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Giorno: 4 Marzo 2020

Welfare aziendale: accordo innovativo tra Cna Ferrara e Welfare Group

Da: CNA Ferrara.

“Quello che presentiamo oggi non è un accordo di welfare aziendale come tutti gli altri. Ha invece un’importanza strategica, perché punta a valorizzare il territorio, le sue aziende e coloro che vi lavorano”.

È questa la ragione, secondo il direttore provinciale Diego Benatti, che ha indotto la Cna di Ferrara a stipulare un accordo con il portale Welfare Group, una piattaforma online finalizzata al Welfare aziendale che si è data lo specifico obiettivo di sostenere i territori in cui opera.

“Attraverso la piattaforma Welfare Group – spiega Ughetta Ciatti, responsabile dell’area Sindacale e sociale di Cna – i dipendenti delle imprese che aderiranno potranno aprire un portafoglio virtuale equivalente al premio erogato dalle loro aziende: potranno quindi prenotare o acquistare beni e servizi tra quelli offerti dal portale. Molto importante è il fatto che Welfare group offre esclusivamente beni e servizi del territorio. Di conseguenza, contribuisce a convogliare i consumi dei lavoratori sulle aziende locali, con un evidente beneficio per tutti”.

L’iscrizione al portale sarà gratuita per le aziende socie di Cna, che grazie all’accordo tra Welfare Group e l’associazione potranno usufruire di condizioni di vantaggio e prezzi scontati per i propri dipendenti.

“La Cna ha capito che il Welfare aziendale è un modo per arricchire il territorio – ha spiegato Luigi Angelini, Amministratore Delegato di Welfare Group – E’ questa la chiave della nostra proposta: fare in modo che le risorse prodotte dalle aziende ed erogate sotto forma di premi ai propri dipendenti, rimangano sul territorio sotto forma di consumi”.

Le prospettive di questo accordo non vanno sottovalutate: Cna Ferrara oggi associa 5000 aziende con 15mila dipendenti complessivi: “per il 2020 puntiamo – ha detto il direttore Benatti – ad avere almeno trecento aziende iscritte al portale. Già questo sarebbe un importante risultato economico per il territorio, considerando che le somme erogate dalle aziende sotto forma di welfare aziendale ammontano normalmente a cifre tra gli 800 e 1000 euro”.

“Oggi più che mai – ha concluso il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – è importante liberare risorse e metterle a disposizione delle aziende locali, che operano tra continue difficoltà. Cna si adopererà per diffondere tra le proprie aziende la conoscenza di questi strumenti”.

Prefettura di Ferrara: temporanea chiusura uffici della Prefettura area IV

Da: Prefettura di Ferrara.

In relazione ai lavori di ristrutturazione di palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura, si rende noto che gli Uffici dell’AREA IV (Sportello Unico Immigrazione, NOT, Legalizzazione di firme e Cittadinanza) resteranno chiusi al pubblico venerdì 6 marzo e lunedì 9 marzo 2020, per trasloco.

Durante tale periodo di chiusura sarà unicamente garantita la consegna di documenti afferenti pratiche di legalizzazione già evase, che avverrà presso i locali della palazzina attigua all’ingresso principale della Prefettura, ove è temporaneamente allestito l’archivio generale della Prefettura, con accesso dal civico n. 16/a di corso Ercole I d’Este.

A partire da martedì 10 marzo 2020, gli Uffici dell’Area IV riapriranno al pubblico con accesso dall’ingresso di Corso Ercole I d’Este 16.

Dal 6 marzo chiusa la rampa d’accesso a Gualdo per la Superstrada in direzione Ferrara per lavori ai piloni del cavalcavia

Da: Provincia di Ferrara.

