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Giorno: 19 Maggio 2016

Sabato 21 maggio Zap & Ida presenteranno il libro “Amareno Fabbri un commissario a Bologna” presso la Libreria Ibs+Libraccio

da: ufficio stampa Ibs Libraccio

SINOSSI:
amarenoL’Era del Cinese, anno di grazia 2005. Lui è il commissario capo della questura di Bologna. Ha un nome buffo di cui pare vergognarsi un po’ (forse con qualche ragione), una fidanzata ex (ma non troppo) prostituta, un rapporto irrituale con i potenti e una somma considerazione per la buona tavola e i piaceri della vita. La sua incontenibile carica umana lo rende amato da tutti in città. O quasi. Sebbene porti il nome (e cognome) degli squisiti frutti lucidi e scuri nel noto vaso bianco e blu, Amareno Fabbri non è particolarmente dolce né tanto meno tenero con chi non rispetta le leggi dello Stato, o in particolare i suoi codici morali di commissario sui generis. Questa volta la sua squadra è impegnata nella ricerca dell’anonimo mittente di tre lettere minatorie indirizzate a lui e alla sua compagna Marisa. Il commissario è convinto che c’entrino i poteri forti della città, quelli a cui lui, appena possibile, schiaccia i piedi. Quindi con il prezioso aiuto di un vecchio amico, ora importante dirigente dei Servizi segreti, parte una grande indagine a tappeto all’ombra delle Due Torri. Non mancano i colpi di scena, le battute, le abbuffate, le meditazioni urbane e, soprattutto, un impensabile finale. Sì, perché l’estensore delle misteriose lettere è…

GLI AUTORI
Zap e Ida si conoscono a cavallo degli anni Ottanta-Novanta, senza essere fantini. Lui, bancario, si licenzia dalla banca e lei, critica d’arte, abbandona la situazione “critica”. Nasce così la coppia Zap e Ida, che comincia a vivere di umorismo: spettacoli di cabaret grafico, campagne pubblicitarie umoristiche, migliaia di vignette e battute. Cominciano a collaborare con svariate testate giornalistiche (L’Europeo, Il Resto del Carlino, La Gazzetta dello Sport…). A oggi hanno pubblicato 40 titoli con Mondadori, Rizzoli, Comix, Giunti e altri editori minori. Non paghi, entrano nel mondo dell’editoria scolastica grazie ai loro diari illustrati. Tra i vari titoli, la prima indagine di Amareno
Fabbri, Passi, apparsa per Giraldi Editore nel 2013.

Cronacacomune : La newsletter del 18 maggio 2016


da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

Interpellanza – Presentata dal gruppo PD in Consiglio comunale
Richiesta in merito al progetto di orientamento e accessibilità dell’Ospedale di Cona
18-05-2016

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Maresca (gruppo PD in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora Chiara Sapigni in merito al progetto di orientamento e accessibilità dell’Ospedale S. Anna di Cona.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Le parole della democrazia’: conferenza giovedì 19 maggio alle 17
La burocrazia e il suo peso, secondo Giuseppe de Rita
18-05-2016

Sarà dedicata al tema della ‘burocrazia’ e della progressiva crescita del suo ruolo nella recente storia italiana, la nuova conferenza del ciclo ‘Le parole della democrazia’ in programma giovedì 19 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Ad approfondire l’argomento sarà Giuseppe de Rita, con introduzione a cura del sindaco Tiziano Tagliani.
Il ciclo di conferenze è promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La conferenza seguirà questo schema: le tracce di presenze burocratiche nelle realtà politiche pre-statuali. La formazione dello Stato (e della sua sovranità) e il conseguente formarsi di strutture burocratiche: prima a supporto di particolari funzioni strategiche (esercito, diplomazia, fisco), poi a formare l’anima quotidiana della vita collettiva. La crescente centralità della burocrazia statuale negli ultimi due secoli, prima e dopo l’Unità politica risorgimentale, nella funzione “discendente” della trasmissione del comando e nella funzione “ascendente” dell’attenzione agli interessi dei cittadini (rappresentanza e federalismo). Le due tendenze che oggi ci travagliano; la sottile acquisizione di potere da parte della burocrazia (potere nudo, senza contenuti, centralità delle regole, ecc.) rispetto alla decisionalità politica; la forte riconquista del primato della politica rispetto agli apparati burocratici (verticalizzazione delle decisioni, spoil-system, ecc.). Oggi in Italia sembra prevalente la seconda di tali tendenze, cioè il ritorno del primato della politica. Aspetti positivi (semplificazione decisionale) e aspetti negativi (svuotamento della stessa funzione della burocrazia) si intrecciano confusamente e va riportato un po’ di ordine.
Giuseppe De Rita è stato il fondatore e l’animatore del Censis. Inoltre, è autore di importanti saggi sulla condizione economica, sociale e civile del nostro Paese.

NOTTE DEI MUSEI 2016 – Sabato 21 maggio dalle 19
La galleria d’arte Cloister presenta il Museo della Maschera di Amleto e Donato Sartori
18-05-2016

Sabato 21 maggio dalle 19 alle 24 la Galleria d’Arte Cloister (corso Porta Reno 45, Ferrara), in occasione della Notte europea dei Musei 2016, propone un aperitivo letterario con jam session d’arte, lettura, poesie e video proiezioni. Sarà presentato il Museo della Maschera di Amleto e Donato Sartori.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Ferrara.

PALAZZO MUNICIPALE – Il 19, 20 e 24 maggio prove con sirene e messaggi vocali
In programma il collaudo del nuovo impianto di allertamento acustico all’interno del Palazzo Municipale
18-05-2016

Sono in programma per i prossimi giorni le prove di collaudo del nuovo impianto di allertamento acustico realizzato all’interno del Palazzo Municipale di Ferrara.
Nelle giornate di giovedì 19 e venerdì 20 maggio sarà, in particolare, effettuato il collaudo dell’impianto manuale di evacuazione. Le operazioni si protrarranno per le due intere giornate e comporteranno l’accensione momentanea delle sirene.

Martedì 24 maggio sarà invece effettuato il collaudo dell’impianto di emergenza vocale. Le operazioni si protrarranno per l’intera mattinata e comporteranno l’emissione sonora di alcuni messaggi vocali.

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 19 maggio alle 15.30 nella sala Zanotti
Informativa su problematica e diffusione della tossicodipendenza fra i giovani
18-05-2016

Per un'”Informativa su problematica e diffusione della tossicodipendenza fra i giovani”, la 4.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 19 maggio alle 15.30 nella sala Zanotti del Municipio. Accanto agli assessori Chiara Sapigni e Massimo Maisto saranno presenti il questore di Ferrara Antonio Sbordone e la direttrice Sert-Ferrara Luisa Garofani.

