale del 2020, Lola, che parte nel 1940, mostrandoci la bambina Lola ricevere un peluche di Topolino. Prosegue con Lola diventata ormai anziana, che negli anni continua a preparare le decorazioni di Natale con sua nipote Nicole, e si conclude ai nostri giorni, con Nicole ormai adulta e madre di una famiglia che si allargherà ulteriormente in quest’ultimo capitolo. Bella storia di un legame profondo nonna-nipote, rafforzato anche dalle tradizioni natalizie tramandate di generazione in generazione.
Un Nuovo Papà è invece il secondo capitolo arrivato nel Natale 2021.
Qui si seguivano Nicole, cresciuta e diventata mamma, e i suoi bambini Max ed Ella mentre davano il benvenuto in famiglia al nuovo papà adottivo Mike. Al centro della narrazione, uno speciale libro di favole per celebrare la magia che si crea quando si trascorre del tempo insieme. Perché favole, famiglia, magia e Natale vanno assolutamente insieme.

I corti di Natale 2020 e 2021 hanno superato i 184 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
Ci aspettiamo lo stesso successo per questo terzo appuntamento.
Perché questi corti restano delicati e una grande passione di grandi e piccini.

tag:

Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival, Roma Film Corto Festival). Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it