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Mese: Settembre 2014

IMMAGINARIO
45° di Abbey Road
La foto di oggi

Compie oggi 45 anni “Abbey Road”, l’album dei Beatles uscito il 26 settembre 1969. Una ricorrenza celebrata con una trasferta londinese, partita da Ferrara sulle orme di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison. Al posto del quartetto di Liverpool, sulle famose strisce pedonali ora ci sono quattro fan con gli ombrelli colorati. Abbey Road è infatti anche la strada dove ci sono passaggio pedonale e sala discografica in cui è stato inciso il disco.

OGGI – IMMAGINARIO RICORRENZE

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Da Ferrara una piccola delegazione di fan a Londra attraversa le strisce pedonali di Abbey Road (foto di SANDRO MARCHETTI)

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

Nuovo incontro tra Provincia, Comune di Comacchio , Capitaneria e Cna alla presenza degli operatori della navigazione preoccupati per l’arrivo dell’autunno

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Una soluzione condivisa per creare da subito condizioni di sicurezza all’interno del Portocanale di Portogaribaldi denunciato da tempo dai proprietari delle imbarcazioni che operano nell’ambito del porto e dalla stessa Associazione imprenditoriale.
Poco più di tre mesi fa, in un incontro analogo, si era individuata una possibile soluzione, di carattere seppur provvisorio, finalizzata a ricreare condizioni di normalità all’interno del Portocanale, riportando l’imboccatura del porto alle dimensioni precedenti i lavori dell’idrovia, al termine della stagione balneare, prima dell’arrivo dell’autunno – inverno.
Presso la Capitaneria di Porto, rappresentata dal Comandante Tommaso Pisino, ieri mattina erano presenti Marcella Zappaterra, presidente dell’Amministrazione provinciale, il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, il presidente dell’Area Cna di Comacchio Giordano Conti, il presidente e il responsabile di Cna Turismo, Riccardo Cavicchi e Mauro Balestra e una folta rappresentanza dei proprietari delle imbarcazioni che operano nel Portocanale e del servizio di traghetto, fortemente preoccupati per la conferma di quanto il tema sicurezza della navigazione necessiti di risposte tempestive e nel breve periodo. Ciò, alla luce delle situazioni di grave disagio e rischio per le persone e i natanti, insorte con il maltempo di lunedì scorso.
In tal senso, il progetto predisposto dai tecnici della Provincia, illustrato dall’ing. Stefano Cassarini, volto a ricostruire la bocca preesistente i lavori dell’Idrovia, tramite la costruzione di una struttura provvisoria in pietrame all’entrata del porto, è stata valutata ed esaminata attentamente dagli operatori della navigazione, che ne hanno rilevato una serie di limiti legati ai costi elevati e, soprattutto, ai tempi di realizzazione.
A tal proposito, Cna ha sottolineato con forza l’esigenza prioritaria della sicurezza, come requisito da garantire nei tempi più rapidi possibili, anche attraverso un intervento meno complesso e oneroso, come la messa a dimora di massi all’imbocco del porto, ma capace di riportare da subito la tranquillità tra quanti operano nel Portocanale, per la prossima stagione invernale, al presentarsi di condizioni atmosferiche critiche.
Il confronto tra proprietari di barche, Provincia, Comune, Capitaneria e tecnici della Provincia (sono intervenuti anche l’ing. Andrea Peretti, responsabile del servizio Difesa del suolo e l’arch. Moreno Po) è stato improntato alla massima franchezza, ma soprattutto alla volontà di individuare un percorso condiviso, sia per l’immediato, che per la prospettiva (un progetto capace di risolvere in modo definitivo il problema della navigazione del Portocanale, compatibile con i lavori dell’Idrovia).
E soprattutto, ha sottolineato in conclusione la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, un percorso condiviso con gli operatori del Portocanale, ai quali ha chiesto di presentare valutazioni e proposte alla stessa Amministrazione, sia per una soluzione temporanea da realizzare nel breve periodo, sia per un intervento più strutturale, ma con tempi più lunghi, al problema della navigazione del Portocanale.
Intanto, i tecnici competenti dell’Amministrazione provinciale si metteranno al lavoro da subito, per valutare meglio l’impatto della messa in posa di massi all’imbocco del porto (l’ipotesi prevalente, fortemente caldeggiata dagli operatori), mentre Capitaneria di porto e Comune di Comacchio esamineranno, insieme ai proprietari delle imbarcazioni, la soluzione migliore per l’alloggiamento delle barche nella stagione invernale.

Delta Park Riviera parte con 570mila euro per la grande svolta del turismo locale. Presentato oggi il progetto

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

L’esperienza di “Vacanze Natura” e la forte sinergia pubblico-privata conferita da un anno a questa parte alla promo-commercializzazione del territorio, è sfociata in un progetto di grande respiro, denominato “Delta Park Riviera”, che questa mattina il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore al Turismo Sergio Provasi hanno illustrato congiuntamente alla Presidente della Provincia Marcella Zappaterra e agli imprenditori locali. Dando il saluto di benvenuto ai numerosi ospiti intervenuti alla presentazione ufficiale, che si è svolta a Palazzo Bellini, il Sindaco Marco Fabbri ha evidenziato che “è cambiato molto in un anno nella testa di tutti e negli ultimi mesi l’auspicato cambio di passo c’è stato, perché il Comune e la Provincia ci hanno creduto, ma anche grazie agli imprenditori, che hanno spinto sul brand e sul ruolo del Parco come nostro marchio turistico distintivo.” Una tappa fondamentale del cambio di passo intrapreso ad inizio stagione ha avuto come punto di riferimento nevralgico il grande evento “Comacchio Summer Fest” e l’incontro di questa mattina ha voluto suggellare l’inizio di una programmazione turistica triennale molto importante. L’Assessore al Turismo Sergio Provasi, dopo aver ammesso le difficoltà iniziali, ha sottolineato che “è arrivata finalmente l’unione di intenti. Dopo aver discusso e litigato, siamo giunti a concretizzare un progetto grazie alla vostra operatività.” La Presidente della Provincia Marcella Zappaterra, mettendo in rilievo “lo straordinario esempio di collaborazione tra vari livelli istituzionali e di sinergia tra pubblico e privato”, ha poi aggiunto che “non c’era niente di scontato nella collaborazione tra Comune, Provincia ed imprenditori, ma si è davvero data sostanza ad un nuovo modo di lavorare. Ci sono operatori seri, che credono nel territorio, hanno fiducia e vogliono investire – ha concluso-.” La fase nuova di cui tutti i relatori hanno parlato, è massimamente concentrata nel rilancio del turismo locale attraverso “Delta Park Riviera”, progetto che vede insieme numerosi soggetti a fronte dello stanziamento di una somma cospicua, pari a 570mila euro. A concorrere alla nuova progettualità entrano in gioco l’Associazione “Comacchio è turismo” (capofila), il gruppo dei soci del vecchio progetto “Vacanze Natura” (camping e villaggi turistici), le strutture ricettive, i consorzi e le associazioni di categoria, il Consorzio Visit Ferrara e naturalmente il Comune di Comacchio. Ted Tomasi, presidente dell’associazione “Comacchio è turismo” ha preso la parola per approfondire alcuni aspetti di “Delta Park Riviera”, spiegando che “la strada da intraprendere è quella del brand e molti passi sono stati fatti. Noi imprenditori siamo disposti a metterci in gioco e ad investire fortemente. Tutto parte dal tavolo decennale del progetto Vacanze Natura, che aveva una pecca, perché era inaccessibile alle piccole imprese e alle agenzie immobiliari. Era quindi il momento di andare oltre.” Tra i punti cardine del nuovo corposo progetto, oltre ad accogliere le piccole realtà ricettive, si parla di promo commercializzazione triennale del territorio e di esclusione della tassa di soggiorno, in una costante collaborazione pubblico/privato. A breve “Delta Park Riviera” sarà presente sul web e nelle fiere dei circuiti turistici internazionali. E’ poi intervenuto Adriano Ricchi D’Andrea, Direttore del “Camping Spina” per elencare alcuni dati, degni di essere citati. “Il 50% delle richieste turistiche è rappresentato dal mare – ha dichiarato Ricchi D’Andrea – e se aggiungiamo arte, cultura e Parco arriviamo al 75% delle richieste. Ci sono già i primi dati del settore – ha proseguito il direttore del camping Spina -, con 1.400.000 presenze nel mese di agosto, in sensibile calo rispetto allo scorso anno. Non possiamo restare insensibili, tenuto conto che Comacchio raccoglie il 30% delle presenze turistiche della intera Regione Emilia Romagna, che è terza regione di settore.” I 570mila euro dell’intero progetto “Delta Park Riviera” sono così suddivisi: 180mila euro messi a disposizione dai privati, 180mila euro stanziati da Comune di Comacchio, Provincia di Ferrara e Regione Emilia Romagna, 180mila euro provenienti da Unione di Prodotto Costa, Camera di Commercio, Consorzio Visit Ferrara, oltre ai 30mila euro forniti dagli sponsor. A chiusura della presentazione il Sindaco Marco Fabbri ha precisato che “è cominciata una vera e propria guerriglia dal punto di vista mediatico su tutti i mercati, specialmente su quelli tedeschi e olandesi, via web e con iniziative mirate, riservate a specialisti di settore, come tour operators e giornalisti.” Una scommessa importante sulla quale punta “Delta Park Riviera” è la candidatura alla riserva della biosfera Mab Unesco, “su cui crediamo molto – ha concluso il Sindaco Fabbri -, a partire dalla vetrina internazionale dell’Expo 2015, sulla quale batteremo i pugni per rendere sempre più visibile ed appetibile questo territorio, che se lo merita.”

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 25 settembre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara


La newsletter del 25 settembre 2014

ASSESSORATO ALLO SPORT – Giovedì 2 ottobre alle 17.30, nella sala Consiliare
Appuntamento in Municipio con il mondo sportivo alla “Conferenza comunale dello Sport”
25-09-2014

Giovedì 2 ottobre alle 17.30, nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale, si aprirà la “Conferenza comunale dello Sport”, un momento d’incontro promosso dall’assessorato allo Sport del Comune di Ferrara con le oltre cinquecento associazioni sportive cittadine, CONI, Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportiva, CIP, per tracciare insieme quel nuovo percorso che porterà alla nascita della “Consulta Comunale dello Sport”.

Durante l’incontro, per il quale l’assessorato allo Sport ha provveduto in questi giorni a trasmettere l’invito alle associazioni, si potranno affrontare le problematiche che interessano lo sport e il sistema sportivo cittadino, aggravate dal momento di difficoltà generato dalla crisi economica, ma non per questo senza vie di uscita.
L’impiantistica sportiva con la manutenzione e la gestione, le manifestazioni sportive e le opportunità del territorio, la scuola quale “fulcro” di tutte le attività motorio sportive e promozionali, le difficoltà in cui si trova ad operare l’associazionismo sportivo dilettantistico e la sua importanza nella rete sociale, sono solo alcune delle tematiche che la Consulta si troverà a “studiare”. Ne scaturirà così una sorta di “laboratorio di idee” da proporre alle istituzioni che operano nel settore sport, ma anche a coloro sui quali ricade l’indotto – visto che le attività sportive incidono del 3,6 % sul PIL Nazionale – al fine di individuare ‘insieme’ il tragitto da compiere e gli obiettivi da raggiungere.

La “Conferenza comunale dello Sport” sarà aperta dal saluto del sindaco Tiziano Tagliani; seguiranno le relazioni dell’assessore allo Sport Simone Merli e della Delegata CONI Ferrara Luciana Pareschi e uno spazio per gli interventi dei convenuti (massimo di 5 minuti). Le conclusioni saranno affidate nuovamente all’assessore allo Sport Simone Merli. Il termine dei lavori è previsto per le 19.30.

L’iniziativa è aperta a tutte le associazioni sportive del territorio. Gli interessati o chi non avesse ancora ricevuto l’invito, potranno rivolgersi per informazioni all’ U.O. Sport e Tempo Libero del Comune di Ferrara (palazzina ex Centro Mathema – via Copparo 142 – tel 0532 753737 – e-mail: m.zironi@comune.fe.it – d.balestra@comune.fe.it).

