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Mese: Agosto 2016

4 Giovani ferraresi agli Europei di Slalom

da: Ufficio Stampa Canoa Club Ferrara

Per il canoa club ferrara il 2016 sarà proprio un anno da incorniciare. Dopo tanti risultati un’altra convocazione inorgoglisce tutto il club, stiamo parlando dei campionati europei junior di canoa slalom in programma fino a domenica a Solkan in Slovenia. Ben quattro gli atleti estensi che vestiranno la maglia azzurra: Dopo il settimo posto ai mondiali di un mese fa Simone Finco e Luca Carlini scenderanno ancora in acqua sul C2. Prima convocazione azzurra invece per le giovanissime Marta Bertoncelli e Carolina Massarenti che pur appartenendo alla categoria inferiore (Ragazzi) la federazione ha chiamato per difendere i colori azzurri. Marta Bertoncelli si cimenterà nel K1 e C1, mentre Carolina Massarenti scenderà sul C1, entrambe poi parteciperanno anche alla gara a squadre.

Tutte le iniziative ecologiche per vivere il Ferrara Buskers Festival 2016 in modo green e ridurre gli sprechi

da: organizzatori

Tutte le iniziative ecologiche per vivere la manifestazione in modo green e ridurre gli sprechi, grazie alla collaborazione con il main sponsor Gruppo Hera.

Ecologia e rispetto per l’ambiente sono protagonisti al Ferrara Buskers Festival® 2016, la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada – fino al 28 agosto – dove per il sesto anno consecutivo ha preso vita il Progetto EcoFestival. Tante iniziative ecologiche per vivere la manifestazione in modo green e ridurre gli sprechi, grazie alla collaborazione con il main sponsor Gruppo Hera. Grazie al progetto, il Ferrara Buskers Festival® ha ottenuto la certificazione Iso 20121 e il riconoscimento CulturaInVerde, oltre al Premio EcoFeste2012.

Usa il bicchiere riutilizzabile del festival
Il bicchiere riutilizzabile dai disegni verdi e gialli si trova in piazza Trento e Trieste e nei punti vendita e di ristorazione del festival. Si può acquistare e portare a casa oppure restituire, ottenendo la cauzione di 2 euro versata. L’uso del bicchiere del Ferrara Buskers Festival® dà diritto ad uno sconto del 10% sulle consumazioni nei BuskerBar, BuskerVeg ed esercizi che espongono l’adesivo del bicchiere.

Rinfrescati alla Sorgente Urbana
C’è una Sorgente Urbana in piazza Trento e Trieste, installata dal Gruppo Hera, in cui rinfrescarsi gratuitamente con acqua naturale e frizzante.

Se prendi il treno vieni premiato
Chi mostra un biglietto del treno valido (andata e ritorno) da qualsiasi provenienza per Ferrara, riceve un omaggio nel punto informazione all’interno del Castello Estense.

Con il ride sharing e bus sharing risparmi
Nella sezione del sito www.ferrarabuskers.com “Mobilità Sostenibile”, puoi scegliere di trovare ed offrire un passaggio in auto con BlaBlaCar, di viaggiare con gli autobus condivisi di GoGoBus e di utilizzare il servizio di navette gratuito per raggiungere il festival. Le navette utilizzano metano.

Differenzia con CleaNap
Le diverse isole ecologiche installate in città in collaborazione con il Gruppo Hera, sono presidiate dai volontari dell’associazione CleaNap, ragazzi napoletani (riconoscibili dalla maglietta verde) che insegnano agli spettatori a differenziare in modo corretto i rifiuti. «Da 6 anni partecipo all’EcoFestival – racconta Francesca Nizzolino di CleaNap – ed ormai si è creato un bellissimo rapporto con questa città. Nel 2010 a Napoli c’era l’emergenza rifiuti e la nostra associazione è nata per aiutare a risollevare la reputazione della città. Luigi Russo decise di lanciare una sorta di provocazione e di invitarci al festival. Da allora abbiamo partecipato tutti gli anni e molti ferraresi tornano a salutarci. Ferrara è una città molto pulita e Hera è molto efficiente. Noi siamo molto organizzate ed agiamo come api intorno all’alveare».
Ricicla i tappi solidali
L’associazione ferrarese Viale K di don Domenico Bedin raccoglie tappi di plastica e li trasforma in materia prima da vendere per iniziative di solidarietà.
Usa l’Eco astuccio gratuito
Al Buskerpoint puoi richiedere l’astuccio gratuito per raccogliere i mozziconi delle sigarette ed evitare che siano abbandonati nell’ambiente. Per essere smaltiti impiegherebbero da 1 a 5 anni. L’iniziativa è in collaborazione con l’assessorato all’ambiente del Comune di Ferrara.

Prova la cucina BuskerVeg
Nel chiostro di San Paolo c’è un punto ristoro vegano che elabora piatti molto apprezzati dal pubblico e dagli artisti. Le stoviglie, sia del BuskerVeg che del punto gastronomico la Piccola Osteria, sono fatte di materbi biodegradabili.

Partecipa ai laboratori creativi
Il 26 e 27 agosto, nel gazebo Hera di piazza Trento e Trieste, i bambini sono protagonisti di laboratori creativi per costruire strumenti musicali, usando materiali recuperati dalla raccolta differenziata. Inoltre, dalle 21.00 alle 23.00, tante informazioni utili sull’auto compostaggio domestico e sul corretto smaltimento dell’olio alimentare.

Una città sempre più pulita
Il Progetto EcoFestival è stato ideato da Luigi Russo, Direttore Organizzativo del Ferrara Buskers Festival® con la direzione scientifica di Mario Sunseri (Labelab). «L’obiettivo – dice Luigi Russo – è quello di un festival sempre più sostenibile e di una città capace di mostrarsi nella sua forma migliore. Nonostante la partecipazione di tantissime persone, la città è pulita ed accogliente».
Riduzione degli sprechi
Grazie al progetto Last Minute Market a Ferrara, i prodotti invenduti nei punti ristoro dei buskers del Chiostro di San Paolo vengono donati all’associazione Viale K a sostegno delle mense che gestiscono. L’iniziativa è coordinata dal Comune di Ferrara con Last Minute Market srl, spin off della facoltà di agraria dell’Università di Bologna. La carta è ridotta al minimo e tutte le procedure organizzative sono state digitalizzate, così come le attività di promozione, prediligendo la comunicazione tramite web e social network. Gli stand del Ferrara Buskers Festival® sono fatti di materiali di recupero (pallet) e vernici ecologiche ed hanno illuminazione al led.

Strumenti riciclati ed artigianato sostenibile
Sono eco anche gli strumenti autocostruiti di alcuni gruppi musicali, come gli accreditati Miatralvia, che hanno trasformato la scopa in una chitarra, i coperchi dei bidoni in una batteria, un vecchio telefono in microfono e tanti altri oggetti. E gli strumenti degli invitati No Funny Stuff, che hanno trasformato in marchingegni sonori cartelli stradali, seghe, annaffiato, manici di scopa, barattoli, pentole e padelle. Nel Giardino degli Artisti Artigiani (Giardino delle Duchesse), tantissimi gli oggetti artigianali realizzati con materiali di recupero: tra gli altri le borse di Bottega Gazpacho, i monili di Okipa, gli arredamenti di Carlotta Visconti, gli ukulele sigar box del liutaio Francesco Bedin.

Terremoto. Solidarietà alle persone colpite

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

“Nell’esprimere tutta la nostra preoccupazione, il dolore per l’evento
sismico di questa notte, intendiamo manifestare vicinanza alle
popolazioni colpite anche attraverso una raccolta fondi per aiutarle nel
soccorso di queste ore, e poi nella ricostruzione.

A tal proposito in tutte le feste de l’Unità si raccoglieranno fondi
destinati alle popolazioni. A breve verrà comunicato il numero su cui
sarà possibile fare una donazione”.

Anche gli ultimi giorni di agosto vedono tante iniziative ed eventi a Castelnovo

da: orgnizzatori

CASTELNOVO MONTI – Ultimi giorni di agosto di nuovo all’insegna di una molteplicità di appuntamenti a Castelnovo, dove grazie al clima estremamente gradevole è ancora buona l’affluenza di visitatorri e turisti.

Sport sugli scudi nei prossimi giorni: giovedì, 25 agosto, e fino a mercoledì 31 agosto, il Centro Coni di Atletica leggera ospiterà il Raduno estivo della Fidal Emilia Romagna, con gli atleti e le atlete delle categorie juniores, allievi, allieve, cadetti e cadette che saranno impegnati in tutte le discipline dell’atletica, dallo sprint al mezzofondo, salto in alto, salto con l’asta, lungo, triplo, lancio del peso, del disco, marcia. Sarà possibile assistere liberamente a questo grande spettacolo di sport dalle tribune del centro Coni.

C’è forte attesa poi per la serata di venerdì, 26 agosto: alle ore 21.30 in piazza Martiri della Libertà, all’Antico Bar Magnani, è infatti in programma la festa per la presentazione in Appennino della Grissin Bon Pallacanestro Reggiana. L’evento, organizzato dalla società di basket locale “L.G. Competition” (che presenterà la squadra per il prossimo campionato di C2) in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castelnovo, vedrà ospite d’onore della serata la Grissin Bon, attualmente in ritiro pre – campionato nel Comune montano per il 14° anno consecutivo. Dirigenti, staff tecnico e giocatori saranno a disposizione di tutti gli intervenuti per firmare autografi e posare per foto ricordo.

Domenica 28 agosto tornano il Mercatino dell’antiquariato e del riuso (in piazza Peretti e centro storico dalle ore 9 per l’intera giornata) e anche il Mercato del Contadino, che per tutto l’anno viene ospitato in piazza Peretti al lunedì mattina, e per le domeniche di agosto “raddoppia” in Piazzale Dante, sotto la Pietra di Bismantova dalle ore 9, per valorizzare i prodotti tipici dell’agroalimentare.

Dal pomeriggio (ore 17) e poi per tutta la serata di domenica, 28 agosto, in piazzale Matteotti va in scena anche “Il mercante sotto le stelle”, iniziativa organizzata dai commercianti di Castelnovo con il patrocinio del Comune, tra shopping, gastronomia, animazione e musica con “I Monelli”. Nella serata saranno anche presentate dalla Croce Verde Castelnovo Monti la nuova Ambulanza Pediatrica acquistata con le donazioni della popolazione e l’Automedica acquistata con i contributi del 5×1000 e della Fondazione Manodori.

Artigiani artisti itineranti al Buskers festival VII edizione della mostra mercato organizzata da Cna

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Sono 29 le attività provenienti da tutta Italia, rappresentative delle più diverse vocazioni artigianali

Tutti i giorni fino a domenica 28 agosto, in occasione del Buskers Festival 2016, al Giardino delle Duchesse di piazza Municipale, appuntamento con la Mostra mercato degli Artigiani artisti itineranti, organizzata dalla Cna. Anche questa edizione, la VII, si presenta con i caratteri distintivi di eccellenza del migliore artigianato artistico, capace di combinare tradizione e creatività con una precisa impronta di qualità, sapienza manuale, attenzione ai materiali che contraddistinguono da sempre la produzione del nostro Paese.
Ventinove le attività protagoniste della mostra mercato al Giardino delle Duchesse. Eccone i nomi: Franco Antolini (rilegatura e lavori di carta), Francesco Bedini Liutaio (strumenti musicali), Bottega Gazpacho di Giovanni Cavalleri (borse, portafogli e accessori in materiale riciclato), La Botteghilla di Ilaria Bencivenni (accessori e bigiotteria realizzata a mano), Ceramica Artistica Graffita di Franco Mazza (ceramica artistica ferrarese), Dasca Design Davide Angeli (lampade e gioielli), Dperri di Davide Perruccio (lavorazione in pelle), Epan Production di Alessandro Angeli (bolle giganti), Barbara Fanti (accessori per la moda), Kekam di Katiuscia Cajvano (sartoria creativa), Laboratorio 19 di Michele Bortolato (oggettistica in legno), Mon Simò di Simona Strada (dipinti su tela, borse, t-shirt, ecc.), Oca di Greta Filippini (ceramiche artistiche), Okipa di Paola Camerone (monili con materiali di recupero), Paua di Rita Schiavi (borse e accessori moda), Andrea Pavinato (strumenti musicali ecologici), Peperosa Handmade Jewels di Silvia Baldocchi (monili), Sagramoro di Aggeo Caccia (lavorazione pellami), Sartoria creativa di Francesca De Vita (sartoria creativa), Sartoria Grazia Tiberi di Giorgio Mauri (sartoria), Raffaele Scaldarella – Arizona (oggettistica in legno), Sergio Fumi Valigeria (valigeria), Sogni su Carta di Roberta Briatico (illustrazioni, segnalibri, cartoline, monili), Spille Matte di Castro Mariano (monili), Lo Spassatempo di Davide Melacarne (giochi in legno), Massimo Travagli Studios (lavorazione del vetro), Trevimage di Carlo De Gori (foto con rielaborazioni digitali), Carlotta Visconti Prasca (arredamenti con materiale riciclato), Yanez Design di Andrea Giovanelli (specchiere e cornici).

