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Mese: Settembre 2017

Utef a Tresigallo

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

Si comunica che sono aperte le iscrizioni per il primo anno accademico dell’UTEF-sezione di Tresigallo.

UTEF è nata 35 anni fa a Ferrara e via via ha allargato con successo la propria attività culturale che, nonostante alcuni cambiamenti relativi alla presenza di diverse realtà territoriali secondo giustificati processi evolutivi delle stesse, oggi è ben consolidata nelle sezioni di Comacchio, Cento, Bondeno, Portomaggiore.

Le finalità formative che UTEF persegue, dette in sintesi, sono quelle di coniugare istruzione, diffusione del sapere, aggiornamento culturale, col senso civico e la socializzazione degli individui, convinti che la qualità della vita, dei singoli come dei gruppi, dipenda in gran parte dall’istruzione e dal grado di civiltà che si manifestano nella cittadinanza attiva e nei comportamenti con i più giovani.

Le lezioni e le conferenze si svolgeranno a Tresigallo presso il C.a.l.e.f.o. Il programma è molto ricco e abbraccia vari campi del sapere: dall’arte al giornalismo, dalla musica alla salute e benessere.

La cerimonia di apertura dell’A.A. 2017/18 avrà luogo Giovedì 19 ottobre alle ore 15,30 con la prolusione tenuta dal Prof. Aurelio Bruzzo Professore Ordinario di Politica economica presso il Dipartimento di Economia e Magement dell’Università di Ferrara, dal titolo “Effetti della politica di coesione dell’UE in provincia di Ferrara.

Per partecipare è necessario iscriversi, per informazioni e iscrizioni: Biblioteca di Tresigallo tel. 0533-607761 mail: biblioteca@comune.tresigallo.fe.it

Turismo. Verso un 2017 da record: oltre 46 milioni di presenze in Emilia-Romagna

Da Ufficio stampa

Tra gennaio e agosto, 3 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2016 (+6,8%). Italiani (+6%) e sempre più stranieri (+9,7%). Volano Città d’arte (+12,7%), Appennino (+10,5%) e Riviera (+5,7%) Bonaccini: “Sempre più volano della nostra economia”

Bene anche le altre località, che non rientrano nei tradizionali prodotti turistici: 13,9%. E gli arrivi in regione salgono a 9,7 milioni (+8%). Forte incremento di quelli dall’estero in Riviera nei mesi estivi. I dati e i risultati di una ricerca sull’economia del comparto presentati in un convegno a Ferrara col ministro Franceschini. L’assessore Corsini: “Un settore strategico che vogliamo continuare a valorizzare”

Bologna – Si preannuncia un 2017 da record per il turismo dell’Emilia-Romagna. Nei primi otto mesi dell’anno si registrano infatti oltre 46 milioni di presenze in regione, quasi 3 milioni in più (+ 6,8%) rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre salgono a 9,7 milioni (+8%) gli arrivi. Una terra che scelgono sempre di più tanto i turisti italiani (+6% le presenze, +7,9% gli arrivi) quanto quelli stranieri, con incrementi vicini alla doppia cifra: +9,7% le presenze, +8,3% gli arrivi.
E alla Riviera, comparto tradizionale che continua a tirare (+5,7% le presenze, +7,5% gli arrivi), si affianca il boom delle Città d’arte con un +12,7% di presenze e un +8% di arrivi e l’impennata dell’Appennino: +10,5% le presenze, +8,7% gli arrivi. Molto bene anche le altre località, che non rientrano nei tradizionali prodotti turistici: +13,9% le presenze, +11,9% gli arrivi.
Un settore, quello turistico, nel quale a ogni 100 euro di valore aggiunto diretto se ne aggiungono altri 84 da attività indirette, che conta 220mila addetti e 55mila imprese (il 13,5% del totale).
Tutti numeri rilevati dall’Osservatorio turistico regionale in collaborazione con Trademark Italia. Numeri che tradotti in risultati economici significano più sviluppo e cura del territorio, più occupazione, più imprese. Obiettivi, dice una ricerca presentata oggi a Ferrara da Unioncamere Emilia Romagna, che possono essere raggiunti dando adeguato rilievo al settore turistico e considerandolo vero motore di crescita e sviluppo per l’intera economia nazionale. La ricerca e i dati sull’andamento turistico nei primi otto mesi in Emilia-Romagna sono infatti al centro di un convegno cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, il sindaco del capoluogo estense, Tiziano Tagliani, il direttore del Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna, e autore della ricerca, Guido Caselli,il presidente della Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni.
“Lo abbiamo detto a inizio legislatura e ora i numeri ci danno sempre di più ragione- afferma Bonaccini-: il turismo è sempre più un volano della nostra economia con un valore aggiunto che supera i 16 miliardi di euro, ben oltre l’11% del Pil regionale. Dati estremamente positivi che fanno del turismo, insieme alla nostra manifattura, alla nostra innovazione e ai nostri saperi, alla cultura e alle bellezze della nostra terra, le fondamenta della regione che cresce di più nel Paese in termini di Pil e tasso di occupazione, con la disoccupazione scesa al 6,4% dal 9%di inizio legislatura. Abbiamo puntato sulla valorizzazione complessiva dei territori con la nuova legge sul turismo, su brand che ci rappresentano nel mondo – Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley – e sulla collaborazione tra istituzioni e imprenditori. Scelte strategiche che ci stanno premiando, ma il nostro impegno non si ferma qui. Stiamo rendendo l’Emilia-Romagna una regione sempre più attrattiva- chiude il presidente della Regione- e il nostro sforzo continua a essere centrato sullo sviluppo e la crescita di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, perché solo uniti si può migliorare e vincere le sfide dei nuovi mercati, perché uniti già adesso siamo in grado di competere con le aree più avanzate in Europa e a livello internazionale”.
“Il turismo si conferma ancora una volta un settore strategico della nostra regione- aggiunge l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, fondamentale per la crescita economica e per il raggiungimento della piena occupazione. Continuiamo a lavorare per far crescere ulteriormente il settore, anche nelle aeree storicamente meno vocate e che oggi possono essere decisive per aumentare l’attrattività regionale perché ricche di eccellenze, di destinazioni e di prodotti con un forte profilo internazionale”.
“Al turismo- sottolinea il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni- si deve un peso importante nella ricchezza prodotta nel nostro Paese, con forti ricadute dirette e indirette. Performance economiche nelle quali si possono cogliere i segnali di un fermento turistico-culturale diffuso, che investe tutta la società e, per osmosi, l’economia. L’Italia in cammino che anima le pagine dello studio di Regione e Unioncamere Emilia-Romagna- conclude Govoni- non è da sola la soluzione ai mali antichi del Paese. Tuttavia proprio dal turismo, nostro più prezioso biglietto da visita nel mondo contemporaneo, si possono attingere le risorse necessarie per cavalcare la ripresa che oggi, con un certo ritardo, si affaccia finalmente anche nel nostro Paese”.

Otto mesi record
Il settore turistico chiude col segno più il periodo da gennaio ad agosto 2017. Con oltre 46 milioni, aumentano del 6,8% le presenze turistiche (erano 43,1 milioni nel 2016), mentre gli arrivi passano a 9,7 milioni, con una crescita dell’8% rispetto ai 9 milioni del 2016.
In particolare, la Riviera presenta un incremento del +7,5% degli arrivi e del +5,7% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (+7,2% gli arrivi e +4,9% le presenze) che quella internazionale (+9% gli arrivi e +8,7% le presenze), complici anche le condizioni meteo favorevoli. Per quanto riguarda i mercati internazionali, nel periodo estivo da maggio ad agosto, si rileva una crescita significativa dalla Germania (oltre il +15%), dalla Russia e dalla Polonia (+25% circa), dalla Repubblica Ceca (+18% circa).
Le città d’arte e d’affari incrementano dell’8% gli arrivi e del 12,7% le presenze. In crescita sia la clientela italiana (+7,6% degli arrivi e +12,1% delle presenze) che quella internazionale (+8,5% gli arrivi e +13,6% le presenze). L’aeroporto Marconi di Bologna è tra i protagonisti dell’ottimo risultato internazionale delle città della regione, con circa 5,5 milioni di passeggeri alla fine di agosto, in crescita del 6,8% sul 2016.
L’Appennino emiliano-romagnolo, condizionato a inizio anno dalle condizioni meteo sfavorevoli, presenta un bilancio invernale salvato parzialmente da una discreta seconda parte di stagione (febbraio e marzo). Positiva invece l’estate, grazie al bel tempo e il caldo, che ha spinto in quota numerosi turisti già dal mese di giugno. Complessivamente però il periodo gennaio-agosto si chiude positivamente per il comparto ricettivo appenninico, con una crescita del +8,7% degli arrivi e del +10,5% delle presenze. Aumentano sia i turisti italiani (+9,2% gli arrivi e +11,1% le presenze), che quelli internazionali (+6,1% gli arrivi e +8% le presenze), a conferma di una crescente attrattività del territorio in chiave ambientale-naturale e sportiva.
Per quanto riguarda l’offerta termale, in aumento gli arrivi (+2,7%), in calo le presenze nelle strutture ricettive (-2,4%), risultati in linea con quelli di tutte le città termali d’Italia dove tengono o aumentano i curandi a fronte di una contrazione dei turisti.
Infine, il comparto delle “Altre località” registra un ottimo incremento sia degli arrivi (+11,9%) che delle presenze (+13,9%) nelle strutture ricettive. In crescita sia gli italiani (+13,4% gli arrivi e +13,5% le presenze), che gli ospiti internazionali (+8,9% di arrivi e +14,9% di presenze).

16,2 miliardi di valore aggiunto
La ricerca, il cui titolo è un omaggio alle città invisibili di Calvino, è stata realizzata dal Centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna (promossa dall’Osservatorio regionale sul turismo di Regione e Unioncamere). La prima parte si concentra sull’analisi del modello di sviluppo, mentre le parti successive esaminano l’industria turistica italiana, tra numeri e riflessioni, partendo dal confronto internazionale per arrivare alle economie locali. In particolare, un capitolo è dedicato alla misurazione dell’incidenza dell’industria turistica nelle province e regioni italiane proponendo un’analisi realizzata con una metodologia innovativa che, attraverso l’incrocio di più fonti informative inerenti l’offerta e la domanda turistica diretta ed indiretta, fornisce una stima del valore aggiunto turistico locale e, per aggregazione, del dato nazionale.
Emerge quindi che in Emilia-Romagna il valore aggiunto turistico risulta pari a 16,2 miliardi di euro, l’11,8% di quello regionale. Il valore aggiunto diretto è di 8,8 miliardi, equivalente al 6,4 per cento del valore aggiunto complessivo; ogni cento euro di valore aggiunto diretto se ne aggiungono altri 84 da attività indirette. Gli addetti superano le 220mila unità (13,5 per cento del totale), le imprese sono 55mila (13,5 per cento).
La città maggiormente turistica in termini di valore aggiunto provinciale è Rimini (28%), seguita da Ravenna (23%), Forlì-Cesena (17,9%), Ferrara (15,6%) e Bologna (8,5%). Lungo la via Emilia, dove è più forte e prevale il radicamento industriale dei territori, si prosegue con Parma (6,2%), a Reggio Emilia (3,4%), Modena (4,2%) e Piacenza (4,8%).

Use-It, la nuova mappa di Ferrara per giovani viaggiatori

Da organizzatori

USE-IT FERRARA, TUTTA UN’ALTRA MAPPA Listone Mag presenta la nuova cartina per giovani viaggiatori
Venerdì 22 settembreore 18.30 Factory GrisùFerrara
(sala Macchine, accesso da via Ortigara 11)

È fresca di stampa, è ricca di grafiche ed illustrazioni, raccoglie ben 80 punti tutti da scoprire per chi viene a esplorare Ferrara, ma può essere utilizzata anche da chi già la conosce e deve solo ritrovarla. Unpo’ di lei racconta il nuovo, un altro po’ l’antico. Al suo interno c’è una città divertente,nebbiosa, insolita, genuina. Una Ferrara verde, folle, spiritosa e magica.C’è l’acqua e c’è la terra, c’è l’arte e c’è il futuro. La bicicletta e la salama da sugo. Si chiama USE-IT Ferraraed è la mappa turistica della città estense progettata per i giovani viaggiatori e per gli amanti delle cose imperdibili, da collezionare.

Presentataoggi alla Factory Grisù, sede dell’Associazione Listoneche l’ha pensata e realizzata, USE-IT Ferrara verrà distribuita gratuitamente e farà il suo debutto durante il Festival di Internazionale, a Ferrara dal 29 settembre all’1 ottobre.

USE-IT in Italia e in Europa. La mappa ferrarese aderisce al format di USE-IT Europe, nato nel 2005 e già presente in 37 città europee. Le mappe USE-IT sono rivolte a un pubblico under 30 e cosmopolita, interessato ad esplorare nuove realtà e a conoscere un luogo attraverso le abitudini e i suggerimenti di coetanei locali.Sono stampate su carta, scritte in lingua inglese, tascabili, illustrate e raccontate in modo fresco e ironico da ‘locals’, ovvero da associazioni o gruppi di giovani che in queste città vivono. Le mappe USE-IT sono attualmente presenti in Italia anchea Verona, Rovigo, Prato e Bologna.

Il progetto e la realizzazione.A Ferrara USE-IT è stata realizzata dalla redazione di Listone Mag, magazine online dal 2013 che ha come protagonista Ferrara, le sue storie e il suo mondo fatto di persone, luoghi e progetti. Un punto di vista privilegiato, già strutturato e operativo, dal quale partire per realizzare una mappa che fa ora parlare la città! Per USE-IT Ferrara hanno collaborato una quindicina di persone tra copywriter, illustratori, grafici, videomaker e traduttori, che per otto mesi hanno pensato, disegnato e progettato i contenuti da inserire nella cartina.

Cosa c’è dentroUSE-IT Ferrara. Oltre alla planimetria del centro cittadino (e alcune chicche fuori mura), la mappa comprende anche una guida sintetica per far scoprire l’anima della città. Il motto di Use-it è infatti “Actlike a local”, usala come se fossi un ferrarese. Le segnalazioni offerte riguardano così i luoghi da visitare e gli stili di vita a Ferrara, gli itinerari a piedi e in bicicletta, i posti dove un giovane viaggiatore può mangiare e dove può trovare la connessione Internet wi-fi, ma anche i luoghi all’aperto da scoprire attraverso curiosi aneddotie la lista dei negozi che più ci piacciono. A Ferrara non potevano mancare cenni storici epersonaggi caratteristici, un divertente rimbalzo tra la città medievale e quella contemporanea: Michelangelo Antonioni diventa così un precisoyoutuber, Giorgio Bassani un blogger attento e Savonarola finisce per tifare SPAL con tanto di sciarpa biancoazzurra. Nella mappa sono presenti anche contest tra i migliori locali in cui trovare piadine, calici di vino, birre e cappellacci di zucca.Tre i percorsi suggeriti per visitare la città: l’itinerario fluviale con Follow the river, quello verde con visita ai parchi e sulle mura, e infine l’itinerario nei luoghi della rigenerazione urbana. Oltre allefrasi in perfetto dialetto, non poteva mancare la vera star della città: la nebbia ferrarese.

Il giro di Ferrara in 80 luoghi imperdibili. Per USE-IT Ferrara l’Associazione Listone ha recensito, tra i luoghid’interesse menzionati nella mappa, attività culturalie commerciali che operano sul territorio, scelte in modo autonomo e indipendente. Il circuito USE-It, infatti, non ammette finanziamenti da parte di attività commerciali se in conflitto d’interesse con le segnalazioni presenti nella mappa e la copertura economica necessaria alla sua realizzazione dev’essere ricercata nelle istituzioni cittadine. Si tratta dunque di una selezione ottenuta attraverso un processo partecipato che ha visto coinvolta, insieme alla redazione di Listone Mag, anche la popolazione studentesca dell’Università di Ferrara e del Liceo Artistico Dosso Dossi. Le illustrazioni sono a cura di Laura Massaro, che con una sua opera per Listone Magè stata tra i premiati di Annual 2016 per la migliore illustrazione dell’anno alla Fiera del libro per ragazzi.

Dove trovarla.La distribuzione di USE-IT Ferrara è gratuita. Sarà disponibile allo IAT – Ufficio informazioni turistiche (al Castello Estense), all’Informagiovani (in piazza Municipale) e negli alberghi e ristoranti che ne faranno richiesta.Chi è interessato ad averne delle copie può contattare la redazione alla mailferrara@use-it.travel. Prossimamente sarà inoltre disponibile anche l’Appdi USE-IT Ferrara per Ios e Android. Sul sito www.use-it.travel è possibile consultare online tutte le mappe ed eventualmente stamparle su carta. Per aggiornamenti è attiva la pagina FacebookUse-it Ferrara.

