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Giorno: 24 Maggio 2016

Ictus cerebrale e Fibrillazione Atriale Ascolta il tuo cuore per salvare il tuo cervello

da: A.L.I.CE. Ferrara Onlus

Nel mese dedicato all’Ictus, fa tappa a Ferrara la campagna di informazione e prevenzione promossa da A.L.I.Ce Emilia Romagna, volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione dell’ictus cerebrale. I volontari di A.L.I.Ce Ferrara Onlus (Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale)  in collaborazione con Personale Medico Altamente Specializzato (Neurologi e Cardiologi dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara) oltre a infermieri dedicati organizza: Ascolta il tuo Cuore per salvare il Tuo Cervello … come riconoscere con gesti semplici la FIBRILLAZIONE ATRIALE
DOMENICA 29 MAGGIO 2016  dalle 9 alle 13, in Piazza Savonarola a Ferrara i volontari dell’Associazione, distribuiranno materiale informativo sui principali fattori di rischio, come ad esempio la Fibrillazione Atriale, verranno inoltre eseguiti screening gratuiti alla popolazione, a quanti lo richiedessero verrà effettuata ANALISI VALUTATIVA della FIBRILLAZIONE ATRIALE.
Al termine di questa brevissima e non invasiva analisi verrà consegnata, firmata dallo specialista, una breve diagnosi che il paziente potrà consegnare a propria discrezione al medico curante.
Attraverso gesti semplici chiunque può imparare a conoscere e prevenire uno dei maggiori fattori di rischio di ICTUS: LA FIBRILLAZIONE ATRIALE Il più comune disordine del ritmo cardiaco ed il più importante FATTORE DI RISCHIO per l’ICTUS.
I pazienti con fattore FIBRILLAZIONE ATRIALE hanno fattore di rischio Ictus 5 volte superiore a quelli che non hanno fibrillazione atriale.
La verifica della Fibrillazione Atriale è un fondamentale supporto per il Medico di Base che potrà così attuare quanto in suo possesso per effettuare i migliori trattamenti.

Ferrara aderisce alla campagna di prevenzione “Ascolta il tuo cuore per salvare il tuo cervello” promossa dalla Sezione cittadina A.L.I.Ce Onlus – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, con attività rivolte alla popolazione per sensibilizzare i cittadini relativamente ai fattori di rischio dell’ictus cerebrale, tra cui la Fibrillazione Atriale, una frequente anomalia del ritmo cardiaco che è causa del 15-20% di tutti gli ictus trombo-embolici, con una prevalenza sulla popolazione italiana fra l’1% e il 2%. Questo significa che in Emilia Romagna i soggetti affetti da Fibrillazione Atriale sono circa 60.000 pazienti con un’incidenza di circa 13.000 nuovi casi all’anno.

Da qui l’iniziativa di A.L.I.Ce Ferrara di promuovere un’attività di sensibilizzazione, anche per dimostrare come sia semplice prendere consapevolezza dei fattori di rischio responsabile dell’ictus, in primo luogo la Fibrillazione Atriale.

Domenica 29 maggio, in Piazza Savonarola dalle ore 9,00 alle ore 13,00 medici specializzati Cardiologi e Neurologi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Anna di Ferrara,  oltre a volontari dell’Associazione ed personale infermieristico della Cooperativa Riabilitare, sono a disposizione dei cittadini per effettuare uno screening gratuito alla popolazione sui alcuni parametri, come la misurazione della Pressione Arteriosa e la rilevazione di un’eventuale anomalia del ritmo cardiaco, come ad esempio la Fibrillazione Atriale. Verrà, inoltre, distribuito materiale informativo per approfondimenti e fornire spiegazioni ad hoc.

“Si tratta di un’alleanza fra la componente ‘laica’ e ‘clinica’, sia della cardiologia che della neurologia con le associazioni di volontariato – dichiara il Dottor Claudio Mari, Presidente di Alice Ferrara Onlus – E’ un’alleanza tra la componente associazionistica e clinica per contribuire a iniziative di sensibilizzazione nei confronti della popolazione sui fattori di rischio dell’ictus.”

“L’informazione è una delle prime attività per fare prevenzione, soprattutto parlando dell’ictus – continua Mari – E’ importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema, perciò, assumono grande importanza iniziative di divulgazione come questa. Si tratta di progetti meritevoli perché fonte di informazione nei confronti del problema, sia per i pazienti, che per tenere viva l’attenzione anche nella classe medica”.

“I fattori di rischio principali dell’ictus sono l’ipertensione arteriosa e la Fibrillazione Atriale – aggiunge Mari – un’anomalia cardiaca di per sé benigna, ma che può generare gravi complicanze come la formazione di trombi che si mobilizzano e vanno a localizzarsi nel cervello attraverso il torrente circolatorio, entrambe assai facili da rilevare. Per quest’ultima, poi, basterebbe ogni tanto tastarsi autonomamente il polso, per rilevare un eventuale battito anomalo del cuore. In tal caso, sarà, poi, fondamentale recarsi dal proprio medico curante, che valuterà se fare approfondimenti diagnostici, ed eventualmente avviare il paziente verso un programma terapeutico. L’elemento fondamentale è ascoltare i segnali che vengono dal nostro corpo e prestare attenzione ad eventuali sintomi anomali”.

Per esercitare misure preventive dell’ictus adeguate, in presenza di Fibrillazione Atriale, viene raccomandato un regime terapeutico attraverso una terapia anticoagulante. In Italia, tuttavia, si registra un sottotrattamento dei pazienti dovuto principalmente ai limiti della profilassi farmacologica utilizzata da oltre 50 anni (antagonisti della vitamina K), che presenta alcune difficoltà di gestione come la necessità di frequenti controlli ematici per l’aggiustamento del dosaggio presso i centri TAO (Terapia Anticoagulante Orale), interazioni con alimenti ed altri farmaci, data l’alta variabilità di risposta inter-individuale.

Un’alternativa efficace e sicura per la prevenzione dell’ictus è arrivata da qualche anno grazie ai Nuovi Anticoagulanti Orali più maneggevoli e sicuri, in grado di venire incontro alle esigenze di medici e pazienti. Questa nuova categoria farmacologica non richiede controlli ematici costanti, ha scarsissime probabilità di interazioni con alimenti e altri farmaci, è somministrata a dosaggio fisso e presenta un ridotto rischio di emorragie cerebrali rispetto alla terapia tradizionale.

La terapia anticoagulante per la profilassi della Fibrillazione Atriale, è molto efficace e può abbattere il rischio di ictus di oltre i 2/3. Ora, poi, che sono entrati nella pratica clinica i Novi Anticoagulanti Orali tutto ciò diventa di più facile gestione.

“Nel corso degli ultimi anni abbiamo verificato l’efficacia di questa iniziativa di sensibilizzazione e abbiamo notato l’interesse della popolazione al problema – conclude Mari – E’ infatti molto opportuno e utile che le persone siano consapevoli del fatto che l’ictus non solo deve essere curato al meglio (e di questo ci occupiamo noi clinici), ma deve essere soprattutto prevenuto attraverso una serie di iniziative preposte a rilevare i fattori di rischio individuali”.

Cronacacomune: La newsletter del 24 maggio 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 25 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione delle iniziative per celebrare la figura di Luisa Gallotti in Balboni
24-05-2016

Mercoledì 25 maggio alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per illustrare le iniziative in programma nei prossimi giorni per celebrare la figura di Luisa Gallotti in Balboni, finora unica Sindaca di Ferrara (1950/1958) e prima donna in Italia chiamata ad amministrare una città capoluogo di provincia.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti e la presidente di Udi sezione di Ferrara Liviana Zagagnoni.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Invito alla lettura mercoledì 25 maggio alle 17
‘Il neo futurismo: la fonte universale’ secondo Giuseppe Pietroni
24-05-2016

Ha per titolo ‘Il neo futurismo: la fonte universale’ il saggio di Giuseppe Pietroni, contenuto nella Enciclopedia Universale Palatina edita dall’associazione culturale Il Symposiacus, che sarà presentato mercoledì 25 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Interverranno all’incontro Riccardo Roversi, Raimondo Galante e Paolo Orsatti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Nella letteratura mondiale, molti saggisti hanno trattato temi della massima rilevanza per le sorti dell’Umanità creando capolavori insigni per forza e originalità. Ad un ideale elenco, se così possiamo definirlo, va aggiunto il contributo del Maestro Giuseppe Pietroni”. (Lucrezia Maggisano – Corriere di Roma)
Giuseppe Pietroni, nato a Milano, risiede nel Veneto. Ha pubblicato “Memorie e orizzonti”, “Il cosmo: la via del tempo” e “Canti del silenzio”, “Oltre Spoon River (Cerchi massimi e assoluti). In qualità di critico d’arte collabora con riviste in Italia e all’estero tra le quali “Il ponte italo-americano”, “Il club degli autori”, “Nuova Comunità”, “Il Simposiacus” e “Fiori del male”. Nella carriera del poeta veneto, quarantatre anni di attività, spiccano due importanti riconoscimenti: “Pioniere della Cultura Europea e Sommi Lauri di Roma ricevuti al Campidoglio di Roma”.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 26 maggio alle 10.30 nella sala Zanotti della residenza municipale
Presentazione dello spettacolo di beneficenza di danza e canto “…in bianco e nero…”
24-05-2016

Giovedì 26 maggio alle 10.30, nella sala Zanotti della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di beneficenza di danza e canto “…in bianco e nero…”, in programma mercoledì 1 giugno alla sala Estense. La serata è a cura di Danzamando di Ferrara ed è organizzata in collaborazione con la Fondazione Acaref Onlus – impegnata per il sostegno dei malati di atassia – alla quale sarà devoluto l’intero incasso.

All’incontro con i giornalisti interverranno Chiara Sapigni assessora comunale alla Sanità, Stefania Plenario presidente SPace ASD e Giampietro Domenicali presidente Fondazione Acaref.

ASSESSORATO CULTURA/TURISMO – Gratuita e consultabile senza connessione Internet contiene informazioni culturali ed enogastronomiche
Visitare Ferrara sarà più semplice e gradevole e con l’app turistica ‘Bike tour Fe’
24-05-2016

E’ nata la nuova app turistica ‘Bike tour F, perfetta in particolare per chi decide di visitare Ferrara in bicicletta. Gratuita e pratica, e consultabile senza connessione Internet, contiene un’utile serie di informazioni della città sia di carattere culturale sia enogastronomico. L’iniziativa, che si avvale del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Ferrara, è stata presentata alla stampa in mattinata (martedì 24 maggio) nella residenza municipale dall’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto e da Michele Todisco, promotore dell’app e titolare della Todisco Bike, una delle maggiori aziende di noleggio di biciclette della nostra città.

“Ferrara è più che mai decisa a riprendersi lo scettro di ‘città della bicicletta’ – ha affermato Maisto – e per questo siamo attenti a proposte e progetti sportivi, turistici, culturali legati alle due ruote. Chi oggi nella nostra città investe nel turismo va premiato. – ha poi aggiunto – A fianco dell’Amministrazione comunale, da sempre attenta al settore, occorre infatti una forte capacità di commercializzazione dei privati, sviluppata tra tradizione, qualità e innovazione”.

Nel corso della presentazione è stata inoltre illustrata l’iniziativa benefica per i disabili visivi. Il ricavato di maglie realizzate appositamente sarà infatti destinato dal noleggio Todisco all’acquisto di tandem per un utilizzo gratuito. “Vogliamo permettere anche a chi non ha la possibilità di farlo autonomamente – ha scritto Michele Todisco nella sua presentazione – di avere l’ebbrezza di visitare la città in bici”.

(A fondo pagina scaricabile la presentazione a cura degli organizzatori)

COMMISSIONE CONTROLLO SERVIZI PUBBLICI LOCALI – Mercoledì 25 maggio alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio
Presentazione dei “Bilanci di Holding Ferrara Servizi e Società Partecipate”
24-05-2016

La Commissione Controllo Servizi Pubblici Locali – presieduta dal consigliere Balboni – si riunirà mercoledì 25 maggio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Nel corso della riunione verranno illustrati i “Bilanci di Holding Ferrara Servizi e Società Partecipate”. Interverranno l’assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari e sarà presente il presidente di Holding Ferrara Servizi S.r.l. Paolo Paramucchi.

URBAN CENTER éFERRARA – Venerdì 27 maggio dalle 10 alle 20 in piazza Municipio
“Poesia e azioni civiche congiunte”: continuano i laboratori di “Ferrara mia”
24-05-2016

Venerdì 27 maggio in occasione del secondo appuntamento “Poesia e azioni civiche congiunte” del progetto “Ferrara mia”, piazza del Municipio si trasformerà in un grande laboratorio all’aperto, con installazioni, punto lettura, animazioni e tavoli di discussione tematici.

Si partirà al mattino, intorno alle 10, con i punti di informazione e la raccolta delle proposte da parte dei cittadini. Nella piazza verranno installate tre postazioni: una volta alla scrittura collettiva di una Carta dei Beni Comuni per la città di Ferrara; la seconda pensata per raccogliere e mappare le proposte e le pratiche di cittadinanza attiva; e la terza per condividere e diffondere i primi risultati ottenuti nei primi due anni di Ferrara mia: dai patti tra cittadini e amministrazione, all’articolo Far-filò che legittima le iniziative spontanee a carattere conviviale che avvengono su solo pubblico, al nuovo Regolamento per la cura del verde pubblico.

Dalle 15 la piazza cambierà nuovamente volto, un percorso espositivo guiderà i partecipanti tra le diverse pratiche e i tanti gruppi incontrati. Inoltre, nel corso del pomeriggio si alterneranno performance artistiche e attività di animazione per bambini.

Dalle 17.30 prenderanno il via i due tavoli di discussione.

Uno sarà dedicato alle scuole e alle comunità scolastiche: diverse infatti sono le iniziative autonome di miglioramento dei locali scolastici portate avanti dai gruppi di genitori del territorio negli anni, e diversi i risultati del progetto “Le scuole come beni comuni” a cura del Centro per le Famiglie del Comune di Ferrara.

