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Mese: Gennaio 2018

La newsletter del 31 gennaio 2018

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ciclo ‘I colori della conoscenza’: conferenza giovedì 1 febbraio alle 17

Il rapporto tra scienza e cultura umanistica analizzato da Giovanni Fioravanti

31-01-2018

Sarà dedicato al rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica, alla luce anche del pensiero di Jerome Bruner, il nuovo appuntamento, giovedì 1 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), del ciclo di incontri ‘I colori della conoscenza’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
L’approfondimento sarà curato da Giovanni Fioravanti, con introduzione di Roberto Cassoli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il tema del rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica è caro al pensiero di Jerome Bruner fin dall’apparire del suo Oltre Dewey. Mano sinistra e mano destra hanno sempre ingaggiato tra di loro una discussione aperta e a volte rumorosa. Nell’apprendimento scolastico il pensiero paradigmatico della scienza convive con il pensiero narrativo della cultura umanistica. La scienza è orientata verso l’esterno, verso un mondo che sta fuori di noi, le altre discipline sono orientate verso l’interno, ossia verso una prospettiva e un punto di vista sul mondo. Chi per professione esercita l’istruzione non può evitare di interrogarsi su come avviene la costruzione della realtà attraverso il processo conoscitivo, come si comunica la conoscenza, qual è la natura dell’insegnamento e dell’apprendimento, come si costruiscono le concezioni personali della realtà e come esse influenzano le scelte e le azioni degli individui. In questo senso l’educazione deve aiutare i giovani a usare gli strumenti del fare significato e della costruzione della realtà, in modo che possano adattarsi meglio al mondo in cui si trovano e, se necessario, cambiarlo.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

SPORT E DECENTRAMENTO – Svolgeranno attività volontaria e gratuita, coordinate dal Corpo di Polizia Provinciale di Ferrara

In Municipio il giuramento di tre neo Guardie Giurate Volontarie Ittiche

31-01-2018

Nel pomeriggio di martedì 30 gennaio in residenza municipale, alla presenza dell’assessore allo Sport e Decentramento Simone Merli, si è svolta la cerimonia di giuramento delle tre neo Guardie Giurate Volontarie Ittiche, residenti nel Comune di Ferrara, Andrea Maestri (nella foto primo da sinistra), Maura Agnella e Francesco Leonardo Vicidomini (nella foto primo da destra).

E’ sulla base dell’articolo 250 del Regolamento attuativo del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che le guardie, per poter espletare le funzioni attribuite dalle normative vigenti, devono prestare giuramento davanti al Sindaco (o suo delegato) del Comune di residenza.

Le nuove Guardie sono state nominate con Decreto del dirigente della Provincia di Ferrara il 3 gennaio scorso. Durante la breve cerimonia è stata sottolineata l’importanza sociale dell’attività che verrà svolta in forma volontaria e gratuita dalle tre nuove Guardie Giurate Volontarie Ittiche, sotto stretto coordinamento del Corpo di Polizia Provinciale di Ferrara.

(Comunicazione a cura dell’Unità operativa Sport e Tempo libero)

LIBERIAMO L’ARIA – Limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti in città dalle 8,30 alle 18,30

Il 4 febbraio a Ferrara domenica ecologica

31-01-2018

Circolazione limitata, in città, per i veicoli più inquinanti domenica 4 febbraio 2018, in occasione della quinta ‘domenica ecologica‘ programmata dal Comune di Ferrara per il periodo ottobre 2017-marzo 2018, nell’ambito del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) Emilia Romagna e del Nuovo Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano. Dalle 8,30 alle 18,30, così come già previsto per le giornate dal lunedì al venerdì, secondo le direttive dell’ordinanza comunale (in allegato a fondo pagina), nel centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’) sarà vietata la circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti.

I veicoli interessati dai divieti di circolazione sono in particolare quelli a benzina pre euro e euro 1, i diesel pre euro, euro 1, euro 2 ed euro 3 e i ciclomotori pre euro.

L’ordinanza adottata dal Comune di Ferrara (in vigore dall’1 ottobre 2017 al 31 marzo 2018) contiene l’indicazione di una serie di itinerari stradali esclusi dai divieti di circolazione (v. mappa a fondo pagina), oltre a una serie di deroghe relative a veicoli utilizzati per determinati tipi di servizi e trasporti. Tra i mezzi esclusi dalle limitazioni, oltre agli “autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologate a quatto o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2/3 posti”, figurano quelli a metano o gpl e quelli elettrici o ibridi con motore elettrico.

Per ulteriori dettagli v. CronacaComune del 29 settembre 2017

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 2 febbraio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

In Municipio le cerimonie di giuramento di sette nuovi cittadini

31-01-2018

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 2 febbraio alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale sette cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di T. P. nato a Fongo, Tongo (Camerun) il 02/05/1971, M. A. nata a Poltava (Ucraina) il 28/07/1963, X. K. nato a Kavaje (Albania) il 17/10/1997 che ottengono la cittadinanza italiana per residenza; e di S. N. Nata a Chisinau (Moldavia) il 16/01/1973, O. D. nata a Kashisht – Tepelene (Albania) il 12/01/1955, C. J. A. nata a Bebington – Birkenhead (Regno Unito) il 21/12/1978, T. A. nata a Jedeida (Tunisia) il 27/01/1979 che ottengono la cittadinanza italiana per matrimonio.

 

DIRIGENTI COMUNALI – Nota dell’Amministrazione comunale di Ferrara sul Servizio Biblioteche e Archivi

Dal prossimo 1 maggio il dirigente Enrico Spinelli in pensione. Angelo Andreotti alla guida del servizio

31-01-2018

Si comunica che il 1° maggio 2018 Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara andrà in pensione. Ad assumere la direzione del Servizio Biblioteche e Archivi, previo espletamento dei necessari atti del Sindaco, sarà Angelo Andreotti, attuale dirigente del Servizio Musei d’Arte Antica e Storico-Scientifici. La direzione di quest’ultimo Servizio sarà assunta ad interim da Giovanni Lenzerini, dirigente del Settore Attività Culturali e direttore del Museo della Cattedrale. Contestualmente, saranno attivate le procedure necessarie per l’individuazione di un dirigente con competenze in campo culturale.
L’Amministrazione comunale sottolinea i molti anni di onorato servizio svolti da Enrico Spinelli dapprima come responsabile dell’Archivio Storico Comunale e poi dell’intero sistema bibliotecario civico; in particolare si rammenta come, nonostante il venir meno della competenza della Provincia sulle politiche culturali, grazie anche all’impegno profuso da Spinelli si sia riusciti a mantenere una forte coesione e collaborazione tra tutti gli istituti bibliotecari di tutti i comuni della Provincia e dell’Università di Ferrara. Siamo certi che Spinelli continuerà a rivolgere, con la passione che lo ha sempre contraddistinto, la sua premurosa attenzione al sistema bibliotecario ferrarese e che Andreotti saprà validamente raccoglierne il testimone.

 

Nota a cura dell’Amministrazione comunale di Ferrara

POLITICHE GIOVANILI – Oggi nel Municipio di Ferrara alla presenza di rappresentanti dei dodici Comuni aderenti

Firmato il Protocollo d’Intesa del ‘Coordinamento provinciale Informagiovani’

31-01-2018

Questa mattina (31 gennaio) nel Municipio di Ferrara si è tenuta la cerimonia della firma ufficiale del protocollo d’intesa del Coordinamento Provinciale Informagiovani, accordo che avrà durata quinquennale.

All’incontro, introdotto per il Comune di Ferrara dal vicesindaco e assessore alla Cultura/Turismo/Giovani  Massimo Maisto, erano presenti legali rappresentanti dei Comuni aderenti. Al Coordinamento Provinciale Informagiovani partecipano i Comuni di Ferrara (ente capofila), Argenta, Bondeno, Cento, Comacchio, Codigoro, Fiscaglia, Mesola, Vigarano Mainarda, Masi Torello, Jolanda di Savoia, Goro.
Obiettivo dell’accorso è una più fitta collaborazione tra gli enti in materia di politiche giovanili soprattutto per quanto riguarda i temi dell’informazione e dell’orientamento; il Comune di Ferrara in particolare si impegna a supportare e sostenere gli Informagiovani della provincia sia attraverso la diffusione di materiali, iniziative, progetti ed informazioni riguardanti lavoro, formazione, tempo libero, volontariato, mobilità internazionale, sia con l’attivazione di percorsi di formazione ed aggiornamento riservati agli operatori giovanili.
Allegato, a fondo pagina il testo del Protocollo.

Per info: informagiovani@comune.fe.ithttp://www.informagiovani.fe.it –  piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490

 

(Comunicazione a cura Agenzia Informagiovani – Comune di Ferrara)

UFFICIO GIOVANI ARTISTI – Entro martedì 20 febbraio la presentazione dei progetti da esporre al festival di Fotografia Europea 2018

Attivismo, cambiamenti e rivoluzioni: un concorso per giovani fotografi

31-01-2018

Scadono martedì 20 febbraio 2018 i termini per partecipare alla sesta edizione del concorso Giovane Fotografia Italiana #06.
“Activism” è il tema della nuova edizione, dedicata all’uso della “immagine fotografica come forma di attivismo, creando dispositivi di visione alternativi e stimolando la nostra coscienza critica, civile, politica”. Sette saranno gli artisti under 35 selezionati, al primo andrà il premio di duemila euro e a tutti un contributo di 800 euro come rimborso per le spese di produzione, trasporto, assicurazione delle opere e permanenza a Reggio Emilia durante le giornate del festival di Fotografia Europea 2018 in cui verranno esposte le opere selezionate.
Per info: cultura@comune.re.it

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Novità di quest’anno è l’introduzione di un premio di duemila euro che sarà assegnato durante le giornate inaugurali a uno dei sette artisti.I sette fotografi under 35, selezionati, avranno l’opportunità di esporre il proprio progetto a Reggio Emilia in occasione del festival Fotografia Europea 2018.
Si rinnova l’appuntamento con Giovane Fotografia Italiana, il progetto dedicato alla fotografia italiana emergente under 35, curato da Daniele De Luigi e promosso da Comune di Reggio Emilia, GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani in collaborazione con FetArt – Circulation(s), Festival de la Jeune Photographie Européenne, Fondazione Palazzo Magnani – Festival Fotografia Europea. L’iniziativa è cofinanziata da Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e da Anci.
Partendo dal tema della nuova edizione del festival Fotografia Europea “RIVOLUZIONI. Ribellioni, cambiamenti, utopie”, Giovane Fotografia Italiana ha prescelto come filo conduttore Activism: “C’è ancora modo di usare l’immagine fotografica come forma di attivismo, creando dispositivi di visione alternativi e stimolando la nostra coscienza critica, civile, politica?”.
La nuova Call si rivolge ai giovani artisti italiani under 35 che hanno tempo fino al 20 febbraio 2018 per presentare un progetto inedito sul tema proposto. Un comitato  composto da Daniele De Luigi e da due rappresentanti dei partner selezionerà sette giovani fotografi che avranno l’opportunità di esporre il loro progetto, in una prestigiosa sede del circuito ufficiale del festival Fotografia Europea, organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani. Agli artisti vincitori spetterà un riconoscimento di 800 euro a copertura delle spese di produzione, trasporto, assicurazione delle opere e permanenza a Reggio Emilia nelle giornate inaugurali del festival durante le quali saranno organizzati incontri con gli autori selezionati, il curatore e i rappresentanti dei partner istituzionali. Novità di quest’anno è l’introduzione di un premio di duemila euro che sarà assegnato ad uno dei sette artisti, da una prestigiosa giuria esterna, durante le giornate inaugurali.È possibile conoscere le modalità e i termini di partecipazione tramite il bando e il modulo di partecipazione presente sui siti: www.fotografiaeuropea.itwww.giovaniartisti.itwww.spaziogerra.itwww.comune.re.it

(Comunicazione a cura di Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara)

Nella fotografia, scaricabile in fondo alla pagina, un’immagine di Francesco Levy selezionato nella passata edizione tra i progetti di Giovane Fotografia Italiana #05

OSSERVATORIO SICUREZZA STRADALE – Giovedì 1 febbraio alle 12 alla Sala Boldini (via Previati 18)

“I Vulnerabili”, uno spettacolo sulla prevenzione degli incidenti stradali

31-01-2018

La sicurezza stradale va in scena a teatro: giovedì 1 febbraio 2018 alle 12 alla Sala Boldini, via Gaetano Previati 18 a Ferrara, è in programma “I Vulnerabili”, spettacolo sulla prevenzione degli incidenti stradali.

LA SCHEDA a cura della Prefettura di Ferrara
Nell’ambito del programma di attività promosse dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale di Ferrara per l’anno 2017/2018, verrà messa in scena il 1° febbraio, alle 12, presso la Sala Boldini di Ferrara, la rappresentazione teatrale “I Vulnerabili”, un evento sul tema della prevenzione dell’incidentalità stradale rivolto agli studenti del primo biennio della Scuola secondaria di secondo grado della provincia.
L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio scolastico VI Ambito territoriale in collaborazione con quest’Ufficio e con il Comune di Ferrara, e con il contributo dell’Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale della Regione Emilia Romagna.
Per informazioni ulteriori è possibile visitare il sito web www.educareateatro.it/spettacoli/i-vulnerabili.

