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Mese: Luglio 2017

Musica a Marfisa d’Este – Concerto di martedì 25 luglio 2017

Da Organizzatori

CIRCOLO CULTURALE AMICI DELLA MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara Concerto di martedì 25 luglio 2017

FERRARA – Ritorna il recital pianistico a Musica a Marfisa d’Este di Corso Giovecca 170: martedì 25 luglio 2017 alle ore 21,15 sarà infatti il pianista e compositore ferrarese Marco Giardini a proporre un concerto dove eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach (Concerto Italiano); Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in Si bemolle n.17 K570); e Modest Musorgskij (Quadri di un’esposizione).
Marco Giardini, nato a Ferrara nel 1982, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di sette anni sotto la guida di Maria Luisa Reschiglian, completando poi la sua formazione con la prof.ssa Florenta Barbalat presso il Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, dove si è diplomato, a diciassette anni, ottenendo il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha seguito corsi di perfezionamento con importanti pianisti di levatura internazionale. Intensa la sua attività concertistica.
Giardini conseguito il dottorato di ricerca in Storia Medievale presso l’Università di Milano ed è autore di pubblicazioni di carattere storico e religioso.

Ricordo Rita Atria e potenziamento legalità nelle scuole

Da Coordinamento Nazionale Dei Docenti Della Disciplina “Diritti Umani”

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti umani, in seguito alla ricorrenza del 26 luglio, giorno del suicidio di Rita Atria, testimone di giustizia, intende ricordare l’alto senso civico e la grande forza morale con cui questa coraggiosa e giovane donna ha affrontato il mondo malavitoso che la circondava e l’omertà cieca di cui era succube il territorio di Partanna. Oggi la sua storia è nota ed è un esempio per tutti, in quanto Rita, una ragazza non ancora maggiorenne, nonostante fosse vissuta in un clima di disprezzo verso le istituzioni e totale sudditanza nei confronti della “famiglia”, ebbe la forza di diventare testimone di giustizia per il giudice Borsellino, consentendo molti progressi alle indagini relative ai fenomeni mafiosi di Partanna, Sciacca e Marsala. Lo spietato assassinio del magistrato Borsellino ha talmente provato la sua sensibilità da indurla a un gesto estremo, il suicidio, accompagnato da una sorta di testamento civico: “Ora che è morto Borsellino, nessuno può capire che vuoto ha lasciato nella mia vita.Tutti hanno paura ma io l’unica cosa di cui ho paura è che lo Stato mafioso vincerà e quei poveri scemi che combattono contro i mulini a vento saranno uccisi.
Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi ed il nostro modo sbagliato di comportarsi.Borsellino, sei morto per ciò in cui credevi ma io senza di te sono morta.”
Rita con grande lucidità aveva colto gli aspetti più significativi e difficili di un’autentica lotta alla mafia. A pensarci bene tutto ciò che non rientra tra i “diritti” di un cittadino, ma è afferente a quel mondo oscuro e limaccioso dei “favori”, costituisce l’anticamera della mafia. Eppure scavalcare gli altri nella ricerca di un posto di lavoro senza qualifiche o ricevere privilegi particolari affascina ancora troppe persone. Mentalità mafiosa è pretendere quello che gli altri cercano di ottenere legalmente. Si dovrebbe riflettere su tutto questo.
A nostro avviso, occorre sensibilizzare i giovani, in quantola legalità assume una sua funzione quando si estrinseca in consapevolezza dei principi che determinano la coesistenza tra comunità d’individui sempre più ampie, articolatenonchécorrelate e implica anche l’interiorizzazione di norme compartecipate, che non rappresentano un obbligo, bensì l’anima della nostra democrazia. Per tanto è doveroso salvaguardare, fin dalla più tenera età, i cardini della legalità e dei diritti umani, in modo che possano radicarsi nella coscienza collettiva e diventare automaticamenteil viatico per una scelta di vita responsabile e dignitosa.
Riteniamo fondamentale, inoltre, promuovere quanto previsto dall’art. 1, comma 7 della legge n. 107/2015,che sottolinea tra gli obiettivi formativi prioritari alla lettera d) i seguenti aspetti:”sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delledifferenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché dellasolidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri, potenziamentodelle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’imprenditorialità”. Consideriamo ancora prioritaria l’iniziativa portata avanti dal MIUR in merito al Piano di educazione alla legalità, in vista degli obiettivi dell’Agenda 2030 e ci auguriamo che l’insegnamento del Diritto, come canale privilegiato di divulgazione dei valori della legalità, trovi ampio spazio in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Parliamo della storia di Rita e della sua voglia di cambiamento nelle scuole; accendiamo la luce dell’onestà nelle menti dei futuri cittadini.

prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Coldiretti: da lunedì 24 luglio orario estivo negli uffici

Da Coldiretti

Da lunedì 24 luglio gli uffici della sede provinciale e degli uffici di zona di Coldiretti Ferrara osserveranno l’orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00, con chiusura pomeridiana ed al sabato per l’intera giornata.
Il consueto orario riprenderà dal mese di settembre.

Confronti impietosi col passato

Da Paolo Giardini

FRA TRASFORMAZIONI URBANE VERE E FARLOCCHE
ovvero la creatività che può esprimere un pesce con una bicicletta

Con l’arrivo del premier Gentiloni, portato trionfalmente a “Palazzo Savonuzzi” in via Darsena, s’è offerta ai fratelli Savonuzzi, i demiurghi della urbanizzazione ferrarese del ‘900, un’altra opportunità di rivoltarsi nella tomba. Perché il “palazzo” a loro dedicato non è un palazzo.
È solo un magazzino, sia pur elegante, posto internamente alla darsena. Fatto costruire, sì, da Girolamo Savonuzzi, il sagace Ingegnere Capo del Comune che edificò mezza Ferrara. fra cui il MOF, l’acquedotto monumentale di Piazza XXIV Maggio, lo stadio, le scuole Poledrelli, tutto il resto del quartiere che chiamiamo Giardino (salvo il grattacielo, esemplare opera postbellica), e tante altre cosette utili come il Ponte dell’Impero (oggi della Pace) o il Foro Boario.
Quel magazzino, infatti, era un deposito funzionale alla darsena, tutt’altro che un Palazzo. Perciò l’attività comunal-battezzante risulta parecchio ironica, vista l’enorme quantità di edifici, spesso importanti, firmati dai Savonuzzi! In Comune non avrebbero remore a denominare “Palazzo Le Corbusier” un pollaio, se ne trovassero uno attribuito a quel architetto. D’altronde cosa aspettarsi dai bigotti che infieriscono sulla toponomastica optando per una via “Eva e Adamo”, essendo la biblica locuzione “Adamo ed Eva” sgradita a Donna Prassede? (Ovunque imperversa una Donna Prassede. Quella di Roma presiede la Camera dei Deputati.)

Peccato che i giornali non abbiano riferito cos’era il MOF prima che l’incuria lo riducesse via via a squallida spianata. Si trattava di un ben progettato centro comunale di raccolta e distribuzione prodotti ortofrutticoli, accessoriato di tutti i servizi, collegato alla Stazione FS mediante linea ferroviaria passante per la Darsena, e anche alla linea fluviale, visto che sul Po di Volano c’erano regolari trasporti merci su barche fino a Codigoro.
Nel dopoguerra fu lasciato marcire. Eppure, quando la parola Logistica era solo un termine militare, offriva senza sceneggiate un servizio logistico corrispondente alla filosofia del consumo a km zero. Senza il filtro di un tale servizio pubblico i prodotti ortofrutticoli locali diventano prede degli speculatori. Più o meno come succede con le risorse minerarie nei disastrati paesi africani governati da teste simili a quelle presenti in Comune negli ultimi quarant’anni.
Non occorre molto per mandare in malora investimenti utili invece di implementarli secondo le necessità emergenti, basta il susseguirsi al potere di ottusi mestieranti della politica.
Che creatività può esprimere un pesce venuto in possesso di un oggetto tecnologico come una bicicletta? Saprebbe fare cose diverse dal lasciarla marcire, affondata nella melma? Ecco perché ciò che resta del MOF, un’area deserta, s’è evoluta nel desolato “Parcheggio ex MOF” (gratuito, se c’è una pattuglia della polizia).
E si evolverà in un raffinato “Parcheggio a Pagamento” socialmente utile. Come il Kennedy. Dove il ticket pagato alla macchinetta serve a mantenere i fasti di Ferrara Tua, e la contestuale mancia pretesa dall’africano appoggiato a quella macchinetta serve, lascia intendere l’amministrazione, a mantenere la pace nel mondo. O perlomeno nel parcheggio.

Questa è la civiltà ferrarese, bellezza. E tu non ci puoi fare niente.

Paolo Giardini

Ma ‘sto Cartesio è per caso un tipo di formaggio?

Recentemente mi è successa una cosa alquanto strana.
Stavo leggendo un articolo di Concetto Vecchio su Repubblica.it quando a un certo punto senza rendermene conto mi sono addormentato.
Mi devo essere risvegliato circa due ore dopo, devo dire un po’ impaurito da questo strano fenomeno.
Tutto ciò mi ha portato a pormi delle domande che non mi ero mai posto, domande sul concetto di “vecchio”, domande sul concetto di “concetto” e anche domande sul sonno.
Il sonno è anch’esso un – perdonate se cito di nuovo questo grande giornalista – “concetto vecchio”.
Il sonno non ha mai prodotto opere d’ingegno paragonabili a “Zoccolata fendente”, l’esordio letterario del grande romanziere e autore di racconti Arpalio Cavallo o – cito a memoria ma anche a caso – le grandi inchieste mediche sulla correlazione fra calcio e tifo di Alstadio Trombetta.
Ma nemmeno le imprese di Ardito Legato nell’alpinismo degli anni ’50-’60 o quelle del grande Jacky Gross nella Formula 1 dei ’70.
Insomma, qualche cazzaro dorme e quello stesso cazzaro deve aver perso gli stampini di questi libri, di queste imprese e di questi uomini che sono stati in grado di realizzarle.
Ed è qui che inizia a balenarmi in testa quella domanda terribile.
Non è che forse, il solo pensiero di uomini, libri e imprese di tale fattura è divenuto anch’esso un “concetto vecchio”?
Questa domanda continua a farmi rabbrividire.
Ma ad ogni modo devo dire che in questo periodo posso ritenermi felice.
Perché sono uno che si accontenta di piccoli piaceri come un giro così a zonzo in qualche mercatino dove magari posso trovare un vecchio disco di Pino Donaggio e l’autobiografia di Bice Valori per una spesa totale di soli 2€.
Insomma, forse è questa la chiave per la vera felicità nella vita.
E forse: non è anche la vita stessa un po’ un “concetto vecchio”?
Ma certo che no, come non lo saranno mai le domande.
Io mi rifiuterei – all’istante – di vivere in un mondo in cui la vita e/o lo domande possono apparire ai più come non uno ma ben due “concetti vecchi”.
Perché amo troppo la vita, amo troppo i concetti, amo troppo anche i vecchi ma soprattutto: le domande.
Chiudo quindi con una una domanda a cui non sono ancora riuscito a dare risposta: perché dormiamo un po’ tutti di brutto?

Why are we sleeping? (Soft Machine, 1968)

Sistemare gli angoli trascurati del centro: una scelta di buonsenso

di Francesca Ambrosecchia

Ecco la nuova installazione presente tra Corso Porta Reno e via Piero Gobetti. Per chi non è di Ferrara o non capita spesso nella zona ho scattato questa foto trovandomi a pochi metri da Piazza Trento Trieste.
Proseguendo sotto i portici sulla sinistra in Corso Porta Reno, superando quindi la Torre dell’Orologio e successivamente, girando entro un volto ricavato nell’edificio.
I lavori si sono conclusi da poco e questa piccola parte della zona è stata maggiormente valorizzata. Nonostante si trovi in centro e presenti uno spazio verde è una via che in modo particolare la sera non ho mai trovato così raccomandabile: oltre ad essere trascurata è un po’ nascosta, non così ben illuminata e poco frequentata.
Con l’apertura di nuovi locali che si affacciano direttamente su via Gobetti e il rifacimento di questo spazio che spero verrà utilizzato da questi ultimi si tende al miglioramento della situazione. Future iniziative ed eventi possono catturare l’attenzione dei cittadini e condurli in quegli angoli della città che non notiamo e quindi non sfruttiamo.

La cura come comprensione del prossimo

di Francesca Ambrosecchia

L’umanità e la comprensione sono concetti fondamentali anche in ambito medico. Oltre alle conoscenze medico scientifiche del professionista, si sente sempre più la necessità di questi due caratteri anche nell’ambito della cura.
Il paziente vuole essere curato e quindi giungere in minor tempo possibile alla guarigione effettiva, sia fisica che psicologica, ma nel corso di tale processo vuole essere capito, sostenuto e ascoltato.
Problematiche nel rapporto medico paziente insorgono proprio su tale questione: non sempre il medico riesce a dare le stesse “attenzioni” a tutti i suoi pazienti per via del poco tempo a disposizione avendone in carico un gran numero e questi ultimi si sentono trascurati e non affiancati adeguatamente nel percorso di cura.
In tale processo è fondamentale la collaborazione del paziente: deve seguire le procedure prescritte dal medico curante e ciò si ottiene maggiormente quando le esigenze di cui sopra vengono soddisfatte. Cura medica e cura affettiva sono un binomio sempre più imprescindibile.