Terremoto Lazio

da: Movimento 5 Stelle Ferrara

Il M5S di Ferrara assiste attonito alle procedure salvavita attive in queste ore nelle zone del terremoto che ha devastato le provincie di Rieti e di Ascoli. Esprime grande cordoglio per le vittime e vicinanza ai sopravvissuti.
Si appella al Prefetto di Ferrara perché provveda, con precedenza prioritaria, a reclutare e rendere disponibili alloggi per accogliere gli sfollati del devastante terremoto dimostrando la sensibilità e la solidarietà di una terra, quella ferrarese, che ha avuto la sfortuna di condividere nel recente passato, una situazione di medesima sofferenza.
Analogo appello lo rivolgiamo ai Direttori dell’ASL e dell’Azienda Ospedaliera di Ferrara, perché si attivino per rendere disponibile i Dipartimenti di Emergenza delle strutture sanitarie, per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria dei sopravvissuti e dei feriti del sisma.
Il M5S rende disponibile la sede dello Sportello Anticrisi situato presso la sala del Gruppo Consiliare (Piazza del Municipio 1) per la raccolta dei beni di prima necessità da inviare ai gruppi locali nella sede del terremoto. Orario di raccolta: 13-15 da mercoledì-giovedì-venerdì 24-25-26 Agosto.
Si necessita di:
generi alimentari non deperibili, scatolame a lunga conservazione, acqua, materiali di uso quotidiano come lenzuola e vestiti (non usati), sacchi a pelo, pannolini, posate di plastica e prodotti per l’igiene intima.
Ogni cittadino che voglia collaborare con il M5S di Ferrara ad organizzare una procedura di assistenza ai cittadini terremotati del Lazio può contattare i nostri referenti locali tramite la pagina http://www.movimento5stelleferrara.it/contattaci/

Domani riapre l’Apollo

da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Riprende da giovedì 25 agosto la programmazione dell’Apollo Cinepark, il multisala nel centro storico di Ferrara. In attesa di svelare le novità della stagione 2016-2017, questi I film in programmazione.

Arriva anche a Ferrara il film di animazione “Era glaciale V – In rotta di collisione”, cartoon nel quale – sempre all’inseguimento della mitica ghianda – Scrat verrà catapultato nello spazio. Qui, accidentalmente, darà origine ad una serie di eventi cosmici che trasformeranno e minacceranno il mondo dell’Era Glaciale. Per salvarsi Sid, Manny, Diego e il resto del gruppo dovranno abbandonare la loro casa e intraprendere un’avventura ricca di comicità, viaggiando attraverso nuove terre esotiche e incontrando nuovi e coloratissimi personaggi.
In sala anche “Il Clan”, controverso film argentino di Pablo Trapero che porta sullo schermo la storia vera del clan Puccio, una famiglia argentina ricca e importante che negli anni ottanta gestiva l’attività dei rapimenti. I Puccio hanno rapito e chiesto il riscatto di una serie di persone che vivevano nel loro quartiere, ma poi, invece di restituirle alle loro famiglie, le hanno uccise.
Dalla Francia, sbarca allApollo “Torno da mia madre” di Eric Lavaine, con Alexandra Lamy, Josiane Balasko e Jean Dujardin. Il film racconta uno spaccato della vita della così detta “generazione boomerang” ed in particolare di una quarantenne rampante costretta a tornare a vivere con la madre vedova. Dopo una prima festosa accoglienza, la quotidianità procura piccoli o grandi incomprensioni, che alimentano una prima parte divertente che punta sulla comicità; quando arriverà anche il resto della famiglia per trascorrere una cena tutti insieme esploderanno le (consuete) questioni irrisolte da anni, sviluppando un’analisi sulla ricerca della felicità attraverso le fasi della vita.

Un nuovo, straordinario appuntamento con Entroterre: dal 25 agosto il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli

da: organizzatori

Uno percorso carico di fascino tra musica internazionale, tradizioni dei territori e un filo che lega nord e sud dell’Europa

Arriva un ulteriore, atteso appuntamento nell’ambito di Entroterre, la rassegna regionale di musica, cultura e territori, che sta proponendo un ricco programma di eventi tra Emilia e Romagna, per la valorizzazione delle diverse tradizioni musicali in un intrinseco legame con il territorio.
Il 25 agosto infatti prende il via il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli, con le mille strade della musica nordica che si incontreranno nella suggestiva cornice della Rocca. Il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli è da più di vent’anni in prima linea per far sì che le musiche popolari nate nel corso dei secoli non vadano perse. L’edizione di quest’anno del Festival offre spettacoli affascinanti: filo conduttore sarà il tema “Guardando a Nord – Fra miti celtici, suggestioni nordiche e un pizzico di Romagna”. Si passerà dall’arpa celtica alla musica da ballo delle isole britanniche, in una suggestiva commistione fra la musica tradizionale dell’Emilia-Romagna e melodie Irlandesi e Svedesi. Saranno proposti inoltre il concerto dei vincitori del Premio Speciale Scuola di Musica Popolare e, come ormai da tradizione, una programmazione cinematografica.
Si comincia giovedì 25 agosto, alle ore 21.15, alla Rocca di Forlimpopoli (Forlì – Cesena): Aspettando il Festival del Cinema è il titolo di questa prima serata, in cui come oramai da tradizione il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica scelta sulla base del tema prescelto, o ispirati da un’importante impronta musicale (Ingresso €5,50 Ridotti €3,50). Verrà proiettato il capolavoro di Fellini, “Amarcord”, in versione restaurata e ridigitalizzata.
Venerdì 26 agosto via alle proposte musicali, di nuovo alla Rocca (ingresso Interi €10, ridotti €8, abbonamento 2 serate 26 e 27 agosto €15): alle ore 21.15 è in programma la consegna del Premio speciale Scuola di Musica Popolare, assegnato ad artisti selezionati fra i partecipanti al il Premio nazionale Folk Nuove Generazioni organizzato da LiUcciFestival, Mei, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli in collaborazione con Musica nelle Aie (Castel Raniero – Ra), Umbria Folk Festival (Orvieto – Tr), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg), Ande Bali e Cante (Rovigo). Poi il concerto del trio N’Eespiral (Italia/Cuba) con Sorah Rionda Hernández (voce, chitarra classica, cornamuse), Stefano Boldrin (mandolino, banjo, chitarra acustica) e Francesco Chiarini (violino, nyckelharpa, octavharpa, podoritmia).
Seguiranno I Morrigan’s Wake ed ospiti: Tiziana Ferretti (voce), Davide Castiglia (violino), Maurizio Lumini (fisarmonica), Francois Gobbi (basso elettrico), Massimo Pirini (chitarra acustica, voce) e Barbara Mortarini (flauto dolce contralto e soprano, tin e low whistle) sono I componenti dei Morrigan’s Wake, ed in questa occasione si avvarranno della partecipazione di Giulia Vasapollo (arpa celtica), Matteo Rimini (uillean pipe) e Fiorenzo Mengozzi (bodhran e percussioni), in un concerto che vede il Patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda e che commemora il centenario dell’insurrezione di Pasqua del 1916. Morrigan’s Wake, ha avviato un progetto musicale nuovo, Bloody Monday che presenta un repertorio di ballate e danze che sono state scritte per celebrare i fatti, i personaggi, lo stato d’animo di quei giorni di cento anni fa. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di ospiti che contribuiranno con i loro strumenti ad arricchirne il sound, e uno spazio verrà dato anche alle danze di gruppo, un elemento fondamentale nella cultura popolare irlandese. La musica sul palco avrà anche il supporto di materiale audio-visivo e letture a tema, con la partecipazione di Riccardo Zoffoli e Gabriella Ceccaroni.
Il 27 agosto (ingresso € 10, Ridotto: € 8), ancora musica in Rocca a partire dalle 21, con il duo CiumaFina (Italia/Svezia), progetto che nasce dall’incontro di due anime affini, con la volontà e l’emergenza di comunicare l’amore e la passione attraverso il suono condiviso dei loro strumenti: Stefano Delvecchio (Ciuma) e Josefina Paulson (Fina). Dalle 22 spazio ai Cùig (Irlanda del Nord): Miceal Mullen (banjo, mandolino) Ronan Stewart (violino, uilleann pipes), Cathal Murphy (percussioni), Eoin Murphy (organetto), Ruairi Stewart (chitarra) propongono un suono fresco, unico e vibrante, che li pone tra gli artisti più promettenti della scena Irish traditional. Nella loro musica mettono assieme arie bretoni, galiziane e del bluegrass americano, varianti già presenti nella tradizione irlandese, e sanno già accendere le emozioni del pubblico ben aldilà della verde isola con le loro sonorità eccitanti e innovative.
Il 28 agosto, dalle ore 21, il Festival si sposta nel Cortile di Palazzo dell’Orologio, in Piazza Fratti a Forlimpopoli (ingresso € 3), con Maschere e Trance dalle gelide steppe alla piada di Frampula: le Maschere, da sempre porte su universi altri, travalicano la trance sciamanica per unirsi ad attori e musicisti. Un connubio fatto di risonanze, poesia e un bicchiere di sangiovese. Una tecnica teatrale ripresa ed elaborata da Fabio Ambrosini per affrontare un nuovo campo di sperimentazione dove le maschere realizzano una nuova fusione tra musica e teatro. Una collaborazione tra SMTP, OnTheFly Theatre, e Duo Auzir.
Chiusura del Festival il 2 Settembre in trasferta, con la partecipazione dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli dalle ore 21.15 nella Piazzetta delle ex prigioni nel Centro storico di Bertinoro, a Fricò Royal 2016, la ormai storica Festa di musica e danze tra le vie del centro Bertinorese, in cui si incontreranno culture diverse, tutte da scoprire.
HYPERLINK “http://www.entroterrefestival.it/”www.entroterrefestival.it,

Sisma nell’Italia centrale. Dall’Emilia-Romagna parte nelle prossime ore un primo modulo per l’emergenza. Bonaccini: “Pronti a dare il nostro contributo per aiutare le popolazioni colpite”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In mattinata partono dall’Emilia-Romagna 20 camion con tende, cucine e attrezzature di emergenza

Bologna – E’ già operativo il sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna per contribuire ad affrontare da subito l’emergenza provocata dal sisma che ha colpito questa notte l’Italia centrale.
Un primo modulo per l’emergenza partirà nella mattinata di oggi da Bologna per raggiungere una della località colpite.
La richiesta di intervento è pervenuta già nel corso della notte da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile, e una prima colonna di 20 camion con a bordo un centinaio di volontari e tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna partirà in mattinata per raggiungere il centro di coordinamento di Rieti, per poi raggiungere la località che sarà indicata.
Il modulo che raggiungerà entro sera le zone colpite è composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza.
“L’Emilia-Romagna– ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini– è pronta a fare quanto necessario per aiutare da subito le popolazioni colpite dal sisma. Purtroppo sappiamo bene cosa vuol dire affrontare una situazione di questo tipo. Metteremo quindi a disposizione la nostra esperienza per dare, già da ora, il nostro contributo per affrontare la situazione”

Incontri “Consigli per una vita felice” con il Ven. Sogan Rinpoche 30 e 31 agosto a Ferrara

da: organizzatori

Il Maestro tibetano Sogan Rinpoche, stretto collaboratore del Dalai Lama, è chiamato a dare insegnamenti in tutto il mondo e sarà per la prima volta a Ferrara per due incontri dal titolo “Consigli per una vita felice”. Il primo sarà martedì 30 agosto alle ore 20 al Cent. Soc. Acquedotto in C.so Isonzo mentre il secondo si terrà mercoledì 31 alle ore 19 a Villa Belfiore, Via Pioppa 27, Ostellato (FE). Entrambi gli eventi saranno a offerta libera. Per info: 3342477206 tenalua@yahoo.it https://www.facebook.com/events/2063356593889720/

Sogan-RinpocheIn allegato troverete un paio di foto. Se doveste essere interessati ad allungare l’articolo aggiungendo ulteriori note biografiche, questa è la sua biografia:

Il Ven. Sogan Rinpoche (Tulku Pema Lodoe) è nato nel 1964 nell’Amdo, in Tibet, nella regione del Golok. Da bambino, è stato riconosciuto da Sua Santità il Dalai Lama come la reincarnazione del VI Sogan Rinpoche e insediato sul trono del Monastero di Abo Sera nell’Est Kham (Serta), che aveva fondato nella sua prima reincarnazione come Sogan Rinpoche. Inoltre è a capo del Monastero di Bayan (Wayan) nel Golok.

Rinpoche ha studiato con molti importanti maestri delle quattro tradizioni del Buddhismo Tibetano. Il suo insegnante principale è stato Khenpo Munsel, che è annoverato come uno dei grandi maestri Dzogchen del XX secolo e che è stato il principale discepolo di Khenpo Ngag Chung.

Dopo molti anni di studi, pellegrinaggi e ritiri solitari, Rinpoche ha lasciato il Tibet per continuare i suoi studi in Nepal, dove ha condotto un’intensa attività di studio con molti eminenti insegnanti e dove ha trascorso alcuni anni in ritiro. Dal 2008 viene in Italia, dove, grazie alla sua gentilezza, possiamo beneficiare dei suoi preziosi insegnamenti e dove ha fondato il centro Tupten Osel Ling, che si occupa di coordinare le sue attività in Italia e di sostenere i progetti della Sogan Foundation.

Dopo aver risieduto per circa 10 anni nell’area della Baia di San Francisco, dove è il direttore spirituale del Tupten Osel Choling, nel 2013 il ven. Sogan Rinpoche è stato incaricato da Sua Santità il XIV Dalai Lama di entrare a far parte di un gruppo di stretti collaboratori, che si occupano di trascrivere gli insegnamenti di Sua Santità in tibetano. Attualmente vive a Dharamsala (India) presso la residenza di Sua Santità il Dalai Lama.

Cronacacomune: la newsletter del 23 agosto 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLO SPORT – Camminata ludico-motoria aperta a tutti domenica 28 agosto alle 18.30 da via Alfonso d’Este
“Run for rights 5,5 k”, nuovo evento Corriferrara a favore di Amnesty International
23-08-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 23 agosto) nella residenza Municipale la conferenza stampa di presentazione di “Run for rights 5,5 k” 1.a Marcia per i diritti, camminata ludico-motoria aperta a tutti organizzata a scopo benefico da Asd Corriferrara. Il ricavato dell’evento verrà devoluto in favore di Amnesty International GR035 di Ferrara. L’appuntamento è per domenica 28 agosto alle 18.30 da via Alfonso d’Este 13 presso MusiJam; il percorso di 5,5 chilometri si snoderà sulle Mura fino a raggiungere la farmacia comunale Porta Mare con ritorno nel Sottomura. L’evento è patrocinato dal Comune di Ferrara, dall’UISP, dal Coni e dal Panathlon.