Alan Fabbri (Lega Nord): “Case alle giovani coppie: buona l’idea ma manca l’aggettivo italiane”

Da Lega Nord Emilia Romagna

“Bene l’incentivo all’acquisto alla casa per le giovani coppie, ma alla frase manca un aggettivo: italiane. Se per ottenere 35.000 euro di sconto sull’acquisto di una casa non è necessaria la cittadinanza italiana, per almeno uno dei due soggetti, né la residenza storica sul territorio, la proposta della giunta altro non è che l’ennesimo regalo agli immigrati”.
Alan Fabbri capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene sulla proposta approvata oggi in Assemblea legislativa denominata “Una casa alle giovani coppie ed altri nuclei familiari”, che prevede contributi fino a 35.000 euro da erogare alle imprese edili che aderiscono al progetto e da destinare, poi, all’acquisto di abitazioni da parte di determinati soggetti deboli, tra cui giovani coppie, nuclei monoparentali, nuclei familiari numerosi con minori ecc..
“E’ certamente positiva l’idea di erogare contributi per sostenere l’acquisto di abitazioni da parte di nuclei familiari che si sono appena formati”, spiega il capogruppo “ma così com’è formulata la proposta della giunta regionale non mantiene ciò che promette”. Quando si riferisce a giovani coppie “la proposta non specifica, infatti, la questione della cittadinanza e della residenzialità storica sul territorio”, aggiunge Fabbri, “dunque in teoria qualsiasi famiglia, anche da poco arrivata in Italia o residente fuori regione potrebbe aggiudicarsi questi importanti incentivi”. Per Fabbri si tratta “dell’ennesima beffa per i cittadini italiani” che va rimediata inserendo l’obbligo “per almeno uno dei due componenti della coppia di avere la cittadinanza italiana” e trattandosi di fondi regionali “va aggiunto anche il concetto di residenzialità: i beneficiari devono essere residenti da un determinato periodo in Emilia Romagna”, solo così “si potrà parlare davvero di un progetto che favorisce i giovani”.
Positivo, per Fabbri “il coinvolgimento delle imprese edili nel progetto, soprattutto se come previsto nella proposta, verranno incentivate al recupero dell’edilizia già presente”. Per dare sostanza al progetto “è però necessario aumentare le risorse stanziate per questa finalità rispetto ai 51 milioni di euro messi in campo negli ultimi anni per la realizzazione di alloggi di questo genere”.

Una delegazione dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Ferrara in visita al Parlamento Europeo

Le opportunità europee per gli imprenditori del Terziario: si è svolto nei giorni scorsi presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles un incontro dei Giovani Imprenditori di Confcommercio e Jeune (l’Organizzazione dei Giovani Imprenditori Europei) con le Istituzioni Comunitarie. Dopo un primo incontro con Lara Comi membro del Parlamento Europeo, la delegazione italiana guidata da Alessandro Micheli presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio e Andrea Gelfi in qualità di presidente di turno italiana di Jeune ha poi partecipato ad una serie di workshop con tecnici ed esperti di alto livello della Comunità Europea : “Si è trattato – ha commentato Simona Salustro presente a Bruxelles in qualità di presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio di Ascom Confcommercio Ferrara – di un incontro particolarmente importante perché ci ha dato la possibilità di prendere un contatto concreto con le istituzioni europee in particolare di capire cosa si può fare sotto il punto di vista dell’Innovazione e delle Opportunità di Sviluppo per le Imprese del Terziario con particolare riferimento al tema del Digitale: gli appuntamenti ci hanno permesso di affrontare quali sono gli ambiti e le opportunità di formazione e finanziamento legate alle imprese di piccole e medie dimensioni. Contatti con le Istituzioni comunitarie dove abbiamo verificato spunti, suggerimenti ed opportunità che i nostri imprenditori ma anche e sopratutto i nostri amministratori pubblici devono sapere cogliere con immediatezza”.

Da giovedì 1° febbraio aprono le iscrizioni per le passeggiate e i laboratori di Verdeggiando

Da Wunderkammer

VERDEGGIANDO DALLA TERRA AL PIATTO ALBERI E ERBE SPONTANNEE DA SCOPRIRE IN CITTÀ

Iscrizioni aperte dal 1° febbraio 2018 Wunderkammer – Ferrara

L’alloro e il salice, la robinia e il sambuco. Alberi ed erbe che crescono sul lungofiume, ai piedi dell’Acquedotto, vicino alle Mura e attorno alla stazione. Dal 1° febbraio aprono le iscrizioni per VERDEGGIANDO, viaggio alla riscoperta degli alberi ed erbe spontanee in città. Realizzato da CAI – Club Alpino Italiano sezione di Ferrara – e da Basso Profilo in collaborazione con Ferrara Città Solidale e Sicura, Verdeggiando si inserisce nell’ambito del progetto Piazze d’orti, ideato e coordinato da Wunderkammer per ANCI – Giardino Creativo.
Grazie a passeggiate e laboratori, con una serie di appuntamenti si potrà riscoprire il quartiere Giardino, partendo dalla sua matrice verde e dalla variegata flora urbana, spesso commestibile o utile agli usi più disparati, tutti da scoprire.
Verdeggiando si svilupperà in quattro tappe esplorative ciascuna seguita da un momento didattico e degustazione guidata alla sala polivalente del Grattacielo (viale Cavour 189). Si inizia il 24 marzo a Wunderkammer (via Darsena, 57, Ferrara) con un’esplorazione urbana incentrata sul salice, l’alloro e le erbacee del lungofiume, dalle ore 15 alle 16.30. A seguire dalle ore 17 alle 18 al Centro di Mediazione del Grattacielo un laboratorio e assaggi di ricette preparate con erbe spontanee.
Con l’avanzare della primavera, e quindi, per tutte le successive tappe di Verdeggiando, le esplorazioni dell’ecosistema urbano del quartiere Giardino cominceranno un po’ più tardi, dalle 18 alle 19.30, con lezione e degustazione dei prodotti studiati dalle 20 alle 21, sempre al Grattacielo. Il secondo appuntamento, il 18 aprile, si focalizzerà sugli alberi di Giuda e le erbacee all’Acquedotto. Il 9 maggio la camminata sarà incentrata sulla ricerca della robinia, del sambuco e delle erbacee lungo Rampari di San Paolo. Verdeggiando si concluderà il 23 maggio con l’esplorazione nella zona della stazione cittadina a ‘caccia’ di tigli e piante selvatiche commestibili. A guidare i partecipanti in questo originale esperimento di agricivismo sarà Annalisa Malerba, imprenditrice agricola e autrice di Erbe spontanee in tavola (Sonda, 2014), per assaporare le proprie ricerche ‘dalla terra al piatto’.
Per informazioni e prenotazioni: verdeggiando.ferrara@gmail.com, 347.5327283 (dopo le 18), Le iscrizioni potranno avvenire a partire dal 1 febbraio 2018 previo accordo telefonico o mail nella sede CAI (viale Cavour 116, Ferrara) il martedì dalle ore 21 alle 22.

“Una casa alle giovani coppie”: approvato il programma regionale

Da PD Emilia Romagna

Paolo Calvano: “Contributi fino a 35.000 euro. Benefici economici e sociali”.

L’assemblea legislativa ha approvato il programma regionale denominato “una casa alle giovani coppie”, avviato per la prima volta nel 2009. Un traguardo importante nell’ambito sociale. L’obiettivo è quello di favorire particolari categorie di cittadini nell’acquisto della prima casa. È entrato nel merito il consigliere Paolo Calvano.

«L’obiettivo è quello di garantire il diritto alla casa ed offrire un contributo alle giovani coppie, con almeno un membro sotto i 40 anni. – spiega Calvano – Dal 2010 ad oggi, con un investimento di 51.870.000 euro, sono stai finanziati 2166 alloggi ubicati su tutto il territorio regionale. I contributi saranno da un minimo di 20.000 fino ad un massimo di 35.000 euro per appartamenti frutto d’interventi di ristrutturazione e recupero di edifici, in coerenza con le politiche regionali dirette a ridurre il consumo di suolo».

Si tratta di un programma che ripercorre punti importanti e permette a tutti gli attori coinvolti di ricevere beneficio.

«Questo programma si inserisce all’interno di un disegno della Giunta e della Regione, —prosegue il consigliere – e trova in questo passaggio, ma anche prima nella Legge sull’Urbanistica, un elemento chiave che mette insieme sostenibilità ambientale e welfare. Un obiettivo duplice quindi, che non punta solo alla riqualificazione urbana e a ridurre al minimo il consumo di suolo, ma anche al garantire il più ampio accesso alla casa. Un diritto sacrosanto, verso il quale l’impegno della Regione è sempre stato e sempre sarà forte e decisivo».

Le priorità strategiche individuate dalla Regione nel settore “casa” riattivano questo programma anche per contrastare la fase economica recessiva, che ha gravemente colpito il settore delle costruzioni.

«L’iniziativa regionale contribuisce a rilanciare il settore edile nella nostra regione. – conclude Calvano – Il nostro dovere ora è individuare le risorse per finanziare da subito questo programma di interventi che avrà importanti ricadute nei diversi territori». La delibera è passata con i voti del PD e l’astensione di centrodestra e M5S.

Tutela degli animali, Lega all’attacco: “Impossibile multare chi tiene alla catena il proprio cane”

Da Lega Nord Emilia Romagna

Interrogazione del Carroccio alla Giunta regionale: “La normativa lascia troppa discrezionalità
ai proprietari degli animali. Chi pagherà la valanga di ricorsi di coloro che saranno sanzionati?”

“Quindi, i cani vanno tenuti alla catena oppure no? Forse sì, ma, forse, anche no. In altre parole, la Legge regionale 5/2005 è un gran bel pasticcio. Perché, se è vero che tale norma intende “sancire che al detentore dell’animale è vietato l’utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo per ragioni sanitarie, documentabili e certificate dal veterinario curante, o per misure urgenti e solo temporanee di sicurezza” è anche vero che rimanda al proprietario o al detentore del cane la responsabilità per decidere se sussistano o meno le ragioni di incolumità pubblica che legittimerebbero la facoltà di legare l’animale alla catena. Ed è proprio questa discrezionalità lasciata in capo al proprietario dell’animale che, di fatto, “spunta” la norma dell’unico strumento coercitivo di cui dispone per farsi rispettare: la multa nei confronti dei trasgressori, ovvero di quei padroni che tengono alla catena il loro cane, semplicemente in forza del loro volore. Perché, lo ripeto: questa norma non è chiara ed è troppo interpretabile”.
Così Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord commenta la risposta ricevuta dalla Regione a una sua precedente interrogazione sul tema dei cani alla catena.
Tant’è che il consigliere regionale, non soddisfatto, ha ripresentato alla Giunta regionale, come primo firmatario, un’interrogazione, sottoscritta anche dall’intero gruppo leghista formato da Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, in cui rilancia i propri dubbi in ordine alla Legge regionale 5/2005.
“La Giunta è consapevole che l’interpretazione della Legge può invalidare il senso della normativa medesima? E’ stata valutata l’ipotesi di correggere la normativa per indicare in modo chiaro cosa sia permesso e cosa non lo sia?” chiedono i consiglieri nel loro documento.
E poi ancora: “Poiché, alla luce dell’indeterminatezza dalla legge, è prevedibile attendersi una valanga ricorsi da parte dei proprietari multati per aver tenuto il proprio cane alla catena, la Giunta regionale ha pensato a come tutelare chi (ente od operatore) potrà essere investito dai suddetti ricorsi?”. Inoltre, conclude l’interrogazione del gruppo del Carroccio, “come si intendono tutelare gli enti controllori in caso di spese aggiuntive collegate a eventuali rimborsi e procedimenti amministrativi?”

Figure della danza. Marinella Galletti e Alessio Alberghini

Da Daniele Biancardi

Da Sabato 3 febbraio 2018 a Domenica 18 febbraio 2018
Galleria del Carbone | Ferrara, via del Carbone, 18/a

La Galleria del Carbone presenta, dal 3 al 18 febbraio 2018, “Figure della danza”, dipinti e musica di Marinella Galletti e Alessio Alberghini.
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Ferrara, inaugura sabato 3 febbraio alle ore 18.00. Introduzione di Roberto Roda.
La personale di Marinella Galletti, in un connubio arte e musica, si fonde con i rimandi musicali del Sax di Alessio Alberghini, offrendo sviluppi delle singole ricerche dei due artisti centesi i quali, nell’arco della durata dell’esposizione, si incontrano in tre appuntamenti di performance musicali: sabato 3 febbraio, alle ore 18.00 per il vernissage, giovedì 8 febbraio e domenica 18 febbraio, alle ore 18.30.

Scrive Roberto Roda: «Marinella è artista a tutto tondo, pittrice, narratrice, poetessa di squisita sensibilità: le sue realizzazioni, le scritture narrative e poetiche, i segni pittorici e quelli grafici, le composizioni oggettuali, tutto ci appare sempre modernamente aggiornato, pur senza mai manifestare il bisogno di una rincorsa immotivata alle mode visive, spesso scadenti, dell’ultima ora. L’impressione è che Marinella osservi le complesse dinamiche tematiche del presente da un osservatorio privilegiato e pur distaccato, in cui il tempo perde consistenza. Quando le diverse esperienze, poetiche, narrative, pittoriche, si uniscono e magari sconfinano nell’oggettualità delle installazioni, la leggerezza mai si esaurisce, mai decade seppur la materia tridimensionale pretenda dall’aria, dallo spazio vuoto, un tributo inevitabile…».

I dipinti di Marinella Galletti sono espressione di un “saggio” sulla poetica dell’anima danzante dell’arte ed euritmia della vita, nell’aderenza a temi come la pioggia, il risveglio, lo slancio, il salto, il prato, l’amore, il viaggio, nell’indagine esplorativa di archetipi, miti e ritmi. Di grandi, medie e piccole dimensioni, tecniche pittoriche ed esiti energetici, percettivi e psicologici, le opere rimandano allo specchio evolutivo di noi stessi.

Alessio Alberghini compone, in un “gioco” di riflessi sonori che si attraggono e si distanziano, esiti musicali che emettono luce ed ombra. Elementi che danno vita a concetti, emozioni, sentimenti. Pur essendo “inversi”, sono parte della forma, del pensiero, della vita stessi. Musica dove il “sopra” si confonde con il “sotto”; dove l’assenza del corpo si evidenzia con l’ombra; dove il “vuoto” circoscrive il “pieno”, il bianco il nero, il rumore il suono.

La Galleria del Carbone, sarà aperta al pubblico dal mercoledì al venerdì ore 17.00-20.00, sabato e festivi ore 11.00-12.30 e 17.00-20.00; chiuso lunedì e martedì.

