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Giorno: 15 Dicembre 2015

L’Aleotti presenta il piano di riqualificazione di un edificio popolare gestito da Acer

da: Paola Di Stasio

L’Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Aleotti”, e la Fondazione ITS (Istituto Tecnico Superiore) “Territorio Energia Costruire” realizzano e presentano al pubblico un piano di riqualificazione di un edificio popolare gestito da Acer. La scuola

Gli studenti delle classi quinta A e quinta B, indirizzo C.A.T. (Costruzioni – Ambiente – Territorio), il giorno 16 dicembre 2015, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna dell’IIS Aleotti – Via Camilla Ravera, 11 – Ferrara, presenteranno i risultati del progetto “A SCUOLA DI PROFESSIONE: Come progettare la riqualificazione edilizia in ottica di efficientamento energetico con l’utilizzo integrato di sistemi domotici”.
Il progetto ha un forte valore simbolico la rimessa a norma di un edificio abbandonato, con lo scopo di trasformarlo in un bene fruibile che, essendo stato riqualificato con il contributo di ragazzi delle scuole superiori cittadine, assume un forte significato culturale. La posizione interessante dell’immobile consente poi di pensare a sviluppi futuri, di rivedere, chissà, l’area in senso più ampio. Un seme piantato nel sistema Ferrara, un investimento per il futuro dedicato ai cittadini, con particolare attenzione alle nuove generazioni e all’innovazione, un seme per far crescere idee, progetti, visioni e talenti. Un progetto che esprime e rafforza l’identità dell’Istituto “Aleotti”, contribuendo allo sviluppo sostenibile della città e accompagnando gli studenti nel loro percorso di formazione professionale e di cittadinanza attiva. Dare nuova forma e nuovi contenuti a vecchi spazi, creare il terreno generativo affinchè possano emergere nuovi talenti fra i ragazzi: ecco, in sintesi, le intenzioni di tutti coloro che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa e in particolare del dirigente Fabio Muzi che si adopera per offrire strumenti operativi e di relazione alle giovani professionalità nel campo della cultura e della creatività. Tutto questo è possibile combinando obiettivi ‘pubblici’ a modalità gestionali tipiche del mondo della scuola.
Il progetto, che intende creare relazioni di collaborazione, sulla base di idee forza, di bisogni concreti, di sintonie operative, sarà presentato da: Fabio Muzi, Dirigente Scolastico dell’IIS “Aleotti”; Francesco Orlando, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale; Roberta Fusari, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara; Simone Corli, Presidente della Fondazione ITS “Territorio Energia Costruire”; Patrizia Poletti – Servizio progettazione Acer. Il progetto, realizzato nell’ambito del bando MIUR per la diffusione della cultura scientifica, è uno dei 50 finanziati a livello nazionale su oltre 800 candidati.
L’idea progettuale ha rappresentato un’occasione speciale di collaborazione fra scuola, società civile e mondo delle professioni, e ha coinvolto gli studenti dell’”Aleotti”, dell’ITS e dell’Istituto “Malpighi” di Crevalcore.
In particolare, gli studenti dell’”Aleotti” hanno curato gli aspetti di riqualificazione architettonica attraverso la progettazione con modalità BIM (Building information modeling), gli studenti dell’ITS hanno curato gli aspetti di efficientamento energetico e gli studenti del Malpighi l’applicazione dei sistemi domotici.
Il finanziamento del MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) ha consentito agli Istituti scolastici di dotarsi di dotarsi di attrezzature d’avanguardia finalizzate alla progettazione edile e domotica e i nostri studenti si sono dimostrati all’altezza delle strumentazioni rese loro disponibili.

In scena dal 30 gennaio 2016 in numerosi teatri italiani “Un grande abbraccio” con Paolo Ruffini e gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius

da: Ufficio Stampa Un Grande Abbraccio

Cosa regalare a Natale? regala il teatro, regala Un grande abbraccio! approfittiamo per porgervi i nostri migliori auguri

Pocheparole Comunicazione, Imarts e Ad Management presentano “Un grande abbraccio” di Paolo Ruffini e Lamberto Giannini. Regia di Lamberto Giannini, Musiche di Claudia Campolongo con Paolo Ruffini e gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius, Coordinamento di Claudia Mazzeranghi
“Un grande abbraccio” è lo spettacolo che vedrà sul palco Ruffini con gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius, compagnia teatrale toscana di cui fanno parte attori in prevalenza disabili.
L’atteso spettacolo sarà in scena dal 30 gennaio con il primo appuntamento alla Città del Teatro di Cascina e in tour fino ad aprile con alcune variazione sul calendario già annunciato, questo il calendario definitivo:
30 GENNAIO CASCINA – CITTA’ DEL TEATRO, 13 FEBBRAIO MONTECATINI TERME – TEATRO VERDI, 3 MARZO MILANO -BARCLAYS TEATRO NAZIONALE , 12 MARZO SANTA CROCE SULL’ARNO – PALAPARENTI, 31 MARZO LIVORNO – TEATRO GOLDONI, 1^ APRILE TORINO – TEATRO COLOSSEO
Le prevendite dell’emozionante, comico e travolgente spettacolo son già aperte da piu’ di tre settimane con una grande richiesta di biglietti.
Un Grande Abbraccio è un’opportunità unica e coinvolgente per vivere il teatro con movimenti, improvvisazioni, balli, monologhi, tutti tesi a esaltare la vita, l’amore e le relazioni umane.
Uno spettacolo di grande valore umano, in cui Paolo Ruffini si muoverà in mezzo ad attori portatori di handicap ed insieme a loro coinvolgerà il pubblico, terzo protagonista di questo show che, sempre unico e irripetibile, si può definire un grande evento dedicato all’amicizia, alla solidarietà e alla buona energia tra le persone.
L’improvvisazione e l’imprevedibilità saranno il motore di un viaggio che vuole essere un’indagine su quello che siamo, sulla nostra voglia di essere speciali e sulla differenza che corre tra sentircisi ed esserlo davvero. Il tutto condito da occasioni comiche fulminanti e momenti di puro divertimento!
Un Grande Abbraccio interrompe le liturgie teatrali tradizionali per aprire il sipario sulla rappresentazione più complessa: la vita stessa, interpretata da chi non la recita, ma la vive nella sua esclusiva e ferocissima bellezza.
Alla fine platea e attori si troveranno sul palco, nella meraviglia della condivisione di un gesto umano, così semplice da essere ormai provocatorio: un grande abbraccio.
Paolo Ruffini è un conduttore, scrittore, attore, sceneggiatore e regista. È attivo al Cinema, TV e Teatro. Tra i suoi lavori in TV “Colorado”, 4 anni come VJ ad Mtv e “Stracult”. Al cinema ha curato la regia di “Fuga di cervelli” e “Tutto Molto Bello”. È stato protagonista, tra gli altri, in “Maschi contro Femmine”, “Natale a Miami”, “Estate ai Caraibi” e lo sarà anche del prossimo film di Natale prodotto da Aurelio De Laurentiis con Lillo e Greg “Natale col Boss”, in uscita il 17 dicembre. A teatro, tra gli altri: “Full Monty”, “Cenerentola” e “Io Doppio”, prodotto dalla sua associazione Il Nido del Cuculo. Il suo ultimo libro “Odio Ergo Sum” è in uscita per Mondadori.
La compagnia Mayor Von Frinzius è formata da attori toscani, in prevalenza disabili.
E’ nata nel 1997 da un’idea di Lamberto Giannini e ha realizzato numerosi spettacoli basati sull’integrazione e l’emotività. La cifra teatrale della compagnia e’ chiaramente l’energia corporea ed emotiva degli stessi interpreti. Questo ha permesso alla compagnia di ottenere un ottimo successo di pubblico e critica vincendo i seguenti premi: Festival Benevento 2011,Festival Wroclaw 2013 , Festival Alba 2015.
Info Biglietti: 39 3348413092

“Ecco com’è andata a Miami Beach!”, il bilancio di MLB home gallery di ritorno da SCOPE Miami Beach

da: MLB home gallery

In molti ci hanno chiesto di raccontare come è andata la nostra esperienza a Miami Beach, dove per la prima volta abbiamo portato tre nostri artisti a confrontarsi con la cultura americana.
L’occasione è stata la fiera SCOPE Miami Beach, una delle più frizzanti e giovani fiere collaterali della fiera principale, Miami Art Basel, tra le maggiori a livello mondiale (quella di Basilea è la fiera più importante al mondo).
Tre aggettivi: esaltante, molto gratificante, emozionante.
Esaltante per il mix di genomi che abbiamo incontrato: dal rapper newyorkese pieno di catene d’oro con guardia del corpo, ai vip di Los Angeles vestiti in modo bizzarro, alle modelle statuarie con fisici mozzafiato.
Molto gratificante perchè i tre artisti che abbiamo portato esprimono la raffinatezza italiana ai massimi livelli, e scoprire che lì è oltremodo apprezzata è una gran soddisfazione, non solo per noi come galleria ma per l’orgoglio di essere italiani.
Emozionante perchè vedere persone di nazionalità ed estrazione sociale diversissima,emozionarsi, fino ad avere gli occhi lucidi, davanti all’eleganza conturbante di una fotografia di Mustafa Sabbagh, all’allegria cinematografica delle opere di Silvia Camporesi, all’attualità storica dei dipinti di Sabrina Rocca, ci ha toccato profondamente.
L’arte arriva al cuore, se è vera e profonda, anche senza mediazione linguistica o culturale.
Ecco un breve video che riassume i nostri dieci giorni, trascorsi tra i ritmi frenetici della fiera intervallati da sole tropicale e bombe d’acqua, yoga sulla spiaggia e party serali. Ogni mattina iniziava coi caffè del ferrarese Alessandro Manzo, proprietario di uno dei migliori ristoranti italiani di Miami Beach, il mitico “Pappa e Ciccia” su Ocean Drive, che si è commosso quando…gli abbiamo portato la torta tenerina.
In conclusione, un’esperienza da fare e da ripetere!

Giovedì 17 dicembre ultimo appuntamento di “Letture sotto l’albero” nella biblioteca a Tresigallo

da: Biblioteca del Comune di Tresigallo

Si segnala l’ultimo appuntamento presso la Biblioteca di Tresigallo – Casa della Cultura destinato ai bambini dai 3 agli 8 anni
“Letture sotto l’albero” le atmosfere del Natale nelle più belle storie e favole per bambini: giovedì 17 dicembre ore 17,00 letture a cura di Antonella Antonellini, al termine delle letture ci sarà un piccolo laboratorio creativo di oggetti natalizi con materiale riciclato.
Ingresso gratuito.

“Conoscere la violenza tra i banchi di scuola”, attivato percorso di formazione/informazione nelle scuole del territorio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Assessorato alle Pari Opportunità, in stretta sinergia con il “Centro Donna Giustizia” di Ferrara, con le Associazioni femminili e con la Cooperativa sociale “Girogirotondo”, ha da tempo avviato azioni di sensibilizzazione ed iniziative di informazione sui temi concernenti la violenza di genere. Recependo alcune istanze pervenute dal mondo della scuola, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di attivare un percorso di formazione/informazione denominato “Conoscere la violenza tra i banchi di scuola”, con il coinvolgimento degli insegnanti di tutte le scuole del territorio.
Il corso, condotto dal “Centro Donna Giustizia” di Ferrara si prefigge lo scopo di approfondire le tematiche sulla violenza, nell’ambito delle relazioni interpersonali, della violenza assistita dai bambini e delle relative conseguenze psico-fisiche-sociali. Con quest’ottica è stato recentemente attivato il progetto di contrasto alla violenza di genere “Penelope, donne che tessono reti”, con l’avvio dello sportello anti-violenza “Iris”.
Il primo di una serie di incontri tesi a far conoscere il fenomeno della violenza di genere e ad affrontarlo attraverso la rete inter-istituzionale appositamente creata, si svolgerà GIOVEDI’ 17 DICEMBRE 2015, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso la scuola primaria di via Caiazzo a Porto Garibaldi. L’incontro successivo avrà luogo il 28 gennaio 2016 presso la Scuola primaria di Via Fattibello. Data l’importanza che riveste l’argomento in oggetto, la partecipazione è aperta a tutti.

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Alta Via dei Parchi dell’Emilia-Romagna, premio “a uno dei migliori itinerari verdi”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il riconoscimento attribuito dall’associazione “Go Slow Social Club” in collaborazione con la Confederazione nazionale della mobilità dolce. Encomio speciale dal magazine Viaggiatori.com

Un premio per l’Alta Via dei Parchi dell’Emilia-Romagna, per essere fra le migliori realizzazioni di itinerari verdi e di reti di mobilità dolce. E’ il riconoscimento attribuito all’itinerario sabato scorso, 12 dicembre, a Milano dall’associazione culturale no profit Go Slow Social Club in collaborazione con la Confederazione nazionale della mobilità dolce (Co.Mo.Do.).
L’Alta Via dei Parchi, il cui progetto era stato candidato alla sesta edizione di questo Premio, ha ottenuto una menzione speciale “per la notevole estensione territoriale della Rete, per la pluralità delle proposte e l’integrazione con il trasporto pubblico e la cura degli apparati cartografici, per offrire un prodotto turistico continuativo e destagionalizzato che rappresenta un eccellente esempio di governo e uso consapevole del territorio, attraverso il quale valorizzare il turismo escursionistico e la protezione dell’ambiente naturale”.
In ex aequo col progetto “Via Francigena Toscana”, l’itinerario ha ottenuto anche un Encomio speciale dal magazine Viaggiatori.com , media partner di Go Slow Club, “per aver sapientemente coinvolto in un unico discorso visivo le bellezze paesaggistiche dell’Appennino Tosco-Emiliano. Per l’alto livello della fotografia e per la storia narrata nei video che hanno voluto celebrare la memoria degli elementi e la magia della Natura, mostrandola intatta nella sua performance più intensa. Per aver valorizzato con le immagini ambiente, bellezze paesaggistiche e storiche del territorio, ripercorso a piedi lentamente volto a riscoprire ogni sua ricchezza culturale, estetica ed emozionale”.
L’assessore alle Politiche ambientali Paola Gazzolo ha espresso “grande soddisfazione per questo riconoscimento che va a un progetto che ha il merito di valorizzare l’intero Appennino come importante corridoio ecologico e al tempo stesso opportunità straordinaria per il turismo responsabile”.
L’Alta Via dei Parchi attraversa l’Appennino fra l’Emilia-Romagna, la Toscana e le Marche unendo due Parchi nazionali, cinque Parchi regionali e uno interregionale: è un percorso escursionistico di alta quota lungo 501 chilometri e suddiviso in 27 tappe che parte da Berceto (Pr), nei pressi del Passo della Cisa e arriva fino alla rupe della Verna (Ar), per poi raggiungere il Monte Carpegna (Pu), nel Parco del Sasso Simone e Simoncello.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato l’Alta Via dei Parchi e i criteri per la realizzazione degli interventi previsti con un itinerario individuato di concerto con i Parchi e il Club Alpino Italiano.

