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Giorno: 4 Febbraio 2016

Vongole, “la Regione d’accordo con gli europarlamentari Briano e Zoffoli”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore all’Agricoltura Caselli: “La nostra una proposta che garantisce la salvaguardia degli stick ittici e tutela i produttori”.

Bologna – «La Regione Emilia-Romagna ha da tempo presentato insieme al ministero delle Politiche agricole e al sottosegretario Castiglione una proposta che, prevede per la pesca delle vongole , l’introduzione di una soglia di tolleranza del 5% rispetto alla misura minima attualmente ammessa di 25 millimetri e una sperimentazione di tre anni. Questa proposta va nella direzione di tutelare gli interessi dei nostri produttori, ma senza danneggiare l’ecosistema e garantendo il mantenimento degli stock. Studi scientifici dimostrano infatti che la capacità riproduttiva delle vongole è garantita anche da misure molto inferiori ai 25 millimetri, misura che le vongole in Adriatico raggiungono assai difficilmente. Continueremo a impegnarci in questa direzione». Così l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli commenta le dichiarazione degli europarlamentari Renata Briano e Damiano Zoffoli a proposito di uno studio del Parlamento europeo sulla taglia minima delle vongole.

Sottosegretario Rossi: “Chiesto al gestore degli impianti di portare la temperatura degli uffici della Regione a 19 gradi”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Stessa raccomandazione per gli uffici regionali dotati di impianti autonomi.

Bologna – «La Regione si è già attivata presso il gestore degli impianti, a seguito del perdurare del problema dello smog generato dal persistere dell’alta pressione, affinché gli ambienti di lavoro nelle Torri di viale Aldo Moro registrino una temperatura di 19 gradi». Così il Sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Andrea Rossi scrivendo al gestore degli impianti di riscaldamento.
A questa richiesta il Sottosegretario Rossi ha aggiunto l’indicazione che «in quelle poche situazioni in cui esistono impianti autonomi, i dipendenti dovranno tenere la temperatura a tale livello e non superarla». Tutto questo «per cercare di dare un contributo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico» ha concluso Rossi.

Concerti con tè alla Casa della Cultura a Tresigallo

da: Biblioteca del Comune di Tresigallo

Si rinnova anche nel 2016 l’atteso appuntamento musicale che allieterà con le proprie note le domeniche tresigallesi. Torna infatti la manifestazione “I concerti con Tè”, giunta ormai alla nona edizione, a cura dell’associazione musicale “Arianna Alberighi” in collaborazione con la Scuola di musica, la Filarmonica di Tresigallo, la Biblioteca e l’Assessorato alla Cultura di Tresigallo.
Appuntamenti con musica e parole accompagnate dalla degustazione di tè, infusi e cioccolato, che si svolgeranno in tre domeniche diverse, il 14, 21 e 28 febbraio.
Tutti gli incontri musicali si svolgeranno presso la Casa della Cultura di Tresigallo (via del Lavoro, 2) a partire dalle ore 17, e saranno presentati da Gian Filippo Scabbia, ingresso libero. La manifestazione, che si rinnova ogni anno, è nata nel 2008 e si pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico a generi musicali ospitati principalmente nei teatri o nelle accademie delle grandi città.

Concerti

Politiche per la salute, accordo raggiunto sul riparto del Fondo sanitario nazionale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La soddisfazione dell’assessore Sergio Venturi: “Dimostrazione di responsabilità da parte delle Regioni”.

Bologna – “Grande soddisfazione per l’accordo raggiunto in tempi rapidi e con dimostrazione di responsabilità da parte delle Regioni”. Così l’assessore alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna, Sergio Venturi, commenta l’intesa tra le Regioni sul riparto del Fondo sanitario nazionale.
La Commissione Salute nella giornata di ieri e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome oggi in mattinata hanno, infatti, discusso e approvato la ripartizione delle risorse per il finanziamento della sanità per l’anno 2016.
“É stato un confronto positivo – conclude l’assessore Venturi – che ci ha permesso di arrivare all’accordo già ad inizio d’anno. Ciò consentirà di dare certezza ai bilanci regionali e di ripristinare una corretta modalità di programmazione e di allocazione delle risorse nel sistema sanitario”.

Sabato 5 marzo al cinema Boldini “Nick Cave – 20.000 days on earth” di Ian Forsyth e Jane Pollard

da: Arci Ferrara

“Nick Cave – 20.000 days on earth” di Ian Forsyth e Jane Pollard al cinema Boldini con Movieday, sabato 5 marzo alle ore 18.00.
L’evento dovrà raggiungere 33 partecipanti affinchè venga confermata la proiezione (la deadline per questo evento sarà il 29 febbraio).

Al cinema Boldini solo sabato 5 marzo alle ore 18.00 sarà possibile vedere il docu-film Nick Cave – 20.000 Days On Earth. Il film è stato premiato al Sundance Film Festival 2014 con il World Cinema Documentary Award per la regia e il montaggio ed è stato presentato alla 32esima edizione del Torino Film Festival. I “20.000 giorni sulla terra” cui si riferisce il titolo del film girato da Ian Forsyth e Jane Pollard sono quelli corrispondenti alla vita di Nick Cave, rockstar di culto e scrittore australiano. In questo film che unisce narrazione a visioni, scrittura a vita vissuta, musica a profonde sedute di autocoscienza, viene a galla tutto il genio di Nick Cave, la sua conturbante personalità, il suo straordinario stile narrativo e il suo rapporto esclusivo e intenso con la parola e con la narrazione. Uno straordinario viaggio nella vita complessa e a volte solitaria di uno scrittore e di una rockstar, attraverso il suo stesso racconto e i dialoghi con le persone a lui più vicine.

L’evento è organizzato grazie a Movieday, una piattaforma web che consente al pubblico di organizzare proiezioni nelle sale cinematografiche. Per la prima volta nella storia del cinema, i film vengono auto distribuiti a costo zero in oltre trenta sale di diverse città registrando risultati fantastici ad ogni proiezione. Per far in modo che questa proiezione venga confermata è necessario raggiungere il numero minimo di spettatori (36) acquistando il biglietto dalla piattaforma movieday (www.movieday.it)
Oltre a garantire la proiezione del film, la prenotazione online consente allo spettatore di avere uno sconto di 1 euro sul biglietto di ingresso.
È il pubblico in questo caso a decidere il destino del film e della proiezione. Se volete vedere Nick Cave – 20.000 Days On Earth avete tempo fino al 29 febbraio per acquistare il vostro biglietto su movieday.
Sarà possibile acquistare il biglietto chiedendo la prevendita in cassa al Cinema Boldini.
Per informazioni – Arci Ferrara 0532.241419
www.cinemaboldini.it

Presentato a Berlino il programma Ue “Frutta e Latte nelle Scuole”

da: ufficio stampa CSO

Presentato allo stand Italy a Berlino il programma Ue “Frutta e Latte nelle Scuole”: il progetto più importante d’Europa con 30 milioni di euro di investimento e il coinvolgimento di oltre 1 milione di bambini.

Grande interesse e qualificata partecipazione per il Convegno, organizzato a Fruitlogistica, nell’area Italy, dal MIPAAF e CREA con la partecipazione di Jesùs Zorrilla della Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea e l’On. Paolo De Castro che ha tratto le conclusioni evidenziando l’interesse della Commissione Europea verso il sostegno dei consumi di frutta e verdura, tanto che il Programma Frutta nelle Scuole diventerà Programma Europeo di Educazione Alimentare.

I nuovi regimi di aiuto agli alunni delle scuole primarie per la distribuzione di ortofrutticoli e latte, oggi in fase di approvazione, pongono fortemente l’accento sulla dimensione educativa del Progetto, nonché la finalità di riavvicinare i più giovani ai prodotti alimentari e alla loro origine, migliorando in questo modo la percezione dell’agricoltura e dei suoi prodotti, della PAC e dell’UE.

“Le strategie future del Progetto Latte e Frutta nelle Scuole offriranno buone opportunità di sviluppo per il settore ortofrutticolo e lattiero-caseario italiano – dichiara Felice Assenza Direttore Generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea del MIPAAF – con ricadute positive per la nostra agricoltura. I Programmi – prosegue Assenza – portati nelle scuole primarie di tutta Italia, a partire dall’anno scolastico 2017, contribuiranno a fornire gli strumenti per rispondere meglio ai problemi generali del calo dei consumi di frutta, verdura e di latte e dell’aumento dell’obesità nei più giovani, stabilendo un collegamento essenziale con l’agricoltura e con un’ampia gamma di prodotti agricoli”.

Il Capo Dipartimento delle Politiche Competitive, della Qualità Agroalimentare, Ippiche e della Pesca, Luca Bianchi ha messo in evidenza i risultati dell’esperienza italiana sul Programma Frutta nelle Scuole: “Una esperienza che ha senza dubbio avvicinato i giovani cittadini italiani ai prodotti, alla conoscenza degli stessi, ad un contatto più diretto con i prodotti freschi, non elaborati o edulcorati. Il Progetto Italiano punta con forza sulla qualità delle porzioni offerte, valorizzando il biologico, le DOP e IGP, la IV Gamma e da quest’ anno anche i succhi freschi senza zuccheri e le mousse di frutta.

I risultati del Programma italiano – prosegue Luca Bianchi – elaborati da ISMEA e CREA con uno studio di cui anticipo qui alcuni dati, evidenziano una crescita media dei consumi per famiglia a target obiettivo del progetto del 4,6% ( dati 2014 sul 2013) contro l’1,9% di crescita dei consumi famigliari in generale.

Ad oggi abbiamo coinvolto oltre 1 milione di bambini – conclude Bianchi – ma occorre continuità e importanti misure di accompagnamento che oggi abbiamo rafforzato sul fronte didattico-educativo con esperienze dirette da parte dei bambini attraverso il contatto con la produzione (orti e fattorie didattiche)”.

Il futuro del fashion Made in Emilia-Romagna passa da innovazione e export

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il settore moda emiliano-romagnolo presenta oltre 7.200 imprese per la parte manifatturiera, circa 52 mila addetti nonché un export di 4,6 miliardi di euro che rappresenta il 12,7% delle esportazioni nazionali. Oggi in Regione un confronto per costruire nuove politiche industriali che valorizzino il sistema moda traducendolo in processi di innovazione e ricadute concrete di sviluppo dei territori. Gli assessori regionalei Palma Costi e Patrizio Bianchi:”Il rilancio del fashion emiliano romagnolo passa da ricerca, innovazione, export e una produzione a forte identità che possa poggiare su una rinnovata rete di distribuzione”.

