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Mese: Agosto 2017

Ibs e libraccio 26/27 agosto: Zap e Ida realizzeranno una performance di vignette su lavagna

Da Ibs e Libraccio Ferrara

Sabato 26 e domenica 27 agosto Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
Zap & Ida realizzeranno durante le due giornate una performance di vignette su lavagna, vignette appese alla vetrina della Libreria e dediche vignettate sui libri.
Zap & Ida, autori poliedrici e versatili, hanno al loro attivo una cinquantina di libri e libretti in gran parte umoristici. Punte di diamante nella loro produzione: Il Nuovissimo Zapparelli (Vaccabolario illustrato della lingua Italiana) e I dubbi atroci (Palma d’oro al Salone Internazionale dell’Umorismo). Recenti autori di romanzi polizieschi (Passi, Giraldi Editore, e Amareno Fabbri, Cairo Editore) con protagonista il commissario capo della questura di Bologna dottor Amareno Fabbri. Di prossima uscita il terzo dal titolo Amareno e il caso PPF. I 5 titoli della collana umoristica edita di Giraldi E tu che compagno sei?, E tu che vino bevi?, E tu che lavoro fai?, E tu che reggiseno porti?, E tu che cane hai? iniziano a far ridere dal prezzo e creano dipendenza.

Eventi Ferrara
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Nuovo appuntamento con “Il Fè nel Baule” il 27 agosto

Da Organizzatori

Domenica 27 agosto torna la mostra mercato a Ferrara

Un’altra domenica a caccia di occasioni con “Il Fè nel Baule”, il mercato dell’usato con finalità di recupero. L’appuntamento è fissato per domenica 27 agosto 2017 nel parco situato a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Ferrara, pronto ad ospitare le colorate piazzole allestite dagli espositori, tra oggettistica e design, modernariato e collezionismo, e tanto altro ancora.
La Mostra Mercato “Il Fè nel Baule” ha come obiettivo quella di “dare nuova vita alle cose”, la stessa che caratterizza le altre iniziative del circuito, già consolidate e di grande successo, “La Pulce nel Baule” a Ravenna e “Il Fè in Fiera” a Ferrara. La filosofia è sempre quella del recupero, del riciclo e del riuso, con un impatto positivo a livello ambientale, per dare nuova vita agli oggetti che per taluni ormai non servono più mentre per altri possono rappresentare proprio l’oggetto che stanno cercando.
Al “Fè nel Baule” ci sarà spazio anche per l’associazionismo, con le bancarelle gestite dai volontari, che in tal modo potranno sostenere le loro importanti attività.
Appuntamento dalle 8.30 alle 17.30; l’ingresso per i visitatori è gratuito.
Per ulteriori informazioni https://ilfenelbaule.it – tel 0532.200033 – 334.9100903.

Ricostruzione. Sarà inaugurata oggi e torna a nuova vita la chiesa di San Bartolomeo in Bosco (Fe)

Da Regione Emilia Romagna

Era inagibile dal sisma del 2012. Ristrutturazione finanziata dalla Regione con oltre 522 mila euro.

Il presidente della Regione Bonaccini: “Restituito alla comunità locale un luogo fondamentale per la propria identità. Il lavoro non è finito, ma in cinque anni abbiamo fatto tanto e bene: stiamo ricostruendo tenendo conto dei criteri di sicurezza più avanzati, nella trasparenza, legalità e rispetto ferreo delle regole, la sola strada possibile”

Bologna – Era stata resa inagibile dal sisma del 2012 e da questa sera tornerà a nuova vita la chiesa di San Bartolomeo in Bosco, frazione di Ferrara, che riaprirà ai fedeli proprio in occasione della festa liturgica patronale.
L’intero centro era stato gravemente colpito dal terremoto d’Emilia, tanto da dover demolire e ricostruire ex-novo la scuola dell’infanzia (inaugurata a fine 2014), per poi passare alla ristrutturazione con messa in sicurezza della chiesa di San Bartolomeo Apostolo, finanziata dalla Regione con oltre 522 mila euro.

“L’evento di oggi sarà molto importante- ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che sarà presente all’inaugurazione insieme, fra gli altri, al sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, all’Aricvescovo Gian Carlo Perego e al parroco don Alessio Grossi – che restituisce alla comunità locale un elemento fondamentale della propria identità. Se, come hanno riconosciuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Papa Francesco in occasione dei cinque anni dal sisma, la ricostruzione in Emilia può essere considerata un esempio, lo si deve anche al fatto che intendiamo ripristinare edifici e spazi così come erano, proprio per salvaguardare l’identità dei luoghi, che non può non passare anche dalle chiese”. “Il lavoro non è certo finito, la ricostruzione deve essere completata- ha chiuso Bonaccini- ma il lavoro di squadra fra istituzioni, sindaci, cittadini, a partire proprio dalla forza di volontà delle persone nelle aree colpite, ci ha portato insieme ad aver fatto tanto e bene, ricostruendo in considerazione dei criteri di sicurezza più avanzati, nella trasparenza, legalità e rispetto ferreo delle regole, la sola strada possibile”.

La ricostruzione pubblica in Emilia
Sono stati attribuiti a oggi oltre 1,095 miliardi, 690 milioni messi a disposizione del Commissario alla ricostruzione e 405 milioni di cofinanziamenti, fondi destinati a 1.437 interventi fra quelli previsti dal Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali.
Dei 125 soggetti attuatori coinvolti (Comuni, Diocesi, Acer, Asp, Ausl, Università) 68 hanno la totale copertura finanziaria dei danni subiti. Dei 1.267 progetti presentati (per 969 milioni), 979 sono stati approvati (per 516 milioni).
Ad affiancare la ricostruzione pubblica sono intervenute anche le risorse legate a donazioni dei cittadini, di aziende e quelle realizzate con i proventi di importanti eventi. In totale, sono stati finanziati 82 progetti, per 33,5 milioni di euro, con oltre 32 milioni di euro derivanti da donazioni. A queste si sommano quelle ricevute e utilizzate direttamente dai Comuni.

Le chiese
Sono 118 quelle riaperte al culto dopo il sisma in Emilia del 2012: 54 sulle quali si intervenne nei mesi successivi alle scosse (con una spesa di oltre 15 milioni di euro) per garantire lo svolgimento delle funzioni in ogni comune colpito e altre 64 fra quelle inserite nel Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali, per il quale sono disponibili 252 milioni di euro, di cui 209 milioni del Commissario e 43 di cofinanziamenti. A queste chiese, si aggiungono altri 60 edifici delle diocesi. Per assicurare la continuità di culto vennero realizzati anche 15 edifici provvisori, per una spesa di quasi 6,3 milioni di euro. In tutto sono stati 296 gli edifici religiosi danneggiati dalle scosse di cinque anni fa, a oggi finanziati.

Cgil Ferrara – per combattere l omofobia e la transfobia

Da Cgil Ferrara

Per combattere l’omofobia e la transfobia sono utili gesti anche piccoli. Speriamo di vedere presto anche i Trepponti di Comacchio, dopo lo scalone del Comune di Ferrara, con i colori che cancellano il grigiume delle ancora attuali discriminazioni che hanno interessato il litorale ferrarese. Per questo chiediamo al Comune di Comacchio di adoperarsi in tale gesto di civiltà, e siamo certi che l’aiuto delle volontarie e dei volontari delle Associazioni non mancherà. Sarà solo questione di volontà politica e di sensibilità civica.

Tanti visitatori alla mostra mercato degll’artigianato artistico Cna al Buskers Festival di Ferrara

Da CNA Ferrara

L’iniziativa, che riscuote da sempre grande interesse tra i visitatori, è a cura della Cna

L’animata Mostra mercato dell’artigianato artistico del Buskers Festival

Tante cose da vedere fino a domenica notte in Largo Castello

Tra i punti focali del Buskers Festival, il mercato degli Artigiani Artisti itineranti, organizzato da Cna, esercita sempre grande interesse e curiosità nelle centinaia di visitatori che, ogni sera, riempiono il centro storico di Ferrara. Quest’anno, poi, la Mostra mercato costituisce in qualche modo l’accesso al Festival da Largo Castello, lungo la quale si diramano le colorate bancarelle di oggetti e creazioni di artigianato artistico, che vanno dalla ceramica all’abbigliamento, dal riciclo di oggetti quotidiani alla lavorazione della pelle, dai bijoux alla lavorazione del vetro.

Si può ancora visitare questo bello spaccato di artigianato di qualità fino a domenica notte. Questi gli artigiani presenti alla Mostra mercato, organizzata dalla Cna in Largo Castello: Alessandro Angeli (Epan), Davide Angeli (Dasca), Associazione Onlus Papa Giovanni, Associazione Onlus Matteo 25, Franco Antolini, Silvia Baldocchi, Emanuele Barbugian, Ilaria Bencivenni, Roberta Briatico, Katiuscia Cavajano (Kekam ), Giovanni Cavalleri, Barbara Fanti, Giulia Favaro (Gigi Gioielli), Simona Foglia, Patrizia Gabbanelli, Stefania Gallina, Andrea Giovanelli (Yanez Design), Filippo Longhi, Laura Lunardi, Mattia Menegetti, Maddalena Papagna, Davide Perruccio, Raffaele Scaldarella, Rita Schiavi, Massimo Travagli, Carlotta Visconti. Si va dalla lavorazione della pelle all’oggettistica in ceramica, dalla lavorazione del vetro alla rilegatura dei libri, dall’abbigliamento alla bigiotteria.

Uova contaminate: la Regione decide a scopo cautelativo il blocco della commercializzazione per alcuni allevamenti emiliano-romagnoli.

Da Regione Emilia Romagna

Venturi e Caselli: “Abbiamo usato il principio di massima precauzione, in attesa degli esami di laboratorio. La catena dei controlli funziona, ma serve l’impegno anche dei produttori e delle loro associazioni”.
Oggi gli assessori regionali hanno incontrato i produttori di Assoavi e Unaitalia. “La Regione da sempre impegnata a garantire produzioni sane”

Bologna – Blocco della commercializzazione a scopo cautelativo per alcuni allevamenti avicoli dell’Emilia-Romagna dai quali provengono -oltre che da due allevamenti in altre regioni- le uova sgusciate liquide, vendute in Calabria, su cui sono state rinvenute tracce di Fipronil, anche se in percentuali che gli esperti giudicano molto al di sotto della soglia di tossicità.

La decisione, in attesa dell’esito degli esami di laboratorio, è stata presa dalla Regione Emilia-Romagna dopo una segnalazione, nell’ambito del Piano nazionale di controllo predisposto dal ministero della Salute.

Nel corso della mattinata di oggi gli assessori regionali alle Politiche per la salute Sergio Venturi e all’agricoltura Simona Caselli hanno annunciato il provvedimento in occasione di un incontro con Assoavi e Unaitalia, due delle principali associazioni di produttori del settore.

“E’ un’iniziativa che abbiamo adottato mettendo in atto il principio di massima precauzione- spiegano Venturi e Caselli- a tutela della salute pubblica, ma anche di una filiera che rappresenta in Emilia-Romagna una punta di eccellenza. Siamo di fronte a un importante settore produttivo che nella nostra regione è da sempre sottoposto a controlli rigorosi dalla fase produttiva a quella di commercializzazione. Il provvedimento adottato oggi garantirà nell’immediato che tutte le produzioni sospette siano ritirate o non immesse nel mercato, in attesa nei prossimi giorni degli accertamenti laboratoristici da parte della sede di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna”.

“Alle Associazioni dei produttori -aggiungono gli assessori- abbiamo detto una cosa chiara: la Regione da anni è impegnata a garantire produzione sane, che tutelino la salute delle persone in primo luogo, nonchè la qualità dei prodotti. C’è la catena dei controlli delle autorità sanitarie, che anche in questo caso ha dimostrato di funzionare bene e che nei prossimi giorni proseguirà e, anzi, verrà estesa a tutti gli allevamenti”.