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Uno spettacolo giovedì 2 ottobre alle 20 all’aula Magna Drigo (via Paradiso 12)
“Questione di vita e di morte. Veglia per E.E.”, il teatro riflette sul lutto
25-09-2014

Ripercorre la storia di Eluana Englaro proponendosi di stimolare nel pubblico una riflessione sulla vita e sulla morte, due aspetti complementari e non contrapposti dell’esistenza. E’ lo spettacolo teatrale “Questione di vita e di morte. Veglia per E.E.” di e con Luca Radaelli, che si terrà giovedì 2 ottobre alle 20 all’aula Magna Drigo (via Paradiso 12) dell’Università di Ferrara. L’autore e interprete, che ha scritto il suo monologo con il contributo e la collaborazione di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita”, sarà accompagnato da musica e canto di Marco Belcastro. L’appuntamento teatrale, che avverrà alla presenza di Beppino Englaro, è stato illustrato oggi in Municipio dall’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni insieme a Daniele Seragnoli dell’Università di Ferrara e Paolo Panizza di Amsef.

La serata è inserita nella programmazione del festival ‘Internazionale’ ma lo spettacolo rappresenta anche il momento di apertura dell’ampia rassegna “Pre-Senza. Nuove forme dell’assenza” che si articolerà tra ottobre e novembre proponendo numerose attività sotto forma di conferenze e laboratori, naturale sviluppo del programma “Uno sguardo al cielo” che già nel 2012 e 2013 ha visto incontri sul tema della morte. Dell’intero progetto è ideatrice e direttrice Paola Bastianoni, docente di Psicologia dinamica presso l’Università di Ferrara, con la collaborazione e il sostegno di Amsef e Comune di Ferrara.
“La scelta fatta tre anni fa da Università, Comune di Ferrara e Amsef – ha affermato l’assessora Chiara Sapigni – di affrontare il tema delicato del lutto, un argomento faticoso per tutti, dedicandogli percorsi di approfondimento attraverso la presentazione di libri, la visione di film o conferenze, è stata premiata davvero con una larga partecipazione del pubblico ferrarese. Tanto da indurci a riproporre e ampliare il progetto anche quest’anno, con una nuova programmazione che prende il via proprio con lo spettacolo teatrale di Luca Radaelli”.
L’evento è ad ingresso libero fino a esaurimento dei 200 posti disponibili. Prenotazioni tramite mail indirizzata a: conversazionilutto@unife.it

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Il caso di Eluana Englaro è noto. Se ne è discusso e polemizzato a lungo, prima e dopo la sua scomparsa avvenuta il 9 febbraio 2009 quando il padre Beppino riuscì finalmente a fare rispettare la volontà della figlia di essere lasciata morire dopo 17 anni e 22 giorni di stato vegetativo a seguito di un incidente stradale.
Con la rara efficacia che il linguaggio teatrale possiede ora la vicenda della giovane donna rivive tramite l’evento “Una questione di vita e di morte – Veglia per E. E.” di e con Luca Radaelli, scritto con il contributo e la collaborazione di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita”.
In tutte le culture – come dichiara l’autore – la morte è un fatto naturale. Dall’Irlanda all’isola di Bali, dalla Calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o bevendo. Luca Radaelli riprende questa tradizione e propone una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità: oltre alla mera osservanza dei riti, l’umano sentire impone cura e rispetto per chi muore, conforto e consolazione per chi rimane.
Nel caso “Englaro”, si è assistito a una sorta di veglia mediatica a reti unificate, dove la pietà è stata sostituita da una dura polemica nata dall’ idea che esistano una cultura della vita opposta ad una cultura della morte, in una società che pensa di difendersi dalla morte stessa rimuovendola, occultandola, o all’opposto, esponendola a un distorto senso di visibilità. Occorre, invece, parlarne. Ripercorrendo Dante, Shakespeare e Sofocle, lo spettacolo teatrale di Luca Radaelli consente di riflettere, attraverso canti, letture e brani poetici, sulla vita e sulla morte. Due aspetti complementari, e non contrapposti, dell’esistenza.
Radaelli dirige la compagnia Teatro Invito dal 1989. Ha partecipato a tournées e Festival Internazionali. Ha condotto diversi laboratori sul lavoro drammaturgico dell’attore e sul teatro di strada, oltre a essere regista di numerosi spettacoli. (…)

INCONTRO IN MUNICIPIO – Organizzato da ‘Humana People to people onlus’ giovedì 25 settembre alle 14 in sala Arengo
Ferrara premiata per il proprio contributo alla raccolta solidale di abiti usati
25-09-2014

(Comunicato a cura di Humana People to people Italia onlus)

L’edizione 2014 dell’Humana People to People Day, così come quella del 2013, racchiude nello slogan “Our Climate Our Challenge” l’importanza di un impegno comune contro i cambiamenti climatici e i loro effetti.
Ambiente e popolazioni, specialmente nel Sud del mondo, stanno già subendo danni considerevoli causati da eventi atmosferici violenti, siccità o alluvioni. L’emergenza non può lasciarci indifferenti: il nostro clima è la nostra sfida.
Lo scopo dell’ Humana People to People Day, evento internazionale che coinvolge 20 paesi europei nei quali Humana opera, è di stimolare l’azione di tutti, per incidere singolarmente e collettivamente in modo positivo sull’ambiente con semplici azioni quotidiane.
La celebrazione ufficiale dell’evento è prevista per giovedì 25 settembre nella cornice della Sala Arengo del Municipio di Ferrara (in Piazza del Municipio 2).

Il programma dell’evento è così strutturato:
14.00 – Stefania Tiozzo: benvenuto e introduzione all’ Humana People to People Day.
14.05 – Karin Bolin, presidente di Humana People to People Italia ONLUS, interverrà sugli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle popolazioni del Sud del mondo, specie per la produzione alimentare. Per comprendere l’intervento di HUMANA in merito sarà presentata la connessione tra la raccolta degli abiti e la lotta ai cambiamenti climatici.
14.30 – Giuseppe Romanello, direttore di Ecoambiente Rovigo, presenterà la gestione della raccolta differenziata realizzata sul territorio della città veneta, dando spazio al contributo apportato dalla raccolta abiti di Humana.
14.40 – Maya Battisti, vicepresidente di Occhio del Riciclone, introdurrà le opportunità derivanti dal riutilizzo dei beni, e quindi anche degli abiti, dismessi. L’intervento accennerà al modello di business che ODR ha sviluppato proprio per permettere ad attività informali di recupero di beni di divenire produttive e generatrici di posti di lavoro.
15.00 – Karin Bolin consegnerà l’HUMANA Eco-Solidarity Award.
15.20 – Karin Bolin lancerà ufficialmente la raccolta straordinaria di vestiti che, dal 25 settembre al 16 ottobre (Giornata mondiale dell’alimentazione), permetterà a tutti di donare i propri indumenti nei contenitori di HUMANA in Italia. Questi abiti saranno utilizzati per un progetto di sicurezza alimentare che HUMANA gestisce in Malawi.

All’evento di Ferrara si affianca un contest che, dal 24 settembre al 1 ottobre, coinvolgerà con una raccolta di abiti le scuole elementari e medie delle città di Asti, Como, Udine, Ravenna, Reggio Emilia, Silvi Marina (TE) e Nettuno (RM). La scuola che raccoglierà più abiti per ciascun alunno in favore del progetto di sicurezza alimentare di Humana in Malawi riceverà un premio ad uso didattico.
Le scuole vincitrici saranno premiate il 3 ottobre nelle piazze delle medesime città presso uno stand che Humana manterrà anche il 4 ottobre, per coinvolgere i cittadini nella gara di solidarietà a favore dei piccoli coltivatori del paese africano.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Sabato 27 settembre in Galleria Matteotti presentazione alla città. Mostra fino al 5 ottobre
‘Backup di una Piazza’, una mostra e un volume per non perdere la memoria di uno spazio urbano
25-09-2014

E’ stata presentata oggi, giovedì 25 settembre nella sala Arazzi della residenza municipale, la fase conclusiva del progetto “Backup di una Piazza” messo in campo dall’Associazione culturale ferrarese Listone. L’assessore comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, insieme a Valentina Galloni dell’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna, Lara Sitti responsabile comunale del Progetto Giovani, Licia Vignotto, Eugenio Ciccone e Riccardo Gemmo dell’Associazione culturale Listone, hanno illustrato ufficialmente i frutti del lavoro svolto nel corso del 2014, ovvero una mostra e un libro contenente i materiali relativi a piazza Trento e Trieste. Gran parte dei documenti raccolti nell’ambito del progetto, curato in tutte le sue fasi dall’associazione Listone in stretta collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna – che ha finanziato attraverso un bando questa operazione – e con il patrocinio del Comune di Ferrara, sono stati forniti da tanti cittadini che hanno messo a disposizione ‘memorie’ antiche e recenti connesse a questo spazio urbano. Sabato 27 settembre alle 18.30 in Galleria Matteotti l’incontro di presentazione del libro e inaugurazione della mostra che sarà visitabile fino al prossimo 5 ottobre.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Le memorie e le immagini del listone diventano un libro

Sabato 27 settembre la presentazione del volume “backup di una piazza”

Ricordi, interviste, cartoline ingiallite e scatti in digitale: il passato e il presente di piazza Trento e Trieste si incontrano nel volume “backup di una piazza”, che sarà presentato sabato 27 settembre alle ore 18.30 sotto i portici della Galleria Matteotti, alla presenza di Valeria Cicala, funzionario IBC.

L’evento – patrocinato dal Comune di Ferrara – conclude il progetto avviato a gennaio dalla redazione del magazine online Listone Mag, vincitore del bando “Giovani per il territorio” promosso dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, finalizzato a recuperare e condividere la memoria della società che nel passato e nel presente ha vissuto e vive la piazza ferrarese come luogo privilegiato di incontro e di scambio.

La ricerca di testimonianze e immagini si è svolta da gennaio a settembre grazie all’impegno dei redattori, dei fotografi e dei videomaker della redazione di Listone Mag, supportati dai tanti partner che hanno voluto aderire all’iniziativa e dai numerosi cittadini che, rendendosi parte attiva del progetto, hanno inviato ricordi e fotografie di famiglia.

Il libro “backup di una piazza” – edito da Cartografica – raccoglie questo piccolo ma importante patrimonio e lo restituisce alla città in duplice formato, cartaceo e ebook, assieme a un gadget speciale pensato per i più curiosi: la chiavetta usb con i contenuti extra, i video girati, tutte le foto trovate, scattate, ricevute.

La presentazione comprenderà diversi momenti di storytelling, durante i quali l’attore Marco Sgarbi – in collaborazione col teatro Ferrara Off – presterà la propria voce al servizio delle tante voci raccolte nella pubblicazione. Contemporaneamente sarà inaugurata, sempre sotto i portici della galleria, la mostra fotografica che illustrerà l’intero percorso svolto. L’esposizione – visitabile fino a domenica 5 ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19 – è inserita nel programma partecipato della settima edizione del Festival di Internazionale.

Per saperne di più sul progetto: www.listonemag.it/backup

Partner del progetto

Sono tante e diverse le realtà che hanno già voluto aderire al progetto: l’Istituto di storia contemporanea, l’Archivio e le Biblioteche comunali, l’Istituto di Storia contemporanea, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, la Fototeca di Palazzo Bonaccossi, i Musei civici di Arte antica, il Centro Etnografico Ferrarese, il liceo scientifico A. Roiti, il centro Area Giovani, il teatro Ferrara Off, il centro sociale La Resistenza, il comitato Commercianti Centro Storico, Ascom – Confcommercio.

Giovani per il territorio

“Giovani per il territorio” è il bando promosso dall’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna rivolto ad associazioni e cooperative giovanili, per progetti innovativi di gestione e valorizzazione dei beni culturali locali. Il bando invita i giovani a esplorare il proprio territorio, a prendersene cura, a riconquistarlo e rinnovarlo con percorsi creativi capaci di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza e la creazione di un sistema virtuoso di relazioni sociali e culturali.