Il Potere della Narrazione

Da Daniele Biancardi

Il Teatro Comunale di Occhiobello torna a rivolgersi anche al pubblico dei più giovani con il doppio appuntamento di venerdì 2 febbaraio. Riprende infatti la rassegna ‘Next Generation’, progetto sostenuto da Funder35, che vedrà a teatro i giovani spettatori dell’istituto comprensivo di Occhiobello, oltre a offrire la possibilità di partecipare anche a coloro che vorranno recarsi a teatro di mattina. A calcare il palco di Occhiobello alle ore 10, e anche alle ore 21 per il consueto appuntamento con la stagione dedicata agli adulti, sarà Enrico Messina, con il suo monologo di teatro di narrazione Orlando furiosamente solo rotolando, tratto da Hruodlandus – Libera Rotolata Medioevale scritta dalla stesso Messina e da Alberto Nicolino.
Enrico Messina, con straordinaria maestria, evoca sulla scena le atmosfere cavalleresche delle grandi battaglie e degli inseguimenti da cui Ariosto e i trovatori rinascimentali trassero spunto per le loro opere. Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni.

Replica mattutina con un ingresso singolo di 5 euro.

Replica serale ingresso 13 euro intero, 11 euro ridotto (over65, soci Arci e soci Ferrara Off), 8 euro per gli under30 e 5 euro per i possessori di Youngercard o M’intrigo Card. Ulteriori informazioni al 349.8464714 o scrivendo a info@teatrocomunaleocchiobello.it

Sviluppo. Prometeia spinge l’Emilia-Romagna: Pil +1,9% e disoccupazione al 5,8% nel 2018

Bonaccini: “Se confermati, Regione prima per crescita per il quarto anno consecutivo. Piena occupazione sempre più un traguardo possibile”

Le stime rese note da Unioncamere rivedono verso l’alto anche il Pil 2017: +1,8%, il più alto in Italia. “Insieme alle parti sociali e agli altri firmatari del Patto continueremo a spingere sulle politiche di investimenti pubblici avviate, internazionalizzazione e attrattività, ricerca e innovazione, rafforzando sanità e welfare per non lasciare indietro nessuno”

Bologna – “Un aumento del Pil dell’1,9% nel 2018, che confermerebbe l’Emilia-Romagna prima regione in Italia per crescita per il quarto anno consecutivo. Con la disoccupazione che scenderebbe ancora, fino al 5,8%, dal 9% di inizio legislatura, nel gennaio 2015. Dati che ci pongono alla pari delle aree più avanzate in Europa e che, se confermati, renderebbero sempre più concreto e vicino il traguardo del 4-5% nel 2020, ovvero una situazione di sostanziale piena occupazione”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la pubblicazione da parte di Unioncamere Emilia-Romagna delle stime contenute nello scenario previsionale di Prometeia per l’economia regionale, che rivede, incrementandolo, l’aumento del Pil per il 2017 (+1,8%, il più alto in Italia insieme alla Lombardia) mentre per l’anno in corso stima una crescita ulteriore dell’1,9%, la più alta in assoluto a livello nazionale, per un ritmo pari a quello della Francia. Continuerebbe poi il calo della disoccupazione: dal 6,3% del 2017 al 5,8% del 2018.

“Numeri- prosegue Bonaccini- importanti non tanto per classifiche o primati, quanto per l’ennesima dimostrazione della solidità del gioco di squadra inaugurato nel luglio di tre anni fa con il Patto per il Lavoro, quando come Regione chiamammo i firmatari – territori, imprese, sindacati, associazioni, università – a condividere quello che da subito è stato l’obiettivo prioritario di questa Giunta: creare sviluppo e buona occupazione. Un fare insieme che ha in sé, come dimostrano proprio i dati sulla crescita, meccanismi, capacità e volontà per non fermarsi, per continuare a insistere facendo leva sulle politiche di investimenti pubblici che abbiamo avviato e portato avanti, su internazionalizzazione e attrattività, su ricerca e innovazione, rafforzando sanità e welfare per non lasciare indietro nessuno. Concentrandoci ora ancora di più sul creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e la lotta al precariato, perseguendo una crescita omogenea che premi allo stesso modo tutti i territori. Uno sforzo- chiude Bonaccini- che auspico possa incontrare una larga condivisione: ricordo, infatti, che il Patto per il Lavoro è aperto alle proposte di tutti, per obiettivi che non devono conoscere differenze politiche”.

Confagricoltura Ferrara. A Cento il primo appuntamento con i Lunedì dell’agricoltura 2018

Da Confagricoltura Ferrara

Il 5 febbraio, con inizio alle ore 10 si terrà a Cento, presso la Sede della Partecipanza Agraria in via Guercino 49/1, il primo dei tre appuntamenti con “I lunedì dell’agricoltura 2018” organizzati da Confagricoltura Ferrara. “La pioppicoltura ad uso energetico” è il titolo del convegno, dedicato ad una coltivazione arborea, quella del pioppo da biomassa, da valutare quale alternativa alle tradizionali coltivazioni. I relatori Mario Bimbatti (Responsabile approvvigionamento biomasse Power Crop srl) e Franco Alasia (esperto vivaista) si soffermeranno sulle varie fasi dell’attività, dalla preparazione del terreno all’impianto della coltura, dal controllo delle infestanti alla raccolta meccanica e ripristino finale del terreno, oltre che sugli aspetti reddituali, anche messi a confronto con le colture estensive in atto nel nostro territorio. Appuntamento quindi nella città del Guercino il 5 febbraio con inizio alle ore 10. Rivolti agli addetti del settore, l’obiettivo di questi appuntamenti – precisa Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara – è quello di offrire agli Associati un’opportunità di conoscenza e approfondimento di pratiche colturali alternative grazie all’intervento di importanti professionisti e alla testimonianza di agricoltori che già le sperimentano in campo. I “Lunedì dell’agricoltura” proseguiranno con gli incontri del 26 febbraio a Voghiera, sull’aglio Dop, l’oro bianco di cinque comuni della provincia di Ferrara (Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara); altro importante appuntamento, lunedì 12 marzo presso la Sala Convegni di Confagricoltura Ferrara con un incontro dedicato ai vantaggi economici, gestionali ed ambientali derivanti da tecniche innovative e di precisione in agricoltura.

La sicurezza stradale va in scena a teatro: domani 1 febbraio, alla Sala Boldini, è in programma lo spettacolo “ I Vulnerabili”, sulla prevenzione degli incidenti stradali

Da Prefettura di Ferrara

Nell’ambito del programma di attività promosse dall’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale di Ferrara per l’anno 2017/2018, verrà messa in scena domani 1° febbraio, alle ore 12,00, presso la Sala Boldini di Ferrara, la rappresentazione teatrale “I Vulnerabili”, un evento sul tema della prevenzione dell’incidentalità stradale rivolto agli studenti del primo biennio della Scuola secondaria di secondo grado della provincia.
L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio scolastico VI Ambito territoriale in collaborazione con quest’Ufficio e con il Comune di Ferrara, e con il contributo dell’Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale della Regione Emilia Romagna.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web http://www.educareateatro.it/spettacoli/i-vulnerabili/ .

Visit Ferrara e Soenergy insieme per il turismo

Da Visit Ferrara

Il Consorzio che mette insieme circa 90 operatori turistici della Provincia e la società leader della fornitura di gas ed energia elettrica hanno firmato una convenzione a sostegno della promo commercializzazione del territorio.
Il Consorzio Visit Ferrara, punto di riferimento nel settore turistico della Provincia ferrarese, stringe un accordo con la società Soenergy a sostegno della promozione turistica del territorio. La convenzione è stata firmata il 29 gennaio da Matteo Ludergnani, Presidente di Visit Ferrara, che conta circa 90 operatori turistici, e l’amministratore delegato di Soenergy, società a capitale pubblico della Provincia, Renato Guerzoni. Soenergy è la terza azienda ferrarese per fatturato (con oltre 167 milioni di euro – dati 2016) e la prima nel suo settore. E’ inoltre prima, a livello nazionale, per la fornitura di gas ed energia elettrica alle pubbliche amministrazioni. Conta 30 sportelli in tutta Italia e a Ferrara ne ha inaugurato uno lo scorso maggio, in via San Romano, angolo Galleria Matteotti. Grazie all’accordo stipulato con Visit Ferrara, non solo saranno migliorate le condizioni di mercato per la fornitura di gas ed energia elettrica alle imprese della filiera turistica della Provincia ferrarese, con il supporto di servizi di consulenza ed assistenza, ma sarà dato anche sostegno alle attività di promo commercializzazione del Consorzio Visit Ferrara. «L’accordo di collaborazione tra Soenergy e Visit Ferrara va a rafforzare le intese instaurate in questi anni tra il Consorzio ed alcuni dei più importanti operatori economici del territorio ferrarese – spiega Matteo Ludergnani, Presidente di Visit Ferrara. Si tratta di un accordo su base biennale che mi auguro possa proseguire anche oltre. Il Consorzio si sta sempre più accreditando come soggetto di riferimento per l’attività di promo commercializzazione turistica del territorio ed accordi come questo, così come quelli siglati negli ultimi anni, non fanno che accrescere le potenzialità di sviluppo di Visit Ferrara, degli associati e di tutto il comparto turistico provinciale, un settore economico sempre più strategico». Come spiega Renato Guerzoni, amministratore delegato di Soenergy: «L’ accordo si inserisce nel piano di sviluppo commerciale avviato a Ferrara lo scorso anno, nel corso del quale abbiamo definito partnership e convenzioni con le principali associazioni di categoria della provincia, da Ascom a Cna, da Fimaa ad Anc, oltre che con Spal, Arci, Spi-Cgil, Aidus, sostenendo anche iniziative di carattere socio-culturale, insieme ai processi di sviluppo in atto sul territorio, come, in questo caso, quelli che riguardano il turismo».

movimento5stelle

Lettera aperta al Prefetto di Ferrara sull’emergenza inquinamento

Da Movimento Cinque Stelle Ferrara

Ill.mo Prefetto,

l’emergenza ambientale a Ferrara non accenna a retrocedere, anzi se è possibile aumenta sotto gli occhi dei
cittadini impotenti: dai continui sforamenti di PM10, dalle discariche di rifiuti speciali restituite alle
coltivazioni agricole fino all’attuale abbandono dei rifiuti urbani su tutto il territorio dovuto ad un cambio di
cassonetti spacciato per differenziazione, sono molte le condizioni che rendono sempre più malsana la
nostra Città.
Oggi desideriamo porre l’accento e portare alla Sua attenzione l’annoso problema dell’inquinamento
atmosferico, anch’esso inadeguatamente affrontato, e che fa di questa Città una delle più inquinate della
Regione Emilia-Romagna. Città che ha il triste primato di accogliere al suo interno un centro industriale
petrolchimico, un termovalorizzatore unico in Italia, un forno crematorio ad alta produzione, proprio nel
centro urbano. Aggiungiamo, come se non fosse sufficiente, la pianificazione di altri parcheggi multipiano in
pieno centro storico che attrarranno altro traffico automobilistico.
Altro veleno.Nel 2017 abbiamo assistito impotenti (fonte dati ARPAE) addirittura al raddoppio del limite annuale di
sforamenti consentiti dalla legge e già nel 2018 appena iniziato abbiamo accumulato ben 8 giorni di
sforamento di PM10, ben oltre sopra il limite massimo consentito (la Comunità Europea prevede sanzioni
oltre il 35° giorno annuo e, a riprova di quanto sostenuto, Ferrara supera ampiamente tali limiti già da
quattro anni consecutivi) senza che l’Amministrazione comunale intervenisse e facesse scattare nessun tipo
di misura emergenziale, anche se prevista dall’ordinanza cosiddetta “antismog” dell’attuale Sindaco (che di
“anti” ha ben poco, semmai anti salute pubblica). E perché tutto ciò? Perché l’ordinanza “col trucco” fa si
che, per far scattare le misure di limitazione all’immissione di particolato in atmosfera, come da legge
regionale cui si omologa, lo sforamento debba essere di 4 giorni consecutivi, precedenti al giorno di
controllo, che attenzione, può essere solo lunedì o giovedì, che però non possono essere compresi. A tutto
ciò si deve aggiungere una deroga prevista per i giorni festivi (quindi durante le feste “smog libero per
tutti!”, un bel richiamo per i turisti). Ne consegue che, per far sì che il nostri poveri polmoni non si
ammalino, devono coincidere tutte le condizioni “astrali” così come sopra descritte … e per fortuna non
sono state inserite condizioni di “luna calante, alta marea, uranio in saturno…” e ulteriori congiunzioni favorevoli.
Tutto questo a Ferrara mentre, ad esempio, nella ben più moderna e lungimirante città di Milano,
l’amministrazione non ha statuito nessuna deroga alle misure a tutela della salute pubblica.
Bel regalo ci fa invece l’Amministrazione ferrarese, incurante delle statistiche che ci pongono al primo
posto per mortalità neoplastica del Paese, mettendo la Polizia Municipale a multare i poveri cittadini onesti
all’atto di buttare un sacchetto di spazzatura e non a controllare che, ad esempio, non rimangano accesi
inutilmente i vetusti motori diesel dei mezzi pubblici durante le soste ai capolinea.

Questa cattiva gestione ha avuto come conseguenza 8 lunghi giorni di sforamenti. A tutto ciò si aggiunge la
noncuranza dell’Amministrazione nel non imporre il rispetto neanche delle norme più semplici poste a
tutela dell’aria che respiriamo. Un’Amministrazione incapace di far rispettare anche queste norme così
semplici e basilari, non è in grado di occuparsi autorevolmente di un argomento così fondamentale, perché
non ne ha sufficiente cognizione né preparazione, non avvertendo come seria e pregnante la problematica
della salute pubblica dei cittadini. Pregnanti diventano misure emergenziali come quelle suggerite dal Prof.
Lombroso, come il blocco totale della circolazione ad eccezione dei mezzi di soccorso e delle Forze
dell’Ordine, divieto di porte aperte negli esercizi commerciali, controllo reale della temperatura degli edifici
pubblici, spegnimento dell’inceneritore, alla riapertura chiudere il traffico nelle strade davanti alle scuole,
ripianificare la città secondo un reale modello ecocompatibile …
Ci rivolgiamo conseguentemente a Lei perché non riteniamo più, da tempo, l’attuale Amministrazione
comunale, per i motivi esposti, un interlocutore consapevole e capace in termini di gestione ambientale e
Le chiediamo apertamente e accoratamente un intervento urgente a tutto campo per la difesa della salute
pubblica dei cittadini ferraresi.