Bologna – Più di 7.200 imprese per la parte manifatturiera (5,5% delle imprese regionali), circa 52 mila addetti (il 5,1% degli addetti regionali), un export di 4,6 miliardi di euro (12,7% delle esportazioni nazionali). E se alla parte tipicamente industriale si aggiunge la componente terziaria legata alla filiera della moda – con quasi 23 mila imprese che impiegano circa 90 mila addetto – il fashion made in Emilia-Romagna raggiunge quasi 30 mila imprese e 142mila addetti.
Sono questi, in sintesi, i numeri del sistema moda in Emilia-Romagna, un tassello importante nell’economia regionale duramente colpito dalla crisi economica, emersi nel corso dei lavori del convegno “Emilia-Romagna Fashion. Quale politica industriale per il sistema moda” svoltosi oggi a Bologna in viale Aldo Moro dove tra l’altro, durante i lavori, sono stati presentati approfondimenti e scenari sul tessile, abbigliamento e calzaturiero: un confronto finalizzato a costruire nuove politiche industriali per valorizzare la filiera moda traducendole in processi di innovazione e ricadute concrete di sviluppo dei territori.
Il settore del fashion che ha registrato una fase di rallentamento dovuta in parte alla crisi economica globale in parte alla forte contrazione della domanda interna nonché ad un necessario riposizionamento delle imprese e ad una ristrutturazione generale che sta portando verso nuovi assetti organizzativi. Infatti dal 2003 al 2015 la produzione complessiva è calata del 41,9%, mentre con l’avvio della crisi, dal 2008 al 2015, il fashion ha perso complessivamente il 7,8% delle imprese e 10,4% degli addetti (sul versante produzione -14,8% le imprese e -18% gli addetti mentre per quanto riguarda la parte commerciale -4,4% le imprese e -0,2% gli addetti).
«Esistono diversi livelli su cui è necessario agire per rilanciare il sistema. Da un lato – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – occorre agire sul livello nazionale per affrontare e discutere le questioni che riguardano anche il commercio internazionale, la tutela del “made in” e le questioni che riguardano il credito d’imposta e la fiscalità. Dall’altro, la Regione, ha già messo in campo misure ed azioni per supportare e incentivare l’internazionalizzazione, la nascita di nuove imprese, e la promozione dell’innovazione anche nelle imprese di piccole dimensioni. In questo incubatori, acceleratori e Fablab diventano luoghi non solo di contaminazione e trasferimento ma anche di raccolta di nuove idee e nuovi modi di interpretare la moda. Due i prossimi passi. Il primo è quello di portare le nostre proposte al Governo chiedendo un confronto anche sulle politiche del commercio internazionale e sulla fiscalità delle imprese; il secondo è quello di organizzare un focus nazionale specifico sull’internazionalizzazione».
«La Regione – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – sta mettendo in campo misure rivolte soprattutto alla formazione, sia tecnica che alta formazione, alla nascita di nuove imprese, alla contaminazione tra poli tecnologici e impresa per l’incremento e la diffusione dell’innovazione anche nelle imprese di dimensioni minori. In questo i Fablab diventano luoghi non solo di contaminazione e trasferimento ma anche di raccolta di nuove idee e nuovi modi di interpretare la moda che diventano ancor più fondamentali per questo settore».
L’assessore regionale al Lavoro e Università Patrizio Bianchi ha evidenziato che il comparto della moda «per affrontare i nuovi mercati globali con una produzione e una distribuzione competitive, deve saper coniugare ricerca, innovazione e nuove tecnologie all’identità del patrimonio produttivo stratificato nel tempo. I prodotti di qualità del nostro manifatturiero debbono avere come valore aggiunto la capacità di esaltare l’identità del prodotto stesso e del territorio in cui è realizzato. Riposizionare il sistema del fashion e presidiare il mercato globale è possibile con una produzione a forte identità che possa poggiare su una forte, ampia e innovativa rete di distribuzione».
Anche nella filiera della moda le imprese che esportano ed innovano riescono a competere. Le imprese esportatrici nella filiera della moda – considerando sia la produzione sia la commercializzazione (tessile, abbigliamento, pelli, macchine per la lavorazione, agenti commerciali, ingrosso, dettaglio e ambulanti) – sono complessivamente 2.047 (8,8% del totale): il 77% delle produttive esporta e di queste il 53% è esportatore abituale mentre il 53% del commercio esporta e di queste il 28% è esportatore abituale. Ben 1.045 (51%) delle esportatrici ha meno di 5 addetti, 15,7% delle esportatrici è impresa artigiana e l’8,2% delle artigiane della filiera moda esporta: il 28,2% la quota media per impresa esportatrice del fatturato realizzato all’estero sul totale fatturato.

Luiss: per gli studenti delle triennali dell’Emilia Romagna l’orientamento diventa social, domani diretta streaming sul Marketing

da: organizzatori

#askLUISS: Orientarsi non è mai stato così facile. Tavoli tematici in diretta streaming.

Alla LUISS tavoli tematici all’americana per l’orientamento ai corsi di laurea magistrali dell’a.a. 2016/17. #askLUISS è la formula di orientamento innovativa che da la possibilità agli studenti del terzo anno dei corsi di laurea triennale della LUISS e di altri atenei, di confrontarsi sull’offerta formativa magistrale, direttamente con i direttori dei Dipartimenti di Scienze Politiche, di Economia e Finanza e di Impresa e Management della LUISS Guido Carli, tutti intorno a un tavolo. Novità assoluta di quest’anno, la possibilità di seguire gli incontri in diretta streaming, collegandosi al sito della LUISS e di interagire con domande e commenti, direttamente da casa, con l’hashtag #askLUISS, tramite i social Twitter, Youtube e Facebook.
Sette incontri dedicati ad ogni indirizzo di laurea magistrale, programmati per tutto il mese di febbraio, a cui partecipano anche un gruppo di studenti scelti dell’Ateneo.
Prossimo appuntamento domani venerdì 5 febbraio con il corso di laurea magistrale in Marketing del prof. Michele Costabile che, dopo il successo di iscrizioni dell’anno scorso, si ripropone arricchito con nuovi indirizzi, ulteriori opportunità di lavoro nel campo dei mestieri del futuro nel campo del digital marketing e dei Big Data.
È possibile rivedere tutti gli interventi sul sito della LUISS Guido Carli www.luiss.it

Calendario dei prossimi appuntamenti
Venerdì 5 febbraio 2016 – Marketing – Ore 15:00 Aula 308
Mercoledì 10 febbraio 2016 – Economia e Direzione delle imprese – Ore 15:00 Aula 308
Giovedì 11 febbraio 2016 – Consulenza professionale e revisione aziendale – Ore 15:00 Aula 308
Lunedì 15 febbraio 2016 – Relazioni Internazionali – Ore 15:00 Aula 308
Martedì 16 febbraio 2016 – Management – Ore 10:30 Aula 308C
Mercoledì 17 febbraio 2016 – Governo e Politiche – Ore 15:00 Aula Polivalente

Cimice asiatica, a Modena sabato 6 febbraio un incontro per fare il punto sulle strategie di lotta e prevenzione. Saranno presenti anche ricercatori degli Stati Uniti e della Svizzera

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Caselli: le migliori misure di prevenzione e controllo, sulla base delle indicazioni scientifiche, prestando attenzione alle esigenze del mondo produttivo, dell’ambiente e della salute.

Bologna – Uso di antagonisti autoctoni, reti antinsetto, prodotti di sintesi: quali soluzioni più efficaci contro la cimice asiatica, anche alla luce delle prove in campo e delle azioni di monitoraggio realizzate a partire dal 2013?
Se ne parlerà sabato 6 febbraio (ore 9-13) a Modena presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (Largo M. Biagi, 10), in occasione di un incontro promosso dalla Regione e dall’Università di Modena e Reggio.
Obiettivo: fare il punto sull’azione di contrasto alla cimice asiatica e sulle strategie per il 2016 insieme al mondo della ricerca, servizi fitosanitari e produttori ortofrutticoli. L’incontro, che segue un’iniziativa di carattere più tecnico di venerdì 5 febbraio a Reggio Emilia, chiama a raccolta quanti a diverso titolo sono coinvolti nell’attività di lotta e prevenzione di Halyomorpha halys, o cimice della frutta, l’insetto di origine asiatica che dal 2012 ha fatto la sua comparsa anche in Emilia-Romagna, oltre che in altre regioni della Pianura padana come Lombardia e Piemonte, ma la cui presenza si è moltiplicata nella scorsa estate, con danni importanti alle produzioni frutticole nelle province di Modena, Reggio Emilia, ma anche Ferrara e Bologna.
Al convegno modenese parteciperanno anche ricercatori stranieri, in particolare la statunitense Anne Nielsen della Rutgers University (New Jersey) e lo svizzero Tim Haye (CABI). La cimice della frutta è presente da tempo in particolare negli Stati Uniti e Anne Nielsen porterà i risultati dell’esperienza compiuta in questi anni.
“Siamo di fronte a un problema che desta preoccupazione anche per il futuro e che stiamo affrontando mettendo in rete tutte le migliori esperienze e competenze disponibili – spiega l’assessore all’agricoltura Simona Caselli – è importante che l’azione sia capillare e tempestiva per adottare, sulla base delle indicazioni che ci vengono dal mondo scientifico, le adeguate misure di prevenzione e controllo, avendo ben chiare le esigenze del mondo produttivo, ma, allo stesso tempo quelle di tutela della salute e dell’ambiente”.
Il Gruppo di lavoro regionale sulla cimice asiatica vede la partecipazione dell’Università di Modena e Reggio, del Servizio fitosanitario della Regione, dei Consorzi fitosanitari provinciali di Modena e Reggio. Stretto il rapporto con i servizi delle Asl e con il mondo produttivo. La Regione ha stanziato con l’ultimo assestamento di bilancio 27 mila euro per sostenere l’attività di ricerca, che si aggiungono alle risorse stanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Diretta video anche da Mirandola, Castelfranco, Ferrara e dal Cinema Victoria di Modena e Faenza
Per favorire la più ampia partecipazione sono stati predisposti anche collegamenti video dalla Camera di Commercio di Ferrara (sala conferenze, Largo Castello, 10); daI Consorzio agrario dell’Emilia (sala conferenze, via Larga , 40 – Castelfranco Emilia, Mo); dall’Aula magna Rita Levi Montalcini di Mirandola nel Modenese (via 29 Maggio, 4) e dalla Sala 1 del cinema Victoria (via Ramelli, 101, Modena).
E’ stato anche previsto un collegamento dalla Sala conferenze di Agrintesa di Faenza (via Galilei, 11).
Sarà anche possibile seguire l’iniziativa, a partire dalle 8,45, tramite pc, collegandosi all’indirizzo:

http://tv.unimore.it/index.php/canali-streaming-live/canale1

Cronacacomune: la newsletter del 4 febbraio 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autore venerdì 5 febbraio alle 17
Gianni Fantoni racconta “come pubblicare libri salvando gli alberi”
04-02-2016

Sarà dedicato al self publishing, ovvero al passaggio dal cartaceo all’ebook, l’incontro con Gianni Fantoni in programma venerdì 5 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’appuntamento, aperto a tutti gli interessati, dialogherà con l’autore Riccardo Roversi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Dopo sei libri editi in formato cartaceo da uno dei maggiori editori italiani, l’Autore, aiutato da un passato informatico mai abbandonato, si cimenta in prima persona nella trasposizione di alcuni di quei fortunati volumi nel solo formato elettronico, in grado di raggiungere tutti i dispositivi di lettura attraverso le piattaforme di distribuzione più importanti. Tornano, però questa volta senza torcere una sola foglia a un albero, i già editi da Baldini & Castoldi Dalai – Zelig Novella Duecentomila, La casa dalle finestre che spifferano e Quel deficiente del mio padrone, a cui si affiancano i nuovi Anche Gianni Fantoni nel suo piccolo s’incazza, volumi I e II, e Le (ben poco) mirabolanti avventure di Ciccio. Un ebook non ingiallisce, non occupa spazio sugli scaffali, non è preda delle tarme, non va al macero e soprattutto abbatte i costi di distribuzione, traducendosi in un prezzo molto accessibile per il lettore che comunque non penalizza l’autore.

Gianni Fantoni è autore, scrittore, attore e comico da più di venticinque anni. Le sue performance passano dal cinema al teatro, dalla radio alla tv. Info: www.giannifantoni.com

POLIZIA MUNICIPALE – Comunicato del Comando relativo a una azione del 3 febbraio 2016
Operazione in piazzale Castellina
04-02-2016

Sarà denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di generalità e lesioni, O.J. di nazionalità nigeriana che nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 3 febbraio, ha fatto perdere le proprie tracce, fuggendo all’interno della stazione ferroviaria e dileguandosi attraverso il sottopasso.

