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Giorno: 1 Aprile 2019

Autismo. Paolo Calvano (Pd): “È necessario qualificare e personalizzare percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro per chi soffre”

Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

In occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo il consigliere regionale Paolo Calvano in un question time chiede maggiore impegno per promuovere adeguate attività formative per chi soffre di questa sindrome.

«Negli ultimi anni la Regione si è dedicata con grande impegno al tema dell’autismo, soprattutto dal punto di vista sanitario, ma rimangono alcune questioni irrisolte – spiega Calvano –. In particolare, le Associazioni e le famiglie dei bambini, dei ragazzi e soprattutto degli adulti affetti da autismo lamentano a tutt’oggi una presa in carico parziale. Nell’autismo ogni persona ha una storia a sé, che muta con il passare del tempo e che può diventare più problematica con l’età adulta. Per questo ho chiesto alla Regione di focalizzare l’attenzione per rendere disponibili percorsi e opportunità mirati e adeguati, che rispondano alle domande delle persone con disturbi dello spettro autistico. Occorre garantire attività formative ad hoc, valorizzando anche il contributo delle associazioni e delle famiglie che da anni stanno compiendo sforzi enormi in prima persona».

Secondo Calvano quindi è necessario un salto di qualità per migliorare la vita a chi soffre di autismo e alle loro famiglie. «Quanto fatto finora è lodevole, infatti dal 2008 la Regione ha avviato un programma di assistenza ad hoc e negli ultimi anni è intervenuta in modo significativo nelle diagnosi precoci per la fascia 0-6 e nella presa in carico tempestiva nelle diverse fasce di età. La Regione è infatti al lavoro per incrementare le risorse e sono in arrivo fondi da destinare alle Ausl. Si tratta di un’integrazione al finanziamento già previsto per il 2019 nel Pria ( programma regionale integrato alle persone autistiche ) e arriveranno 2 milioni di euro su tutta la Regione, di cui a Ferrara 125,600 euro – prosegue –. Inoltre, nel 2018 abbiamo ottenuto un finanziamento di 1 milione di euro dall’Istituto Superiore di Sanità per qualificare ulteriormente la rete delle strutture residenziali e semi-residenziali per le persone autistiche. L’obiettivo da raggiungere ora è quello di migliorare la presa in carico dei giovani-adulti, sostenendoli dal punto di vista formativo fino all’inserimento lavorativo, un tema al quale la Giunta risponderà nella seduta del prossimo consiglio regionale».

Ferrara fra 10 anni. Un pensiero lungo per la città

Da: +Europa Ferrara

Il Gruppo +Europa di Ferrara organizza due incontri pubblici dal titolo “Ferrara fra 10 anni. Un pensiero lungo per la città”.

Due appuntamenti transdisciplinari per ascoltare persone che a partire da differenti campi di azione possono tracciare una rotta e un percorso per la città che verrà. Campo nel quale la politica, sempre più votata a “guardare vicino” appare da tempo impreparata. Una occasione unica per ascoltare autorevoli opinioni che disegnino il futuro di Ferrara in un contesto regionale, nazionale ed europeo.

Gli incontri si terranno al Palazzo Savonuzzi (WUNDERKAMMER) in Darsena alle 17.00 i giorni venerdì 5 e venerdì 12 aprile.

Prima sessione, venerdì 5 aprile, ore 17.00

Intervengono:

Andrea Benini

Presidente Legacoop Ferrara

Patrizio Bianchi

Assessore politiche europee allo sviluppo – Emilia-Romagna

Andrea Malacarne

Presidente Italia Nostra di Ferrara

Davide Mantovani

Ricercatore storico

Roberto Pazzi

Scrittore

presenta

Mario Zamorani

Coordinatore +Europa di Ferrara

“PerIlPo”, tanti volontari per la pulizia della golena

Da: Organizzatori

Oltre 40 volontari, tra cui molti giovani, si sono ritrovati ieri a Ro per l’iniziativa, intitolata “PerIlPo”, di pulizia dell’area golenale del Grande Fiume, organizzata da UPE – Unione Pescatori Estensi, in collaborazione con la Polizia provinciale e con il supporto operativo di CLARA. Alla mattinata ecologica hanno partecipato attivamente i volontari della Protezione civile, delle Guardie ecologiche volontarie, della Lega italiana dei diritti dell’animale oltre a diversi cittadini dei Comuni che si affacciano sulle due sponde del fiume.

Il bilancio è ancora una volta impressionante: in poche ora sono stati riempiti 50 sacchi di plastica, 20 di rifiuti non riciclabili, in più sono stati trovati due computer, sei pneumatici, un monitor, un tubo catodico, taniche e contenitori di plastica anche di grandi dimensioni, cinque bottiglie piene di olio esausto da frittura, una mezza barca e persino un portafoglio, completo di documenti.

I sacchi sono stati poi caricati su alcune imbarcazioni messe a disposizione dall’Upe e depositati nel punto di raccolta, da dove CLARA li rimuoverà per smaltirli correttamente.

«Siamo molto contenti delle adesioni ricevute per questa prima edizione, alla quale contiamo ne possano seguire tante altre» – ha commentato Davide Gessi, presidente dell’Upe.

Soddisfazione e riconoscenza sono state espresse anche da Claudio Castagnoli, comandante della Polizia Provinciale che ha coordinato i gruppi di volontari: «Grazie ai tanti amici che si sono resi disponibili per divulgare attenzione e rispetto verso quel bene unico ed irripetibile che è l’ambiente nel quale viviamo».

Giovedì 4 aprile al Centro Documentazione Donna Elisa Galeati parlerà di amori non convenzionali e rituali naturisti nel circolo dei Neopagani

Da: Centro Documentazione Donna

Giovedì 4 aprile 2019 alel ore 17:00, Elisa Galeati parla di dietro al paravento: Amori non convenzionali e rituali naturisti nel circolo dei Neopagani. Il caso delle quattro sorelle Olivier

In attesa dell’uscita a giugno del libro The Olivier sisters di Sarah Watling, l’incontro intende portare dai margini al palcoscenico della storia, la sorellanza progressista delle Olivier. Queste formidabili quattro donne vissute nell’Inghilterra all’inizio dello scorso secolo, nate da una famiglia socialista fabiana, presero parte all’esperienza culturale dei neopagani: un circolo nato dalla mente del carismatico poeta Rupert Brooke e dall’ardimento giovanile di sfidare i ceppi della società vittoriana. Un racconto mirabilmente nascosto dietro un pannello decorato da Vanessa Bell, una folgorante parabola del vitalismo bohémien di inizio Novecento.

L’incontro fa parte del ciclo ContemporaneaMente, curato da Elisabetta Roncoli, in cui viene analizzata l’opera di intellettuali vissute negli stessi anni di Virginia Woolf

Elisa Galeati, bibliotecaria specializzata in letteratura per l’infanzia, collabora con la rivista “Leggere Donna” sulla quale ha pubblicato diversi articoli letteratura inglese.

