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Giorno: 16 Novembre 2015

Mercoledì 18 novembre al Cinema Boldini il film “Arianna” di Carlo Lavagna

da: Arci Ferrara

Al Cinema Boldini continua la rassegna Il filo di Arianna, dedicata alla tematica LGBTQ. Mercoledì 18 novembre alle ore 21.00 in programmazione Arianna, film d’esordio di Carlo Lavagna.
Arianna ha diciannove anni ma ancora non ha avuto il suo primo ciclo mestruale. All’inizio dell’estate, i suoi genitori decidono di riprendere possesso del casale sul lago di Bolsena dove Arianna era cresciuta fino all’età di tre anni e in cui non era ancora tornata. Durante la permanenza nella casa, antiche memorie cominciano a riaffiorare, tanto che Arianna decide di rimanere anche quando i genitori devono rientrare in città. I pomeriggi passano lenti e silenziosi, mentre Arianna comincia a indagare sul proprio corpo e sul proprio passato; l’incontro con la giovane cugina Celeste – così diversa e femminile rispetto a lei – e la perdita della verginità con un ragazzo della sua età, spingono Arianna a confrontarsi definitivamente con la vera natura della propria sessualità.
Il film ha vinto il premio Laguna Sud come migliore scoperta italiana alle Giornate degli autori di Venezia 72.
La rassegna proseguirà mercoledì 25 novembre alle ore 21.00 con il film di Peter Greenaway Eisenstein in Messico.
L’ingresso per tutte le proiezioni è di 5 euro.
Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Domenica 22 novembre al Circolo Arci Zone K per la prima della rassegna “Teatrok” l’opera “La Joconda et lacrimosa Historia” di Massimo Malucelli

da: Circolo Arci Zone K

Il giullare ed il menestrello accolgono il pubblico di Zone K, per la Prima della rassegna “TeatroK” che vedrà il Circolo Arci Zone K di Malborghetto di Boara, trasformarsi in un insolito spazio teatrale. “La Joconda et lacrimosa Historia” così si intitola l’opera del maestro Massimo Malucelli (sceneggiatore, autore teatrale, regista, attore e professore universitario) che assieme a Dario Malucelli e Francesco Bianchini, metterà in scena domenica 22 novembre alle ore 21,30.
I giusti accordi musicali, l’uso sapiente della parola e del gesto, un fiasco di vino al collo ed un bastone in mano, due costumi da principi della gran casata dei “Budella vuota”, bastano per creare l’atmosfera da artisti di strada rinascimentali.
Così il racconto può iniziare, trasportando lo spettatore dentro la vicenda di Orlando, del suo amore per Angelica, della sua pazzia, del suo rinsavimento, attraverso quella “Giostra delle illusioni la qual governa la nostra historia et le nostre vite aussì”.
La narrazione prosegue, fra momenti esilaranti e toccanti, sempre a stretto contatto con il pubblico, facendoci così gustare il sapore popolare ed immediato dello spettacolo del quale la lingua (una libera invenzione in volgare italiano, latino macheronico, emiliano “et franzese”), costituisce un ulteriore fonte di fascinazione e divertimento.
La contrapposizione fra il piano elevato del poema ariostesco e quello cialtronesco dello spettacolo completano un gioco che riesce a rendere nuova vita ad un materiale poetico e narrativo che , spesso, viene faticosamente appreso e gioiosamente dimenticato sui banchi di scuola.
L’evento è organizzato in collaborazione con FonèScuoladiTeatro, diretta da Massimo Malucelli. Fonè da oltre 25 anni forma attori, registi, gruppi teatrali a Ferrara. Un lavoro che ha contribuito a costruire le linee del panorama attuale della città sul piano della cultura e dello spettacolo, dove i gruppi che si moltiplicano nel presente, sono spesso frutto di questo grande impegno passato. Da Fonè sono usciti giovani attori professionisti come Stefano Muroni, gruppi di livello nazionale come “Il Baule Volante” ed esperienze che hanno coinvolto centinaia di allievi e professionisti, come: il circuito teatrale “Teatro Oltre le Nebbie”; la festa delle scuole di teatro della città “A Dream of Passion”; il festival – concorso internazionale “FEST”, FEstival delle Scuole di Teatro”, ideato e diretto da Fonè, che si tiene sul territorio della provincia e si conclude presso il “Teatro Comunale” di Ferrara.
Ingresso UP TO YOU e riservato ai soci Arci. Apertura dalle ore 18,00. Vista la limitata disponibilità dei posti si consiglia la prenotazione al 346.0876998 o tramite l’indirizzo e-mail prenotazionizonek@gmail.com.

Venerdì 20 novembre presso Palazzo Bellini a Comacchio incontro pubblico sui diritti dell’infanzia

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In occasione della Giornata Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e la Biblioteca comunale “L.A. Muratori”, in collaborazione con i due Istituti comprensivi del territorio e con la Cooperativa sociale “Girogirotondo” organizzano un INCONTRO PUBBLICO rivolto ai genitori e aperto agli insegnati. “Come costruire il benessere dei propri figli” è il tema del citato incontro, che avrà luogo venerdì 20 novembre 2015, nella sala polivalente “San Pietro” (Via Agatopisto, 7 – Comacchio), a partire dalle ore 16.30.
L’Amministrazione Comunale aderisce convintamente alla giornata dei diritti dell’infanzia perchè investire sull’infanzia significa investire sul futuro.
Come sappiamo quando un bambino non sta bene? Quali sono i fattori favorenti il benessere sociale? Se ci sono meno disuguaglianze sociali, se i bambini vivono in un contesto aggregativo e fanno parte di una comunità, se vi è una maggiore attenzione ai diritti delle bambine e dei bambini, se il rapporto genitori e figli è adeguato etc… Questi e tanti altri sono gli interrogativi che potranno essere sviscerati nel corso dell’incontro pubblico, naturalmente ad ingresso GRATUITO.
L’argomento verrà affrontato in un’ottica multidisciplinare con l’intervento di alcuni esperti dell’educazione.
Dopo il saluto di apertura dell’Assessore alla Pubblica Istruzione ALICE CARLI, interverranno:
Dott. Liviano Luciani -pediatra di famiglia-
Dott.ssa Silvia Senigalliesi – psicopedagogista e consulente educativa del centro per le famiglie “La libellula”-
Dott.ssa Francesca Battani – psicologa e consulente del centro per le famiglie “La libellula” –
Dott.ssa Bruna Fazio – sociologa del centro per le famiglie “La libellula” –
Dott.ssa Bianca Mezzogori insegnante di scuola primaria –
Dott.ssa Anna Carli – educatrice nido comunale d’infanzia “il Giglio” –
A moderare il dibattito sarà la Dott.ssa Patrizia Buzzi, responsabile del servizio comunale Pubblica Istruzione.

EVENTUALMENTE
Fino a febbraio, in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, una serie di conferenze ad ingresso libero

da: Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi

Si comunica che in occasione della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” che si terrà al Palazzo dei Diamanti di Ferrara fino al 28 febbraio 2016, l’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi, in collaborazione con Ferrara Arte invita alle seguenti conferenze che si terranno presso la Sala dei Comuni del Castello Estense, alle ore 17,00:
– Giovedì 19 novembre 2015, Gianni Venturi, Filippo de Pisis narratore
– Giovedì 17 dicembre 2015, Andrea Gareffi, Montale e de Pisis verso la metafisica
In tale occasione, a partire dalle ore 16,00 l’Associazione Amici dei Musei aprirà l’anno sociale con la relazione del presidente prof. Gianni Venturi sull’attività, il rendiconto finanziario illustrato dalla dott. Daniela Valpondi ed infine la Lectio Magistralis del prof. Andrea Gareffi
– Giovedì 11 febbraio 2016, Carlo Sisi, La metafisica come stato d’animo
– Giovedì 18 febbraio 2016, Paola Roncarati e Gianni Venturi dialogheranno su De Pisis collezionista.
Le conferenze, come di consueto, saranno ad ingresso gratuito.

E’ nato IIT@Unife, il nuovo Centro di Neurofisiologia traslazionale frutto di da un accordo fra Unife e IIT di Genova

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Al via le attività di IIT@UniFe, il nuovo Centro di Neurofisiologia Traslazionale, frutto di un accordo fra Università di Ferrara e Istituto Italiano di Tecnologia – IIT di Genova. L’inaugurazione si è tenuta oggi, lunedì 16 novembre, alle ore 11, nella neonata sede all’interno del Chiostro di S. Maria delle Grazie (via Fossato di Mortara, 17-19 – Ferrara), in presenza del Prof. Giorgio Zauli, Rettore dell’Università di Ferrara, e del Prof. Roberto Cingolani, Direttore Scientifico di IIT,
Il nuovo Centro, che verrà coordinato dal Prof. Luciano Fadiga, Ordinario di Fisiologia umana di Unife e Senior Researcher all’IIT, si occuperà di studiare tecnologie innovative per la salute, con particolare riguardo al sistema nervoso. Al progetto partecipano ricercatori, studenti e dottorandi delle due parti scientifiche che avranno la possibilità di utilizzare le moderne attrezzature messe a disposizione dai due Enti.
Le attività di ricerca del Centro – che si sviluppa per oltre 200 mq di laboratori, studi e spazi comuni all’interno della struttura universitaria del chiostro di S. Maria delle Grazie – spazieranno dalla ricerca di base a quella applicata, lungo tre linee principali: studio neurofisiologico delle aree cerebrali necessarie alla comunicazione verbale e non; studio di metodi computerizzati per il riconoscimento automatico del parlato; progettazione di interfacce stabili e tollerabili con il tessuto nervoso.
Il progetto progredirà in due direzioni: da un lato lo studio di come il cervello rappresenta le intenzioni comunicative (Neurophysiology of Speech and Communication Team), dall’altro la progettazione e la realizzazione di una nuova generazione di elettrodi cerebrali che riducano l’invasività ed al contempo aumentino la qualità dell’informazione estratta e la tollerabilità biologica (Neural Interfaces Team).
“IIT@UniFe – sottolinea Fadiga – è il risultato di anni di proficua collaborazione fra l’Università di Ferrara e l’IIT di Genova. La missione del Centro di Neurofisiologia Traslazionale sarà quella di utilizzare metodiche innovative per registrare, decodificare e comprendere i segnali nervosi del cervello umano, con un particolar interesse per le strutture coinvolte nel linguaggio e nella comunicazione. Penso che ristabilire una comunicazione efficace con pazienti gravemente immobilizzati a causa di patologie neurologiche sia un obiettivo di primaria importanza”.
Per informazioni:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA
Maria Grazia Campantico, t. 0532 293243/ m. 3351409739
cmpmgr@unife.it
ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA
Valeria delle Cave, t. 010 71781 965/ m. 335 100 4203
valeria.dellecave@iit.it

