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Mese: Aprile 2018

Riordino istituzionale. La Regione presenta ai presidenti delle Unioni dei Comuni il nuovo Programma di riordino territoriale. L’assessora Petitti: “E’ il frutto di un lavoro comune anche con Anci e Uncem. Lavoriamo per governare le nuove sfide e per continuare a essere competitivi e attrattivi”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna sono presenti 43 Unioni che coinvolgono 280 Comuni. Nel 2018 referendum in autunno per altre sei fusioni che interessano dodici municipi

Bologna. Criteri e obiettivi per sostenere e incentivare la gestione associata delle funzioni e dei servizi in capo ai Comuni. E’ il nuovo Programma di riordino territoriale (Prt), che è stato presentato questo pomeriggio nella sede regionale di viale Aldo Moro 50, a Bologna, ai presidenti delle Unioni dei Comuni dell’Emilia-Romagna. Una tappa del percorso in vista dell’approvazione in Giunta del Prt 2018-2020, prevista nelle prossime settimane.

Attualmente in Emilia-Romagna sono presenti 43 Unioni, che coinvolgono 280 Comuni sui 331 presenti. Nel corso del 2018 sono state inoltre presentate sei istanze di fusione che interessano dodici municipi: Formignana e Tresigallo (Ferrara); Berra e Ro (Ferrara); Castenaso e Granarolo (Bologna); Baricella e Malalbergo (Bologna); Colorno e Torrile (Parma); Sorbolo e Mezzani (Parma). I referendum nei Comuni interessati si svolgeranno in autunno.

“Il Programma di riordino territoriale è frutto di un percorso partecipato con gli interlocutori istituzionali e di un lavoro di analisi e approfondimento condiviso con i rappresentanti delle Unioni, Anci e Uncem- ha dettol’assessora al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti-.In questo contesto è stata importante l’azione della Regione come motore fondamentale dell’integrazione territoriale, volta alla gestione dei servizi ma anche culturale e sociale. Il Prt è un tassello di un disegno di riordino istituzionale e territoriale complessivo che la Regione Emilia-Romagna sta definendo e portando avanti nell’ambito del piano delle riforme istituzionali, oggetto di concertazione con lo Stato per l’ottenimento dell’autonomia regionale differenziata (ex art. 116 Costituzione). In questo quadro, abbiamo l’obbligo e il dovere di guardare avanti e di essere lungimiranti sulle scelte che oggi siamo chiamati a fare con interventi, non solo normativi, che consentano agli enti locali di governare le nuove sfide e di continuare, come territorio emiliano-romagnolo, a essere competitivi e attrattivi dal punto di vista economico”.

Sabato 21/4 ‘jazz in pink’ al Torrione con il CHIHIRO YAMANAKA ELECTRIC FEMALE TRIO che presenterà ‘The Spheres’

Da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 21 aprile, ore 21.30
Chihiro Yamanaka Electric Female Trio
Chihiro Yamanaka, pianoforte e piano elettrico
Ilaria Capalbo, basso elettrico
Karen Teperberg, batteria

Dopo i sold-out negli Stati Uniti e in Giappone, Chihiro Yamanaka è di ritorno in Europa per presentare The Spheres, a capo di una nuova sezione ritmica tutta al femminile dal sound dinamico e potente. Non poteva mancare una tappa al Jazz Club Ferrara, in programma sabato 21 aprile. Ad accompagnarla in questo viaggio sonoro saranno Ilaria Capalbo al basso elettrico e Karen Teperberg alla batteria.

Dopo le tournées negli Stati Uniti e in Giappone, Chihiro Yamanaka è di ritorno in Europa per presentare The Spheres, a capo di una nuova sezione ritmica tutta al femminile dal sound dinamico e potente. Non poteva mancare una tappa al Jazz Club Ferrara, in programma sabato 21 aprile (inizio ore 21.30). Ad accompagnarla in questo viaggio sonoro saranno Ilaria Capalbo al basso elettrico e Karen Teperberg alla batteria.
Formatasi musicalmente tra la Royal Academy of Music di Londra e il Berklee College of Music di Boston, Chihiro Yamanaka (Kiryū – Giappone, classe 1974) vanta una quindicina di dischi all’attivo con la prestigiosa Verve Records e, da gennaio 2015, con la leggendaria Blue Note Records. Miglior pianista in Giappone e acclamata in USA, la Yamanaka si è imposta come una tra le pianiste più importanti della scena jazz contemporanea. Le caratteristiche principali della pianista giapponese, ormai newyorchese d’adozione, sono una tecnica sopraffina, eleganza e uno stile davvero impeccabile. Swing, ritmo, Fender Rhodes sparsi tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invidiabile e da uno stile impeccabile. Così capita che la musica di Chihiro Yamanaka si ascolti che è un piacere, tra standard e temi originali che sanno farsi apprezzare. Altro particolare non trascurabile, è il senso della melodia, alcuni critici la paragonano a Petrucciani, altri ad Oscar Peterson. Non è un caso che sia una delle musiciste più richieste dal ghota del jazz internazionale. Orgoglio nazionale per il jazz nipponico, si è esibita spesso insieme a personaggi leggendari del jazz tra cui Curtis Fuller, Gary Burton, George Benson ed Herbie Hancock.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di biglietti Italo Treno da/per Ferrara, per i possessori di Jazzit Card e Bologna Jazz Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, per gli iscritti ad Unife).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Ferrara Sotto Le Stelle – 28 giugno si esibirà COSMO

Da ufficio stampa Goigest

Dopo aver fatto ballare i principali superclub di tutta Italia, conquistando 25.000 persone con sold out e raddoppi, COSMO non accenna a fermarsi e sarà protagonista per tutta l’estate delle line up dei più importanti festival musicali.

La leg estiva del COSMOTRONIC TOUR approderà a Ferrara Sotto Le Stelle il 28 giugno in Piazza Castello.

Mentre il nuovo singolo QUANDO HO INCONTRATO TE si afferma tra i brani più trasmessi dalle radio, la prima parte del tour si avvia alla conclusione con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Cosmo porterà infatti il suo live anche al concerto del Primo Maggio a Roma, assieme ai migliori artisti italiani e internazionali del momento.

Da tutti considerato “il miglior live del momento”, quello di Cosmo è uno show particolarissimo, enfatizzato anche da un set up di luci molto diverso e lontano da quello dei normali concerti pop. L’idea, infatti, non è tanto quella di illuminare i musicisti, ma far sì che appaiano e scompaiano di continuo fino a mettere al centro la musica, la vera protagonista degli show del Cosmotronic Tour, e quasi provare a disorientare il pubblico.
Guardare fissi il palco non è obbligatorio. Provare a perdersi nel flusso delle tracce di Cosmotronic invece sì.

Le prevendite per le nuove date del tour, organizzato da DNA concerti, sono disponibili su www.dnaconcerti.com

39° Festival internazionale degli aquiloni Vulandra 2018

Da organizzatori

Torna l’appuntamento con il Festival VULANDRA nella splendida cornice del Parco Urbano “G.
Bassani” di Ferrara, quest’anno nelle giornate di sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 aprile (Festa
del Patrono ferrarese).

Il Festival è organizzato dal Gruppo Aquilonisti Vulandra e da Arci Ferrara , con il patrocinio e il
sostegno del Comune di Ferrara , della Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione del
Centro di Promozione Sociale “il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro e della famiglia Bisi.

Ad ingresso gratuito , la manifestazione si configura come un momento di aggregazione tra
aquilonisti e appassionati, cittadini e turisti. Ideale per chi voglia trascorrere un weekend all’aria
aperta in famiglia e in buona compagnia, un’occasione per godersi la città e immergersi nel verde
del parco urbano.

Tre giorni di volo libero dalle 10 al tramonto , esibizioni e corsi di volo acrobatico e non, mostre
fotografiche e laboratori di costruzione per i più piccoli. Il pomeriggio delle giornate di sabato 21 e
lunedì 23 saranno distribuiti ai bambini aquiloni offerti da Yara, Hera e Conad.

Saranno presenti gli immancabili giochi gonfiabili dei fratelli Bisi, il punto ristoro “ Camilla va al
parco ”, i negozi specializzati in materiale per aquilonismo e giocoleria, affiancati da un piccolo
mercatino di oggetti curiosi e autoprodotti.

Vulandra da sempre coinvolge il mondo delle associazioni, presenti all’evento con banchetti
informativi, tra cui AIL che proporrà un assaggio del tipico pinzino ferrarese e FIAB Ferrara che
invita tutti domenica 22 aprile ore 9.45 per una pedalata da Piazza Trento e Trieste al Parco.

Per favorire l’accesso in tutta libertà alla manifestazione, a piedi o in bicicletta, nel pomeriggio di
domenica 22, dalle ore 14 alle ore 20 , sarà realizzato il blocco della circolazione alle auto in via
Bacchelli, dalla rotonda di Via Gramicia all’incrocio con Via Azzo Novello.

Verrà istituito un parcheggio straordinario ambo i lati di Via Bacchelli.
Sul sito www.vulandra.it è disponibile una mappa per l’accessibilità che indica i percorsi
consigliati per uno spostamento più agevole all’interno del festival.

In un’ottica di miglioramento continuo, nel 2016 Vulandra ha ottenuto la certificazione ISO 20121 .
TÜV Thüringen Italia ha confermato anche quest’anno il riconoscimento, verificando la
progettazione sostenibile dell’evento, in piena coerenza con le linee guida e gli standard di
riferimento internazionale.