Comunicato Regione: Ricostruzione. Seduta della Giunta regionale nell’area del cratere: nuove misure per completare in tempi certi lavori autorizzati da mesi, rafforzare ulteriormente la crescita economica e rilanciare i centri storici

Da: Ufficio Stampa

Bologna – Tempi certi per completare la ricostruzione, ma anche ulteriori interventi per rafforzare la crescita economica e rilanciare i centri storici, con altri 30 milioni di euro ai Comuni, 6 milioni per le piccole e medie imprese e le start up innovative e proroghe a favore delle aziende.
La Regione cerca dunque una nuova accelerazione, presentando misure specifiche per rendere più stringente la chiusura delle pratiche giacenti nei Comuni, e quindi sia la conclusione dei lavori sia l’erogazione delle risorse. Insomma, ora quel che resta da fare deve essere portato a termine nel minor tempo possibile, completando una ricostruzione post-sisma di qualità che ha già restituito un patrimonio edilizio più sicuro, energicamente efficiente e urbanisticamente ripensato in molte sue parti, restituendo ai cittadini tante strutture di comunità.

Provvedimenti, contenuti in una serie di Ordinanze, presentati e condivisi dal presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini, nel corso del Comitato istituzionale e di indirizzo (costituito dai sindaci e amministratori delle aree colpite) che si riunisce, a partire dalle ore 15, nella sala Ariston a Camposanto (Mo). L’appuntamento è preceduto, nella Sala del Consiglio, sempre del Comune modenese, da una seduta straordinaria della Giunta regionale, convocata nell’area del cratere per definire tempi e modi dei provvedimenti che saranno varati nelle prossime settimane. Cratere ridotto della metà rispetto ai 55 Comuni più i 4 capoluoghi delle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia colpite dalle terribili scosse del 20 e 29 maggio 2012: la ricostruzione è stata infatti completata in 29 di essi e il perimetro del cratere è stato ristretto a 30 Comuni.

In agenda anche azioni a favore dei centri storici, che con il patrimonio artistico, architettonico e culturale hanno rappresentato l’ultima fase della ricostruzione, partita subito con quella privata, abitazioni e imprese, e delle scuole, dove i lavori sono stati in gran parte realizzati: complessivamente, in questi sette anni la ricostruzione privata per case e attivita economiche ha visto contributi concessi per oltre 4,6 miliardi di euro, cresciuti nell’ultimo anno di 300 milioni, di cui 3,3 miliardi gia liquidati a cittadini e imprese, 500 milioni solo negli ultimi 12 mesi. Nei centri storici, con il ripristino degli edifici danneggiati, ormai da oltre un anno si sta percorrendo la strada di restituire luoghi di aggregazione che rappresentano l’anima delle comunità locali. Oltre al finanziamento pressoché completo del Programma delle opere pubbliche, già varato, sono state previste ulteriori specifiche misure per la rivitalizzazione dei centri urbani e delle frazioni.

Abitazioni e piccole attività produttive: tempi più rapidi per i lavori che restano

Per gli interventi relativi ad abitazioni e piccole attività produttive, è fissata al prossimo 31 ottobre, a due anni dalla scadenza di presentazione delle domande, la chiusura delle concessioni di contributo da parte dei Comuni. Previsti nuovi termini e scadenze anche per i beneficiari dei contributi, in particolare per quelle pratiche che abbiano già ricevuto l’atto di concessione dei fondi ma per le quali non siano mai stati avviati i lavori o presentati stati di avanzamento. I nuovi provvedimenti fissano in 30 giorni dall’emissione dell’Ordinanza i termini per il deposito di integrazioni richieste dai Comuni e mai presentate. Tempi più stringenti per il deposito del primo Stato di avanzamento lavori (Sal). Per gli interventi gestiti dai Comuni sugli immobili rurali strumentali (imprese agricole), il termine perentorio per la fine dei lavori è stato fissato al 29 maggio 2020, in quanto assoggettati alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato che impone tempistiche più stringenti.
Invece, per gli interventi di ricostruzione delle imprese si prevede una proroga dei termini per la conclusione dei lavori (rispetto al 30 aprile e 31 dicembre 2019, inizialmente previsti).

Centri storici: 400 richieste nella prima finestra del bando per farli rivivere, volati via i primi 15 milioni della Regione. E altri 30 milioni ai Comuni per le opere di urbanizzazione primaria

Continua l’iter del bando per il ripopolamento e rivitalizzazione dei centri storici, promosso per agevolare processi di insediamento, riqualificazione e ammodernamento di attività commerciali (bar, ristoranti, negozi, botteghe artigiane) e associazioni. Nella prima finestra, avviato a marzo, con a disposizione 35 milioni di euro erogati attraverso tre tranche fino al 2020, sono state presentate 400 richieste per un contributo della Regione di 15 milioni di euro, che innescheranno investimenti complessivi per 32 milioni. Restano quindi da assegnare altri 20 milioni di euro con le prossime due finestre del bando (vedi scheda 1 allegata).

Inoltre, per i centri storici, in aggiunta a 18 milioni erogati dalla Regione nel 2018 (25 interventi di cui circa i due terzi sono giunti alla fase di esecuzione dei lavori o sono in procinto di affidare l’appalto), vengono assegnati con queste nuove misure ulteriori 30 milioni destinati ai Comuni del cratere ristretto per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (vedi scheda 2).

Crescita e sviluppo: 6 milioni di euro per Pmi e startup innovative

Il Commissario alla ricostruzione ha poi firmato due ordinanze che stanziano ulteriori risorse per circa 6 milioni di euro e fissano le procedure per i bandi a sostegno di progetti della ricerca industriale e del rilancio economico di Piccole e medie imprese e startup innovative nell’area del cratere. Nel dettaglio, 4 milioni di euro per quelle dei settori più colpiti dal sisma: biomedicale e industrie della salute, meccatronica e motoristica, agroalimentare, ceramica e costruzione Ict e prodotti multimediali, moda. Oltre a 2 milioni di euro per l’avvio e il consolidamento di startup innovative e quindi per il rafforzamento dell’ecosistema locale e la diversificazione del sistema produttivo (vedi scheda 3). Con le ordinanze vengono di fatto autorizzati gli appositi bandi per le richieste di contributo.

Il punto sulla ricostruzione

Abitazioni e imprese
Complessivamente, la ricostruzione privata per abitazioni, attivita economiche e aziende ha visto contributi concessi per oltre 4,6 miliardi di euro, cresciuti nell’ultimo anno di 300 milioni, di cui 3,3 miliardi liquidati a cittadini e imprese, 500 milioni negli ultimi 12 mesi.
Sono oltre 15mila le famiglie rientrate nelle proprie abitazioni, ben oltre nove su dieci di quelle costrette a uscire nel 2012 dopo le scosse. Gli altri nuclei famigliari sono tutti inseriti nel percorso di rientro nelle loro case, sostenuti dalla struttura commissariale con contributi per l’affitto. Nessuno vive in moduli abitativi provvisori, chiusi da tempo.

Per quanto attiene la ricostruzione abitativa e delle piccole attività economiche il totale dei contributi concessi dal 2012 ammonta a 2,7 miliardi, di cui liquidati 2 miliardi. Gli edifici e i condomini completati sono oltre 6.800, per più di 14mila abitazioni rese di nuovo agibili (+650 nell’ultimo anno); oltre 4.800 le attività economiche e commerciali ripristinate, +525 negli ultimi dodici mesi, dai negozi alle botteghe artigiane.

