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Mese: Agosto 2015

Puedes Summer Night, Ferrara. Programma di domenica 30 agosto

da: Associazione Culturale Puedes

A Puedes, la festa finale del Festival con tutti i buskers di questa edizione.

Il 30 agosto calerà il sipario sul Ferrara Buskers Festival e anche sulla prima esperienza di Puedes Summer Night che ha anticipato e accompagnato la 28° edizione del Festival, attraverso un mese intero di spettacoli, cucina e intrattenimento.

Domenica sera, chiusura in grande stile. Dalle 22.00 sul palco situato nel sottomura di via Baluardi, si alterneranno gli artisti invitati alla rassegna internazionale, suonando singolarmente e in jam session per una grande festa finale degna del festival buskers più importante del mondo.

Sia sabato che domenica Puedes Summer Night continuerà a offrire giochi per bambini, lo spazio aperitivo, la pizzeria e il ristorantino La Savina, aperti e attivi, come sempre, dalle ore 18.30 fino a notte.

Tenzone Aurea: le estrazioni

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

A quindici giorni dall’apertura della Tenzone Aurea 2015 si sono svolti stamattina, nel Palazzo Municipale di Ferrara, le operazioni di estrazione dell’ordine di gara delle esibizioni per le giornate di sabato 12 e domenica 13 settembre.
Alle operazioni, organizzate e promosse dalla F.I.Sb. in collaborazione con l’Ente Palio città di Ferrara e il Comune di Ferrara, hanno presieduto il Presidente della Commissione Tecnica F.I.S.B. Cristian Bandini coadiuvato da Giudici della Federazione, la Commissione Organizzatrice Tenzone Aurea 2015 ed il Presidente dell’Ente Palio, Alessandro Fortini, che ha personalmente estratto i bussolotti contenenti i nomi dei gruppi partecipanti. <>.

QUESTO IL PROGRAMMA DELLA GARE

Sabato 12 settembre h. 9-13
Piazza Municipale – Qualificazioni specialità Grande Squadra e Gara Musici
Piazza Savonarola – Qualificazioni specialità Singolo Tradizionale

Sabato 12 Settembre, ore 21.00 – 24.00 in Piazza Municipale
Finali specialità Grande Squadra, Gara Musici, Singolo Tradizionale e Coreografica

Domenica 13 Settembre h. 9.00 – 13.00
Piazza Municipale – Qualificazioni specialità Piccola Squadra
Piazza Savonarola – Qualificazione specialità Coppia Tradizionale

Domenica 13 Settembre, ore 21.00 – 24.00 in Piazza Municipale
Finali specialità Piccola Squadra e Coppia Tradizionale; assegnazione Combinata; Premiazioni

Questo l’ORDINE DI ENTRATA DEI GRUPPI nei due campi di gara per le fasi eliminatorie. La Federazione si è riservata l’opportunità di compilare le “griglie” degli orari di ingresso nei prossimi giorni, una volta validati tutti i documenti delle iscrizioni alla competizione.

SINGOLO TRADIZIONALE
Rione San Lazzaro (Wild Card)
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra

GRANDE SQUADRA
Ass. Sband. e Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara

COPPIA TRADIZIONALE
Sband. Arquatesi – Arquà Polesine (Wild Card)
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno

PICCOLA SQUADRA
Palio dei Micci Querceta
G.S. Megliadino San Vitale
Sband. E Musici Città Regia Cava de’ Tirreni
Sestiere Porta Maggiore – Ascoli Piceno
Borgo San Giovanni – Ferrara
Ente Palio Città di Ferrara
G.S.M. Rione Lama – Oria
Ass. Casa Normanna – Rione Vecchia Matrice
A.S.D. Città di Oria
Sestiere Porta Romana – Ascoli Piceno
Ass. Rioni di Copparo
Rione Santo Spirito – Ferrara
Borgo San Luca – Ferrara
Ente Palio del Niballo – Faenza
G.S. Sbandieratori Città di Volterra
Ass. Sband. E Musici Città Murata – Montagnana
Rione Santa Maria in Vado – Ferrara
Borgo San Panfilo – Sulmona
G.S.M. Principi d’Acaja – Fossano
Sestiere Porta Solestà – Ascoli Piceno

Durante il Buskers Festival gite sul Po a ritmo di musica

da: organizzatori

Sabato 29 e domenica 30 agosto escursione e aperitivo sul grande fiume a bordo della Nena.

Durante l’ultimo weekend del Buskers Festival di Ferrara anche il Po si riempie di note e allegria. Il battello Nena, nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 agosto, propone una serie di escursioni adatte a tutta la famiglia, leggere e allegre, durante le quali si potrà scoprire la maestosa bellezza del grande fiume accompagnati da tanta musica e da uno sfizioso aperitivo.
La motonave – ormeggiata a Ferrara nella darsena di San Paolo, presso Wunderkammer – partirà due volte al giorno, una alla mattina, dalle 10 alle 12.30, e una il pomeriggio dalle 15 alle 17.30.
Inizialmente si navigherà sul canale Boicelli, creato nei primi anni Venti per ricongiungere il capoluogo al fiume Po, corridoio naturalistico decisamente insolito, dove aironi, gruccioni e tartarughe vivono indisturbati, accompagnati solo dalla presenza di solitari pescatori.
Si attraverserà poi la conca di navigazione di Pontelagoscuro, una sorta di ascensore d’acqua che permetterà all’imbarcazione di superare il dislivello idrometrico tra il canale interno e il fiume Po, dove l’acqua scorre libera. Uscire dalla conca sarà come aprire un grande sipario teatrale, per affacciarsi sulla maestosità del padre dei fiumi italiani.
Si proseguirà costeggiando, lunga la sponda veneta, un caratteristico ristorantino galleggiante, circondato da pontili e barche di pescatori. Si risalirà il fiume costeggiando la Giarina, famosa fino agli anni Cinquanta per essere “la spiaggia dei ferraresi”. Entrambe le sponde saranno punteggiate di casoni da pesca, usati anche per grigliate di pesce e cene tra amici.
Gli ospiti a bordo della Nena potranno ammirare lo splendido paesaggio circostante facendosi cullare dalla musica, sorseggiando del buon vino in una vera e propria oasi di pace e incanto. Per i più piccoli l’aperitivo consisterà in una gustosa merenda.
Per maggiori informazioni o per la prenotazione è possibile telefonare al numero 3477139988.

Poste Italiane: da martedì 1′ settembre ritorna l’apertura pomeridiana in sette uffici postali del ferrarese

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

La Filiale di Ferrara di Poste Italiane informa che, terminato il breve periodo di rimodulazione oraria estiva, a partire da martedì 1° settembre anche in due uffici postali del capoluogo (Piazzale Prosperi e Viale Krasnodar) e in altri cinque nel territorio provinciale (Argenta, Bondeno, Codigoro, Copparo e Portomaggiore) viene ripristinata l’apertura pomeridiana con il consueto orario continuato per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05. Resta invariato l’orario di apertura del sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Pertanto, in una fascia oraria più ampia, saranno disponibili per la clientela tutti i servizi, sia postali (Posta Prioritaria, Raccomandate, Assicurate, Postacelere e Pacchi) sia finanziari (Buoni Postali, Libretti, Fondi Comuni, Obbligazioni, prodotti assicurativi Poste Vita, Prestiti e Mutui e il servizio di trasferimento internazionale di denaro MoneyGram).
Per ulteriori informazioni su orari e servizi è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il call center al numero verde 803.160.

Lavoro congiunto tra Questura e Silb (locali di ballo) per un divertimento sano

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Dopo i recenti e tristi fatti occorsi alla discoteca romagnola del Cocoricò nel luglio scorso, abbiamo ritenuto come Silb(sistema Confcommercio) – ricorda il presidente provinciale Michele Moretti – di incontrare il Questore della provincia di Ferrara dr.Antonio Sbordone per fare insieme una sorta di fotografia dei locali della città e della provincia di Ferrara. Sia chiaro i fenomeni che si sono verificati ad esempio in Romagna, non appartengono, di fatto, alla tradizione di Ferrara dove la mappa dei locali ha caratteristiche e musica ben diverse. Ma attenzione ciò non toglie che la guardia in primis dalle istituzioni ed ovviamente da parte degli stessi gestori debba rimanere molto alta per evitare qualsiasi forma di sbandamento- prosegue Moretti che ricopre il ruolo inoltre di vicepresidente nazionale dello stesso Silb che raggruppa i locali di ballo ed intrattenimento – sia rispetto all’uso di stupefacenti sia dell’alcool una piaga spesso sottovalutata nei suo effetti con riferimento sopratutto ai più giovani”. Un incontro proficuo e concreto:

“Nel Questore abbiamo trovato un interlocutore attento e sensibile alle problematiche. Perciò abbiamo evidenziato in modo congiunto la necessità di lavorare in sinergia nel prossimo futuro per realizzare incontri pubblici di informazione e prevenzione in spazi istituzionali ma anche direttamente nei locali da ballo oltre alla proposta di creare una sorta di regolamento d’uso (così come avviene negli stadi) che informi e sensibilizzi l’avventore sulle problematiche e sui rischi connessi all’uso ed all’uso di stupefacenti ed alcool. Questa è la strada comune che intendiamo percorrere in modo sistematico,grazie all’attenzione del Questore Antonio Sbordone, per affrontare in maniera intelligente ed efficace un lavoro quotidiano complesso e certamente difficile ma con l’obiettivo finale di ottenere un divertimento il più possibile sano ed informato, di proporre in definitiva una cultura della vita che contrasti quella dello sballo”. conclude il presidente del Silb.

Expo: Coldiretti Emilia Romagna, domani, sabato 29 agosto, presenterà a Piazzetta Emilia Romagna l’anguria reggiana

da: ufficio stampa Coldiretti

Sabato 29 agosto 2015, ore 14,00, Expo 2015: piazzetta Emilia Romagna, cardo Nord-Ovest.
L’ANGURIA REGGIANA IGP DEI PRIMATI “Bussa che è pronta”: Coldiretti coinvolge visitatori nella battitura per riconoscere l’anguria matura.

Coldiretti Emilia Romagna, domani, sabato 29 agosto, presenterà a Piazzetta Emilia Romagna l’anguria reggiana, il nuovo prodotto della nostra regione in rampa di lancio per ottenere l’Igp (Indicazione Geografica Protetta) dall’Unione Europea. L’anguria reggiana, ha già ottenuto l’igp provvisoria ed è in attesa per quella definitiva, ha anche conquistato due primati come verrà reso noto domani.
Nelle due giornate si terrà la dimostrazione pratica di “Bussa che è pronta” in cui produttori esperti spiegheranno e faranno provare ai visitatori come riconoscere un’anguria matura “bussando” con la mano sulla buccia.