Nuove risposte dal Dna animale per comprendere uno dei processi fondamentali della storia dell’uomo

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Dal Dna di cinghiali antichi indizi per ricostruire la domesticazione dei suini

Com’è avvenuta la transizione dalle società di cacciatori e raccoglitori a quelle basate sull’allevamento e l’agricoltura? Nuove risposte per comprendere uno dei processi fondamentali nella storia della nostra specie viene da una ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista Scientific Reports, coordinata da Giorgio Bertorelle del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara e da Martina Lari del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze. Lo studio si è avvalso, per le analisi archeozoologiche, del contributo di Matteo Romandini del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife e, per l’inquadramento culturale, di Paola Visentini dei Civici Musei di Udine.
Spiega Bertorelle: “ L’analisi genetica di campioni antichi di suini provenienti dal sito preistorico di Riparo Biarzo (Udine), di età compresa tra 7.000 e 13.000 anni fa, suggerisce che l’ipotesi corrente di una introduzione di maiali in Europa a partire da animali domesticati nella Mezzaluna Fertile potrebbe essere rimpiazzata da un modello che prevede una continuità diretta tra cinghiali e maiali europei. In base alle evidenze archeologiche finora note, la domesticazione delle razze suine europee a partire da esemplari selvatici è iniziata nel Vicino Oriente (Mezzaluna Fertile) circa 11.000 anni fa, e si è poi diffusa in tutta Europa. Però, a differenza di altri animali domestici come ad esempio capre e pecore, i cui progenitori selvatici sono presenti solo in aree circoscritte del Vicino e Medio Oriente, i cinghiali sono, ed erano, ampiamente diffusi in Europa”.
“Per questo motivo – prosegue Bertorelle – è molto difficile escludere a priori eventi di domesticazione anche nel nostro continente. Già studi precedenti avevano messo in luce un cambiamento nelle caratteristiche genetiche dei suini europei nelle fasi iniziali del Neolitico. Ciò era stato interpretato come un’introduzione in Europa di animali domesticati altrove. Dalle analisi effettuate in questo nuovo studio sul DNA dei campioni di Riparo di Biarzo, che coprono un intervallo di tempo di circa 6.000 anni a cavallo della transizione neolitica, è stato possibile dimostrare che le sequenze genetiche precedentemente associate all’arrivo dei maiali domesticati nella Mezzaluna Fertile erano, in realtà, già presenti in questa zona ben più di 2000 anni prima dello sviluppo della cultura neolitica e che cambiamenti repentini delle caratteristiche genetiche di questi animali possono essere avvenuti nel passato indipendentemente dall’azione dell’uomo”.
“Alla luce di questi dati – concludeo Bertorelle – la storia delle moderne razze suine europee potrebbe quindi essere semplificata in un continuo processo di domesticazione locale, senza la necessità di una brusca e improvvisa introduzione di animali esotici provenienti dal Vicino Oriente”.
In foto: Giorgio Bertorelle
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 338 6195376

Mercoledì 18 novembre a Palazzo Turchi Di Bagno primo appuntamento del ciclo “Scienze e Metafisica”

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Quali forme ha il tempo? Ne parlano a Unife tanti esperti tra docenti e scrittori nel corso di un ciclo di conferenze su Scienze e Metafisica

Al via mercoledì 18 novembre alle ore 17 a Palazzo Turchi Di Bagno, (c.so Ercole I D’Este, 32), il primo appuntamento del Ciclo di conferenze Scienze e Metafisica: Le forme del Tempo, che si terranno fino al 3 febbraio 2016, organizzate dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Ferrara, che illustrano forme diverse del Tempo nella Storia dell’Arte, in Geologia, nella Genetica delle popolazioni, in Filosofia, in Letteratura, in Zoologia, in Fisica e nella Preistoria.
Prima relatrice sarà Enrica Domenicali, Storica dell’arte della Provincia di Ferrara, che interverrà sul tema “Fisica e Metafisica in Castello”.
“L’osservatorio di Giuseppe Bongiovanni, uno scienziato di fama internazionale all’inizio del Novecento – ci anticipa Domenicali – era nella torre Nord-Ovest del Castello di Ferrara, il monumento che diventerà un’icona della pittura metafisica. Lo frequentarono senz’altro De Chirico, Savinio, e il giovanissimo De Pisis. Tutti e tre lo ricorderanno negli scritti di quegli anni: luogo di fascinazione, catalizzatore di percorsi creativi. Il Castello, testimone di questa e di tante altre storie, conserva sulla porta di accesso alla torre di Santa Caterina la targhetta smaltata con la scritta ‘Osservatorio’”.
Ecco il calendario degli appuntamenti che si terranno tutti alle ore 17 a Palazzo Turchi Di Bagno:
Mercoledì 25 novembre “La materializzazione del Tempo”, relatore Davide Bassi del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife.
Venerdì 4 dicembre “Perché non possiamo non dirci africani”, relatore Guido Barbujani, del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife.
Giovedì 10 dicembre “Tempo perso e tempo guadagnato: il nostro (difficile) rapporto con il tempo”, relatore Marco Bertozzi, Sezione di Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife.
Mercoledì 13 gennaio “La forma del Tempo”, relatore lo scrittore Andrea Pagani, Docente di Lettere al Liceo Alberghetti di Imola.
Giovedì 21 gennaio “Dai tempo al tempo: gli orologi biologici nel mondo animale”, relatore Cristiano Bertolucci del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife.
Mercoledì 27 gennaio “Lenti gravitazionali per viaggiare nello spazio-tempo e capire di cosa è fatto l’Universo”, relatore Piero Rosati del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife.
Mercoledì 3 febbraio “I tempi dell’evoluzione umana”, relatrice Ursula Thun Hohenstein della Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife.
L’allestimento grafico della locandina, dei pieghevoli e dei seminari è stato studiato dagli studenti della classe 4E – Grafica del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara: Sara Bernardi, Davide Bussolari, Davide Fantini, Fabio Fogli,Giulia Lazzari, Inka Mantovani, Agnese Maranesi, Andrea Marini, Elena Masiero, Edoardo Mingozzi, Martina Minguzzi, Nicole Mistroni, Valentina Paltrinieri, Emma Panicucci, Luca Rinaldi, Barbara Tartari, Cecilia Zannoni. Gli studenti sono stati accompagnati nello studio grafico dalle professoresse Federica Zabarri ed Erika Latini.
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

Giovedì 19 novembre al Circolo Arci Zone K “Mr Zombie Orchestra” in concerto

da: Circolo Arci Zone K

Continua la rassegna “Zone Jazz”, a cura di Roberto Manuzzi presso il Circolo Arci Zone K di Malborghetto di Boara. Giovedì 19 novembre arrivano i Mr Zombie Orchestra, un gruppo nato dalla collaborazione di Alberto Bazzoli (pianoforte), Riccardo Morandini (chitarra), Gabriele Laghi (contrabbasso) e Eugenio Primo Saragoni (batteria). La band sembra una polverosa scatola di 78 giri nella quale si possono trovare vecchi standards statunitensi, blues, canzoni francesi, tanghi, canzoni italiane, arie d’opera, il tutto riportato in vita minando le strutture convenzionali e avvalendosi delle moderne conquiste fatte nel campo jazzistico e non solo. L’improvvisazione, le strutture aperte, i passaggi bruschi da momenti soffusi ad atmosfere deliranti sono gli ingredienti attraverso i quali questi brani dimenticati vengono riportati in vita. Obiettivo del gruppo è di trovare un punto di raccordo tra antico e moderno, tra cultura statunitense e cultura europea, tra Jelly Roll Morton e secondo Casadei. “C’era una volta in Romagna – Danze Tribali del Popolo del Liscio” è il loro secondo album uscito per Velut Luna nel 2014. Registrato in uno studio mobile allestito al Teatro Pedrini di Brisighella (RA), che chiuso da diversi anni ha riaperto le sue porte per l’occasione, l’album è un vero e proprio omaggio alla tradizione musicale romagnola con una chiave di lettura completamente inedita, giovane e moderna. Il linguaggio con cui vengono eseguiti i brani infatti è quello del grande insieme del jazz, anche se non mancano episodi di tastiere e chitarre elettriche che apportano al sound sfumature improntate ad un rock di stampo progressivo.
L’idea dell’album nasce da una sincera curiosità nell’approfondire le proprie radici ed è il risultato di un percorso che ha portato la formazione a spogliarsi delle mode esterofile (“la maschera dell’americano” come la definiscono loro) che in materia artistica ci attanagliano. Il messaggio che il gruppo vuole comunicare con questo ambizioso lavoro è: il folklore romagnolo, e in generale tutta la tradizione folkloristica nostrana, è una musica che non ha nulla da invidiare ad altre musiche di estrazione popolare del resto del mondo che godono di migliore considerazione, come il blues, il tango, la salsa o la musette.
Nelle parole dei Mr. Zombie Orchestra: «Fino a poco tempo fa e spesso tutt’ora, la parola “liscio” veniva associata, nell’immaginario dei più, ad una subcultura buzzurra di anziani e signore prosperose che si ritrovava con abiti luccicosi a ballare questa infima musica. Ma c’è anche altro in questo mondo: incredibili orchestre, capitanate da grandi compositori e musicisti come Carlo Brighi, Secondo Casadei, Ivano Nicolucci, Castellina-Pasi che si sono esibiti per cinquant’anni, facendo 35 concerti al mese per soddisfare il loro pubblico».
La stampa specializzata dice di loro: “Romagna Mia, che nel crepuscolare slow motion in chiusura sta a C’era una volta in Romagna come The Star-Spangled Banner a Hendrix” (RUMORE); “Par di sentire i Deep Purple con Santana al comando alle prese con un Valzer” (BLOW UP); “ Quello che vedi nei Western Romagnoli non è sangue, è solo ragù…C’era Una Volta in Romagna è un album così, Casadei con il Wurlitzer, il liscio con il motore truccato, e un poco di sorridenti riti tribali..”( INTERNAZIONALE).
Un’altra serata peculiare quindi, per gli amanti della buona musica, nella cornice perfetta del live club di Malborghetto. Apertura del Circolo prevista come sempre per le ore 18 con “L’Aperitivo in Jazz”. Inizio concerto ore 22 circa. Ingresso Up To You riservato ai Soci Arci. Per info e prenotazioni tavoli e posti a sedere: 346.0876998 e prenotazionizonek@gmail.com.