All’Incontro con i giornalisti erano presenti Simone Merli (assessore comunale allo Sport), Enrico Balestra (presidente provinciale Uisp), Massimo Corà (presidente Atletica Corriferrara), Aniello Sarno (responsabile tecnico Atletica Corriferrara), Paolo Frozzi (coordinatore evento), Piero Tumiati (Corriferrara), Francesca Savorelli (responsabile GR035 Amnesty International), Alice Franchini (Gruppo giovani 095 Amnesty International) e Marco Ferrazzi (responsabile associazione MusiJam).

(Comunicazione a cura di Atletica Corriferrara)

La rosa di manifestazioni organizzata dall’Atletica Corriferrara si arricchisce con una Camminata Ludico Motoria dedicata ad uno scopo benefico.

‘RUN FOR RIGHTS 5,5 K’ questo il nome ufficiale della 1.a Marcia per i Diritti, si svolgerà il 28 Agosto 2016 alle 18.30, con ritrovo presso l’Associazione Musijam in Via Alfonso d’Este.
Il percorso si snoderà tra Viale Alfonso I d’Este, la Farmacia Comunale Porta Mare e il Sottomura.
I proventi delle iscrizioni saranno devoluti al gruppo ferrarese di Amnesty International, GR035.
La manifestazione è assolutamente non competitiva , a carattere ludico motorio e aperta a tutti i cittadini che potranno affrontare il bellissimo percorso a qualsiasi passo, di corsa o camminata marciando tutti insieme per i diritti umani.
Il tutto si concluderà con musica dal vivo curata dai padroni di casa di MusiJam, pasta party e divertimento!
Il Gruppo Amnesty International Italia 35 di Ferrara è attivo dal 29 maggio 1980. Attualmente conta una quindicina di attivisti che partecipano alle riunioni ed alle iniziative.
La sede, dotata di una biblioteca specialistica sui diritti umani, è in via Carlo Mayr n. 10, all’interno di un palazzo d’epoca del centro storico che fu, ironia della sorte, casa del boia della casata Estense.
Amnesty lavora per le persone: gente comune che lavora per la gente comune, con tenacia e con gli obiettivi fondamentali di tutelare le vittime delle violazioni dei diritti umani, per restituire loro libertà, giustizia e dignità.
“La nostra forza è l’indignazione e l’ottimismo: indignazione verso le violazioni dei diritti umani, ottimismo radicato nella consapevolezza di poter veramente cambiare le cose. Ognuno di noi può fare la differenza”
Al lavoro del Gruppo 035 si affianca quello del Gruppo Giovani 095, nato nel 2015 e ricco della vitalità di venti attivistI che hanno già realizzato numerosi eventi ed iniziative.
L’evento è patrocinato dal Comune di Ferrara, dall’UISP, dal Coni e dal Panathlon.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 23 agosto 2016
Progetto di rigenerazione dell’area Darsena-ex Mof-Meis, lavori alla piscina di via Pastro, tirocini formativi in Comune, unioni civili
23-08-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 23 agosto:

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:
La rigenerazione dell’area tra la Darsena, l’ex Mof e il Meis candidata al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri
(Scheda a cura dell’Assessorato all’Urbanistica)
Punta alla rigenerazione dell’area cittadina tra la Darsena di San Paolo, l’ex Mof e il Meis il progetto di fattibilità approvato oggi dalla Giunta comunale per la partecipazione al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri mirato alla “Predisposizione del programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” (pubblicato in Gazzetta ufficiale l’1 giugno scorso).
Obiettivo del progetto elaborato dal Comune di Ferrara è la riqualificazione di una porzione del proprio territorio, con particolare attenzione per aree e edifici degradati e non più utilizzati, per migliorarne le condizioni urbanistiche, abitative, sociali, economiche, ambientali e culturali, anche attraverso strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli abitanti e dei soggetti pubblici e privati interessati.
L’ambito di riferimento del “Nuovo Quartiere nell’area della Darsena di S. Paolo, ex Mof e Meis” (v. planimetria in allegato) è in particolare quello, ricompreso all’interno della zona di rispetto della città storica (sito Unesco), costituito per la maggior parte dall’area del vecchio Mercato Ortofrutticolo (Mof), attualmente usata come parcheggio pubblico, e dalla Darsena di S.Paolo, che sarà riservata principalmente ad usi ricreativi, creando una connessione fisica e concettuale tra il centro della città e la parte prospiciente il bacino del fiume Po di Volano.
L’idea progettuale alla base del programma di riqualificazione trae origine dal Piano di Recupero di iniziativa pubblica denominato “Area ex Mof-Darsena”, approvato dal Consiglio Comunale del 22/12/2011. L’intento è quello di realizzare, quindi, un quartiere vivace e gradevole per soddisfare le differenti esigenze, aspettative e bisogni dei residenti e dell’intera cittadinanza, nonché di valorizzare le connessioni infrastrutturali e le interazioni con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), in corso di realizzazione, a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, nell’immobile demaniale dell’ex carcere di via Piangipane.
In questa ottica, il Comune di Ferrara ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Fondazione Meis, al fine di perseguire i principi di partecipazione e condivisione nel percorso di elaborazione ed attuazione del progetto.
Un Protocollo del tutto simile è stato sottoscritto anche con l’Agenzia del Demanio che ha dimostrato interesse per un’area comunale ricompresa nell’ambito individuato, in funzione di quanto previsto nell’Accordo di valorizzazione sottoscritto a Ferrara il 12 ottobre 2015 tra Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Entrate e Regione Emilia Romagna. (Accordo che prevede la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di beni di proprietà dello Stato, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara nell’ambito dell’attività congiunta e sinergica che i tre soggetti hanno da tempo avviato per il perseguimento della riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico presente sul territorio comunale affinché, sottratto al degrado, diventi anche volano per lo sviluppo, la rigenerazione e la rivitalizzazione dell’economia locale e del contesto sociale e territoriale, promuovendo ed incentivando l’attrazione di interventi ed investimenti pubblici e privati.)
L’Agenzia del Demanio e il Comune di Ferrara hanno in particolare individuato le modalità e le attività indispensabili per addivenire alla permuta tra l’area dell’ex Aeroporto militare, di proprietà dello Stato, e una porzione dell’area ex Mof, di proprietà del Comune e ricompresa nella zona cittadina oggetto di candidatura al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quest’ultima zona, pur presentando caratteristiche molto diverse nei due ambiti principali da cui è composta, ossia ex Mof e Darsena, è posta in posizione strategica dal punto di vista dell’accessibilità. Si tratta di aree da riqualificare e riprogettare privilegiando scelte che non determinano nuovo consumo di suolo, ma piuttosto una valorizzazione che si inserisce nel processo di riqualificazione di tutta l’area su cui l’Amministrazione comunale sta concentrando la propria attenzione: dal Quartiere Giardino all’Idrovia cittadina, attraverso i cantieri di recupero della Palazzina ex MOF (futura sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti) e di adeguamento dello stadio “P.Mazza”.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Eseguito con urgenza il ripristino del rivestimento della piscina di via Pastro
Sono stati avviati con urgenza nelle scorse settimane i lavori per il rifacimento del rivestimento della vasca della piscina di via Pastro, resi necessari per il ripristino della sicurezza e della fruibilità dell’impianto. La spesa necessaria per l’intervento, approvata stamani dalla Giunta, ammonta a 25mila euro.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
In programma una ventina di nuovi tirocini formativi nei diversi Servizi comunali
Saranno individuati sulla base di avvisi di selezione i partecipanti ai tirocini formativi che verranno attivati nel triennio 2016-2018 all’interno dei diversi Servizi del Comune di Ferrara. Secondo il progetto approvato oggi dalla Giunta, l’Amministrazione comunale intende infatti continuare ad adoperarsi per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro dando avvio, nei prossimi mesi, a una ventina di nuove esperienze di tirocinio. Tra queste, 17 saranno tirocini formativi e di orientamento oppure di inserimento o reinserimento al lavoro (sulla base dell’art. 25 lettere a) e b) della Legge Regionale 17/2015) per una durata di 6 mesi ognuno, e altre 3 saranno tirocini a favore di persone con disabilità o svantaggiate (lettera c) art. 25 Legge Regionale 17/2015). A ciascun tirocinante sarà corrisposta un’indennità di 450 euro mensili

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:
Per la celebrazione delle unioni civili stesse procedure previste per i matrimoni in Comune
Per la celebrazione delle unioni civili all’interno del Comune di Ferrara saranno adottate le stesse procedure organizzative, in termini di calendario e sedi, e le medesime tariffe previste per la celebrazione dei matrimoni civili. A prevederlo è una delibera approvata stamani dalla Giunta sulla base di quanto previsto dalla legge 20/05/2016 n.76 che “istituisce l’unione civile tra le persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione” (art. 1/1° comma) e indica che tale unione si costituisce mediante dichiarazione delle parti, alla presenza di due testimoni, di fronte all’ufficiale dello Stato Civile del Comune ove è stata presentata la richiesta.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Interventi in programma nella sola giornata di venerdì 26 agosto con interruzione della circolazione
Nuova pavimentazione stradale sul raccordo via Beethoven – via Ferraresi
23-08-2016

Saranno eseguiti nella giornata di venerdì 26 agosto i lavori, programmati dall’Amministrazione comunale, per il rifacimento della pavimentazione stradale del raccordo via Beethoven – via Ferraresi (ossia dello svincolo, della lunghezza di circa 300 m, percorribile a senso unico di marcia in direzione via Ferraresi, su cui si innesta via Chailly).
Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà in vigore il divieto di transito. La conclusione dell’intervento lavori è prevista entro il pomeriggio della medesima giornata.
Nell’area sarà presente segnaletica indicante le possibili deviazioni.

CULTURA/TURISMO/SPORT – Dal 26 agosto (inaugurazione alle 20.30) al 4 settembre al Baluardo di Santa Maria in viale IV Novembre
Si alza il sipario sulla 12.a edizione della festa di rievocazione medievale ‘Giostra del Monaco’
23-08-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 23 agosto) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della 12.a edizione della ‘Giostra del Monaco’, festa di rievocazione medievale in programma dal 26 agosto al 4 settembre al Baluardo di Santa Maria (viale IV Novembre). La manifestazione, promossa dalla Contrada San Giacomo in collaborazione con il Consorzio Terre e Castelli Estensi, verrà inaugurata giovedì 26 agosto alle 20.30 presso il campo della Giostra.