Expo, sabato 29 agosto: in piazzetta Emilia Romagna, la prima mostra “in parallelo” di prodotti tarocchi e prodotti autentici dell’agroalimentare dell’Emilia Romagna

da: ufficio stampa Coldiretti

PRIMA MOSTRA “IN PARALLELO” DI FALSI E VERI PRODOTTI DELL’E-R.
Coldiretti regionale porta in Piazzetta Emilia Romagna gli esempi delle imitazioni dei prodotti emiliano romagnoli che nel mondo valgono 8 miliardi di euro. Dal ragù “bolognese” con salsa di basilico all’improbabile “mortadela siciliana”.

Apre domani, sabato 29 agosto, in piazzetta Emilia Romagna, la prima mostra “in parallelo” di prodotti tarocchi e prodotti autentici dell’agroalimentare dell’Emilia Romagna.
Le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, guidate dalle delegata Lorella Ansaloni, presenteranno i veri prodotti dell’agroalimentare dell’Emilia Romagna e le loro imitazioni in giro per il mondo, mentre l’agronomo-giornalista, Daniele De Leo, racconterà in diretta, insieme con gli agricoltori, i prodotti tipici e le eccellenze agroalimentari regionali illustrandone la stagionalità e il modo per riconoscere l’origine tramite la corretta lettura dell’etichetta.

Ferraraunited: Matteo Succi uno dei primi innesti fa il punto della situazione

da: ferraraunited

Martedì 1 settembre prima seduta di allenamento per lo United FERRARA, tutti in fibrillazione, Staff e soprattutto atleti, alcuni di questi hanno iniziato con lavori personalizzati in palestra pesi, segnale forte che inorgoglisce la Dirigenza.

Si parte quindi con la preparazione Atletica e le successive sedute di allenamento che porteranno alle prime di amichevoli, Società collaudate di categoria superiore hanno contattato il Team di Ferrara per disputare le prime amichevoli; Si rimane sempre in attesa della possibile omologazione dell’Ariosto dove sembra difficile diventi campo da gioco ufficiale, i tempi per realizzare i lavori per ottemperare al regolamento imposto dalla FIGH sono ristretti, mentre si fa viva la possibilità di giocare le partite interne al Pala-Boschetto senza emigrare in provincia, mantenendo il proprio quartier generale all’Ariosto, una possibilità che se si dovesse presentare la Società prenderà in considerazione.

Il campionato, invece, con tutta probabilità avrà inizio a metà ottobre, anche se non è ancora stato diramato il calendario. Di sicuro non mancherà la “concorrenza”: voci di corridoi danno per certa l’ iscrizione al campionato di serie B della Pallamano Savena, di cui faranno parte ex giocatori di A1 provenienti dai Pirati di Castenaso, ritiratosi alla fine dello scorso campionato per questioni economiche; confermata poi la presenza della Pallamano Faenza, neo retrocessa dalla A2, che quest’anno sarà condotta dall’inossidabile Pierangelo Chiarini, mentre ha ottenuto il ripescaggio in A2 il Parma del Presidente Fanti, arrivato secondo lo scorso campionato.
Intanto la società fa sapere che sono ben nove i giocatori tesserati con lo UNITED che hanno militato nel campionato di A1, mentre completano la rosa altri 11 giocatori, che hanno militato in campionati minori tra serie B-C- e vecchia serie D.

Matteo Succi uno dei primi innesti fa il punto della situazione:

“ La serie B è un campionato avvincente, caratterizzato da un mix di glorie del recente passato pallamanistico e giovani leve con l’obiettivo di crescere.
Sono molto entusiasta di iniziare questa nuova e stimolante avventura. Un elogio ai Dirigenti che hanno lavorato sodo durante l’estate per darci la possibilità di continuare a coltivare la nostra passione che purtroppo era stata momentaneamente accantonata per via degli impegni lavorativi e personali. Siamo molto motivati e ci impegneremo per toglierci le massime soddisfazioni.
Sarà emozionante poter giocare nuovamente insieme ad alcuni dei miei storici compagni di squadra, con i quali ho condiviso parecchie gioie. L’impressione è che si possa creare un gruppo solido e ben affiatato, e questo sarà fondamentale per poter disputare un campionato in cui cercheremo di essere protagonisti.

movimento5stelle

M5S: “Confermato! A Pomposa solo in bicicletta”

da: organizzatori

Ennesima “burla” per i Codigoresi, poiché da qualche giorno la cartellonistica stradale apposta sul tratto “ciclo-pedonale” Codigoro-Enaoli è stata cambiata!
Dopo anni di spot e pavoneggiamenti sulla realizzazione di un percorso che finalmente avrebbe collegato Codigoro con Pomposa, permettendo le tante camminate organizzate dal Comune, ultima quella notturna al Bosco Spada e all’Abbazia di Pomposa o quella della solidarietà, entrambe molto frequentate e ben organizzate, scopriamo che è stata installata la nuova segnaletica orizzontale. In base al codice della strada, infatti, essa identifica tutto il percorso Codigoro-Pomposa come unicamente ciclabile, escludendo in toto i pedoni, per i quali tale percorso era stato pensato. Che dire? Come sempre ci saranno delle valide motivazioni!
Ci auguriamo che tale scelta non sia stata fatta per giustificare la realizzazione del sottopassaggio della Romea, il quale è solo per l’uso ciclabile, andando quindi, paradossalmente, ad indebolire anche l’utilizzo del percorso che per anni aveva ridato ai Codigoresi il piacere di fare una passeggiata all’aria aperta.
Forse.. si sono resi conto che quella di Codigoro è stata l’unica ciclo/pedonale d’Italia, che purtroppo, nel suo primo tratto fino all’abitato di Pontemaodino, ha i pali dell’illuminazione pubblica all’interno della pista?
Ma i pedoni sono stati informati che in funzione della nuova segnaletica, il percorso che fino a ieri potevano utilizzare, ora è loro precluso?
Sono stati messi a conoscenza che chiunque non osserva i comportamenti indicati dal Codice della strada, è soggetto ad un possibile provvedimento amministrativo?
Sta di fatto che siamo nuovamente di fronte ad esempi di decisioni sbagliate già nella fase di progettazione.
A questa situazione si aggiunge anche quella dell’area sosta camper, che nonostante la sua seconda ristrutturazione, effettuata in parte con fondi europei ed inaugurata più di 80 giorni fa, continui a rimanere deserta ed inutilizzata. È lecito chiedersi se anche questa scelta sia utile ai cittadini ed ai turisti!
Rimaniamo in attesa di chiarimenti..

Consigliere Comunale M5*
Matteo Mingozzi

29 agosto: al Racket Festival Extra time arrivano i “The Dice”

da: Ufficio stampa Ferrara Art Festival

SABATO 29 AGOSTO TORNA LA GRANDE MUSICA AL RACKET FESTIVAL EXTRA TIME. SUL PALCO DI PALAZZO DELLA RACCHETTA SALE LA BAND “THE DICE”.

Si preannuncia come una serata di grande musica quella proposta dal Racket Festival Extra Time, sabato 29 Agosto con inizio alle ore 22. Sul palcoscenico del Palazzo della Racchetta di Ferrara (Via Vaspergolo 4-6a) sale la band ferrarese The Dice.
I The Dice nascono nel 2009, nel 2011 escono con il loro primo album “FourTDice” e l’anno seguente sono selezionati tra 6000 band europee per prendere parte al festival “Allegromosso”, dedicato ai giovani musicisti di tutta Europa. Da allora i The Dice suonano regolarmente su tutto il teritorio nazionale, vincendo concorsi e solcando palchi importanti come Campovolo di Reggio Emilia, Alcatraz di Milano, Blues Kitchen di Londra.
Quest’anno sono usciti con un nuovo EP dal titolo “Light Up” che è in vendita su tutti i digital stores (iTunes, Spotify, Amazon); il loro genere oscilla tra il California Rock e il Jungle Pop. I The Dice hanno condiviso il palco con musicisti quali Willie Nile, Erin K, David Immergluck (Counting Crows), James Maddock.
Una serata da non farsi assolutamente scappare non solo per gli appassionati del genere, ma per chiunque voglia godersi una serata di ottima musica.
Prima, durante e dopo lo spettacolo sarà possibile, inoltre, visitare la grande mostra antologica delle opere del direttore artistico del Ferrara Art Festival, Virgilio Patarini “EX-PO(ST) 2015. Una singolare pluralità 1995-2015” allestita nei saloni dello storico palazzo di Via Vaspergolo.

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Ferrara, una città dove la longevità è assicurata

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Ferrara può ormai considerarsi un capoluogo della longevità, poiché annovera tra i propri abitanti un aumento considerevole di persone che hanno superato i cent’anni.
I residenti con oltre 100 anni di età sono più che quadruplicati: si è passati da 12 nel 1999 a 63 al 31/12/2014. Nel 2015 l’amministrazione comunale festeggerà altri 45 cittadini che taglieranno il traguardo del secolo di vita
Numeri che, secondo gli esperti, sono il risultato di una migliore alimentazione, determinanti scoperte in campo medico, un sistema sanitario efficace, ma anche di tipologie di lavoro meno pesanti e, complessivamente, una qualità della vita migliore che ha portato all’allungamento della vita media.
Il Comune di Ferrara, tra l’altro, ha investito molto sugli anziani e sul loro benessere
Dato rilevante è che fino al 2005 si trattava quasi sempre solo di donne, mentre dal 2006 si riscontra sempre anche una presenza anche di uomini. Gli studi in materia confermano che le donne vivono di più e sono più numerose: non è ancora bene chiaro che cosa porti a questa differenza, dal momento che gli stili di vita tra maschi e femmine sono ormai pressocchè gli stessi.
Dato non trascurabile è che l’87,3% degli ultracentenari non è alloggiato in strutture; fra questi, il 65,5% vive da solo e il 34,5% con altri persone, per lo più un figlio.
E proprio considerando l’alta percentuale di anziani soli o che si trovano in difficoltà per la gestione della vita quotidiana e non hanno la possibilità di ricevere aiuto dai propri familiari, che considerevoli sono le offerte di sostegno che la città di Ferrara garantisce: servizi di assistenza domiciliare, pasti a domicilio, sussidi economici, trasporti agevolati, anche grazie all’opera di volontariato di molte associazioni impegnate nel territorio comunale.

Tiziano Tagliani
Sindaco di Ferrara

Beretta porta ad EXPO la Mortadella di Bologna IGP

da: organizzatori

Bologna la Rossa, la Dotta, la Grassa: simbolo per eccellenza della magnificenza gastronomica del Nostro paese, città di Sorrisi, portici e Gaudenti banchetti, di cui la Mortadella, una oa fette cubetti, sminuzzata nell’impasto dei ripieni dei tortellini oa farcire Una soffice rosetta calda, e La Regina incontrastata. Alla Mortadella di Bologna IGP, al Suo profumo dolce e al tempo Stesso pepato, Come una bella e sfrontata donna dal Carattere DECISO, E Dedicata l’ottava settimana di eventi in Piazza Beretta 1812.
Si parte martedì 1 settembre con la “Giostra dei Sapori”: i Cooking Show (ore 19.30 con replica alle 21) vedranno la sfida a colpi di ricetta – rigorosamente a base di Mortadella Bologna IGP – tra Il Piatto della Tradizione, interpretato Dalla Cesarina di Homefood Carmela Riccardi, e Quello innovativo della Food Blogger di AIFB Ornella Buzzone (www.fattoincasaepiubuono.it). Si un costo, poi giovedì 3 settembre (ore 19.30 con replica alle 21) con l’insolita Proposta del gelato gastronomico a base di Mortadella Bologna IGP, appositamente Realizzato per il Pubblico di Piazza Beretta 1812 Dagli cuoco Filippo Novelli e Mattia Mainardi di Ateneo, l ‘ Accademia del Gelato di Comprital.