In merito alla ricostruzione produttiva (industria, agricoltura e commercio), la fase di istruttoria e concessione dei fondi è conclusa. Le domande di contributo approvate sono 3.499, per un totale di 1,9 miliardi di euro concessi. Prosegue a pieno regime l’avanzamento della fase di liquidazione dei contributi, con 1 miliardo e 370 milioni di euro liquidati. I progetti conclusi sono 1.969 pari al 56% di quelli approvati. Aquesto va aggiunto che sono oltre 400 le pratiche alle quali è stato concesso contributo per le quali non è mai stata depositata la domanda di pagamento per un totale di ‘contributi concessi dormienti’ di circa 140 milioni di euro.

Opere pubbliche
Per il Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali (municipi, teatri, strutture di bonifica, ospedali, edifici a uso pubblico e storici ed edifici religiosi), che comprende 1.807 interventi, sono disponibili 1,4 miliardi di euro, con una copertura finanziaria ormai arrivata al 95%. Risorse garantite dal Commissario e da altre fonti come assicurazioni, donazioni o proprie degli enti (voci che arrivano a 422 milioni).

Gli interventi finanziati sono definiti nei Piani, nei quali è programmata la ripartizione delle risorse disponibili. A oggi i Piani comprendono 1.227 progetti per 1,1 miliardi di euro. Di questi, sono stati approvati 1.165 progetti per un totale di 722 milioni di euro.

Conferenza stampa domani martedì 2 aprile

Da: Organizzatori
Domani, martedì 2 aprile, alle ore 12.00, al bar Tiffany di piazza del Municipio, +Europa tiene la sua prima conferenza stampa elettorale per illustrare un evento.

Persone di alta professionalità saranno da noi interpellate in un incontro pubblico sul futuro di Ferrara. Con produzione di un video che verrà poi consegnato al prossimo sindaco in forma di rispetto verso le istituzioni.

Fra queste Patrizio Bianchi (Asssesore regionale), Andrea Benini (presidente Legacoop), Andrea Malacarne (Presidente Italia Nostra) e altri.

Mentre la politica è sempre più improntata a spot ad effetto e di breve respiro, cercheremo di ragionare su un “pensiero lungo” per la città.

Tutti i particolari verranno illustrati alla conferenza stampa.

Comacchio plastic free – la richiesta di Gianfranco Vitali presidente Ascom Confcommercio Comacchio

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
“Ascom Confcommercio di Comacchio chiede alla Amministrazione Comunale di farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione presso le imprese e famiglie affinché fin da quest’anno si proceda a bandire l’uso della plastica usa e getta e promuovere al contrario l’uso di materiali biodegradabili” così Gianfranco Vitali, presidente dell’Associazione Commerciante della città del Trepponti.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è tema di di estrema attualità ed incide sempre più nelle scelte dei flussi turistici che considerano con attenzione le buone pratiche di rispetto e di salvaguardia di quanto la Natura ci ha messo a disposizione.
“I turisti – prosegue Vitali – sono sempre più sensibili ed attenti e scelgono le strutture ricettive e le località che attuano politiche virtuose di grande sensibilità in questo senso. Già altre località dell’Adriatico hanno scelto di vietare la plastica già da quest’anno per arrivare pronti all’appuntamento del 2021 con il divieto di vendita della plastica monouso così come predisposto dall’Unione Europea: ad esempio Rimini, Senigallia, Conero. Se vogliamo essere davvero attenti all’Ambiente dobbiamo avviare una riflessione concreta e seria in questa direzione da subito – ed aggiunge – Comacchio ha una ragione in più: è la capitale del Parco del Delta, e questo sarebbe certamente un bel segnale nei confronti del mercato e dei turisti che ospiteremo questa estate”

Lega Ferrara: il tour ‘Piacere, chiamami Alan’ domani alle 19 alla pasticceria Atlantic di Ferrara

Da: Elettorale Lega Nord
Domani, martedì 2 aprile alle ore 19, il tour ‘Piacere, chiamami Alan’ fa tappa alla Pasticceria Atlantic di via Bologna 490 a Ferrara.
Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, sarà presente per incontrare i cittadini: “Prosegue un percorso iniziato nelle frazioni e che ora si sta avvicinando al centro storico della città – precisa Fabbri – per spiegare ai ferraresi quali sono i punti focali del nostro programma”.
“Nei primi 100 giorni di amministrazione – prosegue Alan Fabbri – lavoreremo per applicare il principio della residenzialità storica, migliorare il comparto delle infrastrutture, riportare in città alcuni servizi ospedalieri di Cona e rivedere i termini con la concessionaria Ica per ridurre le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità dei negozi”.

Ferrara 2 aprile concerto al Bonacossi | Alla ricerca della musica perduta: Piccinni, il musicista napoletano famoso alla corte di Maria Antonietta, e lo spartito ritrovato

Da: Conservatorio Ferrara Press
Niccolò Piccinni, storia di un musicista napoletano famoso nella Parigi di Maria Antonietta e di un curioso ritrovamento che lo lega a Ferrara. Preziosa è l’occasione che si presenta martedì 2 aprile, alle ore 18, nell’ambito della rassegna I Concerti di Palazzo Bonacossi per la tredicesima data organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara in collaborazione con i Musei civici di arte antica al museo di via Cisterna del Follo 5 a Ferrara. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Verrà eseguita la Messa in Re maggiore di Niccolò Piccinni, ritrovata nella Biblioteca Nazionale di Lisbona dal maestro Adriano Cirillo, concittadino del grande compositore barese e a lungo docente di pianoforte al Conservatorio Frescobaldi. Smisurata fu la fortuna di Piccinni che, compiuta la propria formazione musicale a Napoli, con Leonardo Leo e Francesco Durante, raggiunse fama europea con il dramma giocoso La Cecchina ossia La buona figliola, composta a Roma nel 1760 su libretto di Carlo Goldoni. Invitato a Parigi dalla regina Maria Antonietta, fu contrapposto a Gluck, divenendo così il rappresentante più insigne nella capitale francese della “Scuola napoletana”, che tanto ha dato alla storia della musica.

Per l’occasione, al pianoforte suonerà il maestro Stefano Bocci, mentre le dieci parti della Messa saranno eseguite da: Mariska Bordoni, Alessia Beraldo, Giovanni Biswas, Rosa D’Alise, Zhang Juntian, Niccolò Roda, Naoko Tanigaki, giovani cantanti dei corsi accademici del primo e del secondo livello del Conservatorio di Ferrara, sotto la guida delle insigni docenti Gloria Banditelli, Cinzia Forte e Milena Josipovic .

Il concerto sarà preceduto dai maestri Adriano Cirillo e Paolo Bucchi, docente di Storia della musica al Conservatorio Frescobaldi, che parleranno della genesi del ritrovamento, delle peculiarità del manoscritto, delle scelte editoriali e anche della penetrazione nel mondo del celebre compositore pugliese.

I CinemaDays dell’Apollo

Da: Apollo Cinepark
Anche il Cinema Apollo aderisce all’iniziativa CINEMADAYS: da oggi a giovedì al cinema di via del Carbone il biglietto costa 3 euro (esclusi eventi speciali).

