Skip to main content
Risultati della ricerca per “25 APRILE A METÀ Radici del razzismo e scheletri negli armadi

LAGER LIBICI
Una antica vergogna che oggi si ripete

  Aumentano gli sbarchi di persone in cerca di rifugio e assieme la detenzione nei lager libici, che ne trattengono, aggiungendo disperazione a disperazione. Le speranze dell’UE sono in una riforma costituzionale e in una legge elettorale che assicuri un governo stabile. Nessun serio contrasto all’estrema violenza praticata, con soldi europei, nei centri di detenzione. […]

25 APRILE A METÀ
Radici del razzismo e scheletri negli armadi:
Italian unknown: gli sconosciuti di El Alamein (X Parte)

El Alamein, una località desertica segnata sulle carte come piccolo scalo ferroviario egiziano posto a un centinaio di chilometri dal confine libico, è divenuta uno degli scenari di guerra più spaventosi della storia dell’uomo e uno dei cimiteri più grandi del mondo. Qui nessuno mi ha confermato la veridicità dell’origine – certamente profetica anche se […]

25 APRILE A METÀ
Radici del razzismo e scheletri negli armadi:
Le pene di tre guerre (IX Parte)

Gli eremiti cristiani che fra il III e il IV secolo d.C. popolarono le grotte del deserto egiziano lo trovarono accogliente e favorevole alla longevità: il grande abate Antonio vi visse fino a 105 anni, otto in meno di Paolo di Tebe, che negli ultimi 60 anni si cibò solo del tozzo di pane che […]

25 APRILE A METÀ
Radici del razzismo e scheletri negli armadi:
I Fantasmi del passato (VIII Parte)

Etiopia Debra Berhan – Egitto el Alamein: a volte ritornano, per singolo o doppio caso fortuito, i fantasmi del passato coloniale italiano. Nel maggio 2006, il quotidiano La Repubblica ha pubblicato le foto e un’inchiesta del proprio inviato Paolo Rumiz Etiopia quella strage fascista (poi riproposto online nell’aprile 2018 da The Magazine Italia), che confermerebbero “le prove di un […]

25 APRILE A METÀ
Radici del razzismo e scheletri negli armadi:
fortuna, violenze e morte di Italo Balbo (VII Parte)

“Un’immensa voragine di sabbia”: così all’inizio del XX secolo, Gaetano Salvemini definì la Libia, quando ebbe inizio l’avventura coloniale italiana. Qualche anno più tardi furono molti contadini italiani a non credere ai miraggi di quella terra promessa, che la propaganda fascista descriveva fertile, rigogliosa, “liberata” e pronta per essere coltivata. Mussolini, volle che fosse il gerarca […]

25 APRILE A METÀ
radici del razzismo e scheletri negli armadi:
aerei, bombe, iprite e record (VI Parte)

 Bombardamenti aerei, armi chimiche, gas nervini, iprite, terra bruciata, terrorismo, sterminio, genocidio: gli orribili record dell’oppressione italiana in Libia. L’impiego operativo dell’aereo come fattore preponderante di superiorità nei conflitti fu teorizzato dall’italiano Giulio Douhet [Vedi qui] nel 1909 e nel 1911 gli italiani in Libia utilizzarono per primi la nuova arma come mezzo di ricognizione e di offesa durante la Guerra italo-turca della […]

25 APRILE A METÀ:
radici del razzismo e scheletri negli armadi:
costruiamo il nostro Impero (V Parte)

La concorrenza italiana alla dominazione britannica nel Mediterraneo si concretizza in modo vistoso negli anni Trenta: con il possesso nord orientale delle isole del Dodecanneso e con il controllo dell’Albania, l’Italia poteva controllare l’accesso nel Mare Adriatico trasformandolo in un proprio lago interno e in Africa, dalla Tripolitania, l’Italia poteva minacciare tutto il bacino del […]

25 APRILE A METÀ:
radici del razzismo e scheletri negli armadi:
il massacro (III Parte)

Il 19 febbraio 1937, durante una cerimonia pubblica in onore della nascita di Vittorio Emanuele di Savoia tenutasi ad Addis Abeba nel giorno YEKATIT 12 – Festa della Purificazione della Vergine, secondo il calendario copto e da allora Giornata di Lutto Nazionale Etiope in memoria delle vittime dei massacri – un commando di guerriglieri eritrei  lanciò […]

25 APRILE A METÀ:
radici del razzismo e scheletri negli armadi
(II Parte)

Nello scarno dibattito che il 25 Aprile dedica alla ‘Liberazione dal colonialismo’ si affrontano due convinzioni stereotipate e contrapposte. Numero uno: gli italiani erano brava gente che hanno portato la civiltà e le strade in Africa ma non hanno potuto compiere l’opera perché hanno perso la seconda mondiale. Numero due: gli italiani hanno compiuto solo crimini di […]

25 APRILE A METÀ:
radici del razzismo e scheletri negli armadi
(prima parte)

Oltre confine, in Africa, in Etiopia, la data italiana del 25 Aprile 1945 e la celebrazione della giornata di Festa Nazionale per la democrazia, la libertà e l’indipendenza contro il fascismo, la dittatura e la guerra, ha un sinonimo nel 5 Maggio 1941 e un contrario nel 19 Febbraio 1937. Ciò che emerge dalla corrispondenza […]