All’incontro erano presenti Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara; Simone Merli, assessore allo Sport; Gabriele Anania, neo presidente della Contrada di San Giacomo, Giannantonio Braghiroli della Contrada di San Giacomo, Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio città di Ferrara, Paolo Catani referente dell’organizzazione, e Alessandro Gulinati della Pro loco di Ferrara.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Si aprirà venerdì 26 agosto a Ferrara la XII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada San Giacomo, al Baluardo di santa Maria Viale IV Novembre, fino a domenica 4 settembre.
La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina, martedì 23 agosto, presso la sala Arazzi del Comune di Ferrara.
Ad aprire l’incontro e fare gli onori di casa il vicesindaco di Ferrara, con delega all’assessorato a Cultura e Turismo Massimo Maisto, che ha incentrato il suo intervento sulla proposta di legge regionale avanzata dal PD sulla “Valorizzazione delle manifestazioni storiche dell’Emilia Romagna”, che dovrebbe andare in discussione in prossimo autunno. “La proposta di legge è un passo importante per rafforzare l’approccio del mondo istituzionale verso le manifestazioni di rievocazione, che hanno sì un valore culturale, di ricerca storica e preservazione della tradizione importante, ma che son o anche uno strumento di importante crescita turistica e ritorno economico per i territori. – ha spiegato – Fra l’altro, come è nuova norma, anche questa legge regionale avrebbe già una copertura economica, quindi costituirebbe un sostegno completo a questo settore. Credo che la linea tracciata sia quindi quella giusta e che manifestazioni come la Giostra del Monaco potranno solo trarne giovamento, visto che nelle 11 edizioni proposte ha avuto un successo di pubblico sempre crescente, come crescente è stata la qualità della proposta e la capacità di lavorare assieme a tante e diverse realtà, inserendo questa manifestazione – come le tante altre proposte dalle Contrade – nel panorama complessivo dell’offerta turistica della città.”
A portare il suo saluto anche Gabriele Anania, neo presidente della Contrada di San Giacomo, promotrice della manifestazione insieme al Consorzio delle Terre Estensi. “La manifestazione della quale parliamo oggi è il frutto di anni di lavoro di un nutrito gruppo di persone della Contrada, quello che mi preme ricordare è che la Borgo San Giacomo lavora su un territorio di questa città che per certi versi è un po’ difficile, ma nonostante questo noi lo vogliamo vivere con le tante iniziative che proponiamo ma anche festeggiando e divertendoci.”
L’ assessore allo Sport Simone Merli ha fatto eco al presidente di San Giacomo Anania, spiegando che “La Giostra del Monaco è l’ultimo appuntamento delle attività che la Contrada sviluppa sul territorio nel corso dell’anno e – al tempo spesso – il primo capitolo di una nuova stagione. La contrada di San Giacomo è uno dei valori aggiunti delle manifestazioni che abbiamo proposto nel quartiere ed è da sottolineare che la non è presente solo con la Giostra ma anche in tutte le attività messe in atto dal Comune, all’interno di tutte le aree che abbiamo cercato di rivitalizzare. La Contrada è perfettamente inserita nel quartiere, conosce il quartiere, e nel viverlo vive anche le difficoltà di quel quartiere. La Giostra del Monaco è la dimostrazione tangibile che sul territorio, con l’impegno di tanti, si possono organizzare e proporre attività che fanno bene al quartiere stesso ma fanno bene anche a tutta la città”. Merli ha poi mosso un’osservazione sulla qualità della rievocazione storica, che troverebbe nella Giostra un ottimo esempio: “La legge sulla valorizzazione è necessaria, soprattutto per fare dei distinguo fra la storicità e lo studio delle rievocazioni e le rievocazioni da Adidas”, intendendo con questa espressione quelle manifestazioni che peccano in approfondimento e cura.
A portare i suoi saluti Alessandro Fortini, presidente uscente dell’Ente Palio, che si è associato alle parole dell’Assessore Merli su quanto la Contrada di San Giacomo, come le altre, ha un ruolo importante sulla vita, sulla vivibilità e vivacità del quartiere o del territorio di riferimento. “Questa è una caratteristica importante, soprattutto in un momento in cui sulle pagine di cronaca locale si raccontano i problemi di alcuni luoghi della città, io credo che queste attività siano la soluzione ad una parte di questi problemi. – ha detto Fortini – Questa è una rievocazione che ha il significato di un insegnamento di storia. Noi spessissimo camminiamo per la città e non conosciamo quello che ci circonda, qui si raccontano dei momenti importanti della storia della città di Ferrara e secondo me insegnare alla città stessa che cos’è questa bellezza è insegnare anche il rispetto della storia, delle strade, dei monumenti che sono patrimonio della città e quindi di tutti noi.”
Giannantonio Braghiroli, coordinatore delle attività della Giostra del Monaco, e Paolo Catani, responsabile della sezione spettacoli della manifestazione, hanno quindi preso la parola per raccontare quali saranno le “chicche” dell’edizione 2016.
Per quanto riguarda i tornei, domenica 28 un centinaio di arcieri della regione si sfideranno per una tappa del Circuito del Campionato Regionale di Arco Storico, mentre giovedì 1 settembre si terrà la III tappa del Campionato Regionale Emilia-Romagna “Monta da lavoro Storica” della FITETREC-ANTE. Sabato 3 settembre in gara i balestrieri nel Torneo “Castel Tedaldo”, giunto alla 12esima edizione. Nella stessa giornata, al pomeriggio, si terrà la Giostra in armatura dell’ Alta Scuola di Cavalleria Medievale, mentre domenica 4 alle 10 ci sarà il torneo “San Giacomo” di balestra storica e alle 17.30 il III Trofeo di “Bagordo Italico”. In serata l’ultima tappa della “Giostra del Monaco”, il torneo itinerante che da il nome all’intera manifestazione, ovvero la contesa equestre con mazza ferrata fra le città dell’Aquila Bianca del Consorzio storico culturale “Terre e Castelli Estensi” (Ferrara con Borgo San Giacomo, Este con l’associazione Este Medievale, Grottazzolina con l’Ente Rievocazioni Storiche e la città ungherese di Varpalota).
Per quanto riguarda poi le proposte culturali e di intrattenimento, gli spettacoli e la gastronomia, l’offerta della 12esima edizione della Giostra è ricca e variegata, attenta alle esigenze delle famiglie.
Nei due fine settimana saranno in scena gruppi di saltimbanchi e focolieri per la rassegna “Giocar col fuoco”, mercoledì 31 agosto torna alla Giostra Andrea Poltronieri con i suoi due personaggi “medioevalizzati”: il giullare e Madonna Nives. Non mancheranno menestrelli e giocolieri, così come gli appuntamenti di intrattenimento per i bambini: il 28 agosto sarà ospite della Giostra lo scrittore Luigi dal Cin, che presenta “I draghi, i cavalier, l’audaci imprese, le biciclette”, mentre sabato 27, venerdì 2 settembre la Maga Pasticciona presenta “Bolle fiabe e fate”, un’animazione per bambini. Al campo è inoltre previsto uno spazio giochi antichi, il mini-maneggio con i poni e i laboratori dedicati ai più piccoli.
Martedì 30 agosto torna alla Giostra anche lo scrittore Marcello Simoni, che presenterà l’ultimo libro della trilogia di ambientazione medievale ambientata a Ferrara “L’Abbazia dei cento inganni”.
Quest’anno la Giostra si arricchisce di una nuova ed importante collaborazione con la Pro Loco di Ferrara. A rappresentarla in conferenza stampa Monica Righetti e Alessandro Gulinati, promotori di un percorso nella storia delle Terre Estensi nell’ambito del progetto “Aspettando Autunno Locale” che vedrà fra le sue attività quelle connesse alla Giostra: due ciclopasseggiate nella Ferrara Medioevale a cura di Gulinati che si concluderanno proprio alla Giostra, negli antichi territori di Castel Tedaldo (al sabato dalle 17, partenza dalla Corte ducale – Piazza Municipale) e – lunedì 29 l’incontro con Carlo Maria Goldoni, autore di “Atlante Estense – Mille anni nella storia d’Europa”.
Come ogni anno, anche i palati troveranno soddisfazione nei diversi punti di ristoro della Giostra e dell’accampamento.
L’inaugurazione della Giostra è prevista per venerdì 26 alle ore 20.30, alla presenza delle autorità, e con l’esibizione dei Campanari Ferraresi con “Le soavi armonie delle antiche Campane”.

A cura dell’Uff. Stampa A.E.R.R.S.

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Consorzio Terre e Castelli Estensi

“Esiste un tempo in cui la storia diventa mito: il medioevo…ed esistono luoghi dove il mito diventa realtà: le terre e i castelli estensi”.

È racchiuso in queste parole lo spirito che ha spinto la Contrada San Giacomo di Ferrara, l’associazione Este Medievale di Este (Padova) e l’Ente rievocazioni storiche di Grottazzolina (Fermo), accomunate dagli stretti legami storici con il casato d’Este, a realizzare nel 2004 il Consorzio storico culturale denominato “Terre e Castelli Estensi”, la cui attività è mirata a realizzare eventi rievocativi della storia estense, a promuovere rapporti culturali, turistici ed economici capaci di valorizzare le tradizioni e le tipicità dei tre territori.
Dal 2012 la città ungherese di Varpàlota si è associata al Consorzio avendo anch’essa legami storici con la casa d’Este poiché Beatrice, figlia del marchese Aldobrandino, nel XIII secolo sposò il re di Ungheria Andrea II Arpàd.
In nome di questo antico legame e con l’intento di rievocare la figura del Marchese Azzo VII° D’Este, che in epoca medievale ha governato i citati territori, è nato il progetto di creare manifestazioni gemelle da realizzare nelle rispettive città con la contemporanea partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.
Inizio Giugno: Este – Alla corte degli Estensi
Terzo fine settimana di Giugno: Varpàlota – Giornate storiche
Inizio Agosto: Grottazzolina – I giorni di Azzolino
Fine agosto: Ferrara – Giostra del Monaco

Quattro città, quattro rievocazioni, quattro modi diversi di “fare storia”; un unico intento: far rivivere quel passato in cui si realizzavano sotto l’insegna della nobile impresa dell’Aquila Bianca Estense i destini di Ferrara, Este, Grottazzolina e Varpàlota.

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GIOSTRA DEL MONACO, nelle Terre di Castel Tedaldo.

XII EDIZIONE. DAL 26 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE 2016

APERTO TUTTI I GIORNI DALLE ORE 18.30 – SABATO E DOMENICA DALLE ORE 10
Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Ferrara e della regione Emilia Romagna si aprirà venerdì 26 agosto a Ferrara la XII edizione della Giostra del Monaco, manifestazione curata dalla Contrada S. Giacomo, al Baluardo di santa Maria di Viale IV Novembre fino a domenica 4 settembre.
Verrà ricostruito un accampamento medioevale, che permetterà ai visitatori di passeggiare in un luogo suggestivo ed unico, godendo di ambientazioni di vita quotidiana, combattimenti di armigeri, tornei di arco e balestra e … non solo.
Nelle taverne dell’accampamento si potranno degustare prelibate specialità gastronomiche e nella strada dei mercanti si potranno visitare i banchetti con i prodotti artigianali.
L’esibizione di teatranti e mangiafuoco, musici e sbandieratori, dame e cavalieri porteranno il visitatore ad immergersi in un suggestivo viaggio nella storia.
Eventi culminanti della festa saranno la rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda e la spettacolare Giostra equestre del Monaco, tenzone cavalleresca medievale, dove i cavalieri delle città dell’Aquila bianca si contendono il blasone di Paladino Estense.
Quello della Giostra del Monaco è un accampamento unico, che batte anche una propria moneta: lo “Scudo di Azzo Novello”, con il quale acquistare servizi e prodotti offerti durante la manifestazione.
Le monete si potranno facilmente convertire presso l’apposito banco del cambio posto all’ingresso dell’accampamento.

La XII Edizione della Giostra del Monaco è realizzata in collaborazione con l’Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche, Ente Palio Citta’ di Ferrara, Ente Rievocazioni Storiche Grottazzolina, Associazione Este medievale, Scuderia il Tridente San Giorgio, Compagnia del Trigabolo, Compagnia l’Aquila Bianca, Compagnia Major Milizia.

PUNTI GASTRONOMICI DELLA FESTA
TAVERNA DELL’AQUILA BIANCA
per degustare le nostre saporite specialità
OSTERIA del BORGO
con gli appetitosi pinzini e le bevande
HOSTARIA del FOIONCO
con la gustosa porchetta e le bruschette
LOCANDA del MONACO
con la prelibata piadina farcita

BANCHETTO delle CORTIGIANE
Con la brazadèla e il buon vino

ACCAMPAMENTO MEDIEVALE
La Guarnigione armata Castel Tedaldo, la Compagnia Arcieri e Balestrieri del Trigabolo e della Contrada S. Giacomo, nelle apposite aree allestite con attendamenti medievali, intrattengono il pubblico in varie attività, dal maneggio della spada, all’esposizione didattica di riproduzioni di armi e armature antiche, alla vita in accampamento militare.

LA “CONTEA DEI GIUOCHI”
Una nuova e ampia area ludica denominata la contea dei giuochi è stata allestita esclusivamente per far divertire i bambini e gli adulti con giochi di abilità medievali e prove di tiro con l’arco.
Nell’arena spettacoli animazioni e laboratori creativi con la Maga pasticciona (parte dell’incasso delle offerte verrà devoluto all’A.N.T.).

ARTI E MESTIERI
Lungo il percorso della strada dei mercanti prende vita il tradizionale mercatino della Giostra con la presenza di numerose bancarelle che offrono al visitatore la possibilità di acquistare manufatti artigianali, prodotti tipici, libri, stampe, giochi e tanti altri articoli originali.
Sono inoltre presenti i banchi delle arti e dei mestieri per osservare dal vivo il lavoro di abili “mastri artigiani” che ancora oggi ricreano e interpretano manufatti di antica tradizione.

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GLI EVENTI – GLI SPETTACOLI SI SVOLGONO NELL’ARENA DEL BASTIONE DI S. MARIA ALLE ORE 21.30
RASSEGNA DI FOCOLERIA:
SABATO 27 agosto: “Requiem” coreografie con giochi di fuoco sui trampoli a cura della contrada della corte di Quattro Castella (Reggio Emilia).
DOMENICA 30 agosto: “Artigli di Fuoco” spettacolo di focoleria a cura della contrada Borgo San Giovanni di Ferrara.
SABATO 3 settembre: “L’arte di giocar col foco” spettacolo di focoleria a cura del gruppo Este Medievale di Este (Padova).
DOMENICA 4 settembre: “Armonie di Fuoco” spettacolo di focoleria a cura del Rione San Paolo di Ferrara.
TEATRO – GIULLARIA – DANZA
MERCOLEDI’ 31 agosto:
– Madonna Nives, spettacolo inedito del comico e musicista ferrarese Andrea Poltronieri
GIOVEDI’ 1 settembre :
– Fiabe e novelle sotto le stelle, facezie per ridere e pensare narrate dai Prosivendoli,
ovvero i Teatranti della Contrada San Giacomo
– Spettacolo di Monaldo Istrio lo giullare il mangiafuoco cantastorie di Vicenza
DOMENICA 4 settembre:
– Spettacolo di giullaria della Compagnia La Combriccola dei Lillipuziani di Rimini

VENERDI’ 2 settembre:
– Dell’arte del danzar, festa della danza antica con le Compagnie Danza delle contrade del Palio di Ferrara che propongono un suggestivo repertorio di danze e balli di epoca medioevale e rinascimentale.
– Animazioni itineranti con Fra’ Pierpaolo il frate cantastorie e ciarlatano.
SPETTACOLI PER BAMBINI
SABATO 27 agosto – VENERDI’ 2 settembre dalle ore 19.30:
– “Bolle Fiabe e Fate” animazioni per bambini con la Maga Pasticciona.
DOMENICA 28 Agosto – ore 18.30
– L’autore per ragazzi Luigi Dal Cin presenta “I draghi, i cavalier, l’audaci imprese, le biciclette…” narrazione per bambini dai sei anni in su.

INCONTRI CULTURALI
LUNEDI’ 29 AGOSTO ORE 21
Percorso nella storia delle terre estensi – a cura di Alessandro Gulinati
Incontro con l’autore Carlo Maria Goldoni che presenta il volume Atlante Estense

MARTEDI’ 30 AGOSTO – ORE 21
Lo scrittore comacchiese Marcello Simoni presenta il romanzo l’Abbazia dei cento Inganni – Newton Compton Edizioni

TORNEI D’ARME
DOMENICA 28 AGOSTO
Si svolge in mattinata dalle ore 10, il torneo nazionale di arco storico tappa del campionato arcieri Emilia Romagna.

SABATO 3 SETTEMBRE – ORE 10 e ORE 17.30
In collaborazione con la compagnia del Trigabolo si svolge il torneo di balestra “Castel Tedaldo” dove i balestrieri si misurano con tiri al bersaglio di precisione e abilità.
DOMENICA 4 SETTEMBRE ORE 17.30
In collaborazione con la Compagnia armati Major Milizia è organizzata la terza edizione del Trofeo di Bagordo italico, una battagliola di scherma antica tra armati in armatura.
RASSEGNA DEL CAVALLO STORICO-MEDIEVALE
GIOVEDI’ 1 SETTEMBRE – ORE 19
In collaborazione con la Scuderia il Tridente San Giorgio di Casaglia (Fe) si organizza, nel maneggio, la III tappa del campionato regionale Emilia Romagna “Monta da lavoro storica” sotto l’egida della FITETREC-ANTE (Federazione Italiana Turismo Equestre).
Inoltre la Scuderia Il Tridente propone ai giovani visitatori le passeggiate con i Pony.

