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Giorno: 30 Giugno 2016

E!state Liberi: gli studenti e i volontari Spi ferraresi sui campi della legalità

da: ufficio comunicazione Spi Cgil Ferrara

Dopo l’esperienza positiva dell’estate 2015, anche quest’anno studenti degli istituti
superiori e volontari dello Spi-Cgil della provincia di Ferrara parteciperanno a E!state
Liberi, i campi della legalità organizzati da Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le
mafie su beni e terreni confiscati alla criminalità organizzata.
L’esperienza dei campi conclude il progetto “Educazione alla legalità”, che ha coinvolto per
l’anno scolastico 2015-16 gli istituti superiori Vergani-Navarra di Ferrara, Bassi-Burgatti di
Cento e l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Argenta e Portomaggiore, ideato e
realizzato dalla rete di associazioni e istituzioni del territorio ferrarese, formata da
Coordinamento di Ferrara di Libera e Presidio Studentesco “Giuseppe Francese”,
amministrazioni comunali di Ferrara, Cento, Ostellato, Argenta e Portomaggiore, Spi-Cgil,
Pro Loco di Voghiera, Assoimpredia e Osservatorio Agromafie di Coldiretti.
All’organizzazione del viaggio 2016 ha collaborato anche il circolo aziendale dei dipendenti
Tper “Giuseppe Dozza”.
Dal 4 al 10 luglio, a Mesagne (Brindisi) 5 volontari dello Spi lavoreranno sui terreni e sui
beni confiscati alla Sacra Corona Unita, gestiti dalla cooperativa sociale “Terre di Puglia”,
impegnandosi su colture a vigneto, pomodoro, ortaggi e nella sistemazione di edifici. Nella
stessa località, dall’11 al 17 luglio, si recheranno una quindicina di studenti dell’Istituto
“Bassi-Burgatti” di Cento, affiancati da volontari dello Spi di Piacenza e Rimini.
A Isola Capo Rizzuto (Crotone), dall’11 al 17 luglio, altri cinque volontari dello Spi di
Ferrara lavoreranno nei terreni confiscati al clan Arena, gestiti dalla cooperativa sociale
“Terre Joniche”, dedicandosi in particolare all’orticoltura e a interventi di manutenzione su
terreni e fabbricati.
Infine, dal 24 luglio al 2 agosto sei studenti – due dell’Istituto Vergani-Navarra e quattro
dell’Istituto superiore di istruzione di Argenta – accompagnati da due docenti e tre
volontari dello Spi, saranno a Parete (Caserta), dove collaboreranno alle attività della
Onlus Arci “Nero e non solo!”, fra le quali: accoglienza e assistenza dei lavoratori stranieri
immigrati e sistemazione di alcuni terreni agricoli sequestrati alla camorra.
L’obiettivo principale dei campi di E!state Liberi sui beni confiscati alla criminalità
organizzata è diffondere una cultura fondata sulla legalità democratica e sulla giustizia
sociale, sulla cittadinanza attiva e sulla solidarietà, che possa efficacemente contrapporsi
alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Per questo, caratteristica
fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento del fenomeno mafioso tramite il
confronto con i familiari delle vittime di mafia, le istituzioni e gli operatori delle cooperative
sociali e delle associazioni che gestiscono i beni confiscati. L’esperienza dei campi di
volontariato è perciò formata da tre momenti di attività diversificate: le attività di
volontariato vero e proprio, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio
interculturale.

Dalla Camera di Commercio un aiuto concreto a consumatori e piccoli imprenditori alle prese con la rinegoziazione dei propri debiti

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara


Rinegoziare i propri debiti è possibile, anche per chi non può accedere alle procedure previste dalla legge fallimentare. Artigiani, commercianti, start up innovative, consumatori e tutti coloro che fino a ieri erano “troppo piccoli” per fallire potranno presto rivolgersi, nel caso si trovino ad avere un eccesso di debiti, per esempio con le banche o con il fisco, alla Camera di commercio di Ferrara e proporre ai creditori, attraverso l’Organismo di composizione della crisi, un accordo di ristrutturazione dei debiti con un piano di rientro che cadenzi secondo le reali possibilità del soggetti, la restituzione almeno di una parte del dovuto.

35 i professionisti selezionati dalla Camera di commercio – attraverso un’apposita procedura ad evidenza pubblica – da inserire nell’elenco dei Gestori della Crisi dell’Organismo di composizione delle crisi da Sovraindebitamento, che l’Ente di Largo Castello varerà in tempi brevi una volta ottenuta l’iscrizione nel registro del Ministero della Giustizia.