Per il Pubblico:
L’orario di inizio dell’Evento consente l’ingresso di una Expo con il biglietto serale a 5 €

Per la stampa:
La Procedura di accredito “MEDIA” un Expo 2015 E gestita in via Esclusiva dall’ufficio stampa di Expo 2015. Gli Interessati possono Registrarsi on line al link accessibile qui o Ricevere Informazioni scrivendo all’indirizzo accreditation.media@expo2015.org. Si Consiglia di effettuare la Procedura di Accreditamento con Almeno tre giorni di Anticipo.

Per partecipare Agli showcooking:
Per una Migliore accoglienza si Prega Voler osare gentile Conferma all’indirizzo di posta beretta.expo2015@omniarelations.com

28° Ferrara Buskers Festival®, cosa accade domenica 30 agosto 2015

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Quattro passi nel Rinascimento
Dalle 10.00 alle 17.00 i visitatori possono fare “Quattro passi nel Rinascimento”, seguendo gli studenti, accompagnati da un professore del Liceo Artistico Dosso Dossi (sezione associata dell’IIS “G.B. Aleotti”). I ragazzi, nell’ambito di un progetto del MIUR, guidano i turisti in una narrazione della città rinascimentale attraverso un trekking urbano nell’Addizione Erculea.

Le mostre di storia e fotografia
Negli spazi del Castello Estense, un’esposizione a cura del FotoClub Ferrara con il racconto per immagini delle emozioni della scorsa edizione. La mostra si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00. Dalle 16.00 alle 19.00 in via Modena 70/D, nella Ca’Dolcetti room&breakfast c’è l’esposizione di bozzetti e poster storici.

Il Workshop di fotografia
Ultimo giorno con le divertenti lezioni del fotografo Joe Oppedisano che al Cinema Boldini (dalle 14.00) accoglie tutti gli appassionati di comunicazione visiva, per sperimentare con loro le arti e le tecniche della ritrattistica e del reportage su strade e piazze della città. Per iscriversi, si può consultare il sito www.ferrarabuskers.com o scrivere a: joe.cavriana@gmail.com

Più di 100 spettacoli in città dalle 17.00 alle 20.00
I 20 gruppi di musicisti invitati (cartello rosso e bianco) e gli accreditati (cartello giallo e bianco) invadono di note il centro storico di Ferrara dalle 17.00 alle 20.00.

Tango
Piazzetta San Nicolò dalle 18.30 a mezzanotte si trasforma in Plaza de Tango: le scuole di tango di Ferrara aprono le danze a tutti i visitatori con esibizioni e una milonga sotto le stelle.

ECOFESTIVAL
Dalle 18.00 alle 20.00, nel gazebo Hera – main sponsor della manifestazione – di Piazza Trento e Trieste, nell’ambito del 5° Progetto EcoFestival, i volontari dell’associazione “Viale K” forniranno informazioni sul progetto “Cibo Amico”, per la riduzione degli sprechi alimentari, realizzato in collaborazione con Hera e regaleranno dei simpatici gadget.

Puedes
Cala il sipario sul Puedes Summer Night che ha anticipato e accompagnato la 28esima edizione del Ferrara Buskers Festival®, con un mese intero di spettacoli, cucina e intrattenimento. Dalle 22.00 sul palco situato nel Sottomura di via Baluardi, si alterneranno i musicisti invitati della rassegna internazionale, suonando singolarmente e in jam session per una grande festa finale. Nel grande parco verde, il Puedes Summer Night continuerà ad offrire giochi per bambini, lo spazio aperitivo, la pizzeria e il ristorantino dalle ore 18.30 fino a notte.

Sito web: www.ferrarabuskers.com

Buskers-festival-Ferrara-Claudio-Gualandi-Linda-Mazzoni

Domenica 30 agosto 2015: rotazione artisti Ferrara Buskers Festival

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Piazza Cattedrale
Ore 17.00: Balcony Players

Piazza Trento e Trieste (campanile)
Ore 17.00: The Belgian Bluebirds

Piazza Castello (cannone)
Ore 17.00: Azuleo

Piazza Municipale
Ore 17.00: The Cosmic Sausages

Via Mazzini, 35
Ore 17.00: Marianne Aya Omac

Via Garibaldi, 9/a
Ore 17.00: Mazaika

Piazza Savonarola
Ore 17.00: Itchy Teeth

Via della Luna, 26
Ore 17.00: Sergio Paternò Duo Slide Tapping & Voice

P. tta Carbone
Ore 17.00: Tram33

Via San Romano, 7
Ore 17.00: Rhysonic

Via Garibaldi, 90
Ore 17.00: Kallidad

Via Carlo Mayr, 29
Ore 17.00: Cinque uomini sulla cassa del morto

Viale Cavour, 10
Ore 17.00: Les Busiciens

Via Contrari, 14
Ore 17.00: Cosmonautix

Via Bersaglieri del Po, 25
Ore 17.00: Victor. L. C. Young

Corso Giovecca, 23:
Ore 17.00: Musik for the Kitchen

Cortile Castello
Ore 17.00: Warsaw Collective

Corso Porta Reno, 60 (San Paolo)
Ore 17.00: Jaakko Laitinen & Väärä Raha

Via Adelardi, 33
ore 17.00: Folkreactor

Via Mazzini, 94
Ore 17.00: Madrid Hot Jazz Band

Con IBO Italia un Ferrara Buskers Festival® record per le presenze di volontari: sono ben 105

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Sono 105, giovani e giovanissimi e arrivano da ogni parte del mondo. Il miglior benvenuto per le persone che si apprestano a immergersi in un Festival di musica internazionale.

“Ferrara Buskers Festival” e “Volontariato”: un connubio che si ripete anche quest’anno grazie ai tantissimi volontari di IBO Italia (www.iboitalia.org) impegnati nell’accoglienza del pubblico alle porte e nella raccolta delle libere offerte a sostegno del Festival e del Grande Cappello. A donare il loro tempo ed il loro entusiasmo sono in 105, soprattutto giovani e giovanissimi e dalle molteplici provenienze e origini, accomunati però dalla solidarietà e dalla voglia di fare qualcosa per e insieme agli altri.

Alcuni di loro arrivano da molto lontano e hanno deciso di passare le loro vacanze in una maniera differente. Dalla Russia ci sono Artem, Aleksandr, Tatiana e Polina, quest’ultima direttamente da Novosibirsk in Siberia. Adriana e Yanira arrivano da Siviglia e Saragozza, Dimitrios da Salonicco. Italiani, ma provenienti da Toscana , Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Marche sono Marco, Silvano, Giulia, Beatrice, Tiblets, Irene, Marco.

Insieme a loro tantissimi ferraresi, di nascita o originari di altre parti d’Italia o del mondo, Pakistan, Marocco, Tunisia, Romania, Albania, Brasile e Francia solo per citarne alcune, che hanno deciso di fare qualcosa per la loro città e per gli altri e si alternano facendo uno, due o più sere durante la settimana. Molti di loro sono giovanissimi e il volontariato con IBO Italia in occasione dei Buskers è la loro prima esperienza di impegno sociale e di gratuità.

A coordinarli, da tre anni a questa parte, ci sono Ilaria e Cesare, supportati quest’anno dalla presenza di Nadia, studentessa di Buenos Aires che sta facendo uno stage in IBO grazie all’associazione studentesca. Un folto gruppo quindi che crea un mix di età, lingue e provenienze e rappresenta il miglior benvenuto per le persone che si apprestano a immergersi in un Festival di musica internazionale.

Il Grande Cappello anche nel 2015 sosterrà il progetto di IBO “Piccoli Volontari Crescono” dedicato ai ragazzi dai 14 ai 17 anni, i quali avranno la possibilità di essere coinvolti in importanti iniziative di volontariato in Italia e in Europa. Le attività realizzate con i fondi raccolti nel 2014 hanno visto il coinvolgimento di 600 ragazzi delle scuole di Ferrara e la partecipazione di 40 adolescenti provenienti da Italia, Spagna, Francia, Russia e Turchia a campi di volontariato in Italia. Giovani volontari alle porte del Festival per far crescere altri giovani volontari, un cerchio di solidarietà alimentato dal Ferrara Buskers Festival.

Lettera di Luigi Russo (Direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival e responsabile del Progetto Ecofestival)

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Io non ci sto! L’articolo intitolato “Vie del centro come latrine” non da merito al grande sforzo che l’Associazione Ferrara Buskers Festival insieme al Gruppo Hera e al Comune sta facendo in questi anni con il Progetto EcoFestival, dal punto di vista della sostenibilità dell’evento e per offrire agli occhi degli spettatori l’immagine di una città pulita e in ordine, nonostante le centinaia di migliaia di persone che arrivano da ogni parte d’Italia e dall’estero. Il lavoro che stiamo facendo è enorme e riconosciuto anche da enti di certificazione (siamo tra i primissimi eventi culturali in Italia certificati Iso 20121) e da istituzioni che hanno inteso premiare il nostro impegno con riconoscimenti come il Premio Cultura in Verde, e con importanti patrocini come quello, recentissimo, rilasciato dal Ministero dell’Ambiente. I dati parlano a nostro favore: dall’inizio del progetto i rifiuti da spazzamento dell’area e da svuotamento dei cestini si sono ridotti del 56%, mentre la raccolta differenziata ha prodotto in quattro anni 672 quintali di rifiuti. 15 sono i nostri EcoAssistant che nell’area del festival si prodigano in ogni modo per sviluppare la raccolta differenziata e per dare consigli agli spettatori sul modo più corretto per smaltire ogni tipo di rifiuto. Inoltre, attraverso la Sorgente Urbana (installata dal Gruppo Hera in Piazza Trento e Trieste) e l’adozione del bicchiere riutilizzabile del festival abbiamo contribuito ad una drastica riduzione del materiale usa e getta e quindi della quantità di rifiuti prodotta. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune, distribuiamo perfino ecoastucci per evitare l’abbandono dei mozziconi per strada. Andare in vie non toccate dalla manifestazione, spesso degradate anche fuori dal Festival, come piazza Gobetti, dove l’abitudine al bivacco non è certo fenomeno recente e ascrivibile alla nostra manifestazione, ci pare poco corretta. Poi, che su centinaia di migliaia di spettatori ci sia qualcuno che non si comporti in maniera civile statisticamente è molto probabile, ma invitiamo tutti a vedere cosa lasciano in strada manifestazioni ben più piccole delle nostre. Abbiamo anche noi le nostre fotografie da mostrare, come quelle in allegato scattate il venerdì (una delle giornate più affollate) nel corso dell’edizione 2014, prima dell’intervento degli spazzini. E’ evidente che raccontano una storia completamente diversa.