Sarà chiusa al transito la rampa d’accesso dallo svincolo di Gualdo al raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi in direzione Ferrara, dalle 10 di venerdì 6 marzo fino a tutto il 30 aprile 2020.
A stabilirlo è un’ordinanza dell’Anas, compartimento Emilia-Romagna, per consentire all’impresa che sta eseguendo i lavori di consolidamento ai piloni del cavalcavia che sovrasta la Ferrara-Mare di istallare le necessarie attrezzature di cantiere in condizioni di sicurezza per maestranze e utenti della strada.
Un’operazione che si rende necessaria perché la Provincia, avendo nel frattempo concluso i lavori ai sette piloni del lato sud della struttura di attraversamento, deve ora spostare il cantiere verso quelli del lato nord, per eseguire analoghi lavori di messa in sicurezza.
La conseguenza del termine di una prima parte dei lavori è la riapertura dello svincolo in direzione Porto Garibaldi.
A cura dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense è anche la posa della segnaletica di cantiere.
Soddisfazione esprimono il sindaco di Voghiera, Paolo Lupini, e la presidente della Provincia, Barbara Paron, perché “l’andamento dei lavori – affermano – sta avvenendo nel pieno rispetto della tabella di marcia per la messa in sicurezza del cavalcavia”.
L’intervento di consolidamento comporta un investimento di 320mila euro, interamente finanziati dal bilancio della Provincia ed è eseguito dalla ditta C.R. Appalti e Costruzioni s.r.l., con sede a Caserta, che si è aggiudicata l’appalto.

Ascom: “Vetrine in Giallo” in occasione della Festa della Donna a Ferrara

Da: Ascom Ferrara.

Il giallo sarà il colore dominante nelle vetrine del centro storico di Ferrara: si svilupperà da venerdì 6 a domenica 8 marzo – in occasione della Festa della Donna – l’iniziativa “Vetrine in Giallo” promossa da Ascom Confcommercio Ferrara, Federazione Moda Italia Terziario Donna e che vede il convinto sostegno dell’Amministrazione Comunale. Alla creatività dunque dei negozianti il compito di allestire le vetrine su questo tema facendo ricorso al giallo come filo conduttore ed alle mimose, il fiore che tradizionalmente sottolinea la ricorrenza dell’8 Marzo.

“Si tratta di un appuntamento assolutamente importante,- sottolinea Paola Bertelli imprenditrice del settore del tessile abbigliamento e vicepresidente provinciale di Federazione Moda Italia di Confcommercio – è un omaggio ed una riflessione legato alle Donne a loro ruolo, fondamentale quanto prezioso nella società, un ruolo da promuovere e valorizzare ogni giorno. Le vetrine vogliono essere un segno di attenzione al mondo femminile. In questi giorni complessi, la nostra iniziativa è messaggio di passione e vitalità del nostro commercio di vicinato”. “In definitiva – conclude il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni – vogliamo riaffermare che Ferrara non si ferma. Partecipa anche Tu come evidenziato proprio da Ascom che ha lanciato l’iniziativa nei giorni scorsi: un’ ulteriore occasione per ritrovare il senso di fiducia e normalità attraverso i gesti quotidiani e la socialità”.

Bondeno: rete donna e sportello anti-violenza nel dibattito in consiglio comunale.

Da: Comune di Bondeno.