“Nella nostra provincia – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – centinaia di piccole imprese e famiglie sono in una condizione di sovra-indebitamento, ossia nell’impossibilità di onorare i debiti contratti, strangolate in una spirale da cui non sembra esserci via di scampo. Pochi, però, sanno che esiste una legge che permette a consumatori e a piccoli imprenditori, a determinate condizioni, di uscire dal tunnel dei debiti. Sotto il controllo di un giudice si restituisce tutto il possibile e si può ricominciare da capo”.

• Chi sono i beneficiari?
• Potranno beneficiare di una delle tre procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento i debitori della provincia di Ferrara che non possono ricorrere alle procedure concorsuali (in primis al concordato preventivo): piccoli imprenditori, professionisti e consumatori che si trovino in perdurante squilibrio economico tra le obbligazioni prese (pagamenti da effettuare) ed il patrimonio prontamente liquidabile, con impossibilità di far fronte ai propri impegni.
• Come funziona? Il debitore – grazie ad un Gestore designato dalla Camera di commercio, potrà, sotto il controllo del Tribunale, alternativamente chiedere la liquidazione del patrimonio o formulare una proposta di accordo con i creditori o – se consumatore – proporre un piano di ristrutturazione dei debiti.
• Quali sono i vantaggi? La possibilità per il debitore di ottenere, mettendo a disposizione il proprio patrimonio, la liberazione di tutti i debiti pregressi, il c.d. “fresh start”, una “ripartenza”, una seconda “chance”.
• Quando? Non appena il debitore inizia ad accorgersi di non riuscire più a far fronte alle obbligazioni assunte: quando i creditori iniziano ad aggredire giudizialmente il patrimonio è troppo tardi (il patrimonio verrà comunque perso e non si otterrà la liberazione dai debiti neppure con la perdita del patrimonio stesso).

“Nelle prossime settimane – ha concluso Govoni – la Camera di commercio organizzerà incontri di approfondimento itineranti presso le proprie sedi decentrate di Cento e di Comacchio, al fine di diffondere il più possibile la conoscenza di tale importante opportunità. A tale scopo, il 6 luglio prossimo la Giunta camerale approverà un’apposita convenzione con le associazioni territoriali di categoria per la promozione congiunta delle procedure di sovraindebitamento, oltre che degli altri strumenti di giustizia alternativa (mediazione, conciliazione, arbitrato) gestiti dalla Camera di commercio”.

Basta Spaccio! Legalizziamo!

da: Leonardo Fiorentini Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Venerdì 1 luglio dibattito nel quartiere Giardino sulla regolamentazione legale della cannabis.

Il comitato promotore locale della campagna Legalizziamo! per una legge di iniziativa popolare sulla regolamentazione legale della cannabis organizza per Venerdì 1 luglio 2016 alla Factory Grisù, in pieno quartiere Giardino attuale teatro cittadino dello spaccio a cielo aperto.
L’iniziativa vuole portare il dibattito sulle proposte di legge per la Regolamentazione legale della produzione, vendita e consumo di cannabis dal Parlamento – dove sono in corso le audizioni sulle proposte di legge all’esame delle commissioni riunite Giustizia e Affari Sociali – nelle città. La scelta del luogo non è certamente casuale: gli organizzatori vogliono sottolineare lo stretto legame fra le scelte proibizioniste e punizioniste, che si sono rilevate fallimentari in questi oltre 50 anni di guerra alla droga, con il degrado e il senso di insicurezza che pervade le nostre città. Solo avviando una seria, scientifica e pragmatica nuova politica in materia di droghe, si può aggredire realmente il mercato nero in mano alle Narcomafie, rendere più sicure le città e più sicuro il consumo di sostanze, ed al tempo stesso rendere disponibili risorse per la prevenzione, l’educazione e per il sistema di welfare del paese e liberare risorse umane e finanziarie del sistema della sicurezza del paese dalla repressione della cannabis ad altre più utili ed efficaci attività.
Gli organizzatori segnalano che – è notizia di ieri battuta dalle agenzie – l’inizio discussione in aula del provvedimento è stata fissata al 25 luglio prossimo. Sarà quindi una buona occasione per ascoltare, da parlamentari rappresentanti di quasi tutte le forze che compongono l’intergruppo per la cannabis legale, le diverse opzioni e un’anticipazione dell’impostazione del dibattito in aula, anche rispetto alla legge di Iniziativa popolare sulla quale si stanno raccogliendo le firme.

