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Giorno: 20 Novembre 2016

Studenti Liceo Ariosto & ‘docenti’ per richiedenti asilo

Da: Organizzatori

Dieci studenti del quarto anno del Liceo Ariosto, ad indirizzo linguistico, insegnano l’italiano a ragazzi – tra i 18 e 35 anni – provenienti da Costa D’Avorio, Pakistan, Afghanistan, Nigeria, Senegal. Avviene alla Città del Ragazzo – che ospita giovani richiedenti asilo – nell’ambito del progetto Penny Wirton (scuola di italiano per stranieri, gratuita, basata sul volontariato, fondata dallo scrittore Eraldo Affinati, che conta una sede alla Città del Ragazzo) e che si inserisce a sua volta nel percorso di alternanza scuola lavoro così come stabilito dalla Buona Scuola. Coordinato per l’Ariosto da Silvia Giori e per la Cdr da Elisa Turra, si protrarrà con incontri settimanali per l’anno scolastico in corso.
«Un modo – spiega il direttore Giuseppe Sarti – per trattare e parlare in maniera diversa, positiva, di immigrazione. La conoscenza della lingua italiana è infatti alla base del percorso di inclusione, per favorire la loro possibilità di espressione, comunicazione, acquisizione delle competenze professionali. In sintesi, per raggiungere l’autonomia». Ed è anche una strada che consente di favorire la conoscenza reciproca, abbattendo sul nascere paure. I richiedenti asilo, sono inseriti anche in percorsi per l’acquisizione della terza media e in altri progetti formativi presso la Cdr o altri centri di formazione.

Record di perdite nella rete dell’acquedotto di Ferrara a gestione Hera

Da: Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: perdite nella rete dell’acquedotto di Ferrara.

Il sottoscritto consigliere comunale

PREMESSO

che il rapporto ‘Ecosistema Urbano 2016’ reso pubblico da Legambiente in questi giorni ha rilevato, fra le molte positività della situazione ambientale della città anche alcune criticità; che una di queste è la percentuale di perdite dell’acquedotto di Ferrara che viene riportata nel 38,9% 1 .

CONSIDERATO

che questo, a memoria dell’interpellante, è il valore di dispersione più alto di questo secolo.

TENUTO CONTO

che ai tempi della fusione per incorporazione di Agea e del ramo di gestione acqua di Acosea Spa con Hera uno dei motivi che veniva addotto da chi sosteneva il passaggio del servizio al colosso multiservizi bolognese era la capacità di investimento sulla rete e sugli impianti al fine di migliorare anche il dato della dispersione;

RILEVATO

 che prendendo per veritiero il dato pubblicato da Legambiente ci sarebbe stato un aumento del 21,56% delle perdite nella rete idrica del Comune di Ferrara dal 32% del 2004, anno del passaggio alla gestione di Hera Spa 2 ;
 che da una analisi dei Bilanci di Hera si evince che nel periodo 2010-2014, pur rimanendo stabili in termini assoluti gli investimenti, il rapporto fra questi ed i ricavi del servizio idrico integrato è diminuito del 25% 3 ;
 che tale evidenza, se confermata, parrebbe una dichiarazione di fallimento, dopo 12 anni, della gestione di Hera, almeno per ciò che riguarda la riduzione delle dispersioni.

CHIEDE

all’amministrazione comunale di Ferrara:

 quale sia la serie storica del dato della dispersione idrica e degli investimenti previsti ed effettivamente realizzati da Hera Spa sulle reti per limitare la dispersione;
 se sia mai stata fatta dall’Amministrazione o dall’Agenzia d’ambito una valutazione sull’efficacia di tali investimenti;
 quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione rispetto ad iniziative volte a incidere positivamente su questo preoccupante dato.

Cordiali saluti.
Ferrara, 18 novembre 2016

Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini

‘Legalità mi Piace!’ – collegamento in streaming con il presidente nazionale Sangalli ed il ministro dell’Interno Alfano

Da: Ascom Ferrara

Una Giornata per affermare con chiarezza e trasparenza la cultura della Legalità: questi i temi al centro della quarta edizione di ‘Legalità mi Piace!’ che si svolgerà il 22 novembre promossa dalla Confcommercio nazionale.
L’appuntamento prevede il collegamento in streaming con la nostra sede nazionale alla quale parteciperanno il presidente nazionale Carlo Sangalli e il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

L’importante mattinata di mobilitazione verrà seguita anche a Ferrara negli spazi di Ascom Confcommercio (sala “Zamorani” in via Baruffaldi al primo piano): alle ore 9.30 è previsto il caffè di benvenuto ed a seguire il saluto e l’apertura dei lavori da parte del direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban che introdurrà l’intervento istituzionale del prefetto Michele Tortora e delle Autorità presenti. Chiuderà questa prima fase locale di lavori il vice presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Marco Amelio.
Intorno alle 10.15 poi il via al collegamento in videoconferenza con Roma dove la mattinata entrerà nel vivo con la relazione del presidente nazionale Carlo Sangalli. Al suo fianco il mondo delle Istituzioni e tra questi solo per citarne alcuni la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi ed il comandante generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi. A concludere il collegamento la relazione e la sintesi del ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
‘Legalità mi piace!’ prevede in particolare l’approfondimento su tre temi abusivismo e contraffazione, usura e racket e sarà l’occasione per illustrare – da parte dell’Ufficio Studi Confcommercio – dii risultati dell’indagine online condotta su tutto il territorio nazionale dall’istituto di ricerca Gfk Eurisko per analizzare e comprendere – interrogando il mondo delle imprese – quale sia l’incidenza dei fenomeni criminosi e di illegalità e quali interventi gli imprenditori chiedano poi alle Istituzioni per realizzare e con efficacia un azione di prevenzione e di contrasto.
La Giornata di mobilitazione è la testimonianza di un lavoro quotidiano che Confcommercio conduce in modo incessante e senza incertezze nel segnalare comportamenti ambigui, irrispettosi delle leggi (abusivismo, contraffazione….).
‘Legalità mi Piace!’ è in definitiva l’affermazione a chiare e decise lettere – come dimostrano le nostre recenti prese di posizione qui a Ferrara – del lavoro quotidiano, svolto da Ascom Confcommercio a tutti i livelli, per proporre e sostenere la Cultura della Legalità come prerequisito autentico e basilare per lo sviluppo economico

Martedì 22 novembre alle ore 11 il Comitato No Salvabanche scenderà in piazza

Da: No Salvabanche

Ad un anno dall’azzeramento dei risparmi di 130 mila famiglie italiane, correntiste di CariFerrara, Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti, martedì 22 novembre alle ore 11 il Comitato No Salvabanche scenderà in piazza al fianco dell’Associazione Vittime del Salva-Banche per protestare, davanti a Banca d’Italia a Roma, contro le scelte irresponsabili e i danni irreparabili di Governo e Banca d’Italia e per le soluzioni parziali ed inique adottate dal Governo:

1) Ad oggi solo 4000 risparmiatori su 130.000 saranno solo parzialmente rimborsati con il meccanismo dell’indennizzo automatico e ancora non è dato sapere se il rimborso sarà tassato al 26%.

Per tutti gli altri risparmiatori le prospettive sono assolutamente peggiori. Nel caso degli azionisti non è ancora prevista nessuna forma di risarcimento. Gli obbligazionisti che non rispettano i requisiti imposti dal decreto sul rimborso e dall’interpretazione dello stesso da parte del Fitd, possono soltanto tentare l’impervia strada dell’arbitrato che tuttavia deve ancora essere istituito. Tutto ciò nel totale silenzio del Ministero dell’Economia e Finanza.

2) C’è peraltro da parte dell’attuale maggioranza politica la precisa volontà di impedire che la verità sul dissesto del sistema bancario venga a galla. L’Associazione Vittime del Salva-banche ha infatti dovuto scrivere una lettera ai Presidenti di Regione Toscana, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna e Umbria e ai Sindaci di Arezzo, L’Aquila, Jesi, Ferrara e Perugia affinché venga istituita la commissione d’inchiesta sul dissesto di Banca Etruria, Banca delle Marche, CariFerrara e CariChieti, che è stata prontamente bocciata in Senato dalla maggioranza.

3)In questa situazione già molto problematica anche la vendita delle 4 new bank si presenta come un grosso pasticcio che dimostra ancora una volta la scarsissima attenzione degli organi di controllo, Bankitalia e Consob. Mentre sulla cessione di Nuova Cassa di risparmio di Ferrara si hanno solo notizie fumose, per le rimanenti Carichieti, BancaEtruria e Banca delle Marche, sembra che il destino sia di essere vendute ad Ubi al prezzo di un caffè, come denuncia l’Associazione Vittime del Salva banche, con l’ulteriore contributo di 300 milioni di euro da parte del sistema bancario che verrà scaricato sulle tasche dei correntisti.

4)Il governo Renzi continua però a latitare e a sottrarsi alle sue responsabilità. Ad oggi la segreteria del primo ministro non ha ancora risposto alla richiesta di incontro per il 22 novembre inoltrata il 13 novembre dall’Associazione Vittime del Salva banche.