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Giovedì 19 novembre “Regionando Tour”, un’iniziativa del Movimento 5 Stelle di Codigoro

da: Matteo Mingozzi

Gentile Redazione, vorremmo invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla tappa ferrarese del “Regionando Tour” che si terrà giovedì 19 novembre alle ore 21 presso l’auditorium S. Eurosia di Codigoro in via Riviera Cavallotti 77. Durante la serata i cinque consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle presenteranno una sintesi dell’attività svolta all’interno delle Istituzioni in questo primo anno di mandato. Dopodiché apriremo il dibattito con i presenti, i quali potranno formulare le domande che ritengono più opportune, riguardanti il nostro territorio e le problematiche delle comunità del ferrarese. Auspichiamo in un’ampia partecipazione dei cittadini.

Domani per “Grecia vs Germania” settima serata di approfondimenti cinematografici

da: Feedback Cinema

Martedì 17 novembre, alle ore 21, presso la Videoteca-Biblioteca Vigor di Ferrara, continua “Grecia vs Germania”, l’annuale ciclo di approfondimenti cinematografici curati dall’Associazione Feedback. Con il settimo appuntamento “Fassbinder o il compimento inevitabile dell’amore”, a cura di Sandro Sproccati, docente di Storia del Cinema presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, affronteremo la figura di un regista maledetto, morto a soli 37 anni dopo una carriera intesa e prolifica. Un’occasione per scoprire i suoi temi e i suoi film più significativi, insieme ad un grande esperto.

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Per il 2016 dalla Camera di Commercio pronti 2 milioni e mezzo di euro

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Continueremo ad essere una presenza viva, accompagnando e supportando le imprese nei diversi ambiti della competitività”. Fondi strutturali, credito, innovazione, occupazione, internazionalizzazione e turismo: queste le linee guida approvate all’unanimita’ dal consiglio dell’ente di largo castello

Contributi a sostegno di progetti per la ricerca, l’innovazione, l’adozione di sistemi di certificazione e la diffusione di strumenti di marketing digitale; incentivi per accelerare sulla partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all’estero, i Fondi strutturali; l’occupazione e il turismo; voucher per la realizzazione di operazioni finalizzate al riequilibrio finanziario per favorire l’accesso al credito delle aziende in difficoltà; sostegno al comparto manifatturiero; supporto alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese. E ancora, incentivi per l’attrazione di investimenti, in collaborazione con il Comune di Comacchio; il sostegno alle aggregazioni tra i imprese ed a progetti integrati di filiera, assistenza ed affiancamento per rendere immediatamente “commercializzabili” i brevetti depositati. Sono alcune delle iniziative approvate all’unanimità, nei giorni scorsi, dal Consiglio della Camera di commercio di Ferrara per salvaguardare il valore delle imprese e i livelli occupazionali.
Pur in un importante momento di transizione quale quello attuale – ha commentato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – continueremo ad essere una presenza viva, accompagnando e supportando le imprese, in stretta collaborazione con le loro associazioni, nei diversi ambiti della competitività. Per quanto ci riguarda – ha proseguito Govoni – ridefiniremo la nostra attuale rete territoriale in base ai princìpi della maggiore efficienza, della realizzazione di più ampie economie di scala, della garanzia di servizi di qualità e dell’autonomia finanziaria, salvaguardando il legame indissolubile con il territorio e l’economia locale”.
I principali interventi della Camera di Commercio per il 2016
2 milioni e mezzo di euro, dunque, gli euro stanziati dalla Camera di commercio per i primi sei mesi del 2016. Misure, quelle adottate dall’Ente di Largo Castello, che guardano tutte alla crescita e allo sviluppo. Scorrendo nel dettaglio il Piano degli interventi, si scopre che, per favorire l’accesso al credito, la Camera di commercio metterà a disposizione più di 200.000 euro per operazioni finalizzate al riequilibrio finanziario, unitamente al finanziamento di consulenze sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa. Per il sostegno ai processi di innovazione, sono stati stanziati invece 300.000 euro, con una particolare attenzione alle Reti d’impresa. Proseguirà, poi, lo sforzo a sostegno di progetti integrati di filiera (200.000 euro) e della nascita di nuove imprese. Allocati, inoltre, a supporto del turismo oltre 300.000 euro, che la Camera di commercio prevede di investire, in particolare, su iniziative per la commercializzazione del “prodotto turistico” ferrarese e la qualificazione dell’offerta ricettiva. Così come pure grande attenzione sarà riservata all’attrazione di nuovi investimenti, attraverso un apposito bando in collaborazione con il Comune di Comacchio, ed alla partecipazione delle imprese alle più importanti fiere internazionali in Italia e all’estero. Il Consiglio camerale, su proposta della Giunta, ha stanziato, inoltre, specifiche risorse per l’utilizzo degli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria (mediazione e arbitrato), nonché per progetti di semplificazione amministrativa.

Esche avvelenate in via Camatte a Saletta di Copparo

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

L’ufficio Veterinario dell’Asl ha segnalato di avere ricevuto le carcasse di due gatti, sospetti avvelenati, da un residente a Saletta in via Camatte. A questo proposito, a cura dell’Area Tecnica del Comune di Copparo sono stati affissi cartelli con “Attenzione esche avvelenate” sulla Via Camatte. Ai cittadini si chiede di segnalare ai vigili urbani eventuali ritrovamenti di questo incivile gesto.

Domenica 22 novembre al Bologna Jazz Festival gli allievi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna in concerto

da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

I due concerti a ingresso gratuito che si terranno all’Oratorio di San Filippo Neri domenica 22 novembre (il primo alle ore 17:30, il secondo alle 21:30) sono il momento pubblicamente culminante della terza edizione del progetto didattico “Massimo Mutti”, intitolato alla memoria dell’ideatore e fondatore del rinato Bologna Jazz Festival e organizzato dall’Associazione Bologna in Musica, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Fulcro di ognuno dei due concerti sarà la performance della Big Band del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna diretta da Michele Corcella, incentrata su un programma musicale che renderà omaggio alla straordinaria creatività di Billy Strayhorn, uno dei maggiori compositori jazz di sempre, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. In apertura di entrambe le esibizioni della Big Band sarà lasciato spazio per un saggio in forma di concerto degli allievi del Conservatorio, diretti da Enrico Rava, Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon su un programma di musiche di Tim Berne ed Enrico Rava.
Immediatamente prima dello spettacolo serale, alle ore 21, sarà consegnato il Premio Massimo Mutti, che consisterà nell’assegnazione di due borse di studio che permetteranno agli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio selezionati dalla speciale commissione del progetto didattico di partecipare ai corsi internazionali di perfezionamento estivi 2016, realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz.
Il Bologna Jazz Festival ha tra i suoi obiettivi l’avvicinamento dei giovani alla musica jazz. E a tale scopo si avvale di molteplici strumenti: la forte sinergia con il liceo musicale e il Conservatorio di Bologna, le master class, la Bologna Jazz Card a prezzo ridotto per gli Under 26 e altre agevolazioni per l’ingresso ai concerti per giovani e studenti. In quest’ottica, il progetto didattico “Massimo Mutti” nell’arco di soli tre anni ha assunto caratteristiche di notevole spessore: ne è dimostrazione il cast di musicisti che quest’anno è stato invitato a confrontarsi con gli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna: Enrico Rava, Tim Berne, Terence Blanchard. Ben tre jazzisti di fama mondiale, rappresentanti di visioni anche assai distanti tra loro, e quindi capaci di mettere gli allievi di fronte alla vitale varietà delle espressioni jazzistiche.
Oratorio di San Filippo Neri: Via Manzoni 5, Bologna
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ingresso gratuito
Non prenotabile e fruibile fino a esaurimento posti

I colori della Francia sulle torri della Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Per una settimana per ricordare le vittime di Parigi

Le torri della Regione illuminate con i colori della bandiera della Francia, ogni giorno dalle 17,30 alle 7,30 del giorno successivo, da oggi e per i prossimi sette giorni. E’ l’omaggio alle vittime degli attentati di Parigi della Regione Emilia-Romagna, un segno di vicinanza alla Francia e un segno di impegno per ripudiare il terrorismo.