L’uomo era stato inizialmente fermato da una pattuglia della Municipale in piazzale Castellina in quanto aveva rischiato di collidere contro il veicolo di servizio uscendo in bicicletta dal porticato a gran velocità.
Mentre gli venivano richiesti i documenti e le generalità, che non voleva rendere, era giunta sul posto una seconda pattuglia per dare man forte al tentativo di contenere la persona che cominciava ad allontanarsi. In questo frangente l’uomo ha reagito procurando lesioni alla mano e al costato di due agenti, dandosi alla fuga. Durante l’inseguimento l’uomo ha cercato inoltre di rallentare gli agenti scagliando su di loro una transenna segnaletica presente sul posto e successivamente un carrello porta riviste di una attività commerciale, perdendo nella fuga il proprio portafoglio.
La pattuglia è potuta risalire così all’identità della persona che risulta avere una lunga sequenza di analoghi reati a suo carico e di trovarsi irregolarmente sul territorio italiano.
Gli Agenti hanno riportato una prognosi di guarigione rispettivamente in 5 e 7 giorni.

(Comunicato a cura del Comando Polizia Municipale Terre Estensi)

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2016 – Gli appuntamenti di venerdì 5 febbraio
Rievocando le atmosfere di corte, tra approfondimenti, musica e feste
04-02-2016

Ancora una giornata ricca di occasioni di approfondimento e di divertimento per il Carnevale Rinascimentale a Ferrara, con gli appuntamenti di venerdì 5 febbraio.

Alle 16,30 il Salone d’Onore di Palazzo Bonacossi ospiterà la conferenza, a ingresso libero, dal titolo ‘Beatrice sorella e rivale di Isabella d’Este nella espressione estetica del potere’. Gina Nalini Montanari metterà in luce “gli aspetti che hanno fatto della giovane duchessa di Milano una icona del Rinascimento nella ricerca del bello in ogni espressione del vivere e particolarmente in quella della moda: l’arte cui Beatrice diede la consapevolezza tutta nuova del made in Italy”. (v. cartolina in allegato)

Alle 18, al Cinema Boldini, è invece prevista la proiezione, a ingresso gratuito, del documentario, girato a Ferrara e a Mantova, ‘Splendori e segreti di Corte’ in cui Alberto Angela racconta la storia e la vita delle sfarzose corti rinascimentali degli Estensi e dei Gonzaga. (v. scheda in allegato)

Due anche gli appuntamenti per la serata. Alle 20, nell’atmosfera evocativa della sagrestia monumentale della Basilica di San Giorgio, la cena ‘Profumi e sapori rinascimentali’ a cura della Contrada Borgo San Giorgio sarà allietata da danze e rappresentazioni teatrali (prenotazioni al 342.1897127). (v. cartolina in allegato)

Mentre a Palazzo Muzzarelli Crema, dalle 21, in occasione del ‘Festino della sera del giovedì grasso avanti cena in compagnia di … messer Ludovico’, l’Accademia dello Spirito Santo proporrà un concerto in omaggio all’Ariosto (ingresso libero – limite massimo 60 persone – a cura della Contrada Rione Santo Spirito)

Il Carnevale Rinascimentale a Ferrara è organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Ente Palio, in collaborazione con numerosi partner istituzionali e associazioni culturali e di categoria.

Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito:

www.carnevalerinascimentale.eu;

Per informazioni: infotur@comune.fe.it – tel. 0532 209370

Ulteriori dettagli sul Carnevale Rinascimentale a Ferrara su CronacaComune del 27 gennaio 2016

CARNEVALE RINASCIMENTALE A FERRARA 2016

VENERDI’ 5 FEBBRAIO

– 0re 16,30

Salone d’Onore di Palazzo Bonacossi, Via Cisterna del Follo 5

Beatrice sorella e rivale di Isabella d’Este nella espressione estetica del potere

Conferenza della Prof.ssa Gina Nalini Montanari, scrittrice. Introduce l’Arch. Valentina Modugno

In apertura accompagnamento musicale di Martina Sartori del Conservatorio di Musica G. Frescobaldi di Ferrara

Ingresso libero

– ore 18

Cinema Boldini, Via Previati 18

Le Signorie Rinascimentali (da Ulisse il piacere della scoperta – Rai 3)

Proiezione ad ingresso gratuito,

in collaborazione con Arci e Centro Audiovisivi del Comune di Ferrara.

– ore 20,30

Sagrestia della Basilica di San Giorgio, Piazzale S. Giorgio 29

Sapori e profumi nell’antico Borgo: cena rinascimentale nella Sacrestia monumentale

A cura della Contrada di San Giorgio

Informazioni: Tel. 342 1897127

– ore 21

Palazzo Muzzarelli Crema, Piano nobile Sala del Paesaggio, Via Cairoli 13

Festino della sera del giovedì grasso avanti cena in compagnia di … messer Ludovico

Accademia dello Spirito Santo: Irene Sitta, Chiara Rosignoli, Ginevra Campalani, Francesco Pinamonti, Giulio Arnofi, Roberto Cascio (liuto), Daniele Cirelli (voce narrante)

Ingresso libero (limite massimo 60 persone)

A cura della Contrada Rione Santo Spirito

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Sabato 6 febbraio alle 11 presentazione volume a cura di Roberto Pozza
‘Poesie e canzoni’ dal campo di concentramento
04-02-2016

Ricorda le vicende di Arnaldo Pozza durante la sua detenzione in un campo di concentramento del Reich, la pubblicazione curata dal figlio Roberto dal titolo “Poesie e canzoni. Germania 1944”, che sabato 6 febbraio, alle 11, sarà presentata nella sala mostra del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 19).
La pubblicazione prosegue il racconto iniziato con il volume “La valigia nascosta”, nel quale lo stesso Roberto Pozza racconta attraverso foto del padre Arnaldo, ex IMI, le vicende belliche nelle quali quest’ultimo fu coinvolto e la sua scelta di non aderire alla RSI. Per questo, egli finì infatti, come altri 600.000 italiani, nei campi di concentramento del Reich, privi persino della protezione di Ginevra, perché considerati traditori e, quindi, accanto ai deportati russi, tra i peggiori nemici della Germania.
Le poesie e le canzoni raccolte nella nuova pubblicazione sono tratte da un quaderno che fece compagnia ad Arnaldo durante la detenzione e che il figlio recuperò, assieme ai rullini dai quali sono tratte le foto contenute ne “La valigia nascosta”.
Alla presentazione, aperta al pubblico, ha confermato la propria presenza una classe terza dell’Istituto Dosso Dossi di Ferrara.

Info: biglietteriamrr@comune.fe.it
Tel. 0532 244922

INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ – Sabato 6 febbraio alle 20.30 all’hotel Villa Regina a cura delle associazioni ChiaraMilla e Giulia Onlus
‘#BauMusicGala’, cena e spettacolo per sostenere un progetto di pet therapy
04-02-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 6 febbraio alle 20.30 all’hotel Villa Regina (via Comacchio 402) si svolgeranno una cena di gala e uno spettacolo benefico dal titolo “#BauMusicGala” organizzato dall’associazione ChiaraMilla in collaborazione con l’associazione di volontariato “Giulia” Onlus. L’iniziativa sarà a favore del progetto di pet therapy “Con un battito di coda” per i pazienti del Reparto di Oncoematologia pediatrica e medicina riabilitativa dell’Ospedale Sat’Anna di Cona.

L’iniziativa benefica ha il patrocinio di Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Ferrara, Università di Ferrara, Comune di Ferrara.

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Animali che aiutano a sorridere, un grande abbraccio che parte da un bambino della onco-ematologia pediatrica per arrivare al cuore di una persona con lesione al midollo causata da un evento traumatico. L’Associazione ChiaraMilla, in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Giulia” Onlus, organizza una cena di gala a scopo benefico sabato 6 febbraio, alle 20.30, presso l’Hotel “Villa Regina” in via Comacchio 402 a Ferrara, per le attività assistite dagli animali portate avanti all’Ospedale S. Anna con il progetto “Con un battito di coda” a favore di molti pazienti, in particolare bambini. Il progetto prevede attività di pet therapy basate sull’interazione uomo-animale, lavorando con cani opportunamente preparati dall’associazione ChiaraMilla, per il benessere dei pazienti dentro la Onco – ematologia pediatrica dell’Ospedale S.Anna a Cona e nel dipartimento di Medicina Riabilitativa del San Giorgio.

L’evento dal titolo #BauMusicGala, all’insegna della solidarietà e della partecipazione, vedrà esibirsi in un grande spettacolo due personaggi d’eccezione: il noto sassofonista Andrea Poltronieri che suonerà con il giovane artista Thomas Cheval, reduce dalla finalissima della trasmissione su Rai 2 “The Voice of Italy 2015”. Tra gli ospiti speciali della serata, condotta da Edoardo Boselli, ci saranno alcuni tra i maggiori giocatori di Spal Ferrara. A seguire una lotteria con ricchi premi.
Prenotazione a cena e concerto obbligatoria telefonando al 392.9813419. Per chi fosse interessato ad entrare dopocena è possibile ritirando il ticket omaggio a numero limitato, che permette tale ingresso dalle 22 ad offerta libera. I ticket e i biglietti saranno in prevendita il giorno sabato 30 gennaio alle 17 durante l’anteprima della serata e, nell’occasione, Andrea Poltronieri e Thomas Cheval saranno presenti presso la galleria del Centro Commerciale il Castello di Ferrara.
Questo il menù della cena di gala: accoglienza con aperitivo, garganelli zafferano e pomodori freschi, lasagne ai funghi, cima ripiena con contorno di patate al forno e verdure pastellate, misto dolci, possibilità di menù a richiesta alternativo per vegetariani e per celiaci.
L’iniziativa benefica ha il patrocinio di Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Ferrara, Università di Ferrara, Comune di Ferrara.
L’Associazione ChiaraMilla è una realtà d’eccellenza che si occupa di attivare progetti di PetTherapy sul nostro territorio regionale da oltre dieci anni, dimostrando come animali correttamente formati possano intervenire a migliorare la qualità della vita di persone costrette a vivere disagi di vario genere.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Servizio gratuito su appuntamento. Nel 2015 recuperate 500 tonnellate di rifiuti
Hera, lotta agli abbandoni: nuove modalità per il ritiro di ingombranti e rifiuti verdi
04-02-2016

Si è svolta oggi (giovedì 4 febbraio) nella residenza municipale una conferenza stampa per la presentazione delle nuove modalità di prenotazione e ritiro dei rifiuti ingombranti e delle ramaglie, modifiche introdotte da Hera in accordo con l’Amministrazione Comunale.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri, il responsabile Area Ferrara-Modena Direzione Servizi Ambientali Hera S.p.A. Alberto Santini e il responsabile operativo Area Ambiente di Hera Sandro Berghi.

“Le modifiche introdotte – ha affermato l’assessora Caterina Ferri – mirano a migliorare la puntualità dei servizi già attivi per il recupero delle immondizie ingombranti e dei residui verdi, come potature o ramaglie. Un aggiustamento che va a vantaggio dell’efficienza della quale possono usufruire i cittadini in totale gratuità (con la possibilità di accedere agli sconti sulla bolletta per i servizi ambientali) e voluto per contrastare l’aumento di abbandoni fuori dai cassonetti. Come Amministrazione comunale stiamo inoltre intensificando la vigilanza di Guardie ecologiche volontarie e Polizia municipale nell’emettere sanzioni nei confronti degli inadempienti. Il problema – ha aggiunto l’assessora – si è aggravato in centro storico dove, pur garantendo il ritiro della spazzatura ‘porta a porta’, il fenomeno d’inciviltà non accenna a ridursi. Altra situazione si registra nelle frazioni, nelle quali lo stesso servizio offerto alle cosiddette ‘case sparse’ ha permesso l’eliminazione di cassonetti isolati, oggetto di continui atti vandalici”.