Le uniche certezze che in questo anno abbiamo maturato sono: l’inutilità di certi organi di vigilanza; la constatazione di un sistema bancario sempre più appesantito da una miriade di crediti difficili da riscuotere prestati per incompetenza di certi manager, collusi troppo spesso con la politica o semplicemente incapaci, ma dotati di stipendi impermeabili a tali fallimenti; un sistema creditizio di conseguenza complice di un evidente familismo finanziario, e cioè quei prestiti facili riservati agli amici degli amici.

Per tutte queste ragioni il 22 parteciperemo al sit-in di protesta organizzato dall’Associazione Vittime del Salva-banche davanti palazzo Koch a Roma per le ore 11.00.
Per le stesse ragioni il 27 saremo di nuovo a Roma per la grande manifestazione per il No alla riforma costituzionale che partirà alle ore 14:00 da Piazza della Repubblica.

Torniamo in piazza perché bisogna cacciare Renzi!

Comacchio rappresenta l’Emilia Romagna al concorso nazionale di Capitale italiana della cultura 2018

Da: Comune di Comacchio

Comacchio è tra le dieci città finaliste in lizza per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2018.

Martedì 22 novembre 2016, alle ore 17, sarà esposto nella sala polivalente San Pietro, a Palazzo Bellini (Via Agatopisto, 7 – Comacchio), il percorso compiuto sinora dalla candidatura di Comacchio a Capitale della Cultura per il 2018. In quella occasione sarà illustrato al pubblico il dossier che ha superato a Roma la selezione preliminare della commissione tecnica, istituita dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore alla Cultura Alice Carli esporranno, infine, i numerosi progetti culturali in corso. L’invito è aperto a tutti i cittadini e a naturalmente a coloro che hanno contribuito alla stesura del documento programmatico, partecipando agli incontri dei tavoli tematici.

Coldiretti entro il 26 novembre la scadenza per la taratura delle irroratrici agricole

Da: Coldiretti

Coldiretti Ferrara: entro il 26 novembre la tarature di barre e atomizzatori presso i centri abilitati

Stanno per scadere i termini entro cui le attrezzatura per la distribuzione dei prodotti fitosanitari in agricoltura devono essere sottoposte a controllo funzionale. Entro il 26 novembre tutti gli interessati devono aver presentato richiesta di controllo della propria attrezzatura per ottenere il certificato di conformità previsto dal Piano di Azione Nazionale per gli agrofarmaci.

Coldiretti Ferrara ricorda che con l’approvazione del PAN (Piano di Azione Nazionale) previsto all’art.8 del Decreto legge 150/2012 e il conseguente recepimento della Direttiva 128/09, le attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari devono essere sottoposte a verifiche periodiche (controllo funzionale) da effettuarsi presso Centri prova autorizzati , almeno una volta inderogabilmente entro il 26 novembre 2016.
Tale termine non sarà soggetto a proroghe.
L’obiettivo comune del controllo delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari, deve essere quello di razionalizzare l’impiego dei fitofarmaci per un’agricoltura più sostenibile.
Nella nostra Regione gli agricoltori e la Coldiretti hanno da tempo messo in atto tecniche colturali a basso impatto ambientale e azioni divulgative per il controllo delle macchine irroratrici. Molte aziende agricole, anche in provincia di Ferrara, praticano l’agricoltura biologica o quella integrata, avendo a cuore la necessità di produrre materie prime sempre più sicure e di qualità dal punto di vista alimentare e dell’impatto sull’ambiente.
E’ necessario quindi affrontare anche questa scadenza per i controlli funzionali delle macchine irroratrici, affinché si possa disporre del certificato di conformità rilasciato solo dai Centri Abilitati almeno prima dell’utilizzo della macchina in campo ed aver fatto la prenotazione al controllo presso i suddetti centri. Prenotazione da effettuarsi tassativamente entro il 26 novembre p.v., per non incorrere in pesanti sanzioni amministrative.
L’intervallo tra i controlli non deve superare i 5 anni fino al 31 dicembre 2020 ed i tre anni per le attrezzature controllate successivamente a tale data.
Le attrezzature nuove, che saranno acquistate dopo il 26 novembre 2011, dovranno essere sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalla data di acquisto.
Tutte le aziende che hanno aderito alle misure della produzione integrata devono aver eseguito il controllo funzionale e la taratura prima di iniziare i trattamenti.

I Centri abilitati in provincia di Ferrara, ai quali è possibile rivolgersi per prenotare la taratura:
– BULZONI MECCANICA s.a.s , via Fornatosa, 1/A 44015 Portoverrara (FE). Tel. 335- 8218833 e-mail roberto@bulzonicollaudi.it
– O.P.O.E. Soc.Coop. arl. , via Troilo Cabei, 6 44040 XII Morelli (FE). Tel.051- 6841311, fax 051-6841535 e-mail sede@opoe.it
– ZANELLA GIOVANNI via 1° Maggio, 51 44021 Codigoro (FE). Tel e fax 0533-711444 e-mail giovannizanella@alice.it
– AGRI CENTER s.r.l via Napoli, 1 41034 Finale Emilia (MO). Tel 0535-98304 fax 0535- 98005, e-mail ufficio tecnico@agricenter.net
Gli Uffici di Coldiretti sono a disposizione per ulteriori e più dettagliate informazioni.

Incontro di Cinzia Tani a Tresigallo

Da: Comune di Tresigallo

Grande successo di pubblico ieri sera alla Casa della Cultura nel secondo incontro dell’iniziativa ‘Autunno da sfogliare’ dove Cinzia Tani di fronte a una sala gremita di pubblico ha presentato due libri. Nella prima parte della serata si è parlato del libro “Mia per sempre: quando lui la uccide per rabbia, vendetta, gelosia” dove si è affrontato un tema di grande attualità proprio nella settimana che precede la Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Nella seconda parte si è parlato del suo ultimo libro “Donne pericolose: passioni che hanno cambiato la storia” dove l’autrice ha ricostruito ritratti storici di eroine dello spionaggio durante le due guerre mondiali. A condurre l’intervista Maria Gloria Panizza, letture a cura di Silvia Gallo accompagnate dalla giovane e brava flautista Caterina Malavolta. Una serata tutta al femminile.

Tra il pubblico anche la presenza del primo cittadino, il sindaco Andrea Brancaleoni.

Durante la serata entrambi i libri erano in vendita grazie alla collaborazione con la libreria IBS Libraccio di Ferrara

Il cuore grande dell’Avis di Comacchio: consegna elettrocardiografo donato dal Comune e nuovi progetti.

Da: Comune di Comacchio

La consegna dell’elettrocardiografo donato dall’Amministrazione Comunale all’Avis di Comacchio ha costituito stamani per il Sindaco Marco Fabbri l’occasione per prendere la parola, nella duplice veste di Primo Cittadino e di donatore di sangue.
Compiacendosi per l’impegno volontario ed appassionato, che da sempre contraddistingue l’intero organo associativo della sezione avisina locale, il Sindaco ha ringraziato “i tanti volontari, persone straordinarie che, con un piccolo gesto sono i veri grandi eroi del nostro tempo, dando speranza in modo concreto ed ammirevole a chi ha bisogno.” Evocando la propria esperienza di studente 18enne, che si è avvicinato all’Avis ai tempi del Liceo, il sindaco ha sottolineato come “a distanza di 15 anni ho già effettuato 30 donazioni e quando posso vado. Il compito che spetta alle istituzioni è quello di cercare di avvicinare i giovani all’Avis, sensibilizzandoli maggiormente a donare sangue, perchè un piccolo gesto può salvare una vita umana.” L’elettrocardiografo consegnato questa mattina dal Sindaco al Presidente dell’Avis Giorgio Furini, sarà impiegato presso il centro Prelievi della sezione avisina, situato al piano terra dell’ospedale San Camillo e consentirà di effettuare un monitoraggio costante ed immediato dell’attività cardiaca dei donatori di sangue, risparmiando loro una visita ulteriore in un altro ambulatorio, con tempi differenti. “Ringrazio il Sindaco per il dono – ha commentato Furini -, ma anche perchè il Comune ci ha sempre supportato in tutte le nostre attività e ci auguriamo che continui a farlo anche in futuro. Il sangue, se non ci sono volontari, non c’è perchè non si riproduce in laboratorio. Noi siamo orgogliosi della nostra associazione locale, sempre in crescita. L’Avis però non ha solo bisogno di donatori, ma anche di persone presenti tutti i giorni sul territorio, senza aspettarsi un premio.” Hanno partecipato alla conferenza stampa anche l’Assessore alle Politiche Sociali Sergio Provasi, i due vice-presidenti dell’Avis Emilia Alessi e Francesco Farinelli ed alcuni soci. Emilia Alessi, dopo aver citato i 500 donatori effettivi dell’Avis comacchiese, che in estate incrementano in maniera esponenziale, grazie al supporto dei turisti, ha introdotto alcuni dei progetti in cantiere. “L’Avis è una grande famiglia e c’è chi come me e come il presidente Furini deve la vita all’associazione – ha detto la vice presidente Alessi -, per un’esperienza personale vissuta. In collaborazione con il Comune cercheremo di coinvolgere i diciottenni a venirci a trovare e ad effettuare una donazione. Abbiamo predisposto le nuove magliette, da donare anche agli studenti nelle scuole – ha aggiunto la vice-presidente dell’Avis -, sulle quali è riportato un messaggio esplicito: Noi siamo il futuro dell’Avis.” Oltre alle giornate nelle scuole del territorio e al calendario delle donazioni periodiche, iniziative che saranno divulgate di volta in volta, l’Avis sta organizzando infine la tradizionale festa sociale, per celebrare il 43° anniversario della propria fondazione. L’evento si terrà domenica 11 dicembre, presso la Manifattura dei Marinati ed in quella occasione il Sindaco Marco premierà i soci benemeriti. Per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il numero 3206657022.