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 16 novembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Biblioteca Ariostea – Incontro martedì 17 novembre alle 17 nella Sala Agnelli

Le idee del pedagogo Aivanhov sul perché ‘L’educazione inizia prima della nascita’

16-11-2015

Sarà dedicato al libro del filosofo e pedagogo bulgaro Omraam Mikhael Aivanhov ‘L’educazione inizia prima della nascita’ l’incontro pubblico in programma martedì 17 novembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro sarà a cura di Nicola Molino.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Il bambino è un’anima sulla quale la madre può agire favorevolmente attraverso il suo pensiero, i suoi sentimenti e il suo comportamento armonico. Il libro introduce alcuni concetti rivoluzionari nell’ambito della preparazione alla nascita e invita a nuove riflessioni sull’educazione partendo da quella degli adulti.
Omraam Mikhael Aivanhov, filosofo e pedagogo bulgaro ha dedicato la vita allo sviluppo umano, alla comprensione di chi siamo e del senso dell”esistenza, offrendo preziosi spunti e numerose soluzioni pratiche per superare le difficoltà che incontriamo nel percorso di vita.
Nicola Molino inizia il suo percorso spirituale nel 1995 incontrando il Kriya Yoga insegnato da Paramahansa Yogananda. Dal 2012 partecipa al movimento internazionale della Rinascita (Rebirthing) un progetto volto a portare sempre più libertà, pace, gioia, realizzazione interiore e successo nella vita, basato sul respiro consapevole dell’energia,la psicologia spirituale e la purificazione con gli elementi naturali.

 

MOBILITA’ E SICUREZZA STRADALE – Presentazione a cura dell’assessore Modonesi e della comandante Trentini

Strade in sicurezza: report di un anno di interventi e progetti da realizzare

16-11-2015

Si è svolta questa mattina, lunedì 16 novembre nella residenza municipale, una conferenza stampa per illustrare “Strade in sicurezza: report di un anno di interventi e progetti da realizzare in materia di sicurezza stradale e mobilità urbana” a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’Ingegnere Capo Luca Capozzi, la comandante del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi Laura Trentini insieme all’ispettore Roberto Accorsi, la dirigente comunale dell’Unità Organizzativa Mobilità comunale Monica Zanarini e le operatrici Marcella Braghetta e Giulia Bosi.

“Al netto degli interventi sulle piste ciclabili – ha affermato l’assessore Modonesi – abbiamo messo in campo oltre 1milione e 400mila euro per la sicurezza delle strade, di cui 66mila euro per l’acquisto di speed check, che saranno operativi nelle prossime settimane. Abbiamo realizzato numerosi interventi di messa in sicurezza di incroci e attraversamenti stradali pedonali e altri ne realizzaremo nei punti critici rimasti, già segnalati dai cittadini”.

“Grazie al lavoro di sei elementi del nostro personale – ha aggiunto la comandante Trentini toccando il tema della prevenzione e l’educazione alla sicurezza stradale – nel nostro territorio comunale siamo riusciti a raggiungere con interventi specifici di formazione e informazione 111 classi di 13 plessi scolastici, per un totale di 2115 studenti”.

 

LE SCHEDE (A cura dell’Assessorato Lavori Pubblici e Mobilità)  – materiale scaricabile in fondo alla pagina (file .pdf e .jpg)

>> Sicurezza stradale e mobilità urbana sostenibile

 

Sicurezza stradale e mobilità urbana sostenibile, ecco ciò che accomuna le attività e gli interventi realizzati nel 2015 e in programma per i primi mesi del 2016: oltre 1,4 milioni di euro investiti per aumentare la sicurezza stradale di Ferrara.

Interventi di moderazione del traffico volti a rallentare la velocità di percorrenza dei veicoli nel tentativo di mettere in sicurezza e al tempo stesso preservare zone a vocazione residenziale (speed check, modifiche dei sensi di marcia, rafforzamento della segnaletica orizzontale e verticale esistente, riorganizzazione della viabilità in alcuni comparti, istituzione di zone 30 e residenziali e posizionamento di dossi)

  • Interventi realizzati nel 2015: via Ponte Assa (Villanova) dossi e limite 30 km/h; via Spinazzino (San Bartolomeo in Bosco) dossi e limite 30 km/h; via Viazza, delineatori di curva; via Diamantina a senso unico di marcia; comparto via Artioli-via Manfredini (Cassana), istituzione nuova zona30; ZTL tutta a zona30; comparto via Pistani-via Giovanni XXIII, istituzione nuova zona30; via Prinella, istituzione nuova zona30

  • Interventi in corso di realizzazione o appalto: installazione di 22 speed check presso centri abitati lungo via e strade di alta percorrenza: via Comacchio a Quartesana 1; via Comacchio a Cona 3; via Comacchio a Cocomaro di Cona 2; via Ginestra a Cocomaro di Cona 1; via Prinella 1; via Ricciarelli ad Aguscello 1; via Pontegradella a Pontegradella 1; via Calzolai a Malborghetto di Boara 2; via Chiesa a San Martino 1; via Buttifredo a San Martino 1; via Masi a San Bartolomeo in Bosco 1; via Modena a Cassana 1; via Catena a Fondo Reno 2; via Martelli a Ravalle 1; via Ranuzzi a Casaglia 1; via Vallelunga a Pontelagoscuro 1.

Interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in corrispondenza di scuole e di luoghi di interesse pubblico e di messa in sicurezza dei sottopassi sia veicolari che pedonali

  • Interventi realizzati nel 2015: via Bentivoglio, messa in sicurezza attraversamento davanti scuole; via Manfredini (Cassana), messa in sicurezza attraversamento pedonale davanti a scuola e zona30 e residenziale in tutto il comparto; viale Krasnodar, messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Grillenzoni, messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Chiesa (San Martino), messa in sicurezza attraversamento pedonale scuole/chiesa; via Briosi, messa in sicurezza attraversamento pedonale fronte chiesa; via Portogallo, messa in sicurezza attraversamento pedonale fronte scuola; via Naviglio, messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Pomposa, messa in sicurezza attraversamento ciclopedonale; via Comacchio (Cona), adeguamento fermata scuolabus; via Rabbiosa (Quartesana), messa in sicurezza attraversamento pedonale fronte scuole; via Massafiscaglia (Contrapò), messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Monte Oliveto (Baura), messa in sicurezza attraversamento pedonale fronte scuola e realizzazione di percorso pedonale protetto; via Pontegradella, messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Giovanni XXIII, messa in sicurezza attraversamento pedonale; via Fulvio Testi, messa in sicurezza attraversamento pedonale in corrispondenza del parco pubblico; via Azzo Novello, messa in sicurezza attraversamento pedonale; corso Biagio Rossetti, messa in sicurezza attraversamento pedonale; Rampari di San Rocco, messa in sicurezza attraversamento pedonale

  • Interventi in corso di realizzazione o appalto: messa in sicurezza contro emergenza idrica dei sottopassi: semafori nei sottopassi stradali (viale Po, via Ravenna, via Ricciarelli-Cantù, via Coronella, via aimperiale) e aste metriche in quelli ciclopedonali; la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale di via Caretti in corrispondenza del Borgo Le Mura; la realizzazione di interventi di messa in sicurezza a Porotto; la realizzazione di interventi di messa in sicurezza in via Poletti/Manardo; la realizzazione di un nuovo attraversamento in via Pontegradella/Droghetti; nuovi guardrail “salva motociclista”.

Interventi di mobilità sostenibile, volti a incentivare mezzi e modalità sostenibili di spostamento (implementazione del bike sharing, utilizzo di mezzi elettrici di servizio per i dipendenti comunali, installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, miglioramento del trasporto pubblico locale attraverso interventi di adeguamento delle fermate bus, con particolare attenzione alla linea diretta all’Ospedale di Cona)

  • Interventi realizzati nel 2015: 20 nuove e-bike; 5 nuove colonnine elettriche MiMuovo elettrico; 3 nuove postazioni MiMuovo in bici (via Saragat/dipartimento ingegneria; via Rampari di San Rocco; via Quartieri); adeguamento pensiline fermata bus in via Comacchio

  • Interventi in corso di realizzazione o appalto: flotta di 10 nuovi mezzi elettrici per il Comune di Ferrara (in comodato d’uso gratuito dalla Regione): 3 quadricicli pesanti e 7 autocarri; la realizzazione di nuovi posti per la sosta dei motocicli e ciclomotori in prossimità delle zone a traffico limitato.

Interventi di completamento della rete ciclabile nell’ottica di dare sempre più continuità e capillarità alla rete esistente e raggiungere il completamento del cosiddetto percorso denominato grande U ciclabile;

  • Interventi realizzati nel 2015: via Calzolai (tra via Pannonio e l’ex casello ferroviario); via Gramicia-Bacchelli-sottomura Punta di Francolino; via Giovanni XXIII, nuovo percorso ciclopedonale; via don Zanardi; collegamento via Mari-via Carretti-via Pontegradella; via Malpasso; messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale di via Pontegradella tra via Malpasso e via Francia; Via Francia, nuova ciclopedonale in sede propria; messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale in via Francia-via Pacinotti; via Mayr, via Porta San Pietro, via XX Settembre, ciclabili su corsia preferenziale bus.

  • Interventi in corso di realizzazione o appalto: il prolungamento del tratto ciclopedonale di via Bologna compreso tra via Malagù e via Caselli; il completamento del percorso attorno alla città denominato grande U; la realizzazione del primo tratto di ciclabile a collegamento dell’Ospedale di Cona con Cocomaro di Cona; la realizzazione di un percorso ciclopedonale in via Conca di collegamento tra via Calzolai e via Santa Margherita.

Attività di controllo della Polizia Municipale attraverso il controllo nei pressi dei plessi scolastici negli orari di entrata e uscita, la prevenzione con utilizzo della strumentazione che consente di misurare la velocità dei veicoli sia diurna che notturna, la tutela delle utenze deboli in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e il controllo dei velocipedi (sia diurno che serale).

 

 

SERVIZI ALLA PERSONA – Inaugurato venerdì 13 novembre in via Medini 34 dall’ass. Comunale Chiara Sapigni

Nuovo spazio di vicinato dedicato alle famiglie del quartiere, per incontrarsi e socializzare

16-11-2015

Venerdì scorso, nel pomeriggio al civico 34 di via Medini, al confine tra Doro e Barco, è stato inaugurato un nuovo spazio di vicinato che servirà alle 300 famiglie del quartiere per incontrarsi e organizzare attività di socializzazione.