Il dibattito consigliare si è concentrato, per una volta, sui temi della donna, con due progetti in rosa arrivati in discussione, martedì sera. Si parla, ovviamente, dello Sportello Antiviolenza e di Rete Donna, i quali stanno muovendo i loro primi passi. La dirigente del servizio sociale, Paola Mazza, ha avvertito il consiglio comunale dell’istituzione del nuovo “centro antiviolenza” in partenza alla Casa della Salute di Bondeno. Un progetto che ha ricevuto un contributo regionale, di cui Bondeno usufruirà quale ente capofila per il territorio. La gestione dello sportello avverrà attraverso l’affidamento del servizio all’associazione “Donna e Giustizia”, in collaborazione con l’Ausl di Ferrara, la quale ha messo a disposizione un ambulatorio nella struttura antisismica appena inaugurata al “Borselli”, che potrà accogliere le donne che avranno la necessità di rivolgersi a tale servizio. L’assessore alle politiche sociali Francesca Piacentini aggiunge alcuni dettagli sulla nascita del progetto: «è sotto gli occhi di tutti come la violenza sulle donne sia piuttosto diffusa, in varie forme nella nostra società – dice Piacentini all’assemblea –. Lo sportello non avrà soltanto una funzione per le donne che hanno subito violenza, bensì anche un carattere preventivo. Andando a disincentivare comportamenti che sono purtroppo presenti nella nostra società. A livello di Distretto Ovest l’intenzione era quella di allargare la rete di sportelli simili, e la Casa della Salute ci è parsa un luogo idoneo per sviluppare tale progettualità, garantendo la stessa privacy delle utenti che vi si rivolgeranno». Piacentini ha ringraziato l’Ausl e l’associazione “Donna e Giustizia”, che sono i partner del progetto, ed ha voluto sottolineare l’atteggiamento costruttivo dell’opposizione, mentre l’assessore alle pari opportunità, Francesca Aria Poltronieri ha avuto parole d’elogio per il Consiglio comunale dei Ragazzi, il quale ha avuto un ruolo attivo nell’ideazione del nome e del logo. Luca Pancaldi (lista Civica per Bondeno) ha rimarcato l’importanza di tutte le iniziative che «prevengano la violenza di genere», sottolineando però un problema spesso sottaciuto come «la violenza (psicologica) che riguarda gli uomini. Vorrei che l’assessore Piacentini, nel suo impegno di portare avanti questo progetto che avrà il mio voto favorevole, si interessasse del problema con la stessa attenzione che riguardò in passato i padri separati – ha detto Pancaldi –. Aprendo lo sguardo su quelle forme di violenza che sono meno appariscenti, come varie sfaccettature del bullismo». Anche il Pd appoggia il progetto dello Sportello Antivolenza ed il suo segretario Tommaso Corradi aggiunge come «il coinvolgimento del Consiglio dei Ragazzi – ha detto all’assise – sia imprescindibile». Per lo stesso ruolo che può avere a livello culturale – si è appreso dalle parole del consigliere Dem – per contrastare fenomeni che contribuiscono a creare il substrato in cui spesso nasce la violenza sulla donna. Quasi in continuità, il consiglio passa in rassegna l’accertamento in entrata di risorse che serviranno per sostenere un altro tema in “rosa”: Rete Donna. Bondeno, come noto, ha ottenuto attraverso un corposo programma teso a migliorare la qualità della vita della donna, un finanziamento regionale, attraverso la partecipazione ad un bando. La donna, secondo le intenzioni del legislatore, dovrebbe essere agevolata nel suo inserimento al lavoro, nelle possibilità di carriera. Il Comune si sta avvalendo dell’ente di formazione Ial Emilia-Romagna di Ferrara per l’organizzazione di due percorsi formativi, per baby-sitter e per assistenti familiari. L’assessore alle pari opportunità Poltronieri sottolinea la collaborazione tra il suo assessorato e quello alle politiche sociali, «perché il progetto “Rete Donna” – ha concluso Poltronieri – intende formare persone alle quali la cittadinanza si possa rivolgere in tranquillità: i target dei bambini, degli anziani e dei diversamente abili sono utenze “fragili”, da tutelare, evitando anche in questo contesto il nascere di forme di violenza e sopraffazione sui più deboli».

Referendum del 29 Marzo

Da: Prefettura di Ferrara.

Referendum ex art. 138 della Costituzione di domenica 29 marzo 2020 per l’approvazione del testo della legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari. Agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, via mare e autostradali.

Sul sito di questa Prefettura, all’indirizzo www.prefettura.it/ferrara/, è pubblicata la circolare che ha per oggetto il referendum costituzionale di domenica 29 marzo per l’approvazione del testo della legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari. In particolare la circolare tratta la materia delle agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, via mare e autostradali delle quali possono usufruire tutti coloro che sono chiamati alle urne e le altre agevolazioni di viaggio di alcune categorie di elettori residenti all’estero.

Bondeno: transito alternato per lavori su piazza Martiri

Da: Comune di Bondeno.

Per la sola giornata di giovedì 5 marzo, un tratto di piazza Martiri (e più precisamente quello compreso tra i numeri civici 39 e 41) sarà disciplinato da un senso unico alternato, per via di lavori programmati di manutenzione del sito di telefonia mobile. La richiesta di misure restrittive per la circolazione stradale è arrivata al comando della Polizia municipale dell’Alto Ferrarese dalla stessa azienda incaricata dell’intervento, che consisterà nella modifica di un’antenna situata sulla torre dell’acquedotto cittadino. Lavori che necessiteranno, dunque, dell’uso di una piattaforma aerea. Di conseguenza, dalle ore 8 alle ore 18 di giovedì 5 marzo, nell’area indicata sarà istituito un senso unico alternato, con limite di velocità fissato a 30 chilometri orari, divieto di sorpasso e divieto di sosta nell’area interessata, pena rimozione forzata del veicolo. Cantiere, eventuali ingombri sulla carreggiata, ed anche le modifiche intervenute sulla viabilità verranno opportunamente segnalati, come prevedono le leggi vigenti.