Interpellanza Peruffo (FI) sull’abuso di alcol da parte di giovanissimi

Da: Paola Peruffo

La sottoscritta Consigliere Comunale Paola Peruffo INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:

PREMESSO

che in questi ultimi giorni è salito agli onori della cronaca il fenomeno dell’abuso di alcol da parte di giovanissimi, con il grave episodio di una tredicenne ricoverata in ospedale a seguito di un notevole quantitativo di super alcolici ingeriti, regolarmente serviti, sotto forma di mini-cocktail, presso un locale del centro storico di Ferrara poi chiuso su disposizione della Questura; che presso altri locali del comune gli inquirenti hanno riscontrato, anche grazie alle testimonianze degli stessi minori, fenomeni di somministrazione di alcolici a giovani e giovanissimi di età compresa tra gli undici e i quattordici anni, senza che i titolari di questi esercizi richiedessero l’esibizione della carta d’identità, come previsto dalla legge, prima di servire le consumazioni; che si sta diffondendo anche tra i minori della nostra la moda del binge drinking, quale modalità di consumo alcolico che comporta l’assunzione in un’unica occasione e in un ristretto arco di tempo di quantità di alcol molto elevate, favorite dall’offerta a basso costo da parte di taluni esercizi.

PRESO ATTO

che fino all’età di 20 anni nel corpo umano non sono presenti enzimi destinati alla metabolilzzazione dell’alcol. Di conseguenza le bevande alcoliche per i giovani risultano molto più nocive rispetto a un adulto, in quanto l’etanolo non può essere scomposto in sostanze più tollerabili.
Per questo motivo quantità progressivamente crescenti di alcol comportano, nel breve termine, effetti gravi quali riduzione della visione laterale, perdita di equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confusione, mentre quantità eccessive di alcolici possono portare fino al coma e alla morte.
che attraverso queste prassi i giovani possono arrivare a sviluppare una dipendenza alcolica o una dipendenza mista (alcol, fumo, psicofarmaci, droghe) ancora più pericolosa, unitamente a danni sempre più gravi nel lungo periodo.

CONSIDERATO

che nel corso degli ultimi anni da parte di questa Amministrazione sono stati sostenuti numerosi sforzi per fronteggiare, attraverso più azioni congiunte, la piaga del bullismo, tramite il coinvolgimento delle scuole e ricorrendo a fondi provenienti dall’avanzo di bilancio; che un ruolo attivo nella vigilanza sul divieto di somministrazioni di alcolici ai minori deve essere svolto dalla polizia municipale, che la stessa politica ha il dovere di attivarsi con strumenti di tutela verso i minori e a sostegno delle famiglie in un’età particolarmente problematica come quella adolescenziale, fronteggiando i fenomeni che si stanno diffondendo su larga scala, attraverso azioni congiunte tra i diversi assessorati coinvolti (in particolare Commercio, Sanità, Pubblica Sicurezza),

TUTTO CIÒ PREMESSO

La sottoscritta Consigliere Comunale INTERPELLA il sig. Sindaco per sapere se il Comune di Ferrara intende attivarsi con azioni concrete per contrastare l’uso e l’abuso di alcol tra i minori.
In particolare se sono previsti controlli mirati da parte del corpo di polizia municipale per la puntuale verifica dell’applicazione delle norme di legge sulla corretta somministrazione degli alcolici e la richiesta di esibizione della carta d’identità nei confronti dei giovani avventori.
Se sono previsti programmi che affrontano questo tema da svolgersi all’interno delle scuole.
Se sono in programma incontri e altre iniziative di concerto con forze dell’ordine, associazioni di categorie e organismi del terzo settore al fine di dotarsi di una linea comune per combattere il fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovani.
Si richiede risposta scritta
Con Osservanza.

La Consigliere Comunale FI
Dott.ssa Paola Peruffo

L’Assemblea annuale della Cna di Ferrara

Da: Cna Ferrara

L’Assemblea Annuale della Cna di Ferrara conclusa dal presidente nazionale Daniele Vaccarino
Politiche più a misura delle pmi per rilanciare lo sviluppo del Paese

“Oggi è un giorno di festa. Chiudiamo la celebrazione dei 70 anni della Cna, con la consapevolezza che la nostra Associazione è pronta ad affrontare le nuove sfide che il nuovo mondo ci impone”. Così, il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino, intervenendo all’Assemblea annuale della Cna di Ferrara, di fronte ad una sala affollata di imprenditori e imprenditrici, rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo dell’economia ferrarese, ha siglato il momento culmine delle iniziative per il settantesimo, che hanno coinvolto, nei mesi scorsi, centinaia di imprese associate, le più “anziane” delle quali, per una appartenenza di più di 45 anni, sono state premiate proprio ieri mattina.
Una festa, ma anche e soprattutto, una occasione per rimettere al centro del dibattito l’impresa, in una fase, come ha affermato il presidente provinciale della Cna, Alberto Minarelli, in cui “l’economia sta lentamente e faticosamente risalendo la china, ma che la ripresa sia ancora di là da venire”. Quanto alle piccole e medie imprese – ha aggiunto Minarelli – “uscite stremate da questi lunghi anni di crisi, sono ancora in grande affanno, rispetto alla possibilità di affrontare investimenti ed innovazioni, indispensabili per affrontare efficacemente le sfide, sempre più complesse, della competizione globale. Questo Paese ha davvero bisogno di cambiare passo, di concentrare le poche risorse disponibili su alcuni obiettivi chiave, tali da favorire realmente la crescita” .
Per questo appare tanto più importante, come ha argomentato il presidente Vaccarino, alla luce del recente incontro con il presidente del Consiglio Renzi, “una legge di bilancio dello Stato finalmente espansiva, dopo anni di austerità. Bisognava trovare il modo di fare degli investimenti, anche a costo di un leggero scostamento dagli indicatori del debito pubblico”. In particolare – ha precisato il presidente nazionale della Cna – “abbiamo apprezzato gli interventi in campo fiscale, la tassazione per cassa, IRI, super e iper ammortamento, superamento di Equitalia e degli stessi studi di settore. Mentre, valutiamo molto positivamente la riproposizione del bonus fiscale per gli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico, affiancato da quello sismico. A questo proposito, abbiamo chiesto l’introduzione di un credito d’imposta, attraverso l’intermediazione di istituti bancari, così da favorire il più largo ricorso al bonus e quindi quegli investimenti utili al Paese, ma anche in grado di contribuire a risollevare il settore delle costruzioni, che ha particolarmente sofferto negli ultimi anni”.
Il sindaco Tiziano Tagliani si è, invece, soffermato sulle tematiche più locali e in particolare sulla pressione fiscale sulle imprese a Ferrara, ancora troppo elevata, aveva evidenziato il presidente Minarelli nella propria relazione. Nell’evidenziare lo sforzo compiuto in questa direzione, il sindaco ha posto apertamente la questione, a suo modo di vedere, essenziale: “In un contesto di scarse risorse alle Amministrazioni locali e di un reddito pro capite su cui pesa la vicenda Carife, dobbiamo decidere – ha dichiarato – quale livello di investimenti e di coesione vogliamo mantenere nel nostro territorio. Abbiamo fatto tutto il possibile per diminuire il costo del pubblico e nei prossimi anni attueremo investimenti per 60 milioni di euro”. Gli ha fatto eco il presidente della Camera di Commercio e presidente regionale della Cna, che si è soffermato sulla necessità di un impegno comune, di tutte le forze locali, per realizzare un ambiente più favorevole allo sviluppo delle pmi.
Dare energia alle imprese era, del resto, la parola d’ordine al centro dell’Assemblea, coordinata dal direttore provinciale Diego Benatti. Una esortazione pienamente condivisa dall’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna, Palma Costi. “Ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda – ha rimarcato l’assessore Costi – Per noi il sistema dell’artigianato e delle pmi costituisce l’ossatura dell’economia regionale, a cui stiamo dedicando tutti i nostri sforzi. Sul tema della innovazione e delle reti, anche attraverso un bando che si aprirà il prossimo anno, l’internazionalizzazione, la formazione delle risorse umane”. In tema di credito, poi, l’assessore regionale ha preannunciato interventi a sostegno dei Consorzi di garanzia della regione. Poi, è seguita la premiazione delle imprese con oltre 45 anni di adesione alla Cna, dei presidenti e dei direttori che si sono succeduti nel corso degli anni, e dei dipendenti da oltre 25 anni.