Partner del progetto.USE-IT Ferrara vede il supporto del Comune di Ferrara, dell’Università degli studi di Ferrara e di Visit Ferrara.

*****

Sono intervenuti alla conferenza stampa:

Massimo Maisto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Ferrara
“Una città che vuole essere d’arte, di cultura e della creatività deve lavorare a 360 gradi in tal senso. Per questo noi abbiamo da subito sostenuto il progetto. Stare ora nel circuito internazionale di USE-IT è per noi importante: da un lato dialogheremo così con tutta Europa, dall’altro Ferrara ha bisogno di caratterizzarsi sempre più come città contemporanea e attrarre in città giovani energie”.

Eugenio Ciccone, Presidente Associazione Listone
“Sono contento che l’esperienza di 4 anni di storie e racconti su Ferrara sia confluita nella realizzazione di questo progetto che avevamo in cassetto da lungo tempo con il gruppo di Listone Mag. Il turismo ferrarese ha bisogno di trovare linguaggi nuovi per fare breccia nelle nuove generazioni di viaggiatori, che scoprono Ferrara sempre di più grazie ai grandi eventi che ospitiamo in città. Questo è solo un piccolo strumento che necessita di ulteriori strategie future anche online, ma la rete USE-IT ci garantirà intanto di far conoscere Ferrara in altre 40 città europee ed è un primo passo importante”.

Zeno Govoni, socio del Consorzio Visit Ferrara
“Proprio un anno fa AIRBNB presenta la sua nuova app e pone grande attenzione al concetto di “local” e crea una sezione dove gli utenti possono conoscere in anticipo tutte quelle “chicche” del quartiere suggerite dai residenti e che solo loro possono conoscere dando quindi la possibilità di vivere come un “locale” l’esperienza turistica. Prendendo spunto dai migliori ed essendo un buon lettore di Listonemag, ho chiesto ad Eugenio un incontro per capire se con la loro esperienza nel ricercare le chicche della città fosse possibile creare un qualcosa di “fisico” e non di “virtuale” da regalare ai turisti per far vivere Ferrara come un ferrarese, raccontando la nostra città come nessuna altra guida l’aveva mai raccontata. Eugenio mi parla di questo network di USE-IT, di queste mappe gratuite, create dal basso, dai locali e per un pubblico giovane. Amore a prima vista. E Visit Ferrara ha subito appoggiato l’idea”.

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La newsletter del 22 settembre 2017

Da ufficio stampa

CERIMONIA DI PREMIAZIONE – Venerdì 22 settembre alle 9.30 nella sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara – DOCUMENTAZIONE e FOTO

Patto per Ferrara: conferimento della ‘Cittadinanza sociale d’impresa’ a tre aziende del territorio

22-09-2017

Venerdì 22 settembre 2017 alle 9.30, nella sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara (largo Castello 10), si è svolta la cerimonia di conferimento del premio “Cittadinanza sociale d’impresa” alle tre aziende che nel 2016 hanno assunto persone svantaggiate nell’ambito del progetto “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia“. Caratteristiche e modalità dell’iniziativa sono state illustrate nel corso dell’incontro. L’appuntamento rientra nel calendario della Settimana Estense.

Alla cerimonia sono intervenuti gli assessori comunali alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni e al Commercio/Fiere/Mercati Roberto Serra, il presidente della Camera di Commercio di Ferrara Paolo Govoni, la presidente di Asp-Centro servizi alla persona Angela Alvisi, i rappresentanti delle tre aziende premiate (La Bottega snc di Tintorri Elio e C., Residenza Caterina srl, Bricoman).

DOCUMENTAZIONE E FOTOGRAFIE SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA

>> LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Progetto “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia” – Conferimento di Cittadinanza Sociale d’impresa

Inserimenti anno 2016

Il Comune di Ferrara promuove dal 2005 un Progetto di Rete denominato “Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia” che prevede un Accordo tra Enti Locali, Azienda USL, Camera di Commercio, Associazioni Datoriali e Sindacali, Terzo Settore, al fine di sensibilizzare le imprese e sostenere quelle che accolgono e assumono persone svantaggiate.

Il senso e la finalità del Progetto è l’inclusione e l’autonomia delle persone svantaggiate, tentando di superare l’approccio assistenzialistico cercando così di ridurre i costi sociali, psicologici, economici per le persone stesse e per la comunità intera.

Tramite lo strumento del tirocinio si consente l’inserimento lavorativo nelle imprese delle persone svantaggiate, che vengono accompagnate e sostenute da tutor che li aiutano a conquistare un’autonomia professionale e personale.

Per gli inserimenti avvenuti nel 2016 sono state selezionate per “Conferimento di Cittadinanza Sociale d’impresa” 3 imprese che hanno raggiunto i risultati sociali previsti assumendo 3 persone.

Si tratta di:

– La Bottega snc di Tintorri Elio e C, settore produttivo supermercati, rappresentante legale Elio Tintorri, tutor aziendale Elio Tintorri, tutor Patto per Ferrara Valentina Gallinelli e Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione complessiva di un anno tra tirocinio finanziato da ASP e tirocinio oneroso per l’Azienda, ha assunto una persona dal febbraio 2016 con due contratti a Tempo Determinato di un anno ciascuno. Contratto tuttora in corso sino a inizio febbraio 2018.

– Bricoman Italia srl sede Ferrara, settore produttivo commercio al dettaglio di ferramenta, materiale elettrico e termoidraulico, associata a Federdistribuzioni, rappresentante legale Fabio Ciniero, tutor aziendale Mario Forcella, tutor Patto per Ferrara Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione di 4 mesi di tirocinio, ha assunto una persona con contratto a Tempo Determinato di un anno da luglio 2016. Il contratto è stato rinnovato sino a dicembre 2017.

– Residenza Caterina srl, settore produttivo servizi di assistenza sociale e residenziale, associata a CNA Ferrara, rappresentante legale Michele Fiorini, tutor aziendale Filippo Botti, tutor Patto per Ferrara Monica Rimessi. Dopo un periodo di sperimentazione di 3 mesi con tirocinio finanziato da ASP, ha assunto dal luglio 2016 una persona con contratto a Tempo Determinato per 18 mesi. Contratto in essere sino al 31 dicembre 2017.

Resoconto attività Progetto

DALL’ACCOGLIENZA ALL’AUTONOMIA- PATTO PER FERRARA” anni 2015-2017

(TABELLA SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA)

Anno 2015

Anno 2016

Anno 2017

primo semestre

UTENTI IN CARICO

41

di cui

28 donne

37

di cui

18 donne

46

di cui

22 donne

TIROCINI IN CORSO

46

di cui

37

in aziende private 9

tra cooperative/ associazioni/

istituzioni pubbliche

43

di cui

35

in aziende private

8

tra cooperative/ associazioni/

istituzioni pubbliche

46

di cui

30

in aziende private

16

tra cooperative/

associazioni/

istituzioni pubbliche

TIROCINI PROROGATI

14

15

29

TIROCINI CONCLUSI

32

23

14

(32 proseguono nel II° semestre 2017)

TIROCINI INTERROTTI

10

5

5

ASSUNZIONI

4

di cui

1 a tempo indeterminato

3

4

FINANZIAMENTO TIROCINI

46

di cui

13 a carico azienda ospitante

1 cofinanziato con ASP

43

di cui

19 a carico azienda ospitante

46

di cui

24 a carico azienda ospitante

5 cofinanziati con ASP

FINANZIAMENTO PROROGA TIROCINI

14

di cui

11 a carico azienda ospitante

3 del soggetto promotore ASP

15

di cui

12 a carico azienda ospitante

3 del soggetto promotore ASP

29

di cui

26 a carico azienda ospitante

3 cofinanziati

INDENNITA’ A CARICO AZIENDE OSPITANTI

77.250,00 euro

34.700,00 euro

90.620,00 euro

INDENNITA’ A CARICO SOGGETTO PROMOTORE (ASP)

41.458,86 euro

29.142,00 euro

28.630,00 euro

TOTALE INDENNITA’ EROGATE

118.708,86 euro

63.842,00 euro

119.500,00 euro

Ad oggi sono stati erogati 113.000,00 euro per il conferimento di Cittadinanza Sociale d’Impresa, attraverso il Progetto “PATTO PER FERRARA: dall’accoglienza all’autonomia”, a 45 aziende che hanno assunto in 12 anni, tra il 2005 e il 2016, complessivamente 50 persone svantaggiate di cui 13 a tempo indeterminato.

CULTURA E GIOVANI – Partenza del percorso domenica 24 settembre 2017 alle 10,30 in via Poledrelli

‘Contagio’: la maratona fotografica per riscoprire Ferrara con lo smartphone

22-09-2017

(Comunicato a cura dell’associazione Netsity Italia)

‘Contagio’, la nuova maratona fotografica organizzata per domenica 24 settembre 2017 dall’associazione Netsity Italia e realizzata grazie al patrocinio del Comune di Ferrara e alla preziosa collaborazione del suo Ufficio giovani, ha l’obiettivo di avvicinare, coinvolgere e far scoprire ai cittadini, e non solo, luoghi culturali e particolari della nostra città. Proprio in quest’ottica è stato concepito il nome della manifestazione: ‘Contagio’ sia come diffusione di una massa di persone che girano per la città sia come desiderio di sottolineare la specificità e la bellezza di moltissimi luoghi e dettagli troppo spesso trascurati, benché sotto gli occhi di tutti.

La peculiarità dell’evento sta nella scelta del mezzo da utilizzare per scattare le fotografie: infatti a tutti i giocatori, suddivisi in squadre da due persone ciascuna, verrà richiesto di effettuare gli scatti utilizzando esclusivamente il proprio smartphone.

Al momento della partenza, prevista per le 10.30 di domenica 24 settembre 2017, presso il Consorzio Factory Grisù (via Mario Poledrelli 21, Ferrara), ogni squadra riceverà un “kit di gara” che comprende: la lista dei 40 obiettivi, una mappa della città, il MetroMinuto, un buono pasto da Schiaccia – Ferrara per una bibita omaggio per ogni componente della squadra e un braccialetto identificativo. Proprio quest’ultimo elemento risulterà fondamentale per permettere ai giocatori di accedere gratuitamente ad alcuni luoghi pubblici come il Teatro Comunale Claudio Abbado, il Museo di Storia Naturale e il Museo del Risorgimento e della Resistenza i quali, mostrando grande disponibilità e desiderio di collaborare con una giovane realtà, apriranno le loro porte in occasione della maratona. Un modo diverso e innovativo per far scoprire ai singoli partecipanti, in maniera attiva e coinvolgente, il patrimonio artistico, culturale e scientifico della città

Le squadre avranno a disposizione 6 ore di tempo e la possibilità di utilizzare qualsiasi mezzo di trasporto, preferibilmente ecologico, per tentare di completare il maggior numero di obiettivi possibili. I giocatori saranno invitati a fotografare dettagli e particolari non solo dei canonici luoghi culturali della città. Non sarà una semplice maratona fotografica ma quasi una sorta di caccia al tesoro: lo scopo è di far divertire i partecipanti accompagnandoli in un percorso di scoperta della città.

Le foto verranno esaminate da una giuria formata da 5 persone: 2 fotografi professionisti, un fotografo amatoriale e 2 instagrammers di Ferrara. I premi in palio sono 4, più un quinto destinato alla categoria di persone che meglio rappresenta sia l’associazione, sia la voglia di riscoperta della città. Grazie alla collaborazione con YoungERcard, infatti, tutti i giovani partecipanti in possesso della carta, potranno concorrere alla vincita di un ulteriore importante premio. Il costo per partecipare è di 10€ per coppia. Sarà possibile iscriversi fino al 23/09/2017 sul sito www.netsity.it oppure il giorno stesso dell’evento, senza variazione di prezzo.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Netsity – eventi@netsity.it – 3452153587

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del Sindaco

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Ultima Zaghi

22-09-2017

In occasione del suo centesimo compleanno, sabato 23 settembre, la concittadina Ultima Zaghi riceverà, in forma privata, la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale di Ferrara, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco.

PIAZZA MUNICIPALE – Sabato 23 settembre alle 21. A cura dell’associazione Federico Aldrovandi onlus

“Musica per Federico 2017” nell’anniversario della morte

22-09-2017

Sabato 23 settembre 2017 alle 21 in piazza del Municipio a Ferrara si terrà il concerto “Musica per Federico 2017” in memoria di Federico Aldrovandi, morto all’alba del 25 settembre 2005, a 18 anni, in seguito ai colpi ricevuti durante un controllo di polizia in via Ippodromo a Ferrara. Sul palco si alterneranno Davide Tuffolo e Cumbia Minimal; Giorgio Canali e i Rossofuoco; Riccardo Sinigallia; Le cose importanti; Bestie del Nilo; Minoranza di Uno; Adriano Brunelli/Riccardo ‘Stuly’ duo. La manifestazione musicale – con ingresso a offerta libera – ha il patrocinio del Comune di Ferrara. In caso di pioggia il concerto si farà all’interno della Sala Estense, sempre in piazza del Municipio.

COMUNICATO a cura dell’Associazione Federico Aldrovandi onlus
Federico. Dodici anni dopo. Non dimenticare è uno dei modi per rendergli continuamente giustizia, nei pensieri e nella cultura di questa città. Ferrara ha vissuto direttamente, e spesso intensamente, la tragedia e la storia che ne è seguita. L’hanno vissuta direttamente le istituzioni cittadine, e molti loro rappresentanti ne sono stati protagonisti, a vario titolo.
Il concerto è patrocinato dal Comune di Ferrara, che ringraziamo, che ha sempre sostenuto fermamente la necessità di chiarezza su quanto ha subito Federico all’alba di domenica 25 settembre 2005.
Guardando indietro capiamo quanto fondamentale sia stato quell’impegno nei confronti non solo di Federico e della sua famiglia, ma di tutta la popolazione, da guardare direttamente negli occhi.
L’Associazione Federico Aldrovandi quest’anno dedica l’evento alle donne. La cronaca continuamente lo impone. Si parlerà anche di questo dal palco, sul quale protagonista sarà la musica. Artisti che si distinguono per l’impegno civile nella musica. Abbiamo dovuto rinunciare ad altri gruppi per mancanza di tempo, ma li ringraziamo tutti.

Sul palco ci saranno:
Davide Tuffolo e Cumbia Minimal
Giorgio Canali e i Rossofuoco
Riccardo Sinigallia
Le cose importanti
Bestie del Nilo
Minoranza di Uno
Adriano Brunelli/Riccardo ‘Stuly’ duo

L’evento si svolge con la collaborazione volontaria di persone, aziende, circoli, associazioni e gruppi che ringraziamo vivamente, fra questi citiamo
– Mauro Biani per il disegno
– Curva Ovest della SPAL
– Arci Ferrara e i Circoli Bolognesi e Contrarock
– Gocce di Memoria e Centro Giovanile Marzabotto
– Studio Sigfrida
– Ing. Sergio Rigolin
– Bar Tiffany
– Retrobottega Travagli
È nostro impegno collaborare con loro e con chi persegue il rispetto per le persone e l’amore per la vita, nel nome di Federico Aldrovandi, ragazzo per sempre, nato a Ferrara, cittadino del mondo.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Daniela Fratti e Tiziana Bellini martedì 26 settembre alle 17

Forme e prospettive di una ‘medicina orientata al genere’

22-09-2017

Sarà dedicata al tema della ‘Medicina orientata al genere. Formazione, ricerca e assistenza’ la conferenza a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara in programma martedì 26 settembre 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
L’incontro sarà presieduto da Adolfo Sebastiani, con relazioni a cura di Daniela Fratti (Presidente del Soroptimist Club di Ferrara) e di Tiziana Bellini (Presidente Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e delegata del Rettore per le Attività didattiche dell’Università degli studi di Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’Accademia delle Scienze di Ferrara è la più antica associazione culturale ferrarese, fondata nel 1823, insignita nell’anno 1847 di decorazione accademica dal Sovrano Pontefice Pio IX, eretta in ente morale con decreto reale del 19 settembre 1935, ha per scopo l’incremento delle scienze.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 26 settembre alle 12.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della squadra Kleb Basket Ferrara

22-09-2017

Martedì 26 settembre alle 12.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la presentazione della squadra Kleb Basket Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente del Kleb Basket Ferrara Fabio Bulgarelli, il vice presidente Kleb Basket Ferrara Marco Cocchi, il direttore sportivo Kleb Basket Ferrara Alessandro Pasi, il direttore marketing della squadra e la responsabile della comunicazione Roberto Tezzon e Francesca Corazza, il giornalista e presentatore roster Lorenzo Montanari, la squadra, il coach Alberto Martelossi e altri rappresentanti dello staff.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 26 settembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Aggiornamento su “Mobilità: interventi sulla sicurezza stradale”

22-09-2017

Per un aggiornamento su “Mobilità: interventi sulla sicurezza stradale“, martedì 26 settembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici/Mobilità del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore ai Lavori Pubblici/Mobilità Aldo Modonesi, l’ingegnere capo Luca Capozzi, il dirigente del Servizio Infrastrutture Mobilità Enrico Pocaterra, la U.O. Mobilità Monica Zanarini e tecnici collaboratori.