SABATO 3 SETTEMBRE – ORE 18.30
La Compagnia dell’Alta Scuola di Cavalleria Medievale Aquila Bianca di Firenze propone, nel maneggio allestito alla festa, la spettacolare rievocazione di un torneo equestre con lancia in armatura.
GLI APPUNTAMENTI IMPERDIBILI

LA BATTAGLIA DI CASSANO D’ADDA
SABATO 3 SETTEMBRE ORE 22.30
La Compagnia armati S. Giacomo in collaborazione con la Compagnia Major Milizia ed altre compagnie ospiti, mettono in scena la rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda (1259), uno degli eventi storici che rese celebre Azzo VII° d’Este, marchese di Ferrara e paladino della chiesa, dove partecipò alla testa delle milizie guelfe all’offensiva contro il feroce Ezzelino III da Romano, conclusasi con la sconfitta di quest’ultimo a Cassano d’ Adda. Avvenimento che mutò i destini d’Italia, visto che la disfatta delle truppe ghibelline pose fine al progetto imperiale di fare della penisola italica un unico regno.
LA GIOSTRA DEL MONACO, L’ORIGINALE “NOBIL TENZONE”
DOMENICA 4 SETTEMBRE ORE 19
Unica giostra equestre con mazza ferrata deve la sua singolare denominazione all’eterno nemico della guelfa casata d’Este, il ghibellino Ezzelino II da Romano (padre dell’Ezzelino III sconfitto nella battaglia di Cassano d’Adda) che venne soprannominato “monaco”, poiché in tarda età decise di ritirarsi a vita conventuale. I cavalieri in lizza, rappresentanti le Città del Consorzio Terre e Castelli Estensi, devono colpire con la mazza ferrata il bersaglio, costituito da tre scudi di diversa grandezza, posti a tre metri d’altezza su di una speciale “forca”; ad ogni bersaglio colpito viene attribuito un punteggio: maggiore per lo scudo più piccolo e minore per gli scudi più grandi. Il vincitore verrà proclamato Paladino Estense.

FERRARA, EUROPA
Agricoltura urbana a Romainville

Agricoltura urbana, questa meraviglia. Ci sono tutti gli ingredienti di una sostenibilità senza fine: chilometro zero, verde e orto urbani, raffrescamento passivo, Led, solare, pompe di calore aria/acqua, isolamento con lana di legno e materiali ecologici, raccolta dell’acqua piovana, riqualificazione di una periferia industriale. Siamo a Romainville, nord-est di Parigi, precisamente a 3 km dalla capitale, all’estremità orientale della collina di Belleville, dipartimento de la Seine-Saint-Denis (93), regione de l’Ile-de-France. Un comune che conta circa 26.000 abitanti, su 344 ettari, dove storicamente la popolazione si dedicava alla viticultura o alla coltivazione di verdura. Qui svetta la Tour Maraîchère, progettata per produrre ortaggi e frutta a chilometro zero, nel rispetto totale dell’ambiente. Una doppia fattoria verticale che deve riqualificare un’area di 1.000 mq entro il 2018, nel cuore del quartiere Marcel Cachin. Vincitore del concorso lo studio di architettura parigino Ilimelgo (http://ilimelgo.com/), che ha collaborato con lo studio Secousses, i paesaggisti di Land’Act e gli agronomi di Terr’Eau Ciel. La fattoria verticale è stata disegnata per ospitare diversi tipi di colture e massimizzare l’esposizione alla luce solare. Un condotto d’aerazione presente in entrambi i blocchi dell’edificio consente alla luce di filtrare e migliora gli scambi termici.

1Gli studi condotti sull’esposizione del sito hanno indotto gli architetti a realizzare un edificio suddiviso in due ali, soluzione che ha consentito di raddoppiare la superficie delle pareti e quindi migliorare il guadagno solare. La diversa altezza delle ali è stata progettata per limitare la perdita di ore di luce diretta di cui possono godere le piante. La cappottatura è rinforzata con policarbonato e lana di legno per migliorare l’isolamento, soprattutto per eliminare i ponti termici. Il raffrescamento passivo è dato da un sistema di aperture presente in ogni piano consente di regolare la ventilazione naturale. Il differenziale di calore prodotto dalle serre viene reimpiegato per il riscaldamento dell’acqua e dei serbatoi di coltura grazie a una pompa di calore aria/acqua. Per favorire la crescita delle piante, l’acqua piovana viene raccolta e stoccata all’interno dell’edificio, che è illuminato a led. Per l’intero progetto è previsto l’uso di materiali provenienti da fonti gestite in maniera sostenibile.

3La torre si presenterà con sette grandi terrazzi, più una grande serra in cima. La forma è disegnata in funzione degli orti, cui arriva solo luce naturale, mai artificiale. La volumetria è ottimizzata perché i bancali che ospitano le piante possano ricevere la maggior quantità di luce naturale e abbiano una produttività maggiore. Tuttavia, la struttura è pensata anche per essere flessibile, cioè per poter essere riconfigurata in parte o del tutto con una destinazione d’uso diversa dall’agricoltura urbana. Infine, ma non ultimo, vi è uno spazio dedicato al compostaggio on-site, dove vanno gli scarti delle fattorie dell’edificio ma anche i rifiuti organici della popolazione. Nel sottosuolo un laboratorio per la germinazione dei semi.

Produzione di cibo a km zero con punto vendita in loco, preservazione della biodiversità, implementazione di forme di economia circolare, giardini urbani nei punti di raccordo tra i piani della torre, uno spazio pubblico didattico (una serra pedagogica): tutto a disposizione dei cittadini, che possono entrare e uscire liberamente dalla struttura. Produrre meglio per consumare meglio, dunque. Bel progetto, che sarà una prima prova per eventualmente replicare. Da seguire.

Testo pubblicato su www.bioecogeo.it

Lido di Classe, grande successo per Fab e i Fiori all’alba. Giovedì biciclettata guidata nell’entroterra

da: organizzatori

Grande partecipazione e per il concerto all’alba di Fab e i Fiori.
Giovedì mattina escursione guidata in bici nell’entroterra

Volge verso la conclusione, con l’ultima settimana di appuntamenti collaterali, la nona edizione del Festival Naturae a Lido di Classe. E per festeggiare (con qualche giorno di anticipo) la fine delle attività, il Festival ha regalato questa mattina ai circa duecento fedelissimi che hanno deciso di svegliarsi all’alba un bellissimo concerto in riva al mare, alla Spiaggia 30 del Lido: il gruppo rock faentino Fab e i Fiori (nella foto di Davide Leonardi) ha presentato le sue canzoni originali, anticipato dalla lettura della poesia “Il mare” di Trenet da parte di Francesca Piccini dell’associazione “Tra le Nuvole”.

Il prossimo appuntamento con le attività del Festival è la “cultural bike” prevista per la mattina di giovedì 25: la bicicletta guidata da Angelo Gasperoni dell’associazione “Umberto Foschi”, che parte alle 8 dall’Arena del Sole, e passa da Cervia, dalla Pieve di Pisignano, da Casa Foschi e dal Bosco D’Altemps, prima dell’aperitivo offerto alle 13 dal Paramore Cafè di Lido di Savio.

Il più grande festival del mondo

da: organizzatori

Fino al 28 agosto 2016, c’è il Ferrara Buskers Festival®: oltre 100 spettacoli gratuiti al giorno e le più innovative e ricercate espressioni sonore del pianeta.

L’emozione contagiosa della musica del mondo ha invaso Ferrara, il cui centro storico è fino al 28 agosto 2016 il palcoscenico speciale della 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Oltre 100 gli spettacoli a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente ogni giorno tra le strade e le grandi piazze decorate di palazzi storici tra cui volano le note degli oltre 1000 musicisti del Ferrara Buskers Festival®. È una grande festa della condivisione, dove poter ascoltare davvero ogni tipologia di musica ed assistere a performance musicali esclusive, fatte di stili e generi innovativi, spesso insoliti, reinterpretazioni di brani del passato che diventano pezzi moderni e contaminazioni che traggono origine dalle culture più antiche, dalla storia della musica e dalle emozioni dell’istante. Privilegio per i tantissimi spettatori, provenienti da tutto il pianeta come i musicisti, che in questa settimana stanno vivendo l’atmosfera unica del festival internazionale più grande del mondo dedicato alla musica on the road. «Il festival più importante d’Europa del settore – dice Rebecca Bottoni, responsabile musicisti accreditati -, l’archetipo dei festival della musica di strada e il pubblico lo riconosce e sa che le emulazioni non sono la stessa cosa. Perché il Ferrara Buskers Festival® non è una formula matematica».

Prenotare il ticket per lo sportello da telefono o tablet: in due uffici postali di Ferrara ora si può

da: Ufficio Stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro Nord Emilia Romagna e Marche

Scaricando la app si può prenotare da telefono mobile il ticket di attesa per gli uffici postali

Uffici postali sempre più digitalizzati: grazie al nuovo gestore delle attese e alla App “Ufficio Postale” che distribuisce numeri elettronici personalizzati, è possibile richiedere il ticket per la fila negli uffici postali di Ferrara Centro (Viale Cavour) e Ferrara 4 (Via Giuoco del Pallone), consentendo ai clienti di programmare per tempo l’ingresso e presentarsi allo sportello a ridosso del proprio appuntamento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa. Nei due uffici postali ferraresi è attivo inoltre per la clientela il servizio WiFi gratuito.
Le nuove App “Ufficio Postale” e “BancoPosta” rappresentano un nuovo contributo di Poste Italiane allo sviluppo inclusivo della digitalizzazione del Paese. Consentono ai cittadini di eseguire alcune delle principali operazioni disponibili nell’ufficio postale utilizzando un’unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti e di gestire le proprie operazioni finanziarie e di pagamento con la massima libertà di movimento

Domenica 28 agosto si concluderà la III Rassegna Vallinarmonia 2016 presso il Bosco del Traversante

da: Ecomuseo di Argenta

Si concluderà domenica 28 agosto 2016 alle ore 18.30 presso il Bosco del Traversante la III Rassegna
VALLINARMONIA 2016
percorsi musicali, letterari e gastronomici nelle Valli di Argenta

un’iniziativa organizzata da Società Terre SRL – Gruppo SOELIA, Comune di Argenta, Consorzio della Bonifica Renana, Ecomuseo di Argenta, Parco Delta del Po insieme a Circolo Amici della Musica “F.G. Zagagnoni”, Club Alpino Italiano e Pro Loco che prevede ogni anno appuntamenti estivi all’aperto nei bellissimi territori delle valli argentane, proponendosi di unire arte e natura per ispirare momenti di serena armonia in luoghi di grande suggestione, dove poter ascoltare parole e musica eseguiti nell’incantato contesto dell’oasi, respirando l’aria della sera e gustando i sapori della tradizione.

L’Ensemble Camerata Estense, insieme al mezzosoprano Beatrice Mercuri, saranno i protagonisti di
AFFETTI MERAVIGLIOSI
L’espressione dei sentimenti nella musica fra Sei e Settecento

un viaggio vocale e strumentale negli “affetti” della poetica barocca tra sentimenti contrastanti, tensioni emotive e violenti chiaroscuri che la musica, misteriosa evocatrice di “meraviglia”, scatena nell’animo umano.
Luca Mardegan, Jacopo Ferri, Alessandro Fattori (violini), Stella Degli Esposti (viola), Filippo Trevisan, Sorayya Russo (violoncelli), Paolo Molinari (contrabbasso), Fabio Valente (fagotto) ed Elena Masina Dirani (clavicembalo) eseguiranno alcune tra le più belle pagine di grandi compositori come Claudio Monteverdi, Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, Henry Purcell e Georg Friedrich Händel che, con il loro genio, hanno sublimato l’Uomo, rappresentandone musicalmente ogni sfaccettatura emotiva, dall’esaltante gioia alla disperata sofferenza, dal violento desiderio di vendetta alla cieca follia, dal profondo disprezzo all’amore più tenero e dolce.

Seguirà un ricco buffet presso il Museo delle Valli.

A disposizione per tutti coloro che non hanno un mezzo proprio, è previsto un servizio navetta gratuito che dalle ore 17.30 partirà da Piazza Marconi.
Il costo dell’evento è di € 25.00 (concerto + buffet) o di € 10.00 (solo concerto).
Prenotazioni obbligatorie entro le ore 12 di sabato 27 agosto presso la
Segreteria dell’Ecomuseo di Argenta (FE) c/o Museo delle Valli via Cardinala 1/C – Campotto (da martedì a domenica – ore 9/13) – tel. 0532/808058 – cell. 329/8323750 –
email: info@vallidiargenta.org.
Per informazioni:
Centro Culturale Mercato IAT – Tel. 0532/330 276 – Numero Verde 800 111 760
Circolo Amici della Musica – Cell. 340/2736326

Bimbo di Aleppo

da: Mazzoni Cristiano

Bimbo di Aleppo,
io ti chiedo scusa,
a nome mio s’intende.
Lo so che è nulla rispetto alla paura ed alla difficoltà della tua vita.
Ti chiedo scusa, per i tuoi occhi allibiti,
per le cicatrici e per la polvere sulle tue membra.
Non riesco ad immaginarmi la tua angoscia,
per questo io ti chiedo perdono.
Ti chiedo scusa per tutto il male che provi,
per le bombe da cielo, per le mine da terra.
Ti chiedo scusa, per le parole dei potenti,
per l’aridità dei deficienti, che ti vogliono aiutare a casa tua,
uccidendoti.
Scusa Omran, questo è il tuo nome,
forse un giorno scapperai, dalle macerie della tua giovane vita,
magari verrai nella ex civile Europa,
e li incontrerai chi ti accuserà di essere vivo,
incontrerai, madri e padri privilegiati,
che non conoscono la tua storia,
ma ti giudicheranno e ti punteranno il dito,
come se la colpa fosse tua.
Ti chiedo scusa, per ciò che hai sofferto,
e per ciò che soffrirai.
Ti chiederanno di non odiare,
ma come farai ?
Vorrei soffiarti via la polvere dall’anima,
vorrei potessi giocare con tutti i bambini del mondo.
Una palla, un prato, un mondo pulito,
vorrei poterti ridare le lacrime che ti hanno rubato,
vorrei regalarti una maglia da calcio nr. 6.
Scusa Omran, per la cattiveria e per la crudeltà,
di questa morta, umanità.