“Bisogna tornare alla Medicina della persona. Per curare qualcuno dobbiamo sapere chi è, che cosa pensa, che progetti ha, per che cosa gioisce e soffre. Dobbiamo far parlare il paziente della sua vita, non dei suoi disturbi. Oggi le cure sono fatte con un manuale di cemento armato: -lei ha questo, faccia questo; ha quest’altro, prenda quest’altro-. Ma così non è curare”
Umberto Veronesi

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

IL DOSSIER SETTIMANALE
Azzerati Carife: una fiaccolata per tenere accese le luci sul risparmio tradito

“Non vogliamo che su di noi cada il silenzio, il caso Carife è una parte importante in un discorso più ampio di scelte politiche che non tengono conto dei reali bisogni dei cittadini”, “la politica aveva una scelta e l’ha fatta! Ha scelto di aiutare le banche”.
Sono le parole di Katia Furegatti che riassumono l’essenza della conferenza stampa tenuta venerdì 21 luglio nelle sale di Agire Sociale di Ferrara, ospitata dal Gruppo Economia di Ferrara (Gecofe), e voluta dai Risparmiatori Azzerati di Carife di cui, appunto, la stessa è portavoce. Parole che sottolineano la volontà di tenere viva l’attenzione sul loro caso e che l’acquisizione da parte della Bper della ‘parte buona’ di Carife non è da loro considerato un ‘lieto fine’, come viene descritto.

Trentaduemila persone”, dice Furegatti, “sono state investite dal fallimento della banca ferrarese, ovvero quasi un quarto della città. Uno tsunami, un terremoto insomma, che ha lasciato molte macerie e che meriterebbe l’attenzione del caso”.
“La realtà”, proseguono all’unisono gli Azzerati, “è che lo Stato non è intervenuto a tutelare i risparmiatori così come sarebbe stato giusto e come previsto anche dall’art. 47 della nostra Costituzione, mettendo a rischio una comunità intera in un periodo, tra l’altro, già di crisi conclamata. Sarebbe bastata una garanzia statale per evitare tutto questo, invece si è preferito tutelare banche e business”.
E in effetti gli Npl sono un vero e proprio business. Basti pensare che vendendo un credito che valeva 100 al 17% si lascia un ampio margine di profitto a chi ha la possibilità di acquistarli. Quindi, come sempre, si difende e si avvantaggiano i soliti noti lasciando a se stessi e senza tutele tutti gli altri.
Poteva invece intervenire lo Stato in modo da salvare i risparmiatori – obbligazionisti o azionisti non speculatori – senza mettere così a rischio piccole imprese di un territorio già tanto colpito dalla crisi e senza impoverire tante famiglie. Lo Stato, con il tempo, avrebbe poi potuto recuperare quei crediti oggi deteriorati e farci anche un guadagno a vantaggio di tutti i cittadini.

I ferraresi però non si sentono soli in questa storia, continua Furegatti, “anche se i provvedimenti del governo sono altalenanti, per ogni fallimento o rischio di fallimento si è proceduto e si procede in modo diverso, a seconda degli interessi del momento o, forse, degli umori di qualche Ministro, ci sentiamo tutti colpiti allo stesso modo”.
Questi “risparmiatori traditi” ribadiscono la loro delusione nei confronti dei politici locali. “E’ stato assente il Sindaco per esempio, ed è di Ferrara il Ministro Franceschini, che non ha speso mai una parola per questo dramma che ha investito tanti suoi concittadini. E neppure l’ex assessore al bilancio della giunta Tagliani, Luigi Marattin, poi consigliere del Governo, ha mai dato una mano concreta”. E in molti, a questi politici, tengono a ricordare che le elezioni si avvicinano (sia locali sia amministrative) e loro sapranno mantenere buona memoria dei loro mancati interventi.
Perché a Ferrara il caso Carife ha fatto nascere una coscienza civica e di attenzione politica che forse va al di là del caso singolo e poi… “32.000 famiglie sono davvero tanti voti”.

Il dato importante, e per certi aspetti nuovo e confortante, è che le persone che ho ascoltato venerdì mattina hanno dimostrato di voler superare lo scoglio dei tecnicismi, hanno compreso che il problema non è economico, ma politico. Confortati in questo proprio dalle differenze che si vedono nelle soluzioni in ognuna delle recenti crisi bancarie che non fanno altro che dimostrare l’incoerenza e l’approssimazione di chi sarebbe chiamato a difendere gli interessi dei cittadini. “I mancati controlli da parte di Bankitalia, nessuna chiara responsabilità, le vaghe promesse non mantenute, tutti elementi che questa volta non passeranno facilmente nel dimenticatoio”, dicono. “Il problema è politico ed è la politica che deve e può risolvere la crisi delle banche” questo il nocciolo. E tutti concordi nell’addossare le responsabilità a chi, tra Parlamento e Governo, potrebbe risolvere concretamente le questioni sul tavolo, ma semplicemente non lo ha fatto e continua a non farlo.
Altro dato non secondario è, come ricorda sempre Furegatti, che “gli azzerati Carife non sono soli, si stanno coordinando sempre meglio con la Toscana, il Veneto ed il ponte di solidarietà ha raggiunto anche la Sicilia”.

Le richieste concrete che vengono avanzate sono riassunte in un documento consegnato venerdì ai giornalisti presenti (clicca qui per leggerlo)

AL GOVERNO, AL PARLAMENTO E A TUTTI I PARTITI
Il Governo ed il Parlamento devono intervenire per sanare la situazione di disparità creata nel Paese fra i risparmiatori con la gestione schizofrenica della crisi bancaria e l’adozione di provvedimenti difformi e contradditori coerenti in un solo aspetto: creare sofferenze per famiglie, piccole imprese, cittadini (la disparità di trattamento dei risparmiatori sembra creata appositamente per dividere e rendere più fragili persone senza più diritti di cittadinanza sanciti dal Patto Sociale che è la nostra Costituzione).

CHIEDIAMO
che si dia mandato a Banca d’Italia per mettere in atto azioni e provvedimenti necessari per:

  1. trovare e concordare con Bper e Ubi, le banche che sono oggi proprietarie delle 4 banche messe in risoluzione (Carife, BancaMarche, BancaEtruria e Carichiesti) iniziative commerciali a favore dei clienti retail che hanno sottoscritto azioni e bond subordinati esclusi dal rimborso forfettario.
  2. disporre che Bper e Ubi Banca integrino con il restante 20% gli obbligazionisti che hanno ottenuto il rimborso forfettario delle obbligazioni subordinate come ha fatto conIntesa San Paolo per le due banche venete.

CHIEDIAMO
al Vice Ministro Morando, come aveva promesso davanti a 1200 ferraresi il 3 aprile 2016, di esercitare concretamente la MORAL SUASION nei confronti di Bper e di Ubi Banca.
E’ notizia di questi giorni l’iniziativa, peraltro volontaria, della banca spagnola Santander, che rimborserà per un totale di 680 milioni di € i 110mila risparmiatori che avevano sottoscritto l’aumento di capitale di un anno fa del Banco Popular, perdendo tutto. Questo è un chiaro esempio di come si possa ricostruire la fiducia dei risparmiatori nel sistema bancario.

CHIEDIAMO di

  1. varare al più presto una riforma bancaria che definisca tempi brevi per la giustizia; l’imprescrivibilità dei reati dei “colletti bianchi”; l’istituzione di una Procura nazionale per i reati economici e finanziari, sulla tutela dei risparmiatori, perché sono pochi i magistrati profondamente conoscitori della complessa materia dei reati finanziari e bancari e vanno tutelati e sostenuti nella loro azione.
  2. Inibire sine die dalla gestione di patrimoni e finanze le persone condannate per reati connessi, una volta accertate definitivamente le colpevolezze…


Il prossimo appuntamento organizzato dai Risparmiatori Azzerati di Carife a Ferrara è per domenica 30 luglio con la ‘Fiaccolata del risparmio tradito’ con partenza da Piazza Municipale alle ore 21.00. L’invito a partecipare è per tutti.

ECONOMIA… OLTRE I GIOCHI DELLA FINANZA. IL DOSSIER N. 8/2017 – Leggi il sommario

Concerto all’alba, Andante con Moto Ondoso Trio – 23 luglio 2017- al Bagno Cristallo del Lido delle Nazioni.

Da Comune di Comacchio
L’alba in musica sorprenderà i turisti che assisteranno, DOMANI, domenica 23 agosto 2017, al Bagno Cristallo del Lido delle Nazioni al secondo concerto del programma estivo “Euphonie all’alba”. Alle ore 6 Riccardo Paio alle percussioni con il suo “Andante con moto ondoso” sarà il protagonista del secondo concerto all’alba in riva al mare, feat. Daniele Santimone (chit) e Tiziano Negrello (cb). L’ingresso è naturalmente gratuito.
Il programma completo della rassegna musicale, organizzata da Luigi Sidero per il Comune di Comacchio è disponibile sul sito www.euphonie.net e sulla pagina Facebook:
Il trio ha pensato per l’occasione a sonorità capaci di coniugarsi con il fantastico momento di luci e silenzi che l’alba in spiaggia regala. La scelta del repertorio si incentra su composizioni originali, standards del jazz per poi passare ad alcune brani di musica brasiliana. E’ idea del trio lasciare spazio alla naturale poetica dell’eterno canto della risacca, condividendo con il pubblico la nascita di un nuovo giorno in Musica.
Daniele Santimone: ha suonato tra gli altri con Ares Tavolazzi, Giulio Capiozzo, David Boato, John Basile, Matthew Garrison, Paula Bas, Roberto Rossi, Karl Potter, Fabrizio Bosso, Claudia Mars, Piero Odorici, Carlo Atti, Tom Kirkpatrik, Marco Tamburini, Jimmy Owens, Ellade Bandini. E’ docente alla cattedra di chitarra jazz al Conservatorio Pollini di Padova.
Tiziano Negrello ha suonato con artisti quali Lucio Dalla e Renzo Arbore, Stefano Battaglia trio, Javier Girotto, Mario Féres, Sandra Rehder, Tom Kirkpatrick, Cynthia Bland,Tammy McAnn. Tony Scott, Enrico Rava, Paolo Fresu, Ettore Fioravanti, Furio Di Castri, Stefano Zenni, Carlo Atti, Piero Odorici e molti altri. E’ docente di basso elettrico, contrabbasso e batteria presso la Scuola Comunale Sarti di Faenza dal 2001. Ha tenuto alcuni stages presso l’Università di Sao Paulo USP di Ribeirào Preto 2005 (BR), Università UNAERP 2009.
Riccardo Paio Band Leader: ha Suonato con Chris Hunter, Ares Tavolazzi Pietro Tonolo, Achille Succi, Marco Tamburini, Bruno Cesselli. Bruce Forman, Francesco Bearzatti, Piero Odorici, Paolo Fresu, Paolo Birro, Alessia Obino, Silvia Donati, Oscar Marchioni, Alessandro Fedrigo, Mauro Ottolini, Pietro, Tom Kirk Patrick, Danilo Gallo, Stefano Bedetti.

Blitz della Polizia Municipale contro l’abusivismo commerciale

Da Comune di Comacchio

Prosegue l’intensa attività di contrasto dell’abusivismo commerciale, da parte della Polizia Municipale in tutte le aree del territorio più sensibili al fenomeno. In particolare un intervento effettuato in spiaggia nella giornata di ieri, venerdì 21 luglio 2017, con 5 pattuglie automontate ed appiedate, ha consentito di procedere al sequestro di numerosi capi di abbigliamento, con marchi contraffatti delle più note griffe in commercio. L’operazione è stata compiuta in prossimità dei bagni Astra e Venere del Lido degli Estensi e nei pressi del Bagno Schiuma del Lido di Spina. Tra la merce contraffatta, recuperata dagli Agenti della Polizia Municipale anche vari giubbini e borselli, maglioni, magliette, borse, occhiali. Una parte della merce (parei, cappellini, braccialetti ed orecchini ed altri accessori per l’abbigliamento) risultava sprovvista di qualsiasi certificazione CEE e come tale, potenzialmente pericolosa per gli eventuali acquirenti. La merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro penale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre quella esposta in vendita abusivamente sull’arenile, senza il il ricorso alla contraffazione dei marchi, sarà distrutta, decorso il periodo previsto dalla normativa regionale.