“Consideriamo positivamente – concludono Venturi e Caselli – la volontà delle Associazioni di dotarsi di rigidi protocolli di autocontrollo da applicare a tutti gli associati, al fine di controllare capillarmente tutta la filiera produttiva. Noi, come Regione, saremo inflessibili nell’esigere comportamenti corretti, perché non si scherza e non si fa profitto sulla salute dei consumatori. Qualora emergessero o si evidenziassero problemi, oltre a segnalarlo agli organi competenti, deve essere immediatamente bloccata la commercializzazione dei prodotti sospetti, in attesa degli accertamenti”.

Il provvedimento che è stato assunto oggi si inserisce in un più generale impegno dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute per controllare l’eventuale presenza di produzioni non regolari, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi su lotti di prodotto provenienti da Germania, Belgio e Olanda.

Il fipronil e il campionamento

E’ un antiparassitario vietato dal 2014 sulle produzioni vegetali, attualmente autorizzato solo quale antiparassitario per gli animali domestici.

Il piano di campionamenti è in fase di avanzata realizzazione sul territorio emiliano-romagnolo.

Da subito il Servizio sanitario regionale ha potenziato il sistema dei controlli, mettendo in campo una serie di campionamenti aggiuntivi ed assicurando nel contempo la massima collaborazione al Ministero della salute ed ai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità.
Dal 14 agosto ne sono stati già effettuati 53 su uova, prodotti ovo-derivati, pasta fresca all’uovo e carne di gallina e gli esiti sui primi quattro, effettuati a Bologna, sono negativi.

Paola Peruffo (FI) – Sporcizia e degrado sulla strada per il centro

Da Forza Italia

Due settimane fa, sul mio profilo Facebook, avevo pubblicato alcune foto denunciando il degrado che regna nello spazio verde all’angolo tra viale Cavour e via IV Novembre, sotto un enorme albero che sorge (come si vede dalle immagini) nei pressi dei cartelli informativi dedicati ai principali monumenti cittadini.

Da allora la situazione è ulteriormente peggiorata: cartacce, rifiuti di ogni tipo, calze e altri indumenti sparsi a terra. Inoltre i rami dell’albero ostruiscono il marciapiede, costringendo i passanti a spostarsi sulla ciclabile.

Ancora non so se l’albero e la conseguente sporcizia sorgano su spazio pubblico o privato, ma nella sostanza non cambia nulla in quanto al decoro sono tenuti sia i proprietari che il Comune, in base alle norme di polizia urbana. In ogni caso si tratta di un intervento di pulizia sostanzialmente veloce, rispetto ad altre problematiche del quartiere, occorre unicamente la volontà di procedere.

In una settimana dall’alto valore turistico come quella del Ferrara Buskers Festival (a cui seguiranno altri eventi importanti), per i tanti visitatori che giungono a Ferrara in treno, questo punto costituisce al momento un pessimo biglietto da visita per la città, spero di conseguenza si provveda a ripulirlo quanto prima.

Paola Peruffo

Tagliani, Modonesi, Calò si sono dimostrati incapaci sulla GAD

Da Cittadini 5 Stelle Ferrara

A quanto sembra ogni ordine e grado del PD Ferrarese, dallo scalone del municipio fino al parlamento romano, passando per la regione, si é accorto dell’esistenza della GAD, immaginiamo non senza l’aiuto del GPS. Per anni hanno ignorato questa zona della cittá che dovrebbero amministrare, sordi alle segnalazioni dei cittadini. Prima ignorandoli, poi sbeffeggiandoli con le percezioni e infine accusandoli di razzismo.
Ora, spinti piú dalla pressione degli avversari politici che da un reale interesse, si sono svegliati distribuendo colpe ed elargendo buoni consigli e promesse da clima pre-elettorale. Ma riguardando le notizie dei giornali di dieci o piú anni fa, i nomi che promettono di risolvere il problema sono sempre gli stessi: Tagliani, Modonesi e Caló, peraltro sparito dal quartiere subito dopo aver incassato il maggior numero di preferenze. Ora parlano di azioni non incisive della polizia, ma dimenticano di quando cinque anni fa Tagliani rispose stizzito al questore che parlava di situazione fuori controllo al grattacielo. E dimenticano soprattutto di spiegare come mai hanno partecipato al bando di 18 milioni per la riqualificazione delle periferie, proponendo un progetto per il MEIS, ex-MOF e darsena dimenticando completamente la “vera” GAD. Vogliono che la polizia intervenga a rischio della propria incolumitá, quando loro non sono voluti intervenire neanche nella redistribuzione degli investimenti. Pretendono che il problema venga risolto con la sola repressione, sciorinando una lista interminabile di azioni alla luce dei fatti inutili, perché basate sulle pochissime risorse economiche che loro hanno deciso di investire nel quartiere, e guarda caso sempre per eventi organizzati dalle solite associazioni e cooperative.

Le responsabilitá sono evidenti, sulla sicurezza nella GAD queste persone si sono dimostrate completamente incapaci. Ora parlano senza agire, in attesa del fisiologico ricambio del sindaco, cosicché il prossimo potrá dire: colpa del precedente!

Cittadini 5 Stelle Ferrara

Ferrara: Campo multilingue per bambini curiosi | Dal 28 agosto al 14 settembre summercamp a Wunderkammer

Da Organizzatori

Dal 28 agosto inizia il summer camp di Wunderkammer
Palazzo Savonuzzi via Darsena 57, Ferrara

Manca poco e poi ci si potrà immergere in un mondo di lingue, tra spagnolo, inglese, italiano e cinese. Con “ACQUA DOLCE – Campo estivo multilingue per bambini”, organizzato dall’associazione Encanto “Centro culturale Italo-Español” per l’estate 2017 imparare insieme non è mai stato così divertente attraverso laboratori, giochi di gruppo, caccia al tesoro, tante attività creative e giochi d’acqua,. E poi, ancora, musica, sport, giardinaggio, archeologia. Dal 28 agosto al 14 settembre arriva il campo estivo multilingue alla riscoperta della darsena di Ferrara. Il Summer camp è pensato per bambini curiosi dai 5 ai 12 anni e inserito all’interno delle iniziative di “Smart Dock: tattiche di riuso intelligente della darsena di Ferrara”.

In più una novità: la possibilità di prenotare anche singole giornate di attività. In attesa del rientro a scuola, infatti, sempre dal 28/08 al 14/09 Encanto propone anche giornate gratuite (in questo caso bisogna solo essere già socio o associarsi) dedicate alle lingue: sempre per bambini dai 5 ai 12 anni, dalle 8,30 alle 13. Per dare la possibilità a tutti di provare senza impegno ma con molta curiosità il bellissimo mondo delle lingue… del mondo!

Encanto propone un summer camp multilingue, dove grazie a educatori madrelingua, i più piccoli potranno imparare e ripassare le lingue attraverso momenti di gioco e divertimento. Le attività si svolgeranno in darsena e nelle ore più calde all’interno della sala polivalente di Palazzo Savonuzzi, uno spazio di 200 metri quadri, climatizzato, dove si svolgeranno i diversi laboratori creativi e artigianali, scientifici e linguistici, di archeologia e di educazione ambientale. Saranno organizzate anche giornate sperimentali all’aria aperta, divertenti giochi d’acqua, sport, teatro, musica e giardinaggio.

Acqua Dolce è un campo estivo che può accogliere bambini diversamente abili previo colloquio con la famiglia. Il periodo di svolgimento sarà dal 28 agosto al 14 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13. È prevista anche la possibilità di pranzare al Wunderkammer, fino alle 14.30, con un numero minimo d’iscrizioni. Il cibo sarà fornito da “Cotto e Mangiato” e servito dagli operatori di Encanto. In base alle iscrizioni, si potrà valutare di prolungare l’orario del campo estivo multilingue per bambini fino alle 16.30.

Ultimi posti disponibili. Per informazioni e prenotazione: 366.4803237 (dal lunedì al sabato dalle 14 alle 16) o associazione.encanto@gmail.com. Altre informazioni su www.encantoaps.com.

La Corte Ducale del Palio di Ferrara in trasferta a Merano

Da Organizzatori

Domenica 27 agosto oltre 40 figuranti parteciperanno al celebre Palio del Burgraviato

FERRARA. Domenica di fine estate in trasferta per i figuranti della Corte Ducale del Palio di Ferrara, invitati il 27 agosto a partecipare ad uno degli eventi più importanti della città di Merano, il Palio del Burgraviato, che si svolge nella prestigiosa cornice dell’Ippodromo cittadino che ogni anno ospita uno dei Grand Prix più importanti d’Italia.
Nato dalla necessità di unire le due culture equestri tipiche dell’Alto Adige, quella dei cavalli Haflinger e quella dei purosangue, quest’anno il Palio del Burgraviato giunge alla sua quinta edizione. Organizzato da Merano Galoppo e Azienda di Soggiorno di Merano, si tratta di una sfida fra Comuni abbinati alle corse dei purosangue e a quelle dei cavalli Haflinger, in una cornice di festa e di divertente competizione fra Municipalità. Il corteo storico della Corte Ducale Estense, rappresentante la Famiglia d’Este nel suo momento di massimo splendore, ovvero quando Borso ricevette dal Pontefice la nomina di primo Duca di Ferrara, sfilerà accompagnato da una rappresentanza della Guardia del Duca, ad onore di quella che fu la prima vera e propria scuola di Scherma Rinascimentale, ad una delegazione della Scuola di Bandiera Ferrarese ed al Gruppo di Danza della Corte Ducale. Ad accompagnare la delegazione sarà l’agenzia ferrarese Made Eventi, che in questi mesi ha lavorato per rendere possibile l’evento e ha curato i rapporti tra gli organizzatori della manifestazione e la Corte Ducale.
Fortemente voluti dagli organizzatori altoatesini, i figuranti della Corte Ducale saranno quindi impegnati in una trasferta che è certamente motivo di orgoglio, ma soprattutto un’ottima vetrina per tutto il movimento del Palio di Ferrara – che rimane il più antico del mondo – in quanto a Merano saranno oltre 10.000 gli spettatori che assisteranno all’evento.

La teoria della vongola: anche la verace passerà

Un piatto di spaghetti con le vongole, per favore!
Sì, ma quali vongole?
Nella Sacca di Goro la vongola verace (Ruditapes decussatus) è scomparsa. All’inizio degli anni Settanta lo sfruttamento indiscriminato del mollusco portò la sua pesca da circa 1200 quintali a stagione a circa 70 quintali in 6 anni. Per rimediare all’errore, al sottovalutato danno, e rinfrancare la pesca e l’economia si introdusse un’altra vongola di origine filippina (Ruditapes philippinarum) con caratteristiche ben diverse: maggiore taglia, maggiore adattamento ecologico, maggiore prole. In poco tempo la straniera philippinarum scalzò l’autoctona decussatus e, usurpato il titolo di verace, oggi è l’unico condimento dei nostri spaghetti.

Anni fa Eugenio Scalfari introdusse la “teoria della cozza”, un’immagine metaforica che applicò alla Dc e a Giulio Andreotti. Al mio provincialismo estense la vongola verace suggerisce un’altra teoria: quella della vongola.
Recentemente Bernardo Valli su ‘L’Espresso’ (30/07/2017) evidenzia il crollo demografico della vecchia Europa. In cinquant’anni la Germania potrebbe perdere 24 milioni di abitanti, un destino comune all’Italia. Se persistono i tassi di fertilità odierni, secondo le informazioni raccolte da Valli, entro il 2080 potrebbe scomparire una quota di abitanti equivalente a quella della Germania dell’Est, un tempo comunista. Valli è consapevole che “sono cifre da fantascienza rese nebbiose, incerte, perché con scadenze reali remote”. Tuttavia vede “una decimazione della popolazione contenibile, meglio attenuabile, con una forte immigrazione. Un’idea quest’ultima che spaventa gli elettori e che può cambiare il panorama politico tedesco”. Sempre su ‘L’Espresso’ Eugenio Scalfari (06/08/2017) dichiara che la vera politica europea è “ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato”. Nello stesso numero della rivista Francesca Sironi visita la nostra Lagosanto, il paese italiano con la più bassa presenza di giovani al di sotto dei trent’anni. Testo e foto ne danno un panorama algido, freddo, vuoto. Vuoto di cosa? Di lavoro? Di negozi? Di cinema? No, di cultura: terra rasa, da dissodare, arare, fresare e seminare. Una laguna anossica sul cui fondale le vongole veraci stanno boccheggiando prima della morte.
Queste tre indagini sulla società non considerano la sua parte più caratterizzante e dinamica, quella culturale. Ho la sensazione che si pensi di modificare il corso degli eventi (i.e., bassa natalità, aumento dei pensionati, riduzione del pil) con meccanismi tecnici di migrazione/importazione delle popolazioni senza valutarne le modalità e i successivi impatti culturali: non ricorda la storia della nostra vongola verace? Si diceva: “Dobbiamo guadagnare di più dalla vendita delle vongole, ma le abbiamo già pescate tutte: impiantiamone di nuove, alloctone, più prolifiche! Tanto le veraci ci sono da sempre (!), non scompariranno”.