Pannolini, pannoloni e presidi sanitari: facciamo chiarezza

Bambini, anziani e disabili in famiglia danno il diritto a un numero gratuito di conferimenti.

Con la partenza del sistema di gestione dei rifiuti con Tariffa Corrispettiva Puntuale, il Comune di Ferrara ed Hera hanno previsto agevolazioni particolari per chi utilizza pannolini per bambini o presidi sanitari, che vanno smaltiti come rifiuto indifferenziato.
Per poter usufruire degli svuotamenti aggiuntivi gratuiti, a partire da gennaio 2018 è possibile avanzare specifica richiesta al Servizio Clienti Gruppo Hera. In questo modo al nucleo familiare, per ogni utente richiedente, verranno riconosciuti 7.680 litri aggiuntivi che corrispondono a ulteriori 256 conferimenti/anno in calotta da 30 litri.

Per chi ha il servizio porta a porta è possibile utilizzare la stessa quota aggiuntiva di 7.680 litri attraverso l’esposizione di ulteriori 192 conferimenti/anno per chi utilizza in modo esclusivo la pattumella da 40 litri oppure con il raggiungimento della quota aggiuntiva attraverso l’utilizzo combinato di calotta e pattumella.

La richiesta dovrà contenere l’autocertificazione dello stato di famiglia (disponibile gratuitamente), da cui risulti la presenza nel nucleo familiare del bambino/a di età pari o inferiore a 36 mesi o del soggetto che necessita di altri presidi sanitari nel caso di adulti e/o disabili.
Alla richiesta di presidi sanitari è necessario allegare copia del certificato di un medico iscritto all’Ordine dei Medici, del medico di famiglia o dell’ASL competente oppure bolla di consegna dei presidi timbrata dall’ASL, comprovante la necessità di ricorso a tali ausili.

Le agevolazioni sono cumulabili nel caso di più persone aventi diritto all’interno del medesimo nucleo familiare.

Per poter accedere a questa agevolazione è necessario far pervenire la richiesta, accompagnata da opportuna documentazione, scegliendo una tra le seguenti modalità:
• contattando il Servizio telefonico Clienti 800.862.328. (attivo dalle 8 alle 22 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 18) avendo sottomano nome e cognome, codice cliente o codice fiscale del titolare dell’utenza Tariffa corrispettiva Puntuale;
• recandosi presso lo sportello Hera di via Cesare Diana n. 40 (aperto dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 15, venerdì e sabato dalle 8 alle 13).

Per richieste che verranno presentate da soggetti diversi dal titolare del contratto occorre delega sottoscritta dal titolare contenente i dati anagrafici del delegante, corredata di documento di identità del delegato in originale e di un documento di identità valido, anche in fotocopia, del delegante.

L’agevolazione sarà riconosciuta a partire dalla data della condizione (presenza del bambino/a nel nucleo familiare per pannolini o data riportata sul certificato medico-sanitario per presidi medici tipo pannoloni o sacche per dialisi) per richieste pervenute entro 30 giorni dal suo verificarsi. Altrimenti, l’agevolazione sarà riconosciuta a partire dalla data di presentazione della richiesta.
In deroga a quanto sopra, per il 2018, primo anno della tariffa corrispettiva puntuale, le agevolazioni richieste entro il 31 marzo e relative a condizioni presenti entro il 31 dicembre 2017, saranno riconosciute con decorrenza dal 1 gennaio 2018.

Per ulteriori informazioni: www.gruppohera.it
www.cronacacomune.it/notizie/

Marcello Molinari Quartet al Jazz Club di Ferrara

Venerdì 02 febbraio, ore 21.30
One More in collaborazione con Anzola Jazz Club Henghel Gualdi
Marcello Molinari Quartet
Andrea Ferrario, sassofono
Claudio Vignali, pianoforte
Giannicola Spezzigu, contrabbasso
Marcello Molinari, batteria

Opening Act
Standard Duo
Lorenzo Simoni, sax alto
Antongiulio Foti, pianoforte

Venerdì 2 febbraio il Jazz Club Ferrara regala un doppio concerto – con ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas – che sancisce il gemellaggio con l’Anzola Jazz Club Henghel Gualdi. Apre la serata lo Standard Duo composto da Lorenzo Simoni al sax alto e Antongiulio Foti al pianoforte; a seguire il Marcello Molinari Quartet, formazione nata in seno al club di Anzola, che ha collaborato con grandi jazzisti italiani e stranieri.

Venerdì 2 febbraio (inizio ore 21.30) il Jazz Club Ferrara regala un doppio concerto – con ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas – che sancisce il gemellaggio con l’Anzola Jazz Club Henghel Gualdi.
Apre la serata lo Standard Duo composto da Lorenzo Simoni al sax alto e Antongiulio Foti al pianoforte, che rivisiterà il repertorio di autori quali Parker, Monk, Coltrane e Shorter.
A seguire il Marcello Molinari Quartet, formazione attiva da una decina di anni, nata in seno al club di Anzola, che ha collaborato con grandi jazzisti italiani e stranieri quali Joe Locke, Jessie Davis, Fabrizio Bosso e Marco Tamburini. A fianco del leader batterista troviamo Andrea Ferrario al sassofono, Claudio Vignali al pianoforte e Giannicola Spezzigu al contrabbasso.
Il batterista Marcello Molinari si è laureato in batteria jazz ai Conservatori di Trieste e Rovigo. Insegnante di batteria e percussioni alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, dal 1999 Molinari vanta una lunga lista di concerti in jazz club e Festival dello Stivale, nonché collaborazioni a fianco di artisti del calibro di Georges Cables, Jim Rotondi, Flavio Boltro…
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas

Costo tessera Endas: 15 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

Dodicesima edizione dei corsi di teatro diretti da Davide Pedriali

Da Comune di Copparo

In partenza la dodicesima edizione dei corsi di formazione teatrale 2018 diretti da Davide Pedriali e promossi dal Teatro Comunale De Micheli.
Il consueto appuntamento settimanale raddoppia e, oltre il mercoledì in teatro (sede stabile del corso dalla prima edizione) verrà attivata un’ulteriore serata di laboratorio il giovedì, negli spazi della casa museo Dante Bighi, il nuovo spazio designato per il corso di livello avanzato in partenza dal 14 Febbraio.
Le iscrizioni sono aperte per chi volesse sperimentare per la prima volta la recitazione e il palcoscenico o soltanto capire, provandoli, quelli che sono i passaggi fondamentali per portare in scena un testo, recitandolo o semplicemente apprendendo le tecniche necessarie per poter recitare in pubblico con tranquillità e controllo. Due percorsi trasversali adatti non soltanto ad aspiranti attori ma anche a persone semplicemente curiose di calibrare se stesse in un contesto diverso da quello quotidiano; per migliorare la comunicazione, anche in ambito lavorativo.
Il prossimo appuntamento aperto e di prova, per accedere ai corsi di teatro, avrà luogo mercoledì 7 febbraio ore 21 al Teatro Comunale De Micheli di Copparo (P.zza del Popolo 11/A). Per partecipare agli incontri è necessario segnalare la propria disponibilità inviando un sms, con none e cognome, al 3389906713, oppure contattando direttamente (allo stesso numero) il curatore del corso: Davide Pedriali. Non è necessaria nessuna esperienza pregressa.

Laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Ferrara è già vincitore del premio nazionale “Maria Rosa Calendoli” per la miglior tesi sul teatro Rinascimentale e Barocco, Davide Pedriali collabora attivamente con il Teatro Comunale De Micheli di Copparo dal 2006, anno in cui attiva il progetto di formazione teatrale “Arthemisia” e successivamente “Neroconcetto”, giunti nel 2018 alla dodicesima edizione.
Sono numerosi gli allievi che si sono avvicendati, susseguendosi negli anni, nei diversi percorsi di formazione attivati; una proposta laboratoriale diversificata e composta principalmente da corsi di teatro e recitazione per adulti e, secondariamente, da corsi di comunicazione (Parlare in Pubblico) e di educazione corporea per adolescenti.

Sono dodici le produzioni in forma di spettacolo create e realizzate da Pedriali nel teatro ospitante e presentate al pubblico con cadenza annuale, oltre venti i testi elaborati e adattati per la scena, creazioni eclettiche e diversificate per genere, elaborazioni e adattamenti sia di testi classici che moderni e contemporanei: da Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate) al libanese Khalil Gibran (Gesù figlio dell’uomo), dall’inglese Sarah Kane (Piscosi delle 4.48) al francese Michel Tremblay (Le Cognate), senza tralasciare la drammaturgia e la letteratura italiana, fra gli altri: Concita De Gregorio (Malamore) e Stefano Benni (Le Beatrici). Lo spettacolo “Le Beatrici”, libero adattamento dall’omonimo libro dell’autore bolognese, sarà di nuovo in scena a maggio 2018 dopo il successo di pubblico ottenuto nell’ ottobre scorso, quando venne presentato all’ inizio della stagione teatrale.

La newsletter del 30 gennaio 2018

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 31 gennaio alle 17 conferenza di Francesco Scutellari

Ricordando Girolamo Scutellari: personaggio eclettico nella Ferrara dell’Ottocento

30-01-2018

Sarà dedicata alla figura di Girolamo Scutellari e ai suoi molteplici interessi culturali la conferenza di Francesco Scutellari in programma mercoledì 31 gennaio 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). All’incontro, organizzato dall’Accademia delle Scienze di Ferrara e coordinato dal suo presidente Adolfo Sebastiani, interverrà anche Luigi Davide Mantovani.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Girolamo Scutellari (Ferrara 1821- ivi 1895), laureatosi in giurisprudenza all’Università di Ferrara, compagno di studi ed amico di Aurelio Saffi; in periodo risorgimentale fu capitano della Guardia Civica ferrarese; ricoprì in Ferrara numerosissime cariche pubbliche a livello comunale e provinciale; fu sovraintendente alla Pinacoteca Comunale dal 1846, promotore e fondatore nel 1868 della società artistica “Benvenuto Tisi da Garofalo”, socio di numerose Accademie, Deputazioni di Storia Patria e Associazioni benefiche; ricevette nel 1857, per le benemerenze acquisite, la nomina di cameriere segreto di spada e cappa da parte di Pio IX. Fu persona dai molteplici interessi culturali e soprattutto un appassionato cultore dell’arte, in particolare di quella ferrarese, cui dedicò vari scritti. Egli stesso fu, oltre che poeta dilettante, raffinato pittore e disegnatore.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Martedì 30 gennaio alle 16 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Riconoscimento dell’Amministrazione comunale ai ‘Duchi’, campioni d’Italia under 16 di football americano

30-01-2018

Martedì 30 gennaio alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la cerimonia di consegna di una targa di riconoscimento alla squadra dei Duchi SGM Ingegneria di football americano, vincitrice del Campionato italiano under 16.

Alla premiazione interverranno l’assessore allo Sport Comune di Ferrara Simone Merli, il presidente di Ferrara Aquile Alfredo Ferrandino, il team manager squadre giovanili Paolo Chiesa, il coaching staff Under 16 (Zucchelli, Golfieri e Zanella) e una delegazione della squadra dei Duchi

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

 

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(Comunicazione  a cura degli organizzatori)

I DUCHI SGM INGEGNERIA SONO CAMPIONI D’ITALIA AL TERMINE DELLA PERFECT SEASON

(…) a Firenze nella degna cornice del Guelfi Sport Center si è disputata la finale del campionato italiano Under 16 di football americano, che vedeva opposti i Duchi SGM Ingegneria Ferrara ai Seamen Milano. Diciamo subito che si è trattato di una delle partite più spettacolari della stagione, anche considerando tutti i tornei che si disputano nel nostro paese, per qualsiasi fascia di età. D’altronde era quanto nelle attese di tutti gli addetti ai lavori; due squadre entrambe imbattute, infarcite di giovani talenti e già in possesso di una maturità tecnico-atletica impressionante per giocatori di 15-16 anni. I pronostici erano in bilico, davvero difficile far confronti tra due team che non si erano mai incontrati in campionato, e che lungo il loro cammino non avevano avuto alcun avversario in comune.

Pronti-via e vanno subito in vantaggio i milanesi, con una serie di azioni di corsa di Moretti che lo portano in TD per il 6 a 0. La difesa ferrarese paga il precario stato di forma del linebacker centrale Pedrazzi, vero perno del reparto, sceso in campo con una forte influenza. Eppure, a conti fatti, sarà questo l’unico momento della partita in cui i Seamen saranno in vantaggio. Dopo un paio di drive infatti i Duchi fanno subito capire agli avversari che hanno di fronte, forse per la prima volta, una rivale scesa in campo per vincere, ed è Franchi che va a segnare su passaggio di Golfieri. La stessa accoppiata realizza la try e gli estensi passano in vantaggio per 8 a 6. Altro drive infruttuoso per i Seamen e, dopo una splendida corsa di quasi 90 yard di Zanardi, Golfieri imbecca Paganini per il TD (trasformato ancora da Paganini su pass Golfieri). Duchi avanti per 16 a 6. I milanesi comunque segnano subito con un lungo pass per Cecchetto e si riportano sotto sul 16 a 14. La reazione dei Duchi ha dell’incredibile: alla prima palla in mano, pass di Golfieri per Paganini e nuovo touchdown! Estensi in vantaggio per 24 a 14. L’altalena di emozioni continua, i Seamen sembrano sempre in grado di recuperare lo svantaggio, ma l’attacco ferrarese segna praticamente a ogni drive, e con due ulteriori TD messi a segno da Golfieri e Franchi e un ottimo intercetto di Sgambati si va all’intervallo con i Duchi avanti per 38 a 20.
Nella ripresa, gli estensi partono con il possesso della palla e vanno di nuovo a segno con un pass di Golfieri per Paganini. Nel successivo drive i Seamen vengono fermati e arriva subito una nuova segnatura di Franchi su lancio di Golfieri, con un uno-due che di fatto chiude la partita. Il terzo quarto si conclude infatti sul 46 a 26 per i Duchi e con dieci minuti da giocare è chiaro che per i milanesi non ci sono molte speranze di recupero. C’è tempo per un ultimo touchdown del dinamico duo Golfieri-Paganini e per far toccare il campo alle seconde linee, fino al fischio finale che sigilla il risultato sul 60 a 48. I Duchi SGM Ingegneria sono campioni d’Italia.