INTERNAZIONALE A FERRARA – Sabato 30 Settembre 2017 dalle 9 nella Sala del Consiglio comunale di Ferrara. Formazione giornalisti

Seminario pubblico su “L’accesso ai dati pubblici tra Uffici Stampa e giornalismo investigativo. Foia Freedom Of Information Act & Data Journalism”.

22-09-2017

Sabato 30 Settembre 2017 la Sala del Consiglio del Comune di Ferrara dalle 9 alle 13 ospita “L’accesso ai dati pubblici tra Uffici Stampa e giornalismo investigativo. Foia Freedom Of Information Act & Data Journalism”.

L’iniziativa – inserita nel programma collaterale del Festival di Internazionale a Ferrara dal 29 Settembre al 1 ottobre 2017- è promossa dall’Associazione Stampa di Ferrara in collaborazione con Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna, GUS Giornalisti Uffici Stampa Emilia Romagna, patrocinio e collaborazione del Comune di Ferrara.

L’evento – gratuito, aperto al pubblico, e con possibilità d’interazione coi relatori – fa parte del programma di aggiornamento professionale continuo e obbligatorio dei giornalisti italiani, già iscritti in 150, è anche disponibile in streaming al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

L’obiettivo è quello di far conoscere anche in chiave di deontologia e responsabilità sociale – in capo a cittadini singoli o associati, giornalisti e amministratori – situazione e prospettive del sistema informativo pubblico e del giornalismo d’inchiesta.

Questo, grazie alla testimonianza di giornalisti e specialisti del settore in attività – o che sono stati attori dell’informazione italiana – alla luce della specifica legislazione, delle consuetudini e regole dei mass media e delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e del web, a giovani, giornalisti e aspiranti, ma anche al grande pubblico, per poter esercitare il diritto costituzionale all’informazione.

Programma del seminario

9.00-9.30 Saluti. Riccardo Forni, Presidente Associazione Stampa Ferrara.

Presentazione. Alessandro Zangara Capo Ufficio Stampa Comune di Ferrara.

Prima parte. FOIA e Informazione. Cosa cambia. Moderatore Giovanni Rossi. Consigliere nazionale FNSI, Presidente onorario del Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (GUS), già Presidente della FNSI.

9.30-10.00 Le relazioni deontologiche del giornalista con la normativa del FOIA. Giovanni Rossi.

10.00-10.30 L’Agenzia d’Informazione Pubblica. Giuseppe Pace, Direttore Agenzia informazione e comunicazione della Regione Emilia Romagna.

10.45-11.15 Cuore del Potere, Giornalismo e FOIA. Raffele Fiengo, giornalista, docente di Linguaggio del giornalismo all’Università di Padova. Intervento in modalità streaming.

11.15-11.30 Seconda Parte. Case History. Introduce Silvia Siano, giornalista, Assostampa Ferrara

11.30-12.15 L’informazione tra dati “sensibili”, insider, gole profonde e cittadini. Videotestimonianze

Nicola Borzi, giornalista de Il Sole 24 Ore, Premio Federico Caffè 2017.

Enrico Bergamini, Ondata.it Associazione promozione trasparenza attraverso le competenze digitali.

12.15-12.30 Facebook + FOIA= Diritti civili e Azioni sociali. Laura Strano, dirigente PA, facebook trasparenzasitiwebpa

Intervento in modalità streaming.

12.30-13.00 Open-source e open-data evangelist. Matteo Fortini, analista di reti e dati, hacker civico, hackathoneta.

Conclusioni.

 

Per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti le iscrizioni al seminario vanno effettuate sulla piattaforma Sigef. L’accesso alla sala per il pubblico non iscritto è consentito fino ad esurimento dei posti.

>> Diretta streaming audio e video del seminario al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

a cura di “ConsiglioWeb” – Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

 

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai controlli per i richiedenti protezione internazionale

22-09-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora a Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni in merito ai controlli per i richiedenti protezione internazionale.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

LAVORI PUBBLICI E CULTURA – Aggiornamento sullo stato dei lavori a cura dell’ass. Modonesi e delle responsabili Ziosi e Pacelli

Palazzo dei Diamanti e Teatro Comunale Abbado pronti ad ospitare iniziative culturali

22-09-2017

Tempi di riconsegna di medio termine rispettati per i cantieri in corso al Teatro Comunale e al Palazzo dei Diamanti. Entrambi gli spazi potranno dare il via alle programmazioni culturali da tempo pianificate, senza modifiche o rinvii. Già a partire da domani, sabato 23 settembre, con il Premio Estense al Teatro Comunale, dove prenderanno poi il via le rappresentazioni in calendario per le diverse Stagioni, e poi dal 14 ottobre con la mostra dedicata a Bononi a Palazzo dei Diamanti.
Ad annunciare il rispetto delle consegne da parte delle imprese incaricate dal Comune di Ferrara, è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, intervenuto stamani (22set2017) in conferenza stampa assieme alla dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson, alla presidente della Fondazione Teatro Comunale Roberta Ziosi, e alla dirigente del Servizio Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli.
“Per entrambi i cantieri – ha precisato Modonesi – si è conclusa la prima fase delle lavorazioni di restauro e miglioramento strutturale ed è stato quindi centrato l’obiettivo concordato con le ditte di riconsegnare i due edifici in tempo per la partenza dei rispettivi calendari culturali. Per questo il nostro ringraziamento va proprio alle imprese che hanno lavorato bene e con grande spirito di collaborazione sia con Ferrara Arte sia con la Fondazione Teatro Comunale. Ora i cantieri proseguiranno con le successive fasi di progetto, senza interferire con le attività in corso in questi due importanti contenitori culturali della città, che intendiamo rendere, grazie a queste opere di ristrutturazione, più sicuri, più belli e più fruibili”.
“I lavori al Teatro Comunale – ha ricordato Natascia Frasson, dirigente del Servizio Beni Monumentali del Comune – sono partiti lo scorso giugno e hanno visto impegnate 50-60 persone che hanno lavorato giorno e notte per riuscire a terminare la prima fase dell’opera in tempo per il Premio Estense. Per il Palazzo dei Diamanti il termine ultimo, prima della mostra, è invece il prossimo 10 ottobre. Sono stati eseguiti lavori al coperto e nel sottotetto, oltre che sulla facciata esterna, con una pulizia leggera dei ‘diamanti’, e alla facciata che dà sul cortile interno, per la quale sono stati necessari lavori di agganciamento alla vera facciata che si è scoperta essere dietro a quella visibile. Dal 10 ottobre – ha proseguito la Frasson – i lavori si sposteranno sul lato del palazzo che dà su corso Ercole I d’Este per il quale è previsto a breve l’allestimento di un telone di copertura dei ponteggi realizzato con una grafica particolare a cui hanno lavorato gli architetti delle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea”.
Grande soddisfazione per l’andamento dei lavori è stata espressa anche da Roberta Ziosi che ha definito quello per il Teatro Comunale un “lavoro epocale, che ha comportato lo spostamento di tutti gli uffici e una lunga serie di criticità affrontate sempre con grande spirito di collaborazione tra Fondazione Teatro e imprese”, e da Maria Luisa Pacelli che ha ricordato “le difficoltà legate alla conciliazione dei tempi della programmazione espositiva con quelli del cantiere, che si è trovato davanti a diverse sorprese in corso d’opera, pur riuscendo a rispettare la consegna”.

 

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE NELLE PAGINE INTERNET DI CRONACACOMUNE.IT (vedi link sotto)

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi in città dal 25 settembre all’1 ottobre 2017

Nuova illuminazione pubblica nella zona dell’Acquedotto. Proseguono le opere su strade, aree verdi, edifici pubblici e monumentali

22-09-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 25 settembre all’1 ottobre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

PUBBLICA ILLUMINAZIONE
Nuovi impianti di pubblica illuminazione in piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave
La prossima settimana avranno inizio i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di piazza XXIV Maggio, via Agnelli, via Pola, viale dei Mille, via Martinelli, via Gorizia, via Fiume, via Pasubio, corso Piave, per un totale di 103 punti luce (nella foto a sinistra l’area interessata dall’intervento).
Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con l’Amministrazione comunale.

I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti ,con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. I nuovi punti luce saranno realizzati con apparecchi di illuminazione con lampade a Led di diversa potenza, ad alta efficienza luminosa, rispondenti a quanto prescritto dalla Legge Regionale n.19 del 29/09/2003 e del DGR 1732 del 12/11/2015, con indice IPEA corrispondente alla classe “A++” ; l’impianto avrà indice IPEI corrispondente alla classe “A++”.
Per le diverse tipologie di strade e per la piazza, verranno utilizzati supporti ed apparecchi illuminanti perfettamente integrati, in grado di fornire la migliore resa visiva. L’illuminazione delle aree sarà notevolmente migliorata grazie all’elevata resa cromatica delle sorgenti Led e ad una accurata scelta delle ottiche, che consentiranno un’ottima illuminazione della figura favorendo la percezione di sicurezza.
Pur garantendo un aumento dell’illuminazione, il nuovo impianto permetterà un risparmio del 70% di energia rispetto a quello esistente, grazie all’utilizzo di apparecchi Led di ultima generazione, dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso.
Gli interventi comprendono il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

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SEGNALETICA
Lavori di segnaletica stradale orizzontale in via Pelosa
Dal 25 settembre al 9 ottobre 2017, salvo condizioni meteo avverse, saranno eseguiti i lavori di tracciamento della segnaletica stradale orizzontale in via Pelosa.
Non sono previste deviazioni nè chiusure al traffico veicolare; i lavori saranno eseguiti nelle ore diurne evitando gli orari di punta 7:00-8:30, 12:00-13:00 e 17:00-18:00.

 

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
– In via Brasavola il rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione

Ha preso il via il 12 giugno 2017 con conclusione prevista per metà dicembre (con diverse fasi di chiusura al transito) l’intervento in via Brasavola programmato dal Comune di Ferrara e da Hera per il rifacimento delle reti fognarie e idriche, il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione dei marciapiedi.
AGGIORNAMENTO del 22 settembre 2017: la strada è attualmente chiusa al transito veicolare da via Camposabbionario a via Borgovado (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Nel tratto da via Borgovado a via Del Mellone, dopo la rimozione, a cura del Comune di Ferrara, delle pavimentazioni esistenti, e i successivi interventi a cura di Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica, è in corso il rifacimento delle pavimentazioni lapidee a cura dell’Amministrazione comunale. Mentre nel tratto da via del Mellone a via Camposabbionario, dopo la rimozione delle pavimentazioni, è in corso l’intervento di rifacimento delle reti a cura di Hera.

Per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione v. CronacaComune del 9 giugno 2017

Chiuso per lavori di ripristino il ponte Bailey che collega San Nicolò a via Bova di Marrara
Dallo scorso 19 giugno e fino al termine dei lavori di ripristino (entro la fine dell’estate) resterà chiuso il ponte Bailey situato in Strada del Ponte che collega San Nicolò (frazione del Comune di Argenta – FE) alla via Bova di Marrara (Comune di Ferrara). Per ragioni di sicurezza stradale e pubblica è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli con istituzione di un passaggio ciclopedonale, accessibile da parte delle persone con ridotta capacità motoria, sul ponte Bailey. Nell’area è presente segnaletica stradale di preavviso e di deviazione, con indicazione dei percorsi alternativi.

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LAVORI A CURA DI HERA (aggiornamenti del 22 settembre 2017)

– Ripristino di manti stradali
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi.

Per i prossimi giorni sono previsti interventi per il ripristino delle sedi stradali di via Valle Zavelea, via Valle Rillo e controviale di via Comacchio tra via Valle Zavelea e via Valle Rillo.

– Interventi alle reti idriche, fognarie e teleriscaldamento

Proseguono in via Breve (strada di proprietà privata) i lavori, a cura di Hera, per la posa di una nuova condotta gas; mentre in via del Parco continuano i lavori di manutenzione di condotte idriche con interruzione del transito in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario, nel tratto tra via Ricciarelli e via Mingozzi (ammessi autorizzati).

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PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato

Sono in corso i lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione di via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato. La prossima settimana i lavori proseguiranno in particolare in via Mascheraio.

Gli interventi saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.

I lavori prevedono il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia impiantistica sarà la stessa già adottata in altre strade del centro città, con l’installazione di apparecchi illuminanti su tesata, dotati di lampade a Led di potenza pari a 45W, ad alta efficienza luminosa, mantenendo dove possibile le attuali posizioni. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali del centro storico. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico. Gli interventi comprendono il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.

I lavori prevedono il rifacimento di complessivi 57 punti luce.

Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

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SEGNALETICA
– Manutenzione della segnaletica stradale orizzontale delle fermate del trasporto pubblico 

Sono in corso dal 22 agosto 2017 i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane ed extraurbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus. Saranno possibili rallentamenti, ma non sono previste deviazioni né chiusure al traffico veicolare.

– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale
Sono in corso dal 19 giugno e fino al 30 settembre 2017 i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa

Sono iniziati il 18 settembre scorso alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa a Ferrara i lavori per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2012 e il miglioramento strutturale dell’edificio in chiave antisismica, con interventi in particolare all’estradosso delle cupole e alle coperture. La conclusione dei lavori, finanziati in gran parte da fondi regionali, è prevista per giugno 2018.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 15 settembre 2018
– Ristrutturazione post sisma di Porta Paola

Sono iniziati il 30 agosto 2017, con durata prevista di un anno, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola a Ferrara. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico punta alla riproposizione dell’originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.

Dall’1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14 fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.

Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 25 agosto 2017

– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà
Sono iniziati il 24 luglio scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa). Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici.

AGGIORNAMENTO del 15 settembre 2017: Al momento risulta realizzato il muro di spina al piano terra con relativa fondazione e consolidato al primo piano. E’ inoltre stata riscontrata la presenza di una trave preesistente, che non potendo essere rimossa sarà ingabbiata con un cordolo per dare continuità al setto murario realizzato.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti lo scorso 3 luglio i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Si è aperto il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. A seguito degli eventi sismici di maggio 2012 si è deciso di dare la priorità ad interventi che coinvolgono le parti più vulnerabili del fabbricato. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro. Gli interventi sono stati inoltre pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
AGGIORNAMENTO del 15 settembre 2017:

Opere completamente eseguite:
– restauro pittorico degli elementi decorativi della platea compresa la volta e palchetti
– sono state effettuate tutte le riprese e le riparazioni delle lesioni mediante scuci-cuci
– nei sottotetti è stato realizzato il consolidamento delle capriate e degli elementi lignei di copertura mediante carpenteria metallica, fissaggi dei nodi, collegamenti degli elementi secondari mediante piastraggi e viteria
– ultimato il consolidamento dell’arellato della zona del ridotto e della platea
– conclusa la fase di pulizia della facciata e di ripristino dei cotti esterni
– effettuati indagini e saggi, comprensive di prove di colore, la cui scelta già concordata con la Soprintendenza

Opere in fase di conclusione:
– consolidamento delle passerelle mediante lavorazioni di falegnameria
– interventi di consolidamento previsti presso “Casa Borsari”

Opere in corso:
– restauri nella zona del ridotto
– realizzazione dei cordoli perimetrali in muratura armata e carpenteria metallica
– finiture dei prospetti esterni quali: tinteggiature e restauri degli elementi architettonici

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.
AGGIORNAMENTO dell’11 agosto 2017 – Attualmente l’impresa sta lavorando nel Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara. Sono state eseguite le lavorazioni relative al consolidamento e rifacimento del coperto del Famedio del Borso, i lavori di restauro dei cotti del Famedio del Borso, le opere di rinforzo strutturale dei deambulatori della zona sud-est e di rinforzo dei coperti delle Cella Ragazzi e Cella Pareschi. Sono inoltre terminati i lavori di rinforzi dei deambulatori di entrambi i Colombari. E’ in corso il consolidamento strutturale del Colombario Bonaccioli.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per dicembre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017 (con proroga contrattuale rispetto alla scadenza inizialmente prevista di luglio 2017, a causa di modifiche alle lavorazioni previste su richiesta della Soprintendenza competente e a causa del rallentamento del cantiere dovuto all’allagamento del piano interrato).