Il cartellone propone “Dumbo” (alle 19.15 e ore 21.30) – diretto dal regista visionario Tim Burton – adattamento cinematografico della storia scritta da Helen Aberson ed illustrata da Harold Pearl e che, come tutti sanno, racconta le avventure dell’elefantino dalle orecchie giganti. Nel cast: Colin Farrell, Michael Keaton, Danny DeVito, Eva Green, Alan Arkin, Finley Hobbins.
In sala anche “Bentornato Presidente” con Claudio Bisio (alle 19.30 e 21.30), “Una giusta causa” (lunedì e mercoledì alle 19.15 e 21.30, giovedì alle 19.15) e “La Conseguenza” (lunedì e mercoledì alle 19.15).

Per la rassegna “Apollo Arte e Cultura – Il Teatro al Cinema”, martedì 2 aprile alle ore 19.15 in diretta dal Royal Opera House di Londra l’opera “La Forza del Destino”, di Giuseppe Verdi. La regia è di Christof Loy e sul podio salirà Antonio Pappano, il direttore musicale della Royal Opera.

Conferenza 3 aprile Sala Estense

Da: Organizzatori
Prosegue il ciclo di incontri che accompagna la mostra a Boldini e la moda. Il 3 aprile, alle ore 17.30 presso la Sala Estense (Piazza Municipale 14), l’appuntamento è con Virginia Hill, una delle curatrici della mostra, che proporrà un intervento dal titolo Charles Frederick Worth: quando la moda femminile divenne un business maschile.

La conferenza racconterà un periodo molto speciale per lo sviluppo dell’industria della moda francese ed internazionale, indagando in particolare le ragioni dell’enorme successo di Charles Frederick Worth e della sua maison. È stato Worth a condurre la sartoria da dominio femminile a realtà di successo maschile e il suo nome rimane il più citato come capostipite dell’haute couture, ma presto altri stilisti-imprenditori colsero l’attimo e seppero sviluppare imprese di immensa fortuna nella turbolenta Parigi di fine ’800.

Il ciclo di incontri si concluderà 10 aprile con Hugo Vickers, scrittore e biografo, con una conferenza dedicata a Gladys Deacon: la duchessa di Boldini.

A corredo del programma, lunedì 13 maggio, si terrà, presso il Teatro Comunale Claudio Abbado, un concerto con musiche di Debussy, Fauré e Stravinsky a cura di Progetto Lauter in collaborazione con Ferrara Musica e Fondazione Ferrara Arte.

Entrata libera fino ad esaurimento posti
Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

Martedì 2 aprile – L’affare Dreyfus presso il Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”

Da: Istituto Storia Contemporanea Ferrara
Martedì 2 aprile, presso il Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, alle ore 21:00, andrà in scena il ‘reading’ “L’affare Dreyfus”. L’evento, che vedrà una presentazione riservata alle scuole la mattina, alle ore 11:00, dello stesso giorno, è organizzato dall’Istituto di Storia Contemporanee con il patrocinio del Meis (Museo Nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah), della Comunità Ebraica di Ferrara, del Comune e della Fondazione del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara. Il servizio storico del Ministero della Difesa francese nel 2013 ha decretato tutti i documenti integrati il “dossier segreto” dell’affaire Dreyfus, l’ufficiale ebreo accusato ingiustamente di alto tradimento. Di qui, due anni fa, la curiosità degli avvocati Lorenzo Pavanello e Lucia Pollato di esaminare il dossier e, in particolare, i numerosi atti processuali. Un lungo lavoro che ha consentito di comprendere le sottili, raffinate modalità di dissimulazione del vero, di verificare il rispetto apparente delle forme in assenza di prove, di cogliere l’efficacia del messaggio nazionalista “in nome della legge”. Tuttavia non si tratta soltanto di un caso giudiziario. L’affaire consente di comprendere l’origine ottocentesca dell’antisemitismo laico in Europa, la degenerazione del sentimento patriottico e l’importanza della libertà di stampa in un Paese con un’opinione pubblica informata. Nasce in tal modo l’idea di scrivere una sceneggiatura teatrale sul caso Dreyfus, poco conosciuto al di fuori dell’ambito accademico; i testi l’adattamento e la traduzione dal francese degli atti processuali sono opera di Lorenzo Pavanello e Lucia Pollato.
Le letture, tratte dai documenti storici e proposte per la prima volta al ridotto del Teatro Comunale, costituiscono l’anticipazione dell’evento teatrale e consentiranno al pubblico di avvicinarsi al dramma del capitano francese nell’ambito di un progetto di resistenza civile in cui l’Istituto di Storia contemporanea ha creduto. In un contesto in cui si altereranno voci e musica il pubblico coglierà l’attualità dell’affaire e le sue implicazioni. Il format dell’evento, curato sotto il profilo storico da Giuseppe Muroni, è stato ideato per consentire un’agevole comprensione dei fatti più significativi della vicenda. La lettura di passi del diario di Dreyfus è affidata alla voce dell’attore ferrarese Stefano Muroni e a Giuliano Scaranello. Musiche: Nazzareno Balduin (violoncello), Lala Murshudli (violoncello), Claudia Lapolla (violino).
Entrata libera.

Da mercoledì 3 aprile “I Giorni della Lettura” all’Alda Costa

Da: Istituto Comprensivo 2
I giorni della lettura prendono il via anche quest’anno al Comprensivo Alda Costa di Ferrara.
Il progetto di Istituto, curato da Gloria Fabbri, prevede come di consueto laboratori ed esperienze di lettura e scrittura creativa ed animata, riferite a molteplici linguaggi per tutte le classi degli oltre millecento allievi che l’Istituto accoglie dalla Scuola d’Infanzia a quella Secondaria.
Mercoledì 3 aprile le classi terze, quarte e quinte della Primaria Costa saranno coinvolte nel Laboratorio di lettura animata “Storie in Libertà” a cura di Silvia Dambrosio (Tana delle Storie e Cerchio dei Libri), Indelli (Biblù) e Anna Maria Bovinelli (Circi). Sempre in mattinata è prevista la narrazione dal vivo de “La storia più grande” di Kevin Deyoung a cura di Gianfranco Piccirillo.
Le attività proseguiranno fino al 16 aprile, con iniziative nelle singole classi che prevedono il coinvolgimento di genitori, visite alle Biblioteche e a librerie della città, la partecipazione a concerti e manifestazioni tra cui il “Weekend della Pace”.

Teatro ragazzi

Da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Copparo – teatro ragazzi
Da martedì 2 a mercoledì 3 aprile, alle ore 10, si tiene “Valentina Vuole”, spettacolo della rassegna Teatro ragazzi al Teatro Comunale De Micheli, rivolto alle bambine e ai bambini della Scuola dell’Infanzia.
“Valentina Vuole” e una piccola narrazione per attrici e pupazzi, da un’idea di Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, con pupazzi di Ilaria Commisso, scene e luci di Donatello Galloni, decorazioni di Emanuela Savi, in coproduzione Associazione Ca’ Rossa.
È la storia semplice di una bambina, che è anche una principessa. Ha tutto, vive in un posto sicuro, dove non manca niente, ma è sempre arrabbiata e urla, urla sempre, perché tutto vuole sempre di più. Valentina Vuole. Forse le manca qualcosa, ma cosa non sa…
“Valentina Vuole” è favola di desideri e sogni, vizi, capricci e regole, e del coraggio che i piccoli e i loro grandi devono avere per poter crescere. Nasce da un progetto di ricerca teatrale che indaga il tema delle regole e della libertà, che ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali rivolti ai bambini dai 3 agli 8 anni, e che permette di guardare al delicato rapporto tra grandi e piccoli.