La manifestazione è stata resa possibile con il sostegno e il contributo di Società Yara, Gruppo
Hera, BPER Banca, Conad, La Terra dell’Orso – eNatura, Assicoop Modena & Ferrara, Unipol Sai,
Fratelli Bisi, Animal House, Schiaccia Ferrara, AIL Ferrara, FreeSport, Suono e Immagine, Gruppo
Rossante, ErreBi bevande, Nestlè Motta, Caffè Krifi, Lindt.
Per info e aggiornamenti:
– evento Facebook – “Vulandra 2018 – 39° Festival Internazionale degli Aquiloni”
– Instagram – “Gruppo Aquilonisti Vulandra”

Sabato 21 aprile | Audizioni – incontro con Esta Italia per giovani musicisti

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Sabato 21 aprile alle ore 15,30 al Teatro di San Benedetto di Ferrara si svolgerà la tappa ferrarese degli Incontri sul palcoscenico 2018 organizzati da Esta Italia (European String Teacher Association) in collaborazione con il Conservatorio di Ferrara per giovani strumentisti ad arco.

Le selezioni pubbliche si tengono a: Castelfranco Veneto, Forlì, Milano, Cremona, Ferrara e Bologna. Gli studenti segnalati si esibiranno nella Rassegna nazionale Esta che si svolge annualmente a Cremona.

Gli Incontri sul palcoscenico non propongono l’atmosfera severa di un concorso ma sono un’occasione per trovarsi insieme facendo musica. All’incontro saranno presenti insegnanti del direttivo Esta Italia, disponibili ad un colloquio con i giovani musicisti.

Sabato 21 aprile | Commemorazione 73° anniversario eccidi di Porotto

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Sabato 21 aprile 2018 alle ore 10 all’Auditorium della Scuola Media di Porotto (Ferrara) si terrà la cerimonia di commemorazione per il 73* anniversario degli eccidi avvenuti ad opera dei nazi-fascisti, il 25 marzo e 21 aprile 1945, con l’uccisione di dieci giovani di Porotto e Fondo Reno.

Gli interventi musicali, a cura del Conservatorio Frescobaldi, sono affidati a Giulia Pareschi (soprano) e Luca Zavarise (chitarra).

Gravel & Beer – il 25 aprile 2018 un percorso cicloturistico (non competitivo) tra Ferrara ed il Veneto

Da ufficio stampa ascomfe

Dalla magia rinascimentale delle mura di Ferrara alle atmosfere suggestive del Po e fino al versante veneto. Stiamo parlando di “Gravel & Beer”, il percorso cicloturistico di 50 km non competitivo che si svolgerà – il 25 aprile – su strade sterrate (e non solo) con partenza dal Sottomura di Ferrara per arrivare fino a Stienta (nel Rodigino) e ritorno all’ombra delle mura estensi; un’evento promosso da Ascom Confcommercio Ferrara in concomitanza ed in stretta collaborazione con “Acido Acida” il prestigioso festival delle birre d’autore organizzato dal british pub il Molo e con il prezioso supporto di Cicli Minelli.
Il ritrovo è previsto intorno alle 8.45 del 25/04 alla Cicli Minelli (via dei Romei) poi espletate le formalità di rito, i cicloturisti si porteranno per la partenza vera e propria alle ore 10,30 in piazzale Medaglie d’Oro presso la Prospettiva della Giovecca.
Di qui l’esperienza sulle gravel bike si snoderà verso le Mura degli Angeli ed ancora il Parco Urbano e e poi dalla Destra Po alla Sinistra del Grande Fiume immersi nei paesaggi golenali di rara bellezza fino a toccare la sponda veneta a Stienta; poi la ripartenza e l’arrivo ad Acido Acida intorno alle ore 12,30 nel chiostro di Santa Maria della Consolazione (in via Mortara)
Le iscrizioni saranno possibili direttamente il giorno della partenza (dalle ore 8,30 alle 10,00 in via dei Romei appunto da Cicli Minelli).

Raccolta firme per eutanasia legale, sabato 21 a Ferrara

Da ufficio stampa Associazione Luca Coscioni di Fe

L’Associazione Luca Coscioni sarà in piazza Trento Trieste davanti al Mc Donald’s sabato 21 la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30 per raccogliere firme per l’eutanasia legale e per informare sul testamento biologico con distribuzione modelli per compilare il proprio biotestamento. L’Associazione Coscioni organizza decine di iniziative simili il giorno 21 aprile in molte città d’Italia. In particolare chiediamo di firmare per l’immediata calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, depositata il 13 settembre 2013 alla Camera dei Deputati con oltre 120mila firme di italiani, come primo provvedimento della XVIII legislatura.Questo il testo dell’appello che i ferraresi potranno firmare: “Ammalarsi fa parte della vita. Come guarire, morire, nascere, invecchiare, amare. Le buone leggi servono alla vita: per impedire che ci siano altri a decidere per noi, in nome di Stati o religioni; per garantire libertà e responsabilità alle nostre scelte, drammatiche e felici. Fino alla fine. Noi sottoscrittori, chiediamo l’immediata calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, depositata il 13 settembre 2013, come primo provvedimento della XVIII legislatura. Chiediamo inoltre che la Regione provveda al più presto a regolamentare con proprio atto la raccolta di copia delle DAT, come da previsione dell’art. 4 comma 7 legge 219/2017”.

Fiera dell’Asparago di Mesola ai blocchi di partenza

Da organizzatori

MESOLA. Fervono, ai piedi del Castello Estense di Mesola, i preparativi per la 28a Fiera dell’Asparago (25 aprile – 1° maggio). Organizzata da Pro Loco Mesola e Comune Di Mesola in collaborazione con C.A.S.A. Mesola ed inserita all’interno del programma della manifestazione Primavera Slow (www.primaveraslow.it), la Fiera dell’Asparago coinvolge tutte le strade del borgo, che si animano con bancarelle, stand promozionali e degustazioni gratuite di specialità locali.
Già da questo fine settimana, che precede la vera e propria inaugurazione del 25 aprile con l’apertura dello stand gastronomico, il borgo si animerà con i primi eventi.
Sabato 21 aprile aprirà in Piazza Vittoria il Luna Park, con una giornata promozionale durante la quale tutte le giostre costeranno 1 euro, mentre per le attrazioni a tempo e a premio l’euro sarà di sconto.
Domenica 22 aprile, alle ore 15.30 il laboratorio “Giornata delle erbette”. Dopo una breve visita alla sezione dedicata alle erbe raccolte del pittore Filippo De Pisis, agli inizi del Novecento ci si trasferisce alla Riserva Naturale Orientata Dune Fossili di Massenzatica accompagnati da un esperto botanico alla scoperta della biodiversità presente. Prenotazione obbligatoria Ufficio I.A.T. Tel. 0533.993358.
Una Fiera che fa da “capofila” alle altre due importanti iniziative che a Mesola uniscono gastronomia e territorio (Sagra del Radicchio di Bosco Mesola a fine settembre e Sapori d’Autunno di Mesola a fine ottobre), rendendo il piccolo borgo, con i suoi circa 6000 abitanti, una tappa imperdibile per tutti gli amanti della buona cucina ma anche per quelle persone che vogliono immergersi nella natura e nella storia del territorio.

Cna Ferrara su gratuità transito autostradale – Ponte sul Po

Da ufficio stampa CNA Ferrara

Dichiarazione del Presidente dell’Area Cna di Ferrara Riccardo Cavicchi sui disagi legati alla chiusura del Ponte sul Po. Verificare la disponibilità di Trenitalia su fermate e treni

Transito autostradale gratuito un primo fatto positivo

Ma occorre trovare soluzioni con i Comuni veneti

per migliorare gli scambi tra le due sponde

La notizia della decisione della Società Autostrade di rendere temporaneamente gratuito ai possessori di Autovelox il transito sulla A13 tra i caselli di Ferrara – Nord e Occhiobello rappresenta senza dubbio un primo fatto positivo. Si delinea così, dopo la disponibilità di Trenitalia a incrementare le soste intermedie lungo la tratta – dichiarazione che, comunque, dovrà essere verificata nei fatti – un percorso rivolto alla attenuazione di alcuni tra i più rilevanti disagi che, comunque, si creeranno nei prossimi mesi con la chiusura del Ponte sul Po.

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, saranno le economie dei territori in prossimità delle due sponde a risentire più pesantemente, oltre ai lavoratori e pendolari più direttamente interessati, delle difficoltà nei collegamenti e per un lungo periodo. Per questo Cna Ferrara, a seguito della disponibilità già data dal Comune di Occhiobello, in accordo con Cna Rovigo, si attiverà nei confronti anche delle altre Amministrazioni comunali competenti, per ragionare più complessivamente su soluzioni strutturali di lunga durata che garantiscano il rafforzamento reciproco degli scambi economici e commerciali in un’ottica di sviluppo più ampiamente inteso.

“Mia cara moglie…Carissimo marito…”Lettere dal carcere e dall’esilio di antifascisti e partigiani ferraresi censurate e sequestrate dalle autorità

Da organizzatori

Inaugurazione sabato 21 aprile 2018 alle 11
Museo del Risorgimento e della Resistenza

Presenzieranno Delfina Tromboni ed Antonella Guarnieri

La mostra gratuita resterà aperta dal 21 aprile 2018 al 20 maggio 2018 ed è visitabile
dal martedì alla domenica dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 15 alle 18 nella sala mostre del Museo

Info: biglietteriamrr@comune.fe.it
Tel 0532-244940

Concerto pianistico Gianluca Di Donato domenica 22 aprile 2018 ore 17 Sala della Musica – Circlo Frescobaldi

Da ufficio stampa Gli Amici Della Musica Uncalm

Quinto appuntamento dedicato all’esecuzione integrale delle Sonate pianistiche di Franz Schubert, domenica 22 aprile 2018 alle ore 17 alla Sala della Musica di via Boccaleone 19. Sarà ancora una volta ospite del Circolo Frescobaldi il celebre pianista avellinese Gianluca Di Donato che torna a suonare a Ferrara dove poi concluderà “l’integrale” durante una serata estiva alla Marfisa.
In attesa del completamento del ciclo, questo quinto appuntamento di domenica 22 aprile prevede la Sonata in Mi maggiore D.157 composta nel 1815, la Sonata in La maggiore D.664 op.120 composta nel 1819 e la Sonata in La minore D.845 op.42 composta nel 1825.
L’integrale delle Sonate di Schubert saranno incise da Di Donato per l’etichetta giapponese Da Vinci Edition nel corso del 2018, dopo il ciclo di concerti che, oltre a Ferrara, lo porterà in altre numerose città italiane ed europee. Ingresso a prezzi popolari: 3 euro per i soci; 5 euro per i non-soci.