(Comunicato a cura di Ufficio Stampa Hera)

Novità per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, il servizio che già conta un altissimo numero di richieste, da questa settimana registra importanti modifiche introdotte da Hera in accordo con l’Amministrazione Comunale.

Il servizio è stato rimodulato per soddisfare le diverse esigenze dell’utenza rispettando le complesse caratteristiche urbanistiche del territorio e semplificando il più possibile le procedure.

L’obiettivo è renderlo ancora più agevole e veloce, così da incentivare un ulteriore utilizzo di questa opportunità di corretto conferimento, grazie alla quale nel 2015 sono state recuperate 500 tonnellate di rifiuti ingombranti.

Si vuole così contrastare il fenomeno degli abbandoni che oltre a provocare il degrado dell’ambiente e della città, è un reato sanzionabile per legge e rappresenta anche un costo per la collettività.

Come cambia il servizio di ritiro gratuito di rifiuti ingombranti e verdi? Si parte dalla prenotazione: già da questa settimana il cliente potrà ricevere una data di appuntamento all’atto della sua alla prima chiamata telefonica al call center di Hera; mentre in passato doveva attendere di essere richiamato per conoscere la data del ritiro.

Per quanto riguarda il conferimento degli ingombranti sono attive due diverse modalità, adatte a due diversi contesti urbani: le zone entro e fuori le mura.

Per che abita nelle vie dell’entro mura cittadino della citta, verrà indicata una fascia oraria di ritiro: dalle 8 alle 10. In tale lasso di tempo sarà necessaria la presenza di una persona per la consegna del materiale agli addetti. Inoltre Il materiale dovrà essere reso disponibile al piano terra, all’ingresso dell’abitazione.

Per chi, invece, abita nelle zone extra mura non sarà più necessario attendere l’arrivo della ditta incaricata, ma sarà sufficiente, nel giorno indicato, lasciare il materiale in strada entro le ore 8, su suolo pubblico, nei pressi del proprio ingresso e in una posizione che non crei intralcio. Il ritiro verrà svolto in giornata.

Per quanto riguarda il rifiuto verde, il cittadino, se ne produce quantitativi consistenti, può richiedere la consegna gratuita a domicilio di specifici cassoni per la raccolta di sfalci e potature. Compatibilmente con gli spazi disponibili, può richiedere un cassone piccolo da 4,5 metri cubi, corrispondente al volume di una autovettura, un cassone grande (18 metri cubi) o il ritiro con autocarro munito benna.

I cittadini che invece producono modesti quantitativi, possono conferire il rifiuto verde nei cassonetti marroni dislocati sul territorio (circa 1.150). Inoltre, nelle aree extra urbane, sono attivi servizi di raccolta porta a porta di questa frazione di rifiuto.

Le novità non riguardano il numero verde presso cui prenotare il ritiro resta infatti l’800 999 500 da fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22, e il sabato dalle 8 alle 18.

Ovviamente in alternativa al ritiro gratuito a domicilio, resta sempre conferire gli ingombranti e i rifiuti verdi direttamente presso le stazioni ecologiche di Hera: via C. Diana, 36, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13, via Ferraresi, il lunedì dalle 13 alle 18 e dal martedì al sabato, dalle 9 alle 18 e via Caretti (adiacente parcheggio dipendenti Centro Commerciale Le Mura) il lunedì dalle 9 alle 13 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18.

Si ricorda che nel territorio comunale di Ferrara, i giardinieri professionisti possono attivare apposite convenzioni con Hera, per conferire gratuitamente all’impianto di Herambiente di via Finati i rifiuti verdi derivanti dalla loro attività.

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi FDI-AN e PD in Consiglio comunale
Richieste in merito al “custode” del campo sportivo di San Martino, pagamento ICI/scuole paritarie e chiusura di Semeraro
04-02-2016

Queste le interpellanze pervenute:

– il consigliere Spath (gruppo FDI-AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Chiara Sapigni in merito al “custode” del campo sportivo di San Martino

– i consiglieri Maresca e Vitellio (gruppo PD in Consiglio comunale) hanno interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Luca Vaccari in merito al pagamento ICI per le scuole paritarie

– i consiglieri Talmelli e Bertolasi (gruppo PD in Consiglio comunale) hanno interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Caterina Ferri in merito alla chiusura del punto vendita Semeraro.

Proseguono le lezioni della scuola di Politica Calliope

da: Calliope – Scuola di Politica

Sabato 6 febbraio con Paolo Siconolfi e Paolo Veronesi.

Con la lezione di sabato 6 febbraio prende avvio il secondo modulo del percorso di formazione politica proposto da Calliope, dal titolo “Democrazia e Amministrazione”.
Gli incontri di questo modulo avranno l’obiettivo di offrire gli elementi per comprendere quali siano il ruolo, funzioni e gli strumenti dell’eletto, partendo dall’analisi dei processi di revisione costituzionale in corso.
L’incontro di sabato ospiterà il Prof. Paolo Siconolfi, che parlerà di “Costituzione e Ordinamento Costituzionale” e il Prof. Paolo Veronesi sul tema “La Costituzione italiana tra manutenzioni e trasformazioni: la revisione costituzionale ai raggi X”.
L’incontro si svolgerà dalle ore 9:30 press la Sala della Musica (Via Boccaleone 19 – Ferrara)

È ancora possibile aderire all’Associazione Calliope e partecipare alle iniziative formative proposte.
Sul sito www.calliopescuola.it è possibile consultare il programma di dettaglio e il calendario.

A Ravenna torna “Pazzi di Jazz”

da: ufficio stampa Pazzi di Jazz

Torna a Ravenna, per la sua terza edizione, Pazzi di Jazz, un’iniziativa unica, di grande spessore culturale, didattico e sociale, capace di coinvolgere migliaia di giovani e le loro famiglie, per poi emozionare l’intera cittadinanza col suo finale in piazza. I numeri in campo sono ragguardevoli: nel 2015 oltre 6000 studenti sono stati coinvolti negli incontri presso le scuole, 250 di essi sono saliti sul palco del concerto finale, al quale hanno assistito circa 4000 persone. E Pazzi di Jazz 2016 si propone di eguagliare tali traguardi, oltre che di vedersi confermare i prestigiosi riconoscimenti ottenuti in passato: la Medaglia del Presidente della Repubblica per il meritorio lavoro in ambito didattico e culturale (2014 e 2015) e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2015). Intanto ha già ottenuto il sostegno del Comune di Ravenna e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna/MIUR.

Pazzi di Jazz 2016 sta muovendo i suoi primi passi: da gennaio a maggio, porta il jazz dentro le scuole di Ravenna, avvicinando le giovanissime generazioni a questa fondamentale forma d’arte e coinvolgendole attivamente in incontri e laboratori. A condurli ci saranno Tommaso Vittorini, Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna: i prestigiosi artisti che fanno parte della squadra originaria di Pazzi di Jazz e che hanno contribuito a plasmare questa iniziativa sin dalla sua prima edizione. A loro si affiancheranno, come già nel 2015, altre due eminenti figure: il noto critico, docente e musicologo Francesco Martinelli e il giovane e pluripremiato rapper-beatboxer italiano Alien Dee. Filo conduttore per le scelte musicali del progetto 2016 sarà lo spazio cosmico: ideale prosecuzione delle esplorazioni del 2014 (il cielo stellato) e del 2015 (la luna).

Il lungo percorso didattico sfocerà nell’evento concertistico-festa finale, il 2 maggio in Piazza del Popolo. La serata, a ingresso gratuito, farà parte del calendario dello storico festival “Ravenna Jazz”, al cui fondatore Carlo Bubani è tra l’altro dedicata. Il concerto, dal titolo “Blue Skies”, sarà anche un omaggio a Ella Fitzgerald nel ventennale della scomparsa.
Sul palco un immenso organico orchestrale e corale di 250 studenti: sono l’Orchestra dei Giovani della Scuola Media Don Minzoni, l’Orchestra di Percussioni formata da ragazzi provenienti dall’I.C. Darsena e da varie scuole medie, il coro Swing Kids delle scuole primarie Mordani di Ravenna e Iqbal Masih di Lido Adriano, il coro a cappella Teen Voices, composto da studenti del Liceo Artistico e di varie scuole medie. Saranno diretti dal maestro Tommaso Vittorini, celebre compositore di stanza a New York, che ha curato appositamente gli arrangiamenti di alcuni standard jazz legati al tema conduttore (da Blue Skies a Lost in the Stars), da Ambrogio Sparagna in un paio di brani popolari e da Alien Dee in alcuni brani extra-jazzistici a cappella. In veste di solista, oltre agli stessi Sparagna e Alien Dee, ci sarà Paolo Fresu.

Ampiamente sviluppati, in attesa e in preparazione del concerto del 2 maggio, saranno gli incontri-laboratori. In particolare, lo studioso Francesco Martinelli terrà nelle varie scuole e all’Università una serie di lezioni-concerto sulla storia del jazz, incentrate su due leggendarie figure. Per presentare la cantante americana Ella Fitzgerald avrà come spalla musicale niente meno che Paolo Fresu (“Lady Ella, la Regina dello Swing”), mentre per svelare la musica del chitarrista manouche Django Reinhardt sarà affiancato dal quartetto del virtuoso clarinettista fiorentino Nico Gori, con Jacopo Martini e Sergio Rizzo alle chitarre e Matteo Anelli al contrabbasso (“Il fulmine a tre dita. Django Reinhardt, il chitarrista zingaro che ha inventato il jazz europeo”).

Ambrogio Sparagna condurrà invece uno stage con l’Orchestra di Percussioni e il Coro Swing Kids per prepararli su alcuni brani della tradizione popolare (sempre dedicati allo spazio cosmico) da eseguirsi nello spettacolo di chiusura. Gli insegnamenti di Sparagna saranno ulteriormente approfonditi nel corso dei mesi con il supporto di Catia Gori (assistente alla direzione del coro Swing Kids), mentre Franco Emaldi e Andrea Rattini seguiranno rispettivamente l’Orchestra dei Giovani e l’Orchestra di Percussioni dopo il lavoro di avvio ad opera di Vittorini.
Il giovane Alien Dee, molto legato all’estetica jazz per la pratica dell’improvvisazione, terrà lezioni nelle varie scuole realizzando versioni rap di brani sempre dedicati a cielo e stelle, anche scelti dal repertorio extra-jazzistico (ad esempio Lucy in the Sky with Diamonds dei Beatles). Da questi laboratori usciranno le voci che andranno a formare il nutrito coro a cappella Teen Voices.

Pazzi di Jazz 2016 coinvolgerà numerose scuole di Ravenna e dintorni: quattro istituti superiori (Liceo Classico, Artistico e Scientifico, Istituto Statale d’Arte per il Mosaico), sette scuole medie (Don Minzoni, Ricci Muratori, Montanari, San Pier Damiano, Randi, Guido Novello, San Pietro in Campiano), due elementari (Mordani e Iqbal Masih di Lido Adriano), l’Università (Campus di Ravenna).

E non va dimenticato il team che da anni continua a lavorare alacremente all’iniziativa con passione, convinzione e con l’appoggio istituzionale del Comune di Ravenna: Sandra Costantini, Catia Gori, Marcello Landi, Franco Emaldi, Renzo Pasini, Filippo Bianchi.