La mia metafora è semplicistica in quanto non analizza i dettagli ecologico-sociali. La preoccupazione sociale prodotta dall’immigrazione è spesso trattata in Italia solo tecnicamente (si ricordino, per esempio, le ultime considerazioni di Tito Boeri), in termini economici e statistici, considerando in modo asettico numeri, produzione, tassi, invece di persone, culture, etica.
Uno dei punti cardine del problema immigrazione è mantenere e diffondere la cultura (nazionale e locale) per non perdere la tradizione. Sappiamo che questa naturalmente si diluisce con il tempo, muta forme e colori: non scompare immediatamente, si modifica, cambia aspetto. È una dinamica che non possiamo arginare e interrompere. Possiamo però rendere la cultura più comprensibile, fruibile e coinvolgente, agli autoctoni e specialmente agli alloctoni. Una cultura non sussiste indipendentemente dalle altre, perché è solo come parte dell’autodeterminazione del mondo nella sua totalità dinamica e storica che essa può darsi.
Proviamo a seminare l’arte. L’arte ha la capacità nella sua estetica di rendere dinamici tutti gli attori, gli oggetti come i soggetti, le interpretazioni e le emozioni, di modo che tutte le attività dell’uomo vengono rimesse in discussione, rinegoziate. L’esperienza estetica è un’attivazione delle nostre facoltà cognitive, una promozione della vita. L’esperienza estetica permette proprio quelle rinegoziazioni delle pratiche umane che sono necessarie a un essere umano che “non ha alcuna forma di vita impiantata per natura“ (Georg W. Bertram).
L’estetica è un’etica.
Non potendo più apprezzare gli spaghetti alle vongole veraci (i.e., R. decussatus), abbiamo inventato quelli allo scoglio: un coacervo di prodotti freschi e congelati, provenienti da mari differenti, che forniscono, più o meno con soddisfazione, un esempio di gastro-evoluzione. In meno di quarant’anni abbiamo dimenticato il sapore della vongola verace (decussatus) e la sua decimazione: è stata sostituita (quantitativamente) dallo “scoglio”, arduo da scavalcare.
Ed anche la verace passerà.

Buskers Deaf, artisti sordi protagonisti del Buskers Festival

Da Ella studio

Dal 25 al 27 agosto 2017, in Corso Porta Reno, dalle 20.30, si esibiranno 8 professionisti sordi, tra clown, comici, maghi, un ballerino di salsa cubana. All’insegna dell’inclusione.

Clown, comici, maghi, un ballerino di salsa cubana. Sono i protagonisti di Buskers Deaf, il progetto nato dalla collaborazione dell’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e la 30esima edizione Ferrara Buskers Festival© che vedrà dal 25 al 27 agosto 2017 esibirsi dalle 20.30 a mezzanotte negli spazi di Corso Porta Reno (altezza num. 65 – 67, zona Galleria Mollaian) 8 artisti sordi. È la prima volta che un gruppo di artisti sordi partecipa alla Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, per dare seguito ad un’idea: aprire il mondo dei sordi agli udenti e viceversa. «Fino a qualche tempo fa – racconta Gennaro Ciardiello, presidente AIDUS – lavoravo con un gruppo che restava piuttosto chiuso all’interno della comunità dei sordi, senza molti contatti con le altre persone. Di qui l’idea di aprire la mente dei sordi verso gli udenti e degli udenti alla conoscenza della realtà dei sordi. Creare una cultura di inclusione. Dare informazioni, per esempio, sulla LIS, la lingua italiana dei segni. Far sapere alle persone che per chiamare un sordo si può accedere e spegnere la luce oppure battere i piedi a terra, per far vibrare il suolo». L’idea della partecipazione degli artisti sordi al festival che celebra la musica del mondo è venuta a Maurizio Scarpa, in arte Pallina Rossa, mimo ed attore, fondatore del “teatro dei sordi”, che si era già esibito qualche anno fa al Ferrara Buskers Festival©. Di qui la formazione di un gruppo di artisti, che si esprimono singolarmente nelle loro diverse discipline creative: la clownerie di Alina Kriksciukaite e Viviana Vergari, le magie ed illusionismi del Mago Jerry con la moglie Annalisa Betto, il talento del prestigiatore Andrea Truffa, conosciuto come Mago Andrew, la pantomima di Roberto Esposito e le performance di salsa cubana di Savino Malacarne. «Gli artisti sono dei veri professionisti – aggiunge Gennaro Ciardiello – e siamo tutti molto emozionati. I sordi in una manifestazione come il Ferrara Buskers Festival® perdono tutta la parte musicale, hanno dunque meno spettacoli da vivere. Con questa iniziativa, parte dello show è dedicata a loro, che possono partecipare al festival senza barriere, mescolandosi tra gli altri artisti. Le persone possono godere degli spettacoli anche senza rendersi conto se l’artista è sordo oppure no». Nel cortile del Castello Estense, sarà presente un punto informazioni dove interpreti e mediatori LIS accoglieranno i visitatori sordi e tutti coloro che vogliono conoscere questo affascinante mondo.

Per scaricare immagini in alta risoluzione: http://ellastudio.it/comunicato-stampa/buskers-deaf-artisti-sordi-protagonisti-del-30esimo-ferrara-buskers-festival/ Password: ellastudio

Link Dropbox: http://bit.ly/BuskersDeaf

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®

Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara

Tel. 0532249337

Fax. 0532207048

Prime anticipazioni sul programma della Sagra dell’anguilla di Comacchio

Da Organizzatori

Prime anticipazioni sul programma della XIX edizione
A Comacchio torna la Sagra dell’Anguilla:
la ‘regina delle valli’ in tavola….e non solo

Dal 29 settembre al 15 ottobre tante occasioni gourmet
ma anche escursioni, mercatini, tour e regate nei canali

Se ‘sua maestà la regina delle Valli’ è certamente la protagonista assoluta, anche l’edizione 2017 della XIX Sagra dell’Anguilla – in programma a Comacchio dal 29 settembre al 15 ottobre – si annuncia ricca di appuntamenti ed iniziative non soltanto per gli appassionati gourmet. Accanto alle golose tentazioni del grande stand gastronomico allestito a pochi passi da Argine Fattibello – le cui cucine (aperte anche il venerdì sera con menu speciali) ogni sabato e domenica proporranno un po’ tutti i più tipici piatti della tradizione locali (marinati alla comacchiese con sarde € 8,00, insalata di mare € 8,00, bragiolette d’anguilla in agro-dolce € 11,00, sedanini al sugo d’anguilla € 7,50, pennette alla pescatora € 7,00, anguilla ai ferri con polenta € 14,50, brodetto d’anguilla “a bec d’aesen” con polenta € 12,00, fritto di valle alla comacchiese € 7,50, fritto di mare € 9,00, seppie con piselli e polenta € 7,00) – il cartellone della kermesse prevede infatti per i tre week end il susseguirsi di numerosissimi appuntamenti ed iniziative con la buona tavola ed il buon bere e non solo: dalle escursioni a piedi, in bici ed in barca alle visite guidate del centro storico navigando lungo i canali, dalle spettacolari gare dei vulicepi, la tipica e velocissima imbarcazione utilizzata dai pescatori di frodo, ai gemellaggi enogastronomici che vedranno approdare a Comacchio specialità e must agroalimentari provenienti non soltanto da altri territori italiani, ma anche da altri continenti. Per chi si muove in camper, da non perdere in concomitanza con il primo week end di Sagra (29 settembre 1 ottobre) il grande raduno organizzato da Arcer con il patrocinio di Confedercampeggio (info e programma www.arcerbo.it). Mentre nei pressi di Argine Fattibello (coordinate GPS 44.691583 12.183572) saranno attivate – a pochi passi da stand gastronomico e centro storico – aree riservate per la sosta dotate di pozzetto per lo scarico di acque nere alle quali si potrà accedere fruendo della tariffa speciale week end (euro 23,00 ad equipaggio, con possibilità di arrivo già fra le 17 e le 22 del venerdì – info 345 5684017) preaccreditandosi sul sito www.comacchio.it.
Aggiornamenti sul programma – insieme a proposte di soggiorno e info dedicate – consultando il sito www.sagradellanguilla.it

Di seguito alcune prime anticipazioni su appuntamenti ed iniziative in programma
(aggiornamento al 23 agosto 2017)

Ogni sabato e domenica – Fra i canali in Batana
Suggestive escursioni in barca attraverso i canali cittadini, con partenza da piazzetta Trepponti di fianco all’Antica Pescheria, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18,30. Offerta libera.
Ogni sabato e domenica – Mercatino ‘mon amour’
Tante coloratissime bancarelle di alimentari, artigianato, manufatti artistici, cose d’altri tempi, opere dell’ingegno, articoli da collezione e curiosità ‘invadono’ strade e piazze del centro storico.
Ogni sabato e domenica – Gemellaggi EnoGastronomici
Sagra sempre più internazionale fra cooking show, degustazioni guidate e laboratori dedicati a specialità alimentari locali ma anche provenienti da altre province, regioni, paesi e continenti. Insieme allo chef Hiroshi Ogata – uno dei massimi esperti giapponesi nella cucina dell’anguilla (primo week end) – saranno a Comacchio anche delegazioni provenienti da Croazia, Polonia e non solo.
Ogni sabato e domenica (mattino e pomeriggio) – Nel regno dell’Anguilla
Escursione in Valle Campo (8 km. da Comacchio) con navigazione a bordo di imbarcazione tipica e breve passeggiata lungo sentiero naturalistico. Costo: adulti € 15,00; bimbi (da 4 a 10 anni) € 9,00. Info: tel. 320 7803565.
Ogni sabato (mattino) – Pedalata Gourmet dell’Anguilla
Bici-escursione guidata slow nelle Valli e Salina di Comacchio (km. 18 complessivi) conclusa con pranzo allo stand gastronomico della Sagra (menu: primo piatto a scelta; fritto di valle alla Comacchiese o seppie con piselli e polenta+bicchiere di vino e mezzo litro d’acqua). Costo: € 20,00 a persona Offerta Famiglia (due adulti+1 under 13) € 50,00 Info: tel. 329 9341581.
Ogni sabato (pomeriggio) – Storia&Storie di Comacchio
Aneddoti, curiosità vicende e leggende della ‘piccola Venezia delle Valli’ passeggiando fra strade e piazze del centro storico di Comacchio in compagnia del giornalista e scrittore locale, Luciano Boccaccini.
Sabato 30 settembre (pomeriggio) – Urban Walking sulle tracce dell’Anguilla
A passeggio con i bastoncini nella ‘piccola Venezia delle Valli’: in occasione e nell’ambito della tappa comacchiese del ‘Nordic Walking in Tour’, uno straordinario e curiosissimo ‘urban walking’ fra ponti, piazze e stradine della città dei Trepponti ed i numerosi e suggestivi ‘luoghi del cibo’ che la caratterizzano. Costo € 3,00 a persona. Info: tel. 347 0835343.
Sabato 30 settembre (pomeriggio) – Comacchio. La Città e le sue leggendarie Valli
A Palazzo Bellini presentazione del libro di Andrea samaritani e Lucia Felletti (Minerva Edizioni – Bologna). Sarà presente lo scrittore Marcello Simoni.
Ogni domenica (pomeriggio) – Gara dei Vulicepi
L’arte di condurre imbarcazioni nei canali si fa gara: nel pomeriggio dell’1 ed 8 ottobre i migliori barcaioli comacchiesi si sfidano in batterie eliminatorie per conquistare l’accesso alla regata di finale che – nell’ultima giornata della XIX Sagra dell’Anguilla – decreterà il ‘miglior paradello di Comacchio 2017’.
Domenica 1 ottobre (mattino) – Nordic Walking in Tour nelle Valli di Comacchio
Il “Nordic Walking in Tour’, circuito di manifestazioni organizzate appositamente per gli appassionati delle camminate con i bastoncini, fa tappa per la prima volta alla Sagra dell’Anguilla. Con una passeggiata non competitiva (km. 15 complessivi) con possibilità di ristoro finale che, partendo da Comacchio attraverso le Valli raggiungerà l’antica Salina per poi rientrare nella città dei Trepponti. Costo: € 5,00 (solo passeggiata); € 12,00 (passeggiata+pasta party Sagra: primo piatto a scelta/bicchiere vino/0,5 lt. acqua); € 17,00 (passeggiata+menu Sagra: primo piatto a scelta/fritto di valle alla Comacchiese o seppie con piselli e polenta/bicchiere di vino/mezzo litro d’acqua). Info: tel. 347 0835343.
Domenica 1 e 8 Sabato 14 ottobre (pomeriggio) – Gli antichi mestieri e tradizioni comacchiesi (in bicicletta)
Bicipasseggiata guidata – con aperitivo finale – fra piazze, strade e storici laboratori dove si fabbricano alcuni dei più tipici manufatti locali: la forcola, la nassa e gli altri attrezzi per la pesca in valle e, naturalmente, la lavorazione dell’anguilla. Costo: € 10,00 a persona. Info: tel. 329 9341581.
Domenica 1 ottobre (sera) – Sing&Sound: la finale
Aspiranti cantanti di tutti gli stili ed età – selezionati nel corso dell’estate attraverso appuntamenti itineranti ai Lidi organizzati da Agua Do Mar ed accompagnati dall’animazione di Radio Sound 98.1 Fm – si contendono il titolo di miglior voce nuova della costa comacchiese 2017.
Domenica 15 ottobre (mattino) – Magnalonga (in bici) dell’Anguilla
Cicloescursione guidata (km. 30 complessivi) con transfer in bus da Comacchio a Goro e bici-itinerario fra natura e cultura con soste enogastronomiche a Lido Volano (cozze alla marinara), Lido delle Nazioni (pasta del pescatore) e Porto Garibaldi (fritto del marinaio) prima dell’arrivo allo Stand Gastronomico della Sagra (trancio di anguilla ai ferri con polenta). Costo € 38,00 a persona. Info: tel. 329 9341581.