FERRARA SHARING FESTIVAL – Dal 20 al 22 maggio 2016 nel capoluogo estense – PRESENTAZIONE
Tre giorni di incontri e approfondimenti sull’economia condivisa solidale e sostenibile
18-05-2016

Si è svolta questa mattina, mercoledì 18 maggio 2016 nella sala dell’Arengo della Residenza Municipale, la conferenza stampa di prsentazione della prima edizione del “Ferrara Sharing Festival”, organizzato nel capoluogo estense da Sedicieventi dal 20 al 22 maggio, con il supporto e la collaborazione di Comune di Ferrara, Università degli Studi e AMI.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Massimo Maisto, Vice Sindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara, Eugenio Guarducci, Presidente Sedicieventi, Davide Pellegrini, Direttore Artistico Ferrara Sharing Festival, Gianfranco Franz, Professore Associato Università degli Studi di Ferrara, Michele Balboni, Direttore AMI Ferrara

>> LA SCHDA (a cura degli organizzatori)

Tutto pronto per il Ferrara Sharing Festival: dal 20 al 22 Maggio il mondo sharing si incontra nel capoluogo estense! [#condividopienamente]

Economia collaborativa in festa nel capoluogo estense. Dal 20 al 22 Maggio 2016 la prima edizione del Ferrara Sharing Festival promuoverà il confronto sulle sfide poste dal cambiamento strutturale che sta trasformando il volto dell’economia mondiale.

Istituzioni, Associazioni ed esperti del settore indagheranno le risposte da offrire a cittadini sempre più consapevoli e attenti a formule di consumo che prediligono l’accesso a beni e servizi, piuttosto che il loro possesso. Lo conferma il recente studio della società di rilevazione Tns secondo cui il 70% degli italiani conosce la sharing economy e di questi circa il 25 (il 17% sul totale), ne ha utilizzato i servizi nel 2015.

#condividopienamente è la parola d’ordine del Ferrara Sharing Festival, ideato e organizzato dall’Agenzia Sedicieventi, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara e la prestigiosa partnership dell’Università degli Studi di Ferrara, con il suo Dipartimento di Economia.

A dare il loro sostegno alla manifestazione, la cui Direzione Artistica è affidata a Davide Pellegrini (Presidente dell’Associazione Italiana Sharing Economy), anche AICCON, AISE, Alleanza delle Cooperative Italiane, Ami Ferrara, ARCI, ASCOM Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, Cittadinanza Attiva, CNA Ferrara, Confesercenti Ferrara, ECCOM, Generazioni Legacoop, Legambiente, Rai Emilia Romagna, Strada dei Vini e dei Sapori, TNS.

Più di cento speaker e oltre cinquanta appuntamenti, fra sessioni plenarie e workshop, scandiranno il calendario dell’iniziativa, autentico “evento collaborativo” realizzato con la partecipazione di alcuni fra i principali esponenti del settore: VizEat, Smartika, HomeAway, BlaBlaCar, Guide Me Right, GoGoBus, iCarry, Timerepublik, Gnammo, Tabbid, CoContest, Produzioni Dal Basso, LastMinuteSottoCasa, L’Alveare che dice Sì e molti altri ancora.

Fertile anche il contributo delle Associazioni di Categoria e Culturali del territorio che parteciperanno attivamente all’evento, esprimendo la loro presenza in tutti i seminari in programma.

Startup e imprese avranno a disposizione uno spazio all’interno del Chiostro di San Paolo, dove saranno ospitati anche i principali sponsor della manifestazione, a partire da Carisbo, banca del gruppo Intesa Sanpaolo.

Lo Speaker’s Corner accoglierà, invece, un gruppo selezionato di persone desiderose di condividere con il pubblico le proprie idee e i propri progetti.

L’evento, gratuito e aperto alla partecipazione del grande pubblico, sarà arricchito da esibizioni musicali e appuntamenti con amati personaggi del mondo dello spettacolo, a partire da Alessandro Bergonzoni, attore e autore teatrale che incontrerà il pubblico portando il suo saluto creativo venerdì 20 Maggio alle ore 21.00, nella Sala Estense.

Parteciperà anche Pagina 99 con Lettera 43, mediapartner del Festival insieme a Radio Bruno, MARKETERs e ThisMARKETERSLife.

Il Festival sarà davvero sharing! Nei giorni dell’evento, grazie al contributo di Smartika, la copertura
wi-fi gratuita raggiungerà anche il Chiostro di San Paolo, in aggiunta alla rete Wi-Fe del Comune di Ferrara già presente in gran parte del centro storico.

Piazza Trento e Trieste, gli antichi palazzi e le prestigiose Sala Estense, Sala della Musica e Sala Alfonso I, oltre all’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Ferrara saranno le prestigiose location di questo vasto e partecipato evento diffuso che conferma il capoluogo estense una città dal vivace tessuto culturale.

Vi aspettiamo al Ferrara Sharing Festival dal 20 al 22 Maggio 2016: venite a trovarci!

Tutto il programma

– Venerdì 20 Maggio 2016

I lavori, inizieranno a pieno ritmo fin dalla mattinata quando, alle ore 10.30 la splendida Sala Estense, location di tutte le sessioni plenarie, ospiterà il dibattito sul tema I modelli collaborativi, con Alessia Maccaferri (giornalista de Il Sole 24 Ore), Luigi Corvo (Professore di Social Entrepreneurship and Innovation), Luisa Crisigiovanni (Segretario generale Altroconsumo), Andrea Rapisardi (Presidente LAMA), Fabio Sgaragli (Open & Social Innovation Manager Fondazione Giacomo Brodolini) e Paolo Venturi (Direttore AICCON).

Nel pomeriggio, la Sala Estense tornerà ad animarsi alle ore 15.00, quando l’attenzione sarà puntata su Nuove Piattaforme: servizi, prodotti, processi. Ad illuminare il tema da diversi punti di vista saranno le giornaliste Elena Comelli e Gea Scancarello, Guglielmo Apolloni (Diffuse Creativity Design Thinker per Somos Mas), il sociologo Aldo Bonomi (Istituto di Ricerca Aaster), Federico Capeci (Chief Digital Officier – CEO di Tns Italia) e Carlo De Los Rios (Direttore Generale Cooperativa Sociale Camelot).

Quattro i workshop della prima giornata, di cui tre in programma nella Sala della Musica dove alle ore 14.30 si parlerà di Modelli di comunità e partecipazione. Ad affrontare il tema saranno Silvia Candida (Ouishare Italia), Giorgio De Finis (Antropologo, attivista, creatore di Space Metropoliz), Tina Napoli (Responsabile politiche Consumatori di Cittadinanzattiva), Luigi Nardacchione (Co-Founder Social Street International) e Alida Nepa (Presidente Associazione Cohusing Solidaria).

Alle 16,30, attenzione puntata su Gli spazi della collaborazione, con Leonardo Delmonte (Direttore e Co-Founder APS Basso profilo, Segretario eCo-Founder Consorzio Wunderkammer), Andrea Bartoli, Fondatore Farm Cultural park), Monica Berardi (PhD Università Bicocca), Andrea Paoletti (Architetto, Founder Casa Netural, organizzatore Sharing School) e Davide Zanoni (Amministratore Delegato Avanzi).