Comacchio “Giovani e lavoro: terapie d’urto”

Da Comune di Comacchio

Progetto Comacchio: incontro 20 luglio 2017

Nuovo appuntamento a Comacchio fra i sottoscrittori del “Progetto Comacchio 2015/2020”. All’indomani delle elezioni comunali, il primo incontro svoltosi nella mattinata di giovedì 20 luglio presso la Sede Municipale, ha affrontato l’analisi della situazione del mondo della scuola e della formazione dei giovani, con particolare riferimento alla dispersione scolastica e alla disoccupazione con le relative dinamiche del mondo del lavoro.
A fronte di una disoccupazione provinciale pari al 17% (persone fra i 15 e i 74 anni), che arriva a sfiorare oltre il 24% in alcune aree del territorio e nonostante i segni di ripresa dell’occupazione in costante aumento a livello regionale (nel primo trimestre 2017 è cresciuta del 2,4% rispetto a un anno prima), lo slancio positivo non è ancora consolidato.

Ribadendo il “valore strategico di Progetto Comacchio, come attestato dalla delega politica in capo all’Assessora Alice Carli e dall’istituzione di un ufficio specifico” il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, dando avvio ai lavori, ha inoltre sottolineato la realizzazione delle azioni previste nel progetto stesso”, alcune già concluse (Museo Delta Antico; sportello C.C.I.A.A. a Comacchio), altre in itinere, altre ancora che richiedono una progettualità più articolata. Sui temi specifici in esame oggi l’Amministrazione intende attuare un piano d’azione concreto ed altamente operativo con obiettivi ed indicatori di risultato sui quali gli attori di Progetto Comacchio dovranno assumere precisi impegni”.

E sui risultati e sulla necessità di affrontare la complessità è intervenuto Paolo Govoni, presidente Camera di Commercio di Ferrara, segnalando alcuni “numeri” dell’attività svolta in quest’anno di apertura dell’ufficio camerale in laguna, avviato il 13 luglio del 2016, e operante nel corso della mattinata per due giorni la settimana: oltre 180 carte tachigrafiche rilasciate, superati i 1000 servizi erogati: un sicuro e comodo punto di riferimento per le oltre 4300 imprese operanti sul territorio.

E di risposte concrete ha parlato Giovanni Lolli della Fondazione San Giuseppe CFP C.E.S.T.A.: dal prossimo mese di settembre, a Porto Garibaldi (piazza Don Giovanni Verità), sarà operativo lo “Sportello Servizi per il lavoro”: un servizio destinato a quanti sono alla ricerca di nuove opportunità di formazione e di lavoro. Si tratta di un intervento che può contare sul finanziamento della Regione Emilia Romagna con la Legge 14/2015 e altre misure. “Noi intendiamo intervenire sulla totalità, in un’ottica sistemica, per raggiungere le persone – ha spiegato Lolli – per attivare una strategia d’impiego, partendo dalla condizione attuale dell’utente per avviarlo al reimpiego”. Questo per ampliare e qualificare l’offerta di servizi per il lavoro per cittadini e imprese, per ricercare inoltre soluzioni appropriate rispetto alle domande e ai bisogni dell’utenza.

Le cifre della dispersione e dell’abbandono scolastico della Provincia di Ferrara (anno scolastico 2013/2014) indicano una percentuale del 17% (regionale all’11,3%) nel distretto sud – est del 22-23% e in alcune realtà sfiora il 30%. Lo studio del fenomeno dell’abbandono scolastico, illustrato da Patrizia Buzzi, responsabile del servizio scuola comunale, ha preso avvio dal “Patto educativo di comunità del Distretto Sud-Est della Provincia di Ferrara”, che oltre all’analisi del fenomeno nell’area di riferimento, ha individuato uno strumento utile per affrontare il problema: “Linee guida per la prevenzione della dispersione ed abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione”. Intanto l’Unione Europea si è data l’obiettivo di raggiungere il 10% nel 2020.
Le linee guida condivise, nella loro attuazione, hanno già registrato la sottoscrizione di 12 scuole del territorio.
Uno sguardo attento sui giovani e sulla loro formazione è venuto da Massimo Urbinati dirigente scolastico dell’Istituto “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi. Una visione di prospettiva con un occhio allo studio e uno al mercato del lavoro. La qualificazione: la parola chiave per immaginare gli operatori turistici, del mare, del sistema recettivo in chiave anche europea, chiedendo sempre più il coinvolgimento fra scuola e lavoro attraverso veri e propri percorsi strutturati.

Le azioni messe in campo per il dirigente Turismo/cultura/ pubblica istruzione Roberto Cantagalli indicano che “è stato attivato un processo virtuoso, chiaro e condiviso, che parte dalla rilevazione dei bisogni formativi segnalati dalle imprese, che si sviluppa poi attraverso percorsi adeguati e si conclude con la nascita di start up o l’inserimento in azienda del personale formato. Il processo deve essere sistematico, costantemente monitorato e valutato sulla base di precisi indicatori di risultato, che misurino il successo del percorso di formazione e indirizzino le risorse verso le attività che consentano di ottenere concreti risultati occupazionali”.

L’urgenza dei problemi e delle criticità emerse durante l’incontro sono riecheggiate nell’intervento conclusivo del sindaco Marco Fabbri, il quale ha chiesto a tutti gli intervenuti la più ampia partecipazione per il “Progetto Comacchio che non è solo uno slogan, ma è a beneficio del territorio tutto”.

All’incontro erano presenti i rappresentanti dei sottoscrittori:
Maria Pia Pagliarusco direttrice Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, Paolo Govoni presidente Camera di Commercio di Ferrara, Confindustria, Riccardo Grazzi e Ania Cattoni CGIL Ferrara, Paolo Baiamonte, Giuseppe Tagliavia e Bruna Barberis CISL Ferrara, Gianfranco Vitali Ascom Comacchio, Davide Bellotti CNA Ferrara, Roberto Bellotti Confesercenti, Nazzareno Valenti UIL Comacchio, Chiara Bertelli Legaccop Estense, Massimo Urbinati Dirigente Istituto Superiore Remo Brindisi, Giovanni Lolli CFP C.E.S.T.A., Chiara Bertolasi Forum Terzo Settore, Riccardo Mantovani e Giuseppe Farinella Confartigianato Ferrara, Claudia Piva CIA Ferrara, Raffaella Donati Slow Food Emilia Romagna, unitamente agli assessori Riccardo Pattuelli Maria Chiara Cavalieri e al presidente del Consiglio Comunale Stefano Parmiani, al Segretario generale del Comune di Comacchio Daniela Ori e ai dirigenti.

Comacchio, 20 luglio 2017

Musica a Marfisa d’Este – Concerto di domenica 23 luglio 2017

Da Organizzatori

CIRCOLO CULTURALE AMICI DELLA MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI. Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara Concerto di domenica 23 luglio 2017

FERRARA – L’opera lirica in forma di concerto con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti sarà il piatto forte di Musica a Marfisa d’Este in Corso Giovecca 170, domenica 23 luglio 2017 alle ore 21,15. Il mezzosoprano Gigliola Bonora ha coinvolto i propri allievi nella realizzazione del concerto assegnando i ruoli: il soprano Sabrina Brigo sarà Adina, il tenore Alfio Vaccanti sarà Nemorino, e il resto del cast sarà composto dal basso buffo Paolo Porfiri (Dulcamara), dal baritono Massimo Naccarato (Belcore) e dal mezzosoprano Nadia Pirazzini (Giannetta). Al pianoforte il M° Davide Finotti.
Verranno eseguite tutte le arie dell’opera, i duetti e i terzetti; la Bonora, sia in qualità di docente, sia in veste di responsabile artistica del concerto, si è detta ben felice di offrire ai giovani del cast l’opportunità di confrontarsi con il pubblico. Da seguire con particolare attenzione la giovane soprano Sabrina Brigo, già conosciuta a Ferrara per la sua intensa attività concertistica.
L’ingresso al concerto è a offerta libera.

Considerazioni apodittiche

Da Paolo Giardini

La luna e il dito

Un pezzo di strada cambia volto. In Contrada di Borgoricco (percorso obbligato di auto dirette all’ambito parcheggio in fondo alla via, il più vicino al Duomo che ci sia), dove c’era l’immobile Enel c’è un vuoto che la proprietà dell’area vorrebbe riedificare con un parcheggio multipiano.
Una modifica ovvia. Con 62,4 auto ogni 100 abitanti, l’Italia è prima in Europa, agevolando le periferie ad ospitare enormi spendodromi, con parcheggi di dimensioni geografiche, succhiando la vitalità dai centri storici. E lasciando le antiche strade e piazze alla mercé di vandalismi, imbrattamuri, mendicanti di professione, spaccini, tutte realtà aliene negli ipermercati, dove anche le molestie africane nel carosello di monete dei carrelli viene spesso ostacolata dai vigilanti.
Nella piccola Ferrara gli illuminati kompagni al Potere hanno donato la presenza di ben tre spendodromi (concedendo i due di migliore affluenza ai kompagni Coop). Poi hanno deportato l’arcispedale in camporella, eliminando il quotidiano apporto di migliaia di persone in città per contribuire all’inedia delle botteghe. Entro mura rimangono uffici, musei, poche chiese visitabili ed eroici negozianti dediti a clienti appiedati. Sperando non si rompano troppi femori. Che pure per i clienti in bici non c’è disponibilità di stalli antifurto. L’assenza di servizi igenici pubblici è naturale.
Per non desertificare a metà, i kompagni meditano di allontanare dal centro gli uffici comunali.
Ci sono città secolari intelligentemente amministrate, aventi grandi parcheggi sotterranei centrali che consentono di riesumare il nitore di piazze e strade destinate a tutto fuorché a parcheggi. Ma a Ferrara, dove l’intelligenza pubblica è un optional, prima vengono gli interessi del Potere per cui la tassazione/taglieggi su circolazioni e soste è obbligata: deve sostentare il Sistema. Non per nulla chi ha creato e battezzato Ferrara Tua ha impresso in quel nome il marchio della propria libidine possessiva. Questo spiega perché in centro città manchino i parcheggi sotterranei. Non potendo realizzarli per mancanza di risorse, l’Amministrazione dovrebbe consentirli ai privati. Ma senza possederli non potrebbe mai ottenerne i guadagni! No! Meglio continuare ad imbrattare strade e piazze di righe blu, ingorgarle di veicoli, e procedere ad libitum coi taglieggiamenti.
E chissenefrega se per i cittadini questo è il peggiore dei modi! “Mors tua vita mea” dicevano saggiamente gli antichi al potere.
Poi ci sono sempre “quelli” devoti all’Amministrazione che per motivi ideologici, non importa quali, in Contrada Borgoricco non vorrebbero mai vedere parcheggi multipiano. “Quelli”, saranno probabilmente presi in democratica considerazione. E in soprammercato, per sicurezza ideologica si vieteranno anche i garage pertinenti agli alloggi o uffici nel nuovo edificio (assicurando il successo del parcheggino di Ferrara Tua in fondo alla via!).
Additando la luna, a Ferrara succede sempre di vedersi esaminare il dito. E guai a contestare il risultato: l’esame del dito è regolarmente approfondito. Gli illuminati kompagni la sanno lunga.

Paolo Giardini

Ferrara 13/07/2017 – Anno VIII E.T.

DIARIO IN PUBBLICO
Ragione e sentimento. Le verità di Jane e di Virginia

Il 18 luglio la giornata e il ricordo sono dedicati a lei, all’unica Jane: Austen. E all’altra, immensa Virginia: Woolf, che le offre la più affascinante biografia del Novecento, oggi pubblicata dalla casa editrice Eliot, traducendo i pensieri a lei dedicati negli scritti critici di Virginia. Al duo sublime, immenso, manca la terza stella, Elsa: Morante. Così si ricompone la costellazione che mi ha guidato negli anni a cercare verità e bellezza nell’universo femminile, circondata da altre luminose stelle. Si chiamassero Anna, Magnani, o Edith, Piaf, Marylin, Monroe, o Martha Argerich.

Nel così detto ‘chiacchericcio’ Jane propone una visione del mondo che solo Virginia può captare e analizzare: “Dunque tutto quello che sappiamo di Jane Austen deriva da qualche pettegolezzo, da una manciata di lettere e dai suoi romanzi”, esordisce la Woolf. E prosegue con quello che – a mio avviso – fulmina e incide per la sua generazione e per la nostra la ricerca intrapresa dalla ragazza Austen di scrivere per tutti e per nessuno: “Riguardo ai primi, [lettere e romanzi] – medita Virginia – un pettegolezzo che duri nel tempo non è mai spregevole, con qualche aggiustatura svolge il suo compito egregiamente”. Pettegolezzo, chiacchericcio, un mondo nuovo e un modo di giudicare che aprirà nuove strade, nuovi intendimenti nella conquista di un posto – una stanza – tutto per sé, dove finalmente avere coscienza del proprio ruolo nel mondo. Meravigliosa la citazione tratta da uno scritto della quindicenne Jane – ‘Amore e amicizia’ – a uso e consumo dei fratelli e della sorella: “Non era che una semplice donna di buon carattere, cortese ed educata, perciò era difficile detestarla: la potevamo solo disprezzare”.
Io stesso negli ultimi tempi ho fatto, a 80 anni, la stessa considerazione della quindicenne Austen.