La collaborazione tra Scuola Secondaria di primo grado e Istituto superiore Montalcini passa anche attraverso il laboratorio

Da organizzatori

Una sorta di “laboratorio diffuso” attraverso il quale gli spazi, le attrezzature, le strumentazioni tecnico- scientifiche, il personale tecnico messi a disposizione possano essere utilizzati per la realizzazione di momenti didattici da altre istituzioni scolastiche.

Una interessante collaborazione, nata spontaneamente tra personale delle scuole che si occupa di materie scientifiche, è quella che permette agli alunni della scuola secondaria di primo grado di approcciarsi alle attività scientifiche usufruendo del laboratorio, delle attrezzature, delle strumentazioni tecnico-scientifiche messe a disposizione dall’Istituto Superiore Montalcini sede di Argenta e Portomaggiore.

La singola attività sperimentale e laboratoriale, attivata su richiesta degli insegnanti della Scuola secondaria di primo grado, è organizzata nel dettaglio cercando di coniugare l’esperienza prevista con la normale frequenza del laboratorio.

Le modalità di lavoro prevedono due approcci: l’attivitá condotta direttamente dall’insegnante della classe utilizzando l’attrezzatura e le risorse del laboratorio oppure l’esperienza condotta direttamente dal personale di laboratorio dell’Istituto Superiore.

É bellissimo vedere i ragazzi delle scuole medie aggirarsi per l’Istituto Montalcini e salutare gli amici che ora frequentano la scuola superiore, un segno di continuitá e collaborazione che avverrá anche negli anni futuri visto l’ottimo rapporto basato sulla reciprocitá e sull’interscambio che si é instaurato tra i due ordini di Scuole.

Il Mercato Coperto di Ferrara rinasce con Interno Verde

Da organizzatori

Vasche di ninfee, ceramiche e fiori di protea, tra cestini di fragole e cassette di insalata: il festival Interno Verde riqualifica il Mercato Coperto di Ferrara, che per la prima volta dopo tanti anni riapre completamente al pubblico, tornando a costituirsi come un unico spazio di incontro e di scambio, una grande piazza dove le originali bancarelle di frutta e verdura si mescoleranno ai libri illustrati e alle incisioni artistiche, tra i tavolini dove sorseggiare un centrifugato oppure gustare un prelibato piatto di cappellacci.
Il festival dedicato ai giardini segreti del centro storico ferrarese – che quest’anno si terrà sabato 12 e domenica 13 maggio – ha scelto per la terza edizione di spostare il proprio centro nevralgico in via Boccacanale di Santo Stefano, all’interno dell’affascinante struttura del vecchio mercato agroalimentare, inaugurata nel 1960 su progetto dell’architetto toscano Giovanni Michelucci. Qui verrà allestito l’infopoint della manifestazione, aperto già dal pomeriggio di venerdì 11 maggio, dove ci si potrà iscrivere o ritirare il materiale informativo; sempre qui ci si potrà fermare per la pausa pranzoo per trascorrere una serata diversa dal solito – tra live set di musica elettronica e partite di tombola, giochi e serate danzanti, un programma di iniziative studiato per favorire la spontaneità della condivisione, in un’atmosfera leggera e vitale, adatta ad essere apprezzata da un pubblico trasversale e intergenerazionale.

«Il Mercato Comunale rappresenta molto più di un ambiente all’interno del quale allestire l’infopoint – raccontano gli organizzatori -. Rappresenta una sfida, un desiderio difficile da realizzare ma per questo tanto più urgente da soddisfare, la volontà di restituire alla città, dopo lunghi anni di incuria e oblio, uno dei suoi luoghi più caratteristici, appellandosi alla sua vocazione originaria. Interno Verde non censurerà il recente passato, nemmeno intende trasformare o snaturare l’identità dell’edificio, scenderà anzi in profondità nella sua storia e nel suo carattere, affinché nuovamente la volta di vetro che lo protegge possa riempirsi di voci, profumi e risate, affinché il mercato possa essere propriamente sé stesso, un luogo vitale dove parlarsi, conoscersi, trascorrere del tempo assieme». L’infopoint non sarà dunque allestito all’interno del mercato, diventerà esso stesso mercato, integrando in un ambiente coerente – progettato con materiali poveri, eppure di grande capacità evocativa – i commercianti tuttora attivi al suo interno auna selezione di prodotti e progetti in linea con lo spirito della manifestazione.

La festa per inaugurare lo spazio rigenerato si terrà la sera di venerdì 11 maggio, con il live set di Esa– musicista sudafricano, di base a Londra– e di N-Zino del collettivo salernitano 180 Grammi, chiamati a Ferrara grazie alla collaborazione dell’associazione Reverb. Sabato 12 maggio dalle 9 di mattina si terrà il live set del collettivo 180 Grammi, specializzato in dj set di musica elettronica dei mercati rionali: si comincerà con Esa e si proseguirà con Sofa Talk, Mushroom Projecte Peedoo. Dalle 21 si terrà invece la Tombola di Interno Verde, alla quale potranno partecipare tutti i visitatori del festival, a cui verrà regalata una cartella al momento dell’iscrizione. A seguire una selezione musicale d’eccezione, dedicata all’italodisco anni Settanta, curata da dj Baffo.

Per info e iscrizioni: www.internoverde.it – info@internoverde.it

Morrone, Tomasi, Raffaelli (LEGA): “Direttiva Bolkrstein: stabilimenti beni e non servizi. Da qui si riparte”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Gli stabilimenti balneari sono beni e non servizi. Lo afferma Bolkestein, il padre della direttiva che da anni costringe 30000 famiglie a vivere nell’incertezza e che ha bloccato investimenti e riqualificazioni. Ora si riparte da qui. Da una certezza che noi sosteniamo da sempre e oggi suffragata dalla voce autorevole di Mr Bolkestein”.
Così intervengono gli onorevoli della Lega Jacopo Morrone, Maura Tomasi e Elena Raffaelli in rappresentanza dl territorio a margine del convegno dedicato alla Bolkestein che si è tenuto oggi alla Camera, alla presenza dello stesso autore della direttiva Servizi.
“Un grazie particolare a Bettina Bolla e alle Donnedamare, instancabili e valorose guerriere a difesa della nostra eccellenza, della nostra economia e del nostro patrimonio storico e culturale”.
La Lega “rinnova il proprio impegno e la propria determinazione nel combattere l’ingiusta applicazione della direttiva servizi per ridare respiro e futuro alle tante famiglie che hanno investito la loro vita nel balneare”.

Ruggero de’ I Timidi a Ferrara

Da organizzatori

Fa tappa anche a Ferrara lo show di Ruggero de’ I Timidi, controverso ed esilarante cantautore, indicato
dagli addetti ai lavori come vero erede dello stile “alla Elio e Le Storie Tese”.
Per chi non vorrà perdersi il divertente spettacolo, l’appuntamento è per Domenica 22 Aprile alla Sala
Estense dalle ore 21.

Ruggero nasce nel 2013 come fenomeno YouTube con il singolo d’esordio TIMIDAMENTE IO. La musica
del brano, come del resto anche il nome d’arte scelto, è chiaramente ispirata alla scena musicale italiana
anni sessanta, in aperto contrasto con il testo che invece affronta in maniera ironica un tema non
propriamente “leggero” come lo squirting.

Ad esso seguiranno diverse canzoni in bilico tra grandi citazioni del passato e il cinema osè anni 70-80.
“Pensiero Intrigante”, “Notte Romantica”, “Padre e Figlio”, “Voglia d’amare” aprono a Ruggero le porte
della radiofonia nazionale. Sarà negli anni ospite di diversi programmi radiofonici di successo come Lo Zoo
di 105 (Radio 105), Ciao Belli e Zerbinator (Radio Deejay), La Zanzara (Radio 24).
Nel 2014 partecipa al programma Tú sí que vales (Canale 5), classificandosi al terzo posto.

Ha al suo attivo una fitta attività live che con il tour Frutto Proibito raggiunge le 100 date nel biennio
2015/2016. Nel 2017 Ruggero è a teatro con lo spettacolo di cabaret-canzone “Spruzzi di Gloria” che ha
superato le 5.000 presenze.

Nel 2018 è nel cast fisso del programma “90 Special” condotto da Nicola Savino su Italia 1.
“Dentro” Ruggero (anche se il personaggio lo negherà sempre) c’è Andrea Sambucco, comico e cantante
di Udine, classe 1975. Dal 2005 si è dedicato al mondo del cabaret ottenendo diversi riconoscimenti.

Fa il suo esordio in televisione nel 2008 nella trasmissione Central Station, e negli anni partecipa a
Colorado, Zelig, Glob e Quelli Che Il Calcio.
Nel 2013 crea il personaggio Ruggero de i Timidi.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita on-line nei punti vendita autorizzati del circuito VIVATICKET.