Luigi Russo

Direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival e responsabile del Progetto Ecofestival.

Disegnare in istantanea on the road, un’altra arte di strada al Ferrara Buskers Festival® 2015

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Mentre i musicisti suonano, lei li disegna. È la ferrarese Emanuela Taglietti, che fa Sketchbook tra le performance degli artisti della 28esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Tra le migliaia di spettatori e musicisti che animano il centro storico del Ferrara Buskers Festival® – la 28esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, fino al 30 agosto 2015 – ce ne sono alcuni particolari che capita di incontrare vagabondando tra gli eclettici show e performance open air. Così non è passata inosservata la ferrarese Emanuela Taglietti, intenta con il suo taccuino a disegnare gli energici artisti tedeschi del gruppo invitato Musik for the Kitchen durante la loro esibizione per strada. Nel giro di pochi attimi la disegnatrice ha creato in istantanea con la sua matita “magica” le forme e gli strumenti della divertente band, che fa parte dei 20 gruppi invitati di questa edizione. La sua arte si chiama Sketchbook, e ci dice la disegnatrice, è molto diffusa all’estero. «Porto sempre con me il mio taccuino – racconta Emanuela Taglietti – e quando lo sento mi metto a disegnare. Per me è un maniera di vivere le esperienze in modo emozionale. E quando sfoglio il mio album di disegni, rivivo le emozioni provate disegnando. Insomma, invece di scattare una foto, preferisco disegnare ciò che vedo e che vivo. Sono rimasta molto colpita da questi musicisti e così ho voluto tracciare un ricordo». Un’altra forma di arte di strada.

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Sabato 29 agosto 2015: rotazione artisti Ferrara Buskers Festival

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Doppio spettacolo: ore 18.00 e 21.30.

Piazza Cattedrale
Ore 18.00: Musik for the Kitchen
Ore 21.30: Cinque uomini sulla cassa del morto

Via Piazza Trento Trieste (campanile)
Ore 18.00: Les Busiciens
Ore 21.30: Azuleo

Piazza Castello (cannone)
Ore 18.00: Cinque uomini sulla cassa del morto
Ore 21.30: Balcony Players

Piazza Municipale
Ore 18.00: Jaakko Laitinen & Väärä Raha
Ore 21.30: Warsaw Collective

Via Mazzini, 35
Ore 18.00: Balcony Players
Ore 21.30: Victor L. C. Young

Via Garibaldi, 9/a
Ore 18.00: Tram33
Ore 21.30: Rhysonic

Piazza Savonarola
Ore 18.00: Marianne Aya Omac
Ore 21.30: Musik for the Kitchen

Via della Luna, 26
Ore 18.00: Victor L. C. Young
Ore 21.30: Mazaika

P. tta Carbone
Ore 18.00: Kallidad
Ore 21.30: Madrid Hot Jazz Band

Via San Romano, 7
Ore 18.00: The Cosmic Sausages
Ore 21.30: Marianne Aya Omac

Via Garibaldi, 90
Ore 21.30: The Belgian Bluebirds

Via Carlo Mayr, 29
Ore 21.30: Tram33

Viale Cavour, 10
Ore 21.30: The Cosmic Sausages

Via Contrari, 14
Ore 21.30: Itchy Teeth

Via Bersaglieri del Po, 25
Ore 21.30: Kallidad

Corso Giovecca, 23:
Ore 21.30: Cosmonautix

Cortile Castello
Ore 21.30: Les Busiciens

Corso Porta Reno, 60 (San Paolo)
Ore 21.30: Folkreactor

Via Adelardi, 33
Ore 21.30: Jaakko Laitinen & Väärä Raha

Via Mazzini, 94
Ore 21.30: Sergio Paternò Duo Slide Tapping & Voice

www.ferrarabuskers.com

Stefano Bottoni, Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival® mercoledì sera 26 agosto 2015 ha suonato con gli Itchy Teeth

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

L’Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival® mercoledì sera 26 agosto 2015 ha suonato con l’esuberante gruppo italo-londinese Itchy Teeth.

Hanno suonato e cantato insieme anche a Londra, l’Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival® Stefano Bottoni e il gruppo inglese Itchy Teeth, ma mercoledì sera (26 agosto 2015) lo hanno fatto nel cuore della città, nell’intima piazzetta Carbone, davanti ai tanti appassionati della 28esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Bottoni, molto entusiasta, ha parlato del progetto di restauro della facciata dell’ex chiesa di San Giacomo davanti alla quale i musicisti si sono esibiti con tutta la loro carica rock anni ’60. Il Direttore Artistico ha esordito con il suo brano “Con gli occhi del dopo”, accompagnato dai musicisti Mauro Castellani, Gino Dondi ed Aurora Arcudi. Ha poi continuato il concerto con gli Itchy Teeth, fino a mandare in visibilio il pubblico con “Lucy in the sky with diamonds” dei Beatles e con il pezzo dei Pink Floyd: “Wish you were here”. Tra la folla anche il vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto.

Per scaricare immagini ad alta risoluzione:
http://www.ellastudio.it/it/lista-foto?f_cliente=206

28° Ferrara Buskers Festival®, cosa accade venerdì 28 agosto 2015

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Quattro passi nel Rinascimento:
Dalle 10.00 alle 17.00 i visitatori possono fare “Quattro passi nel Rinascimento”, seguendo gli studenti, accompagnati da un professore del Liceo Artistico Dosso Dossi (sezione associata dell’IIS “G.B. Aleotti”). I ragazzi, nell’ambito di un progetto del MIUR, guidano i turisti in una narrazione della città rinascimentale attraverso un trekking urbano nell’Addizione Erculea.

Le mostre di storia e fotografia:
Negli spazi del Castello Estense, un’esposizione a cura del FotoClub Ferrara con il racconto per immagini delle emozioni della scorsa edizione. La mostra si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00. Continua nell’Archivio Storico Comunale di Ferrara, invece, l’esposizione fotografica, bibliografico-documentaria e di oggettistica dal titolo “1960-1970, gli anni ruggenti. I miti musicali e i simboli dell’estate per il Ferrara Buskers Festival® 2015”. La mostra (fino al 25 settembre) è aperta di martedì e giovedì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 14.00. Dalle 16.00 alle 19.00 in via Modena 70/D, nella Ca’Dolcetti room&breakfast c’è l’esposizione di bozzetti e poster storici.

Il Workshop di fotografia:
Continuano le divertenti lezioni del fotografo Joe Oppedisano che fino a domenica 30 è al Cinema Boldini (dalle 14.00) per accogliere tutti gli appassionati di comunicazione visiva e sperimentare con loro le arti e le tecniche della ritrattistica e del reportage su strade e piazze della città. Per iscriversi, si può consultare il sito www.ferrarabuskers.com o scrivere a: joe.cavriana@gmail.com

Musicoterapia:
Da un’idea di Rebecca Bottoni, fino ad oggi 28 agosto, i buskers sono protagonisti di un progetto di musicoterapia suonando nel giardino della Casa di Residenza per anziani di via Ripagrande (dalle 16.30 alle 18.00) e portando sollievo a tutti gli ospiti.

Più di 100 spettacoli in città:
I 20 gruppi di musicisti invitati (cartello rosso e bianco) e gli accreditati (cartello giallo e bianco) invadono di note il centro storico di Ferrara dalle 18.00 alle 24.00.

Storie di Buskers
Continua la rassegna “Storie di Buskers”. Il giornalista Leonardo Rosa intervista dalle 18.30 alle 19.30 nel cortile del Castello Estense i Cosmic Sausages, “le salsicce cosmiche”, street performers comici e strampalati con 25 anni di esperienza tra le strade d’Europa. Con loro il giornalista Mauro Malaguti (Carlino Ferrara) e la Responsabile dei Musicisti Invitati Roberta Galeotti.

Tango
Piazzetta San Nicolò dalle 18.30 a mezzanotte si trasforma in Plaza de Tango: le scuole di tango di Ferrara aprono le danze a tutti i visitatori con esibizioni e una milonga sotto le stelle.

ECOFESTIVAL
Dalle 21.00 alle 23.00, nel gazebo Hera – main sponsor della manifestazione – di Piazza Trento e Trieste, nell’ambito del 5° Progetto EcoFestival, informazioni sull’auto compostaggio domestico e sulla corretta raccolta differenziata dell’organico. Per i più piccoli divertenti laboratori creativi di “opere florovivaistiche” utilizzando imballaggi di recupero, compost e semi.

Puedes
Dalle 19.30 l’aperitivo del Puedes Summer Night (Sottomura, ingresso da via Bologna 1) con laboratori per bambini, pizzeria e ristorantino. Dalle 22.30, concerto dei White Revellers con apertura del gruppo Dubby Dub. Da mezzanotte ci sono i PocaBanda e poi per la BuskerNight i Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, il coinvolgente gruppo friulano tra i 20 invitati del Ferrara Buskers Festival®.

CHILL OUT
Da mezzanotte, nel Chiostro di San Paolo, concerti di Chill Out, l’alternativa soft alla BuskerNight con il gruppo invitato Balcony Players.

Per scaricare immagini ad alta risoluzione:
http://www.ellastudio.it/it/lista-foto?f_cliente=206
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
Sito web: www.ferrarabuskers.com

IL FATTO
Segnali di pace e sviluppo dal Sud Sudan

E’ di ieri la notizia della firma, da parte del presidente del Sud Sudan, Salva Kiir, di un accordo di pace con i ribelli capeggiati dall’ex vice presidente Riek Machar. Da più di venti mesi nel Sud Sudan è in corso una sanguinosa guerra civile che vede uno scontro tra le etnie Dinka e Nuerdi, di cui sono rappresentanti supremi (rispettivamente) proprio il presidente e il generale ribelle.
Machar aveva già siglato l’intesa la settimana scorsa in Etiopia, mentre Kiir aveva chiesto tempo. Il 27 agosto ha ceduto, in particolare dopo le minacce Usa di imporre nuove sanzioni e le pressioni esercitate dalle Nazioni Unite. In base all’accordo, entro 90 giorni dovrà essere formato un governo di coalizione. Una speranza di pace per il Paese, dopo tanto sangue. Un buon motivo per tornare a parlare ora di questo Paese dimenticato.

Tempo fa avevamo riferito di Avsi e dell’esperienza di Anna Sambo qui nel Sud Sudan [leggi]. Meritano di essere segnalate alcune altre interessanti realtà, che offrono piccole testimonianze di un grande impegno volto ad aiutare questo Paese disastrato. Colpiscono e destano attenzione, in particolare, due progetti di sviluppo rivolti alle donne, promossi anch’essi da Avsi.