Vancini su accorpamento Camera Commercio

Da: Giuseppe Vancini

La Riforma delle Camere di Commercio, che prevede la riduzione del loro numero con accorpamento di quelle con meno 75 mila imprese iscritte, sta creando divisioni tra le forze economiche della nostra provincia. Da oltre un anno le associazioni discutono sulla direzione cui guardare, ossia Romagna – quindi Ravenna – o via Emilia, quindi Modena, Bologna, Reggio. Come Confartigianato abbiamo sempre sostenuto questa seconda strada, nel rispetto della tradizione manifatturiera della nostra impresa. E con nostra, non intendo della Confartigianato, ma del territorio. Oggi pare che la maggioranza delle associazioni – seppure prese di posizioni pubbliche, purtroppo, negli ultimi tempi mancano – propenda per Ravenna, scartata dagli stessi enti camerali romagnoli. La ragione sarebbe che Modena non reputa Ferrara sufficientemente appetibile.
Eppure, un confronto vero, qui, è mancato. Non ricordiamo incontri, approfondimenti, confronti.
Non ricordiamo posizioni ufficiali da parte di Modena contro Ferrara. ll ragionamento ad oggi è: Ravenna è talmente debole che altri non la vogliono, Ferrara è talmente fragile che Modena non la prende in considerazione. Quindi cosa facciamo, uniamo due debolezze! E con quali risultati? Può essere questa una strategia di respiro, slancio, crescita economica? Secondo noi, no. I tempi sembrano maturi per prendere una decisione definitiva. Come Confartigianato, ripeto, siamo contrari a Ravenna, che ha una tradizione più turistica, quindi fatta di servizi, con competenze che attengono più alla Regione che alle Camera di Commercio. E che niente aggiungerebbe all’economia ferrarese. Siamo per la via Emilia, oltre che per vocazione manifatturiera, come detto e ripetuto, per questioni logistiche e culturali. Pensiamo alla realizzanda autostrada Cispadana, per il cui completamento a parole ci battiamo tutti da anni proprio a garanzia di collegamenti veloci e sicuri. O al Ducato estense annunciato dal Ministro Dario Franceschini, che comprende Ferrara, Modena e Reggio. Noi non smetteremo di spingere verso questa soluzione. Poi, ovviamente, i numeri decideranno. Se la scelta definitiva dovesse ricadere su Ravenna, auspichiamo che, oltre alla cariche, si guardi anche alla sede e si lotti per mantenere, come unica, quella di Ferrara.
Altrimenti perderemmo anche un punto di riferimento per i nostri imprenditori.

Giuseppe Vancini,
Segretario Generale Confartigianato

Incontro precongressuale con Assessore Modonesi sull’Impiantistica sportiva

Da: Uisp Ferrara

Continua il calendario di incontri sul mondo sportivo e associazionistico organizzati da Uisp Ferrara, percorso che terminerà il 1 dicembre con il Congresso provinciale. Giovedì sera (17 novembre), presso la sede di via Verga, si è tenuto l’appuntamento sul tema “Impiantistica sportiva: nuove modalità di affidamento ed impatto sulle gestioni” che ha visto il confronto diretto tra Aldo Modonesi (Assesore ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara), diversi rappresentanti dello sport di base ferrarese e Riccardo Breveglieri (Amministratore di Arsea, società di servizi amministrativi per l’associazionismo).
Ha aperto i lavori Enrico Balestra, ricordando come la trasformazione della piscina di Beethoven, promossa da Uisp Ferrara, abbia rappresentato uno spartiacque per la città, promuovendo un modello di rinnovo dell’impiantistica sportiva senza spese per il Comune. Altre questioni poste all’attenzione dell’Assessore sono state: i problemi di sostenibilità di bilancio di alcune palestre e impianti comunali, l’impatto della riforma del terzo settore, del codice degli appalti e dei vincoli di mandato; come tenere uniti il volontariato e le esigenze di professionalizzazione e come onorare tutti i doveri delle ASD. Complessità che Balestra ha riassunto con le parole: “L’universo sportivo è forse quello che meglio rappresenta le contraddizioni del nostro Paese”.
La relazione di Modonesi si è avviata dalla consapevolezza delle difficoltà del presente periodo storico, in cui non si può contare su soluzioni facili ma è necessario capire quali strumenti si possano mettere in campo e stabilire una gerarchia dei problemi da affrontare.
I temi trattati sono spaziati dall’ampliamento dello stadio Mazza alla formula del Project Financing che ha permesso il riammodernamento della piscina Beethoven, modello che sarà esteso anche agli altri due pianti natatori di Ferrara. Infatti, ha precisato Modonesi, per avere spazi e risorse finanziarie sull’impiantistica di base occorrono nuove modalità di investimento che non pesino sul bilancio comunale e che promuovano una razionalizzazione delle gestioni sportive. Attualmente, infatti, il Comune deve affrontare spese elevate per la manutenzione di alcuni campi di calcio e altre strutture sportive nettamente sottoutilizzate. “Siamo il diciottesimo Comune per estensione in Italia – ha ricordato Modonesi – ma purtroppo siamo lontani dall’avere il diciottesimo bilancio italiano”.
Altrettanto numerosi sono stati gli interventi dal pubblico che hanno toccato punti nevralgici dell’associazionismo di base. Ripetuto come un mantra è stato il ruolo del volontariato, senza il quale è ora molto difficile immaginare un futuro per l’attività sportiva dilettantistica. Ben accolta è stata l’ipotesi circa il sostegno offerto dal Comune per le spese fideiussorie delle piccole società che avranno il coraggio di affrontare un investimento per  ristrutturare il proprio impianto sportivo.
Altro problema, più volte sollevato dai presenti, è quello della corretta gestione delle palestre scolastiche, su cui risulta spesso difficile il dialogo tra società, presidi e amministrazione comunale o provinciale.
Qualche ombra sul modello del Project Financing è stata, invece, evidenziata da Breveglieri, il diritto di accesso agli impianti sportivi non viene, infatti, più deciso dal Comune. Inoltre, sarebbe più difficile proiettare tale modello sull’impiantistica di base, che può certo pensare di reggere la gestione, ma faticherebbe molto di più a reggere degli investimenti strutturali.

Turismo all’Aria Aperta – interverranno il Ministro l’On. Franceschini e l’Assessore reg. Corsini

Da: Ascom Ferrara

“Turismo all’aria aperta, tendenze del mercato e nuove prospettive per il Parco del Delta del Po”: avrà luogo giovedì 24 novembre a partire dalle ore 10.00 nella prestigiosa sede di Palazzo Bellini a Comacchio la tavola rotonda su un tema decisamente di attualità: interverranno per un loro saluto istituzionale il Ministro ai Beni Culturali l’On. Dario Franceschini e l’assessore al Turismo della regione Emilia Romagna Andrea Corsini.

Un’appuntamento – promosso da Visit Comacchio, Ascom Confcommercio Ferrara con il supporto di Visit Ferrara, dell’Ente Parco dell’Emilia Romagna e del Comune di Comacchio – per definire percorsi innovativi, capire le future tendenze e conoscere esperienze in grado di garantire un turismo plein air di grande livello.
E’ proprio Ted Tomasi – presidente di Visit Comacchio – a spiegare come nasce l’idea del convegno: “Questo territorio sta esprimendo in modo coerente una sua visione del turismo all’aria aperta e questa sarà l’occasione per fare conoscere in modo corretto le prospettive allineate di crescita futura volute dagli imprenditori e che avranno come conseguenza l’incremento delle presenze turistiche e di corposi sbocchi occupazionali mirati su questo comune”.
“Il nostro scopo – aggiunge Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio – è quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica una visione di turismo inclusivo adatto a tutti e che abbia tra i suoi punti di eccellenza assoluti l’ accessibilità e l’ estrema qualità del servizio offerto agli ospiti”
Dopo la parte istituzionale con i saluti del sindaco Marco Fabbri, del presidente della Provincia Tiziano Tagliani e per l’appunto del ministro Franceschini si entra nella parte più decisamente tecnica con i contributi dell stesso Ted Tomasi, tra i promotori più convinti dell’iniziativa. A seguire gli interventi di Maurizio Vianello e Gianfranco Vitali rispettivamente presidente nazionale e regionale di Faita Federcamping – Confcommercio.
Attese dagli operatori del settore alcune relazioni che permettono di affrontare il turismo all’aria aperta con una visione assolutamente di grande respiro: da Stefan Thurn (in collegamento in videoconferenza – redattore della prestigiosa rivista ADAC – Automobil Club Tedesco), a Sergio Radaelli (Crippa concept, azienda leader nel design delle case mobili), dal tour operator Vacanceselect (specializzato in proposte di camping di alto livello), a Valeria Minghetti ricercatrice del Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed infine a Roberto Vitali sul turismo accessibile (Village4All). A moderare sarà il direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban in attesa delle conclusione dell’assessore Corsini.
Al termine dell’appuntamento congressuale (intorno alle ore 12,30) un punto informativo a cura di Ascom Confcommercio Ferrara sarà a disposizione degli imprenditori per illustrare i bandi POR-Fesr per la riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta fornendo una possibilità concreta di dare nuova vita e slancio a quanto esiste sul territorio.