È il momento della felicità e della commozione per i giovani atleti estensi, per il coaching staff, la dirigenza delle Aquile e anche per i tanti genitori e tifosi che hanno seguito la squadra in questo importante appuntamento, così come nel corso di tutta la stagione. Un successo fortemente voluto, costruito con tanto lavoro negli ultimi, intensissimi, sei mesi e che parte da lontano: da un torrido pomeriggio di giugno del 2013, quando i Duchi conquistarono lo scudetto nel flag Under 13, proprio contro i Seamen. Il nucleo originario dei nuovi Campioni d’Italia di football Under 16 si forgiò proprio allora: atleti giovanissimi ma oggi già molto maturi in campo, come i due MVP di ieri Golfieri e Paganini, Zanardi, Pedrazzi. Nel corso del tempo si sono poi aggiunti altri pezzi preziosi a quello splendido puzzle che ieri ha portato a Ferrara un nuovo, meritatissimo successo. Certo, Milano resta la capitale italiana del football, ma tutto il movimento di questo sport si è reso conto che anche in provincia, all’ombra del Castello Estense, il cuore delle vecchie e gloriose Aquile batte sempre forte, e la scuola ferrarese resta una delle più importanti d’Italia.
È il quinto titolo nazionale giovanile per i Duchi nel tackle football, e si può star certi che in questa bellissima storia ci sono ancora parecchi capitoli da scrivere.

I Duchi SGM Ingegneria campioni d’Italia 2017: Bindini, Brunetti, Chiesa, Felloni, Franchi, Giovannini, Golfieri, Grazzi, Minghini, Orlandini, Osnato, Paganini, Pedrazzi, Ranzani, Santi Gabriele, Santi Giovanni, Sgambati, Stasi, Tonini, Zambelli, Zanardi, Zucchelli.

GIORNO MEMORIA 2018 – Giovedì 1 febbraio alle 10.30 in Municipio e alle 16 al Museo della Resistenza

Andra e Tatiana: la testimonianza delle “bimbe” sopravvissute ad Auschwitz

30-01-2018

Giovedì 1 febbraio 2018 alle 10.30 nella Sala Consiliare della residenza municipale (piazza Municipio 2) saranno a Ferrara per la prima volta le sorelle Andra e Tatiana Bucci, le “bimbe” sopravvissute ad Auschwitz, invitate a dare la loro testimonianza nell’ambito delle iniziative  programmate per il “Giorno della memoria”. L’incontro è organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanea (Isco) di Ferrara e dall’associazione Il Fiume. A parlare saranno proprio le sorelle Bucci (nate nel 1939 e 1937) insieme con la giornalista Titti Marrone, che ha raccontato la loro storia nel libro “Meglio non sapere”. All’incontro saranno presenti diverse classi delle scuole ferraresi. Porterà il saluto del Comune di Ferrara il vicesindaco Massimo Maisto. L’iniziativa è rivolta in particolar modo alle scuole del territorio.

Nella stessa giornata di giovedì 1 febbraio – alle 16 al Museo del Risorgimento e della Resistenza in corso Ercole I d’Este 19 – ci sarà un altro incontro inserito nel programma della “Giorno della memoria”, dedicato a “Il Museo racconta. Visita teatrale guidata ai propri spazi espositivi”, rivolta alla città e ai turisti in occasione delle celebrazioni del Giorno della memoria con la guida di Alessia Passarelli e Antonella Guarnieri.
Tutto il programma delle iniziative per il “Giorno della memoria” 2018 a Ferrara è consultabile sulla pagina di CronacaComune dell’11 gennaio 2018.

LA SCHEDA dell’incontro con le ex bambine di Auschwitz a cura di Isco Ferrara
Andra Bucci Tatiana Bucci, sono due sorelle di origine ebraica superstiti dell’Olocausto, testimoni attive della Shoah italiana.
Probabilmente scambiate per gemelle, vengono tenute in vita per essere usate come cavie per gli esperimenti condotti dal dottor Mengele e sono tra i pochi a sopravviverne. Proprio la loro presenza in tale contesto ne fa dei testimoni cruciali sul funzionamento del campo di Auschwitz e sugli pseudo-esperimenti scientifici ivi compiuti. Come tale il caso delle sorelle Bucci è oggetto di ampia discussione storiografica sia in Italia sia a livello internazionale. Le sorelle Andra (diminutivo di Alessandra) e Tatiana (all’anagrafe Liliana) Bucci nascono nella città di Fiume rispettivamente nel 1939 e nel 1937, figlie di Giovanni Bucci fiumano, cattolico, e Mira Perlow, ebrea. La famiglia Perlow, originaria della Bielorussia si era trasferita a Fiume ai primi del Novecento per mettersi in salvo dai pogrom zaristi.

La famiglia Perlow si trasferì a Fiume perché la città sembrava piuttosto tollerante nei confronti degli ebrei, e aveva uno sbocco sul mare che permetteva una via di fuga se ce ne fosse stato bisogno. Anche la sorella di Mira, Gisella, aveva sposato un cattolico, Eduardo De Simone con il quale si trasferì a Napoli dove diede alla luce il loro primogenito Sergio.

Dopo l’8 settembre 1943, a Fiume vennero applicate le leggi razziali tedesche e per la comunità ebraica iniziarono le deportazioni. Il 28 marzo 1944, a seguito di una denuncia Andra e Tatiana, vennero arrestate rispettivamente all’età di 4 e 6 anni insieme alla mamma, alla zia, al cuginetto Sergio e ad altri famigliari.
La famiglia Perlow fu trasportata a Susak in un magazzino di vini dove rimase per una notte, dopodiché tutti furono caricati su un’automobile e trasferiti nella Risiera di San Sabba (Trieste) per due giorni e due notti dove furono sottoposti a interrogatori. In seguito la famiglia Perlow fu caricata senza acqua né cibo su uno dei vagoni del treno diretto in Polonia. Mira riuscì a passare a qualcuno un bigliettino da far recapitare alla famiglia di suo marito, rimasta a Fiume. La notte del 4 aprile 1944 il loro treno arrivò ad Auschwitz-Birkenau.

I deportati furono portati in un piazzale dove furono smistati, la nonna fu indirizzata nella fila di sinistra e, caricata insieme ad altri ebrei su di un camion, venne uccisa la sera stessa. La legge di Auschwitz prevedeva l’uccisione all’arrivo per le donne con i bambini e per chi avesse più di sessanta anni e meno di quindici, quella stessa notte, madre e figlie furono separate. Le bambine probabilmente vennero scambiate per gemelle perché praticamente identiche, nonostante la loro differente età e, con il cuginetto, furono indirizzate nel Kinderblock, la baracca dei bambini destinati agli esperimenti del dottor Mengele. La madre e la zia furono mandate in una baracca poco distante da quella dei bambini e immesse nei Kommando di lavoro nel lager.
Le due sorelle con il cuginetto durante i primi giorni nel campo parlavano tra di loro in italiano. Presto però dimenticarono la loro lingua, iniziando a capire il tedesco e successivamente a parlarlo. Le due bambine infatti non si ammalarono di malattie infettive e devastanti come il tifo, la noma e la dissenteria. Inconsapevolmente suscitarono in alcuni adulti della tenerezza e della pietà che produssero dei piccoli atti per la sopravvivenza di entrambe. Alcuni internati porsero loro del pane, correndo anche dei rischi. Fondamentale per la loro salvezza fu la ‘blockova’, addetta alla sorveglianza della baracca dei bambini e delle donne, della quale le sorelle non ricordano il nome. Si prese cura soprattutto di Tatiana alla quale regalò dei caldi maglioni da condividere con la sorellina e questo permise alle due bambine di sopravvivere alle crudeltà del campo. Un giorno di novembre la blockova prese da parte Andra e Tatiana e disse loro: “Verranno degli uomini, raduneranno tutti voi bambini e vi diranno: chi vuole vedere la mamma e tornare con lei, faccia un passo avanti. Voi dovete rimanere ferme al vostro posto, non rispondere assolutamente nulla”.

Le due sorelle lo dissero anche a Sergio affinché si potesse salvare insieme a loro. Quando il dottor Mengele si presentò alla baracca insieme ai suoi uomini e chiese ai bambini di farsi avanti se volevano andare a trovare la mamma, Sergio abituato a vivere solo con la madre, fece il passo in avanti e venne prelevato insieme ad altri 19 bambini per essere trasferito al campo di Mengele, dove subì orribili esperimenti e trovò infine la morte. Le bambine invece grazie al loro legame e al loro farsi forza a vicenda rimasero ferme in silenzio e non chiesero mai di vedere la mamma.

Nel febbraio 1945, dopo la liberazione, Andra e Tatiana che avevano perso i contatti con la madre che credevano morta, vennero trasferite insieme ad altri bambini in un orfanotrofio vicino a Praga dove impararono a parlare il ceco. Rimasero lì fino al marzo 1946, quando vennero messe su un aereo con altri bambini e trasferite in Inghilterra, a Lingfield, nella tenuta di sir Benjamin Drage, usata come centro per l’accoglienza di bambini resi orfani dalle brutalità dei campi di concentramento.
Lì Andra e Tatiana per la prima volta si sentirono protette e amate, grazie anche alla psicologa e agli educatori che si presero cura di loro. Il periodo inglese, durante il quale appresero una nuova lingua, è ricordato con grande gioia dalle sorelle, dove per la prima volta dopo gli orrori di Auschwitz ritrovarono l’amore e potevano divertirsi con i giochi che portavano loro costantemente le donne che le andavano a trovare cercando di riportarle alla normalità con piccoli gesti come quello di andare fuori a fare una passeggiata. Per Andra e Tatiana queste donne furono quasi come mamme e ritrovare l’affetto fu per loro di grande aiuto.

Nel frattempo la mamma, sopravvissuta anch’essa, cercava con ogni mezzo possibile di avere notizie delle figlie. Il comitato per i rifugiati ebrei di Londra assieme alla Croce Rossa Internazionale si misero alla loro ricerca, partendo dai numeri tatuati sulle braccia delle bambine una volta arrivate ad Auschwitz-Birkenau che la mamma era riuscita a tenere a mente. Un giorno a Lingfield arrivò una lettera da Napoli in cui le famiglie Bucci e De Simone chiedevano informazioni dei loro bambini. L’istituto poté confermare la presenza della bambine mentre di Sergio non si avevano più notizie. Nella busta successiva Mira allegò una foto di lei insieme al marito e Andra e Tatiana li riconobbero. A causa della complicata burocrazia e della paura di eventuali errori, ci volle ancora del tempo prima che le bambine si ricongiungessero con i propri genitori.

Nel dicembre 1946, le due sorelline vennero accompagnate a Roma dalla signorina che le aveva accudite per mesi, dove ritrovarono la mamma. Fu un incontro quasi imbarazzante, poiché le bambine si strinsero alla loro accompagnatrice piuttosto che andare incontro alla loro mamma che le aspettava, ci volle del tempo per ricostruire il rapporto della famiglia.

Nessun giornale italiano riportò la notizia del ritorno in Italia delle due sorelline deportate ad Auschwitz due anni prima, ma un foglio stampato in inglese per gli alleati di stanza a Trieste dedicò all’avvenimento un articolo in prima pagina sottolineando il lieto fine.
Andra e Tatiana tornarono alla normalità quasi facendo finta che ciò che avevano passato a Birkenau non fosse successo. Con la mamma parlarono spesso di Lingfield, ma mai di Birkenau. Le sorelline rispettarono il silenzio della mamma sulla sua esperienza e lei fece lo stesso con le sue bambine.
Solo dopo molti anni dalla loro liberazione e dal loro ritorno in Italia, Andra e Tatiana iniziarono a parlarne. Tornarono a Birkenau per la prima volta con lo storico Marcello Pezzetti, dopo aver testimoniato al Centro di Documentazione ebraica di Milano (CDEC). Fu per loro strano vedere Birkenau totalmente diversa da come la ricordavano, faceva caldo e vi era l’erba alta con le margherite selvatiche e la loro impressione fu quella di trovarsi in un campo profughi, anziché in quello che era stato un campo di sterminio. Le baracche, soprattutto quelle in muratura apparivano ben tenute, l’aspetto generale del luogo non era così terribile come lo ricordavano, per cui nonostante il dolore provato nel tornare dove passarono la loro infanzia soffrendo la fame e il freddo, non fu per loro un tragico ritorno.

Peggiore fu il viaggio quando – per i sessanta anni dalla Liberazione, nel 2005 – Andra e Tatiana tornarono a Birkenau per la seconda volta. Era inverno e c’era la neve e in quel momento scattò dentro di loro qualcosa di molto forte e doloroso, per la prima volta rividero quel luogo come erano abituate a vederlo da bambine e tornò vivo in loro il ricordo.

Oggi le sorelle Bucci sono fra le più importanti testimoni dello sterminio degli Ebrei; rilasciano numerose interviste in Italia e internazionalmente; tra queste una anche alla giornalista Titti Marrone la quale ha deciso di scrivere un libro, “Meglio non sapere”, in cui Andra, Tatiana e Mariolino de Simone, figlio della zia Gisella, nato a Napoli dopo la liberazione dal campo, raccontano la storia della loro famiglia.
Ogni due anni le sorelle partono con il Treno della Memoria, trasmettendo ai giovani il ricordo della loro infanzia. Nel 2011 hanno visitato per la prima volta il museo di Auschwitz.