Il secondo avrà per tema la rete delle pratiche: come crearla, mantenerla in vita, e come poter condividere i diversi saperi e le tante idee.

Accompagnerà le attività per tutta la giornata Franco Arminio, scrittore, animatore di battaglie civili e inventore della “paesologia”, definito da Saviano come uno dei poeti più importanti di questo paese.

Info e programma dettagliato: http://www.urbancenterferrara.it/poesia-e-azioni-civiche-congiunte-27052016/

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale
Richiesta in merito alla scarsa visibilità dell’incrocio via Pomposa-via Scorsuro
24-05-2016

Questa linterpellanza pervenuta:

– il consigliere Balboni (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito alla scarsa visibilità dell’incrocio via Pomposa-via Scorsuro.

TEATRO RIVANA GARDEN – Giovedì 26 maggio alle 21 in via Pesci
Le premiazioni del 20° ‘Concorso letterario Mario Roffi in dialetto e vernacoli provinciali’
24-05-2016

Giovedì 26 maggio alle 21 al teatro Rivana Garden (via G. Pesci 181) si terrà la tradizionale cerimonia di premiazione dei migliori elaborati pervenuti alla giuria del 20° ‘Concorso Letterario Mario Roffi in dialetto e vernacoli provinciali’. L’iniziativa è promossa dagli assessorati alla Cultura e al Decentramento del Comune di Ferrara e dalla Delegazione Via Bologna in collaborazione con il Centro di promozione sociale Rivana Garden e il Cenacolo dialettale “Al treb dal tridel”, con partner Coferasta, Elettrica Estense, Contrada San Luca, Centro commerciale Il Castello e pasticceria La Bussola.

Al concorso anno partecipato 31 poeti alle sezioni Poesia e Zirudela e 6 scuole con un totale di 320 elaborati.

In seguito alle votazione della Giuria (composta da Cerioli Gianni, Chiarini Marco, Basaglia Luciano, Sproccati Guido, Floriana Guidetti, Vincenzi Elisabetta, Faccioli Antonio) saranno distribuiti:

n. 6 premi alle Scuole:
1° 2° e 3° premio ciascuno con un buono spesa per libri offerti da Coferasta
Una poesia premiata dal Cenacolo dialettale Treb dal Tridel con libri e pubblicazioni varie
Due premi alle Scuole per il maggior numero di elaborati con card prepagate per acquisto di libri offerti da Contrada San Luca, da Elettrica Estense e dal Bar Pasticceria La Bussola.

N. 3 premi alle Zirudele:
1° 2° 3° premiate ciascuna con un buono spesa per libri offerti da Coferasta

n. 4 premi alle Poesie:
1° Premio: 13° Trofeo offerto dal Centro Commericale “Il Castello”
2° e 3° premio: ciascuno con un buono spesa per libri offerti da Coferasta
Una poesia premiata dal Treb dal Tridel con libri e pubblicazioni varie

Durante la serata di premiazione tutte le opere premiate saranno lette, in dialetto, dai dicitori Laura Caniati, Rino Gardenghi e Luciano Basaglia.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 27 maggio alle 12.15, nella sede del Teatro Ferrara Off, Viale Alfonso I d’Este 13
Presentazione percorso di letture e incontri dal titolo “Biblioteca itinerante di letteratura”
24-05-2016

Nell’anno del centenario della nascita di Giorgio Bassani, l’Associazione culturale Ferrara Off omaggia lo scrittore attraverso un percorso di letture e incontri di approfondimento dal titolo “Biblioteca itinerante di letteratura”. Il programma verrà ufficialmente presentato in conferenza stampa venerdì 27 maggio alle 12.15, nella sede del Teatro Ferrara Off, Viale Alfonso I d’Este 13, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto.

Associazione Culturale Ferrara Off
Viale Alfonso I d’Este, 13 – 44123 Ferrara (FE)
ferraraoff@gmail.com sito internet www.ferraraoff.it

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 24 maggio 2016. Spal premiata da Sindaco e Assessori
Interventi a Porta Paola e allo stadio Mazza, adeguamento semafori per non vedenti, sostegno a manifestazioni in città
24-05-2016

Nel corso della riunione della Giunta comunale di questa mattina, Sindaco e Assessori hanno ricevuto, nella residenza municipale, i giocatori, i dirigenti e i tecnici della Spal, per consegnare loro una targa dell’Amministrazione comunale, in segno di stima e riconoscenza per il risultato sportivo ottenuto con la promozione in serie B. (in allegato a fondo pagina foto dell’incontro)

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 24 maggio:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Nuova vita per l’edificio di Porta Paola e allo stadio Mazza un nuovo sistema per il controllo degli accessi
Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta alcuni nuovi progetti di opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali.

LE SCHEDE a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità:

– Ristrutturazione in programma per l’edificio di Porta Paola destinato a diventare Centro di Documentazione delle Mura
Sarà mirato, tra l’altro, a riparare le lesioni provocate dal sisma del 2012 l’intervento programmato dall’Amministrazione comunale per l’edificio di Porta Paola, destinato a ospitare il nuovo Centro di Documentazione delle Mura cittadine. Sul piano architettonico il progetto è orientato alla riproposizione della originale tipologia della “Porta”, funzionale all’ingresso alla città, e prevede:
– accesso solo dai due ingressi principali: fronte su via Bologna, dell’Aleotti, e fronte su Piazza Travaglio, della fine dell’800, per tornare al vecchio percorso di ingresso e attraversamento della Porta;
– il piano terra ed il primo piano saranno destinati al Centro di documentazione delle Mura, mentre il sottotetto agli impianti tecnologici;
– saranno collocati due nuovi servizi igienici, uno dei quali sarà destinato a disabili e sarà ricavato per gli stessi utenti un piccolo ascensore;
– la scala, confermata nella posizione attuale, sarà riconfigurata partendo dal percorso centrale del piano terra. Tale scala in ferro con le pedate in pietra, intende assumere un’immagine di rimovibilità proprio a conferma dell’incertezza della collocazione originale;
– le pareti saranno isolate dall’interno, al fine del miglioramento della resa termica dell’edificio sia dal punto di vista del caldo che del freddo;
– sarà sistemata la centrale termica nel sottotetto (una sorta di piano tecnologico) al quale si accederà da una scala di servizio con partenza dal primo piano, autonoma rispetto alla scala principale;
– sarà ricavata una zona, “luogo calmo” protetto da porte REI, sul fronte che prospetta la via Bologna, nella quale è collocata la scala principale che costituisce anche via di fuga;
– gli interventi sulle facciate consisteranno sostanzialmente nella ripresa delle lesioni con iniezioni a base di calce idraulica priva di cemento e successiva pulizia delle facciate con scialbatura bicromatica, una per gli sfondi ed una per cornici, la pulizia dei bancali, delle cornici lapidee e delle lesene;
– per i solai sono previsti sistemi di controsoffitto a membrana REI a protezione dalle travi di legno;
– riscaldamento e raffrescamento saranno ottenuti con impianto ad aria attraverso fancoil da arredo;
– i pavimenti saranno in doghe di legno con esclusione del percorso centrale di attraversamento e delle pedate della scala principale che saranno in pietra;
– il lucernario, che prende luce dall’alto e la diffonde fino al piano terra, sarà in lastre di policarbonato.
La spesa complessivamente prevista per l’intervento è di 992.792 euro (Iva compresa).

– Allo stadio Mazza un”area di prefiltraggio’ e un sistema di tornelli per il controllo degli accessi
Sarà realizzata attraverso l’utilizzo di recinzioni, con cancelli di uscita e varchi di accesso, la cosiddetta ‘area riservata’ o ‘area di prefiltraggio’ dello stadio comunale Paolo Mazza richiesta dalla normativa in materia di sicurezza degli impianti sportivi (D.M. 18 marzo 1996 e D.M. 6 giugno 2005). L’area troverà spazio all’esterno dell’impianto e vi sarà consentito l’ingresso solo ai possessori di regolare titolo di accesso, per lo svolgimento delle operazioni di controllo da parte degli agenti di pubblica sicurezza.
Le recinzioni utilizzate saranno modulari, mobili (facilmente movimentabili con carrelli elevatori), e resistenti ai carichi. I cancelli di uscita ed i varchi di accesso saranno integrati al sistema di recinzione e dotati di un dispositivo a maniglia che consenta di effettuare le manovre di apertura e chiusura in modo rapido e sicuro da parte di un singolo operatore, rispettando i requisiti di resistenza e sicurezza prescritti dalle normative.
L’intervento avrà un costo complessivo di 253.760 euro (Iva compresa).
A completamento del sistema di presidio e controllo dei varchi di accesso all’impianto sarà installata anche, secondo le prescrizioni della Commissione Provinciale di Vigilanza, una serie di tornelli a tutta altezza dotati di relativo software di gestione. Il sistema di controllo degli accessi ha lo scopo di organizzare ed assicurare in maniera semplice e sicura l’accesso al perimetro di massima sicurezza dell’impianto sportivo e alle zone riservate delle tribune e aree spettatori, registrando al contempo tutti i dati degli spettatori (orari di accesso, dati sensibili, ecc..) in entrata, per automatizzare il processo del rilevamento delle presenze.
I tornelli saranno costituiti da una struttura periferica di supporto con all’interno un elemento mobile chiamato rotore. Quest’ultimo, dotato di tre o quattro serie di bracci saldati, sarà in grado di ruotare sul proprio asse verticale, con azionamento motorizzato, previa verifica del titolo di accesso che provvede ad azionare il meccanismo di sblocco.
La spesa complessivamente prevista per l’intervento è di 152.683 euro (Iva compresa).

Contributo ministeriale per il progetto comunale di adeguamento degli attraversamenti semaforizzati di viale Cavour e corso Giovecca per la fruizione da parte dei non vedenti
Prevede l’adeguamento degli impianti semaforici dell’asse viale Cavour – corso Giovecca, per la fruizione da parte dei non vedenti, il progetto del Comune di Ferrara che è stato ammesso a finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un contributo assegnato di 60mila euro. Il progetto era stato candidato nei mesi scorsi dal Comune al bando ministeriale lanciato proprio per il sostegno a interventi di questo genere. La spesa prevista per la realizzazione del progetto ammonta a 87mila euro e la quota eccedente il contributo sarà finanziata dal Comune.

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Nuovo gestore per il servizio ‘Extrascuola’
Sarà individuato con procedura comparativa negoziata il soggetto gestore del servizio ‘Extrascuola’ rivolto a minori e neomaggiorenni in stato di disagio sociale o disabilità, per il periodo dall’1 luglio al 31 dicembre 2016. L’individuazione del gestore, da parte del Settore servizi alla persona del Comune, avverrà tra i soggetti inseriti nell’elenco delle cooperative che hanno manifestato interesse alla realizzazione di specifici interventi nell’ambito del Piano di Zona.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Sostegno all’organizzazione di festival in città
E’ di 20mila euro il contributo comunale destinato alla Società Sedicieventi a sostegno dell’organizzazione del ‘Ferrara Sharing Festival’, che si è svolto in città durante lo scorso fine settimana (20-22 maggio) con incontri e altre iniziative sul tema dell’economia condivisa e sostenibile.
E’ invece in programma per la serata del prossimo mercoledì 1 giugno, nel cortile del Castello Estense, l’iniziativa ‘Reverb Festival’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica a Ferrara Fiere Congressi srl. L’iniziativa intende proporre al pubblico un evento artistico inedito per la città, basato sulla relazione tra musica elettronica ed arti visive.
Tornerà infine, dal 3 al 5 giugno prossimi, a Pontelagoscuro, il ‘Totem arti festival’ per la cui realizzazione il Comune offrirà il proprio supporto logistico e organizzativo al Teatro Nucleo. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, consiste in una rassegna di teatro, danza contemporanea, musica e community art. Finalità del festival è la valorizzazione del quartiere ‘vecchio’ di Pontelagoscuro, attraverso un programma che propone un mix tra linguaggi contemporanei, teatro e laboratori per bambini e ragazzi, indie rock, arte popolare e gastronomia, sempre nell’ottica del rispetto ambientale e della sensibilizzazione ecologica.

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Supporto all’organizzazione di ‘Ferrara in Fiaba’
Sarà l’area del sottomura di via Baluardi a ospitare dal 10 al 12 giugno prossimi l’edizione 2016 di ‘Ferrara in Fiaba’ per la cui realizzazione l’Amministrazione comunale garantirà la propria collaborazione organizzativa e logistica all’agenzia ‘FEshion Eventi’, offrendo spazi e agevolazioni. La manifestazione prevede giochi, spettacoli e attività per bambini e famiglie.

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Collaborazione del Comune a manifestazione sportive
Anche Ferrara celebrerà la 13^ Giornata nazionale dello Sport promossa dal Coni nazionale con ‘Sport in piazza 2016′, manifestazione organizzata dall’Agenzia Feshion Eventi per il 4 e 5 giugno prossimi, con la collaborazione e il supporto logistico, oltre che il patrocinio dell’Amministrazione comunale. In programma, in piazza Trento Trieste e Galleria Matteotti, esibizioni di varie discipline a carattere sportivo, oltre a iniziative collaterali e convegni, a partecipazione libera e gratuita.
E’ invece in agenda per il 10 giugno prossimo in piazza Municipale il Meeting sportivo per persone con disabilità ‘Leggermente Atletici 2016’, per il quale il Comune di Ferrara offrirà alla cooperativa sociale Girogirotondo la propria collaborazione sul piano organizzativo e logistico, garantendo spazi, servizi e agevolazioni. La manifestazione prevede attività di intrattenimento sociale e percorsi di orienteering nel centro cittadino.