PROGRAMMA

Incontri/prove con Tommaso Vittorini
su arrangiamenti originali di standard jazz
Prove con l’Orchestra dei Giovani della scuola media Don Minzoni (assistente alla direzione: Franco Emaldi), l’Orchestra di Percussioni dell’I.C. Darsena (assistente alla direzione: Andrea Rattini) e il Coro Swing Kids delle scuole primarie Mordani e Iqbal Masih (assistente alla direzione: Catia Gori)
• varie prove da gennaio a maggio • prova generale e concerto 2 maggio

“Lady Ella, la Regina dello Swing”
Incontri con Francesco Martinelli & Paolo Fresu su Ella Fitzgerald
(7 marzo, 22 marzo, 11 aprile, 18 aprile – h 10-13)
• 7/03 Palazzo dei Congressi (Università) • 22/03 Teatro Alighieri (con studenti delle scuole medie ed elementari) • 11/04 Liceo Scientifico & Classico • 18/04 Liceo Artistico & Istituto d’Arte per il Mosaico

“Il fulmine a tre dita. Django Reinhardt, il chitarrista zingaro che ha inventato il jazz europeo”
Incontri con Francesco Martinelli & Nico Gori 4tet su Django Reinhardt
(11 febbraio, 12 febbraio, 31 marzo, 1 aprile – h 10-13)
• 11/02 Liceo Scientifico & Classico • 12/02 Teatro Alighieri (con studenti delle scuole medie ed elementari) • 31/03 Palazzo dei Congressi (Università) • 1/04 Liceo Artistico & Istituto d’Arte per il Mosaico

Laboratori/prove con Ambrogio Sparagna (4-5-6 febbraio, 7-8-9 aprile)
Prove: con l’Orchestra di Percussioni dell’I.C. Darsena (assistente alla direzione: Andrea Rattini)
e il Coro Swing Kids delle primarie Mordani e Iqbal Masih (assistente alla direzione: Catia Gori)
Tutte le mattine (ore 10-13) e i pomeriggi di 4-5 febbraio e 7-8 aprile (ore 14:30-16:30):
• prova generale e concerto 2 maggio

Laboratori/prove con Alien Dee (24-25-26 febbraio, 17-18-19 marzo, 21-22-23 aprile)
Prove: con il Coro Swing Kids delle scuole primarie Mordani e Iqbal Masih e con il Coro Teen Voices del Liceo Artistico e di varie scuole medie (assistente alla direzione: Catia Gori)
Laboratori (ore 10-13):
• 24/02 Liceo Artistico & Istituto d’Arte • 25/02 Liceo Scientifico & Classico • 26/02 primaria Iqbal Masih di Lido Adriano • 17/03 media Ricci Muratori • 18/03 media Don Minzoni • 19/03 media Montanari • 21/04 media San Pier Damiano • 22/04 media San Pietro in Campiano
Prove (24-25 febbraio, 17-18 marzo, 21-22 aprile: ore 14:30-16:30; 23 aprile: ore 10-13):
• scuola primaria Mordani • Liceo Artistico
• prova generale e concerto 2 maggio

Lunedì 2 maggio
RAVENNA, PIAZZA DEL POPOLO, ORE 21
“Ravenna Jazz”
“Pazzi Di Jazz” Young Project
ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DI PERCUSSIONI,
CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES
250 giovanissimi diretti da Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna & Alien Dee
special guests PAOLO FRESU, AMBROGIO SPARAGNA & ALIEN DEE
“Blue Skies”
Omaggio a Ella Fitzgerald nel ventennale della scomparsa
Serata finale del progetto “Pazzi di Jazz” dedicata a Carlo Bubani
Con il sostegno del Comune di Ravenna
Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – MIUR
ingresso libero – produzione originale

Informazioni
Jazz Network, Via Montelungo 4, 48124 Ravenna
tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it
website: www.pazzidijazz.itwww.crossroads-it.orgwww.erjn.it

Sabato 6 febbraio “James Carter Organ Trio” al Jazz Club

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 06 febbraio sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. A fianco del leader, che da sempre si contraddistingue per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, troviamo Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria.

Sabato 06 febbraio (ore 21.30) sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60.
James Carter si è imposto, fin da giovanissimo, sulla scena statunitense per la sua straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, grazie alla quale è capace di plasmare a suo piacimento qualsiasi stile jazzistico pur mantenendo un’identità musicale molto ben delineata.
Nato a Detroit nel 1969 ha optato per questa tipologia all’età di undici anni, muovendo i primi passi in alcune band locali. Trasferitosi nella Grande Mela non ancora ventenne, Carter inizia a frequentare l’ambiente jazzistico perfezionadosi, al contempo, con Lester Bowie che lo vuole nel suo New York Organ Ensemble per la registrazione di “The Organizer” e di “Funky T. Cool T.” insieme a Steve Turre, Amina Claudine Myers, Don Moye e Philip Wilson. Siamo nel 1991 e soli due anni dopo Carter debutta da solista con “J.C On The Set” (Columbia Records, 1993) a cui segue “Jurassic Classic”, grazie al quale inizia a scalare le classifiche e a riscuotere successo tanto che, nel 1996, il regista Robert Altman lo ingaggia per le riprese di “Kansas City” affidandogli il personaggio di Ben Webster. In tempi più recenti è da menzionare la realizzazione di “Heaven On Earth” (Half Note Records, 2009), una live session registrata al Blue Note di New York che ha visto sotto la guida di Carter un’autentica all-star band completata da John Medeski, Adam Rogers, Christian McBride e Joey Baron.
Plurivincitore del critics pool di Down Beat Magazine, Carter ha oggi all’attivo una quindicina di album ed un lungo, lunghissimo elenco di prestigiose collaborazioni a fianco di artisti del calibro di Herbie Hancock, Madeleine Peyroux, Sonny Rollins e Aretha Franklin, tra gli altri.
Al Jazz Club si esibirà a fianco di Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria, altri due validissimi artisti della scena di Detroit.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 25 euro
Ridotto: 20 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al wine bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera Akkademica, per i possessori di un abbonamento annuale Tper)

Intero + Tessera Endas: 30 euro
Ridotto + Tessera Endas: 25 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

Sabato 6 e domenica 7 febbraio poesia in danza e parola a Ferrara Off

da: Ferrara Off Teatro

Sabato 6 febbraio – ore 21
POEMA DEGLI ATOMI
di e con Elisa Mucchi

Domenica 7 febbraio – ore 17.30

per la rassegna DOMENICHE D’INVERNO

NON SAPREI DIRVELO

con Monica Pavani

Sabato 6 febbraio alle ore 21 va in scena a Ferrara Off “Poema degli atomi”, nuova produzione di Elisa Mucchi. Coreografa e danzatrice ferrarese, Elisa Mucchi prende in prestito il titolo di una poesia di Jalāl al-Dīn Rūmī per uno spettacolo in bilico tra costruzione e decostruzione, perennemente tesa tra la definizione di un nucleo e l’esplosione in particelle. “In questa ricerca del movimento”, dice la danzatrice, “esploro la ‘materia’ del corpo, dello spazio e del suono. ‘Substantiae’ che si incontrano e si scontrano. Cerco di affondare nelle percezioni più sottili, mi interessa evocare la materia umana, stare a guardare ciò che affiora e poi sparisce. La ‘vita’ del gesto.”


Domenica 7 febbraio, alle ore 17.30, un nuovo appuntamento delle ‘Domeniche d’Inverno’, dedicato al poeta Giorgio Bassani. Monica Pavani omaggia il celebre scrittore – nell’anno del centenario della sua nascita – con “Non saprei dirvelo”: un incontro incentrato sulla poesia come cuore della scrittura di Giorgio Bassani; grazie a un linguaggio estremamente mutevole, e forte delle maggiori esperienze poetiche novecentesche, l’autore – da Storie dei poveri amanti a In gran segreto – compie un viaggio mistico che lo porta ad esplorare tempi e spazi dell’immaginario per consegnarlo all’eternità del qui e ora – del romanzo, come della vita. La scrittura in versi per Bassani non è tanto un mero accompagnamento alla sua attività di narratore, quanto un laboratorio dove sviscerare temi e sentimenti essenziali, quasi indicibili, che – custoditi dall’immenso potere evocativo della parola poetica – trovano respiro universale.


Per ulteriori informazioni: 333.6282360 o www.ferraraoff.it. Ingresso spettacoli: euro 8 soci Ferrara Off, euro 5 under 20, euro 10 non soci (comprensivi di tessera associativa). Ingresso libero per la rassegna ‘Domeniche d’inverno’.

Sabato 6 febbraio Sandro Abruzzese presenta il suo “Mezzogiorno padano” alla Feltrinelli

da: organizzatori

Il 6 Febbraio, alle ore 17,30, a Ferrara, presso La Feltrinelli di
Via Garibaldi n 30, Sandro Abruzzese discute del suo libro di
narrativa, Mezzogiorno padano, ed Manifestolibri,
con l’insegnante e scrittore Girolamo De Michele.

Sono le vicende di uomini e donne dell’Italia meridionale che
abbandonano la propria terra per il Nord del Paese oppure tentano di
resistere a inevitabili compromessi. Il viaggio e la permanenza
assurgono a metafore della vita da cui emerge un campionario di
coraggio, solitudini, vittorie, tradimenti, confessioni che
rappresenta un quadro fedele dell’Italia contemporanea.

Sandro Abruzzese è nato in Irpinia e vive a Ferrara dove insegna
materie letterarie in un Istituto d’Istruzione Superiore.

A Comacchio arriva Silvana Fallisi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue anche questa settimana la rassegna “Comacchio a Teatro” in Sala Polivalente S. Pietro a Palazzo Bellini. Dopo il tutto esaurito ed il grande apprezzamento del pubblico registrato in occasione dello spettacolo di Debora Villa, il programma prosegue, all’insegna della comicità tutta al femminile, con un’artista poliedrica e già compagna di tante avventure di Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico più famoso degli ultimi decenni. Silvana Fallisi, che ormai da anni si distingue sulla scena nazionale dello spettacolo dal vivo, così come sul piccolo e grande schermo, presenterà, infatti, a Comacchio il suo nuovo progetto solista, portando in scena uno spettacolo che non mancherà di divertire ed al contempo di sorprendere e stupire: “La morte balla sui tacchi a spillo”.
Perché non viene nessuno alla veglia di comare Vituzza? Perché tanta indifferenza? Donna Tanina, maestra e colonna portante della comunità, si interroga sulle possibili ragioni. Lei del resto di veglie non se ne perde nemmeno una e nel tentativo di darsi una risposta, ripercorrendo la vita dissipata e misteriosa della povera defunta, si ride di gusto. Sullo sfondo la Sicilia degli anni Sessanta, terra affascinante e contraddittoria, in viaggio verso la modernità, ma ancora pregna di tradizioni che condizionano la vita di tutti i giorni. Silvana Fallisi torna a teatro con un personaggio esilarante e dalle oscure passioni scritto per lei da Michela Tilli, affermata autrice di tante storie al femminile come “La vita sospesa” e “Tutti tranne Giulia”. A dirigerla ancora una volta Corrado Accordino.
Lo spettacolo è in programma venerdì 5 febbraio a partire dalle ore 21:00, in Sala Polivalente a Palazzo Bellini (via Agatopisto 4, Comacchio). La biglietteria aprirà nel giorno di spettacolo a partire dalle ore 20:00. La prevendita è disponibile anche on-line sul circuito vivaticket.it. Ingresso 10 €, ridotto ragazzi (under 18) 6 €; è possibile sottoscrivere il carnet 3 ingressi (da utilizzare per 3 spettacoli differenti) dedicato ai soci coop, acquistabile direttamente in teatro a 25 €. Il programma completo è scaricabile su www.comacchioateatro.it; infoline e prenotazioni: 349 0807587 – info@comacchioateatro.it. La prevendita continua ogni martedì dalle ore 15 alle ore 18 in Biblioteca a Palazzo Bellini.

fallisi locandina

Hera, lotta agli abbandoni: nuove modalità per il ritiro di ingombranti e rifiuti verdi

da: ufficio stampa Hera

Procedure più snelle e diversificate per rendere più efficace il servizio gratuito su appuntamento, grazie al quale nel 2015 sono state recuperate 500 tonnellate di rifiuti.

Novità per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, il servizio che già conta un altissimo numero di richieste, da questa settimana registra importanti modifiche introdotte da Hera in accordo con l’Amministrazione Comunale.