AGGIORNAMENTO del 15 settembre 2017:

Opere interne completamente eseguite:
– demolizioni di progetto in fase avanzata;
– interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico al piano interrato, con rinforzo del solaio, dei pilastri e con realizzazione di nuove strutture di fondazione;
– modifica delle aperture al piano interrato e rialzato, sia funzionali alla nuova destinazione d’uso del fabbricato, sia per conferire allo stesso un miglioramento sismico;
– demolizioni degli intonaci esterni dove si effettueranno i consolidamenti strutturali
– posa in opera delle strutture metalliche di rinforzo dei solai ai piani terra e primo

Opere interne in fase di conclusione:
– impianti elettrici e idraulici
– cappotto interno
– controsoffitti
– infissi

Opere esterne completamente eseguite:
– ponteggio su tutti i lati e torre
– rimozione dei fari posti sulle terrazze
– nuovo allacciamento alla rete fognaria
– demolizioni degli intonaci esterni limitatamente alle zone in cui erano previsti i consolidamenti strutturali e consolidamenti strutturali (interni ed esterni) con FRP
– consolidamento strutturale torre con fibre in carbonio
– massetti impermeabilizzazioni terrazze
– rifacimento di tutti gli intonaci esterni rimossi con rasatura effetto “intonaco Terranova” per uniformarlo agli intonaci esistenti
– tinteggiatura, lattonerie e completamento torre, con smontaggio del ponteggio (nella torre)
– posa in opera delle velette metalliche in sostituzione di quelle esistenti cadute o danneggiate a seguito del sisma
– opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico della volta dopo averne riparato il danno (risarcitura del foro)
– completamento esterno della volta con lattonerie, strato isolante e manto di copertura in lamiera grecata

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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EDILIZIA PUBBLICA E SPORTIVA
– Al nido Costa lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio 

Sono iniziati il 28 agosto scorso al nido U. Costa, di via Praga a Ferrara, i lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio, con l’installazione di un nuovo gruppo di pressurizzazione, alimentato da riserva idrica. La durata prevista dei lavori è di 30 giorni. Importo complessivo dell’opera: 41.300 euro.

– Alla scuola Mosti un impianto elevatore per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono iniziati il 21 agosto 2017 i nuovi interventi di adeguamento e manutenzione programmati dal Comune di Ferrara per la scuola primaria Ercole Mosti di via Bologna a Ferrara.
Il progetto punta all’abbattimento delle barriere architettoniche, tramite l’installazione di un impianto elevatore esterno all’edificio, da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza. In programma anche il restauro e il risanamento conservativo degli infissi esterni in legno, oltre a lavori di manutenzione straordinaria all’impianto fognario e all’area esterna. Le opere edili preliminari all’installazione dell’impianto elevatore saranno completate entro l’11 settembre prossimo e, a seguire, le altre lavorazioni previste saranno programmate in coordinamento con il Servizio didattico in modo da non pregiudicare l’attività didattica.
La durata prevista per i lavori è di 75 giorni, per una spesa complessiva di 200mila euro.

– Alla scuola primaria di Malborghetto interventi per la messa in sicurezza dell’area esterna
Sono in corso alla scuola primaria di Malborghetto di Boara (via dei Calzolai, 136) gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per l’adeguamento dell’edificio alle prescrizioni dell’Usl. In programma la messa in sicurezza dell’area esterna alla scuola, in prossimità della centrale termica, con l’ampliamento della recinzione esistente e del marciapiede. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del mese di agosto 2017. La spesa complessivamente prevista per l’opera è di 164.000 euro

– Interventi di messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– Partita la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Olimpia Costruzioni srl di Forlì e avranno durata prevista di 90 giorni.
Dall’1 agosto e fino alla fine dei lavori tutto l’impianto sportivo, compresi l’area verde e l’edificio spogliatoi, sarà oggetto dei lavori e quindi non accessibile all’utenza.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– In corso la ristrutturazione del Motovelodromo
Sono iniziati il 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli
Sono iniziati lo scorso 9 maggio i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi. AGGIORNAMENTO del 14 luglio 2017: I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento. I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento,

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.

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OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
Iniziati i lavori della Fase 2 del progetto di bonifica dell’area Ex-Camilli

Sono iniziati il 21 luglio 2017 gli interventi previsti nel progetto di bonifica Fase 2 dell’area Ex-Camilli in via Darsena. Le attività previste riguardano la fornitura e l’installazione di un impianto di biorisanamento delle acque sotterranee che attraverso pozzi inietterà ossigeno gassoso nelle acque di falda, al fine di stimolare e velocizzare i processi di biodegradazione aerobica naturalmente presenti in sito. Si prevede che gli interventi di bonifica full-scale avranno una durata compresa tra 18 e 30 mesi. Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 24 luglio 2017

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VERDE PUBBLICO
– In via di conclusione la riqualificazione degli arredi di parchi e aree verdi comunali

Si concluderanno la prossima settimana i lavori previsti dal programma di riqualificazione degli arredi di diciassette aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati. Gli ultimi interventi riguarderanno i parchi di via Tortora, di via Panciato e di via Barlaam.Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

 

 

 

 

Siccità. Nuove risorse in arrivo in Emilia-Romagna dopo l’estensione all’intera regione dello stato di emergenza nazionale

Da Ufficio stampa

Quasi 5 milioni di euro che serviranno per interventi sulla rete idrica
Gazzolo: “Un risultato importante, grazie al Governo per l’attenzione dimostrata al nostro territorio. Ora al lavoro per definire in tempi celeri il Piano di interventi per rispondere all’emergenza siccità”. Le risorse interessano le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Si aggiungono agli 8,6 milioni già assegnati ai territori di Parma e Piacenza

Bologna – Sfiorano i 5 milioni di euro le risorse in arrivo per le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Rimini dopo l’eccezionale siccità di quest’estate.
Il provvedimento è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale e segue di pochi giorni la decisione del Governo di estendere all’intero territorio regionale la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, già riconosciuto nello scorso mese di giugno alle province di Parma e Piacenza.

“Si tratta di un risultato importante e ringrazio il Governo per l’attenzione dimostrata al nostro territorio. Con le nuove risorse, definiremo rapidamente un Piano di interventi urgenti e non rinviabili da mettere in campo per dare risposta alle criticità aperte a causa della siccità e dalle elevate temperature di questa stagione estiva”, ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo. “Tutte le azioni saranno individuate e condivise con Comuni, Atersir, Consorzi di Bonifica e gestori della rete idrica, all’insegna della reciproca collaborazione che contraddistingue il metodo della nostra Regione”.

I finanziamenti in arrivo, per la precisione 4,8 milioni di euro, si aggiungono agli 8,6 già assegnati dal Governo a giugno per le provincie di Parma e Piacenza. Il Piano degli interventi che sarà predisposto diventerà operativo in seguito all’approvazione da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile

La ricetta della felicità

E’ uno di quei film drammatici, ma dominati dalla tenerezza e dai buoni sentimenti, uno di quei capolavori che fanno bene al cuore. Ambientato in un Giappone avvolto da candidi e delicati ciliegi in fiore, il cui profumo pare arrivare fino a noi da dietro lo schermo, ‘Le ricette della signora Toku’colpisce lo spettatore per la bellezza di luoghi e sentimenti e per la profonda compiutezza di riflessioni sulla vita che non si sentono ormai quasi più o che spesso non si ha il tempo o la voglia di fermarsi a fare.

La bravissima regista giapponese Naomi Kawase racconta la storia di un incontro formidabile, che tutti vorremmo fare nella vita, quello fra l’anziana Toku (Kirin Kiki) e il più giovane Sentaro (Masatoshi Nagase), costretto dai debiti a lavorare per una padrona capricciosa in un chiosco, a Tokio, che prepara dorayaki, tipo di dolce giapponese composto da due pancake, formati a partire dalla kasutera (un impasto simile al pan di spagna), e riempito al centro con l’anko, una salsa dolce rossastra ricavata dai fagioli rossi azuki.  Uno bel giorno il fruscio di ciliegi che paiono sussurrare un inno alla vita, gli porta Toku che, letto l’annuncio per un lavoro da apprendista nel chiosco, vuole proporsi per collaborare proprio con quel giovane dagli occhi tristi che dopo pochi giorni iniziare a chiamare teneramente “principale”. All’alba Toku cucina una marmellata di azuki, unica e deliziosa, parlando con quei fagioli, ascoltandoli nel loro cammino, accarezzandoli, come merita ogni pezzo di natura. Spettatrice la giovane Wakana (Kyara Uchida) che diventerà amica di Sentaro e Toku, lei e il suo canarino giallo in gabbia. Come loro. Grazie all’abilità culinaria dell’anziana, tutti vogliono quei deliziosi dolcetti ripieni di marmellata. Ma la gelosia degli altri non tarda a fare capolino. E la magia finisce.

Toku ha un problema alle mani: tutti ormai sanno che da giovane è stata colpita dalla lebbra e che per oltre 40 anni ha vissuto confinata in un sanatorio a margine della città dove ancora abitava. Qui però ci sono fiori e amici, oltre a tanta serenità. Qui c’è la vera vita. Quella fatta di sofferenza, ma anche di tanta amicizia, amore e rispetto. Complice spesso la luna e la sua bellezza trasparente. Sentaro e Wakana la vanno a trovare, spesso, fino a che un giorno tardano un po’. Toku se ne è andata, ma una registrazione con la sua voce porterà tante spiegazioni e la ragione di riscatto. Ecco che per Sentaro arriverà il momento di spiccare il volo. Anche grazie a segreti tramandati.

Le ricette della signora Toku, di Naomi Kawase, con Kirin Kiki, Masatoshi Nagase, Kyara Uchida, Miyoko Asada, Etsuko Ichihara, Giappone, 2015, 113 mn.

Consumi: rischio Emilia Romagna per +800% riso da Birmania sotto accusa

Da Ufficio stampa

MA ARRIVA IL PRIMO RACCOLTO ETICHETTATO MADE IN ITALY
L’aumento delle importazioni dell’800 per cento di riso birmano in Italia nel 2017 mette a rischio anche la produzione di riso dell’Emilia Romagna. È quanto afferma Coldiretti regionale sulla base dei dati Istat del primo semestre di quest’anno da cui risulta l’aumento delle importazioni dalla Birmania che, nonostante sia sotto accusa per la violazione dei diritti umani nei confronti del popolo Rohingya, gode, insieme alla Cambogia, dell’introduzione da parte dell’Ue del sistema tariffario agevolata a dazio zero per i Paesi che operano in regime Eba (tutto tranne le armi).

Un pacco di riso su quattro venduto in Italia – sottolinea Coldiretti regionale – contiene prodotto straniero proveniente spesso da paesi dove non sono rispettati gli stessi standard ambientali, sociali e di sicurezza. La metà del riso importato in Italia arriva infatti dall’Asia, con un aumento nel primo semestre del 2017 del 12% delle importazioni dall’India che è il principale esportatore asiatico di riso in Italia seguito da Pakistan, Thailandia, Cambogia e Birmania.

A contrastare questa situazione dal raccolto di quest’anno – informa Coldiretti Emilia Romagna – prenderà il via l’obbligo di etichettare il riso Made in Italy per difendere i consumatori dal rischio di portare in tavola produzioni di bassa qualità importate dall’estero.

Il nuovo raccolto Made in Italy – informa Coldiretti – è sano e di ottima qualità. Dei 230 mila ettari coltivati in Italia, oltre 7.000 si trovano in Emilia Romagna per un produzione di oltre 370 mila quintali, con un mercato che continua ad essere difficile, con prezzi che persistono a rimanere sotto i costi di produzione. Anche per il 2017, nonostante la siccità e il maltempo, l’Italia – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – rimane il principale produttore europeo, con il riso che costituisce una grande opportunità occupazionale, con un importante ruolo sul piano ambientale e paesaggistico. Le risaie, infatti, sono una diga contro la siccità – afferma Coldiretti – perché trattengono l’acqua e la rilasciano lentamente, aiutando a rimpinguare le falde, a ridurre la subsidenza, e a salvaguardare l’ambiente.

Il raccolto 2017 – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – rappresenta un momento di svolta per due grandi novità che consentiranno ai consumatori di poter fare chiarezza sulla reale provenienza del riso e difenderanno i produttori dalla concorrenza sleale. Il 7 dicembre 2017 – continua Coldiretti – entrerà in vigore la nuova riforma del mercato interno del riso, che rappresenta un passo avanti importante che aggiorna finalmente una normativa che risale al 1958 con la salvaguardia e la valorizzazione delle varietà italiane per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 7 settembre 2017. Sarà possibile infatti aggiungere – spiega Coldiretti – l’indicazione “classico” nel caso in cui nella confezione sia presente una delle varietà tradizionali (es. Carnaroli) e a condizione che sia garantita la tracciabilità varietale. Il 16 febbraio 2018 sarà un altro giorno storico per i risicoltori e per i consumatori italiani per l’entrata in vigore del decreto interministeriale che fissa finalmente l’obbligo di etichettatura d’origine per il riso italiano. Con l’etichetta trasparente – sostiene Coldiretti – finisce l’inganno del riso importato e spacciato per Made in Italy e il consumatore sarà libero di scegliere tra la qualità, la tipicità e la sostenibilità del prodotto nazionale e quello di importazione.

Un cambiamento importante per un alimento come il riso considerato dietetico che ha fatto registrare un aumento degli acquisti familiari nel primo semestre del 2017 (+1%) secondo Ismea, anche per effetto – conclude la Coldiretti – di una rivoluzione nelle occasioni di consumo in atto nell’ultimo decennio, da primo piatto a piatto unico, da caldo a freddo, da tavola a take away.

Coldiretti, ceta, un accordo che fa male al Made in Italy

Da Ufficio stampa

L’avvio della fase provvisoria dell’entrata in vigore dell’accordo UE/Canada è contro l’interesse dei consumatori e dei produttori, anche della nostra regione. Tra svendita dei marchi storici dell’alimentare e via libera ai tarocchi, Made in Italy a rischio.

L’accordo CETA è un regalo alle grandi lobby industriali dell’alimentare che penalizzerà l’agricoltura dell’Emilia Romagna e il made in Italy in generale. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna in occasione dell’entrata in vigore provvisoria dell’accordo economico e commerciale globale (Ceta) tra l’Ue e il Canada. L’accordo – sostiene Coldiretti Emilia Romagna – avrà riflessi pesanti in tema di trasparenza e ricadute sanitarie e ambientali che metteranno sotto scacco nella nostra regione produzioni di eccellenza e importanti colture estensive come i cereali. Per la prima volta nella storia – denuncia Coldiretti regionale – l’Unione Europea legittima in un trattato internazionale la pirateria alimentare a danno dei prodotti made in Italy più prestigiosi, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali, come il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano che si vedrà affiancato sui mercati dalla produzione canadese di “Parmesan”.

La svendita dei marchi storici del made in Italy agroalimentare non è solo un danno sul mercato canadese ma – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – è soprattutto un pericoloso precedente nei negoziati con altri Paesi anche emergenti che sono autorizzati cosi a chiedere le stesse concessioni.

Secondo Coldiretti regionale dei 44 prodotti a denominazione di origine dell’Emilia Romagna, solo 12 vengono riconosciuti dal Ceta, mentre gli altri 32 non avranno nessuna tutela. Tra i prodotti ESCLUSI dalla reciproca protezione ci sono anche quelli di riferimento del territorio ferrarese, ovvero: Aglio diVoghiera; Asparago di Altedo; Cappellacci di Zucca ferraresi; Pane Coppia Ferrarese; Melone Mantovano; Pampepato di Ferrara; Pera dell’Emilia-Romagna; Riso del Delta del Po; Salama da Sugo; Squaquerone di Romagna.

Tutti prodotti che sono coltivati o prodotti nel territorio ferrarese. Ai quali ovviamente aggiungere i cereali come grano tenero e duro, soia, mais, che nel nostro territorio rappresentano oltre la metà della superficie coltivabile

Inoltre i 30 mila produttori di grano dell’Emilia Romagna – denuncia Coldiretti – non potranno dormire sonni tranquilli perché l’accordo uccide il grano duro italiano con il crollo dei prezzi favorito dall’azzeramento strutturale i dazi per l’importazione dal Canada dove peraltro viene fatto un uso intensivo di glifosate nella fase di pre-raccolta, vietato in Italia.