In allegato una fotografia tratta dal libro “Meglio non sapere” di Titti Marrone con Andra e Tatiana Bucci in posa con il cugino prima della deportazione

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 1 febbraio alle 17.15 nella sala di viale Krasnodar

Storie di draghi e mostri per bambini dai 3 ai 7 anni

30-01-2018

Giovedì 1 febbraio alle 17.15 alla Biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102 a Ferrara) tradizionale appuntamento con le “Belle Storie” del giovedì pomeriggio, il ciclo di incontri e letture pensato per bambini dai 3 ai 7 anni.
L’appuntamento è con Mirco Baroni e i suoi racconti da brivido: “Due mostri” di David McKee (Lapis, 2014), “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak (Babalibri, 2009) e “Il coccodrillo che non amava l’acqua” di Gemma Merino (Valentina, 2014).

La partecipazione è gratuita e non c’è bisogno di prenotazione.

Per info: biblioteca Rodari, viale Krasnodar 102, Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

 

 

 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 1 febbraio alle 17 all’Auditorium di via Grosoli 42

Il romanzo di Balzac su Honorine prende vita con letture e musica

30-01-2018

Romanzo francese protagonista giovedì 1 febbraio alle 17 all’Auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani, via G.Grosoli 42 (Barco) Ferrara, con l’incontro dedicato a “Honorine” di Honoré de Balzac e inserito nel ciclo di conferenze “Balzac, Zola e Maupassant. Una rilettura dei tre grandi autori francesi dell’800”. Sarà Luciano Montanari a far rivivere la storia di Honorine con il contributo di alcuni attori del gruppo teatrale “Gli Acchiappastorie” (Patrizia Fiorini, Sandro Mingozzi e Bianca Caselli) e l’accompagnamento musicale al pianoforte di Vanessa Avanzi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Nutrendo una grande stima e un profondo amore per la letteratura francese, cerco di tradurre senza snaturarne lo stile, pur consapevole della differenza rispetto a quello attuale. E ho scelto romanzi e racconti mai (o quasi) tradotti, dove io personalmente avverto la polvere della storia, e in ogni caso introvabili nelle librerie, e disponibili soltanto in alcune biblioteche”.
Così si presenta Luciano Montanari che, in questi tre appuntamenti, con l’aiuto delle belle voci di alcuni attori del Gruppo teatrale “Gli Acchiappastorie” (Patrizia Fiorini, Sandro Mingozzi e Bianca Caselli) accompagnerà il pubblico alla scoperta di alcuni romanzi e racconti francesi poco conosciuti e a volte mai tradotti prima in italiano. Gli incontri saranno arricchiti dall’accompagnamento musicale al pianoforte di  Vanessa Avanzi.

Luciano Montanari, ferrarese, esordisce in campo letterario nel 2003 e prosegue l’esperienza fino al recente “Diventare Ottobre”, in cui prendono l’avvio le vicende dei protagonisti che ritroviamo in questo suo ultimo romanzo. Si è misurato anche con la scrittura in lingua francese e con la poesia e il teatro dialettali e ha curato (con Marco Chiarini) un’antologia di autori dialettali ferraresi. Per il teatro ha scritto anche in lingua italiana, mentre la sua passione per la musica lo ha fatto approdare alla stesura di versi per arie da camera e di un atto unico per una composizione lirica. Collabora con “L’Ippogrifo” e “La voce di Ferrara e Comacchio”.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 30 gennaio 2018

Aggiornato il Piano comunale per la prevenzione della corruzione, ad Acer l’esecuzione dei controlli edilizi, delimitati gli spazi per le affissioni elettorali

30-01-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 30 gennaio:

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:

Nuovo aggiornamento per il Piano comunale per la prevenzione della corruzione
Tiene conto delle indicazioni contenute nel “Piano Nazionale Anticorruzione 2016” dell’Anac, così come aggiornato da ultimo il 22 novembre 2017, l’aggiornamento del ‘Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (Ptpct) 2018-2020’ del Comune di Ferrara che è stato approvato stamani dalla Giunta.
Il Piano comunale era stato ratificato dalla Giunta nel 2014, fra i documenti adottati in attuazione della legge sulle ‘Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione’ (n.190 del 6 novembre 2012).
L’aggiornamento deliberato stamani giunge dopo la pubblicazione della Relazione annuale 2017 del Responsabile comunale della prevenzione della corruzione (in base all’art. 1, comma 14, della Legge n.190/2012) sul sito del Comune (all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione “Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione” http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=3611), dove sarà presto disponibile anche l’aggiornamento approvato oggi. All’interno di quest’ultimo vengono, tra l’altro, indicati gli impegni e le azioni che, nel corso dell’anno 2018, l’Amministrazione comunale intende porre in atto per dare maggiore concretezza ed effettività alla disciplina della prevenzione della corruzione nell’ambito della propria attività.

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:

Risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2017
Nota a cura dell’Assessorato alla Contabilità e Bilancio:
Come noto, il Bilancio di Previsione 2018-20 del Comune di Ferrara, approvato il 22 dicembre 2017, prevedeva per l’esercizio 2018 l’applicazione di un avanzo vincolato presunto di 4.070.261,57 euro. La normativa consente l’immediato utilizzo di detto avanzo, se entro il 31 gennaio, in base ai dati di preconsuntivo, viene effettuata una verifica sulla effettiva esistenza dell’avanzo.
Tale verifica ha dato esito positivo, in quanto l’avanzo presunto – che include i vari fondi di accantonamento e le quote di avanzo vincolato – si può stimare in 45.835.287,57 euro, risultando superiore di circa 1,6 milioni di euro a quello stimato in sede di Bilancio di Previsione.

 

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessora Roberta Fusari:

Affidata ad Acer l’esecuzione dei controlli edilizi
Avrà una durata di sei mesi la nuova convenzione, approvata oggi dalla Giunta, con cui il Comune di Ferrara affida ad Acer l’attività di controllo dei requisiti urbanistico edilizi, di igiene e di salute delle persone e dell’ambiente, nonché impiantistici, connessi alle trasformazioni edilizie e d’uso, previsti dalla Legge Regionale 15/2013 e dal Regolamento Edilizio Urbanistico comunale.
In particolare, in base alla convenzione, l’Agenzia dovrà continuare a occuparsi, come già negli scorsi anni, dei controlli dei requisiti edilizi e igienico sanitari correlati alle domande di Permesso di costruire, alle Segnalazioni certificate di Inizio Attività (SCIA), alle comunicazioni di inizio attività (CILA), oltre che alle eventuali concessioni edilizie e alle DIA ancora non concluse, o ad altro atto o titolo abilitante a lavori edilizi. Tra le attività di controllo rientrano anche quelle conseguenti a segnalazioni o esposti, da chiunque proposti, relativi ad inconvenienti igienici alle opere, all’ambiente o alle persone, connessi alle trasformazioni edilizie già eseguite, qualora realizzate dopo l’entrata in vigore del Regolamento edilizio.
L’Amministrazione comunale determinerà quali progetti e quali opere sottoporre alla verifica di Acer Ferrara secondo il criterio del controllo a campione e nelle quantità minime richieste dalla L.R. 15/13, oppure nel caso in cui sussistano fondati motivi per ritenere che i requisiti edilizi, di igiene e salute non siano rispettati.
L’Azienda Casa si impegna a svolgere i controlli con proprio personale in possesso dei necessari requisiti di professionalità e farà pervenire all’Amministrazione comunale con cadenza quadrimestrale, il resoconto dei controlli compiuti.
Per le prestazioni che saranno fornite nel semestre di validità della convenzione Acer riceverà dal Comune un compenso di 54.900 euro (Iva compresa).

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Elezioni politiche 4 marzo 2018: delimitati gli spazi per l’affissione dei manifesti di propaganda
In vista delle elezioni del prossimo 4 marzo per il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, la Giunta comunale ha provveduto stamani (come previsto dalla legge n. 212 del 4 aprile 1956 e successive modifiche) alla determinazione e delimitazione degli spazi destinati alle affissioni della propaganda diretta.
All’interno del territorio comunale saranno complessivamente 25 gli spazi, composti da tabelloni e riquadri, destinati all’affissione di stampati e manifesti di propaganda elettorale.
All’interno dei tabelloni saranno concessi spazi delle dimensioni di 2 metri di altezza per 1 metro di base ai partiti e gruppi politici partecipanti per la quota proporzionale e di un metro di altezza per 70cm di base ai candidati ai collegi uninominali.
L’assegnazione degli spazi di propaganda elettorale sarà rinviata ad un ulteriore provvedimento, a seguito della comunicazione da parte della Prefettura dei candidati e dei partiti e gruppi politici definitivamente ammessi.

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessora Caterina Ferri:

Dal progetto Simpla supporto al Comune di Ferrara per la pianificazione integrata in ambito di gestione energetica e mobilità
Il Comune di Ferrara prosegue il proprio percorso nell’ambito del progetto europeo Simpla (Sustainable Integrated Multi-sector PLAnning) che ha l’obiettivo di supportare le amministrazioni locali nello sviluppo coordinato di strumenti di pianificazione integrata negli ambiti della gestione energetica e della mobilità. In particolare, il progetto finanziato dal programma Horizon 2020 e compartecipato da Italia, Austria, Spagna, Bulgaria, Croazia e Romania, con capofila Area Science Park di Trieste, ha l’obiettivo di creare le condizioni, promosse a livello internazionale da parte della Commissione Europea, per un’integrazione intelligente tra i due principali strumenti di pianificazione multi-settoriali, Paes (Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima) e Pums (Piani urbani della mobilità sostenibile), con un approccio innovativo che ha lo scopo di proporre soluzioni per sviluppare, finanziare e attuare politiche e strumenti di pianificazione volte a favorire lo sviluppo sostenibile partecipato nei settori con le maggiori potenzialità di risparmio energetico (edifici, industria, mobilità urbana e periurbana).
Dopo aver partecipato con proprio personale tecnico ai corsi di formazione organizzati nel 2017 nell’ambito della prima fase di Simpla, il Comune di Ferrara intende quindi aderire anche alla seconda fase operativa e personalizzata che consiste nel lavoro di armonizzazione del proprio Pums con il proprio Paes/Paesc in via di stesura e progettazione da parte dei Settori comunali competenti, con l’ausilio dell’attività di “coaching” del coordinatore internazionale di Area Science Park.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

In mostra a Milano un’opera di de Pisis appartenente alle collezioni ferraresi
Ha per titolo “Natura morta ‘Alla dolce patria’” l’olio su tela del 1932 di Filippo de Pisis che sarà concesso in prestito dalle Gallerie d’arte moderna e contemporanea del Comune di Ferrara alla Fondazione Prada di Milano, per la partecipazione, dal 17 febbraio al 28 giugno 2018, alla rassegna ‘Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943’. La mostra, curata da Germano Celant, gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e intende analizzare il ruolo delle arti e dei loro protagonisti nell’ambito delle esposizioni e rassegne di pittura dell’epoca presa in considerazione, ma anche nell’universo privato della ricerca e delle mostre personali.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Un’area comunale in via Canapa concessa in uso per l’addestramento cinofilo di protezione civile
Sarà utilizzata per attività di addestramento cinofilo di protezione civile l’area di proprietà comunale in via Canapa che sarà concessa gratuitamente all’Associazione Gruppo Salvataggio Onda Azzurra per una serie di giornate nel corso del 2018. L’associazione utilizzerà in particolare l’area per svolgere addestramenti cinofili per la ricerca di persone disperse in superficie.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo SI in Consiglio comunale

Richiesta in merito all’inaugurazione della mostra in Castello in periodo di campagna elettorale

30-01-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani in merito all’inaugurazione della mostra in Castello Estense durante il periodo di campagna elettorale.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

Programma febbraio e marzo del Jazz Club di Ferrara

MAIN CONCERTS
Venerdì 2 febbraio, ore 21.30
One More in collaborazione con Anzola Jazz Club Henghel Gualdi
Marcello Molinari Quartet
Andrea Ferrario, sassofono
Claudio Vignali, pianoforte
Giannicola Spezzigu, contrabbasso
Marcello Molinari, batteria

Opening Act
Lorenzo Simoni – Antongiulio Foti Duo
Lorenzo Simoni, sax alto
Antongiulio Foti, pianoforte

Sabato 3 febbraio, ore 21.30
Blue Velvet
Ben Wendel, sax tenore
Alessandro Lanzoni, pianoforte
Joe Sanders, contrabbasso
Greg Hutchinson, batteria

Sabato 10 febbraio, ore 21.30
In collaborazione con REVERB
Kneebody
Shane Endsley, tromba ed elettronica
Ben Wendel, sassofoni ed elettronica
Adam Benjamin, tastiere
Kaveh Rastegar, basso elettrico
Nate Wood, batteria

Sabato 17 febbraio, ore 21.30
Wayne Escoffery Quartet feat. Ralph Peterson
Wayne Escoffery, sax tenore
Danny Grisset, pianoforte
Ugonna Okegwo, contrabbasso
Ralph Peterson, batteria

Venerdì 23 febbraio, ore 21.30
Antonio Faraò Special Quartet feat. Grégoire Maret & Gary Husband
Grégoire Maret, armonica cromatica
Antonio Faraò, pianoforte e tastiere
Heiri Kaenzig, contrabbasso
Gary Husband, batteria e tastiere

Sabato 24 febbraio, ore 21.30
Lionel Loueke Trio
Lionel Loueke, chitarra
Massimo Biolcati, contrabbasso
Ferenc Nemeth, batteria

Venerdì 2 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna
Chris Speed Trio
Chris Speed, sax tenore
Chris Tordini, contrabbasso
Dave King, batteria

Sabato 3 marzo, ore 21.30
In collaborazione con REVERB
New York Gipsy All Stars
Ismail Lumanovski, clarinetto
Tamer Pinarbasi, kanun
Marius van den Brink, tastiere
Panagiotis Andreou, basso elettrico
Engin Gunaydin, batteria

Sabato 10 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna
Lunar Trio Meets David Murray
David Murray, sassofono
Greg Burk, pianoforte
Marc Abrams, contrabbasso
Enzo Carpentieri, batteria

Venerdì 16 marzo, ore 21.30
Iverson – Sanders – Rossy
Ethan Iverson, pianoforte
Joe Sanders, contrabbasso
Jorge Rossy, batteria

Sabato 17 marzo, ore 21.30
Vincent Herring Soul Chemistry
Vincent Herring, sax alto
David Kikoski, pianoforte
Essiet Okon Essiet, contrabbasso
Joris Dudli, batteria

Sabato 24 marzo, ore 21.30
Logan Richardson Quintet
Logan Richardson, sax alto
Justus West, chitarra
Igor Osypov, chitarra
DeAndre Manning, basso
Ryan Lee, batteria

Venerdì 30 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Produzione Culturale
Scott Henderson Trio
Scott Henderson, chitarra
Romain Labaye, basso elettrico
Archibald Ligonnière, batteria

Sabato 31 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna
Linda May Han Oh
Greg Ward, sax alto
Matthew Stevens, chitarra
Linda May Han Oh, contrabbasso e basso elettrico
Artur Hnatek, batteria

***

MONDAY NIGHT RAW
Sotto la sigla Monday Night Raw, mutuata dal colorito vocabolario del wrestling americano, i lunedì sera del Torrione si trasformano in un autentico ring sul quale si sfideranno, fino all’ultimo match, giovani protagonisti della scena jazzistica contemporanea nazionale ed internazionale. In apertura di serata l’accattivante selezione musicale di Willygroove, France, Andreino e Gil Dj farà da sfondo al goloso aperitivo a buffet del wine-bar del Torrione. Segue il concerto Tip of The Day, la jam session aperta dagli allievi e dai docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.

