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Mese: Luglio 2015

Serata del 1 luglio di “Autori a corte” 2015

da: Autori a Corte

Si è tenuta mercoledì 1 luglio 2015 presso il Giardino delle Duchesse la prima serata della fortunata rassegna Autori a Corte, presentazioni letterarie abbinate a degustazioni gratuite di ditte locali; in questo caso della Azienda vinicola Zanatta e del Panificiodellepiane.
La presenza di pubblico, importante al punto di stupire anche gli organizzatori, ha fatto da cornice a tre momenti: la presentazione delle due novità editoriali di Este Edition FARSI UN FILM di Ghila Pancera e ODORE DI RUSSIA di Fabrizio Resca molto apprezzati per le tematiche toccate.
La performance legata alla presentazione del volume di Roberta Marrelli MELISSA WINKLER (Corbo Editore) che ha visto la protagonista accompagnata nella narrazione dal noto comico Andrea Poltronieri per l’esordio della novità di questa edizione lo spazio outsider e la conclusione della serata con Salvatore Giannella e il suo OPERAZIONE SALVATAGGIO (Chiarelettere edizioni) che moderato da Sergio Gnudi ha accompagnato i presenti in un percorso storico a cavalo dell’ultima guerra mondiale.
La rassegna patrocinato dal Comune di Ferrara da IPSAR e da Centro Studi città del Ragazzo ha così incominciato il suo percorso di 5 serate che si svolgono anche grazie al contributo di Banca Mediolanm e che proseguirà mercoledì 8 luglio con, fra gli altri, l’attesissima da presentazione de L’abbazia dei cento delitti (Newtin Compton Editori) la novità editoriale dello scrittore ferrarese Marcello Simoni.

Il camper di Hera a Portomaggiore

da: ufficio stampa Hera

In luglio il Servizio Clienti di Hera arriva sotto casa il venerdì a Portomaggiore

Il camper di Hera sarà presente nel mese di luglio nel comune di Portomaggiore, dove farà tappa nelle aree di mercato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. venerdì 3, 10, 24 e 31 luglio.

Un’ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.

Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas.

Rifugiati: nessun tetto per esseri umani che chiedono aiuto

da: organizzatori

Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale eletto come indipendente nella lista di SEL: “E’ ora di smetterla di far strumentale polemica politica sulla pelle delle persone”

Leggo sulla stampa dichiarazioni di fuoco di alcuni esponenti politici allarmati per lo sforamento del presunto tetto di 400 rifugiati nella nostra provincia.
Credo sia ora di smetterla di far strumentale polemica politica sulla pelle delle persone.
Sì perchè, parrebbe bene ogni tanto ricordarlo, sono persone quelle che fuggono dalla fame, dalla miseria, dal terrore, dalle torture e dalle guerre.
Quelle vere.

E sia chiaro che non basta farsi fotografare con loro per lavarsi la coscienza. La coscienza dovrebbe imporci di accoglierli tutti, altro che tetto di 400. Non perchè ce lo dice l’Europa o la nostra Costituzione, non perchè vi siano obblighi derivanti dal diritto internazionale o da quello nazionale.
Semplicemente perchè sono esseri umani in difficoltà che fuggono da situazioni drammatiche e che – spesso dopo viaggi allucinanti in cui hanno più volte rischiato la vita – arrivano sulle nostre coste chiedendo il nostro aiuto.
E sarebbe troppo facile appellarsi alla coscienza cristiana, di cui spesso quegli stessi esponenti politici si ritengono eroici paladini ed unici difensori. Io mi appello alla nostra coscienza in quanto, semplicemente, esseri umani.

Certo sarebbe più facile farlo per un micio in difficoltà o un cagnolino abbandonato. Del resto mi rendo conto che in un periodo storico in cui si istituisce il premio all’amministratore meno buonista, queste parole possano sembrare fuori contesto, ma è così: abbiamo il dovere, etico e morale, prima che giuridico, di aiutare altri esseri umani in difficoltà, siano essi italiani o stranieri.
Almeno questo succede in una società che sia degna di questo nome ed in cui valga la pena di vivere.

Chi si scaglia contro di loro, chi si chiede “dove li mettiamo” (dimenticando che solo nella nostra città vi sono oltre 5400 alloggi sfitti), chi grida all’allarme dei cittadini (quando ben pochi cittadini si sono sinora accorti della presenza in città di 200 rifugiati), chi inneggia all'”aiutiamoli a casa loro”, salvo poi tagliare inesorabilmente i fondi alla cooperazione internazionale, chi dice “rimandiamoli a casa”, dimenticandosi che a casa loro molto spesso, semplicemente, si muore, chi urla “prenditeli a casa tua”, dimenticando che la comunità è casa nostra, insomma chi fomenta la paura fine a se stessa, cerca solo di lucrare politicamente sulla tragedia altrui.

Leonardo Fiorentini

pd-logo

Trivellazioni, Finco (PD): “il m5s stravolge la realtà”

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Leggo in una nota del Movimento cinque stelle di Ferrara che secondo loro, il Partito Democratico di Ferrara non riconosce la situazione di emergenza rispetto allo sfruttamento degli idrocarburi sul nostro territorio perché, in sostanza, non ha accettato la loro risoluzione.
Ricordo ai grilli estensi che l’ODG è stato presentato e sottoscritto da tutte le forze di maggioranza in consiglio comunale (PD, SEL e Ferrara Concreta) e che i contenuti sono di netta contrarietà alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi.
Vorrei anche ricordare che, rispetto a questi contenuti, i rappresentanti del movimento in consiglio comunale si sono astenuti dal voto. I fatti sono questi, visibili anche sulla diretta streaming del consiglio comunale. Inoltre, ricordiamo, il consiglio comunale di Ferrara già nel 2012 ha approvato un odg di contrarietà alle trivellazioni per ricerca idrocarburi.
E’ facile gridare ai quattro venti e promettere quando non si amministra. Come mai il movimento 5 stelle non spiega invece il motivo per cui il comune di Ragusa, amministrato da un sindaco grillino, sebbene in campagna elettorale fosse stata ribadita la contrarietà alle trivellazioni, il 16 giugno scorso abbia concesso il permesso edilizio per le trivelle?
Oppure come mai il Sindaco di Parma in campagna elettorale si era espresso contro la costruzione dell’inceneritore di Iren e ad oggi l’inceneritore è pienamente funzionante?
Per quanto riguarda i tavoli tecnici e di consultazione tali strumenti sono già previsti ed attuati sia a livello regionale che provinciale dalle norme regionali vigenti.
Con questo ribadiamo la posizione già assunta sia dal Comune di Ferrara, sia dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, di forte preoccupazione e contrarietà rispetto a queste attività e continueremo l’azione politica di contrasto alle trivellazioni sul nostro territorio sostenendo l’azione politica dei Sindaci.

Renato Finco
PD Ferrara

La notte rosa di Comacchio sarà anche un evento televisivo

da: organizzatori

La Notte Rosa di Comacchio, edizione 2015, in linea con gli obiettivi chiave della più vasta manifestazione regionale, intende promuovere il territorio ospitante, ossia il Comune di Comacchio, con un evento televisivo di straordinaria importanza e assoluta fruibilità.
Infatti, numerose emittenti private italiane e canali satellitari con copertura in Italia, Europa e bacino del Mediterraneo come anche diversi canali tv e web tv all’estero, trasmetteranno l’evento previsto per le serate del 3 e 4 luglio 2015. In post produzione, infatti, sarà realizzato un filmato che vedrà montate le immagini degli spettacoli e le interviste effettuate nel corso delle due serate.
Al suo interno verrà trasmesso lo spot della Riviera di Comacchio, in versione normale dopo i titoli di testa e di coda, in versione ridotta dopo ogni stacco pubblicitario. Un’importante azione pubblicitaria, inoltre, permetterà la diffusione della conoscenza dell’evento stesso a tutte le aree geografiche vicine e meno vicine a quelle dei lidi ferraresi.
Grazie in primis all’emittente televisiva Teleromagna e alle altre realtà comunicative della regione, uno spot pubblicitario sarà visibile non solo in tutto il territorio emiliano-romagnolo (da Ferrara alla Romagna passando da Bologna e fino a Parma) ma anche nei territori delle regioni contigue quali le Marche e il Veneto.
Radio Sound, media partner dell’evento, assicurerà poi la presenza nei palinsesti radiofonici di passaggi frequenti, spot, interviste, riferimenti e citazioni inerenti il grande evento.
Infine, un giornalista professionista, sempre presente nel luogo della manifestazione grazie all’installazione di un set giornalistico, intervisterà gli artisti che condivideranno il palco della Notte Rosa di Comacchio, gli amministratori comunali e i referenti degli sponsor presenti sul posto.
Importante sarà anche l’attività dell’Ufficio Stampa dell’evento che provvederà con l’invio anticipato di news e comunicati stampa.