Feste Unità

da: Stefano Bulzoni

L’ Anpi ha deciso di non partecipare alle feste dell’ Unità, a partire dall’ appuntamento di Bologna.
Per una ragione esplicita. L’ associazione dei partigiani, infatti, è stata invitata a non promuovere le ragioni del No al referendum costituzionale alle feste. Renzi sta peraltro tentando di ridimensionare le tensioni. Ha infatti proposto al presidente dell’ Anpi un confronto sul tema del referendum la settimana prossima a una festa dell’ Unità in Emilia-Romagna.
Al di là di valutazioni sul merito, questa polemica fornisce un segno significativo dei tempi che cambiano, perché – come ha osservato sulla Repubblica – la storica Anna Tonelli: “Le feste hanno sempre costituito un luogo aperto, anche ai cosiddetti nemici e agli avversari, negli anni degli scontri più duri”. Michele Serra lo ha rammentato anche lui, senza mezzi termini: “Le feste dell’ Unità sono per loro natura e da sempre il luogo classico della discussione a sinistra”.
Naturalmente, non bisogna attribuire un significato paradigmatico a un episodio specifico. Ma le feste dell’ Unità, forse più di altri aspetti della realtà politica, spiegano bene quanto siano cambiati i “partiti”.
Nell’ Italia del dopoguerra, la politica era strutturata dalla frattura fra l’ anticomunismo, impiantato sul muro di Berlino, e, sul versante opposto, l’ anticlericalismo, l’ antagonismo verso la Chiesa.
Perché i “comunisti” erano servi della Russia e i nemici della Religione. Cioè, del mondo cattolico. Il sistema di servizi, associazioni, valori che sosteneva la società locale. La Chiesa: il retroterra della Dc. E il Pci, insieme alle associazioni sindacali e della sinistra, offriva un’ alternativa. Capace di evocare gli orizzonti di valore e di organizzare la realtà sociale.
Di indicare grandi destini, ma anche le routine quotidiane. Per questo le feste dell’ Unità sono importanti. Perché danno continuità a quella storia. Quando la politica era inserita nella vita quotidiana. E contava nel momento del voto, nel rapporto con il governo nazionale, ma anche nella socialità e nel tempo libero.
Certo, da allora è cambiato tutto. Più della politica, oggi conta l’ anti-politica. Eppure anche un tempo l’ antipolitica era diffusa. Nei giudizi sui partiti negli anni ’50, gli insulti si sprecavano.
Così eri e ti sentivi comunista oppure democristiano, meglio: anti-comunista, a seconda del luogo dove vivevi. E delle relazioni che intrattenevi.
Si tratta di cose note. A ripeterle si rischia di apparire nostalgici. Anche se la nostalgia è utile, perché spinge a rivisitare il passato in modo selettivo. A isolare gli aspetti più interessanti. Tuttavia, nel caso delle feste dell’ Unità mi pare che il problema vada oltre. Perché si tratta di feste popolari (“di popolo”) che riproducevano il legame della politica, ma anche dell’ antipolitica, con la società.
Ma oggi “quel” legame sembra essersi spezzato. Perché “quei” partiti non ci sono più. Così, la festa dell’ Unità è divenuta un’ altra cosa. Non ne giudico, ovviamente, la qualità. Per rispetto della sua storia, almeno. Tuttavia, il cambiamento di clima sociale intorno all’ unica Festa di partito sopravvissuta, insieme al giornale a cui fa riferimento, permette, più di altri segni, di ragionare sulle difficoltà del “partito” che la ispira.
Oggi: il Pd. A differenza del Pci, non è un soggetto “unitario”, come suggerisce la testata del suo storico giornale. L’ Unità, appunto. Riassume, invece, due “popoli” per molti anni alternativi. Comunisti e anticomunisti. Post-comunisti e post-democristiani.
Oggi, peraltro, il Pd deve fare i conti con una nuova distinzione. Post-ideologica. Perché al suo interno si è imposto il PdR. Il Partito di Renzi.
Per questo il Pd ha “senso”. Ma solo se riuscirà a trovare un equilibrio, anche instabile, con il PdR (Partito di Renzi). Oggi, però, ha poco da festeggiare. Perché l’ Unità, più che un giornale, per gli elettori e i militanti del Pd-PdR costituisce un obiettivo da conquistare. Perché, altrimenti, restano solo gli interessi.

Concorso per la selezione delle migliori poesie da inserire nell’Agenda poetica Il segreto delle fragole 2017

da: organizzatori

Il tema che caratterizzerà l’Agenda poetica IL SEGRETO DELLE FRAGOLE 2017 sarà improntato sull’“essere onesti”, gesto quanto mai controverso nel tempo corrente ove le relazioni – entro le comunità, dal micro delle famiglie al macro dei continenti e del pianeta – sembrano costruite sull’interesse privato piuttosto che sul bene comune, con il costante tradimento di principi quali la lealtà, la trasparenza, l’attenzione all’altro.
Considerato l’ampio riscontro e l’elevato gradimento riservato alle precedenti edizioni, LietoColle rinnova il bando per partecipare alla realizzazione del poetico diario Il segreto delle fragole 2017: un volume, dalla pregiata veste grafica, che conterrà Poesia per un anno. Anche questa edizione sarà illustrata da un fotografo-artista di chiara fama.
LietoColle invita alla partecipazione gratuita tutti coloro che praticano la scrittura poetica, mediante l’invio dei propri elaborati come segue: numero due poesie sul tema “essere onesti” (massimo 28 versi ciascuna –comprese spaziature interne ai versi, titolo e nome autore. La scadenza per l’invio delle poesie è fissata al 30 settembre 2016.
Invio dei testi, in un unico documento formato Word,  alla redazione solo per mail:redazione@lietocolle.com, indicando come oggetto “Fragole 2017”. Nella mail indicare i dati personali, indirizzo, breve notizia e la seguente dichiarazione:    
Dichiaro che gli elaborati qui proposti sono di mia produzione e sono inediti. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi  della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; D. Lgs. n. 196/2003).
Le selezioni saranno pubblicate sul sito www.lietocolle.com nel mese di novembre 2016, e agli autori selezionati verrà inviata comunicazione personale.
L’edizione 2017 – curata da Sebastiano Gatto, Greta Rosso, Daniele Mencarelli, Maddalena Lotter,  sarà disponibile da fine novembre e sarà un prezioso e utile REGALO DI NATALE.

Alfabeto della crisi, cinque modi di dire guerra

Attentati suicidi, stragi, violenze, bombardamenti, migrazioni forzate e fuori controllo, campi profughi, barconi affondati, bambini morti, donne violentate, torture, assassini, azioni terroristiche, attacchi aerei e missilistici, forze speciali sul terreno, città distrutte, scontri senza quartieri di bande e fazioni, corruzione, traffico di armi fiorentissimo, azioni di intelligence, informazione e controinformazione di impronta militare. L’intera area mediterranea, trascinata nel gorgo dell’instabilità medio-orientale, è diventata un campo caotico che i media rappresentano quotidianamente alimentando più spesso la confusione e la paura di quanto aumentino la consapevolezza dei cittadini. L’italia, stranamente salvata dal terrorismo attuale, che pure ha conosciuto da noi una fase endemica associata alla strategia della tensione, si trova geograficamente al centro di questi sconvolgimenti.
L’incapacità di comprendere e descrivere imparzialmente questo stato di cose spinge vaste porzioni della popolazione (e dei suoi rappresentanti) ad assumere semplificazioni che sembrano addomesticare il caos riconducendolo a categorie elementari e note che lo rendono cognitivamente dominabile.

Qualcuno vede la genesi dei disordini attuali nello scontro di civiltà che si sviluppa lungo le linee di faglia delle identità culturali e religiose; oggi, questo conflitto metterebbe di fronte il gruppo di paesi che si riconoscono storicamente nella cultura occidentale, laica, avanzata, tecnologica e democratica, ad altri gruppi di paesi che non si riconoscono in essa ed anzi, rispetto e contro ad essa, sostengono modelli culturali e sociali differenti. L’immaginario dei fautori dello scontro di civiltà è popolato di regimi totalitari caratterizzati dall’assenza di democrazia, dai diritti negati alle donne e alle minoranze, da tradizioni e costumi ancestrali inaccettabili per la sensibilità contemporanea, dal tribalismo nelle relazioni, dal dominio dei clan, spesso dall’egemonia della sfera religiosa nelle istituzioni. Un mondo di diritti conculcati, di irrazionalità pronta ad esplodere, di arretratezza rispetto al mondo occidentale che rappresenta la punta più avanzata del progresso e dello sviluppo. Un mondo però che non rifiuta ed anzi utilizza massicciamente i prodotti e i processi della modernizzazione tecnico scientifica.
Si riconoscono in queste contrapposizioni estreme echi delle paure legate alle teorie sul tramonto dell’occidente, che si intrecciano tuttavia con la pretesa di una modernizzazione globale, che dovrebbe coincidere di fatto, con la occidentalizzazione forzata del mondo, anche attraverso l’esportazione violenta della democrazia.

Qualcuno sostiene che nel bel mezzo di un occidente radicalmente secolarizzato siamo paradossalmente invischiati in una guerra di religione che contrappone l’occidente cristiano ad un Islam aggressivo assolutamente determinato a conquistare ad ogni costo nuovi territori e a sottomettere nuove popolazioni. Martiri dell’una e dell’altra parte vengono esibiti a prova della violenza intrinseca di uno scontro le cui radici rimanderebbero all’epoca delle crociate e alle lotte dei regni europei del XVI secolo contro l’espansionismo dell’Islam. Nella polarizzazione dello scontro scompare ogni connotazione positiva di una società e di una religione che viene ormai vista come non integrabile, irriducibile perché fondata sulla prevaricazione e la violenza.
Agli occhi dei fautori più estremisti dello scontro religioso il cristianesimo occidentale diventa quella religione basata sull’amore universale e la tolleranza, che avrebbe dato fondamento e dignità alla democrazia e allo stato di diritto, garantendo la nascita delle libertà fondamentali e l’affermarsi dei diritti civili; qualcuno si spinge ancora oltre dipingendo lo scontro religioso come una guerra escatologica che contrappone il bene al male.

Alcuni sostengono che la causa del disordine risieda nello svilupparsi di un conflitto geopolitico globale nel quale pochi attori planetari si muovono per catturare risorse che consentano loro di conquistare e mantenere il potere, ostacolando allo stesso tempo le capacità operative degli avversari. Si tratterebbe di un gioco strategico che ha per posta il predominio planetario e che si avvale di ogni mezzo per perseguire questo obiettivo: nello scenario di guerra globale ogni cosa viene utilizzata in modo strategico secondo piani e calcoli che sfuggono ai profani e che i cittadini non devono conoscere. La guerra come prosecuzione della politica si manifesta allora con forme che usano ogni modalità possibile oltre a quella classica dello scontro armato tra eserciti: finanza, economia, propaganda, terrorismo, non meno dell’uso finalizzato delle tecnologie civili, delle religioni, del clima, dell’ambiente e delle migrazioni, diventano specifiche variabili da usare all’interno di strategie finalizzate di breve e di più lungo periodo; soprattutto l’intero sistema mediatico di informazione globale assume una rilevanza enorme poiché, attraverso di esso, si possono influenzare le opinioni di miliardi di persone determinandone l’adesione o il rifiuto rispetto ad eventi e scelte specifiche attuate dagli attori dominanti. La cronaca degli ultimi decenni è piena di gravissimi accadimenti determinati in questo modo, giustificati, promossi o condannati in funzione di specifici interessi di parte. L’abbattimento di Saddam e di Gheddafi rappresentano in tal senso casi talmente chiari da diventare esemplari di un intera filosofia politica. Nulla di nuovo per i pochi che frequentano le alte sfere dove si prendono le decisioni che contano o per quanti hanno studiato ha fondo le dinamiche della storia; ma qualcosa di assai inquietante per la maggioranza dei cittadini che non dispongono di categorie esplicative adeguate e sono abituati a ragionare in base alle informazioni passate dai media.

Qualcuno sostiene che, se guerra c’è, essa nasce da un conflitto di classe globale, che taglia trasversalmente etnie, popoli, religioni e nazioni; una guerra che in tutto il mondo e in quasi tutte le nazioni sta drenando enormi ricchezze dalle classi più povere e dalla classe media, che fu la colonna della società industriale, spostandole verso i ceti più ricchi e dominanti che stanno al vertice della piramide sociale dell’intera popolazione mondiale. Se si preferisce, una rivolta delle elites finanziarie ed economiche dominanti contro la democrazia, che attraverso la gestione di un giusto grado di disordine e caos, riesce ad imporre sempre più norme e regole che limitano gli spazi di libertà, demolendo al contempo, una alla volta, le conquiste dello stato sociale.
Una guerra che da un lato genera enormi profitti e, dall’altro, è causa di spaventose povertà che stanno al centro di gran parte dei conflitti armati e delle migrazioni bibliche che si abbattono sull’Europa con la forza incontrollabile di uno tsunami e rischiano di mettere in drammatica competizione le classi più povere dell’occidente con i milioni di disperati in fuga da paesi diventati invivibili.

Ora, è fuor di dubbio che la complessità della situazione è tale da non consentire alcuna facile semplificazione. Sicuramente lo stato attuale e gli scenari futuri per l’area mediterranea, per l’Italia e per l’Europa dipendono da complicate variabili demografiche, sociali, culturali ed antropologiche che variamente si intersecano con le strategie geopolitiche, economiche e finanziarie messe in campo da una pluralità di attori noti ed occulti che raramente agiscono alla luce del sole, come la retorica democratica vorrebbe. In tale situazione l’informazione stessa è parte di un gioco di influenze finalizzato a sostenere e legittimare interpretazioni e visioni coerenti con le strategie geopolitiche degli attori dominanti. Questa esplosione di informazioni configura un ambiente ideale per alimentare l’insicurezza e la paura, la manipolazione dell’opinione pubblica, il complottismo e ogni forma di populismo.