Il servizio è stato rimodulato per soddisfare le diverse esigenze dell’utenza rispettando le complesse caratteristiche urbanistiche del territorio e semplificando il più possibile le procedure.

L’obiettivo è renderlo ancora più agevole e veloce, così da incentivare un ulteriore utilizzo di questa opportunità di corretto conferimento, grazie alla quale nel 2015 sono state recuperate 500 tonnellate di rifiuti ingombranti.

Si vuole così contrastare il fenomeno degli abbandoni che oltre a provocare il degrado dell’ambiente e della città, è un reato sanzionabile per legge e rappresenta anche un costo per la collettività.

Come cambia il servizio di ritiro gratuito di rifiuti ingombranti e verdi? Si parte dalla prenotazione: già da questa settimana il cliente potrà ricevere una data di appuntamento all’atto della sua alla prima chiamata telefonica al call center di Hera; mentre in passato doveva attendere di essere richiamato per conoscere la data del ritiro.

Per quanto riguarda il conferimento degli ingombranti sono attive due diverse modalità, adatte a due diversi contesti urbani: le zone entro e fuori le mura.

Per che abita nelle vie dell’entro mura cittadino della citta, verrà indicata una fascia oraria di ritiro: dalle 8 alle 10. In tale lasso di tempo sarà necessaria la presenza di una persona per la consegna del materiale agli addetti. Inoltre Il materiale dovrà essere reso disponibile al piano terra, all’ingresso dell’abitazione.

Per chi, invece, abita nelle zone extra mura non sarà più necessario attendere l’arrivo della ditta incaricata, ma sarà sufficiente, nel giorno indicato, lasciare il materiale in strada entro le ore 8, su suolo pubblico, nei pressi del proprio ingresso e in una posizione che non crei intralcio. Il ritiro verrà svolto in giornata.

Per quanto riguarda il rifiuto verde, il cittadino, se ne produce quantitativi consistenti, può richiedere la consegna gratuita a domicilio di specifici cassoni per la raccolta di sfalci e potature. Compatibilmente con gli spazi disponibili, può richiedere un cassone piccolo da 4,5 metri cubi, corrispondente al volume di una autovettura, un cassone grande (18 metri cubi) o il ritiro con autocarro munito benna.

I cittadini che invece producono modesti quantitativi, possono conferire il rifiuto verde nei cassonetti marroni dislocati sul territorio (circa 1.150). Inoltre, nelle aree extra urbane, sono attivi servizi di raccolta porta a porta di questa frazione di rifiuto.

Le novità non riguardano il numero verde presso cui prenotare il ritiro resta infatti l’800 999 500 da fisso e cellulare, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 22, e il sabato dalle 8 alle 18.

Ovviamente in alternativa al ritiro gratuito a domicilio, resta sempre conferire gli ingombranti e i rifiuti verdi direttamente presso le stazioni ecologiche di Hera: via C. Diana, 36, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13, via Ferraresi, il lunedì dalle 13 alle 18 e dal martedì al sabato, dalle 9 alle 18 e via Caretti (adiacente parcheggio dipendenti Centro Commerciale Le Mura) il lunedì dalle 9 alle 13 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18.

Si ricorda che nel territorio comunale di Ferrara, i giardinieri professionisti possono attivare apposite convenzioni con Hera, per conferire gratuitamente all’impianto di Herambiente di via Finati i rifiuti verdi derivanti dalla loro attività.

Martedì 16 febbraio arriva al cinema “Ted 2016 – Dream”, per la prima volta nelle sale dell’Emilia Romagna via satellite

da: ufficio stampa Nexo Digital

Un fenomeno di dimensioni mondiali. Una notte per scatenare le idee.
Intervengono il Dottor Astro Teller (“capitano” di progetti di ricerca per X, nuovo nome del laboratorio di Google), A. R. Rahman (premio Oscar per la colonna di The Millionaire), Bill T. Jones (ballerino e coreografo), Shonda Rhimes (creatrice, sceneggiatrice e produttrice di serie TV come Grey’s Anatomy), Riccardo Sabatini (scienziato e imprenditore italiano), Ishita Katyal (giovanissima scrittrice indiana), Dan Pallotta (imprenditore e filantropo).

In Emilia Romagna aderiscono i cinema:
EMILIA ROMAGNA Bologna The Space www.thespacecinema.it
EMILIA ROMAGNA Carpi Space city www.spacecity.it
EMILIA ROMAGNA Cesena Eliseo www.cinemaeliseo.it
EMILIA ROMAGNA Ferrara Apollo www.apollocinepark.it/
EMILIA ROMAGNA Parma The Space www.thespacecinema.it
EMILIA ROMAGNA Parma The Space Cinecity www.thespacecinema.it
EMILIA ROMAGNA Piacenza Iris 2000 Multisala www.multicinema2000.it

Una notte in cui può succedere di tutto.

Prendete le tematiche più calde del momento in ambito tecnologia, entertainment e design (da cui l’acronimo TED). Scegliete le menti più brillanti del mondo, quelle più richieste, ricercate, apprezzate e lasciate a ciascuna di loro 18 minuti. Ebbene: in quella manciata di istanti può accadere qualunque cosa. Possono scatenarsi scintille che di lì a breve rivoluzioneranno il nostro modo di essere e di vivere il quotidiano. È questa la ricetta bomba di TED, il ciclo di conferenze che propone il meglio della cultura e dell’innovazione per un pubblico ogni anno più vasto.

I numeri sono impressionanti: oltre 8 milioni di fan nel mondo, più di 300 mila solo in Italia, migliaia di biglietti polverizzati in pochi minuti in ogni città in cui gli incontri di TED si svolgono anno dopo anno, sia all’estero che in Italia, andando in sold out con mesi e mesi di anticipo.

Ora tutto questo arriva su grande schermo: per la prima volta nella sua storia la prima attesissima conferenza di TED per il 2016 sarà trasmessa in lingua originale da Vancouver nei cinema del mondo, per essere vissuta da tutti gli appassionati direttamente sul grande schermo il 16 febbraio 2016 alle 20 durante la TED 2016: Dream. Opening Night – Live al Cinema (elenco delle sale su www.nexodigital.it). 120 minuti di un evento come mai nessun altro prima per dimostrare che i sogni contano. Per questo TED 2016 è dedicata ai sogni più grandi che gli esseri umani possono sognare oggi. Siano essi pensatori, artisti, cantastorie.

Non solo parole dunque: nella notte di TED 2016 i vari interventi saranno infatti intervallati da performance musicali e cortometraggi Hollywoodiani. Ospiti già confermati al momento sono: Dottor Astro Teller (“capitano” di progetti di ricerca per X, nuovo nome del laboratorio di Google), A. R. Rahman (premio Oscar per la colonna di The Millionaire), Bill T. Jones (ballerino e coreografo), Shonda Rhimes (creatrice, sceneggiatrice e produttrice di serie TV come Grey’s Anatomy), Riccardo Sabatini (scienziato e imprenditore italiano), Ishita Katyal (giovanissima scrittrice indiana), Dan Pallotta (imprenditore e filantropo). [approfondimenti delle specifiche biografie nella scheda allegata].

Una notte intrisa di sogni e di pensiero per una prima mondiale al cinema per condividere con i 1.200 partecipanti di Vancouver una notte straordinaria.

Ted 2016. DREAM. Opening Night è distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con Radio DEEJAY.

Sabato 6 febbraio incontro sulle dipendenze a Copparo

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

“Dipendenze: fumo, alcol e droghe: come contrastare e prevenire questa emergenza”, questo il tema trattato nel prossimo incontro del ciclo di incontri Informare per prevenire dedicati alla salute a cura del Centro Esercizio Vita. L’appuntamento è per sabato 6 febbraio, alle ore 10, sempre presso il Centro Nuoto Copparo, in via dello Sport 45, e avrà come relatore la dottoressa Enrica Fabbri, psicologa, specializzata in Psicoterapia e Psicoanalisi dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia presso il Centro Studi Martha Harris di Firenze, Modello Tavistock.
Per informazioni: tel. 345 1118901, info@eserciziovita.it, www.eserciziovita.it

Con Delta Web la banda ultralarga serve direttamente l’azienda internazionale Bia

da: Matteo Provasi

Copertura per tutto il comparto industriale della Celletta ad Argenta.

Le tecnologie di DELTA WEB nel campo delle telecomunicazioni si confermano un supporto importante per le eccellenze industriali della Provincia di Ferrara.

Attraverso un significativo potenziamento della rete in fibra ottica presente oggi per oltre 350 chilometri sul territorio provinciale, DELTA WEB ha fornito un servizio di banda ultralarga di ultima generazione all’azienda BIA Spa, leader mondiale nella produzione di couscous, convenzionale e biologico certificato.
L’intervento rappresenta l’evoluzione massima del sistema, perché consentirà di portare la fibra ottica direttamente all’interno dell’azienda. D’altro lato, tale potenziamento può rappresentare un indubbio vantaggio tecnologico per l’intero comparto industriale della Celletta di Argenta.

“Questo intervento – commenta l’Amministratore Unico di DELTA WEB Maurizio Barbirati – ci rende particolarmente orgogliosi: dimostra la nostra vocazione a sostenere con le nostre tecnologie tutte le realtà della Provincia. In questi anni, attraverso una costante politica di investimenti sul territorio, ci siamo impegnati a interconnettere le pubbliche amministrazioni, e ad abbattere il digital divide sia per i cittadini privati che per le aziende. Abbiamo di volta in volta studiato interventi in grado di rispondere alle esigenze delle singole realtà. Il nostro innovativo sistema integrato, fibra ottica e ponti radio, è già a disposizione di privati e di molte imprese insediate in are produttive. Questo per noi è un grande risultato, che però non rappresenta un punto d’arrivo, ma una nuova partenza con la quale confrontarsi quotidianamente”.

Soddisfatto della collaborazione anche Luciano Pollini, Direttore generale di BIA: “La capacità di trasmissione dati veloce e affidabile è ormai irrinunciabile per una realtà come la nostra. Abbiamo seguito una politica di esternalizzazione delle componenti tecnologiche: per essere sempre collegati e competitivi abbiamo quindi bisogno di una banda larga adeguata. DELTA WEB ha coperto perfettamente le nostre necessità”.

In questo contesto un importante ruolo l’ha giocato, con lungimiranza, anche l’Amministrazione Comunale di Argenta: “Il nostro compito istituzionale – spiega il sindaco Antonio Fiorentini – è stato quello di agire da facilitatore del processo, creando una concreta e fattiva interconnessione tra le parti e consentendo a DELTA WEB di arricchire la banda in fibra ottica sul territorio. Queste operazioni creano un reale circolo virtuoso”.

Coldiretti: il lavoro giovane nei campi è sempre più rosa

da: ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Coldiretti ha presentato alla Fieragricola di Verona il dossier “Missione cambiamento: le risposte dei giovani agricoltori”, evidenziando oltre alle opportunità di insediamento di ventimila giovani, anche il boom delle ragazze che hanno scelto di lavorare in campagna nel 2015 (+76%).

Nel 2015 sono aumentate del 76% le ragazze italiane under 34 anni che hanno scelto di lavorare indipendentemente in agricoltura come imprenditrici agricole, coadiuvanti familiari o socie di cooperative agricole. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti “Più lavoro in agricoltura dall’innovazione – Missione cambiamento: le risposte dei giovani agricoltori”, illustrata alla Fieragricola con le esperienze creative di imprenditori agricoli innovatori che hanno presentato nuovi prodotti e tecnologie, dalla App salvatruffe, all’energy drink contadino, dal caviale di lumaca alle panatine, dalla pasta di canapa alle microalghe per il benessere.