Domani 3 luglio la prima serata de “La notte rosa di Comacchio”

da: organizzatori

Domani 3 luglio nella splendida cornice del Lido degli Scacchi (località Sagano), al confine con il Lido di Pomposa, si svolgerà la prima delle due serate dell’edizione 2015 de La Notte Rosa di Comacchio.

Di seguito il programma e delle note informative sugli ospiti e sulle attività previste:

VENERDÌ 3 LUGLIO • ore 21:30 – Chiara in concerto • ore 24 – Spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Scarpato • a seguire, fino alle ore 02 circa: Dj-set a cura di Radio Sound con la presenza di Paul Frost e di Ester Dianati

CHIARA Classe 1986, Chiara Galiazzo nasce a Padova per trasferirsi poi a Milano, dove si laurea in Economia nell’aprile 2012 e inizia a lavorare per una società finanziaria. Da sempre appassionata di musica, Chiara è un vero e proprio talento naturale e arriva alle selezioni di X Factor 2012 con un approccio incredibilmente genuino, ma, al contempo, con una sicurezza sul palco che sorprende e convince subito tutti i giudici, in particolare Morgan che la porta in gara negli Over.
Puntata dopo puntata, Chiara mette d’accordo tutti e conquista da subito critica e pubblico con la voce raffinata e le intense interpretazioni grazie alle quali ha dimostrato di sapersi misurare con generi diversi pur riuscendo a fare proprio ogni brano con un misto di leggerezza, ironia e talento. Tutte doti, queste, che l’hanno portata alla vittoria finale del programma. Il suo singolo di lancio è Due respiri, scritto per lei da Eros Ramazzotti e Luca Chiaravalli.
Si tratta di un brano che parla di un legame unico e indissolubile che Chiara dedica alla musica, oggetto della sua passione più grande. Ottiene, grazie a questo brano, un disco di platino confermando così il grande apprezzamento del pubblico per l’artista.
Due respiri è anche il titolo del primo ep di Chiara Galiazzo contenente, oltre l’inedito, le cover Over the rainbow (tema portante del film Il mago di Oz), I want to hold your heand (Beatles), L’amore è tutto qui (Piero Ciampi) e The final countdown (Europe). Il 2013 inizia per Chiara sul palco dei Fori Imperiali a Roma dove partecipa al grande concerto di Capodanno dividendo la scena con Mario Biondi, Pino Daniele e J-Ax.
Chiara, appena un mese dopo, partecipa al Festival di Sanremo 2013, dove è stata invitata a pochi giorni dalla vittoria di X Factor, con i brani L’esperienza dell’amore di Federico Zampaglione e Domenico Zampaglione e Il futuro che sarà di Francesco Bianconi, Luca Chiaravalli e Lisette Area. Entrambi i brani, oltre al singolo multiplatino Due respiri, faranno parte del suo primo album di inediti Un posto nel mondo composto 12 brani firmati da 11 autori eccellenti quali Francesco Bianconi, Federico Zampaglione, Neffa, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Samuel, Diego Mancino, Dente, Bungaro, Eros Ramazzotti, Cappa. Dopo essere stata scelta da Telecom come testimonial della nuova campagna di comunicazione dedicata al talento, Chiara parte a maggio con le prime date del suo “Un posto nel mondo tour” e il suo album Un posto nel mondo conquista il disco d’oro. Poco tempo dopo Mika la invita ad incidere con lui la versione (con parte del testo in italiano) di Stardust che i due artisti avevano eseguito insieme nella finale di X Factor.
Il brano, attesissimo dai fan, è il primo singolo estratto da Songbook vol 1 di Mika e conquista il triplo platino. Il 7 ottobre 2014 esce il secondo album di Chiara, Un giorno di sole. Chiara riparte con rinnovata energia per mettere a frutto tutte le esperienze trascorse e inaugura una nuova fase della sua vita artistica e personale con il suo nuovo progetto discografico. Anticipato dall’omonimo singolo scritto da Daniele Magro, debuttato alla #1 su iTunes, l’album è prodotto da Fabrizio Ferraguzzo e fonde sonorità dal respiro internazionale e tradizione, il tutto intrecciato con testi cuciti su misura per lei.
Il secondo singolo estratto dall’album è Il rimedio la vita e la cura, un brano estremamente intimo ed emozionante per il quale viene realizzato, ad opera del regista Marco Salom, un video che vede la partecipazione di grandi nomi del cinema italiano quali Luca Argentero, Giulio Beranek, Giulia Bevilacqua, Francesco Castaldi, Carola Clavarino, Marco Cocci, Martina Codecasa, Carolina Crescentini, Andrea Delogu, Stefano Fresi, Claudia Gerini, Francesco Montanari, Edoardo Natoli, Alice Palazzi, Cristiana Polegri, Alessandro Roja, Fabio Troiano. Nel 2015 Chiara partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con il brano Straordinario che viene incluso in Un Giorno di Sole Straordinario, edizione speciale del fortunato album Un Giorno di Sole contenente anche Il volto della vita (cover del brano di Caterina Caselli del 1968 interpretata da Chiara nella serata della kermesse dedicata alle cover), L’uomo senza cuore (primo brano inedito scritto da Chiara) e la cover di Titanium di David Guetta feat. Sia.
In tour dalla fine di aprile, Chiara allieterà Comacchio con la sue grandi doti canore e con la sua simpatia dimostrata sui palchi, durante le interviste e nei numerosi spot televisivi che l’hanno vista più volte protagonista. Infatti, dopo il successo dei concerti invernali nei più prestigiosi teatri italiani, lo “Straordinario Tour 2015” di Chiara continua con nuove date estive in tutta Italia, in cui l’artista presenterà live i suoi grandi successi e i nuovi brani di Un Giorno di Sole Straordinario (Sony Music).

Queste le prime date confermate dello “Straordinario tour 2015” (prodotto e organizzato da Live Nation Italia): 19 giugno – Sferisterio – Macerata 20 giugno – Piazza Italia – Loano (SV) 25 giugno – Mostra d’Oltremare – Napoli 27 giugno – Piazza Selva Di Val Gardena – Selva di Val Gardena (BZ) 3 luglio – Notte Rosa di Comacchio – Lido degli Scacchi – Comacchio (FE) 12 luglio – Piazza Mattei – Formia (LT) 17 luglio – Porto Antico – Lavagna (GE) 18 luglio – Serravalle Designer Outlet – Serravalle Scrivia (AL) 19 luglio – Barberino Designer Outlet – Barberino di Mugello (FI) 23 luglio – Centro Commerciale Porte Di Roma – Roma 30 luglio – Palmanova Outlet Village – Ioannis Aiello del Friuli (UD) 31 luglio – Piazza Fontana – Trecasali (PR) 1 agosto – Noventa Designer Outlet – Noventa di Piave (VE) 8 agosto – Arena Spettacoli del Centro Sportivo – Isola di Albarella (RO)

La storia di Scarpato Pirotecnica inizia in Italia sul finire del Settecento. Nei favolosi giardini della Reggia di Caserta, la Corte Reale allestiva meravigliosi ed elaborati spettacoli pirotecnici composti da “ruote di fuoco scintillante”, “vulcani luminosi”, “getti di stelle d’oro”. E nel gruppo di quegli artigiani del fuoco, anche un antenato della famiglia Scarpato aveva iniziato l’arte magica dei fuochi d’artificio. La famiglia Scarpato, quindi, ha continuato nei secoli a lavorare con la magia del fuoco. Prima a Napoli, poi a Rimini. I propositi sono sempre gli stessi: affiancare alla tradizione un preciso stile di preparazione e di allestimento dei fuochi artificiali, distinguersi per la maestria e per le eccellenti pratiche di sicurezza, realizzare esclusive e originali composizioni chimiche che ancora oggi contraddistinguono le creazioni della Scarpato Pirotecnica. Da decenni destinata anche al mercato estero, oggi tutta la gamma dei prodotti utilizzati ha ottenuto le Certificazione CE che garantiscono la massima affidabilità e sicurezza degli artifici made by Scarpato.

