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• Dall’analisi delle ricerche condotte sul sito Rentokil.it, emerge una forte crescita di interesse per questo argomento (+108% di visite tematiche) rispetto al 2017

• Dalle piante al ventilatore, ecco alcuni semplici consigli e accorgimenti utili per scongiurare l’invasione incontrollata delle zanzare

• Quando l’infestazione è già in atto, è bene rivolgersi a professionisti che grazie a una disinfestazione ‘intelligente’ possono proteggere in modo sicuro ed efficace

2 luglio 2018 – L’arrivo dell’estate è da sempre sinonimo di serate all’aria aperta, picnic al parco e cene in giardino da passare all’insegna della spensieratezza. Purtroppo, però, la bella stagione significa anche vespe, mosche e soprattutto zanzare, che rischiano di rovinare l’umore e il relax estivo.

Malgrado l’arrivo tardivo della primavera, il tema “zanzare” ha registrato una forte crescita di interesse in Italia rispetto al 2017, testimoniata dall’incremento delle ricerche effettuate su Rentokil.it, il sito dell’azienda leader in disinfestazione e derattizzazione. Rispetto all’anno scorso, infatti, gli argomenti legati alle infestazioni di questi fastidiosi insetti hanno generato il 108% di visite in più da inizio anno ad oggi.
Inoltre, la pagina dedicata alla prevenzione dalle infestazioni delle zanzare ha avuto un aumento di ricerche pari all’88% e un +36% di chi ha deciso di avvalersi di trattamenti specifici contro questi insetti. Incrementi sono stati registrati anche rispetto al 2016, anno che aveva segnato un picco di ricerche relative alla diffusione del virus Zika, che ha molto allarmato l’opinione pubblica a livello nazionale e globale.

“Le zanzare sono percepite dagli italiani come uno degli infestanti più fastidiosi e più diffusi e spesso questo porta a tentativi di disinfestazione domestica fai-da-te, con sistemi non corretti che possono avere un impatto critico in termini ambientali e di salute per le persone” – commenta Ester Papa, Technical Manager di Rentokil Italia. – “Al contrario, gli esperti che si occupano di disinfestazioni sanno che esistono delle buone pratiche da seguire in termini di attenzione all’ambiente, nei confronti di persone e di animali no target, e che permettono di liberarsi del problema in modo sicuro. In generale, nel caso delle zanzare è sempre utile una pianificazione attenta dei trattamenti antilarvali che prevengono forti infestazioni ed evitano poi azioni più invasive a livello ambientale”.

Per impedire quindi fastidi e punture, a volte anche dolorose, diventa indispensabile ‘giocare d’anticipo’ per correre al riparo da questi piccoli insetti infestanti che a seconda delle specie possono colpire in diversi modi e tempi. Esistono infatti più di 2500 specie di zanzare e un gran numero di queste possono essere veicolo di diverse malattie che colpiscono più di 700 milioni di persone ogni anno. In Italia, se ne contano circa 70 specie, tra cui le più diffuse sono la zanzara comune, la zanzara di risaia e, da ormai da diversi anni, anche la più aggressiva zanzara tigre. Mentre le prime due sono per lo più attive dal tramonto all’alba, la zanzara tigre è in grado di pungere durante le ore più fresche del giorno, riuscendo a penetrare i vestiti e ‘colpendo’ ripetutamente.

Forse non tutti sanno che, in realtà, la vera responsabile di queste fastidiose punture è la zanzara femmina: questa, a differenza del maschio, ha bisogno di nutrirsi di sangue ed è dotata di parti della bocca adatte a penetrare la pelle. Il sudore, odori e profumi corporei così come l’anidride carbonica emessa con il respiro sono poi gli ‘indizi’ che la zanzara segue per individuare le sue prede.