Imprese, oggi in Regione il premio per la responsabilità sociale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Assegnati 10 riconoscimenti, su 43 candidature, della prima edizione del “Premio responsabilità Sociale d’impresa” rivolto a aziende, ad associazioni o consorzi di imprese, Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitana. L’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi: “È impossibile avere una visione strategica dell’economia senza pensare alle persone che lavorano nelle imprese e all’ambiente e al territorio dove le imprese sono inserite”

La Regione premia le imprese responsabili. Oggi sono stati assegnati 10 premi, su 43 candidature, del “Premio responsabilità Sociale d’impresa” ad aziende, ad associazioni di imprese o consorzi di imprese, Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitana. A questi si aggiungono 10 menzioni nella ‘Sezione speciale’ a progetti sviluppati sul territorio regionale.
Il premio, alla sua prima edizione, consiste in un contributo regionale a titolo di parziale riconoscimento di spese da sostenere per azioni di implementazione, sviluppo e diffusione dei progetti e delle buone pratiche avviate che va dai 10 ai 15 mila euro.
Le imprese e gli enti premiati per le migliori buone prassi di responsabilità sociale sono in Emilia-Romagna. Per le imprese sono state premiate: Remark Srl Vignola (Mo), Carpigiani Group Anzola Emilia (Bo), L’ovile Cooperativa Sociale Reggio Emilia (Re) e Cooperativa Sociale Kara Bobowski Modigliana (Fc). Mentre per le associazioni di imprese/consorzi di imprese: Impronta Etica Zola Predosa (Bo), Consorzio Parma Couture di Parma, Csr Consorzio Sociale Romagnolo Cooperativa Sociale Rimini. Tra i Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitana: Unione di Comuni Valli Del Reno, Lavino e Samoggia, Comune di Ravenna, Comune di Savignano sul Panaro.
«L’idea di progresso che abbiamo non si può basare solo sulla mera crescita economica, ma deve tenere insieme una serie di fattori più ampi del vivere sociale. E’ impossibile – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi durante la premiazione – avere una visione strategica dell’economia senza pensare alle persone che lavorano nelle imprese e all’ambiente e al territorio dove le imprese sono inserite. Il cui benessere e la qualità incidono a loro volta sulla crescita e la produttività dell’intero sistema. E qui entra in gioco la responsabilità sociale d’impresa, da protagonista nella sua natura di strategia aziendale trasversale e di lungo periodo, attenta alle persone capaci di acquisire vantaggio competitivo, migliori prestazioni, processi di miglioramento dell’ambiente. La Regione è dunque impegnata a 360 gradi perché legalità e responsabilità sociale siano e rimangano al centro delle proprie politiche e supportino le aziende nel loro percorso di sviluppo, se possibile anche semplificando i loro rapporti con la Pubblica amministrazione a livello territoriale e locale».
La Regione promuove la cultura della responsabilità sociale d’impresa e l’impresa sociale sostenendo progetti che coinvolgano le imprese di qualunque settore produttivo, ma anche le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale.
L’intervento, approvato con delibera di Giunta regionale nel luglio scorso, si inquadra nell’attuazione della Legge regionale 14/2014 (art. 17 – premio regionale per promuovere la cultura della responsabilità sociale d’impresa e l’impresa sociale sostenendo progetti di imprese, parti sociali e enti che operano per la promozione di RSI), relativa alla promozione degli investimenti in Emilia-Romagna ed è coerente con gli indirizzi dell’Unione europea. Azione in linea con i Programmi per le Attività produttive, la ricerca e il trasferimento tecnologico e con la propria Legge regionale n. 6/2014, Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere.

INTERVENTI
Crisi delle banche: ecco a quanto ammonta il conto per i risparmiatori

di Paolo Ermano (Centro studi Impresa Lavoro)

Tre miliardi e 900 milioni è il controvalore complessivo di titoli azionari e obbligazionari subordinati di Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara e Carichieti, andati interamente in fumo nel weekend del 21-22 novembre, in seguito ai provvedimenti di risoluzione emanati dal Governo e da Banca d’Italia per salvare la parte buona delle quattro banche dell’Italia centrale da anni in stato di crisi. Il computo fornito da ImpresaLavoro è stato realizzato sulla base dei dati contenuti negli ultimi bilanci pubblicati dalle banche cadute in liquidazione, nonché degli ultimi aumenti di capitale e dei dati Reuters sui titoli obbligazionari colpiti. I soci delle quattro banche, oltre agli obbligazionisti subordinati, si sono visti infatti letteralmente azzerare il valore dei propri investimenti, senza per loro alcuna chance di recupero poiché sulle nuove banche (che hanno raccolto la parte buona dei vecchi istituti) non possiedono alcun diritto, né patrimoniale né di voto.
La procedura di risoluzione adottata in novembre rappresenta una sorta di anticipo rispetto a quanto potrebbe accadere dal 2016 anche per altre banche con l’entrata in vigore delle norme sul bail-in, ovvero sulle procedure di salvataggio interno che limitano drasticamente – se non annullano – le possibilità di intervento del contribuente al ripianamento delle perdite degli istituti in difficoltà. In realtà, l’applicazione rigida del bail-in alle quattro banche avrebbe avuto dei risvolti ancor più drammatici poiché avrebbe comportato delle perdite anche per i titolari di obbligazioni ordinarie e, probabilmente, anche di una parte dei correntisti con giacenze superiori a 100mila euro.
Le quattro banche oggetto del “salvataggio” hanno bruciato circa 3,1 miliardi di valore in capitale azionario (di cui oltre 500 milioni raccolti – quasi tutti da piccoli risparmiatori – solamente tra il 2011 e il 2013), mentre a quasi 800 milioni corrisponde la perdita per le obbligazioni “junior”, ovvero subordinate rispetto alle più comuni ordinarie, anch’esse collocate per gran parte a piccoli risparmiatori. Il dissesto sarà certamente ricordato tra i più gravi della storia finanziaria del nostro paese, tanto da essere già stato paragonato ai casi di Parmalat e Cirio, anche se il confronto più azzeccato – fatte le dovute proporzioni – è quello con il crac del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, intervenuto nel 1982. Anche allora il valore delle azioni fu azzerato, ma i soci ricevettero il diritto di partecipare al capitale del Nuovo Ambrosiano, che dopo un lungo risanamento e una serie di operazioni di fusione con altri istituti ha contribuito alla nascita dell’odierno gruppo Intesa Sanpaolo.
Le quattro banche oggetto, lo scorso mese, della procedura di risoluzione erano state da tempo commissariate da Banca d’Italia (Carife lo era addirittura dal 2013). L’amministrazione straordinaria, del resto, segnala un grave stato di crisi e negli ultimi anni ha portato metà delle banche coinvolte a chiudere i battenti, mentre l’altra metà si è salvata riprendendo la normale attività oppure trovando acquirenti come nel caso recente di Banca Tercas e Caripe, acquistate dalla Popolare di Bari. Ad oggi tuttavia sono ancora dieci gli istituti bancari in tutta Italia sottoposti a questa procedura, e per i quali dunque perdura la situazione di crisi.
Non sono commissariate ma stanno affrontando una situazione molto delicata anche Veneto Banca e Popolare di Vicenza, le due grandi popolari del Nordest che figurano tra le società ad azionariato diffuso (ovvero tra i cui soci figurano una moltitudine di piccoli risparmiatori), che prevedono di quotarsi in Borsa solo nella primavera del 2016, momento nel quale emergerà il reale valore di mercato delle stesse. Dal 2014 infatti, il meccanismo interno di rivendita delle azioni di tali istituti si è sostanzialmente bloccato, sotto il peso di svalutazioni di bilancio e perdite sempre più consistenti, e della consapevolezza ormai diffusa che il prezzo delle azioni fissato “a tavolino” dal Cda negli ultimi anni è oggi ampiamente fuori mercato, e per questo tale da scoraggiarne l’acquisto.
Agli inizi di dicembre il Cda di Veneto Banca ha determinato il prezzo di recesso per le azioni in 7 euro e 30 centesimi, con una gravissima perdita (pari all’81,5%) rispetto al prezzo di 39 euro e 50 che gli stessi titoli avevano solo nove mesi prima. Viste le numerose analogie tra i due istituti, si teme che una proporzione del genere possa applicarsi anche a Banca Popolare di Vicenza; in entrambi i casi oltre al danno si aggiunge anche la beffa, dal momento che gli scambi delle rispettive azioni sono comunque ancora bloccati e potranno riprendere solamente tra qualche mese con l’approdo in Borsa, dove potrebbero subire peraltro nuove riduzioni di valore. Il conto delle perdite, dunque, per i soci delle grandi popolari del Nordest, potrebbe essere già oggi stimabile in 6,2 miliardi di euro, nonostante i quasi 1,9 miliardi versati dagli azionisti negli ultimi 2 anni sotto forma di aumenti di capitale e di rimborso anticipato (in azioni) di obbligazioni convertibili. Entrambe le banche inoltre si apprestano a richiedere ai soci altri 2,5 miliardi di capitale nei primi mesi del 2016, al fine di ripristinare i livelli di patrimonio e garantire la continuità aziendale.
Al di fuori delle due popolari venete (che a dispetto della denominazione hanno nel tempo assunto una dimensione nazionale e tale da essere incluse tra le 15 “big” italiane vigilate direttamente dall’Europa), vi sono una quarantina di istituti non quotati ma con azionariato diffuso, e dunque con una compagine sociale costituita in gran parte anche da piccoli risparmiatori. Oltre alla Popolare delle Province Calabre (commissariata), tra questi istituti non risultano altre crisi in corso paragonabili a quelle di Vicenza e Veneto Banca, ma la trasparenza dei prezzi e nelle quantità di azioni di questi istituti, scambiate attraverso i loro “borsini interni” più o meno evoluti, risulta in media molto scarsa (seppur variando significativamente tra istituto e istituto). Oltretutto, il prezzo di tali azioni risulta in media più alto rispetto ai multipli di borsa ed è dunque possibile che, a fronte di eventuali nuove svalutazioni, emergano perdite per i loro piccoli azionisti per un totale di altri 2,5 miliardi di euro.
Molto più trasparente, ma anche molto più grave, il conto per le più grandi banche italiane quotate in Borsa. Il mercato azionario ha punito i loro investitori sin dai primi inizi della crisi finanziaria, ovvero dal 2007. Nonostante il netto recupero che si sta materializzando sui titoli quotati sin dal 2013, secondo i dati di Borsa Italiana il settore delle banche italiane risulta aver bruciato, rispetto al 2007, ben 100,1 miliardi di valore, a cui si devono aggiungere i 48,9 miliardi versati dai soci tramite aumenti di capitale dal 2008 a oggi. Tra le quotate, oltre alla già citata Banca Etruria caduta in liquidazione, a presentare le perdite più vistose sono state Banca Carige e il Monte dei Paschi, che hanno però superato i più recenti test europei sul capitale. Inoltre, vanno citati anche gli azionisti di Banca Popolare di Spoleto, che vivono nell’incertezza da almeno due anni, con il titolo sospeso dalle quotazioni e con il commissariamento di Banca d’Italia (conclusosi nel 2014), ora impugnato dagli ex-vertici.
Ma la vera spada di Damocle che incombe sulle nostre banche sostanzialmente comune a tutto il sistema ed è ancora quella dell’elevato volume dei crediti deteriorati, problema ad oggi irrisolto, che corrisponde, secondo le recenti stime della European Banking Authority, addirittura a oltre 17 punti del nostro Pil. Nella sostanziale impossibilità di un aiuto pubblico in soccorso dei dissesti bancari, rimarcata dalle nuove regole del bail-in, una cosa è certa: i piccoli risparmiatori dovranno necessariamente aumentare il proprio grado di consapevolezza, e ricordarsi che in base alle nuove norme gli unici strumenti davvero tutelati saranno i conti correnti e depositi (e solo entro i 100mila euro per istituto), mentre gli altri titoli bancari come azioni e obbligazioni (ancor di più se non quotati), già oggi possono presentare un grado di rischio più alto di quanto inizialmente prospettato.