Che mercato saremo. Linking people, money, emotions, places and things è il tema al centro del seminario in programma alle ore 19.15 quando ad animare il dibattito saranno Nicola Zanardi (Amministratore Delegato Ferrara Fiere), Fabrizio Bellavista (Partner dell’Istituto di Ricerca Emotional Marketing), Alessandro Donadio (Social Organization Strategist) e Paolo Mamo (Amministratore Delegato Altavia, fondatore di DistrEAT).

Sarà, invece, firmato dall’Università degli Studi di Ferrara il workshop in programma alle ore 17,00 presso l’Aula EC1 del Dipartimento di Economia e Management dell’Ateneo. A discutere de La creazione della Città Intelligente saranno Gianfranco Franz, (Professore associato Unife), Fabio De Luigi (Direttore del Ced di Ferrara), Daniela Galvani (Founder & President di What a Space), Francesco Musco (Professore associato Università Iuav di Venezia), Roberto Vitali (CEO Founder Village for all) e il ricercatore Matteo Zulianello.

Fra gli eventi speciali organizzati in collaborazione con ARCI, da non perdere alle ore 18.00 la presentazione del nuovo spazio di coworking gestito, presso la propria sede, dall’Associazione Culturale ilturco.

Special guest del Ferrara Sharing Festival sarà Alessandro Bergonzoni, pronto ad avvincere il pubblico con la sua energia affabulatoria, durante l’incontro che si svolgerà alle ore 21.00 nella Sala Estense. L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, coronerà in grande stile la giornata inaugurale del Festival che terminerà con le note di Paulinho, Marumba e SouLove Riddim band, in concerto alle ore 22.30 al Circolo 4 Stracci di via Pasetta.

– Sabato 21 Maggio 2016

Nella seconda giornata del Festival, due sessioni plenarie, entrambe in programma nella Sala Estense, vedranno autorevoli relatori ed esperti del settore affrontare due temi caldi dell’universo sharing. Alle ore 10.30, si parlerà di Nuove professioni: opportunità o pericolo?. A mettere in luce pro e contro delle opportunità lavorative aperte dall’economia collaborativa saranno Giampaolo Coletti (giornalista, storyteller e autore Gruppo24Ore), Davide Bennato (Docente di Sociologia dei media digitali – Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università di Catania), Emanuele Quintarelli (Social Business and Future of Work leader, Digital EMEIA Advisory Center at EY), Francesco Raparelli (Coordinatore Clap) e Anna Soru (Presidente di Acta).

Alle ore 15.00, i riflettori saranno puntati su Le policies dell’economia collaborativa. Al tavolo dei relatori, Stefano Paolo Giussani, Silvia Conti (PR Manager Italia di BlaBlaCar), Roberto Covolo (Project manager), Enrico Parisio (Presidente Millepiani Coworking Roma), Nicola Scolamacchia (Presidente Assohotel Confesercenti Ferrara) e la Deputata PD, Venronica Tentori, prima firmataria della proposta di legge sulla Sharing Economy.

Fitto il calendario dei workshop proposti durante il sabato: sette i seminari in programma che spazieranno dalla corporate identity al turismo e ai processi collaborativi, passando per il design thinking, le policies dell’economia collaborativa e molto altro ancora.
Nel dettaglio, La rivoluzione digitale tra design dei servizi e consumo collaborativo, sarà il tema affrontato nel seminario firmato da CNA, Camera di Commercio di Ferrara e ASCOM, in programma alle ore 10 presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara. Fra i relatori, Rosa Giuffrè (consulente per la Comunicazione, Digital Coach e Blogger), Gabriele Ferrieri (Direttore Finanziario & Marketing Manager iCarry), Alessandro Notarbartolo (Founder Tabbid), Alessandro Rossi (Founder Cocontest) e Tommaso Sorichetti (Presidente e Co-Founder di Puntodock).

Alle ore 11.00, nella Sala della Musica, sarà la volta del workshop proposto da Carisbo, banca del gruppo Intesa Sanpaolo: Alessandro Nicolardi (specialista per l’innovazione Gruppo Intesa San Paolo) inviterà alla riflessione su Tech-marketplace: l’innovazione al servizio delle imprese.

In contemporanea, nell’Aula Magna di Economia e Management, al centro dell’attenzione sarà il Design thinking e l’human centred approach. A trattare di questo innovativo metodo di gestione aziendale, basato sui principi del design strategico saranno Massimiliano Mazzanti (Professore Associato in Economia Politica), Lucia Dal Negro (Founder DeLab), Carlo Frinoli Puzzilli (CEO & Founder di nois3), Rodolfo Lewanski (Professore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Bologna) e Sebastiano Miele (Ph.D. in Etnologia e in Cooperazione Internazionale e Politiche per lo Sviluppo Sostenibile).

Sempre l’Università degli Studi di Ferrara firmerà l’appuntamento in programma alle ore 15.00 sul tema Sostenere il cambiamento con la partecipazione collettiva. A discuterne, Andrea Aversa, Presidente Y.E.S.Europe), Franco Contu (Co-Fondatore Circuito Sardex), Andrea Limone (Amministratore Delegato PerMicro), Davide Menegaldo (COO presso Helperbit) e Angelo Rindone (Founder Produzioni dal Basso)

Poco prima, alle ore 14.30, nella Sala della Musica, sarà affrontato l’attualissimo tema Le nuove professioni e il mondo dell’innovazione. A discuterne saranno Chiara Bertelli (Coordinatrice territoriale di Ferrara Legacoop estense), Dario Carrera (Co-fondatore Impact Hub Roma), Demetrio Chiappa (Founder Doc Servizi), l’Architetto Diego Farina e Mico Rao (Founder Lab 121).

Stessa location per il seminario Il turismo e i processi collaborativi, che vedrà allo stesso tavolo Maurizio Davolio, Ester Giacomoni (Country Manager Italia VizEat), Zeno Govoni (Direttore Hotel Annunziata, Ferrara), Elisabetta Luise (PR e Corporate Communication Specialist HomeAway) e Luca Sini (CEO e Co-Founder Guide Me Right).

Alle ore 21.00 a concludere la giornata nel Chiostro di San Paolo, sarà l’appuntamento Cooperare per la cultura, Concerto di presentazione alla città di Doc Servizi e ShareCulture.coop, cooperative dei lavoratori di arte, cultura, spettacolo con la partecipazione di Demetrio Chiappa (Presidente Doc Servizi), Roberto Calari (Coordinatore Nazionale Legacoop Cultura) e Chiara Bertelli (Coordinatrice territoriale Legacoop Estense). Subito dopo, la performance musicale di Enrico Mantovani che si esibirà live in un concerto di ballate folk, rock e blues.