Musei Vaticani tra conservazione e futuro Conferenza alla Pinacoteca

Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Nuovo appuntamento martedì 2 aprile alle ore 17 nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, (Corso Ercole I D’Este, 21) con il ciclo di conferenze e seminari ‘Il Museo. Dentro e intorno’, che vedrà come ospite Barbara Jatta, prima donna nella storia chiamata a dirigere uno tra i più grandi musei al mondo: i Musei Vaticani.
Barbara Jatta, con l’introduzione di Martina Bagnoli, Direttrice delle Gallerie Estensi, racconterà le attività e i progetti che rispondono alla missione che i Musei Vaticani si propongono di perseguire oggi: “far conoscere, preservare e condividere quello straordinario lascito di cultura, di storia e di bellezza che i pontefici romani hanno raccolto e custodito per secoli”. Un museo dinamico dove tradizione e innovazione trovano una perfetta sintesi e collaborano nell’opera di tutela, restauro, conservazione e valorizzazione delle collezioni.
 
L’evento è realizzato dalla cattedra di Storia dell’arte moderna del Dipartimento di Studi Umanistici e al TekneHub dell’Università di Ferrara, grazie al sostegno della Fondazione Ferrara Arte e alla collaborazione delle Gallerie Estensi – Pinacoteca Nazionale di Ferrara insieme ai Musei Civici di Arte Antica e agli Amici dei Musei e dei Monumenti Ferraresi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

I lost weekend a Copparo – la band ferrarese all’Amarcord

Da: Lost Weekend Channel
Serata da non perdere Sabato 6 Aprile 2019 per gli amanti della musica dal vivo all’Amarcord di Copparo. Nel locale di “Renza & Katia”, in Piazza del Popolo 25, saranno di scena i LOST WEEKEND con il loro sound marcatamente d’oltreoceano.
La band ferrarese attiva fin dagli anni ’90, reduce dalla recente partecipazione alla prima edizione del JUKE JOINT Ferrara Festival, propone i propri inediti con un misto cover Made in USA, per affermare il background musicale da cui proviene, dato dal roots rock californiano, il paisley underground ed i suoni newyorkesi degli anni ’80. Tra gli artisti di riferimento: Tom Petty, Bruce Springsteen, Roy Orbison, Tom Waits, Bob Dylan, Giant Sand, Creedence Creawater Revival, Elvis…ed altri..
L’ultimo CD “From Shine Till Rust”, (Mummy Bullet Records), è stato distribuito per l’Italia da Riserva Sonora Records (AL). Passaggi sulle radio FM/indie nazionali con il singolo estratto “Proud workin’ man”; gli LW sono stati presenti nella classifica Rockol.it Absolute Beginners; in quella MEI Ascolti Radio Indipendenti ed in quella radioairplay .fm. Recensiti tra gli altri su Buscadero, Mescalina e Rootshighway, oltre a diverse interviste ed ospitate radio FM e Web, i band..iti estensi stanno già lavorando al nuovo disco.
Paolo Roncati (voce e chitarra), Nicola Jannucci (chitarra/cori), Andrea Barioni (Batteria), Diego Livatino (basso/cori).
Live inizio ore 22.00 – Ingresso libero.

Cinema Boldini Cafarnao – Caos e miracoli – anteprima martedì 2 aprile

Da: Ufficio Stampa
Martedì 2 aprile alle ore 21.00 al Cinema Boldini verrà proiettato IN ANTEPRIMA in versione originale con sottotitoli in italiano CAFARNAO – CAOS E MIRACOLI di Nadine Labaki.
Dopo il sorprendente esordio alla regia con “Caramel”, Nadine Labaki firma la regia di “Cafarnao – caos e miracoli” per raccontare, ancora una volta, la complessa realtà contemporanea.
Candidato agli Oscar® e ai Golden Globe 2018 per il miglior film straniero e vincitore del Premio della Giuria a Cannes, il film è un’opera struggente ed emozionante. Al centro della vicenda Zain, un bambino di dodici anni che decide di intentare una causa contro i suoi genitori per averlo generato quando non erano in grado di crescerlo in modo adeguato, non fosse altro che dandogli amore. La battaglia di questo bambino maltrattato, i cui genitori non sono stati all’altezza del loro ruolo, risuona in un certo senso come il grido di tutti gli individui trascurati dai nostri sistemi, una denuncia universale attraverso il candore dei suoi occhi.
Così la regista e attrice libanese ha spiegato la scelta del soggetto del film: “Zain non ha i documenti, dunque sul piano legale non esiste. Il suo caso è sintomatico di un problema che viene sollevato nel corso del film, quello della legittimità di un essere umano. Nel corso delle mie ricerche, ho riscontrato una grande quantità di situazioni analoghe, ovvero di bambini che vengono al mondo senza i documenti perché i genitori non hanno i mezzi per registrare la loro nascita e finiscono con l’essere invisibili agli occhi della legge e della società. Dal momento che non hanno i documenti, un elevato numero di questi bambini vanno incontro alla morte, spesso per negligenza o malnutrizione o semplicemente perché non hanno accesso a un ospedale. Muoiono senza che nessuno se ne accorga perché di fatto non sono mai esistiti. E tutti dichiarano all’unanimità, e la documentazione che ho raccolto lo dimostra, che non sono felici di essere nati.”

Biografia di Nadine Labaki
Nadine nasce in Libano, cresce durante la guerra civile e ottiene il diploma in studi audiovisivi nel 1997 all’Université Saint-Joseph di Beirut. Appena laureata, si indirizza subito verso la promozione televisiva e realizza dei video-clip per popolari artisti della regione che le valgono numerosi riconoscimenti.
Nel 2005 partecipa alla Résidence della Cinéfondation del Festival di Cannes per scrivere Caramel, il suo primo lungometraggio girato in Libano, di cui firma anche la regia e in cui interpreta una delle protagoniste. Il film viene presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2007 e in seguito ottiene il Premio della giuria giovani e il Premio del pubblico al Festival di San Sebastian, prima di essere distribuito in oltre 60 paesi. Nel 2008, il Ministro francese della Cultura le conferisce l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere.
Anche il secondo lungometraggio che Nadine scrive, dirige e interpreta, E ora dove andiamo?, viene presentato al Festival di Cannes del 2011 nella sezione Un Certain Regard e vince il Premio speciale della Giuria Ecumenica, prima di conquistare il Premio del pubblico Cadillac al Festival Internazionale del Film di Toronto e il Premio del pubblico al Festival di San Sebastian ed essere presentato al Sundance Film Festival l’anno seguente. E ora dove andiamo? è stato inoltre candidato al premio per il Miglior film straniero dei Los Angeles Film Critics Association Awards ed è tutt’oggi il film arabo che ha registrato i maggiori incassi in Libano.
Nel 2014 realizza il segmento O milagre, del film collettivo Rio, eu te amo appartenente alla serie “Cities of Love”, che ha anche scritto e interpretato al fianco di Harvey Keitel.
Nella sua veste di attrice, ha recitato, tra gli altri, nei film Mea culpa di Fred Cavayé, Il prezzo della gloria di Xavier Beauvois, Rsasa taycheh (Stray bullet) per il regista libanese Georges Hachem e Rock the casbah della regista marocchina Laïla Marrakchi.