Coldiretti è impegnata a livello regionale e nazionale in una mobilitazione permanentecontro la ratifica del trattato con l’iniziativa #stopCETA, che in Emilia Romagna si è concretizzata con interventi per interessare la Regione e le amministrazioni locali.

Riflettori accesi sulla xix edizione della sagra dell’anguilla di Comacchio

Da Ufficio comunicazione

Riflettori accesi sulla XIX edizione della Sagra dell’Anguilla, per celebrare la cucina tipica insieme a nuove intese gastronomiche. Un’esperienza tutta da vivere tra antichi mestieri, tradizioni popolari, buona tavola, escursioni, eventi culturali, visite guidate, gemellaggi, patti d’amicizia, mostre e molto altro.

Comacchio allarga la rete di relazioni internazionali nel segno della buona cucina, delle tipicità gastronomiche locali e delle tradizioni culturali.

La diciannovesima edizione della Sagra dell’anguilla interpreta a fondo lo spirito che anima gli organizzatori dell’evento e le tante località che hanno allacciato con la Città di Comacchio rapporti di collaborazione, gemellaggi o patti di amicizia.

Durante i tre fine settimana dell’evento gastronomico che celebra l’anguilla, regina incontrastata tavola lagunare, avranno luogo infatti incontri, iniziative culturali ed eno-gastronomiche, tese allo scambio di esperienze e alla conoscenza reciproca.

Ad alzare il sipario sul programma istituzionale della sagra, sabato 30 settembre, alle ore 12, presso il Museo Delta Antico sarà la mostra “Itinerari dell’arte tra terre e acqua. Il Guercino a Comacchio”. Sino al 6 gennaio prossimo sarà esposto, in una delle sale del museo, il dipinto “Cena in Emmaus”, realizzato tra il 1621 ed il 1622 dal celebre pittore centese. Per l’occasione, che da il via ad una nuova, prestigiosa collaborazione con il Comune di Cento, sarà presente il sindaco Fabrizio Toselli.

L’inaugurazione, sarà preceduta, il 29 settembre, alle ore 19.30 da un connubio gastronomico, organizzato in occasione dell’Anteprima della sagra, con una delegazione di Cintello di Teglio Veneto. Il gruppo cucinerà il Bisàt (anguilla) in umido, per suggellare un’intesa a tavola con la città di Comacchio, il cui brodetto d’anguilla è riconosciuto in tutto il mondo.

“Saluti da Cherso” è invece il nome dell’esposizione di antiche cartoline dell’Isola di Cres, gemellata con Comacchio dal 2008. La mostra, allestita, dal 30 settembre nelle sale espositive di Palazzo Bellini, sarà visitabile, ad ingresso gratuito, sino al 15 ottobre 2017 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 con orario continuato nei giorni del sabato e della domenica).

Un evento culturale di primissimo piano è quello che andrà in scena alle ore 17, sempre sabato 30 settembre, nella sala della Biblioteca civica “Ludovico Antonio Muratori”, dove Andrea Samaritani e Lucia Felletti presenteranno il loro libro fotografico “Comacchio. La città e le sue leggendarie Valli” (Minerva Edizioni, Bologna). Sarà presente lo scrittore Marcello Simoni, autore di numerosi best-seller, letti e tradotti in tutto il mondo.

Si rinnova, consolidandosi, il legame di amicizia con lo chef giapponese Hiroshi Ogata, tra i massimi esperti di cucina a base di anguilla, proclamato lo scorso anno ambasciatore nel mondo della cucina comacchiese.

Il 1° ottobre, alle ore 16, in Piazzetta della Pescheria, Ogata insegnerà ai cuochi dello stand della Sagra dell’anguilla, le tecniche giapponesi per preparare l’anguilla sulle braci. Alle ore 18 si procederà allo scambio di lettere di intenti con i delegati giapponesi della città di Kitakyushu, ospiti della sagra stessa.

Venerdì 6 ottobre, alle ore 19.30 nello stand gastronomico di via Fattibello andrà in scena l’evento “Tesori del Delta in sagra”, in collaborazione con la Sagra del radicchio di Bosco Mesola, con quella dell’asparago di Mesola, con la Sagra della Fragola di Lagosanto, con quella della Vongola di Goro e con Le giornate del Riso di Jolanda di Savoia. A tavola saranno ospiti anche i gnocchetti sardi di Cabras all’anguilla affumicata.

Un altro libro fotografico, “Valli di Comacchio” del fotografo Vanni Tazzari, sarà presentato sabato 7 ottobre, alle ore 18 nella Sala della biblioteca di Palazzo Bellini. Parteciperà alla presentazione Pier Michele Mezzogori della compagnia teatrale dialettale “Al Batal”.

Dalla Sardegna alla Toscana: venerdì 13 ottobre, alle ore 19.30, lo stand della sagra accoglierà “Cento per cento”, evento gastronomico durante il quale si potrà assaporare l’anguilla sfumata di Orbetello con mousse di verdure. Il giorno successivo, sabato 14 ottobre sarà la volta, alle ore 12, nella Manifattura dei Marinati, dell’incontro che prelude l’avvio di un nuovo Patto d’amicizia tra la Città di Comacchio ed il Distretto di Poddebicki (Polonia).

Alle ore 17 largo alla cultura con la presentazione della Guida del Museo Delta Antico, alla quale seguirà l’inaugurazione del Percorso olfattivoIl profumo del tempo, progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara.
Ricerca dei profumi nel vino e sensazioni olfattive proseguiranno nella degustazione di vini del territorio a cura Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Ferrara.

Ricorre proprio sabato 14 ottobre la Giornata del Contemporaneo 2017, voluta dall’associazione Musei d’Arte contemporanea italiani, dedicata all’arte contemporanea ed al suo pubblico. Per la speciale occasione la Casa Museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina rimarrà aperta, ad ingresso gratuito, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 17.30.

L’apertura della sagra quest’anno si fregia di un’altra prestigiosa collaborazione, quella con il Comune di Bardolino, in provincia di Verona, dove il 28 settembre prenderà il via la tradizionale Festa dell’Uva. Una delegazione di Comacchio sarà ospite per l’occasione, mentre quella di Bardolino parteciperà sabato 30 settembre all’inaugurazione della XIX edizione della Sagra dell’anguilla. Tra le delegazioni ospiti anche quella di Parma, che già nelle precedenti edizioni ha attivato e consolidato intese gastronomiche di indiscusso pregio, tra il prosciutto DOP della città di Giuseppe Verdi ed il sale dei Longobardi di Comacchio.

Riserverà delle sorprese anche il gran finale della sagra, perché domenica 15 ottobre, alle ore 11, in Piazzetta Trepponti arriverà il sale prodotto nella salina, riaperta lo scorso anno per il rilancio della produzione dell’oro bianco, in chiave turistico-ambientale. L’impegno profuso dall’Associazione Salinari Comacchiesi ha prodotto i suoi frutti.

Il programma di iniziative culturali ed istituzionali è arricchito da una serie innumerevole di eventi, tra visite guidate alla Manifattura dei Marinati e al Museo Delta Antico, escursioni a piedi, in bici, in motonave e in battello tra le valli e le oasi naturali del Delta del Po. Non mancheranno degustazioni, aperitivi a tema, a partire da quello con i Pescatori di Porto Garibaldi (30 settembre, 1 e 8 ottobre), tour fra i canali in batana e tante altre occasioni di intrattenimento e svago, consultabili sul sito www.sagradellanguilla.it

Ferrara fiere chiusura edizione 2017 Remtech Expo

Da Ufficio stampa Ferrara fiere e congressi

22 Settembre 2017, FERRARA

Si è appena concluso REMTECH EXPO 2017 l’unico evento permanente in Europa dedicato ai temi delle BONIFICHE DEI SITI CONTAMINATI e della PROTEZIONE del TERRITORIO dai RISCHI NATURALI E AMBIENTALI che si è tenuto presso Ferrara Fiere dal 20 al 22 SETTEMBRE 2017 presso FerraraFiere, Gruppo BolognaFiere.

Quest’anno oltre 6.000 esperti nazionali e internazionali, pubblici e privati, hanno visitato la manifestazione interagendo con oltre 270 imprese altamente specializzate in materia di tecnologie, strumenti e servizi qualificati per la CONOSCENZA, la gestione e la TUTELA DEL TERRITORIO.

Il Presidente di Ferrara Fiere Parisini parla in termini di crescita e di soddisfazione per quanto riguarda l’aumento del numero dei visitatori e della superficie espositiva occupata da imprese qualificate, presenti in un’atmosfera rinnovata, elegante e profondamente interattiva in cui si sono svolti importanti eventi congressuali da “solo posti in piedi” e durante i quali si sono gettate le basi per un confronto e la condivisione di strategie nuove e di sviluppo sostenibile.

L’On. Alessandro Bratti, Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, che questa mattina ha presieduto una sessione congressuale dedicata ai temi delle attività illecite, ha aperto i lavori con la presentazione della relazione sull’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree della regione Veneto, approvata dalla commissione l’8 febbraio 2017. Hanno partecipato Francesco Castellano, magistrato consulente della commissione, Gianluca Maria Farinola, consulente della commissione, Nicola Dell’Acqua, direttore generale dell’Arpa Veneto e il ministero dell’ambiente.

La seconda parte dei lavori, sulle tematiche delle metodologie, casi applicativi e relazioni istituzionali collegate alle attività della commissione, hanno visto la partecipazione accorata di Giovanni Colangelo, ex procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli, Giuseppe Battarino, magistrato collaboratore della commissione e Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpa Liguria.

“I lavori della comunità di RemTech non si fermano nella giornata di oggi, al contrario proseguono con rinnovato entusiasmo e impegno nei prossimi mesi con attività di incontro, confronto e formazione che ci vedranno impegnati sui temi dei sedimenti contaminati e delle tecnologie di bonifica presso le autorità di sistema portuale e alcune delle principali società petrolifere”, conclude Silvia Paparella Project Manager di RemTech Expo.

Qualità dell’aria. Dal 1 ottobre stesse misure antismog in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto

Da Ufficio stampa

L’assessore Gazzolo: “Per la prima volta misure emergenziali comuni per la qualità dell’aria per 23 milioni di persone”. Il punto in Regione con i sindaci dei 30 Comuni dell’Emilia-Romagna interessati, in vista dell’approvazione in Giunta delle misure aggiuntive in vigore fino al 31 marzo 2018

Bologna – Scatteranno dal prossimo 1 ottobre le misure antismog che, per la prima volta, saranno le stesse per tutta l’area padana, come previsto dal “Nuovo Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano” firmato dall’Emilia-Romagna con il Ministero dell’Ambiente insieme a Lombardia, Piemonte e Veneto.

Quest’anno, oltre alle misure previste dal “Piano aria integrato regionale (Pair2020)” relative alla limitazione della circolazione dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche dalle ore 8,30 alle 18,30 per le auto e i veicoli commerciali diesel fino all’euro 3 e benzina fino all’euro 1, sono previste anche misure aggiuntive da attuare in modo omogeneo nelle quattro Regioni e che saranno approvate la prossima settimana dalla Giunta regionale.

Il punto sulle misure antismog è stato fatto nel corso di un incontro in Regione con i rappresentanti dei Comuni con più di 30 mila abitanti e di quelli della cintura di Bologna già aderenti al Pair2020. “Per la prima volta si stabiliscono misure emergenziali comuni per le quattro regioni del bacino padano- sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Politiche ambientali, Paola Gazzolo- che da sole rappresentano il 40% della popolazione italiana e la zona più produttiva del Paese. Stiamo lavorando insieme con serietà ma, all’impegno delle istituzioni, serve che si unisca l’impegno dei cittadini perché la qualità dell’aria è un tema che riguarda tutti. Un’aria migliore passa da comportamenti virtuosi e il rispetto delle regole è la premessa per ottenerla”.

Le nuove regole

Nel dettaglio sono previsti due livelli di allerta, a cui corrispondono interventi emergenziali diversi: il primo scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di Pm10, il secondo dopo 10 giorni.

Dal 1° ottobre, come previsto dal Piano aria regionale, in caso di superamento dei limiti di pm10 per 4 giorni consecutivi le restrizioni alla circolazione scattano in modo automatico dal giorno successivo e si estendono ai veicoli diesel euro 4. Inoltre, entrano in vigore misure emergenziali aggiuntive, derivanti dall’Accordo di bacino padano, che prevedono il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori alla classe 3 stelle, in presenza di impianti alternativi; il divieto di combustione all’aperto e di spandimento dei liquami zootecnici. Il periodo di superamento di 4 giorni, anziché di 7 come negli anni precedenti, costituisce un criterio di maggior cautela per la salute dei cittadini e garantisce ancora più efficacia agli interventi.

Dopo 10 giorni consecutivi di sforamenti, invece, il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa viene esteso anche alla classe 3 stelle.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino (il primo lunedì o giovedì successivo al giorno del blocco). Sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.

La comunicazione

Tutte le informazioni per i cittadini saranno pubblicate sul sito web “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it), con i dati in tempo reale (bollettini aggiornati ogni lunedì e giovedì) e comunicazioni sulle misure in vigore Comune per Comune.

Per garantire la maggior tempestività delle informazioni su bollettini e divieti verranno utilizzati, oltre a quotidiani, radio e TV, anche i social media e banner mirati sui motori di ricerca e sulle app.

Agricoltura. Prorogati i termini per aderire al bando di filiera del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che stanzia 136 milioni di euro per l’agricoltura e l’agroindustria

Da Ufficio stampa

Caselli: “Accolta la richiesta delle associazioni agricole, ma ora serve uno sforzo organizzativo da parte di tutti”. La decisione assunta in sede di Consulta sarà approvata dalla Giunta la prossima settimana. Entro il 20 ottobre le domande delle singole aziende ed entro il 10 novembre i progetti di filiera

Bologna – Saranno prorogati al 20 ottobre, per le domande singole, e al 10 novembre, per quelle che uniscono più imprese, i termini per partecipare al bando di filiera del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Un bando che stanzia 136 milioni euro, rivolto a tutti i principali settori dell’agroalimentare emiliano-romagnolo, per promuovere la capacità delle aziende agricole di competere sui mercati, sostenerne la redditività e incentivare l’innovazione, favorendo l’aggregazione e il gioco di squadra e contrastando l’eccessiva frammentazione dell’intero sistema.

È quanto stato deciso oggi dalla Consulta agricola regionale che si è riunita a Bologna nella sede dell’assessorato.

“Le associazioni agricole hanno manifestato difficoltà a presentare tutte le domande entro i termini già concordati”, spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli. “La Regione considera il confronto e la condivisione con il mondo produttivo centrali e per tale ragione abbiamo convenuto di dare una risposta positiva alla richiesta delle associazioni di posticipare le date di scadenza del bando, che per questo ci hanno ringraziato. Ora però occorre uno sforzo organizzativo da parte di tutti per raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati e rispettare i tempi per la rendicontazione in sede europea”.

La proroga sarà formalmente approvata dalla Giunta regionale la prossima settimana.

Il bando

Il bando, relativo alla Focus Area 3A, stanzia 135,8 milioni su 4 operazioni del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020: 72,4 milioni per “Investimenti aziende agricole”; 52,4 milioni per “Investimenti imprese agroindustriali”; 10 milioni per “Progetti pilota e sviluppo innovazione” e 1 milione per il “Sostegno formazione professionale”.

Le risorse serviranno per sostenere, nei diversi settori, progetti che riuniscano aziende agricole, di trasformazione e di commercializzazione. Considerando le diverse percentuali di contributo, comprese tra un minimo del 35% e un massimo del 70%, potranno essere innescati investimenti per oltre 370 milioni di euro. Si stima che saranno presentate circa 1400 domande, un chiaro segno dell’importanza di questo bando e della vitalità del settore.