Giovedì 17 dicembre al Castello Estense di Ferrara apertura Anno Sociale 2016 dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti ferraresi

da: Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi

Si comunica che Giovedì 17 dicembre 2015 ore 16,00 presso la Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara si terrà l’APERTURA DELL’ANNO SOCIALE 2016 dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti ferraresi.
In tale occasione, dopo la relazione del Presidente Gianni Venturi sull’attività dell’Associazione e il rendiconto finanziario, il prof. ANDREA GAREFFI, Ordinario di Letteratura italiana all’Università Tor Vergata di Roma, terrà la Lectio Magistralis MONTALE E DE PISIS VERSO LA METAFISICA, facente parte del ciclo di conferenze programmate in occasione della mostra a Palazzo dei Diamanti De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, che l’Associazione ha organizzato in collaborazione con Ferrara Arte.
Nell’occasione sarà possibile rinnovare / iscriversi l’iscrizione all’Associazione.
Come di consueto, l’ingresso è gratuito.

Poste Italiane rinnova la tradizione delle Letterine a Babbo Natale

da: Ufficio Stampa Servizio Comunicazione Territoriale Centro-Nord (Emilia Romagna e Marche)

Davanti al centro di recapito di Ferrara Centro in via Felisatti allestita una speciale cassetta postale decorata con l’immagine di Santa Claus e riservata a raccogliere i messaggi dei più piccoli

Le Festività sono alle porte e Poste Italiane rinnova la tradizione di raccogliere le Letterine a Babbo Natale scritte dai bambini per esprimere i loro desideri, dare voce ai sogni e richiedere un dono da trovare sotto l’Albero. I portalettere sono già al lavoro, come ogni anno, per raccogliere i messaggi che i più piccoli indirizzano al caro vecchio con la barba bianca esprimendo sogni, speranze e desideri.
Per la raccolta delle letterine quest’anno Poste Italiane ha dedicato ai bambini ferraresi una speciale cassetta d’impostazione, allestita davanti al centro di recapito di Ferrara Centro in via Felisatti riconoscibile grazie alla decorazione con l’immagine di Babbo Natale. Da lì le lettere prenderanno la direzione del Polo Nord, dove l’arzillo vecchietto giramondo provvederà ad esaudire tutte le richieste.
Anche quest’anno Poste Italiane propone un gioco collegato alla campagna delle Letterine a Babbo Natale. Tutti i bambini che scriveranno a Santa Claus riceveranno le istruzioni per scaricare sul loro smartphone e sul tablet la App “L’Albero della Pappa”, un modo divertente per informarsi sulla corretta alimentazione, abbandonare le cattive abitudini e seguire una dieta equilibrata e varia, che aiuti a sentirsi sempre in forma e in salute, secondo il principio della piramide alimentare. Quest’anno il gioco affida una missione molto importante ai bambini: riportare in perfetta forma fisica Babbo Natale.
Ogni anno Poste Italiane riceve e smista migliaia di letterine che i bambini inviano a Babbo Natale con i più svariati indirizzi di fantasia, assicurando loro una risposta personalizzata. Il fascino, il mistero e la gioia, di una tradizione antica si rinnovano puntualmente ad ogni Natale grazie al crescente entusiasmo dei più piccoli, testimoniato dal numero sempre più elevato di letterine spedite: dalle 40.000 del 1999 alle 130 mila del 2014. Anche per il Natale 2015 si prevede un elevatissimo volume di corrispondenza destinata a Babbo Natale. La lettera, infatti, continua a rappresentare per piccoli e adulti uno dei momenti più belli della tradizione natalizia, che Poste Italiane sostiene promuovendo il piacere della scrittura e donando la gioia di ricevere un messaggio da un personaggio tanto amato.

Contoterzisti, si parte dai 70 anni di Apimai Ravenna

da: ufficio stampa Uncai

Dall’assemblea di Apimai Ravenna le sfide dei Contoterzisti Uncai: rinnovamento tecnologico, una base sociale coesa, presenza costante ai tavoli decisionali

Nel 1945, un gruppo di contoterzisti agromeccanici della provincia di Ravenna, consapevoli che in agricoltura tutto fosse da fare o da rifare, si sedettero attorno a un tavolo e decisero di raccogliere le sfide del futuro. Fu così costituita l’associazione del Gruppo Motoaratori di Ravenna.
Settanta anni sono un traguardo importante che l’assemblea 2015 del consorzio APIMAI, l’Associazione Provinciale Imprese Meccanico – Agricole – Industriali di Ravenna, ha celebrato consegnando i premi per la fedeltà associativa e tracciando le future sfide. Sono intervenuti il Presidente APIMAI Roberto Tamburini, il direttore Roberto Scozzoli e il Vice Presidente Mauro Mirri, il presidente UNCAI Aproniano Tassinari, il Vice Sindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi e l’attore Ivano Marescotti.
“Il contesto socio-economico molto competitivo – ha detto Roberto Tamburini nel suo intervento – rende evidente il valore dell’associazionismo e delle sinergie che si devono creare tra i contoterzisti. Per questo APIMAI è impegnata ad affiancare le imprese, in particolare nel rinnovamento tecnologico e nel percorso di ottimizzazione dei servizi alle aziende agricole”.
Numerose le testimonianze degli agromeccanici e degli agricoltori intervenuti. C’era la consapevolezza della vitalità del comparto della meccanizzazione agricola e della centralità in agricoltura del lavoro conto terzi. Partendo da una base sociale coesa, l’azione di rappresentanza della categoria deve però saper intervenire con autorevolezza ai vari tavoli decisionali perché “Senza un’importante presenza accanto ai principali attori della politica e dell’economia – ha proseguito Tamburini –, non ci può essere un’adeguata attenzione alla nostra categoria”.
“La situazione dell’agricoltura richiede che il governo prende atto in modo più costruttivo su quelli che possono essere i sostegni al comparto primario – ha puntualizzato il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari – Sia che si parli di economia, tecnologia, agronomia o di processi produttivi l’impresa agromeccanica è sempre al centro. Non si può quindi prescindere dalla centralità dei contoterzisti se si intende fare realmente innovazione e rendere l’agricoltura italiana competitiva a livello europeo e mondiale”.
Occorre scommettere su chi manifesti una propensione a creare e sviluppare nuovi scenari: “Se i contoterzisti sono stati figure chiave per 70 anni – ha concluso Tamburini – lo saranno ancora di più nei prossimi anni, perché il coraggio e lo spirito imprenditoriale che ci ha sempre caratterizzato saranno l’arma vincente per l’agricoltura che ci aspetta”.

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Bilancio 2016, approvato in commissione il pacchetto di emendamenti PD-SEL: esenzione tassa automobilistica per auto ibride, fondi per la montagna, lotta al gioco d’azzardo e sicurezza urbana

da: Ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna

Sono stati approvati in Commissione, questo pomeriggio, gli emendamenti PD-SEL al Bilancio 2016 che approderà in Aula la settimana prossima. Gli emendamenti sono stati firmati dai consiglieri del Partito democratico e di Sel.
Il primo emendamento prevede 500.000 euro per esentare dal pagamento della tassa automobilistica regionale (dovuta per il primo periodo fisso e per le due annualità successive) le auto ibride di nuova immatricolazione, poco inquinanti, a partire da gennaio 2016.
In considerazione del trend delle immatricolazioni dell’ultimo triennio si stima prudenzialmente in 2.500 le immatricolazioni per l’anno 2016, per un valore medio di tassa auto di 200 euro.
Questo provvedimento si innesta nel solco delle iniziative antismog intraprese dalla Regione Emilia-Romagna che hanno portato negli anni ad una significativa ma ancora insufficiente riduzione delle PM 10.
Il secondo emendamento prevede tre milioni in più, nel 2016, per il fondo per la montagna il cui finanziamento passa così da 3 a 6 milioni di euro.
Le politiche di valorizzazione della montagna sono necessarie al mantenimento del presidio umano in quei territori, senza il quale si perderebbe un immenso patrimonio sociale, culturale ed ambientale, oltre a lasciare sempre più spazio ai fenomeni di erosione e dissesto del suolo purtroppo centrali nelle emergenze degli ultimi anni.
Il terzo emendamento porterà invece 150.000 euro per supportare gli esercenti che dismettono le attività di gioco d’azzardo, riconoscendo così il valore sociale della loro scelta.
La Regione negli anni scorsi ha già normato la materia, nei limiti delle proprie competenze, con la legge 5/13, a seguito della quale è stata lanciata la campagna “slot free” e proposto un marchio di cui possono fregiarsi gli esercenti che non detengono nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo. Negli ultimi anni il fenomeno del gioco d’azzardo patologico ha assunto dimensioni preoccupanti tanto che nel periodo 2010-2013 l’incremento dell’utenza Sert per gioco d’azzardo in regione è stato del 116,8%.
Infine l’emendamento che incrementa di 200.000 euro i fondi per gli interventi di rilievo regionale nel campo della sicurezza.
Con questi fondi, che insistono sulla l.r. 24/03 Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza, si integrano i 150.000 euro già stanziati, per massimizzare l’efficacia delle azioni e delle strumentazioni ed, in generale, per il supporto alla realizzazione di politiche di sicurezza urbana.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 15 dicembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 17 dicembre alle 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale

Presentazione della nuova società Ferrara Tua srl

15-12-2015

Giovedì 17 dicembre alle 11.30, nella sala di Giunta della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova società Ferrara Tua srl, nata dalla fusione fra Ferrara T.U.A. Spa e Amsefc Spa.
All’incontro con i giornalisti, a fianco del sindaco Tiziano Tagliani e dell’assessore comuale alla Contabilità, Bilancio e Partecipazioni Luca Vaccari, saranno presenti l’amministratore unico e il direttore generale della Holding Ferrara Servizi Srl Paolo Paramucchi e Stefano Lucci, i dirigenti Luca Catozzo e Giovanni Casadio, Nicola Borsetti dell’agenzia omonima, curatore del marchio della nuova società.

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 17 dicembre alle 17 in viale Krasnodar

Racconti natalizi per bambini dai 3 ai 7 anni

15-12-2015

Avranno tutte come tema il Natale le letture per bambini dai 3 ai 7 anni in programma giovedì 17 dicembre alle 17, alla biblioteca Rodari di viale Krasnodar 102 per il nuovo appuntamento del ciclo ‘Ti regalo una storia’. Ad animare il pomeriggio sarà Irene Berti con i racconti: ‘Paddington e la sorpresa di Natale’ (di M. Bond), ‘Il dono di Natale’ (di J. Herriot) e ‘Un racconto di Natale o Le tre domande’ (di A. Schneider, D. Kállay).

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 16 dicembre alle 17 in sala Agnelli

Dalla ‘Compagnia del libro’ i consigli di lettura per l’inverno

15-12-2015

Come ormai da tradizione per questo periodo dell’anno, la ‘Compagnia del libro’ attende gli amanti della lettura alla biblioteca Ariostea per offrire una serie di consigli sui titoli da regalare o leggere durante i mesi invernali. L’appuntamento è per mercoledì 16 dicembre alle 17 in sala Agnelli.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Il Gruppo del Tasso di Ferrara.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’ammirevole “Compagnia del libro”, importante realtà associativa della nostra città che promuove il libro e la lettura con appuntamenti mensili dedicati ad autori e generi letterari, anche quest’anno propone i propri consigli di lettura per l’imminente inverno. I libri da leggere durante le fredde serate invernali, da gustare assieme alle caldarroste o da mettere sotto l’albero come regali preziosi, istruttivi e divertenti. Un appuntamento ormai tradizionale per l’Ariostea al quale siete tutti invitati, magari con i vostri consigli di lettura. Grandi classici, libri moderni, novità e evergreen. Il modo migliore per chiudere il 2015 e cominciare un 2016 all’insegna della narrativa e della poesia.

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Giovedì 17 dicembre ore 18.30 conversazione dell’artista a Palazzo Schifanoia

“Laboratorio Schifanoia”, studi e nuove ricostruzioni di Maurizio Bonora

15-12-2015

E’ stato presentato questa mattina, martedì 15 dicembre nella sala dei Mesi a Palazzo Schifanoia (via Scandiana 23) il “Laboratorio Schifanoia: studi e nuove ricostruzioni” che prevede la ricostruzione di parte delle pitture parietali del lato meridionale del Salone dei Mesi da parte di Maurizio Bonora.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Massimo Maisto vicesindaco e assessore alla Cultura/Turismo,Angelo Andreotti direttore dei Musei Civici di Arte Antica e Storico-scientifici, Giovanni Sassu conservatore e storico dell’arte, Marco Bertozzi associato del Dipartimento Scienze Umane di Unife e direttore dell’Istituto di Studi Rinascimentali e Maurizio Bonora pittore e scultore.

 

LA SCHEDA (a cura dei Musei Civici di Arte antica) – Documentazione scaricabile in fondo alla pagina

 

Maurizio Bonora – Laboratorio Schifanoia. Studi e nuove ricostruzioni – Ferrara, Palazzo Schifanoia dal 15 dicembre 2015

A più di vent’anni di distanza dallo Zodiaco del principe, Maurizio Bonora (Ferrara 1940) torna a Schifanoia. Dopo aver ricostruito nel 1992 con matita e pennello i decani cancellati dal tempo dalle pareti sud e ovest del Salone voluto da Borso d’Este nel 1469, l’artista indaga ora su un altro mistero: quello relativo agli scuri, pannelli di legno destinati a impedire il passaggio della luce, scomparsi da secoli. Nel Salone dei Mesi questi elementi erano posti all’interno, non esternamente come di consueto. Tale scelta era dettata non da esigenze funzionali ma da una precisa soluzione estetica: la chiusura delle imposte mirava infatti a rendere l’interno della stanza un organismo perfettamente unitario. L’effetto si otteneva dipingendo su entrambi i lati: con l’anta aperta era visibile la replica dell’area che il pannello andava a coprire; l’anta chiusa mostrava invece la prosecuzione della composizione visibile nelle aree adiacenti aggiungendo un elemento figurativo e creando un percorso narrativo organico che non veniva interrotto neppure dalla presenza delle finestre e, presumibilmente, delle porte.