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Centro di formazione di Juba

Le foto che pubblichiamo, immagini di alcuni vestiti cuciti a mano, tipicamente africani, dai colori accesi e vivaci, sono quelle di un centro di formazione professionale a Juba, “molto bello – dice Anna – una struttura costruita da Jaica (la cooperazione giapponese) e gestita dal governo”. Avsi fa parte del forum di coordinamento dei Vocational training center, centri di supporto all’istruzione e alla formazione professionale, unici strumenti che possono veramente far evolvere una società. “Questi progetti sono molto importanti – continua Anna – perché il lavoro è il modo che abbiamo per essere umani e usare la testa, creare cose nuove, mostrare cosa sappiamo fare, crescere. Nel centro di formazione di Juba ci sono corsi di tailoring, edilizia, carpenteria, meccanica, elettrotecnica, idraulica, agricoltura. È in una zona disastrata, ma poi varchi il cancello e vedi una possibilità per il futuro di questa gente”.

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Centro di formazione nello Stato dei Lakes

Altre immagini ritraggono ragazze giovani che seguono alcuni corsi, nello Stato dei Lakes. Il progetto triennale implementato da Avsi da marzo 2014 è finanziato dall’Unione europea, un centro di formazione professionale che prima era solo maschile (con corsi di edilizia e carpenteria) e ora invece ospita anche 20 ragazze, 10 delle quali alloggiate lì. Il progetto prevede attività di educazione, attività agricole e di sensibilizzazione al ruolo degli adulti nei confronti dello sviluppo di loro stessi e dei loro figli. Avsi implementa il progetto con una ong locale (Ireneo Dud Foundation) e con una onlus italiana (Sudin), al fine di sviluppare progetti che siano sostenibili. La zona, ai confini dei territori in guerra, è estremamente isolata e pericolosa per i continui conflitti tra sottogruppi della stessa etnia, che è quella Dinka (una tribù che vive nelle regioni di Bahr al Ghazal, Kordofan del sud, Jonglei e Alto Nilo, circa 1,5 milioni di persone, corrispondenti al 18% della popolazione totale del Sud Sudan). In queste aree, come in tutto il Sud Sudan, le bambine sono merce di scambio per ottenere mucche, che sono la cosa più preziosa per i Dinka, ben più delle donne stesse e dei bambini. Qui il tasso di analfabetismo è davvero altissimo, ancor più alto per le donne, ovviamente. Anna dice che queste bambine, molte delle quali orfane, sono stupende, infinitamente felici di poter andare a scuola. “Speriamo in un futuro per loro. E in un presente in cui si incominci a considerarle come esseri umani”.

Galleria fotografica, Centro di Juba. Clicca le immagini per ingrandirle.

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Centro di formazione di Juba
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Fotografie di Anna Sambo

Vedi anche frase del giorno e foto correlata [clicca qui].

SALUTE & BENESSERE
Il reflusso gastroesofageo: conoscerlo per curarlo

La sindrome da reflusso gastroesofageo (Gerd) è una condizione clinica caratterizzata da reflusso del contenuto gastro duodenale nell’esofago, di entità e frequenza rilevante tale da causare lesioni della mucosa esofagea.
I sintomi considerati tipici (85%, 90%) sono rappresentati dalla pirosi retro sternale (sensazione di bruciore al petto) e dal rigurgito (percezione di liquido amaro o acido nella cavità orale).
Sintomi frequenti ma meno specifici sono l’odinofagia, la disfagia, le eruttazioni, l’ipersalivazione, il dolore epigastrico, il gonfiore, la difficoltà digestiva.
Persone con reflusso gastroesofageo possono presentare manifestazioni atipiche o extraesofagee quali dolore toracico non cardiaco, asma bronchiale, tosse cronica, raucedine, globo faringeo, faringodinia, faringite, laringite, perdita di smalto dentario.
Inoltre, abitudini dietetico comportamentali (pasti abbondanti, cibi ricchi di grassi, caffeina, clinostatismo), farmaci, gravidanza e obesità possono esacerbare la sindrome da reflusso gastroesofageo. Essa risulta essere spesso associata a ernia iatale (circa 50% dei pazienti con Gerd) e la continua esposizione esofagea al contenuto gastroduodenale può causare danno alla mucosa (esofagite) o complicanze come ulcere, sanguinamento, stenosi.
Lo scopo del trattamento osteopatico consiste nel rinforzare e rilassare la giunzione gastro-esofagea, attraverso l’induzione concentrata in questa zona e di aprire qualsiasi fissazione fibromuscolare della giunzione e delle strutture circostanti.

Per ottenere una maggiore efficacia le tecniche vanno eseguite in una sequenza specifica:
– ascoltare l’addome
– liberare le zone di inserzioni del fegato
– liberare il piloro e lo stomaco
– liberare la giunzione gastro-esofagea
– manipolare le fissazioni scheletriche importanti che persistono (ad esempio le articolazioni costo-condrali)
– normalizzare le fissazioni craniche e sacrali.

Stando allo studio “Efficacia del trattamento manipolativo osteopatico in pazienti affetti dalla sindrome di reflusso gastroesofageo” [leggi], il reflusso gastroesofageo è una condizione piuttosto frequente nella popolazione generale che riduce notevolmente la qualità della vita a causa di una serie di sintomi tipici (ad esempio il bruciore al petto) e atipici (ad esempio la raucedine) che ne conseguono.
Alla osservazione palpatoria, la maggior parte delle persone possono manifestarsi sintomi somatici quali: cervicalgia, dorsalgia, dolori al petto e cefalea.

I consigli dell’osteopata:
– non andare a letto subito dopo il pasto
– non indossare cinture o indumenti stretti
– dormire su un cuscino alto
– evitare la posizione decliva
– non tenere le braccia in alto e la testa inclinata indietro per lungo tempo
– evitare l’assunzione di alcuni cibi che possono irritare il tratto esofageo come cioccolato, caffè, tè, alcol, arance.

IMMAGINARIO
Donna del fiume.
La foto di oggi…

Chi va a Comacchio o ai lidi estensi la vede spesso esibita come un trofeo: alle pareti di negozi, bar, alberghi. Lei è Sophia Loren, la diva italiana forse più famosa nel mondo, che qui non solo ci è venuta ma ha recitato e girato in mezzo a tutto quello che c’è di più caratteristico delle valli del Delta: anguille, laguna, canneti. La Loren nel pieno della bellezza, tanto popolare e tanto icona del grande cinema italiano, immersa per sempre nel paesaggio delle valli di Comacchio. Bella allora l’idea di creare un evento per documentare questa immagine ricorrente, radicata e così qualificante. La mostra è curata da Andrea Samaritani e Stefania Marconi in occasione dei sessant’anni del film girato qui da Mario Soldati, “La donna del fiume”. In esposizione manifesti e locandine originali mai esposti prima, fotografie dell’epoca e le testimonianze di chi nel 1954 partecipò al film.

“La stella di Comacchio”, Palazzo Bellini, Via Agatopisto 5, Comacchio di Ferrara. Dal 28 agosto al 31 ottobre 2015, aperto da lunedì a sabato ore 9-12 e 15-18. Ingresso gratuito.

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

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Locandina della mostra “La stella di Comacchio” a cura di Andrea Samaritani e Stefania Marconi

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

GERMOGLI
Formazione
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

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Malala Yousafzai, attivista pakistana

L’istruzione è un diritto per tutti. Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo“. (Malala Yousafzai)

La foto in evidenza, di Anna Sambo (responsabile dei progetti della Fondazione Avsi in Sud Sudan), riprende alcune delle giovani donne che seguono corsi di formazione professionale nello Stato dei Lakes [leggi l’articolo correlato].

 

ACCORDI
I have a dream.
Il brano di oggi…

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Gli U2

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

U2 – Pride (In the name of love)

« Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene. Ho un sogno, oggi! »

Così si esprimeva Martin Luther King in uno dei discorsi più famosi di tutto il ventesimo secolo, esattamente 52 anni fa. “I have a dream” urlava King davanti ad un’immensa folla raccolta al Lincoln Memorial di Washington al termine di una marcia volta al riconoscimento dei pari diritti per neri e bianchi, parole che riecheggeranno per sempre nelle menti di tutti e quantomai attuali.
Ispirato alla vita di Martin Luther King ed in parte anche a questo discorso, Pride (In the name of love) degli U2, contenuto nell’album Unforgettable Fire del 1984, è sicuramente uno di quei brani che più sono riusciti nell’intento di trasformare in musica tutta l’emozione e la potenza delle idee del pastore.

Cronacacomune: la newsletter del 27 agosto 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONCITTADINA CENTENARIA – In consegna targa e lettera del sindaco
Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Ida Lodi.
In occasione del suo centesimo compleanno, in calendario oggi giovedì 27 agosto, la concittadina Ida Lodi riceverà in forma privata la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del sindaco.