Cento: all’ufficio postale da oggi si può prenotare il proprio turno allo sportello anche per il giorno successivo e il ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza

Da poste Italiane

Con l’app ufficio postale ora si puo’ prenotare il proprio turno anche per il giorno dopo e il ritiro di raccomandate e pacchi

Il servizio è attivo anche nell’ufficio postale di Cento

Cento, 22 settembre 2017–Anche nell’ufficio postale di via Fratelli Rosselli a Cento, dotato del nuovo gestore attese (sono 12 in tutta la provincia di Ferrara),adesso si può prenotare il proprio turno sia per il giorno corrente che per quello successivo, per tutti i tipi di servizi compreso il ritiro di posta raccomandata e pacchi. E’ questa la novità dell’App Ufficio Postale, l’applicazione che permette di utilizzare molti dei servizi di Poste Italiane tramite Smartphone e Tablet.
La nuova funzionalità di ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza è semplicissima: basta inquadrare con la fotocamera il codice a barre contenuto nell’avviso, o digitare manualmente il codice, e l’App indicherà lo stato della spedizione. In particolare sarà possibile conoscere la data a partire dalla quale la raccomandata o il pacco potranno essere ritirati,l’ufficio postale dove si trovano in giacenza e, soprattutto, prenotare direttamente il ticket che dà accesso al proprio turno allo sportello.
L’App Ufficio Postale, gratuita su Google Play e Apple Store, contribuisce quindi a ridurre i tempi di attesa della clientela, è pensata per tutti i cittadini e non occorre essere intestatari di conto Banco Posta o carte Postepay.

Piero Angela torna a Ferrara

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione UniFE

Piero Angela torna a Ferrara. Mercoledì 18 ottobre alle ore 17 il celebre giornalista sarà ospite dell’Università di Ferrara al Teatro Comunale per una conferenza dal titolo “L’orizzonte empatico della comunicazione”.

L’incontro, che era stato inizialmente programmato per la scorsa primavera, rientra nel ciclo di seminari “L’etica in pratica”, organizzato dal Prof. Sergio Gessi, a integrazione dell’insegnamento di Etica della comunicazione e dell’informazione del Corso di Scienze e tecnologie della comunicazione.

La partecipazione all’evento, realizzato grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0, sarà gratuita per tutti. Per disciplinare l’accesso, i mille posti disponibili saranno assegnati su prenotazione, da effettuare inviando una mail alla casella eventi@unife.it, indicando il proprio nome e cognome.

Per dar modo di seguire l’evento in diretta anche a tutti coloro che non dovessero riuscire ad acquisire il biglietto di ingresso, sarà attivo uno streaming video in diretta all’indirizzo http://seatv.unife.it/.

Al più celebre giornalista-divulgatore italiano, sempre protagonista sulla Rai con il programma Superquark e attualmente presente in libreria con il volume autobiografico “Il mio lungo viaggio: 90 anni di storie vissute”, l’Università degli Studi di Ferrara ha conferito la Laurea honoris causa in Scienze Biologiche nel 1992. In quell’occasione Angela tenne una memorabile e apprezzatissima lectio magistralis dal titolo “Scienze, società e informazione”.

Sono in preparazione anche i nuovi incontri del terzo ciclo “L’etica in pratica”, che si terranno come di consueto di venerdì, fra il 23 marzo e il 25 maggio fra le 10.15 e le 12.00 all’Aula Magna Drigo del Dipartimento di Studi Umanistici (via Paradiso, 12); potranno parteciparvi non solo le studentesse e gli studenti che hanno scelto il corso di Etica della comunicazione, ma anche chiunque sia interessato.

Nelle precedenti edizioni sono stati protagonisti dei seminari, fra gli altri: Mattia Feltri della Stampa, Annalena Benini del Foglio, Pier Luca Santoro di DataMediaHub, Jacopo Tondelli fondatore di Linkiesta.it, Luca De Biase direttore di Nova (inserto su nuovi media e tecnologie del Sole24Ore), i sociologi Maura Franchi, Bruno Turra e Fiorenzo Baratelli, finalista del premio Estense Paolo Morando, lo psichiatra Luigi Grassi.

Biblioteca in fiera a Copparo

Da Comune di Copparo

Continuano gli appuntamenti della Biblioteca di Copparo nell’ambito del 70° Settembre Copparese. Tra gli eventi proposti nella giornata
di lunedì 25 settembre, presso la Galleria Civica Alda Costa (via Roma 36): alle ore 17 Daniele Lugli parlerà di “Alda Costa: donna e maestra per la salute di una comunità”. Socialista appassionata e straordinaria insegnante, Alda Costa è figura di notevole spessore politico e culturale, oltre che importante esponente dell’antifascismo ferrarese. Alle ore 21 Marco Bruni parlerà di “Archeologia nel territorio dell’Unione Terre e fiumi: sviluppi delle indagini della Villa Romana di Alberone di Ro”, un sito che ha permesso di scoprire importanti reperti dell’epoca romana, dalla tarda repubblica fino ai primi secoli dell’impero.
SI ricorda infine che la biblioteca effettuerà aperture straordinarie nel periodo della fiera: sabato 23 dalle 20.30 alle 22.30, lunedì 25 dalle 14.30 alle 18.30 e dalle 20.30 alle 22.30.

Emergenza fauna selvatica: un aiuto dalla Regione, ma non basta

Da CSO Italy

A disposizione 180 mila euro per l’acquisto di mezzi utili per prevenire i danni da fauna selvatica. Misure utili ma insufficienti a contenere un fenomeno fuori controllo in alcune zone del ferrarese
FERRARA – Gli imprenditori agricoli regolarmente iscritti alla Camera di Commercio potranno usufruire del contributo regionale per l’acquisto di mezzi di protezione dalla fauna selvatica quali recinzioni, shelter, protezioni elettriche, acustiche e visive con sagome. La domanda dovrà essere presentata entro il 2 ottobre e il contributo massimo per azienda è di 2.500 euro, che dovranno essere spesi entro il 31 dicembre 2017. Secondo Cia – Agricoltori Italiani Ferrara si tratta di un intervento necessario, ma non sufficiente a contenere il dilagare di alcuni specie che stanno, ormai da molto tempo, provocando problemi agli agricoltori. E non si tratta solo della ben nota emergenza nutrie, perché a far danni sono anche stormi, colombe, anatre, volpi e lepri come spiega Massimo Piva, vicepresidente provinciale Cia Ferrara.
«Quando parliamo di danni provocati da fauna selvatica – spiega Piva – non si può che citare l’emergenza nutrie, che ormai non è più nemmeno un’emergenza ma una costante nel ferrarese, dove si registrano il 50% dei danni di tutta l’Emilia-Romagna. Il Piano regionale non funziona come dovrebbe, perché non è tarato per la nostra realtà territoriale, visto che il contenimento è affidato a lavoro di volontari coadiutori che lo fanno nel tempo libero e sono fortemente osteggiati dalle associazioni animaliste. Problemi noti, che non saranno risolti da contributi una tantum, anche perché in questo caso non coprono l’acquisto di gabbie e quindi sono del tutto insufficienti.
Oltre alle nutrie però ci sono stormi, cornacchie e gazze che mangiano frutta e ortaggi; colombi e tortore che raccolgono i seminati, tranciano le piante di soia in corrispondenza del terreno e danneggiano fortemente riso e grano. Anche le anatre (folaghe e germani) sono ghiotte del riso in germinazione, mentre lepri e fagiani sono capaci di fare davvero dei disastri su cucurbitacee e mais e le volpi devastano pollai e allevamenti. Queste popolazioni stanno crescendo in maniera incontrollata e i danni alle colture sono di tale entità che occorrono interventi decisi e capillari, un piano per il contenimento meglio gestito e organizzato e soprattutto specifico per un territorio ampio e diversificato come quello ferrarese. Occorre anche lasciare più libertà a chi opera in campagna, per consentire loro di fare un lavoro efficace e puntuale, altrimenti la situazione continuerà a peggiorare. Per gli agricoltori i danni da fauna selvatica non sono un fatto secondario – conclude Piva – ma molto grave perché si va ad aggiungere alla difficoltà generale di fare reddito. Se la marginalità viene erosa da fattori che non hanno niente a che vedere con la capacità imprenditoriale, ma derivano dalla mala gestione di un problema, diventa davvero difficile lavorare nel settore».

Selezione per due posti a tempo indeterminato al Comune di Copparo

Da Comune di Copparo

L’Ufficio Unico del Personale informa che è indetta una selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti “Specialista/Istruttore Direttivo Socio Culturale” di cui uno riservato al personale interno – cat. giur. D – cat. econ. D1 a tempo pieno e indeterminato – presso il Settore Servizi scolastici ed educativi, politiche culturali e biblioteche del Comune di Copparo.

Sul posto messo a concorso non riservato al personale interno, nell’ambito dei candidati utilmente collocati nella graduatoria definitiva, opera la riserva per i militari volontari di cui agli artt. 1014 e 678 D.Lgs. 66/2010 e succ. mod.

Scadenza presentazione domande: ore 13.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale – Concorsi, data che verrà pubblicata sul sito dell’Unione Terre e Fiumi e sul sito del Comune di Copparo non appena sarà nota. Sui medesimi siti gli interessati potranno prendere visione del bando.

Metti un sabato una… Piazza che accoglie

Cercare di raccontare il sabato pomeriggio di ‘Piazza che accoglie’ per me è molto difficile.
Ecco perché mi sono preso alcuni giorni per rielaborare il tutto. Occasioni come questa sono fondamentali e, come ha detto l’assessore Sapigni, vedere in piazza dialogare non solo italiani e ‘stranieri’, ma anche “le diverse comunità tra di loro” è stato un qualcosa di più unico che raro.

Il palco ha accolto danze, canti, mentre tra i gazebo ci si addentrava in un mondo fatto di colori, sorrisi. All’inizio della manifestazione, alle 15, non c’era molta gente, però la presenza è via via cresciuta nel corso della giornata.
Ci sono stati dibattiti che hanno coinvolto esponenti delle vaie realtà: dai sopravvissuto delle tratte del mare a chi in Italia ci è nato e vorrebbe essere riconosciuto come cittadino Italiano. Su questa questione le argomentazioni sono state molte: ci si è concentrati sullo Ius Soli e sullo spiegare il perché la legge che si discute in questi giorni in Senato dovrebbe passare. Insaf, ventenne di origini tunisine, in Italia da quando aveva nove mesi, portavoce di ‘Italiani senza cittadinanza’, è un ottimo esempio di come la legge attuale si applichi nella realtà e le conseguenze che ha su chi la subisce.

Naturalmente la parola principale della giornata è stata ‘integrazione’, e tutti, chi più chi meno, l’hanno usata per descrivere un momento nel quale si è respirato un clima diverso da quello ferrarese degli ultimi tempi, tra titoli di giornale che hanno il ‘privilegio’ di soffiare sul fuoco del razzismo più che fare informazione e ministri che vorrebbero risolvere i problemi sociali solo con soldati e polizia. La Piazza che accoglie di sabato pomeriggio ha dimostrato che una convivenza pacifica è possibile. Una convivenza non multiculturale, ma multietnica. Ognuno con le proprie radici, con il proprio bagaglio di conoscenze, sotto il segno della bandiera italiana. Una giornata che ha quasi dell’incredibile ma che, come ha detto Robert Elliot di ‘Cittadini del mondo’, dovrebbe essere “normale routine, non si dovrebbe aver bisogno di giornate come questa”.

Ed è la stessa cosa che ho pensato anche io ascoltando i racconti, sentendo i canti e guardando le danze, osservando gli stand, dove ho trovato da Emergency a Nadya, da Occhio ai media fino alle varie rappresentanze etniche locali, nigeriani, cinesi, pakistani o ucraini. Giornate come questa dovrebbero essere routine, una bellissima abitudine alla quale, però, non abituarsi mai.

movimento5stelle

Come vengono spesi i fondi destinati al sostegno dell’economia ferrarese?

Da MoVimento 5 Stelle Ferrara

Visto che le imprese, soprattutto giovanili, sono in netta diminuzione a Ferrara, come nel resto della Regione, vorremmo capire come la Giunta regionale sta spendendo gli oltre 2,5 miliardi di euro cofinanziati dai fondi europei che in gran parte dovrebbero essere dirette proprio all’avvio, al consolidamento e allo sviluppo di realtà imprenditoriali. È questa la richiesta congiunta del M5S sia a livello regionale (di Raffaella Sensoli, capogruppo del Movimento 5 Stelle E-R) che a livello comunale (del consigliere pentastellato Claudio Fochi www.comune.fe.it/5216/attach/presidente_cons/docs/110864-2017-m5s-fochi.pdf) contenuta in specifiche interrogazioni che riguardano l’utilizzo da parte della Regione dei Fondi SIE per il periodo di programmazione 2014-2020. Emerge infatti una forte discrepanza fra la grande quantità di risorse programmate e poi utilizzate e la modestia dei risultati ottenuti. Questo dato regionale assume un significato ancor più preoccupante se confrontato con la realtà di Ferrara dove da anni ormai assistiamo a un impoverimento del sistema produttivo, in particolare legato alle piccole e medie imprese. Per questo nelle interrogazioni citate si chiede quale sia il quadro attuale delle risorse programmate ed erogate a valere sui Fondi SIE (e di altri fondi regionali) in relazione allo sviluppo imprenditoriale nel territorio ferrarese, quali sono le tipologie di impresa più interessate e soprattutto quali sono stati i risultati raggiunti in termini occupazionali, anche in riferimento alla nascita e alla permanenza in attività di nuove imprese. Nel territorio ferrarese, infatti, dove è raddoppiato il livello di povertà e dove il settore dell’export subisce una flessione del 13% in controtendenza rispetto ai valori medi regionali, e dove persistono forti criticità del sistema economico e produttivo (fra le quali il più ampio ricorso percentuale in Regione alla cassa integrazione ordinaria), per non parlare dell’impoverimento causato dal crack di Carife (più di 30 mila famiglie colpite) e alla chiusura o ridimensionamento di aziende e imprese, una oculata e mirata iniezione dei Fondi SIE potrebbe portare un po’ di ossigeno ad una economia che stenta a decollare. Claudio Fochi, M5S Ferrara

Concorso fondazione premio Giovanni Grillo – giornata del migrante e del rifugiato a Ferrara

Da Fondazione premio Grillo

Lanciata la Prima edizione del Concorso “Oltre la linea. Accoglienza e integrazione dei rifugiati a Ferrara”
Destinato agli studenti delle scuole superiori della provincia di Ferrara
E’ stata lanciata oggi la prima edizione del Concorso “Oltre la linea. Accoglienza e integrazione dei rifugiati a Ferrara”, ideato e promosso dalla Fondazione Premio Giovanni Grillo in collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, il settimanale diocesano La Voce di Ferrara – Comacchio e l’Ufficio Scolastico Provinciale -Ambito VI di Ferrara.
L’iniziativa è destinata agli studenti delle scuole superiori della provincia di Ferrara, chiamati a presentare lavori inediti ispirati al tema dei rifugiati: “La Fondazione Premio Giovanni Grillo, oltre alla finalità principale di realizzare l’omonimo premio in memoria di Giovanni Grillo, deceduto a causa delle conseguenze della deportazione in un campo di concentramento, prevede anche attività di utilità sociale nei settori dell’istruzione e della tutela dei diritti civili – spiega la Presidente della Fondazione Michelina Grillo – nell’ambito di tale sfera di attività abbiamo ritenuto opportuno spronare gli studenti a riflettere sul confronto tra l’esperienza dei rifugiati e quella dei deportati: entrambi costretti ad abbandonare le proprie case, i propri affetti, le proprie speranze e, molto spesso, la propria dignità, poiché nel proprio Paese d’origine vengono privati dell’esercizio delle libertà democratiche. Eppure, la differenza tra gli uni e gli altri è la speranza di una nuova vita che, come afferma Papa Francesco, grazie all’accoglienza ed all’integrazione dei rifugiati, può rappresentare per loro l’inizio di una nuova vita”.
La partecipazione degli studenti al concorso prevede la produzione di lavori individuali o di gruppo che potranno essere presentati entro il 5 dicembre 2017 sotto diverse forme o tipologie rientranti nella Sezione letteraria (Articolo di giornale/saggio narrativo/poetico), Sezione arti visive (opere di pittura su carta o tela, disegno, fumetto, fotografia o racconto fotografico), Sezione multimediale (videoclip).
Le premiazioni del Concorso si terranno il 14 gennaio 2018, nell’ambito di cerimonia organizzata in occasione della Giornata del Rifugiato istituita dalla Diocesi di Ferrara-Comacchio.
Il bando di concorso è stato divulgato dall’Ufficio Scolastico Provinciale -Ambito VI di Ferrara alle scuole della provincia ed è reperibile sui siti dell’Ufficio Scolastico di Ferrara e della Fondazione http://www.fondazionepremiogrillo.it/ e sulla relativa pagina Facebook.
L’iniziativa su base provinciale si affianca a quella nazionale lanciata dal MIUR, ossia la III Edizione del Concorso Premio Giovanni Grillo, ideato e promosso dalla Fondazione omonima e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Direzione Generale per lo Studente, la Partecipazione e l’Integrazione e con il patrocinio dell’Aeronautica Militare.