Roberto Bin presenta il libro ‘Perché sì. Le ragioni della riforma costituzionale’

Da: Ibs + Libraccio

Martedì 22 novembre ore 17:30
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Dialoga con l’autore
Luca Traini
Direttore de ‘La Nuova Ferrara’

Perché sì. Perché… fa quello che i partiti promettono da trent’anni senza esserci fin qui riusciti, trasforma un doppione della Camera in un Senato che rappresenta le autonomie, semplifica il procedimento legislativo, impedisce l’abuso dei decreti-legge e limita il ricorso alla fiducia, razionalizza il riparto delle competenze fra Stato e Regioni, ridisegna la repubblica delle autonomie, rende più efficienti le istituzioni eliminando gli sprechi, potenzia gli strumenti di partecipazione popolare o amplia le garanzie democratiche, delinea istituzioni più stabili e rende la nostra voce più forte in Europa, non tocca i principi della prima parte della Costituzione, ma anzi li valorizza, non aumenta i poteri del governo, ma anzi li razionalizza, non riguarda la legge elettorale, ma anzi la sottopone a controlli più stringenti, semplifica la vita dei cittadini e delle imprese, migliora la qualità della democrazia. Prefazione di Maria Elena Boschi. Introduzione di Massimo Rubecchi.

Roberto Bin è laureato in Giurisprudenza all’Università di Trieste. Ha poi lavorato come ricercatore e professore alle Università di Trieste e Macerata ed è direttore dell’Istituto di Studi Superiori, IUSS di Ferrara. È direttore della rivista on-line ‘Forum di Quaderni costituzionali’ e co-direttore (insieme a A. Sandulli) della Collana Studi di diritto pubblico edita da Franco Angeli.

Ferrara Concreta e le ragioni del Sì: appuntamento il 21 novembre

Da: Ferrara Concreta

Il costituzionalista Bin presente al seminario che si terrà presso l’hotel Europa

‘Le ragioni del sì’, questo il tema dell’appuntamento organizzato da Ferrara Concreta lunedì 21 novembre alle ore 18.30 all’hotel Europa. Coordinato da Annalisa Bilotta e Danny Farinelli di Ferrara Concreta, il seminario vedrà come relatore l’illustre costituzionalista Roberto Bin.

Sono molteplici le ragioni per cui Ferrara Concreta sostiene il ‘Sì’ che verranno approfondite e discusse proprio durante questo seminario seminario che “Sarà l’occasione per approfondire insieme la tematica della riforma costituzionale su cui si andrà a voto referendario il prossimo 4 dicembre” spiega Paolo Orsatti, presidente di Ferrara Concreta.
La decisione che siamo chiamati a prendere il prossimo 4 dicembre è fondamentale, poiché questo voto deciderà il futuro del nostro sistema politico: Ferrara Concreta, dunque, vuole dare il proprio contributo per rispondere ai dubbi e alle perplessità di quanti ancora non hanno le idee chiare.

Lunedì pomeriggio visita guidata gratuita al Bosco della Mesola

Da: Organizzatori

Lunedì pomeriggio visita guidata gratuita al Bosco della Mesola

Nel pomeriggio di lunedì 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, il Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna CEAS ‘Delta del Po’ (in stretta collaborazione con i Centri di Educazione alla Sostenibilità e il Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale per la Biodiversità), organizza due iniziative a Santa Giustina di Mesola.

Si comincia alle 14 con una visita guidata alla Riserva Naturale Boscone della Mesola,
a cura di Giovanni Nobili, Responsabile dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato. Il ritrovo è davanti all’entrata del Boscone.

Di seguito, alle ore 17 – al Centro Didattico CEAS H2O – è in programma la conferenza sul tema ‘Gli Alberi Monumentali del Delta del Po’, a cura di Anna Mazzini, del Corpo Forestale dello Stato. Al termine, aperitivo offerto dal Parco del Delta del Po all’Osteria del Delta.

La partecipazione a entrambe le iniziative è gratuita e aperta a tutti. Prenotazione obbligatoria al 346 8015015.

Cia Ferrara: una rete di solidarietà per l’evento ‘La Terra nel Cuore’

Da: Cia Ferrara

CIA Ferrara: una rete di solidarietà per l’evento ‘La Terra nel Cuore’
Dopo aver raccolto oltre 2.500 euro grazie al Kit solidale per preparare l’Amatriciana continuano le iniziative di Cia Ferrara per raccogliere fondi in favore delle aziende agricole colpite dal sisma del Centro Italia

Un impegno costante per sostenere le aziende agricole che, a causa del susseguirsi di fenomeni sismici e dei danni subiti, faticano a riprendere le attività produttive. E’ questo l’obiettivo che Cia – Agricoltori Italiani si è assunta, sia a livello nazionale che locale, per consentire all’agricoltura e alle filiere agricole del centro Italia di sopravvivere. Gli agricoltori ferraresi sono di nuovo in prima linea – dopo aver raccolto oltre 2.500 euro con il Kit Amatriciana Solidale – insieme a diverse aziende del territorio, per sostenere le popolazioni terremotate con l’evento “La terra nel cuore”. Un titolo che ha la terra come protagonista assoluta: una terra capace di tremare e di provocare danni consistenti ma che rimane un valore assoluto e fondamentale per l’agricoltura italiana. L’evento si terrà il prossimo 9 dicembre dalle ore 19.30 presso il Centro Olmo di Portomaggiore e per la partecipazione verrà chiesto un contributo che verrà totalmente devoluto alle aziende colpite dal sisma. Nel corso dell’evento non mancherà il momento enogastronomico con un menù a tema dove naturalmente non mancherà la pasta all’Amatriciana, ma ci saranno anche le aziende agricole di Lazio, Umbria e Marche che porteranno la testimonianza diretta della loro esperienza e delle necessità più urgenti. Un evento importante che avrà come tema principale il confronto di esperienze e soprattutto la voglia di rialzarsi e ricominciare, grazie alla speranza e al sostegno concreto. Attorno all’evento di è creata, infatti, una vera e propria rete di solidarietà sull’intero territorio. A parlarne è Gianfranco Tomasoni, allevatore, membro del Consiglio di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara e uno dei promotori dell’iniziativa. «Abbiamo pensato – spiega Tomasoni – a un evento di raccolti fondi che abbia come protagonisti non solo i prodotti tipici di alcuni territori colpiti dal sisma ma anche gli agricoltori stessi, per capire da vicino quali sono i problemi che stanno vivendo e come sostenere concretamente le filiere di quei territori. L’organizzazione è già a buon punto, grazie alla bella rete di solidarietà che si è creata tra la nostra associazione, istituzioni e aziende del territorio che hanno fornito in forma gratuita prodotti, location, materiali necessari alla buona riuscita dell’evento. Ma noi quando si tratta di solidarietà siamo ambiziosi. Per questo vogliamo ampliare questa importante rete solidale, con l’aiuto delle persone perché partecipino davvero numerose all’evento ed anche alle aziende non solo agricole ma di tutti i settori, che possono ancora ‘sponsorizzare’ l’iniziativa, con un contributo di qualsiasi genere che può salvare altre aziende e confermare la profonda vocazione solidale del nostro territorio.» Per tutte le informazioni sull’evento e prenotazioni si può chiamare gli uffici di Cia di Argenta – Portomaggiore 0532-800601 mandare una mail a fe.ferrara@cia.it oppure recarsi negli uffici territoriali Cia.

Hera: Riparato il guasto alla condotta idrica di via Modena

Da: Hera

Hera: Riparato il guasto alla condotta idrica di via Modena
Ieri pomeriggio si è verificata la rottura di una tubatura di 10 cm di diametro. I tecnici hanno ripristinato il servizio attorno alle … di oggi.

I tecnici Hera sono intervenuti ieri pomeriggio attorno alle 14 per effettuare la riparazione di una tubatura della rete idrica posta in via Modena, all’incrocio con via Eridano.
La rottura ha riguardato una condotta di 10 centimetri di diametro. Per riparare il guasto sono state messe in campo sei squadre di pronto intervento in moda da accelerare il più possibile la conclusione dei lavori.
Già nella serata di ieri, la zona interessata dalla sospensione del servizio, che inizialmente comprendeva tutto il quartiere di Mizzana, è stata circoscritta all’area di via Modena, dall’incrocio con via Eridano fino all’incrocio con via Menotti Cova.
Ieri i lavori di ricerca si sono protratti fino a notte tarda per poi essere ripresi alle prime ore di questa mattina e alle squadre presenti nel cantiere dal giorno prima se ne sono aggiunte altre due di ricerca fughe.

Il guasto è stato risolto nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 1… e il servizio idrico è stato ripristinato.
Durante la momentanea interruzione del servizio Hera ha provveduto a mettere a disposizione dei cittadini una cisterna d’acqua, posta nel piazzale antistante la farmacia comunale.

Nella serata via Modena è stata completamente liberata dal cantiere e la viabilità è tornata alla normalità.