E’ da sottolineare la qualità dei partecipanti all’incontro. Saranno presenti infatti i deputati Vittorio Ferraresi (M5S), Filippo Fossati (PD) e Giovanni Paglia (SI/SEL) insieme al coordinatore della campagna Legalizziamo! Marco Perduca (Associazione Luca Coscioni). Coordinerà i lavori Leonardo Uba per il comitato promotore locale. A seguire dibattito. Al termine dell’incontro ci sarà un APERITIVO di autofinanziamento.
Proprio in vista della discussione in aula risulterà fondamentale la mobilitazione al di fuori del Parlamento, e la campagna per la legge di iniziativa popolare per la regolamentazione legale della cannabis è l’occasione giusta per tutti i cittadini per far sentire la propria voce. Venerdì si potrà quindi firmare la proposta che è a disposizione della firma dei cittadini, oltre che in piazza per tutte le sere dei mercoledì di luglio, anche nei Comuni di Ferrara e Copparo.

Il Comitato promotore locale di Legalizziamo! è composto da: Radicali, Associazione Luca Coscioni, la Società della Ragione, Forum Droghe, Pluralismo e Dissenso, Gruppo consiliare Sinistra Italiana Comune di Ferrara, Socialisti, Rifondazione Comunista, SEL, Possibile

Una Mostra al Mese luglio 2016

da: organizzatori

Da un’idea di Alan Fabbri e con la regia Andrea Samaritani, pensata per recuperare le testimonianze storiche degli anziani, poi allargatasi a 360° come raccolta/documentario delle eccellenze del territorio: industria, cultura, storia, archeologia etc. Tutte le interviste sono curate direttamente da Francesca Aria Poltronieri e si possono vedere sul sito del Comune di Bondeno, su YouTube e in Biblioteca “L. Meletti”
In autunno 2016 saranno proiettate alla Sala 2000 le nuove videointerviste attualmente in corso di realizzazione.

La novantatreesima “Mostra al Mese” di Auxing è aperta fino al 31 luglio 2016; oltre a questa Temporanea, è visitabile la Mostra Permanente degli artisti che hanno esposto precedentemente. La programmazione delle Temporanee è completa fino a gennaio 2022.
(orari: feriali 14:00 – 23:00 – festivi su appuntamento)
Ingresso Libero (le mostre sono aperte a tutti e non solo ai soci)

Agricoltura. Le Dop compiono vent’anni: Emilia-Romagna leader in Europa con 43 denominazioni. Piacenza, venerdì 1 luglio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Un forum nazionale promosso dalla Regione e dal Consorzio dei salumi piacentini per fare il punto su un comparto che rappresenta uno dei punti di forza del made in Italy

Bologna -“Vent’anni di Dop in un Paese dove da sempre si fanno capolavori alimentari”. E’ il tema del forum nazionale promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Consorzio dei salumi piacentini che si svolgerà a Piacenza (Cappella Ducale di Palazzo Farnese, ore 15,30) venerdì 1 luglio.
Il sistema delle denominazioni d’origine, il più alto riconoscimento che l’Europa prevede per un prodotto alimentare, è partito nel 1996. Oggi l’Emilia-Romagna è leader in Europa con 43 Dop e Igp, mentre Piacenza è l’unica provincia europea ad avere tre Dop nel comparto dei salumi. L’iniziativa sarà l’occasione per fare il punto sulle prospettive di un settore, che riviste un importante valore economico e che costituisce uno dei punti di forza del made in Italy nel mondo.

Programma:

Saluti di benvenuto: Paolo Dosi, sindaco di Piacenza; Anna Palombi, prefetto; Alfredo Parietti, presidente Camera di commercio; Francesco Rolleri presidente della Provincia.

16.15 Relazione introduttiva-Simona Caselli, assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna

16.30 I vent’anni dei Salumi Dop Piacentini – Antonio Grossetti, presidente Consorzio salumi Dop piacentini

16.45 Venti anni di Dop in Italia e in Europa – Luigi Verrini, Commissione prodotti tutelati Ue

17.00 Dop, il più alto riconoscimento per un prodotto alimentare – Davide Nini, presidente Consorzio prosciutto di Modena Dop; Giorgio Baldini, resp.acquisti Esselunga; Nicola Levoni, presidente Assica

17.30 Le sfide future – Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna; Paola De Micheli, sottosegretario all’Economia; Damiano Zoffoli, europarlamentare

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