Bonora è partito dalle poche tracce dipinte a secco sopravvissute nella parete adiacente e ha ricostruito, con l’occhio del pittore, le porzioni figurative mancanti, interpretando le lacune sulla base della profonda conoscenza dell’arte ferrarese del Quattrocento, maturata in anni di studio e culminata, ad esempio, con la ricostruzione del celeberrimo Polittico Roverella eseguita nel 2008.

La ricomposizione di uno dei sette grandi scuri del Salone dei Mesi operata dall’artista ferrarese si configura quindi come una straordinaria operazione di conoscenza, consentendo dopo secoli di comprendere appieno l’originaria funzione di questi elementi decorativi.

La collaborazione con Maurizio Bonora si inserisce in un percorso di indagine avviato dai Musei di Arte Antica e dall’Istituto di Studi Rinascimentali nel 2014 e finalizzato a ricostruire le porzioni mancanti della decorazione del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia.

Sarà possibile ammirare la ricostruzione di Bonora nel Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a partire dal 15 dicembre.

Sempre nella sede dell’antica delizia estense è prevista una conversazione con l’artista giovedì 17 dicembre alle 18.30 nel corso della quale Bonora illustrerà i segreti del mestiere e quelli relativi alle decorazioni scomparse. Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (massimo 70 persone), verrà consentito l’ingresso solo a chi sarà munito del biglietto gratuito distribuito, il giorno stesso (17 dicembre), dal personale del Museo a partire dalle 18 secondo l’ordine di arrivo.

Info: www.comune.fe.it/arteantica | e-mail arteantica@comune.fe.it | tel. 0532/244949

 

 

 

SICUREZZA URBANA – Adottati in questi giorni dalla Prefettura di Ferrara

Provvedimenti di sospensione di attività per tre esercizi commerciali

15-12-2015

Tre provvedimenti di sospensione dell’attività, per tre mesi (nel primo caso) e per venti giorni (negli altri), sono stati adottati in questi giorni dalla Prefettura di Ferrara a carico di altrettanti esercizi commerciali a seguito delle accertate violazioni per vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni e per vendita di bevande alcoliche dopo le ore 24.

Gli esercizi di vicinato interessati erano stati sanzionati amministrativamente e più di una volta, nel corso delle verifiche e controlli svolti dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti a presidio delle zone più sensibili del capoluogo sotto il profilo della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana.
Verificata la sussistenza delle condizioni di legge per l’applicazione oltre che della sanzione pecuniaria anche della sanzione accessoria della sospensione dell’attività, prevista appunto per il caso della reiterazione della violazione, si è provveduto tempestivamente, mettendo a frutto la stretta attività sinergica portata avanti dagli Uffici coinvolti dello Stato e dell’Ente Locale.
L’efficacia del risultato è dunque la diretta conseguenza dell’attività coordinata tra Prefettura, Forze di Polizia ed Amministrazione Comunale di Ferrara finalizzata ad assicurare il rispetto della legalità nello svolgimento delle attività di commercio che è uno degli obiettivi indicati nel “Patto per Ferrara Sicura”.
Infatti, anche fenomeni di apparente mera irregolarità amministrativa possono essere fonte di degrado urbano e incidere sulla sicurezza pubblica, e i provvedimenti adottati sono tesi a migliorare la sicurezza e vivibilità dei luoghi oltre ad essere diretti a ribadire i principi di legalità sanzionando gravemente ogni violazione delle norme di legge.

 

Nota a cura della Prefettura di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 17 dicembre alle 11 nella sala Zanotti della residenza municipale

Presentazione del Concerto di Capodanno dell’Orchestra’ Gino Neri’

15-12-2015

Giovedì 17 dicembre alle 11 nella sala Zanotti della residenza municipale si svolgerà la Conferenza stampa di presentazione del Concerto di Capodanno dell’Orchestra ‘Gino Neri’. Per illustrare l’iniziativa interverranno, a fianco del vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente onorario e il direttore dell’Orchestra ‘Gino Neri’ Vincenzo Viglione e maestro Giorgio Fabbri insieme a Marcella Marchi, presidente dell’associazione Andos di Ferrara

CONSIGLIO COMUNALE – Giovedì 17 dicembre alle 15.30 in residenza municipale. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Un concerto di studenti ferraresi e il ‘Question-time’ per l’ultimo Consiglio del 2015

15-12-2015

Un concerto di studenti, in rappresentanza di scuole ferraresi ad indirizzo musicale, siglerà giovedì 17 dicembre alle 15.30 l’apertura dei lavori dell’ultimo Consiglio comunale di Ferrara del 2015. Conclusa l’esecuzione musicale la seduta prenderà il via regolarmente con una fase dedicata al ‘Question-time‘, interrogazioni a risposta immediata.

 

Daranno vita all’esibizione gli allievi dell’orchestra degli istituti De Pisis e Perlasca, il coro delle classi quinte delle scuole primarie Matteotti e Mosti e la classe di violino della scuola secondaria Boiardo con Matilde Foschi al pianoforte. In allegato la DOCUMENTAZIONE SCARICABILE del concerto

 

Sono complessivamente 39 le interrogazioni che saranno presentate dai Consiglieri comunali nel corso del ‘Question-time’, alle quali la Giunta risponderà secondo tempi e modalità previsti per Regolamento: 1 interrogazione presentata dal gruppo GOL, 7 del PD, 3 di Forza Italia, 3 di SEL, 15 di M5S, 6 di Lega nord, 3 di FdI/AN, 1 di Ferrara Concreta.

 

SCHEDA – Le interrogazioni realizzate per il ‘question-time’ devono concentrarsi in una sola domanda, formulata in modo chiaro e conciso su argomenti attinenti l’attività generale dell’Amministrazione, connotati da una particolare urgenza e attualità. Il Sindaco o l’Assessore competente ne valutano caratteristiche e contenuti e ne decidono l’ammissibilità. Nel corso della seduta il presentatore dispone poi di un minuto per l’illustrazione e di un minuto per dichiararsi più o meno soddisfatto della risposta (sviluppata in tre minuti) dell’Assessore o del Sindaco. Nel caso di non ammissibilità dell’interrogazione il presentatore viene invitato a formulare diversamente la richiesta o a presentarla come interrogazione ordinaria.

 

>> Diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

 

 

 

Preoccupazione per il licenziamento di due lavoratrici Basell

di Caterina Ferri*

15-12-2015

“Apprendiamo con grande preoccupazione l’esito dell’incontro odierno tra la direzione di Basell e le organizzazioni sindacali in merito ai licenziamenti di due lavoratrici ferraresi.
Le positive relazioni industriali e il rapporto con le istituzioni locali hanno sempre consentito a Ferrara di risolvere situazioni di riorganizzazioni aziendali dovute a crisi di mercato salvaguardando al massimo i posti di lavoro. Nel caso di oggi davvero non si comprende per quale motivo, in presenza di una società sana che cresce si arrivi, unilateralmente e senza motivo apparente, al licenziamento di due lavoratrici inserite da oltre vent’anni in azienda. Oltre alla solidarietà personale, l’Amministrazione continuerà a seguire con attenzione la vicenda fiduciosa che si possa risolvere positivamente per la salvaguardia dei posti di lavoro”.

Ferrara 14 dicembre 2015
*Assessora alle Attività produttive e Lavoro Comune di Ferrara

PUBBLICA ISTRUZIONE – Invitati a visitare la sede municipale nei mesi di aprile e maggio

L’assessora Felletti ha incontrato i piccoli allievi dell’Istituto Comprensivo “Alda Costa”

15-12-2015

Giovedì scorso le classi prime di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo “Alda Costa” hanno avuto l’opportunità di conoscere di persona l’assessora Comunale alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti che, dopo essersi presentata, ha spiegato agli studenti il suo ruolo all’interno della Giunta comunale. L’Assessora, accompagnata dalla dirigente scolastica Stefania Musacci, ha saputo coinvolgere in modo attivo tutti i giovanissimi ascoltatori, della scuola d’Infanzia Guarini, delle tre Scuole primarie Costa, Guarini e Manzoni, concludendo la sua vista alla Scuola Secondaria Boiardo. Annalisa Felletti ha ascoltato con molto interesse le proposte dei ragazzi, le ha discusse insieme a loro, li ha quindi invitati a visitare i luoghi preposti all’amministrazione della città, nei mesi di aprile e maggio. Alla Boiardo, l’incontro dell’Assessora ha ulteriormente rinforzato il percorso formativo sui principi fondamentali della Costituzione ad opera del giurista Oliviero Montanari. L’attività, rivolta a tutte le classi, rientra nel progetto “Conoscere, Capire ed esercitare la Cittadinanza”. Come simbolico ringraziamento della giornata, è stato donata all’Assessora una raccolta di disegni realizzati dai ragazzi sul tema della Shoah.

CENTRO SOCIALE RIVANA GARDEN – Giovedì 17 dicembre alle 21 in via Pesci. Serata ad ingresso gratuito

“Concerto di Natale 2015” con la Filarmonica comunale ‘Ludovico Ariosto’ del maestro Caleffi

15-12-2015

Giovedì 17 dicembre alle 21 al Centro di promozione sociale Rivana Garden (via Gaetano Pesci 181), si terrà il “Concerto di Natale 2015” eseguito dalla Banda Filarmonica comunale ‘Ludovico Ariosto – Città di Ferrara’ diretta dal maestro Stefano Caleffi.

Alla serata – ad ingresso gratuito – parteciperanno inoltre il Coro Cosmè Tura diretto dalla docente Elisabetta Vincenzi e l’Ensamble Carducci, diretto dalla docente Alessandra Morelli.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 15 dicembre 2015

Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; concessione di strutture sportive; contributi ad associazioni, cittadini e imprese; donazioni al Comune

15-12-2015

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 15 dicembre:

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Intesa con la Regione per la stesura delle linee di indirizzo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Ferrara

‘Pums’: è questa la sigla usata per indicare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, strumento di

programmazione strategica di lungo termine (10-15 anni) che anche il Comune di Ferrara intende adottare, seguendo le sollecitazioni in arrivo dall’Unione Europea e dalla Regione Emilia Romagna. Finalità dei Pums è quella di promuovere una mobilità efficiente, in un’ottica di tutela del patrimonio storico, culturale, ambientale e della qualità della vita dei cittadini.

Per favorirne l’adozione a livello locale, la Regione ha previsto lo stanziamento di risorse da destinare agli enti territoriali che potranno utilizzarle per finanziare l’elaborazione delle Linee di indirizzo dei Pums. E per aderire al progetto e accedere ai fondi il Comune di Ferrara sottoscriverà con la Regione un protocollo d’intesa, che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta, e che precisa gli impegni delle parti. In particolare, l’accordo prevede da parte della Regione, oltre all’impegno all’erogazione dei finanziamenti, anche l’impegno a fornire ai Comuni aderenti gli obiettivi minimi da perseguire tramite i Pums, in linea con altri piani regionali in materia. Mentre per i Comuni si prevede, tra l’altro, l’impegno all’inserimento nei Pums di misure come l’ampliamento delle zone a traffico limitato, delle zone pedonali e delle zone 30; il miglioramento dell’attrattività del trasporto pubblico; e il potenziamento della mobilità ciclopedonale.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Un avviso esplorativo per la concessione di un’area comunale su cui installare una pista di motocross

Ha una superficie di oltre 37mila metri quadri l’area comunale di via Felice Gioelli a Mizzana per la concessione della quale l’Amministrazione comunale intende pubblicare un avviso esplorativo mirato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’installazione nell’area di una pista di motocross.

Il terreno, ora inutilizzato, ha già ospitato in passato un campo di motocross gestito dal Moto Club estense dal 1982 al 1991.

La concessione oggetto dell’avviso in via di emanazione avrà una durata di sei anni, con canone annuo di 7.425 euro da porre a base d’asta.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Una gara pubblica per l’affidamento in gestione della pista di pattinaggio coperta comunale

Sarà individuato tramite una gara pubblica il nuovo soggetto gestore della pista di pattinaggio coperta comunale ‘G. Burani’ di via Gustavo Bianchi, per i prossimi cinque anni. Il canone di concessione a base d’asta, ossia 1.920 euro, è stato definito sulla base di un abbattimento dell’80% del canone di mercato, deciso tenendo conto dell’attività giovanile, di promozione sportiva e a valenza sociale che si svolgerà nell’impianto, oltre che di eventuali lavori di miglioria.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Stanziati i finanziamenti destinati ai cittadini disabili per l’acquisto di veicoli o ausili

Sarà finanziata con parte della quota del Fondo regionale per la non autosufficienza assegnata al Comune di Ferrara la somma di 10.224 euro che sarà destinata ai trasferimenti a favore dei cittadini disabili che hanno presentato richieste relative ai finanziamenti previsti dalla legge regionale 29/97. I fondi, come definito stamani dalla Giunta, saranno in particolare distribuiti fra una quindicina di richiedenti, parte dei quali per l’acquisto o adattamento di veicoli destinati a persone con disabilità e parte per l’acquisto di ausili e tecnologie per favorire la permanenza dei disabili nella propria abitazione.

 

Premi alle imprese che assumono persone svantaggiate

Ammonta a 7mila euro la somma dei premi di riconoscimento elargiti dal Comune di Ferrara alle tre aziende del territorio che nel 2014 hanno assunto a tempo determinato o indeterminato persone svantaggiate, nell’ambito del progetto ‘Patto per Ferrara: dall’accoglienza all’autonomia’. Si tratta delle attività Vassalli Bakering del settore produttivo alimentare (cui andranno 2mila euro), Pulibrillant s.a.s. del settore pulizie (cui andranno 3mila euro) e di Officina Meccanica Casazza del settore metal-meccanico (cui andranno 2mila euro).