Sharon Fogli è il nuovo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi

Da: Comune di Comacchio

Sharon Fogli, alunna che frequenta la I B della scuola secondaria di primo grado ‘A. Zappata’ è il neoeletto Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, organo consultivo che ben incarna quei valori di cittadinanza attiva e di impegno civico, necessari a costruire solide basi per l’Italia del domani. Nel pomeriggio si è svolta la seduta di insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, in apertura della quale la dirigente scolastica reggente dell’Istituto comprensivo di Comacchio, Roberta Monti, rallegrandosi per il percorso avviato due anni fa, ha sottolineato come “i nostri alunni, grazie a questa realtà importante per il territorio, impareranno ad essere i futuri cittadini.” Sono poi stati rivolti sentimenti di riconoscenza per il lavoro svolto al sindaco uscente, Chiara Manzali, ai consiglieri che nello scorso biennio hanno profuso il loro impegno con passione, al servizio della collettività, elaborando progetti e proposte operative. Nell’affollatissima aula consigliare erano presenti, oltre agli alunni e ai genitori, tanti insegnanti, tra i quali Beatrice Cavallari, referente del progetto legato al Consiglio Comunale dei ragazzi ed i vicari dei due Istituti comprensivi Roberta Agostini (Comacchio), Gilda Arveda e Gianluca Coppola (Porto Garibaldi). Chiara Manzali, sindaco uscente ha elencato i numerosi progetti realizzati dal Consiglio Comunale dei ragazzi in questi due anni, dal gemellaggio con il Consiglio Comunale dei ragazzi di Cres, alla Giornata dello Sport, a quello sui marciapiedi accessibili ed altri. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli, dopo l’applauso riservato al nuovo Consiglio Comunale, rinnovando l’impegno dell’Amministrazione Comunale ad ascoltare e a collaborare con il nuovo organo consultivo, ha ricordato che “insieme a voi desideriamo coinvolgere anche la comunità, per lavorare tutti assieme nella stessa direzione, con tanti progetti costruttivi, dallo sport, all’ambiente, alla cultura di genere, alla valorizzazione del nostro patrimonio, che ci ha permesso di arrivare tra le dieci città finaliste alla candidatura di capitale della cultura italiana per il 2018.” L’Impegno deciso a condividere un nuovo entusiasmante percorso con il Consiglio Comunale dei Ragazzi è stato ribadito anche dall’Asssessore allo Sport Stefano Parmiani, mentre il Sindaco Marco Fabbri, dopo aver ringraziato tutti i protagonisti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha espresso la propria riconoscenza alla dirigente scolastica reggente Roberta Monti (Istituto comprensivo di Comacchio), per aver caldeggiato due anni fa l’avvio del progetto. Il ringraziamento è stato esteso agli insegnanti, al Servizio Comunale Pubblica Istruzione ed alla responsabile Patrizia Buzzi per l’impegno costante ed appassionato. “Questo è un progetto importantissimo, ci sarà molto da lavorare – ha commentato il Sindaco -, avete tanti obiettivi. Ci fa piacere cogliere la vostra spigliatezza a parlare in aula con tanta gente che vi ascolta. Andiamo avanti coesi verso un altro importante obiettivo, dato che Comacchio è tra le prime dieci città italiane in lizza per la candidatura a capitale della cultura per il 2018. Il prossimo anno – ha concluso il Sindaco – si svolgerà proprio qui il Forum Modiale dei giovani Mab Unesco. Contiamo sul supporto delle scuole e su tutti voi.” Prima dell’esecuzione dell’inno di Mameli, Chiara Manzali ha ceduto la fascia tricolore al nuovo piccolo Sindaco, Sharon Fogli, che resterà in carica sino all’autunno del 2018.

Con i prodotti invernali ritorna Ortofrutta d’Italia di cso Italy

Da: Cso Servizi

Con i prodotti invernali ritorna Ortofrutta d’Itaia di cso Italy
Riparte la campagna nazionale su Radio RAI

Dal 20 al 28 novembre riparte la campagna nazionale su Radio Rai di Ortofrutta d’Italia, il Progetto di CSO ITALY che unisce imprese note a livello nazionale come Alegra, Valfrutta, Apofruit, Solarelli, OPO Veneto, Oranfrizer, OP Nordest, Cuore Dolce, La Diamantina, Terre e Sole di Sicilia, Coop Sole, Gruppo Vi.VA.

Ortofrutta d’Italia è un Progetto che si pone l’obiettivo di promuovere i consumi di prodotti italiani, la stagionalità, le imprese protagoniste di un sistema produttivo organizzato che rappresenta un grande valore economico per l’Italia, in termini di PIL e di esportazione.

L’ Italia è , come noto, uno dei primi paesi al mondo per produzione di ortofrutta che rappresenta la prima voce di export dell’agroalimentare nazionale, con un valore che nel 2015 ha raggiunto gli 8 miliardi di euro, il 22% del valore complessivo legato alle esportazioni agroalimentari.

L’ortofrutta italiana è riconosciuta come la più sicura e salubre del mondo, garantita da rigorosi controlli e da una organizzazione della produzione che vede le OP (Organizzazioni di Produttori) in primo piano nella gestione delle complesse dinamiche di mercato, nella introduzione di innovazioni di processo e di prodotto e nella comunicazione delle stesse.

Con il Progetto Ortofrutta d’Italia i valori della nostra produzione diventano protagonisti attraverso una campagna di comunicazione nazionale su RADIO RAI che ha visto la realizzazione di due primi flight in primavera ed estate e che tornerà dal 20 novembre on air.

Lo spot ‘RAP dell’Ortofrutta’ realizzato dall’ Agenzia AIR per CSO Italy è in short list per la vittoria del Radio Key Award: Branded Content & Entertainment 2016.

Un risultato che premia i produttori italiani aderenti al Progetto da 5 anni.

Oltre alla campagna spot che raggiungerà circa 40 milioni di contatti utili, i protagonisti di Ortofrutta d’Italia racconteranno con la propria voce su Radio 2 all’interno del Ruggito del Coniglio (ore 8,30) e di Caterpillar (ore 18,30) le peculiarità dei prodotti di stagione.

Tra i protagonisti Cesare Bellò di OPO Veneto con il Radicchio Tardivo di Treviso IGP, Salvo Laudani di Oranfrizer con l’Arancia Rossa, Ilenio Bastoni di Apofruit con Solarelli e Stefano Soli di Valfrutta con Peperone Cornelio.

I valori dei prodotti saranno protagonisti di questo fine anno tutto all’insegna di frutta e verdura italiana.

Lamborghini Calor. Calvano e Zappaterra (PD): ‘L’azienda non rispetta il principio di responsabilità sociale verso i dipendenti e il territorio’

Da: PD Emilia-Romagna

Lamborghini Calor. Nuova interrogazione di Calvano e Zappaterra
Calvano e Zappaterra (PD): ‘L’azienda non rispetta il principio di responsabilità sociale verso i dipendenti e il territorio’

Dopo le recenti comunicazioni alle segreterie provinciali di Fiom-Cgil e Fim-Cisl da parte dei vertici del Gruppo Ferroli, azienda madre della Lamboghini Calor di Dosso, Paolo Calvano e Marcella Zappaterra portano di nuovo il caso in Regione.

Ieri nella sede di Unindustria a Ferrara, i sindacati della Lamborghini Calor e l’azienda si sono incontrati per discutere l’attuazione del piano industriale.

“Nel corso del vertice, però, è arrivata la doccia fredda: l’azienda ha comunicato l’avvio, già da gennaio 2017, della cassa integrazione a zero ore per le 44 unità in esubero oltre a disincentivanti condizioni per le eventuali procedure di mobilità volontaria e per il trasferimento alla sede veneta di parte del personale dei settori commerciale, logistica e amministrazione con un riconoscimento minimo e momentaneo di disagio” richiamano i consiglieri regionali PD.

Era solo il 20 settembre quando al Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto il primo incontro in merito alla vertenza del Gruppo Ferroli alla presenza dei rappresentanti dell’azienda, sindacati e delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto. In quell’occasione le parti concordarono sulla necessità di continuare il confronto in sede ministeriale per raccordare le iniziative utili ad accompagnare la difficile fase di ristrutturazione aziendale avviata a luglio. Inoltre, la Regione Emilia-Romagna in sinergia con il Ministero, aveva dichiarato di essere interessata a sostenere progetti di ricerca e sviluppo che l’azienda avesse inteso sviluppare nel sito produttivo della Lamborghini Calor di Dosso, come già in altri casi analoghi.

“Abbiamo depositato nel pomeriggio di oggi – spiegano i consiglieri – un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale quali erano precisamente gli accordi raggiunti al tavolo tra le parti convocato lo scorso settembre e per chiarire quali strumenti la Regione Emilia-Romagna possa attivare per far fronte all’attuale situazione di emergenza”.

“L’accelerazione dei tempi decisa unilateralmente dall’azienda e le condizioni proposte ai lavoratori in merito alle procedure di mobilità e al trasferimento in altra sede non rispettano assolutamente il principio di responsabilità sociale che dovrebbe caratterizzare l’atteggiamento di un’azienda nei confronti dei propri dipendenti e neppure rispondono agli impegni inizialmente assunti” stigmatizzano Calvano e Zappaterra.

Giornata di studi per Giovan Battista Giraldi Cinthio

Da: Organizzatori

Giovedì 24 novembre 2016 presso la sala Riminaldi della Biblioteca Ariostea di Ferrara
si terrà una giornata di lavori dal titolo: Per Giovan Battista Giraldi Cinthio

Edizioni e Studi è a cura di Carla Molinari

Ore 10 Saluti di Enrico Spinelli e Marco Bertozzi

Seguirà la presentazione del volume Giovan Battista Giraldi «Cinthio, Canti dell’Hercole» (Classe I 406 della BCAFe), edizione critica a cura di Carla Molinari, Ferrara, Edisai, 2016
Presidente: Gianni Venturi
Relatori: Riccardo Bruscagli, Renzo Cremante, Marco Dorigatti, Carla Molinari

Ore 12 Presentazione della rivista «Studi Giraldiani. Letteratura e Teatro» II, 2016
Relatori: Fabio Bertini, Irene Romera Pintor, Susanna Villari

Ore 15.30 Tavola rotonda sul tema «Giovan Battista Giraldi Cinthio oggi: prospettive di ricerca» con la partecipazione di membri del Comitato scientifico della rivista intervenuti alla giornata.