ASSESSORATO CULTURA – A Ferrara e a Ravenna martedì 1 e mercoledì 2 settembre
“L’eredità di Salomone. La magia ebraica in Italia e nel Mediterraneo”, un convegno internazionale
27-08-2015
Si è svolta in mattinata (giovedì 27 agosto) nella residenza municipale la conferenza stampa per presentare il convegno internazionale “L’eredità di Salomone. La magia ebraica in Italia e nel Mediterraneo” (Ferrara-Ravenna 1-2 settembre).
Per illustrare l’iniziativa, a cura di Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e AISG (Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo), erano presenti Massimo Maisto – vicesindaco e assessore alla Cultura/Turismo del Comune di Ferrara, Rav Luciano Caro – Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara e Saverio Campanini – Università degli Studi di Bologna, tra i curatori del convegno.
L’iniziativa approfondirà il tema del pensiero magico che da secoli, nonostante i divieti e i silenzi della Torah, innerva la cultura ebraica, tra rituali apotropaici ed esorcismi, amuleti e incantesimi, angeli e demoni.
“Per questo appuntamento potremmo parlare di ‘Meis prima del Meis’. – ha affermato l’assessore alla Cultura Massimo Maisto durante la presentazione – Questo secondo convegno scientifico, infatti, fa parte del percorso di avvicinamento verso l’apertura a Ferrara dell’unico Museo dell’ebraismo a livello nazionale che, anche alla luce della recente consegna di una nuova tranche di finanziamenti, è confermata per la prima metà del 2017. Oltre ad un luogo di conservazione infatti – ha aggiunto il Vicesindaco – Il Meis è destinato a divenire un attivo centro culturale, riferimento per ricercatori scientifici e studenti e insieme luogo per approfondimenti, studi e divulgazione”.
La Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e AISG (Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo) presentano il congresso internazionale L’EREDITÀ DI SALOMONE. LA MAGIA EBRAICA IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO (Ferrara-Ravenna, 1-2 settembre 2015).
Rituali apotropaici ed esorcismi, amuleti e incantesimi, angeli e demoni. Il pensiero magico che da secoli, nonostante i divieti e i silenzi della Torah, innerva la cultura ebraica sarà al centro del congresso internazionale organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e AISG (Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo), in programma martedì 1 settembre a Ferrara (alle 9 – Aula magna del Dipartimento di Economia e Management – via Voltapaletto 11) e mercoledì 2 settembre a Ravenna.
L’appuntamento, curato dai docenti dell’Università di Bologna Mauro Perani e Saverio Campanini, con la collaborazione di Emma Abate dell’École Pratique des Hautes Études di Parigi, accenderà i riflettori sull’eredità di Salomone, il terzo re d’Israele che avrebbe, con le proprie arti magiche, costretto i demoni a costruire il Tempio di Gerusalemme. A partire da lui, la magia si è diffusa in Italia e nel bacino del Mediterraneo, complici una certa ambivalenza sia della letteratura rabbinica, che associa i sortilegi ai peccati punibili con la pena di morte, senza però chiarire in che cosa esattamente consistano i comportamenti interdetti, sia della Torah, con le sue norme talvolta sfuggenti e le sue reticenze al riguardo.
Come testimoniano il Talmud (l’altro grande libro sacro dell’ebraismo, dove è raccolta la Torah orale, ossia le discussioni tra i sapienti e i maestri circa i significati e le applicazioni di quella scritta) e altri fonti, ben radicata in ogni strato della società ebraica e in ogni epoca è la credenza in un complesso microcosmo di entità ultraterrene e demoni, esseri intermediari fra l’uomo e l’angelo. Cangianti nell’aspetto, mobilissimi, invisibili, se necessario, di essi si alimenta una magia al contempo popolare e d’élite, comunque piegata a obiettivi molto quotidiani e umani: proteggersi dalle forze soprannaturali o scatenarle contro il nemico, maledicendolo; modificare il corso degli eventi; influenzare il prossimo, manipolandone opinioni e sentimenti; ottenere la guarigione o un buon esito; soddisfare la propria sete di vendetta.
Al di sopra di questi esseri fantastici e dai poteri eccezionali – dalla suadente Lilith, la più temibile, al Dybbuk, anima di un individuo morto prematuramente che s’incarna in un vivo, di solito entrando dalle dita dei piedi, per portare a compimento lo scopo della sua esistenza, fino al mostruoso Golem, il gigantesco automa di argilla con sembianze di essere umano – vi è Dio, che li ha creati. Ma poiché non fanno parte del mondo naturale, per combattere i demoni o ricavarne dei benefici, non c’è altra strada che ricorrere alla magia.
Se queste figure alimentano da secoli tanto le leggende della tradizione ebraica quanto la letteratura, il teatro e il cinema, permeando la cultura europea, il convegno che verrà ospitato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, il 1 Settembre, e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater, nella sede di Ravenna, il 2 Settembre, coinvolgerà un parterre internazionale in un confronto di grande interesse e attualità, se si considera la grande fortuna che la mistica ebraica e la Qabbala continuano a riscuotere, non solo tra gli ebrei, sull’onda di un ritorno all’esoterismo. Al centro dei lavori saranno innanzitutto le fonti, specie quelle provenienti dall’Italia, tra le quali vari manoscritti che attestano la presenza di rituali magici già nell’antichità.
Tra gli studiosi europei e israeliani che interverranno – oltre ai coordinatori e a Luciano Caro, Rabbino Capo di Ferrara, i rappresentanti delle Università di Torino, Roma (Sapienza), Amburgo, Tel Aviv, Gerusalemme, dello Shalom Hartman Institute, dell’École Pratique des Hautes Études e dell’Institut d’Etudes Avancées di Parigi -, porterà il proprio contributo anche Gideon Bohak, curatore della mostra “Magie. Anges et démons dans la tradition juive”, da poco terminata al Museé d’Art e d’Histoire du Judaisme di Parigi. Attraverso oltre trecento opere e documenti, molti dei quali inediti, prodotti nei secoli in Europa, Vicino e Medio Oriente – fatture, collane e gioielli, hamsot (amuleti di buona fortuna a forma di manina), vestiti, ciotole per incantesimi e antichi testi e rotoli -, l’esposizione parigina ha documentato la vivacità di queste superstizioni fino ai giorni nostri e portato alla luce il ruolo attivo dei rabbini nella trasmissione del sapere legato alla magia. Essendo, infatti, la Torah tanto severa quanto ambigua nella propria condanna delle pratiche esoteriche, le autorità religiose non potevano sperare di riuscire a contrastarle efficacemente e preferirono provare a “contenerle”, inserendole in un quadro normativo.
Il programma di “L’eredità di Salomone. La magia ebraica in Italia e nel Mediterraneo”, che lunedì 31 agosto, a Ferrara (sala dell’Arengo, Residenza Municipale), sarà anticipato dalla conferenza di Moshe Idel sul tema “The Italian Center of Kabbalah”, è disponibile sul sito www.meisweb.it.

UFFICIO STATISTICA – Dati e informazioni disponibili in formato cartaceo e online. Da oggi in pubblicazione
‘Annuario statistico 2014′, ritratto di Ferrara in cifre
27-08-2015
Si propone come uno strumento di lavoro per tutti gli operatori economici, sociali e culturali oltre che per l’Amministrazione comunale e può rispondere alle esigenze statistiche di studenti, professori o semplici cittadini interessati a conoscere meglio la nostra realtà. E’ la nuova edizione dell’Annuario Statistico del Comune di Ferrara, da oggi in pubblicazione, che aggiorna al 31/12/2014 le principali informazioni statistiche disponibili a livello locale. La pubblicazione, che mantiene la collaudata impostazione di fondo delle precedenti edizioni e si arricchisce di nuovi dati, si consegna quindi alla città come prezioso strumento di conoscenza del territorio.
“Ancora una volta – afferma l’assessore alla Statistica Luca Vaccari – l’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara ci regala una panoramica su molteplici aspetti della nostra comunità; una pubblicazione densa di dati, disponibili anche online, utili sia per chi amministra sia per chi vuole acquisire conoscenze su temi specifici del territorio, basandosi su elementi ufficiali forniti da professionisti. L’Annuario è inoltre accompagnato da una presentazione in grado di fornire le principali chiavi di lettura degli argomenti proposti”.
La pubblicazione viene prodotta in forma cartacea e si può ritirare gratuitamente all’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara (via Mons. Luigi Maverna, 4) ed è disponibile in formato elettronico sul sito web dello stesso ufficio, all’indirizzo http://www.comune.fe.it/statistica.

In ragione della convenzione 2008 fra i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera per la gestione del Servizio statistico associato, prossimamente in rinnovo per il 2016, il capitolo 18 contiene i dati statistici più significativi riferiti ai comuni di Masi Torello e Voghiera.
Particolare cura è stata data ai contenuti e alla comprensione dei dati e, dove necessario, sono state spiegate in modo dettagliato le terminologie utilizzate nelle tabelle ed il significato statistico degli indicatori presentati. Tutto questo affinché chi si accosta al mondo della statistica ufficiale possa comprenderla e utilizzarla al meglio, disponendo di uno strumento utile per l’interpretazione dei fenomeni e per la formulazione di politiche e strategie di intervento sul territorio.

Osservando i dati

Demografia:
La popolazione residente ferrarese al 31/12/2014 ammonta a 133.682 unità, valore superiore all’ammontare di popolazione censita, ma di quasi 1.800 persone inferiore rispetto al 31/12/2010, prima del Censimento. La popolazione ferrarese è stata in costante diminuzione dal 1965 (anno in cui Ferrara raggiunge la sua massima espansione demografica con 158.058 abitanti) fino al 2002; negli anni successivi la popolazione complessiva riprende a salire ininterrottamente ogni anno; l’inversione di rotta avviene per il progressivo aumento di cittadini stranieri che si stabiliscono nella nostra città. Al 31/12/2014 sono iscritte in anagrafe 12.586 persone di cittadinanza straniera, che costituiscono un contingente pari al 9,4% della popolazione totale, livelli però inferiori a quelli che si registrano in ambito regionale dove l’incidenza di stranieri sui residenti supera l’11%. La continua crescita della popolazione di cittadinanza straniera ha visto nel 2014 un rallentamento; questo rallentamento unito ad un saldo naturale negativo (nati-morti) e di un saldo migratorio moderatamente positivo (iscritti in anagrafe- cancellati), la popolazione totale del comune di Ferrara ha raggiunto nel 2014 una stabilità.
Le comunità straniere più numerose sono quella Rumena e quella Ucraina, rispettivamente con 1.981 e 1.922 residenti (nel 2014 il numero di Ucraini si è stabilizzato mentre quello dei romeni è continuato a crescere, sorpassando per numerosità il primato 2013 dell’Ucraina). Distanziate seguono quella Moldova e quella Albanese (con, rispettivamente, 1.428 e 1.061 persone), che precedono quelle del Marocco e della Cina (con, rispettivamente, 842 e 785 persone); a seguire, nell’ordine, troviamo Nigeria, Pakistan, Camerun, Tunisia, Filippine, Polonia, Libano, Fed.Russa, Iran, Grecia. Le rappresentative maschili più numerose sono quella Rumena e quella Albanese (rispettivamente con 824 e 551 persone), mentre quella Ucraina è la più numerosa in campo femminile (con 1.581 donne, che costituiscono oltre l’80% dell’intera comunità Ucraina).
I cittadini stranieri vengono a Ferrara soprattutto per lavoro; questo ha determinato, fino al 2010, uno svecchiamento della nostra popolazione: l’indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra persone di 65 anni e oltre e giovani sotto i 15 anni) era sceso progressivamente dal 1999 (quando era pari a 287,2) fino ad arrivare al valore di 251,9 nel 2010. Dal 2011 però segna una ripresa, riportandosi a 261,7 nel 2013 e stabilizzandosi a 259,7 nel 2014; questo valore rappresenta uno dei valori più alti in Italia (l’indice di vecchiaia italiano, al 01/01/2015, è pari a 157,7, quello della Liguria, la regione più “vecchia”, è pari a 242,7, mentre quello della nostra regione è 173,6). L’età media dei ferraresi è pari a 48,2 anni (in Italia 44,4, in Emilia Romagna 45,6).
I cognomi più frequenti dei residenti a Ferrara sono Rossi, Ferrari e Mantovani. Al 309esimo posto e in salita troviamo il cognome cinese Chen. I nomi di battesimo sono Andrea, Marco e Luca per gli uomini, Maria, Anna e Laura per le donne. Al 130esimo posto troviamo Ion tra gli uomini, nome rumeno, e al 185esimo Mariya tra le donne, nome ucraino.
Nel 2014 sono nati 890 bambini. Il quoziente di natalità (nati in rapporto alla popolazione) si mantiene al 6,7 per mille, segnando dal 2011 una diminuzione e invertendo la crescita che si osservava dal 1996, mentre si stabilizza il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna), che dopo la crescita degli ultimi anni si attesta, nel 2014, a 1,21 (era 0,89 nel 2001).
Anche la natalità si è giovata, nell’ultimo decennio, del ragguardevole contributo apportato dai cittadini stranieri: il quoziente di natalità, calcolato sui soli nati da genitori entrambi stranieri, era pari al 18,9 per mille nel 2012, al 16,1 nel 2013 e 16,7 nel 2014, ben oltre il doppio di quello complessivo (6,7 per mille), pur segnando una contrazione dal 2013.
L’età media dei papà a Ferrara nel 2014 è di 37 anni e 3 mesi, quella delle mamme 33 anni e 7 mesi (entrambi in costante crescita).
I nomi più gettonati per i nati del 2014 sono stati Francesco, Alessandro e Leonardo per i bambini, Emma, Giulia e Sofia per le bambine.
La mortalità è nel 2014 al 13,7 per mille. La causa di morte più frequente è una malattia del sistema circolatorio (37,5% dei casi), seguita dal tumore (30,3%). Al di sotto dei 70 anni di età la causa marcatamente più frequente è il tumore (50,8% dei casi).
L’età media dei deceduti è in leggero innalzamento: è 83,8 anni per le donne e 78,7 per gli uomini.
Scende ulteriormente nel 2014 al 3,0 per mille, il quoziente di nuzialità (rapporto tra matrimoni e popolazione residente), con i matrimoni civili che continuano a sovrastare quelli religiosi: nel 2014 si sono celebrati a Ferrara 402 matrimoni, 22 in meno rispetto al 2013, di cui 281 con rito civile e 121 con rito religioso. Il sorpasso dei civili sui religiosi è avvenuto, a Ferrara, nel 2004 e il divario aumenta anno dopo anno.
L’età media dello sposo è stata, nel 2014, di 41,4 anni, quella della sposa di 37,9 anni.
Ben nel 22,4% dei matrimoni troviamo almeno un coniuge di cittadinanza straniera o italiana acquisita: nel 11,4% la sposa è straniera (o di cittadinanza italiana acquisita) e lo sposo italiano, nel 4,0% viceversa e nel 7,0% entrambi i coniugi sono stranieri (o di cittadinanza italiana acquisita).
Stabile negli ultimi anni il numero dei nuclei familiari; a fine 2014 raggiungono quota 65.170, con un numero medio di componenti pari a 2,0.
Continua ad aumentare il numero di famiglie uni personali, che rappresentano il 39,9% delle famiglie totali ; seguono quelle di 2 componenti, con il 31,1%.
In famiglia unipersonale vive il 19,4% dei residenti (25.971 persone). Quasi la metà di queste (il 42,1%) è rappresentato da un anziano/a di 65 anni e oltre (10.941 persone). Nel 40,5% delle famiglie vive almeno un anziano e nel 20,5% delle famiglie almeno un bambino/adolescente fino a 17 anni.
Il 10,0% delle famiglie ha almeno un componente di cittadinanza straniera, in aumento rispetto agli anni precedenti (erano il 6,2% nel 2007).