Listone Mag

Listone Mag è nato nell’aprile 2013, è un magazine online ha come protagonista Ferrara e il suo mondo fatto di persone, iniziative, progetti. È un contenitore di storie: esempi di cose belle che nascono e si evolvono, che succedono nel nostro territorio e che è bello diffondere e raccontare, perché si sappia in giro che sono successe o che stanno per succedere, rendendo migliore la città in cui viviamo. È anche un’agenda aggiornata con tutto quello che c’è da fare in città, giorno per giorno: una guida semplice da consultare in ogni momento. Include: foto ad alta risoluzione, pareri, opinioni, racconti, interviste, impressioni, dietro le quinte. Non include: foto di repertorio, politica e cronaca nera, comunicati preconfezionati, redazionali.

ITINERARI ARIOSTESCHI – Sabato 27 settembre al liceo Ariosto (via Arianuova 19)
L”Orlando furioso’ raccontato dalla parole di Claudio Cazzola e dai murales di quattro writers
25-09-2014

Sarà il liceo Ariosto (via Arianuova 19, Ferrara) a fare da cornice, sabato 27 settembre, al nuovo appuntamento dedicato da Ferrara al celebre autore dell”Orlando Furioso’. L’incontro, aperto gratuitamente a tutti gli interessati, si aprirà alle 9,15, nell’atrio Bassani dell’istituto scolastico, con un approfondimento a cura di Claudio Cazzola, dal titolo ‘Ludovico Ariosto, Orlando Furioso: una foresta di nome Angelica’. Seguirà, alle 11,15, la presentazione di una serie di murales ispirati alle vicende e ai personaggi del più celebre poema di Ariosto e realizzati, sui muri che incorniciano il cortile della scuola, dai writers Elvis Pregnolato, Andrea Amaducci, Edoardo Scanavini e Paolo Garola.
Le opere sono state eseguite in raccordo con il progetto del Comune di Ferrara ‘GraffiaFe’ e con l’associazione artistica ‘Articiok’, che riunisce diversi esponenti della street-art italiana ed europea, tra cui gli autori dei murales sul Palapalestre di Ferrara. L’opera realizzata al liceo Ariosto è suddivisa in sei pannelli raffiguranti alcuni momenti del poema, tra cui l’episodio in cui Ruggero salva Angelica a cavallo dell’ippogrifo, il bosco in cui Orlando impazzisce per le pene d’amore e il 34° canto in cui Astolfo si dirige sulla Luna per recuperare il senno di Orlando.
L’appuntamento di sabato 27 rientra nel programma degli ‘Itinerari ariosteschi’, ciclo di quattro iniziative con cui il Comune di Ferrara, con la regia dell’Ufficio Ricerche storiche, assieme all’associazione Ferrariae Decus e al liceo Ariosto vuole ricordare i 540 anni dalla nascita di Ludovico Ariosto.

Consulta l’intero programma degli ‘Itinerari ariosteschi’

PROIEZIONE – Sabato 27 settembre alle 17 al centro di promozione sociale l’Acquedotto
‘Inside Buffalo’: in un film la vicenda dei soldati afro-americani sul fronte italiano della II Guerra mondiale
25-09-2014

E’ dedicato ai soldati afroamericani che combatterono in Italia durante la Seconda Guerra mondiale il film di Fred Kuwornu ‘Inside Buffalo’ che sabato 27 settembre alle 17 sarà proiettato al Centro di promozione sociale l’Acquedotto di Ferrara (corso Isonzo, 42-42/a). L’iniziativa è promossa dal Museo del Risorgimento e della Resistenza e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Ufficio comunale Alunni Stranieri e con l’Anpi provinciale.
All’incontro interverranno il regista Fred Kuwornu e il presidente dell’Anpi provinciale Daniele Civolani, assieme ad Antonella Guarnieri, storica del Museo del Risorgimento e della Resistenza e a Gian Pietro Zerbini, giornalista de ‘La Nuova Ferrara’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il film, vincitore del premio come miglior documentario al Festival del cinema di Berlino, racchiude la storia e le interviste, fatte ai soldati afro-americani della 92^ Divisione, soprannominata ‘Buffalo’, che combatterono in Italia e successivamente per la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti e testimonia una pagina di storia d’amicizia tra il popolo afro-americano e quello italiano che nessuno ha mai raccontato.
La divisione, composta interamente da soldati afro-americani combatté, nello scenario della Linea Gotica, due guerre: una contro il nemico nazista, e l’altra contro i propri ufficiali bianchi. All’epoca, infatti, i ‘neri’ americani non potevano combattere a fianco dei ‘bianchi’ e gli afroamericani in Italia non si trovarono a lottare solamente contro il nazi-fascismo, un nemico dichiarato e facilmente riconoscibile, ma anche contro il razzismo interno al mondo militare.
La Divisione Buffalo contribuì alla Liberazione di Lucca, La Spezia , Genova, e fu attiva in Versilia e Garfagnana. Nel documentario sono intervistati anche i superstiti dell’eccidio di Stazzema ed i partigiani italiani arruolati nella divisione.

Fred Kuwornu, nato e cresciuto a Bologna, è un regista, produttore, attivista, entrepreneur di origini ghanesi. Dopo aver terminato gli studi in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna, si trasferisce a Roma dove inizia l’attività d’autore di programmi televisivi per la Rai e La7. Nel 2007 viene scelto dal regista americano Spike Lee per lavorare all’interno della crew del film “Miracolo a Sant’ Anna”. L’incontro con Spike Lee ispira a Fred Kuwornu l’idea di dirigere e produrre il docufilm “Inside Buffalo”, progetto internazionale sulla storia della 92ª Divisione “Buffalo Soldiers” interamente composta da soldati Afroamericani che combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale in Toscana. Attento ai temi dei diritti civili, si sta occupando di promuovere attivamente in Italia il concetto dell’inclusione delle diversità con i documentari “18 IUS SOLI” prodotto nel 2012 ed il nuovo “Blaxploitalian” (Afrostorie nel cinema italiano ).

FERRARA E IL COHOUSING – Sabato 27 settembre alle 10 alla sala Vigor (via Previati 18)
Firma del protocollo d’intesa tra Comune e associazione Cohousing Solidaria
25-09-2014

Sabato 27 settembre alle 10 alla sala Vigor (via Previati 18) si terrà la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Ferrara e associazione Cohousing Solidaria, relativo al riconoscimento della funzione sociale che svolge il cohousing e all’impegno dell’Amministrazione ad adottare politiche di promozione e sostegno. Seguirà una breve presentazione del progetto architettonico del Cohousing SanGiorgio, aspetti economici/finanziari, descrizione e costi delle ultime unità libere, strategie del percorso di avvicinamento e inserimento nel gruppo. Nel pomeriggio visita al cantiere.

Interverranno all’incontro le assessore comunali all’urbanistica Roberta Fusari e alla Sanità/Servizi alla Persona/Politiche familiari Chiara Sapigni, Anna Tambini, Giovanni Franceschelli, Lorenzo Maestrami e tutti i futuri abitanti del cohousing: Claudio e Lilia Cristofori con Davide e Matteo, Daniela Toselli e Bruna Zerbinati, Alida Nepa con Nicole Carli, Luciana Rezzadore, Elisa Zecchi. Info: www.cohousingsolidaria.org – info@cohousingsolidaria.org – tel. 320 8622289

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 25 al 29 settembre
Le modifiche alla circolazione per l’iniziativa ‘L’Europa in piazza Ariostea’
25-09-2014

In occasione dell’iniziativa ‘L’Europa in piazza Ariostea’ in programma il 26, 27 e 28 settembre, in piazza Ariostea e nelle vie limitrofe saranno in vigore alcuni provvedimenti di viabilità indicati dalla cartellonistica verticale presente sul posto. Saranno inoltre previste deviazioni dei percorsi del trasporto pubblico locale.
Tra le misure in vigore:
– in corso Porta Mare, tratto da via Borso a via Folegno: divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti all’interno del tratto citato per il ricovero in area privata, i veicoli della manifestazione, quelli adibiti alla raccolta dei rifiuti nonché quelli in servizio di emergenza, che transiteranno sulla semicarreggiata posta sul lato dei civici dispari a senso unico alternato a vista, dalle 15 del 25 settembre alle 6 del 29 settembre 2014;
– nel tratto iniziale di via Palestro (lato Ovest piazza Ariostea): divieto di transito a tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti all’interno del tratto citato per il ricovero in area privata, i veicoli della manifestazione, quelli adibiti alla raccolta dei rifiuti (da svolgersi in orari compatibili con lo svolgimento della manifestazione), nonché quelli in servizio di emergenza (a tale scopo verrà realizzato apposito corridoio sul lato del porticato), dalle 15 del 25 settembre alle 6 del 29 settembre 2014.

FERRARA CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Sabato 27 settembre alle 16.30 ai Giardini del Grattacielo
Prima ‘Giornata della Cittadinanza Solidale’ per promuovere esperienze e partecipazione
25-09-2014

Sabato 27 settembre festeggeremo la prima Giornata della Cittadinanza Solidale, istituita dalla Regione Emilia Romagna con la legge n. 8 del 30 giugno 2014 per promuovere le esperienze di solidarietà e di partecipazione presenti nei territori.

A Ferrara la Giornata inizierà alle ore 16.30 presso i Giardini del Grattacielo con i saluti di Teresa Marzocchi, assessore regionale alle politiche sociali, Chiara Sapigni, assessore alla Sanità, Servizi alla persona del Comune di Ferrara, Laura Roncagli, presidente di Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, Chiara Bertolasi, portavoce del Forum del Terzo Settore.
A seguire animeranno il pomeriggio: gli Skapadizz, band musicale ska di giovani impegnati attivamente nel volontariato (Associazione Calimero, Presidio studentesco e Associazione Libera); Associazione Il Melograno di Formignana – Compagnia teatrale SoleLuna con alcuni brani e coreografie tratti dall’ultimo musical presentato; volontari impegnati durante l’estate e referenti degli Enti accoglienti del progetto Extrascuola, giovani e referenti del Servizio civile; Agire Sociale – Sportello Volontariato Volentieri per l’accoglienza e l’orientamento al volontariato, Centro di Mediazione del Comune di Ferrara. Vedremo all’opera anche alcuni writers e una ritrattista. A conclusione aperitivo allestito con la partecipazione di Coop Estense.
L’iniziativa sarà, in particolare, occasione di confronto tra gli enti ospitanti e i volontari che hanno partecipato con passione alle attività estive nel progetto Extrascuola, sostenuto dal comune di Ferrara nell’ambito dei Piani di Zona con Agire Sociale. Il progetto estivo si è ripetuto quest’anno per la sua terza edizione e ha favorito l’integrazione di bambini e adolescenti nei campi estivi gestiti a Ferrara da enti, associazioni e cooperative sociali.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Venerdì 26 settembre dalle 16 in piazza Municipale – gazebo 4
L’Ecologia e la lotta sostenibile agli infestanti urbani alla “Notte dei Ricercatori 2014”
25-09-2014

Venerdì 26 settembre, in piazza Municipale dalle ore 16 alle 18, nell’ambito della “Notte dei Ricercatori 2014”, al gazebo 4 si terranno proiezioni, distribuzione di gadget e lezioni interattive sul Controllo degli infestanti urbani con metodiche sostenibili.

Il Laboratorio di Ecologia applicata all’Ambiente terrestre del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, coordinato dalla prof.ssa Marilena Leis, sarà presente con suoi collaboratori, i dottori Massimo Lanfredi, Marco Pezzi ed Elisa Rota, per illustrare le ricerche eseguite anche grazie al Contributo del Comune di Ferrara. A grandi e piccoli sarà possibile osservare le varie fasi del ciclo di sviluppo della zanzara tigre e verranno fornite informazioni sui principali metodi di prevenzione e di lotta all’insetto.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Esposizione aperta al pubblico dal 28 settembre
In mostra i cieli padani dipinti da Enzo Grimandi
25-09-2014

Sono i cieli della Valle Padana i protagonisti della mostra pittorica di Enzo Grimandi dal titolo ‘Profili padani’, che da domenica 28 settembre sarà visitabile al Maf, il Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263).
L’esposizione aperta al pubblico fino al prossimo 15 ottobre (dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12, domenica e festivi dalle 15.30 alle 18.30), sarà ufficialmente presentata al pubblico domenica 5 ottobre, in occasione della Festa del Maf. L’iniziativa è curata dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’associazione omonima.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il pittore bolognese Enzo Grimandi ritorna al Maf dopo la recente esperienza espositiva intitolata “Nostalgie”. Questa volta sono i cieli della campagna ad essere protagonisti delle sue opere, che sanno sapientemente donare un senso di intimo raccoglimento e di serena riflessione. Questi suoi dipinti sanno cogliere con grande efficacia i colori della nostra terra, con toni a volte accesi a volte ispirati alla notte incipiente; il tutto con i ritmi della luce che fanno da protagonisti.
Enzo Grimandi ha coltivato fin da giovanissimo la passione per la pittura, che lo ha portato a condurre un’attività artistica intensa in Italia e all’estero.