Forse non sbagliano neppure coloro che sostengono che la guerra sia tornata ad essere uno stato di sofferenza interiore, perché abbiamo smarrito la capacità di vedere nell’altro, semplicemente un essere umano; perché giudichiamo con troppa superficialità in termini di bene e male; perché abbiamo troppo spesso bisogno di costruire un nemico (variamente connotato come il barbaro, l’infedele, il grande corruttore, l’antagonista, lo sfruttatore) non essendo capaci di esprimere una pienezza soggettiva bastante a se stessa; perché aderiamo stupidamente a modelli che montano l’egoismo, l’odio e il rancore; perché non siamo capaci di leggere i limiti di uno sviluppo globale che, invece di portare benessere, sta seminando a piene mani morte e paura; perché rimaniamo attaccati a concetti e teorie obsolete non più in grado di aiutarci a descrivere la realtà degli accadimenti; perché non abbiamo la consapevolezza di vivere in un sistema altamente complesso ed interconnesso; perché crediamo che un buonismo di facciata sia sufficiente a risolvere i problemi diventati incontrollabili; perché in nome del politicamente corretto abbiamo perso il gusto della sana contrapposizione o perché non siamo in grado di vedere altro che la nostra mera opinione.

Lavoro. Open.Co, accordo per la richiesta di nuova Cassa integrazione per 369 lavoratori

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oggi pomeriggio l’intesa in Regione che riguarda i lavoratori degli stabilimenti di Castelvetro (Modena) e a San Martino in Rio (Reggio Emilia). L’assessore regionale Costi: “Una positiva opportunità, la prima richiesta di applicazione delle norme previste dalla circolare ministeriale del luglio scorso”

Bologna – Via libera alla richiesta al Ministero del Lavoro di un nuovo periodo di Cassa integrazione per 369 lavoratori della cooperativa Open.Co, con stabilimenti a Castelvetro (Modena) e a San Martino in Rio (Reggio Emilia). È questo in sintesi quanto sottoscritto nel verbale d’accordo siglato, questo pomeriggio in Regione, nel corso del tavolo istituzionale sulla crisi dell’Open.Co – impresa cooperativa del settore degli infissi e dei serramenti, in liquidazione coatta amministrativa – in cui sono occupati complessivamente 369 lavoratori ai quali il prossimo 23 settembre scade la Cigs.
Al confronto erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, il commissario liquidatore della cooperativa Open.co, gli amministratori locali dei territori interessati, la Lega delle Cooperative, i rappresentanti sindacali regionali e di Fillea Cgil e Filca Cisl nonché i rappresentanti dei lavoratori.
“Una positiva opportunità. È quella di oggi la prima richiesta di applicazione- ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi- delle norme previste dalla circolare del Ministero del lavoro del luglio scorso per la fruizione della Cigs per le imprese interessate da procedure concorsuali”.
Le parti hanno concordato di “richiedere rapidamente, compatibilmente con i tempi tecnici necessari, al Ministero del Lavoro la convocazione di un esame congiunto per verificare le condizioni per la concessione di un nuovo periodo di Cigs”. Questo dopo gli “impegni assunti nell’ultimo incontro e verificati i contenuti della circolare n° 24 del 26 luglio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali” che chiarisce il trattamento straordinario di integrazione salariale per lavoratori dipendenti di aziende soggette a procedure concorsuali”.

Agricoltura. Caselli: “Bene il decreto del ministero della Salute sui limiti all’uso del glifosato. In Emilia-Romagna è già off limits nelle aree urbane”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Parchi gioco e cortili scolastici tra le aree destinatarie del provvedimento regionale. In arrivo ulteriori indicazioni operative grazie a protocolli tecnici in fase di definizione

Bologna – Metodi naturali e biologici come sfalci o vapore per eliminare le erbe infestanti nelle città dell’Emilia-Romagna. E’ quanto prevedono, in sostanza, le Linee di indirizzo emanate dalla Regione. Lo ricorda l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli commentando il decreto del ministero della Salute che entra in vigore oggi e che esclude l’uso dell’erbicida glifosato nelle aree urbane.
“Bene il provvedimento del Ministero- sottolinea Caselli- come Regione avevamo previsto già nel mese di aprile severe restrizioni all’uso di prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione, a partire dai cortili delle scuole e dai parchi gioco. Ora stiamo predisponendo protocolli tecnici glifosato free, tenendo conto del prioritario interesse alla tutela della salute e alla salvaguardia dell’ambiente”.
In fase di definizione in questi settimane, iprotocolli tecnici forniranno ulteriori indicazioni operative sui mezzi alternativi ai prodotti fitosanitari, le misure di controllo biologico e il ricorso a trattamenti con prodotti a basso rischio e ammessi in agricoltura biologica, da utilizzare per proteggere le specie ornamentali, floreali e forestali presenti nelle aree cittadine.
Secondo le Linee di indirizzo regionali emanate ad aprile, solo in caso di effettiva necessità si potranno realizzare trattamenti fitosanitari nelle aree urbane, ma in quel caso dovrà essere fornita un’informazione preventiva alla popolazione, con l’apposizione, 24 ore prima della data dell’intervento, di un’apposita cartellonistica.
Inoltre, con un anticipo di almeno 10 giorni, dovrà essere effettuata la notifica del trattamento alle Autorità competenti (Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL, Comune e Sezione provinciale ARPAE Emilia-Romagna), contenente una serie di informazioni quali la sostanza utilizzata per il trattamento e le caratteristiche tecniche delle attrezzature utilizzate.

Cosa è il gliofosato
Il gliofosato è un erbicida la cui pericolosità per la salute è stata fino ad ora oggetto di opposti pareri da parte di diverse Agenzie internazionali. In attesa del pronunciamento definitivo della Agenzia chimica europea sui rischi per la salute, la Ue ne ha prorogata a tutto il 2017 la commercializzazione affidando però agli Stati membri la possibilità di introdurne limitazioni sul proprio territorio. In Italia il ministero della Salute ha emanato un decreto – entrato appunto in vigore oggi – che tra l’altro ne vieta l’uso in fase pre-raccolta dei prodotti agricoli e nelle aree urbane frequentate da bambini e anziani.

Cronacacomune: la newsletter del 22 agosto 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

VIABILITA’ – Modifiche al traffico fino a venerdì 26 agosto 2016 dalle 7 alle 18
Via Contrada di Borgoricco ancora chiusa al transito per lavori di demolizione
22-08-2016

Proseguiranno ancora fino a venerdì 26 agosto (salvo avverse condizioni meteo) in via Contrada di Borgoricco i lavori attualmente in corso per la demolizione di un edificio. Resterà pertanto chiusa al traffico, fino al 26 agosto, tutta la via Contrada di Borgoricco (eccetto gli autorizzati), da via Boccacanale di Santo Stefano a via Cortevecchia, dalle 7 alle 18, con le modifiche alla viabilità già in vigore:
• In via Contrada di Borgoricco doppio senso di marcia per i veicoli autorizzati che fuoriescono dal tratto inibito al transito;
• Divieto di sosta 7-18 con rimozione coatta per tutti i veicoli eccetto gli autorizzati (veicoli adibiti ai lavori, veicoli adibiti al rifornimento merci del supermercato);
• Revoca del senso unico di marcia in via Cortevecchia e ripristino del doppio senso di circolazione;
• In via Cortevecchia revoca degli stalli di sosta a pagamento lato cc. nn. dispari dal c.n. 67 fino al c.n. 81 compresi e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; il tratto a transito alternato sarà regolato a mezzo semafori con tempi abbastanza brevi (uno posizionato fronte c.n. 67 per chi proviene da via Boccacanale Santo Stefano e l’altro in prossimità dello stallo riservato veicoli del Comune di Ferrara nel parcheggio di Ferrara Tua in via Cortevecchia per i veicoli in uscita dal parcheggio stesso);
• Nel Parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia sono revocati gli stalli di sosta riservati al Comune e conseguente Divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta – revoca delle aree di carico e scarico e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; dette aree di carico e scarico saranno istituite in continuità agli stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio di persona invalida munita di concessione;
• In via del Turco nel tratto compreso tra via del Podestà e via Cortevecchia divieto di transito dalle 7 alle 18 eccetto gli autorizzati – sono ammessi al transito i pedoni e i velocipedi, eventualmente condotti a mano.
Pertanto l’accesso e l’uscita dal parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia sono consentiti da via Cortevecchia stessa e regolati da impianti semaforici.

>> PLANIMETRIE E IMMAGINI RELATIVE ALLE MODIFICHE ALLA VIABILITA’ (file .doc scaricabile):

ISTITUZIONE SERVIZI SCOLASTICI – L’esito della riunione di sabato 20 agosto. Confermati gli incontri di inizio anno scolastico
Apertura regolare mercoledì 7 settembre per nidi e scuole d’infanzia comunali
22-08-2016

(Nota a cura dell’Istituzione servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara)

Questa mattina (sabato 20 agosto 2016) si sono tenute nella sede dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie le riunioni con i genitori dei bambini iscritti nei Servizi educativi comunali (nidi e scuole dell’infanzia) a gestione indiretta, “Ponte” “Le Margherite” e “Pacinotti Blu” al fine di anticipare loro le informazioni relative all’avvio del nuovo anno educativo, che inizierà il prossimo mercoledì 7 settembre.
Nel corso delle riunioni, nelle quali sono intervenuti l’Assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti e i dirigenti dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, le famiglie sono state informate che, tenuto conto dell’allungamento dei tempi previsti dalle nuove procedure per l’espletamento delle gare di appalto (tempi di pubblicazione, per i ricorsi, per le verifiche, ecc.), al fine di garantire l’apertura regolare dei servizi per mercoledì 7 settembre l’attività sarà affidata in proroga fino al 23 dicembre prossimo al Consorzio Riunite Esperienze Sociali (RES), che ha gestito i plessi “Ponte” e “Le Margherite” fino a giugno 2016.
Restano comunque confermati gli incontri di inizio anno scolastico, che si terranno nelle sedi dei Servizi educativi, previsti per:
• giovedì 1 settembre alle ore 17.00 nella sede del nido e scuola dell’infanzia “Pacinotti Blu” (gestione indiretta);
• sabato 3 settembre alle ore 9.00 nella sede del nido “Ponte”
• sabato 3 settembre alle ore 10.00, nella sede della scuola dell’infanzia “Ponte”
• sabato 3 settembre alle ore 12.00, nella sede del nido e della scuola dell’infanzia “Le Margherite”.
Agli incontri, durante i quali saranno presenti gli Educatori e i Coordinatori Pedagogici di RES oltre che la Dirigente Pedagogica dell’Istituzione comunale, saranno programmate le date degli inserimenti dei minori, la formazione delle sezioni, e le modalità di avvio dell’anno educativo.
Si ricorda che gli inserimenti nei nidi d’infanzia saranno organizzati per piccoli gruppi di bambini ogni settimana, accompagnati da un familiare di riferimento che ne curerà, affiancato dagli educatori, il progressivo ambientamento.
Per tutte gli altri Servizi educativi comunali, restano confermate le date degli incontri previsti nella prima settimana di settembre, pubblicati sul sito: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=4500

APPRENDISTI SCIENZIATI – Giovedì 25 agosto alle 18 laboratorio per bambini a cura del Museo civico di Storia naturale
Nuovi esperimenti al parco urbano per giocare con la scienza
22-08-2016

Appuntamento al parco urbano, giovedì 25 agosto alle 18, per tanti nuovi e divertenti esperimenti, alla scoperta delle magie della scienza. L’iniziativa, inserita nel programma estivo di laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ curato dal Museo civico di Storia naturale di Ferrara, è pensata per bambini dai 6 ai 10 anni d’età. Il ritrovo è alle 18 nell’area del parco urbano adiacente quella del tiro con l’arco.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

MUSEO DI STORIA NATURALE – ‘Le serate della balena’: nuovo appuntamento giovedì 25 agosto alle 21
‘Incanti delle profondità’ tra musica e poesia
22-08-2016

Una serata dedicata alle avventure del mare, tra note musicali e versi poetici. L’appuntamento è per giovedì 25 agosto alle 21 al Museo civico di Storia naturale (via De Pisis 24, Ferrara), con letture di Alberto Amorelli, Matteo Pazzi e Eleonora Rossi (Gruppo del Tasso) ed esecuzioni musicali degli allievi del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara.
L’incontro rientra nel calendario de ‘Le serate della balena’, cinque appuntamenti dedicati ai cetacei, per approfondire i temi della mostra ‘Pesci? No Grazie siamo Mammiferi’ in corso nella sede del museo di via De Pisis fino al giugno 2017.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Questo il programma della serata:
1. D. H. Lawrence, Poesie;
2. M. Strand, “L’uomo che cammina davanti al buio”, “Sparare alle balene”;
3. Apollinaire, “Il bestiario”;
4. S. Penna, “Il mare è tutto azzurro”;
5. Simbad il marinaio, da “Le mille e una notte”;
6. J. Mansfield, “Febbre del mare”
7. U. Saba, “Ulisse”;
8. Omero, “Odissea”, “Le sirene”, canto XII

Consulta il calendario de ‘Le serate della balena’ su CronacaComune dell’8 luglio 2016

Per informazioni: tel. 0532.203381/206297
e-mail: museo.storianaturale@comune.fe.it

Per saperne di più: http://storianaturale.comune.fe.it

Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi!

FERRARA BUSKERS FESTIVAL – La 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada nella città estense fino al 28 agosto
Mille musicisti da tutto il mondo conquistano Ferrara
22-08-2016

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Dopo le tappe inaugurali e il primo weekend, il Ferrara Buskers Festival®, la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, inonda di note la città estense fino al 28 agosto, con oltre 100 spettacoli al giorno e tanti eventi collaterali.