Radio Sound inizia a trasmettere nel 1982 a Codigoro (FE), nel periodo degli albori della radiofonia privata italiana, grazie allo spirito pionieristico dei suoi giovanissimi fondatori. In pochi anni, da piccola emittente locale Radio Sound si trasforma in una solida realtà economica allargando il suo raggio di copertura oltre che alla provincia di Ferrara anche alle province di Ravenna e Forlì.
La caratteristica principale di Radio Sound è la sua familiarità con l’ascoltatore che da sempre interagisce con le trasmissioni radiofoniche ed è parte di un vasto pubblico di fedelissimi. Radio Sound nasce come emittente generalista ma, grazie alla trasmissione della musica più attuale e alla conduzione spigliata e divertente degli speaker, nel tempo si specializza trasmettendo anche grandi successi e dando ampio spazio alle hit di ieri e di oggi con una particolare attenzione agli anni ’80 e ’90 a cui dedica una fascia quotidiana e l’intera serata del venerdì.
Con gli anni, poi, è nata nei fondatori della radio l’esigenza di andare oltre l’universo musicale. Ed è per questo che Radio Sound si è dotata di una redazione giornalistica autonoma. Ogni ora, quindi, gli ascoltatori hanno a disposizione un aggiornamento sulle notizie nazionali e, quattro volte al giorno, le notizie provenienti dal territorio in cui opera l’emittente, con ampi servizi sulla cronaca di Ferrara e provincia.
Il pubblico che segue l’emittente (24.000 ascoltatori nel giorno medio) rappresenta il segmento più reattivo della popolazione (il consumatore per eccellenza), candidandosi ad essere una nuova opportunità per gli investitori essendo l’unica emittente della zona con 13 frequenze per un’alta penetrazione del territorio. La totale e capillare copertura di Ferrara e della riviera, che durante il periodo estivo aumenta considerevolmente la sua popolazione, e l’attaccamento viscerale al territorio proclamano Radio Sound la radio locale più ascoltata della provincia di Ferrara (Indagine GFK Eurisko 2014) e oggi è considerata un valido partner per ogni iniziativa commerciale e istituzionale.
Da subito dimostratasi entusiasta dell’opportunità di far parte dello straordinario evento della Notte Rosa di Comacchio, Radio Sound propone al pubblico della riviera due personaggi di spicco del proprio team: Paul Frost e Ester Dianati.
Paul Frost è l’animatore del pomeriggio di Radio Sound, il suo appuntamento con Sound Party Time conta ogni giorno migliaia di ascoltatori. Gestisce, quindi, un contenitore di classifiche, di giochi, notizie e novità musicali che rendono il pomeriggio frizzante e piacevole.
Nel fine settimana Paul Frost porta, poi, i suoi ascoltatori direttamente sul dancefloor con Sound Sonic, il report settimanale dei brani più ballati nei club di tutto il mondo tra novità e grandi successi. Paul Frost è anche produttore discografico e ghost writers di decine di successi dance ballati in tutto il mondo e proprietario di un’etichetta discografica dance, la “Sound Sonic Records”, presente sui più importanti portali di musica digitale. Ester Dianati è una speaker radiofonica e presentatrice di eventi. A 18 anni muove i primi passi nel mondo della radio e nel 1999 entra a far parte dello staff di Radio Sound a tempo pieno.
Dal 2004 conduce Dimensione House, la classifica dei dischi più ballati della settimana insieme al DJ Massimo Bee. Dal 2002 svolge anche l’attività di presentatrice per sfilate di moda, concorsi, spettacoli di danza e musica e concerti.

Domani 3 luglio e sabato 4 l’edizione 2015 de “La notte rosa di Comacchio”

da: organizzatori

Si svolgerà domani 3 e sabato 4 luglio, nella splendida cornice del Lido degli Scacchi (località Sagano), al confine con il Lido di Pomposa, l’edizione 2015 de La Notte Rosa di Comacchio.

Prendendo parte alla più vasta iniziativa de La Notte Rosa, quest’anno l’organizzazione dell’evento sarà curata dal regista Andrea Masoni, professionista e specializzato, da oltre trent’anni, nell’organizzazione e nella produzione di grandi eventi televisivi per enti pubblici quali ministeri, regioni e amministrazioni comunali.
Le due serate saranno di forte impatto spettacolare di cui potranno godere i presenti. E non solo.
L’evento, infatti, sarà ripreso dalle telecamere di Teleromagna per la differita e, grazie a un pool di tecnici professionisti, sarà possibile assistere alla diretta anche a grandi distanze, attraverso un maxischermo montato sul palco. Sarà realizzato, inoltre, un set televisivo presieduto da un giornalista che intervisterà gli ospiti, le istituzioni, gli sponsor e il pubblico.
La location scelta, quella del Lido degli Scacchi, vedrà il palco montato all’interno del parcheggio di fronte a via Mare Jonio e alla spalle della spiaggia.
Una scelta, questa, effettuata per la presenza di una vasta area pronta ad accogliere un palco di grandi dimensioni (provvisto di un’eventuale copertura in caso di maltempo) e idonea a ospitare le persone che vorranno godere della serata.
Tutta la zona sarà naturalmente a norma di regola per garantire a tutti i presenti e agli addetti ai lavori la massima sicurezza.
L’intera organizzazione si avvale di oltre 25 persone tra tecnici, produzione, ufficio stampa e sicurezza.

Di seguito il programma delle due serate:

VENERDÌ 3 LUGLIO • ore 21:30 – Chiara in concerto • ore 24 – Spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Scarpato • a seguire, fino alle ore 02 circa: Dj-set a cura di Radio Sound con la presenza di Paul Frost e di Ester Dianati
SABATO 4 LUGLIO • ore 21:30 – Moka Club in concerto

Arena la Romana: sabato 4 luglio in programmazione il film premio Oscar di Alejandro González Iñárritu “Birdman”

da: organizzatori

Birdman è una black comedy che segue la storia dell’attore Riggan Thomson (Michael Keaton), alle prese con l’allestimento di una nuova, ambiziosa commedia a Broadway, che dovrebbe rilanciarne la carriera ormai prossima al capolinea. Si tratta di un passo molto azzardato sotto diversi aspetti, ma l’uomo, che in passato ha raggiunto il successo nei panni di un supereroe, spera fortemente di ottenere un riconoscimento artistico, per dimostrare a tutti, e in primo luogo a se stesso, di non essere solo una ex stella di Hollywood.
Manca poco alla serata della prima quando il protagonista della commedia si ferisce accidentalmente durante le prove e deve quindi essere sostituito in tempi rapidissimi.
Dietro suggerimento dell’attrice co-protagonista Lesley (Naomi Watts) e con l’incoraggiamento del suo miglior amico e produttore Jake (Zach Galifianakis), Riggan sceglie con una certa riluttanza Mike Shiner (Edward Norton), una mina vagante che però piace al pubblico e può garantire una buona recensione della commedia.
Mentre si prepara al debutto sul palcoscenico, Riggan deve confrontarsi con la fidanzata e co-protagonista Laura (Andrea Riseborough), con la figlia appena 4 uscita da un centro di disintossicazione e sua assistente personale Sam (Emma Stone), e con l’onnipresente ex moglie Sylvia (Amy Ryan), sempre pronta a dare una mano per tenere la situazione sotto controllo.

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148) ore 21.00
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Boldini, via Previati 18. Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it

NOTA A MARGINE
Politicamente scorretto, eticamente appassionato

È iniziata ieri in viale Alfonso I d’Este, nel verde vicino ai Bagni Ducali la cinque giorni di incontri e musica organizzata dal gruppo di Emergency di Ferrara per raccogliere fondi per il Centro chirurgico e pediatrico di Goderich in Sierra Leone (vedi). Ed è iniziata con un incontro dal titolo e dall’argomento piuttosto impegnativi, “Resistenza e resistenze”; ospiti: Anselmo Cervi, figlio di Aldo, partigiano torturato e fucilato dai fascisti insieme ai suoi sei fratelli il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia; Ezio Bertok, del movimento No Tav, e Lorenzo Guadagnucci, giornalista che si occupa di altreconomie e fra i promotori del Comitato Verità e Giustizia per Genova e del gruppo Giornalisti contro il razzismo.

È proprio Anselmo il primo a parlare ed è come un fiume in piena, tanto che Checchino Antonini, studioso di sociologia e giornalista che ha il compito di moderatore, farà fatica a trovare uno spazio per intromettersi e dare la parola agli altri ospiti. Parla della “storia pesante che ha dietro le spalle”, lui che ha perso il padre a pochi mesi di vita a causa degli ideali in cui credeva e che gli ha lasciato in eredità, racconta di casa Cervi, con un fienile pieno di fieno e antifascisti e una stalla nella quale le mangiatoie delle bestie nascondevano le armi dei partigiani. Nello stesso tempo però usa parole non scontate: in occasioni così bisogna parlare “di questa società ingiusta e di come viviamo in una società ingiusta nonostante l’antifascismo e la lotta partigiana”, perché “parlare dell’antifascismo senza legarlo a ciò che dobbiamo fare oggi diventa fare della retorica”. E poi rincara la dose: “non possiamo dire che i nostri sono morti per la libertà in generale, sono morti per creare un mondo di giustizia, nel quale il Ministero dell’agricoltura fosse affidato a un contadino e il Ministero della Cultura a un poeta”. Secondo Anselmo è un rischio pensare nostalgicamente alla Resistenza come a un “periodo eroico”: “sono stati costretti ad andarsene in montagna, perché con il Fascismo e poi con la guerra non c’erano più alternative”. Nessuna epopea, la semplice verità è che “ci sono periodi in cui c’è gente che si impegna per un mondo di giustizia, e tempi in cui la gente parla e basta”, o peggio ancora: oggi c’è “un ragazzino” che “fa le cene da mille euro con gli industriali e bastona gli operai”. Per concludere, come se avesse di fronte i giovani con cui ama stare e che incontra nelle scuole, ammonisce: “la rivoluzione non è aspettare l’ora x, ma fare qualcosa di concreto tutti i giorni per cambiare le cose, questo è anche il modo migliore di ricordare la nostra gente – come lui chiama i partigiani – e le loro storie”.