Successo per la VI edizione di “Una Città a Mattoncini” a Palazzo Gulinelli (Ferrara) – arrivederci al 2020

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara
Fa centro per la sesta volta : “Una Città a Mattoncini” promossa da Ascom Confcommercio Ferrara – che si è svolta nel fine settimana appena trascorso (30 e 31 marzo) negli splendidi spazi di un autentico gioiello architettonico e ricco di storia come Palazzo Gulinelli – Canonici Mattei nel suggestivo corso Ercole I d’Este, Un flusso continuo fin dal mattino di visitatori che hanno potuto apprezzare le creazioni ed i mondi fantastici che le costruzioni Lego riescono a realizzare grazie all’estro autentico degli appassionati di Aemilia Bricks partner dell’evento.
“Una grande festa delle famiglie e dei bambini anche in tenerissima età – ha commentato Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – che nell’arco di due giorni ha fatto registrare 5mila presenze complessive. Famiglie che dopo aver visitato la mostra non hanno mancato di giocare con i mattoncini nel parco insieme ai figli. Un risultato che conferma la bontà di questo format che permette dal 2014 di unire da un lato il gioco creativo ed educativo, la riscoperta di luoghi simboli per Ferrara, in questa edizione Palazzo Gulinelli (grazie alla collaborazione e disponibilità della scuola bilingue “Smiling” ) e la possibilità di passeggiare nel nostro centro storico di eccellenza dal punto di vista monumentale, storico, commerciale e ricettivo”.
Tra le creazioni che hanno maggiormente incuriosito i visitatori di ogni età ( e di ogni fede calcistica) la riproduzione (scala 1-100) dello stadio cittadino “Mazza”, realizzato dai Brickpatici, costituito da circa 30mila mattoncini.
La manifestazione aveva il patrocinio del Comune di Ferrara, ed il sostegno di Ferrara Incoming e di Ascom Servizi CAT.

Sold Out per Reverb, il festival che trasforma il parcheggio

Da: Organizzatori
Raggi laser e fasci di luce verde che si rincorrono a ritmo di musica, fari puntati dritti verso il cielo e centinaia di giovani che si dirigono verso il primo parcheggio multipiano della città, inaugurato nel pomeriggio in Contrada Borgoricco: difficile ieri sera non notare a Ferrara la presenza di Reverb, il festival di musica elettronica organizzato dall’associazione Ilturco all’interno della nuova struttura. Un evento eccezionale per tanti motivi: per la novità e la suggestione metropolitana della location, che per la prima volta è stata aperta al pubblico, per l’originalità e la ricchezza del complesso allestimento luci, audio e video curato da KS, che ha trasformato il parcheggio in un organismo pulsante di suoni e colori, e per lo straordinario entusiasmo dei ragazzi che hanno partecipato, più di mille, ferraresi ma non solo.

«Siamo felicissimi dell’iniziativa e della grandissima attenzione che ha saputo suscitare», spiegano i soci de Ilturco: «ci abbiamo lavorato molto perché soprattutto dal punto di vista logistico gestire cinque piani di musica non è semplice, ma vedere ieri sera così tante persone a bocca aperta, stupite di incontrare nel centro storico di Ferrara un’atmosfera e uno spazio attrezzato come solo nelle grandi capitali europee, ci ha fatto capire che l’impegno ne valeva la pena».

La festa è cominciata alle 18, con la presentazione del documentario “Pico” del collettivo Invernomuto, ed è proseguita con Lee Gamble, artista londinese di rilievo internazionale, Chevel, Palm Wine, Natlek e Heedlees. Una escalation di visioni e suoni che presto ha portato al sold out.

«Tantissime persone, meravigliate e affascinate dal luogo che avevamo scelto, ci hanno detto che servirebbero più iniziative così», spiega Paolo Maiarelli, direttore artistico nonché ideatore del format, avviato nel 2016. «La serata di ieri è stata un appuntamento più unico che raro, perché nei prossimi giorni il parcheggio inizierà a svolgere il compito per cui è stato progettato, ma noi continueremo a sviluppare il festival, che si è sempre distinto proprio per essere mobile e declinarsi ogni volta in luoghi diversi, inaspettati, inusuali, che solo per una notte diventano centri di aggregazione e divertimento».

L’iniziativa è stata organizzata grazie alla preziosa disponibilità e al supporto del Comune di Ferrara, Holding Ferrara Servizi, Ferrara Tua, Skidata, KS Audio & Light, Automaster Toyota Lexus, Icos, Vis Ferrara, PFF Group, Sebach.

Incontro con la Storica dell’arte Francesca Venuto su “Artemisia e le altre: il lungo cammino delle artiste verso il riconoscimento della loro creatività”

Da: Fidapa Ferrara
La Sezione Fidapa Bpw Italy di Ferrara promuove una conferenza dal titolo “Artemisia e le altre: il lungo cammino delle artiste verso il riconoscimento della loro creatività”, in programma mercoledì 3 aprile, alle 19.00, presso l’Hotel Astra in viale Cavour 55.
Interverrà Francesca Venuto, Storica dell’Arte, che presenterà alcune tra le artiste più significative, dal passato ai giorni nostri: donne che lo stretto rapporto tra arte e vita personale e la conquista della propria affermazione artistica hanno fatto percepire come rivoluzionarie. Spazio più ampio verrà dedicato al profilo storico-artistico di Artemisia Gentileschi, personaggio emblematico del caravaggismo seicentesco e figura femminile diventata un punto di riferimento per il coraggio dimostrato, nella vita e nella professione, allora ritenuto di pertinenza esclusivamente maschile.
L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.

Gli appuntamenti di Aldo Modonesi di lunedì 1 aprile 2019

Da: Aldo Modonesi Sindaco

Lunedì 1 aprile Aldo Modonesi, candidato sindaco per Ferrara alle amministrative del 26 maggio, in mattinata sarà negli studi di Radio Dolce Vita per rilasciare un’intervista.
Alle ore 18.00 è previsto un incontro organizzato in via Arginone al bar Marina. Insieme al candidato consigliere Pd Francesco Colaiacovo incontrerà i residenti della zona per discutere di alcune tematiche specifiche quali il controllo di vicinato, le aree sportive del quartiere e la riqualificazione di alcune aree.
Alle 21.15 sarà alla Sala estense per lo spettacolo dedicato alla musica, al teatro e alla cultura napoletana “Ferrara è… mille culure”. L’iniziativa è organizzata da diverse associazioni ferraresi e il ricavato sarà devoluto alla Cooperativa sociale Spazio Anffas Onlus di Ferrara.