Lunedì 5 febbraio, ore 21.30
Andrea Massaria – Bruce Ditmas Duo
Andrea Massaria, chitarra ed elettronica
Bruce Ditmas, batteria

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Davide Silimbani, violino
Andrea Bondi, chitarra
Fabio Mazzini, chitarra
Lorenzo Baroni, contrabbasso

Lunedì 12 febbraio, ore 21.30
Michele Polga & The Bridge
Michele Polga, sax tenore
Claudio Filippini, pianoforte
Lorenzo Conte, contrabbasso
Anthony Pinciotti, batteria
A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Chiara Morreale, voce
Riccardo Sindona, chitarra
Stefano Galassi, basso
Francesco Bressan, batteria

Lunedì 19 febbraio, ore 21.30
Stefano Tamborrino Don Karate
Pasquale Mirra, vibrafono e synth
Francesco Ponticelli, basso elettrico e synth
Stefano Tamborrino, batteria ed elettronica

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Jacopo Salieri, pianoforte
Nicola Govoni, contrabbasso
Fausto Negrelli, batteria

Lunedì 26 febbraio, ore 21.30
Cal Trio
Domenico Caliri, chitarra
Stefano Senni, contrabbasso
Marco Frattini, batteria

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Antonio Cavicchi, chitarra
Matteo Balcone, basso elettrico
Gianfilippo Invincibile, batteria

Lunedì 5 marzo, ore 21.30
O.N.G. Crash + Ken Vandermark
Gabriele Mitelli, tromba e elettronica
Ken Vandermark, sax tenore
Enrico Terragnoli, chitarra
Gabrio Baldacci, chitarra baritono
Cristiano Calcagnile, batteria

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Roberto Manuzzi, sax
Davide Fasulo, tastiere
Lorenzo Locorotondo, tastiere
Daniele Nieri, basso elettrico
Riccardo Guidarini, batteria

Lunedì 12 marzo, ore 21.30
Pericopes + 1
Emiliano Vernizzi, sax tenore
Alessandro Sgobbio, pianoforte e piano elettrico
Nick Wight, batteria

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Carletto Spanò, chitarra
Francesco Zaccanti, contrabbasso
Lorenzo Gollini, batteria

Lunedì 19 marzo, ore 21.30
Hobby Horse
Dan Kinzelman, sax tenore, clarinetto ed elettronica
Joe Rehmer, contrabbasso ed elettronica
Stefano Tamborrino, batteria ed elettronica

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Andrea Bonetti, pianoforte
Fabio Mazzini, chitarra
Stefano Pesare, basso elettrico
Pietro Vicentini, batteria

Lunedì 26 marzo, ore 21.30
Incontro con l’autore
Presentazione di “Racconti molesti” di Francesco Cusa

+

Live
Francesco Cusa Trio Meets Carlo Atti
Carlo Atti, sax tenore
Gianni Lenoci, pianoforte
Ferdinando Romano, contrabbasso
Francesco Cusa, batteria

A seguire…

Tip of The Day
In collaborazione con il Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Chiara Morreale, voce
Lorenzo Locorotondo, tastiere
Riccardo Sindona, chitarra
Stefano Galassi, basso elettrico
Francesco Bressan, batteria

***

SOMETHIN’ELSE
Incursioni al di fuori della consueta programmazione jazzistica con serate dedicate ad altri linguaggi espressivi, dalla musica classica, al teatro musicale, all’elettronica.
Venerdì 9 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Teatro Off e Progetto LAUTER
Il salotto di Clara
Elisabeth Brauß, pianoforte
Nicola Bruzzo, violino
Letture a cura di Ferrara Off
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THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
La Tower Jazz Composers Orchestra nasce come naturale reazione a catena ed evoluzione di due progetti pilota che hanno preso forma durante le scorse stagioni (The Tower Jazz Workshop Orchestra e The Unreal Book), ne consegue che il progetto rappresenti una sintesi dei precedenti, ma con una formazione e un repertorio più definiti. Sotto la direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, il progetto mira alla realizzazione di una big band “elastica” che permetta ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali.

Venerdì 16 febbraio, Sabato 23 marzo, ore 21.30
The Tower Jazz Composers Orchestra
Marta Raviglia, voce
Alfonso Santimone, direzione, pianoforte ed elettronica
Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso e flauti
Sandro Tognazzo, flauto
Glauco Benedetti, tuba
Mirko Cisilino, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe
Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, tromboni
Gianluca Fortini, clarinetti e sax alto
Tobia Bondesan, sax tenore
Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto e flauto
Beppe Scardino, sax baritono, sax alto e flauto
Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra
Federico Rubin, piano elettrico
Alessandro Garino, pianoforte
Stefano Dallaporta, contrabbasso e basso elettrico
Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria
William Simone, percussioni

***

BOLDINI SOUNDS JAZZ
Grazie alla neonata collaborazione con il Cinema Boldini e Arci Ferrara, con Boldini Sounds Jazz il Jazz Club si propone di divulgare il patrimonio musicale afroamericano anche attraverso la settima arte. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile, saranno proiettate nella sala di via Previati tre “pellicole” a tema ad un costo agevolato.

Martedì 27 febbraio, ore 21.00
Let’s Get Lost
di Bruce Weber
Versione originale sottotilolata

Martedì 27 marzo, ore 21.00
Ornette: Made in America
di Shirley Clarke
Versione restaurata con sottotitoli in italiano

N.B Le proiezioni si tengono al Cinema Boldini in via Gaetano Previati, 18 – Ferrara. È previsto un ingresso a € 5 ed un ridotto a € 4 riservato agli studenti del Conservatorio “G. Frescobaldi”, agli iscritti alla Scuola di Musica di Ferrara e ai possessori dei biglietti di Ferrara Musica.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline e prenotazione cena 0532 1716739 (dalle 12.30 alle 19.30)

Tranne ove diversamente specificato, tutti i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato a Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

A Ferrara Sotto le Stelle arrivano i Kasabian

Da Elisa Giusti

IL NUOVO ALBUM FOR CRYING OUT LOUD! SUBITO CERTIFICATO DISCO D’ORO UK

TORNANO IN ITALIA DOPO LO SPETTACOLARE SHOW DI NOVEMBRE AL MEDIOLANUM FORUM DI MILANO

KASABIAN

17 LUGLIO 2018
FERRARA SOTTO LE STELLE – PIAZZA CASTELLO, FERRARA

Prezzo biglietti:
Posto unico: € 30 + diritti di prevendita

I biglietti saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di mercoledì 31gennaio su Io Vado Club (www.iovado.club) e My Live Nation (http://www.livenation.it), dalle ore 11.00 di giovedì 1 febbraio su www.ticketone.it e www.ticketmaster.it

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

I Kasabian, band capitanata da Serge Pizzorno e Tom Meighan, tornano in Italia dopo lo straordinario show di novembre al Mediolanum Forum di Milano.

“Ho deciso di dare a me stesso sei settimane per scrivere un album come si usava fare in passato, che fosse veramente ispirato. Volevo essere sicuro che non ci fosse niente di più, di modo che le canzoni potessero diventare dei classici. Nessun autocompiacimento, niente fronzoli. Ho sentito Berry Gordy (famoso produttore e autore, fondatore della Motown) dire che se un pezzo non ti arriva nelle prime 4 battute allora è finita, così mi sono buttato a lavorare con questa classica attitudine old-school di scrittura”.

Così Serge Pizzorno ha commentato l’ultimo album ‘Crying Out Loud’, subito certificato disco d’oro in UK.
‘You’re In Love With A Psycho’, primo singolo estratto dall’album, è stata una delle hit radiofoniche dell’anno, totalizzando più di 8 milioni di views su Youtube e più di 23 milioni di ascolti su Spotify.

Dopo aver calcato tutti i più prestigiosi palchi internazionali ed essere stati headliner di alcuni dei festival più importanti d’Europa, i Kasabian, una delle band inglesi più amate di tutti i tempi, tornano in Italia per un entusiasmante tour estivo.
Radio ufficiale del tour: Virgin Radio

http://www.kasabian.co.uk/
https://www.facebook.com/kasabian/?ref=br_rs
https://www.instagram.com/kasabianofficial/?hl=it
https://www.youtube.com/user/KasabianVEVO
Info su:
www.ferrarasottolestelle.it
www.livenation.it
www.virginradio.it

L’assessore Sergio Venturi risponde sulla cannabis terapeutica

Da PD Emilia Romagna

Zappaterra: “Soddisfatta della sensibilità della giunta, resta però indispensabile il monitoraggio”

Tra settembre 2016 e novembre 2017 sono stati 814 i pazienti trattati in Emilia-Romagna con farmaci a base di cannabis. Il tema del reperimento di questi farmaci tiene vivo il dibattito in Assemblea Legislativa, a partire dalla consigliera regionale Marcella Zappaterra.

La sensibilità della giunta sul tema è confermata nella risposta dell’assessore alla salute Sergio Venturi. «Trovo importanti le parole dell’assessore, che conferma l’impegno costante nel monitoraggio dei consumi di questi farmaci. – dice Zappaterra – Il fabbisogno regionale per il 2018 è pari a 37 kg, un quantitativo in aumento rispetto all’anno precedente. Le difficoltà di approvvigionamento negli ultimi mesi del 2017 sono attribuibili al superamento dei limiti italiani di importazione di cannabis dall’Olanda. Questo problema però si sta attenuando in quanto da questo mese i limiti si sono azzerati consentendo una ripresa delle importazioni».

L’assessore Venturi ha sottolineato come siano state poche e limitate le situazioni di carenza e indisponibilità, ma ha anche ribadito la disponibilità di risolvere le criticità che possono manifestarsi. La consigliera Zappaterra ha aggiunto: «ci tengo a ribadire che la scorsa settimana la carenza permaneva anche se in diverse farmacie del territorio ferrarese una piccola quantità di farmaci era arrivata. Quantitativo che risulta però ancora insufficiente a coprire il bisogno. Resta quindi indispensabile il monitoraggio e l’impegno di Regione e Governo ad adeguare al fabbisogno dei pazienti la programmazione di coltivazione ed importazione».

Incontri tecnici e Agronomica 3.0 per un’agricoltura Benefacta anche nel ferrarese a febbraio 3 appuntamenti organizzati da Terremerse

Da Pierluigi Papi

Le persone sono il cuore della vitalità cooperativa. La coesione sociale dei lavoratori e delle imprese associate è riconosciuta come un fattore decisivo di competitività: su di essa Terremerse investe promuovendo formazione e aggiornamento continuo, perseguendo la valorizzazione del lavoro e dell’apporto imprenditoriale di soci e clienti. In tale ottica, in questi primi mesi dell’anno la Cooperativa ha messo a punto un fitto calendario di incontri tecnici, una dozzina in due mesi, in diverse località dell’Emilia Romagna e del Centro Italia.

I prossimi incontri sono in programma in febbraio a: Faenza (1 febbraio), San Giovanni di Ostellato (6 e 7), Alfonsine (7), San Vito di Ostellato (13) Casola Valsenio (15).

Gli incontri sono volti a condividere le informazioni derivanti dall’attività della Ricerca&Sviluppo Terremerse per un corretto approccio agronomico e fitoiatrico alle colture.
Grandi colture cerealicole e orticole, ortofrutta per il mercato fresco e per l’industria, vite saranno al centro di incontri specifici, nel corso dei quali si parlerà, a seconda della tematica, di: agricoltura convenzionale e biologica, diserbo, concimazione tradizionale, fogliare e fertirrigazione, irrigazione e impiantistica, difesa con un’attenzione particolare a cimice asiatica, peronospora, oidio e flavescenza dorata della vite.

Trasversale a tutti gli incontri sarà Agronomica 3.0, un portale web allestito da Terremerse, in collaborazione con Agronica, per elaborare i dati agro-meteo per supportare i tecnici e gli agricoltori nella gestione delle colture. Con tale strumento la tutela dell’ambiente evolve verso le più alte economie di risorse irrigue, nutrizionali e di difesa, migliorando le rese e la qualità. La sua massima utilità si rivolge alle produzioni integrate ad alta garanzia di sicurezza alimentare, oltreché a quelle biologiche, in un contesto complessivo di “agricoltura Benefacta”: un progetto, fra i punti del Piano Triennale 2017-2019 di Terremerse, che mette assieme competenze umane, tecniche e scientifiche per offrire al consumatore un prodotto sostenibile (dal punto di vista ambientale, sociale, ma anche economico per l’azienda), di alta qualità, ottenuto con corrette rotazioni rispettando la biodiversità e con ridotto utilizzo di mezzi tecnici e di acqua.

Per informazioni: tel. 0545 68111 (ufficio comunicazione Terremerse).

Angelo Giubileo “Dopo Severino e Heidegger”, il ritorno di “Parmenide”

Da Asino Rosso eBook

E’ on line per la ferrarese Asino Rosso eBook, un breve saggio di Angelo Giubileo “Parmenide 2.0”, analisi sulla Tecnica alla luce dei Moderni Severino, Heidegger e altri ( gli stessi G. De Santillana, Watzlawick, Lytotard, gli italiani Umberto Eco e Silvio Ceccato e diversi altri).