Rentokil Initial, leader mondiale nel Pest Control e nei servizi per l’igiene, suggerisce alcuni semplici ma efficaci consigli fai-da-te per aiutare a prevenire la proliferazione domestica di zanzare:

• Sviluppa il tuo pollice verde: se non si ha particolare dimestichezza con piante e giardini, l’estate è il momento giusto per cominciare a cimentarsi nella cura dei propri spazi verdi. Eseguire un’attenta e puntuale pulizia del giardino rappresenta, infatti, il primo passo per proteggersi dagli infestanti. L’erba troppo alta, soprattutto se umida, offre riparo alle zanzare e fornisce l’habitat perfetto per deporre le uova. Inoltre, esistono anche delle piante che grazie ai propri principi attivi fungono da repellenti contro le zanzare come calendula, lavanda e citronella. L’aroma di basilico, erba gatta e menta, inoltre, sono ottimi rimedi per allontanare anche altre tipologie di insetti.
• Controlla acqua e fonti di umidità vicino a te: le zanzare sono estremamente attirate da grandi quantità di liquidi e proliferano negli ambienti umidi, tanto che tendono a concentrarsi in presenza di acqua stagnante. Per evitare che depongano le uova è necessario pulire minuziosamente le grondaie e le ciotole dei propri animali domestici, e andrebbero sempre svuotati i secchi e gli annaffiatoi. Un altro utile rimedio è rappresentato dall’utilizzo del rame, materiale che messo a bagno nell’acqua tende a ossidarsi e sprigionare ioni attivi che impediscono alle zanzare di deporre le proprie uova. Non sapete dove reperirlo? È molto semplice: ‘investite’ qualche moneta da 1 o 2 centesimi di euro per questo scopo!
• Usa il ventilatore: un alleato silenzioso ma indispensabile per proteggersi dagli insetti durante la stagione afosa. Il vento che circola nell’ambiente intralcia il volo delle zanzare, impedendo loro di muoversi liberamente nell’aria. Un altro vantaggio dell’usare il ventilatore è quello di ottenere una diluzione dell’anidride carbonica, una delle sostanze chimiche che emettiamo durante la respirazione e che più attraggono gli infestanti.
• Adotta alcuni rimedi naturali: non tutti sanno che l’aroma del caffè possiede straordinarie capacità repellenti. È possibile combattere l’invasione di questi fastidiosi insetti conservando alcuni fondi di caffè all’interno di un contenitore aperto per circa una settimana e, successivamente, spargendoli in corrispondenza di porzioni di terreno o di acqua stagnante che si presume siano infestate. Le sostanze contenute nel caffè, inoltre, riescono ad eliminare le larve non ancora sviluppate.

Può sembrare un’ovvietà, ma munirsi di zanzariere rappresenta il metodo principale per difendersi dagli insetti, a patto che siano di buona qualità e installate correttamente. Pulire regolarmente la zanzariera con prodotti non particolarmente aggressivi (sgrassatore e spugna morbida) assicura una maggior igiene e durata del proprio investimento.
Nel caso invece fosse già in atto un’infestazione di zanzare, è molto importante affidarsi a professionisti della disinfestazione in grado di gestire la proliferazione di questo insetto in modo adeguato.

Per rimediare alle punture di zanzare, gli esperti di Rentokil consigliano l’utilizzo di prodotti di uso quotidiano che sembrano essere inaspettatamente in grado di alleviare rossore e prurito post puntura. Tra questi ad esempio il dentifricio, che unisce la duplice azione del mentolo che da un lato funziona come agente rinfrescante e dall’altro distoglie la mente dando sollievo dal prurito.

Rentokil Initial
Rentokil Initial è il maggior fornitore al mondo di servizi per le aziende. Da oltre 90 anni l’azienda – nata dalla fusione di due società – si occupa di Pest, Textiles e Hygiene Services. Attiva in oltre 65 Paesi al mondo – in Europa, Asia, Oceania, America e Africa – conta più di 35.500 dipendenti e un fatturato annuo di £ 1.9 miliardi. La filiale italiana opera oggi con due divisioni: Initial Hygiene, specializzata in servizi per l’igiene, che si è ampliata grazie alla recente acquisizione di CWS-boco Italia, e Rentokil Pest Control, dedicata ai servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti. Lo staff è composto ora da circa 600 dipendenti, con un personale tecnico suddiviso su molteplici filiali nel territorio nazionale, che prestano il proprio servizio ad oltre 27.000 clienti.

Da: Noesis Comunicazione

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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