A fare da corollario agli interessanti appuntamenti in calendario, non mancheranno coinvolgenti iniziative speciali. Per gli amanti del più amato social network fotografico, due sessioni firmate Instagramers Academy si svolgeranno alle ore 10.00 e alle ore 15.00 nel Chiostro di San Paolo.

Appuntamento, invece alle ore 17.30, nel Cinema Boldini, con la proiezione di Unlearning, il film del regista Lucio Basadonne, appassionante racconto di una famiglia in viaggio che accetta di mettere in discussione il proprio modo di vivere sperimentando modelli alternativi basati sul baratto: dal Woofing (ospitalità in cambio di lavoro in fattorie biologiche), all’Home Excange (scambio di appartamento).

Alle ore 19.00, il suggestivo Chiostro di San Paolo ospiterà L’ultima volta che mi sono suicidato, reading corale di Claudio Morici che con la sua ironia surrealista trasporterà i visitatori in un assurdo mondo futuro, non troppo lontano da quello attuale.

In chiusura di giornata, alle ore 22.00, Cesare Carugi presenterà il suo terzo lavoro discografico, Crooner Freak, frutto della continua ricerca di nuove soluzioni di suono e stilistiche e prodotto in crowdfunding sulla piattaforma MusicRaiser.

– Domenica 22 Maggio 2016

La giornata conclusiva del Ferrara Sharing Festival, tratterà Il change making. Dal Movimento al cambiamento e Nuove competenze tra profit e no profit nelle due sessioni plenarie in programma alle ore 10.30 e alle ore 15.00 nella Sala Estense. Ad animare il dibattito mattutino saranno Arturo Di Corinto (professore di tecniche di giornalismo online), Cristina Da Milano (Presidente di ECCOM), Francesca Gambetta (Program Manager Cultural Innovation Compagnia di San Paolo), Alex Giordano (Docente di Società delle Reti e Societing Università di Napoli Federico II), Bertram Niessen (Presidente Associazione Culturale cheFare) e Daniel Tarozzi (Giornalista e scrittore).

La sessione plenaria pomeridiana vedrà, invece, protagonisti Roberta Carlini (Condirettrice di Pagina99), Carlo Boccazzi Varotto (Attivista nel coinvolgimento delle comunità creative e tecnologiche nello sviluppo delle imprese e dei contesti locali), Andrea Pugliese (Esperto di mercato del lavoro), Francesca Rizzi (Founder di Jointly) e Giancarlo Sciascia (Manager Culturale).

Il primo dei tre workshop della giornata conclusiva porterà la firma dell’Università degli Studi di Ferrara che, alle ore 11.00, nell’Aula Magna di Economia e Management, punterà l’attenzione su Lo Scenario della Felicità: attori, processi e un futuro possibile. A confrontarsi sul tema, saranno Fulvio Fortezza (Docente di Marketing e International Marketing), Andrea Bettini, (Co-Founder, Storytelling Specialist STRATEGIKE), Bruno Contigiani (Scrittore, Fondatore de L’arte di Vivere con Lentezza), Enrico Fontana (Responsabile Economia Civile Legambiente), Simone Grillo (Ufficio Strategie e Comunicazione banca Popolare Etica) e Luciano Manzo (Amministratore Delegato Smartika).

Dal riciclo alla ridistribuzione sarà invece il tema affrontato alle ore 14.30 nella Sala della Musica da Francesco Ardito (LastMinuteSottoCasa), Nicola Difino (Food-Haker e Eat-ertainer), Gian Luca Ranno (Ceo di Gnammo), ed Eugenio Sapora (Ceo L’Alveare che dice sì!).

La cultura ai tempi della collaborazione sarà, infine, l’argomento discusso alle ore 16.30, sempre nella Sala della Musica. Ad esaminarne i vari aspetti, saranno Giulio Costa (Regista, responsabile produzione e distribuzione dell’Associazione Ferrara Off), Federico Amico (Politiche Culturali ARCI Emilia Romagna), Rossano Astremo (Direttore Artistico Citofonare Interno 7), Raimondo Brandi (Co-funder e Ceo TeatroxCasa), Giacomo Sbalchiero (Founder 0203) e Serenella Tarsitano (Co-Founder e Art Director Teatroxcasa).

La giornata conclusiva del Festival proporrà al pubblico interessanti special event fra cui scegliere. L’avvincente mondo di LEGO® SERIOUS PLAY® inviterà i visitatori ad imparare a pensare con le mani. L’appuntamento per chi vuole partecipare è alle ore 9.30 nella Sala Alfonso I.

Alle ore 12.00, nel Chiostro di San Paolo, il campione di vita e di sport Giacomo Sintini porterà la sua toccante testimonianza di lotta contro il cancro, mentre alle ore 19.00 a calare il sipario sul Ferrara Sharing Festival sarà Couchsurfers, due sopra il divano, incontro con l’urbanista e fotografa Anna Luciani e il filmmaker Simone Chiesa.

Area intrattenimento

Piazza Trento e Trieste | Tutti i giorni, ore 10.00/19.00

Al Ferrara Sharing Festival non mancheranno simpatici momenti di intrattenimento! Nell’Area Trento e Trieste, gli appassionati di calcio balilla potranno disputare avvincenti sfide 11 contro 11 in un’inedita rivisitazione sharing del gioco più amato: il Biliardone!

Lo Sharing Wall darà ai visitatori la possibilità di condividere idee e pensieri con il pubblico della kermesse, mentre i partecipanti a Sharing Art potranno liberare la propria fantasia, dipingere una maxi parete bianca e diventare co-autori di un’opera d’arte davvero sharing.

Tutto questo e molto altro ancora vi aspetta al Ferrara Sharing Festival!

Io #condividopienamente, e tu?

sito internet ufficiale www.sharingfestival.it

Ufficio Stampa Sedicieventi
ufficiostampa@sedicieventi.it

Silvana Leoni

Tel. 075 5003848 int. 888 | 333 4750015

NOTTE DEI MUSEI 2016 – Sabato 21 maggio ingresso gratuito dalle 21 in via de Pisis 24
Una serata per scoprire le collezioni e le attività del Museo di Storia naturale
18-05-2016

In occasione della Dodicesima Notte europea dei Musei, sabato 21 maggio dalle 21 alle 23,45 il Museo civico di Storia naturale di Ferrara (via de Pisis 24) aprirà gratuitamente le proprie porte al pubblico.
Il personale scientifico della struttura museale sarà a disposizione per spiegazioni, anteprime, domande e curiosità sulle collezioni e le attività del Museo.
Saranno inoltre presenti i referenti dell’associazione Didò per offrire informazioni sulla didattica e sulle altre attività divulgative (Apprendisti Scienziati, feste di compleanno, ecc.) basate sul percorso espositivo del Museo o condotte all’aperto.
Per garantire una visita agevole e completa l’ingresso sarà consentito fino alle 23.
L’evento è patrocinato dal MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

per info: Museo civico di Storia naturale, via F. de Pisis 24, Ferrara (FE)
Tel. 0532.203381/206297
http://storianaturale.comune.fe.it
https://www.facebook.com/storianaturale.ferrara

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 20 maggio alle 14,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione dell’iniziativa “Progetto adolescenti e Cooperativa sociale integrazione e lavoro”
18-05-2016

Venerdì 20 maggio alle 14,30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per presentare l’iniziativa “Progetto adolescenti e Cooperativa sociale integrazione e lavoro”.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessora alla Sanità del Comune di Ferrara Chiara Sapigni, l’educatore della cooperativa Gianluca Cuscini e gli allievi Asia Alberi (istituto Bachelet), Alessandro Aguiari (istituto Itis), Ilenia Tagliaferri (istituto Dosso Dossi), Malisani Dimitri (diploma Dosso Dossi) e il rappresentante dei genitori Sergio Aguiari.