La crescita femminile è pari al triplo di quella registrata dai coetanei maschi che aumentano comunque – sottolinea la Coldiretti – del 27%, sulla base dei dati Istat relativi a primi nove mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si evidenzia dunque l’affermarsi in Italia di una nuova generazione di 60mila contadini, allevatori, pescatori e pastori che costituiscono uno dei principali vettori di crescita del settore agroalimentare italiano grazie ad una capillare e rapida acquisizione di processi innovativi che spingono l’occupazione.

Se un numero sempre più elevato di giovani decide di dare continuità all’azienda familiare la vera novità sono le new entry da altri settori o da diversi vissuti familiari che hanno deciso di scommettere sull’agricoltura con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione. Secondo una analisi della Coldiretti/Ixe’, tra le new entry giovanili nelle campagne, ben la metà è laureata, il 57 per cento ha fatto innovazione, ma soprattutto il 74 per cento è orgoglioso del lavoro fatto e il 78 per cento è più contento di prima. La scelta di diventare imprenditore agricolo è peraltro apprezzata per il 57 per cento anche dalle persone vicine, genitori, parenti, compagni o amici.

A 15 anni dall’approvazione delle legge di orientamento per l’agricoltura (la legge 228/2001), fortemente sostenuta da Coldiretti che ha rivoluzionato le campagne, i giovani hanno interpretato in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale e oggi il 70 per cento delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

“Il risultato è che, secondo una indagine della Coldiretti, le aziende agricole dei giovani possiedono, una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più”. Ci sono opportunità di insediamento nell’agricoltura italiana per almeno ventimila giovani fino al 2020 con l’approvazione da parte della Commissione Europea di tutti i Piani di sviluppo rurale presentati dall’Italia secondo lo studio presentato dalla Coldiretti alla Fieragricola dal quale emerge che gli interventi si rivolgono a giovani agricoltori tra 18 e 40 anni non compiuti e possono arrivare ad offrire fino a 70.000 euro a fondo perduto per iniziare l’attività oltre a un contributo a fondo perduto sugli investimenti aziendali che può arrivare sino al 60%. I giovani della Coldiretti hanno costituito una apposita task force che opera anche a livello territoriale per sostenere i giovani interessati con tutte le informazioni, ma anche tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito.
“Abbiamo di fronte una occasione forse irripetibile per sostenere il grande sforzo di rinnovamento dell’agricoltura italiana e di sostenere la competitività delle imprese”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare “l’importanza del dialogo con la pubblica amministrazione per rendere più agevole e veloce l’accesso alle misure previste dai Piani”.

“C’è un intero esercito di giovani che hanno preso in mano un settore considerato vecchio, saturo e inappropriato per immaginare prospettive future e ne hanno fatto un mondo di pionieri, rivoluzionari, innovatori e attivisti impegnati nel costruire un mondo migliore per se stessi e per gli altri”, ha affermato Maria Letizia Gardoni delegata dei giovani della Coldiretti nel sottolineare che “dai campi non viene solo una risposta alla disoccupazione e alla decrescita infelice del Paese, ma anche una speranza alla sconfitta dei nostri coetanei che sono costretti ad espatriare e a quella di chi a 50 anni si ritrova senza lavoro, senza certezze, ma con una vita già costruita da riposizionare”.

Nove Polizie provinciali e Corpo Forestale dello Stato uniti contro la pesca di frodo

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Nove Polizie provinciali (di Mantova, Verona, Padova, Vicenza, Rovigo, Piacenza, Modena, Ravenna e Ferrara) e i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato di Ravenna e Ferrara, si sono incontrati nella sede del comando della Polizia provinciale di Ferrara, per creare una nuova e più incisiva sinergia con lo scopo di contrastare il fenomeno predatorio attuato nei confronti della fauna ittica.
Lo scambio continuo di informazioni sulle modalità con le quali operano questi predoni dei fiumi e reciproche e tempestive consultazioni al fine di conoscere in tempo reale se queste persone siano pescatori di mestiere (che magari hanno ottenuto la licenza nel Rodigino ma stanno pescando di notte nel Mantovano), sono un modo più efficace – è stato condiviso – per meglio affrontare questo fenomeno sempre più dilagante.
All’incontro si è aggregato anche il presidente della Provincia di Rovigo, Marco Trombini, che ha elogiato l’iniziativa auspicando si possa giungere anche a protocolli interregionali, grazie ai quali poter superare i confini territoriali che spesso limitano l’operatività delle Polizie provinciali.
Non meno importante il ruolo dei rappresentanti dei Corpi Forestali delle province di Ravenna e Ferrara, che hanno voluto far parte di questa nuova modalità di contrastare i bracconieri della pesca, che si muovono da una zona all’altra e quasi sempre di notte.
“E’ un primo passo – commenta il comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – mai messo in campo finora a livello nazionale, verso una maggiore collaborazione interforze per contrastare con più efficacia il fenomeno della pesca di frodo, dal cui commercio illegale di pesce si ricavano somme importanti e non tracciate”.

Altro che sparire, la nostra Camera di Commercio adesso si fa in sedici

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Una riforma che dovesse disperdere funzioni, competenze e contributi non sarà utile per la competitività delle imprese ferraresi. Una riforma che valorizzi funzioni ed esperienza delle Camere di commercio sarebbe leva competitiva per il Paese”.
Tanti ormai sono gli “sportelli comunali” dell’Ente di Largo Castello. Parola d’ordine: semplificazione per le imprese.

La riforma del governo le vuole accorpare, ma la Camera di commercio di Ferrara continua a svolgere il proprio compito a fianco delle imprese del nostro territorio. Non solo. L’Ente di Largo Castello punta più che mai sulla semplificazione e l’innovazione tecnologica per supportare le aziende ferraresi: la semplificazione viaggia ormai ormai sulla via del digitale e la Camera di commercio ha visto salire a 16 i Comuni della nostra provincia che hanno scelto di convenzionarsi per l’utilizzo della piattaforma on line “Impresainungiorno”, nella gestione del cosiddetto Suap, lo sportello unico per le attività produttive. Uno strumento per rendere più semplice la vita e la burocrazia a chi vuole aprire un’impresa nel territorio ferrarese.

“Le Camere di commercio – ha commentato il presidente Paolo Govoni – rendono concretamente più facile fare impresa in Italia; stiamo così favorendo l’omogeneità dei servizi e delle procedure telematiche, la digitalizzazione delle pratiche, la tracciabilità del loro stato di avanzamento e l’adozione di una modulistica uniforme”. In altre parole, semplificazione; quello che per un cittadino che vuole diventare imprenditore è spesso un miraggio, ma che l’utilizzo delle tecnologie digitali può rendere molto più lineare e immediato. Un ruolo chiave lo ricoprono proprio le Camere di commercio e quella di Ferrara, tra le prime in Italia quanto ad efficienza ed efficacia degli interventi, non è certo nuova a iniziative che vanno in questa direzione. “Ogni strada che porta a semplificare la vita agli imprenditori va perseguita, ha proseguito il presidente Govoni, che, a proposito del progetto di riordino delle Camere di commercio allo studio del governo, aggiunge: “Una riforma che dovesse disperdere funzioni, competenze e contributi non sarà utile per la competitività delle imprese ferraresi. Una riforma che ne valorizzi funzioni ed esperienza sarebbe leva competitiva per il Paese”.

La scelta di gestire gli sportelli SUAP con la Camera di commercio, oltre a essere vantaggiosa per le amministrazioni pubbliche, dunque, lo è anche per le imprese: tutte le informazioni gestite attraverso il portale camerale, insieme a quelle contenute nel Registro delle imprese, confluiscono infatti in modo automatico nel cosiddetto fascicolo informatico. Quest’ultimo costituisce una fonte consultabile da tutte le pubbliche amministrazioni, che non devono più chiedere all’impresa di fornire duplicati di documenti già trasmessi. Da segnalare infine che, grazie alla convenzione con la Camera di commercio, i 16 Comuni finora coinvolti ricevono dall’Ente di Largo Castello, oltre alla possibilità di utilizzare la già citata piattaforma online “impresainungiorno”, anche servizi di formazione e assistenza personalizzata per il suo utilizzo.

I costi della burocrazia. Le dimensioni sono ormai simili a quelle di una consistente manovra economica. Con il trascorrere degli anni la cosiddetta tassa burocratica sopportata dalle imprese per le inefficienze e le “richieste” della pubblica amministrazione diventa sempre più pesante raggiungendo livelli da guinness dei primati. Nel 2014 per le piccole e medie aziende è stata superata quota 30 miliardi di euro per gli adempimenti legati agli obblighi informativi sull’attività svolta, gli oneri riguardanti le tipiche procedure di “autorizzazione” e, soprattutto, quelli collegati ai numerosi “passaggi” fiscali e ai bolli. Come dire: circa un punto di Pil risucchiato dalle fauci sempre spalancate della burocrazia. E se qualcuno venisse sfiorato dal dubbio che forse qualcosa si sta facendo, basta ricordare – segnala la Camera di commercio – classifiche internazionali come quella della Banca mondiale (ci colloca al 25° posto sui 27 Paesi Ue circa la facilità di fare impresa) per dire che comunque non basta mai.

Seminario Legacoop Ferrara: come risparmiare aggregandosi

da: ufficio stampa Legacoop Ferrara

“Come risparmiare aggregandosi”, Legacoop Ferrara organizza un seminario per le cooperative associate.

Legacoop Ferrara organizza per le cooperative associate, venerdì 5 febbraio dalle 15 alle 17:30, il seminario “Come risparmiare aggregandosi”, per introdurre le opportunità offerte dal Consorzio Esperienza Energia (CEE) e da Coop Reno. Gli ingegneri Fabio Zambelli e Chiara Zaccaria presenteranno i servizi relativi all’acquisto, gestione ed efficientamento energetico proposti dal Consorzio, uno dei più rilevanti a livello nazionale nella fornitura di energia, con circa 700 soci e associati tra imprese (cooperative e non), enti pubblici e società di servizi. CEE è promosso, sul territorio provinciale, anche da Unindustria Ferrara. Interverrà poi Andrea Mascherini, presidente del consiglio di Gestione di Coop Reno, per illustrare le convenzioni dedicate ai soci, dalla telefonia al welfare. Chiara Bertelli, dell’Ufficio Promozione di Legacoop Ferrara, esprime soddisfazione nell’ospitare «due importanti realtà che, oltre a tutelare i soci offrendo opportunità di risparmio, riservano un’attenzione particolare al tema della sostenibilità».

La devastazione dell’Italia è il “metodo naomo”

da: gruppo consiliare Sinistra Ecologia e Libertà Comune di Ferrara

Solidarietà a Vitellio. E’ la destra leghista che ha devastato l’anima di questo paese inventandosi l’antibuonismo come traduzione mediaticamente accettabile della cattiveria.

Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente eletto nella lista di SEL.

Ho già espresso personalmente la mia solidarietà a Luigi Vitellio. Per fortuna il mio collega sui banchi del consiglio comunale ha le spalle abbastanza larghe da non farsi intimidere da simili episodi, o dalle illazioni di chi seminando vento, si nasconde nella tempesta.

La cosa più deprimente di questa vicenda, ma al tempo stesso inquietante, è però il tentativo leghista di sdoganare il “metodo naomo” come boutade scherzosa, quasi come goliardata o burla, salvo poi rivendicarne il senso: “non rinnego il significato del metodo Naomo, ovvero, chi delinque e mette a soqquadro una nazione va mandato a casa sua, senza se e senza ma! Basta col buonismo!” dice – come riportato sulla stampa locale – Nicola Lodi. Sia chiara una cosa: nessun migrante sta mettendo “a soqquadro il paese”. Questo è quello che vuole farci intendere chi continua a soffiare sul fuoco della paura passando dai respingimenti, le cannonate e gli affondamenti, alle ruspe e ai “calci nel sedere”. Sono leggi come la Bossi Fini o la Fini Giovanardi, è il populismo penale inutile e dannoso, sono stati gli anni di governo della destra leghista che hanno invelenito e devastato l’anima di questo paese. Talemente tanto da accettare, nel senso comune, l’invenzione dell’antibuonismo come traduzione mediaticamente accettabile della cattiveria.