Coldiretti: dopo attacchi al via #mangiaitaliano

Da: Coldiretti Emilia Romagna.

Per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale prende il via la prima campagna #iomangioitaliano in Italia e all’estero per salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere i primati della più grande ricchezza, del Paese, quella enogastronomica. Lo ha annunciato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini per l’incontro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con le parti sociali, nel sottolineare che purtroppo il disgustoso video francese sulla pizza italiana andato in onda su Canal plus è solo la punta dell’iceberg di comportamenti che mirano a screditare il Made in Italy

In alcuni Paesi – denuncia la Coldiretti – vengono addirittura chieste insensate certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, ma ci sono state anche assurde disdette per forniture alimentari provenienti da tutta la Penisola sotto la spinta di una diffidenza spesso alimentata ad arte con fake news dalla concorrenza e ora cominciano addirittura ad essere disertati i ristoranti italiani.

L’emergenza coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali ed i pesanti danni di immagine – precisa la Coldiretti – sta mettendo a rischio l’intera filiera agroalimentare estesa, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil ed offre lavoro a 3,8 milioni di occupati. Senza dimenticare – continua Coldiretti – gli effetti del crollo del turismo che è sempre stato un elemento di traino del Made in Italy agroalimentare all’estero, amplificato dallo stop forzato alle Fiere che sono un momento importante di promozione.

“Serve un impegno delle autorità nazionali e comunitarie per fermare pratiche insensate che rischiano di far perdere quote di mercato importanti alle produzioni nazionali per colpa di una concorrenza sleale che mira a screditare i prodotti dall’Italia che sono sani e garantiti come prima” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che “insieme agli interventi per sostenere il tessuto produttivo a livello nazionale serve anche ricostruire un clima di fiducia nei confronti del marchio Made in Italy che rappresenta nell’alimentare una eccellenza riconosciuta sul piano qualitativo e sanitario a livello comunitario ed internazionale”.

Per questo la Coldiretti lancia la prima mobilitazione #MangiaItaliano nei mercati, nei ristoranti, negli agriturismi ma anche con il coinvolgimento delle industrie e delle strutture commerciali più virtuose del settore, colpite ingiustamente da una dura emergenza. Una iniziativa che riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social.

L’obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa, con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari. Grazie anche alla Dieta mediterranea fondata su pane, pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani – conclude la Coldiretti – di conquistare primati nella longevità con un ruolo importante per la salute che è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della Dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco già dal 16 novembre 2010.

Sospensione del concerto di Alexander Malofeev

Da: Ferrara Musica.

Il concerto del pianista Alexander Malofeev, previsto nella stagione di Ferrara Musica martedì 10 marzo alle 20.30, è stato sospeso, perché l’artista ha annullato l’intera tournée italiana.
Appena possibile verrà comunicata un’eventuale data di recupero del concerto o eventuali modalità di rimborso in caso di annullamento definitivo.

La biglietteria è aperta nei consueti orari. Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it

Nuove date per Comacchio a Teatro.

Da: Teatro di Comacchio.

La programmazione teatrale a Comacchio registra un cambio di programma: come noto, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, non sarà infatti possibile riprendere l’attività teatrale e nei luoghi di spettacolo fino a domenica 8/3 compresa.

Comacchio era pronta per uno degli eventi più attesi della stagione, il concerto spettacolo di Vittorio De Scalzi, leader e fondatore dei New Trolls, previsto in Sala Polivalente per questo venerdì, e già sold out al botteghino.

L’evento è rinviato a giovedì 23 aprile alle ore 21: spettatori e abbonati già in possesso dei biglietti per la data del 6/3 possono recarsi in Sala Polivalente direttamente la sera del 23/4, ed assistere allo spettacolo nel posto precedentemente assegnato.