Il progetto avviato nel 2005 dal Comune di Ferrara, in collaborazione con la Provincia,  prevede un accordo tra enti locali, Azienda USL, Camera di Commercio, associazioni datoriali e sindacali, e Terzo settore per sensibilizzare le imprese e sostenere quelle che accolgono e assumono persone svantaggiate.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Il ‘Lascito Prebys’ si amplia grazie a una nuova donazione

Saranno conservati e valorizzati all’interno dei locali di Casa Minerbi a Ferrara, futura sede del ‘Centro Studi Bassaniani’, i beni oggetto di una nuova donazione effettuata a favore del Comune di Ferrara da Portia Anne Prebys. I beni, tra cui libri, fotografie, mobili e oggetti d’arredo, andranno a integrare una prima donazione già eseguita nel 2014 e denominata ‘Lascito Prebys’ a memoria della figura del celebre scrittore Giorgio Bassani.

 

Un’opera dell’artista Guido Sartorelli in dono al Comune di Ferrara

Si intitola ‘Proporzione alla memoria’ l’opera di Guido Sartorelli eseguita con tecnica mista (tempera industriale, china e trasferibili) su tela, che l’artista ha deciso di donare al Comune di Ferrara, e in particolare alle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea. L’opera è stata di recente esposta alla mostra ‘Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973-1979. Reenactment’.

 

Sostegno all’Utef – Università per l’Educazione Permanente

E’ di 1.500 euro il contributo che sarà erogato dall’Amministrazione comunale all’Utef (Università per l’Educazione Permanente di Ferrara) per l’attività svolta durante lo scorso anno accademico, con iniziative culturali rivolte ai cittadini a favore di un costante aggiornamento culturale su varie materie: dalla storia alla letteratura, dalla scienza alla medicina.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Contributi ad associazione del territorio per iniziative culturali e ricreative

Ammonta a 14.200 euro la somma dei contributi destinati dall’Amministrazione comunale, e in particolare dall’Unità organizzativa Decentramento, ad associazioni ed enti del territorio a sostegno delle spese di realizzazione di progetti e attività culturali, sociali e ricreative. Destinatari delle erogazioni saranno, nello specifico, il Comitato Vivere insieme di Pontelagoscuro (€ 5.000); la Contrada Borgo San Giorgio (€ 1.000); la Contrada Borgo San Giovanni (€ 1.000); il Coro delle Mondine di Porporana (€ 500); la Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo (€ 1.500); il Centro di Promozione sociale Acquedotto (€ 1.200); il Centro sociale ricreativo culturale di Aguscello (€ 1.000); il Centro di promozione sociale Il Parco (€ 1.000); l’associazione Anffas Onlus Ferrara (€ 1.000); e il Centro A.P.S. Il Melo (€ 1.000).

 

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, assessore Annalisa Felletti:

Un contributo al liceo Dosso Dossi per il bassorilievo celebrativo delle ‘Donne Resistenti’

E’ di 500 euro il contributo comunale a favore del Liceo artistico Dosso Dossi di Ferrara a parziale copertura delle spese per la realizzazione del bassorilievo in terracotta celebrativo delle ‘Donne Resistenti’ inaugurato lo scorso 27 novembre al Parco Massari.

 

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Giovedì 17 dicembre alle 17 alla Biblioteca Bassani ad ingresso libero

Un laboratorio di sartoria creativa apre le iniziative natalizie realizzate per il quartiere Barco

15-12-2015

(Comunicazione a cura del Centro di Mediazione)

Sarà incentrato su un laboratorio di sartoria creativa l’incontro in programma giovedì 17 dicembre alle 17 alla Biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42 a Barco), primo di una serie di appuntamenti promossi per sviluppare attività che mirano a rinforzare le relazioni sociali del quartiere e ad approfondire la rete dei soggetti riuniti nel comitato Viva Barco Viva, che già operano sul territorio.

L’iniziativa è promossa da Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, l’U.O. Decentramento del Comune di Ferrara, Biblioteca Bassani, Ufficio del Portierato Sociale ACER, Centro di promozione Sociale “Il Barco” in collaborazione con il comitato “Viva Barco Viva”.
Durante l’incontro, rivolto ad interessati all’arte del cucito e del ricamo, verranno raccolte le proposte dei partecipanti, così da rivedersi a gennaio con nuove idee da mettere in pratica.

L’iniziativa è a ingresso libero.
Per informazioni:

Centro di Mediazione Viale Cavour 177 – 179 centro.mediazione@comune.fe.it

Ufficio del Portierato Sociale Acer Via Bentivoglio 56 – Barco

Sulla situazione delle imprese e l’occupazione

di Tiziano Tagliani *

15-12-2015

“Da settimane le torce di Yara, soprattutto durante i week end, illuminano la nostra volta celeste: si può’ tollerare un guasto ma non la sottostima delle cause che lo determinano.
Da mesi la centrale elettrica Cef ha chiuso l’attività e, fatta eccezione per Versalis, non mi pare di registrare nessun segnale di responsabile disponibilità da parte delle imprese insediate, neppure ad assumere un dipendente
Pure Basell accende le torce ed in questi giorni ha licenziato due lavoratori senza proporre alcuna alternativa ed in un momento in cui sta guadagnando somme importanti grazie alle attività insediate.
Saipem sta conducendo il più grande investimento che il gruppo Eni, attraverso Versalis, ha attualmente in cantiere in Italia; ora pare che un’impresa locale in difficoltà, e impegnata in quell’appalto, stia cercando senza successo di cedere la propria attività’ a chi garantirebbe la piena occupazione.

Metto arbitrariamente in fila tutte queste contingenti notizie e mi chiedo se la disponibilità costantemente espressa da questa Amministrazione alle imprese non sia stata interpretata erroneamente.
Se è cosi, voglio dare un segnale chiaro: poiché l’Amministrazione di Ferrara fa la sua parte, mi aspetto che tutti i soggetti economici coinvolti, allo stesso modo, facciano la loro. Gli obiettivi e le azioni delle imprese non possono certamente limitarsi al SOLO “utile d’impresa”.

 

Tiziano Tagliani
* Sindaco di Ferrara

Sul sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie

di Chiara Sapigni e Simone Merli

15-12-2015

L’Amministrazione comunale di Ferrara conferma il proprio impegno a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie con particolare attenzione agli interventi per le persone anziane e con disabilità. Una chiarezza, però, è necessaria: queste risorse, stanziate dalla Regione Emilia Romagna con stabilità negli ultimi anni, sono ripartite alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e ai 38 Distretti.
I fondi di Ferrara sono inseriti in quelli del Distretto Centro nord che coinvolge anche i territori di: Masi Torello, Voghiera, Copparo, Berra, Formignana, Iolanda di Savoia, Ro e Tresigallo.
I fondi assegnati al nostro distretto sono calati nel 2015 sia per l’effetto del riequilibrio con gli altri distretti sia per l’esaurimento dei residui trascinati dagli anni precedenti (spesi per servizi ai cittadini nel corso del 2014), non per una scelta politica di ridurre il sostegno alle situazioni di fragilità, connesse a condizioni di non autosufficienza.
Basti pensare che il comune di Ferrara, con proprie risorse, ha stanziato per il 2015 Euro 226.000 per integrare gli assegni di cura per gli anziani ed ha investito 1.200.000 euro per l’integrazione scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità (nel 2012 le risorse investite per questa voce sono state 750.000).

Per il 2016 – viste le riduzioni operate al Distretto Centro Nord per riequilibrare le risorse che negli anni passati aveva avuto in più rispetto agli altri distretti della provincia di Ferrara – abbiamo dovuto fare delle scelte certamente non facili ma necessarie.
Un esempio ne è il contributo dato alla Cooperativa Integrazione Lavoro per l’accompagnamento di persone che, su indicazione del medico o del centro di riabilitazione S. Giorgio, dovevano andare a fare attività fisica nella nuova palestra di “Esercizio Vita” alla quale abbiamo dato un contributo di 15.475 euro nel 2014 e di 14.000 euro nel 2015. Per questa attività è necessario un ripensamento considerando che non è stato ipotizzato nessun filtro (di reddito, di gravità della patologia) sulle persone che accedevano. Contemporaneamente stiamo ripensando anche tutto il sistema “Giuseppina/Muoversi” degli accompagnamenti sociali.
Crediamo che sia necessario affrontare il tema dell’accessibilità dei servizi sanitari in modo più ampio e non tanto sui singoli progetti e in questo senso nei prossimi mesi si procederà ad un coinvolgimento di servizi e organismi del Terzo Settore per valutare e condividere le priorità sui servizi e sulla sostenibilità del nostro sistema di welfare.
Nella giornata di lunedi 14 dicembre abbiamo incontrato le due cooperative per condividere la necessità di ulteriori e specifici approfondimenti da concordare in tempi brevi.

 

Assessora comunale alla Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni
Assessore comunale allo Sport e Decentramento Simone Merli

Quattro poeti dell’Emilia Romagna inseriti nell’Agenda poetica 2016 “Il segreto delle fragole”

da: organizzatori

I poeti inseriti sono Sara Ferraglia di Parma, Manuela Capri di Crevalcore, BO, Valter Urbini di Rimini e Nazim Comunale di Reggio Emilia.
La poesia di Sara Ferraglia si intitola La parola non detta ed è stata inclusa a fronte della pagina degli appuntamenti della seconda settimana di aprile. Diversa la collocazione della poesia La sepolta viva di Manuela Capri che è stata inclusa come poesia in evidenza del mese di luglio. Io amo, ma non sei tu che amo si intitola invece la poesia di Valter Urbini ed è stata inserita a fronte della pagina degli appuntamenti della terza settimana di agosto. La poesia di Nazim Comunale, infine, si intitola Quasi un haiku ed è stata inserita a fronte della pagina degli appuntamenti della terza settimana di novembre.
Il tema che caratterizzerà l’agenda del 2016 è essere generosi, ed è un tema che vuole essere una risposta all’egoismo imperante che dilaga nella nostra vita.
Quest’anno l’editore ha affidato la curatela a quattro giovani poeti italiani: Clery Celeste, Tommaso Di Dio, Giulia Rusconi e Giulio Viano.
Il segreto delle fragole oltre all’utilità di una comune agenda ha in più il respiro, l’anima di tante bellissime poesie che accompagneranno ed acquieteranno i momenti stressanti della nostra quotidianità nel 2016.
La tiratura dell’agenda, per scelta dell’editore, è limitata e questo fatto la rende ancora più preziosa.
Sessantatre poesie, numerosi aforismi intorno al tema della generosità dei grandi scrittori del passato, le foto molto significative di Alberto Terrile, sottolineano la piena legittimità culturale, artistica e profondamente umana de Il segreto delle fragole, un’agenda poetica da regalare a Natale a noi stessi e agli amici più cari affinché l’anno che verrà sia davvero l’opportunità per un viaggio ideale a favore di una magica avventura dell’anima.
LietoColle: http://www.lietocolle.com/shop/collane-il-segreto-delle-fragole/il-segreto-delle-fragole-2016/

Domani al Teatro Comunale di Ferrara Ale e Franz in “Tanti lati – Latitanti”

da: organizzatori

Ale e Franz in “Tanti lati – Latitanti”, scritto da Alessandro Besentini, Francesco Villa, Antonio De Santis e Alberto Ferrari, regia di Alberto Ferrari al Teatro Comunale di Ferrara mercoledì 16 dicembre 2015 alle ore 21,00

Ale & Franz arrivano a Ferrara! Col loro nuovissimo spettacolo “Tanti Lati – Latitanti” saranno al Teatro Comunale di Ferrara mercoledì 16 dicembre alle ore 21,00, grazie a CAOS Organizzazione Spettacoli.
Il punto di partenza è proprio la loro singolare coppia: Alessandro Besentini e Francesco Villa in arte Ale e Franz.
“Tanti Lati – Latitanti” osserva in modo divertente e scanzonato l’intricata autostrada di emozioni e ragionamenti che siamo in grado di costruirci e costruire, mettendo a fuoco ciò che di comico e folle c’è nell’essere umano. La soluzione? Ridere insieme delle manie, ossessioni e ingenuità che inevitabilmente sono presenti in ognuno di noi.
“Ogni incontro nasce da una coppia. Ogni dialogo nasce da un incontro. Ad ogni azione verbale e non, corrisponde una risposta…quella dell’altro”.
In scena ci saranno carrellate di uomini scaltri, uomini dubbiosi, uomini saggi, uomini risolti, uomini strani che faranno ridere della loro e della nostra umanità. Un invito a cercarsi, specchiarsi e naturalmente a ridere, grazie alla stralunata ironia che caratterizza la comicità surreale della coppia di protagonisti.
I biglietti ancora disponibili sono in vendita presso:
Biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà 5 – FE) – telefono 0532 202675 – Orario di apertura: dalle ore 15,30 sino ad inizio spettacolo
Per informazioni: 0532 202675

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Dichiarazione dell’Assessore Sapigni e dell’Assessore Merli sui fondi 2016 disponibili per la non autosufficienza