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, assessore Annalisa Felletti:

Ferrara ‘Città per la pace’
Ferrara conferma la propria adesione al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace. Fondato nel 1986, il Coordinamento è un’associazione che riunisce i Comuni, le Province e le Regioni italiane impegnate nella promozione della pace, dei diritti umani, della solidarietà e della cooperazione internazionale. Attraverso il rinnovo dell’iscrizione, con il versamento della quota annuale di 1.900 euro, l’Amministrazione comunale ribadisce la propria volontà di favorire la diffusione della cultura della pace con iniziative culturali, educative e informative.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Giovedì 26 maggio 2016 alle 15.30 nella sede del CTU di Ferrara lo spettacolo
“Fuori dai Margini”, un progetto teatrale per comprendere e migliorare le dinamiche del gruppo classe
24-05-2016

Arriva alla conclusione il progetto teatrale “Fuori dai Margini” realizzato nell’anno scolastico 2015-16 e rivolto agli alunni di due classi quinte della Scuola primaria Poledrelli di Ferrara. Il progetto è stato promosso e finanziato dall’Ufficio alunni stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, ed è stato condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.

Ha avuto inizio nel Novembre del 2015 e si concluderà Giovedì 26 maggio 2016 alle 15.30 (ingresso su prenotazione), nella sede del Centro Teatro Universitario di Ferrara con uno spettacolo dal titolo “Il Mago di Oz”.

L’obiettivo del progetto teatrale “Fuori dai Margini” è stato quello di lavorare con i gruppi classe, per comprenderne le dinamiche e attraverso la pratica teatrale, agire su di esse fornendo agli stessi partecipanti gli strumenti per trasformare le conflittualità, per sviluppare empatia e sensibilità verso ciascuno dei compagni, per conoscere e valorizzare le risorse e le specificità culturali e linguistiche di ognuno, attraverso il racconto di sé e l’ascolto di quello altrui, la costruzione dei personaggi che implicano sempre il mettersi nei panni di un altro da sé. Il laboratorio teatrale si è sviluppato come una sorta di viaggio che parte da sé stessi, per approdare alla costruzione di un noi e ritornare a sé, con l’arricchimento dato dall’incontro e dalla conoscenza e confronto tra punti di vista differenti.

Il lavoro finale che presenta il percorso svolto attraverso lo spettacolo “Il Mago di Oz”, prende spunto dalla storia de “Il Meraviglioso Mondo del Mago di Oz” di L. Frank Baum, che si presta sia a un lavoro interdisciplinare, sia a uno sviluppo teatrale fondato sulla coralità. Attraversare la storia del Mago di Oz diviene occasione per confrontarsi su tematiche quali la scomparsa delle certezze, dei valori, il mito dell’altrove e quello del partire e del tornare, il viaggio come metafora di crescita. Saranno proprio le differenze, anche fisiche, dei personaggi della storia che si riveleranno, lungo la strada, fondamentali per superare ostacoli, paure, difficoltà, aggressioni, ritrovando, di volta in volta, la gioia per continuare ad andare, proprio grazie alla collaborazione e all’amicizia.

Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro

Assistenza al laboratorio di Ilaria Fantin (volontaria del Servizio civile regionale dell’Ufficio alunni stranieri), disegno luci di Cristina Iasiello.

In scena gli alunni: Kamrul Amir, Narjiss Assaoui, Andrei Catalin Babaciu, Gilda Barbarisi, Simone Botea, Luca Luis Brasoveanu, Liviu Catana, Daria Cellini, Sumaker Chhikara, Jerson Correa, Eleonora Cujba, Alessandro Cesare Favretti, Emanuel Giurgila, Alexandru Darius Gogoase, Ibtihal Hendali, Maria Kostic, Lidia Tamara Kushyk, Matteo Liang, Jan Lawrence Lucchini Gozo, Liddia Luzhanska, Belviane Darelle Mboujio Nandjou, Marjo Md, Samuele Menegatti, Matteo Adrian Patrichi, Elena Silvia Paun, Abdul Qayyum, Sara Rakut, Nadia Santelli, Alessia Sari Chiesa, Radman Sattari, Victor Sirbu, Lucia Stefano Doroti, Yvan Brandon Tiogo, Madalina Trufin, Tongxin Ye, Elena Zabusyk.

La scuola incontra il mondo del lavoro attraverso Sipro ed il collettivo AManoMakers e nasce la Mostra Ri-Genera

da: S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo SpA

Dall’incontro tra l’Agenzia provinciale per lo Sviluppo SIPRO, il Liceo Artistico “Dosso Dossi” ed il collettivo AManoMakers, nasce l’idea di accompagnare fuori dalle mura scolastiche il prodotto artistico di alcuni studenti e dare vita alla Mostra Ri-Genera che sarà ospitata negli spazi Sipromuove di Ferrara in via Cairoli n. 15 dal 24 maggio al 1° giugno.
La mostra, visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, propone 15 opere che alcuni studenti delle classi 3A, 3C, 3E, 4A e 4B del Liceo Artistico “Dosso Dossi” hanno realizzato in occasione del market ArtinFe, ospitato nel periodo pasquale negli stessi spazi. Gli studenti si sono confrontati con materiali di recupero, in alcuni casi del tutto nuovi e, ispirandosi alle proprietà specifiche di questi, hanno dato loro una seconda vita. La creatività dei ragazzi, guidati da esperti artigiani, ha permesso di realizzare nel poco tempo a disposizione, gli elaborati proposti in mostra, in cui emergono le diverse personalità. A corredo delle opere, le riflessioni scritte dagli studenti in merito all’esperienza svolta, accompagnano il visitatore nel percorso espositivo.

Sipro è da sempre impegnata nell’implementazione delle attività di sostegno e sviluppo del territorio, favorendo uno sviluppo locale sostenibile fondato anche su cultura e creatività. L’agenzia è una ferma sostenitrice di “creatività” ed innovazione come asset da valorizzare per trasformare il “Capitale umano e sociale” presente nel territorio in fattore di sviluppo socio-economico.
Il collettivo AManoMakers è composto da dieci artigiani e creativi della provincia di Ferrara che collaborano per evidenziare l’artigianalità manuale della propria produzione che vale la pena di valorizzare e promuovere per la sua unicità. Operano utilizzando e trasformando diversi materiali come carta, vetro, ceramica, legno, pelle, gomma, tessuti e dalla produzione di accessori moda e bijoux, complementi d’arredo, oggetti d’arte e illuminazione tutti realizzati a mano, spesso abbracciando la filosofia del recupero. Sono artigiani con molti anni di esperienza, operatori del proprio ingegno e giovani designer che si stanno avvicinando all’artigianato.
Il Liceo Artistico Dosso Dossi oltre a fornire una preparazione utile al proseguimento degli studi, orienta i propri studenti al mondo del lavoro, proponendo corsi e attività, organizzati in modo integrato con enti, pubblici e privati, associazioni di categoria e singole aziende, di volta in volta selezionati in base alle specifiche competenze previste dall’indirizzo di studio prescelto. L’Istituto ha infatti da sempre un dialogo aperto con le associazioni, gli enti e le istituzioni presenti nel territorio provinciale e regionale per creare una fitta rete di rimandi e connessioni. Lo scopo è quello di rimanere aggiornata, permettendo agli studenti l’inserimento all’interno del contesto territoriale su cui dovranno intervenire una volta diplomati.

I numerosi progetti artistici rientrano nell’area specifica professionalizzante del Liceo Artistico e, nel campo della didattica dell’arte, la scuola contribuisce alla formazione dei giovani cittadini di domani, come momento fondamentale del processo educativo in un

rapporto di costante e costruttiva collaborazione con enti e associazioni culturali e istituzionali del territorio, attraverso un approccio metodologico condiviso. Educare all’arte in un percorso di sperimentazione programmata significa produrre saperi, competenze e abilità attraverso le quali le identità personali dei protagonisti si elaborano e costruiscono. Acquisire diversi codici espressivi e capacità di relazionarsi con enti esterni nelle diverse fasi progettuali significa consolidare e valorizzare le risorse individuali proiettandoli nel futuro.
La centralità dello studente quale soggetto attivo del processo di insegnamento/apprendimento comporta la costruzione di un percorso formativo che garantisca lo sviluppo della persona umana, che assicuri conoscenze e competenze solide e verificabili. Tale percorso non può certo esaurirsi all’interno del tradizionale lavoro scolastico, ma trova nell’offerta di attività aggiuntive, curricolari ed extracurricolari, opportunità di reale arricchimento.

La collaborazione tra gli artigiani, gli studenti, le insegnanti e SIPRO è stata davvero produttiva, il risultato non si limita alle belle opere realizzate dai ragazzi, ma si concretizza in una crescita artistica e tecnica che ha coinvolto tutte le persone di questo progetto.
I valori che caratterizzano il progetto si basano sulla qualità delle produzioni tipiche della tradizione artigiana e artistica, in una prospettiva produttiva contemporanea e sostenibile, potenziando la condivisione dei saperi, spazi e occasioni espositive favorendo la distribuzione dei prodotti. Proprio durante la progettazione dell’ultimo market di Pasqua ArtinFe ospitato nello spazio Sipromuove di via Cairoli 15 è nata l’idea di proporre al Liceo Artistico “Dosso Dossi” la collaborazione che ha dato origine alle opere della Mostra Ri-Genera.
Sono allo studio nuove opportunità di collaborazione per percorsi strutturati di valorizzazione e promozione delle attività artistiche in ambito extrascolastico, che saranno attivate già dal prossimo anno. SCUOLA ED IMPRESA SEMPRE PIU’ VICINE!

Pubblico impiego, Bonaccini ai sindacati: “Porterò le vostre richieste a Roma”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Incontro con il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni in coda alla manifestazione e sciopero per il rinnovo del contratto. Ribadito un “coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nella riorganizzazione regionale”

Bologna – Un impegno concreto per un coinvolgimento nella riorganizzazione regionale, una riflessione sulle esigenze in sanità e altrettanta disponibilità a “recepire le richieste e l’insoddisfazione dei sindacati per portarle all’attenzione del Governo, tramite la Conferenza delle Regioni”.

Così, in sintesi, il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che stamattina ha incontrato una delegazione regionale di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl in coda alla manifestazione del pubblico impiego davanti alla sede di viale Aldo Moro, in sciopero per il mancato rinnovo del contratto scaduto da sette anni, oltre che per chiedere assunzioni e investimenti in formazione.

Il presidente Bonaccini, che era accompagnato dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi e dall’assessore al Bilancio e Risorse umane, Emma Petitti, partendo dall’avvio del percorso sulla riorganizzazione regionale ha sottolineato il ruolo fondamentale dei dipendenti pubblici, ha ricordato l’impegno in termini di risorse messo in campo dalla Regione per le Province, sino ai risparmi effettuati in questa legislatura.

In veste di presidente della Conferenza delle Regioni, infine, ha ribadito gli impegni sul fondo sanitario e, nello specifico della riforma della pubblica amministrazione, ha ribadito come le Regioni abbiano “già completato il proprio percorso dando l’ok su tutto”.

Siglato il protocollo d’intesa per la didattica digitale nelle scuole del ferrarese

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife Unife

Siglato oggi a Ferrara tra Università di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Società Lepida SpA, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione Cassa di Risparmio di Cento

Migliorare l’offerta formativa facendo confluire risorse progettuali e finanziarie a sostegno della didattica digitale, coordinandole fra loro in ambito territoriale, nel quadro delle indicazioni dell’Agenda Digitale Europea e Italiana e in particolare del Piano Nazionale Scuola Digitale. E’ l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra Università di Ferrara – Tecnopolo di Cento “Centec”, Regione Emilia-Romagna, Società Lepida SpA, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, siglato oggi a Ferrara.

L’accordo prevede di intervenire negli istituti scolastici dei Comuni del territorio di tradizionale radicamento della Fondazione, e cioè Cento, Argelato, Bondeno, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Crevalcore, Finale Emilia, Galliera, Mirabello, Nonantola, Pieve di Cento, Poggio Renatico, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda.

Con il bando, che sarà predisposto a breve, saranno finanziati i progetti proposti dagli istituti comprensivi e delle scuole paritarie riconosciute (scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I grado). Si potranno realizzare infrastrutture di collegamento alla rete Internet, opere di copertura Wi-Fi delle scuole, azioni di miglioramento delle competenze digitali degli studenti e acquistare sistemi di elaborazione speciali e innovativi. Saranno inoltre realizzate attività di formazione dei docenti sull’utilizzo delle tecnologie digitali, per favorire l’utilizzo di contenuti digitali nella didattica anche a supporto della maggiore inclusione e interazione degli alunni con disabilità nei processi di apprendimento.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento sovvenzionerà l’acquisto delle attrezzature e i progetti di formazione sulla base delle indicazioni definite dal progetto, e insieme ad Ufficio Scolastico Regionale, Lepida, Centec selezioneranno i progetti che accederanno ai finanziamenti. La Regione Emilia-Romagna patrocinerà il progetto, favorendone la diffusione e promuovendo la rete dei soggetti coinvolti.

StoriaNaturaleNews n. 170, giugno 2016

da: Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Ferrara – Italy

StoriaNaturaleNews n.170, giugno 2016

StoriaNaturaleNews n.170, giugno 2016
FESTA DELLA REPUBBLICA
Giovedì 2 giugno 2016 il Museo sarà gratuitamente aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 18.00, in occasione della Festa della Repubblica Italiana.

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PESCI? NO, GRAZIE, SIAMO MAMMIFERI!
Logo mostra cetacei
Sabato 11 giugno 2016, alle ore 18.00, il Museo inaugurerà la mostra tematica “Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi!”, prodotta dal Museo con la collaborazione di numerosi altri Enti di ricerca italiani.
La mostra è dedicata al Prof. Luigi Cagnolaro, “padre” della moderna cetologia italiana scomparso nel 2014: Luigi Cagnolaro fu per 50 anni conservatore per la zoologia e poi direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Milano.

Il percorso della mostra si svilupperà attraverso molteplici reperti e modelli adeguatamente supportati da testi, immagini, suoni e filmati che permetteranno di conoscere in modo approfondito l’evoluzione, l’anatomia e il comportamento di questi meravigliosi Mammiferi. La mostra rimarrà allestita fino al 4 giugno 2017.