E’ rimandato a data in corso di definizione anche l’appuntamento con I Burattini della Commedia, apprezzatissima compagnia modenese che domenica 8 avrebbe dovuto presentare a San Giovanni, nell’ambito della rassegna Junior! Pomeriggi a Teatro, il grande classico con Fagiolino e Sandrone l’Acqua Miracolosa.

Questi rinvii si assommano a quelli degli spettacoli che erano in programma la scorsa settimana: Don Chisciotte, tragicommedia dell’arte a cura di Stivalaccio Teatro (rinviato al 30/04, sempre al Teatro Barattoni) e La Casa Stregata, con i burattini di Paolo Papparotto (riprogrammato per domenica 22/3 a Vaccolino).

La prevendita per gli eventi di SipariOstellato continua il martedì ore 15-18 a Comacchio ed il mercoledì ore 16-19 a Ostellato, così come on line sul sito www.sipariostellato.it. Per gli spettacoli pomeridiani, l’ingresso è sempre libero e gratuito. Infoline 349 0807587.

CIA: sospendere rate mutui e contributi anche nelle zone gialle.

Da: CIA Emilia Romagna.

Per Cristiano Fini, presidente di Cia- Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna occorrono misure emergenziali come la cassa integrazione in deroga, la sospensione di mutui e versamenti contributivi anche nelle ‘zone gialle’ nonché l’avvio di investimenti necessari “per rimettere in moto l’economia”
“Le misure precauzionali per evitare la diffusione del virus sono corrette ed efficaci, evitiamo allarmismi ingiustificati e facciamo ripartire l’economia”. Sono parole di Cristiano Fini, presidente di Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna, nel ribadire che occorre una regia unica nazionale per evitare dispersioni o contrapposizioni, “ed occorre un decreto strutturale che dia sollievo temporaneo alle imprese e contestualmente rilanci l’economia dei territori maggiormente colpiti dall’epidemia per far ripartire l’economia”.
Per la Cia servono quindi misure emergenziali come la cassa integrazione in deroga, la sospensione dei mutui e dei versamenti contributivi anche nelle ‘zone gialle’, “ma anche l’avvio di investimenti e infrastrutture, nonché delle opere pubbliche con la gestione commissariale per rimettere in moto l’economia italiana – aggiunge Fini -. Dobbiamo sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, il lavoro, le famiglie e i consumi, con l’auspicio di terminare al più presto questo incubo. Evitiamo – prosegue il presidente Cia – una comunicazione catastrofista e da bollettino di guerra”. Per Agricoltori Italiani va tutelato il ‘made in italy’ da pratiche sleali che mettono in cattiva luce le nostre eccellenze. “Infine – conclude Fini – va assicurato il sostegno alle imprese diretto coltivatrici e alla miriade di agriturismi, oltre un migliaio in Emilia Romagna, gravemente danneggiati dalla situazione congiunturale”.

Chiuso al traffico tratto della Sp 3 nei comuni di Argenta e Portomaggiore per lavori di ripresa frana

Da: Provincia di Ferrara.

Fino a martedì 10 marzo, ogni giorno dalle 7 alle 18, è chiusa al traffico la Sp 3 Delle Anime nel tratto di circa quattro chilometri compreso tra l’incrocio con la Sp 68 all’altezza del raccordo Portorotta, fino all’incrocio con la statale 16 al raccordo di San Nicolò.
Lo ha deciso la Provincia con una specifica ordinanza, per consentire i lavori di ripresa di una frana da parte del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara.
Unica eccezione alla sospensione temporanea del traffico veicolare è ammessa per i residenti autorizzati.
Tutto il traffico è quindi deviato sulla viabilità alternativa suggerita da apposita segnalazione già posta in prossimità del cantiere, sempre a cura del Consorzio.
Analoga comunicazione dell’interruzione al transito è già stata data dalla Provincia ai Comuni interessati (Argenta e Portomaggiore), oltre a Prefettura, Questura, Carabinieri, Vigili del fuoco, Tper, Comune di Ferrara e 118.