Il caseggiato, costruito nel 1979 e gestito dalla cooperativa Castello, è uno dei più grandi della città, e negli anni ha subito profonde trasformazioni. L’età degli abitanti è aumentata, e con essa i bisogni. Per questo, Comune di Ferrara, ASP ed Azienda USL, la primavera scorsa, hanno avviato un’attività di facilitazione per raccogliere le nuove esigenze degli inquilini e rispondere alle loro richieste. Per farlo, si sono avvalsi del supporto della cooperativa Camelot e del Teatro Nucleo, oltre che di singoli cittadini e realtà della zona.

Sono stati organizzati vari momenti di condivisione, confronto e ideazione, come camminate di quartiere, feste tra le case, laboratori teatrali, interviste video, riunioni di abitanti, tutti parte del progetto Porte A.per.Te, nato nell’ambito del percorso regionale di partecipazione attiva Community Lab. La richiesta più frequente raccolta dagli operatori che hanno seguito gli abitanti, è stata quella di tornare a stare assieme, a vivere di più in spazi comuni, come accadeva all’inizio dell’insediamento. Ed è così che, grazie ad uno spazio messo a disposizione dalla cooperativa Castello, ed un contributo del Comune, si è arrivati ad inaugurare la nuova “casa del quartiere”.

“Qui si potranno condividere capacità, problemi e soluzioni”, ha detto Patrizio Fergnani, del Servizio salute e politiche socio sanitarie del Comune di Ferrara, uno dei facilitatori di Porte A.per.Te.

“Ora sta a voi fare in modo che questo posto non si riempia di ragnatele, ma di persone”, ha auspicato Chiara Sapigni, assessora alla Sanità, ai Servizi alla Persona e all’Immigrazione.

“Noi ci preoccupiamo della sanità, ma anche della salute, non solo fisica, ma anche sociale, e il benessere non si raggiunge da soli, bene dunque questo nuovo spazio”, ha affermato Paola Castagnotto dell’Azienda USL.

“Sono anni che lavoriamo qui per facilitare i rapporti tra i vicini, e questo traguardo è davvero importante per tutti”, ha spiegato Eris Gianella della cooperativa Camelot.

Daniele Guzzinati, Presidente della Cooperativa “Castello”, ha chiuso i saluti istituzionali ricordando che “la qualità della vita è da sempre un obiettivo della cooperativa di abitanti: in collaborazione con le Istituzioni offriamo uno spazio ai cittadini perché lo possano riempire di partecipazione.”

Quindi gli abitanti, diretti da Natasha Czertok e Greta Marzano, hanno proposto delle letture ispirate sia ai ricordi del quartiere, come la cocomerata di Ferragosto, che a fantasiose proposte per il futuro, come gli scivoli per collegare le case fra loro.

Queste suggestioni sono emerse nel corso del laboratorio teatrale sulla memoria del quartiere “Teatro tra le case”, condotto dal Teatro Nucleo, che ha anche coordinato le riprese del video “Abitare al Doro” di Martina Pagliucoli, e la ricerca fotografica di Giacomo Stefani, fatta di ritratti degli abitanti nelle loro case e suggestivi scorci che mostrano le architetture immerse nel verde. Immagini che rimarranno nello spazio di vicinato per ricordarne la storia.

Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco preparato dagli stessi abitanti e con il mercatino dei lavori dei bimbi della scuola Guido Rossa, la nuova linfa vitale del quartiere.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

FOTO SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA

 

ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Sabato 21 novembre 2015 alle 10 nella sede di Palazzo San Crispino (Ibs-Libraccio, piazza Trento e Trieste – FE)

Un seminario pubblico per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”

16-11-2015

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, invitando nel contempo i Governi, le Organizzazioni Internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza contro le donne.

Nonostante in questi anni la normativa europea, nazionale e locale si sia occupata di arginare e sensibilizzare sul tema, la violenza contro le donne continua ad essere un allarmante fenomeno strutturale della società italiana che affonda le sue radici in uno svilente panorama di arretratezza culturale.

Per l’attivazione di un costante e serio impegno istituzionale, questa Amministrazione ha avviato da tempo un processo di stretta collaborazione con istituzioni, enti, associazioni e centri antiviolenza per contrastare – attraverso azioni sinergiche e interventi di sensibilizzazione – la violenza di genere e per favorire nella comunità locale una più ampia e informata consapevolezza del fenomeno e delle sue implicazioni di carattere non solo sociale ma anche sanitario.

In questo contesto il Comune di Ferrara attraverso l’Assessorato alle Pari Opportunità ha organizzato per sabato 21 novembre 2015 un seminario che si svolgerà nella sala di Palazzo San Crispino, sede della libreria IBS*Libraccio, a partire dalle ore 10, nel corso del quale il Centro Donna Giustizia e il Centro Ascolto Uomini maltrattanti, in collaborazione con altri soggetti della rete territoriale, illustreranno un quadro aggiornato sui dati e sugli elementi emergenti della situazione nazionale e locale con un affondo sulle politiche di aiuto necessarie e urgenti finalizzate alla crescita di un sistema qualificato di accoglienza e di supporto alle vittime della violenza di genere.

Per l’occasione l’UDI sezione di Ferrara allestirà nella Piazza, proprio di fronte alla Libreria, una distesa di scarpe rosse, simbolo di una marcia muta, costante e straziante delle donne vittime della paura, della vergogna e del sangue.

Sarà proiettato uno spot dal titolo “Vergogna” ideato da Alessia Natale Mariani che ha ottenuto una menzione speciale alla 47^ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema/Pesaro Film Fest.

http://youtu.be/t9EsfLEkFgo

 

L’Amministrazione Comunale intende realizzare, con questa iniziativa, una duplice funzione: mantenere alta l’attenzione delle istituzioni sulla tematica promuovendo uno spazio e un tempo di riflessione sullo stato dell’arte sulle azioni e sugli interventi che la rete territoriale ha intrecciato a sostegno delle donne in difficoltà, e contemporaneamente sensibilizzare la cittadinanza spostando la discussione nei luoghi di incontro e frequentazione sociale e culturale – la libreria appunto – per far si che l’opinione pubblica sia erudita sull’assunto che la violenza maschile sulle donne è un fenomeno di grave pericolosità sociale per tutti essendo causa di disuguaglianza politica, sociale ed economica tra cittadine e cittadini.

Nella giornata di sabato 21 novembre, chiunque visiterà la Libreria IBS+Libraccio, potrà richiedere in omaggio una shopper in tela (fino a esaurimento scorte), riportante i riferimenti e i simboli legati alla ricorrenza del 25 novembre e contenente materiali informativi sulla rete territoriale di contrasto e prevenzione della violenza. La shopper è stata offerta agli organizzatori in mille esemplari dalla ditta Copma di Ferrara.

 

Comunicato a cura dell’Ufficio Politiche dei Diritti e delle Differenze – Pari Opportunità del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 17 novembre alle 17,20 in via Arginone 320

‘Belle storie a Porotto’ per bambini dai 2 agli 8 anni

16-11-2015

Prosegue la serie di letture del nuovo ciclo ‘Belle storie a Porotto’, per bambini dai 2 agli 8 anni, in programma ogni martedì di novembre alle 17,20 alla biblioteca Luppi di via Arginone 320. Martedì 17 novembre è in programma la lettura dei brani “Il vecchio albero della foresta”, “L’orsetto e il riccio” e “Nel posto c’è posto per tutti”.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 17 novembre dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni

Letture ad alta voce sul tema dell’amicizia

16-11-2015

E’ previsto per il 17 novembre il terzo appuntamento con le ‘Letture ad alta voce sul tema dell’amicizia’, per bimbi dai 3 ai 10 anni, che si svolgeranno ogni martedì di novembre alle 17 alla biblioteca Tebaldi di via Ferrariola 12.

Ad aprire l’incontro sarà la lettura del racconto firmato da Paz rodero e Josef Wilkon ‘Due amici’. Dopo la lettura da parte di un adulto, verrà data la possibilità ai bambini partecipanti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.
La rassegna è a cura di Roberta Filippini e del Gruppo piccoli e grandi lettori della biblioteca Tebaldi.

RELAZIONI INTERNAZIONALI – Festeggiata dai piccoli scolari alla presenza dell’assessora Caterina Ferri

Crescerà nel giardino dell”Aquilone’ la quercia tedesca donata dalla città gemellata di Giessen

16-11-2015

Con una piccola festa è stata salutata ufficialmente nei giorni scorsi nel giardino della scuola dell’infanzia ‘L’Aquilone’ la presenza di una nuova quercia tedesca, donata a Ferrara dalla città gemellata di Giessen. A fianco dei giovanissimi allievi erano presenti l’assessora alle Relazioni Internazionali Caterina Ferri e la coordinatrice scolastica Cinzia Guendalini.

Nell’aprile scorso, durante una visita alla nostra città, una delegazione di Giessen di 45 persone accompagnata da Rita Schneider-Cartocci presidente dell’associazione Italo-Tedesca dell’Assia Centrale e dalla Consigliera comunale Astrid Eibelshäuser, aveva consegnato Amministrazione comunale di Ferrara il giovane esemplare di pianta come segno di amicizia. Successivamente piantumata nel giardino della scuola di via Mambro, la quercia tedesca dopo essere stata arricchita con un’apposita targa ha ottenuto dai bambini il benvenuto ufficiale.

ESPOSIZIONE IN CASTELLO – Dal 20 al 22 novembre 2015 nelle sale Imbarcadero del Castello Estense

Festival Officina del Vintage, al via la terza Edizione a Ferrara

16-11-2015

Ideato da Giorgio Paparo e promosso da POP DESIGN STORE, il festival OFFICINA DEL VINTAGE vuole essere il nuovo punto di riferimento in Italia per gli appassionati del genere, suggerendo un percorso di sostenibilità legato al riutilizzo. Nuovi selezionati espositori provenienti da tutta Italia suggeriranno ai visitatori come reinventare uno stile personale attraverso abbigliamento, accessori moda e complementi d’arredo del secolo scorso, ma anche proponendo nuovi progetti di artigianato creativo che rivisitano il costume del passato attraverso il presente.

OFFICINA DEL VINTAGE ha contribuito a riqualificare il Castello Estense come contenitore di grandi eventi, stringendo preziose alleanze con commercianti, albergatori, ristoratori e marchi storici del nostro territorio.