Gli Enti patrocinatori sono:
Centro Studi Cetacei Onlus
Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna
Regione Emilia-Romagna
Società Italiana Biologia Evoluzionistica
Università degli Studi di Ferrara

e gli Sponsor sono:
Associazione Naturalisti Ferraresi
Coop Alleanza 3.0
Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
Lions Ferrara Host

Nuoto: Meeting Nazionale Città del Tricolore

da: Addetto Stampa Cus

CUS FERRARA IN EVIDENZA ANCHE A REGGIO EMILIA

Il CUS Ferrara porta a casa 6 ori, 4 argenti, 6 medaglie di bronzo, due nuovi
per i tricolori di Roma e numerosi riscontri cronometrici e piazzamenti
importanti.

Fra Sabato a domenica scorsi, seconda uscita in vasca da 50 per la squadra di
nuoto del CUS Ferrara che presso la vasca olimpionica di Reggio Emilia ha preso
parte al Meeting Nazionale “Città del Tricolore”. Il Team cussino è arrivato in
terra emiliana con la squadra quasi al completo per la seconda verifica in vasca
lunga.
I Nuotatori del team di Via Liuzzo, sicuramente un po’ “imballati” dai grossi
carichi di lavoro sostenuti nelle settimane precedenti, si sono presentati nella
città del tricolore per testarsi ed allenarsi in long course pool ma con il
preciso intento di non sfigurare e tenere alti i colori del proprio team.
L’uscita di Reggio Emilia è apparsa confermare le aspettative dei tecnici con
atleti che hanno evidenziato le conseguenze dei grandi carichi di lavoro, ma che
sono stati in grado di non sfigurare e di realizzare anche risultati di grande
rilevanza. A termine delle tre sessioni di gare gli atleti del CUS potevano
contare nel proprio palmares 6 medaglie del metallo più pregiato, 4 argenti e 6
medaglie di bronzo, oltre a numerosi piazzamenti degni di nota, 2 nuovi pass per
i Campionati Nazionali di Categoria in programma a Roma il prossimo Agosto che
aggiunti a quello di Ravenna ora fanno tre e sulle 47 società partecipanti
provenienti da tutto lo stivale il 6° posto nella classifica generale a squadre.
In queste due giornate di gara brillano le stelle di diversi atleti del CUS ed
in particolare quelle di Sara Pasqualini (ragazzi 2) che si aggiudica una
doppietta d’oro nei 50 rana e nei 100 rana ed è d’argento nei 200 rana, di
Laura Scarantino (Junior) che apre sabato con l’oro nei 50 farfalla stabilendo
il proprio best in 28”93 che le vale il pass per i Nazionali di Roma e prosegue
domenica con due medaglie di bronzo nei 100 farfalla e nei 50 dorso, di Luca
Mottaran (Junior) che con una prova d’autorità regola tutti gli avversari
chiudendo i 50 dorso in 27”84 che è anche il limite per i Campionati nazionali
di agosto e di Matteo Pignatti (assoluti), anche lui abbastanza appesantito dai
carichi di lavoro, ma comunque capace di salire per due volte sul gradino più
alto del podio nei 50 sl in 24”58 e nei 50 farfalla chiusi in 25”64 e di
aggiudicarsi due argenti nei 50 dorso e nei 100 farfalla ed un bronzo nei 200
farfalla. Argento poi per Martina Proietti (assoluti) nei 100 farfalla che
chiude la gara con un buon 1’05”97. Due bronzi arrivano da Mattia Tonioli,
(ragazzi 3), nei 200 sl in 2’01”76 e nei 400sl nuotati in 4’17”68 ed è anche 5°
nei 1500 sl, dove gareggiava con gli assoluti, con un discreto 16’58”06 e bronzo
anche per Francesco Di Battista (junior) che nuota i 400 sl in 4’20”51
piazzandosi anche quarto nei 200 sl in 2’01”00. Per tre volte ai piedi del
podio si ferma Erica Gallerani (assoluti) piazzandosi quarta nei 50, 100 e 200
farfalla con tempi ancora al di sopra dei propri standard tradizionali, Edoardo
Aguzzi (ragazzi 1) ottiene diversi ottimi piazzamenti con altrettanti best
giungendo 4° nei 50 dorso in 32”85 e 5° nei 50 rana in 37”19, quarti anche
Sabrina Pasqualini (assoluti) nei 100 rana e Filippo Gaiani (assoluti) nei 100
sl mentre è quinto Samuele Pini (junior) nei 100 rana.
Da segnalare infine i record personali di Elena Scarantino nei 50 sl, Matilde
Santinato nei 50 e 100 farfalla, Virginia Rizzioli nei 100 farfalla, Lorenzo
Brandola nei 50 sl, Terazzi Alessandro nei 50 e 100 rana, Francesco Manfredini
nei 200 farfalla, Samuele Pini nei 50 farfalla e Francesco Zagatti nei 100 sl.
Soddisfazione infine per il piazzamento di squadra che con il 6° posto sulle 47
società presenti, ha visto il neonato team primeggiare ancora fra le società
della nostra provincia presenti alla gara.

Un fiume di musica. I giovedì con gli aperitivi Musicali in Darsena

da: organizzatori

‘Un fiume di musica’. Gli aperitivi musicali in darsena del giovedì sera

Giovedì 26 Maggio dalle 19, usando la motonave Nena come palco, a Un Fiume di Musica (via Darsena 57) suoneranno i D’ALTRO CANTO DUO. Il gruppo, composto da Francesca Marchi (voce) e Corrado Calessi (tastiere), nella magica cornice della darsena di San Paolo proporrà canzoni d’autore italiane ed internazionali in chiave Jazz.
Per l’occasione, si unirà al duo anche Riccardo Baldrati alla tromba e il batterista Lele Barbieri, entrambi insegnanti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara (come anche Corrado Calessi).

D’Altro Canto – voce e pianoforte
Francesca Marchi
Corrado Calessi
Due musicisti con formazioni differenti si incontrano sulla strada della musica jazz, blues e del cantautorato italiano. Il passo è deciso, alla ricerca di un connubio fra le varie influenze stilistiche e di genere che hanno accompagnato l’evoluzione artistica di ognuno di loro. Un percorso in costante divenire all’insegna di una lettura personale della musica tradizionale statunitense (poi tramutatasi in standard del repertorio jazzistico) che accoglie anche la canzone italiana d’autore fotografata tra gli anni ‘40 e ’60, con l’esplicito intento di ricercarne e valorizzarne le opportunità musicali, a volte nascoste, in un esplicito connubio con le sonorità jazz. L’elaborazione e la rilettura degli originali conducono a nuove soluzioni volte ad esaltare le caratteristiche tecniche, dinamiche ed espressive; il risultato è un raffinato dialogo con la voce accompagnata da un pianoforte che ha il sapore di una elegante musica da film. Il duo si arricchisce della collaborazione di stimati musicisti con i quali affronta percorsi in cui si intersecano le diverse timbriche strumentali lasciando ampio spazio all’improvvisazione. Passando da situazioni in trio e quartet, il duo diventa d’Altro Canto ensemble insieme ad un quartetto d’archi ed una sezione di fiati. (Contatti 347.8177357 – 349.6090053 daltrocantoduo@gmail.com).

Un Fiume di Musica è la prima iniziativa del programma 2016 di ‘Smart Dock’. Per i mesi di maggio e giugno ogni giovedì sera, a partire dalle 19, il tratto di darsena di fronte a Palazzo Savonuzzi (via Darsena 57) si trasformerà in una piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara, la motonave Nena e l’ ‘Osteria dal 1997’ di via De Romei, con la collaborazione dell’APS Encanto, centro interculturale italo-spagnolo.

Il 23 maggio , il Comune di Ferrara e il Consorzio Visit Ferrara, hanno promosso un evento di promozione turistico-culturale della Città di Ferrara, rivolto a tour operator e giornalisti tedeschi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.

da: organizzazione

Ferrara protagonista a Berlino,nel nome di Giorgio Bassani!

Il 23 maggio 2016, il Comune di Ferrara e il Consorzio Visit Ferrara, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, APT Servizi Emilia Romagna, la Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara hanno promosso un evento turistico-culturale della Città di Ferrara, rivolto a tour operator e giornalisti tedeschi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.

brlino Ferrara si è presentata a Berlino, in nome dello scrittore a cui è indissolubilmente legata: Giorgio Bassani. Il 23 maggio 2016, in occasione dell’inaugurazione della mostra “A passeggio dentro le mura. La Ferrara di Giorgio Bassani” dedicata all’autore del Giardino dei Finzi Contini (la più celebre opera di Bassani ambientata nella città estense), fortemente voluta dal Comune di Ferrara e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, il Consorzio Visit Ferrara – che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia – ha organizzato una serata promozionale, per incontrare gli operatori turistici tedeschi (48 tra giornalisti e tour operator), presentando l’offerta turistica della Provincia ferrarese e le offerte commerciali, e per proporre una degustazione delle eccellenze dell’enogastronomia ferrarese nella capitale della Germania. La degustazione è stata curata dallo Chef Mauro Spadoni, grazie alla collaborazione con La Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. La serata promozionale è stata altresì l’occasione per presentare il programma delle mostre temporanee della Fondazione Ferrara Arte, da sempre fiore all’occhiello della proposta culturale della Città di Ferrara.
Erano presenti all’evento – nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Hildebrandstr. 2, Berlino) – il direttore del Consorzio Visit Ferrara, Donato Concato, Giovanni Lenzerini, capo gabinetto del sindaco e dirigente del settore attività culturali e turismo del Comune di Ferrara, Luigi Reitani, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Berlino, Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani, Sharon Reichel, curatrice della mostra berlinese. La mostra sulla Ferrara di Giorgio Bassani si inserisce in un ricco programma di attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino che, in occasione del centenario dalla nascita nel 1916 ha scelto di dedicare allo scrittore italiano un’intera settimana di eventi. Oltre all’esposizione, realizzata in collaborazione con la Città di Ferrara e la Regione Emilia Romagna e che resterà aperta al pubblico anche nei prossimi mesi, sono state organizzate fino al 27 maggio, in diversi spazi della città ad ingresso libero, proiezioni cinematografiche, letture sceniche e una giornata di studi alla Freie Universität di Berlino.

«La determinazione che Bassani ha dimostrato nella scrittura – ha dichiarato da Ferrara il vicesindaco Massimo Maisto – ha portato la nostra città fuori dalle mura, dai suoi stessi confini, e ne ha mostrato altrove l’aspetto più autentico, il patrimonio culturale che la definisce. Non è un caso, quindi, che l’opera della sua penna ci faccia strada e orgogliosamente ci anticipi nel proporre il potenziale turistico della città all’estero. La capacità di un luogo di attrarre a sé visitatori consapevoli, sta nel mantenere un legame equilibrato con il proprio passato, con le sue tradizioni».

«Nei romanzi e racconti di Giorgio Bassani – ha sostenuto Luigi Reitani, direttore dell’IIC Berlino – la città di Ferrara si trasforma in un teatro del mondo in cui ha luogo la tragicommedia della storia. La dimensione urbana dell’opera, la matrice ebraica e il rapporto con il cinema sono al centro dell’intenso programma di iniziative a Berlino».

«La mostra – ha spiegato la curatrice Sharon Reichel – segue l’autore in una passeggiata immaginaria dentro le mura, dove i luoghi della città reale si mescolano a quelli della narrativa. Un percorso in cui le parole del grande scrittore prendono vita, per tracciare una mappa che, ancora oggi un turista in visita a Ferrara potrà seguire, per tentare di carpire i segreti della città. Rileggere oggi Bassani ci permette di intuire la sua Ferrara del passato, ma anche di guardare alla nostra con rinnovata ammirazione, una città che tanto ha saputo cambiare nel corso degli anni, ripudiando i propri difetti ed esaltando i suoi pregi. Le mura di Bassani racchiudono in sé i ricordi del passato, le divagazioni del presente e le speranze per il futuro».

«L’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto Maria Cristina Turchi, responsabile della promozione culturale all’estero della Regione – ha supportato con entusiasmo la proposta dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino dedicata al vero “intellettuale libero” e internazionale Bassani, uno tra i più complessi e raffinati protagonisti della vita letteraria del XX secolo, contribuendo, fra l’altro, alla realizzazione della mostra, che il pubblico potrà trovare nei prossimi mesi in altre sedi all’estero, graziealla rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero Affari Esteri».
«La storia e la cultura legate a Ferrara e a uno dei suoi più autorevoli personaggi noti in tutto il mondo, come Giorgio Bassani – ha concluso Liviana Zanetti, Presidente Apt Servizi – rappresentano uno dei tratti identitari più affermati della nostra regione. Siamo orgogliosi di partecipare a questo evento che fornisce ulteriore impulso alla promozione turistica e culturale di questo territorio».

Giovedì 26 maggio Jas Gawronski presenta il libro “A cena dal Papa e altre storie” presso la Libreria Ibs+Libraccio

da: ufficio stampa Ibs Libraccio

Dialoga con l’autore
Marco Zavagli
Direttore di Estense.com

a cena dal papaPremio Internazionale Capalbio 2015; Premio Estense 2015
Una carriera folgorante, dalla Polonia, sua seconda patria dopo l’Italia, lo ha portato in ogni parte del mondo, alternando la macchina da scrivere con la macchina da presa. Incalzato da una inquietudine più slava che latina, il nomade Jas sarebbe apparso accanto ai maggiori e più diversi personaggi del nostro tempo. Ne troverete una selezione in questo libro

Jas Gawronski si laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma e inizia subito a lavorare come corrispondente in Europa dell’Est per il quotidiano «Il Giorno» e per «La Gazzetta dello Sport». Collabora con Enzo Biagi e Sergio Zavoli alla realizzazione di programmi giornalistici per la RAI dal Vietnam, Taiwan, India, Stati Uniti ed Europa dell’Est. Diventa poi corrispondente della RAI da New York, da Parigi e da Mosca e Varsavia. Collabora con il quotidiano «La Stampa», di cui è nominato, in seguito, membro del Consiglio di Amministrazione. Ha pubblicato articoli su quotidiani e settimanali italiani e stranieri di rilievo, tra cui il «New York Times» e l’«International Herald Tribune».
Ha vinto il Premio Campione per un reportage su Kabul e il Microfono d’Argento per la sua attività televisiva.
Entra in politica nel 1981 come deputato del Partito Repubblicano Italiano al Parlamento europeo, e consigliere comunale a Torino e poi consigliere regionale in Piemonte. Dal ’94 al ’95 è portavoce del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per essere poi eletto Senatore della Repubblica dal ’96 al ’99. Nel gennaio del 2011 viene nominato Presidente della Quadriennale di Roma, incarico che svolge tuttora.