INCONTRO IN MUNICIPIO – Venerdì 26 Settembre alle 16 in sala Arengo
‘Verso un’agricoltura sostenibile: la proposta del progetto ZEOLIFE per la riduzione dell’inquinamento da nitrati’
25-09-2014

(Comunicato a cura dell’Ente Parco Delta del Po)
L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po è impegnato nell’organizzazione di una serie di workshop finalizzati a far conoscere, diffondere e trasferire l’esperienza dell’applicazioni delle zeolititi in agricoltura. Tali workshop rientrano nelle iniziative di divulgazione del progetto ZEOLIFE, di cui è beneficiario coordinatore l’Università di Ferrara.
Venerdì 26 settembre alle 16 si svolgerà presso la sala Arengo della Residenza municipale di Ferrara uno degli incontri di diffusione dei risultati previsti. L’incontro è rivolto a tutti i cittadini. Ha l’obbiettivo di far conoscere l’impegno della ricerca applicata nell’attivazione delle buone pratiche agricole. In particolare verranno diffusi i primi risultati a favore della tutela delle risorse ambientali in un’area sperimentale del territorio ferrarese.
l progetto ZeoLIFE è stato concepito per testare un innovativo “ciclo delle zeolititi”, che comporta un miglioramento della resa produttiva agricola e un risparmio sia di fertilizzanti che di acqua irrigua, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e di falda e un minore spreco delle risorse idriche.
Esporranno i primi risultati della sperimentazione il gruppo di ricerca dell’Università di Ferrara, i tecnici della Provincia di Ferrara e di Istituto Delta Ecologia Applicata.
L’incontro verrà aperto dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara Roberta Fusari assieme all’assessore all’Ambiente Graziella Ferretti del Comune di Codigoro, dove si è realizzata la sperimentazione su campo.

SCHEDA SINTETICA PROGETTO LIFE
Titolo del progetto: ZeoLIFE; Il ciclo integrato delle zeolititi come soluzione al problema dell’inquinamento da nitrati e per il risparmio idrico in agricoltura.
Durata : finanziato dalla comunità europea nel 2011 – termine previsto Febbraio 2015
Capofila del progetto: Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara
Partner: il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena, il Centro Ricerche e Servizi Ambientali CRSA-Medingegneria di Ravenna, la Provincia di Ferrara, l’Ente di Gestione per i Parchi e le Biodiversità della Regione Emilia-Romagna e il Consorzio Universitario per la Ricerca Socio-economica e per l’Ambiente (CURSA)

Il progetto ZeoLIFE è stato concepito per testare un innovativo “ciclo delle zeolititi”, con lo scopo di correggere i terreni agricoli e contemporaneamente ridurre il contenuto di NH4+ nei reflui di allevamento. Il ciclo comporta un miglioramento della resa produttiva e un risparmio sia di fertilizzanti che di acqua irrigua, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e di falda e un minore spreco delle risorse idriche.
Le zeolititi naturali sono rocce contenenti più del 50% di zeoliti.
Le zeoliti sono in grado di catturare l’NH4+ dalle soluzioni (liquami zootecnici, digestati da centrali a bio-gas, etc..) e di rilasciarlo successivamente alle radici delle piante in modo graduale senza subire il dilavamento a causa degli eventi piovosi, sempre più violenti e concentrati in periodi temporali molto ristretti.

Il progetto prevede la costruzione di un prototipo per il trattamento del liquame suino, a cui una quantità appropriata di zeolitite potassica naturale verrà addizionata ed agitata meccanicamente. Successivamente la zeolitite caricata ad NH4+ sarà rimossa dal prototipo e addizionata a una parcella sperimentale di terreno agricolo, ove rilascerà il nutriente solamente per scambio cationico, indotto dagli acidi humici delle radici delle piante ed in proporzione alle reali necessità delle colture. E’ prevista anche la realizzazione di parcelle addizionate con zeolitite allo stato naturale e parcelle di controllo coltivate in maniera tradizionale, per comparazione.
La sperimentazione in campo aperto prevede 2 anni di coltivazione con sorgo e mais. Il campo sperimentale è posizionato poco prima dell’abitato di Codigoro (Podere Lambertina).

I risultati attesi da questo progetto sono:
• Un risparmio minimo del 30-40% di fertilizzanti sintetici e nell’acqua di irrigazione, mantenendo la produzione inalterata o addirittura in aumento.
• La riduzione dell’inquinamento da nitrati nell’acqua delle falde e nelle acque superficiali,
e la conseguente riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle lagune costiere, con effetti positivi per gli habitat marini e per gli allevamenti di molluschi nella laguna della Sacca di Goro.

• Un miglioramento delle caratteristiche del suolo dovuto all’aggiunta di zeolitite naturale.

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Mobilità e Trasporti: un “contenitore” di app realizzato dal Servizio viabilità della Regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Da oggi è disponibile Viabilità E-R. Con Ars, Limiti, Flussi, Segnaletica e Box Te, oltre all’accesso al portale regionale dedicato alla mobilità

Bologna – Un’applicazione scaricabile gratuitamente da Google Play. Più precisamente, un contenitore di altre applicazioni, che possono essere implementate progressivamente insieme a informazioni “spicciole” (per esempio delle news), e di materiali informativi (come circolari, pareri e così via). E’ Viabilità E-R, ideato e realizzato dal Servizio viabilità della Regione Emilia-Romagna per divulgare, tendenzialmente a un pubblico “vasto” (dagli operatori di settore agli studenti, dai cittadini agli autotrasportatori), un “pacchetto” di informazioni relative ad argomenti di competenza di un settore regionale. L’applicazione, che consente anche l’invio di “feedback”, è disponibile da oggi.
Attualmente Viabilità E-R contiene le app Ars, Limiti, Flussi, Segnaletica e Box Te, oltre all’accesso al portale regionale dedicato alla mobilità (http://mobilita.regione.emilia-romagna.it). Ars è l’app dell’Archivio regionale delle strade, che contiene le informazioni amministrative e tecniche relative alle oltre 72.000 strade presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna. Le informazioni che riguardano la percorribilità per i veicoli e i trasporti eccezionali, consultabili con una mappa interattiva (che costituisce la novità più significativa di Viabilità E-R) sono contenute in Limiti. Flussi dà informazioni (in forma sperimentale) riguardanti le postazioni del Sistema regionale di rilevazione automatizzato dei flussi di traffico, installate lungo la principale viabilità statale e provinciale. Segnaletica è il contenitore delle linee guida regionali in materia di segnaletica orizzontale; Box Te, infine, raccoglie i testi (in pdf) di norme, pareri e circolari rivolti agli autotrasportatori.

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Sabato 27 settembre, prima Giornata della cittadinanza solidale. Le iniziative in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sabato 27 settembre in Emilia-Romagna è la prima Giornata della cittadinanza solidale: tutti i cittadini sono invitati a conoscere le associazioni di volontariato e di promozione sociale e a fare un’esperienza concreta. Più di 80 gli appuntamenti in regione. L’assessore Marzocchi: “Incentivare una nuova stagione della solidarietà e della partecipazione al servizio della collettività, come occasione di crescita civile”

Bologna – Il servizio alle persone, la promozione culturale, la tutela dell’ambiente. Ma anche esperienze nuovissime, come quelle delle “social street”. In Emilia-Romagna chiunque sabato 27 settembre, in occasione della prima Giornata della cittadinanza solidale, potrà “fare qualcosa per gli altri”. Istituita dalla legge regionale 8 del 30 giugno 2014, la Giornata si propone di promuovere iniziative di partecipazione solidale valorizzando le tante esperienze e le numerose forme di volontariato presenti sul territorio. “La legge – spiega l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – vuole incentivare una nuova stagione della solidarietà e della partecipazione al servizio della collettività, come occasione di crescita civile. La proposta, semplice e al tempo stesso straordinaria, è invitare le persone a fare un’esperienza concreta di volontariato, anche come esperienza civica. In fondo, si tratta di valorizzare e mettere in rete un sistema che già esiste”.
In Emilia-Romagna sono 3489 le associazioni di promozione sociale, che coinvolgono oltre un milione di persone; più di 3000 le associazioni di volontariato, dove s’impegnano quasi 800mila volontari. “Un tesoro – prosegue Marzocchi – , un valore aggiunto di cui non possiamo fare a meno. Eppure c’è bisogno di fare di più, e meglio, per far crescere ancora di più la nostra comunità. Perché sia sempre più comunità di relazione, partecipazione, corresponsabilità”.
Ogni cittadino potrà quindi scegliere, all’indirizzo http://sociale.regione.emilia-romagna.it/cittadinanzasolidale, l’iniziativa in cui impegnarsi: nel sociale e nel servizio alle persone, nella promozione culturale, nella tutela ambientale. Sino a sperimentare le nuove forme di volontariato che stanno emergendo , grazie anche al web e alle nuove tecnologie, come le “social street”, le strade comunitarie dove i residenti diventano i protagonisti di una rete eccezionale di comunicazione e servizi. Molte le amministrazioni locali e le associazioni che si sono attivate per la Giornata del 27: oltre 80 gli appuntamenti tra feste, momenti di incontro e partecipazione organizzati sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini. L’assessore Marzocchi sarà presente alle iniziative di Traversetolo (“Anche tu cittadino solidale”), Faenza (Festa delle associazioni della Romagna faentina) e a Ferrara (“Volontariato, cittadinanza attiva, partecipazione: roba da giovani…e non solo!”).

Pop Design Store propone un nuovo workshop di scrittura creativa e narrazione per immagini

da: Pop Design Store Ferrara
Sarà tenuto da MASSIMILIANO DE GIOVANNI, docente di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna da martedì 30 settembre 2014, alle ore 17.30, presso Pop Design Store, via de’ Romei 19A, Ferrara.

Dopo il successo di VIA DE’ ROMEI IN FESTA, che ha rivitalizzato una delle strade più suggestive del centro storico di Ferrara, Pop Design Store propone un nuovo evento a Ferrara per gli appassionati di scrittura creativa e di fumetto.
MASSIMILIANO DE GIOVANNI – sceneggiatore, direttore di Kappa Edizioni, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna e autore del libro SCRIVERE A FUMETTI. MANUALE DI SCRITTURA CREATIVA E NARRAZIONE PER IMMAGINI – terrà un ciclo di incontri formativi sull’arte dello scrivere… per immagini!
Il workshop in dieci lezioni si pone come obiettivo primario quello di formare nuovi autori per graphic novel, ma è anche un’occasione per avvicinarsi criticamente alla narrativa disegnata, scoprendo come nasce una storia

Di lezione in lezione si analizzerà il fumetto come linguaggio (fumetto, manga, comics, bande dessinée), si studierà come nasce un’idea, si affronterà un primo approccio alla scrittura attraverso uno schema base, un soggetto e una scaletta, si parlerà del cast (protagonista, spalla, antagonista) e delle tecniche narrative, ci si soffermerà sulla grammatica del fumetto (vignetta, balloon, didascalia, sequenza), sui dialoghi, poi ogni partecipante disegnerà lo storyboard della propria storia e scriverà infine la sceneggiatura.