Con il patrocinio della Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara

Progetto Delta lab mab Unesco: Giovani impegnati per la sostenibilità

Da: Comune di Comacchio

Nei giorni scorsi un progetto strategico dedicato ai giovani, promosso dal Comune di Comacchio in partnership con i Comuni di Mesola, Codigoro e Goro, ha ottenuto un importante finanziamento regionale.
“Progetto Delta Lab Mab Unesco: giovani impegnati per la sostenibilità” è il nome del progetto, il solo della provincia di Ferrara ad essere entrato a far parte della prima fascia di finanziamento. L’Assessorato regionale alle Politiche Giovanili ha riconosciuto il valore del progetto, correlato al riconoscimento del Parco del Delta del Po e del Parco Veneto, quale tredicesima riserva della biosfera Mab Unesco e al Forum mondiale dei giovani delle aree Mab. L’evento, che catalizzerà l’attenzione di tantissimi giovani provenienti da ogni parte del pianeta, si svolgerà nel settembre 2017 proprio nel Delta del Po.
Conservazione della biodiversità ed utilizzo sostenibile delle risorse naturali, a beneficio delle comunità sono alla base del riconoscimento Mab Unesco, conferito ai due suddetti Parchi il 9 giugno 2015 a Parigi. L’ingresso del Delta del Po nel network mondiale delle aree MAB rappresenta non solo un’opportunità di crescita per le comunità locali, ma soprattutto per i giovani, che guardano con attenzione ai processi di innovazione, capaci di incentivare uno sviluppo sostenibile.
Il progetto, DELTA LAB MAB UNESCO, candidato ai finanziamenti regionali è stato approvato e finanziato dal nuovo Piano per le politiche regionali giovanili e si prefigge di sostenere il processo di radicamento ed implementazione dei valori MAB nelle giovani generazioni, sulla base di una strategia territoriale finalizzata alla crescita della cittadinanza attiva e al coinvolgimento dei giovani, in vista della preparazione del primo Forum Mondiale dei Giovani MAB UNESCO, in programma per settembre 2017 nel Delta del Po.
L’Amministrazione Comunale non può rallegrarsi per questo nuovo, prestigioso traguardo giunto a soli tre giorni dal superamento della prima selezione tra le città italiane candidate a capitale della Cultura Italiana per il 2018.
Un’altra tessera va ad incasellarsi in un fine mosaico, declinato in nome della cultura e della crescita di un territorio che vede Comacchio al centro, cuore pulsante del Parco del Delta del Po.

Il Parco del Delta del Po punta sul turismo all’aria aperta

Da: Ella Studio

Il 24 novembre 2016 dalle 10.00 a Palazzo Bellini di Comacchio (FE), il convegno organizzato dal Consorzio Visit Ferrara sulle tendenze del mercato e nuove prospettive per il Parco del Delta del Po. Ci sarà anche il Ministro Dario Franceschini.

I paesaggi unici, gli specchi d’acqua su cui si riflette la ricca vegetazione del Parco del Delta del Po attirano sempre più turisti che concepiscono la vacanza come un’esperienza di rigenerazione nella natura. Si tratta non solo di visitatori italiani, ma anche stranieri, che soprattutto dalla Germania e dai Paesi Bassi scelgono Comacchio e il suo sorprendente territorio per vivere vacanze all’aria aperta, godendo del soggiorno in campeggi e villaggi, di servizi sempre più all’avanguardia e del contatto con un mondo naturale unico nel suo genere. Per comprendere quali sono le prospettive turistiche di Comacchio e del Parco del Delta del Po, il Consorzio Visit Ferrara – che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese – in collaborazione con Ascom Confcommercio, Faita FederCamping e Visit Comacchio, ha organizzato un convegno giovedì 24 novembre 2016, negli spazi di Palazzo Bellini di Comacchio, dalle 10.00 alle 12.30, sul “Turismo all’aria aperta, tendenze del mercato e nuove prospettive per il Parco del Delta del Po”. «Negli ultimi anni il Parco del Delta del Po sta avviando un percorso ambizioso ed importante che potrebbe portarlo a diventare una destinazione turistica di riferimento, la voglia di riscatto degli abitanti che vivono questo territorio unito ad una visione comune degli amministratori pubblici con gli operatori turistici sono il motore di questo cambiamento che ha già portato i primi risultati: il riconoscimento come Riserva della Biosfera Mab UNESCO – spiega Ted Tomasi, Vicepresidente del Consorzio Visit Ferrara ed imprenditore di riferimento del settore turistico – la proclamazione di Comacchio come Città del Birdwatching ed, inoltre, l’ultimo importante risultato ottenuto in riferimento alla candidatura a Capitale italiana della Cultura 2018. Dunque questo è un momento molto positivo per il territorio.
Occasione per sviluppare una strategia chiave che valorizzi ancora di più le opportunità offerte dal turismo all’aria aperta e parlare di scenari futuri, non solo in termini di promozione, ma anche in termini di sviluppo di nuovi posti letto». Con esperti, stakeholders, operatori del settore del turismo all’aria aperta e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, saranno analizzati i servizi oggi offerti dal Parco del Delta del Po, le idee che possono attrarre nuovi investimenti e creare occupazione sul territorio, le nuove possibilità per le strutture turistiche.
Tra i protagonisti, oltre al Ministro Franceschini ci sarà Marco Fabbri, Sindaco del Comune di Comacchio, Tiziano Tagliani, Presidente della Provincia di Ferrara, Ted Tomasi, Presidente Visit Comacchio e Vicepresidente del Consorzio Visit Ferrara, Maurizio Vianello, Presidente nazionale FAITA FederCamping, Gianfranco Vitali, Presidente Ascom Comacchio e Presidente regionale FAITA, Stefan Thurn, caporedattore ADAC, Sergio Radaelli, Crippa concept, Valeria Minghetti, ricercatrice senior CISET – Università Ca’ Foscari Venezia, Roberto Vitali, presidente VillageForAll – V4A®. Modera il dibattito Davide Urban, Direttore generale Ascom Confcommercio Ferrara. Le conclusioni saranno affidate a Andrea Corsini, Assessore al turismo Regione Emilia- Romagna.

Per scaricare immagini in alta definizione:

http://ellastudio.it/comunicato-stampa/il- parco-del- delta-del- po-punta- sul-turismo-allaria- aperta/
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Fiume in classe: la Boiardo e il Roiti insieme sulla Darsena

Da: Basso Profilo

Fiume in classe: la Boiardo e il Roiti insieme sulla Darsena a progettare il manifesto partecipato per la sua gestione

Stamattina gli studenti hanno messo nero su bianco i propri desideri per ‘Un’altra darsena è possibile’, evento finale di Smart Dock che si terrà il 26 novembre al Wunderkammer

All’entrata di Wunderkammer vorrebbero ci fosse una buchetta delle lettere, in modo che tutti possano infilarci opinioni sulla Darsena cittadina, per rendere le persone più partecipi. D’altra parte vorrebbero un’acqua più pulita, un luogo dove la natura selvatica possa esprimersi. E poi animali, gioco, sport, divertimento. Non ultimo, un parco. Sono i desideri espressi stamattina, 18 novembre, a Palazzo Savonuzzi, dai giovanissimi studenti della classe III E della scuola Boiardo (con referenti Lina Marchetti e Erminia Sannini) dell’istituto comprensivo statale Alda Costa con referente la docente Paola Chiorboli e del liceo scientifico Antonio Roiti (classe III U con Mario Sileo). All’interno del progetto di riqualificazione urbana Smart Dock, sono stati infatti chiamati a indagare il futuro della darsena, attraverso ‘Fiume in classe’. Si tratta di un percorso storico di conoscenza del corso d’acqua Volano nel tratto cittadino, utile per ipotizzare anche le funzionalità future della Darsena.
Fiume in classe è strutturato in diversi appuntamenti, volti a capire cosa i ragazzi sapessero del fiume e della darsena, cosa piace e non piace loro di questo luogo, oltre che a conoscere l’evoluzione cittadina partendo dal fiume e i mestieri ‘nuovi’ che si stanno affermando, legati alla riqualificazione urbana. Dopo aver scoperto l’area geografica del fiume, studiando le cartine antiche fino a quelle che ora tracciano le vie e i quartieri della città di Ferrara, e dopo aver incontrato la testimonianza di Manfredi Patitucci, garden designer che ha raccontato il suo percorso di studi e il suo lavoro di progettazione degli spazi urbani verdi, oggi gli studenti sono andati alla Darsena di San Paolo, per ipotizzare paesaggi futuri per questo luogo, ancora da molti abitanti poco conosciuto e frequentato. “Eppure molti nostri amici vengono a fare canoa e lezione di musica in questo luogo – spiegavano gli studenti all’inizio di Fiume in classe, avviato qualche mese fa –, ma noi non lo frequentiamo perché lo conosciamo poco, l’acqua è sporca e l’idea che ne abbiamo è di un posto poco vivibile”.
Entrando in contatto con la parte fluviale del quartiere Giardino, però, oggi sono emerse nuove suggestioni e ricche ipotesi, che gli studenti hanno appuntato con disegni e frasi. Verranno portate sul tavolo di lavoro del 26 novembre a Palazzo Savonuzzi (sede del Consorzio Wunderkammer, via Darsena 57), giornata in cui i cittadini sono invitati a realizzare insieme il manifesto di ‘Darsena bene comune’, il regolamento ‘dal basso’ del fiume cittadino che, grazie al patto di collaborazione siglato con il Comune di Ferrara e la collaborazione dell’Urban Center, diventerà parte integrante del nuovo regolamento dei beni comuni della città (per partecipare bisogna iscriversi entro il 22 novembre, inviando una mail a: darsenabenecomune@gmail.com).