31 maggio: Tony Allen in concerto al festival Crossroads

da: Ufficio Stampa Crossroads

Concerto di martedì 31 maggio

Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00
“Correggio Jazz”
TONY ALLEN BAND
“Film of Life”
Tony Allen – batteria, voce; Nicolas Giraud – tromba;
Yann Jankielewicz – sassofono, tastiere; Indy Dibongue – chitarra; César Anot – basso el.;
Jean-Phi Dary – tastiere; Patrick Gorce – percussion

Un nuovo appuntamento con le sonorità africane al Teatro Asioli di Correggio. Martedì 31 maggio alle ore 21 il festival Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, porterà nella cittadina emiliana la band del batterista nigeriano Tony Allen, la mente musicale, nonché il superbo strumentista, alla base dei ritmi Afrobeat portati a fama planetaria assieme a Fela Kuti a partire dagli anni Sessanta. A ripercorre con lui i passi di una memorabile carriera, in un concerto non a caso intitolato “Film of Life”, ci saranno Nicolas Giraud (tromba), Yann Jankielewicz (sassofono, tastiere), Indy Dibongue (chitarra), César Anot (basso elettrico), Jean-Phi Dary (tastiere) e Patrick Gorce (percussioni).
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz. Biglietti: prezzo unico euro 12.

Il batterista nigeriano Tony Allen, classe 1940, è lo ‘stregone’ musicale di Lagos: è considerato l’inventore dell’Afrobeat, assieme a Fela Kuti, con cui iniziò a suonare nei primi anni Sessanta e della cui band Africa ’70 è stato batterista e direttore musicale sino al 1979. Tutto ciò fa di lui uno dei più influenti musicisti del continente africano. Nel suo stile si sono combinati elementi della musica tradizionale Juju, del jazz statunitense (in particolare il be-bop) e dell’highlife nigeriano, che stava prendendo piede proprio negli anni formativi di Allen.
Terminata la collaborazione con Fela Kuti, Allen ha continuato a lavorare sugli schemi ritmici dell’Afrobeat, come solo chi li aveva inventati avrebbe potuto fare: decostruendoli e ibridandoli ulteriormente con nuovi ingredienti, dall’elettronica al dub, l’R&B, il rap. Una nuova sintesi ritmica che lo stesso Allen ha battezzato afrofunk.
Trasferitosi in Europa nel 1984, inizialmente a Londra e poi a Parigi, Allen ha collaborato con Manu Dibango, King Sunny Adé, Ray Lema. Il disco Black Voices (1999) lo ha imposto nel circuito della club life, rendendolo oggetto di innumerevoli remix. All’apice di questa nuova fase della sua carriera, nel 2007 ha dato vita al gruppo The Good, The Bad and The Ugly, con Paul Simonon dei Clash e un cantante di fama planetaria come Damon Albarn dei Blur. Flea dei Red Hot Chili Peppers, Charlotte Gainsbourg, Archie Shepp, le Zap Mama sono alcuni degli ‘incontri ravvicinati’ che hanno illuminato la più recente attività di Allen.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it

Indirizzi e Prevendite:
Teatro Asioli, Corso Cavour 9, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it.
Informazioni e prevendita telefonica: tel. 0522 637813, e-mail info@teatroasioli.it.
Biglietteria giorni di concerto: ore 18-19 e dalle ore 20.
Prevendita: lun-ven ore 18-19; sab ore 10:30-12:30.
Prevendita on-line: www.teatroasioli.it, www.crossroads-it.org.

Ufficio Stampa
Daniele Cecchini
tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com

Direzione Artistica
Sandra Costantini

Economia circolare: le Case dell’Acqua di Expo rivivono nel territorio. Domenica 29 maggio si inaugura Solaro

da: organizzatori

Da Piazzetta Brasile a Solaro: nuova tappa per le Case dell’Acqua allestite in Expo dal Gruppo CAP che tornano a nuova vita sul territorio milanese. La prima è stata, a marzo, Cassina de’ Pecchi, in arrivo dal Kazakistan, mentre il 15 maggio la struttura che aveva dissetato i visitatori di Cascina Triulza è stata ricollocata dov’era, perché lo spazio della società civile continua ad essere attivo anche dopo la fine di Expo. Il 22 maggio la Casa di piazzetta Monaco è stata inaugurata a Pieve Emanuele, e ora è il momento di Solaro.

“Quando abbiamo installato le Case dell’Acqua in Expo abbiamo sottolineato subito che avrebbero avuto un futuro dopo l’esposizione universale: siamo già alla quarta struttura riposizionata, entro la fine dell’anno tutte e 18 le nostre casette saranno di nuovo attive nel territorio, all’insegna dell’economia circolare, un fronte su cui l’azienda sta investendo tempo e risorse con il programma CAP21, impegni di sostenibilità. – il presidente Alessandro Russo annuncia così l’inaugurazione di Solaro – Come le sue sorelle, si tratta di una struttura intelligente, in grado di dialogare da remoto con i servizi di CAP grazie a un avanzato sistema di telerilevamento che tiene sotto controllo parametri quali consumi, carica di CO2 residua per la gasatura, nonché segnalare eventuali problematiche che ne abbiano provocato il blocco, così da permettere ai tecnici di intervenire con tempestività”.

L’acqua di queste piccole e innovative strutture, naturale e frizzante, refrigerata, buona da bere e amica dell’ambiente, continua dunque a dissetare i cittadini: ideate apposta per Expo – dove hanno erogato oltre 9 milioni di litri di acqua nei sei mesi, che equivalgono a più di 18 milioni di bottigliette di plastica da mezzo litro – le casette sono state riassegnate attraverso un concorso di idee per valorizzare il territorio, aperto a tutti i Comuni dell’area metropolitana. Tra le proposte arrivate ne sono state selezionate 18 in base ai criteri di rilievo artistico, culturale o paesaggistico, affluenza e accessibilità.
“Il Comune di Solaro – racconta il sindaco, Diego Manenti – si è aggiudicato la Casa dell’Acqua che per sei mesi era stata installata nella piazzetta Brasile in Expo, grazie a una proposta che riguarda piazza Grandi, punto di riferimento di tutta la comunità di Villaggio Brollo. Il quartiere, sorto nel dopoguerra al confine tra i Comuni di Solaro, Limbiate e Ceriano Laghetto, è collocato al margine del Parco delle Groane: 3800 ettari di area protetta regionale a nord della grande metropoli milanese.
La Casa dell’Acqua in Piazza Grandi arricchisce di servizi la zona di socializzazione e di incontro della frazione più popolosa del paese, essendo collocata tra il Centro Anziani e la Chiesetta della Madonna dei Lavoratori che quest’anno ricorda il 70° dalla costruzione e, per la prima volta, è entrata nel circuito delle iniziative culturali di SuperMilanoDays del Polo InsiemeGroane con altri due monumenti solaresi.
Siamo dunque molto soddisfatti che il progetto presentato per la valorizzazione di questo territorio abbia trovato il positivo riscontro di CAP che ringrazio per l’attenzione, la collaborazione ed il lavoro costanti a fianco dei Comuni”.

L’inaugurazione di Solaro sarà domenica 29 maggio alle ore 11.45 in piazza Grandi. A tagliare il nastro ci sarà il sindaco, Diego Manenti, e il presidente di CAP Alessandro Russo. In caso di maltempo domenica l’inaugurazione non si terrà e verrà riprogrammata in altra data.

Prossima inaugurazione: il 5 giugno a Gudo Visconti arriva la Casa di piazzetta Irlanda. Le altre Case in arrivo da Expo se le sono aggiudicate i comuni di Bollate, Canegrate, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Garbagnate Milanese, Gorgonzola, Lainate, Magenta, Marcallo con Casone, Noviglio, Robecchetto con Induno, Rodano, Senago e Sesto San Giovanni.
Su ciascuna di queste case, per tutta la durata di Expo, è stata esposta un’illustrazione del luogo prescelto per la futura collocazione, per ricordare ai visitatori che l’area metropolitana milanese è ricca di luoghi da scoprire.
L’installazione di questi impianti produce anche importanti risparmi dal punto di vista ambientale: ciascuna di queste case è in grado di erogare fino a 7 mila litri di acqua al giorno, equivalenti a quanto contenuto in 4 mila e 600 bottiglie di plastica da un litro e mezzo al giorno. Tradotto in termini impatto sull’ambiente, l’utilizzo di questi impianti permette di non consumare 372 kg di petrolio al giorno e di non immettere in atmosfera diverse sostanze inquinanti, circa 427 kg di anidride carbonica, consumate in fase di produzione di Pet, materiale di cui sono composte le bottiglie d’acqua.

Pattinaggio artistico sincronizzato, la Regione premia i campioni italiani ed europei del Precision Team di Albinea (Re)

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il presidente Bonaccini e il sottosegretario Rossi omaggiano il Precision Team – ASD Skating Club Albinea detentore di otto titoli tricolori e quattro europei

Bologna – Campioni italiani ed europei di pattinaggio artistico sincronizzato. Il Precision Team – ASD Skating Club Albinea (Reggio Emilia) ha ottenuto recentemente questi prestigiosi riconoscimenti a Firenze e ad Oporto, in Portogallo, arricchendo così il proprio palmarès, che ha già al proprio attivo otto titoli tricolori e quattro europei.
Oggi Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, titolare anche della delega allo Sport, e il sottosegretario alla Presidenza, Andrea Rossi, hanno ricevuto la squadra per esprimere le proprie congratulazioni per i risultati conseguiti. Agli atleti e ai dirigenti della società, accompagnati dal presidente Gianluca SiIingardi e dall’allenatrice Giovanna Galuppo, la Regione ha donato una targa come riconoscimento per i risultati ottenuti.

Venerdì 27 maggio , Riccardo Sinigallia live presso Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Un altro evento di grande rilievo al Circolo Arci Zone K di Via Santa Margherita 331 a Malborghetto Di Boara, venerdì 27 maggio salirà sul palco Riccardo Sinigallia, uno dei cantautori più talentuosi del panorama italiano, per un concerto che si preannuncia imperdibile.
Riccardo Sinigallia chiama il suo nuovo tour “A Cuor Leggero”, dal nome della canzone scelta per i titoli di coda del film “Non essere Cattivo” di Claudio Caligari; da qui è nata l’occasione per un giro di concerti dell’artista romano nella versione più familiare: Riccardo Sinigallia con Laura Arzilli propone le sue canzoni come nel dialogo che si stabilisce quando risuonano nel salotto di casa, un’ultima occasione prima di fermarsi in attesa della nascita di un nuovo lavoro.
Nato a Roma il 4 marzo del 1970, Riccardo Sinigallia scrive canzoni dall’età di 12 anni. Nel 1988 forma I 6 suoi ex, band con cui scrive, suona e canta per quattro anni nei centri sociali e nei club. Dal 1994 al 1998 collabora con Niccoló Fabi, di cui produce e arrangia i primi 2 album “Il giardiniere” e “Niccoló Fabi” e con cui firma – tra le altre – canzoni come “Dica”, “Capelli”, “Rosso”, “Vento d’Estate”, “Lasciarsi un giorno a Roma”.
Nel 1997 co-produce e firma alcune canzoni inserite ne “La favola di Adamo ed Eva” di Max Gazzè e nello stesso periodo dà vita al ritornello di “Quelli che benpensano” di Frankie Hi-Nrg Mc con il quale dirigerà anche il videoclip, iniziando così una lunga collaborazione che sfocia in una vera e propria passione per la macchina da presa, dietro la quale realizza lavori per molte produzioni musicali personali tra le quali quelle con i Tiromancino; “La descrizione di un attimo” è l’album di cui firma con il gruppo la produzione e tutte le canzoni nel 2000, tra cui quella che darà il titolo al disco, ma anche “Due destini” che sarà nei titoli di coda de “Le fate ignoranti” e “Strade” con cui parteciperà in duetto con la band al festival di Sanremo di Fabio Fazio. Sempre del 2000 scrive e produce “Medicina buona” per la Comitiva, collettivo nel quale figurano Frankie Hi-Nrg Mc, Elisa, Ice One, Francesco Zampaglione, David Nerattini e Franco Califano.
Nel 2003 il primo lavoro da solista, intitolato “Riccardo Sinigallia”, che viene spesso inserito dalla critica specializzata nelle classifiche dei migliori dischi italiani di questi anni. A tre anni di distanza (2006) viene pubblicato “Incontri a metà strada“, album che raccoglie nuovamente molti consensi da parte della critica e con cui riesce a crearsi un proprio spazio nel panorama della canzone d’autore contemporanea. Dello stesso periodo le colonne sonore di “Paz!” e “Amatemi” di Renato de Maria. Nel 2008 Luca Carboni lo chiama per “Musiche Ribelli” dove insieme i due reinterpretano alcune delle canzoni più significative del cantautorato italiano degli anni ‘70, tra cui “Ho visto anche degli zingari felici” di Claudio Lolli e “La casa di Hilde” di Francesco De Gregori.
Dal 2012 è parte vitale dei deProducers insieme a Max Casacci, Gianni Maroccolo e Vittorio Cosma. Con i deProducers ha realizzato “Planetario” e due colonne sonore: “La Vita Oscena” di Renato De Maria e “Italy In A Day” di Gabriele Salvatores.
Narrando di fatti recenti, va ricordata la produzione di “Non erano fiori” di Coez – artista rap proveniente dall’underground romano. Nel 2014 la partecipazione alla 64esima edizione del Festival di Sanremo con “Prima di andare via” e “Una rigenerazione”, inseriti nell’ultimo album Per Tutti, pubblicato il 20 Febbraio 2014: il primo su etichetta Sugar. Nel 2015 è s chiamato da Valerio Mastandrea per comporre la traccia dei titoli di coda di “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, selezionato come film italiano per la candidatura agli Oscar 2015 e presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia dove “A cuor leggero” ha vinto il premio “Ho visto una canzone” assegnato da Assomusica.
Ad aprire la serata sarà Marco Degli Esposti alias La Notte Delle Streghe, cantautore di indubbio talento che si esibirà con un prezioso set acustico.
Appuntamento immancabile per la nostra città e per tutti gli amanti della grande musica ed un altro tassello importante per la programmazione di qualità di Zone K.
L’apertura del Circolo è prevista per le ore 20, l’inizio del concerto alle ore 21 e 30 circa. Biglietti disponibili alla cassa e posti limitatissimi. Ingresso

Copparo : in occasione del festival “Le Storie in testa” saranno presi dei provvedimenti per quanto riguarda la viabilità

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

In vista dei prossimi eventi culturali a Copparo nell’ambito del festival “Le Storie in testa”, sono adottati i seguenti provvedimenti di viabilità: sabato 28 maggio 2016, dalle 13.00 alle 24.00 in piazza del Popolo è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata ed è disposta l’interdizione al traffico veicolare nella parte centrale del parcheggio, con transennamento della stessa (eccetto veicoli dell’organizzazione); è istituito il doppio senso di circolazione in luogo degli esistenti senso unico in entrata e senso unico in uscita nelle intersezioni tra la sede stradale ed il parcheggio.