La domenica ‘per la pace’ di Ferrara

Varie sono state le reazioni al raid targato Usa-Francia-Gran Bretagna della notte tra venerdì 13 e sabato 14 aprile. Anche Ferrara ha visto qualcuno muoversi nella direzione della condanna. Così domenica 15 aprile, alle ore 16, ero lì in piazza municipale a seguire le dichiarazioni di chi si è schierato contro quest’azione.

Piccola premessa. Non posso approfondire qui, in poche righe, tutta la situazione siriana, ma due cose devono essere chiare: sì, sono state usate armi chimiche a Douma e no, non abbiamo la certezza che sia stato Assad, ma molte prove indirizzerebbero a lui la colpa, nonostante la strenua difesa da parte del governo russo. Altra cosa che sappiamo: la guerra in Siria è complessa, ci sono molti attori e sicuramente quello di venerdì non può essere chiamato un ‘bombardamento’ per tante ragioni. Se aggiungiamo che la Francia ha 4000 uomini impegnati in Mali e non ha quasi munizioni a disposizione, mentre la Gran Bretagna dopo la guerra in Iraq non ha fondi per iniziare qualsivoglia conflitto, capiamo che non è cominciata nessuna nuova guerra. Né, probabilmente, comincerà, perché non è negli interessi degli ‘attori’. La guerra civile siriana, infine, dura da ben sette anni e questo non è stato il primo bombardamento di forze occidentali in Siria, e nemmeno la prima volta che si sono usate armi chimiche. La prima volta sono state usate nel 2013: fu bombardata Damasco proprio da Assad, ma nessuno fece nulla.

Ma, lo ripeto, non voglio entrare nella questione siriana. Restiamo a Ferrara.
Domenica alcune sigle, tra le quali Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Usb, Comitato per l’Acqua pubblica, Emergency, Arcigay, Arcilesbiche e Anpi, hanno manifestato per dire il loro no alla guerra. Un’analisi delle parole dette non sarebbe giusta. Forse sono io a pretendere troppo da una discussione, forse il luogo non consono, ma limitare a degli slogan una situazione complessa come la Siria non credo sia corretto.
Avrei voluto sentir parlare un po’ di più dei motivi reali della guerra. Avrei voluto sentire parlare di ‘Pipeline’, ma anche di come il governo di Assad non sia tra i migliori al mondo e di quali prove a riguardo si abbiano. Avrei voluto sentire, al fianco alle critiche verso gli Usa, delle critiche altrettanto severe verso la Russia, la Turchia e lo stesso Iran. Avrei voluto che, visto che si condannava la guerra e si parlava di “movimento pacifista”, la discussione si fosse allargata a tutto il Medio Oriente. Avrei voluto sentir parlare delle armi italiane usate dai sauditi nello Yemen, della peggior crisi umanitaria secondo l’Onu in quest’ultimo paese. Avrei voluto sentire di come questa guerra nello Yemen sia stata fatta per punire l’Iran, di come sia cambiata la linea proprio sull’Iran con l’inserimento di Pompeo a segretario di Stato negli Stati Uniti.

Avrei voluto sentir parlare di commercio in nero di petrolio e del perché questo ‘bombardamento’ sia stato fatto di venerdì: forse proprio per non far avere crolli sul mercato azionario, soprattutto del greggio, e lasciare tre giorni per far ‘rielaborare’ la notizia e far aprire le borse senza sbalzi il lunedì successivo.

Avrei voluto, infine, sentire qualche voce condannare non solo la guerra, ma anche la disinformazione che rischia di trasformarci in tifosi di questa o quella fazione. Avrei voluto sentir parlare di Afrin e di come forse non ci sia stata la denunciata “pulizia etnica”. Avrei voluto, e qui la smetto, sentir parlare qualche siriano, o almeno qualcuno che in Siria, ultimamente, ci sia stato.

Oltre a sentire avrei voluto anche vedere. Vedere più gente. Avrei voluto vedere un pubblico più numeroso, partecipe, coinvolto. Avrei voluto tante, forse troppe cose, da una manifestazione che voleva solo, in fin dei conti, dire che la guerra è uno schifo e che alla fine, a pagarne le conseguenze, sono sempre le popolazioni civili inermi e indifese. E credo che una volta sentito questo, non ci sia stato più bisogno di nulla.

Venerdì 20/4, con ‘La Màquina Parlante’ di MATTEO SCAIOLI e la sperimentazione di HERVA, torna REVERB al Jazz Club

Da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 20 aprile, a partire dalle ore 20.00

Reverb in collaborazione con Jazz Club Ferrara e FP Artists presenta

Matteo Scaioli ‘La Màquina Parlante’

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Herva Dj Set

Con i grammofoni a manovella manipolati dall’estro di Matteo Scaioli e la sperimentazione di Herva, venerdì 20 aprile, torna REVERB al Jazz Club Ferrara.

Venerdì 20 aprile, a partire dalle ore 20.00, torna REVERB al Jazz Club Ferrara. Con i live set e dj set di Matteo Scaioli e Herva si esploreranno i territori della musica elettronica e della sperimentazione. Evento in collaborazione con FP Artists.
Prologo della serata è l’aperitivo a buffet del wine bar del Torrione a cui Herva contribuirà elaborando una selezione musicale ad hoc.
Alle ore 22.00 ‘scatta l’ora x’ con ‘La Màquina Parlante’, inusuale performance ideata da Matteo Scaioli – apprezzato strumentista, compositore e produttore ravennate – che mescola la più avanzata tecnologia (mixer, delay etc…) a grammofoni a manovella di vari tipi, per trasportarci in un altrove che spazia dalle melodie dei primi anni ’30 ai 78 giri degli anni ’60. È così che, grazie ad un vasto lavoro di ricerca e recupero materiali, le mani addestrate di Scaioli manipolano dischi originali in bachelite provenienti da tutto il mondo, restituendo il graffio e l’imperfezione di un’atmosfera calda e assolutamente unica che incanta il pubblico.
Dalle ore 23.30 a chiusura, condurrà le danze Herva, noto per l’eclettismo delle sue proposte. Classe 1991, Herva è un talento freschissimo dal taglio decisamente sperimentale, sincero e acuto. Originario di Firenze, ha esordito nel 2012 con Bosconi Records, da solo e assieme a Dukwa, con il progetto ‘Life’s Track’. Oltre ad essere tra i fondatori del collettivo aperto Tru West, ha collaborato negli ultimi anni con numerose etichette: dalla prestigiosa Planet Mu a All City Dublino, Delsin Records e Kontra Musik.

L’ingresso alla serata di venerdì 20 aprile costa 10 euro per i soci Endas. I non soci potranno usufruire di una promozione speciale: con 15 euro potranno acquistare sia il biglietto che la tessera valida per tutta la programmazione 2018 di Ferrara in Jazz. Chi volesse prenotare la propria partecipazione potrà farlo scrivendo all’indirizzo info@reverbfestival.it e presentandosi entro le 21 all’ingresso. Il Jazz Club Ferrara si trova in corso Porta Mare 112. La biglietteria apre alle 19:30.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

www.reverbfestival.it
info@reverbfestival.it

Info line 0532 1716739 dalle ore 12.30 alle ore 19.30, oppure 349 7645986.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Posto unico 15 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria ore 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Live set ore 22.00
Dj set ore 23.30

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Terza edizione della festa dei pesci marinati

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Dal 21 al 25 aprile 2018, la cooperativa sociale Work and Services s.c.s., produttore della anguilla marinata tradizionale
delle Valli di Comacchio -presidio Slow Food- organizzerà la terza edizione della Festa dei Pesci Marinati, evento
culturale ed enogastronomico che si terrà presso l’antica Manifattura dei Marinati di Comacchio, in Corso Mazzini
200.

L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Comacchio e del Parco del Delta del Po Emilia Romagna.
La manifestazione è stata organizzata per valorizzare i prodotti marinati della tradizione comacchiese, ma anche i piccoli
imprenditori, gli artigiani del territorio, le realtà associative e il mondo del non profit al fine di promuovere la bellezza della
nostra terra e coloro che a vario titolo continuano a prendersene cura. Con questo intento, sotto il Loggiato dei
Cappuccini verrà allestito uno spazio espositivo per promuovere alcune produzioni enogastronomiche e artigianali di
eccellenza, accanto sarà allestita la Piazza della Promozione Sociale, luogo in cui si potranno incontrare realtà sociali
del non profit che attraverso il lavoro artigianale accolgono persone fragili nel mondo del lavoro.

Le giornate di Festa saranno rese vive dallo stand gastronomico, dalle visite guidate alla Manifattura, da diversi
laboratori per bambini e famiglie, dalle escursioni in bicicletta e da momenti di intrattenimento nella Sala Fuochi, cuore
della tradizione di marinatura del pescato di Valle.

Sono in programma numerosi incontri e presentazioni che a vario titolo affrontano il tema della Festa che è la felicità e
ciò che la genera, infatti le 5 giornate vedono coinvolte varie opere sociali e realtà associative tra cui l’associazione
Mongolfiera ONLUS, Gli Amici del Cardinal Caffarra, l’associazione Fraternità, Famiglie per l’Accoglienza, l’APS Santa
Caterina da Siena, l’Associazione Gaudi, la Fondazione Enrico Zanotti ed altri.

Quest’anno la Festa sarà arricchita anche dalla presenza dell’evento #Contagiamoci! promosso da Work ad Services,
Fondazione Cattolica Assicurazioni e il Festival della Dottrina Sociale di Verona. Vedrà il coinvolgimento di 120
rappresentanti di opere sociali provenienti da tutta Italia per condividere il senso del fare e affrontare “la sfida della
libertà” nel costruire risposte positive alle persone alla luce della dottrina sociale della Chiesa.