A questo punto Antonini riesce a fermare l’impeto di Anselmo e passare la parola a Bertok, più compassato, ma altrettanto netto nelle sue posizioni: “c’è un filo rosso che lega la Resistenza con la R maiuscola e la resistenza in Val di Susa, quella Costituzione che è nata dalla prima e alla quale la seconda si richiama”. Anche Bertok racconta di una lunga storia: quella dei No Tav, iniziata venticinque anni fa in Val di Susa, che nel tempo grazie alla sua “inclusività” ha dato vita a “un movimento popolare di massa” per “la lotta in difesa dei beni comuni”, capace di “radunare sensibilità diverse, accettando le differenze reciproche su alcuni temi e chi non aveva un’esperienza di militanza politica alle spalle”. Per questo oggi riunisce tre componenti: i comitati diffusi sul territorio, gli esperti (medici, professori e persino economisti) e amministratori locali. L’altra peculiarità è la “non delega” che comporta la necessità di informarsi e di impegnarsi in prima persona: “oggi non c’è un valsusino che non si sia informato sul progetto Tav” e, a quanto pare, in tanti hanno deciso che le sue caratteristiche e le sue ripercussioni “non vanno bene, perciò hanno deciso di mettersi di traverso”.

Guadagnucci ha invece provato a fare “un bilancio del G8 di Genova” anche alla luce della recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo sugli eventi della Diaz. A suo parere il passaggio più sconvolgente non è il riconoscimento che per la Diaz si possa parlare di reato di tortura, ma il fatto che “Strasburgo è dovuta intervenire perché in Italia non c’è stata giustizia per quel caso di tortura”. Per Guadagnucci, infatti, nella sentenza si dice che “l’Italia è strutturalmente incapace di garantire i diritti fondamentali dei propri cittadini”, per esempio perché “le forze dell’ordine hanno ostacolato la magistratura”, oppure perché “non sono stati individuati i responsabili e non ci sono i mezzi per farlo”, o ancora perché “non è stato fatto nulla per prevenire il ripetersi di abusi”, infine per “l’inesistenza di una legge sulla tortura”.

Anselmo, Enzo e Lorenzo: forse le loro parole sono state politicamente scorrette, ma sicuramente sono state eticamente appassionate. Ci hanno lasciato con un articolo che Dossetti avrebbe voluto inserire nella nostra Costituzione, ma che alla fine non passò: “La resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici poteri, che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione, è diritto e dovere di ogni cittadino”. Ecco il filo rosso che unisce resistenze di ieri e di oggi: la Costituzione e il diritto e dovere di ogni cittadino di impegnarsi per l’applicazione e la difesa dei diritti che vi sono garantiti.

Clicca sulle immagini per ingrandirle.

libri e gadget emergency
I libri e i gadget degli Emergency Days
volume Cervi
Io che conosco il tuo cuore di Anselmo Cervi
incontro emergency
Un momento dell’incontro “Resistenza e resistenze”
incontro emergency
Un momento dell’incontro “Resistenza e resistenze”
ospiti e pubblico incontro emergency
Ospiti e pubblico di “Resistenza e resistenze”

ACCORDI
Un altro centro commerciale.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

If I Needed Someone, The Beatles.

Aprendo internet e guardando le notizie ieri mi è venuto un po’ il magone.
Apro Facebook e vedo sul profilo di Ted Falconi ‘sto video allucinante in cui scorre tutta la demolizione di Candlestick Park.
Candlestick Park era lo stadio storico dei San Francisco 49ers, squadra di football locale.
Non che io abbia mai seguito il football, anzi, non c’ho mai capito niente e mi è sempre sembrato parecchio noioso.
La cosa che mi ha fatto venire il magone è stata il pensiero dell’ultimo concerto dei Beatles proprio lì a Candlestick Park prima del ritiro dai live e della bunkerizzazione in studio per il loro periodo “sperimentale”.
I Beatles che arrivano a Candlestick Park il 29 agosto del 1966 infatti sono esausti e svogliatissimi, si può dire anche nauseati dall’idea di salire su dei palchi con sistemi di amplificazione che ancora, come agli inizi della Beatlemania, non riuscivano a coprire le urla del pubblico.
I Beatles stessi dicevano che a volte quelle urla erano così forti che non si sentivano nemmeno fra loro sul palco e ‘sta cosa in certi momenti li costringeva ad andare quasi a tentoni.
E infatti dal pezzo di oggi un po’ si sente come non vedessero l’ora di scendere e tornarsene a fare casino in albergo e/o dormire e/o a pasticciare in studio con le cose nuove che avevano in testa.
Cosa che saggiamente decisero di fare.
Quindi facciamo ciao ciao a questo pezzo di storia buttato giù per costruire cosa?
Esatto, proprio come col CBGB’s.
Un altro posto che vende fuffa e delle belle casette nuove!

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album: Candlestick Park

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3 Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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IMMAGINARIO
Happige anniversario!
La foto di oggi…

Buon compleanno, Diego Marani. Che in lingua europanta si dice “Happige anniversario”. Un omaggio, oggi, allo scrittore, traduttore e interprete che lavora a Bruxelles nella Commissione europea, ma è nato a Tresigallo, una ventina di chilometri da Ferrara, il 2 luglio 1959. Oltre a occuparsi di cultura e promozione del plurilinguismo, cioè dell’uso di più lingue, Marani si inventa l’europanto. Un idioma artificiale che mette in pratica l’abitudine verbale di chi vive ogni giorno in mezzo a persone che parlano francese, inglese, fiammingo, tedesco, olandese, italiano. Una frase in europanto contiene, di solito, almeno tre lingue. Marani è anche un romanziere. In europanto ha scritto i racconti dell’ispettore Cabillot, pubblicati su Internet, ma anche romanzi canonici come “Nuova grammatica finlandese” (Premio Grinzane Cavour 2001), “L’ultimo dei Vostiachi” (Premio Campiello 2002), fino al più recente “Lavorare manca”, presentato a Ferrara alla Festa del libro ebraico. Happy cumple, oggi, Dieguito!

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

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Diego Marani, interprete, scrittore e inventore dell’europanto (foto Giorgia Mazzotti)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

 

GERMOGLI
Macchine del tempo.
L’aforisma di oggi

Ricordi o sogni?

macchina del tempo
Una scena del film “The time machine” (1960)

Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni. (Jeremy Irons)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Coldiretti Ferrara: dal primo luglio nuovo direttore per la Federazione

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Nuovo direttore per la Coldiretti ferrarese: il friulano Bressanutti subentra a Zepponi alla guida di una delle più importanti federazioni d’Italia.

E’ Claudio Bressanutti, friulano di Codroipo, laureato in agraria, 46 anni, già direttore di Coldiretti Pordenone il nuovo direttore di Coldiretti Ferrara a partire dal primo luglio 2015.

Subentra a Luigi Zepponi, che ha raggiunto l’età pensionabile e che saluta dopo oltre cinque anni la nostra provincia, lasciando una Federazione in buona salute e ricca di attività sindacale, con un ruolo da protagonista nello scenario regionale e nazionale dell’Organizzazione.

“Sono consapevole di arrivare in una regione importante per l’agricoltura italiana, qual è l’Emilia-Romagna, ed il mio impegno sarà quello di conoscere e comprendere il più rapidamente possibile questa realtà stimolante e di rilievo, collaborando attivamente con la nostra federazione regionale e con i dirigenti di Coldiretti Ferrara per assicurare a tutti i nostri soci ogni opportunità e la piena adesione al progetto nazionale”.

Così si è presentato Bressanutti nei giorni scorsi durante il Consiglio della Federazione che lo ha nominato su proposta della Confederazione Nazionale.

“Nel salutare con calore Luigi Zepponi – chiosa il presidente provinciale Sergio Gulinelli – dopo questi anni importanti trascorsi a Ferrara e ringraziarlo per la sua capacità di dialogo e di costruzione di nuove idee e progetti, diamo il benvenuto a Claudio Bressanutti, assicurandogli tutto il nostro sostegno per guidare nel modo migliore la nostra Federazione verso i futuri traguardi e per il bene delle nostre imprese”.