La tecnica dello sketching al centro del workshop “Disegnare il design”

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

“Disegnare il design. Talk and sketch, conversazioni con disegno”. E’ questo il titolo del workshop che si terrà giovedì 26 e venerdì 27 maggio presso Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura, (via della Ghiara, 36), organizzato dal Corso di laurea in Design del prodotto industriale dell’Università di Ferrara.

Obiettivo è permettere agli studenti di entrare in contatto con esperti del mondo del design che abbiano, rispetto allo sketch, diversi punti di vista ed approcci metodologici ed operativi, per comprendere le potenzialità di questo strumento relativamente al design di prodotto, sperimentando direttamente quanto appreso.

“Nel 1550 Giorgio Vasari definiva architettura, scultura e pittura come ‘arti del disegno’ – affermano gli organizzatori – individuando nello strumento segnico il mezzo principe di prefigurazione (projectum) dell’opera. Nella didattica del design, sebbene progetto e rappresentazione non debbano essere confusi (un disegno non necessariamente è un progetto e chi sa disegnare non necessariamente sa progettare), è oggi necessario riportare il disegno a mano libera, nelle le sue varie forme, al centro dell’interesse degli studenti di progetto. Lo sketching, dalle tecniche grezze del rough sketch a quelle più raffinate e dinamiche, rappresenta infatti uno dei più rapidi, immediati ed efficaci strumenti di ricerca formale e di sintesi concettuale, estremamente utile ai designer nella definizione dell’idea iniziale (concept) di progetto, nello studio di dettagli, nella verifica spaziale, nella schematizzazione di processi”.

I quattro esperti, Massimo Iosa Ghini, architetto e fondatore dello studio Iosa Ghini Associati, Giacomo Tappainer, architetto e concept designer, Stefano Fariselli, architetto e senior designer Techpath e Silvia Sguotti, designer Studio Altramarca, racconteranno, disegnando, il proprio modo di intendere il disegno per la concezione degli oggetti, conversando con i curatori Giuseppe Mincolelli e Dario Scodeller e con altri docenti del corso di laurea. Mani e disegni degli ospiti saranno ripresi da una videocamera e proiettati su uno schermo per consentire agli studenti di disegnare e conversare con loro.

Argenta: lavori di miglioramento della rete idrica di Santa Maria Codifiume sospensione erogazione idrica giovedì 26

da: organizzatori

Giovedì 26 sarà necessario sospendere temporaneamente l’erogazione idrica ai residenti in alcune strade; possibili cali di pressione in tutto l’abitato

Hera sta svolgendo opere di miglioramento della rete idrica nella frazione Santa Maria Codifiume in Comune di Argenta. L’intervento comporterà, dalle 8.30 alle 17, di giovedì 26 maggio, la sospensione del servizio idrico alle utenze dislocate nelle zone vicine al tratto di via Fascinata che si snoda dall’incrocio con via Imperiale fino a via Mingozzi e le utenze adiacenti via Imperiale, fino a via del Taglione, sul lato argentano della strada. Inoltre saranno possibili lievi cali di pressione nell’abitato.

Per allievare i disagi agli utenti, Hera farà intervenire, per tutta la durata dei lavori, una cisterna per la distribuzione gratuita di acqua potabile, posizionata nella piazza adibita a mercato settimanale, in via Leopardi angolo via Fascinata.

La riattivazione della fornitura avverrà gradualmente per gruppi di utenze.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.

In caso di imprevisti o maltempo i lavori verranno rinviati al giorno successivo.

Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

La Boiardo conclude i Laboratori per l’integrazione mercoledì 25 e venerdì 27 maggio

da: organizzatori

Saranno due i momenti finali realizzati dalla Scuola Secondaria Boiardo nell’ambito dei Laboratori per l’integrazione delle persone con disabilità in collaborazione con l’Unità Operativa Integrazione del Comune di Ferrara. Il primo prevede un piccolo concerto con coreografie, coordinato dalla Scuola di Musica Musijam mercoledì 25 maggio alle 11.30 in Piazzetta Municipale. Lo spettacolo nella sua interezza si intitola “Laboriose Amicizie” e lo compongono dalle 10 in Sala Estense e Piazzetta Municipale le performance teatrali delle scuole De Pisis, Cosmè Tura ed Einaudi curate da Teatro Cosquillas e la proiezione di due brevi video. Il secondo momento, programmato alle 10.30 di venerdì 27 nella sede di via Benvenuto Tisi, proporrà un doppio lavoro di teatro di figura con musiche dal vivo. In apertura la classe IID metterà in scena un’antologia della favola musicale “Il soldatino, la ballerina e il troll” composta da Antonino Bono su testo di Francesco Snoriguzzi ispirato a “Il tenace soldatino di stagno” di Hans Christian Andersen. A seguire la classe IIE rappresenterà “Una storia dell’Orlando Furioso: Bradamante e Ruggiero” in omaggio all’anno ariostesco per i cinquecento anni dell’Orlando. L’attività è stata rivolta agli allievi della Boiardo, al gruppo degli alunni degli altri Istituti Comprensivi inseriti nel progetto, ed ha coinvolto inoltre classi delle Scuole Primarie Costa, Guarini e Manzoni. Sotto la guida di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, direttori artistici del Teatrino dell’ES, i ragazzi hanno elaborato idee, abilità manuali, competenze operative, esperienze concrete di solidarietà e di aiuto reciproco, costruendo nell’arco dell’anno burattini, fondali e scenografie. I docenti della Boiardo Speranza Cataldo, Roberta Michelini, Lina Marchetti e Antonino Bono, con Marco Ferrazzi e Patrizia Pazi esperti del gruppo Musijam, insieme ad altri insegnanti ed educatori, hanno preparato la rappresentazione finale utilizzando tecniche e linguaggi di vario tipo, con particolare riguardo al teatro di figura. Le musiche, trascritte per strumentario didattico, saranno eseguite da tutti gli alunni; piccoli gruppi di allievi saranno coinvolti nell’esecuzione di movimenti coreografici.

Venerdì 27 maggio si terrà l’evento “Il lavoro non ha colore” presso Ferrara Off Teatro

da: ufficio formazione e informazione CdLT-Cgil

“Il lavoro non ha colore” è l’evento che si terrà venerdì 27 maggio alle ore 18.30 presso Ferrara OFF Teatro (Viale Alfonso I° d’Este, 13) a Ferrara, organizzato dalla Cgil di Ferrara nell’ambito della 14esima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara intitolato “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione”, di cui la Cgil è tra i promotori, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Ferrara, della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.

L’evento che presentiamo, “Il Lavoro non ha colore”, sono le esperienze lavorative e di vita raccontate da lavoratrici e lavoratori italiani e stranieri, attraverso un viaggio fatto di parole, musica ed emozioni, dove punto di partenza e di approdo della rappresentazione è il LAVORO. Abbiamo scelto il teatro come modalità di espressione e divulgazione del mancato riconoscimento dei diritti sul luogo di lavoro e della vera natura del lavoro povero italiano e straniero, nel nostro territorio.

Lavoratrici e lavoratori saranno accompagnati sul palco da Catia Gianisella e Marco Trippa, con l’adattamento dei testi e la regia di Sabrina Bordin e le musiche dei FEV. Durante lo spettacolo verranno letti racconti inediti di Vera Slaven. A seguire, in collaborazione con l’Associazione Cittadini del Mondo verrà offerto un aperitivo multietnico.

Camera di Commercio. Imprenditori “Under 35”: A Ferrara più Aperture (567) che Chiusure (296)

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Nel pieno di una grande trasformazione, i giovani intravedono possibilità inesplorate”
Tra le attività più ‘giovanili, quelle di riparazione e manutenzione di macchinari e la pesca

Sono stati 567 i giovani con meno di 35 anni a lanciarsi, nel 2015, in una nuova avventura imprenditoriale in provincia di Ferrara (205 delle quali nel solo comune capoluogo, il 36% del totale), con un diploma in tasca e tanta voglia di affermarsi. Una performance ancora più rilevante se si pensa che le imprese giovanili rappresentano soltanto l’8,2% delle 36.394 ferraresi. Ed è stato il desiderio di autorealizzazione la principale “molla” che ha fatto scattare l’idea di mettere su un’impresa a 3 neoimprenditori su 5. Un progetto che, in oltre il 40% dei casi, è diventato realtà dopo aver maturato un’esperienza di lavoro alle dipendenze. Ma la vitalità imprenditoriale dei giovani ferraresi non ha riguardato solo il Comune capoluogo: essa ha toccato, in particolare, anche Comacchio, Cento (con una sessantina di nuove iscrizioni in ciascuno dei due Comuni), Jolanda di Savoia, Lagosanto e Ro. E’ questo il ritratto dell’imprenditoria giovanile che emerge dall’analisi dell’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Movimprese.

“Investire sui giovani, scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità. Che questa sia la strada giusta – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – ho potuto verificarlo in tante occasioni. Ho visto la motivazione di giovani, tra i quali molte donne, impegnati nelle scuole sul tema della legalità; l’orgoglio dei giovani specializzati che sono il punto di forza di tante nostre aziende ad alta tecnologia; la passione e l’impegno che si esprimono nei giovani impegnati nel volontariato. E penso all’entusiasmo ed alla qualità delle ragazze e dei ragazzi ai quali, nel mese di marzo, la Camera di commercio conferisce i riconoscimenti “Francesco Viviani”. Certo – ha concluso Govoni – sono queste le energie giovanili che hanno potuto prendere le strade migliori, e tante sono purtroppo quelle che ancora si dibattono in una ricerca vana. Ma ho fiducia nell’insieme delle nuove generazioni. A loro, la società e chi ha responsabilità pubbliche debbono dare delle occasioni, e in primo luogo debbono garantire l’opportunità decisiva di formarsi grazie a un sistema di istruzione più moderno ed efficiente, capace di far emergere i talenti e di premiare il merito”.

Tornando all’analisi della Camera di commercio, si evince come i giovani imprenditori abbiano scelto soprattutto il commercio (109 iscrizioni), le costruzioni (76), l’agricoltura (64) e i servizi di alloggio-ristorazione (44). A caratterizzarsi come attività più ‘giovanili’ sono, però, le attività di riparazione e manutenzione di macchinari (dove il 50% delle nuove iniziative è dovuto agli ‘under 35’) e la pesca (48,3%). Un contributo rilevante alla forte crescita di imprese giovanili è venuto anche dalle donne e dai cittadini immigrati. Delle 567 nuove iniziative imprenditoriali ‘under 35’, infatti, 194 (una su tre) sono riferibili al controllo di donne, mentre 158 (in pratica una su quattro) ha alla guida persone nate al di fuori dei confini nazionali. Nel complesso, il contributo dell’imprenditoria femminile ‘vale’ il 37% di tutta la crescita delle imprese giovanili, mentre quello delle imprese di stranieri si attesta al 26,2%.