Al termine dell’intero ciclo di scrittura, i partecipanti saranno in grado di realizzare soggetti e sceneggiature professionali per editori italiani ed esteri, e per qualsiasi ramo dell’industria dell’intrattenimento. Classe a numero chiuso. Per informazioni e iscrizioni:
farefumetti@libero.it cell 393.5749359 www.facebook.com/corsodifumetto

Verso Expo Milano 2015, la partecipazione dell’Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Tre bandi per le imprese (disponibili 2 milioni), pacchetti turistici, un cartellone unico di eventi emiliano romagnoli, la mostra delle Regioni, la settimana dell’Emilia-Romagna e tre mesi di presenza nella “Piazzetta” a Milano. Il progetto regionale di eccellenza: World Food research and innovation Forum. Gli assessori regionali Rabboni, Melucci e Vecchi: “un’occasione concreta di crescita, di internazionalizzazione e di promozione sui mercati internazionali”

Bologna – ‘Valori e idee per nutrire la terra’ è il filo conduttore della partecipazione della Regione Emilia Romagna a Expo Milano 2015 che si svolgerà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. L’obiettivo è fare dell’Esposizione universale non solo una vetrina, ma soprattutto un’ occasione per promuovere le eccellenze del sistema Emilia-Romagna nel mondo.
La partecipazione dell’Emilia-Romagna alla Esposizione Universale di Milano 2015 è stata illustrata oggi dagli assessori regionali Tiberio Rabboni (Agricoltura), Luciano Vecchi (Attività produttive) e Maurizio Melucci (Turismo).
Un’ agricoltura di qualità, forte di prodotti che rappresentano il meglio del Made in Italy, grandi marchi dell’agroalimentare conosciuti in tutto il mondo, una rete di centri della ricerca e dell’innovazione impegnati sui temi della sicurezza alimentare, della tracciabilità e sostenibilità ambientale, ma anche il volto della solidarietà, del no profit e della cooperazione per raccontare una regione e la sua identità. In questa prospettiva Expo 2015 potrà diventare per l’Emilia-Romagna un’occasione concreta di crescita, di internazionalizzazione e di promozione sui mercati internazionali.
“Racconteremo la nostra identità e le nostre risposte alla domanda che guida questa edizione di Expo – ha detto l’assessore Rabboni – ovvero come garantire in modo sostenibile per l’ambiente, cibo sicuro per un’.umanità che è in crescita. Parleremo di legalità e diritti, di biodiversità, del valore della ricerca e dell’attitudine tipica di questa terra a cooperare e fare insieme”.
L’assessore Vecchi ha rimarcato che “l’approccio della Regione a Expo è complesso e complessivo e ha la finalità di valorizzare sinergicamente il sistema dell’Emilia-Romagna fatto di conoscenza, innovazione tecnologica, saperi, produzioni e tradizioni”.
All’Esposizione universale 2015 – che ha scelto il tema ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’ – il progetto regionale di eccellenza, coordinato da Aster, sarà il World Food research and innovation Forum, un percorso che coinvolgerà esperti, ricercatori, grandi imprese, policy maker di fama internazionale, per affermare l’Emilia-Romagna quale ‘capitale’ mondiale del cibo di qualità. Il Forum si pone l’obiettivo di creare in Emilia-Romagna un think tank internazionale consolidato, dedicato alle strategie di sviluppo del settore dell’alimentazione globale, focalizzato su sostenibilità e sicurezza, che diventi un punto di riferimento per gli stakeholder globali nella ricerca, nell’industria, nel governo e nella finanza, grazie al quale potersi confrontare e definire gli scenari di ricerca e sviluppo sostenibile. Prossimo appuntamento – dopo una serie di iniziative già realizzate – sarà il 28 ottobre a Parma a CibusTec mentre l’evento finale 2014 si svolgerà a Bruxelles il prossimo 11 novembre presso la sede del Parlamento europeo in occasione del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea. A Milano il 22-23 settembre 2015, all’interno di Expo, si svolgerà il meeting mondiale sulla ricerca alimentare ed il meeting mondiale delle Autorità ed attori strategici per la sicurezza alimentare (quali l’europea EFSA, l’americana FDA, la cinese CFDA, la brasiliana ANVISA, la canadese FDA).
Expo può essere una straordinaria occasione di promozione anche turistica dell’Emilia-Romagna grazie anche alla vicinanza della regione a Milano e alla straordinaria piattaforma logistica dell’accoglienza che può contare su un milione di posti letto e un rapporto qualità-prezzo tra i migliori nel mondo. L’assessore Melucci ha aggiunto che “per l’Emilia-Romagna uno tra gli obiettivi dovrà essere quello di riuscire a “geo referenziare” i grandi brand del territorio: la Ferrari è il marchio più conosciuto al mondo ma pochissimi sanno in quale parte d’Italia viene costruita”.

UN PROGRAMMA DI INCOMING PER LE DELEGAZIONI PRESENTI ALL’EXPO
Tre bandi per le imprese: due milioni le risorse disponibili
Portare l’Expo in Emilia-Romagna. Cuore dell’attività regionale sarà il coinvolgimento, per tutta la durata dell’Esposizione universale, delle delegazioni internazionali presenti a Milano nelle iniziative realizzate in regione con incontri istituzionali, visite aziendali, seminari e tavole rotonde con i centri di ricerca e le imprese. Per fare questo è stato predisposto un format “imprese porte aperte” con tre bandi per sostenere le aziende che intendono organizzare eventi in occasione di Expo: a disposizione risorse per 2 milioni di euro. In particolare il primo bando è rivolto a eventi promozionali di Associazioni imprenditoriali, Camere di commercio, Università ed Enti di ricerca, Enti locali, Fondazioni; il secondo alle imprese singole o associate per progetti di promozione del sistema produttivo regionale; il terzo ad aggregazioni di imprese turistiche (club di prodotto).
È già online il sito “Cogli l’Expo” ( http://expo2015.regione.emilia-romagna.it/it ) pensato espressamente per aiutare la partecipazione ad Expo del territorio emiliano-romagnolo. Da gennaio il sito avrà anche una versione in lingua inglese.

L’offerta turistica: il progetto “Via Emilia”
Apt e Unioncamere, in collaborazione con il sistema degli agriturismi, le Strade dei Vini e dei Sapori, i Musei rurali e del Gusto, la Rete rurale hanno predisposto pacchetti turistici ed enogastronomici pensati espressamente per il pubblico di Expo.
Si colloca in questo ambito il Progetto Via Emilia: Il turismo dell’esperienza, ovvero la Via Emilia come filo conduttore per lo sviluppo di nuovi prodotti turistici orientati ad una domanda internazionale di alta qualità e definiti attraverso specifici disciplinari sottoscritti dai Club di Prodotto della regione. Cinque i filoni di intervento: Wellness Valley – Romagna Benessere per fare della Romagna il primo distretto internazionale sui temi del benessere e della qualità della vita; Motor Valley Experience, per promuovere la grande tradizione motoristica dell’Emilia-Romagna; Food Valley – Turismo enogastronomico di eccellenza: 14 Club di Prodotto e offerte integrate per promuovere il legame tra il patrimonio agro-alimentare regionale e il territorio e valorizzare l’intera filiera produttiva; Progetto Musica – Ravenna Festival Expo 2015: per la creazione di pacchetti turistici dedicati a Giuseppe Verdi e abbinati a tour verso Expo. Previste anche collaborazioni interregionali con la Regione Lombardia (Progetto Quadrilatero dell’Unesco), con il Veneto (Slow Tourism nel Parco del Delta del Po), con Marche, Toscana e Umbria (Sulle strade di Piero della Francesca).

Un Cartellone per tutti gli eventi emiliano-romagnoli
E’ in fase di predisposizione un cartellone di tutti gli eventi che verranno realizzati in Emilia-Romagna in occasione di Expo da Comuni, Province, mondo della ricerca e dell’Università, istituzioni culturali, associazioni di categoria. Per realizzare il cartellone si è svolto negli scorsi mesi un road show con 12 incontri in altrettante località emiliano-romagnole. Sono al momento 134 le proposte pervenute alla Regione relativamente ad attività che i territori desiderano inserire nel cartellone.

Le Fiere: un gate d’accesso sui mercati esteri
E’ già realtà il coinvolgimento delle Fiere dell’Emilia-Romagna. A partire da Fiere Parma/Cibus che curerà il padiglione di Federalimentare e di BolognaFiere con Sana, cui è stata affidata la gestione del padiglione del biologico e della sostenibilità ambientale. Ma oltre a Sana sono ben 14 gli eventi fieristici internazionali che nel 2015 si svolgeranno in Emilia-Romagna sui temi legati a Expo (Fieravicola, Apimell, Macfrut, Sigep, Remtech, H2O, Ecomondo, TTG, Marca,) o su temi che possono avere dirette implicazioni (Cersaie, Saie, Cosmoprof, Rimini Wellness, R2b).

MOSTRA DELLE REGIONI, SETTIMANA DELL’EMILIA-ROMAGNA, LA PIAZZETTA
La partecipazione della Regione Emilia-Romagna a Expo prevede una presenza permanente nella ‘Mostra delle Regioni’ nel Palazzo Italia; una settimana di protagonismo dal 18 al 24 settembre 2015 con uno spazio espositivo di circa 200 metri quadri, nonché una ‘Piazzetta’ di circa 80 mq sul Cardo per l’organizzazione di eventi per un periodo di 3 mesi (agosto-ottobre 2015). Inoltre per tutta la durata di Expo sarà attivo un Ufficio dell’Emilia-Romagna dentro Palazzo Italia dedicato ai rapporto con le delegazioni internazionali.
Lo spazio dell’Emilia-Romagna alla Mostra delle Regioni, per tutto il periodo di durata di Expo, offrirà un percorso attraverso l’agricoltura emiliano-romagnola, declinato intorno ai tre temi proposti da Expo: il “Saper fare”, la “Potenza del limite”, la “Potenza della bellezza”.
Ad Expo l’Emilia-Romagna porterà gli studenti delle scuole alberghiere e di cucina della Regione. A loro, sotto la guida degli chef stellati dell’associazione “Chef to Chef” sarà affidata la gestione del ristorante, durante la settimana da protagonista. Sempre nella settimana dal 18 al 24 settembre l’Auditorium organizzerà eventi e iniziative emiliano-romagnole, tra cui un convegno dedicato alla cooperazione e l’appuntamento del World Food Forum.
La Piazzetta dell’Emilia-Romagna per tre mesi sarà gestita a rotazione da soggetti no profit provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, selezionati tramite una manifestazione di interesse che uscirà nei prossimi giorni, rivolta a associazioni imprenditoriali; Camere di commercio; Università; strutture di ricerca industriale, centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico accreditate dalla Regione Emilia-Romagna; Enti locali; Fondazioni; Scuole, Istituti professionali ed Enti di formazione; Associazioni culturali.

Donati otto pc ad istituti scolastici ferraresi che operano nel campo dell’alfabetizzazione e dell’insegnamento

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione territoriale Emilia-Romagna e Marche

Percorrere idealmente un parte della strada insieme sostenendo con la donazione di strumenti informatici, come supporto per affrontare le problematiche legate alla alfabetizzazione e all’apprendimento della lingua italiana.
E’ questo l’obiettivo che Poste Italiane, consapevole del suo ruolo non solo economico ma di rilevanza sociale per la sua presenza capillare sul territorio, si è impegnata a promuovere donando a quattro Istituti Scolastici della provincia di Ferrara otto computer non più in uso presso l’azienda ma appositamente rigenerati in tutte le loro componenti.
Alla presenza della direttrice della Filiale di Ferrara di Poste Italiane Fulvia Allegretti, del Dirigente Scolastico Antimo Ponticiello e del responsabile Supporto Polo Tecnologico Marco Minotti, sono stati consegnati stamattina, presso la sede direzionale di Ferrara di Poste Italiane, gli strumenti informatici che potranno essere utili agli operatori e agli educatori nelle attività di sostegno didattico e apprendimento da parte di giovani e adulti, italiani o stranieri.
“Poste Italiane – sottolinea la responsabile Allegretti – sviluppa un impegno continuo nel promuovere iniziative come questa a favore di istituzioni pubbliche ed enti non lucrativi impegnati in progetti di solidarietà sociale. Senso di responsabilità e affidabilità sono i valori che caratterizzano da sempre l’azienda e che guidano i comportamenti nelle relazioni interne e nei rapporti con l’esterno, generando fiducia e credibilità”.
Hanno ritirato i computer i dirigenti scolastici Maria Gaiani dell’IC De Pisis di Ferrara, Francesco Borciani dell’IC di Portomaggiore, Ines Cavicchioli dell’IC di Codigoro e Andrea Sardini dell’IS Bassi Burgatti di Cento.

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Sicurezza territoriale: 9 milioni e mezzo di euro per 15 interventi da realizzare nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ravenna e Forlì-Cesena

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale Gazzolo: “La progettazione sarà conclusa rapidamente per avviare i lavori nel più breve tempo possibile”.