Inoltre cura di Consorzio Si e APS S. Caterina da Siena verrà presentato in conferenza stampa il progetto di
cooperazione internazionale Specialitaly Palestina di cui è capofila il Comune di Comacchio alla presenza del Sindaco
Marco Fabbri, della rete dei partners nazionali e di Jiries Qumsiyeh Direttore del Ministero del Turismo e dell’Antichità
dell’Autorità Palestinese.

L’evento è organizzato e promosso da: Work and Services s.c.s., Istituto d’Istruzione Superiore Remo Brindisi, Aqua,
Aps Santa Caterina da Siena, Consorzio Si scs e Fondazione Cattolica Assicurazioni-Festival della Dottrina Sociale; con
il patrocinio del Comune di Comacchio e del Parco del Delta del Po; con la partecipazione di: Marasue, Progetto
Discover Comacchio, Associazione Salinari Comacchiesi, Delta Ciclando, La fattoria degli animali – La Collinara, Coop.
Girogirotondo, Amici di Sam, L’alvadur scs, Impronta scs, Spazio Marconi – Fab Lab, Fondazione Cattolica
Assicurazioni, Coldiretti Ferrara-Campagna Amica, Ascom, Confcooperative, Po Delta Tourism, Ucid Verona, Amici di
Nicola Pappi.

La newsletter del 18 aprile 2018

Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentato il programma di spettacoli nel quartiere Giardino Arianuova Doro da sabato 28 a domenica 29 aprile 2018

‘Festival di microteatro BONSAI”, tra sperimentazione artistica e riqualificazione sociale

18-04-2018

E’ stato ufficialmente presentata questa mattina, mercoledì 18 aprile nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, la II edizione del ‘Festival di microteatro BONSAI” in programma nel quartiere Giardino Arianuova Doro di Ferrara dal 28 al 29 aprile 2018.

Insieme ai direttori artistici e organizzativi del Festival Marco Sgarbi, Giulio Costa e Matilde Buzzoni  (Ferrara Off) e Giulia Poltronieri (Píndoles microteatre fora del teatre di Barcellona) – è intervenuto il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto.

Il ‘Festival di microteatro BONSAI’ è patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna ed è parte del progetto Giardino Creativo finanziato da A.N.C.I. che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città.

Info e programma: http://www.festivalbonsai.it/

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Festival di microteatro BONSAI – II edizione – 28 e 29 aprile 2018 Quartiere Giardino, Ferrara

L’associazione culturale Ferrara Off e Progetto Píndoles di Barcellona, presentano sabato 28 e domenica 29 aprile 2018, all’interno del Quartiere Giardino di Ferrara, la seconda edizione del Festival di microteatro BONSAI, una rassegna di spettacoli di quindici minuti, in spazi non convenzionali. Proprio come i bonsai sono alberi sottoposti a un ridimensionamento che non ne altera la natura, così gli spettacoli di microteatro mantengono tutte le caratteristiche di un normale spettacolo, condensate nello spazio e nel tempo.

Bonsai, patrocinato dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna, è parte del progetto “Giardino Creativo” finanziato da A.N.C.I., che sostiene la creatività giovanile a favore della riqualificazione sociale, economica e culturale di questa zona della città. Già lo scorso anno il Festival ha visto una grande partecipazione (circa seicento le presenze) dando vita a un fine settimana di condivisione e scoperta del Quartiere, grazie a nuovi modi di fare cultura. Quest’anno il Festival cresce aumentando le giornate di spettacolo, il numero di performance e la loro varietà, aprendo la partecipazione anche a lavori inediti che debutteranno a Bonsai. In questo modo lo spettatore potrà, in soli due pomeriggi, attraverso cinquanta repliche, fruire di dieci spettacoli diversi, (di cui tre provenienti dall’estero, quattro inediti, tutti di compagnie professionali under 35), e scoprire “in pochi minuti” che cos’è il teatro, sentendo da vicino storie, linguaggi, luoghi e culture differenti.

Come lo scorso anno, gli spettacoli che compongono il Festival sono i vincitori di un bando nazionale e internazionale al quale hanno partecipato più di centottanta artisti e compagnie, selezionati da una giuria formata dai membri di Ferrara Off e di Píndoles, da Marino Pedroni Direttore del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dalla drammaturga torinese Margherita Mauro e dal Direttivo della Web Radio Giardino, che sarà media partner del Festival.
Il fitto programma del Festival inizia sabato 28 con i primi cinque spettacoli che, dalle ore 16.00 ogni quarantacinque minuti, replicheranno cinque volte in contemporanea per un pubblico di circa trenta spettatori a replica: all’interno di Factory Grisù ci sarà la coreografia inedita della danzatrice Giulia Spattini “Longing for #1” (Modena); presso il Centro di Mediazione Sociale del Comune di Ferrara, nella Sala Polivalente “Il Grattacielo” la performance multimediale di Maria Luisa Usai “Falso diario confidenziale” (Roma/Sassari); alla sede della CISL Ferrara va in scena lo spettacolo in lingua “Alguien que apague la luz” della compagnia La Canina di Barcellona; nella cornice dello Stadio Paolo Mazza va in scena il monologo inedito di Federica Cucco “3:25” (Carpi); nella sede del Centro per i Bambini e Genitori “L’Isola del Tesoro” presso l’Acquedotto di Ferrara lo spettacolo “Irene Madre” di Jacopo Neri (Roma).

Domenica 29 invece andranno in scena, nei medesimi orari di sabato: presso Factory Grisù, “Selfie”, una live electronic and visual performance della compagnia italo-francese DOYODaDA (Venezia/Bordeaux); presso la Sala Polivalente del Grattacielo, l’inedito spettacolo di narrazione “Corpi al vento” del duo Antonella Ruggiero e Ilaria Gelmi (Bari/Parma); nella sede del Centro di ascolto Uomini Maltrattanti lo spettacolo di narrazione “Filafiaba. Le tre melarance”, anch’esso inedito, della compagnia Casa delle storie del Teatro dell’Orsa (Reggio Emilia); allo Stadio Paolo Mazza, il monologo musicale “Amy&Blake. Concerto per le ultime parole d’amore” della compagnia Ortika (Trento) e presso l’Urban Center di Ferrara all’Ex Mof lo spettacolo di danza “Trust” del gruppo tedesco ConTrust Collective (Dresda).
I biglietti del Festival sono acquistabili a un prezzo ridotto nei giorni che precedono l’evento, presso la sede di Ferrara Off, viale Alfonso I d’Este 13, da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e, nei giorni del Festival presso Factory Grisù, via Mario Poledrelli 21, dalle 14.00 alle 21.00.

Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito www.festivalbonsai.it o chiamando il numero 333.6282360.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Molti i partecipanti da varie province emiliane e romagnole, esperti nella poesia popolare dialettale a rima baciata

I vincitori del 10° Festival interprovinciale della “Zirudella” al MAF

18-04-2018

Si è conclusa con grande successo, al MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, la 10.a edizione del Festival interprovinciale della “zirudella”, la nota forma di poesia popolare dialettale a rima baciata, che ha registrato la presenza di un folto gruppo di partecipanti provenienti da varie province emiliane e romagnole e da un altrettanto folto gruppo di “fans”.

La singolar tenzone poetica, come da tradizione, ha sancito i vincitori attraverso il voto popolare del pubblico. Quest’anno è stato inoltre assegnato un premio speciale dal “Tréb dal Tridèl”, il cenacolo di cultura dialettale ferrarese che da sempre collabora con la struttura museale. La votazione popolare ha premiato le zirudelle scritte e interpretate da Luciano Manini, bolognese, grande interprete di Narciso da Mal Albergo, maschera della Commedia dell’Arte. Secondi ex aequo si sono classificati Roberta Montanari (Bologna) e Roberto Pavani (Ferrara); terzi, sempre ex-aequo, Sergio Felletti (Longastrino-Romagna) e Bruno Zannoni (Ferrara-Cervia). Il premio del “Tréb dal Tridèl” è stato assegnato a Roberta Montanari. Pubblico e attori-declamatori si sono dati appuntamento all’edizione 2019 alla quale hanno promesso di presentarsi sempre più agguerriti.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, in collaborazione con “Al Tréb dal Tridèl”; si è avvalsa, come sempre, del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

 

MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263  44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 – e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 19 aprile alle 17 incontro del ciclo ‘Libri in scena’

‘Dalla Bibbia a Haendel: figure di Ester’ analizzate da Patrizia Castelli e Luciano Caro

18-04-2018

In occasione della messa in scena dell’opera ‘Esther’ di Haendel al Teatro Comunale Claudio Abbado (venerdì  20 aprile alle 20), un incontro a due voci ripercorre la storia di questa figura femminile nel testo biblico e nella tradizione letteraria e iconografica medievale e rinascimentale.
L’appuntamento è per giovedì 19 aprile 2018 alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), con la conferenza di Patrizia Castelli, docente di Iconografie e Iconologia All’Università di Ferrara, e Luciano Caro, rabbino capo della Comunità ebraica di Ferrara. L’incontro, aperto liberamente a tutti gli interessati, rientra nel ciclo ‘Libri in scena’ a cura dell’Associazione Culturale Amici della Biblioteca Ariostea.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il libro biblico di Ester presenta alcune peculiarità e si presta a variegate interpretazioni: la più evidente è l’assenza “formale” di Dio che pare nascondersi. La radice ebraica di Ester evoca appunto il nascondimento, ma la donna è presente in tutte le fasi del racconto e determina il susseguirsi degli eventi. Nella tradizione storico-religiosa e allegorica del Cristianesimo la figura della regina assume molti aspetti religiosi e politici. E’ prefigurazione della Vergine, ma anche allegoria della Chiesa, e le sue azioni divengono modello per molte altre donne illustri. L’iconografia, a partire dal Medioevo, privilegia i momenti culminanti della storia: la toilette, lo svenimento, l’incoronazione, la preghiera, il matrimonio, il banchetto, il trionfo di Mardocheo, la punizione di Aman e la sua impiccagione. Ma il significato delle singole immagini o dei cicli ove è presente la Regina non è sempre il medesimo, in quanto dipende dai contesti religiosi, storici e politici.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 19 aprile alle 17 nell’auditorium di via Grosoli (quartiere Barco)