Musei e Valli

Museo Delta Antico
via Pescheria, 2 – tel. 0533 311316
orario: domenica dalle 9,30 alle 18,30; dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. Chiuso il lunedì. Tariffe: intero € 6,00 – ridotto € 3,00 (11-18 anni, over 65) – gratuito per minori di 11 anni accompagnati.

Manifattura dei Marinati
via Mazzini, 200 – tel. 0533 81742
orario: sabato e domenica dalle 9 alle 20; dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Chiuso il lunedì. Tariffe: intero € 2,00 – ridotto € 1,00 (11-18 anni, over 65, gruppi min. 25 pax) – gratuito per minori di 11 anni accompagnati. Ogni sabato e domenica alle 10,30 e 16 visita guidata compresa nel prezzo del biglietto e, dalle 12 fino ad esaurimento, degustazione di pesce fritto di valle: € 5,00.

Casa Museo Remo Brindisi
via Nicolò Pisano 51 (Lido di Spina) – tel. 0533 330963
orario: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30. Tariffe: intero € 4,50 – ridotto € 2,50 (11-18 anni, over 65) – gratuito per minori di 11 anni accompagnati.

In Barca nelle Valli di Comacchio
Stazione Foce – tel. 340 2534267
Escursione in barca e itinerario guidato lungo i canali interni dello specchio vallivo, con sosta agli antichi casoni da pesca. Orario: tutti i giorni, con partenza Stazione Foce (a 4 chilometri da Comacchio) alle ore 11 e 15; domeniche di Sagra ogni ora dalle 10 alle 17; durata 1 ora e 45 minuti. Tariffe: intero € 12 – ridotto € 9 (7-16 anni) – gratuito per minori di 7 anni accompagnati.

La cultura motore dell’Italia e del Made in Italy

Da Camera di commercio Ferrara

IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO PRODUCE 89,9 MILIARDI DI VALORE AGGIUNTO E NE MUOVE IN TOTALE 250, IL 16,7% DELLA RICCHEZZA PRODOTTA
È quanto emerge dal Rapporto 2017 “Io sono cultura”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e di Sida Group

La cultura continua ad essere uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più alimentano la qualità e la competitività del made in Italy. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese, pubblica amministrazione e non profit, genera 89,9 miliardi di euro e ‘attiva’ altri settori dell’economia, arrivando a muovere nell’insieme 250 miliardi, equivalenti al 16,7% del valore aggiunto nazionale. Un dato comprensivo del valore prodotto dalle filiere del settore, ma anche di quella parte dell’economia che beneficia di cultura e creatività e che da queste viene stimolata, a cominciare dal turismo. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone (quasi 22mila unità in più del 2015), che rappresentano il 6% del totale degli occupati in Italia.

Nel complesso, quello produttivo culturale e creativo è un sistema con il segno più: nel 2016 ha prodotto un valore aggiunto superiore rispetto all’anno precedente (+1,8%), sostenuto da un analogo aumento dell’occupazione (+1,5%). Crescite lievemente superiori a quelle relative al complesso dell’economia (+1,5% di valore aggiunto e +1,3% di occupazione). È quanto emerge dal Rapporto 2017 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche e di Sida Group, presentato a Roma, il 28 giugno scorso, alla presenza del ministro Dario Franceschini.

Dall’analisi emerge con chiarezza quanto il ‘sistema Italia’ debba a cultura e creatività: il 6% della ricchezza prodotta in Italia, nel 2016, pari a 89,9 miliardi di euro. Ma non finisce qui: perché il Sistema Produttivo Culturale e Creativo (SPCC) ha un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia pari a 1,8. In altre parole, per ogni euro prodotto dal SPCC, se ne attivano 1,8 in altri settori. Gli 89,9 miliardi, quindi, ne ‘stimolano’ altri 160, per arrivare a quei 250 miliardi prodotti dall’intera filiera culturale, il 16,7% del valore aggiunto nazionale, col turismo come principale beneficiario di questo effetto volano. Più di un terzo della spesa turistica nazionale, esattamente il 37,9%, è attivata proprio dalla cultura e dalla creatività.

E del fattore strategico ‘cultura’ sembra aver preso maggiore coscienza anche l’Unione Europea: in quest’ottica va letto l’impegno del Parlamento Europeo per l’istituzione del Fondo di garanzia sui prestiti, che attribuisce 122 milioni di euro a intermediari selezionati dal Fondo Europeo per gli investimenti, per consentire ai soggetti dei settori culturale, creativo e audiovisivo di accedere a finanziamenti a tassi interessanti e senza ricorrere a garanzie personali.

“Per la nostra provincia – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – si tratta di oltre 8.000 imprese, che hanno compreso l’importanza di investire in professionalità culturali e creative per competere sui mercati, veicolando la bellezza e lo stile che il mondo ci invidia. Ciò vale ancor più oggi – ha proseguito Govoni – con la rivoluzione tecnologica in atto. Il mondo che affronteremo nei prossimi anni sarà guidato da una serie di trasformazioni radicali concentrate soprattutto nella sfera del lavoro e delle competenze. Solo puntando sulla creatività possiamo affrontare questa rivoluzione nel migliore dei modi”.

Cosa accade venerdì 25 agosto 2017 al 30esimo Ferrara Buskers Festival

Da Ella studio

Spettacoli in strada e Puedes Summer Night

I 20 gruppi di musicisti invitati si esibiscono nel centro storico di Ferrara dalle 18.00 alle 19.30 e dalle 21.30 a mezzanotte. Dalle 19.30 alle 20.30 spettacoli di artisti accreditati acrobati e giocolieri. Dalle 20.30 show di artisti accreditati fino a mezzanotte. Poi la festa si sposta nel Sottomura per il Puedes Summer Night, con i concerti dei Wine Hucksters, Moses e il gruppo di musicisti invitati Mamihlapinatapai, band spagnola che porta sul palcoscenico un energico mix di musica latina, balcanica, reggae e flamenco.

Buskers Deaf

Otto artisti sordi si esibiscono per la prima volta al Ferrara Buskers Festival® dal 25 al 27 agosto 2017, grazie ad un progetto nato dalla collaborazione dell’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e la 30esima edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Saranno dalle 20.30 a mezzanotte negli spazi di Corso Porta Reno (altezza num. 65 – 67, zona Galleria Mollaian). L’idea è di aprire il mondo dei sordi agli udenti e viceversa.

 

Artoilet

Un’installazione artistica itinerante, fino al 26 agosto in Corso Porta Reno – angolo Via Ragno, dalle 20.00 a mezzanotte. Un esperimento di bathroom graffiti, con la collocazione di 5 bagni chimici sui quali il pubblico, spontaneamente, può lasciare un messaggio o un disegno a tema “Ferrara città d’arte urbana”. Al termine della manifestazione, i bagni saranno cosparsi di fissante trasparente e diventeranno parte di una mostra itinerante. Un social network analogico di tratti, graffiti e umanità. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con SEBACH e Globalambiente.

Storie di Buskers

Alle 18.30 nel cortile del Castello Estense continua l’appuntamento con “Storie di Buskers”. I protagonisti della 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada si raccontano al pubblico, tra aneddoti e curiosità sulla vita da buskers. Ospite del giornalista Leonardo Rosa, il gruppo invitato La Familia Flotante, band italo-spagnola che si esprime a ritmo di swing, musica latina, reggae e funk con canzoni in tante lingue diverse. Con loro, la Responsabile Artisti Accreditati Rebecca Bottoni, accompagnata da alcuni componenti storici che hanno fatto parte dello staff del Ferrara Buskers Festival®. Circa mille persone nei 30 anni della manifestazione hanno lavorato nel dietro le quinte del festival. Grazie al Ferrara Buskers Festival® sono cresciute generazioni di professionisti.

“Buskers 25 anni di arte in strada”

È il titolo dell’esposizione del fotografo italo-americano Joe Oppedisano, visitabile fino al 7 settembre (dal lunedì al venerdì 9.00 – 18.30, ingresso gratuito) nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara. I musicisti sono ritratti in studio, per cercare la partecipazione del soggetto nell’azione del ritratto. La mostra è correlata da un libro che raccoglie alcune immagini scattate durante il festival in 25 anni.

 

Chill Out

Da mezzanotte, nel Chiostro di San Paolo, concerti di Chill Out, l’alternativa soft alla BuskerNight, aperta ad artisti, organizzatori, tutte le figure professionali accreditate e ai possessori di Welcome Card e MyFe Card. Ogni notte uno stile di musica diversa.

 

Mostra “Trombe, Tromboni & Grancassa”

È il titolo della mostra fotografica, documentaria ed oggettistica curata da Enrico Trevisani nell’Archivio Storico Comunale di Ferrara. Un’esposizione che ha come tema le bande musicali e si snoda attraverso un itinerario singolare e ricco di documentazione, ripercorrendo la storia delle bande civili e militari dal periodo preunitario a quello postunitario, fino ai giorni nostri. La mostra è visitabile fino al 29 settembre. Orari: 9.00 – 13.30.

 

La scuola documenta il festival

Per il terzo anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale Alda Costa Ferrara, documentano il festival come bloggers e fotografi. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti sono esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31) dal 17 al 27 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, ad esclusione del sabato e della domenica.