POLITICHE FAMILIARI – Fino al 27 maggio nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì
Con ‘Maggio in piazza aperta’ ancora tante proposte di divertimento per bambini e famiglie all’ombra dell’Acquedotto
18-05-2016

Proseguono fino al 27 maggio nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16,30 alle 19, in piazza XXIV Maggio, la piazza dell’Acquedotto monumentale, i giochi, i laboratori e le proposte di animazione di ‘Maggio in piazza aperta’ pensate per le famiglie di tutta la città.
Tanti i bambini e i genitori che dal 2 maggio scorso, nelle giornate di bel tempo, hanno partecipato alle iniziative gratuite loro dedicate e ancora in calendario fino a fine mese.
Dedicato ai più piccoli è lo Spazio gioco gestito dalle educatrici del centro comunale Isola del Tesoro, che hanno trasferito all’aperto proposte artistiche e creative per i bambini da 1 a 6 anni.
Mentre nella Città dei Ragazzi un gruppo di educatori coordina il “lavoro” di bambini e ragazzi volontari, attraverso la gestione di un punto di ristoro, il Kinder- Caffè, del Mercatino del giocattolo usato e dell’Informacittà, punto informativo a cui ci si può rivolgere per ogni esigenza informativa e di gioco.
Nella piazza trovano spazio anche le Botteghe artigianali, nelle quali i bambini possono costruire manufatti, giocattoli e strumenti musicali con materiali di recupero, e le Bancarelle dei bambini (di lunedì) dove i piccoli venditori, aiutati da genitori e insegnanti, offrono in vendita oggetti originali, giochi e libri, usati, ma non troppo, ed oggetti costruiti con le proprie mani.
Il gioco del baratto (ogni venerdì) offre poi la possibilità di scambiare giochi, vestiti, passeggini, casalinghi e tanto altro; ogni oggetto, se pulito e in buone condizioni, dà diritto a un buono (SCEC), utile per acquistare a costo zero un oggetto tra quelli esposti.
Infine, con ‘Storie sotto l’albero’ piccoli e grandi sono invitati ad accomodarsi all’ombra degli alberi dove ragazze e ragazzi volontari de ‘La tane delle storie’ sono pronti a raccontare fiabe e filastrocche.
Diverse anche le attività di gioco in movimento all’aperto proposte da animatori di società sportive della città nei pomeriggi del mercoledì e venerdì.
“Maggio in Piazza Aperta” è un’iniziativa realizzata, grazie ai finanziamenti regionali del Piano Sociale di Zona, dall’Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione C.I.RC.I e la coop.va Le Pagine, con finalità ludico-ricreative per bambini e famiglie, oltre che di valorizzazione del protagonismo e del volontariato di bambini e ragazzi.
Il ricavato del Kinder Caffè e delle Bancarelle sarà destinato a finanziare le iniziative della Biblioteca Blù, organizzate per i bambini ricoverati all’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara.
Per ogni informazione su “Maggio in Piazza Aperta” e la prenotazione di una bancarella, è possibile rivolgersi, tutti i giorni dalle 9 alle 13, al Centro Isola del Tesoro: tel. 0532 207894-241365.

La cooperazione sociale ferrarese a Roma per firmare la “Carta della Buona Accoglienza”, sottoscritta da Ministero Interno, Anci e Alleanza Cooperative Sociali

da: ufficio stampa Legacoop

Un impegno a gestire l’accoglienza nel rispetto di legalità, diritti e doveri. Questo è la Carta per la Buona Accoglienza delle Persone Migranti, firmata da Mario Morcone, capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Matteo Biffoni, delegato all’immigrazione dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e i tre presidenti delle associazioni che compongono l’Aci (Alleanza delle Cooperative italiane) – Sociali: Giuseppe Guerini per Federsolidarietà, Paola Menetti per Legacoopsociali e Giuseppina Colosimo per Agci Solidarietà.
Alla firma della Carta, avvenuta il 18 maggio al Ministero dell’Interno, era presente anche la cooperazione ferrarese impegnata sul fronte dell’accoglienza: la presidente di Camelot Anna Baldoni, Don Domenico Bedin per la cooperativa Matteo 25 e Ruggero Villani in rappresentanza di Aci Ferrara. Obiettivo della Carta è di convergere su un modello unico di accoglienza, che si basi sul già virtuoso Sistema di protezione gestito dai Comuni (Sprar), adottandone la trasparenza amministrativa e integrandolo con le linee guida emanate dall’Anac e dal nuovo codice degli appalti. «La firma della Carta per la buona accoglienza – commenta Ruggero Villani – è un passo importante per affrontare un bisogno della nostra società in modo strutturale ed efficace ed uscire dalla logica dell’emergenza, garantendo totale trasparenza nella gestione del fenomeno». «Sono stati condivisi e definiti dei punti fondamentali nei quali anche noi come gestore che da anni si occupa di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, ci riconosciamo pienamente – afferma Anna Baldoni – La Carta è uno strumento importante per rafforzare un modello di integrazione strutturato e monitorato all’interno del quale lavoriamo a supporto di Prefetture, Enti Locali, e associazionismo per sviluppare un impatto che sia il più positivo possibile per le comunità che accolgono».

Tra le azioni concrete su cui si impegnano i firmatari, vi è il passaggio da un’accoglienza in centri collettivi a percorsi di accoglienza in abitazione; la definizione di standard di qualità che garantiscano adeguati livelli dei servizi offerti (tra cui la presenza di personale socio-educativo qualificato); l’attenzione alle tematiche di genere e la previsione di un elenco di servizi. Tra questi, corsi di italiano per i migranti di almeno dieci ore settimanali, l’accesso alla tutela legale, l’elaborazione di una certificazione delle competenze di ciascun migrante e un investimento in formazione professionale o tirocini, nonché il coinvolgimento dei territori che accolgono i migranti, con un lavoro congiunto di Comuni e Prefetture.