Va detto e ribadito con forza che il “metodo naomo” è violento, illegale e ancor più incostituzionale. E’ un metodo che in altri tempi avremmo definito fascista, perchè tanto e troppo richiama le violenze squadriste (anch’esse allora spesso derubricate a goliardate) che il nostro territorio ha ben conosciuto. Nel mio paese, o almeno in quello che vorrei che fosse il mio paese, nessuno dovrebbe poter incitare a prendere a calci altri, siano essi banchieri truffaldini, ladri comuni o anche assassini. Essi vanno perseguiti e condannati se colpevoli ad una pena che sia equa e certa nell’unica cosa che dovrebbe interessare noi cittadini: ovvero il reinserimento nel contesto civile di chi ha sbagliato.

Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Consiliare SEL del Comune di Ferrara

L’arte in sala d’attesa, “Dietro la tela” di Davide Righi

da: Centro Medico Sant’Agostino

L’arte in sala d’attesa: una nuova mostra al Centro Medico Santagostino. Sino ad aprile con gli scatti di Davide Righi, “Dietro la tela”.

Bologna, 29 gennaio 2016 – L’occhio indiscreto di una macchina fotografica dentro gli studi di quattro artisti. Il fotografo Davide Righi svela cosa accade “Dietro la tela”, in quei luoghi che spesso rimangono inaccessibili ai più, l’intimità dell’atelier, per ritrarre il momento decisivo della realizzazione di un’opera.

Gli artisti osservati sono i ferraresi Flavia Franceschini, Daniele Cestari, Marcello Carrà, Enrico Bovi. «Il progetto è nato dall’amore per la pittura e dall’amicizia che mi lega ad alcuni artisti ferraresi», spiega Davide Righi. «Queste foto vogliono essere soprattutto un omaggio al loro lavoro».

“Dietro la tela” sarà visitabile dal 12 febbraio al 20 aprile 2016 presso il Centro Medico Santagostino, il poliambulatorio specialistico nel centro di Bologna che offre assistenza sanitaria di qualità e a prezzi contenuti, e che dedica un’attenzione speciale alla relazione tra medico e paziente. Tutti i giorni con orario continuato dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 17.00.

“Dietro la tela”
fotografie di Davide Righi
dal 12 febbraio al 20 aprile 2016
Ingresso gratuito,
Centro Medico Santagostino
Via Massarenti 46/i – tel. 051 398121
Inaugurazione venerdì 12 febbraio, ore 18.30-20
www.daviderighiphoto.jimdo.com
www.cmsantagostino.it

Davide Righi è nato nel 1981, abita e lavora a Ferrara. Pratica la fotografia da una decina d’anni; nel 2007 ha vinto il concorso Ferrara Nordkapp “Ferrara City for Cyclists – La Bici in fiore nella Città degli Estensi”. Ama spaziare nei generi fotografici, privilegiando il paesaggio, il ritratto e le foto di viaggio.

PER INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
Centro Medico Santagostino
Piazza Sant’Agostino, 1 – Milano
Via Panfilo Castaldi, 6 – Milano
Via Vincenzo Foppa 7 – Milano
Viale Lucania 6 – Milano
Via Mercadante 16 – Milano
Via Gorizia, 23 – Sesto San Giovanni
Via Massarenti 46/i – Bologna
Tel. 02.89701701 – www.cmsantagostino.it
www.cmsantagostino.it/bologna

IL CENTRO MEDICO SANTAGOSTINO
Il CENTRO MEDICO SANTAGOSTINO, poliambulatorio specialistico, è stato inaugurato nel 2009 con la sede di piazza Sant’Agostino. Il progetto è promosso da Oltre Venture Capital Sociale, una società che realizza iniziative di interesse collettivo, privilegiando il ritorno sociale rispetto a quello economico. Questo permette di applicare tariffe calmierate, inferiori del 30-50% al mercato privato milanese.
Il progetto del Centro si propone di interpretare un bisogno sanitario emergente e diffuso: una medicina specialistica di alto livello anche in aree attualmente poco coperte dal servizio sanitario pubblico come l’odontoiatria, la psicoterapia, la logopedia e la fisioterapia, a costi accessibili a tutti, rapida nell’intervento, attenta ai bisogni anche relazionali del paziente.
Il Centro vuole essere qualcosa di più di un tradizionale poliambulatorio: un vero e proprio “luogo della salute” dove le persone si sentano accolte. In questo senso Santagostino pone grande attenzione non solo alla qualità della visita, ma anche all’erogazione di servizi di orientamento e assistenza. Anche in un’ottica di prevenzione e non solo di cura.

QUALCHE NUMERO
– 8 centri medici aperti (7 a Milano, 1 a Bologna)
– 8 modalità di prenotazione (whatsApp, Telefono, Mail, Sms, App, Facebook,Chat, Sito)
– 20 secondi: il tempo medio di attesa del call center
– 3 giorni il tempo medio per avere una visita
– 63mila pazienti nel 2015
– costo visita specialistica: 60 euro (prezzo bloccato dal 2009)
– costo seduta psicoterapica: 35 euro
– 350 specialisti provenienti dalle più importanti strutture sanitarie
– + 60% di fatturato dal 2009 al 2015

L’OFFERTA MEDICA
Visite specialistiche (ginecologia, dermatologia, oculistica, ortopedia, chirurgia, otorinolaringoiatria, fisiatria, cardiologia ecc); Odontoiatria; Psicoterapia, psicologia e psichiatria; Terapie (logopedia, fisioterapia, osteopatia); Servizio ecografico ed esami di laboratorio

A Bondeno la mostra “Sacro e Profano” di Morena Malisardi

da: Auxing

L’elemento principale della mostra di Morena Malisardi è la figura della donna.
In disegni a carboncino, a matita e in tecnica mista la donna è ritratta sotto ogni suo aspetto, da quello più sensuale a quello più etereo e religioso.
Intervallano il tema centrale della mostra “Sacro & Profano” alcuni suggestivi dipinti a olio raffiguranti paesaggi senza tempo e senza spazio, nei quali lo spettatore è libero di decidere se collocarli all’alba o al tramonto, in campagna o sul bordo di un fiume.

L’ottantottesima “Mostra al Mese” di Auxing è aperta fino al 29 febbraio 2016; oltre a questa Temporanea, è visitabile la Mostra Permanente degli artisti che hanno esposto precedentemente. La programmazione delle Temporanee è complete fino a marzo 2021.
(orari: feriali 14:00 – 23:00 – festivi su appuntamento)
Ingresso Libero (le mostre sono aperte a tutti e non solo ai soci)

Facebook 1914

Leon Vivier
Leon Vivier

Il mondo dei racconti non smette mai di stupire. Ormai si può immaginare di tutto e proiettarsi nel passato con gli strumenti di oggi, provando anche a riviverlo e a farlo condividere.
Ancora una volta empatia ed emozione hanno un ruolo fondamentale nella comunicazione di esperienze che cercano di coinvolgere, far ricordare e comprendere.
La memoria delle grandi guerre e delle tragedie che esse hanno comportato per tutto il genere umano, di ogni classe sociale e credo non va mai perduta, e a volte va comunicata in maniera diversa, se non altro per attirare l’attenzione anche dei più giovani su fatti che ormai i nonni non ci possono quasi più raccontare, per banali questioni anagrafiche.

La Prima Guerra Mondiale, in particolare, è forse uno degli eventi storici principali che ci vengono raccontati a scuola, ma la tendenza ad allontanarci da fatti così distanti nel tempo aumenta con l’aumentare del sovraccarico di informazioni che la nostra mente riceve ogni giorno, in termini di notizie, immagini e video. C’è allora chi ha pensato nel 2013, di “riportare in vita” alcuni fatti del primo conflitto mondiale, utilizzando un linguaggio moderno e i potenti mezzi dello strumento allo stesso tempo più amato e tenuto degli ultimi tempi, Facebook.

Si tratta della campagna “Facebook 1914” ideata dal Musee de la Grande Guerre di Pays de Meaux, insieme a una nota agenzia di comunicazione parigina. Parliamo, per la precisione, di una campagna istituzionale cosiddetta ‘teaser’(dall’inglese to tease, “stuzzicare”), ossia di una campagna pubblicitaria preliminare, di forte impatto, che cerca di suscitare nel pubblico la maggior curiosità possibile, senza però rivelare inizialmente la natura, il nome o la marca del prodotto pubblicizzato. Il mistero sarà svelato solo alla fine, cosa che è avvenuta anche con “Facebook 1914”.

Di cosa si tratta? Semplice, ma geniale.

leon4-250x249Si è ipotizzato che Facebook esistesse agli inizi del secolo e che un giovane insegnante partito per la guerra, Leon Vivien, dalla sua pagina personale (vedi) comunicasse con l’amata e bella moglie Madeleine, incinta, che lo attendeva speranzosa a casa. I due si sono scambiati messaggi quotidiani fatti di paura, terrore, comprensione e amore per dieci mesi e ogni comunicazione era accompagnata da fotografie e immagini scattate al fronte. Nessuno svelava nulla, le fotografie erano reali, solo dopo si sarebbe saputo che appartenevano all’archivio di un museo. Intanto i media si incuriosivano a questo esperimento, migliaia di persone commentavano (oltre 57.000 “followers” totali e 5000 commenti solo nelle prime due settimane), tutti si chiedevano se Leon sarebbe tornato. Al termine della lunga campagna di teasing, attentamente controllata dallo storico Jean Pierre Vernay, le persone che seguivano Leon sono state invitate a visitare il Museo per scoprire di più di questo tempo lontano, ma storicamente tanto importante (e capire se Leon è/era poi tornato a casa da moglie e figlio). Sul suo profilo Léon descrive il conflitto, ripercorrendone i principali avvenimenti: dall’assassinio a Sarajevo dell’Arciduca Francesco Ferdinando (“L’archiduc François Ferdinand assassiné!”, si legge nel suo primo post del 28 giugno 1914) all’incontro con le truppe tedesche (“Oggi abbiamo visto il nostro primo tedesco, o meglio ciò che ne è rimasto: un berretto grigio sopra una croce nera”, scrive Léon). E poi il momento finale tragico, quando scrive alla sua Madeline: “i tedeschi stanno caricando. Io sono un soldato di Crécy, un fante senza armatura. Ho paura, Madeleine. Ti amo. Sono arrivati”, l’ultimo post del scritto il 22 maggio del 1915. Una storia che diventa “social” e coinvolge, avvolge, penetra nella vita dei lettori. Un mondo che genera altro mondo, che funziona da “cultural activator”, un’attività che dà a tutta la comunità qualcosa da fare. Spesso sulla base di un racconto importante, ci svegliamo, ci attiviamo, reagiamo, vediamo. Ragioniamo, approfondiamo e cerchiamo di capire, questo conta. E questo è sicuramente successo qui.

La chiusura della campagna è avvenuta con l’annuncio della morte del giovane e del fatto clamoroso che non era mai esistito, ma che rappresentava semplicemente uno dei tanti giovani partiti per il fronte e mai rientrati. Se il Museo ha visto aumentare del 45% il flusso di visitatori, la memoria anche dei più giovani è stata abilmente risvegliata e adattata ai tempi moderni. Una campagna di lettere dal fronte davvero unica e degna di nota: il primo conflitto mondiale attraverso il profilo di un soldato immaginario. Geniale.

 

Profilo Facebook di Leon: vedi

Video della campagna: vedi

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