Gaetano Previati e le sue emozioni: luce e ombra in mostra al Castello Estense

Dal buio alla luce, è un viaggio di emozioni quello che offre la mostra dedicata a “Gaetano Previati. Tra simbolismo e futurismo”, in corso nel Castello estense di Ferrara fino al 7 giugno 2020. L’esposizione di un un’ottantina di opere del pittore ferrarese (1852-1920), schizzi e documenti consente di partire dalle atmosfere fumose, scure e allucinate che rievocano il clima della poesia maledettista per arrivare fino alle visioni ampie e solari, dove la luce spazza via il decadentismo romantico e apre i quadri a un’atmosfera piena d’aria e chiarore.
Sala dopo sala, si percorre il cammino di un grande interprete dell’evoluzione artistica che contraddistingue la fine del 1800 e l’inizio del ‘900, attento a rendere stati d’animo e atmosfere in uno stile tutto personale. Grazie all’uso sapiente della tecnica del divisionismo, traghettata in Italia dall’avvento dell’Impressionismo, Previati assorbe le nuove tendenze artistiche che contraddistinguono il periodo storico in cui vive e le fa sue riuscendo anche ad anticipare quella ricerca di dinamismo, movimento e voglia di uscire dal limite imposto dal quadro che porterà poi alla nascita del Futurismo. Non è un caso, infatti, che la sua arte venga tanto apprezzata dal giovane Umberto Boccioni (1882-1916), esponente di spicco del movimento futurista.

“La ferrovia del Pacifico” di Gaetano Previati, 1914-16

Nato Ferrara il 31 agosto 1852 e morto in Liguria (a Lavagna) il 21 giugno 1920, Previati ventenne si trasferisce a Milano per studiare all’Accademia di belle arti di Brera e qui conosce e frequenta gli ambienti della Scapigliatura, che imprimono nel suo stile un carattere di anticonformismo e ribellione, non estraneo inizialmente anche all’attrazione per la trasgressione e al fascino per l’irregolarità e la perdizione. Il colore nero e le terre scure dominano la tavolozza giovanile di Previati, che realizza opere già molto caratterizzate da un segno originale e dalla capacità di avvolgere lo scenario in un involucro suggestivo e, in questa fase, più fosco. Ecco allora le tele con le trasgressive “Fumatrici di oppio” dipinte dall’artista trentenne (1887), ma anche una “Prima comunione” (1884) assolutamente fuori dai canoni, dove la partecipazione delle ragazzine che si accostano per la prima volta al sacramento eucaristico prende toni esoterici di iniziazione.

“Fumatrice di oppio” di Gaetano Previati, bozzetto, 1887
“Hashish o Fumatrici di oppio”, olio su tela, Galleria di arte moderna di Piacenza, 1887

Il cambiamento di rotta e di toni avviene nella piena maturità, a 37 anni, quando Previati dipinge il quadro “Nel prato” (1889-90), non a caso inizialmente intitolato “Pace”. In una lettera, spedita al fratello proprio durante l’esecuzione di questo olio su tela, è lui stesso a dichiarare: “È il mio primo tentativo della tecnica nuova della spezzatura del colore, una tecnica che dà l’impressione di una maggiore intensità di luce”. In scena – come lui stesso spiega in quella lettera – ci sono “una mamma con due bambini su un praticello smaltato di fresca verzura. Nella composizione c’è qualche tendenza al giapponesismo e un sentimento di quiete e di semplicità che mi pare giustifichi il titolo: Pace”.

“Nel Prato (o Pace)” di Gaetano Previati, 1889-90

L’opera ha molte affinità con la “Promenade” che Claude Monet ha dipinto (1875) e con le successive versioni di “Donna con parasole” che l’artista impressionista francese dipinge oltralpe quasi negli stessi anni (1886). Scena analoga si ritrova anche nell’olio su tavola “Tra le spighe di grano” (1873) di Giuseppe De Nittis che addirittura precede Monet, e che si può vedere nella mostra dedicata a De Nittis [clicca sul link per leggere la recensione della mostra ai Diamanti] in questo stesso periodo a Ferrara fino al 13 aprile 2020 a Palazzo dei Diamanti.