Città cristiana, città di pietra Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna

da: organizatori

Percorso fotografico alla scoperta dei luoghi e dei protagonisti del primo cristianesimo bolognese

L’Arcivescovo di Bologna, S.E. Mons. Matteo Zuppi, inaugura l’esposizione il giorno 19 maggio 2016 alle ore 18.
Sono presenti S. E. Mons. Ernesto Vecchi, Presidente della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Prof. Roberto Balzani, Presidente del Sistema museale di Ateneo, Università di Bologna, Dott. Enrico Ratti, Direttore generale della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Dott.ssa Vincenza Maugeri, Direttore del Museo Ebraico di Bologna, Dott.ssa Renata Curina, Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, e Prof.ssa Isabella Baldini, Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, curatrice della mostra

dal 19 maggio 2016 al 26 febbraio 2017
Raccolta Lercaro
Via Riva di Reno 57
Bologna

Orari di apertura:
Giovedì e venerdì: ore 10.00 – 13.00
Sabato e domenica: ore 11.00 – 18.30
Ingresso libero

BO_Citta_cristiana_pietraLa Raccolta Lercaro ospita l’itinerario fotografico Città Cristiana città di pietra. Itinerario alle origini della Chiesa di Bologna, a cura di Isabella Baldini, Veronica Casali, Giulia Marsili (Università di Bologna, DISCI) e Andrea Dall’Asta (Raccolta Lercaro).
L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Raccolta Lercaro e l’Istituto Veritatis Splendor della Fondazione Lercaro, la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna ed altri enti territoriali, consiste in un percorso fotografico che intende ripercorrere le radici storico-religiose della città di Bologna (dal protovescovo Zama all’VIII secolo) attraverso i monumenti, le fonti letterarie, i documenti epigrafici e gli oggetti superstiti.
L’immagine che emerge per i primi secoli del Cristianesimo a Bologna è quella di una città poco estesa, abbastanza limitata negli spazi rappresentativi e religiosi, connotata da espressioni architettoniche e decorative poco appariscenti.
La sua comunità cristiana pare al contrario vivace: strettamente legata alle figure dei propri vescovi sembra voler mantenere ben saldo il legame spirituale e culturale di filiazione dalla sede milanese, sperimenta numerosi contatti, risente di molteplici influenze. La città della prima metà del V secolo, sotto il magistero petroniano, non avrà avuto forse la razionale coesione urbanistica dei primi secoli dell’impero ma certamente presentava già una fisionomia policentrica in senso cristiano, con una dislocazione differenziata dei luoghi di aggregazione religiosa e un’organizzazione dei percorsi in funzione di questi.
Nella presentazione (un itinerario espositivo, un catalogo a stampa e un video) si è cercato di mantenere l’adesione alla storicità delle fonti e alla successione cronologica di eventi e personaggi, evitando di confondere il quadro generale con gli elementi leggendari accumulatisi nella tradizione culturale e religiosa bolognese.
Il percorso individua alcuni aspetti tematici, come lo sviluppo della città e le sue mura, il legame con le sedi episcopali milanese e ravennate e con il Papato, l’individuazione dei nuclei monumentali principali, i conflitti sociali e religiosi.
Per la prima volta, inoltre, sono stati raccolti in maniera organica i rari reperti (epigrafi, elementi architettonici e di arredo liturgico) pertinenti ai primi secoli del cristianesimo, non senza alcuni elementi di novità sul loro uso e significato.
La visita è pertanto un’occasione unica per riflettere su opere secolari che custodiscono la memoria di secoli di storia e di fede tramandata di generazione in generazione; nello stesso tempo si tratta di uno strumento per conoscere meglio una fase della città finora poco nota, inglobata e cancellata dal suo stesso divenire, dando maggiore consapevolezza al nostro modo di viverne alcuni dei luoghi più significativi.
All’inaugurazione seguirà un ciclo di conferenze, il cui calendario verrà diffuso a breve.

Tutto pronto per il Ferrara Sharing Festival! Parola d’ordine: condividopienamente !

da: Ufficio Stampa Sedicieventi

#convidiopienamente. È la parola d’ordine che da domani e fino a domenica prossima risuonerà nel capoluogo estense, dal 20 al 22 maggio 2016, suggestiva location del Ferrara Sharing Festival, atteso evento nazionale ideato e organizzato dall’Agenzia Sedicieventi con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara, la prestigiosa partnership dell’Università degli Studi di Ferrara e l’attivo coinvolgimento delle Associazioni di Categoria e Culturali del territorio.

Attesi, più di 100 speaker, provenienti da tutta Italia e pronti a confrontarsi sui grandi temi dell’economia collaborativa che sta riscrivendo le regole del mondo del lavoro, sollevando importanti interrogativi sui rischi e le opportunità insiti nel vasto ed eterogeneo “mondo sharing”.

Domande alle quali i protagonisti del Festival cercheranno di rispondere, avvicinando anche il grande pubblico a temi di estrema attualità. I lavori prenderanno il via in mattinata, alle ore 10.30, e proseguiranno per l’intera giornata con un calendario ricco di appuntamenti in attesa dell’incontro con Alessandro Bergonzoni, previsto per le ore 21.00 nella splendida Sala Estense del Palazzo Municipale. Per l’occasione, il Vice Sindaco di Ferrara Massimo Maisto, porterà il suo saluto istituzionale.

Il programma di Venerdì 20 Maggio 2016

Il Ferrara Sharing Festival alzerà il sipario alle ore 10.30 quando la splendida Sala Estense, location di tutte le sessioni plenarie, ospiterà il dibattito sul tema I modelli collaborativi, con Alessia Maccaferri (giornalista de Il Sole 24 Ore), Luigi Corvo (Professore di Social Entrepreneurship and Innovation), Luisa Crisigiovanni (Segretario generale Altroconsumo), Andrea Rapisardi (Presidente LAMA), Fabio Sgaragli (Open & Social Innovation Manager Fondazione Giacomo Brodolini) e Paolo Venturi (Direttore AICCON).

Nel pomeriggio, la Sala Estense tornerà ad animarsi alle ore 15.00, quando l’attenzione sarà puntata su Nuove Piattaforme: servizi, prodotti, processi. Ad illuminare il tema da diversi punti di vista saranno le giornaliste Elena Comelli e Gea Scancarello, Guglielmo Apolloni (Diffuse Creativity Design Thinker per Somos Mas), il sociologo Aldo Bonomi (Istituto di Ricerca Aaster), Federico Capeci (Chief Digital Officier – CEO di Tns Italia) e Carlo De Los Rios (Direttore Generale Cooperativa Sociale Camelot).

Quattro i workshop della prima giornata, di cui tre in programma nella Sala della Musica dove alle ore 14.30 si parlerà di Modelli di comunità e partecipazione. Ad affrontare il tema saranno Silvia Candida (Ouishare Italia), Giorgio De Finis (Antropologo, attivista, creatore di Space Metropoliz), Tina Napoli (Responsabile politiche Consumatori di Cittadinanzattiva), Luigi Nardacchione (Co-Founder Social Street International) e Alida Nepa (Presidente Associazione Cohusing Solidaria).