Premio Giovanni Grillo
Prima edizione Anno Scolastico 2017-2018
Ferrara

Oltre la linea. Accoglienza e integrazione dei rifugiati a Ferrara

Tutti siamo «chiamati a rispondere alle numerose sfide poste dalle migrazioni contemporanee con generosità, alacrità, saggezza e lungimiranza, ciascuno secondo le proprie possibilità (…) La nostra comune risposta si potrebbe articolare attorno a quattro verbi (…) accogliere, proteggere, promuovere e integrare»

Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018
Messaggio del Santo Padre Francesco

Art. 1

Promotori e descrizione dell’iniziativa

La Fondazione Premio Giovanni Grillo, oltre alla finalità principale di realizzare l’omonimo premio in memoria di Giovanni Grillo, deceduto a causa delle conseguenze della deportazione in un campo di concentramento, prevede anche attività di utilità sociale nei settori dell’istruzione e della tutela dei diritti civili, al fine della loro diffusione con l’adesione di enti ed istituzioni italiani. Pertanto, nell’ambito di tale sfera di attività, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, il settimanale diocesano La Voce di Ferrara – Comacchio e l’U.A.T. di Ferrara – Ufficio VI, bandisce un concorso destinato agli studenti delle scuole secondarie di II grado della provincia di Ferrara, incentrato sulla tematica dei rifugiati e della loro accoglienza.

Art. 2

Destinatari

Il concorso si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ferrara, singoli o in gruppo.

Art. 3

Oggetto del concorso

I partecipanti dovranno presentare lavori inediti ispirati al tema dei rifugiati.
La riflessione sul tema potrà prendere avvio dal confronto tra l’esperienza dei rifugiati e quella della deportazione. I rifugiati, come i deportati, sono costretti ad abbandonare le proprie case, i propri affetti, le proprie speranze e, molto spesso, la propria dignità, poiché nel proprio Paese d’origine vengono privati dell’esercizio delle libertà democratiche. Eppure, a differenza dei deportati, reclusi tra mura di orrore e prigionia, per i rifugiati il territorio che li accoglie può diventare la speranza di una nuova vita. Ecco che il mare, il confine, il filo spinato può rappresentare un vincolo o un’opportunità. La linea, allora, che per i deportati assumeva le fattezze del cancello di un lager, per i moderni rifugiati può essere la soglia di una nuova casa, come era in passato il suolo sacro, destinato ad accogliere e dare asilo a chiunque richiedesse rifugio.
Art. 4

Modalità di Partecipazione

La partecipazione degli studenti al concorso prevede la produzione di lavori individuali o di gruppo che potranno essere presentati sotto diverse forme o tipologie:
– Sezione letteraria : Articolo di giornale/saggio narrativo/poetico;
– Sezione arti visive : opere di pittura su carta o tela, disegno, fumetto, fotografia o racconto fotografico
– Sezione multimediale: videoclip.

Art. 5

Aspetti tecnici dei lavori

Articolo di giornale/saggio narrativo/poetico
L’elaborato testuale dovrà avere una lunghezza massima di quattro cartelle (carattere Times New Roman – grandezza 12, con titoli 14 – interlinea 1,5 – margini 3 sx e 3 dx).

Opera artistica
L’opera artistica potrà essere realizzata con tecniche e materiali liberamente scelti.

Fotografia o racconto fotografico
Singola fotografia o sequenza fotografica che abbia in sé un’idea di narrazione in massimo 7 scatti. Le foto potranno essere realizzate con qualsiasi apparecchio fotografico , anche smartphone e tablet.
Le immagini, di buona risoluzione ed in formato jpeg, dovranno essere presentate su un supporto digitale scelto liberamente (Cd-rom, pen drive, ecc..).

Videoclip
I lavori multimediali dovranno avere una durata massima di 3 minuti, assimilabile al modello dei trailer cinematografici, in formato .mov; .mpeg4; .avi; .wmv; .flv; .mp4.
Sono ammesse le didascalie.
Il mancato rispetto di uno o più dei caratteri tecnici su esposti sarà causa di esclusione.
I lavori che perverranno dovranno essere inediti e non saranno oggetto di restituzione.

Art. 6

Modalità di presentazione e termine di scadenza

I concorrenti, per il tramite delle Istituzioni Scolastiche, dovranno far pervenire i propri elaborati presso l’Ufficio di Ambito Territoriale di Ferrara, entro e non oltre il 16 dicembre 2017, mediante plico postale raccomandato contrassegnato esternamente con la scritta: Concorso Premio Giovanni Grillo – Giornata del Rifugiato Ferrara – Anno Scolastico 2017/2018 e indirizzato al recapito: U.A.T. – Ufficio VI – Ambito Territoriale di Ferrara -Via Madama, 35 – 44121 Ferrara.
E’ ammessa anche la consegna per raccomandata a mano.
I lavori presentati dalle scuole dovranno essere accompagnati dalla nota allegata a firma del Dirigente scolastico in cui siano indicati: il nome della scuola d’appartenenza con relativo codice meccanografico, l’insegnante che ha seguito la realizzazione del lavoro e degli studenti che hanno realizzato l’opera con precisazione della classe di appartenenza, il titolo e la descrizione del progetto in una breve relazione esplicativa o Concept di presentazione delle ragioni e delle scelte utilizzate nel percorso progettuale (massimo 500 battute).

Art. 7

Valutazione delle opere
Le opere saranno valutate dalla Commissione di cui all’art. 8 sulla base dei seguenti requisiti:
– efficacia del messaggio
– originalità
– tecnica.
Art. 8

Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione, sarà composta da rappresentanti della Fondazione Premio Giovanni Grillo, dell’Arcidiocesi Ferrara- Comacchio, del settimanale diocesano La Voce di Ferrara- Comacchio, dell’Ufficio Scolastico di Ambito Territoriale U.AT. di Ferrara – Ufficio VI e da persone altamente qualificate, e sarà resa nota sul sito internet della Fondazione Premio Giovanni Grillo (http://www.fondazionepremiogrillo.it/).
Art. 9

Modalità di attribuzione premi

I premi attribuiti ai lavori che saranno individuati come vincitori, a giudizio insindacabile della Commissione e a carico della Fondazione proponente sono:
Materiale didattico per un valore di € 1.000,00 (mille) al lavoro primo classificato;
Materiale didattico per un valore di € 600,00 (seicento) al lavoro secondo classificato;
Materiale didattico per valore di € 400,00 (quattrocento) al lavoro terzo classificato.

Il materiale didattico sarà concordato con i Dirigenti Scolastici delle Scuole vincitrici.

Art. 10
Premiazione ed esposizione dei lavori
La premiazione avverrà il 14 gennaio 2018 in occasione della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018.
I lavori potranno essere esposti in una mostra itinerante per le scuole che ne faranno richiesta; mentre le opere testuali potranno trovare pubblicazione sul sito del settimanale diocesano La Voce di Ferrara- Comacchio.
Tutte le opere potranno essere divulgate sui social network e sul web.
Art. 11

Informazioni

Per qualunque informazione o chiarimento può essere contattata la Fondazione Premio Giovanni Grillo alla seguente e-mail: info@fondazionepremiogrillo.it Tel. 338 43 60 200

Festa del Volontariato di Cento sabato 23 settembre

Da Agire sociale

Sabato 23 settembre ritorna la tradizionale Festa del Volontariato di Cento. Giunta quest’anno alla sua undicesima edizione, la festa è organizzata Cento Insieme e le Associazioni del territorio, in collaborazione con Agire Sociale e Comune di Cento.

Ricco il programma di sabato 23 settembre, che inizierà alle 14.30, all’incrocio tra Via Accarisio e Via Guercino, con la Cerimonia di apertura delle “Olimpiadi dell’Amicizia”; alle 15, l’accensione del Braciere al Piazzale Rocca darà il via alle Olimpiadi effettuate da Persone con disabilità motoria e mentale del territorio di Cento, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Ferrara con le loro famiglie e i volontari, lungo le vie del centro città con Orienteering.

A partire dalle 15 in Piazzale Rocca ci sarà il Mercatino della Coperta a cura degli alunni e loro insegnanti degli Istituti Comprensivi del territorio, del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo 1 e dell’Asilo Giordano.

A seguire, ore 16, Flashmob #insiemesipuò! A cura del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo 1 di Cento, con il coinvolgimento dell’associazione carnevalesca “I ragazzi del Guercino” e 100CityBallet (se hai da 0 a 100 anni ti aspettiamo).

Alle 16.30 ci saranno i saluti delle Autorità istituzionali. A seguire, events world con i suoi trucca bimbi, palloncini, tatuaggi (finti),…; dalle 18, Gnocchini fritti a cura del Centro AR.CA. con Massimo Marelli; ore 18.30, cortile interno della Rocca, Santa Messa con la partecipazione di atleti e loro famiglie e volontari.
Alle 20.30 la Premiazione delle squadre e degli atleti delle Olimpiadi dell’Amicizia concluderà l’11° edizione della Festa centese del Volontariato.

Clara Festival – finalissima sabato 23 a Copparo

Da Made Eventi

Sabato sera a Copparo la finalissima del Clara Festival
Le migliori voci della provincia si sfidano per conquistare la realizzazione di un videoclip

COPPARO (FE). E’ stato un vero e proprio tour quello che del Clara Festival nella provincia di Ferrara, alla ricerca della più bella voce del nostro territorio. Cinque tappe (Bondeno, Comacchio, Codigoro, Cento, Copparo) che hanno visto durante l’estate un’agguerrita lotta per conquistarsi un posto nella finalissima di sabato 23 a Copparo, dalle 21 in Piazza della Libertà in occasione del Settembre Copparese.
La manifestazione, promossa da Clara SpA e organizzata da Made Eventi per la direzione artistica di Rossano Scanavini, darà al vincitore della finalissima l’imperdibile occasione di poter registrare e produrre un brano inedito con videoclip.
Tredici i concorrenti della finale di sabato sera, presentata da Laura Sottili. Prima di tutto i vincitori delle cinque tappe estive: Giulia Disarò (Bondeno), Klaudjia Ever (Comacchio), Giorgia Montevecchi e Giulia Toschi (ex-aequo Codigoro), Emanuele Tassinari (Cento), Beatrice Buonocore (Portomaggiore). Sul palco poi Valerio Guerra, vincitore di Albarella Incanta, e altri sei partecipanti ripescati tra i più meritevoli delle varie tappe: Alice Fantinuoli, Chiara Isipato, Riccardo Valeriani, Greta Deseri, Celeste Garbellini ed Eugenio Cabitta. Tutti i concorrenti si esibiranno rigorosamente dal vivo con una canzone, italiana o straniera.
In giuria Riccardo Benini (talent scout, produttore discografico e autore di canzoni) in veste di presidente, Giampiero Barbieri (presidente Clara SpA), Ambra Bianchi (musicista, cantante e insegnante presso la scuola di Musica Moderna di Ferrara), Andrea Sabatini (imprenditore), Silvia Zaniboni (cantante e chitarrista nella band di Bobby Solo) e l’Assessore alla Comunicazione ed innovazione tecnologica Enrico Bassi per il Comune di Copparo. Verrà assegnato anche un Premio stampa dai corrispondenti degli organi di stampa locali: Alessandro Bassi per La Nuova Ferrara, Chiara Modonesi per Il Resto del Carlino e Silvia Malacarne per Estense.com. Ultimo premio, ma di certo non meno importante, quello di Una Voce per la Radio, assegnato dalla giuria formata da Federica Sapori di Radio Sound e dalla cantante Milena Marretta.
Oltre ad un talent, ogni tappa dell’evento è stato ovviamente anche l’occasione per promuovere alcuni aspetti finalizzati alla crescita e alla diffusione della cultura dell’ambiente, tema caro e portante per Clara. Sul palco Roberto Ferrari di Stileventi nei panni di mago-formatore, che tramite illusionismo, divertimento e spettacolo ha coinvolto il pubblico con temi legati al riciclo e all’opportunità di creare nuove risorse attraverso una corretta gestione dei rifiuti.
Una serata che si preannuncia quindi davvero imperdibile, e che lancerà una nuova voce nel mondo della discografia.

“Il turismo come motore di crescita e di sviluppo” con la presenza del ministro Franceschini

Da Ufficio stampa

Presenzierà ai lavori l’On. Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
IL TURISMO COME MOTORE DI CRESCITA E DI SVILUPPO
Questa mattina (sabato 23 settembre) in Camera di commercio sala gremita in ogni ordine di posto
Interverrano, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini e l’assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner

Il Turismo è e rappresenterà sempre più nei prossimi anni uno dei fenomeni socio-economici più rilevanti a livello mondiale, in grado di integrarsi coerentemente con le altre vocazioni del territorio, valorizzare le specificità locali e agire da ulteriore leva per l’occupazione e la crescita economica: l’Organizzazione Mondiale del Turismo prevede che, nel 2020, i flussi internazionali supereranno 1,6 miliardi di viaggiatori. È partendo da questa considerazione che Regione ed Unioncamere Emilia-Romagna hanno organizzato, per questa mattina (sabato 23 settembre), un convegno presso la sala Conferenze (gremita in ogni ordine di posto) della Camera di commercio di Ferrara e nell’ambito della XXXIV Settimana Estense, che verterà sul peso dell’economia turistica nel territorio regionale e in tutto il Paese.

Il convegno sarà l’occasione per presentare le risultanze di un innovativo studio – realizzato nell’ambito dell’Osservatorio regionale sul turismo – dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna e che arriva a stimare il contributo, diretto ed indiretto, del turismo sull’economia dei territori italiani, sia in termini di valore aggiunto, sia di occupazione. Un’Italia, quella turistica, appassionata, apprezzata in tutto il mondo, che produce ricchezza, che dimostra come la coesione e i forti legami con il territorio sono fattori di competizione, che scommette sulla qualità ridando vita e anima anche a quei borghi italiani più decentrati, creando posti di lavoro e attenuando i fenomeni di spopolamento e di disgregazione sociale.

Agli interventi introduttivi di Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara, Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Conferenza Stato Regioni, e di Guido Caselli, Direttore Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna, seguirà una tavola rotonda coordinata da Ilaria Vesentini, Giornalista del Il Sole 24 Ore, con Giuseppe Roma, presidente RUR ( Rete Urbana delle Rappresentanze), Jan Van Der Borg, professore Associato dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Corsini, assessore al turismo Regione Emilia-Romagna, e Federico Caner, assessore al turismo Regione Veneto. L’evento terminerà con le conclusioni dell’On. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Divieto di pesca temporaneo nel canale circondariale Bando-Valle Lepri – localita’ s. Giovanni di Ostellato

Da Ufficio stampa

La Regione Emilia Romagna stabilisce un divieto temporaneo di pesca nel Canale Circondariale

E’ stato istituito con Atto n. 13202 del 11/08/2017 un divieto temporaneo di pesca dal 01/10/2017 fino al 31/01/2018 compresi dalle ore 5,30 alle ore 15,00, con qualunque attrezzo, quantità e varietà di esche, nel Canale Circondariale Bando – Valle Lepri, in località San Giovanni di Ostellato (FE) su entrambe le sponde nel tratto compreso tra la fine della terza Valletta fino ai sifoni di ingresso del Canale Navigabile, tratto prospiciente i 13 apprestamenti di caccia.