Elsa intendeva costruire il suo universo letterario, senza un apartheid tra uomo e donna. Essere scrittore per lei non è questione né di sesso né di condizione femminile. E’ scoprire l’universo della scrittura: niente più.
Mentre dunque mi riempio la mente e la ragione con queste straordinarie creature, alle quali per diritto vanno affiancate Marguerite Yourcenar, Norma Jane o Edith o Maria, il mondo mi rimanda un’immagine atroce, sporca, immorale di ciò che si fa alle donne: stupri, omicidi, violenze, quasi che il bastone del comando detenuto dagli uomini e che – fuor di metafora – è il loro organo sessuale le voglia punire per il semplice motivo di esistere e di ‘tradire’ il loro ruolo, solo quello canonico di essere una mater dolorosa.
Non è solo questione di adeguarsi a un femminismo di maniera, ma di capire perché si esplicita così orrendamente l’odio degli uomini – ovviamente di certi uomini – verso le donne.
E non è solo questione di potere sociale o di quote rosa, ma di abitudini ancestrali difficilissime da estirpare anche in quelle che sono considerate le nazioni più progredite dell’Occidente.
Non è giudicando la condizione femminile dell’Oriente che potremmo risolvere il nostro problema, sarà solo cambiando la mentalità corrente che potremo avvicinarci a quella parità che oggi, purtroppo appare utopia o follia.

Appuntamenti: dal 25 luglio – Summer tour POP tv Lido delle Nazioni, Marina di Ravenna e Bellaria – divertimento per tutta la famiglia

Da Organizzatori

25 luglio – Lido delle Nazioni, in P.zza Italia 18.00- 21.30
27 luglio – Marina di Ravenna, P.zza Vivaldi 18.00 – 22.00
28 luglio – Bellaria, Piazzale Kennedy 18.00 – 21.30

Estate 2017: con Pop il divertimento non finisce Mai!

Pop (canale 45) Milano 14 giugno 2017, parte dal 24 luglio POP INVASION, il divertente summer tour del nuovo canale di Sony Pictures Television Networks. Il canale interamente dedicato ai ragazzi e ragazze è pronto a “invadere” con i suoi coloratissimi personaggi le principali località di villeggiatura italiane, coinvolgendo i bambini e le loro famiglie in divertenti giochi. L’obiettivo di POP con questo tour è quello di incontrare il pubblico e far conoscere ai bambini i protagonisti del canale più da vicino.

I Power Rangers, le Kuu Kuu Harajuku, le Glitter Force, le Totally Spies, Gli Abissi, i TecnoInsetti, La Banda dei Super Cattivi e i Transformers daranno vita a POP INVASION dal 24 luglio, percorrendo circa 9 tappe tra Emilia Romagna, Toscana e Liguria.
Tutte le tappe saranno annunciate sul sito popfun.it

LE ATTIVITA’
La dinamica prevede la registrazione presso il quartier generale di POP INVASION e poi il coinvolgimento in divertenti giochi allestiti nei Fun Point – corner dedicati ai programmi citati sopra. A ogni Fun Point sono previste delle attività ludiche molto coinvolgenti, travestimenti, quiz, giochi e altro ancora. La partecipazione alle diverse attività consente di ottenere un gadget dello show e un timbro. Una volta ‘conquistati’ almeno 4 degli 8 Fun Point, mostrando i timbri collezionati, i bambini avranno diritto a un gadget di POP: il mitico finger spinner personalizzato.
Tantissime saranno le occasioni di scattare selfie di famiglia con i propri personaggi preferiti usando l’hashtag #POPINVASION e sarà possibile anche lasciare un video messaggio dedicato a POP.

I FUN POINT
Power Rangers Ninja Steel– Imparare le ‘mosse’ segrete direttamente dai Power Rangers
Kuu Kuu Harajuku – Hair styling, make-up e travestimenti per assomigliare a Love, Angel, Musc e Baby (per lei) e a Rudolph ‘Rudy’ (per lui)
Glitter Force – Ruota della fortuna della serie con domande a tema
Totally Spies – Gara di geografia sulle capitali del mondo dove le Totally Spies vanno in missione
Gli Abissi – Quiz sul mare e le sue creature per diventare membro del nuovo equipaggio del sottomarino Aronnax
I TecnoInsetti – Gioco di ‘Memory’ con i personaggi della serie
La Banda dei Super Cattivi – Gara di abilità nel tiro al barattolo
Transformers Prime – Gara di ‘Puzzle’ sulle sagome dei Transformers

Il divertimento non finisce qui, tutta l’allegria della programmazione di POP questa estate è ancora più a portata di mano, grazie alla nuovissima app, in arrivo il 26 giugno. Appuntamento imperdibile per tutti gli amanti di POP che potranno svagarsi con i tanti giochi della nuova app, tra cui l’esclusivo Artpad e godersi contenuti on demand.

Quest’estate con POP il divertimento non finisce mai! Tutti per uno, POP per tutti!

POP è disponibile sul canale 45 del Digitale Terrestre, per ricevere correttamente il canale è necessario risintonizzare il proprio Televisore.

Info su popfun.it

La newsletter del 21 luglio 2017

Da Comune Di Ferrara

CRONACACOMUNE

AMBIENTE – Nominato tra i migliori progetti Life dal 1992 a oggi. L’ass. Ferri: riuso dei rifiuti crea modello di economia circolare

Premiato a Bruxelles il progetto LoWaste-Life coordinato dal Comune di Ferrara

21-07-2017

È stata presentato venerdì 21 luglio 2017 nella residenza municipale il riconoscimento ottenuto dal progetto LoWaste-Life, coordinato dal Comune di Ferrara, tra i cinque migliori Life di sempre, dal 1992 a oggi. A illustrare caratteristiche e modalità del progetto premiato a Bruxelles sono intervenuti l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri, l’amministratrice unica della società Indica che ha seguito tecnicamente il progetto Alessandra Vaccari e il direttore della cooperativa sociale La città verde Giorgio Rosso.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Il 30 maggio 2017 a Bruxelles sono stati premiati con il “Green Awards” i progetti LIFE considerati i migliori (“straordinari” li definisce la Commissione) nei 25 anni di storia del programma LIFE.
Tra i 15 selezionati su oltre 4000 progetti vincitori del cofinanziamento del bando LIFE dal 1992 , anche il progetto LOWaste, ideato e coordinato dal Comune di Ferrara (www.lowaste.it).

Il progetto aveva vinto in precedenza la edizione del premio LIFE annuale due anni fa. Il premio Green Awards ha individuato progetti che hanno ottenuto i migliori effetti sull’ambiente naturale dell’UE e sulla creazione di posti di lavoro verdi.
Il Commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, ha sottolineato che: “Un quarto di secolo è molto tempo e il programma LIFE ha raggiunto grandi numeri: ha finanziato più di 4000 progetti per oltre 3 miliardi di euro. Il premio simboleggia l’apprezzamento della Commissione per gli sforzi, il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro che hanno contribuito al programma nel suo complesso”.

Sono stati selezionati in totale 15 progetti finalisti, attraverso una attenta valutazione di una giuria di esperti che ha esaminato la loro sostenibilità a lungo termine, il potenziale di comunicazione e l’intensità dell’impatto più ampio a livello nazionale, europeo o globale. I progetti sono stati inoltre valutati per innovazione, trasferibilità, benefici ambientali e miglioramento dello stato di conservazione. I vincitori sono stati quindi scelti con voto pubblico su Facebook.
Ricordiamo che progetto LOWaste ha sperimentato sul territorio del Comune di Ferrara un sistema di mercato per beni o oggetti che, destinati a divenire rifiuti, sono stati riutilizzati e riposizionati sul mercato, avendo così una “seconda vita”. Il sistema, ampiamente replicabile anche in altri contesti territoriali, è basato prevalentemente sulla prevenzione, il riuso e il riciclo dei rifiuti in una logica integrata di partnership pubblico-privato e in un’ottica di “economia circolare”.

Il progetto è stato realizzato tra il 2011 e il 2015 dal Comune di Ferrara, dalla cooperativa sociale La Città Verde, da Impronta Etica (network di imprese italiane impegnate nella promozione della Responsabilità sociale di impresa), da RReuse (Rete Europea di imprese sociali che operano nel settore del recupero e del riciclo dei rifiuti) e dal gestore dei rifiuti del territorio Hera spa. L’iniziativa è stata finalizzata alla diminuzione dei rifiuti urbani attraverso la creazione di un mercato locale di materiale riciclato e alla promozione delle pratiche di GPP (Green Public Procurement) incentivando gli acquisti verdi da parte di cittadini, cooperative e imprese con conseguente riduzione di CO2, di utilizzo di materie nei processi industriali e di risorse quali acqua ed energia.
Gli obiettivi principali sono stati:
• sviluppare un sistema di mercato per i beni di “seconda vita” che possa essere replicabile anche in altri contesti;
• diffondere conoscenze ed informazioni in tema di prevenzione, riutilizzo e riciclo;
• aumentare la consapevolezza di consumatori, commercianti, produttori ed enti locali riguardo la possibilità di ridurre i rifiuti attraverso il loro riutilizzo o con l’acquisto di prodotti “verdi”;
• creare benefici sociali attraverso il coinvolgimento di cooperative, operanti nel settore del trattamento dei rifiuti e che realizzano programmi riabilitativi e di inserimento lavorativo per le persone in difficoltà, per la costruzione di prodotti di eco-design.
Con il progetto LoWaste è stato possibile individuare soluzioni innovative in cui coinvolgere soggetti a vario titolo, impegnati nella valorizzazione dei materiali e nella produzione di ri-prodotti, fra cui: operatori dei rifiuti, piccole piattaforme di recupero, artigiani e PMI, ideando un modello di economia circolare a Ferrara.

Per info: sito www.lowaste.it

INAUGURAZIONE – Venerdì 21 luglio alle 9.30 il taglio del nastro nell’area fra via Caldirolo e via Briosi. DOCUMENTAZIONE

Presentata ufficialmente la nuova rotatoria di via Caldirolo

21-07-2017

enerdì 21 luglio 2017 alle 9.30, con ritrovo nell’area limitrofa fra via Caldirolo e via Briosi (ex distributore di carburante), si è svolta l’inaugurazione della nuova rotatoria di via Caldirolo.

All’incontro erano presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, i tecnici comunali Angela Ghiglione e Nicola Armari  e alcuni rappresentanti deille aziende che hanno realizzato l’opera: Paola Cavazzini (Security Fire srl), Ermes Tollot (titolare ICT srl), Margherita Antoniello (Ital Strade srl), Enrico Tosi (tecnico sicurezza).

 

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SCHEDA INFORMATIVA (a cura Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico – assessoratoLavori Pubblici e Mobilità)

LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA CALDIROLO

L’intervento è stato finalizzato al miglioramento della circolazione dei veicoli, ma porterà benefici anche in termini di impatto ambientale e sicurezza; maggior sicurezza sarà garantita dalla riduzione della velocità di percorrenza dei veicoli, dalla diminuzione dei punti di collisione, perciò riduzione dei sinistri stradali e soprattutto della loro gravità, dalla fluidità del traffico grazie all’eliminazione dei tempi morti, dalla possibilità per tutti i mezzi di invertire il senso di marcia.

L’isola centrale ha un diametro di 17 m, compresa una fascia pavimentata sormontabile di 2 m., le correnti di entrata e di uscita dalla rotatoria sono fisicamente separate mediante isole direzionali di forma triangolare. La corona giratoria è costituita da due corsie di marcia di larghezza pari a 4,50 m, una banchina interna pavimentata di 0,50 m e da banchine esterne pavimentate di larghezza minima di 0,50 m, per una larghezza totale della carreggiata anulare di 10,00 m. Per garantire una corretta percezione dell’intersezione anche durante le ore notturne, l’impianto di pubblica illuminazione Interamente ricostruito prevede nuovi punti luce a led esterni al perimetro della nuova rotatoria; nel merito delle sistemazioni idrauliche le acque di piattaforma sono state drenate mediante una rete di raccolta costituita da nuove caditoie stradali in aggiunta a quelle già presenti ai margini delle carreggiate.

 

Responsabile del Procedimento: Ing. Enrico Pocaterra
Servizio Infrastrutture – Mobilità e traffico
Settore Opere Pubbliche e Mobilità
Direttore dei lavori e Direttore Operativo: Geom. Nicola Armari

Dati contratto
Determina di aggiudicazione n.2016-2322 PG 2016-137568 del 01/12/2016

Ditta: ICT S.r.l. con sede in Trento (TN)

Sub appaltatrici:
ITAL STRADE S.r.l. – Fiscaglia (FE)
Bortolotti Sergio & C. S.n.c. – Funo di Argelato (BO)
Security Fire S.r.l. – Ferrara

Tempo utile per eseguire i lavori: gg. 60

Finanziamento Importo totale opera 500.000 Euro
Importo lavori di contratto 260.310,75 Euro

Tipologia di finanziamento
ed esecuzione Avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio di previsione 2016/2018 all’anno 2016.