 

La mostra dedicata a Bruce Springsteen

Nel Chiostro di San Paolo (ingresso da via Boccaleone 19), dalle 17.00 alle 23.30, si può visitare la mostra Bruce Springsteen and the E Street Band, esposizione fotografica e di manifesti tratta dalla collezione di Maurizio Cavallari, dedicata a New York.

 

Il workshop fotografico di Joe Oppedisano

Il fotografo Joe Oppedisano guida in un percorso didattico leggero ed intrigante coloro che vogliono indagare la comunicazione visiva, la tecnica fotografica, l’informatica digitale e le regole della fruizione nello spazio pubblico. Il workshop di fotografia si svolge dalle 15:00 presso Hotel Astra (Viale Cavour, 55 – Ferrara). Iscrizioni: joe.cavriana@gmail.com, +39 3661814860

 

Mostra “TUTTO BUSKERS”, FOTOclub Ferrara

Le foto più significative della storia del Ferrara Buskers Festival® e le immagini della scorsa edizione sono in esposizione all’interno del Castello Estense, nell’antica via Coperta, per la mostra del FOTOclub Ferrara, che celebra i 30 anni della manifestazione. Si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00.

 

Plaza de Tango

In piazzetta San Nicolò si volteggia sulle melodie del tango, dalle 18.00 a mezzanotte, con i migliori dj di tango ed incursioni di artisti, in una grande milonga sotto le stelle.

 

Artisti artigiani itineranti

In Largo Castello, dalle 16.30 all’1.00, l’originale artigianato artistico della mostra organizzata in collaborazione con la CNA, associazione provinciale di Ferrara, con maestri artigiani che propongono creazioni tradizionali ed innovative.

 

Sapori Vicini@Ferrara Buskers Festival®

Dalle 18.30 alle 20.00, Ferrara Store offre gratuitamente assaggi di specialità enogastronomiche ferraresi e del territorio. Lo stand si trova in Piazza della Repubblica 23/25. L’iniziativa che vuole valorizzare i prodotti locali e a km0 rientra nel Progetto EcoFestival.

 

#BuskersFE2017, il challenge fotografico

La community Igersferrara promuove un challenge fotografico aperto a tutti per raccontare lo stretto legame tra i musicisti e la città. Le immagini devono essere pubblicate e condivise tramite il social Instagram aggiungendo gli hashtag ufficiali #buskersfe2017 e #igersferrara. Foto ed eventuali video saranno ripostati sul profilo Instagram del Ferrara Buskers Festival® e concorreranno per una selezione finale.

 

Il Gazebo Hera

In Piazza Trento e Trieste dalle 21.00 alle 24.00 nel Gazebo Hera si possono ricevere informazioni sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti di Ferrara, sull’auto compostaggio domestico, sulla corretta raccolta differenziata dell’olio alimentare e ricevere simpatici gadget.

 

Link Dropbox: http://bit.ly/ferrarabuskersfestival

 

 

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®

Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara

Tel. 0532249337

Fax. 0532207048

E-mail: russo@ferrarabuskers.com

r.bottoni@ferrarabuskers.com

Sito web: www.ferrarabuskers.com

Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Vendemmia Emilia Romagna: con estate pazza –20% sulla produzione, ma ottima qualità

Da Coldiretti

La vendemmia 2017 in Emilia Romagna sarà una delle più scarse dal dopoguerra ad oggi, ma di altissima qualità. Lo afferma Coldiretti regionale ricordando che in questo fine agosto entra nel vivo la vendemmia dei principali vini emiliano romagnoli. Dopo la raccolta delle uve destinate alla spumantizzazione (Pinot, Chardonnay, Moscato), – ricorda Coldiretti regionale – comincia con un anticipo di almeno dieci giorni anche la raccolta di dei vini bianchi classici: Albana, Trebbiano, Pignoletto, Ortrugo, Malvasia, per ricordare i più importanti. Nella prima decade di settembre inizierà anche la vendemmia delle uve per i vini rossi, dal Sangiovese al Gutturnio, dal Lambrusco al Merlot e al Cabernet

Le condizioni anomale di quest’anno – commenta Coldiretti Emilia Romagna – hanno anticipato la maturazione delle uve, portando ad un anticipo di vendemmia in media di una decina di giorni con picchi anche di due settimane nelle aree orientali della regione. Il caldo e la siccità hanno anche ridotto la produttività, ma favorito la qualità, soprattutto per i vini rossi che potrebbero risultare da collezione. Secondo le stime di Coldiretti regionale, quest’anno la produzione di vino diminuirà del 20 per cento rispetto ai 7,8 milioni di ettolitri del 2016, attestandosi attorno ai 6,2 milioni di ettolitri.

Il 54,5 per cento dei vini dell’Emilia Romagna – sottolinea Coldiretti regionale – è destinata alla produzione di vini Doc (22,1%) e Igt (32,4%), mentre la restante percentuale (45,5%) è destinata a vini da tavola. I vini Doc sono 18, quelli Igt 9, mentre due vini (Albana di Romagna e Pignoletto classico dei Colli bolognesi) hanno ottenuto la denominazione di origine controllata e garantita (Docg).

In Emilia Romagna – ricorda Coldiretti – ci sono 50 mila ettari di vigneto, coltivati da 22 mila aziende, più di un terzo delle quali (35%) vende direttamente al consumatore. Quello della vendita diretta del vino – commenta Coldiretti Emilia Romagna – è una tendenza in continuo aumento negli ultimi anni anche come risposta alle richieste dei consumatori di conoscere personalmente il produttore, scoprire le caratteristiche del prodotto e visitare il territorio di origine. Il comparto vitivincolo in Emilia Romagna – ricorda Coldiretti regionale – dà lavoro a 150 mila addetti e contribuisce alle esportazioni per un valore di 280 milioni di euro.

Un’invasione di musica dal mondo per l’ultimo weekend del Ferrara Buskers Festival®

Da Ella studio

Fino al 27 agosto 2017, oltre 100 spettacoli al giorno nel centro storico estense, dalle 18.00 a mezzanotte. Poi la festa continua con i concerti del Puedes Summer Night. Si esibiscono anche artisti sordi.
Si sente parlare in tante lingue del mondo e si possono ascoltare note dei più insoliti generi musicali del pianeta al Ferrara Buskers Festival®, la 30esima edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, dedicata alla Città Ospite d’Onore di New York. Ogni giorno fino a domenica 27 agosto 2017, le meravigliose piazze e strade del centro storico estense sono invase da tanti musicisti di strada, provenienti da 43 nazioni, che mettono in scena circa 100 spettacoli al giorno. Venti i gruppi di musicisti invitati, protagonisti della manifestazione, provenienti da tanti luoghi del globo: dagli Stati Uniti all’Australia, dai diversi Paesi europei al Sud Africa. Si esibiscono in tutte le giornate della rassegna dalle 18.00 a mezzanotte in altrettante postazioni disseminante nei più affascinanti scenari del centro storico UNESCO. A partire dalle 19.30, si aggiungono gli show di numerosi artisti accreditati, non solo musicisti ma anche acrobati, giocolieri, mimi e performers di ogni tipo, che si alternano ogni giorno fino alle 24.00. Dopo la mezzanotte, i concerti continuano al Sottomura per il Puedes Summer Night. Per la prima volta nella storia del Ferrara Buskers Festival® partecipano 8 artisti sordi, per il progetto Buskers Deaf, nato dalla collaborazione tra l’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e la 30esima edizione Ferrara Buskers Festival®. L’appuntamento è dalle 20.30 a mezzanotte negli spazi di Corso Porta Reno (altezza num. 65 – 67, zona Galleria Mollaian). Tantissime le iniziative green per il Progetto EcoFestival, tra cui la partecipazione di eco-assistants per aiutare il pubblico a fare la raccolta differenziata. E tanti gli eventi collaterali, tra cui mostre, esposizioni ed un innovativo esperimento di bathroom graffiti con l’iniziativa Artoilet, a cui tutti possono partecipare disegnando o scrivendo su 5 bagni chimici dalle 20.00 a mezzanotte (fino al 26 agosto) in Corso Porta Reno – angolo Via Ragno. «Si è intuito che il Ferrara Buskers Festival® sarebbe stata un’idea vincente già 30 anni fa – commenta Roberta Galeotti, Responsabile Musicisti Invitati – quando ancora non c’era una cultura del musicista di strada. Ma grazie alla città di Ferrara che ha compreso questa potenzialità, oggi il festival è un evento internazionale importante e riconosciuto in tutto il mondo». Domenica, per l’ultimo giorno della manifestazione, spettacolo unico dalle 17.00 alle 20.00. Poi la festa si sposta nel Sottomura, per i concerti on stage di 10 musicisti invitati per il Puedes Summer Night.

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Ferrara Buskers Festival – Rotazione di venerdì 25 agosto

Da Ella studio

Spettacoli dalle ore 18.00 alle 24.00

Piazza Cattedrale
Ore 18.00: Gunshot
Ore 21.30: WatchMe

Via Piazza Trento Trieste (campanile)
Ore 18.00: Zap
Ore 21.30: The Underscore Orkestra

Piazza Castello (cannone)
Ore 18.00: Ronja*
Ore 21.30: Windspiel

Piazza Municipale
Ore 18.00: No Funny Stuff
Ore 21.30: La Familia Flotante

Via Mazzini 35
Ore 18.00: Maylin & The Mad Machine
Ore 21.30: Ronja*

Via Garibaldi 9/a
Ore 18.00: Claudio Niniano
Ore 21.30: Zap

Piazza Savonarola
Ore 18:00: La Familia Flotante
Ore 21.30: Kallidad

Via della Luna 26
Ore 18:00: The Red Boot Band
Ore 21.30: Jake Green

Piazzetta Saraceno 58
Ore 18.00: Kallidad
Ore 21.30: Gunshot

Via San Romano 7
Ore 18.00: Africadjembekaloba
Ore 21:30: Claudio Niniano

Via Garibaldi 90
Ore 21.30: The Red Boot Band

Via Carlo Mayr 29
Ore 21.30: Norton Money

Largo Castello 12
Ore 21.30: Africadjembekaloba

Via Contrari 14
Ore 21.30: Maylin & The Mad Machine

Via Cairoli 44
Ore 21.30: Adoc’ Quartet

Corso Giovecca, 23
Ore 21.30: Mamihlapinatapai

Cortile Castello
Ore 21.30: Qadasi & Maqhinga

Largo Castello (Rivellino Ovest)
Ore 21.30: Streetlovers

Via Adelardi 33
Ore 21.30: No Funny Stuff

Via Mazzini 94
Ore 21.30: Frog & Henry

Durante il festival, all’interno del Castello Estense, c’è il Punto Informazione a
disposizione del pubblico.

Orario di apertura
Giorni feriali: 10.00 – 24.00
Domenica 27 agosto: 10.00 – 22.00
Telefono (linea attiva durante il festival):
+39 348 6599607
Gli spettatori potranno rivolgersi anche
all’Ufficio Informazioni Turistiche:
0532 209370 / 0532 299303
www.ferrarabuskers.com

Ufficio stampa: Carla Soffritti, Ella Studio, tel. 3358388895
Sito web: www.elladigital.it E-mail: carla@ella.it

SEGNALI
A Pozzallo giovani ciceroni fanno riaprire la Torre Cabrera

Ci sono storie che incontri per caso, magari mentre sei in vacanza al mare, in Sicilia.
Storie che ti catturano, con dentro persone che non puoi dimenticare, perché lasciano dentro di te un segno indelebile. Proprio come quella dei ragazzi della scuola ‘Giuseppe Rogasi’ di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Il perché è presto scritto: questi ragazzi sono le ‘guide speciali’ di un monumento nazionale che, senza il loro coraggio e impegno, sarebbe impossibile visitare e scoprire. E’ la Torre Cabrera che domina alta e bianca il lungomare di Pozzallo, uno dei centri balneari più importanti e frequentati dell’intera provincia ragusana.
I ‘ragazzi del Rogasi’ ne svelano storia, segreti, misteri dalle 18 alle 22 di ogni sera da lunedì a domenica nei mesi di agosto e settembre. Lo fanno con una preparazione degna dei migliori critici d’arte, grazie a un progetto realizzato nella loro scuola, condito da una passione unica per la loro terra e le loro radici.