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

“L’Amministrazione comunale di Ferrara conferma il proprio impegno a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie con particolare attenzione agli interventi per le persone anziane e con disabilità. Una chiarezza, però, è necessaria: queste risorse, stanziate dalla Regione Emilia Romagna con stabilità negli ultimi anni, sono ripartite alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e ai 38 Distretti.
I fondi di Ferrara sono inseriti in quelli del Distretto Centro nord che coinvolge anche i territori di: Masi Torello, Voghiera, Copparo, Berra, Formignana, Iolanda di Savoia, Ro e Tresigallo.
I fondi assegnati al nostro distretto sono calati nel 2015 sia per l’effetto del riequilibrio con gli altri distretti sia per l’esaurimento dei residui trascinati dagli anni precedenti (spesi per servizi ai cittadini nel corso del 2014), non per una scelta politica di ridurre il sostegno alle situazioni di fragilità, connesse a condizioni di non autosufficienza.
Basti pensare che il comune di Ferrara, con proprie risorse, ha stanziato per il 2015 Euro 226.000 per integrare gli assegni di cura per gli anziani ed ha investito 1.200.000 euro per l’integrazione scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità (nel 2012 le risorse investite per questa voce sono state 750.000).
Per il 2016 – viste le riduzioni operate al Distretto Centro Nord per riequilibrare le risorse che negli anni passati aveva avuto in più rispetto agli altri distretti della provincia di Ferrara – abbiamo dovuto fare delle scelte certamente non facili ma necessarie.
Un esempio ne è il contributo dato alla Cooperativa Integrazione Lavoro per l’accompagnamento di persone che, su indicazione del medico o del centro di riabilitazione S. Giorgio, dovevano andare a fare attività fisica nella nuova palestra di “Esercizio Vita” alla quale abbiamo dato un contributo di 15.475 euro nel 2014 e di 14.000 euro nel 2015. Per questa attività è necessario un ripensamento considerando che non è stato ipotizzato nessun filtro (di reddito, di gravità della patologia) sulle persone che accedevano. Contemporaneamente stiamo ripensando anche tutto il sistema “Giuseppina/Muoversi” degli accompagnamenti sociali.
Crediamo che sia necessario affrontare il tema dell’accessibilità dei servizi sanitari in modo più ampio e non tanto sui singoli progetti e in questo senso nei prossimi mesi si procederà ad un coinvolgimento di servizi e organismi del Terzo Settore per valutare e condividere le priorità sui servizi e sulla sostenibilità del nostro sistema di welfare.
Nella giornata di lunedi 14 dicembre abbiamo incontrato le due cooperative per condividere la necessità di ulteriori e specifici approfondimenti da concordare in tempi brevi.
Assessore Chiara Sapigni
Assessore Simone Merli “

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Il presidente della Regione Bonaccini traccia la rotta futura del dopo Expo Milano 2015

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Meeting nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre al MAST di Bologna dove saranno definiti, guardando già a “Expo 2020 Dubai”, gli obiettivi futuri del sistema Emilia-Romagna del dopo Esposizione Universale di Milano a partire dal World Food Research Innovation Forum a Cibus il 9 e 10 maggio 2016 a Parma e il progetto Fico a Bologna

Sarà il presidente Stefano Bonaccini a tracciare le sfide dell’Emilia Romagna del dopo Expo Milano 2015 a partire dal World Food Research Innovation Forum a Cibus il 9 e 10 maggio 2016 a Parma e dal progetto Fico a Bologna. E lo farà in occasione del meeting ‘L’Emilia-Romagna a Expo e dopo Expo’, iniziativa in cui la Regione traccerà direzione e obiettivi su azioni e su iniziative, già a partire dal prossimo anno, che saranno messe in campo per dare continuità al post Esposizione Universale di Milano.
L’appuntamento – condotto da Fabrizio Binacchi, direttore regionale RAI – è per giovedì 17 dicembre 2015 a Bologna, dalle 16 alle 19, presso il MAST (via Speranza, 42) e si aprirà alle ore 16 con un concerto a cura di Assonanza, Associazione Scuole di Musica dell’Emilia Romagna.
La prima parte della iniziativa – a partire dalle 17 – è un incontro con i protagonisti di Expo in cui porteranno brevi contributi: Antonio Cellie (Fiere di Parma), Duccio Campagnoli (BolognaFiere), – Gian Luca Farinelli (Cineteca di Bologna), Antonio De Rosa (Ravenna Festival), Antonio Ghini (Musei Ferrari), Nerio Alessandri (Technogym), Gianpiero Calzolari (Granarolo), – Gabriele Tubertini (Coop Italia), Chiara Nasi (CIR Food), Eros Gualandi (Cooperativa Il Raccolto) e Simonetta Pancaldi (Alga&Zyme Factory).
Delle sfide del dopo Expo ne parleranno: il vice ministro Politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero, il segretario Generale Padiglione Italia Fabrizio Grillo, l’Ad Eataly World Bologna Tiziana Primori e il presidente Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Unife al Senato per la cerimonia di presentazione della Campagna Internazionale HeForShe

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Cristiana Fioravanti, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, Benessere Organizzativo, Studenti e Disabilità, ha partecipato in rappresentanza dell’Università di Ferrara alla cerimonia ufficiale di presentazione della Campagna Internazionale HeForShe, tenutasi oggi martedì 15 dicembre alle ore 10.30 presso il Senato della Repubblica.
Alla stessa erano presenti i più alti rappresentanti delle cariche istituzionali italiane, fra gli altri: il Presidente del Senato, On. Pietro Grasso, la Presidente della Camera, On. Laura Boldrini, la Vice-Presidente del Sentato, On. Valeria Fedeli.
Spiega Fioravanti: “La Campagna HeForShe si propone di sensibilizzare uomini e ragazzi rispetto al tema della parità di genere coinvolgendoli attivamente nel percorso verso un mondo più paritario. In tal senso, Unife ha aderito subito alla Campagna italiana e sta partecipando attivamente al progetto #HeForShe IMPACT 10x10x10 – Progetto Università Italia. Per questo nostro impegno, siamo stati invitati a presenziare a questo importante avvenimento”
“Ritengo che la collaborazione delle realtà accademiche– chiosa Fioravanti – sia fondamentale per raggiungere questo obiettivo globale, per la rimozione degli ostacoli sociali e culturali che impediscono alle donne e alle ragazze di manifestare pienamente il loro potenziale”.
HeForShe è una campagna mondiale volta a sensibilizzare uomini e ragazzi affinché anch’essi contribuiscano in maniera attiva alla rimozione degli ostacoli sociali e culturali che impediscono alle donne e alle ragazze di manifestare pienamente il loro potenziale. Raggiungere l’obiettivo della parità di genere richiede, dunque, un approccio inclusivo, capace di riconoscere il ruolo cruciale che uomini e ragazzi possono e devono svolgere per promuovere i diritti delle donne. HeForShe invita, quindi, uomini e ragazzi a contribuire attivamente ai progressi compiuti grazie alla mobilizzazione delle donne, riconoscendole come figure paritarie e contribuendo attivamente a promuovere il concetto di parità di genere. Da quando la campagna è stata lanciata dalla Direttrice Esecutiva di UN Women, Phumzile Mlambo-Ngcuka, da Sua Eccellenza Sam Kahamba Kutesa, Presidente della 69esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dal Segretario Generale della Nazioni Unite Ban Ki-moon e dall’Ambasciatrice di buona volontà Emma Watson, centinaia di migliaia di uomini nel mondo intero, compresi capi di stato, imprenditori e “luminari globali” si sono impegnati a sostenere la parità di genere. Durante gli ultimi quattro mesi, la campagna HeForShe ha raggiunto ogni angolo del pianeta, ad esempio 1,2 miliardi di conversazioni sui social network hanno promosso quest’iniziativa. L’ambizione di questa campagna è però molto più grande: essa vuole mobilizzare e coinvolgere un miliardo di uomini affinché supportino attivamente l’empowerment di donne e ragazze, iniziando dalla semplice adozione dei principi di HeForShe e mettendoli in pratica. Coloro che parteciperanno contribuiranno, dunque, ad un profondo cambiamento sociale. Le loro storie saranno raccolte, così da poter ispirare altri uomini a partecipare a questo processo.
IMPACT 10x10x10. Per accelerare il raggiungimento dell’obiettivo, HeForShe sta promuovendo il progetto IMPACT 10x10x10, che si impegna a mobilizzare gli uomini e i ragazzi in tre settori chiave: l’Università, l’amministrazione e il settore privato. Il primo passo del progetto IMPACT 10x10x10 si conclude nel 2015, con l’impegno formale di 10 capi di stato, di 10 amministratori delegati di imprese e 10 Rettori Universitari. Ognuno di questi gruppi cercherà di individuare l’approccio più appropriato per sconfiggere la disuguaglianza di genere nel loro specifico settore.
UN Women – Comitato Nazionale Italia ha attivamente aderito a quest’iniziativa invitando le Università e le imprese italiane ad aderire alla campagna. Saranno presto pubblicati i 10 attori pionieri che si uniranno a UN Women – Comitato Nazionale Italia per portare avanti questo ambizioso progetto.
info@unwomen.it
www.heforshe.org

Il ruolo del pensiero cristiano nella storia dell’Università. Incontro in Ateneo con l’Arcivescovo Luigi Negri

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Giovedì 17 dicembre alle ore 17.30, in Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Ateneo estense (via Voltapaletto, 11), si terrà l’incontro sul tema “Il ruolo del pensiero cristiano nella storia dell’Università”, tenuto da S.E. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara – Comacchio. Parteciperà il Magnifico Rettore Giorgio Zauli.
L’incontro, nonché spunto di riflessione, è aperto liberamente a tutta la comunità accademica e alla città.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, cell. 338 6195376

Tornano le anatomie della mente di Stefano Caracciolo, primo appuntamento con la Santa Anoressia

da: ufficio comunicazione eventi Unife

Al via il nuovo ciclo di Anatomie della Mente, le conferenze dei Giovedì di Psicologia di Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara, giunto quest’anno all’ottava edizione e con accesso libero e gratuito per tutta la città.
Il primo appuntamento si terrà giovedì 17 dicembre alle ore 16.30, nella consueta cornice di Sala Agnelli e Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea (via delle Scienze, 17) sul tema “La Santa Anoressia. S.Caterina da Siena: santa o anoressica? Il digiuno nei suoi aspetti storici, filosofici, medici, psicologici”.
Nel corso della conferenza, oltre a Stefano Caracciolo che parlerà del potere del Digiuno, interverranno Mario Antonio Reda, Ordinario dell’Università di Siena, in tema di Anoressia e Santità in S.Caterina da Siena, Mario Fulcheri, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Chieti, sui trattamenti in Anoressia Nervosa, e Michele Rugo, Direttore Scientifico della Struttura riabilitativa ‘Villa Gruber’ di Bologna, con un relazione clinica sugli aspetti mistico-religiosi nella Anoressia.
Ci offre un’anticipazione Stefano Caracciolo:
I Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e BED, ovvero Binge Eating Disorder) rappresentano una seria minaccia e una drammatica emergenza per la medicina moderna, per la loro elevata incidenza e gravità.
Nel contempo questi Disturbi si presentano come una sfida per la moderna psichiatria da diversi punti di vista: quello scientifico, in cui si è ancora alla ricerca di una causa (eziologia) e dei meccanismi con cui i fattori causali determinano i sintomi (patogenesi), quello clinico, in cui diversi tipi di trattamento devono integrarsi in senso multidisciplinare, e quello psicologico per il particolare funzionamento dei processi psichici in pazienti, per lo più giovani donne, in cui si assiste al sovvertimento più totale dei meccanismi fisiologici della fame e della sazietà.
Sul piano filosofico e religioso però il digiuno, la ascesi, il distacco dai piaceri terreni alla ricerca di una estasi spirituale in senso mistico hanno una storia millenaria, e lo studio di questa eredità del passato può aiutarci nel decifrare il mistero da cui questi disturbi sono tuttora avvolti.
L’anoressia e le altre manifestazioni corporee furono nel Medioevo l’unica possibilità per la donna di affermare il proprio potere nel ruolo sociale, mistico-religioso. Una donna era destinata a sposarsi con chi era designato dalla famiglia di origine, oppure ad entrare in un convento di clausura.
In tal caso, però, non poteva studiare e non acquisiva il potere clericale di parlare in pubblico e predicare. Solo una rinuncia eclatante al proprio corpo permette alla donna di favorire, trasmettere e viversi le sensazioni e i desideri come manifestazione di fede ed espressione religiosa.
La “Santa anoressica” trova così una possibile conferma nel proprio ruolo di potere mistico, attraverso la possibilità di convincere della sua santità i confessori spirituali a cui veniva affidata e a cui non cedeva, come non aveva ceduto alla famiglia, quando le veniva richiesto di guarire riprendendo a nutrirsi.
L’anoressia, insieme alla flagellazione ed altre sofferenze corporali, diventa il mezzo per avviare alla santità la donna il cui corpo era simbolo di lussuria, debolezza e irrazionalità. Da un’indagine condotta da Rudolph Bell su 170 sante italiane del Medioevo, la metà presenta una caratteristica anoressia.
L’esperienza mistica può essere peraltro accostata ad una serie di dissociazioni della coscienza legate a situazioni ‘estreme’, come il digiuno (fame e soprattutto sete) che conducono i soggetti che, volontariamente o no, sono sottoposti a tale restrizione dapprima a stati di esaltazione dell’umore e poi, via via che il digiuno si prolunga, a stati deliranti e allucinatori.
Il famoso esperimento negli anni ’40 del secolo scorso che viene denominato ‘Minnesota Starvation’ condotto dal grande scienziato Ancel Keys, che sarebbe poi divenuto lo scopritore della cosiddetta ‘dieta mediterranea’, ha dimostrato in modo drammatico gli effetti distruttivi del digiuno sulle attività mentali.
Esperienze di ricerca condotte presso la Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara hanno confermato la modificazione dell’umore in questo senso in volontari sani che si sono sottoposti a sole 24 ore di digiuno water-only.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it , tel. 0532293243, cell. 3386195376