Relazioni, elaborati grafici,
foto e/o altri documenti Sul sito http://mappaopere.comune.fe.it è possibile consultare:
– Relazione tecnica
– Planimetria

Contatti Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico (Comune di Ferrara)
Tel. 0532-418878 418879

 

A proposito del rilievo del Comando Provinciale Vigili del Fuoco sulla sicurezza delle torri A e B del “Grattacielo”

21-07-2017

In questi giorni è pervenuta dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco una nota formale nella quale si evidenzia che nelle torri A e B del “Grattacielo” non si rinvengono le condizioni di legge previste dalla normativa anti incendio per gli edifici di altezza superiore a 50 metri.

Questo elemento ha indotto il Comune a chiedere un incontro con l’amministratore condominale, che in questi anni ha fattivamente operato per la soluzione di altre importanti criticità del fabbricato.

Dopo l’incontro, avvenuto ieri presso la residenza municipale, presente anche l’architetto Davide Tumiati, il sindaco ha invitato il condominio a fornire entro il 15 settembre un progetto per la soluzione delle criticità evidenziate dal Comando Vigili del Fuoco.
L’amministratore dal canto suo ha già convocato un’assemblea condominiale per la prossima settimana, indicando all’ordine del giorno il conferimento di un incarico tecnico.

Poichè appare evidente la serietà delle problematiche evidenziate e quanto la sicurezza dei residenti debba risultare assolutamente prevalente rispetto a ogni altra considerazione, l’Amministrazione comunale adotterà tutte le più opportune azioni a tutela degli abitanti qualora le problematiche non fossero di immediata e fattibile soluzione, ivi compreso l’avvio del procedimento per la revoca delle abitabilità nelle unità immobiliari interessate.

 

(Comunicazione a cura della Portavoce del Sindaco di Ferrara)

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 24 luglio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’iniziativa “Acqua, vino e amore”

21-07-2017

Lunedì 24 luglio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione dell’iniziativa “Acqua, vino e amore”, che si terrà domenica 30 luglio a Gambulaga di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Sanità e ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, la presidente della Fondazione ADO (associazione Assistenza domiciliare oncologica) Daniela Furiani, Andrea Poltronieri, Massimo Rolfini e Stefania Marchetti del Gruppo Sommozzatori Estense, Simone Santi della Cantina Mori Colli Zugna.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 70/2017

ALLERTA PER AUMENTO DELLE TEMPERATURE COLORE GIALLO

21-07-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 70/2017

livello di criticità GIALLO attivazione fase di ATTENZIONE

dalle ore 00.00 del giorno 21/07/2017 alle ore 00.00 del giorno 23/07/2017 con previsione di temperature estreme. Flussi sud occidentali umidi e debolmente instabili potrebbero determinare nel pomeriggio di oggi 21 luglio fenomeni temporaleschi.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

INTERPELLANZA- Presentata dal gruppo FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla mafia nigeriana

21-07-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi in merito alla mafia nigeriana.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE – Sabato 22 luglio alle 21 al Centro Sociale Il Barco

A ‘Barco Estate’ serata di concerti Live con artisti emergenti

21-07-2017

Sabato 22 luglio alle 21 al ‘Centro Sociale Il Barco’ (via Indipendenza 40, a Barco) si terrà una serie di concerti live di artisti emergenti come FUNKY AWESOME CREW, ARIANNA POLI, CUT YENA, IVAN ALEN, con direzione artistica a cura di SONIKA.

La serata, appuntamento della rassegna di ‘Barco Estate’ in corso nel quartiere, è pensata per animare il sabato sera dei giovani di Barco e non solo, e si avvale della collaborazione organizzativa del Centro di Mediazione sociale del Comune di Ferrara.

Durante l’iniziativa musicale sarà possibile gustare le piadine hand made by ‘zdore del Centro Sociale.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 24 al 30 luglio 2017

Al via lavori post sisma a Palazzo del Podestà, allo stadio Paolo Mazza e in corso Porta Mare. Proseguono gli interventi su strade, edifici pubblici e aree verdi

21-07-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 24 al 30 luglio 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

>> Lavori di miglioramento strutturale post sisma dell’immobile Palazzo del Podestà 

Inizieranno lunedì 24 luglio 2017 i lavori del progetto esecutivo di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile Palazzo del Podestà dell’importo complessivo di Euro 332.928,43 (I.V.A. compresa).

Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito, basandosi sui risultati della modellazione solida strutturale “ad elementi finiti” dell’edificio in oggetto e dei limitrofi sistemazione degli impianti meccanici per la termo-climatizzazione dell’intero edificio, concentrando i lavori sulle parti in cui l’intervento risulta imprescindibile in quanto impianti insistenti su muri lesionati o oggetto di interventi strutturali e quindi soggetti a rimozione con sostituzione in quanto non più a norma.  Nello specifico, sono stati definiti una serie di interventi necessari finalizzati al ripristino lo status pre-sisma in piena efficienza e secondo la normativa vigente.  Il Progetto Esecutivo posto alla valutazione della S.T.C.D della RER, prevedeva inoltre, in successione a questi interventi necessari, implementazioni e modifiche alla dotazione attuale ed oggetto del ripristino pre-sisma, volte ad ottenere una razionalizzazione delle fonti di produzione sia di caldo che di freddo al fine di un maggiore risparmio economico in termini di gestione e manutenzione. Tuttavia, in sede di richiesta di documentazione integrativa e chiarimenti, le proposte migliorative agli impianti non sono state considerate finanziabili e pertanto gli interventi sugli impianti meccanici relativi al microclima interno, si occuperanno della rimozione con sostituzione delle attuali 2 caldaie murali a Gas Metano e delle attuali 7 macchine frigo multisplit. Le opere architettoniche previste in questo Progetto Esecutivo, vertono alle lavorazioni edili proprie delle assistenze murarie e di finitura strettamente legate alle opere strutturali nonché impiantistiche, oltre agli interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici, oggetto di specifico studio da parte di specialista restauratore.

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>> Lavori Stadio Paolo Mazza – adeguamento alle prescrizioni della serie A –

Lunedì 24 luglio 2017 allo stadio Paolo Mazza inizieranno i lavori di adeguamento alle prescrizioni della seire A con un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio, dell’importo complessivo di Euro 1.178.000 (I.V.A. compresa).

Gli interventi in oggetto sono volti all’ottenimento dell’utilizzo dell’impianto comunale “Paolo Mazza” per l’attività sportiva della stagione calcistica 2017-2018 per quanto riguarda il rispetto dei requisiti di illuminamento del campo di gioco alle prescrizioni riportate al punto 8 (Impianto di Illuminazione) dell’Allegato “A” – Comunicato F.I.G.C- Sistema licenze nazionali 2017/2018 e norme programmatiche – Criteri Infrastrutturali – Lega Nazionale Professionisti Serie A.

Gli interventi sono concepiti nell’ottica di incrementare i valori di illuminamento attuali del campo di gioco, i quali sono rispondenti agli standard previsti dall’Allegato “A” dei Criteri infrastrutturali – Lega Nazionale Professionisti Serie B per la stagione 2016/2017. Le opere previste ai fini del raggiungimento dell’obiettivo per quanto riguarda l’aspetto impiantistico consistono nella installazione di nuovi proiettori, la rilocazione dei proiettori esistenti e la realizzazione dell’impiantistica elettrica per l’alimentazione degli stessi. Le opere strutturali riguardano sostanzialmente la realizzazione di n. 4 nuove torri a sostegno dei proiettori e delle relative fondazioni, in quanto le torri esistenti risultano non idonee in quanto di altezza insufficiente e di ridotta capacità ad alloggiare il numero di proiettori previsti.

ADEGUAMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE CAMPO DI GIOCO
Al fine di adeguare l’impianto di illuminazione ai parametri dettati da UEFA e Lega Calcio Serie A, dovranno essere aumentati i livelli di illuminamento sul campo di gioco allo stadio Mazza..
A tal fine, saranno installati ulteriori proiettori sulle tribune, impiegando angoli di puntamento coerenti con quanto richiesto nei sopracitati regolamenti. Per quanto riguarda le torri faro, l’altezza delle strutture esistenti non consente il raggiungimento dei livelli di illuminamento richiesti nel rispetto dei criteri antiabbagliamento definiti dai regolamenti precedentemente citati, pertanto si renderà necessario installarne di nuove.

Adeguamento impianto di illuminazione di sicurezza
I corpi illuminanti esistenti, dedicati all’illuminazione di sicurezza ed installati sulle torri faro, saranno sostituiti con dei nuovi apparecchi. Un nuovo impianto di illuminazione di sicurezza sarà realizzato anche per la tribuna e per la curva coperta. Anche l’impianto nella zona prefiltraggio sarà adeguato.
L’alimentazione degli apparecchi per l’illuminazione di sicurezza sarà di tipo centralizzato, e sarà realizzata tramite un nuovo gruppo di continuità UPS da 15 kVA, in sostituzione del gruppo esistente, da posizionarsi in apposito locale compartimentato, anch’esso da realizzarsi.

PROGETTO DELLE OPERE STRUTTURALI

Il progetto prevede la realizzazione di quattro nuove torri a sostegno del sistema di proiettori progettato per soddisfare i requisiti prescritti dal regolamento della F.G.C.I. per quanto riguarda gli incontri di calcio di serie A. Le nuove torri avranno altezza adeguata a garantire un corretto angolo di incidenza dei fasci luminosi sul campo di gioco al fine di assicurare un idoneo livello di illuminamento e scongiurare fenomeni di abbagliamento. Le strutture di sostegno dei proiettori posti in sommità delle torri avranno dimensioni adeguate all’installazione del numero di proiettori previsti da progetto considerando anche la possibilità di implementazione futura.

Le posizioni in cui verranno realizzate le nuove torri sono indicate negli elaborati grafici di progetto allegati alla presente, in particolare si evidenzia quanto segue:
• la Torre 1 sarà realizzata in area interna alla recinzione storica dello stadio, ad est della tribuna sud;
• la Torre 2 sarà realizzata all’interno dell’area di servizio annessa esterna angolo via Cassoli – via Monte Grappa, ad est della gradinata nord;
• la Torre 2 sarà realizzata all’interno dell’area annessa esterna angolo via Cassoli – via Ortigara, ad ovest della gradinata nord;
• la Torre 4 sarà realizzata in area interna alla recinzione storica dello stadio, ad ovest della tribuna sud in prossimità della vecchia casa del custode.

Le torri saranno realizzate mediante struttura in acciaio, con fusto tronco-conico a sezione poligonale ricavata da lamiera presso-piegata e saldata longitudinalmente.
La tipologia delle torri sarà del tipo con scale-piattaforma ovvero con piattaforma sommitale accessibile mediante scala e guida di sicurezza.
A partire dalla piattaforma sommitale si sviluppa la struttura di sostegno dei proiettori (palco), la quale sarà inclinata di 15° rispetto alla verticale.
Queste le caratteristiche dimensionali principali delle torri:

• Altezza complessiva: 44 m
• Altezza fusto: 37 m
• Altezza parte inclinata a cui è fissata la struttura porta-fari: 7 m
• Dimensioni palco struttura porta-fari: 7 m x 7 m
• Predisposizione per l’installazione fino a n. 64 proiettori a tecnologia LED aventi peso proprio 30 Kg/cad.

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>> Lavori di realizzazione della nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso nelle  vie: Pelosa, Stanga, Rocca, Diana,  IV Novembre, Rampari di San Paolo, Ippolito d’Este

Si sono conclusi venerdì 21 luglio i lavori di asfaltatura in Rampari di San Paolo (tratto C.so Isonzo e Via della Grotta e parte prospiciente ingresso Stazione Autocorriere). Martedì 25 luglio 2017, salvo condizioni meteo avverse, inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale in Via IV Novembre – tratto compreso tra Via Fortezza e Vi.le Cavour. Durante i lavori – della durata prevista di 4 giorni – il transito veicolare sarà a senso unico alternato.

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>> Lavori in corso Porta Mare per Teleriscaldamento a cura di HERA

Da lunedì 24 luglio 2017 in Corso Porta Mare sarà istituita un’area di cantiere per lavori, da parte di Hera S.p.A., relativi al nuovo collegamento al Teleriscaldamento verso il rione San Giovanni nel tratto compreso tra via Mortara e Piazzale San Giovanni.

Nella prima fase dei lavori, sarà chiusa la corsia di marcia di Corso Porta Mare con direzione da via Mortara verso il Piazzale San Giovanni.

I veicoli che percorrono Corso Porta Mare provenienti da Corso Biagio Rossetti dovranno pertanto svoltare obbligatoriamente in via Mortara.

In Corso Porta Mare sarà istituito il Senso Unico di marcia con direzione dal Piazzale San Giovanni verso via Mortara.

La durata di questa prima fase dei lavori è prevista dal 24/07/2017 al 25/08/2017, salvo avverse condizioni meteo o eventuali criticità non prevedibili.

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>> Viabilità di via Cassoli per lavori allo Stadio Paolo Mazza

Per consentire lo svolgimento dei lavori di installazione delle nuove barriere intorno allo Stadio Comunale Paolo Mazza, martedì 25 e mercoledì 26 luglio 2017, salvo avverse condizioni meteo, sarà chiuso al traffico veicolare il tratto di via Cassoli compreso tra via Montegrappa e via Ortigara oltre al tratto da Corso Vittorio Veneto.