Bologna – 9 milioni e mezzo di euro da destinare a 15 interventi di sicurezza territoriale nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ravenna e Forlì-Cesena. A tanto ammonta la cifra recentemente trasferita dallo Stato alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Accordo di programma per la mitigazione del rischio idrogeologico siglato nel 2010.
“Si tratta di un’ulteriore tranche del finanziamento complessivo di 90 milioni messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente”, spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, nominata a fine luglio Commissario del Governo per l’attuazione degli interventi contro il rischio idrogeologico finanziati dall’Accordo.“Sono risorse importanti – aggiunge – per proseguire l’azione di messa in sicurezza del territorio, da sempre ritenuta prioritaria dalla Regione e mia missione principale in ragione del nuovo incarico che mi è stato attribuito. La progettazione dei lavori si concluderà rapidamente, per renderli cantierabili e avviarli nel più breve tempo possibile”.
Tra le opere che vedranno la luce rientrano, per oltre 4 milioni di euro, in provincia di Reggio Emilia e Modena l’ampliamento e adeguamento della cassa di espansione del fiume Secchia, in particolare la realizzazione di nuovi argini esterni, la sistemazione di quelli esistenti e dei volumi di invaso.
Nella provincia di Forlì-Cesena sono previsti, tra gli altri, interventi per il consolidamento della frazione di Corniolo, comune di Santa Sofia (800 mila euro) e dei movimenti franosi in località Borello, comune di Cesena (730 mila euro) e Cà Ravaglia, comune di Bagno di Romagna (700 mila euro). A Ramiseto, provincia di Reggio Emilia, si effettueranno i lavori di consolidamento dell’abitato di Succiso (300 mila euro).
6 lavori autorizzati riguardano la provincia di Rimini. Tra questi il consolidamento del movimento franoso che interessa il centro storico di Montescudo (400 mila euro) e alcuni interventi di mitigazione del rischio idraulico e da frana e di sistemazione del reticolo idrografico, per oltre 1 milione di euro. Saranno poi finanziati con 500 mila euro i lavori di adeguamento delle arginature del fiume Montone tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna.

L’Accordo di programma Ministero dell’Ambiente-Regione
Sottoscritto nel 2010 tra Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia-Romagna, l’Accordo di programma stanzia 144 milioni di euro per la manutenzione diffusa del territorio (cui è stato destinato il 18% delle risorse disponibili), la riduzione del rischio idrogeologico, il contenimento del dissesto nelle aree montane, la risoluzione dei principali nodi critici idraulici di pianura, la messa in sicurezza del litorale e la manutenzione straordinaria di opere di difesa della costa.
Su 256 interventi finanziati, 145 sono già stati conclusi, per un totale di 35,9 milioni di euro; 58 opere sono in corso di esecuzione, per oltre 35,7 milioni; per 7 interventi, corrispondenti a 8,3 milioni, sono stati aggiudicati i lavori. Altri 64,1 milioni finanzieranno ulteriori 46 interventi nelle nove province della regione.

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Premiazione al MEi dei gruppi vincitori della sezione Musica libera del Concorso regionale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Concorso “La Musica Libera. Libera la musica” V edizione: al Mei 2.0 il 26 settembre alle ore 22,30 la premiazione dei gruppi The Talking Bugs e Musicanti di Grema, per la sezione Musica Libera

Bologna – Il 26 settembre alle ore 22,30 al Corona Cocktail Plaza nell’ambito dell’Anteprima Mei 2.0, si svolgerà la premiazione dei due gruppi che a pari merito sono arrivati primi nella sezione Musica libera del concorso regionale La musica libera. Libera la musica. Si tratta dei The Talkink Bugs e dei Musicanti di Grema, che si esibiranno durante la serata in cui è prevista anche la finalissima del Contest Mei Superstage .
Con queste esibizioni si conclude la V edizione del Concorso regionale “La musica libera. Libera la musica”,organizzato dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale, in collaborazione con il Meeting delle Etichette indipendenti- MEI , il Porretta Soul Festival, Musica nelle Aie-Castel Raniero Folk Festival, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, il Centro Musica di Modena e Radio Bruno. Quest’anno il concorso ha avuto anche nuovi partner Crossroads ed Estragon, con la partecipazione speciale dell’Associazione Toscana Musiche. Novità di questa edizione, con l’ingresso dei nuovi partner, è stato l’ampliamento delle sezioni da 3 a 5 con l’aggiunta di quelle Jazz e Rock.
Il concorso, realizzato con l’obiettivo di promuovere i giovani talenti della nostra regione, ha dato concretamente la possibilità a 7 gruppi emiliano-romagnoli ( i sei vincitori e i finalisti Karbonio 14) di farsi conoscere, suonando su 9 palchi dei festival più rappresentativi del loro genere musicale nel panorama regionale ed extraregionale. Il cd “La musica libera. Libera la musica” vol.V , realizzato da Materiali Musicali, con le canzoni di vincitori e finalisti, è stato distribuito gratuitamente, a scopo promozionale, durante tutte le serate delle esibizioni e si puo’ richiedere fino ad esaurimento sul sito www.radioemiliaromagna.it, iscrivendosi alla newsletter.

I dati del concorso:

la sua vitalità con l’iscrizione di circa 300 brani, prevalentemente di genere pop , cantautorale, rock e in lingua italiana. In crescita, rispetto agli anni scorsi anni, i brani in lingua Inglese e strumentali. Gli artisti iscritti provenivano da tutta la regione ma in particolar modo dalla provincia di Bologna con 95 iscritti (35%), seguita da Modena con 52 (19%) e Parma con 27 (10%). Le votazioni on line sono molto cresciute : 5300 i votanti, rispetto ai 3200 dello scorso anno.

Le esibizioni degli altri gruppi vincitori:

I Marcabru (vincitori della sezione Folk) si sono esibiti il 4 maggio al Folk Club di Forlimpopoli e l’11 maggio al festival Musica nelle Aie (Castel Raniero – Faenza), Valentina Preda (vincitrice della sezione Jazz) si è esibita il 14 maggio 2014 al Teatro Asioli di Correggio nell’ambito della rassegna Crossroads: Jazz e altro in E-R; Le Altre di B (vincitori della sezione Rock) si sono esibiti l’ 11 luglio 2014, al Botanique a Bologna; I Groove City (vincitori della sezione Soul e R&B) si sono esibiti il 17 luglio al Porretta Soul Festival . Inoltre i The Talking Bugs si sono esibiti anche sul palco dell’OFF a Modena il 24 aprile e del 3 settembre, e nella rassegna Indie All’Opera , Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera, a Firenze, nell’evento organizzato dall’Associazione Toscana Musiche per l’Estate Fiorentina 2014. I Karbonio 14, finalisti del Concorso si sono esibiti invece sul palco di Radio Bruno Estate, nell’ambito della Notte Rosa a Cesenatico, il 4 di luglio scorso.

La Giuria:

Roberto Franchini (presidente) direttore dell’ Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna; Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del MEI; Graziano Uliani, ideatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival; Aldo Foschini, organizzatore e direttore artistico di La musica nelle Aie: Castel Raniero Folk Festival; Marco Bartolini, presidente della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli; Andrea Tinti, giornalista, critico musicale; Gianni Prandi, presidente Radio Bruno; Lele Roveri, general manager e art director dell’Estragon Club; Sandra Costantini vice presidente dell’associazione culturale internazionale Europe Jazz Network e direttore artistico di varie rassegne tra cui Crossroads: Jazz e altro in Emilia-Romagna.

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Progetto Brasil Proximo, in Emilia-Romagna due giorni di incontri

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Bortolazzi: “La cooperazione internazionale come occasione di sviluppo”

Bologna – Due giorni per fare il punto sui risultati della collaborazione tra Emilia-Romagna e la Repubblica Federativa del Brasile in tema di cooperazione allo sviluppo e per porre le basi per consolidare percorsi di co-sviluppo e collaborazione internazionale tra istituzioni, imprese e sistemi territoriali in diversi settori.
Si è svolto oggi a Bologna il primo dei due convegni organizzati in Emilia-Romagna in occasione della visita in regione di una delegazione brasiliana nell’ambito del “Progetto Brasil Proximo”, condotto dall’Emilia-Romagna insieme alle Regioni Umbria, Toscana, Marche e Liguria e sostenuto anche dal Ministero degli Esteri italiano.
All’interno dei questo programma operativo dal 2010, la Regione Emilia-Romagna ha sviluppato in questi anni una serie di azioni volte, in particolare, al supporto del sistema cooperativo.
Ai lavori del convegno hanno preso parte l’assessore regionale alla Cooperazione Donatella Bortolazzi e l’assessore alle Attività produttive Luciano Vecchi.
“La cooperazione internazionale non è un lusso a cui pensare solo quando tutto il resto va bene – ha sottolineato Bortolazzi nel suo intervento – ma, attraverso l’intersettorialità delle programmazioni e la complementarietà delle azioni, diventa sempre più valore aggiunto, vera occasione di sviluppo reciproco, inteso anche, citando il mio collega Vecchi, come capacità di cogliere al meglio le occasioni”.

I convegni
La visita della delegazione brasiliana rappresenta un’importante tappa della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e la Repubblica Federale del Brasile. L’iniziativa – che vede anche il coinvolgimento di Ervet, Ong, associazioni imprenditoriali e Università – ha due momenti pubblici.
Il primo che in corso oggi Bologna, con una conferenza di lavoro sul tema della trasformazione della cooperazione in collaborazione internazionale tra territori – dove sono state raccontate le esperienze sviluppate non solo con il Brasile ma anche con l’Albania e l’Egitto – e sul sostegno a cooperativismo e politiche di sviluppo territoriale.
L’altro, in programma domani a Cesena nell’ambito di MacFrut, prevede invece un incontro dedicato alle opportunità di cooperazione con il Brasile in particolare nel settore agroindustriale.

Il progetto Brasil proximo
La Regione Emilia-Romagna ha sviluppato insieme ai partner azioni volte al supporto del sistema cooperativo e nello specifico:
– miglioramento del quadro normativo relativo al cooperativismo, che ha portato alla definizione di cinque progetti di legge attualmente in fase di discussione a livello federale e all’approvazione della legge sulle cooperative lavoro;
– rafforzamento della filiera produttiva del settore ortofrutta nello Stato del Paranà con l’assistenza tecnica delle imprese emiliano-romagnole del settore e la collaborazione del Mercato di Bologna, dell’Università di Bologna e di Legacoop e con progetti di formazione in loco e in Italia per migliorare produzione, logistica e distribuzione;
– contributo alla realizzazione della fiera “Hortifruti Brasil Show” a Curitiba-Paranà, che si ispira al “Macfrut” con cui è in essere una collaborazione;
– assistenza tecnica a oltre 480 imprese agroindustriali brasiliane, in collaborazione con il Governo dello Stato del Paranà e con il Sebrae (Servizio di appoggio per le micro e piccole imprese brasiliane);
– formazione ai quadri cooperativi in collaborazione con la prefettura di Sao Bernardo do Campo, l’Università Metodista di Sao Paolo e il sistema delle cooperative locali, con un corso di alta formazione che ha approfondito aspetti giuridici e amministrativi e le relazioni tra i soci;
– supporto alla creazione di un osservatorio sul cooperativismo, utile sia per il pubblico sia per i privati;
– costituzione di un ente di certificazione etico, strumento strategico per valorizzare e qualificare il settore dell’agricoltura famigliare, in collaborazione con Icea (Istituto di certificazione etica e ambientale) e con le Ong Nexus e Cospe;
– approfondimenti sulle esperienze di inclusione lavorativa di disabili psichici con il Ministero della Salute e la Segreteria per l’economia solidale brasiliani, per rafforzare il quadro normativo finalizzato al riconoscimento delle cooperative sociali di tipo B sulla base, in particolare, delle esperienze dell’Emilia-Romagna e di Trieste;
– realizzazione di attività di assistenza tecnica alla filiera del cotone nello stato del Paraiba (uno dei più poveri del Brasile), per rafforzare la capacità produttiva dei numerosi piccoli produttori locali di cotone e la potenziale penetrazione e permanenza sul mercato;
– supporto alla creazione di un sistema di Società di garanzie per l’accesso al credito in collaborazione con Cooperfidi;
– attivazione di una collaborazione con il Sebrae Parana e Cna Federmoda per l’avvio di un sistema moda tra due territori e il gemellaggio tra “Riccione moda Italia” e “Parana Business Collection”, che ha permesso lo scambio di studenti di moda dei due paesi e possibilità di business.