Iniziative di aprile degli istituti Gramsci e Isco

Da: Istituto Gramsci Ferrara
4 APRILE ORE 16.30- 19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
DAL 1969 al 2019: SCUOLA E UNIVERSITA’
IL LINGUAGGIO DELLE RIFORME TAVOLA ROTONDA
Introduce CRISTINA CORAZZARI ASS. P.I. Comune Fe
MAURA FRANCHI, DANIELE CIVOLANI,
DAVIDE PIZZOTTI, MAURO PRESINI
Coordina DANIELA CAPPAGLI
Quest’anno ricorre il 50° l’anniversario della legge Codignola dell’11 dicembre 1969, n. 910 che liberalizzò l’accesso alle facoltà universitarie: fu possibile l’iscrizione a qualsiasi corso con qualsiasi diploma ottenuto dopo un ciclo di studi di cinque anni. La legge nacque sulla scia della lunga ondata di rivendicazioni dei movimenti studenteschi del ’68; fino al ‘69, l’accesso al mondo universitario era permesso esclusivamente agli studenti diplomati al liceo.
Erano questi gli anni del “boom economico” e del “boom demografico” e per effetto della riforma della scuola media unificata e obbligatoria del 1962 si ebbe un numero più elevato di studenti nelle superiori che furono agevolati nell’ingresso all’università. Con la legge del ’62 e quella del ’69 si realizzò così una forte spinta verso una positiva scolarizzazione di massa.
Molte altre leggi seguirono a queste: inizialmente nate per effetto della spinta democratica e progressista della Costituzione della Repubblica, poi in un progressivo decrescere quella spinta sembrò pian piano esaurirsi e oggi i sistemi Scolastico e Universitario appaiono per molti aspetti in grave difficoltà.
Di questi temi si parlerà nella Tavola Rotonda dove ciascuno dei relatori porterà le sue riflessioni e la sua esperienza.
Per il ciclo i ‘Colori della Conoscenza. La lingua e i linguaggi’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

LUNEDI 8 APRILE ore 17-19
LABORATORIO DIDATTICO
Istituto di Storia Contemporanea Vicolo Santo Spirito 11 FE
LE PAROLE DELLA STORIA
Conduce DAVIDE PIZZOTTI Insegnante
Introduce DANIELA CAPPAGLI
Per il ciclo i ‘Colori della Conoscenza. La lingua e i linguaggi’a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 12 APRILE ore 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
Conferenza di CLAUDIO CAZZOLA
Introduce DAVIDE NANNI
«È lo stile drammatico dell’anima umana che è in guerra con se stessa; e se la prosa di questi due sommi e così diversi scrittori è barocca, ciò è perché l’anima umana è barocca»: così sentenzia da par suo Concetto Marchesi, a p. 218 della monografia senecana pubblicata in terza edizione nel 1944, legando insieme al filosofo stoico lo storico Tacito, portatori come essi sono di una temperie morale analoga, spia di una indefessa battaglia per la libertà, quella libertas linfa della costituzione repubblicana soffocata dall’affermarsi inesorabile del principatus. Contro codesta sconfitta politica resta la via dell’interiorità, e proprio a Seneca spetta il merito indiscusso di aver diffuso in Roma questo peculiare viatico: Haec libertas eius est, haec evagatio; subducit interim se custodiae in qua tenetur et caelo reficitur («Questa &eg rave; la sua [dell’anima: n.d.r.] libertà, questa è la sua liberazione; essa si emancipa infatti dalla prigione del corpo dentro la quale è rinchiusa, e respira a pieni polmoni nello spazio celeste»: Epistole a Lucilio, 65, 16). E chi corre al soccorso dell’interiorità altri non è che la filosofia.
Per il ciclo “Maestri” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

LUNEDI 29 APRILE ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
IL PENSIERO CREATIVO COME NUOVA SFIDA ALLA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE
CINZIA CARANTONI Wasp Project Management
Introduce DANIELA CAPPAGLI
In una società in cui l’informazione è sempre più bene comune e opensource, la creatività si afferma come linguaggio efficace e processo distintivo nella rielaborazione dei dati. Alla luce di un’interpretazione classica del concetto di creatività vorrei affiancare una riflessione sulla creatività come esigenza attuale sempre più pressante per le nuove tecnologie. Necessitando di rielaborare insiemi di dati quantitativamente vasti di grande varietà e in rapida evoluzione (big data), il settore tecnico-scientifico non può più prescindere da quello umanistico per definire il suo linguaggio.
Per il ciclo i ‘Colori della Conoscenza. La lingua e i linguaggi’a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Dal 2/4 “Elmer, l’elefante variopinto” approda alla Primaria Poledrelli grazie al ciclo di incontri-laboratorio curato dall’Associazione Culturale Donne di Carta

Da: Il Giardino del Mondo
Al via martedì 2 aprile il ciclo di incontri-laboratorio, curato dall’Associazione Culturale Donne di Carta, alla Scuola Primaria Poledrelli di Ferrara, che condurrà i piccoli della classe I A alla scoperta di “Elmer, l’elefante variopinto”, racconto di David McKee.
L’articolato percorso, che si svolge nell’ambito de’ “Il Giardino del mondo” (progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” Edizione 2018 bandito da IBACN Regione Emilia-Romagna), mira a far “incontrare l’altro, inteso come persona che utilizza linguaggi verbali e non verbali differenti” e si propone di utilizzare una metodologia che “considera punto di partenza quello della lettura e della narrazione, per elaborare successivamente i contenuti attraverso laboratori che utilizzino il corpo come strumento espressivo, assieme all’uso di materiali appartenenti alla realtà di ciascun partecipante, ‘giocati’ nell’incontro, scambio e confronto con altri oggetti provenienti da differenti contesti”.
Progettati con la fattiva collaborazione delle docenti della classe, i laboratori – condotti da Maria Calabrese e Giuliana Andreatti della cellula ferrarese di Donne di carata – si articoleranno in tre momenti: il 2, 9 e 16 aprile. Si comincerà con la presentazione dell’oggetto libro: un bellissimo volumetto ricco di disegni di tanti colori, in cui la storia è ambientata nella giungla e i protagonisti sono un branco di elefanti tutti grigi, tranne Elmer, che soffre per la sua diversità giacché ha il mantello tutto variopinto. I bambini e le bambine della classe verranno aiutati nella lettura delle brevi frasi che, pagina dopo pagina, compongono la narrazione e si alleneranno a memorizzarle in vista della performance conclusiva, prevista per il pomeriggio del 14 maggio allo Spazio Culturale Factory Grisù.
La fase della memorizzazione è uno dei cardini su cui poggia l’Associazione Donne di carta che, per le sue “persone libro”, si è ispirata a Fahreneit 451 di Ray Bradbury. Allo stesso modo, durante l’esibizione, i “bimbi libro” della Poledrelli faranno dono al pubblico del testo da essi memorizzato. Lo spettacolo sarà inoltre arricchito da momenti musicali, elaborati durante i laboratori: si potranno ascoltare canzoncine come “Buongiorno a te”, in cui alla voce saranno affiancati piccoli gesti presi dalla Lingua dei segni, e “Il leone si è addormentato”, che permetterà di lavorare sull’espressività corporea; il tutto sarà accompagnato da piccoli strumenti a percussione realizzati dagli allievi e dalle maestre con materiali poveri e di riciclo. Verranno, infine, realizzate anche maschere colorate che riproducono le sembianze degli animali della giungla che saranno indossate dai piccoli “lettori-attori” nel corso della rappresentazione.