La storia di Pozzallo ha origini antichissime, sul suo territorio sono stati infatti ritrovate tracce bizantine e monete romane. Durante il periodo di dominazione saracena gli arabi che ne fecero uno dei porti più importanti della zona.
Nel XIV secolo, Pozzallo era molto conosciuta per le sorgenti di acqua dolce, Pozzofeto e Senia, tanto da essere segnata nei portolani e sulle carte nautiche per i rifornimenti delle scorte d’acqua dai navigli.
La storia più recente di Pozzallo inizia proprio da qui con la famiglia Chiaramonte, Conti di Modica, che qui costruì un ‘Caricatore’: un complesso di magazzini con pontili e scivoli sulla costa, che fece divenire Pozzallo, il secondo snodo commerciale marittimo per importanza della Sicilia dell’epoca.

Proprio per la sua importanza marittima e commerciale, successivamente fu necessario potenziare le strutture difensive della costa. Su richiesta del conte Giovanni Bernardo Cabrera, nel XV secolo il re Alfonso V d’Aragona autorizzò la costruzione di una torre di difesa: la Torre di Cabrera.

La struttura risultò molto imponente e di grande importanza militare per l’avvistamento preventivo dei velieri pirata che in quel tempo miravano spesso ai magazzini del Caricatore, sempre colmi di grano della Contea di Modica, che imbarcato a Pozzallo raggiungeva i più lontani porti del Mediterraneo. Nella torre prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze vi erano piazzati cannoni di diverso calibro, mentre cavalieri sorvegliavano la costa. Venivano anche catturati e puniti i criminali o i prigionieri saraceni, imprigionati e giustiziati in una camera particolare, ancor oggi visibile, situata proprio sugli scogli, dove i detenuti venivano incatenati e poi uccisi per annegamento a causa delle acque che si alzavano con l’alta marea. Nelle volte a crociera di qualcuna delle sale, adibite a residenza del castellano, o del conte stesso di passaggio, spiccano gli stemmi scolpiti raffiguranti il blasone della nobile famiglia catalana dei Cabrera.

Mentre scrivo ho sotto mano il cellulare e il messaggio che gli amici di Pozzallo mi hanno appena inviato per dirmi che anche quest’anno sono impegnati a fare le guide. Riguardo le fotografie e sorrido, pensando a quando l’anno scorso mi hanno trascinata nelle stanze della Torre accendendo la fantasia e spingendola tra velieri, storie di pirati, conquistatori e nobili pronti a difendere il loro territorio. E provo gratitudine per la grandezza di questi giovani che, in un Paese meraviglioso e contradditorio come il nostro, ci credono e vanno contro corrente, tenendo viva una memoria altrimenti dimenticata e invisibile.

All’Archivio Storico Comunale di Ferrara Mostra dedicata alle bande musicali

Da Comune di Ferrara

Le bande musicali, civili e militari, nella documentazione dell’Archivio Storico Comunale di Ferrara.

La tradizionale esposizione con la quale il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara accompagna e rende omaggio al Buskers Festival quest’anno sarà dedicata alle bande musicali. Dal 22 agosto al 29 settembre all’Archivio Storico Comunale di via Giuoco del Pallone si potrà ammirare una bellissima mostra ideata e curata da Enrico Trevisani che offrirà un ampio spaccato di questi particolari musicisti di strada. Grazie alle molteplici testimonianze custodite nei fondi musicali e amministrativi dell’Archivio Storico Comunale e nell’archivio fotografico del Centro Documentazione Storica – Centro Etnografico Ferrarese, è stato possibile predisporre un percorso che narra, con l’ausilio di documenti, immagini e strumenti musicali, la storia e le vicende delle bande civili e militari dal periodo preunitario a quello postunitario, sino ai giorni nostri. Un itinerario ricco e coinvolgente per approfondire la conoscenza di una realtà musicale che ha affascinato intere generazioni. Una realtà testimoniata da preziosissimi cimeli musicali e da inediti materiali fotografici e documentari. Oltre a una selezione di spartiti, si potranno osservare i vari atti relativi alle riforme bandistiche, i documenti per la fornitura delle divise, le ammende per l’”uso improprio” del cappotto e le richiesta di cure termali per i musicisti, spesso esposti alle intemperie. Molti i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito all’allestimento dell’esposizione; da segnalare per il particolare pregio dei materiali fotografici offerti, il Comando Generale dei Carabinieri di Roma.

La mostra è stata inaugurata ieri 22 agosto dal Vicesindaco Massimo Maisto e dal Dirigente del Servizio Enrico Spinelli alla presenza dei responsabili del Ferrara Buskers Festival.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile negli orari di apertura dell’Archivio Storico Comunale: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.30; martedì e giovedì dalle 15 alle 18.

Per informazioni: Archivio Storico Comunale, via Giuoco del Pallone, 8, 44121 Ferrara; tel. 0532 418246; mail: enrico.trevisani@edu.comune.fe.it

Reverb 2017, l’elettronica torna al Castello Estense

Da Organizzzatori

REVERB 2017 – DAI CLUB L’ELETTRONICA ARRIVA AL CASTELLO

Margot, Herva, Stump Valley e Paula Tape – annunciata la line up per sabato 9 settembre a Ferrara

La musica elettronica torna a scuotere la notte ferrarese: il quarto appuntamento del festival Reverb, che si terrà sabato 9 settembre nel cortile del Castello Estense, chiamerà a Ferrara artisti di fama internazionale, affiancando vere e proprie star – che hanno influenzato e segnato gli ascolti di generazioni – a giovani promesse che proprio in questi anni stanno affermando il loro stile sui palcoscenici e nei più interessanti club italiani e europei.

La line up – annunciata proprio in questi giorni – comprenderà: Margot, Herva, Stump Valley, Paula Tape, nomi che probabilmente lasceranno la maggior parte dei ferraresi indifferenti, ma faranno saltare sulla sedia gli estimatori del genere.

I Margot – duo composto dai dj Giaga Robot e Pepe – rappresentano una vera e propria istituzione: già eroi delle notti romagnole degli anni Novanta, resident al Cocoricò e al Peter Pan, negli anni si sono imposti nei più importanti festival europei diventando un punto di riferimento imprescindibile nel mondo della disco house. Tra i lavori più recenti vale la pena ricordare la collaborazione con Ivan Smagghe per la sua nuova etichetta, “Les Disques De la Mort”, e il remix per Mr Flash di Ed Banger.

Gli Stump Valley prendono il nome da Valle Ceppi, campagna piemontese dove il misterioso duo – che a lungo si è esibito con alias diversi – si è ritirato a lungo per ascoltare, suonare e produrre. Pubblicati da etichette come Rush Hours e Off Minor, mescolano house, jazz e ambient, la loro musica riesce al tempo stesso a suonare vintage eppure assolutamente contemporanea.

Herva, classe 1991, è un talento freschissimo dal taglio decisamente sperimentale, sincero e acuto. Originario di Firenze, ha esordito nel 2012 con Bosconi Records, da solo e assieme a Dukwa, con il progetto Life’s Track. Oltre ad essere tra i fondatori del collettivo aperto Tru West, ha collaborato negli ultimi anni con numerose etichette: dalla prestigiosa Planet Mu a All City Dublino, Delsin Records e Kontra Musik.

Paula Tape, di origine cilena, vive oggi tra Milano e Barcellona. Le sue parole d’ordine sono eclettismo, ricerca e contaminazione: spazia dalla house più classica agli infiniti sottogeneri.

«Reverb è un format giovanissimo – racconta Paolo Maiarelli, presidente dell’associazione -. E siamo felici, per il primo compleanno, di tornare dove tutto è cominciato, nel cortile del Castello: un luogo magico per l’atmosfera che contribuisce a creare, quando l’architettura si mescola alle luci e alle proiezioni, oltre che ai suoni. L’obiettivo dell’associazione è semplice: promuovere l’elettronica italiana, contribuire a diffondere il lavoro di tanti ragazzi che in questi anni si impegnano per sperimentare e creare nuove sonorità, coniugando la proposta musicale alla riscoperta dei luoghi che caratterizzano la storia e il profilo del nostro territorio. Fino ad oggi abbiamo realizzato le serate Reverb al Castello Estense, a Palazzo Crema e al Torrione di San Giovanni, ospiti del Jazz Club. Chissà quali altre nuove location potremmo sperimentare in futuro, abbiamo già in programma altre collaborazioni speciali ma adesso è ancora presto per parlarne».

Reverb – patrocinato dal Comune di Ferrara – è supportato da Creativa, Dinamica, Icos; con il contributo di Infortunistica Tossani, Consorzio Ferrara Innovazione, Erreffe Group, Pff Group, Wall Street English, Zone Press, Zuffellato, partner tecnico Hotel Carlton.

Il biglietto è già disponibile online su Ticketland2000 al costo di 10 euro, si potrà acquistare anche direttamente alla cassa la sera dell’evento al costo di 15 euro.

Per informazioni: info@reverbfestival.it, www.reverbfestival.it.

Prevendite: http://www.ticketland1000.com/spettacolo/descrizione.asp?idevento=4088

La newsletter del 23 agosto 2017

Da Comune di Ferrara

CRONACACOMUNE

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 25 agosto alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’inizio lavori per miglioramento strutturale post-sisma dell’immobile di Porta Paola

23-08-2017

Venerdì 25 agosto 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di “Presentazione del miglioramento strutturale con interventi post-sisma all’immobile di Porta Paola – inizio lavori”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, l’ingegnere capo Luca Capozzi, la dirigente del Servizio Beni monumentali Natascia Frasson e i tecnici del Servizio.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 25 agosto alle 10 nel giardino di via Scienze 17

‘L’Albero delle storie’: dedicato a fiori e piante l’ultimo appuntamento con le letture per ragazzi

23-08-2017

E’ in programma per venerdì 25 agosto, alle 10, l’ultimo appuntamento dell’edizione 2017 de ‘L’albero delle storie’, la rassegna di letture per bambini alla biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara). Protagonista sarà Gioia Galeotti che racconterà di fiori e di alberi, e a fare da cornice all’incontro sarà il giardino della biblioteca, che accoglierà i piccoli ascoltatori e i loro accompagnatori sotto le fronde del suo grande ginkgo biloba. Fiori e alberi diventeranno anche i protagonisti di un laboratorio creativo finale che coinvolgerà tutti i presenti.

La decima edizione della rassegna ‘L’albero delle storie’, curata dalla responsabile della Sezione Ragazzi della biblioteca Ariostea, Angela Poli, con la collaborazione di Dora Martiello e del personale della biblioteca e con il sostegno dell’associazione Amici della biblioteca Ariostea, ha offerto ai propri piccoli ospiti la possibilità di immergersi nel magico mondo delle fiabe e far viaggiare la fantasia attraverso una attenta selezione di letture alle quali hanno prestato la propria voce Gioia Galeotti, Teresa Fregola e Chiara Alberani, Francesca Bonora, Marcello Brondi, l’assessora Cristina Corazzari, Adriana Trondoli, nonché la piccola Elena. Otto gli incontri realizzati nel corso dei mesi estivi, quasi cinquecento, in crescita di anno in anno, i partecipanti fra bambini, ragazzi, genitori, nonni e tate.

La partecipazione agli incontri dell’Albero delle storie – pensata per un pubblico di bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni accompagnati da genitori, nonni e tate – è libera e gratuita.

Vedi presentazione della rassegna 2017 su Cronacacomune del 5 luglio 2017.

Per info: Servizio biblioteche comunali, tel. 0532 797414.

SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – Grazie al servizio ‘Media Library On Line – Press reader’. Pubblicazioni di 92 Paesi in 48 lingue diverse

Nella nuova edicola elettronica delle biblioteche ferraresi disponibili gratuitamente quasi tremila testate

23-08-2017

Da oggi, grazie al nuovo servizio Media Library On Line – Press reader, gli utenti delle biblioteche ferraresi potranno accedere gratuitamente a un’edicola elettronica ricca di migliaia di testate, fra quotidiani, settimanali e periodici nazionali e internazionali. Il nuovo servizio permetterà a tutti gli iscritti al Polo unificato ferrarese di sfogliare digitalmente giornali e riviste nella stessa identica versione del formato a stampa, dalla prima all’ultima pagina con testi e immagini. L’elenco delle testate disponibili, pubblicate da 92 Paesi e in 48 lingue diverse, è vastissimo: quotidiani nazionali e locali (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, La Stampa, The guardian, The Washington Post, Le Monde, corrieri e gazzette locali, … ), free press (Metro, Leggo, City, …), riviste di cucina (Sale & pepe, Cucina moderna, …), periodici di divulgazione scientifica e intrattenimento (Focus, National Geographic, BBC History, Computer, …), mensili dedicate al benessere e alla salute (Star bene, Saper vivere, Men’s Health, …), riviste di moda e attualità (Vanity fair, Cosmopolitan, Marie Claire, Elle, …). La vastità e la varietà delle testate disponibili è talmente ampia – ad oggi ammonta a ben 2.863 titoli – che non resta che l’imbarazzo della scelta. La piattaforma digitale consente di selezionare le testate per lingua e paese di pubblicazione; di stampare, salvare e ascoltare gli articoli; di effettuare ricerche per parola all’interno dei titoli e dei testi di ogni singolo giornale, nell’archivio dei sessanta giorni precedenti l’uscita della copia corrente.
Per utilizzare l’edicola elettronica con i propri dispositivi digitali (pc, tablet, smartphone), da casa, in ufficio o in biblioteca, sarà sufficiente accedere al portale MediaLibraryOnLine del Polo unificato ferrarese (http://ferrara.medialibrary.it). Inoltre, nelle biblioteche Ariostea, Bassani e Rodari, alcune postazioni saranno dedicate a questo nuovo servizio.

Per ulteriori informazioni il personale delle biblioteche è fin d’ora a disposizione negli orari di apertura delle singole strutture.

(A cura della direzione Servizio Biblioteche e Archivi – Comune di Ferrara)

FAVOLE SOTTO GLI ALBERI – Sabato 26 agosto alle 21.15 a Factory Grisù (via Poledrelli)

“Hansel e Gretel” de Il Baule Volante conclude la rassegna per bambini e famiglie

23-08-2017

(Comunicazione a cura de Il Baule Volante)

La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi chiude, sabato 26 agosto alle ore 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con “Hansel e Gretel” de Il Baule Volante: un lavoro intenso, forte e poetico che parla al cuore, finalmente anche per i più grandi.

Lo spettacolo che sabato sera conclude la rassegna di spettacoli dedicati alle famiglie è, al tempo stesso, il più grande classico della fiaba di ogni tempo e un lavoro fortemente innovativo sul piano della tecnica e del messaggio. Il Baule Volante, che ha presentato questa creazione nell’ambito dei più prestigiosi festival nazionali del settore con ottimo esito di critica e di pubblico, propone un’opera del tutto fedele alla fiaba originale raccolta dai Fratelli Grimm e le conferisce un sapore attuale che tocca le corde più profonde della sensibilità del bambino e non solo.
Lo scenario iniziale è quello noto ai più: di una casa nel bosco, abitata da una famiglia in difficoltà.
Hansel e Gretel vengono abbandonati a se stessi nel folto di un bosco scuro e pericoloso e non arriverà una fata buona o un oggetto magico a salvarli, devono cavarsela da soli. Ma soli non sono veramente: sono insieme, si stringono la mano, si aiutano, si fanno coraggio… e coraggiosamente andranno incontro al loro destino…
I due bambini sapranno cavarsela da sé, salvarsi e ritrovare la strada di casa più forti di prima, consapevoli e cresciuti. Com’è possibile? Proprio su questo hanno lavorato intensamente gli artisti del Baule Volante: il bambino, ogni bambino, possiede dentro di sé forza e risorse inimmaginabili, straordinarie, che giacciono nel profondo e che l’età adulta esilierà nell’oblio. E’ giusto allora ricordarlo a tutti: cari bambini, voi siete forti, tanti più forti di noi adulti, avete risorse, resistenza, resilienza, fantasia e coraggio. Tutto questo vi può salvare dalla paura, dagli orchi e dalle streghe del mondo e, da grandi, se saprete ricordarvene, il vostro io bambino potrà continuare a salvarvi.

Questo lavoro che vede la sinergia fra Il Baule Volante ed Accademia Perduta/Romagna Teatri, con il sostegno della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara prosegue e conclude la trilogia della narrazione iniziata nel 2002 con Il tenace soldatino di stagno e altre storie e proseguita nel 2005 con La Bella e la Bestia, per la regia di Roberto Anglisani – il maggior narratore italiano di teatro per ragazzi – che, nella tessitura e nell’invenzione della narrazione a due voci, ha trovato un mezzo espressivo nuovo, efficace e coinvolgente.
E’ nata, così, una storia ricca di fascino e di emozione, in cui gli artisti mostrano i significati nascosti attraverso la parola e il movimento. Lo spettacolo utilizza, infatti, principalmente la tecnica del racconto orale – con la sua essenzialità ed immediatezza – ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
Uno spettacolo, questo che chiude la rassegna, finalmente adatto anche ai più grandi, perché il Teatro Ragazzi, ben lungi dall’essere un genere pensato solo per i piccolissimi, è uno strumento importante di crescita e di sviluppo della sensibilità individuale che veicola la crescita, la riflessione, l’autostima e la capacità di comunicazione e di ascolto dell’altro.
Una serata da non perdere, uno spettacolo alto e intenso, molto adatto anche per quel pubblico adulto che desideri aprire il cuore e ritrovare, per un attimo, un’infanzia forte, sopita e quasi perduta.

Per i bambini dai 5 agli 11 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato presso la Sala Boldini di Ferrara (e NON presso la Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Idropolitana 2017 – il racconto di Ferrara vista dal fiume

Da Organizzatori

29 agosto – Aperitivo sul lungofiume cittadino
30 agosto/1 settembre – Spiaggia di San Giorgio
2 settembre – Crociera a Venezia
3 settembre – Bike & Boat sulla Destra Po

Imbarcarsi in un viaggio in battello, per riscoprire quella rete di connessioni lente, una volta così importanti, che legano Ferrara a Venezia e all’Adriatico, all’entroterra emiliano del bolognese. Oppure a quello lombardo, sia esso del mantovano o del cremonese. Muoversi poi per una settimana in città, questa volta non con la solita bici o con l’auto, ma utilizzando solo i collegamenti fluviali. Prendersi il tempo necessario per scoprire spiagge urbane nascoste appena a due passi dal centro, o apprezzare il paesaggio del Po passando per la Conca di Pontelagoscuro. Dopo il successo dell’iniziativa lo scorso anno, torna Idropolitana ad arricchire ulteriormente il programma di Smart Dock 2017.

In quattro diversi appuntamenti, attraverso differenti percorsi, l’iniziativa a cura di Fiumana, in collaborazione con Nena e Consorzio Wunderkammer, vuole far scoprire il fiume e la sua darsena, cogliendoli con uno sguardo diverso. Intende contribuire alla rinascita di un habitat urbano ricco di diversità, che grazie a un nuovo vincolo di affezione possa tornare a essere un bene comune. “Con Idropolitana – spiega Georg Sobbe, capitano del battello Nena – vogliamo far scoprire ai ferraresi (e non) le potenzialità delle vie d’acqua della città non solo come risorsa turistica e del tempo libero, ma anche come vie di comunicazione e di collegamento, sia all’interno del territorio urbano che con altre città, come quelle riverasche del Po o addirittura Venezia”.

Ecco il programma dal 29 agosto al 3 settembre:

APERITIVO SUL LUNGOFIUME CITTADINO (Darsena – Darsena)

Martedì 29 agosto dalle 17.30 alle 19.30, a bordo della Nena, sotto la guida esperta di Georg Sobbe (capitano del battello Nena e presidente dell’associazione Fiumana) e Antonio Antonioni (fondatore e direttore sportivo dei Barcar’ ad Puatel del Canoa Club Ferrara) si scoprirà il lungofiume cittadino attraverso un tragitto panoramico sul Po di Volano, per raggiungere la diramazione con il Po di Primaro dove la città di Ferrara è nata. Ripassando dalla darsena verrà poi percorso il Canale Boicelli, alla scoperta della rete fluviale urbana fino a raggiungere la conca di Pontelagoscuro. Al giro di boa si potrà visitare l’area turistica di Via dei Tarocchi, sorseggiando un piacevole aperitivo. La partenza è dalla darsena di San Paolo in prossimità di Palazzo Savonuzzi (via Darsena 57, Ferrara). 
L’escursione è gratuita.

SPIAGGIA DI SAN GIORGIO (Darsena – San Giorgio)

Da mercoledì 30 agosto a venerdì 1 settembre, a bordo del battello Lupo, sarà possibile muoversi dalla darsena di San Paolo (da Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57, Ferrara) all’antica piarda di San Giorgio, allestita per l’occasione come piccola spiaggia urbana. Il viaggio avrà il prezzo simbolico di 2 euro per gli adulti e di 1 euro per i bambini dai 3 ai 10 anni. Partenza da Palazzo Savonuzzi alle ore 18/18.40/19.20, partenza dalla spiaggia di San Giorgio alle ore 18.20/19/19.40

CROCIERA 
FLUVIALE E LAGUNARE A VENEZIA (Darsena – VENEZIA)

Sabato 2 settembre, con partenza alle 7.30 del mattino, arriva il momento clou della settimana di Idropolitana. A bordo del battello Nena, dalla darsena di Ferrara (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57) si salperà per la crociera fluviale e lagunare fino a Piazza San Marco a Venezia (arrivo previsto alle 17.30). Il ritorno da Venezia è autogestito, il costo è di 50 euro per gli adulti e 25 euro per i bambini (3-10 anni). Il viaggio è gratuito per i bimbi fino ai 3 anni. Per i soci dell’associazione Fiumana: sconto del 20%.

BIKE & BOAT SULLA DESTRA PO (Ro Ferrarese – Darsena)

Domenica 3 settembre, dalle 15.30 alle 17.30, in chiusura di Idropolitana ci sarà un viaggio pomeridiano dall’area golenale di Vento di Supa a Ro Ferrarese sino alla darsena San Paolo di Ferrara, unendo barca e bici. Navigando sul Po Grande e sul Canale Boicelli, si passerà anche per la conca di Pontelagoscuro. Il ritorno ideale sarà dal Mulino del Po, dopo una comoda pedalata mattutina (autogestita) sulle ciclabili del Parco Urbano di Ferrara e sulla bellissima Destra Po. Il costo è di 12 euro per gli adulti e 8 euro per i bambini (3-10 anni).

“Per raccontare Ferrara, forse, si dovrebbe partire proprio dal fiume – commenta Leonardo Delmonte, ideatore e coordinatore del progetto Smart Dock – e con Idropolitana, per una settimana, ciò sarà possibile. Salpando dalla darsena di San Paolo, dagli ex magazzini fluviali Savonuzzi, si riscoprirà la matrice d’acqua di Ferrara. Un percorso non solo fisico, ma che diventa anche storico e memoriale”.

Idropolitana è uno dei tasselli che compongono Smart Dock, progetto nato nel 2015 e coordinato dall’APS Basso Profilo per riorganizzare lo spazio pubblico e promuovere un riuso intelligente, partecipato della darsena di Ferrara. Tanti sono gli strumenti utilizzati da questo progetto, quante sono variegate le tattiche d’azione e i destinatari. L’obiettivo è unitario: abbattere quei muri invisibili che ci impediscono di vivere gli spazi comuni. Nel 2017 e 2018 Smart Dock si inserisce all’interno del progetto Giardino Creativo, realizzato con il contributo dell’Anci e del Comune di Ferrara. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@fiumana.org oppure telefonare al numero 347.7139988.