Graf. 1 – Il contributo delle imprese giovanili alla crescita del sistema imprenditoriale ferrarese
Saldo totale tra iscrizioni e cessazioni per regioni e confronto con il saldo totale al netto della componente giovanile – Anno 2015

Tab. 1 – Imprese giovanili per forma giuridica nel 2015
Totale imprese e imprese giovanili – Valori assoluti e percentuali
Forma guiridica Valori assoluti Quota % sul totale imprese
Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo Iscrizioni Cessazioni
Società di capitale 66 8 58 16,5% 3,9%
Società di persone 19 18 1 11,9% 6,9%
Imprese individuali 476 267 209 33,9% 16,4%
Altre forme 6 3 3 12,2% 6,1%
TOTALE 567 296 271 28,2% 13,8%
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

Tab. 2 – Imprese giovanili per comune nel 2015
Iscrizioni, cessazioni e saldo nel periodo e confronti % con i corrispondenti flussi totali
Valori assoluti e percentuali
Comuni Valori assoluti Quota % su totale delle imprese
Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo Iscrizioni Cessazioni
Argenta 31 17 14 31,0% 12,3%
Berra 7 8 -1 33,3% 24,2%
Bondeno 25 10 15 32,1% 10,4%
Cento 59 43 16 25,7% 18,5%
Codigoro 13 7 6 28,9% 9,9%
Comacchio 61 32 29 32,1% 16,6%
Copparo 17 9 8 24,3% 9,6%
Ferrara 205 106 99 25,5% 13,7%
Formignana 2 0 2 15,4% 0,0%
Jolanda di Savoia 9 2 7 52,9% 13,3%
Lagosanto 11 3 8 44,0% 12,5%
Masi Torello 4 2 2 26,7% 13,3%
Mesola 16 6 10 29,6% 14,3%
Mirabello 5 5 0 27,8% 25,0%
Ostellato 8 4 4 36,4% 12,5%
Poggio Renatico 18 9 9 34,6% 15,5%
Portomaggiore 13 4 9 27,1% 5,3%
Ro 7 3 4 41,2% 20,0%
Sant’Agostino 9 5 4 28,1% 13,2%
Vigarano Mainarda 4 5 -1 16,0% 16,7%
Voghiera 5 4 1 23,8% 14,3%
Tresigallo 10 3 7 29,4% 10,7%
Goro 16 1 15 39,0% 2,8%
Fiscaglia 12 8 4 28,6% 18,2%
Totale 567 296 271 28,2% 13,8%
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

Tab. 3 – Iscrizioni di imprese giovanili per divisioni di attività economica nel 2015
Settori a maggiore concentrazione di imprese ‘under 35’ rispetto al totale delle iscrizioni dell’anno
Valori assoluti e percentuali
Divisioni di attività Imprese giovanili

Valori
assoluti Peso % su iscritte totali nel settore
Lavori di costruzione specializzati 71 33,8%
Commercio al dettaglio 55 28,5%
Servizi di ristorazione 43 41,3%
Commercio all’ingrosso 42 30,7%
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali 35 17,6%
Pesca e acquacoltura 29 48,3%
Attività ausiliarie dei servizi finanziari 19 50,0%
Altre attività di servizi per la persona 17 29,8%
Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli 12 27,9%
Attività di servizi per edifici e paesaggio 9 37,5%
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchin 8 50,0%
Altro 227 24,4%
Totale settori 567 28,2%
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere

Tab. 4 – Imprese giovanili per genere e nazionalità nel 2015
Saldo tra iscrizioni e cessazioni nel periodo, per comuni. Valori assoluti e percentuali
Comune Saldo imprese giovanili (*) Contributo al saldo
totale imprese giovanili
Totale di cui femminili di cui straniere di cui femminili di cui straniere
Argenta 14 5 4 35,7% 28,6%
Berra -1 2 -1 -200,0% 100,0%
Bondeno 15 4 6 26,7% 40,0%
Cento 16 14 3 87,5% 18,8%
Codigoro 6 3 2 50,0% 33,3%
Comacchio 29 8 3 27,6% 10,3%
Copparo 8 1 2 12,5% 25,0%
Ferrara 99 30 29 30,3% 29,3%
Formignana 2 1 0 50,0% 0,0%
Jolanda di Savoia 7 0 4 0,0% 57,1%
Lagosanto 8 2 0 25,0% 0,0%
Masi torello 2 1 2 50,0% 100,0%
Mesola 10 2 1 20,0% 10,0%
Mirabello 0 0 1 – –
Ostellato 4 3 2 75,0% 50,0%
Poggio Renatico 9 6 5 66,7% 55,6%
Portomaggiore 9 3 2 33,3% 22,2%
Ro 4 2 2 50,0% 50,0%
Sant’Agostino 4 2 2 50,0% 50,0%
Vigarano Mainarda -1 1 0 -100,0% 0,0%
Voghiera 1 1 0 100,0% 0,0%
Tresigallo 7 0 0 0,0% 0,0%
Goro 15 9 0 60,0% 0,0%

Fiscaglia 4 0 4 0,0% 100,0%
Totale 271 100 73 36,9% 26,9%
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara su dati Infocamere
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo

Tab. 5 – Distribuzione provinciale delle imprese giovanili al 31.12.2015
Graduatoria per incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese in provincia
Provincia Imprese giovanili Incidenza % su totale imprese
1 CROTONE 2.801 16,2%
2 VIBO VALENTIA 2.080 15,9%
3 REGGIO CALABRIA 7.970 15,5%
4 CASERTA 13.905 15,3%
5 PALERMO 14.575 15,2%
50 REGGIO EMILIA 5.498 9,8%
87 FERRARA 2.985 8,2%
89 PIACENZA 2.412 8,0%
91 PARMA 3.681 8,0%
95 MODENA 5.897 7,9%
96 RIMINI 3.115 7,9%
101 BOLOGNA 7.412 7,7%
102 TREVISO 6.684 7,5%
103 RAVENNA 2.973 7,3%
104 PORDENONE 1.950 7,3%
105 FORLI’ – CESENA 3.107 7,2%
ITALIA 623.755 10,3%
Fonte: Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio di Ferrara su dati Infocamere

Mercoledì 25 maggio avrà luogo il comizio elettorale in Piazza Matteotti a Codigoro

da: Movimento 5 stelle Codigoro

Il Movimento 5 Stelle invita tutta la cittadinanza a partecipare. Mercoledì 25 maggio alle ore 21:00, Piazza Matteotti di Codigoro, incontro per discutere il programma elettorale. Interverranno il Consigliere Regionale e Vicepresidente della Commissione assembleare IV Raffaella Sensoli e il Candidato Sindaco Claudio Dolcetti. I candidati al Consiglio Comunale e i rappresentanti dei Comuni della Provincia di Ferrara. Sarà l’occasione per conoscere i progetti e le proposte per il territorio. Non mancate.

Brisighella (RA), 27 maggio : inaugurazione Museo L’Uomo e il Gesso e incontro pubblico sulel cave di lapis specularis

da: organizzatori

Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, Comune di Brisighella, Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, Università degli Studi di Bologna, Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna, Speleo GAM Mezzano e Gruppo Speleologico Bolognese – Unione Speleologica Bolognese

Brisighella (RA), venerdì 27 maggio 2017

Il Museo “L’Uomo e il Gesso”
Inaugurazione del nuovo percorso espositivo dedicato al rapporto millenario tra l’uomo e la Vena del Gesso Romagnola
ore 18.30 – Rocca di Brisighella in Via Rontana 64
Inaugurazione del Museo “L’Uomo e il Gesso”
ore 20.30 – Biblioteca Comunale in Viale G. Pascoli n. 1
Incontro pubblico “Le cave di lapis specularis nella Vena del Gesso Romagnola”

museobSarà inaugurato venerdì 27 maggio 2016, alle ore 18.30, il Museo L’Uomo e il Gesso ospitato nella Rocca di Brisighella.
Subito dopo, alle ore 20.30, archeologi e speleologi incontrano il pubblico nella Biblioteca Comunale in Viale G. Pascoli n. 1 per parlare de “Le cave di lapis specularis nella Vena del Gesso Romagnola”

Il Museo illustra il rapporto millenario tra l’Uomo e l’aspro paesaggio della Vena del Gesso, inconfondibile per le sue peculiarità geologiche. L’ambiente è caratterizzato dalla presenza di numerose grotte e cavità utilizzate dall’uomo fin dall’età protostorica e frequentate, seppure sporadicamente, per tutto il Medioevo e fino all’Età Moderna.
Il percorso museale passa in rassegna la lunga storia che lega l’uomo a questo territorio e al minerale che più lo caratterizza.
La scala d’accesso alla Torre Manfrediana della Rocca è una passeggiata nella storia che, partendo dalla frequentazione delle grotte della Vena del Gesso in età Protostorica per motivi funerari e di culto, attraversa l’età Romana -con lo sviluppo dell’attività estrattiva del prezioso lapis specularis, il vetro di pietra- per arrivare al Medioevo e al Rinascimento, con il fenomeno dell’incastellamento che vede le creste gessose protagoniste della costruzione di rocche e castelli.
La sala alta della Torre Manfrediana espone i reperti archeologici ritrovati nella Vena del Gesso e risalenti a queste tre diverse fasi di frequentazione.
La Torre Veneziana (sulla sinistra) è tutta dedicata al Medioevo e al Rinascimento e spiega la funzione e l’uso dei locali visitati nel percorso espositivo.
Infine, in fondo al cortile interno, si può visitare la cannoniera e approfondire la conoscenza della funzione difensiva delle opere fortificate.

Alle ore 20.30, nella Biblioteca Comunale, incontro con il pubblico sul tema “Le cave di lapis specularis nella Vena del Gesso Romagnola”
Intervengono
Chiara Guarnieri
Il lapis specularis: le ultime scoperte
Piero Lucci
Il sito web sul lapis specularis
Maria Luisa Garberi, Giovanni Belvederi
Ricostruzione tridimensionale della cava di lapis specularis presso Cà Torresina
Massimiliano Costa
Lapis specularis, un’altra eccellenza nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola
Il lapis specularis è una pietra dura come il marmo ma candida e trasparente, in realtà un gesso secondario, facilmente lavorabile a lastre piane.
“Lapis duritia marmoris, candidus atque translucens”, come lo descrive Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale. E in effetti i romani ne facevano ampio uso come valida e più economica alternativa al vetro.
Un importante distretto minerario si trovava anche “in Bononiensis Italiae parte breves”, cioè poco lontano da Bologna.
Nell’ultimo decennio sono state individuate vicino a Brisighella diverse cave in cui si è praticata in età romana l’estrazione del gesso speculare: quelle nella Vena del Gesso Romagnola sono le prime mai scoperte in Italia.
I siti rinvenuti, i reperti recuperati, le modalità di scavo, i luoghi di destinazione e d’uso del materiale, sono oggetto di studi approfonditi e sono il risultato di una proficua collaborazione tra Soprintendenza Archeologia Emilia-Romagna, Università di Modena-Reggio Emilia, Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna.
I risultati sono stati presentati nei due convegni internazionali di Faenza (nel 2013) e di Cuenca in Spagna (nel 2015), entrambi realizzati in collaborazione con la Asociación “Lapis Specularis” di Madrid.

Mosaico d’amore

da: organizzatori

L’ “Atelier delle Arti ” Salotto Culturale di Rita Mazzini festeggia il suo 10° compleanno con l’evento “Mosaico d’amore”, ad entrata libera. Appuntamento giovedì 26 maggio alle 21 al Ridotto Teatro Comunale di Ferrara
“Mosaico d’amore” è un evento artistico-teatrale, realizzato con la sinergica fusione di più Arti.
Hanno partecipato al progetto una decina di artisti che, nel susseguirsi degli anni, hanno presentato il proprio lavoro nell’Atelier di Rita Mazzini. La sceneggiatura è di Matteo Pazzi (autore ferrarese, poeta e scrittore ), qui alla sua prima opera teatrale: la sua penna, con uno sguardo metafisico alla De Chirico. conduce all’interno di un viaggio tra parole, musica ed immagini, alla scoperta dell’Amore, il sentimento che ha contribuito a scrivere la storia dell’umanità.
Ideato da Rita Mazzini (Art-designer, poetessa e animatrice culturale), il progetto “Mosaico d’Amore”, è uno spettacolo che fonde fotografia, musica , recitazione in prosa e poesia, nella magia di una città metafisica quale è Ferrara .
La regia è del noto artista creativo ferrarese Dino Marsan , videomaker , illustratore e grafico di tutte le immagini in 3D. Al pianoforte si esibirà la pianista Laura Perlini, che ha curato la direzione musicale del progetto. Giuseppe Monteleone e Alberta Pola sono le 2 voci narranti e interpretano rispettivamente il Tempo e la Terra. Sei sono gli autori fotografi ferraresi scelti per questa idea, artisti riconosciuti per la loro eccellenza non solo nella nostra città ma anche le Mura Estensi.
Judith Balari , Milko Marchetti, Roberta Pelone, Maurizio Tieghi, Rita Vita Finzi, Luca Zampini.
Si ringrazia Dario Favretti, Vice-direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara , per aver invitato l’ATELIER DELLE ARTI a presentare questo evento all’interno della programmazione del RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE di Ferrara.
In “Mosaico d’amore” – in un istante “surreale” – s’incontrano due presenze, una maschile e una femminile, la Terra e il Tempo. Sarà la Terra, grazie al suo ciclico girogirotondo, a condurre il Tempo sulla via della Vita, avvistabile soltanto se cercata con il cannocchiale dell’Amore.

E’ morto Marco Pannella

da Salvina Bassi

E’ morto Marco Pannella, uno dei pochi, veri uomini liberi che non si assoggetto’ mai al pensiero dominante e alle “vulgate” di comodo sulla Resistenza, rese attual, anche a Ferrara,i dalle polemiche contro i libri di Pansa
Ricordo la sua polemica sulla strage di via Rasella.
Il 31 marzo 1979 il leader del Partito Radicale, durante il 21º congresso del suo partito osò paragonare, con il suo inibitabile stile libertario e provocatorio, l’azione gappista di via Rasella al terrorismo brigatista.
Tale dichiarazione, aggiungendosi ad altri motivi di attrito tra radicali e comunisti, valse a Pannella una contestazione da parte di Giorgio Amendola e Luciano Lama, allorché il 1º aprile presenziò come ospite al 15º congresso del PCI tenutosi al Palazzo dello Sport. Durante il suo discorso Amendola affermò: «Ho letto questa mattina il discorso fascista di Pannella. Noi qui abbiamo in questa sala le medaglie d’oro di via Rasella». Secondo la cronaca del Corriere della Sera a quel punto «il palazzo dello Sport esplode in lunghissimo applauso mentre Berlinguer e gli altri capi del PCI si alzano in piedi». Pannella fece il suo ingresso durante il discorso di Lama che, intento ad affrontare la questione dei rapporti tra socialisti e comunisti, forse dopo aver scorto l’invitato radicale esclamò: «Il partito delle Brigate Matteotti, di Sandro Pertini e di Riccardo Lombardi non può confondersi con quello di Pannella». Seguirono altre ovazioni dei delegati, tutti in piedi, mentre il socialista Lombardi, presente in sala, si alzò per ringraziare. Alzatosi anch’esso mimando ironicamente un attenti, Pannella fu bersaglio di urla e insulti, quindi Lama continuò: «Tra Pannella e la sinistra, tutta la sinistra non c’è, né ci può essere, affinità elettiva».

Tornato sulla questione nel congresso radicale, Pannella ribadì la sua posizione ed espresse inoltre rispetto verso i soldati caduti: «Ricordare che erano sud-tirolesi i ragazzi di via Rasella è fare insulto alla Resistenza? […] vorrei poter portare fiori sulle tombe di quei 40 ragazzi, il cui nome non è scritto da nessuna parte, se non nella nostra convinzione che non si trattava di cose (come qualcuno sembra credere) ma di persone, di uomini che avevano delle madri, delle mogli, dei figli, che erano capaci di pensare, di sentire, di baciare».