Aspetti socio-economici:
Stabile il numero di bambini accolti negli asili nido comunali: 904 le domande accolte nel 2014. Con l’apertura di un nuovo nido, l’andamento delle domande in lista d’attesa è in diminuzione: dopo un picco di 374 domande non accolte registrato nel 2008, nel 2014 si scende a 180. Il grado di copertura del servizio rispetto alla domanda potenziale (costituta dai bambini residenti nella fascia di età 0-2 al 30/9 dell’anno di riferimento) è del 33,8% nel 2014.
Lo stesso indicatore cresce anche relativamente al servizio di scuola materna comunale, passa dal 27,1% del 2012 al 28,4% del 2013 e del 2014 (riferito dai bambini residenti nella fascia di età 3-5 al 30/9 dell’anno di riferimento). Rimangono stabili le domande accolte, 838 nel 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014, mentre risalgono quelle in lista d’attesa, 325 nel 2014. A questi bambini se ne aggiungono 417 che frequentano le materne statali (con una scuola in più nel 2014).
Alle scuole elementari e alle scuole medie inferiori ferraresi, sia comunali che private, sono iscritti, nell’anno scolastico 2014/15, rispettivamente 4.951 e 3.006 bambini, in costante aumento.
Sono complessivamente 9.451 gli studenti iscritti agli istituti ferraresi secondari di secondo grado nell’anno scolastico 2014/15; gli istituti più attrattivi sono il Liceo Classico “L.Ariosto”, con 1.652 iscritti, il Liceo Scientifico “A.Roiti” con 1.487 e l’Istituto Tecnico Industriale “Carpeggiani-Copernico” con 1.332.
In leggero calo nel 2014 il numero degli iscritti all’Università di Ferrara; nell’anno accademico 2013/14 si registrano 15.596 studenti (iscritti nuovo ordinamento). 8.292 sono gli iscritti a lauree triennali, 5.505 a quelle a ciclo unico e 1.799 alle specialistiche. L’area di minor richiamo è quella umanistica, per il 78% con iscritti di genere femminile. Nel 2012/2013 si sono laureati 2.923 studenti e il 17% a pieni voti con lode (110 e lode), il 18,6% delle laureate e il 14,5% dei laureati.
Gli anni dal 2009 al 2013 non sono stati anni particolarmente felici per il turismo ferrarese, dopo gli exploit fatti registrare nei due anni precedenti. Dopo gli elevati livelli raggiunti tra il 2007 e il 2008 con circa 200.000 arrivi, si è assistito ad una contrazione, certamente connessa anche agli eventi sismici del maggio 2012. Dopo una moderata ripresa nel 2013, nel 2014 i quasi 197.000 arrivi registrati ci ha riportato ai livelli più alti di quegli anni. Nel 2014 per i 196.750 arrivi negli alberghi, si sono registrate 392.248 giorni di presenze. La permanenza media dei turisti è stata di 2 giorni. Sono stati 60.054 i turisti stranieri, superando i livelli massimi osservati nel 2007-2008; i tedeschi, in passato i più affezionati alla città, con 6.301 arrivi sono superati dai cinesi (8.973) e seguiti dai francesi (5.598).
Due importanti mostre hanno avuto luogo nel 2014 a Palazzo dei Diamanti: “Zurbarán (1598 – 1664)” dal 14 settembre 2013 al 6 gennaio 2014 e “Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore” dal 22 febbraio al 15 giugno 2014, visitate complessivamente da 135.023 persone nell’anno. I musei comunali permanenti sono stati visitati, nel 2013, da 147.809 persone, il Castello Estense da 128.760, il Museo di Spina da 22.706, la Pinacoteca Nazionale da 21.686, Casa Romei da 12.293; il Museo Ebraico è rimasto chiuso per i danni sismici. Il Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah (MEIS), inaugurato il 20/12/11, viene aperto in occasione di mostre temporanee e ha registrato 5.548 visitatori nel 2014.
Dal 2009 ad oggi sono stati anni difficili per l’occupazione: la crisi economico finanziaria mondiale si è ripercossa sui lavoratori ferraresi determinando aumento della disoccupazione ed un calo dell’occupazione. Crescono le persone in cerca di occupazione, nel 2014 mediamente 8.200 (erano 3.700 nel 2008, 4.300 nel 2009, 4.800 nel 2010, 5.200 nel 2011, 6.600 nel 2012 e 6.900 nel 2013) e 1.700 lavoratori sono in cassa integrazione (erano 300 nel 2008 mentre 1.400 nel 2009, 600 nel 2010, 500 nel 2011, 900 nel 2012 e 500 nel 2013) Il tasso di disoccupazione nel 2014 sale ulteriormente dal 10,8% del 2013 al 12,8%, in costante crescita dopo il minimo di 6% osservato nel 2008.
L’occupazione maschile scende nel 2014 a 28.200 occupati (erano 31.300 gli occupati nel 2008); l’occupazione femminile ha avuto un andamento altalenante, tornando ai livelli del 2008, quando le occupate di genere femminile erano 27.000: nel 2014 mediamente sono 27.600. Queste dinamiche determinano una diminuzione del tasso di occupazione complessivo (calcolato sulla popolazione in età lavorativa dai 15 ai 64 anni), pari a 66,1% nel 2014, inferiore rispetto al 2013, per un totale di 55.800 occupati, 1.400 in meno rispetto al 2013.
Nel 2013 sono stati denunciati all’Inail 2.134 infortuni sul lavoro (nessuno mortale). Il loro ammontare annuo è decrescente negli ultimi 6 anni.
Il numero di pensioni Inps vigenti riferite ai titolari residenti nel comune di Ferrara ha iniziato a decrescere dal 2006 ad oggi (48.004), mentre gli importi medi continuano il trend crescente (894,36 euro). Il numero di titolari donne è superiore a quello degli uomini, ma gli importi medi percepiti sono nettamente inferiori: per esempio le pensioni di vecchiaia tra le donne ammontano mediamente a euro 766, mentre per gli uomini a euro 1.487 (al 1 gennaio 2015).
Il reddito complessivo medio delle persone fisiche nell’anno di imposta 2013 è nel comune di Ferrara di 22.797 euro annui procapite.
In leggera diminuzione il numero di imprese attive individuali del comune di Ferrara registrate al Registro Ditte della C.C.I.A.A., che passano dalle 6.593 del 2013 alle 6.516 nel 2014; calano le Società di persone (attive), da 2.224 del 2013 a 2.158 del 2014. Aumentano le Società di capitale (attive), da 2.334 del 2013 a 2.376 nel 2014. In leggera ripresa il numero di imprese artigiane, 2.979 nel 2011, 2.973 nel 2012, 2.970 nel 2013 e 2.986 nel 2014.
Le Unità locali (luogo fisico dove si svolge la produzione o si eroga un servizio) del comune di Ferrara calano, passando dalle 14.449 del 2013 alle 14.275 del 2014. Le più numerose sono sempre quelle commerciali, che, in crescita fino al 2013, nel 2014 scendono a 3.851 e rappresentano il 27,0% del totale, seguite da quelle edili (1.821, in calo) e da quelle agricole (1.623, in forte diminuzione).
La stasi del mercato immobiliare mostra un timido segnale di ripresa nel 2014: i permessi per nuovi fabbricati residenziali, ben lontani dai 246.962 mc concessi nel 2007, anno di massima attività edilizia, e scesi a 12.429 mc del 2013 (compresi gli ampliamenti), tornano a risalire leggermente con 18.298 mc nel 2014. In ulteriore lieve calo invece i fabbricati non residenziali, da 221.214 mc nel 2009 a 25.453 nel 2014 (compresi gli ampliamenti). La crisi del settore è riscontrabile anche nel costante calo dei volumi di compravendita, più che dimezzati rispetto al 2007.
Il numero di sfratti esecutivi, principalmente per morosità o altra causa sono stati 245 nel 2013 e in numero inferiore, 210, nel 2014.
Nel 2009 l’inflazione aveva raggiunto valori minimi storici, a Ferrara (+0,8%) ancor più che a livello nazionale (+1,0%), ma nel 2010 aveva visto un aumento della variazione dell’indice NIC di +1,6% (+1,9% a livello nazionale) e nel 2011 a Ferrara a dicembre aveva raggiunto il +3,2% e il +3,3% a livello nazionale. Nel 2012 e ancor più nel 2013 e nel 2014 si assiste alla contrazione della variazione annuale, portando l’inflazione a dicembre 2014 a valori negativi a Ferrara, -0,3%, ed a 0,0% a livello nazionale. (A luglio 2014 si è leggermente risaliti a +0,4% a Ferrara e a +0,2 a livello nazionale (giugno): vedi ultima anticipazione dei prezzi di Ferrara http://servizi.comune.fe.it/attach/statistica/docs/anticipazione_luglio_2015.pdf ).
Nella nostra città rispetto a dicembre 2013 sono comunque aumentati e con percentuali superiori al +2% i costi dei Servizi postali, +5,7%, dei Servizi di trasporto, +4,9%, dei Pacchetti vacanza, +4,9%, della Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria, +4,8%, dei Servizi di alloggio, +3,7%, di Acquisto mezzi di trasporto, +2,4%, dell’Istruzione universitaria, +2,4%, dei Servizi finanziari n.a.c., +2,0%. Al contrario hanno visto una consistente diminuzione superiore al -2% i prezzi degli Apparecchi telefonici e telefax, -12,5%, degli Apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, -7,6%, della Fornitura acqua e servizi vari connessi all’abitazione, -4,0%, delle Spese di esercizio mezzi di trasporto, -3,5%, dell’Energia elettrica, gas e altri combustibili, -3,0% e delle Assicurazioni, -2,3%.
Stabile il numero dei veicoli circolanti nel comune nel 2014, 106.953 veicoli (il modello di auto più diffuso è la Fiat Punto), ed in lieve ripresa il numero di immatricolazioni di veicoli nuovi (4.446 nel 2014), che aveva registrato diminuzioni dal 2009 al 2013. Il modello nuovo più frequentemente immatricolato nel 2014 è la Peugeot 208.
In diminuzione nel 2014 il numero degli incidenti con infortunati nel nostro comune, rispetto al 2013, con 563 incidenti. Dai 660 del 2009 si era cresciuti ai 697 del 2010 ed ai 699 del 2011, per poi scendere a 630 nel 2012, a risalire lievemente a 637 nel 2013 e tornare a diminuire a 563 nel 2014. Il numero di vittime mortali è di soli 6 casi nel 2014. Scende ulteriormente anche il numero di feriti, 710 nel 2014 da 799 nel 2013. L’indice di mortalità (percentuale deceduti in rapporto agli incidenti), cala a 1,1, e l’indice di lesività è stabile a 126,1. Complessivamente, nel 2014, sono stati coinvolti 1.050 veicoli e 58 pedoni. I veicoli sono per il 63,8% autovetture, per il 16,4% biciclette, per l’8,5% moto, per il 4,7% mezzi pesanti, per il 3,8% ciclomotori e l’1,3% dei casi è rappresentato da veicolo ignoto perché datosi alla fuga. Le cause più frequenti degli incidenti sono il mancato rispetto della precedenza e la “guida distratta”; queste infrazioni si riscontrano, rispettivamente, nel 14,4% e nel 13,3% dei conducenti coinvolti. Sono stati trovati con tasso alcolico superiore alla soglia consentita lo 1,5% dei conducenti coinvolti.
Sono 61.835 le violazioni accertate dalla Polizia Municipale nel 2014. La maggior parte delle sanzioni sono per divieto di sosta (26.659); seguono, distanziate, quelle per velocità pericolosa o eccesso di velocità e per mancato uso delle cinture di sicurezza. Sono state sospese 885 patenti e ritirate 161. A seguito dell’attivazione del sistema Musa – Controllo automatico accessi ZTL sono state accertate 24.466 sanzioni per transiti non autorizzati.
I vigili di quartiere hanno dato corso a 4.910 segnalazioni e 4.481 sono state evase.
Un ruolo importante della Polizia Municipale è costituito dall’attività educativa: per questa sono state impiegate 209 ore e sono stati coinvolti oltre 2.300 utenti.
Stabile rispetto al 2013 il numero di fatti delittuosi nel nostro comune, dopo l’aumento osservato nel 2011: dai 7.188 denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria nel 2010 si era passati agli 8.679 del 2012 e attestandosi agli 8.637 del 2013. I furti, che costituiscono il 61,9% dei reati, sono cresciuti notevolmente nel 2012 e sono stabili nel 2013, dai 3.861 del 2010 ai 5.550 del 2012 ed ai 5.350 del 2013. Non sono disponibili i dati ufficiali 2014. Diminuisce nel 2014 il numero di detenuti nel carcere di Ferrara: al 31/12/2014 si contano 295 reclusi, rispetto ai 392 registrati al 31/12/2013.