*Angelo Giubileo è Filosofo e giornalista. Esperto di previdenza obbligatoria e complementare. Già cultore della materia presso le cattedre di Filosofia del diritto, Teoria dell’interpretazione e Logica giuridica presso l’Università degli Studi di Salerno. Socio fondatore dell’Associazione Nazionale per la Rosa nel Pugno e collaboratore per il gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno. Tra le sue pubblicazioni: etica della conoscenza (1999), Sulla natura delle cose ( 2016), Scritti politico-liberali (2016), Il grande Pan è vivo (2017). Attualmente, collabora con diversi siti e testate giornalistiche on line; e in particolare con: Futurologie ( gruppo futurologico, transumanista e futurista dedicato alla futurologia italiana e internazionale) e Pensalibero (notiziario indipendente d’informazione politico-culturale).

(Dalla sinosssi)
…..S’immagini un Software capace di digitalizzare l’intero Poema della Natura di Parmenide e soprattutto un Supercomputer già posthuman potenzialmente con le sue combinatorie di calcolo (superiore a quelle umane) in science-working… per scoprirne corrispondenze con i misteri (sempre immobili e perpetui, anche se sempre diversi più aumenta la complessità della conoscenza scientifica…) della Natura stessa, microfisica o cosmologica…
Ecco, il piccolo e grande ritorno a Parmenide, indicato da Giubileo, “adattato” in chiave 2.0…, dopo (tra altri e oltre agli autori già citati) naturalmente – i “classici” Platone e Aristotele, e come dalla stessa – significativa bibliografia, certa pubblicistica di gran nome “filosofico-scientifca” (da .. Monod a Godel a G. de Santillana), ampiamente commentati dall’autore.

(estratto) ….
Ovvero un’indagine, quella “fisica”, che cominciava ad assumere i tratti definitivi del “sistema scientifico” di cui scrive G. de Santillana in apertura del suo saggio Le origini del pensiero scientifico: “ … E se il pensiero ionico seguì la strada della ‘fisica’ ciò è dovuto al fatto che la causa delle cose non venne più concepita come dramma o mito, ma come un certo tipo di sostanza primordiale e stabile”

https://www.amazon.it/dp/B079C7MRP8/ref=cm_sw_r_fa_awdo_c_Ry0BAbBCBEXHW

Continua la rassegna Teatro Ragazzi

Da Comune di Copparo

Per la rassegna Teatro Ragazzi, appuntamento per i bambini delle scuole infanzia al De Micheli da mercoledì 31 gennaio a venerdì 2 febbraio, alle ore 10, con “Becco di Rame”, a cura del Teatro del Buratto, dal libro di Alberto Briganti, con adattamento drammaturgico di Ira Rubini, ideazione e messa in scena di Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco, musiche originali di Andrea Ferrario; in scena: Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco; pupazzi: Chiara De Rota, Linda Vallone; scenografie e oggetti: Raffaella Montaldo, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco; disegno luci: Marco Zennaro; direzione di produzione: Franco Spadavecchia.

Lo spettacolo narra la vera storia di Becco di Rame, un’oca che ha perso il suo becco lottando contro la volpe per difendere il pollaio. Il veterinario del paese, il dott. Briganti, è riuscito a salvarla dopo un lungo intervento ed è riuscito a ricostruirle il becco con una protesi di rame. Il dott. Briganti, poi, ha deciso di raccontare questa storia ai bambini, una storia a lieto fine che dimostra come possa essere straordinaria ed emozionante la vita, quella vera, che, a volte, ci mette davanti a prove difficili che possono renderci ancora più forti e anche migliori di prima.
Lo spettacolo tratta temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute “normali”.

Nato nel 1975, il Teatro del Buratto ha da sempre orientato la produzione con un’attenzione particolare al momento musicale, all’aspetto pittorico, grafico e di immagine, nella direzione di un “teatro totale”, dove alle consuete tecniche d’attore, che fanno uso di linguaggi verbali e gestuali, si accompagna una ricerca nel teatro d’animazione (pupazzi, oggetti, forme) secondo le tecniche più diverse: teatro su nero, pupazzo indossato, ecc. . Gli spettacoli di teatro su nero, terreno storico di ricerca artistica della compagnia, privi di testo e ricchi di quadri scenici, consentono allo spettatore una lettura attraverso immagini, forme, oggetti, suoni e per queste caratteristiche trovano nel mercato estero un largo interesse.

Aria di inquisizione e rogo alle streghe si respira in “padania”

Da UDI Ferrara

Abbiamo sempre manifestato la nostra preoccupazione e solidarietà a Laura Boldrini di fronte agli
attacchi continui che ha subito, da quando è Presidente della Camera dei Deputati, da partiti e
movimenti di destra, per le opinioni che esprimeva sulla violenza di genere, sui migranti, espressioni
di odio giunte fino ad augurarle uno stupro di gruppo da bande africane. Spesso sono state
considerate “bravate” o colorite espressioni mal interpretate.
Noi non siamo mai state di questa opinione. Classifichiamo tutto questo in un clima violento non
solo verbale, ma anche fisico, che sta segnando la vita delle donne. Prendere di mira una donna che
ha la terza carica dello Stato è una doppia aggressione: alla donna e allo Stato.
Qualche giorno fa i giovani leghisti padani hanno “festeggiato” la Boldrini mandandola alla deriva
su un barcone e poi finendola al rogo. Un messaggio chiarissimo e gravissimo, l’ennesima
espressione di odio profondo che ne ha simulato addirittura la morte.
Intollerabile è la giustificazione della segreteria della Lega di Busto Arstizio, luogo in cui è avvenuto
il fatto “l’episodio è stato strumentalizzato da chi ha voluto speculare trasformando un momento di
festa popolare in evento di lotta politico-elettorale”.
Riunite in assemblea nella data in cui ricorre il ricordo dello sterminio degli ebrei, nel giorno della
“Memoria”, i nostri pensieri non sono andati solo all’olocausto, ma a dove ha avuto origine
l’olocausto, a come sono nati nazzismo e fascismo: da episodi popolari sottovalutati e considerati
bravate.
Abbiamo la sensazione che sia ormai saltata ogni forma civili che regola il confronto di opinioni.

Noi non ci stiamo e sottolineando forte preoccupazione esprimiamo a Laura Boldrini la nostra totale
e incondizionata solidarietà.

“Una Festa Esagerata” commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme

Da Teatro Nuovo Ferrara

1 FEBBRAIO ore 21.00

con
Nicola Acunzo
Vincenzo Borrino
Antonella Cioli
Sergio D’Auria
Teresa Del Vecchio
Antonio Guerriero
Giovanni Ribo’
Mirea Flavia Stellato

«”Una festa esagerata!” nasce da un’idea che avevo in mente da tempo, uno spunto che mi permettesse di raccontare in chiave realistica e divertente il lato oscuro e grottesco dell’animo umano. Non dell’umanità intera ovviamente, ma di quella grande melassa/massa dalla quale provengo, quel blocco sociale che in Italia viene definito “piccola borghesia”. Volevo parlare delle cosiddette persone normali, di coloro che vivono nascondendosi dietro lo scudo delle convenzioni, coloro che vivono le relazioni sociali usando il codice dell’ipocrisia come unica strada per la sopravvivenza. Sopravvivenza alle “chiacchiere”, alle “voci”, ai sussurri pettegoli e sospettosi dei vicini. E sì, perché io vedo la nostra enorme piccola borghesia come un grande condominio, fatto di vicini che si prestano lo zucchero, il termometro e si scambiano i saluti ma che, al contempo, sono pronti a tradirsi, abbandonarsi e, in qualche caso estremo, anche a condannarsi a vicenda. Non è la prima volta che questo ventre antico del nostro paese viene messo in commedia ma l’idea dalla quale parto mi sembra molto efficace in questo momento storico fatto di conflitti internazionali, guerre di religione e odi razziali. La barbarie, temo, nasconda sempre dietro un alibi. Ognuno trova sempre una buona ragione per odiare l’altro. Ma quel che temo ancora di più é l’odio che si nasconde dietro il velo sorridente della nostra educazione. Temo il buio del nostro animo spaventato. Temo la viltà dettata dalla paura. Temo il sonno della ragione. Spero che questa commedia strappi risate e sproni al dialogo. Un dialogo tra persone. Che si rispettano e, seppure con qualche sforzo, provino a volersi bene.» Vincenzo Salemme

Durata: 1 ora e 50′, senza intervallo

SPETTACOLO SOLD OUT

biglietteria del

TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

PREZZO BIGLIETTI

Poltronissima € 33,00 ridotto € 30,00
Platea € 30,00 ridotto € 27,00
I Galleria € 27,00 ridotto € 23,00
II Galleria € 23,00 ridotto € 21,00

Camera di Commercio: entra nel vivo il bando per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese femminili

Gisella Ferri: “Sono tante le donne ferraresi che hanno avuto il talento di trasformare fattori di svantaggio, tra pregiudizi e retaggi culturali, in elementi di competitività, riuscendo ad anticipare i fattori di novità del mercato”.

Fino a 4.000 euro a fondo perduto per programmi di investimento e di crescita dell’attività aziendale.

Digitalizzazione, formazione e orientamento al lavoro e alle professioni, internazionalizzazione, turismo e cultura, sviluppo e qualificazione dei prodotti tipici delle provincia di Ferrara, ambiente e sviluppo sostenibile. Questi gli ambiti di intervento del bando a sostegno della nascita e dello sviluppo di imprese femminili, promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con il Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile, che resterà aperto fino al 2 marzo prossimo, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili(e le domande sono giù molte).

Premiare le idee migliori e garantire alle aspiranti imprenditorici il sostegno tecnico, formativo e finanziario per mettersi in affari: questa l’idea-guida del bando promosso dal Comitato presideduto dall’imprenditrice Gisella Ferri in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del territorio. L’iniziativa, rivolta a tutti i settori dell’economia ferrarese, fa parte di un più ampio progetto di sostegno all’imprenditorialità che prevede un “pacchetto” di azioni nel campo della formazione, del credito, della innovazione e della internazionalizzazione. Non mancherà, inoltre, un lavoro di analisi e di sperimentazione per attività di spin-off, così come l’ulteriore valorizzazione dei punti di assistenza distribuiti sul territorio presso le associazioni di categoria per ottenere informazioni e test di autovalutazione, accessibili comunque anche via internet.

I progetti migliori riceveranno, dunque, dalla Camera di commercio un contributo a fondo perduto del valore massimo di 4.000 euro, che sarà però solo l’inizio di un percorso “assistito” che supporterà i neoimprenditori a crescere e a realizzare i loro progetti. Tra le spese ammesse, quelle sostenute per parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, la redazione del progetto d’impresa, la consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica, della produzione, del personale, dell’organizzazione, dei sistemi informativi, economico-finanziaria e della contrattualistica, le analisi di mercato e l’implementazione del sito Internet aziendale.

“Sono tante le donne ferraresi – ha sottolineato Gisella Ferri, presidente del Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile – che hanno avuto il talento di trasformare fattori di svantaggio, tra pregiudizi e retaggi culturali, in elementi di competitività, riuscendo ad anticipare i fattori di novità del mercato. Ma siamo ancora lontani dall’obiettivo principale: quello di creare una cultura del lavoro e un ambiente professionale amico delle donne, attento alle loro esigenze, capace di accogliere e valorizzare le loro capacità. Sono convinta infatti – ha concluso Gisella Ferri – che un mercato del lavoro più giusto ed equo, che premi il merito, le idee innovative e sostenibili, sarà sicuramente aperto ai talenti femminili, alla loro capacità di trasformare quelle idee in imprese vincenti”.

In quali settori si concentra l’imprenditoria femminile ferrarese? Tra i primi posti c’è l’ambito della salute e dei lavori socialmente utili, seguito da servizi, turismo, agroalimentare e dal mondo dell’istruzione, mentre comparti più maschili come le costruzioni, i trasporti o la gestione dei rifiuti costitutiscono il fanalino di coda.

Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di Commercio (tel. 0532/783813-820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.

Presso la libreria Ibs di Ferrara Pia Crippa presenta il libro “Empathie”

Giovedì 1 febbraio alle 18:00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Pia Crippa presenta il libro “Empathie” (Luciana Tufani Editrice)

 

Dialogano con l’autrice Giulia Ciarpaglini e Lisa Pareschi

empathie.jpg

EMPATHIE è la storia a fumetti di una bella “neurona specchio” che, estenuata da miliardi di connessioni, approfitta di una lobotomia su BIG il cervello per fuggire e vivere le emozioni da protagonista: saranno 9… e la spiazzeranno

Realizzato a fisarmonica é una sequenza di flash su cosa può accadere quando si rifiutano le connessioni.

MAH è lo pseudonimo con cui Pia Crippa, designer soprattutto di arredi per interni, firma i suoi fumetti. Ha partecipato a “humor graphic”, le biennali di “le donne ridono” e a “Smemoranda”.

Contrasto alle organizzazioni neofasciste: Amministrazione Comunale e Sindacati lavorano a una revisione dei regolamenti

Da Comune di Copparo

L’Amministrazione Comunale di Copparo, a seguito del confronto con le parti sindacali CGIL, CISL e UIL, proporrà al Consiglio Comunale alcune misure volte a contrastare la proliferazione di organizzazioni che si rifanno direttamente al fascismo e che propagandano contenuti omofobici, razzisti e comunque contrari ai principi contenuti nella Costituzione.
È attualmente allo studio, infatti, una revisione dei regolamenti in materia di occupazione suolo pubblico e di concessione di sale/spazi pubblici, che impedisca tali attività propagandistiche.
Ad oggi – comunica l’Amministrazione – dopo la mancata approvazione della Legge Fiano e le notizie allarmanti che arrivano da tutte le parti d’Italia, si impone la necessità di ripensare il modo con cui tali fenomeni vengono contrastati. In questo senso, i comuni possono fare da “volano” e sancire che i valori costituzionali non devono e non possono essere messi in discussione da nessuno.