(in foto: da destra il direttore uscente Luigi Zepponi, il presidente Sergio Gulinelli ed il neo direttore Claudio Bressanutti)

Consorzio Agrario dell’Emilia: bene l’approvazione del bilancio

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Coldiretti: l’alternativa ai grandi monopoli per tutti gli agricoltori

Un consorzio che ha dimostrato di saper essere all’avanguardia nel suo ruolo al servizio degli agricoltori. Così Coldiretti accoglie positivamente l’approvazione del bilancio 2014 del Consorzio Agrario dell’Emilia (Cae) che opera sulle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia e, in parte; su quella di Ferrara.

“In un mondo sempre più globalizzato – commenta il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – dove crescono i monopoli che possono imporre prezzi alti per macchine agricole, concimi, mangimi, e possono mantenere bassi i prezzi pagati alle imprese agricole per il cereali che producono, il Consorzio Agrario dell’Emilia ha saputo ritagliarsi con un ruolo moderno, costruendo una alternativa proprio a quei monopoli che potrebbero emarginare gli agricoltori”.
Coldiretti ricorda che Cae ha creato una filiera che va dal campo alla tavola, dalla ricerca e produzione nel settore delle sementi, con la Società Italiana Sementi (Sis), per arrivare al polo mangimistico di Emilcap, la partecipazione nel pastificio Ghigi, i negozi Campagna Amica.

“Questi – commenta Tonello – rappresentano il nuovo vero potere contrattuale degli agricoltori, che non è più costituito solo dalla massa critica, ma dalle novità che si sanno mettere in campo al servizio del mondo dell’agricoltura. Gli strumenti attivati dal Consorzio Agrario dell’Emilia offrono una reale alternativa agli imprenditori agricoli a partire dalla ricerca sementiera (Sis) fino alla trasformazione dei cereali in pasta (Ghigi).
Infatti, con i mangimi no-Ogm viene assicurato valore aggiunto alla produzione dei cerealicoltori e allo stesso tempo viene assicurato un servizio efficiente agli allevatori che vogliono distinguersi e migliorare i loro prodotti, carne, latte o formaggi che siano.
Una testimonianza di questo ruolo di Cae si evidenzia ad esempio a Ferrara, dove ai soci della cooperativa Capa viene assicurato il ritiro e il pagamento delle loro produzioni. Tutto ciò è avvenuto grazie alla capacità di concentrare le forze e migliorare i servizi.
Un obiettivo che ha richiesto importanti impegni negli investimenti finanziari, ma che è accettabile per rimanere efficienti in un mondo che va sempre più verso monopoli esterni all’agricoltura”.

Latte in polvere: Coldiretti, da Assolatte alto tradimento del Made in Italy

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Moncalvo, “quelli che chiedono di fare il formaggio con la polvere sono gli stessi che sottopagano il latte e fanno chiudere le stalle”

Siamo di fronte ad un caso di alto tradimento del Made in Italy da parte di una associazione che ha agito contro gli interessi dell’Italia, dell’agroalimentare nazionale e forse di parte dei suoi associati impegnati nel garantire la qualità e la tipicità della produzione lattiero casearia tricolore.
E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l’indiscrezione secondo la quale a sollecitare la diffida della Commissione Europea nei confronti dell’Italia per porre fine al divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari, previsto dalla legge nazionale n. 138 dell’11 aprile del 1974, sia stata l’associazione delle Industrie lattiero casearie (Assolatte). Un sospetto che è stato confermato parzialmente dal Commissario europeo Phil Hogan che ha parlato di una reazione comunitaria alla protesta di un produttore italiano nel corso dell’audizione alle Commissioni Agricoltura di Politiche europee di Senato e Camera congiunte.
Quelli che chiedono all’Unione Europea di produrre il “formaggio con la polvere” sono – precisa Moncalvo – gli stessi che sottopagano il latte agli allevatori italiani con prezzi che non coprono neanche i costi dell’alimentazione del bestiame.
Una manovra che – spiega Moncalvo – fa comodo a chi vuol continuare ad importare prodotti dall’estero da spacciare come Made in Italy per la mancanza di un adeguato sistema di etichettatura sull’origine dei prodotti lattiero caseari. Il risultato è che dall’inizio della crisi hanno chiuso in Italia oltre diecimila stalle da latte con la perdita di posti di lavoro e di reddito ma anche di un ruolo insostituibile di presidio del territorio.
L’Italia grazie alla tutela della legge nazionale ha conquistato un primato internazionale nella qualità e nella varietà della produzione di formaggi con oltre 400 diversi tipi censiti a livello territoriale che – continua Moncalvo – lo scellerato comportamento delle lobby industriali rischia ora di far crollare.
Una azione – conclude Moncalvo – che danneggia i consumatori italiani con l’offerta di prodotti di basso standard qualitativo con effetti sul piano economico, occupazionale ed ambientale.

Il sito www.poste.it rinnova la veste grafica e semplifica la navigazione

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Consente l’accesso immediato all’ offerta del Gruppo: prodotti e servizi postali, finanziari e assicurativi

Il sito di Poste Italiane, www.poste.it, si rinnova e indossa una nuova veste grafica che semplifica la navigazione per favorire un accesso più immediato ai servizi on line dei tre core business: servizi postali, finanziari e assicurativi.

IL sito poste.it conta mediamente ogni mese circa 9 milioni di visitatori unici e si colloca tra i siti italiani a maggior traffico

Il nuovo poste.it facilita la navigazione e indirizza il cliente sui prodotti e i servizi di suo interesse, ai quali potrà accedere molto più velocemente. Il design scelto è caratterizzato da una grafica semplice e con modalità di navigazione intuitiva e veloce. Bussola del sito è il “mega-menù” a tendina che consente un accesso immediato alle tre principali tipologie di servizi offerti dal Gruppo Poste Italiane: finanziari, assicurativi e postali. L’home page, e le pagine indice che danno accesso alle aree di prodotto, sono state sviluppate in modalità dinamica e pertanto riadattano automaticamente i contenuti agli schermi di smartphone e tablet.

Il restyling di poste.it rappresenta un ulteriore passo nel progetto di trasformazione del Gruppo Poste Italiane, e ha l’obiettivo di rafforzarne la presenza sui media digitali, in linea con gli obiettivi del piano d’impresa di diventare un’infrastruttura strategica per la modernizzazione del Paese.

L’obiettivo è accompagnare cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione verso l’economia digitale con servizi di qualità, semplici, trasparenti e affidabili, facili da usare, che migliorano la qualità della vita e la competitività delle aziende.

Il nuovo sito è parte di un piano di sviluppo digitale che vedrà a breve anche il lancio di nuove app per la fruizione in mobilità di servizi postali e finanziari.

Caccia ai tesori dell’Appennino, a passo lento

da: ufficio stampa SBArcheo Emilia-Romagna

Da Marzabotto e Grizzana a Monteacuto Ragazza, da Casa Morandi ai Fienili del Campiaro, tre percorsi storico naturalistici per camminatori da zero a cent’anni. Alla scoperta dei tesori culturali dell’Appennino bolognese su sentieri meno noti, tra paesaggi nascosti e con un “passo lento” adatto ad ogni età

Sette camminate lungo tre percorsi poco noti dell’Appennino bolognese alla scoperta degli antichi siti etruschi e dei luoghi cari a Giorgio Morandi. Le propongono il Comune di Grizzana Morandi, l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto, con il sostegno del Lions Club di Grizzana Morandi e di Grizzana Arte per il Paesaggio.

Il 18 e il 25 luglio e l’1 agosto l’appuntamento è alle ore 9.30 al Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto (Via Porrettana Sud 13).

Da qui parte il tratto della “via degli etruschi” che raggiunge e supera il sito archeologico di Monteacuto Ragazza, un percorso di difficoltà medio-alta che si percorre a piedi in 8 ore circa. Prima della partenza, chi lo desidera può visitare il museo, aperto dalle ore 9 (ingresso € 3,00 – gratuito per under 18)

La seconda proposta, sempre il 18 e il 25 luglio e l’1 agosto, prevede una camminata di circa 2 ore lungo sentiero che unisce Grizzana Morandi al sito di Monteacuto Ragazza, luogo sacro agli antichi etruschi, con tappa ai suggestivi borghi di Stanco e Tavernola accompagnati da una guida.

L’appuntamento è alle ore 9.30 nella Piazza del Municipio di Grizzana Morandi

Infine venerdì 7 agosto, alle ore 9.30, percorso per adulti e bambini, con partenza e ritorno da Casa Morandi in località Campiaro di Grizzana Morandi (SP 24).