Masi Torello
La popolazione del comune di Masi Torello è di 2.359 abitanti, piuttosto stabile negli ultimi cinque anni (+9 unità nel 2014), con un saldo naturale moderatamente negativo, compensato da quello migratorio leggermente positivo. L’indice di vecchiaia risulta pari a 265,9, mentre l’età media della popolazione è 49,0 anni.
Negli ultimi dieci anni cresce notevolmente il numero di cittadini stranieri residenti a Masi Torello, che passano dai 40 che si registravano all’1/1/2007 ai 128 dell’1/1/2015. La nazionalità più rappresentata è quella Ucraina.
Sono registrate, al 31/12/2013, 245 imprese localizzate nel comune di Masi Torello, e 291 unità locali. Le imprese sono per la maggior parte a carattere individuale (72,2%); a seguire troviamo le società di persone (15,5%), le società di capitale (9,4%) e altre forme giuridiche (2,9%). Le unità locali sono per lo più del settore agricolo (30,2%); a seguire troviamo quelle commerciali (20,6%) e quelle edili (13,7%). Il 30% delle imprese sono artigiane. Sono presenti 14 esercizi di commercio ogni 1000 abitanti.
Il reddito complessivo medio dichiarato per l’anno 2013 ammonta a 18.420 euro per contribuente, mentre l’importo medio delle pensioni nel 2014 è di euro 824.

Voghiera
Con una mortalità sempre superiore alla natalità (come nel comune capoluogo) e un saldo migratorio solo occasionalmente superiore a quello naturale, la popolazione di Voghiera è in tendenziale diminuzione: al 31/12/2014 si contano 3.781 residenti, 41 unità in meno del 2013.
L’indice di vecchiaia, che si attesta sul valore di 289,3, mentre l’età media della popolazione è 49,9 anni.
Il 2014 ha visto un ulteriore consistente aumento di cittadini stranieri residenti, che raggiungono le 188 persone dell’1/1/2015. La nazionalità più rappresentata è quella Rumena.
Sono registrate, al 31/12/2014, 413 imprese localizzate nel comune di Voghiera (15 in meno del 2013) e 469 unità locali, entrambe in contrazione rispetto al 2013. La maggior parte delle imprese sono a carattere individuale (il 75,8%), seguite dalle società di persone (15,3%), dalle società di capitale (6,3%) e da altre forme giuridiche (2,7%). La maggior parte delle unità locali (il 39,7%) appartiene al settore agricolo, seguite da quelle del commercio (16,0%) e delle costruzioni (13,9%). Le imprese artigiane costituiscono il 27,6% delle imprese. Sono presenti 13 esercizi di commercio ogni 1000 abitanti.
Il reddito complessivo medio dichiarato per l’anno 2013 ammonta a 17.528 euro per contribuente, mentre l’importo medio delle pensioni nel 2014 è di euro 804.

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Discarica di Persiceto, ulteriori fondi per la bonifica

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Regione il 2 settembre al Ministero dell’Ambiente per lo stanziamento necessario a completare l’opera nel sito Razzaboni.

“Sulla discarica abusiva di San Giovanni in Persiceto confermo quanto riferito in aula: il sito di Razzaboni è stato messo in sicurezza, ulteriori rinvenimenti sono successivi al nostro intervento e attendiamo che il Ministero dell’Ambiente, favorevole alla nostra richiesta, stanzi i finanziamenti necessari a una riqualificazione complessiva dell’area”.
L’assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, replica così alle critiche avanzate dal M5S, che ha parlato di una Giunta regionale che avrebbe “deliberatamente ignorato il pericolo per la salute dei cittadini derivante da questa grande massa di rifiuti pericolosi”.
“Regione e Ministero – continua l’assessore Gazzolo – hanno considerato risolta la procedura di infrazione e solo nel 2010, a seguito delle nostre attività di riqualificazione nel sito, sono stati rinvenuti in un’altra area dello stesso sito ulteriori cumuli interrati di rifiuti. Sia noi che il Ministero dell’Ambiente riteniamo che tali rinvenimenti non rientrino nella procedura di infrazione che ci è stata comunicata dall’Unione europea, perché successivi alla stessa sentenza: su questo il 2 settembre avremo incontro urgente a Roma”.
“Ribadisco – conclude l’assessore – che quanto finora realizzato è stato messo in atto per scongiurare qualsiasi rischio per la salute dei cittadini, con una operazione coordinata e virtuosa con cui abbiamo dovuto sopperire all’azione reiterata e criminale del proprietario dell’area. Le istituzioni e gli organi di controllo e inquirenti hanno agito in maniera coordinata e virtuosa, denunciando tempestivamente il crimine commesso, avviando procedimenti penali e civili purtroppo caduti in prescrizione, assicurando il monitoraggio dell’area agendo in sostituzione del privato inadempiente, effettuando l’esproprio a costo simbolico, garantendo la copertura economica per una parte significativa degli interventi di bonifica con circa 4 milioni di euro di risorse regionali”.

Storie di Buskers: venerdì 28 agosto, The Cosmic Sausages nel cortile del Castello Estense dalle 18.30

da: Associazione Ferrara Buskers Festival

Quarto appuntamento quello di venerdì 28 alle 18.30 presso il Castello Estense con gli incontri di Storie di Buskers.

Leonardo Rosa presenterà e intervisterà un gruppo di artisti coadiuvato nell’occasione dal giornalista del Resto del Carlino Mauro Malaguti e da Roberta Galeotti, responsabile artisti invitati del Ferrara Buskers Festival.
Saranno ospiti nell’occasione un gruppo storico del Festival: The Cosmic Sausages.
Coloratissimi e super divertenti, The Cosmic Sausages, o meglio “Le salsicce cosmiche” sembrano venir fuori da un fumetto. Street performers comici e strampalati hanno 25 anni di esperienza tra le strade d’Europa e del pianeta dove hanno arricchito e perfezionato gli stratosferici spettacoli che portano on the road con simpatia contagiosa. Hanno partecipato per la prima volta al Ferrara Buskers Festival nel 1992, dopo aver girovagato per cinque mesi consecutivi in nove Paesi differenti, mettendo in scena almeno 250 show. Stavolta tornano a Ferrara da Londra (la loro base) per trascinare il pubblico in spettacoli davvero surreali.
Il repertorio dei sei musicisti provenienti dal Regno Unito e dall’Italia spazia tra centinaia di canzoni che guidano gli spettatori in un viaggio intorno al mondo, dove potranno incontrare James Bond, cowboys squilibrati e magari celebri pop stars. Gli spettacoli cominciano di solito con ritmi folk interpretati con strumenti acustici, per dar origine ad un miscuglio coinvolgente di brani classici e pop, pezzi di commedia, di teatro e di circo. I musicisti si divertono a giocare con grandi e piccoli, rendendoli special guests del loro eclettico menù sonoro ed esotico.