Nel prosieguo della polemica tra i due partiti, Amendola e Antonello Trombadori – dimostrando come intendessero la libertà d’espressione – denunciarono l’esponente radicale per vilipendio delle forze armate[ (l’art. 290 comma 2 del codice penale italiano sanziona «chi pubblicamente vilipende le Forze armate dello Stato o quelle della liberazione).
Solo un uomo veramente libero è capace di esprimere le sue idee come Marco Pannella, che andò al congresso del PCI a prendersi minacce e insulti, ma non arrtrò di un millimetro nella difesa delle sue idee.

“A Santo Spirito la Piazza ed a San Giorgio la Via”

da: Ufficio Stampa Ente Palio Ferrara

A seguito dello spoglio delle schede dei referti dei giudici per Corteo Storico e Spettacolo in Piazza Municipale, la classifica è la seguente:
SCENOGRAFIA-REGIA-COREOGRAFIA:
1. SANTO SPIRITO PUNTI 203,25
2. S.MARIA IN VADO PUNTI 199
3. SAN GIORGIO PUNTI 197
4. SAN LUCA PUNTI 194
5. SAN GIACOMO PUNTI 188
6. SAN PAOLO PUNTI 187
7. SAN GIOVANNI PUNTI 186
8. CORTE DUCALE PUNTI 161
9. SAN BENEDETTO PUNTI 154

CORTEO STORICO:
1. SAN GIORGIO PUNTI 105
2. SAN GIACOMO PUNTI 101
3. S.MARIA IN VADO PUNTI 99
4. SANTO SPIRITO PUNTI 95,5
5. SAN BENEDETTO PUNTI 94,375
6. SAN GIOVANNI PUNTI 93
7. SAN LUCA PUNTI 91,5
8. SAN PAOLO PUNTI 84
9. CORTE DUCALE PUNTI 81,7

Golf: 142 giocatori alla B.Ethic

da: Addetto Stampa Cus

Una meravigliosa giornata, quasi estiva, ha dato la possibilità a 142 giocatori
di partecipare alla tanto attesa gara sponsorizzata dalla B.Ethic, società di
consulenza e sicurezza sul lavoro, che ha avuto luogo domenica 22 maggio sui
greens del CUS Ferrara. Il percorso in ottime condizioni ha dato la possibilità
di poter consegnare in recording area risultati di tutto rispetto come dimostra
la classifica finale: 1° lordo Tommaso Masina (29 punti), 1° netto 1° categoria
Angelo Osnato (37 punti), 1° netto 2° categoria Luca Forlani (42 punti), 1°
netto 3° categoria Michele Forlani (38 punti), 1° senior Silvano Pavignani (39
punti), 1a lady Laura Raugei (35 punti). Da segnalare anche i nearest to the pin
(un premio speciale, che in questo caso è stato diviso in categoria maschile e
femminile, che viene dato al giocatore o giocatrice che in un par 3 si avvicina
più di tutti, con un solo colpo, alla buca): Riccardo Cestari (3,62mt) e
Rosanella Ospitoni (10,2 mt). Altri Sponsor sono intervenuti tra cui la
Jestersoft che alla premiazione ha messo in palio, a sorteggio tra tutti i
partecipanti, un computer portatile. Come di consueto al termine un ricco buffet
offerto dagli sponsor.

LA PROPOSTA
Perché Ferrara non ha il turismo che merita: puntare sulla città fluviale

di Claudio Fochi

3. SEGUE – Le proiezioni sullo sviluppo del turismo in Europa (escluso il settore delle città d’arte) parlano chiaro. Si prospetta un incremento di flussi nei seguenti settori: cicloturismo; turismo eco-sostenibile e ambientale; bird-watching; bird-feeding; eno-gastronomico; turismo fluviale.
Ferrara ha enormi potenzialità nello sviluppo del turismo fluviale. La Darsena di San Paolo, a est del Ponte della Pace, lungo il Po di Volano, giace malinconicamente deserta in piena stagione turistica.
Che fare per far decollare il turismo fluviale?
Ecco alcune delle possibili strategie:

  •  investimenti, anche a lungo termine, sulle infrastrutture (Darsena, centri nautici, conche. dragaggi che rendano possibile la navigazione)
  • sostegno ai privati per inizio attività
  • esenzioni o facilitazioni fiscali nell’imprenditoria legata a turismo fluviale
  • creazione di piste ciclabili lungo l’acqua sui percorsi fluviali

Il panorama ferrarese in merito è sconfortante. Non esiste rete né sistema. Praticamente l’unica realtà percepibile che svolge turismo fluviale appoggiandosi alle scarsissime e insufficienti strutture della nostra darsena è l’imbarcazione “Nena” (che può ospitare fino a 100 pax).
Si elencano alcune forti criticità:

  • da novembre 2012 la chiusa di Valpagliaro è sotto sequestro (a causa di un incidente mortale). Ciò rende impossibile raggiungere la Valli di Comacchio con la navigazione sul Po di Volano.
  • non c’è più alcun referente per quanto riguarda la gestione della Darsena di San Paolo
  • recentemente, due bandi comunali per la gestione della Darsena sono stati disertati. Questo dice molto sul suo livello di appetibilità economica.
  • completa carenza di cantieristica che rende impossibile fare manutenzione alle barche. La “Nena” per fare manutenzione deve andare a Mantova o a Loreo.
  • non ci sono posti barca. Per rendere la Darsena maggiormente navigabile, basterebbe dragarla.
  • sempre per quanto riguarda la Darsena di San Paolo, non esistono infrastrutture turistiche.
  • imprenditori privati che gestivano attracchi lungo il Po di Volano e il Po di Primaro sono stati costretti a smontarli per problemi di tassazione e gestione di alti costi di manutenzione, a fronte di un flusso turistico ridottissimo. Ciò si è verificato per esempio alla Rocchetta di S. Egidio (già da diversi anni), nel pontile di Valpagliaro, a Fossalta, che praticamente non è operativo e non è sostenuto da volontà di migliorie. Gli unici attracchi operativi sono: Sabbioncello San Vittore, Final di Rero, Migliarino e le Vallette di Ostellato. Gli attracchi più vicini sono: Salvatonica, Ro e uno sul Boicelli.
  • non si può più andare sul Po di Primaro con una imbarcazione come la Nena. Ci sono problemi tecnici legati al flusso dell’acqua. Ci si può andare solo con barche più piccole, per esempio il “Lupo”, che può ospitare 12 pax, che potrebbero rendere difficile turisticamente parlando anche piccoli margini di profitto.
  • se anche una nave turistica di discrete dimensioni (esempio la “River Cloud”, 40 metri, 220 pax) potesse raggiungere la Darsena di San Paolo dal Po Grande, non avrebbe poi spazio di manovra per girarsi a causa delle dimensioni ridotte del bacino e della scarsa navigabilità di una parte della darsena.
  • non è possibile raggiungere Comacchio da Valle Lepri (a causa di un incidente)
  • il Ponte di San Pietro a Comacchio distrutto più di dieci anni fa da una bettolina, ricostruito recentemente come ponte apribile, che può lasciar passare natanti turistici, non funziona. Gli ingegneri che hanno progettato il software di gestione del ponte mobile non avevano le competenze necessarie per questo tipo di progetto. Non possono più passare le barche turistiche.
  • incredibile ma vero: a Comacchio non esiste un attracco.
  • una House Boat che parte da Ferrara per Ostellato (Vallette) non trova soste attrezzate intermedie (corrente elettrica per frigo e batterie e neanche pompe di benzina) e non le trova neanche ad Ostellato.
  • un requisito auspicabile per far decollare turismo fluviale con numeri imprenditorialmente interessanti sarebbe di poter consentire a barche di lunghezza di un centinaio di metri (oltre 200 pax) di poter accedere e manovrare nella nostra Darsena, ma ciò non è possibile con le infrastrutture attuali.
  • ci sono sette ponti sul Canale Boicelli: sarebbero tutti da modificare.
  • ci sono tre ponti sul Volano (a ovest della Darsena) fra i quali quello della Ferrovia che sarebbe problematico da alzare per cui si sta pensando, fra le altre possibilità, di realizzare una conca per abbassare in quel punto il livello dell’acqua.
    Quindi il messaggio è: ai fini dello sviluppo di un turismo fluviale interessante per la nostra città, che possa anche avere sbocchi occupazionali importanti, sarebbe fondamentale e prioritario riqualificare la Darsena di San Paolo e il Canale Boicelli.

L’Idrovia
Ai fini di un’implementazione del turismo fluviale eco-sostenibile sono necessari quattro fattori:

  • dragaggio dei fondali. Non solo nella Darsena di San Paolo, ma anche sul Po Grande. L’Aipo deve garantire un livello di acqua costante per consentire navigazione, come si riesce a fare a Mantova e Cremona, dove il turismo fluviale e molto più sviluppato che a Ferrara.
  • implementare una rete di attracchi e pontili affidabili e dotati di servizi. Per chi non lo sapesse, tutti i pontili devono poter fornire acqua e luce elettrica nonché indicazione per i rifornimenti (se non fornire direttamente combustibile). Sulle carte fluviali attuali sono indicati tutti i pontili, che però sono privi di infrastrutture. Turisti che faticosamente riescono ad approdare ai pontili hanno poi problemi a proseguire.
  • incentivi fiscali. Esisteva un sistema di esenzione fiscale per barche da lavoro (quindi anche turistiche), ma è stato soppresso.
  • regolamentazioni legislative su patenti nautiche, permessi e licenze. Adesso c’è il caos più completo. Le stesse autorità competenti sono incerte nello stabilire la tipologia di autorizzazione necessaria per navigazione turistica.

Un sogno: raggiungere le Delizie Estensi via acqua
I potenziali punti di attracco più vicini alle Delizie Estensi potrebbero essere Gaiba e Gaibanella (Primaro) per le delizie di Belriguardo (a Voghiera) e del Verginese (a Gambulaga) e Cona (Po di Volano). Ribadiamo che bisognerebbe idealmente tentare di collegare le Delizie Estensi con percorsi ciclabili strutturati capaci di interfacciarsi con percorsi fluviali.

4. CONTINUA

Contraddizioni e solitudine: Giovanni Falcone

di Federico Di Bisceglie

Per raccontare la storia di un uomo straordinario come Giovanni Falcone è innanzitutto opportuno ricordarsi che di straordinario in Falcone non c’era proprio nulla. La città di Palermo negli anni fra il 1980 e il 1992 era un cimitero a tutti gli effetti. Centinaia di morti per le strade, cadaveri straziati, fiumi di sangue, pallottole a non finire, insomma un clima davvero infernale, un clima di guerra, perché Palermo allora era in guerra, in guerra con se stessa, in guerra con lo Stato, in guerra con la legge. Eppure, sebbene le circostanze non lasciassero molto spazio alla speranza, c’era qualcuno che credeva ancora nei ‘vecchi’ valori della giustizia e della legalità e che ha cercato di portare attraverso il proprio contributo un po’ di luce in un’immensità di tenebre, le tenebre della mafia. C’era chi alla strada più semplice, alla via del successo facile, delle mazzette e dei favoritismi, cercava di contrapporre regole, principi, che di fatto possono essere racchiusi in una parola sola: onestà. Ma non l’onestà gridata a un funerale di un “politico” per fare leva sulla stampa e per ottenere consenso, bensì l’onestà vera, di chi si espone a viso aperto e senza paura contro la criminalità organizzata perché al proprio paese ci tiene davvero e lo vuole cambiare in meglio davvero, coi fatti, con le indagini, con gli arresti, anche a costo della propria vita. Alle persone del calibro di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino, di Ninni Cassarà, non serviva millantare nulla, perché lontani dalle luci della ribalta portavano avanti il proprio lavoro, istruivano i processi, e quando riuscivano mettevano in galera i malviventi. Purtroppo però, le persone che come Falcone si battono quotidianamente contro il malaffare danno fastidio, sono ingombranti, e danno fastidio soprattutto a quelle persone, pronte a usare come motto l’onestà, ma rivelandosi non differenti agli altri nel rubare e nell’essere implicati in vicende a dir poco torbide.
Falcone venne isolato, venne lasciato solo, emarginato soprattutto dai suoi colleghi, nei tribunali, e da una politica miope, che gli impedì di fare le indagini più scottanti, poiché probabilmente avrebbero interessato anche alti funzionari dello Stato. Quello stesso Stato del quale Giovanni Falcone andava tanto fiero e per il quale fu costretto a pagare con l’estremo sacrificio. ll 1992 per l’Italia fu un anno assolutamente incredibile e segnato da eventi destinati a cambiare radicalmente la Storia di questo Paese. Le condanne definitive del maxi processo all’ergastolo per i boss mafiosi, con relativa applicazione dell’articolo 41 bis, carcere duro; l’inizio a Milano dell’inchiesta Mani pulite; infine, purtroppo, l’apice della stagione stragista.

La grande contraddizione del nostro Bel Paese è che chi cerca davvero di cambiare le cose, chi si batte per il bene comune e per ridare un po’ di giustizia e dignità alla propria nazione viene ucciso o messo da parte in altro modo, mentre chi ostenta e proclama grandi valori, senza poi sostanzialmente farsi carico di difenderli e diffonderli, fa successo e viene preso a esempio. Il vero problema è che in maniera ipocrita in Italia il 23 di maggio si ricorda la morte di Falcone e della scorta e il 19 luglio quella di Borsellino, ma gli altri giorni dell’anno? Che senso ha ricordare due paladini della giustizia il giorno dell’anniversario della loro morte, magari anche con grandi discorsi e belle parole, pronunciate talvolta a menti giovani e desiderose di giustizia, se poi con la stessa faccia si ruba e non si fa nulla concretamente per arginare il problema. Il loro insegnamento è perenne e dovrebbe essere da esempio per tutti, tutti i giorni, per arrivare ad avere un paese onesto e che riesca una volta per tutte ad apprezzare “Il fresco profumo di libertà, che si oppone al compromesso morale”.

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