Maupassant, una rilettura con accompagnamento musicale

18-04-2018

Giovedì 19 aprile 2018 alle 17 nell’auditorium della Biblioteca Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara) ultimo appuntamento con la letteratura francese dell’800. Questa volta protagonista sarà Maupassant con “L’uliveto e altri racconti” a chiusura del ciclo “Balzac, Zola e Maupassant. Una rilettura dei tre grandi autori francesi dell’800” curato da Luciano Montanari.
Le letture – inizialmente programmate per il 1 marzo e rinviate a causa del maltempo – saranno affidate al gruppo teatrale “Gli Acchiappastorie” (Patrizia Fiorini, Sandro Mingozzi e Bianca Caselli) con l’accompagnamento musicale al pianoforte di Vanessa Avanzi del Conservatorio di musica Girolamo Frescobaldi di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Guy de Maupassant scrisse più di 300 tra racconti e novelle brevi; tranne pochissime eccezioni questi, prima d’esser pubblicati in volume, vennero stampati singolarmente su giornali e quotidiani d’importante tiratura dell’epoca, quali  Le Gaulois, Gil Blas e Le Figaro.
Luciano Montanari, ferrarese, esordisce in campo letterario nel 2003 e prosegue l’esperienza fino al recente Diventare Ottobre, in cui prendono l’avvio le vicende dei protagonisti che ritroviamo in questo suo ultimo romanzo. Si è misurato anche con la scrittura in lingua francese e con la poesia e il teatro dialettali e ha curato (con Marco Chiarini) un’antologia di autori dialettali ferraresi. Per il teatro ha scritto anche in lingua italiana, mentre la sua passione per la musica lo ha fatto approdare alla stesura di versi per arie da camera e di un atto unico per una composizione lirica. Collabora con “L’Ippogrifo” e “La voce di Ferrara e Comacchio”.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

Per saperne di più sugli altri incontri del ciclo vedi CronacaComune del 30 gennaio (dedicato a Balzac) all’indirizzo www.cronacacomune.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/32809/il-romanzo-di-balzac-su-honorine-prende-vita-con-letture-e-musica.html e CronacaComune del 15 febbraio (dedicato a Zola) all’indirizzo www.cronacacomune.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/32917/madame-sourdis-di-zola-lettura-e-accompagnamento-musicale.html.

ASSESSORATO CULTURA/TURISMO/GIOVANI – Testo diffuso dall’Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani. Il bando scadrà giovedì 14 giugno alle 13

“DaM – Giovani Designer per i Musei Italiani”‘, un concorso per giovani artisti per la Pinacoteca Nazionale di Siena

18-04-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Scadrà giovedì 14 giugno alle 13 il termine per partecipare al progetto “DaM – Giovani Designer per i Musei Italiani”, promosso da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Musei, insieme con Comune di Modena – Giovani d’Arte e GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione su forme nuove di fruizione dei musei e dei luoghi della cultura.
Il concorso si rivolge a giovani creativi – designer, artisti, architetti, studenti – under 35, invitandoli a elaborare un progetto riferito all’accessibilità e ai mezzi di comunicazione per migliorare l’accoglienza del pubblico e dell’utenza della Pinacoteca Nazionale di Siena.
L’obiettivo è affrontare il tema del cambiamento nell’ambito museale, in particolare in merito alla comunicazione a tutti i livelli del patrimonio culturale italiano, ai servizi e all’accoglienza del pubblico, investigando anche le opportunità provenienti dal digitale, dalla realtà aumentata, dall’esperienza emozionale.
Il Bando è focalizzato sui servizi della Pinacoteca Nazionale di Siena per migliorarne l’accessibilità, ampliarne l’esperienza culturale, arricchirne la fruibilità e le emozioni attraverso l’ideazione di contenuti e dispositivi innovativi.
I candidati sono invitati a presentare progetti di Design dei Servizi, innovativi e originali, in cui vengano coniugati i diversi aspetti della comunicazione (pannelli, didascalie, cartellonistica, sistemi di orientamento, definizione dei percorsi di visita) ed eventuali applicazioni virtuali.
L’iniziativa prevede:
• la raccolta di progetti e la successiva selezione da parte di una apposita Commissione di valutazione;
• l’attribuzione di n. 1 Premio per il progetto vincitore e di n. 2 Premi per progetti ritenuti di particolare interesse;
• la realizzazione di una pubblicazione e di una mostra di presentazione dei progetti più significativi e originali;
• l’utilizzazione del progetto preliminare presentato dal vincitore come base per l’elaborazione, con l’eventuale coinvolgimento del vincitore stesso, di un progetto esecutivo utile nel caso di realizzazione dell’intervento.
Il concorso riguarda servizi fortemente legati alla realtà fisica del museo.
Il Bando si rivolge a candidati (singoli o riuniti in gruppi) che presentino i seguenti requisiti:
▫ età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti;
▫ nazionalità italiana o stranieri con residenza in Italia da almeno 1 anno.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del Bando.
In caso di gruppi o collettivi, tutti i componenti del gruppo dovranno possedere i requisiti sin qui indicati e i loro dati dovranno essere chiaramente indicati nel modulo di partecipazione.
Nella candidatura, dovrà essere individuato un solo referente/capogruppo operativo che sarà l’unico responsabile e referente nei confronti degli Enti promotori.
In caso di collettivi, chi presenta la propria candidatura come singolo non può presentarsi come membro di un gruppo e viceversa, sia in caso di gruppi informali che in caso di soggetti con personalità giuridica.
Nella candidatura dovrà essere individuato un solo referente/capogruppo operativo che sarà l’unico responsabile e referente nei confronti degli Enti promotori.
I candidati devono presentare progetti di loro proprietà intellettuale, innovativi e originali e tali che non si configurino come copie di servizi esistenti protetti da diritto d’autore e/o copyright.
Ogni candidato può presentare una sola proposta.
La Commissione assegnerà i seguenti Premi:
1° Premio (vincitore) 5.000 euro netti
2° Premio (menzione) 1.500 euro netti
3° Premio (menzione) 1.500 euro netti
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 (ora italiana) del giorno 14 giugno 2018.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è relativo a data e ora di avvenuta ricezione da parte della Segreteria del Concorso secondo le modalità indicate nel Bando (non faranno fede data di invio e/o timbro postale).
Ogni candidatura, predisposta secondo le specifiche riportate nel Bando, dovrà essere inviata in una unica soluzione esclusivamente con una delle seguenti modalità, specificando nell’oggetto “DaM – giovani designer per i musei italiani”:
• come allegato, (peso massimo 10 mega) tramite casella di posta elettronica certificata personale e invio all’indirizzo PEC della segreteria: cultura@cert.comune.modena.it
• utilizzando servizi di file transfert via email quali We Transfer, Dropbox o similari (che rilascino ricevuta di download) all’indirizzo email: info.cultura@comune.modena.it
Per concordare eventuali sopralluoghi e per informazioni esclusivamente relative al museo si prega di contattare la dottoressa dott.ssa Maria Mangiavacchi, tel 0577-286143 (Pinacoteca Nazionale di Siena); 0577-41246 (Polo museale della Toscana, Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla).

Info: www.giovaniartisti.it

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 19 aprile alle 11 nella Sala di Giunta del Municipio

Presentazione dell’intervento di ampliamento del ‘Bosco Claudio Abbado’

18-04-2018

Giovedì 19 aprile 2018 alle 11, nella sala di Giunta della residenza municipale di Ferrara, sarà illustrato alla stampa l’intervento di ampliamento del ‘Bosco Claudio Abbado’ (nel quartiere Barco di Ferrara) realizzato grazie al contributo del Rotary Club Ferrara e del Rotary Club Ferrara Est.

All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberto Serra, il presidente del Rotary Club Ferrara Carlo E. Mayr, il presidente del Rotary Club Ferrara Est Luciano Lazzari, il direttore generale di Ferrara Tua srl Stefano Lucci, e il progettista del ‘Bosco Abbado’ Manfredi Patitucci, oltre a Marco Lorenzetti dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

MUSEO STORIA NATURALE – Il 21 e 22 aprile alle 15,30 attività didattiche per bambini e ragazzi

Con il gioco dell”Eco – Oca’ anche i più piccoli imparano a prendersi cura del nostro pianeta

18-04-2018

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24) attende bambini e ragazzi con nuove attività didattiche per parlare di cambiamenti climatici e altri problemi ambientali.  L’appuntamento è per sabato 21 aprile 2018, alle 15.30, per i bambini dai 5 ai 7 anni e domenica 22, sempre alle 15.30, per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Giocando al gioco dell”Eco – Oca’ i partecipanti potranno imparare, domanda dopo domanda, cosa fare per prendersi cura del nostro pianeta. E al termine dell’attività potranno festeggiare insieme la Giornata della Terra con una golosa merenda.
I laboratori rientrano nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati primavera 2018’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.

Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per giovedì 19 aprile alle 15.30 nella sala degli Arazzi

Informativa per la costituzione di un “Osservatorio rifiuti”

18-04-2018

La 4 .a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 19 aprile 2018 alle 15.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale per una Informativa per la costituzione di un “Osservatorio Rifiuti”. A relazionare sarà l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri.