“Tra le spighe di grano” di Giuseppe De Nittis, 1873, in mostra a Palazzo dei Diamanti di Ferrara fino al 13 aprile 2020

“Il colore sulla tela dipinta da Previati – fa notare la curatrice della mostra ferrarese Chiara Vorrasi – è disposto a trattini in modo che produca maggiore luminosità e anche il riferimento al Giapponismo, che è elemento fondamentale per l’Impressionismo, dimostra la consapevolezza del nuovo clima artistico in cui si cala. Attraverso il divisionismo e l’intensificazione luminosa, l’artista individua la possibilità di interagire con l’emotività dello spettatore”. Il traguardo a cui Previati arriva è quello di “acquisire e fare sua la cifra distintiva di una pennellata capace di evocare un sentimento, uno stato d’animo o delle visioni trascendenti”.

La tela “Nel prato” esposta nella mostra ferrarese dedicata a Gaetano Previati (foto GioM)

Significativa in questo senso l’opera “L’assunzione” (1903), esposta nella stessa sala del castello riservata al tema della ‘Suggestione luminosa’: qui la luminescenza sulla tela è ottenuta grazie a una pittura divisionista che riesce a trasmettere una sensazione illuminante con una valenza di forte spiritualità.

“L’assunzione” di Gaetano Previati, 1903, Museo dell Ottocento – Ferrara

Tanta luce ancora in una tela di grandissime dimensioni come “Armonia” (1908) nella sala delle opere dedicate a ‘L’ispirazione musicale’: un olio su tela di oltre 1 metro e mezzo di altezza per più di 4 metri e mezzo di lunghezza, dove la luce imprime un ritmo circolare che si diffonde per tutta l’opera, assimilandola all’onda sonora.

La tela “Armonia” nell’esposizione ferrarese dedicata a Gaetano Previati (foto GioM)

“Luce e musica – spiega la curatrice – sono per l’artista forme vitali che permeano il creato; il colore viene usato come accordo e la linea come melodia. La sua idea è quella di trasmettere una sintesi di tutte le arti con le quali avvolgere lo spettatore”. Vicina a quest’opera è esposta la tela dedicata a “Paolo e Francesca” (1909): oltre due metri e mezzo di altezza per quasi altrettanti di larghezza con una forma d’onda che attraversa tutto il quadro avvolgendo i personaggi in un movimento vorticoso che può far pensare a una danza. “La passione – spiega la Vorrasi – produce un dinamismo potente e dinamico e la stortura verticale fa procedere il vortice all’infinito. Previati qui lavora a fluidificare le forme e a dare densità allo sfondo. Annulla la separazione tra soggetto e sfondo come accademia  in certe opere di Munch e in ‘Acqua mossa’ di Klimt”.

“Paolo e Francesca” di Gaetano Previati, 1909

Un altro elemento che Previati fa suo e che è da ricondurre all’arte giapponese è quello della composizione asimmetrica, innovativa rispetto ai canoni della tradizione accademica, e legato proprio all’arte orientale. Significativo in questo senso un disegno come “Discesa nel Maelström” (1888-90) che illustra l’omonimo racconto di Edgar Allan Poe.

“Discesa nel Maelström” di Gaetano Previati, carboncino su carta, 1888-90

Il taglio inusuale rievoca il motivo dinamico e spiraloide della “Grande onda” di Hokusai e restituisce la sensazione di terrore che coinvolge il protagonista risucchiato verso il basso.

“Ugo dona una rosa a Parisina”, 1901, matita su cartoncino (Bper)
“Il ritorno dalla caccia”, 1901, matita su cartoncino (Bper)
“Morte di Parisina”, 1901, matita su cartoncino (Bper)

Molto interessanti anche i disegni dedicati alla straziante vicenda di Ugo e Parisina, realizzati a matita nera su cartoncino (1901). “Non sono illustrazioni – fa notare la Vorrasi – ma scene concepite per essere proiettate a corredo dell’ascolto della musica e dei testi di un melologo dedicato a questo celebre e tragico amore con testi di Domenico Tumiati e musiche di Vittore Veneziani. Proprio alle musiche di Veneziani sarà dedicato un concerto in programma venerdì 27 marzo 2020 dalle 18 alle 20 in Castello a cura del Conservatorio”.

“Tra simbolismo e futurismo . Gaetano Previati”, Castello Estense, largo Castello 1, Ferrara – dal 9 febbraio al 7 giugno 2020, ore 9.30-17.30 con ultimo ingresso alle 16.45, chiuso il lunedì