In circa 2 ore sarà possibile visitare gratuitamente, accompagnati da una guida, la Casa Museo di Giorgio Morandi e i Fienili del Campiaro, con intermezzo di picnic nel bosco.

Tutte le iniziative sono gratuite e adatte anche ai diversamente abili, con una piccola variante di percorso per quelli in carrozzella.

Per info Anna Rita 333 2846426
Per accompagnamento diversamente abili Carla 338 8725981

Mediazioni sonore: il duo dissonAnce interpreta Johann Sebastian Bach

da: organizzatori

Il duo dissonAnce formato da Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin, entrambi diplomati con il massimo dei voti e la lode in fisarmonica classica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, è attivo dal 2005 ed ha suonato in prestigiose sedi e stagioni concertistiche italiane ed estere. Il duo da tempo impegnato nella creazione di un nuovo repertorio originale, ha collaborato ed eseguito in prima assoluta opere di illustri compositori italiani tra i quali Ennio Morricone, Andrea Talmelli, Paolo Ugoletti, Rolando Lucchi, Mario Pagotto, Francesco Schweizer, Massimo Priori, Lorenzo Fattambrini, Riccardo Riccardi, Claudio Scannavini, Nicola Straffelini, Daniele Venturi e altri.

La formazione nasce dalla comune sensibilità nel voler “cavare” un’identità diversa dallo strumento ad ance solitamente più noto per i suoi trascorsi nel repertorio folclorico: la fisarmonica. In quest’ottica la formazione propone anche riletture ed adattamenti di musica dedicata a generici strumenti da tasto o a tastiere ben specifiche (organo, clavicembalo) che si è recentemente concretizzato nell’incisione del Cd “Riscrivere” dedicato ad alcune delle più importanti pagine di Johann Sebastian Bach.

Nel periodo giugno-ottobre 2015, il duo sarà impegnato in “Meditazioni Sonore”: giunta alla sua quarta edizione, la rassegna toccherà alcune città del Nord Italia.

Il terzo si terrà a Ferrara, nella Basilica di S.Giorgio Fuori le Mura, Sabato 4 luglio alle 21.00.

L’impronta ecologica idrica (Water Footprint) va aggiornata: lo dice l’Università di Padova

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Vincenzi: “Il vero problema non è l’acqua per gli alimenti, ma è l’acqua necessaria per telefonini e magliette”

“L’importante concetto di impronta ecologica idrica va aggiornato con nuovi parametri, sui quali stiamo studiando e che non potranno prescindere dal contesto, nel quale l’acqua viene utilizzata.”
E’ quanto annunciato da Alessandro Manzardo, ricercatore del Centro Studi Qualità e Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, intervenuto, ad Expo Milano, al convegno “Nutrire il pianeta, acqua per la vita”.
Presente anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), Francesco Vincenzi, che commenta: “E’ un importante annuncio da parte di una delle più autorevoli fonti italiane, che accredita quanto da sempre sosteniamo: la water footprint va contestualizzata.
Il primo problema, infatti, non è l’acqua utilizzata per produrre alimenti ed il cui uso efficiente è perseguito dai Consorzi irrigui, perchè resta comunque nel ciclo vitale, pur essendo necessaria una riflessione sugli stili di vita nutrizionali; il problema sono i quasi 10.000 litri d’acqua necessari per un paio di jeans o i quasi 2.500 necessari per una t-shirt, senza considerare quella necessaria per realizzare telefonini od automobili, perché viene restituita all’ambiente con qualità peggiore di come viene prelevata.
Non solo: la delocalizzazione fa sì che tali produzioni avvengano spesso in Paesi già a forte deficit idrico, peggiorando così la “sete” di quelle popolazioni e ponendo la questione fondamentale della localizzazione di attività idroesigenti.

Ancora una volta cercare la sensazionalizzazione della notizia parlando dell’agricoltura e del settore agroalimentare, che ne consegue, serve a distogliere ed a confondere l’attenzione dai veri interessi, che condizionano presente e futuro del Pianeta!”

Segnalazione servizio telefonico della Questura Fuori Servizio

da: organizzatori

Volevo segnalare che sono 15 giorni che telefono in questura di Ferrara all’ufficio immigrazione per il rinnovo del permesso di soggiorno al numero 0532294677 è non ho mai ricevuto una risposta al telefono suona all’infinito.

Questa mattina ho chiamato al centralino della questura ed ho chiesto una spiegazione e mi hanno risposto che non sanno nulla.

Siccome le multe le ho sempre pagate mi sembra doveroso informare il pubblico di questo inconveniente!

Distinti Saluti
Youssef Mejahed – Comacchio

Comacchio: con la Notte Rosa parte un nuovo entusiasmante contest fotografico

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sulla Riviera di Comacchio l’avventura #InstaCom prosegue nel segno della magia e delle tonalità rosa. Tutti gli amanti della fotografia possono reperire le informazioni necessarie e consultare il regolamento su www.turismocomacchio.it

In occasione della decima edizione de “La Notte Rosa” sulla Riviera di Comacchio l’Amministrazione Comunale ha pensato di coinvolgere con un nuovo entusiasmante contest fotografico Instagram, i tantissimi ospiti che per ben tre giorni, da venerdì 3 luglio a domenica 5 luglio, non avranno che l’imbarazzo della scelta tra concerti, musica, animazione, spettacoli e fuochi d’artificio, per vivere al meglio il grande capodanno estivo.
E’ dunque ai nastri di partenza #Instacom_NotteRosa, il nuovo contest promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo, rivolto a tutti gli appassionati di fotografia, ai fotografi amatori e professionisti. “I’m possible: solo qui tutto è possibile!” è il claim che accompagna questa decima edizione de “La Notte Rosa” sulla costa comacchiese con un ricco cartellone di eventi, consultabile sul portale www.turismocomacchio.it e sul sito comunale www.comune.comacchio.fe.it ed è anche il filo conduttore del contest fotografico, grazie al quale si potranno immortalare momenti unici, originali ed irripetibili.
Tutti gli instagramers potranno caricare le loro foto contrassegnate da uno specifico hastag e così concorrere al premio finale messo in palio. Le immagini caricate potranno anche essere taggate. Il concorso è naturalmente aperto a tutti e non vi sono limiti al numero di scatti, che ciascun concorrente potrà caricare sul contest fotografico dell’evento prescelto. Le foto tuttavia dovranno rispondere ai seguenti requisiti, secondo le norme previste dal regolamento, consultabile sul portale www.turismocomacchio.it:

•Devono essere pubblicate su Instagram ed essere taggate con l’hashtag specifico del contest indicato;
•Devono essere coerenti con il tema prescelto per il contest in corso;
•Devono essere affiancate da un titolo o da un commento personale che descriva la motivazione che ha portato alla realizzazione di quella foto.

Al termine del contest, che sarà chiuso dopo 10 giorni dall’evento, la giuria (composta da fotografi professionisti, giornalisti dei quotidiani locali e membri interni allo staff del servizio turismo del Comune di Comacchio) valuterà le foto partecipanti ed effettivamente rispondenti ai requisiti stabiliti, selezionando le 8 più rappresentative e espressive.
La scelta delle immagini sarà compiuta sulla base della valenza turistica dello scatto, oltre che di alcuni parametri fotografici oggettivi (quali composizione, contenuto, colore…).

Le 8 foto selezionate per ogni contest fotografico promosso dall’Amministrazione Comunale (“Arpa di Luce”, “Comacchio Summer Fest”, “La Notte Rosa” e “Anteprima del Buskers Festival”) verranno pubblicate all’interno di una sezione specifica del portale www.turismocomacchio.it. Le stesse saranno poi esposte nell’ambito di una mostra che si svolgerà durante la Sagra dell’Anguilla (dal 25 Settembre all’11 ottobre prossimi) e potranno anche essere inserite all’interno delle pubblicazioni promozionali turistiche 2016 del territorio.

Tra tutte le foto prescelte inoltre, la giuria selezionerà la foto più rappresentativa, che si aggiudicherà in premio un soggiorno per due persone, presso una delle strutture ricettive dei Lidi di Comacchio.

Le foto contrassegnate dall’hashtag specifico del contest indicato, potranno essere riutilizzate dal Comune di Comacchio con finalità istituzionali di promozione turistica.
Le foto non saranno impiegate con finalità commerciali, né cedute a terzi.
L’autore della foto ne manterrà comunque tutti i diritti di proprietà intellettuale ed il suo nome verrà in ogni caso sempre citato in ogni riutilizzo.

Sulla riviera di Comacchio l’avventura #InstaCom prosegue nel segno della magia e delle tonalità rosa. Tutti gli amanti della fotografia possono reperire le informazioni necessarie e consultare il regolamento su www.turismocomacchio.it

Rassegna “Mondo Alato”, di M. Luisa Onestini

da: organizzatori

“Gli animali sono sempre nel giusto, sempre in un immoto presente che si rinnova.