Fabbri (Lega): “Archiviata la querela di Maisto e Merli. E’ la prova che avevo ragione”

Da: Elettorale Lega Nord
“Questa è la prova evidente che avevo ragione”. Commenta così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, l’archiviazione della querela sporta dal vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e dall’assessore allo Sport Simone Merli all’indomani delle dichiarazioni dello stesso Fabbri sull’operato dei due amministratori nei confronti della cooperativa Camelot.
Nel 2015 Alan Fabbri, anche a seguito dell’intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione sulle criticità nelle modalità di affidamento dei servizi di accoglienza, ospitalità e integrazione da parte del Comune di Ferrara a Camelot, aveva richiesto chiarezza su un possibile conflitto di interessi, dato che gli stessi Maisto e Merli avevano lavorato in passato presso la medesima cooperativa.
“Ho sempre sostenuto che il vicesindaco e l’assessore – prosegue Fabbri – abbiano agito in maniera moralmente e politicamente sbagliata. Loro, in tutta risposta, hanno provato a mettermi a tacere querelandomi per diffamazione. Il Sostituto Procuratore Stefano Longhi prima e il Giudice Silvia Marini poi hanno, invece, confermato che non ho in alcun modo rivolto alcuna offesa all’onore ed alla reputazione di Maisto e Merli”.

Delegazione ferrarese al congresso di Forza Italia dell’Eur

Da: Forza Italia Ferrara

Delegazione ferrarese all’Eur, Peruffo: “Forza Italia indispensabile per far vincere il centrodestra”

Anche una delegazione ferrarese ha preso parte al convegno “Una nuova Europa” presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma.
Si tratta di Paola Peruffo, Emanuele Berro, Carlo Ravalli e Francesca Spadafora di Comacchio.

Peruffo ha così commentato gli interventi di Parlamentari e Amministratori Locali di Forza Italia. “Questo congresso ha ribadito il carattere liberale del nostro partito che rimane sì europeista, ma deciso a modificare e valorizzare la funzione dell’Unione Europea nello scenario globale. Berlusconi ha giustamente evidenziato che, anche a livello nazionale, Forza Italia, come 25 anni fa, è ancora indispensabile nel suo ruolo democratico e di grande equilibrio, per permettere al centro destra di amministrare efficacemente città, regioni e, speriamo a breve, il Governo del Paese”.

Intervento in merito a classifiche del quotidiano “L’Avvenire”

Da: Ferrara Cambia
Il quotidiano “L’Avvenire” ha pubblicato le classifiche del “Ben-vivere nei territori” che tengono conto di diversi fattori.
Spiace davvero dover constatare – afferma Andrea MAGGI, promotore della Lista civica “Ferrara Cambia” – come Ferrara nella classifica che ha come indicatori demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza sia al 57° posto (dopo città come Isernia, senza nulla togliere alla città molisana), in quella che elabora come indicatore “il bene comune” ossia principalmente il legame tra la bellezza degli spazi comuni e la qualità delle istituzioni sia al 62° posto, mentre in quella che prende in esame l’atteggiamento propositivo, ossia ciò che costituisce la componente principale della ricchezza di senso e di soddisfazione della vita, scivoli addirittura al 82° posto ( su 107 città).
Spiace perché i ferraresi meritano molto di più. Meritano sicurezza e serenità, lavoro e sviluppo economico, ma soprattutto più senso di appartenenza per combattere l’ignavia che rende stagnante ogni comunità. E’ necessario tornare a sentirsi orgogliosi di essere ferraresi ed essere fieri della nostra città e l’Amministrazione Fabbri lavorerà per una nuova idea di Città, ricucendo lo strappo tra i cittadini e il Palazzo, liberando dal degrado e dall’incuria le tante zone della città.
Lavoreremo in questa direzione – sottolinea Alan FABBRI, candidato sindaco – con un approccio nuovo, un modo di governare che porrà al centro dell’attenzione comunale i reali bisogni dei cittadini. Con il dialogo continuo e l’ascolto permanente costruiremo il futuro prossimo di Ferrara, rispondendo con servizi alle domande dei nostri cittadini, ridando senso di identità ad una Comunità che potrà guardare al futuro con ottimismo e speranza. Solo così potremo risalire la china e spostarci dalla posizione di fanalino di coda dell’Emilia Romagna.

Lunedì 1, ad aprire il mese di aprile, è Shuffle Mode, nuovo album della contrabbassista Rosa Brunello con i suoi Los Fermentos

Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Ad aprire il mese di aprile – lunedì 01, ore 21.30 – è ‘Shuffle Mode’, nuovo album della contrabbassista Rosa Brunello. Il consueto aperitivo a buffet al wine bar del Torrione, accompagnato dalla selezione musicale di Willygroove Dj, anticipa il concerto (a partire dalle ore 20.00).
Shuffle Mode, terzo album per Cam Jazz uscito lo scorso 15 febbraio, è stato registrato con Los Fermentos, formazione che dopo alcuni aggiustamenti ha trovato il suo assetto con Michele Polga al sassofono ed effetti, Frank Martino alla chitarra, effetti e drum machine e Luca Colussi alla batteria, mentre la Brunello si divide tra contrabbasso, basso elettrico e synth. Il titolo si ispira al modo di ascoltare la musica molto diffuso questi anni che risulta passivo, spezzettato e superficiale, osservazione che si estende fino a diventare riflessione sul presente, e dalla quale la Brunello prende le distanze. Allo stesso tempo questa modalità di ascolto apre finestre inaspettate creando connessioni inedite e permette di recuperare brani altrimenti dimenticati nei nostri hard disk.
Le premesse poste alla nascita dei Fermentos si compiono con Shuffle Mode: particelle musicali che sotto l’azione del fermento si muovono violentemente, si gonfiano e riscaldano, lottando per ricomporsi con un nuovo ordine. Particelle che si modificano, scompongono, sdoppiano in altre particelle simili ma diverse che a loro volta rivivono lo stesso percorso in un ciclo senza fine. Una metafora chimica per una musica alchemica, organica ed in continuo divenire. I brani originali a firma della leader sono diretti e immediati e spaziano tra i generi abbracciando elettronica, dub e rock, oltre alla musica improvvisata, sonorità con le quali la Brunello ha mosso i primi passi e che in questa occasione rappresentano una ideale chiusura del cerchio.
Rosa Brunello inizia gli studi con Alessandro Fedrigo, David Boato e Andrea Lombardini. A ‘Umbria Jazz Clinics – Berklee In Umbria 2003’ vince una borsa di studio che le consente di frequentare il Berklee College of Music di Boston. Nel 2010 si diploma al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e nel 2013 in Biennio Sperimentale Jazz al Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Nel 2015, per circa un biennio, frequenta l’European Jazz Master (EUJAM) al Jazz-Institut di Berlino, al Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi e al Conservatorium di Amsterdam. Oltre ad essere leader dei Los Fermentos è parte di Erz, con Enrico Terragnoli e Zeno De Rossi, e dell’Alessia Obino ‘A Sound’s A Million Shapes’.
Dopo il concerto il pubblico potrà godere di Tip of The Day, l’apertura della jam session a cura degli allievi e dei docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. La formazione che scenderà in campo, dal titolo ‘Blue Ladies’, è formata da Giorgia Faraone alla voce e Marco Rossi al pianoforte. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

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