La magia della musica fa risplendere di meraviglia Ferrara, dove la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada entra nel vivo, con altri 6 giorni di spettacoli on the road. Dopo il primo weekend ferrarese e le tappe di Mantova il 18, Comacchio il 19 e Lugo il 22, il Ferrara Buskers Festival® inonda di suoni la città estense fino al 28 agosto 2016. Gli show messi in scena da oltre 1000 musicisti provenienti da tutto il pianeta renderanno incantato il centro storico Unesco dalle 18.00 a mezzanotte. Sullo sfondo delle più scenografiche piazze e strade rinascimentali e medievali di Ferrara, i 20 gruppi invitati (cartello blu), di cui 4 provengono dall’Austria, la nazione ospite di questa edizione, e le oltre 300 formazioni di accreditati (cartello giallo) si esprimeranno in performance sonore ed artistiche oltre il limite del possibile. Generi musicali nuovi, strumenti auto-costruiti, reinterpretazioni musicali del passato, canzoni inedite e nuove sperimentazioni, spettacoli di giocoleria, acrobatica e di tante discipline dell’arte di strada si potranno vivere passeggiando nel cuore della città estense. «È una grande festa carica di emozioni – dice Roberta Galeotti, Responsabile dei Musicisti Invitati – e gli artisti sono davvero dei grandi professionisti. Dopo tanti anni di festival, sono ancora stupita dai loro talenti e dal feeling che riescono a creare con il pubblico. Ogni anno le sorprese non mancano mai». Dopo gli spettacoli on the street, lo spettacolo si sposta alle 24.00 nel parco del Sottomura dove la musica continua con la BuskerNight del Puedes Summer Night. Tanti, inoltre, gli eventi collaterali, tra mostre e workshop di fotografia, esposizioni d’arte, tango sotto le stelle, enogastronomia, artigianato d’autore, ed incontri ed interviste con i musicisti protagonisti. Tante anche le iniziative green del Progetto EcoFestival.

Una colomba che porta nel becco una nota, sul Duomo di Ferrara l’arte diventa speranza

da: organizzatori

È l’opera del talento di Gregorio Mancino, Movimentart, artista accreditato del Ferrara Buskers Festival® 2016.

“Un artista libero, in una città libera”. Si definisce così Gregorio Mancino, in arte Movimentart, artista accreditato del 29esimo Ferrara Buskers Festival® 2016 (fino al 28 agosto). È lui che ha reso speciale l’impalcatura del Duomo, dipingendo la colomba che porta nel becco non un ramoscello di ulivo, ma una nota, simbolo di speranza e di comunicazione tra i popoli. La colomba è decorata con pois colorati, espressione di una visione multietnica, che rispecchia Ferrara nei giorni della manifestazione, quando tanti artisti ma anche tante persone da tutto il mondo arrivano in città per vivere la più grande festa della musica di strada. «Ferrara è una città che integra – dice Gregorio Mancino -. Per me, oltre ad essere patrimonio Unesco, dovrebbe essere un simbolo di integrazione. Inoltre qui c’è un’energia positiva». Movimentart, che vive a Milano, ha dipinto davvero dappertutto: in assenza di gravità nel 2007 con la Nasa in Florida, nei carceri, per rendere più piacevole l’ambiente ai bambini che vanno a trovare i genitori detenuti, e negli ospedali, solo il mese scorso era a Mosca a dipingere in una struttura sanitaria. Il suo simbolo è il cuore, che ha realizzato in tantissimi luoghi del mondo. Un modo per portare in giro gioia e felicità. E di concepire l’arte come un momento di resistenza. Un modo per dare spazio libero alla cultura.

La domenica dei buskers ha avuto la meglio sulle previsioni del tempo

da: organizzatori

Alla fine non è piovuto! La domenica dei buskers ha avuto la meglio sulle previsioni meteo catastrofiche e le prime gocce di pioggia come per magia sono scese quando i musicisti avevano terminato le loro esibizioni e stavano smontando le loro strumentazioni. Tante esibizioni per le vie del centro invaso letteralmente da fiumi in piena di persone attente, educate, contente. Questa è l’atmosfera che si respira al Buskers Festival quest’anno. Bravissimi i musicisti ufficiali e alto livello anche per gli accreditati tra i quali domenica 21 agosto si è esibito anche il cantautore Leonardo Veronesi, alla sua prima esperienza come musicista di strada che ha cantato e suonato per tutto il tempo a disposizione conquistando un pubblico numerosissimo sempre presente ed entusiasta proponendo brani tratti dal suo nuovo album NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE e dai precedenti unitamente a qualche cover rappresentativa della grande e buona musica italiana. Un vero e proprio spettacolo nello spettacolo, perché oltre ad essere stato accompagnato da musicisti di grande talento provenienti dalla Scuola di Musica Moderna di Ferrara: Silvia Zaniboni (chitarra e cori), Eugenio Cabitta (chitarra e cori ) Filippo Dallamagnana (batteria) Michele Dallamagnana (basso) che suonano con lui stabilmente ha proposto alcuni brani con veri e propri set teatrali apprezzatissimi. Due Zombie turisti talmente ben truccati da sembrare usciti da un film, interagivano con Veronesi e si aggiravano tra la folla conquistandosi il favore dei presenti che richiedevano fotografie a ripetizione. Ragazze immagine proponevano attraverso cartelli le tematiche dei suoi brani, e il noto Paolo Bertelli è intervenuto con la sua armonica dando un valore aggiunto ad una musica di qualità che ha fatto emergere in maniera ancora più incisiva le grandi doti vocali e autorali di Veronesi, cantautore originale e mai banale che riesce a creare una grande alchimia tra la sua musica e chi la segue. Grande divertimento per chi suonava e per chi ascoltava, obiettivo centrato in pieno anche in questa dimensione che ha coronato un periodo denso di successi e soddisfazioni partito lo scorso novembre con la presentazione del suo ultimo album insieme a Gene Gnocchi. Sabato prossimo Veronesi si esibirà in un live acustico alla Galleria Itinerarte di Venezia ma prima di passare in laguna godiamoci ancora le simpatiche note di “Non hai tenuto conto degli zombie” che ancora riecheggiano per Corso Martiri!!!

Maltempo 2013/2015. All’Emilia-Romagna 45 milioni per i danni alle abitazioni, domande fino al 29 settembre.

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In Gazzetta Ufficiale l’ordinanza che fissa tempi e modi per i rimborsi. Già inviata dalla Regione una nota illustrativa a tutti i comuni coinvolti. Per le abitazioni danneggiate indennizzi fino a 150 mila, per quelle distrutte o da delocalizzare fino a 187.500 euro. L’assessore Gazzolo: ” Entro un mese verrà definito il percorso per le imprese che, come previsto dal Governo, si concluderà nel 2017″

Bologna – Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l’Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015 e già segnalati nelle ricognizioni successive a ciascun evento. A disposizione, per l’intero territorio emiliano-romagnolo, ci sono 45 milioni di euro.

Lo stabilisce l’ordinanza del Dipartimento nazionale di protezione civile pubblicata sabato 20 agosto in Gazzetta Ufficiale che, dando attuazione alla delibera approvata dal Governo a fine luglio, detta tempi e modalità operative dell’iter per i risarcimenti.

Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell’evento, con l’aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro.
Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l’istanza di contributo al Comune, nel cui territorio si trovano l’immobile o i beni interessati.

Entro il mese di ottobre i municipi dovranno ultimare l’istruttoria e i controlli sulle domande pervenute, quindi la Regione definirà il rimborso massimo concedibile per ciascuna richiesta sulla base delle risorse disponibili: per le abitazioni principali sarà riconosciuto fino all’80% del valore minimo tra quello comunicato in fase di prima ricognizione dei danni, nelle settimane successive all’evento emergenziale, e quello indicato nella perizia asseverata; per le seconde case sarà fino al 50%.
Ultimata l’attività regionale, la proposta sull’ammontare dei risarcimenti verrà trasmessa al Dipartimento nazionale di protezione civile per la successiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.
I rimborsi saranno liquidati entro la fine dell’anno: verranno depositati su appositi conti correnti nominativi di futura attivazione presso istituti di credito convenzionati.

“Già oggi è stata spedita a tutti i Comuni interessati una nota informativa predisposta dalla Regione sulle modalità operative da seguire per dare da subito risposte certe e univoche ai cittadini”, sottolinea Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile. “La tempistica per i rimborsi ai privati definita a livello nazionale è stringente, per cui vogliamo assicurare immediata e piena operatività: con appositi incontri in ogni territorio i funzionari regionali illustreranno nel dettaglio ad amministratori e tecnici dei municipi gli aspetti del procedimento di loro competenza”. “Non possiamo permetterci ritardi – conclude Gazzolo – serve garantire massima efficienza e collaborazione da parte di tutti per rispondere alle legittime attese di chi ha subito le gravi conseguenze del maltempo”.

Per quanto riguarda i risarcimenti alle attività produttive, anch’essi disciplinati dall’ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale, questi seguiranno un iter più complesso destinato a concludersi nel 2017. La procedura è stata posta in capo alla Regione che nei prossimi 30 giorni dovrà definire la struttura interna incaricata di istruire le pratiche ed elaborerà la proposta di modulistica da sottoporre al via libera del Dipartimento nazionale. Nei 40 giorni successivi alla sua approvazione, gli interessati potranno presentare le domande di rimborso.

Le emergenze maltempo

Sono cinque gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra marzo 2013 e settembre 2015 in Emilia-Romagna, ai quali si applicano le disposizioni sui risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei Ministri. Di seguito sono indicati nel dettaglio.
Nella primavera 2013 il maltempo ha coinvolto tutte le province; dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 sono stati colpiti i territori di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini; dal 4 al 7 febbraio 2015 in tutte le province si sono verificate nevicate, dissesti e mareggiate; il 13 e 14 ottobre 2014 e il 13 e 14 settembre 2015 piogge eccezionali hanno interessato Parma e Piacenza.

I danni subiti

Sono in tutto 4.177 le segnalazioni di danni prodotti dalle cinque emergenze che hanno interessato l’Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015, per un totale di circa 170 milioni di euro: 3.079 riguardano abitazioni principali o secondarie, per 90,6 milioni, e 1.098 le attività produttive, per 78,5 milioni.
La provincia dove il maltempo ha avuto le conseguenze più rilevanti è Parma, con 72,8 milioni di euro di danni, individuati sulla base di circa 1.300 segnalazioni: 1.148 relative a beni di privati (43 milioni) e 146 alle imprese (oltre 30 milioni).

Seguono Piacenza, con danni per 29,8 milioni (671 segnalazioni di privati, per oltre 12,5 milioni e 173 di aziende, per 17,3 milioni); Modena, con 19,1 milioni (104 segnalazioni di privati per 14,4 milioni e 36 di imprese per 4,7 milioni) e Forlì-Cesena, con 14,8 milioni (486 segnalazioni di privati, per oltre 6 milioni, e 235 di attività produttive, per oltre 8 milioni).

Nella provincia di Ravenna i danni ammontano a 10,7 milioni (183 segnalazioni di privati, per 1,46 milioni, e 210 di imprese, per oltre 9,2 milioni); a Reggio Emilia sono di 8 milioni e mezzo (141 segnalazioni di privati, per 4,35 milioni, e 96 di aziende, per quasi 4,2 milioni). Anche a Rimini i danni superano gli 8 milioni (225 segnalazioni di privati, per più di 5,8 milioni, e 98 di aziende, per 2,33 milioni), mentre a Bologna si fermano a 4,7 (105 segnalazioni di privati, per 2,96 milioni, e 72 di attività produttive, per 1,75 milioni).

A chiudere la graduatoria, Ferrara, che ha subìto danni per 519 mila euro (16 segnalazioni di privati, per 142 mila euro, e 19 di imprese, per circa 377 mila).

1000 musicisti da tutto il mondo conquistano Ferrara!

da: organizzatori

Dopo le tappe inaugurali e il primo weekend, il Ferrara Buskers Festival®, la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, inonda di note la città estense fino al 28 agosto, con oltre 100 spettacoli al giorno e tanti eventi collaterali.

La magia della musica fa risplendere di meraviglia Ferrara, dove la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada entra nel vivo, con altri 6 giorni di spettacoli on the road. Dopo il primo weekend ferrarese e le tappe di Mantova il 18, Comacchio il 19 e Lugo il 22, il Ferrara Buskers Festival® inonda di suoni la città estense fino al 28 agosto 2016. Gli show messi in scena da oltre 1000 musicisti provenienti da tutto il pianeta renderanno incantato il centro storico Unesco dalle 18.00 a mezzanotte. Sullo sfondo delle più scenografiche piazze e strade rinascimentali e medievali di Ferrara, i 20 gruppi invitati (cartello blu), di cui 4 provengono dall’Austria, la nazione ospite di questa edizione, e le oltre 300 formazioni di accreditati (cartello giallo) si esprimeranno in performance sonore ed artistiche oltre il limite del possibile. Generi musicali nuovi, strumenti auto-costruiti, reinterpretazioni musicali del passato, canzoni inedite e nuove sperimentazioni, spettacoli di giocoleria, acrobatica e di tante discipline dell’arte di strada si potranno vivere passeggiando nel cuore della città estense. «È una grande festa carica di emozioni – dice Roberta Galeotti, Responsabile dei Musicisti Invitati – e gli artisti sono davvero dei grandi professionisti. Dopo tanti anni di festival, sono ancora stupita dai loro talenti e dal feeling che riescono a creare con il pubblico. Ogni anno le sorprese non mancano mai». Dopo gli spettacoli on the street, lo spettacolo si sposta alle 24.00 nel parco del Sottomura dove la musica continua con la BuskerNight del Puedes Summer Night. Tanti, inoltre, gli eventi collaterali, tra mostre e workshop di fotografia, esposizioni d’arte, tango sotto le stelle, enogastronomia, artigianato d’autore, ed incontri ed interviste con i musicisti protagonisti. Tante anche le iniziative green del Progetto EcoFestival.

Nessuna vacanza per gli atleti del Cus

da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Nemmeno la settimana post-ferragosto ha fermato gli atleti del Cus Ferrara Avis
triathlon. Domenica 21 si è tenuto l’impegnativo e lungo triathlon medio a
Lecco, con 1.9 km nuoto-90km bici e 21 km finali corsa. Gli atleti Roberta
Scabbia e Davide Pignatti (foto all’arrivo)son stati ‘finisher’, Pignatti ha
chiuso in 6h15′, mentre la Scabbia ha fatto registrare un 6h36′, tempo che le è
valso il podio col I° posto di categoria (foto premiazione).