Forti del successo dello scorso anno – oltre quattromila visitatori – in questa sua terza edizione il festival punta ancor più sugli appuntamenti culturali: non solo incontri sulla moda e sul riuso, ma anche degustazioni enogastronomiche, proiezioni, concerti e focus sul teatro e sulla musica degli anni Ottanta.

A OFFICINA DEL VINTAGE festeggeremo i quarant’anni di carriera di IVAN CATTANEO, l’interprete post moderno di Una zebra a pois (mezzo milione di copie vendute). E avremo ospite anche il sacerdote indiscusso del rock elettronico made in Italy ALBERTO CAMERINI, che ha saputo dare una pennellata di iperrealismo pop alla canzone italiana. Ad accompagnarci dietro le quinte del teatro sarà LORENZO CUTÙLI, eccellenza ferrarese, scenografo e costumista di fama mondiale vincitore del prestigioso International Opera Awards 2014 (l’Oscar della lirica).

Sempre in tema di eccellenze, offriremo in degustazione il Premio Eccellenza 2015 della guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”: il Gattabriosa Spumante brut della società agricola ferrarese Pettyrosso, servito ai visitatori dall’Associazione Italiana Sommelier. E ancora l’incursione dei PICCOLI TOCCHI DI TEATRO diRoberta Pazi, in collaborazione co Teatro Off, che metteranno in scena dosi graffianti di ipocrisia quotidiana attraverso le frasi del progetto LEPALLE.IT, brand torinese in grande espansione.

A disposizione delle visitatrici saranno infine le parrucchiere di TEST D’AUTORE, le make up artist di STUDIO ESSE, e un vero set fotografico allestito da STUDIO BLUE FASHION GROUP per essere protagonisti di originali scatti d’epoca.

Tra gli eventi off di OFFICINA DEL VINTAGE il concerto di SLICK STEVE AND THE GANGSTERS, che porterà nel diner restaurant AMERICA GRAFFITI un concentrato di swing e di rock&roll arricchito da performance circensi. E le proiezioni, gli aperitivi con DJ Set, e il mercatino del vinile del pub IL MOLO.

FESTIVAL OFFICINA DEL VINTAGE

Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara, Largo Castello 1, 44121 Ferrara

Venerdì 20 novembre 2015 dalle ore 15.00 alle 19.30

Sabato 21 e domenica 22 novembre 2015 dalle ore 10.00 alle 19.30

Ingresso: 3,00 euro (gratis fino agli 11 anni)

Ideato e promosso da:

POP DESIGN di Giorgio Paparo

Via de’ Romei 19A, Ferrara

Tel. 0532 186440 – Cell. 347 4812091

www.officinadelvintage.it

 

 

 

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 18 novembre alle 17 in via Grosoli a Barco

Per ‘L’ora del racconto’ nuove letture per bambini dai 4 ai 10 anni

16-11-2015

Nuovo appuntamento mercoledì 18 novembre alle 17 alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42) con ‘L’ora del racconto’, letture per bambini dai 4 ai 10 anni. A proposito del tema ‘Io e gli altri’, Roberto Gamberoni presenterà i racconti “Il bambino e il pesce” di Max Velthuijs e “Zampe in alto” di Catharina Valckx.

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Coop Costruzioni, avviato l’iter per la liquidazione coatta

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna si impegneranno per accelerazione delle procedure

Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna si impegneranno attivamente presso il Ministero dello Sviluppo Economico per il rapido riconoscimento di liquidazione coatta amministrativa, per salvaguardare la continuità aziendale e occupazionale, nonché per promuovere un’iniziativa nei confronti del Ministero del Lavoro al fine di sostenere l’accesso ad ammortizzatori sociali consoni allo stato di crisi attuale dell’azienda.
È quanto stabilito questa mattina, nel corso di un incontro nella sede della Regione, dove l’assessore alle Attività produttive Palma Costi e il sindaco della Città Metropolitana di Bologna Virginio Merola hanno convocato il tavolo istituzionale per la cooperativa Coop Costruzioni, cui hanno partecipato i sindacati Fillea-Cgil (Emilia-Romagna e Bologna), Cisl Filca Bologna, Feneal Uil Bologna, oltre a Legacoop Bologna e i vertici di Coop Costruzioni.
Il presidente di Coop Costruzioni Luigi Passuti ha illustrato la situazione dell’azienda anche in relazione all’evoluzione del mercato. Inoltre ha informato che il Cda, proprio questa mattina, ha preso atto del verbale dell’organo ministeriale di controllo e pertanto Legacoop Emilia Romagna ha inoltrato la richiesta di liquidazione coatta amministrativa presso il Ministero dello Sviluppo economico.
Le parti hanno concordato sull’importanza di ottenere dal Ministero dello Sviluppo Economico il decreto per il riconoscimento di liquidazione coatta amministrativa in tempi rapidi, nonché di promuovere un’apposita iniziativa nei confronti del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale per sostenere l’accesso ad ammortizzatori sociali coerenti allo stato di crisi attuale dell’azienda e di mettere in atto tutte le azioni necessarie per mantenere l’occupazione. Le parti hanno concordato inoltre di ritrovarsi nel più breve tempo possibile – una volta data comunicazione della nomina del commissario, individuato dal Ministero dello Sviluppo Economico – per proseguire il confronto nel merito.

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Unioni dei Comuni, dalla Regione 16,8 milioni per le gestioni associate di funzioni e servizi di Ferrara

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Oltre 653 mila nel ferrarese. L’assessore Petitti: “Più risorse per sostenere realtà sempre più solide e integrate”

Sono 41 e tutte ammesse al contributo le Unioni che hanno presentato domanda di sostegno alle attività e servizi garantiti in forma associata nel corso del 2015.
Le risorse ripartite dalla Regione sono aumentate rispetto al 2014: le Unioni dell’Emilia-Romagna beneficeranno infatti di contributi che ammontano a 16,8 milioni di euro (di cui 8,5 di risorse regionali e 8,3 statali) con una crescita di oltre 1 milione rispetto allo scorso anno (+7%). Una quota delle risorse (3,5 milioni di euro) è dedicata alle Unioni montane.
Nel dettaglio l’Unione dei Comuni Terre e Fiumi riceverà 388.663 euro, mentre l’Unione dei Comuni Valli e delizie avrà 265.136 euro.
I contributi saranno assegnati in base ai criteri stabiliti dal Programma di riordino territoriale 2015-2017 che “prevede parametri che premiano sempre più la qualità delle Unioni – spiega l’assessore regionale al Riordino territoriale Emma Petitti – e che sono stati elaborati da un gruppo di esperti regionali e delle associazioni degli Enti locali, Anci e Uncem. Siamo in presenza di un grande impegno da parte dei Comuni – sottolinea Petitti – e di un maggior numero di Unioni solide ed integrate, come dimostra il fatto che sono aumentate anche le realtà che, sempre secondo i nuovi criteri stabiliti nel bando, hanno diritto ad un contributo pieno. Noi verificheremo i risultati di questo primo anno di applicazione del Piano, per aumentarne l’efficacia, e continueremo a lavorare insieme ad Anci ed Uncem – conclude l’assessore – per definire per il 2016 anche gli indicatori di efficienza ed efficacia e aiutare ancor di più gli amministratori locali a garantire e migliorare i servizi pubblici per i cittadini e le imprese”.
Nei prossimi giorni, intanto, la Giunta adotterà la delibera per assegnare i fondi 2015, che saranno ripartiti sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio, del numero dei Comuni dell’Unione e dell’economicità della gestione delle funzioni.
I criteri di assegnazione:
I criteri del bando 2015-2017 rispetto al passato sono maggiormente incentrati sulla quantità e qualità delle gestioni associate dei servizi comunali.
I fondi sono stati assegnati tenendo conto del fatto che è aumentato sia del numero delle Unioni a regime (passate dalle 36 del 2014 alle 41 del 2015, con l’avvio effettivo delle 5 già costituite lo scorso anno) sia la loro qualità e capacità di integrazione, anchegrazie ai processi riorganizzativi attuati dai comuni aderenti.
Da segnalare anche l’aumento del numero e della rilevanza delle gestioni associate svolte: dall’istruzione ai servizi sociali, dall’urbanistica alla protezione civile, dalla Polizia municipale al personale.

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Consumatori e utenti, il cibo al centro del dibattito

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Le tematiche dell’alimentazione nell’anno di Expo: domani e mercoledì a Rimini la XV Sessione del confronto tra l’organo rappresentativo delle associazioni e le Regioni

“Cibo: educazione, politica, cultura”. Sono i temi intorno ai quali ruoterà il confronto tra consumatori, utenti e istituzioni locali per due giorni, domani e mercoledì al palacongressi di Rimini, nell’ambito della Sessione Programmatica Cncu-Regioni 2015, organizzata dal Ministero dello Sviluppo economico in partnership con la Regione Emilia-Romagna.
Ogni anno, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (Cncu), organo rappresentativo delle associazioni a livello nazional organizza una sessione con i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome per confrontarsi sulla situazione attuale e sulle prospettive delle politiche regionali in materia di tutela dei consumatori.
Nell’anno di Expo “Nutrire il Pianeta”, anche il Cncu ha ritenuto necessario fare una riflessione sul ruolo che i consumatori avranno nei prossimi anni per garantire la sostenibilità dello sviluppo, a partire dal bene primario, ovvero il cibo. L’educazione al consumo, a partire da quella alimentare, è inoltre ritenuta basilare per fornire ai cittadini le giuste competenze e per affrontare con senso critico le sfide alimentari del futuro.
La sessione di Rimini, la quindicesima, verrà aperta con i saluti del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del sindaco di Rimini Andrea Gnassi e del sottosegretario di Stato e presidente Cncu, Simona Vicari.
Con il contributo di accademici e amministratori, nella prima parte sarà approfondito il tema della funzione pedagogica del consumo, nella seconda affronterà il tema del cibo e la terza sarà incentrata sul tema delle politiche alimentari urbane e territoriali. Si svolgeranno inoltre alcuni workshop, al fine di approfondire le singole tematiche, confrontandosi anche con esperti e stakeholders.
Nella seconda giornata, mercoledì 18, saranno presentati i documenti scaturiti dagli workshop e infine Andrea Corsini, assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, esporrà le conclusioni della Sessione.
Sarà possibile seguire la diretta streaming delle 2 giornate sul sito www.regione.emilia-romagna.it/consumatori mentre il livetwitting garantirà notizie in tempo reale.