Restauro e musei: dal 6 all’8 aprile 2016 a Ferrara Fiere la XXIII Edizione nel segno del Sistema Museale Italiano e focus su tante novità

da: ufficio stampa e comunicazione Culturalia

Dal 6 all’8 aprile la storica sede ferrarese di Restauro riapre le porte per accogliere un pubblico sempre più ampio, con un nuovo sottotitolo che diventa manifesto di questa XXIII edizione: Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali.
Il Salone 2016 vuole coinvolgere ed è stato a sua volta coinvolto all’interno di un programma di grandi riforme e cambiamenti, in seno alle nuove politiche ministeriali in ambito di gestione del patrimonio culturale, di cui quest’anno si fa portavoce con un’attenzione sempre crescente per l’Economia Culturale, l’imprescindibile ruolo svolto dalla Conservazione e Valorizzazione dei nostri Beni Culturali e Ambientali, e la riconosciuta posizione di rilievo, che le Tecnologie rivestono nel rendere più efficaci ed efficienti queste attività.
Una nuova veste che è stata cucita insieme al MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partner storico della manifestazione, che ha individuato nel Salone la giusta cornice per rappresentare il Sistema Museale Italiano in tutta la sua interezza e complessità; in concomitanza ed all’interno di Restauro prenderà infatti vita MUSEI, un nuovo Salone rivolto in particolare alle aziende di pertinenza e in dialogo diretto con le realtà museali, pubbliche e private. Aziende provenienti da settori quali illuminotecnica, climatologia, software e altre tecnologie, accoglienza, guardiania, ristorazione, bookshop e merchandising (che vanno ad aggiungersi al restauro architettonico, perno della manifestazione) e che si affiancheranno ai consueti 250 espositori, andando a comporre un panorama ancor più ricco e qualitativamente elevato.
Dagli addetti ai lavori agli appassionati d’arte, ai curiosi e ai sostenitori del nostro invidiabile patrimonio culturale, questa edizione vuole rivolgersi a tutti coloro che a vario titolo si sentono coinvolti da questo imperdibile appuntamento.
Le novità:
Non finiscono qui le novità di questo Salone 2016 che per la sua XXIII Edizione torna a collocarsi nel mese di aprile, dal 6 all’8, consueto periodo ad esso dedicato, dopo lo slittamento a maggio della scorsa edizione, in concomitanza con l’inaugurazione di Expo Milano 2015.
Un’edizione dunque ricca di innovazioni, non solo nei contenuti, che porteranno valore aggiunto alla manifestazione.
Prima fra tutte l’ingresso sarà gratuito, questo nell’ottica di favorire una maggior possibilità di fruizione libera della cultura, permettendo ad un pubblico sempre più numeroso e diversificato di avvicinarsi al nostro Patrimonio Culturale.
In questa direzione inoltre procede la scelta di concentrare il ricco ventaglio di appuntamenti e proposte, 150 tra convegni, presentazioni e mostre, in tre giornate che permettano ai visitatori di sfruttare a pieno il tempo che dedicheranno all’esperienza del Salone 2016.
Ulteriore conferma del fatto che questa edizione ha recepito e fatto proprie le nuove direttive ministeriali e il rinnovato spirito che contraddistingue l’attuale gestione del Patrimonio Italiano, caratterizzato da maggiori investimenti, è l’ampio interesse riservato a temi quali il rilancio del Turismo Culturale nel nostro Paese e una serie facilitazioni (ARTBONUS), che diano un ulteriore innesco al prezioso settore dell’Economia Culturale.
Insieme al Ministero, questa XXIII edizione può vantare anche la presenza di grandi sostenitori quali la Regione Emilia-Romagna e il ritorno di storici partner tra gli Enti Istituzionali vicini al settore Culturale.
Grandi Restauri:
Tra le colonne portanti saranno ovviamente presenti le sempre affascinanti testimonianze di restauri eccellenti, fiore all’occhiello delle attività di conservazione nostrane, eseguiti su importanti tesori del patrimonio italiano, di grande interesse non solo per gli addetti e i professionisti del settore, ma anche per il grande pubblico.
Tra i protagonisti alcuni grandi nomi come ASSORESTAURO – Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano, che promuove all’estero il kow how e l’innovazione italiana, che sarà presente in fiera con le sue oltre 60 aziende associate e diverse delegazioni straniere.
Non potevano ovviamente mancare due giganti del mondo del restauro come l’Istituto Centrale per il Restauro e l’Opificio delle Pietre Dure, che hanno contribuito a creare questo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienza che ha reso l’Italia uno dei Paesi di riferimento nell’ambito della conservazione dei beni culturali.
Infine anche quest’anno potremo godere della presenza del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, illustre realtà museale, tra le più attente e all’avanguardia nel campo della conservazione e valorizzazione della propria prestigiosa collezione permanente.
Restauro del Novecento e esperienze e proposte dal panorama internazionale:
Grazie alle ormai consolidate esperienze di collaborazione e scambio che il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara ha intrapreso da tempo con centri universitari esteri, l’India e il Brasile, saranno, anche per questa edizione, ospiti internazionali del Salone, contribuendo, attraverso la presentazione di propri progetti, ad ampliare l’orizzonte di conoscenze nel campo del restauro architettonico del novecento.
I Premi:
Torneranno anche i prestigiosi premi di cui, da sempre il Salone si fa ambasciatore.
Primo fra tutti il rinomato Premio Internazionale DOMUS Restauro e Conservazione Fassa Bortolo, il Premio IQU arrivato alla sua 11° edizione e il Premio Architettura Orizzontale.
Il Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali si riconferma dunque punto di riferimento per tutti gli addetti del settore e gli ordini professionali che gravitano intorno al mondo della cultura. Anche questa edizione ospiterà workshop e corsi di formazione professionale a rilascio di crediti formativi permanenti, altamente qualificanti, per le categorie di Architetti, Geometri, Ingegneri e altre lavoratori nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
Tra volti nuovi e facce conosciute questa edizione promette di parlare a tutti, nell’intento di ridare la giusta luce ed importanza al settore della Cultura, un componente imprescindibile della fisionomia del nostro Paese che può realmente fungere da volano per un rilancio dell’intera economia italiana.
Un’edizione così non si era mai vista prima, impossibile non partecipare!
Il programma completo e costantemente aggiornato sul sito www.salonedelrestauro.com

Venerdì 18 dicembre in arrivo una delegazione di Beit Sahour, cittadina palestinese gemellata col Comune di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Proseguono con entusiasmo le attività di gemellaggio del Comune di Comacchio. Dopo la recente firma con il Comune di Nola, la Città dei Trepponti si prepara ad accogliere una delegazione di Beit Sahour, cittadina situata ad est di Betlemme con la quale il Sindaco Marco Fabbri ha siglato a nome dell’Amministrazione Comunale un Patto di Amicizia lo scorso 30 ottobre.
Venerdì 18 dicembre dalle ore 10:30, infatti, avrà luogo presso il Piano Nobile di Palazzo Bellini un incontro con due ospiti provenienti dalla Palestina che racconteranno la loro intensa esperienza presso il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Si tratta di Lina Canavati Rahil, Responsabile del Dipartimento dei Servizi Sociali, e di Wafa Musleh, Manager del Dipartimento accoglienza residenziale mamme, nonché consorte del Capo gabinetto del Ministero del Turismo Palestinese.
All’incontro, che avrà lo scopo di favorire la conoscenza reciproca tra Comacchio e Beit Sahour e di incentivare azioni di cooperazione internazionale ed iniziative economiche e imprenditoriali tra le due Città, parteciperanno, oltre al Sindaco Marco Fabbri e all’Assessore alla Cultura Alice Carli, anche il Consiglio Comunale dei Ragazzi e le associazioni operanti sul territorio comacchiese. Tutta la cittadinanza è invitata a Palazzo Bellini per partecipare a quest’importante prima occasione di incontrare la comunità gemellata di Beit Sahour.

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Dichiarazione del Sindaco Tagliani sulla situazione di imprese e occupazione a Ferrara

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

“Da settimane le torce di Yara, soprattutto durante i week end, illuminano la nostra volta celeste: si può’ tollerare un guasto ma non la sottostima delle cause che lo determinano.
Da mesi la centrale elettrica Cef ha chiuso l’attività’ e, fatta eccezione per Versalis, non mi pare di registrare nessun segnale di responsabile disponibilità’ da parte delle imprese insediate, neppure ad assumere un dipendente.
Pure Basell accende le torce ed in questi giorni ha licenziato due lavoratori senza proporre alcuna alternativa ed in un momento in cui sta guadagnando somme importanti grazie alle attività’ insediate.
Saipem sta conducendo il più grande investimento che il gruppo Eni, attraverso Versalis, ha attualmente in cantiere in Italia; ora pare che un’impresa locale in difficoltà’, e impegnata in quell’appalto, stia cercando senza successo di cedere la propria attività’ a chi garantirebbe la piena occupazione.
Metto arbitrariamente in fila tutte queste contingenti notizie e mi chiedo se la disponibilità costantemente espressa da quest’Amministrazione alle imprese non sia stata interpretata erroneamente.
Se è cosi, voglio dare un segnale chiaro: poiché l’Amministrazione di Ferrara fa la sua parte, mi aspetto che tutti i soggetti economici coinvolti allo stesso modo facciano la loro. Gli obiettivi e le azioni delle imprese non possono certamente limitarsi al SOLO “utile d’impresa”.
Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara

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Edilizia scolastica, il Piano dell’Emilia-Romagna investe oltre 130 milioni di euro

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In arrivo 57 milioni di euro di fondi BEI per interventi straordinari, ristrutturazione, messa in sicurezza delle scuole e costruzione di nuovi edifici: 225 gli interventi da qui al 2017, 192 quelli già cantierabili. In allegato l’elenco suddiviso per provincia. Il presidente Bonaccini: “Il nostro obiettivo è dare ai nostri figli scuole sempre più belle e sicure e portare ossigeno alle imprese del comparto edilizio”.