 

CANTIERE ANAS E VIABILITA’ – Nota congiunta Anas, Comuni di Ferrara e Occhiobello del 18 aprile 2018

Nuovo incontro con Anas e Autostrade: confermate le modalità operative relative al cantiere del ponte sul Po

18-04-2018

Questa mattina, mercoledì 18 aprile 2018 nella sede Anas di Bologna, si è tenuto un incontro alla presenza dei responsabili di Anas, società Autostrade per l’Italia, Regioni Emilia Romagna e Veneto e i Comuni di Ferrara e Occhiobello.

Anas ha confermato la partenza dei lavori al Ponte con la chiusura totale del transito dal 21 maggio 2018. Inoltre sono state confermate sia la riduzione a 4 mesi dei lavori rispetto ai 7 mesi contrattualmente previsti sia il fatto che Anas si farà carico dei maggiori costi necessari a compensare le lavorazioni eseguite su tre turni (h24) e continuativamente, 7 giorni su 7.
La Società Autostrade ha da parte sua confermato la disponibilità a concedere agevolazioni nella tratta compresa tra i caselli di Ferrara nord e Occhiobello. Grazie alle risorse finanziarie per ora garantite dagli enti territoriali (in attesa del sollecitato incontro con il Ministero delle Infrastrutture) si prevede la gratuità del pedaggio autostradale nella sola tratta con origine-destinazione tra i caselli di Ferrara Nord e Occhiobello in ambedue le direzioni e unicamente agli utenti dotati o che si doteranno di telepass. Le due Amministrazioni comunali hanno confermato la disponibilità ad attivare punti di distribuzione di Telepass (con canone gratuito per 6 mesi) presso i propri Uffici Relazione con il Pubblico (Urp), con modalità e tempi che saranno a breve comunicati.

Comunicato a cura di Anas e dei Comuni di Ferrara e Occhiobello

 

GIOVANI E VOLONTARIATO – Nella sede di palazzo municipale mercoledì 18 aprile 2018

I partecipanti al progetto “EVAC – Empower Volunteering Across the Continents” hanno incontrato il vice sindaco Maisto

18-04-2018

Si è svolto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 18 aprile 2018, nella sala Arengo della residenza municipale, un incontro fra il vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto e i partecipanti ad una attività di volontariato internazionale che si terrà nella nostra città nell’ambito del progetto “EVAC – Empower Volunteering Across the Continents” finanziato dall’Unione Europea.
Il progetto, di cui IBO Italia è capofila, coinvolge anche quattro associazioni di volontariato dal Perù, India, Madagascar e Romania. Proprio in questi giorni, dal 16 al 21 aprile a Ferrara è previsto un Corso di Formazione per Operatori del Volontariato Internazionale al quale parteciperanno le persone provenienti dai paesi coinvolti nel progetto.

DOCUMENTAZIONE scaricabile in fondo alla pagina (progetto EVAC e incontro di Ferrara) a cura di IBO Ferrara

La Divina Commediola di Giobbe Covatta registra il tutto esaurito (ven. 20 aprile 2018, ore 21)

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Si chiude, venerdì 20 aprile, con un grande nome e con un ennesimo tutto esaurito la sesta edizione di “Comacchio a teatro”. Approda a Palazzo Bellini Giobbe Covatta, per presentare uno degli spettacoli più attesi, “La Divina Commediola.” Per la prima volta in rete con il Teatro Barattoni di Ostellato, la stagione teatrale in Sala Polivalente
“San Pietro”, diretta da Massimiliano Venturi, ha segnato una ulteriore crescita. “Chiuderemo la stagione teatrale, così come l’abbiamo inaugurata lo scorso gennaio – sottolinea lo stesso direttore Direttore Artistico Venturi -, con la platea gremita dal tutto esaurito. Sono ben 4 sui 7 in cartellone a Comacchio gli spettacoli che hanno registrato il sold out. Trovo inoltre positivo e qualificante – prosegue Venturi -, per la proposta artistica che abbiamo definito assieme all’Amministrazione Comunale, rilevare come tra i titoli che, pur contraddistinguendosi per un’ottima affluenza hanno visto qualche posto rimanere libero in platea, vi siano due dei lavori accolti dal pubblico
con maggior entusiasmo. Penso allo spettacolo di Antonella Questa (che pur ha superato i 200 spettatori) e la grande sorpresa che per molti ha rappresentato il divertentissimo Romeo e Giulietta alla maniera della Commedia dell’Arte, presentato da Stivalaccio Teatro.” A raggiungere il traguardo di 160 abbonati alla stagione completa e 85 sottoscrittori del miniabbonamento a 3 spettacoli ha contribuito senz’altro la rete inaugurata con Ostellato, che restituisce esiti decisamente positivi. La
circuitazione reciproca di pubblico ed al contempo il moltiplicarsi della visibilità delle due programmazioni, differenziate per date e titoli proposti, hanno visto i sei appuntamenti al Teatro Barattoni sfiorare le 900 presenze in termini di pubblico. La conclusione della stagione al Barattoni è stata affidata a Cristian Correggioli, in arte ‘Ciura’, che, capitanando un gruppo di giovani artisti locali la scorsa settimana ha emozionato gli oltre 170 spettatori accorsi. La Divina Commediola di Giobbe Covatta è una versione ‘apocrifa’ dell’Inferno, firmata da tal Ciro Alighieri e reperita, dice il comico napoletano, in una discarica. Un testo che ha chiare affinità, ma anche grosse differenze con l’opera Dantesca. Il poeta vi immagina l’Inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori, ma per le loro vittime. Ed in particolare i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni i piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che
nessuno potrà mai restituirgli. Un lavoro originale ed emblematico dello stile tipico del comico napoletano, in grado di unire una narrazione comica a temi di livello e grande attualità. L’appuntamento è dunque per venerdì 20 aprile, con apertura della Sala
Polivalente “San Pietro”, alle ore 20 e sipario alle ore 21. Per informazioni, tel. 349-0807587. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui siti www.comacchioateatro.it e www.sipariostellato.it e sulle pagine Facebook ‘Comacchio a Teatro’ e ‘SipariOstellato’.

Il lavoro stagionale turistico al centro di un protocollo.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Incontro di confronto e progettualità dedicato al lavoro stagionale. Questo l’incipit che ha dato avvio all’incontro svoltosi stamane presso la sala Giunta del Comune di Comacchio al quale hanno preso parte il sindaco Marco Fabbri, l’assessora Alice Carli coordinatrice del “Progetto Comacchio”, il presidente del consiglio Stefano Parmiani e il dirigente Roberto Cantagalli. Compatta la rappresentanza sindacale coinvolta nell’incontro: da Riccardo Grazzi per Cgil Ferrara e Massimo Zanirato Uil Ferrara; presenti inoltre Mauro Cavazzini (Ficamss Cgil), Arianna Cavalli ed Eva Paganini (Fisasscat Cisl).
La tutela dei lavoratori stagionali rientra a pieno titolo nel Progetto Comacchio, là dove il documento, al suo punto 5, contiene il capitolo “Legalità e lavoro”: gli stessi valori che gli intervenuti all’incontro hanno messo in relazione nell’ambito del sistema imprenditoriale, in particolare del settore turistico, con le sue specifiche esigenze e le dovute garanzie per gli addetti ad esso dedicati. L’approccio al tema, lontano da tentazioni punitive, si è concentrato ad individuare eventuali opportunità da offrire al sistema delle imprese turistiche che sostenga il vantaggio reputazionale delle stesse aziende. Un approccio di sistema, dunque, teso a creare le condizioni per avviare azioni premianti per il loro carattere sociale, legato anche alla scuola e alla formazione.
L’incontro ha gettato punti fermi per un percorso che coinvolgerà altri protagonisti per la definizione di un atto di impegno che agevoli il lavoro e contribuisca a creare un “modello” esportabile anche in altre realtà regionali, tenendo conto che la costa di Comacchio detiene 23 chilometri di costa sui 135 complessivi della Regione Emilia Romagna.

Salute e prevenzione. L’Emilia-Romagna punta ad estendere a tutti i neonati lo screening della funzione visiva. Venturi: “La prevenzione una delle priorità delle nostre politiche per la salute”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Dalla Regione le Linee guida per dare ulteriore impulso al test del ‘riflesso rosso’, già dalle prime ore di vita del bambino, e raggiungere il 100% della copertura. Un esame importante per agire tempestivamente in caso di patologie come la cataratta e il glaucoma congeniti

Bologna – Un semplice test in grado di individuare precocemente e in modo semplice e non invasivo alcune patologie oculari, come la cataratta congenita e il glaucoma congenito. E proprio per l’importanza che riveste per la tutela della salute del bambino, la Regione punta a raggiungere entro il 2018 la copertura del 100% dello screening sui neonati, sulla base di Linee guida a cui le Aziende sanitarie dovranno attenersi, in linea con il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. L’esame su cui la Giunta regionale ha puntato la propria attenzione è il test del riflesso rosso, utilizzato come screening visivo ed eseguito dal neonatologo o dal pediatra ospedaliero prima della dimissione del neonato dal Punto nascita. Tecnicamente, la luce dell’oftalmoscopio viene proiettata negli occhi del bambino: se entrambi gli occhi riflettono la luce rossa, si può escludere la presenza di alcune patologie importanti.

Dopo il primo esame, il test deve essere successivamente ripetuto dal Pediatra di libera scelta, nell’ambito della valutazione complessiva di salute del bambino, entro il primo anno di vita.Il riscontro di anomalie nel riflesso (test positivo), comporta l’attivazione di una valutazione oculistica, per completare l’inquadramento diagnostico e definire l’adeguato iter terapeutico.