Per informazioni rivolgersi a:

Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Ferrara
Viale Cavour 143 – Ferrara
Dott.ssa Carla Negretti 0532/299728
Sig.ra Cristiana Garolla 0532/229139

L’atto e la cartina di riferimento, sono pubblicati negli “Avvisi” sul sito E-R Agricoltura e Pesca – Pesca e Acquacoltura, al seguente link:

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/pesca/doc/calendari-ittici/ferrara1/divieto-temporaneo-di-pesca-sul-canale-circondariale-bando-valle-lepri

Cassonetti intelligenti

Da Paolo Giardini

La datata polemica sui cassonetti di Hera rende banale l’ironico titolo di questa lettera, copiato
pari pari da un comunicato di Hera stessa al popolo bue. Quando mai si trova tanta convergenza
espressiva fra Hera ed una sua vittima designata? Sarebbe un peccato scegliere un altro titolo.
Tornando ai cassonetti in questione, ormai anche i gatti randagi sanno che i nuovi
dell’indifferenziata con l’appendice-calotta sulla sommità, più piccoli e buffi di quelli vecchi, alla
prova dei fatti si rivelano una debacle. Esaminiamoli allora punto per punto cercando di capire
dove stia la conclamata intelligenza:
A) COPERCHIO. Quello nuovo è costituito proprio dalla piccola calotta con un sportello e una piccola leva. Ciò significa che l’apertura ridotta rispetto a prima non consente più di usare sacchi grandi, né di vedere quanto è costipato l’interno del contenitore per scegliere dove depositare i
rifiuti.
B) LEVA D’APERTURA. Corta e azionata a mano. Sparita la comodità della lunga leva a pedale che, anche con le mani impegnate, con minimo sforzo consentiva pure a disabili e bambini di aprire un grande coperchio.
C) CAPIENZA NOMINALE. I cassonetti nuovi sono da 2.400 litri. Quelli vecchi da 3.200 litri: una perdita secca del 25% di capacità. Il che vuol dire almeno un 33% di viaggi in più per svuotarli. Non costano niente i viaggi aggiuntivi dei camion del pattume? Oppure sono una ghiotta voce retributiva replicabile ad libitum e profumatamente fatta pagare agli utenti?
D) CAPIENZA EFFETTIVA. Bassa. Introducendo i rifiuti da un unico punto, questi non si distribuiranno mai autonomamente all’interno. Eppure, anche senza esser dei geni in Meccanica, tutti dovrebbero ricordarsi della CLESSIDRA, il segnatempo che dimostra come la sabbia che cade dall’alto si depositi sempre in
mucchi fatti a cono. O forse il cassonetto “intelligente” contiene una piccola ruspa che ridistribuisce automaticamente il rusco in tutti i suoi 2,4 metri cubi?
E) FRUIBILITÀ. I grossi sacchi d’immondizia fino a 240 litri, tipici dell’indifferenziata, sono incompatibili con i cassonetti a calotta (salvo ad appoggiarceli contro o sopra, come si vede in
giro). Gli habitué di questi sacchi – imprese pulizie o altro – troveranno preferibili tutti gli altri
cassonetti dagli ampi coperchi, democraticamente più accoglienti di quelli a calotta.
F) MANOVRABILITÀ. Facile: un pulsante, un lettore della Carta Smeraldo (così chiamata forse
per il costo), una leva che infine apre lo sportellino. Sta scritto sul cassonetto come fare. È più
complicato andare in bicicletta. E poiché a Ferrara tutti vanno in bicicletta, se si sente dire che il
cassonetto non funziona, vuol dire che è una trappola. Non che ci siano ferraresi tonti.
CONCLUSIONE. Dall’esame fatto, l’intelligenza del sistema rifiuti non supera il 2%. Ma se
qualcuno insiste per alzarla fino al 4% non è il caso di sfidarlo a duello.
Comunque l’intelligenza non è assente: mai sentita l’espressione “d’intelligenza col nemico”?
Ecco, qui pare proprio sia dimostrata “l’intelligenza del Comune col nemico pubblico Hera”.
Paolo Giardini

Forum Mondiale Giovani Mab Unesco – i partecipanti raccontano la loro esperienza nel Delta del Po

Da Made eventi

I giovani del Mab Forum alla scoperta del Parco del Delta e di Ferrara: abbiamo sentito come giudicano il nostro ambiente e la nostra natura

Parco del Delta. Da tre giorni e fino a sabato prossimo, oltre 300 giovani e 60 volontari, provenienti da 95 stati del mondo, stanno percorrendo il Parco del Delta e anche la città di Ferrara, impegnati in visite turistiche, ambientali, alla scoperta di un patrimonio che l’Unesco ha voluto preservare come Patrimonio dell’Umanità. E infatti sono proprio i ragazzi del Mab Youth Forum che sono impegnati in workshop, dibattiti e confronti sul futuro del pianeta che parte proprio dalla conservazione dell’ambiente. E tutti sono stati affascinati dal patrimonio culturale che hanno trovato. E sulla natura e sull’ambiente i ragazzi chiedono di essere coinvolti per decidere e non solo per subire delle scelte che incideranno sulla loro vita e su quella del pianeta.
Li abbiamo incontrati a Ferrara e a Comacchio e Mesola per sentire la loro opinione sull’ambiente che hanno trovato nel Delta. Ruth Keggin, 28 anni, musicista dell’Isola di Man sulle coste inglesi. “La cosa più importante per come vivo io questo forum è l’incontro con persone molto diverse tra loro. Ma la cosa che ci accomuna è che abbiamo le stesse priorità e cioè creare un turismo sostenibile, favorire gli scambi culturali fra i giovani. E’ una grande esperienza questa che ci offre il Forum del Mab Unesco. Per me è la quarta volta in Italia e ogni visita è una ricchezza culturale”. Anna Corli, ventiseienne studentessa di Ferrara, è una delle volontarie impegnate nell’organizzazione: “Il forum è un momento di scambio con tanti altri giovani provenienti da altre riserve di biosfera e quindi è molto importante il confronto sulle problematiche e sui punti di forza dell’ambiente. Abbiamo la possibilità di mettere a fuoco il nostro ambiente, a paragone con la conservazione delle altre riserve di biosfera del mondo. A livello di esperienza personale mi piace molto l’incontro tra culture totalmente diverse dove però siamo tutti allo stesso livello. In questo forum ripongo molte aspettative per il futuro. Spero che questa esperienza possa avere anche degli sviluppi lavorativi”.
Alice Roth, 24 anni, francese è entusiasta della sua esperienza. “E’ stato bellissimo incontrare persone così diverse. Abbiamo fatto un’escursione molto bella a Comacchio, una cittadina che mi è piaciuta molto. Abbiamo avuto la possibilità di vedere aspetti molto diversi rispetto alle cose che vediamo noi, ad esempio la vita dei pescatori e dal punto di vista della natura sono stata conquistata dalla bellezza dei fenicotteri rosa”. Giulio Nicoletti, 23 anni, studente di relazioni internazionali a Ca’ Foscari, viene da Argenta. “Questo forum rappresenta un’occasione straordinaria per incontrare giovani provenienti da tutto il mondo. Ci sono ragazzi dalla Bielorussia, Georgia, Burkina Faso, Algeria, Bahrain e perfino un rappresentante dell’Himalaya. Oltre a raccontarci esperienze di vita diverse, è un confronto molto importante su temi ecologici a livello globale. Mi piacerebbe molto in futuro lavorare in organizzazioni internazionali che agiscono nel campo dell’ambiente”. Mikita Zdanovich, 24 anni, dalla Bielorussia. “L’ambiente in Bielorussia è diversissimo rispetto al Parco del Delta, il vostro ambiente lagunare e marittimo mi è piacito tantissimo. Quello che più mi è rimasto impresso di questi luoghi è che oltre ad una natura fantastica, ci cultura, architettura e cucina molto buone. Il programma di questi giorni è molto intenso ma anche molto coinvolgente. Tornerò a casa con un grande ricordo del Delta del Po”. E naturalmente c’è anche un “padrone di casa”, Francesco Galli, 27 anni, di Comacchio: “Questo forum per noi giovani è una grande opportunità per espandere i nostri orizzonti mentali. In quanto giovani abbiamo il dovere di cambiare le cose che non funzionano. Vogliamo poter partecipare alle decisioni e non solo subirle visto che riguardano l’ambiente in cui viviamo. Quindi da questo forum è uscita la volontà da parte dei tutti noi ragazzi, di voler partecipare in maniera attiva alla gestione delle riserve di biosfera. A livello locale è un’opportunità molto importante per il nostro territorio perché ci permette di farci conoscere anche all’estero”.
Oggi (venerdì 22 settembre) i giovani del Mab Youth Forum proseguiranno la vista del nostro territorio tornando a Ferrara, dopo che ieri (giovedì) sono stati impegnati in workshop a Mesola, Canneviè di Codigoro e a Comacchio.

Save the Children, sulle isole egee bambini accolti in condizioni terribili. Con l’impennata nel numero di arrivi centri sovraffollati e minori esposti a violenza e abusi

Da Save the Children

Grecia: Save the Children, sulle isole egee bambini accolti in condizioni terribili. Con l’impennata nel numero di arrivi centri sovraffollati e minori esposti a violenza e abusi

Con 200 persone al giorno, il numero di arrivi è il più elevato da marzo 2016. Il 40% dei 6.000 sbarcati da agosto è rappresentato da bambini. Neonati e donne incinte costretti a dormire per terra.

L’impennata di arrivi di rifugiati e migranti nelle isole greche sta causando un grave sovraffollamento, con tende da 5 persone che ne ospitano fino a 16, neonati costretti a dormire a terra e bambini esposti a seri rischi. A denunciarlo Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro.

Quasi 200 persone al giorno – il numero più alto registrato da marzo 2016 – sono arrivate in barca questo mese dopo essere fuggite da zone di guerra come la Siria e l’Iraq[1], con le strutture delle isole egee di Samos, Lesbo, Chios, Leros e Kos ormai stracolme. Oltre 6.000 persone sono arrivate dall’inizio di agosto[2], di queste si stima che il 40% sia costituito da bambini. I lunghi tempi delle procedure per la richiesta d’asilo significano, per le persone, restare bloccati sulle isole per un periodo indefinito e per le famiglie con bambini vivere in rifugi di fortuna con scarse condizioni igieniche, senza acqua e con un numerdo di bagni insufficiente. Ratti e insetti hanno infestato le aree abitate e gli impianti elettrici improvvisati rappresentano un rischio per i più piccoli.

Il sovraffollamento ha reso alcuni campi molto insicuri per i bambini, con frequenti episodi di violenza e abusi nei confronti di minori. La lunga permanenza in tali condizioni espone i bambini a danni psicologici: livelli accresciuti di stress e ansia, disperazione, depressione e autolesionismo, come rilevava a marzo un rapporto di Save the Children.

Circa 10.000 persone si trovano attualmente negli hotspot, che hanno una capacità totale di soli 5.576 posti. A Samos oltre 2.800 persone vivono in un centro per l’accoglienza e l’identificazione con una capacità massima di 700 posti. Quasi 600 bambini, inclusi 76 minori non accompagnati o separati dalle proprie famiglie, vivono in queste condizioni. A Lesbo, il centro di accoglienza – dove le persone devono restare fino all’esito della domanda d’asilo – ospita più di 4.300 persone, quasi il doppio della sua capienza, che è di 2.330[3].

“A due anni dall’inizio di questa crisi, vediamo ancora famiglie condividere le tende e bambini, inclusi i neonati, dormire a terra” racconta Andreas Ring, rappresentante di Save the Children in Grecia. “Le madri ci riferiscono di non riuscire a prendere appuntamento coi medici per far visitare i figli ammalati a causa delle enormi liste d’attesa. Sappiamo di 16 persone appartenenti a tre nuclei famigliari, tra le quali vi è una donna incinta, che hanno dovuto dividere una tenda per 5. Questo non è un ambiente sicuro: sta mettendo a rischio la salute e il benessere dei bambini”.

La lentezza delle procedure di asilo aggrava la situazione: “L’incertezza per il futuro, combinata con le condizioni di vita estremamente difficili sono sufficienti per spingere le persone al punto di rottura, soprattutto coloro che hanno già vissuto esperienze traumatiche nel paese d’origine” aggiunge Ring.

Save the Children chiede al governo greco di fare di più per attenuare sovraffollamento e condizioni terribili, compiendo dei passi immediati per decongestionare le isole e permettere alle persone di spostarsi sulla terraferma, dando priorità alle persone più vulnerabili. Il governo dovrebbe, inoltre, accelerare gli sforzi per migliorare l’accoglienza sulle isole e assicurare la sicurezza dei bambini negli hotspot.

Molta la preoccupazione dell’Organizzazione: mentre aumentano i bisogni umanitari sulle isole, la disponibilità dei servizi essenziali diminuisce. La causa è rintracciata nella diminuzione dei fondi per le isole, col risultato che diverse organizzazioni non governative hanno dovuto ritirarsi o ridurre il proprio impegno. Anche Save the Children, che continua a offrire supporto su alcune isole greche[4], ha dovuto ridurre o trasferire parte del suo lavoro ad organizzazioni locali. Sollecitiamo con urgenza i donatori e il governo greco affinché vengano resi disponibili fondi essenziali per garantire che l’impegno umanitario sulle isole possa continuare e affinché i bambini rifugiati e migranti abbiano accesso ai servizi di cui hanno bisogno.

Per sostenere gli interventi di Save the Children per i bambini in fuga: https://www.savethechildren.it/emergenze/emergenza-bambini-fuga

Prossime iniziative alla biblioteca Ariostea e convegno sulla società nella Repubblica di Salò

Da Istituto Gramsci Ferrara

VENERDÌ 22 SETTEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17 Ferrara

LIBERTÀ E SOCIETÀ APERTA

Maura Franchi e Antonio Moschi

Introduce Sergio Gessi

Per il Ciclo ‘Libertà’a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDI 29 SETTEMBRE ORE 11 IBS

Le aporie del teatro in carcere (vedi locandina)

VENERDÌ 20 OTTOBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17

LIBERTÀ, DONNE E GENERE

Conferenza di Barbara Pezzini

Introduce Micaela Gavioli

Per il Ciclo ‘Libertà’a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Inoltre diffondiamo il Convegno

I molti territori della Repubblica fascista – Amministrazione e società nella RSI, organizzato da E- Review (rivista degli Istituti storici dell’emilia Romagna in rete), dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Ferrara e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, che avrà luogo nei giorni 27e 28 settembre 2017 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’ Università di Ferrara via Voltapaletto 11.

Il convegno che si apre il giorno 27, alle ore 14.30, vede la partecipazione di diversi docenti universitari e di studiosi che porteranno il loro contributo e si confronteranno su un tema di particolare rilievo storiografico: territori, amministrazione e società nella Repubblica di Salò. ll convegno è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e ai docenti partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione.

Mercoledì 27 Settembre ore 14.30 – 19.00
Saluti rappresentanti istituzioni
Intervento di apertura ROBERTO PARISINI
Istituto di Storia Contemporanea, Ferrara
I SESSIONE
Tra centro e periferie. Uomini e poteri
Presiede LUIGI GANAPINI
Università di Bologna
Mussolini al lavoro. Le udienze del Duce
AMEDEO OSTI GUERRAZZI
Istituto Storico Germanico, Roma
Sotto lo sguardo tedesco.
Amministrazione e amministratori della Rsi
in Emilia Romagna e in Toscana
ROBERTA MIRA
Università di Bologna
“Si spara sui fascisti e non sui prefetti”.
Tra ricerca del consenso e guerra contro la comunità:
la silenziosa lotta tra lo stato e il partito a Torino
NICOLA ADDUCI
Istituto Piemontese per la
Storia della Resistenza e della Società Contemporanea,Torino
Fare giustizia al tempo di guerra.
L’attività ordinaria del tribunale di Ferrara (1940-1945)
ANDREA BARAVELLI
Università di Ferrara
Giovedì 28 Settembre ore 9.30 – 13.00
II SESSIONE
Lavoro e risorse. Apparati e interessi
Presiede LUCA BALDISSARA
Università di Pisa
Il sindacato dei lavoratori dell’agricoltura nel Ferrarese
ROBERTO PARISINI
Istituto di Storia Contemporanea, Ferrara
“20.000 contadini per la Germania”. Il piano del
Commissariato Marchiandi per la provincia di Modena
TONI ROVATTI
Università di Bologna
Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Milano
“L’unica possibilità per la nostra Patria”: Rsi e fascismo
repubblicano a Lucca
MATTEO BENNATI
Scuola Normale Superiore, Pisa
Pausa pranzo
Ore 14.30 – 18.00
III SESSIONE
Governo dell’emergenza. Le dialettiche del Partito
Presiede DIANELLA GAGLIANI
Università di Bologna
Fragilità del governo, violenza della precarietà: la Rsi in
Toscana. Assistenza e mobilitazione bellica attraverso
la stampa repubblicana
MATTEO MAZZONI
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età
Contemporanea, Firenze
La Rsi di fronte a sfollati, profughi, evacuati: una partita
importante per il consenso
ELENA CORTESI
Università di Bologna
Arresti, razzie antiebraiche e coinvolgimento della
società in Toscana. Profili di persecutori
MARTA BAIARDI
Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età
Contemporanea, Firenze
Segreteria
NICCOLÓ GOVONI – cell. 340 6766858
FRANCESCO VOLTA – cell. 345 7627521
e mail – istitutostoria.ferrara@gmail.com
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Comitato scientifico
ROBERTO PARISINI, ROBERTA MIRA, TONI ROVATTI