Via Cassoli: i veicoli provenienti da Corso Isonzo potranno svoltare a destra o a sinistra su Corso Vittorio Veneto;

via Montegrappa: in veicoli saranno obbligati a svoltare in destra all’intersezione con via Cassoli;

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI

– In via Brasavola il rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione
Ha preso il via il 12 giugno 2017 con conclusione prevista per metà dicembre (con tre fasi di chiusura al transito) l’intervento in via Brasavola programmato dal Comune di Ferrara e da Hera per il rifacimento delle reti fognarie e idriche, il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione dei marciapiedi.
Il primo tratto interessato è quello da via Borgovado a via Del Mellone incrocio compreso (lavori affidati a Hera da venerdì 23 giugno) con chiusura al traffico veicolare dal 12 giugno al 15 settembre 2017 (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale, quelli al servizio di persone invalide, pronto soccorso od emergenza.
AGGIORNAMENTO del 30 giugno 2017: Dopo la rimozione delle pavimentazioni esistenti, con il recupero e deposito presso il magazzino comunale di tutto il materiale lapideo riutilizzabile, il cantiere è passato ad Hera Spa che al momento si sta occupando del rifacimento delle reti fognaria e idrica. Terminati i lavori di competenza Hera, ​nello stesso tratto di strada interverrà nuovamente l’Amministrazione Comunale per il rifacimento della pavimentazioni lapidee.
Per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione v. CronacaComune del 9 giugno 2017

Chiuso per lavori di ripristino il ponte Bailey che collega San Nicolò a via Bova di Marrara
Dallo scorso 19 giugno e fino al termine dei lavori di ripristino resterà chiuso il ponte Bailey situato in Strada del Ponte che collega San Nicolò (frazione del Comune di Argenta – FE) alla via Bova di Marrara (Comune di Ferrara). Per ragioni di sicurezza stradale e pubblica è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli con istituzione di un passaggio ciclopedonale, accessibile da parte delle persone con ridotta capacità motoria, sul ponte Bailey. Nell’area è presente segnaletica stradale di preavviso e di deviazione, con indicazione dei percorsi alternativi.

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LAVORI A CURA DI HERA
– Sostituzione di condotte idriche

Sono in corso i lavori a cura di Hera, d’intesa con l’Amministrazione comunale, per la sostituzione di condotte idriche in piazza Sacrati.

– Ripristino di manti stradali
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi, in: v.lo Mozzo Tegola e via Mortara, tratto da c.so Porta Mare e in angolo con via L. Borsari

Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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LAVORI A CURA DI TELECOM
Sono in corso i lavori a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA, d’intesa con l’Amministrazione comunale, in via G. Fabbri (tratto dall’abitato di Torre Fossa all’abitato di Sant’Egidio), con modifica della viabilità, per la posa di un nuovo impianto telefonico tramite ‘trivellazione orizzontale sotterranea’.

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SEGNALETICA
– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale

Sono in corso dal 19 giugno e fino al 30 settembre 2017 i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti ufficialmente lo scorso 3 luglio i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.

Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Si è aperto il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. A seguito degli eventi sismici di maggio 2012 si è deciso di dare la priorità ad interventi che coinvolgono le parti più vulnerabili del fabbricato. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro. Gli interventi sono stati inoltre pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 23 maggio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.
Per tutti i dettagli del progetto v.
CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per il dicembre 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017 (con proroga contrattuale rispetto alla scadenza inizialmente prevista di luglio 2017, a causa di modifiche alle lavorazioni previste su richiesta della Soprintendenza competente e a causa del rallentamento del cantiere dovuto all’allagamento del piano interrato).
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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MURA ESTENSI
In corso interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

Sono in corso interventi di recupero e restauro di parti dell’antica cinta muraria cittadina, e in particolare della muratura di paramento e degli scavi archeologici della Punta di Francolino e della Peschiera del Duca d’Este alle Mura Nord.
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EDILIZIA SCOLASTICA
Interventi alla scuola primaria di Pontegradella per l’adeguamento alle normative antincendio
Sono in corso gli interventi di manutenzione della scuola primaria di Pontegradella (via Pioppa 100) per l’adeguamento alle normative antincendio. In programma l’apertura di un nuovo ingresso per un’aula, l’intonacatura e tinteggiatura di pareti, e il ripristino di un pozzetto di scarico esterno. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del mese di luglio 2017.

– Lavori di manutenzione alla scuola d’infanzia Guido Rossa
Sono in corso gli interventi di manutenzione previsti per la scuola d’infanzia Guido Rossa, in via Nenni 4-6 a Ferrara. In programma la sistemazione di intonaci interni, la tinteggiatura  dei locali interni e la messa in sicurezza della copertura dell’area esterna sorretta da pali.
La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del mese di luglio 2017.

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EDILIZIA PUBBLICA
– Interventi di
messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– Partita la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Olimpia Costruzioni srl di Forlì e avranno durata prevista di 90 giorni.
Durante tutto il mese di luglio, per consentire lo svolgimento dei campi estivi per ragazzi, l’area verde della zona ingresso e il fabbricato ospitante gli uffici e gli spogliatoi saranno a disposizione dell’utenza e accuratamente separati, per motivi di sicurezza, dall’area della pista di atletica che sarà area esclusiva di cantiere. Dall’1 agosto e fino alla fine dei lavori tutto l’impianto sportivo, compresi l’area verde e l’edificio spogliatoi, sarà oggetto dei lavori e quindi non accessibile all’utenza.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– In corso la ristrutturazione del Motovelodromo
Sono iniziati il 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli
Sono iniziati lo scorso 9 maggio i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi. AGGIORNAMENTO del 14 luglio 2017: I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.
AGGIORNAMENTO del 7 luglio 2017
: i lavori al momento in corso riguardano la cerchiatura con profili metallici del fabbricato alla quota del sottotetto e l’esecuzione di interventi di cuci-scuci sulle pareti esistenti.

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VERDE PUBBLICO
– Prosegue la riqualificazione degli arredi di parchi e aree verdi comunali

Continuano i lavori previsti dal programma di riqualificazione degli arredi di diciassette aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati. Sono in corso i lavori nei cortili della scuola Alda Costa e della scuola d’infanzia Gobetti, per rendere maggiormente fruibili le aree verdi ai piccoli alunni. I progetti sono frutto di una attività partecipata che ha visto coinvolti in maniera attiva e diretta i genitori dei bambini frequentanti gli istituti.
Stanno inoltre proseguendo i lavori nei parchi di via Roveroni, via Muddy Waters, via Venturi, parco Schiaccianoci, e parco di via Volta. E’ inoltre in programma il posizionamento delle porte da calcetto nei parchi di via Capra a Gaibanella e di via Verga, a sostituzione delle strutture obsolete recentemente rimosse.
Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

– Abbattimenti di alberi in città a tutela dell’incolumità pubblica
Saranno eseguite nelle prossime settimane le operazioni di abbattimento di una serie di piante in condizioni precarie nel territorio comunale, a tutela dell’incolumità pubblica. Gli interventi sono stati programmati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base degli esiti delle indagini di stabilità eseguite da un tecnico abilitato e con le necessarie autorizzazioni da parte del Servizio Fitosanitario Regionale (con particolare riferimento al ‘cancro colorato del platano’).

Gli abbattimenti saranno eseguiti in:
viale IV Novembre: 11 platani – corso Isonzo: 2 platani – viale Alfonso I d’Este: 5 platani + 1 pioppo secco + 2 aceri secchi – Sottomura via Bacchelli: 1 pioppo – viale Belvedere: 2 pioppi – sottomura retro via Colombarola: 1 acero – bastione tratto Porta degli Angeli e ghiacciaia: 1 gleditschia – Palazzina Marfisa : 1 abete – piazza Ariostea: 6 platani.

Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

 

INAUGURAZIONE – Venerdì 21 luglio alle 9.30 il taglio del nastro nell’area fra via Caldirolo e via Briosi. DOCUMENTAZIONE

Presentata ufficialmente la nuova rotatoria di via Caldirolo

21-07-2017

Venerdì 21 luglio 2017 alle 9.30, con ritrovo nell’area limitrofa fra via Caldirolo e via Briosi (ex distributore di carburante), si è svolta l’inaugurazione della nuova rotatoria di via Caldirolo. All’incontro erano presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, i tecnici comunali Angela Ghiglione e Nicola Armari e alcuni rappresentanti deille aziende che hanno realizzato l’opera: Paola Cavazzini (Security Fire srl), Ermes Tollot (titolare ICT srl), Margherita Antoniello (Ital Strade srl), Enrico Tosi (tecnico sicurezza).

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SCHEDA INFORMATIVA (a cura Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico – assessorato Lavori Pubblici e Mobilità)

LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA CALDIROLO

L’intervento è stato finalizzato al miglioramento della circolazione dei veicoli, ma porterà benefici anche in termini di impatto ambientale e sicurezza; maggior sicurezza sarà garantita dalla riduzione della velocità di percorrenza dei veicoli, dalla diminuzione dei punti di collisione, perciò riduzione dei sinistri stradali e soprattutto della loro gravità, dalla fluidità del traffico grazie all’eliminazione dei tempi morti, dalla possibilità per tutti i mezzi di invertire il senso di marcia.

L’isola centrale ha un diametro di 17 m, compresa una fascia pavimentata sormontabile di 2 m., le correnti di entrata e di uscita dalla rotatoria sono fisicamente separate mediante isole direzionali di forma triangolare. La corona giratoria è costituita da due corsie di marcia di larghezza pari a 4,50 m, una banchina interna pavimentata di 0,50 m e da banchine esterne pavimentate di larghezza minima di 0,50 m, per una larghezza totale della carreggiata anulare di 10,00 m. Per garantire una corretta percezione dell’intersezione anche durante le ore notturne, l’impianto di pubblica illuminazione Interamente ricostruito prevede nuovi punti luce a led esterni al perimetro della nuova rotatoria; nel merito delle sistemazioni idrauliche le acque di piattaforma sono state drenate mediante una rete di raccolta costituita da nuove caditoie stradali in aggiunta a quelle già presenti ai margini delle carreggiate.

Responsabile del Procedimento: Ing. Enrico Pocaterra
Servizio Infrastrutture – Mobilità e traffico
Settore Opere Pubbliche e Mobilità
Direttore dei lavori e Direttore Operativo: Geom. Nicola Armari

Dati contratto
Determina di aggiudicazione n.2016-2322 PG 2016-137568 del 01/12/2016

Ditta: ICT S.r.l. con sede in Trento (TN)

Sub appaltatrici:
ITAL STRADE S.r.l. – Fiscaglia (FE)
Bortolotti Sergio & C. S.n.c. – Funo di Argelato (BO)
Security Fire S.r.l. – Ferrara

Tempo utile per eseguire i lavori: gg. 60

Finanziamento Importo totale opera 500.000 Euro
Importo lavori di contratto 260.310,75 Euro

Tipologia di finanziamento
ed esecuzione Avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio di previsione 2016/2018 all’anno 2016.

Relazioni, elaborati grafici,
foto e/o altri documenti Sul sito http://mappaopere.comune.fe.it è possibile consultare:
– Relazione tecnica
– Planimetria

Contatti Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico (Comune di Ferrara)
Tel. 0532-418878 418879

Coldiretti, non svendere le mele ferraresi

Da Coldiretti

Coldiretti: clima pazzo falcidia la produzione di mele in europa. Non svendere le mele ferraresi, opportunita’ di buoni prezzi.
L’anomalo andamento climatico del 2017 ha condizionato la produzione di mele in Europa con estese gelate primaverili e del nord Italia con gelate e forti grandinate. Il nostro territorio non ha avuto questi problemi e diventa importante valorizzare le nostre mele di pianura di fronte ad una domanda che troverà minore offerta.
  

Non solo siccità in questo ulteriore anno “anomalo” dal punto di vista climatico.
Il 2017 a livello europeo si è caratterizzato anche per forti nevicate e gelate nel tardo inverno e primavera, con estese grandinate che hanno riguardato anche il nord Italia, ed a quanto riporta la stampa specializzata, condizionando pesantemente la prossima produzione di mele, che vedrà un mercato sia nazionale che europeo a fare i conti con meno offerta rispetto agli ultimi anni.
Alcuni siti esteri arrivano a stimare un calo produttivo europeo attorno al 50%, mettendo in conto le forti gelate che hanno interessato Polonia e Germania, Belgio, Austria ed Olanda. Anche per l’Italia potrebbe esserci una contrazione importante, soprattutto in Trentino Alto Adige in conseguenza di grandinate devastanti dei mesi scorsi, oltre che da gelate tardive.
Altri commentatori del settore, sia a livello UE che italiano sottolineano come già i mercati nei mesi scorsi si siano mossi con una tendenza al rialzo per gli stock della passata campagna che sono stati avviati al commercio con il contagocce in previsione di minori disponibilità del raccolto 2017.
In questo quadro il nostro territorio non pare aver subito particolari contraccolpi dal maltempo e salvo le problematiche della mancanza di piogge estive, dovrebbe presentare una situazione di ordinarietà produttiva e dunque in presenza di minor prodotto da altri areali, anche una prospettiva di mercato alla produzione positiva.
L’invito di Coldiretti è quindi di non “svendere” il prodotto, non sottoscrivendo accordi a prezzi troppo bassi, ma di attendere che si chiariscano gli effettivi orientamenti di vendita del raccolto 2017, nella consapevolezza che a minor offerta la domanda dovrebbe adeguarsi su livelli di remunerazione più interessante rispetto alle ultime annate.
 