“Il test del riflesso rosso entro il primo anno di vita- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – grazie ad un precoce riconoscimento di anomalie della funzione visiva, consente l’attivazione tempestiva di un percorso diagnostico-terapeutico nell’ambito di patologie che, se non adeguatamente riconosciute e trattate, possono compromettere lo sviluppo delle future capacità sociali, linguistiche e cognitive del bambino. Sulla prevenzione, che è una priorità delle politiche per la salute di questa Giunta, abbiamo fatto molto e molto ancora faremo. La diagnosi precoce- chiude l’assessore- assieme ad una valutazione appropriata e ad interventi adeguati, possono fare la differenza”.

Le Linee guida, tecnicamente “Test di screening della funzione visiva in epoca neonatale”, danno raccomandazioni cliniche e organizzative per le Strutture sanitarie di tutta l’Emilia-Romagna, finalizzate alla definizione di percorsi strutturati e omogenei di presa in carico dei piccoli pazienti risultati positivi al test, grazie ad una stretta collaborazione multiprofessionale tra neonatologi, pediatri, oculisti del servizio sanitario nazionale, e attraverso una forte integrazione tra specialisti ospedalieri e territoriali.

Dati sui deficit visivi
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità stima (periodo 2014-2019) in tutto il mondo sono 285 milioni lepersone con deficit visivo grave. Di queste, 18,9 milioni sono bambini (17,5 milioni ipovedenti e 1,4 milioni non vedenti). Il 4% del totale dei casi di cecità è attribuibile ad una condizione che si manifesta in età infantile.

In Emilia-Romagna, secondo i dati estratti dalle Schede di dimissione ospedaliera – lo strumento per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli ospedali pubblici e privati della regione – tra il 2006 e il 2017, sono stati 305 i bambini residenti risultati affetti da cataratta congenita. Diquesti, 273 sono stati sottoposti ad intervento chirurgico (206 in strutture pubbliche, 2 in strutture private della regione, 65 in strutture extra regione).

Laboratori arti e mestieri 2018

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Sono aperte le iscrizioni ai corsi del progetto “Le arti nei mestieri e I mestieri nelle arti”. L’iniziativa prevede 4 diversi laboratori. Il primo è dedicato alla cucina etica (sede: Biblioteca comunale di Tresigallo e CPF di Cesta). Nel secondo si cercherà di costruire artigianalmente un strumento musicale (Biblioteca comunale di Formignana). Il terzo è un laboratorio di falegnameria creativa (sede: Copparo, Galleria civica Alda Costa). L’ultimo è un laboratorio sartoriale creativo (sede: Copparo, Galleria civica Alda Costa). I corsi sono gratuiti. Le informazioni sui requisiti di partecipazione, il periodo e la durata dei corsi sono riportate nel volantino.

E’ un progetto dell’Unione Terre e fiumi

Calvano e Zappaterra: “tuteliamo gli eventi e il volontariato dei territori”

Da Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

«Alla luce delle preoccupazioni emerse sull’organizzazione degli eventi sul territorio a seguito della Circolare Gabrielli è doveroso fare chiarezza e promuovere prima dell’estate un incontro, coinvolgendo Prefetture, tecnici e commissioni provinciali competenti, al fine di ottenere un’applicazione coerente sul territorio della normativa ministeriale facilitandone l’applicazione».

Così i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra intervengono sul tema scottante che sta mettendo in difficoltà la realizzazione di numerose sagre ed eventi paesani, proprio con l’arrivo della bella stagione. I dem hanno infatti sottoscritto una risoluzone di Mdp.

«Nonostante la volontà di garantire norme adeguate alla sicurezza è necessario rendere comuni e realtà associative maggiormente consapevoli, oltre a favorire lo svolgimento di eventi nel rispetto delle norme – spiegano –. Inoltre chiediamo alla Giunta in sede di Conferenza Stato-Regioni, di rivalutare la circolare tenendo in considerazione la fattibilità degli eventi, soprattutto per iniziative di dimensione ridotta che coinvolgono realtà locali e ambiti territoriali limitati e che contribuiscono però in maniera rilevante ad arricchire l’offerta socio-culturale dei territori».

Il problema è all’ordine del giorno e l’attenzione dei consiglieri è volta proprio a limitare il disagio e l’annullamento di eventi su tutto il territorio. È pressoché impossibile infatti per una realtà medio-piccola ottenere per gran parte degli eventi un punteggio inferiore ai 15 punti, che garantiscono la soglia di rischio basso. Le circolari richiedono presidi di sicurezza come l’obbligo di affidare il servizio d’ordine a operatori professionisti, delimitare l’area dell’evento con barriere New Jersey, individuare percorsi separati di accesso e deflusso, regolare e monitorare gli ingressi, anche con sistemi di rilevazione numerica progressiva.

«Negli ultimi mesi si è avuta notizia di moltissimi eventi cancellati su tutto il territorio nazionale, ultimo caso nel copparese dove è stata annullata la festa ANPI del 25 Aprile, proprio per ragioni legate ai costi e alla rigidità delle norme di sicurezza da rispettare – aggiunge Calvano –. I costi per garantire l’applicazione della normativa possono essere assorbiti solo da eventi di grandi dimensioni o a pagamento, ma che diventano insostenibili per le iniziative che si fondano esclusivamente sul volontariato, fiore all’occhiello dei nostri territori e valore imprescindibile. Seppur garantendo la sicurezza il nostro segnale politico è indirizzato a tutela delle feste di paese e di tutti gli eventi a titolo gratuito realizzati da anni dalle associazioni e dai tanti volontari, che hanno permesso di rendere vivi i nostri territori».

La sicurezza viene prima di tutto ma è indispensabile fare le opportune valutazioni sui singoli eventi per l’applicazione della circolare. «Equiparare i piccoli centri alle città metropolitane, le processioni religiose di piccole parrocchie alle partite dei mondiali rischia di annientare il volontariato che tiene vive le nostre comunità – conclude Zappaterra –. Credo poi sia anche ora di smettere scaricare responsabilità di ogni tipo sui sindaci che sono ormai il capro espiatorio per tutti i problemi in questo Paese».

Le classi quinte dell’Istituto ” Montalcini ” in visita alla sede AVIS di Portomaggiore

Da organizzatori

L’importanza di sensibilizzare le giovani generazioni alla donazione é fondamentale, ecco perché le due classi quinte dell’Istituto Tecnico del Montalcini, sede di Portomaggiore, si sono recate presso la sede Avis per un contatto diretto con la realtà della donazione.

L’attività , preceduta da un incontro introduttivo in cui le referenti dell’Avis di Argenta e Portomaggiore avevano già illustrato ai ragazzi le finalità prioritarie dell’associazione, ha suscitato un forte impatto emotivo sui giovani presenti anche perchè essi hanno avuto modo di parlare direttamente con alcuni donatori abituali che , con estrema disponibilità , hanno cercato di chiarire i dubbi degli studenti.

Molti di loro non si sono sottratti al primo prelievo per affrontare la tappa successiva della donazione , vincendo così la tanto temuta fobia dell’ago .

Le due referenti dell ‘AVIS di Argenta e Portomaggiore hanno accolto con cordialità gli studenti sottolineando come ancora oggi esistano paure ingiustificate e numerosi pregiudizi privi di fondamento riguardo all’universo donazioni.

La sig.ra Annamaria Toschi , responsabile dell’AVIS di Argenta , ha aggiunto che in questa prima parte dell’anno , complice una preoccupante ondata di sindrome influenzale, le donazioni a Portomaggiore hanno subito, purtroppo, una drastica riduzione .

Proprio in virtù di questo é importante che i ragazzi costituiscano una nuova forza per il futuro di una dimensione di così vitale importanza per il settore sanitario.

Se si nutrono dei dubbi sul fatto di diventare o meno donatori , ci si deve fermare un attimo a pensare che , da questa nostra scelta potrebbe dipendere la vita di qualcuno a noi caro, come per esempio un amico o un familiare.

Ecco perché un semplice gesto può fare tanto per chi ne ha un vitale bisogno.

venerdì 20 aprile riapre al traffico tratto Sp 15 via del Mare a Comacchio

Da ufficio stampa Provincia di Ferrara

Da venerdì 20 aprile riapre al transito veicolare il tratto lungo la Sp 15 via del Mare compreso tra il chilometro 47,300 e 47,450 in località Comacchio.
Il tratto viario era stato chiuso al traffico lo scorso gennaio per consentire al Consorzio di Bonifica l’esecuzione dei lavori di somma urgenza per il ripristino della sicurezza del canale Botte Pasubio sottostante alla strada provinciale.
Lavori che nel frattempo si sono regolarmente conclusi e a seguito dei quali lo stesso Consorzio provvede alla rimozione della segnaletica e delle recinzioni di cantiere.

Musica per gioco domani mattina alla Sala Estense

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

To play, spiel, jouer. ‘Giocare’ e ‘Suonare’, in molte lingue, hanno lo stesso significato. E giocare con la musica è utile per far scoprire quanto è divertente, per i più piccoli, conoscere e provare gli strumenti. Giovedì 19 aprile 2018 alle ore 10 alla Sala Estense di Ferrara si terrà il terzo appuntamento della rassegna ‘Incontro con lo strumento’, organizzata dal Teatro Comunale di Ferrara in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi e a cura di Achille Galassi, coordinatore dei corsi di biennio e attività di produzione e titolare della cattedra di viola.
L’incontro, dal titolo Musica per gioco, è rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia ed elementari del territorio con l’intento di avvicinare i più piccoli al mondo della musica classica. Durante la mattinata verrà proposto un percorso d’ascolto, rivolto ai giovanissimi ascoltatori, con interventi degli studenti del Conservatorio.
Un altro appuntamento in programma sarà venerdì 18 maggio alle ore 10 con Tutti quanti voglion fare il jazz, lezione-concerto per imparare ad ascoltare il jazz rivolta alla Scuola Primaria classi 1^, 2^ e 3^.