L’uomo ha di fronte a sé infinite occasioni di errore e ne raccoglie (sempre) nel suo perenne divenire”.

Blaise Pascal
(prefazione al “Trattato sul vuoto”, 1648)

Questa rassegna propone il lavoro pittorico di Maria Luisa Onestini, presentando 12 opere in un corpus organico, sotto l’efficace titolo di “Mondo alato”. La pittrice ferrarese propone difatti un originale percorso, idealmente collocandolo fra le acque e il cielo del Delta del Po, raffigurando unicamente uccelli che lì stazionano: ma al di là delle contingenze ambientali il ciclo può assumere valore di “assoluto”, pregno cioè di valenze simboliche.

I suoi sono quegli uccelli, dalla garzetta al germano reale, dal gheppio alla beccaccia di mare, che vivono nel Basso Ferrarese ma, nel contempo, diventano agghiaccianti presenze, delineate con gran virtuosismo di tipo “naturalistico”, la cui sapienza formale si carica d’infiniti sottintesi. L’algida precisione della Onestini finisce difatti per provocare una sensazione di malessere, suggerendo un’idea di vuota solitudine, per cui i suoi temi ornitologici non sono poi così lontani dai “manichini” nelle vetrine dipinti dal suo vero maestro, il pittore Giorgio Balboni. Entrambi i soggetti suggeriscono un senso di inquietudine, quasi fossero unici superstiti di un mondo sopravvissuto all’Apocalisse, in un day after successivo ad una tremenda esplosione: muti testimoni della catastrofe, essi non comunicano più nemmeno fra loro.

Lontani ormai i tempi della “incomunicabilità” dei films di Antonioni (ma altresì de Gli Uccelli,
quasi onirico capolavoro di Hitchcock del 1962), i solitari protagonisti dei quadri della Onestini sono volatili che all’alba del XXI secolo sono sulla scena quasi fossero supponenti attori al proscenio, per uno spettacolo senza però spettatori: si vedano, per far un esempio, i superbi fenicotteri, i quali sembrano quasi mimare una danza meccanica.

Per evitare di ingenerare un senso di monotonia, talora poi l’autrice usa un abile “espediente” tecnico: rifinisce gli uccelli con maniacale precisione, con illusionistici piumaggi, sguardi vividi, becchi icastici, ma poi dipinge lo sfondo in modo “impressionistico”, pochi toni per creare l’habitat in cui essi vivono, riuscendo così a raggiungere un suasivo contrasto atmosferico. Elementi isolati nello spazio, i suoi iper-realistici animali campeggiano sulla ribalta pittorica: talvolta il cielo costituisce una sorta di “barriera”, i frangiflutti del litorale comacchiese diventano pedane sapientemente striate, così come i tronchi appoggiati sull’acqua, mentre i riflessi – sempre ottimamente dipinti – specchiano e ri-specchiano l’inquietudine. In un caso (il quadro con il cigno che nuota) si registra il tentativo di porre la “flora” alle spalle, ma senza alcun compiacimento di tipo romantico: la Onestini non cade mai in queste stucchevolezze, neppure quando propone la beccaccia sugli scogli mentre albeggia, oppure le oche selvatiche che camminano sul bagnasciuga, immerse nella luce estiva.
In alcuni casi le dimensioni risultano volutamente stravolte e gli uccelli sono posti su supporti che appaiono quasi giganteschi: e il caso dell’enorme tronco corroso dalla salsedine dove poggia una bianca garzetta, delle canne che circondano la coppia di svassi che nidifica sull’acqua (il maschio e quello dalla rossastra criniera pennuta), la sterpaglia dove e accovacciata l’upupa, che pare quella di un bosco.

La “freddezza” dell’assunto non impedisce all’autrice di giungere a particolari finezze pittoriche: può essere il tono verde-scarabeo nella testa di un germano reale, il bicromo incresparsi del mare, la sporgenza di un sasso grigio, il rosso (e quantomai inquietante) sguardo di un muriglione, lo sfondo notturno nel gruppo dei fenicotteri, le marezzature delle acque verdognole, che sanno di Valle, di canale, di foce del Bevano, di oasi deltizia.

Ma il suo e anche un linguaggio universale: la rappresentazione di una “natura viva” eppur congelata nell’attesa di un evento salvifico, che forse mai giungerà…

Lucio Scardino

Ospitata all’interno dell’evento Veramiglia 2015 la personale arricchisce l’esposizione curata dal collettivo di Discordia Expo all’interno della Vinaia del Sapere, e ne coadiuva lo scopo finale: creare un evento in grado di mettere in sinergia diverse realtà creative e artistiche.

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Periodo: al 4 al 31 luglio 2015
Location: Vinaia del Sapere – Delizia Estense del Verginese,
via Verginese, 44015 Portomaggiore (FE)

Orari: ogni sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Artista: Maria Luisa Onestini
Curatori: Marco Formigoni e Alessandro Passerini
Patrocini: Comune di Portomaggiore, Galleria del Carbone.

Informazioni:
http://www.marialuisaonestini.it

Copparo, nuovo sito internet della Scuola media Corrado Govoni

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Presentato in conferenza stampa il sito della Scuola media Corrado Govoni, on-line da alcuni giorni, il sito è inserito nella piattaforma del Comune di Copparo, con un dominio di terzo livello che ospiterà tutte le scuole del territorio copparese.
Sotto la voce “Le nostre scuole”, dal portale del Comune di Copparo si avrà accesso al sito, che da settembre con il prossimo anno scolastico ospiterà anche la Direzione Didattica di Copparo, con le scuole Elementari e dell’Infanzia.

Nel presentare l’iniziativa la vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Martina Berneschi ha sottolineato come «una adeguata presenza sul web, sia fondamentale per comunicare con i cittadini. La scuola – ha proseguito Berneschi – è una cartolina di Copparo e come tale la sua presenza sul web è importante».
Enrico Bassi, assessore alla Comunicazione ha detto che con una spesa di 2000 euro «abbiamo realizzato, con il nostro Ufficio Comunicazione, una piattaforma “scuole” che sarà attiva e a regime dal prossimo settembre, fornendo al cittadino un servizio efficiente, grazie alla sinergia tra Comune e Scuola».

Lia Bazzanini, dirigente della Scuola media Govoni ha ringraziato il Comune per la collaborazione e la disponibilità, «il sito, che va a sostituire un sito ormai obsoleto, permetterà un utilizzo molto più aperto e facilmente fruibile, e in questo caso – ha concluso Bazzanini – la forma è anche sostanza. Il sito sarà potenzialmete utilizzato da circa 400 famiglie del territorio.»

L’accesso al sito si potrà fare direttamente digitando scuole.comune.copparo.fe.it o dalla home page del Comune alla voce “Le nostre scuole”.

Alla presentazione erano presenti il vicepreside Armando Zanforlin e i professori Donatella Tasso e Gerardo Zacchia

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Oltre 94mila visitatori in Castello Estense nei primi sei mesi del 2015

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

I primi sei mesi 2015 si sono chiusi con 94.127 ingressi al Castello Estense, che ospita in contemporanea la mostra “L’arte per l’arte” con le opere delle collezioni ferraresi dei maestri Giovanni Boldini e Filippo De Pisis, in esposizione fino al 2017.
Un dato che rappresenta un incremento del 27,1 per cento rispetto ai visitatori registrati durante lo stesso periodo dell’anno scorso (74.052) e addirittura un più 72,3 per cento rispetto al primo semestre 2013 (54.614).
Questi in dettaglio i numeri: 7.811 i visitatori a gennaio (più 49,5 per cento rispetto al 2014), 9.555 a febbraio (più 144,8), 15.236 a marzo (più 21,2), 28.257 ad aprile (più 19,9), 21.864 a maggio (più 17) e 11.404 di giugno (pari al 13,1 per cento in più).

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Un luglio dedicato alla gastronomia ferrarese su Alice Tv

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

All’interno del format “Expo è servito”, dieci servizi dedicati alle “Perle del ferrarese”

Sarà un inizio luglio incentrato sulle prelibatezze della gastronomia ferrarese quello che andrà in onda sulle frequenze di “Alice Tv”, il canale del Digitale Terrestre (ch 221) dedicato alla cucina e al patrimonio gastronomico italiano.
Le scorse settimane, infatti, la troupe di “Alice”, coadiuvata dal personale della Provincia di Ferrara, ha fatto visita al territorio ferrarese approfondendo la conoscenza della sua ricca gastronomia, con particolare risalto alle 17 “Perle del ferrarese”, ossia ai prodotti tipici d’eccellenza della nostra provincia.