 

Agricoltura, alleanza cooperative, “Non svendiamo la patata italiana”

Da Organizzatori

“Bisogna agire al più presto per tutelare il prodotto coltivato dai nostri soci e garantire le loro legittime aspettative di remunerazione e di reddito” è il monito lanciato dall’Alleanza

delle Cooperative Agroalimentari in merito alla difficile situazione che si è venuta a creare in queste settimane rispetto ai prezzi di vendita delle patate.

“Una situazione in cui si sono sommati – spiega Luciano Torreggiani per l’Alleanza delle Cooperative Ortofrutticole – una serie di fattori concomitanti, quali la sovrapposizione

tra i prodotti precoci del sud e quelli del nord, l’immissione di patate provenienti da diversi areali produttivi e l’afflusso di prodotti importati da altri paesi europei: ciò ha causato un

eccesso momentaneo di prodotto sul mercato, che ha finito per provocare un inevitabile deprezzamento del prodotto”.

“Non possiamo continuare a svendere un prodotto nazionale d’eccellenza come le patate – prosegue Torreggiani – a prezzi troppo bassi. Noi rappresentiamo le produzione organizzata

e come tale le nostre cooperative, da nord a sud, dispongono di strutture di frigoconservazione che possono consentirci di stoccare il prodotto per immetterlo sul mercato tra qualche mese,

evitando di continuare a subire azioni speculative in atto da più parti”.Un’azione, quella sollecitata da Torreggiani, che va “salvaguardia dei nostri soci produttori agricoli che,

con gli attuali prezzi di vendita delle patate, a stento riescono a coprire i costi di produzione, che sono stimati in circa 8/ 9.000 euro all’ettaro”.

L’Osservatorio nazionale della patata stima che quest’anno la produzione nazionale di patate potrebbe attestarsi su livelli inferiori alla media, a causa delle temperature elevate.

Ricordiamo che l’Italia produce in media circa 14 milioni di patate all’anno e ne consuma circa 18-20 milioni.

Caterina Cornelio ha assunto l’incarico di Direttore del Museo Delta Antico, che da oggi offre anche un viaggio in 3 D di forti suggestioni

Da Comune di Comacchio

L’affascinante viaggio nella storia antica del territorio che dal 25 marzo scorso il Museo Delta Antico sta raccontando ai visitatori, da oggi acquista ancor più prestigio. L’Amministrazione Comunale conferisce infatti alla Dott.ssa Caterina Cornelio l’incarico di Direttrice del Museo. Ad annunciarlo nella conferenza stampa svoltasi oggi, venerdì 21 luglio 2017, a Palazzo Bellini, il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore alla Cultura Alice Carli, i quali hanno rimarcato il valore strategico della rifioritura e della promozione dell’archeologia in una realtà che ha assegnato proprio alla cultura un ruolo centrale, di prim’ordine, per la propria crescita.

“L’intento dell’Amministrazione uscente, e oggi riconfermata, per il Museo Delta Antico – sottolinea l’Assessore alla Cultura Alice Carli – di recente apertura, è quello di far sì che il museo possa essere non solo una interessante e piacevole esposizione, ma anche un centro che faccia attivamente ricerca, divulgazione e animazione culturale, che rinnovi l’interesse per l’archeologia attraverso un programma significativo e costante di iniziative. In tal senso è fondamentale l’apporto delle persone, del loro lavoro e della loro passione. Per questi fini, e per una corretta gestione del museo, la figura del direttore è naturalmente centrale. Siamo dunque felici di poter contare sulla disponibilità della dott.ssa Cornelio, con la quale il Comune ha già una consuetudine di rapporti, dovuta agli anni in cui ha ricoperto il ruolo di ispettrice della Soprintendenza per il nostro territorio e ai lavori di progettazione e realizzazione del nuovo museo di Comacchio svolti insieme con gli organi statali. Il direttore sarà il punto di riferimento per un comitato scientifico che verrà costituito a breve, per supportare il museo nelle sue funzioni di istituto culturale, grazie alla collaborazione dello Stato e delle Università coinvolte. Oggi ci sostiene una fiducia che è dettata dalla grande esperienza del direttore e anche dalla voglia di continuare un percorso intrapreso per dare una impronta più forte al futuro del museo.

Una delle prime iniziative che verrà messa in campo – prosegue l’Assessore alla Cultura – è la conclusione dell’esposizione del museo con il previsto percorso olfattivo, con un laboratorio sensoriale dedicato alla terra, alla flora e alla fauna nei secoli e al loro rapporto con l’uomo. Ciò per una esperienza museale più coinvolgente. Inoltre verrà realizzata una sala dedicata al Settecentesco Ospedale degli Infermi, alla sua straordinaria architettura e al suo ruolo nella storia di Comacchio, dapprima come ospedale civile e successivamente scuola. In tal senso intendiamo lanciare oggi un’iniziativa che ci piace molto: vorremmo raccogliere immagini e ricordi, frammenti di esperienza diretta dei cittadini.”

L’invito è dunque rivolto a tutti, residenti e non, a ritrovare e a far pervenire all’Amministrazione Comunale fotografie, oggetti, scritti, racconti e testimonianze, utili ad elaborare un percorso espositivo, che parli della vita quotidiana di Comacchio in rapporto con questo straordinario edificio. Lo scopo dell’esposizione dedicata all’ex Ospedale Settecentesco degli Infermi consiste nel mettere in luce non solo la storia di una singolare e bellissima architettura e di un restauro delicato e certamente impegnativo, ma di far rivivere la vita quotidiana di una comunità, un passato di cui è ancora forte la memoria, con l’obiettivo di trasmetterla a chi verrà dopo.

La giornata odierna vuole anche essere l’occasione, come ha sottolineato Luca Foscardi, Amministratore Delegato dell’Agenzia Dinamica Media, per presentare il video immersivo, che andrà ad impreziosire la conoscenza della storia antica del territorio. Un’esperienza innovativa ed emozionante quella che regalerà il nuovo video immersivo realizzato dall’Agenzia Dinamica Media e dedicato al Museo Delta Antico ed al contesto paesaggistico, nel quale è inserito questo nuovo scrigno di cultura. “Grazie all’utilizzo di moderne tecniche di ripresa audiovisiva, e con l’ausilio di visori per realtà virtuale, si potrà godere – ha dichiarato Foscardi -, lo spettacolo unico di un percorso virtuale a 360° che parte dalle Valli di Comacchio, tra saline, bilancioni, i caratteristici casoni, e che attraverso uno spostamento in batana porterà ai Trepponti, fino all’imponente facciata dell’Ospedale degli Infermi, per poi oltrepassare l’ingresso e concludere il viaggio tra i reperti archeologici custoditi nelle sale del Museo.

Il video stereoscopico, con effetto 3D, consentirà di restituire a tutti i visitatori virtuali il senso di profondità e di presenza sui luoghi, dando la sensazione di compiere fisicamente il percorso, navigando tra le valli e tra le strette calli del Centro Storico di Comacchio. Durante il viaggio si verrà accompagnati da una voce fuori campo che, con taglio documentaristico ma discorsivo, sottolineerà i passaggi più rilevanti e gli scorci più suggestivi. A breve – conclude Foscardi -, il video sarà alla portata di tutti: opportunamente adattato, sarà infatti disponibile sul canale You Tube del Museo Delta Antico, che permette una visione a 360° da ogni device. Tutti coloro che già fossero in possesso di un visore, potranno scaricare il video dal sito www.museodeltaantico.com.”

“Si delinea oggi un’altra tappa fondamentale di un percorso altrettanto significativo per il territorio e per la sua comunità – interviene il Sindaco Marco Fabbri -. Dopo la giornata storica del 25 marzo scorso, coincisa con l’inaugurazione del Museo Delta Antico, da oggi la Città acquista un’identità ancora più marcata. Ringrazio La Dott.ssa Cornelio, con la quale intercorre un legame di amicizia che travalica l’ormai consolidato sodalizio professionale e ringrazio Delta Dinamica per il gioiello che ha realizzato, una nuova perla che va ad impreziosire la scoperta e la conoscenza del Museo Delta Antico e del suo bagaglio culturale. Dopo un significativo contributo che l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna ha erogato per il sito del museo, per le applicazioni interattive e per il progetto olfattivo che si stanno preparando ad arricchimento del Museo, si punta ora ad ottenere fondi per gli allestimenti dell’ex-sala Parto (con contenuti dedicati all’edificio) e per il laboratorio tattile.
Ci siamo prefissati un obiettivo strategico – conclude il Sindaco -, quello di realizzare un museo estremamente dinamico, non statico, un museo che evolve continuamente e che può essere fonte di scoperta e di conoscenza incessante, per il visitatore e per lo studioso.”

Caterina Cornelio, direttrice del Museo Delta Antico, è stata allieva del Professor Nereo Alfieri; è Laureata in Lettere Classiche, con perfezionamento in Archeologia presso l’università degli studi di Bologna. Ha prestato servizio presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici dal 1979, con funzioni di tutela e valorizzazione per le città e i territori di Ferrara e in seguito di Piacenza e di Bologna. E’ stata direttrice del Museo Nazionale di Spina dal 2007 al 2015. Tra le innumerevoli attività della sua carriera ricordiamo in particolare la partecipazione, spesso a fianco di Fede Berti o la direzione di scavi archeologici a Spina, a Bologna, a Ferrara, a Voghenza, a Comacchio (nave di Valle Ponti), nella villa di Cassana, a Castenaso, nei cantieri per l’Alta Velocità nel piacentino, per la nuova stazione ferroviaria di Bologna e per l’ampliamento della Fiera, partecipazione al gruppo di lavoro per la redazione della carta archeologica dell’Emilia Romagna e agli strumenti per i piani territoriali. Relativamente alle tematiche di valorizzazione, si ricorda la partecipazione ai lavori per molte delle mostre dedicate all’archeologia realizzate a Ferrara e nel ferrarese dagli anni ’80, il completamento del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, con le sezioni dedicate all’abitato, agli ori e materiali preziosi, alle imbarcazioni monossili, ai percorsi multimediali e per non vedenti e con la riapertura del giardino. E’ stata protagonista del rilancio del museo di Ferrara, dopo i molti anni di chiusura, grazie anche ad una particolare attenzione al coinvolgimento delle forze attive della città, ottenendo per la sua attività la nomina a Cavaliere della Repubblica nel 2012.

“MEIS ormai al traguardo”. Sindaco e prefetto in visita al museo

Da Organizzatori

“Sono sinceramente colpito dallo stato di avanzamento dei lavori e dal risultato estetico”.

Il Sindaco del Comune di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha incorniciato così la propria visita di stamani al cantiere del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, il cui cda ha poi accolto il Prefetto Michele Tortora, ringraziato dal Presidente del MEIS, Dario Disegni, per la straordinaria collaborazione offerta.

A guidare Tagliani lungo l’itinerario che si snoda da Rampari San Paolo, la Responsabile Unico del Procedimento, Carla Di Francesco, lo stesso Disegni e la Direttrice del MEIS, Simonetta Della Seta, insieme alla Direttrice del cantiere, Angela Ugatti, e al Direttore operativo Andrea Frabetti. Per l’occasione, hanno raggiunto il cantiere anche gli altri consiglieri di amministrazione: il Vicesindaco Massimo Maisto, l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, e Renzo Gattegna, ex Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI.

Tra aree ancora off limits e altre già percorribili, la visita è servita a illustrare le logiche di accesso e di percorrenza, l’articolazione degli spazi e alcune delle caratteristiche che il Museo comincia a rivelare: dall’acciaio lucido, a specchio, dei parapetti intorno al ballatoio, alle resine bianche posate sui pavimenti del primo e del secondo piano, con la variante alla veneziana – un legante grigio punteggiato da inserti bianchi – al piano terra; dai corpi illuminanti e gli infissi in corso di installazione alle travi in legno, sottoposte a décapage e imbiancate per armonizzarle con l’ambiente circostante e mantenere le superfici neutre, “visto che il colore dovrà venire in senso letterale e metaforico dai contenuti che riempiranno il MEIS”, come ha suggerito l’architetto Di Francesco.

Il futuro usato dalla RUP è, in realtà, un tempo molto prossimo, come ha chiarito Della Seta: “Quella di trasformare un carcere in un museo è una sfida importante e complessa, ma ormai ci siamo: la consegna del blocco C è prevista per il 25 agosto e il 18 settembre inizieranno gli allestimenti del nuovo percorso espositivo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, che verrà inaugurato il 13 dicembre”.