Alle 16,30, attenzione puntata su Gli spazi della collaborazione, con Leonardo Delmonte (Direttore e Co-Founder APS Basso profilo, Segretario eCo-Founder Consorzio Wunderkammer), Andrea Bartoli, Fondatore Farm Cultural park), Monica Berardi (PhD Università Bicocca), Andrea Paoletti (Architetto, Founder Casa Netural, organizzatore Sharing School) e Davide Zanoni (Amministratore Delegato Avanzi).

Che mercato saremo. Linking people, money, emotions, places and things è il tema al centro del seminario in programma alle ore 19.15 quando ad animare il dibattito saranno Nicola Zanardi (Amministratore Delegato Ferrara Fiere), Fabrizio Bellavista (Partner dell’Istituto di Ricerca Emotional Marketing), Alessandro Donadio (Social Organization Strategist) e Paolo Mamo (Amministratore Delegato Altavia, fondatore di DistrEAT).

Sarà, invece, firmato dall’Università degli Studi di Ferrara il workshop in programma alle ore 17,00 presso l’Aula EC1 del Dipartimento di Economia e Management dell’Ateneo. A discutere de La creazione della Città Intelligente saranno Gianfranco Franz, (Professore associato Unife), Fabio De Luigi (Direttore del Ced di Ferrara), Daniela Galvani (Founder & President di What a Space), Francesco Musco (Professore associato Università Iuav di Venezia), Roberto Vitali (CEO Founder Village for all) e il ricercatore Matteo Zulianello.

Fra gli eventi speciali organizzati in collaborazione con ARCI, da non perdere alle ore 18.00 la presentazione del nuovo spazio di coworking gestito, presso la propria sede, dall’Associazione Culturale ilturco.

Special guest del Ferrara Sharing Festival sarà Alessandro Bergonzoni, pronto ad avvincere il pubblico con la sua energia affabulatoria, durante l’incontro che si svolgerà alle ore 21.00 nella Sala Estense. L’appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, coronerà in grande stile la giornata inaugurale del Festival che terminerà con le note di Paulinho, Marumba e SouLove Riddim band, in concerto alle ore 22.30 al Circolo 4 Stracci di via Pasetta.

Vi aspettiamo al Ferrara Sharing Festival, venite a trovarci!

Sabato e domenica mercato dell’artigianato artistico in Galleria Matteotti e via Gobetti

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Recycle&Co è organizzato da Cna e Associazione Ingegnarte

Ferrara – Sabato 21 e domenica 22 maggio prossimi, sotto i portici della Galleria Matteotti e nelle zone immediatamente adiacenti, si terrà una mostra-mercato di artigianato artistico dal titolo “Recycle&Co”, organizzata dalla Cna di Ferrara e dalla Associazione Ingegnarte, che racchiuderà i significati e le molteplici declinazioni del riutilizzo di materiali altrimenti destinati allo scarto, trasformati in oggetti belli e utili, attraverso le mani e lo spirito creativo artigianale.
Gli espositori presenti provengono da tutta la regione e da altre aree limitrofe, con un particolare attenzione alla partecipazione dei ferraresi. Durante le due giornate, saranno previsti momenti in cui i vari partecipanti daranno prova delle loro abilità, con dimostrazioni aperte al pubblico. L’altra novità è il luogo in cui si svolge la manifestazione: Galleria Matteotti, recentemente oggetto di una serie di lavori di riqualificazione urbana e la più defilata via Gobetti.
“In questa manifestazione – specifica Mauro Balestra, responsabile di Cna Turismo – vorremmo far conoscere tante attività e realtà presenti nella nostra provincia, senza precludere la partecipazione di espositori provenienti da tutta Italia. Abbiamo l’ambizione di contribuire ad animare zone meno vissute della città, come via Gobetti, anche nell’interesse delle attività economiche e commerciali che vi operano”. Recycle&Co sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 19, sia di sabato che di domenica. Sarà presente un info point della Cna.

DIARIO IN PUBBLICO
Il Giardino dei Finzi Contini torna a casa nella sua Ferrara

momento cerimonia
Un momento della cerimonia romana

Il giorno 16 maggio è la gran giornata. A Roma si celebra la consegna di un documento senza il quale Ferrara non sarebbe conosciuta nel mondo così come l’ha raccontata e vista Giorgio Bassani: i quaderni manoscritti originali de “Il giardino dei Finzi Contini”.
La sede del Ministero ci accoglie con la sua magnificenza tutta romana, incastrata com’è tra la Galleria Doria Pamphilj e il Collegio Romano. Sulla porta ci aspettano parte dei componenti della famiglia donatrice: Ferigo Foscari Widmann Rezzonico,  la moglie, la sorella e il padre, il famoso architetto Tonci Foscari,  proprietari di una delle più belle ville palladiane, degne di essere paragonate alle ville reali di tutta Europa, La Malcontenta, ora divenuta Fondazione. Entriamo nella solenne sala della Biblioteca dove avverrà la consegna. All’arrivo del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini si dà inizio alla cerimonia.

dedica
La dedica autografa di Giorgio Bassani a Teresa Foscolo Foscari

I quaderni sono ancora conservati nella stessa carta velina in cui furono avvolti nel 1961, quando il dono dello scrittore  fu accettato  da Teresa Foscolo Foscari.
Si svolge il pacco ed ecco apparire i cinque quaderni. Nel primo questa scritta commovente:
“Cara Teresa, senza il tuo aiuto il “Giardino dei Finzi-Contini” non sarebbe mai nato. Desidero che questi quaderni restino per sempre con te. Giorgio. Venezia, 17 dicembre 1961”
Ferigo Foscari spiega la storia del manoscritto e la decisione di affidarlo al Comune di Ferrara.
Teresa Foscolo Foscari conobbe Bassani alla fine degli anni Cinquanta, quando entrambi erano impegnati nella battaglia civile della difesa del paesaggio, e in special modo nella salvaguardia di Venezia. Un percorso di comuni interessi che sfociò in una bellissima amicizia. E al momento della conclusione di quella che diverrà l’opera più conosciuta dello scrittore, l’offerta del dono, che secondo le regole classiche avvenne sotto il segno della gratuità, ovvero sotto la protezione  delle Grazie, le divinità ministre di Venere che presiedono allo scambio del dono in cambio della ‘candida’ ovvero pura amicizia. La destinataria affidandolo al nipote impose la consegna della conservazione in famiglia finché fosse stata in vita.
C’è una frase che colpisce nella dedica: “per sempre”. Frase che il nipote decide d’interpretare come un dono perenne  alla città oggetto dell’opera bassaniana.  Il “per sempre” è dunque interpretato con grande intelligenza come conservazione del manoscritto nel luogo più illustre della memoria ferrarese: quella Biblioteca Ariostea titolata al più famoso tra i suoi figli.
Ferigo Foscari ha deciso dunque, in accordo con la famiglia, di donare il manoscritto alla città protagonista di tutta la vicenda narrativa raccolta da Bassani, che nella edizione conclusiva, come è noto, si intitola “Il romanzo di Ferrara”. La città è il  personaggio principale di un’opera che ruota attorno al microcosmo dei suoi abitanti, specchio della vicenda di una nazione colta in un momento tragico della storia mondiale del Novecento.