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Delta del Po: costruire un futuro di nuove opportunità, anche alla luce del recente riconoscimento Mab Unesco

da: ufficio stampa giunta regionale emilia Romagna

Oggi a Roma il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato i ministri dell’Ambiente Gianluca Galletti, della Cultura Dario Franceschini e il presidente del Veneto Luca Zaia

Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e il presidente del Veneto Luca Zaia, hanno incontrato oggi a Roma – nella sede del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo – il ministro Dario Franceschini e il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gianluca Galletti.
L’incontro era stato sollecitato dai presidenti delle Regioni per porre all’attenzione dei titolari dei due dicasteri l’esclusiva ed eccezionale opportunità che il Delta del Po può offrire sotto il profilo ambientale e paesaggistico, ma anche dal punto di vista turistico ed economico, anche alla luce del recente riconoscimento Mab (Man and the biosphere) Unesco.
I due ministri avvieranno nelle prossime settimane un tavolo tecnico – al quale parteciperanno esperti dei due ministeri e delle Regioni – per identificare soluzioni che rendano compatibili le indispensabili istanze di conservazione e tutela ambientale (e della loro valorizzazione) con gli aspetti economico-produttivi e le esigenze delle popolazioni residenti, coniugando dunque gli aspetti conservativi con quelli evolutivi.

LA NOVITA’
Ferraraitalia cambia pelle ma conserva la sua anima libera

Alla vigilia del suo secondo compleanno, Ferraraitalia cambia pelle ma non anima. Rinnoviamo la grafica e l’organizzazione dei contenuti per renderli più aderenti ala realtà di un giornale che in questi due anni è molto cresciuto. Ma i principi-guida restano gli stessi di sempre: vogliamo concorrere attraverso un’informazione libera, uno sguardo attento e non superficiale a fornire chiavi di interpretazione della realtà, affinché ciascuno possa maturare una personale opinione, edotta e consapevole.

Tante sarebbero le cose da dire in questo frangente, che è un po’ come un nuovo inizio. Le riassumo in un’unica espressione, essenziale e sincera: grazie.

Grazie ai lettori che ci hanno sempre dimostrato affetto e offerto concreto sostegno, come nel frangente del crowdfunding in virtù del quale oggi Ferraraitalia ha una casa e una concreta prospettiva di stabile realizzo davanti a sé. Al numero 88 di via Borgo dei Leoni opera il nostro gruppo di lavoro, in uno spazio laboratoriale di coworking, condiviso con gli amici sociologi di Sistemi umani. Per i giovani collaboratori è un’ottima palestra che mi auguro possa prepararli a una gratificante vita professionale: magari proprio al servizio di Ferraraitalia, un giornale che è anche comunità e spazio condiviso – non solo idealmente – e permeabile, fucina di idee e di concrete realizzazioni, nell’ambito editoriale e della comunicazione in senso più ampio.

Vorrei esprimere individualmente anche a ciascuno di loro e a tutti i collaboratori il mio personale ringraziamento, ma l’elenco sarebbe lungo e non potendo citare tutti preferisco non menzionare nessuno. Stringo però ognuno in un forte e sincero abbraccio.

Scoprirete online il nuovo Ferraraitalia, cari lettori, già da dopodomani: mercoledì 18 novembre rappresenta per noi una nuova data da ricordare. Mettiamo nel conto la possibilità di qualche disservizio per le prossime ore, in conseguenza degli interventi tecnici che si renderanno necessari per implementare il nuovo sito. Speriamo che la nuova veste che abbiamo scelto vi piaccia e soddisfi le vostre attese.

Restiamo insieme, restiamo uniti nel segno dei valori che ci contraddistinguono: il rispetto, la solidarietà, la giustizia, la lealtà, la continua ricerca della verità che per noi non sarà mai dogma.

Sono ore drammatiche per tutti. Viviamo una contingenza che rende incerto il futuro.
Ma, lo abbiamo scritto nelle ore immediatamente successive alle stragi di Parigi e lo ribadiamo qui, ora, con forza e convinzione: soprattutto, restiamo umani.

Reddito minimo per gli over 55 pagato con le pensioni d’oro e i vitalizi: noi stiamo con il presidente dell’Inps Tito Boeri

da: Riccardo Rota via Change.org

Tante sono le persone in Italia sopra i 55 anni, senza lavoro ma che non hanno ancora la pensione. Riccardo ha un’idea: sostenere la proposta del presidente dell’Inps Tito Boeri per dare un reddito minimo a chi si trova in questa situazione. I soldi? Si trovano tagliando pensioni d’oro e vitalizi. Firma la petizione

Il presidente dell’Inps, l’economista Tito Boeri, ha proposto un piano di riforma in 16 punti che si chiama “Non per cassa, ma per equità” e che prevede anche un “reddito minimo” per le persone con più di 55 anni rimaste senza impiego e che non riescono a rientrare nel mondo del lavoro.
Per ottenere questo reddito, in alternativa al “lavoro che non c’è”, bisogna rispettare una serie di requisiti: avere un reddito sotto una certa soglia, iscriversi alle liste di collocamento e non possedere case al di fuori dell’abitazione principale.
Questa operazione è realizzabile con un giusto intervento sulle pensioni d’oro che riguarderebbe circa 250.000 soggetti che percepiscono assegni elevati non giustificati dai contributi versati, oltre a più di 4.000 percettori dei cosiddetti vitalizi per cariche elettive, tagliando gli sprechi e i privilegi che si nascondono dietro il paravento dei diritti acquisiti.
Il reddito minimo esiste in quasi tutta Europa. Anche in Italia si dovrebbe accogliere questa particolare misura per favorire sia il reinserimento nella società, sia per consentire misure adeguate contro la dilagante povertà.
Anche Papa Francesco dice che bisogna contribuire affinché non manchino le sovvenzioni indispensabili per la sussistenza dei lavoratori disoccupati e delle loro famiglie.
Purtroppo Matteo Renzi ha dichiarato che “al momento si è deciso di rinviare perché tale proposta contiene misure che mettono le mani nel portafoglio a milioni di pensionati, con costi sociali non indifferenti e non equi, inoltre per non intaccare il fragile clima di fiducia che si respira nel Paese”. Peccato che il presunto clima di fiducia sia solo nella propaganda di questo governo che, mentre nega un reddito minimo a chi realmente è in grave difficoltà, garantisce ai soliti noti infiniti privilegi.
Se il governo Renzi continuerà a rifiutare questa misura sarà una conferma che non intende toccare i privilegi dei più ricchi per diminuire le eccessive ed inammissibili disuguaglianze ancora esistenti.
Sosteniamo l’INPS e il presidente Tito Boeri nella proposta concreta da inserire subito nella Legge di Stabilità 2016: per abbattere la povertà che colpisce soprattutto gli over 55 con un prelievo su pensioni d’ oro e vitalizi elevati.

Nel torneo “Piccoli Amici” di Portogaribaldi un gesto di solidarietà alla Francia

da: Polisportiva Magnavacca

A Portogaribaldi si è tenuto domenica 15.11 un triangolare di calcio Piccoli Amici, hanno partecipato Magnavacca, Comacchio e Lagosanto.
Straordinario impegno di tutti i bambini che si sono battuti con agonismo ma nel rispetto degli avversari, evento molto bello con tanti genitori presenti e da ripetere assolutamente.
Toccante il finale quando i nostri piccoli atleti hanno voluto ricordare le vittime di Parigi con la bandiera francese e la dicitura “jesuisparis”. (vedi foto)
Polisportiva Magnavacca
Presidente Gianfranco Vitali

Sequestro della Polizia Municipale nell’area di mercato del lido Nazioni con denuncia per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nell’ambito del pattugliamento effettuato ieri mattina nell’area di mercato del Lido delle Nazioni, gli operatori del Corpo di Polizia Municipale, comandati in servizio in abiti civili, hanno notato alcuni venditori abusivi che stavano esponendo su alcuni teli merce da adibire alla vendita. Gli stessi Agenti, mentre continuavano ad osservare le operazioni in corso, attendevano i rinforzi, per poi procedere al successivo sequestro dei prodotti esposti in vendita. Un altro soggetto, il cosiddetto palo dei venditori, informava gli abusivi dell’arrivo delle pattuglie della Polizia Municipale in uniforme. A questo punto gli Agenti in abiti civili si qualificavano e cercavano di bloccare i venditori abusivi. Questi ultimi, nel tentativo di allontanarsi con la merce abusiva innescavano una reazione violenta, minacciando, strattonando ed insultando gli agenti. Con l’ausilio delle pattuglie sopraggiunte nel frattempo in rinforzo, gli operatori in borghese riuscivano a bloccare uno dei venditori abusivi, che risultava sprovvisto di documenti di riconoscimento. Quest’ultimo (A.G., classe 1963) veniva condotto al Comando di Polizia Municipale per l’identificazione e per gli accertamenti di rito. L’abusivo veniva denunciato per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e per la vendita di merce contraffatta, a sua volta sequestrata penalmente e messa nella disponibilità dell’Autorità Giudiziaria. L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 10.50 nell’area mercatale di Viale Inghilterra al Lido delle Nazioni.