Una data da segnare in agenda, anche perché – ha rilevato Maisto – “andiamo a studiare i musei in giro per l’Europa, quando ne abbiamo uno così in casa. E pensare che non più tardi della campagna elettorale del 2014, nel corso di un incontro pubblico, ci fu chi pronosticò ‘Non lo finirete mai!’. Peccato che stia venendo fuori un gioiello…”.

Avviso pubblico per il mantello per i cittadini di Ferrara, Masi Torello, Voghiera

Da Agire Sociale

Fino al prossimo 15 settembre i cittadini residenti a Ferrara, Masi Torello, Voghiera in possesso dei requisiti richiesti potranno fare domanda per accedere ai servizi dell’emporio solidale ferrarese.
L’avviso pubblico vuole dare un’opportunità di ‘ripartenza’ a ulteriori 50 nuclei familiari o persone che versano in una situazione di difficoltà temporanea, non sostenute da altri consistenti interventi di supporto da parte di Enti pubblici o del Privato sociale. Infatti l’obiettivo è garantire per un periodo definito il supporto alimentare, ma anche agevolare la conoscenza e l’accesso alle opportunità lavorative e formative presenti sul territorio, recuperando al più presto una propria autonomia
Le domande, scaricabili dal sito www.ilmantelloferrara.org e debitamente compilate, andranno consegnate presso Agire Sociale, in via Ravenna 52 (lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, venerdì dalle 9 alle 13) o  presso Il Mantello, in via Mura di Porta Po 9 (martedì e giovedì dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17); o con raccomandata A.R. (c/o Agire Sociale-via Ravenna 52 Ferrara) o Posta elettronica certificata PEC a agiresociale@pec.it con oggetto “richiesta per accesso all’Emporio”. La graduatoria del bando sarà consultabile tra il 15 e il 30 ottobre 2017 presso gli uffici di Agire Sociale Via Ravenna 52.

Tassa di soggiorno: Cervia-Comacchio-Cesenatico

Da Comune di Comacchio

Coffari, Fabbri e Gozzoli: “Imposta di soggiorno necessaria
per competere alla pari”

I sindaci Luca Coffari (Cervia), Marco Fabbri (Comacchio) e Matteo Gozzoli (Cesenatico), intervengono sul tema imposta di soggiorno.

Il Governo con la Legge n.96 del 21 giugno scorso, ha eliminato il divieto di introdurre l’imposta di soggiorno e dunque le delibere approvate dai Comuni tornano in vigore, mentre chi non l’aveva introdotta ora può farlo.
I sindaci di Cervia, Comacchio e Cesenatico Luca Coffari, Marco Fabbri e Matteo Gozzoli hanno deciso di sfruttare insieme questa opportunità per evitare l’applicazione a “macchia di leopardo” e dare già da questo luglio certezze a tutti gli imprenditori turistici alle prese con la chiusura dei listini 2018.
Con i passaggi nei rispettivi Consigli Comunali delle tre città rivierasche, praticamente tutta la Romagna avrà dal 2018 l’imposta di soggiorno; si tratta di uno strumento per reperire risorse importanti a favore del turismo senza gravare sui cittadini e sulle imprese.
“Ci piacerebbe – dichiarano i tre Sindaci- avere strumenti più idonei per finanziare il turismo, come ad esempio una piccola compartecipazione all’Iva. Purtroppo tale facoltà non è consentita dalla legge. Riteniamo comunque utile allinearci agli altri Comuni della Riviera, che da anni applicano questa imposta e le relative ed importanti risorse economiche, che possono investire nelle città e nella promozione turistica.
A nostro avviso è, infatti, una necessità poter competere alla pari ed avere un’applicazione uniforme su tutta la Riviera, evitando il prodursi di eccessive disuguaglianze tra Comuni all’interno della stessa Destinazione Turistica.
Il nostro impegno- pur nella diversità di offerta- è di uniformare per quanto possibile anche le tariffe.”

Copparo: Trattamenti anti-zanzara, nuovi interventi programmati

Da Comune di Copparo

Copparo – Trattamenti anti-zanzara, nuovi interventi programmati

Per far fronte alla nuova ondata di di clima caldo-umido che accentua la presenza delle zanzare specialmente nelle ore serali e per favorire la fruizione delle serate estive e degli spettacoli musicali in piazza, sono stati predisposti nuovi interventi adulticidi, da effettuarsi il giorno prima dello spettacolo.
Il problema zanzara è un fatto endemico del territorio e di difficile soluzione, inoltre il clima caldo e umido di questa estate favorisce la proliferazione delle zanzare. Il Comune, come ogni anno, ha predisposto un programma di interventi con Clara spa, per trattamenti adulticidi su tutto il territorio comunale, mirato alla riduzione del fenomeno.

Coldiretti, l’oscar dell’innovazione giovane tocca anche Ferrara

Da Coldiretti

Coldiretti: giovani imprenditori ed innovazione, agricoltura prima scelta. L’oscar green 2017 tocca anche l’agriturismo Ca’ Nova di Ro ferrarase. Assegnati i premi Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa alle giovani aziende agricole innovative della nostra regione.

Si è svolta lo scorso 18 Luglio, presso l’azienda vitivinicola e agrituristica Condè, a Fiumana di Predappio (FC), la premiazione regionale di Oscar Green 2017, il premio per l’innovazione in agricoltura, giunto all’undicesima edizione, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, per premiare le aziende capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi.

Con l’occasione sono stati resi noti anche i dati incoraggianti relativi all’imprenditoria agricola giovanile in Regione. L’agricoltura è in testa alle preferenze dei giovani dell’Emilia Romagna che intendono mettersi in gioco come imprenditori, avviando un’attività propria. È quanto emerge da un’ analisi di Coldiretti Emilia-Romagna, sulla base dell’apertura di nuove aziende giovanili in Regione nel primo trimestre del 2017, rilevata da Movimprese dell’Unione regionale delle Camere di Commercio.

Nei primi tre mesi di quest’anno il settore agricolo è stato l’unico settore che ha fatto registrare un aumento delle imprese under 35, con una crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, contro un calo medio di tutte le imprese giovanili regionali del 4,7%. Ciò che entusiasma di più è che tra coloro che fanno dell’agricoltura una scelta di vita, più del 50% è laureto ed il 60% sceglie attività e prodotti innovativi, garantendo così crescita e sviluppo al settore agricolo. Oggi il 70% delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche all’agricoltura biologica e alla cura del verde, compresa la produzione di energie rinnovabili. I giovani sono sempre più attenti all’agricoltura sostenibile e alla valorizzazione del territorio e del paesaggio.

Tra le 80 aziende che hanno partecipato alle finali regionali di Oscar Green c’è un’esemplificazione delle capacità innovative dei giovani imprenditori. Lo dimostra Cassie Margaret Puttock, studentessa inglese che in piena Brexit lascia l’università di Oxford per venire in Emilia Romagna a produrre formaggi biologici sull’Appennino Parmense, vendendoli direttamente in azienda e attraverso i mercati di Campagna Amica. Lo dimostra anche Fabio Monti, dell’azienda Ca’ Monti di Fontanelice (Bo), che ha trasformato un arbusto infestante come il sambuco in una risorsa aziendale, ricavandone la“Sambuchella”, un condimento aromatico molto versatile in cucina. Tra i premiati c’è anche Gabriele Zannini di Modena che ha creato la prima e per ora unica filiera tutta italiana di luppolo, coinvolgendo nel progetto anche l’università di Parma. Queste sono solo alcune delle aziende premiate, cui si aggiungono altre che hanno ottenuto menzioni speciali tra le quali, per la categoria “ambiente”, anche l’Agriturismo ferrarese Ca’ Nova di Jacopo Tasca, di Ro Ferrarese (FE), che si trova nei pressi del sito dove è stato ricostruito un vecchio mulino ad acqua, a ricordo delle numerose attività di questo tipo che un tempo erano diffuse lungo tutto il percorso del grande fiume e che anche Riccardo Bacchelli, con il suo romanzo storico “il mulino del Po” ha contribuito a far conoscere a tutto il mondo. In questo territorio “Cà Nova” rappresenta un’occasione goloso per i turisti e gli amanti delle cose buone, semplici e tradizionali, per una golosa sosta, dove l’occhio si perde tra la pianura ed i maestosi argini del fiume, magari da percorrere con la bicicletta sul percorso della destra Po, da Ferrara sino al delta.

Secondo il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Andrea Minardi, “il ritorno dei giovani in agricoltura non è solo un interesse generico per la campagna e la vita bucolica, ma è soprattutto un scelta imprenditoriale, determinata anche dalle forti innovazioni che corrono sui campi, con l’applicazione di nuove tecnologie all’avanguardia che mettono alla prova i giovani della generazione digitale, sia sul fronte economico sia sul fronte di tutela ambientale, cha in parte sarà possibile approcciare daparte anche di nuove imprese attraverso i bandi regionali di nuovo insediamento per i giovani sotto i quarant’anni previsti dal Piano Regione di Sviluppo Rurale”.

Programma Tenzone Argentea 2017 Palio Ferrara

Da Palio di Ferrara

Il programma della Tenzone Argentea 2017:

Venerdì 21 Luglio:
1.Ore 17.45 Conferenza Stampa di Presentazione della Tenzone Argentea al Bar Tiffany di Piazza Municipale. Saranno presenti l’Assessore Aldo Modonesi, Il Presidente dell’Ente Palio Avv. Stefano Di Brindisi e il Presidente della Federazione Italiana Sbandieratori Antonella Palumbo;
2.Ore 21.00: Partenza delle Delegazioni da Piazza Trento Trieste ed ingresso in Piazza Municipale;
3.Ore 21.30: Inizio Cerimonia di Apertura Tenzone Argentea 2017;

Sabato 22 Luglio – Piazza Municipale:
1.Ore 09.00 Inizio Gare: Specialità Coppia Tradizionale;
2.Ore 20.30 Inizio Gare: Specialità Grande Squadra;

Domenica 23 Luglio – Piazza Municipale:
1.Ore 09.00: Inizio Gare – Specialità Piccola Squadra;
2.Ore 16.00 Inizio Gare – Specialità Singolo Tradizionale;
3.Al termine Premiazioni.

I film della settimana all’Arena Le Pagine

Da Organizzatori

ARENA CINEMATOGRAFICA ESTIVA LE PAGINE
Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148)

Domenica 23 luglio all’Arena c’è La tenerezza

All’arena sotto le stelle arriva Florence, lunedì 24 luglio

Libere, disobbedienti e innamorate è all’Arena martedì 25 luglio

All’arena sotto le stelle arriva Sully, mercoledì 26 luglio

Il film di giovedì 27 luglio è Sing Street

Quello che so di lei, all’Arena, venerdì 28 luglio

Sabato 29 luglio all’Arena c’è Famiglia all’improvviso

L’Arena cinematografica estiva Le Pagine è resa possibile dalla collaborazione tra l’Associazione Ferrara sotto le stelle e Arci Ferrara, la manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.

Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21.30, l’apertura del parco è prevista invece per le 21.

INGRESSO
Intero 6 €
Ridotto 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).

Anche quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione:
ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
(validità dal 17 giugno al 27 agosto)
TESSERAMENTO ESTIVO AD ARCI – 7,50€

Per ulteriori informazioni
Arci: 0532.241419
Arena Estiva: 320.3570689
Sala Boldini: 0532.247050
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it.

Comunicato del Sindaco Tagliani: Grattacielo e normativa antincendio

Da Comune di Ferrara

“In questi giorni è pervenuta dal Comando Provinciale Vigili del fuoco una nota formale nella quale si evidenzia che nelle torri A e B del “Grattacielo” non si rinvengono le condizioni di legge previste dalla normativa anti incendio per gli edifici di altezza superiore a 50 metri.

Questo elemento ha indotto il Comune a chiedere un incontro con l’amministratore condominale, che in questi anni ha fattivamente operato per la soluzione di altre importanti criticità del fabbricato.

Dopo l’incontro, avvenuto ieri presso la residenza municipale, presente anche l’architetto Davide Tumiati, il sindaco ha invitato il condominio a fornire entro il 15 settembre un progetto per la soluzione delle criticità evidenziate dal Comando Vigili del Fuoco.

L’amministratore dal canto suo ha già convocato un’assemblea condominiale per la prossima settimana, indicando all’ordine del giorno il conferimento di un incarico tecnico.

Poichè appare evidente la serietà delle problematiche evidenziate e quanto la sicurezza dei residenti debba risultare assolutamente prevalente rispetto a ogni altra considerazione, l’Amministrazione comunale adotterà tutte le più opportune azioni a tutela degli abitanti qualora le problematiche non fossero di immediata e fattibile soluzione, ivi compreso l’avvio del procedimento per la revoca delle abitabilità nelle unità immobiliari interessate”

RemTech Expo 2017-FerraraFiere 20-22 settembre-Programmi Congressuali

Da Organizzatori

E’ con piacere che siamo ad informarvi che i programmi congressuali di RemTech Expo 2017 sono completi e già online