Maggiori informazioni su www.brasilproximo.com

Domenica 28 dalle ore 8.00 alle 20.00, a Poggio Renatico, lo Sbaracco fa il bis

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Lo Sbaracco a Poggio Renatico fa il bis: infatti si ripeterà Domenica 28 settembre dalle ore 8,00 alle ore 20,00 nel centro storico coinvolgendo i negozi di vicinato ed i pubblici esercizi. La manifestazione – promossa da Ascom Confcommercio, dal Comune di Poggio e dalla locale Pro Loco, e che era stata frenata dal maltempo sabato scorso (il 20 settembre) – proporrà nuovamente a prezzi assolutamente convenienti mille opportunità: dall’abbigliamento, all’accessorio, alle calzature per fare alcuni esempi seconda una collaudata “ricetta”.
La Sbaracco bis si terrà in contemporanea con un altro evento al quale ha dato il suo supporto anche l’Ascom ed intitolato “Poggio…Tutto è attività” dove verranno coinvolte con esposizioni merceologiche per l’intera giornata oltre alle attività commerciali, anche quelle agricole ed artigianali sempre con lo scopo di promuovere e valorizzare concretamente il tessuto economico del centro cittadino.

La Notte dei Ricercatori 2014: venerdì 26 settembre la Ricerca e la Scienza di Unife scendono in piazza

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Una Notte all’insegna della Ricerca e della Scienza, della passione dei suoi protagonisti, i Ricercatori, ma anche dei giochi, della curiosità, del dibattito scientifico, della partecipazione e del piacere di conoscersi, una Notte nella città e per la città.
E’ tutto questo e molto di più la Notte dei Ricercatori 2014 che vedrà, venerdì 26 settembre dalle ore 15 alle ore 24, la nostra città e il suo centro storico animarsi di parole, luci, suoni, colori, con protagoniste la Scienza e la Creatività.
L’Università scende quindi in Piazza Municipale, apre le porte dei laboratori per far scoprire ciò che quotidianamente accade tra le loro mura, si inventa modi semplici e divertenti per far conoscere ai cittadini, ai bambini e alle loro famiglie, il mestiere e la missione del ricercatore. A coinvolgere il pubblico conferenze, esperimenti, spettacoli, lezioni aperte, show cooking, volti a far conoscere anche le competenze dei nostri scienziati nei diversi settori scientifici, dalla materie umanistiche a quelle economiche, dall’urbanistica alla medicina, dall’alimentazione al patrimonio geologico.
Denominatore comune dell’edizione di quest’anno è la sostenibilità, paradigma centrale di tutte le attività di ricerca, di formazione e di gestione svolte dall’Università di Ferrara, al fine di sviluppare, promuovere ed incrementare progetti, strategie ed azioni coerenti con un concreto “sviluppo sostenibile”.

I “camici bianchi della scienza” si ritroveranno quindi nella splendida cornice di Piazza Municipale, dove nei gazebo e negli spazi dedicati, si svolgerà l’incontro tra Scienza e città. Un grande e prestigioso palcoscenico a cielo aperto a disposizione dei protagonisti della ricerca, che guideranno il pubblico in un viaggio tra le scoperte della medicina, della chimica, della tecnologia, dell’arte, della salute e del benessere.
A parlare delle “sue” ricerche anche l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che in un apposito gazebo, illustrerà le attività della Notte Europea dei Ricercatori, organizzate nell’ambito del progetto DREAMS , coordinato da Frascati Scienza e finanziato dalla Commissione Europea.

Non solo. Presenza ormai consolidata quella dell’European Corner che fornirà informazioni sulla mobilità europea ed extraeuropea.

Nota “musicale” della Notte dei Ricercatori alle 21,15 alla Sala Estense, con il concerto live di Luca Bretta & Elis, che proporrà un repertorio di inediti e cover pop/rock.

Un pomeriggio e una notte speciale per far comprendere il lavoro quotidiano del ricercatore, scoprendo quanto fondamentale sia per la qualità di vita di ognuno di noi l’attività di ricerca scientifica che quotidianamente si svolge tra le mura dell’Università.

“EHI, TU! Hai midollo?” Unife grazie ad una convenzione contribuisce a promuovere la donazione di midollo osseo

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Sabato 27 settembre anche a Ferrara la Giornata nazionale di sensibilizzazione organizzata da ADMO e VIP

“EHI, TU! Hai midollo?”. E’ questa la frase che riecheggierà nelle Piazze italiane sabato 27 settembre in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione organizzata da ADMO- Associazione Donatori di Midollo Osseo, con la collaborazione dei clown di corsia VIP (ViviamoinPositivo).

Anche Ferrara sarà fra le città protagoniste dell’iniziativa. Il 27 settembre dalle ore 10.30 alle ore 18.30 in Piazza Trento Trieste sarà possibile incontrare il Personale Sanitario di ADMO.

Obiettivo principale della giornata è diffondere, soprattutto tra i giovani, una consapevole cultura della donazione del midollo osseo. In occasione della manifestazione i donatori, dopo aver accertato la loro idoneità, potranno attraverso un semplice campione di saliva, effettuare l’iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR). La semplicità del metodo utilizzato e l’immediata iscrizione aumentano le possibilità di trovare un donatore compatibile per i pazienti a livello mondiale che necessitano di un trapianto di midollo osseo.

Proprio per promuovere la donazione ed il trapianto, l’Università di Ferrara ha sottoscritto recentemente una convenzione con ADMO Emilia Romagna, AIDO provinciale di Ferrara, Fondazione Enrico Zanotti, Centro Universitario Sportivo, per avviare una campagna di sensibilizzazione, anche fra il personale e gli studenti Unife, mirata a far comprendere l’importanza di diventare donatore di midollo osseo, un atto concreto, immediato ed efficace di civiltà e solidarietà per salvare una vita o migliorarne la sua qualità.

Come spiegano gli organizzatori.. “Solo 1 su 100.000 è la probabilità che un malato ematologico trovi un donatore compatibile fra un non familiare ed è per questo che è necessario avere tanti iscritti nel Registro Donatori Midollo Osseo. L’IBMDR conta circa 342.000 iscritti, uomini e donne che hanno dato la loro disponibilità a donare una piccola parte di se’, regalando una concreta speranza di vita a tutti coloro che vedono nel trapianto una possibile guarigione!”.

“…oggi Andrea è un bambino vivace di 11 anni, frequenta la quinta elementare, fa sport. Deve la sua vita al gesto di una donatrice sconosciuta che gli ha donato il midollo osseo. Era il novembre del 2003 e Andrea aveva solo otto mesi…”

Sono tante le storie di chi a ricevuto, di chi ha donato, quello che può essere un vero “salvavita”: il midollo osseo. Anche tu puoi essere la persona unica e speciale che qualcuno sta aspettando!

Il Diritto del lavoro protagonista di due workshop specialistici ad Unife

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Al via lunedì 29 settembre alle ore 11.30 nella Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, (c.so Ercole I D’Este, 44), il primo di due Workshop specialistici dedicati al Diritto del Lavoro, organizzati dal Dipartimento giuridico, dal Dipartimento di Economia e Management di Unife e dalla Fondazione Forense Ferrarese, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara.

Al primo incontro, a cui parteciperanno Federico D’Anneo della Fondazione Forense, Gian Guido Balandi, Professore ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife, Umberto Romagnoli dell’Università di Bologna e Edoardo Ales dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, la discussione partirà dalla presentazione del volume di Simonetta Renga, Direttore del Dipartimento di Economia e Management, “Bilateralità e sostegno del reddito tra autonomia e eteronomia”, (2013, Cedam), che esplora il panorama degli enti bilaterali indagando il rapporto esistente tra la fonte istitutiva dell’autonomia collettiva e l’intervento eteronomo, alla luce del più recente intervento della legge Fornero.

Al secondo incontro che si terrà giovedì 2 ottobre dalle ore 14 alle ore 17 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, (via Voltapaletto, 11), si parlerà di “Il contratto a termine e di apprendistato dopo il d.l.34/14 (nel lavoro privato e nel lavoro pubblico)” con Cristina Alessi dell’Università di Brescia, Elisabetta Tarquini del Tribunale di Pisa, Riccardo Salomone dell’Università di Trento e Laura Calafà dell’Università di Verona. Questo appuntamento verterà in particolare sulle nuove modifiche al d. lgs. 368 del 2001, soffermandosi sulla “acausalità” del contratto a termine e sui problemi teorici e pratici suscitati dalle nuove disposizioni.

La Fluidodinamica, ‘problema del millennio da un milione di dollari’, al centro di un Congresso Internazionale a Unife

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

In ricordo della Prof.ssa Mariarosaria Padula, scomparsa prematuramente nel 2012.

Al via lunedì 29 settembre alle ore 9 nell’Aula Magna del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università di Ferrara, (via Machiavelli, 35), il Congresso Internazionale “Classical Problems and New Trends in Mathematical Fluid Dynamics”, che si terrà fino a venerdì 3 ottobre e che vedrà la partecipazione di studiosi provenienti da tutto il mondo.
“Obiettivo del Congresso – ci spiega Vincenzo Coscia, Professore associato di Fisica Matematica del Dipartimento di Matematica e Informatica di Unife – è fare il punto sugli sviluppi più recenti di una scienza antica, la fluidodinamica. Sebbene sia ampiamente utilizzata in ambiti applicativi molto diversi tra loro, dall’ingegneria idraulica all’emodinamica, e nonostante il largo impiego che in essa si fa delle più avanzate tecnologie di calcolo elettronico, la dinamica dei fluidi presenta interrogativi fondamentali profondi e tuttora senza risposta. Per farsi un’idea, basta pensare che uno dei ‘problemi del millennio’, i sette problemi matematici proposti al Collège de France a Parigi nel 2000 e per la cui soluzione il Clay Mathematics Institute (U.S.A.) offre un premio di 1 milione di dollari, riguarda proprio la fluidodinamica”.
“Questo Congresso, che celebrerà il sessantesimo compleanno del Professor Konstantin Pileckas, studioso di fama dell’Università di Vilnius – conclude il Prof. Coscia – è dedicato alla Professoressa Mariarosaria Padula, ordinario di Fisica Matematica, scomparsa prematuramente due anni fa. Il suo valore scientifico ed entusiasmo per la ricerca, conservato anche nei difficili momenti della sua lunga malattia, ha lasciato un ricordo indelebile in quanti l’hanno conosciuta ed apprezzata, siano essi studenti, collaboratori o colleghi”.

A Unife nel corso del Convegno “Le risorse invisibili. La gestione del patrimonio archeologico e scientifico tra criticità e innovazione”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Migliorare la conoscenza delle diverse modalità di conservazione dei reperti. E’ questo l’obiettivo principale del Convegno “Le risorse invisibili. La gestione del patrimonio archeologico e scientifico tra criticità e innovazione”, che si terrà lunedì 29 settembre alle ore 9 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, (via Voltapaletto, 11).
“Il patrimonio culturale italiano – spiega Carlo Peretto, Professore ordinario del Dipartimento di Studi umanistici di Unife – riveste grande importanza a livello mondiale, non solo per la sua complessità, ma anche per le sue dimensioni, in termini di qualità e quantità. Quest’ultimo aspetto è discusso da tempo in diversi ambiti con particolare riferimento all’insieme dei beni culturali conservati nei depositi di Musei e Istituzioni che, seppur organizzati, spesso non sono nelle condizioni di facilitarne la fruizione, sia di carattere scientifico, sia rivolta al grande pubblico”.

Il convegno si inserisce nelle linee di ricerca del Dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali di Unife, rivolte – come afferma Peretto – … “alla comprensione delle modalità di gestione delle collezioni che non sono oggetto di esposizione. Tra gli obiettivi da raggiungere la messa a punto di modalità di catalogazione in linea tra le varie Istituzioni per arrivare ad una conoscenza del patrimonio “sommerso”, proporre possibili interventi per il monitoraggio della qualità degli spazi adibiti a depositi (umidità, temperatura, luce, ecc.), approfondire le problematiche connesse alla fruizione delle raccolte conservate, anche nella previsione di eventuali spostamenti sia per esposizioni che per delocalizzazioni”.