Questa la programmazione dei servizi, che andranno in onda nell’ambito del nuovo format televisivo dal titolo “Expo è servito”:

anguilla delle Valli di Comacchio (6 luglio ore 20.30, 7 luglio ore 08.30, 11 luglio ore 20.30, 12 luglio ore 08.30); carote del Delta (7 luglio ore 20.30, 8 luglio ore 08.30, 12 luglio ore 20.30, 13 luglio ore 08.30); riso del Delta (8 luglio ore 20.30, 9 luglio ore 08.30); vini del Bosco Eliceo (9 luglio 20.30, 10 luglio 08.30); vongole di Goro (10 luglio ore 20.30, 11 luglio ore 08.30); salama da sugo (13 luglio ore 20.30, 14 luglio ore 08.30, 18 luglio ore 20.30, 19 luglio ore 08.30); coppia ferrarese (14 luglio ore 08.30, 15 luglio ore 08.30, 19 luglio ore 20.30, 20 luglio ore 08.30); pampapato ferrarese (15 luglio ore 20.30, 16 luglio ore 08.30); cappellacci di zucca (16 luglio ore 20.30, 17 luglio ore 08.30); pasticcio ferrarese (17 luglio ore 20.30, 18 luglio ore 08.30).

Sul numero di agosto della rivista “Alice Cucina”, inoltre, sarà presente un articolo sulle eccellenze del territorio di Ferrara e del Delta del Po.

Domenica 5 luglio: festa delle luminarie sul Po

da: organizzatori

In barca con la Nena, per incontrare le tremila candeline che illumineranno il grande fiume

Saranno oltre tremila le candeline che nella sera di domenica 5 luglio illumineranno le acque del Po, trascinate silenziosamente verso il mare, in occasione della Feste delle Luminarie: un occasione unica per ammirare la suggestiva bellezza notturna del grande fiume, navigando da Ferrara e raggiungendo in battello i ristoranti e gli stand gastronomici allestiti per l’evento lungo la sponda veneta e la sponda emiliana.
L’equipaggio della Nena – motonave ormeggiata presso l’affaccio sul Po di Volano di consorzio Wunderkammer – invita tutti gli interessati a iscriversi a questa speciale escursione fluviale.

Si partirà alle 18 dalla darsena di San Paolo, situata in via Darsena 57, navigando inizialmente sul canale Boicelli, creato nei primi anni Venti per ricongiungere il capoluogo al fiume, corridoio naturalistico decisamente insolito.
Proseguendo il percorso si attraverserà la conca di navigazione di Pontelagoscuro, una sorta di ascensore d’acqua che permetterà all’imbarcazione di superare il dislivello idrometrico tra il canale interno e il Po.
Uscire dalla conca sarà come aprire un grande sipario teatrale, per affacciarsi sulla maestosità del padre dei fiumi italiani.

Per la cena si potrà scegliere tre diverse location, tutte e tre raggiunte dalla barca.
Alle 19.30 si sbarcherà nella frazione di Pontelagoscuro, presso la storica sede della Società Canottieri, affacciata sull’Isola Bianca.
Presso il ristorante 555 interno alla struttura, interamente rinnovato pochi mesi fa, si potrà cenare alla carta con menù sia di carne che di pesce.
Alle 19.45 si arriverà presso l’affascinante ristorantino galleggiante di Santa Maria Maddalena, Il Pontile, circondato di barche di pescatori.
Qui si potrà ordinare una pizza oppure cucina tradizionale.
Da questo approdo chi vorrà potrà approfittare della caratteristica sagra organizzata in golena e assaggiare il menù del vogatore, a base di pesce.

Seguirà l’imbarco della processione e la benedizione delle acque. Dalle 22.30 si navigherà nella corrente punteggiata di lumicini. Il rientro in darsena a Ferrara è previsto per le 24.

Per maggiori informazioni o per la prenotazione – obbligatoria – è possibile telefonare al numero 3477139988.

13° edizione di DRINK A BOOK: Francesca Vecchioni presenta il libro “T’innamorerai senza pensare” (Mondadori)

da: Responsabile Eventi Libreria Ibs + Libraccio

Venerdì 3 luglio ore 21:30, nel terzo di sei appuntamenti con la narrativa di genere organizzati e presentati da Circomassimo Ferrara, Arcigay e Arcilesbica, la Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, presentano Notturni letterari a tematica gay, lesbica e transessuale.
Durante la presentazione aperitivo offerto dal pub Il Molo di via Vignatagliata 1

Scegliere di vivere ciò che si è: può sembrare semplice ma è una delle decisioni più complicate della vita di ognuno. Eppure questa è la scelta che tutti siamo, prima o poi, chiamati ad affrontare se vogliamo arrivare un po’ più vicino alla felicità.

Questo libro è la storia di una ricerca, il viaggio verso sé e gli altri di chi, costretto ad affermare se stesso ogni giorno, decide di trasformare ciò che poteva sembrare un problema, in un vantaggio.

Crescere in una famiglia un po’ speciale, scoprire la propria sessualità, innamorarsi, perdersi per poi ritrovarsi, diventare adulti e, infine, genitori: le tappe più importanti della vita affrontate dal punto di vista di una donna che ama le donne, e che sulla naturalezza delle proprie emozioni, sulla consapevolezza di sé, e la convinzione che l’omosessualità non debba essere considerata un problema, ha costruito tutta la sua battaglia di civiltà. “T’innamorerai senza pensare…” è una frase della canzone Figlia che il padre di Francesca, il cantautore Roberto Vecchioni, le ha dedicato quando è nata.

Seguiranno altri tre incontri:
venerdì 10 luglio, Claudio Gabardini presenta Fossi in te io insisterei, Mondadori
venerdì 17 luglio, Cristina Obber presenta L’altra parte di me, Piemme
venerdì 24 luglio, Luca Bianchini presenta Dimmi che credi al destino, Mondadori

Tutti gli incontri si terranno alle ore 21:30 sotto il porticato della libreria

Carlo Tassi: “La vita, le opere, l’Archivio”

Inaugurazione mostre, sabato 4 Luglio, Ferrara, Museo del Risorgimento e della Resistenza, ore 17.30 e a Casa Ludovico Ariosto, ore 18.30

Inaugura Sabato 4 Luglio a Ferrara un doppio evento dedicato alla vita e alle opere del pittore bondenese Carlo Tassi (Bondeno 1933 – Ferrara 2011) a cura di Andrea Samaritani.
Il doppio appuntamento inizierà alle ore 17,30 presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza per proseguire alle 18.30 al Museo Casa Ludovico Ariosto, durante il quale sarà inoltre presentata al pubblico l’apertura dell’Archivio Carlo Tassi, consistente nella catalogazione digitale ragionata dell’opera dell’artista (a cura di Mara Vincenzi – Tassi e Federica Zabarri).

<< Il suo studio, situato nel cuore di Bondeno è ancora oggi costellato di ritagli di fotografie, prese da giornali. Frammenti visivi che ci aiutano a conoscere le scelte, le attese e le spe¬ranze vissute dall’uomo Carlo Tassi. Le sue stanze da lavoro sono tappezzate di riferimenti sociali e politici in un grande guazzabuglio di lingue, di proclami e di idee. Una babilonia del terzo millennio, che lui però leggeva in modo univoco e chiaro (...).>>
Andrea Samaritani, curatore della mostra, racconta come Carlo Tassi ha affondato i suoi pennelli nelle immagini dei macchiaioli e poi degli im¬pressionisti francesi, per poi liberarsene e, pur continuando ad aderire idealmente a quei modelli, ne ha elaborato uno tutto suo.
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Nel corso dell’inaugurazione verrà presentato in anteprima il costituendo Archivio Carlo Tassi, che ha come obiettivo la ricostruzione, seppur virtualmente, della mappa completa dell’opera di Tassi, dai disegni giovanili realizzati durante gli anni di formazione, alle sculture degli anni ’60, dai dipinti più noti prodotti a cavallo tra il XX e il XXI secolo, fino alle tele inedite ancora custodite nel suo studio.

In mostra fino al 31 Agosto 2015
MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA RESISTENZA
Corso Ercole I d’Este, 19 – Ferrara
Orario: da martedì a domenica
9.30/13.00 e 15.00/18.00
Lunedì chiuso

CASA LUDOVICO ARIOSTO
Via Ludovico Ariosto, 67 – Ferrara
Orario: da martedì a domenica
10.00/12.30 e 16.00/18.00
Lunedì chiuso – Ingresso gratuito

INFORMAZIONI Ufficio informazioni e prenotazione mostre e musei
Tel. 0532 244949 – www.palazzodiamanti.it Tel.0532 244949

La mostra è realizzata in collaborazione con “Studio d’Arte – La casa del Pittore”
Partner ufficiale “L’Approdo”