Giovedì 19 novembre al Liceo Ariosto presentazione pubblica del video degli studenti sui rifugiati e richiedenti asilo

da: Liceo Ariosto Ferrara

Chi è un richiedente asilo? Perché scappa dal suo paese? Quanti rifugiati nel mondo, in Italia e a Ferrara? Qual è la nazione che produce il maggior numero di rifugiati?
Se ne parla tanto, ma pochi hanno risposte precise a queste domande, così gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Classico Ariosto, hanno preso una videocamera e sono usciti nelle strade per chiederlo ai cittadini, ricevendo risposte sorprendenti. Poi si sono rivolti ad esperti, come la cooperativa Camelot, che hanno potuto fare chiarezza sulla questione. Il risultato è il video dal titolo “Rifugiati e richiedenti asilo: storie di gente in cammino”, realizzato nell’ambito del laboratorio di storia “Ticchioni”, condotto dalla professoressa Alessandra Guidorzi nell’anno scolastico 2014/2015, in collaborazione con ANPI Ferrara e Cooperativa Camelot, e con la regista Rita Bertoncini.
Il prossimo giovedì 19 novembre, dalle 9 alle 11, presso l’atrio Bassani del Liceo Classico Ariosto, il video verrà presentato pubblicamente per la prima volta, alla presenza di Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara, Mara Salvi, Dirigente scolastico del Liceo, Alessandra Guidorzi, docente del laboratorio, Daniele Civolani, responsabile ANPI, Jacopo Sarti, coordinatore della cooperativa Camelot, Rita Bertoncini, regista e degli studenti del laboratorio.
La cittadinanza è invitata alla visione e al dibattito che seguirà.

Questo mese per la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” una maratona di quattro incontri promossa da Spi-Cgil

da: Area Comunicazione Spi-Cgil Ferrara

Quattro incontri in provincia di Ferrara faranno conoscere il progetto “Insieme contro la violenza sulle donne”, avviato nel 2014 dal Coordinamento donne Spi-Cgil e che via via ha coagulato l’interesse e la disponibilità di alcune scuole – il Liceo scientifico di Bondeno, l’Istituto di istruzione secondaria superiore di Argenta, gli istituti “Aleotti” e “Vergani” di Ferrara – ed associazioni (Udi, Arci, Centro Donna Giustizia) oltre che dei Coordinamenti donne dello Spi-Cgil e del Slc-Cgil, il sindacato dei lavoratori della conoscenza. Di particolare rilevanza l’adesione delle scuole, che ha visto insegnanti e studenti affrontare in profondità il tema della violenza sulle donne nei suoi vari aspetti.
Gli incontri, ai quali interverranno rappresentanti delle organizzazioni e associazioni promotrici, delle scuole coinvolte e dei quattro Comuni, si svolgeranno il 18 novembre a Bondeno (ore 10-12, presso la Sala 2000); il 25 novembre a Ferrara (ore 10-12, nel Ridotto del Teatro comunale “Claudio Abbado”); il 27 novembre a Copparo (ore 17-19, nella Sala Torre) e il 28 novembre ad Argenta (ore 10-12, nella Sala Teatro Mercato).
Nelle quattro iniziative pubbliche, che saranno accompagnate con musica dal vivo, verrà presentato, attraverso “maratone” di lettura effettuate da studenti e studentesse, il fascicolo “Insieme contro la violenza sulle donne” ideato e curato da Barbara Pizzo con la collaborazione di Mary Cicora e Chiara Tosi e stampato dallo Spi, che raccoglie le testimonianze scritte in 295 cartoline sulle 350 distribuite l’anno scorso nei territori dei quattro Comuni, oltre ad interventi di Manuela Fantoni (Spi-Cgil), Donata Giusti (Slc-Cgil), Liviana Zagagnoni (Udi) e Paolo Marcolini (Arci).
“Il senso del nostro lavoro – ha dichiarato Biagia Cobianchi, responsabile del Coordinamento donne dello Spi-Cgil Ferrara è anche quello di aver gettato un ponte verso le nuove generazioni, le donne e gli uomini di domani. A loro ed ai loro insegnanti abbiamo chiesto di riflettere con noi sulla violenza, che caratterizza, troppo spesso, i rapporti e le relazioni tra uomo e donna, per imporre una forma di superiorità del più forte sul debole”.

Martedì 17 novembre al Cinema Boldini il film “Pecore in erba” di Alberto Caviglia

da: Arci Ferrara

Prosegue la rassegna Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico, organizzata in collaborazione con FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) Emilia Romagna e dedicata al nuovo cinema italiano e all’incontro diretto con i suoi protagonisti. Martedì 17 novembre alle ore 21.00 sarà proiettato Pecore in erba di Alberto Caviglia, un mockumentary surreale che ribalta il tema dell’antisemitismo, un esperimento estremo che porta a ragionare sulla follia di molti pregiudizi comuni e il modo distorto in cui la realtà può venire presentata dai mezzi di comunicazione.
Luglio 2006. Leonardo Zuliani è scomparso. Da Trastevere la clamorosa notizia diventa vera e propria emergenza nazionale mentre un innumerevole gruppo di seguaci si accalca davanti alla casa del giovane attivista. La mamma è disperata, il quartiere paralizzato. Alla televisione ogni canale parla di lui, tutte le autorità esprimono la loro solidarietà alla famiglia. Molti non vogliono crederci, forse sperano sia un’altra delle sue trovate. Genio della comunicazione, fumettista di successo, stilista visionario, scrittore di grido, attivista dei diritti civili: ma chi è veramente Leonardo? Con l’aiuto di autorevoli esperti e personalità di spicco, il film ne ripercorre la vita, gettando finalmente luce su un personaggio chiave dei nostri tempi.
Vincitore del Premio Arca Cinema Giovani per il miglior film italiano a Venezia 72 e del Premio Cinematografico Civitas Vitae Rendere la Longevità Risorsa di Coesione Sociale.
Al termine della proiezione ne parleremo con il regista Alberto Caviglia e Sharon Reichel.
L’ingresso per la proiezione è di 5 euro.
Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Dal 19 novembre tutti i giovedì presso Hangar Social Live di Mirandola la rassegna di film “Chronicles of distant sun”

da: Trashcult

Ags Mirandola, l’associazione genitori per le scuole in collaborazione con trashcult non si fermano e dopo il successone di Movie Cult, rilanciano con una nuova rassegna cinematografica fanta-action: Chronicles of Distant Sun. Le proiezioni si terranno come sempre presso Hangar Social Live (ex palestra) in via Brunatti, 1 alle 21:00 del Giovedì sera nelle date 19 Novembre, 26 Novembre, 03 Dicembre, 10 Dicembre, 17 Dicembre. Saranno disponibili 200 posti in sala anche su prenotazione ed un’angolo bar ben rifornito dedicato agli spettatori. Riuscite ad indovinare il film dal suo pictogramma ? Se volete scoprire la soluzione, basta digitare http://www.trashcult.com/rassegnacinema o “sparare” sul codice QR dal vostro smartphone. L’Hangar Social Live è pronto per il decollo !!!

Abbracciando Parigi e la Francia… Continuiamo a credere nel nostro presepe

da: Zairo Ferrante

Era solo questione di pochi giorni e poi la maggior parte di noi avrebbe iniziato a preparare, come sempre, il proprio Natale.
Un Natale fatto di speranze, di auguri e di fiducia nel futuro; un Natale costruito con simboli, religiosi e non, ormai millenari.
Tradizione consolidata negli anni che, inevitabilmente, ha contribuito a plasmare il nostro essere e sentirsi italiani.
E invece no, quest’anno non sarà la stessa cosa, in questo momento è nostro obbligo mettere da parte il Natale e stringerci attorno alla Francia, vittima di uno degli attentati terroristici più atroci che la storia ricordi. E quando dico atroce non mi riferisco solo al numero di vittime, che pure ha il suo peso, ma mi riferisco anche e soprattutto alle modalità con il quale è stato ideato e consumato.
Un attacco organizzato, volutamente indirizzato contro uomini, donne e bambini, tutti innocenti.
Un’azione spietata condotta con lo scopo di veicolare un messaggio: ” in dieci possiamo terrorizzare e bloccare Parigi, in mille l’intera Francia, in un milione il Mondo”.
Ed ora cosa fare? Come reagire?
Beh, sicuramente mi auguro che le Autorità Italiane insieme a quelle Europee e Mondiali mettano da parte i loro dissapori e facciano tutto quello che deve essere fatto al fine di rendere questo Mondo più sicuro ( perché è inutile negarlo, siamo dinanzi ad uno scontro tra civiltà che mina l’intero Pianeta ), in nome della democrazia e nel rispetto delle molteplici culture che rappresentano le fondamenta di ogni singolo Popolo e Stato.
Invece noi? Cosa possiamo fare noi semplici Cittadini? Noi Popolo Italiano?
Innanzitutto essere fedeli a noi stessi e alla nostra storia. Prendere atto della nostra grandezza culturale e continuare a essere Italiani.
Quell’essere Italiano che il resto del mondo ci invidia. Quell’essere Italiano che ci ha fatto amare da tutti.
Un pesante dovere morale, ma anche il più grande dono, lasciatoci in eredità dalla nostra Cultura.
L’obbligo di non cedere alla tentazione di abbracciare stupidi luoghi comuni intrisi di razzismo, ma di continuare dritti per la nostra strada, quella dell’uguaglianza, dell’ostinata ricerca della Pace e della Speranza.
Una speranza che quest’anno, più di altri, dovremo riversare anche nei nostri Presepi, convinti e consapevoli di non essere soli.
Confidando che nel Mondo, tra brutture e atrocità, esistono ancora persone che pur non credendo nel Presepe la pensano come noi.
Creature, come la giovanissima poetessa pakistana *Tuba Sahaab, ancora capaci di alzarsi in piedi e con coraggio sbattere parole in faccia chi, in modo falso e meschino, non sta facendo nient’altro che celare i propri folli interessi dietro il nome di un Dio e dietro princìpi religiosi, distorcendone i contenuti.
Anche da questo occorre ripartire e anche in questo dobbiamo credere per continuare a essere Italiani: *Minuscole gocce di lacrime, i loro visi come angeli/Lavati con sangue, loro dormono per sempre con rabbia.
Zairo Ferrante
http://e-bookdinanimismo.myblog.it/2015/11/14/abbracciando-parigi-la-francia-continuiamo-credere-nel-presepe/

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