E’ stato stipulato questa mattina il rogito tra la Regione e la Cassa Depositi e Prestiti che renderà disponibili 57 milioni di euro di fondi BEI – Banca Europea degli Investimenti – per l’edilizia scolastica dell’Emilia-Romagna nel triennio 2015-2017. La Regione Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia ad aver sottoscritto il mutuo.
In totale saranno 225 gli interventi realizzati da qui al 2017, con un investimento complessivo dioltre 80 milioni, tra fondi Bei e cofinanziamento degli enti locali e dei privati. Un piano triennale, articolato in piani annuali, approvato dalla Giunta Regionale, condiviso con le province e la città metropolitana di Bologna per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché di costruire nuovi edifici e nuove palestre scolastiche, che prevede 580 interventi complessivi per un totale di 214 milioni.
Già approvati e immediatamente cantierabili 192 interventi. Il complesso del provvedimento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dall’assessore alla Scuola Patrizio Bianchi.
“Un intervento che va in due direzioni, la prima dare ai nostri figli e ai nostri nipoti scuole sempre più belle e sicure e contemporaneamente, come avevamo scritto nel Patto per il Lavoro, dare una mano ad uno dei comparti produttivi più in difficoltà, quello dell’edilizia – ha detto il presidente Bonaccini – Questi interventi su più di 200 scuole permettono di vedere realizzate tante piccole e medie opere e quando le opere sono di queste dimensioni è facile che siano imprese del territorio a realizzarle. Ossigeno fresco per il mondo del lavoro, soprattutto le piccole imprese che hanno sofferto maggiormente nel periodo di crisi. Un investimento di oltre 130 milioni di euro che crediamo sia importante, perché va nella direzione di sostenere la ripresa”.
“Un grande Piano per le nostre scuole, per la sicurezza sismica, per gli ampliamenti, per l’efficientamento energetico, con l’idea di avere scuole belle ed efficienti ma anche fortemente innovative – ha detto l’assessore Bianchi – Abbiamo voluto anche dare il segnale di come abbiamo spostato l’asse del nostro bilancio verso la scuola, che continua a rappresentare la parte fondamentale di una comunità”.
Risorse importanti per qualificare il patrimonio di edilizia scolastica, a cui si aggiungono altri 20 milioni e 100 mila euro attribuiti dal Ministero dell’Istruzione all’Emilia-Romagna nell’ambito del Programma “Scuole Innovative-La Buona Scuola”.
La Regione ha inoltre stanziato nel bilancio 2016 20 milioni di euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo delle scuole, che sempre sul fronte regionale si sommano con oltre 6 milioni destinati al miglioramento sismico degli edifici scolastici e a 5 milioni del fondo per il recupero energetico degli edifici pubblici (FESR).
In totale sono dunque oltre 130 milioni di euro le risorse disponibili per un Piano regionale di edilizia scolastica, che come previsto dal Patto per il Lavoro si pone l’obiettivo di rendere sempre più sicure e innovative le nostre scuole e di contribuire al rilancio di un settore strategico come quello edile.
Mutuo BEI:
La Regione Emilia-Romagna ha stipulato un mutuo trentennale con la Cassa Depositi e Prestiti Spa, che utilizzerà fondi della Banca Europea degli Investimenti con un netto ricavo stimato di 57.839.471 euro (stimato in quanto il tasso di interesse verrà stabilito per ogni singola erogazione del finanziamento, pertanto ad oggi è possibile solo una stima dell’importo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse presunto) per interventi straordinari su immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica, inseriti nella programmazione regionale triennale 2015-2017. Un’opportunità resa possibile dal Governo, con l’art. 10 del D.L. 104/2013 convertito con modificazioni dalla legge 128 del 2013.
Il mutuo trentennale verrà rimborsato alla Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alla Regione Emilia-Romagna spetta il coordinamento dell’intera procedura, nonché i rapporti con i Ministeri e la Cassa Depositi e Prestiti.
Per semplificare gli adempimenti e rendere più celere l’intera procedura il finanziamento, a seguito della comunicazione della Regione, sarà erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti direttamente agli enti locali che attueranno gli interventi sulle scuole, in tre finestre annuali individuate nel 1° marzo, 1° luglio e 1° ottobre.
Dei 225 interventi finanziabili con le risorse derivanti dal mutui BEI nel triennio 2015 – 2017:
130 interventi di adeguamento normativo e messa in sicurezza;
30 interventi di adeguamento e miglioramento sisimico;
21 ampliamenti e nuove costruzioni;
13 interventi di rifacimento coperture e ripristini;
31 manutenzione straordinaria e altre tipologie di intervento.
Ecco il riparto dei 225 interventi per Province/Città Metropolitana di Bologna così suddiviso: Province/Città metropolitana – N. Interventi – Fondi BEI – cofinanziamento E.L. proprietario – cofinanziamento soggetti privati – costo totale interventi:
PIACENZA: 7 – 5.135.522,18 – 1.241.277,90 – 0,00 – 6.376.800,08;
PARMA: 24 – 4.564.157,11 – 2.688.954,86 – 380.000,00 – 7.633.111,97;
REGGIO EMILIA: 17 – 7.367.280,00 – 1.202.500,00 – 0,00 – 8.569.780,00;
MODENA: 39 – 9.485.387,16 – 3.693.737,36 – 0,00 – 13.179.124,52;
FERRARA: 24 – 4.366.880,06 – 4.185.000,00 – 20.000,00 – 8.571.880,06;
BOLOGNA: 51 – 12.661.060,20 – 4.138.180,19 – 0,00 – 16.799.240,39;
RAVENNA: 33 – 4.985.762,40 – 1.226.463,38 – 0,00 – 6.212.225,78;
FORLì-CESENA: 7 – 4.650.293,47 – 2.679.745,00 – 0,00 – 7.330.038,47;
RIMINI: 23 – 4.621.373,73 – 948.308,61 – 0,00 – 5.569.682,34;
TOTALE: 225 – 57.837.716,31 – 22.004.167,30 – 400.000,00 – 80.241.883,61.
Su 225 sono già immediatamente cantierabili 192 interventi, che impegnano oltre 50 milioni del totale del finanziamento disponibile (pari a 57 milioni). Altri 25 interventi saranno realizzati nel 2016 e 8 nel 2017.
Programma Scuole Innovative – Buona Scuola:
Previsto dalla legge 107 del 2015, con questo progetto sono state messe a disposizione risorse del Fondo Inail per 20 milioni e 100 mila euro per realizzare edifici scolastici innovativi.
La Regione ha già selezionato 6 candidature che sono state comunicate al MIUR. Si tratta di:
Sorbolo e Mezzani (PR) – scuola secondaria di I grado – 3,9 milioni;
Ferrara – scuola secondaria di II grado – 2 milioni;
Modena – scuola infanzia e primaria – 3,8 milioni;
Riolo Terme (RA) – scuola secondaria di II grado – 5 milioni;
San Giovanni in Marignano (RN) – scuola primaria – 4 milioni;
Gossolengo (PC) – scuola primaria – 1,4 milioni.
A breve il Ministero bandirà un concorso per le idee progettuali.
Bilancio regionale 2016:
La Giunta Regionale ha previsto nel bilancio 2016 20 milioni di euro per opere e infrastrutture di edilizia scolastica, che renderà possibile un’importante attività di messa in sicurezza ed adeguamento normativo delle scuole della Regione Emilia-Romagna.
Efficientamento energetico Por Fesr 2014-2020:
Inoltre 5 milioni di euro saranno a disposizione degli enti locali per l’efficientamento energetico delle scuole. E’ già stata finanziata la diagnosi energetica di 80 edifici e nel 2016 sarà emanato il bando per accedere ai contributi.
Interventi straordinari per l’adeguamento sismico:
Oltre 6 milioni di euro saranno disponibili per interventi straordinari di adeguamento sismico e per interventi di prevenzione del rischio sismico di strutture strategiche.

“Donne e sport, per una nuova stagione di diritti”: giovedì 17 dicembre Josefa Idem al CUS di Ferrara

da: Bertolasi Davide – PD Ferrara

Si terrà giovedì 17 dicembre, alle ore 18 presso la sala riunioni del CUS di Via Gramicia 41 a Ferrara, l’incontro dal titolo “Donne e sport, per una nuova stagione di diritti” che vedrà come protagonista la Senatrice Josefa Idem, ex campionessa mondiale e olimpica di kayak individuale.
L’appuntamento, organizzato dal circolo PD della Zona Est di Ferrara, vedrà la partecipazione, oltre alla Idem, della Presidente del Consiglio Nazionale UISP Manuela Claysset, dell’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli e della Coordinatrice Provinciale dell Donne Democratiche Caterina Palmonari.
Al termine è possibile fermarsi per un piccolo aperitivo.

Giovedì 17 dicembre a Ferrara torna il Natale sportivo con tutti i campioni dello sport ferrarese

da: ufficio stampa Made Eventi

Giovedì 17 dicembre dalle ore 17 sarà grande festa al Villaggio Natalizio in Piazza Trento e Trieste con “Natale Sportivo”, un pomeriggio con i campioni delle squadre cittadine che partecipano ai massimi campionati sportivi.
Inserito nel calendario degli eventi di “Natale è in centro a Ferrara”, organizzati dall’ATI formata da Delphi International, Made Eventi e Sapori daMare, “Natale Sportivo” sarà in momento per scambiarsi gli auguri, raccogliere autografi e fare fotografie sotto l’albero in vetro di Murano con i campioni, che omaggeranno tutti i bambini presenti con dei gadget offerti da Decathlon Ferrara.
Ci saranno i giocatori della Spal, attualmente prima in classifica nel suo girone nel campionato di Lega Pro (la vecchia serie C), accompagnati dal Presidente Walter Mattioli e dall’allenatore Leonardo Semplici. Non potevano mancare le ginnaste dell’Associazione Ginnastica Estense “Otello Putinati”, appena riconfermatesi in serie A1, che rappresentano una delle eccellenza dello sport italiano ai massimi livelli. Ci sarà un’ampia rappresentanza del basket locale, con la squadra maschile della Pallacanestro Ferrara 2011 che milita nel campionato di serie A2, la Bonfiglioli Basket Ferrara con la squadra femminile che milita nel campionato di A2. Spazio anche alla pallavolo con la 4 Torri Volley Ferrara militante in serie B1 e alla pallamano con le squadre di A1 dell’Asd Ariosto Pallamano e Asd Handball Estense. Sono stati inoltre invitati Massimiliano ed Alessandro Duran, ex pugili campioni del mondo e oggi apprezzato maestro di boxe in Italia ed all’estero e commentatori televisivi. Sarà presente anche a presidente provinciale del Coni, Luciana Pareschi. La giornata sarà aperta da un’esibizione di Zumba Fitness e African dance revolution con gli insegnanti Daniela Madia, Mirna Battaglia, Paolo Beccari e Simone Azzi. Condurrà l’evento Laura Sottili.

Da domani a sabato 19 dicembre al Sax Pub Café di Lugo il “Beer Fest” con concerti ogni sera

da: organizzatori

Il Sax Pub Cafe di largo Repubblica a Lugo, di fronte al Pavaglione, organizza da domani, mercoledi 16, a sabato 19 il BeerFest: quattro giorni di festa dedicati al malto, al luppolo e alla musica dal vivo!
Ogni sera un concerto diverso, accompagnato dalla MIGLIOR BIRRA e da PIATTI SPECIALI, perfetti per essere gustati con un boccale in mano: stinco, wurstel, spiedini golosi, hamburger. costolette… e altre delizie.
E siccome si beve meglio quando c’è buona musica, ecco i gruppi delle serate:
Mercoledì 16.
BandAlarga.
Se li conoscete già, li adorate di sicuro. Se non li conoscete, è il momento giusto per incontrare questi funamboli del classic rock. Vi faranno ballare e bere non-stop!
Giovedì 17.
Doppio appuntamento, all’insegna delle tribute band.
TOTO TIME e ZERO DI ZUCCHERO sono pronti con un repertorio italiano e straniero che va dalla A di “Africa” alla P di “Per colpa di chi”. (Se ve ne vengono in mente altre con le lettere successive, tranquilli che fanno anche quelle!)
Venerdì 18.
LITTLE PAUL VENTURI TRIO.
Sotto con il blues!
Salgono sul palco Paolo Venturi (voce e chitarra), Roberto Villa (basso) e Oscar Abelli alla batteria. Un gruppo dinamico e coinvolgente, perfetto per questo appuntamento della rassegna #Jazz and #Blues Wave, per questa volta indirizzata a un mood più sanguigno e spensierato.
Sabato 19.
Hungry Gentlemen.
Ancora blues. Di quello ruvido e senza fronzoli, anni ’50: direttamente da quel solco prolifico da cui sgorgò il rock’n’roll. Una band carica a nastro, perfetta per ballare, divertirsi… e darci sotto con la birra, ovviamente!

Giovedì 17 dicembre alla Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara presentazione dell’Annuario Socio-economico ferrarese 2016

da: Centro ricerche Documentazione e Studi

L’Annuario socio-economico ferrarese 2016, giunto alla 29° edizione, che sarà presentato giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 17, affronta temi importanti per lo sviluppo solidale e sostenibile del nostro territorio.
La principale chiave di lettura a livello macro: l’assestamento
Il quadro economico e sociale locale che emerge è contraddistinto da una serie di modesti ma significativi segnali positivi che, pur non potendo essere considerati come conferma di ripresa effettiva, indicano comunque una fase di assestamento del nostro sistema economico e istituzionale.
Lavoro – Occupazione
Il tasso di disoccupazione provinciale registra un lieve calo rispetto all’anno precedente, passando dal 14,2% del 2013 al 13,3% del 2015, anche se l’effetto vistoso della crisi in provincia di Ferrara è proprio sull’occupazione, se si considera che la fascia 15-64 anni è caduta di 5,7 punti (da 69% del 2007 al 63,3% del 2014), creando un divario rispetto alle altre province limitrofe.
Le ore di cassa integrazione si sono dimezzate rispetto all’anno precedente, scendendo a circa 600mila (stima) rispetto al milione ed oltre degli ultimi anni.
Nella nostra provincia il tasso di disoccupazione giovanile 15-29 anni è salito fino al 36% nel 2013 per poi attestarsi al 30% nel 2015.
La crisi occupazionale ha colpito in modo diverso le aree della provincia di Ferrara.
L’area più colpita è il Basso ferrarese con un tasso di disoccupazione che va dal 15% di Jolanda al 19% di Comacchio, mentre l’area dell’Alto ferrarese si è difesa soprattutto grazie alla buona qualità della propria manifattura.
Attività produttive
Il saldo tra assunzioni e cessazioni nel 2015 pur rimanendo negativo (-410) è comunque diminuito di tre volte rispetto il 2014 (-1200). Per il 2016 è attesa una ripresa della produzione e degli ordinativi. L’occupazione appare complessivamente in leggera flessione (-0,6%) anche se, rispetto al forte calo registrato nello scorso semestre di rilevazione (-5,7%) si va verso la stabilizzazione. I settori che hanno contribuito alla tenuta sono stati il metalmeccanico e l’alimentare.
Anche per il sistema manifatturiero si cominciano a intravvedere segnali di ripresa.
Nel 2015 le imprese manifatturiere con una più elevata propensione all’export hanno ottenuto le performance migliori sostenute dal favorevole tasso di cambio euro/dollaro, dal prezzo del petrolio e più in generale dalla riduzione delle materie prime. La produzione è aumentata dell’1,5%.
Agroindustria
Cds quest’anno ha studiato e individuato le caratteristiche di due importanti distretti agroindustriali del Basso Ferrarese che danno grande forza alla nostra agricoltura: il Distretto del Riso (produzione, lavorazione, commercializzazione, promozione e ristorazione) e il grande Distretto del Pomodoro (produzione, lavorazione, confezionamento, commercializzazione). In ascesa anche l’agricoltura biologica.
Edilizia e mercato immobiliare
Nel 2015 timidi segnali di ripresa nella compravendita di edifici (visto il calo dei prezzi) e nelle ristrutturazioni. Sembra aprirsi, così, una nuova fase e opportunità per l’edilizia ferrarese: oltre il 55% delle abitazioni sono state costruite prima degli anni ’70, tanto che nel 2015, attraverso incentivi fiscali sulle qualificazioni e ristrutturazioni, il comparto rappresenta il 37% del valore degli investimenti nelle costruzioni.
Immigrati
I residenti stranieri (comunitari e non comunitari) inseriti nei contesti lavorativi e scolastici: alla fine del 2014 rappresentano l’8,5% dell’intera popolazione ferrarese, un trend, tutto sommato, contenuto delle presenze nell’ultimo triennio, se si considera che nel 2011 rappresentavano l’8,1%.
Scuola superiore e Università
Nella provincia di Ferrara nell’anno scolastico 2015/2016, gli alunni iscritti alle classi prime delle scuole superiori risultano essere 3.371, con una flessione del 5% circa sull’anno precedente.
Per quanto riguarda l’Ateneo estense, si osserva invece un aumento degli iscritti del 2,4% rispetto all’anno precedente. Al primo posto troviamo il Dipartimento di Studi Umanistici e quello di Economia e management con il 18% di immatricolati, seguiti da quelli di Ingegneria e Scienza della vita e biotecnologie con il 10%. I laureati sono in calo (-3,3%): nell’anno 2014 sono stati 2.984 contro i 3.085 del 2013.

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