Si tratta di pratiche di autoregolamentazione che già stanno avvenendo in città più grandi, come Torino e Bologna, e che a Ferrara hanno coinvolto anche i più giovani. Una piccola ma importante parte di cittadinanza che ora darà un punto di vista inusuale e spesso inascoltato: quello delle nuove generazioni, chiamate ora a costruire insieme a tanti altri cittadini la Ferrara sul fiume del loro domani.

La Round Table 28 Ferrara vede una nuova alba

Da: Round Table 28 Ferrara

Una storia che nasce negli anni ’80, un service club locale, nazionale e internazionale. Oltre 450 soci in tutta Italia e oltre 30mila soci in tutto il mondo, per creare connessioni fra giovani imprenditori e professionisti entro il tetto dei 40 anni ed insieme svolgere anche attività al servizio della comunità (www.roundtable.it).

La Round Table 28 Ferrara vede una nuova alba e cerca di radicarsi come nel passato nella terra ferrarese, coinvolgendo i giovani della città e incentivandoli ad entrare nel club ed insieme raggiungere traguardi lontani.

Dopo l’apertura dell’anno sociale e la serata del 14 ottobre con la Dott.ssa Muto, psicologa del lavoro e consigliere ADES, la prossima serata di club è programmata per il 25 novembre e ad impreziosire la conviviale l’Avv. Piero Giubelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara, che arricchirà la serata con la relazione a titolo “L’Avvocatura Oggi: tra la professione ed il libero mercato nelle prospettive future”.

La serata avrà luogo presso la Trattoria La Romantica in via Ripagrande 36 ed è aperta a soci, amici e amiche. Per prenotazioni ferrara@roundtable.it.

Se hai voglia di conoscere ‘vecchi nuovi amici’ e se hai voglia di metterti in gioco seguici sulle nostre pagine sociale: facebook, istagram, linkedin.

Cosa più importante, non esitare a contattarci.

Novembe Magico – artisti internazionali per la magia a sostegno di IBO Italia

Da: Organizzatori

Cast di livello internazionale per lo spettacolo Ciak… si magia!
Sabato 26 novembre – Teatro Nuovo di Ferrara

A una settimana dallo spettacolo clou della manifestazione Novembre Magico, ecco il cast che ci terrà col fiato sospeso, tra grandi illusioni e momenti magici sotto il segno del grande cinema holliwoodiano.

La regia è affidata ad Andrea Baioni, vice-presidente del Club Magico Italiano e ospiti internazionali, ma tutti italiani sono il Duo Disguido, il mago Alberto Giorgi, Oscar Strizzi e Matteo Cucchi.

“Lo spettacolo di Magia è ambientato in un improbabile mondo del cinema in 2 dimensioni, in cui l’illusione diventa realtà a tutto tondo – spiega Andrea Baioni – Alcuni dei talenti italiani emergenti e affermati in tutto il Mondo danno vita a una rappresentazione piena di sorprese magiche, accompagnando gli spettatori nel mondo incantato dell’illusionismo sin dal foyer del Teatro Nuovo, trasformato per l’occasione in un set per provini. I prestigi classici di carte, anelli e palline – continua Baioni – si mescoleranno con le emozioni forti delle teste tagliate e con l’incanto delle ombre cinesi, il tutto condotto da un regista divertente e mai soddisfatto e da intermezzi a sorpresa. Non solo un galà di Magia, ma soprattutto un’esperienza di spettacolo unica e sorprendente che saprà stimolare la fantasia dei più piccoli ed emozionare il pubblico di adulti”.

Questi gli artisti che daranno vita a questo grande spettacolo, che devolverà parte dei ricavati a IBO Italia, per sostenere le attività di cooperazione internazionale che la ONG porta avanti a Panciu in Romania, per i bambini e le loro famiglie.

Alberto Giorgi e Laura
Oltre ai molti premi e passaggi televisivi nazionali e internazionali che hanno segnato loro la carriera il loro lavoro stilistico li porta allo sviluppo di un universo unico e magico costellato di macchine incredibili ispirate dalle più belle fantasticherie di Jules Verne e G.H. Wells. I loro personaggi sembrano uscire dalle prime pagine di un loro romanzo o da un moderno film di Tim Burton, per l’approccio innovativo e visionario.

http://www.albertogiorgi.com/alberto-giorgi-bio-it.html

Disguido – Isabella e Guido
I Disguido sono maestri nella Chapeaugrafie, l’arte di plasmare le falde di un cerchio di feltro con un largo foro al centro, riuscendo a dar forma a svariati cappelli per infiniti personaggi. Attraverso quest’arte creano il loro cavallo di battaglia, uno spettacolo di trasformismo dedicato alla Magia del Cinema dal titolo “CHAPEAU CINEMA – IL CINEMA NEL CAPPELLO”, che gli permetterà di girare il mondo e aggiudicarsi numerosi e importanti premi e riconoscimenti.

http://www.oltrelascena.it/chi-siamo/

Matteo Cucchi
Solo suo è il numero dei ferri di cavallo nella storia della magia, presentato ai mondiali: allegoria della fortuna che illude l’uomo per lasciarlo poi solo con se stesso. Stupendo nella Micromagia, pura manipolazione in cui carte, monete, oggetti vari cambiano colore, scompaiono sotto gli occhi degli spettatori increduli. I suoi trucchi sono solo nell’abilità delle mani.

http://www.matteocucchi.it

Oscar Strizzi
Un tavolo luminoso, dei granelli di sabbia, una telecamera e si è pronti per iniziare un viaggio tra le meraviglie del mondo. Oscar Strizzi vi condurrà nel mondo della Sand Art, ovvero l’arte di creare con la sabbia storie animate. Magicamente vengono create le ombre di fisionomie conosciute in tutto il mondo. Vedrete materializzarsi davanti ai vostri occhi le ombre di celebri attori, cantanti, animali: da Arnold Schwarzeneggher a Batman, Et, King Kong, Lo Squalo… da Louis Armstrong a Elvis, Freddie Mercury.

http://www.oscarstrizzi.com

Corrado Boldi – presentatore
Comico e form-attore, specializzato in teatro d’impresa. Ritmo, energia, coinvolgimento del pubblico e grandi doti di improvvisazione per un professionista della risata che accompagnerà il pubblico nel magico mondo del cinema con la sua comicità elegante, intelligente e mai volgare.

http://www.corradoboldi.it

Le foto degli artisti sono disponibili al link

https://www.dropbox.com/sh/m2t55dxzyxchg8z/AADobX-7dHRGgJJ8v5x2023ga?dl=0

Il programma completo di Novembre Magico è disponibile al link

www.novembremagico.it

L’Alda Costa a Bologna per Io Amo i Beni Culturali mercoledì 23 novembre

Da: Istituto Comprensivo

Trasferta di spicco, mercoledì 23 novembre a Bologna, per l’Istituto Comprensivo Alda Costa: una delegazione di allievi parteciperà, accompagnata dalle docenti Erminia Sannini e Susanna Losciale, alla giornata di presentazione dei progetti vincitori del Concorso “Io Amo i Beni Culturali” 2015/2016, in programma dalle 9 alle 17.30 nella Terza Torre della Regione Emilia Romagna.
Un’iniziativa che l’Ibc – Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali – ha intrapreso nel 2011 proprio per avvicinare i giovani al patrimonio culturale e alle istituzioni che lo conservano, favorendone la partecipazione attiva e creativa e sostenendo la loro crescita personale di cittadini. Il progetto “Volti e mani parlanti: l’interiorità dell’uomo attraverso le opere della Pinacoteca Nazionale di Ferrara” sviluppato dall’ICS ALda Costa prevedeva che studenti e insegnanti venissero stimolati dalle sensazioni suscitate da mani e volti presenti nei preziosi dipinti della Pinacoteca. Lo scopo era indagare la grammatica delle emozioni dei personaggi ritratti nei quadri, orientare i ragazzi alla riscoperta del prestigioso palazzo Diamanti e farli pensare alla sua valorizzazione all’esterno con azioni mirate. Gli alunni dell scuole primarie Costa, Guarini e Manzoni e della secondaria Boiardo sono diventati protagonisti di tableau vivant, interviste impossibili a personaggi dei dipinti, momenti di teatro, compositori di musiche, tutti coinvolti in lezioni-laboratorio sull’esposizione della pittura ferrarese.
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