Movida on, le scuse vadano rivolte agli esclusi in partenza

Da Forza Italia

A volte nel provare a spiegare, chiarire, giustificare un determinato fatto, si rischia di peggiorare la situazione, come nel caso di “Movida on” e della relativa assegnazione di soldi pubblici.
Nel corso della conferenza stampa indetta dall’assessore Maisto sono emerse considerazioni davvero sconcertanti. Partiamo da una prima sentenza del vicesindaco: “Le associazioni che abbiamo coinvolto (come noto senza ricorrere a bandi nda) rappresentano il meglio”. Su che base, mi chiedo, si afferma questo, dal momento che non sono mai stati fissati dei parametri tali da far considerare A migliore di B. Posta in questo modo la frase di Maisto è offensiva nei confronti di tutte le associazioni rimaste escluse, bollate come inferiori (anche in relazione a iniziative future) rispetto alle organizzazioni prescelte per questo progetto.
Sempre l’assessore, nel goffo tentativo di autogiustificarsi, sottolinea come i “bandi di gara hanno la pecca di escludere, questo progetto invece vuole includere”. Davvero singolare come concetto per chi ancora si sforza di considerare i bandi come uno strumento necessario per garantire trasparenza e imparzialità verso ogni soggetto legittimato a concorre all’assegnazione di incarichi pubblici.
Non è finita. La responsabile di Promeco, come riportato da un quotidiano locale, sottolinea testualmente che per Movida on “la selezione ha privilegiato le associazioni che già lavorano con il Comune”. Come a dire che o si è già tra le grazie dell’ente, oppure ci si trova davanti una strada sbarrata, precludendo la partecipazione a nuovi soggetti. Un concorso di idee, aperto a tutti e promosso per tempo, coinvolgendo anche le associazioni di categoria, come sottolineato da altri interlocutori, poteva dare sicuramente una risposta più ricca in termini di ricette da adottare nel concreto.
Voglio inoltre precisare, giusto per rimanere nell’ambito delle argomentazioni sollevate dal vicesindaco, che le critiche giunte da più parti riguardano la procedura adottata e, perlomeno da parte mia, non sono volte a sminuire e deprecare l’operato delle associazioni coinvolte in questo progetto che immagino siano costituite da persone preparate e volenterose. Ciò non toglie che il sistema adottato faccia venir meno l’applicazione dei fondamentali principi di pari opportunità sfavorendo chi non ha avuto la fortuna di collaborare precedentemente con il Comune di Ferrara. Ricordo infine a Massimo Maisto che se i giovani coinvolti in questo progetto sono in gran parte precari alle prese con la difficile situazione occupazionale di questo territorio, ne esistono tantissimi altri a cui mancano anche queste piccole ma significative opportunità di lavoro. Direi che è in primis verso questi ultimi che vanno rivolte le scuse dell’amministrazione e, più in generale, della politica.

Paola Peruffo
Coordinatrice Provinciale
Forza Italia Ferrara

Presentazione libro “Gotico ferrarese” a ‘Il Perbacco Cafè’: 24 agosto, ore 19.30

Da Organizzatori

Aperitivo con l’autore a “Il Perbacco Cafè”

Giovedì 24 agosto 2017, alle ore 19.30, presso “Il Perbacco Cafè” (via Bersaglieri del Po 13), aperitivo con l’autore: la scrittrice thriller Elisa Mantovani parlerà del suo ultimo libro, “Gotico ferrarese”, pubblicato dalla casa editrice Faust Edizioni nella collana di narrativa ‘I nidi’. Una raccolta di racconti in cui le situazioni sembrano normali (ma non lo sono) e dove i personaggi mostrano un’apparenza (ma celano tutt’altro): parroci, serial killer, amanti infelici, bambini violenti, gatti neri, soldati inquietanti e strani albergatori.
Elisa Mantovani vive da sempre a Ferrara, dove è nata. Lavora in ospedale, ha due figli e una gatta. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, “La strega della nebbia”. Le atmosfere e la bellezza sospese nel tempo della nostra città e della provincia sono, per lei, una fonte inesauribile di ispirazione.
Al termine dell’incontro sarà offerto un buffet ai presenti.

Fabbri e Golinelli (Ln): “Il ministro Fedeli offende le comunita’ ebraiche”

Da Lega Nord

Fabbri e Golinelli (ln): “Ius soli e leggi razziali? Il ministro Fedeli offende le comunita’ ebraiche”
“Paragonando il ‘no’ allo Ius Soli alle leggi razziali il ministro Fedeli offende le comunità ebraiche, insulta chi l’olocausto l’ha veramente vissuto e storpia la storia per sostenere una manovra elettorale del Pd, che spera soltanto di allargare il proprio elettorato, pescando voti tra gli immigrati”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna e Guglielmo Golinelli, coordinatore del Movimento Giovani Padani dell’Emilia stigmatizzano le parole del ministro dell’istruzione Valeria Fedeli che, ieri, intervenendo al Meeting Cl di Rimini, ha, di fatto, paragonato le discriminazioni causate dalle leggi razziali nei confronti degli ebrei, agli effetti della mancata approvazione dello Ius Soli sui giovani immigrati che vivono in Italia.

Durante il suo intervento infatti, come riportato dal quotidiano on line Rimini 2.0, la ministra ha dichiarato: “…diventerà più complicato quando andremo nelle classi a parlare di integrazione”, per l’anniversario dei 70 anni dalla firma della Carta Costituzionale “che all’articolo 3 dice che nessuno deve essere discriminato” e “parleremo della vergogna delle leggi razziali, quando per il solo fatto di essere un ebreo venivi portato via da una scuola…”, perchè “qual è il significato che diamo non riconoscendo cittadinanza alle ragazze e ai ragazzi che sono già nelle nostre scuole, che parlano la nostra lingua e che vivono nelle nostre città?”. E ha aggiunto: “Se non lo facciamo (se non approviamo lo ius soli, ndr) subiamo una regressione culturale e poi diventa difficile dire che siamo ancora una forte e coesa comunità educante”.

Per Fabbri e Golinelli si tratta “di una esternazione inopportuna e gravissima che deforma la reale portata di quello che furono le leggi razziali, subite dagli ebrei, che vengono paragonate ad un concetto di cittadinanza che nulla ha a che vedere con i diritti garantiti”.

Non si capisce “se il ministro abbia studiato storia o diritto, visto che cita l’articolo 3 della Costituzione che riguarda il tema delle discriminazioni per razza, sesso e censo e non certo il tema della cittadinanza”, mentre è ovvio “che nessun giovane immigrato, che frequenta le scuole italiane, ha mai subito nulla del genere”.

Anzi il ministro “dovrebbe magari ricordare che l’immigrazione con cui l’Italia deve fare i conti e a cui il Pd vuole elargire la ‘cittadinanza facile’ è, soprattutto, quella musulmana, che, sotto diversi aspetti (come ad esempio quello della parità tra uomo e donna) mette fortemente in dubbio i principi che la ministra sbandiera”. Un motivo in più “per lasciare la legge così com’è, considerando la possibilità di diventare cittadini italiani, un punto d’arrivo, motivato da una adesione alle idee democratiche del nostro Paese e della cultura occidentale” e “non qualcosa da svendere in nome di calcoli politici sull’elettorato”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Interventi anti-abusivismo degli ultimi giorni

Da Comune di Comacchio

Proseguono senza sosta i servizi di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sulla costa. Nel corso di attività di prevenzione e repressione dell’abusivismo, la sera del 21 agosto 2017, la Polizia Municipale con nove agenti coordinati da un Ufficiale, ha effettuato alcuni interventi repressivi all’interno delle Zone a Traffico Limitato dei Lidi Nazioni, Pomposa e Scacchi. Gli interventi hanno permesso di recuperare molta merce contraffatta delle più note griffe, tra cui borse, marsupi capi di abbigliamento di Prada – Napapijri ed altri prodotti non contraffatti, ma sprovvisti di qualsiasi certificazione CE.

Nella mattinata di ieri, 22 agosto 2017, l’attività repressiva della Polizia Municipale, è continuata sulle spiagge e diversi sono gli interventi effettuati da 5 pattuglie coordinate da due Ufficiali. Le attività sono state intensificate in prossimità del bagno Oro al Lido degli Estensi e del Bagno Corallo al Lido di Spina. Complessivamente sono stati sequestrati molti accessori, per abbigliamento contraffatti tra i quali Gucci – Prada – Chanel – Napapijri – Louis Vitton e numerosi altri capi di abbigliamento ed accessori non contraffatti, ma privi di certificazione CE e potenzialmente pericolosi per il consumatore.

L’attività di repressione è sempre affiancata a quella di prevenzione con la presenza di operatori di Polizia Municipale lungo l’arenile, ma anche all’interno delle aree di mercato. Tale attività viene garantita da pattuglie di agenti a piedi o con veicoli elettrici. Lo scopo consiste nel garantire un presidio costante nelle zone maggiormente esposte al fenomeno dell’abusivismo.

Un altro intervento della Polizia Municipale è stato compiuto al Lido delle Nazioni, nella notte del 19 agosto scorso. A seguito di una segnalazione, una pattuglia è intervenuta all’interno di un bar, dove una persona in stato di alterazione stava discutendo animatamente con alcuni clienti dello stesso pubblico esercizio.

Al momento dell’intervento, gli agenti hanno scorto una decina di venditori abusivi intenti a vendere abusivamente merce di varia natura lungo il Lungomare Italia. Alla vista degli agenti, come più volte si è verificato, i venditori si sono dati alla fuga, altri invece si sono introdotti all’interno di un locale pubblico. Gli agenti hanno pertanto tentato di fermare alcuni dei suddetti venditori, tutti cittadini extracomunitari, allo scopo di procedere alla loro identificazione ed al sequestro delle merci poste in vendita. In quel frangente un venditore abusivo, aiutato da altri connazionali sopraggiunti in suo aiuto, cercava di rientrare in possesso della propria merce. Dopo attimi di tensione, che hanno reso più complesso l’intervento in atto, il venditore abusivo è riuscito a dileguarsi, con l’aiuto di altri suoi colleghi. Gli accessori per l’abbigliamento recuperati, ossia borse, borselli e pochettes con marchio contraffatto (Louis Vuitton e Gucci) venivano sequestrati e posti a disposizione dell’autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’intervento, non sono mancati cenni di incoraggiamento per l’operato della Polizia Municipale, da parte dei turisti, che, con il loro sostegno, hanno voluto testimoniare l’importanza della campagna “Un mare di legalità”. Per il quarto anno consecutivo infatti, le Istituzioni del territorio (Comune di Comacchio, Prefettura, Camera di Commercio), Forze dell’Ordine, Associazioni di Categoria ed associazioni ambientaliste impegnate nella campagna informativa, sono schierate a stretto fianco per fornire risposte sempre più incisive contro l’abusivismo. Le attività di prevenzione e di contrasto dell’abusivismo proseguiranno anche nelle aree di mercato e nelle zone maggiormente frequentate dai turisti.

In occasione del Ferrara Buskers Festival pinzini per finanziare l’attività benefica dell’Associazione “Noi per Loro”

Da Organizzatori

Pinzini e salame per finanziare l’attività benefica dell’Associazione “Noi per Loro”. Anche quest’anno, in occasione del Ferrara Buskers Festival, dietro il campanile della Cattedrale giovedì 24, venerdì 25, sabato 26 e domenica 27, dalle 17 alle 24, l’Associazione che aiuta i detenuti poveri della Casa Circondariale di Ferrara, propone quattro serate di autofinanziamento. Si potranno gustare, a prezzi economici, gli ottimi pinzini artigianali, fritti e serviti, farciti con salame o prosciutto crudo oppure vuoti, oltre a bibite, birra, ampia scelta di vini, e lotteria con ricchi premi (1 biglietto = 1 euro). Novità di quest’anno, l’angolo con aperitivo (spritz, mojito, prosecco).

Il tutto organizzato e portato avanti dai numerosi volontari dell’Associazione e da alcuni detenuti del carcere ferrarese.

Per accedere nella piazzetta dietro il campanile del Duomo, si può entrare da Via degli Adelardi (di fianco a Felloni Studio) o da Via Canonica.

Altre informazioni sull’Associazione si possono trovare sul sito https://noiperloroferrara.wordpress.com/.