manoscritto
Uno dei quaderni donati

Il senatore Luigi Zanda, presente alla cerimonia, ha ricordato la figura di Teresa Foscari a cui lo legava l’amicizia e il comune intento della salvaguardia della città lagunare. Un’amicizia confermata dalle telefonate quotidiane alle sei e mezzo di mattina protratte per un lungo periodo d’anni. Zanda ha ricordato inoltre la particolare forma di antifascismo che permeava l’azione di Teresa Foscari e ha introdotto la possibilità che  Micòl Finzi-Contini avesse come modello reale la contessa veneziana.
Un problema questo al quale si è tentato di dare una risposta in base alle vicende biografiche dell’autore, ma che fondamentalmente non può né deve avere una risposta univoca. La qualità e lo scopo di ogni scrittore è partire da un dato biografico, cioè da una conoscenza legata alla sfera dell’esistenza, ma poi per realizzare l’intento poetico: produrre la verità artistica. Occorre perciò che all’autore sia concessa la libertà d’invenzione. Micòl è dunque Teresa nella misura in cui è anche tante altre figure femminili conosciute da Bassani, ma alla fine è la stessa Micòl a divenire un personaggio tanto più reale quanto più perché prodotto dall’immaginazione poetica.
E Bassani ne è ben consapevole come si rileva dalla dedica: “senza il tuo aiuto “Il giardino dei Finzi-Contini” non sarebbe mai stato scritto.” Aiuto non fine.

particolare manoscritto
Un particolare dei quaderni donati

Per Ferrara la possibilità di custodire un così importante documento significa non solo, come ha rilevato il ministro Dario Franceschini, permettere agli studiosi il mai avvenuto controllo filologico, che darà conto delle tappe di avvicinamento alla stesura finale, senza il cui esercizio ogni opera risulta incompleta. Il ministro ha poi aggiunto una sua testimonianza personale: il testo che i cinque quaderni custodiscono e svelano si assocerà per sempre, nel suo immaginario, a ciò che ha accompagnato i suoi anni di studio universitario, quando dalla sua camera adiacente al Tennis Club Marfisa preparava gli esami, scanditi con il ritmo delle palline da tennis non viste come nella celeberrima partita inventata in “Blow Up”, il film di Antonioni anche lui giocatore e rivale di Giorgio Bassani, dai mimi che la eseguono senza palline e senza racchette.

Gli originali dei quaderni manoscritti verranno custoditi nella Biblioteca Ariostea. Inoltre due copie in fac-simile in tutto identiche all’originale saranno consegnate al Centro Studi Bassaniani di Casa Minerbi e al Meis-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, rappresentato nella cerimonia romana dal nuovo Presidente Dario Disegni e da Renzo Gattegna, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane . Sarà assicurata anche la possibilità di visione on line.

Pineta a Volano

Sembra un bosco segreto, un sentiero misterioso dove anche i dettagli più minuziosi e invisibili ai nostri occhi distratti, trovano significato e spazio, a sostenere l’intera rete della vita. Risalta una grande macchia di colore verde, non monocromatica, ma variegata e plurale. Su questo sfondo emozionante, la pineta vuole rassicurarci e, al contempo, richiamarci a una maggiore comprensione. Perciò le siamo riconoscenti.

“[…] l’economia della natura è il primo e fondamentale fattore di sussistenza su cui si fonda qualsiasi modello di sviluppo. La natura produce beni e servizi quali l’acqua che viene riciclata e distribuita attraverso il ciclo idrico, i microrganismi che rendono fertile il suolo, l’impollinazione che consente alle piante di riprodursi. L’ingegno e le capacità produttive degli esseri umani appaiono insignificanti in confronto all’economia della natura.

(da “Il bene comune della terra” di Vandana Shiva)

Foto di Foto di Stefania Ricci Frabattista

In foto: Pineta del Lido di Volano, Lido di Volano: località più a nord del litorale di Comacchio, prende il nome da un ramo dell’antico corso del fiume Po. La pineta demaniale è un’oasi naturale dove è assai gradevole inoltrarsi, è molto apprezzata da chi si rivolge ad un turismo ambientale. L’area consiste in arenili di recente formazione, rimboscati a metà degli anni ’30 per preservare le dune dall’erosione marina.

logo-korakoinèKoraKoinè è un’Associazione di promozione sociale e culturale nata a Ferrara nel 2014. Tra le finalità, quella di promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione e diffusione della cultura del territorio, in accordo con l’art.9 della Costituzione italiana, che tra i principi fondamentali riconosce la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio della nazione.

Clicca qui per visitare la pagina Facebook dell’associazione

X

19 maggio 1925: nasce a Omaha in Nebraska Malcolm Little. Sarà uno dei più influenti e controversi leader afroamericani del ventesimo secolo e si batterà nel movimento per i diritti civili. In età adulta ha scelto di cambiare il suo nome e farsi chiamare Malcolm X. Agli schiavi neri negli Stati Uniti d’America veniva assegnato il cognome dei loro padroni, Malcom non è figlio di schiavi, ma l’origine del suo cognome di nascita è in ogni caso riconducibile ai padroni dei suoi antenati. La scelta della X come cognome deriva dal rifiuto di accettare questo legame con i padroni bianchi. Viene assassinato a New York nel febbraio 1965 da mambi della Nazione Islamica, movimento nel quale aveva iniziato la sua attività politica

Malcolm_X

Sono per la verità, non importa chi sia a dirla. Sono per la giustizia, non importa contro o a favore di chi. (Malcolm X)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Buggerato dalla mia baldanza (cit.)

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Brano: Bad Brain dei Ramones

Oggi ripristiniamo il premio Hero Of The Day™ perchè abbiamo beccato un fuoriclasse.
Mike Webb, candidato al Congresso degli Stati Uniti, stava tentando un assalto al suo rivale pubblicando uno screenshot su facebook.
Ma forse non ha ecceduto con la fretta.
Perché il nostro uomo, buggerato dalla propria baldanza, si è dimenticato di chiudere due pagine che erano rimaste aperte.
E quelle pagine erano chiaramente due pagine di chissà quale sito porno.
Webb ha tentato di giustificarsi millantando una fantomatica “scansione anti-virus” ma dopo un po’ ha iniziato ad ammettere che sì, stava guardando “Carnage” ma non era quello di Polanski.
Ovviamente i soliti buontemponi di internet sono corsi sulla sua pagina per il consueto lancio di pomodori.
Ma al tempo stesso si sono anche moltiplicati i like.
In tutto ‘sto casino Mike Webb ha comunque trovato il tempo di dedicarsi alle citazioni colte buttando lì un grande classico senza tempo: quello che non ti uccide ti fortifica.
Forse alla fine non è così cretino.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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