L’iniziativa non solo è supportata da borse di studio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sul programma Fondo per il sostegno dei giovani, ma per lo svolgimento delle attività è stata stipulata una convenzione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con l’Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali.

“Tra le azioni concrete effettuate – conclude Peretto – l’elaborazione di un questionario per rilevare lo stato dell’arte della gestione e movimentazione dei beni culturali custoditi presso i musei statali e non e gli istituti a carattere museale. Inoltre è stato aperto un dialogo con le imprese di monitoraggio degli ambienti museali e che svolgono la loro attività specialistica nell’organizzazione di eventi con processi di movimentazione dei materiali a carattere culturale. Le informazioni raccolte consentiranno di avere un quadro generale statistico della realtà italiana e di proporre proposte gestionali migliorative”.

KK e la poesia dell’unicielo azzurro (La Carmelina)

da: ufficio stampa La Carmelina Edizioni

E’ uscito Animae et Infinitum della poetessa ferrarese (originaria di Catanzaro) KK (alias Caterina Costanzo), La Carmelina edizioni, eBook (Ferrara-Roma). Prefazione di R. Guerra. Quasi opera completa per la poetessa, originaria di Catanzaro, da tempo a Ferrara, laureata in Medicina Veterinaria (Lavora nel veronese), già pluripremiata e segnalata in numerosi concorsi letterari, italiani e ferrareresi ( segnalazione ad esempio per il Premio San Maurelio) e – per questo ebook dalla stampa ufficiale nazionale. Ha già edito alcuni testi nell’antologia al femminile ferrarese “La Prima donna sulla luna” (La Carmelina, 2005) a cura di M. Felloni, R. Guerra e S. Rozsnyoi. Segnalata anche nel Dizionario della letteratura ferrarse conttemporanea (2012, Este Edition eBook). La poetessa promuove una poetica mistico-cosmica, con forti accenti neoromantici modulati in atmosfere non distanti, infatti, da certa speculazione contemporanea, tra Dio e la Scienza, cara ai vari Teihlard de Chardin, Antonino Zichichi, in certo modo areligioso la stessa Margherita Hack citata esplicitamente dalla scrittrice nel prologo autobiografico. Nel libro digitale inoltre un tributo speciale a Robin Williams, il grande attore, recentemente scomparso.

LA MIA POESIA SEI TU – Dedicato a Robin Williams 12/08/2014 (estratto finale)
Se un Dio incontrerò, gli parlerò di te e della vita che mi han rubato
la malinconia e la fretta di pensiero….
Col Sole ,perdonami, per non aver compreso,
per il coraggio mancato o troppo ardito….
Io solo, infine, ho tagliato il fili della vita.
Tu, nel tuo destino, resti, nel tempo che verrà,
che soltanto tuo sarà…
Non dimenticarmi.
Io per sempre ti amerò.

KK (Caterina Costanzo)

INFO
http://it.wikipedia.org/wiki/La_Carmelina_Edizioni

http://lanuovaferrara.gelocal.it/tempo-libero/2014/09/23/news/raccolta-poetica-della-costanzo-esce-per-la-carmelina-1.9988187

http://lanotiziah24.com/2014/09/roma-lanimae-infinitum-di-kk-intervista/

provincia-ferrara

Divieto pesca nel canale Bando Valle Lepri a San Giovanni d’Ostellato

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

La Provincia ha istituito un divieto temporaneo di pesca da mercoledì primo ottobre prossimo fino a sabato 31 gennaio 2015 dalle 5,30 alle 15, nel canale circondariale Bando-Valle Lepri.
La decisione è stata presa per motivi di sicurezza, in concomitanza con l’apertura dell’attività venatoria.
Il divieto riguarda la pesca con qualunque attrezzo, quantità e varietà di esche, nel corso d’acqua in località San Giovanni di Ostellato, su entrambe le sponde e nel tratto compreso tra la fine della terza Valletta fino ai sifoni d’ingresso del Canale Navigabile. Appunto il tratto nelle immediate vicinanze dei tredici apprestamenti di caccia.

Venerdì 26 settembre la tradizionale pre apertura della grande kermesse

da: organizzatori

Anteprima Sagra dell’Anguilla: stessa qualità, prezzi super

Per i primi ospiti, stessa qualità e prezzi super: anteprima assolutamente appetitosa per la Sagra dell’Anguilla 2014 a Comacchio: venerdì 26 settembre dalle 19,30, in occasione della tradizionale serata di preapertura della grande kermesse dedicata alla ‘regina delle valli’, lo Stand Gastronomico di Argine Fattibello propone un tris d’opzioni con menu a costi assolutamente popolari che prevedono: pennette alla pescatora, fritto di valle, patate fritte, un quarto di vino e mezzo litro d’acqua a 15 euro; antipasto di mare, anguilla ai ferri, insalata mista, un quarto di vino e mezzo litro d’acqua per 21 euro oppure antipasto di mare, pennette alla pescatora, anguilla ai ferri e fritto di valle, un quarto di vino e mezzo litro d’acqua a 25 euro. E, per i più piccoli, pasta al pomodoro; patatine fritte e bibita a 7 euro.
Il programma completo e dettagliato della XVI Sagra dell’Anguilla, che proseguirà sino al 12 ottobre, è consultabile e costantemente aggiornato sul sito www.sagradellanguilla.it

LA PROPOSTA
Pensare in grande: riscopriamo il canale Panfilio per cambiare faccia al centro storico

Il castello di Ferrara è un quadrilatero con sole due facce, quella che guarda il corso Martiri e l’altra rivolta a piazza Savonarola. Gli altri due lati sono di scorrimento, sostanzialmente invisibili perché non adeguatamente valorizzati. Il prospetto che sta fra viale Cavour e corso Giovecca è sacrificato al transito automobilistico, mentre come un retrobottega è stato sempre trattato il fronte che guarda i “giardini della Standa” (tutti continuano a chiamarli così perché nessuno ha mai saputo il loro nome, che è stato recentemente cambiato in “20 e 29 maggio 2012” in memoria del terremoto).

Bene, anzi: male. La città Unesco è tale per il carattere dell’impianto urbanistico del suo centro storico e vanta alcune perle famose nel mondo: il palazzo dei Diamanti, corso Ercole d’Este (definita da Byron la strada più bella d’Europa), il duomo, palazzo Schifanoia, le vie medievali, le mura. Fra i monumenti eccelle il castello Estense. Possibile non si possa fare nulla per meglio esaltarne i pregi?
Proprio in questi giorni il deputato Alessandro Bratti ha rilanciato l’idea di chiudere l’asse Cavour-Giovecca fra l’intersezione con via Spadari (palazzo delle poste) e quella con via Bersaglieri del Po. Rendere pedonali quei 500 metri di strada darebbe un nuovo volto alla città e nuova vita all’area monumentale. Ferrara, che con Perugia ebbe per prima l’intuizione e la forza di impedire alle auto l’ingresso in centro all’inizio degli anni Settanta, deve ritrovare quello slancio e quel coraggio di scommettere su se stessa.

Ma si potrebbe fare ancora di più. Sotto viale Cavour, scorre l’antico canale Panfilio, che fino all’Ottocento conferiva al centro di Ferrara un carattere “veneziano”, con acqua e ponticelli di attraversamento. Fu creato artificialmente e progressivamente ampliato fra la fine del Cinquecento e la metà del 1600, e tombato nel 1880. Riportarlo alla luce si può!
Non è un’idea folle, è un progetto grandioso che rilancia l’ambizione di una città che nel Rinascimento fu riconosciuta capitale artistica e culturale d’Europa e che nei secoli seguenti è andata progressivamente spegnendosi, per pigrizia intellettuale, facendosi provincia di se stessa e di un provincialismo senz’anima e senza ambizioni.

In uno slancio neorinascimentale, lanciarono questa proposta anni fa lo scrittore Roberto Pazzi e lo storico dell’arte Ranieri Varese. Nonostante la loro fama e la riconosciuta autorevolezza furono sostanzialmente irrisi come sognatori fuori tempo. Invece quell’idea fu seriamente considerata e ripresa dallo stimatissimo architetto Carlo Bassi, che in un prezioso documento del 2004, dal titolo “Come sogno Ferrara fra 10 anni” (raccolta di opinioni promossa dall’associazione il Pane e le Rose), scrisse: “Demolirei viale Cavour per ritrovare il canale Panfilio. La vecchia idea di Ranieri Varese e Roberto Pazzi bocciata come una inutile fantasia di mezza estate ritengo invece che sia di grande attualità per dare un senso a questo viale ʹumbertinoʹ così estraneo, nella sua dimensione, allo spirito della città”.
In realtà non sarebbe neppure necessario smantellare la via, già basterebbe riaprire la parte di controviale fra il palazzo delle poste e il castello per conferire a quel tratto stradale, che è preludio ai tesori antichi, la funzione di suggestiva porta di accesso alle meraviglie della città estense.

IL VIDEO
Le strade della criminalità,
Varese: “Così le mafie
conquistano nuovi territori”

Tra i massimi esperti di mafie a livello mondiale, Federico Varese, sociologo ferrarese professore della Oxford University, è stato nei giorni scorsi fra i relatori al convegno nazionale “La regolazione dell’economia tra formale e informale”, organizzato dall’Associazione italiana di sociologia all’università di Milano Bicocca, che ha visto fra i partecipanti anche Nando dalla Chiesa. Per Varese si è trattato di un’occasione per ripercorrere sinteticamente il senso delle sue più recenti ricerche, in particolare in riferimento al tema delle migrazioni delle mafie nel mondo.

Qui è possibile vedere il video della sua conferenza (28 minuti) [clic per andare al filmato]

Il video è ospitato sul canale WikiMafia, libera enciclopedia sulle mafie [vedi]

L’EVENTO
Aliens, l’arte
della diversità

E’ oggi la 7a Giornata europea del dialogo interculturale. Una buona occasione per vedere la mostra “Aliens, le forme alienanti del contemporaneo” alla Casa di Ludovico Ariosto di Ferrara. Fino a domenica la rassegna con le opere di 22 artisti. Quadri, disegni, murales che danno spazio alla rappresentazione di tutto quanto può essere diverso, alieno, sovversivo.

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Dipinto murale “Quinto Stato – Sfiggy Invasion” di Alessio Bolognesi, tra i curatori della mostra “Aliens” alla Casa dell’Ariosto di Ferrara

Il finissage si terrà sabato a partire dalle 18.30 e prevede la ultime quattro performance e videoproiezioni della rassegna con la presentazione del catalogo ufficiale.

In via Ariosto 67 a cura di Frattura scomposta art magazine, ingresso gratuito ore 10-12.30 e dalle 16.

IMMAGINARIO
9 anni senza Aldro
La foto di oggi

Nove anni che Federico Aldrovandi non c’è più. E’ morto il 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia. Con queste parole lo ricorda suo padre, Lino Giuliano Aldrovandi: “Federico non era un eroe. E mai e poi mai avrebbe voluto esserlo. Era solo un ragazzo, 18 anni, con una vita davanti. Saremmo cresciuti insieme nella gioia e nel dolore, come dovrebbe essere il corso naturale della vita in un paese che si professa civile e garantista dei diritti. Vorrei che ciò che è accaduto a lui quella maledetta mattina – ucciso senza una ragione da mani che avrebbero dovuto proteggerlo – non accadesse mai più a nessun figlio”.

OGGI – IMMAGINARIO PERSONE

Federico-Aldrovandi-ippodromo-Ferrara-controllo-polizia-25-settembre
Riflesso delle immagini di Federico Aldrovandi, vicino all’ippodromo di Ferrara dove è morto il 25 settembre di 9 anni fa

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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GERMOGLI
Voi che vivete sicuri
L’aforisma di oggi

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Oggi una citazione, che insieme ai fatti di questi giorni, parla a noi.

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“Voi che vivete sicuri / Nelle vostre tiepide case /Voi che trovate tornando a sera / Il cibo caldo e visi amici: / Considerate se questo è un uomo / Che lavora nel fango / Che non conosce pace / Che lotta per mezzo pane / Che muore per un sì o per un no” (Primo Levi, Se Questo è un uomo)